PACCHETTO GIOVANI” INDICE

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108 11.1.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 UNIONE EUROPEA - REPUBBLICA ITALIANA REGIONE TOSCANA Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013- - Reg. (CE) 1698/2005 Bando Misura 112 “Insediamento di giovani agricoltori” “ PACCHETTO GIOVANI” INDICE 1. Denominazione e codice della misura ............................................................................... 2. Obiettivi e descrizione della misura.................................................................................. 3. Soggetti ammessi a presentare domanda ......................................................................... 4 Impegni specifici................................................................................................................ 5. Piano aziendale per lo sviluppo dell’azienda agricola ....................................................... 6. Revisione del piano aziendale………………………………………………………………. …..…… 7. Criteri di selezione……...…………………………………..………………………………………………8 8. Premio…......…………………………………………………………………………………………………14 9. Relazione finale……………………………………………………………………………………………..14 10. La domanda di aiuto ………………………………………………………………………………….…..15 11. Formazione e presa d'atto della graduatoria preliminare………………..…………….....12. Richiesta del completamento della domanda di aiuto …………………….…………….……...16 13. Graduatorie definitive……………………………… …………………………………………………..16 14. Domanda di pagamento del premio con comunicazione di insediamento ………………….17 15. Presentazione delle domande di aiuto delle singole misure attivate nel Pacchetto……..17 16. Presentazione delle domande di pagamento delle misure attivate e della relazione finale………………………………………………………………………………………………………….. 17 17. Liquidazione degli aiuti …………………………………………………………………….………...….18 18. Fasi del procedimento………………………………………………………………………………….….18 ALLEGATO 1: PIANO AZIENDALE PER LO SVILUPPO DELL’AZIENDA AGRICOLA 1. Denominazione e codice della misura Insediamento di giovani agricoltori (art 20,a,ii/art. 22 reg. (CE) 1698/05) Codice : 112 2. Obiettivi e descrizione della misura La misura è orientata a favorire l’occupazione e il ricambio generazionale nel settore agricolo offrendo ai giovani la possibilità di accedere ad una serie di strumenti in grado di sostenere e sviluppare le loro capacità imprenditoriali con la creazione di nuove aziende agricole. Attraverso lo strumento della Progettazione Integrata viene disciplinata la costituzione del “Pacchetto Giovani” con cui si punta a favorire la fase di avvio della nuova impresa gestita dal giovane imprenditore permettendone l’assestamento strutturale e l’ammodernamento delle strutture e dotazioni aziendali allo scopo di migliorare la competitività delle imprese agricole e promuovere la diffusione delle innovazioni di processo e di prodotto. L’adesione alla presente misura con la modalità Pacchetto Giovani prevede l’adesione ad almeno una fra le seguenti misure del Programma di Sviluppo Rurale: Mis 121 Ammodernamento delle aziende agricole (bando fase V) Mis 311 Diversificazione in attività non agricole (bando fase V)

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108 11.1.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2

UNIONE EUROPEA - REPUBBLICA ITALIANAREGIONE TOSCANA

Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013- - Reg. (CE) 1698/2005

Bando Misura 112 “Insediamento di giovani agricoltori”

“ PACCHETTO GIOVANI” INDICE

1. Denominazione e codice della misura ............................................................................... 12. Obiettivi e descrizione della misura.................................................................................. 13. Soggetti ammessi a presentare domanda ......................................................................... 24 Impegni specifici................................................................................................................ 55. Piano aziendale per lo sviluppo dell’azienda agricola ....................................................... 56. Revisione del piano aziendale………………………………………………………………. …..…… 87. Criteri di selezione……...…………………………………..………………………………………………88. Premio…......…………………………………………………………………………………………………149. Relazione finale……………………………………………………………………………………………..14

10. La domanda di aiuto ………………………………………………………………………………….…..15 11. Formazione e presa d'atto della graduatoria preliminare………………..…………….....…....15

12. Richiesta del completamento della domanda di aiuto …………………….…………….……...16 13. Graduatorie definitive……………………………… …………………………………………………..16 14. Domanda di pagamento del premio con comunicazione di insediamento ………………….17 15. Presentazione delle domande di aiuto delle singole misure attivate nel Pacchetto……..17 16. Presentazione delle domande di pagamento delle misure attivate e della relazione finale………………………………………………………………………………………………………….. 17 17. Liquidazione degli aiuti …………………………………………………………………….………...….18 18. Fasi del procedimento………………………………………………………………………………….….18

ALLEGATO 1: PIANO AZIENDALE PER LO SVILUPPO DELL’AZIENDA AGRICOLA

1. Denominazione e codice della misuraInsediamento di giovani agricoltori (art 20,a,ii/art. 22 reg. (CE) 1698/05) Codice : 112

2. Obiettivi e descrizione della misuraLa misura è orientata a favorire l’occupazione e il ricambio generazionale nel settore agricolo offrendo aigiovani la possibilità di accedere ad una serie di strumenti in grado di sostenere e sviluppare le lorocapacità imprenditoriali con la creazione di nuove aziende agricole.Attraverso lo strumento della Progettazione Integrata viene disciplinata la costituzione del “PacchettoGiovani” con cui si punta a favorire la fase di avvio della nuova impresa gestita dal giovane imprenditorepermettendone l’assestamento strutturale e l’ammodernamento delle strutture e dotazioni aziendali alloscopo di migliorare la competitività delle imprese agricole e promuovere la diffusione delle innovazioni diprocesso e di prodotto.L’adesione alla presente misura con la modalità Pacchetto Giovani prevede l’adesione ad almeno una frale seguenti misure del Programma di Sviluppo Rurale:

� Mis 121 Ammodernamento delle aziende agricole (bando fase V)� Mis 311 Diversificazione in attività non agricole (bando fase V)

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Può inoltre essere richiesta l’ adesione facoltativa alle seguenti misure:� Mis. 114 Ricorso a servizi di consulenza (bando fase IV)� Mis. 132 Sostegno agli agricoltori che partecipano a sistemi qualità (bando fase V)� Mis. 122 Migliore valorizzazione economica delle foreste (bando fase V)

Nel caso di adesione alla mis.122 il richiedente deve comunque impegnarsi a svolgere prevalente attivitàagricola ai sensi del reg(CE) 1857/2006 art.2 . La prevalenza dell’attività agricola è calcolata tramite ilsistema informatico ARTEA con riferimento alle tabelle A,B,C1 e C2 parte I punto 2 Metodo standard perla determinazione delle ore lavoro necessarie all’attività agricola di cui al D.P.G.R. 3 agosto 2004 n.46/R.

L’ammissione a finanziamento del premio in applicazione della presente misura determina lacontemporanea ammissione a finanziamento di tutte le misure connesse al “pacchetto giovani” ,purchèpositivamente istruite fino alla completa utilizzazione dei fondi disponibili per il presente bando.Qualora la domanda relativa alla misura 112 sia istruita con esito negativo l’insieme delle operazioniattivate con le altre misure del pacchetto è ritenuto non ammissibile .La mancanza dei requisiti per l’ammissibilità alle operazioni relative alla mis 121 o alla misura 311 di cui ilgiovane ha chiesto l’attivazione nell’ambito della domanda Pacchetto giovani , comporta la nonammissibilità dell’intera domanda (pacchetto). La mancanza dei requisiti di ammissibilità relativa allemisure facoltative comporta esclusivamente il mancato accoglimento delle stesse.Gli aiuti previsti dalle singole misure attivate nel pacchetto giovani sono erogati secondo le disposizioniattuative relative alle singole misure e dal DAR salvo diversamente stabilito dal presente bando.Il beneficiario che risulti ammesso e finanziato sulla mis.112 Pacchetto Giovani non può presentaredomanda per la stessa annualità sui bandi delle singole misure attivate.

3. Soggetti ammessi a presentare domandaIl richiedente del premio di primo insediamento è il giovane agricoltore che al momento dellapresentazione della domanda soddisfa i seguenti requisiti:� Ha un’ età compresa fra i 18 anni (compiuti) e i 40 anni (non compiuti) ;� Possiede adeguate conoscenze e competenze professionali comprovate in alternativa da unadelle seguenti condizioni:

1) capacità riconosciuta d’ufficio :a) Possesso di un titolo di studio, quale laurea specialistica, laurea, diploma universitario odiploma di scuola media superiore, attinente il settore agrario, zootecnico o forestale;b) Possesso di un’esperienza almeno biennale, per un minimo di 104 giornate lavorate nel corsodell’anno, nei cinque anni antecedenti la presentazione della domanda di aiuto, come coadiuvantifamiliari o lavoratori agricoli subordinati con inquadramento non inferiore ad operaio qualificato;c) Possesso di un’esperienza , ai sensi del punto b), di almeno un anno, accompagnata dallafrequenza con esito positivo di corsi di formazione della durata minima di 50 ore, sostenuti non oltre itre anni antecedenti la presentazione della domanda di aiuto ed attinenti per materia alle attivitàagricole di cui all’art. 2135 del codice civile.2) capacità accertata tramite esame ai sensi della l.r. 27 luglio 2007 n. 45 e del relativoregolamento di attuazione (D.P.G.R. 18 febbraio 2008 n. 6/R).

Qualora il giovane, al momento della presentazione della domanda, non possegga le adeguateconoscenze e competenze professionali, può essergli concesso un periodo fino alla data di conclusione delpiano aziendale, per soddisfare i requisiti relativi alle conoscenze e competenze professionali, acondizione che tale esigenza sia documentata nel piano aziendale.

� presenta un piano aziendale per lo sviluppo dell’azienda agricola compilato secondo ilmodello allegato 1;� si insedia per la prima volta in qualità di capo dell’azienda agricola assumendosi la pienaresponsabilità o corresponsabilità giuridica, civile e fiscale;� si impegna a diventare imprenditore agricolo professionale (iscrizione definitiva):

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ai sensi della l.r 27/07/2007 n.45 (Norme in materia di imprenditore e imprenditrice agricoli e di impresaagricola) e del relativo regolamento di attuazione n. 6/R del 18/02/2008 entro la data di conclusione delpiano aziendale ;� si impegna a dimostrare , alla conclusione del programma di investimento previsto dal pianoaziendale per lo sviluppo dell’azienda agricola, di impiegare complessivamente almeno 1 Unitàlavorativa Aziendale ( 1 ULU pari a 1728 ore annue ). Il mancato raggiungimento delle ULA necessariea soddisfare il requisito di ammissibilità, a conclusione del piano aziendale , verificato in fase di collaudofinale, determinerà la decadenza totale dell’aiuto.� si impegna a condurre l’azienda in qualità di capo azienda e nel rispetto del piano aziendalepresentato per almeno cinque anni a decorrere dalla data di insediamento. Restano fermi gli impegnivincolativi previsti nelle misure attivate per le spese e gli investimenti effettuati.

3.1 Modalità di insediamentoIl primo insediamento può avvenire in qualità di:

a) Titolare di impresa agricola individualeNel caso in cui il giovane si insedi come titolare di impresa agricola individuale, si considera primoinsediamento l’acquisizione per la prima volta della partita IVA come produttore agricolo e l’iscrizione alRegistro delle imprese, sezione speciale imprese agricole, della Camera di Commercio IndustriaArtigianato (CCIAA).Il primo insediamento deve avvenire successivamente alla presentazione della domanda di aiuto ecomunque entro i tre mesi successivi alla data in cui il giovane riceve comunicazione della finanziabilitàdella domanda in base alla graduatoria preliminare da parte dell’ente competente per l’istruttoria.Ai fini della determinazione della data di insediamento fa fede la data meno recente fra quella dipresentazione della domanda di iscrizione nel registro delle imprese e quella di attribuzione della partitaIVA.

b) Amministratore e legale rappresentante di società di persone o di capitale di nuovacostituzione avente ad oggetto l’esercizio esclusivo dell’attività agricolaNel caso di insediamento in una società di persone o di capitale di nuova costituzione avente per oggettol’esercizio esclusivo dell’attività agricola, il giovane deve esercitare pieno potere decisionale assumendo laresponsabilità di amministratore e legale rappresentante della società per tutta la durata dell’impegno,pari a cinque anni a decorrere dalla data di insediamento e dimostrare di possedere almeno il 20% delcapitale sociale. Ai fini della determinazione del momento dell’insediamento del giovane fa fede la datadell’atto della società con il quale viene nominato amministratore e legale rappresentante.L’ insediamento deve avvenire successivamente alla presentazione della domanda di aiuto e comunqueentro i tre mesi successivi alla data in cui il giovane riceve comunicazione della finanziabilità delladomanda, in base alla graduatoria preliminare, da parte dell’ente competente per l’istruttoria. Per essereconsiderate di nuova costituzione le società devono acquisire per la prima volta la partita IVA comesocietà agricola e l’iscrizione al Registro delle imprese, della Camera di Commercio Industria ArtigianatoAgricoltura (CCIAA).Nel caso di insediamento in una società di persone o di capitale la durata del contratto societario deveessere almeno pari a quella di impegno alla conduzione aziendale previsto dalla presente misura.

c)Amministratore e legale rappresentante di una cooperativa agricola di conduzione dinuova costituzione avente ad oggetto l’esercizio esclusivo dell’attività agricolaNel caso di insediamento in una cooperativa agricola di conduzione di nuova costituzione avente adoggetto l’esercizio esclusivo dell’attività agricola, il giovane deve esercitare pieno potere decisionaleassumendo la responsabilità di amministratore e legale rappresentante della società per tutta la duratadell’impegno pari a cinque anni a decorrere dall’insediamento, svolgendo almeno un ciclo completo dimandato ed avendo sottoscritto una quota del capitale sociale.Ai fini della determinazione del momento dell’insediamento fa fede la data dell’atto della cooperativa conil quale viene nominato amministratore e legale rappresentante. L’ insediamento deve avveniresuccessivamente alla presentazione della domanda di aiuto e comunque entro i tre mesi successivi alla

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data in cui il giovane riceve comunicazione della finanziabilità della domanda, in base alla graduatoriapreliminare. Per essere considerate di nuova costituzione le cooperative devono acquisire per la primavolta la partita IVA come cooperativa agricola e l’iscrizione al Registro delle imprese, della Camera diCommercio Industria Artigianato Agricoltura (CCIAA).Nel caso di insediamento in una cooperativa di conduzione la durata del contratto societario deve esserealmeno pari a quella di impegno alla permanenza nella conduzione aziendale.

Fino all’approvazione, da parte della Commissione UE, delle modifiche al PSR attualmente in corso icontributi relativi sono assegnati con riserva e non possono essere liquidati. In caso di mancataapprovazione da parte della Commissione UE delle modifiche al PSR attualmente in fase di approvazione,le domande decadono.

In tutti i casi (a,b,c) il giovane precedentemente all’insediamento non deve aver acquisito la partita IVAe/o l’iscrizione alla CCIAA per l’esercizio dell’attività agricola.In tutti i casi (a,b,c) il giovane precedentemente all’insediamento non deve aver ricoperto o ricoprire lacarica di amministratore in una società di persone, società di capitale o cooperativa avente per oggettol’attività agricola.

In conformità all’art.13 comma 4 del Reg (CE) 1974/2006 l’atto di assegnazione deve essere adottatoentro 18 mesi dall’insediamento pena la decadenza della domanda.

3.2 Condizioni di accesso relative ai beneficiariPer poter essere ammessi al sostegno i richiedenti devono soddisfare le seguenti condizioni:1) dichiarare di essere consapevoli che, per essere ammessi al sostegno, devono essere in possesso deirequisiti di accesso relativi ai beneficiari di cui al paragrafo 2.1 “Condizioni di accesso relative aibeneficiari” dell’Allegato DAR. In particolare:a) non aver riportato nei precedenti cinque anni condanne passate in giudicato, o decreto penale dicondanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art.444 del codice di procedura penale per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità Europea cheincidono sulla moralità professionale o per delitti finanziari.b) non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo e in qualsiasi altrasituazione equivalente secondo la legislazione vigente;c)Per le misure 121, 311 e 122, al momento della presentazione delle rispettive domande di aiuto, ilbeneficiario deve dichiarare di essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributiprevidenziali, assistenziali e assicurativi ai sensi dell’art.1, comma 553 della L.266/05.d) Per tutte le singole misure attivate (mis 121,311, 122 114 e 132) al momento della presentazione delledomande di aiuto delle singole misure , il beneficiario deve dichiarare che il direttore tecnico se si tratta diimpresa individuale, il socio o direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, i sociaccomandatari o il direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, gli amministratorimuniti di potere di rappresentanza o del direttore tecnico se si tratta di altro tipo di società o consorzio,non hanno riportato nei precedenti cinque anni condanne passate in giudicato, o decreto penale dicondanna irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti ai sensi dell’art.444 del codice civile di procedura penale per reati gravi in danno allo Stato o della Comunità Europea cheincidono sulla moralità professionale o per delitti finanziari ;I requisiti di accesso di cui al punto 1) lettera a) e b) devono essere posseduti, attestati (anche mediantedichiarazioni sostitutive) e verificati prima dell’assegnazione, prima del pagamento del premio di primoinsediamento e prima del pagamento delle singole misure attivate con il pacchetto.I requisiti di accesso di cui al punto 1) lettera c) e d) devono essere posseduti, attestati (anche mediantedichiarazioni sostitutive) e verificati prima dell’assegnazione e prima del pagamento delle singole misureattivate con il pacchetto.

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4 Impegni specificiAll’atto della presentazione della domanda di aiuto il soggetto si impegna a:� insediarsi secondo le modalità definite al punto 3.1 del presente bando, successivamente allapresentazione della domanda di aiuto e comunque entro i tre mesi successivi alla data in cui il giovanericeve comunicazione della finanziabilità della domanda in base alla graduatoria preliminare da partedell’ente competente per l’istruttoria;� aprire un fascicolo aziendale nel sistema informatico di Artea;� presentare, contestualmente al completamento della domanda, un piano aziendale per lo sviluppodell’azienda agricola di cui all’allegato 1;� conseguire, entro la data di conclusione del piano aziendale la qualifica di IAP (Imprenditore agricoloprofessionale) ai sensi dell’art.2 della l.r. 27/07/2007 n. 45 e del relativo Regolamento di attuazione(iscrizione definitiva);� conseguire i requisiti di adeguate conoscenze e competenze professionali entro la data di conclusionedel piano aziendale, nel caso non li possegga al momento della presentazione della domanda acondizione che tale esigenza sia documentata nel piano aziendale;� impegnarsi a svolgere prevalente attività agricola ai sensi del reg (CE) 1857/2006 art 2;� mantenere fino al termine del periodo vincolativo pari a cinque anni l’ute indicata nel piano aziendale.Dalla presentazione del completamento della domanda e per tutto il periodo vincolativo è ammessa lamodifica della composizione dell’ute in termini di particelle indicate nel piano aziendale purchè siamantenuta la coerenza complessiva con il piano stesso. Tale variazione è soggetta a valutazione edautorizzazione da parte dell’ente competente.� presentare una polizza fideiussoria bancaria o assicurativa a favore di Artea Agenzia Regionale per unimporto pari al premio di primo insediamento maggiorato del 10%;� garantire che l’azienda agricola oggetto di insediamento raggiunga complessivamente, al terminedella realizzazione del piano aziendale almeno 1 Unità Lavorativa Uomo (ULU) pari a 1728 ore e lamantenga per tutto il periodo vincolativo;� presentare con le modalità previste dal bando eventuali richieste di revisione del piano aziendale ;� presentare una relazione finale nei termini e con le modalità previste al punto 9 del presente bandononché la rendicontazione delle spese e degli investimenti effettuati a valere sulle misure attivate e copiadelle eventuali autorizzazioni, permessi, nulla-osta, titoli abilitativi, autorizzazioni, preventivi e quant’altroprevisto dal DAR e da specifiche norme vigenti necessarie per la realizzazione degli investimenti indicatinel piano aziendale� proseguire l’attività agricola in qualità di capo dell’azienda per la quale è stato ottenuto il premio peralmeno cinque anni dalla data di insediamento nel rispetto del piano aziendale presentato. Restanofermi gli impegni vincolativi previsti dalle misure attivate per le spese e gli investimenti effettuati ;� produrre o integrare la documentazione richiesta nelle varie fasi del procedimento;� consentire il regolare svolgimento dei controlli in loco;� rispettare i vincoli e gli impegni previsti nei rispettivi bandi delle misure attivate salvo stabilitodiversamente nel presente bando.

Il mancato rispetto dei suddetti impegni specifici comporta la decadenza totale dal premio e larestituzione delle somme indebitamente percepite.

5. Piano aziendale per lo sviluppo dell’azienda agricolaPer la concessione del sostegno il richiedente deve presentare contestualmente al completamento delladomanda, un piano aziendale per lo sviluppo dell’azienda agricola. Per tale piano dovrà essere dataconferma oppure richiesta una revisione al momento della presentazione della domanda di pagamentocon comunicazione di avvenuto insediamento.

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5.1 Contenuto del piano aziendale per lo sviluppo dell’azienda agricolaIl piano aziendale (ALLEGATO 1), della durata minima di 6 mesi a decorrere dalla data di insediamento emassima fino al 1 giugno 2014, si compone delle seguenti parti:� descrizione del soggetto richiedente;� descrizione della situazione iniziale dell’azienda (localizzazione territoriale, dimensione ecaratteristiche geo-morfologiche dell’azienda, aspetti strutturali, aspetti occupazionali, risultati economiciprecedenti, eventuali attività commerciali);� descrizione degli obiettivi individuati per lo sviluppo delle attività imprenditoriali;� descrizione degli interventi proposti per il raggiungimento degli obiettivi individuati;� programma degli investimenti ;� descrizione delle necessità formative ai fini dell’acquisizione o del perfezionamento delle capacitàimprenditoriali nonché al miglioramento della conoscenza relativa alle pratiche produttive compatibili conl’ambiente;� descrizione delle azioni rivolte a migliorare il rispetto a livello aziendale delle norme ambientali;� cronoprogramma a temporizzazione semestrale relativo alla realizzazione degli interventiprogrammati;� prospetti economico-finanziari (fonti di finanziamento-conto economico previsionale)� descrizione della situazione aziendale previsionale post investimenti;Il piano deve essere compilato in tutte le sue parti come indicato nell’allegato 1, pena l’esclusione dallagraduatoria.Il piano aziendale per lo sviluppo dell’attività agricola dovrà obbligatoriamente prevedere gli investimentiper i quali il giovane richiede la contemporanea adesione alle altre misure prescelte nel pacchetto giovani.Gli aiuti previsti dalle misure incluse nel pacchetto giovani sono erogati secondo le disposizioni attuativerelative alle singole misure e dal DAR salvo diversamente stabilito dal presente bando.

5.2 Minimali e massimali del Pacchetto GiovaniL’importo minimo degli investimenti ammessi a finanziamento a valere sulle misure attivate con ilpacchetto giovani non può essere inferiore a 70.000 euro.L’importo massimo del contributo pubblico concedibile per le misure attivate per beneficiario, escluso ilpremio per primo insediamento, non può essere superiore a 130.000 euro.

5.3 Cantierabilità e decorrenza dell’ammissibilità delle speseNon è richiesta la cantierabilità degli investimenti al momento della presentazione delle domande dellesingole misure attivate. Il richiedente, pena la decadenza della domanda, deve dimostrare al momentodella presentazione della relazione finale di aver acquisito tutti gli eventuali titoli abilitativi, autorizzazioni,nulla osta, preventivi e/o quant’altro previsto dal DAR e da specifiche norme vigenti, necessari per larealizzazione degli investimenti indicati nel piano aziendale.L’ ammissibilità delle spese decorre dalla data di insediamento, eccezion fatta per le spese propedeuticheche comunque non possono essere antecedenti i 12 mesi dall’insediamento.Nel caso in cui l’imprenditore si sia insediato in una società, le spese devono essere sostenute dallamedesima società.

5.4 Intensità dell’aiutoL’intensità dell’aiuto è quella prevista nel PSR relativamente alle singole misure ad eccezione delle misure121 e 311 per le quali si applicano i tassi contenuti nelle seguenti tabelle.La maggiorazione dell’intensitàdell’aiuto per le misure 121 e 311 è comunque condizionata all’approvazione, da parte della CommissioneUE, delle relative modifiche al PSR attualmente in fase di modifica. Fino a tale approvazione i contributirelativi alle misure 121 e 311 sono assegnati con riserva e non possono essere liquidati.

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AMBITI DIINTERVENTO

Mis 121TASSI DI CONTRIBUZIONE

% base dicontribuzio

ne

%maggiorazione perpacchetto

giovani

% dimaggiorazione per zone

montanea) Miglioramento

economicoaziendale

30 10 10

b) Miglioramentodella qualità delle

produzioni

30 10 10

c) Igiene ebenessere degli

animali

30 10 10

d) Miglioramentoambientale nei

settori dellaproduzione

primaria*, dellatrasformazione e

commercializzazione

40 10 10

e) Sicurezza sullavoro nei settoridella produzioneprimaria*, dellatrasformazione e

commercializzazione

40 10 10

f) Acquisto ditrattrici

20 10 10

g) Investimentiper la produzione

di energie daimpianti

fotovoltaici chebeneficiano perquota parte di

sostegni previstidalla normativa

nazionalevigente(esclusivamente nelle zoneclassificate “A”

dal PSR)

20 0 0

AMBITI DIINTERVENTO

Mis 311TASSI DI CONTRIBUZIONE

% base dicontribuzi

one

% dimaggiorazion

e perpacchetto

giovani

% dimaggiorazi

one perzone

montaneAzione a)

diversificazione40 10 10

Azione b)Agriturismo

40 10 10

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11511.1.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2

Per le domande relative all’azione a) che prevedono investimenti collegati ai benefici previsti dal decretodel Ministero dello Sviluppo Economico del 05/05/2011 e s. m.i. la percentuale di contribuzione per larealizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, non può superare i limiti previstidalla suddetta normativa.Per le domande che prevedono investimenti per la realizzazione di impianti a biomasse agroalimentari daallevamento e forestali per i quali è previsto, ai sensi dell’art.42 della L.99/2009 e s.m.i che la tariffaonnicomprensiva è cumulabile con altri incentivi pubblici, la percentuale di contribuzione non puòsuperare i limiti previsti dalla suddetta normativa.Per la mis. 132 il sostegno è concesso sottoforma di contributo a fondo perduto pari al 70% dei costi dicertificazione sostenuti per una annualità.Per la misura 114 il sostegno è concesso per una sola annualità.

6. Revisione del Piano aziendale Non oltre 60 giorni prima del termine di scadenza del piano aziendale possono essere presentate richieste

di revisione del piano aziendale per lo sviluppo dell’azienda agricola purchè sia assicurata la coerenzacomplessiva e il rispetto degli obiettivi del piano. Le richieste di revisione degli investimenti previsti dalpiano aziendale non devono comportare una variazione dell’importo totale del contributo ammesso névariazioni dell’importo totale degli investimenti ammessi che determinino una modifica dell’entità delpremio di primo insediamento. Le eventuali varianti alle caratteristiche dei progetti ammessi a contributosono inoltre ammissibili se non comportano una riduzione del punteggio tale da non rendere piùfinanziabile la domanda di aiuto. Alla richiesta di revisione del piano aziendale deve essere allegata unarelazione dettagliata che ne motivi la richiesta. Tali revisioni devono essere preventivamente autorizzatedall’ente competente per l’istruttoria.

6.1 Monitoraggio del cronoprogrammaL’ente competente, nel corso della durata del piano aziendale ed al fine di accompagnare il giovane nellosviluppo del proprio progetto, effettua, attraverso controlli a campione in loco ai sensi del Reg.(CE)65/2011, il monitoraggio degli interventi realizzati attraverso il confronto fra quanto previsto nelcronoprogramma del piano di sviluppo aziendale e quanto effettivamente realizzato. Se il beneficiario nonha realizzato quanto programmato nei tempi previsti , l’ente invia un’ingiunzione al beneficiario in cuiprescrive un termine entro il quale devono essere realizzati gli interventi non effettuati. Trascorso taletermine, se il beneficiario non provvede ad ottemperare a quanto richiesto, decade dal premio.

7. Criteri di selezioneLe domande di aiuto sono inserite nella graduatoria in base al totale del punteggio ottenuto dalla sommadei valori attribuiti alle singole prioritàNel caso in cui, a seguito delle verifiche effettuate al fine di confermare la posizione in graduatoria e diammettere a contributo una domanda di aiuto, risulti un punteggio complessivo diverso da quellodichiarato nella domanda, la stessa può essere rimossa dalla posizione assunta in graduatoria a seguitodel conteggio automatico dei punteggi di priorità. Se lo scostamento del punteggio è inferiore o uguale al50% rispetto a quanto dichiarato, la domanda è nuovamente ricollocata in posizione diversa dellagraduatoria; nel caso in cui lo scostamento del punteggio sia superiore al 50% e ad almeno 5 punti, ladomanda decade.

I. Pari OpportunitàIl punteggio è attribuito se

il richiedente è di genere femminile punti 2

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II .Titolo di StudioIl punteggio è attribuito se

al momento della ricezione della domanda ilsoggetto detiene uno dei titoli di studioriconosciuti validi ai fini del possesso delleconoscenze e competenze necessarie alconseguimento della qualifica di IAP comeprevisto dalla l.r. 45/2007 e relativoregolamento.

punti 8

Il requisito deve essere posseduto alla data di ricezione della domanda di aiuto

III. Esercizio attività agricola Il punteggio è attribuito se

il soggetto che si insedia ha esercitato attivitàagricola come coadiuvante familiare o lavoratoreagricolo per i seguenti periodi di tempo:

da 1 a 2 anni: punti 5 da > 2 a 4 anni: punti 10 > 4 anni: punti 15

Il requisito deve essere posseduto al momento della ricezione della domanda di aiuto . Il terminetemporale per la determinazione dell’esercizio dell’attività agricola si considera con decorrenza dalla datadi presentazione della domanda di iscrizione all’INPS.

IV.Territorio Il punteggio è attribuito nei seguenti casi:

Per la determinazione della prevalenza (superficie > del 50%) concorrono una o più zone purchè le superfici siano conteggiate una sola volta.Il requisito deve essere dichiarato alla data di ricezione della domanda di aiuto nel sistema ARTEA, eposseduto alla data di ricezione (da parte dell’Ufficio istruttore) della documentazione nella fase dicompletamento

a) UTE ricadente prevalentemente (superficie > del 50%) nelleseguenti zone:

- Zone Vulnerabili ai Nitrati;- Zone appartenenti alla Rete Natura 2000 (Siti di

Importanza Comunitaria, Zone Protezione Speciale, Sitidi Importanza Regionale);

- Zone individuate ai sensi della Dir. CE 2000/60/CE(direttiva “acque”);

- Aree protette classificate ai sensi della normativavigente

- Zone C2 o D o montana ai sensi della Dir. 75/268/CEE

- Zone svantaggiate

punti 3

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11711.1.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2

Nel caso di attivazione della mis.121

I. Qualità investimenti Il punteggio è attribuito nei seguenti casi:

a) Incidenza percentuale, sul totale degli investimenti ammissibili,della somma delle seguenti tipologie di investimenti:- intesi a migliorare le condizioni relative alla sicurezza sul

posto di lavoro al di là delle pertinenti norme in vigore (comespecificato nel bando misura 121);

- finalizzati al miglioramento ambientale (come specificato nelbando mis 121);

> 10% e < 30% punti 4� 30% e <50% punti 6� 50% punti 7

b) Investimenti esclusivamente (100% dell’investimentoammissibile) finalizzati all’attività di trasformazione e/ocommercializzazione e/o vendita diretta al consumatore deiprodotti aziendali:

punti 1

c) Incidenza percentuale sul totale degli investimenti ammissibili, degli investimenti individuati comeprioritari (si veda il paragrafo successivo dal titolo “Tipologia di investimento/comparto prioritario”)nei seguenti comparti produttivi:

c.1) comparto latte bovino > del 40% punti 10

c.2) comparto olivicolo e/o zootecnico (carni bovine e latte ovino)e/o cerealicolo > del 40% punti 9

c.3) per tutti gli altri comparti produttivi individuati come prioritari nel successivo paragrafo dal titolo “Tipologia di

investimento/comparto prioritario> del 40% punti 2

I punteggi di cui alla lettera c) non sono cumulabiliAi fini del raggiungimento del punteggio di cui alla lettera c.2) sono sommabili anche i valori relativi aglieventuali investimenti nel comparto latte bovino, se l’importo di tali investimenti non è tale da consentireil raggiungimento del punteggio della lettera c.1).Ai fini del raggiungimento del punteggio di cui alla lettera c.3) sono sommabili anche i valori relativi aglieventuali investimenti nel comparto latte bovino o nei comparti olivicolo e/o zootecnico (carni bovine elatte ovino) e/o cerealicolo, se l’importo di tali investimenti non è tale da consentire il raggiungimento delpunteggio delle lettere c.1) e c.2).

Gli investimenti prioritari ai fini dell’applicazione del criterio I Qualità degli investimenti lettera c) sonoindividuati nel rispetto di quanto previsto al paragrafo 3.1.6 Criteri di selezione delle operazionifinanziate per le misure a sostegno degli investimenti –Mis 121 “Ammodernamento delle aziende agricole”tabella Tipologia di investimento/ comparto prioritario dell’allegato al DAR.

I requisiti di cui alle lettere precedenti devono essere posseduti alla data di ricezione della domanda diaiuto nel sistema ARTEA, e posseduti alla data di ricezione (da parte dell’Ufficio istruttore) delladocumentazione nella fase di completamento e alla data di ricezione della domanda di pagamento .

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118 11.1.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2

II. Territorio/CompartoIl punteggio è attribuito nei seguenti casi:

a) Investimenti in UTE ricadenti nelle zone prioritarie (si veda la tabella ‘Zone prioritarie’)univocamente connessi ai seguenti comparti (o aggregati di comparti) produttivi:

a.1) comparto latte bovino punti 4

a.2) comparto olivicolo e/o zootecnico (carni bovine e latteovino) e/o cerealicolo punti 3,5

a.3) per tutti gli altri comparti produttivi per cui sono previstepriorità territoriali nel successivo paragrafo dal titolo ZonePrioritarie

punti 2

I punteggi di cui alla lettera a) non sono cumulabili.Al fine dell’attribuzione del punteggio vengono effettuate le seguenti operazioni:� si individua la zona di appartenenza dell’UTE. Ogni UTE può appartenere esclusivamente ad una soladelle zone classificate nel PSR come zona A, B, C1, C2 e D. Qualora i terreni siano distribuiti su più zone,si attribuisce l’UTE alla zona prevalente (superficie > del 50%) sul totale dell’UTE.� si individuano i comparti prioritari per tale zona, come da tabella “Zone prioritarie”� si stabilisce la riferibilità degli investimenti previsti in domanda ad uno degli aggregati di compartiprioritari (a.1) o a.2) o a.3)) attraverso due metodi alternativi:

- verificando la presenza di investimenti univocamente connessi (100% dell’investimento totaleammissibile) ad uno degli aggregati di comparti prioritari (a.1) o a.2) o a.3)). Ai fini del raggiungimentodel punteggio di cui alla lettera a.2), sono sommabili anche i valori relativi agli eventuali investimenti nelcomparto latte bovino, se anche tale comparto è prioritario nella zona di appartenenza dell’UTE e sel’importo degli investimenti nel comparto latte bovino non consente il raggiungimento del punteggio di cuialla lettera a.1). Ai fini del raggiungimento del punteggio di cui alla lettera a.3), sono sommabili anche ivalori relativi agli eventuali investimenti nel comparto latte bovino o nei comparti olivicolo e/o zootecnico(carni bovine e latte ovino) e/o cerealicolo, se anche tali comparti sono prioritari nella zona diappartenenza dell’UTE e se l’importo degli investimenti in tali comparti non consente il raggiungimentodel punteggio di cui alla lettera a.1) e a.2).

- nel caso di investimenti non riconducibili univocamente ad un determinato comparto, si analizzal’ordinamento produttivo dell’UTE cui si riferiscono gli investimenti previsti in domanda attraverso i redditilordi standard: se l’UTE è prevalentemente orientata (>50% del RLS totale) ad uno degli aggregati dicomparti prioritari per il territorio di riferimento di cui alle lettere a.1) o a.2) o a.3) viene attribuito ilcorrispondente punteggio. Ai fini del raggiungimento del punteggio di cui alla lettera a.2) è sommabileanche il valore relativo all’eventuale reddito lordo standard del comparto latte bovino, se anche talecomparto è prioritario nella zona di appartenenza dell’UTE. Ai fini del raggiungimento del punteggio di cuialla lettera c.3), sono sommabili anche il valore relativo all’eventuale reddito lordo standard del compartolatte bovino e/o del comparto olivicolo e/o zootecnico (carni bovine e latte ovino) e/o cerealicolo, seanche tali comparti sono prioritari nella zona di appartenenza dell’UTE .Non sono attribuiti punteggi alle domande relative ad investimenti totalmente ed univocamente collegabiliai comparti non prioritari nella zona di appartenenza dell’UTE.

I requisiti di cui alla lettera a) devono essere posseduti alla data di ricezione della domanda di aiuto nelsistema ARTEA, e posseduti alla data di ricezione (da parte dell’Ufficio istruttore) della documentazionenella fase di completamento e alla data di ricezione della domanda di pagamento del saldo.

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11911.1.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2

Tabella “Zone prioritarie” ai fini dell’applicazione della priorità II.Territorio

Settore/comparto ZoneA B C1 C2 D

Produzioni vegetaliComparto vitivinicolo X X X

Comparto Olivicolo X X XComparto Cerealicolo X X X

Comparto Floricolo XComparto vivaistico X

Comparto Ortofrutticolo X X XComparto Tabacco X X X

Produzioni zootecnicheComparto Carni Bovine X XComparto latte bovino X X XComparto latte ovino X X

X = priorità nella selezione delle domande

Nel caso di attivazione della mis 311

I. Qualità investimentiIl punteggio è attribuito nei seguenti casi:

a) ambienteIncidenza percentuale, sul totale degli investimenti ammissibili, degliinvestimenti finalizzati al miglioramento ambientale mediante laproduzione di energia da fonti rinnovabili (intervento 4.a.3 della scheda dimisura 311 del PSR) e/o mediante il risparmio energetico e idrico(intervento 4.b.1 primo trattino della scheda di misura 311 del PSR):

> 30% e � 50% punti 2> del 50% punti 8

b) abbattimento barriere architettonicheIncidenza percentuale uguale o maggiore al 30%, sul totale degliinvestimenti ammissibili, degli investimenti finalizzati all’abbattimentodelle barriere architettoniche (compresi negli interventi 4.a.1 secondotrattino e 4.b.3 terzo trattino della scheda di misura 311 del PSR):

punti 5

c) acquisizione di certificazioni di qualità per il servizio di ricettivitàProgetto volto all’acquisizione di almeno una delle seguenti certificazionidi qualità (nell’ambito dell’intervento 4.b.1 secondo trattino della schedadi misura 311 del PSR):

a. adesione al regolamento comunitario vigente EMAS(Environmental Management Auditing Scheme)/ per ilmiglioramento delle prestazioni ambientali dell'impresa;

b. ottenimento della certificazione dei sistemi di gestioneambientale ISO 14001 (International Organization forStandardization);

c. ottenimento del marchio comunitario di qualità ecologicaal servizio di ricettività turistica Ecolabel, secondo la Decisionedella Commissione europea 2003/287/CE del 14/04/03 esuccessive modifiche;

punti 2

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120 11.1.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2

d) attività sociali ed educativo-didatticheIncidenza percentuale, sul totale degli investimenti ammissibili, degliinvestimenti finalizzati allo sviluppo di attività e prestazioni socio-assistenziali che vanno ad arricchire la rete locale dei servizi e delleopportunità sociali, nonché degli investimenti finalizzati allo sviluppo diattività educative e didattiche (intervento 4.a.1 della scheda di misura 311del PSR):

d.1) > 60%, in zona D: punti 4

d.2) > 60%, in zona C2: punti 2

e) qualificazione strutture agrituristiche Incidenza percentuale, sultotale degli investimenti ammissibili, degli investimenti finalizzatialla qualificazione dell’offerta agrituristica e/o alla preparazione esomministrazione dei prodotti aziendali agli ospiti delle aziendeche svolgono attività agrituristica (intervento 4.b.1 - esclusoacquisizione di certificazioni- della scheda di misura 311 del PSR):

e.1) � 30% (escluso acquisizione di certificazioni) in zona D: punti 4

e.2) � 30% (escluso acquisizione di certificazioni) in zona C2: punti 2

f) qualificazione strutture agrituristicheIncidenza percentuale, sul totale degli investimenti ammissibili, degliinvestimenti finalizzati a consentire l’ospitalità agrituristica negli spaziaperti aziendali (azione 4.b.2 della scheda di misura 311 del PSR ):

f.1) � 30%, in zona D: punti 4

f.2) � 30% in zona C2: punti 2

g) qualificazione strutture agrituristicheIncidenza percentuale uguale o maggiore al 60%, sul totale degliinvestimenti ammissibili, degli investimenti finalizzati a consentirel’ospitalità agrituristica (intervento 4.b.3 della scheda di misura 311 delPSR) realizzati su fabbricati aziendali situati in UTE ricadentiprevalentemente (superficie > del 50%) in zona D:

punti 4

I punteggi di cui alle lettere da d) a g) sono tra loro cumulabili nel limite massimo di punti 7 e sono cumulabilicon i punteggi di cui alle lettere b), c) e a.1) o a.2).I requisiti di cui alle lettere precedenti devono essere posseduti alla data di ricezione della domanda di aiutonel sistema ARTEA, alla data di ricezione (da parte dell’Ufficio istruttore) della documentazione nella fase dicompletamento e alla data di presentazione della domanda di pagamento.

Nel caso in cui il giovane richieda l’attivazione di entrambe le misure 121 e 311 il punteggio di prioritàapplicabile è quello relativo alla misura a cui fa riferimento il maggior importo delle spese ammissibili afinanziamento .Preferenze in caso di parità di punteggio:

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12111.1.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2

� maggiore età del soggetto che presenta la domanda di premio;� data e ora di ricezione della domanda (è anteposta la domanda meno recente)

8. Premio di primo insediamentoIl sostegno concesso in forma di premio unico per il primo insediamento potrà raggiungere un valoremassimo pari a 40.000 euro modulato in funzione del raggiungimento di specifici obiettivi.Per la determinazione del premio concedibile si utilizzerà i seguenti criteri:

- investimenti ammessi a finanziamento a valere sulle misure attivate con il pacchetto giovani >70.000 euro <100.000 : premio di primo insediamento 20.000 euro;

- investimenti ammessi a finanziamento a valere sulle misure attivate con il pacchetto > = 100.000 euro <150.000 euro : premio di primo insediamento 30.000 euro;

- investimenti ammessi a finanziamento a valere sulle misure attivate > = 150.000 euro: premio di primoinsediamento 40.000 euro

Il premio viene erogato successivamente alla presentazione della domanda di pagamento con comunicazionedi avvenuto insediamento successivamente all’esito positivo dell’attività istruttoria dell’ente .La liquidazione del premio è subordinata alla presentazione di una garanzia fideiussoria bancaria oassicurativa rilasciata a favore di Artea per un ammontare corrispondente al 110% del premio.Per ogni impresa è consentita l’erogazione di un solo premio.

9. Relazione finaleUna volta realizzato il piano aziendale ed ultimate le spese e gli investimenti previsti il beneficiario presentatramite il sistema informatico ARTEA, entro i termini indicati dall’ente e comunque entro 30 giorni dallaconclusione dello stesso, la relazione finale.Tale relazione deve attestare il rispetto delle seguenti prescrizioni:� il raggiungimento degli obiettivi per lo sviluppo delle attività imprenditoriali indicati al punto 2.2 delpiano aziendale;� la realizzazione degli investimenti e delle spese previste per le misure attivate entro la data discadenza del piano� Il raggiungimento della capacita’ professionale e la qualifica di IAP;Contemporaneamente alla relazione finale devono essere presentati:1) la rendicontazione delle spese e degli investimenti effettuati a valere sulle misure attivate. Non è richiestala rendicontazione del premio di primo insediamento di cui al punto 8 del presente bando .Per le norme sull’ammissibilità delle spese si fa riferimento al paragrafo 3 del DAR “Spese ammissibili”, salvoquanto previsto dai singoli bandi attivabili.Non è possibile frazionare e/o rendicontare parzialmente in due o più misure un medesimo investimento.Al fine di rendere trasparenti e documentabili tutte le operazioni finanziarie connesse alla realizzazione degliinterventi cofinanziati, il beneficiario, per dimostrare l’avvenuto pagamento delle spese inerenti un progettoapprovato, deve rispettare quanto previsto dal DAR al paragrafo 3.3.3.1.4 “Gestione dei flussi finanziari emodalità di pagamento”, che elenca quelle che sono le modalità di pagamento dei fornitori ammesse.2) copia delle eventuali autorizzazioni, permessi, nulla-osta, titoli abilitativi, autorizzazioni, preventivi e/oquant’altro previsto dal DAR e da specifiche norme vigenti necessarie per la realizzazione degli investimentiindicati nel piano aziendaleGli enti competenti per l’istruttoria procedono all’accertamento finale, tramite verifica documentale e visita inloco, dell’esecuzione fisica e finanziaria degli investimenti previsti nel piano aziendale e, in base allerisultanze dell’accertamento finale, predispongono gli elenchi di liquidazione per l’erogazione del contributospettante.Entro 60 giorni dalla presentazione della Relazione Finale a conclusione del piano aziendale, l’entecompetente procede allo svincolo della fideiussione o alla sua escussione in caso di esito negativo dell’attivitàistruttoria.

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122 11.1.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2

10. La domanda di aiutoPer partecipare alla graduatoria relativa ai fondi disponibili nell’annualità 2012 la domanda per l’accesso allamisura 112 Pacchetto Giovani (denominata “Domanda di aiuto”) deve essere presentata a decorrere dalgiorno successivo a quello della pubblicazione sul BURT del presente bando ed entro le ore 13.00 del 31marzo 2012.La domanda di aiuto deve essere presentata esclusivamente mediante procedura informatizzata , impiegandola modulistica disponibile nel sistema informatico di ARTEA, reperibile sul sito dell’Agenzia regionale per leerogazioni in agricoltura (ARTEA) www.artea.toscana.it.La domanda di aiuto è semplificata e contiene esclusivamente gli elementi necessari a valutarne i requisiti diammissibilità e di priorità. Tutti gli altri elementi sono successivamente richiesti a completamento delladomanda ai soli titolari delle stesse che risultano finanziabili in base alla graduatoria preliminare e alle risorsedisponibili per la presente misura. Le priorità contenute in domanda di aiuto sono indicate ed attribuite nelrispetto di quanto previsto dal punto 7 del presente bando.La domanda di aiuto, e tutte le altre istanze successive, devono essere indirizzate all’Ente competente(Provincia, Comunità montana, Unione dei Comuni) con riferimento al comune di prevalenza dell’ute, cosìcome registrata nell’anagrafe del sistema informativo di ARTEA.Non è richiesto il possesso dell’UTE al momento della presentazione della domanda di aiuto ma è necessariospecificare l’ente competente in cui ricade l’UTE della costituenda azienda. L’UTE deve essere indicata nelpiano aziendale e posseduta al momento del completamento della domanda. Dalla presentazione delcompletamento della domanda e per tutto il periodo vincolativo è ammessa la modifica della composizionedell’ute in termini di particelle indicate nel piano aziendale purchè sia mantenuta la coerenza complessiva conil piano stesso. Tale variazione è soggetta a valutazione ed autorizzazione da parte dell’ente competente.Il possesso dell’UTE sul quale si intendono effettuare gli investimenti deve essere dimostrato sulla base di unodei titoli elencati al paragrafo 3.3.3.2.5 “Acquisto e possesso di beni immobili” del Documento AttuativoRegionale (DAR) approvato con delibera di Giunta Regionale n.685 del 19 luglio 2010 e s.m.i.Al momento della presentazione della domanda di aiuto il richiedente deve aprire un fascicolo nel sistemainformatico di Artea in qualità di persona fisica. Dopo l’insediamento e comunque prima della presentazionedelle domande sulle singole misure attivate, il giovane che si insedia in qualità di capo azienda, deveaggiornare il fascicolo aziendale elettronico.Nella domanda di aiuto devono essere indicati gli investimenti ammessi a finanziamento a valere sulle misureattivate e l’importo complessivo del contributo richiesto suddiviso tra premio di primo insediamento econtributo totale relativamente alle misure che il richiedente intende attivare.Al momento della presentazione della domanda di aiuto non è richiesto il possesso della qualifica di IAP. Ilgiovane deve dimostrare di possedere la qualifica di IAP al momento della domanda di pagamento dellemisure attivate.

11. Formazione e presa d’atto della graduatoria preliminareLe operazioni di ricezione delle domande si concludono entro i 3 giorni successivi alla scadenza del termineper la presentazione delle stesse. Entro i 7 giorni lavorativi successivi alla scadenza del termine per lapresentazione delle domande, ARTEA effettua le verifiche tecniche sul corretto funzionamento del sistemainformatico e comunica a ciascun soggetto competente per la gestione delle domande la disponibilità sulsistema dell’elenco delle domande ad esso inoltrate, per l’avvio del procedimento amministrativo relativoall’esame delle domande di aiuto.Le domande sono ordinate nell’elenco in base ai punteggi derivanti dallecondizioni di priorità come dichiarate dai richiedenti.Il soggetto competente per l’istruttoria, entro 10 giorni lavorativi dalla comunicazione di ARTEA in merito alladisponibilità dell’elenco delle domande, prende atto con proprio provvedimento della graduatoria preliminareelaborata dal sistema informatico Artea e, sulla base delle risorse disponibili per l’attuazione della misura ,individua:- le domande finanziabili , anche parzialmente, che saranno oggetto di richiesta di completamento da partedell’ente competente;- le domande non finanziabili per carenza di risorse;- le domande non ammissibili

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12311.1.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2

La graduatoria preliminare relativa ai fondi 2012 ha validità fino al 30/06/2012. Fino a quel momento gli enticompetenti possono inviare richieste di completamento per domande di aiuto collocate utilmente ingraduatoria e risultate finanziabili in seguito a ulteriori disponibilità derivanti da economie o da ulterioriassegnazioni purchè l’elenco di liquidazione per tali domande sia effettuato non oltre il 30/10/2014.

12. Richiesta del completamento della domanda di aiuto e comunicazione difinanziabilitàGli enti competenti per l’istruttoria richiedono, mediante comunicazione inviata ai beneficiari per postaelettronica certificata (PEC), il completamento delle domande di aiuto che risultano finanziabili in base allagraduatoria preliminare e nel rispetto di quanto disposto nei commi 2 e 3 dell’art.18 L.241/90. Ai fini delcompletamento deve essere richiesta la seguente documentazione se non già presente nel fascicoloaziendale:� Il piano aziendale per lo sviluppo dell’azienda agricola (All.1);� Eventuale titolo di studio o dichiarazione sostitutiva del possesso del titolo di studio (valido ai fini delriconoscimento della priorità o del possesso della capacità professionale)� Documentazione INPS attestante i periodi di lavoro in attività agricola come coadiuvante familiare o

lavoratore agricolo. Nel caso dei lavoratori agricoli ai fini dell’attribuzione del punteggio per il calcolo deglianni lavorati è necessario che siano svolte almeno 104 giornate lavorative per ogni anno (dal 01/01 al31/12 di ogni anno).Nel caso dei coadiuvanti familiari ai fini dell’attribuzione del punteggio per il calcolodegli anni lavorati sono necessari 5 mesi contributivi per ogni anno (dal 01/01 al 31/12 di ogni anno);

� Attestazioni (anche mediante acquisizione di autocertificazione) relative ai requisiti di accesso di cui alparagrafo 3.2 “Condizioni di accesso relative ai beneficiari” punto 1) del presente documento.Quanto sopra indicato può essere integrato da ulteriori documenti nei casi in cui L’Ente competente neriscontri la necessità.La documentazione a completamento della domanda di aiuto deve essere resa disponibile su supportoinformatico ed inserita in anagrafe ARTEA quale allegato al fascicolo domanda definito all’interno del fascicoloaziendale entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta. Qualora il termine di presentazione delDocumentazione a completamento ricada di sabato oppure in un giorno festivo, il termine stesso si intendeprorogato al primo giorno feriale successivo. Gli unici documenti che possono essere presentatiesclusivamente su cartaceo sono quelli fuori formato A3 e A4 non immissibili su supporto informatico.La presentazione della documentazione a completamento oltre i termini prescritti o la mancata presentazionedella stessa comportano la decadenza della domanda di aiuto ed il suo respingimento.Il soggetto competente per l’istruttoria successivamente al ricevimento degli elementi richiesti acompletamento delle domande, effettua le verifiche del caso attestando gli esiti delle stesse medianteregistrazione sull’apposita modulistica presente sul sistema ARTEA. Nel caso in cui, durante l’istruttoria, risultinecessario acquisire ulteriori informazioni i termini della fase istruttoria sono sospesi. In tal caso il soggettocompetente nella richiesta di ulteriori informazioni indica il termine massimo per la presentazione della stessa,pena il respingimento della domanda.

13. Graduatorie definitiveL’’ente competente, dopo aver effettuato con esito positivo l’istruttoria del completamento della domanda edaver verificato l’ammissibilità degli investimenti previsti dalle singole misure attivate e comunque entro 30giorni dalla ricezione della documentazione a completamento provvederà ad emettere l’atto di assegnazionedel premio di primo insediamento di cui al punto 8 del bando. L’atto di assegnazione deve essere adottatoentro 18 mesi dall’insediamento pena la decadenza della domanda.Le domande inserite nella graduatoria definitiva sono finanziate nell’ordine della graduatoria stessa fino adesaurimento delle risorse. Le domande ammissibili ma non finanziabili per carenza di risorse potranno esserefinanziate solo in caso di sopravvenienza di economie o di incremento delle disponibilità finanziarie ecomunque nel rispetto del periodo di validità della graduatoria. Nel caso di domande parzialmente finanziabiliil beneficiario può scegliere se accettare o meno il contributo disponibile, fermo restando che eventualieconomie che si dovessero verificare nella graduatoria dovranno essere utilizzate prioritariamente per progettiparzialmente finanziati al fine di coprire la quota di contributo riconosciuta ma non finanziata per carenza dirisorse.

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124 11.1.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2

14. Domanda di pagamento del premio con comunicazione di insediamentoSuccessivamente all’insediamento il beneficiario presenta sul sistema informativo ARTEA la domanda dipagamento del premio con comunicazione di insediamento .Di seguito viene elencata la documentazione minima necessaria per la domanda di pagamento concomunicazione di insediamento da produrre all’ufficio istruttore salvo non precedentemente inserita nelfascicolo aziendale :� Copia della garanzia fideiussoria in favore di Artea secondo il modello da essa predisposto , per un importopari al premio da erogare maggiorato del 10% a garanzia del raggiungimento di tutti i requisiti previsti e delrispetto delle prescrizioni del piano aziendale. L’originale del documento deve essere inviato ad ARTEA;� Numero Partita IVA ;� Estremi dell’ iscrizione al registro delle imprese, sezione speciale imprese agricole, della Camera diCommercio Industria Artigianato Agricoltura;� Nel caso di insediamento in società, atto costitutivo che nomina il giovane amministratore e legalerappresentante della società e definisce la ripartizione del capitale fra i soci.� Nel caso di insediamento in cooperativo l’atto costitutivo che nomina il giovane amministratore e legalerappresentante� Dichiarazione di iscrizione IAP, qualora il requisito sia già posseduto;� Documentazione necessaria alla dimostrazione del titolo di possesso del fondo, qualora non già presentenel fascicolo , fino al completo adempimento degli impegni assunti;� Attestazioni (anche mediante acquisizione di autocertificazioni) relative ai requisiti di accesso di cui alparagrafo paragrafo 3.2 “Condizioni di accesso relative ai beneficiari” punto 1) del presente documento.Quanto indicato può essere integrato da ulteriori documenti nei casi in cui l’ente competente ne riscontri lanecessità. Nel caso in cui la domanda di pagamento, o la documentazione di corredo inviata all’Entecompetente non sia completa, l’ufficio istruttore dell’Ente invia una richiesta di integrazione della domanda.Entro il termine stabilito dall’ente, il beneficiario è tenuto a presentare le integrazioni richieste al fine dicompletare la domanda di pagamento, pena la decadenza della domanda e la revoca del premio concesso.

15. Presentazione delle domande di aiuto delle singole misure attivate nel PacchettoSuccessivamente all’insediamento e al ricevimento della comunicazione di finanziabilità della domanda ilbeneficiario presenta nel sistema informatico ARTEA, in nome e per conto dell’azienda in cui si è insediato, ledomande di aiuto delle singole misure attivate nel pacchetto comprensive della documentazione acompletamento prevista dai rispettivi bandi di misura, salvo diversamente stabilito dal presente bando.Entro 30 giorni lavorativi dalla ricezione della presentazione delle domande di aiuto delle singole misureattivate , l’ente competente effettua l’istruttoria delle domande ed emette gli atti di assegnazione delle singolemisure attivate.

16. Presentazione delle domande di pagamento delle misure attivate e della relazionefinaleUna volta realizzato il piano aziendale ed ultimate le spese e gli investimenti previsti il beneficiario presentatramite il sistema informatico ARTEA, entro 30 giorni dalla conclusione dello stesso, le domande dipagamento delle misure attivate e la relazione finale. Nella domanda di pagamento devono essererendicontate tutte le spese sostenute in relazione agli investimenti ammessi a contributo, inserendo nelsistema ARTEA i riferimenti dei documenti giustificativi della spesa e dei relativi pagamenti. La predettadocumentazione deve essere resa disponibile su supporto informatico ed inserita in anagrafe ARTEA.La presentazione della domanda di pagamento delle misure attivate e della relazione finale oltre i terminiprescritti o la mancata presentazione della stessa comportano la decadenza della domanda di aiuto. Isoggetti competenti per l’istruttoria procedono all’accertamento finale, tramite verifica documentale e visita inloco, dell’esecuzione fisica e finanziaria degli investimenti e delle spese previste dalle singole misure attivatenonché alla verifica del soddisfacimento delle condizioni previste al precedente paragrafo 9 –Relazione Finale.L’istruttoria della domanda di pagamento si svolge unicamente sui documenti immessi nel sistema ARTEA.In base alle risultanze dell’accertamento finale i soggetti competenti per l’istruttoria predispongono gli elenchidi liquidazione per l’erogazione del contributo spettante inviandoli ad Artea.

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12511.1.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2

17. Liquidazione degli aiutiE’ prevista per le singole misure attivate la possibilità di erogazione a saldo dei contributi spettanti per gliinvestimenti e le spese precedentemente all’effettuazione delle verifiche sulla realizzazione del pianoaziendale a condizione che sia presentata da parte del beneficiario una garanzia fideiussoria, bancaria oassicurativa, rilasciata a favore di Artea a copertura di un importo pari al 110% della somma liquidata a saldo.Resta fermo che in caso di esito negativo delle verifiche riguardanti la realizzazione del “Pacchetto Giovani”effettuate in sede di istruttoria della relazione finale, gli aiuti già erogati ai singoli beneficiari saranno oggettodi revoca e di conseguente recupero.

18. Fasi del procedimento La tabella sottostante riporta in sintesi le fasi principali del procedimento con la relativa tempistica:

N.B.Tutte le comunicazioni tra ente e beneficiario che non avvegono tramite DUA devonoessere effettuate mediante posta elettronica certificata (PEC)

FASI DEL PROCEDIMENTO TERMINI1. Presentazione domanda di aiuto Entro i termini stabiliti dal bando2. Recezione delle domande da parte diCAA/ARTEA

Entro 3 gg lavorativi dalla presentazione

3. Comunicazione da parte di ARTEAdella disponibilità della graduatoriapreliminare nel sistema informaticoARTEA

Entro 7 giorni lavorativi dal termine ultimo per la presentazionedelle domande

4. Presa d’atto della graduatoriapreliminare

Entro 10 gg lavorativi dalla comunicazione di ARTEA didisisponibilità della graduatoria preliminare sul sistema ARTEA

5. Comunicazione di finanziabilità delledomande e richiesta delcompletamento (per le domandeammissibili e finanziabili)

Entro 10 giorni lavorativi dalla presa d’atto della graduatoriapreliminare

6. Invio del completamento delladomanda da parte del richiedente

Entro 30 giorni di calendario dal ricevimento della richiesta

7.Istruttoria del completamento edemissione dell’atto di assegnazione delpremio di primo insediamento

Entro 30 giorni lavorativi dalla ricezione della documentazionea completamento

8. Presentazione della domanda dipagamento del premio di primoinsediamento

Successivamente all’insediamento

9. Presentazione delle domandecomprensive della documentazione acompletamento sulle singole misureattivate con il pacchetto

Successivamente all’insediamento e al ricevimento dellacomunicazione di finanziabilità della domanda

10. Istruttoria ed emissione degli atti diassegnazione delle singole misureattivate

Entro 30 giorni lavorativi dalla ricezione dalla presentazionedelle domande di aiuto delle singole misure attivate con ilpacchetto

11. Presentazione delle domande dipagamento delle singole misure attivatee della relazione finale

Entro entro 30 giorni dalla conclusione del piano

12. Istruttoria delle domande dipagamento e della relazione finale daparte dell’ufficio competente

Entro 60 giorni dalla ricezione della domanda completa di ognielemento

13. Svincolo o escussione dellafideiussione

Entro i tempi previsti per la fase istruttoria di cui al puntoprecedente.

14. Elenchi di liquidazione Entro 30/10/2014

Page 19: PACCHETTO GIOVANI” INDICE

126 11.1.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2

Mis

ura

11

2:

Inse

diam

ento

di g

iova

ni a

gric

olto

ri

A

LLEG

ATO

1:

PIA

NO

AZI

END

ALE

PER

LO

SV

ILU

PP

O D

ELL’

AZI

END

A A

GR

ICO

LA

1. D

ATI

DEL

SO

GG

ETTO

RIC

HIE

DEN

TE

CO

GN

OM

EN

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ED

ATA

DI N

ASC

ITA

CO

MU

NE

/PR

OVI

NC

IA D

IN

ASC

ITA

IND

IRIZ

ZOC

OM

UN

E/PR

OVI

NC

IA/C

AP

DI

RES

IDEN

ZAC

OD

ICE

FISC

ALE

TITO

LO D

I STU

DIO

TEL.

/CEL

L

Page 20: PACCHETTO GIOVANI” INDICE

12711.1.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2

2. D

ESC

RIZ

ION

E D

ELLA

SIT

UA

ZIO

NE

AZI

END

ALE

INIZ

IALE

Com

pila

re in

rife

rimen

to a

lla s

ituaz

ione

iniz

iale

del

l’azi

enda

che

si c

ostit

uisc

e p

rima

di e

ffettu

are

gli i

nter

vent

i e g

li in

vest

imen

ti pr

evis

ti ne

l pro

getto

che

si p

rese

nta

I dat

i man

cant

i di q

uest

a ta

bella

pos

sono

ess

ere

com

unic

ati a

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ento

del

la p

rese

ntaz

ione

del

la d

oman

da d

i pag

amen

to c

on c

omun

icaz

ione

di

avve

nuto

inse

diam

ento

2.1

DA

TI D

ELL’

AZI

END

A A

GR

ICO

LA

UTE

NE

L C

OM

UN

E D

I ---

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

----

-

SU

PE

RFI

CIE

AZI

EN

DA

LE T

OTA

LE (S

AT)

: h

a --

----

----

----

----

--

SU

PE

RFI

CIE

AG

RA

RIA

UTI

LIZZ

ATA

(SA

U)

ha

----

----

----

----

----

----

Rag

ione

soc

iale

/Den

omin

azio

ne

SED

E LE

GA

LE(V

IA, N

. CIV

ICO

, CO

MU

NE,

PR

OVI

NC

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AP)

TELE

FON

O/F

AX

E-M

AIL

FOR

MA

GIU

RID

ICA

PAR

TITA

IVA

ISC

RIZ

ION

E A

LLA

CC

IAA

Page 21: PACCHETTO GIOVANI” INDICE

128 11.1.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2

DO

TAZI

ON

E TE

RR

ENI

CO

MU

NE

FgPA

RT.

SUPE

RFI

CIE

(MQ

)TI

TOLO

DI P

OSS

ESSO

RIC

AD

ENTE

INZO

NE

CO

NPR

IOR

ITA

’TE

RR

ITO

RIA

LE

TOTA

LE M

Q.

Nel

le T

abel

le s

ucce

ssiv

e s

elez

iona

re e

com

pila

re c

on i

dati

nece

ssar

i sol

tant

o le

voc

i di i

nter

esse

.

SITU

AZI

ON

E C

OLT

UR

ALE

CO

LTU

RA

Ha

FAB

B. M

AN

OD

OPE

RA

OR

E/H

A/A

NN

OO

RE

TOTA

LIA

NN

O

OR

E TO

TALI

Page 22: PACCHETTO GIOVANI” INDICE

12911.1.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2

DO

TAZI

ON

E FA

BB

RIC

ATI

TIPO

LOG

IATI

PO D

I PO

SSES

SOD

ATI

CA

TAST

ALI

SITU

AZI

ON

E ZO

OTE

CN

ICA

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IAN

° CA

PIFA

BB

. MA

NO

D. O

RE/

AN

NO

�Bov

ini d

a la

tte�B

ovin

i da

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e�S

uini

�Ovi

capr

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a la

tte�O

vica

prin

i da

carn

e�C

onig

li�A

vico

li�E

quin

i

TOTA

LE

Page 23: PACCHETTO GIOVANI” INDICE

130 11.1.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2

DO

TAZI

ON

E M

AC

CH

INE

E A

TTR

EZZA

TUR

E

TIPO

LOG

IAN

UM

ERO

CA

PAC

ITÀ

/PO

TEN

ZAC

AR

ATT

ERIS

TIC

HE

MA

NO

DO

PER

A

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LOG

IA A

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ETTI

NU

MER

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°/GIO

RN

ATE

AN

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EO

RE

TOTA

LI A

NN

OD

ipen

dent

i fis

siSa

laria

ti av

vent

izi

Coa

diuv

anti

fam

iliar

i

Impr

endi

tore

OR

E TO

TALI

Page 24: PACCHETTO GIOVANI” INDICE

13111.1.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2

PRO

DU

ZIO

NE

MED

IA A

NN

UA

TIPO

DI P

RO

DU

ZIO

NE

UN

ITA

’ DI M

ISU

RA

QU

AN

TITA

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IVIT

A’ C

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NES

SEFA

BB

. MA

NO

DO

PER

AO

RE/

AN

NO

Agr

ituris

mo:

osp

italit

àA

gritu

rism

o: a

ttivi

tà d

idat

tiche

/cul

tura

liA

gritu

rism

o: a

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tà d

i som

min

istr

azio

neA

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o:at

tività

ricr

eativ

e

ALT

RE

(SPE

CIF

ICA

RE)

OR

E TO

TALI

Page 25: PACCHETTO GIOVANI” INDICE

132 11.1.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2

2.2

DES

CR

IZIO

NE

DEG

LI O

BIE

TTIV

I PER

LO

SVI

LUPP

O D

ELLE

ATT

IVIT

A’

IMPR

END

ITO

RIA

LI

Indi

vidu

are

e de

scriv

ere

gli o

biet

tivi i

ndiv

idua

ti pe

r lo

svilu

ppo

delle

atti

vità

impr

endi

toria

li c

on p

artic

olar

e rif

erim

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ai

segu

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asp

etti

:o

Des

criz

ione

del

pro

getto

ed

illust

razi

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del t

ipo

di im

pres

a ch

e si

inte

nde

crea

re :

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issi

on a

zien

dale

o D

escr

izio

ne d

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obie

ttivi

a b

reve

e m

edio

term

ine

e d

ella

stra

tegi

a p

er il

loro

con

segu

imen

to

2.3

DES

CR

IZIO

NE

DEG

LI IN

TER

VEN

TI P

RO

POST

I PER

IL R

AG

GIU

NG

IMEN

TO D

EGLI

OB

IETT

IVI

Forn

ire u

na d

escr

izio

ne d

etta

glia

ta d

egli

inte

rven

ti ch

e si

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ndon

o ef

fettu

are

nel p

erio

do d

i dec

orre

nza

del p

iano

per

ilra

ggiu

ngim

ento

deg

li ob

ietti

vi d

i cui

al p

unto

2.2

.

o M

erca

to e

stra

tegi

a co

mm

erci

ale

(indi

care

il m

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to d

i rife

rimen

to, ,

la ti

polo

gia

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iva

e le

eve

ntua

lipa

rtner

ship

)o

Asp

etti

prod

uttiv

i e lo

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ici(i

ndic

are

le ri

sors

e pr

odut

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impi

egat

e e

desc

river

e i p

roce

ssi p

rodu

ttivi

)o

Stru

ttura

org

aniz

zativ

a az

iend

ale

o Fa

bbis

ogno

di f

orm

azio

ne :

desc

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e le

atti

vità

form

ativ

e ne

cess

arie

al r

aggi

ungi

men

to d

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cap

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prof

essi

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e pe

r l’a

cqui

sizi

one

della

qua

lific

a di

IAP

se

non

anco

ra p

osse

duta

, ed

even

tual

i atti

vità

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efin

aliz

zate

al p

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zion

amen

to d

elle

cap

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impr

endi

toria

li no

nché

al m

iglio

ram

ento

del

la c

onos

cenz

a de

llepr

atic

he p

rodu

ttive

com

patib

ili co

n l’a

mbi

ente

.

Page 26: PACCHETTO GIOVANI” INDICE

13311.1.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2

2.4

PR

OG

RA

MM

A F

OR

MA

TIVO

OG

GET

TO D

EL C

OR

SOD

UR

ATA

(OR

E)M

ATE

RIE

NO

TE

2.5

DES

CR

IZIO

NE

DEL

LE A

ZIO

NI R

IVO

LTE

A M

IGLI

OR

AR

E IL

RIS

PETT

O A

LIV

ELLO

AZI

END

ALE

DEL

LE N

OR

ME

AM

BIE

NTA

LI

Des

criv

ere

detta

glia

tam

ente

le a

zion

i che

si i

nten

de in

trapr

ende

re p

er m

iglio

rare

il ri

spet

to d

elle

nor

me

Am

bien

tali

a. M

iglio

ram

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del

l’util

izzo

del

le ri

sors

e id

riche

;B

. R

iduz

ione

del

le e

mis

sion

i inq

uina

nti n

ell’a

tmos

fera

C.

Mig

liora

men

to d

ell’e

ffici

enza

ene

rget

ica

D.

Mig

liora

men

to d

ell’a

sset

to id

roge

olog

ico

E.

Altr

o (s

peci

ficar

e)

Page 27: PACCHETTO GIOVANI” INDICE

134 11.1.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2

PRO

GR

AM

MA

DEG

LI IN

VEST

IMEN

TILa

sche

da d

eve

esse

re c

ompi

lata

indi

cand

o pe

r cia

scun

a m

isur

a at

tivat

a la

des

criz

ione

det

tagl

iata

dei

sing

oli

inve

stim

enti

con

l’ind

icaz

ione

del

la sp

esa

e de

l con

tribu

to p

revi

sto

Tipo

logi

e d’

inve

stim

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Pacc

hetto

Gio

vani

Spes

a pr

evis

taeu

roC

ontr

ibut

oric

hies

toeu

roM

ISU

RA

121

a. In

vest

imen

ti pe

r il m

iglio

ram

ento

eco

nom

ico,

il m

iglio

ram

ento

del

la q

ualit

à de

lle p

rodu

zion

ied

il m

iglio

ram

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del

la s

ituaz

ione

azi

enda

le in

term

ini d

i igi

ene

e be

ness

ere

degl

i ani

mal

ia.

1 In

vest

imen

ti av

enti

ad o

gget

to fa

bbric

ati a

gric

oli

-- a.2

Inve

stim

enti

aven

ti ad

ogg

etto

mac

chin

ari,

impi

anti

e at

trezz

atur

e-- a.

3 In

terv

enti

di m

iglio

ram

ento

fond

iario

-- b. In

terv

enti

aven

ti ad

ogg

etto

inve

stim

enti

imm

ater

iali

-- c. In

vest

imen

ti pe

r la

sicu

rezz

a su

l lav

oro

e il

mig

liora

men

to a

mbi

enta

le

c.1

Inve

stim

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per l

a si

cure

zza

inte

si a

mig

liora

re le

con

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oni r

elat

ive

alla

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urez

za s

ul p

osto

di

lavo

ro a

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à de

lle p

ertin

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norm

e in

vig

ore

-- c.2

Inve

stim

enti

di m

iglio

ram

ento

am

bien

tale

-- TOTA

LE M

IS 1

21M

ISU

RA

311

AZI

ON

E A

- Div

ersi

ficaz

ione

a.1

– in

teve

nti f

inal

izza

ti al

lo s

vilu

ppo

di a

ttivi

tà s

ocio

-ass

iste

nzia

li e

dida

ttico

-edu

cativ

e-- a.

2 –

inte

rven

ti fin

aliz

zati

alla

sal

vagu

ardi

a de

i mes

tieri

tradi

zion

ali d

el m

ondo

rura

le-- a.

3 –

inte

rven

ti fin

aliz

zati

alla

pro

duzi

one

di e

nerg

ia d

a fo

nti r

inno

vabi

li-- a.

4 –

inte

rven

ti fin

aliz

zati

allo

svo

lgim

ento

di a

ttivi

tà ri

crea

tive

tram

ite a

nim

ali c

onne

sse

al m

ondo

rura

le-- a.

5 –

inte

rven

ti fin

aliz

zati

allo

svo

lgim

ento

di a

ttivi

tà ri

crea

tive

e sp

ortiv

e co

nnes

se a

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sors

e na

tura

lie

paes

aggi

stic

he e

alle

trad

izio

ni ru

rali

-- AZI

ON

E B

: Agr

ituris

mo

b.1

– in

terv

enti

di q

ualif

icaz

ione

del

l’offe

rta a

gritu

ristic

a e

per l

a pr

epar

azio

ne e

som

min

istra

zion

e de

ipr

odot

ti az

iend

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-- b.2

– in

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enti

negl

i spa

zi a

perti

fina

lizza

ti a

cons

entir

e l’o

spita

lità

agrit

uris

tica

--

Page 28: PACCHETTO GIOVANI” INDICE

13511.1.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2

b.3

- in

terv

enti

su fa

bbric

ati a

zien

dali

- TOTA

LE M

IS 3

11M

ISU

RA

114

a. C

ondi

zion

alità

e s

icur

ezza

sui

luog

hi d

i lav

oro

a.1

Ser

vizi

o di

con

sule

nza

per l

a co

ndiz

iona

lità

prod

uzio

ni v

eget

ali e

di s

uppo

rto e

di s

uppo

rto a

lris

petto

dei

requ

isiti

in m

ater

ia d

i sic

urez

za s

ul la

voro

- a.2

Ser

vizi

o di

con

sule

nza

per l

a co

ndiz

iona

lità

prod

uzio

ni a

nim

ali e

veg

etal

i e d

i sup

porto

al r

ispe

ttode

i req

uisi

ti in

mat

eria

di s

icur

ezza

sul

lavo

ro- b.

Mig

liora

men

to g

loba

le d

el re

ndim

ento

azi

enda

leb.

1.1

Serv

izio

per

il m

iglio

ram

ento

del

la g

estio

ne a

zien

dale

sos

teni

bile

- b.1.

2 Se

rviz

io p

er il

mig

liora

men

to d

ella

com

petit

ività

azi

enda

le- b.

1.3

Serv

izio

per

lo s

vilu

ppo

della

cap

acità

di i

nnov

azio

ne d

ell’i

mpr

esa

- b.2.

1 Se

rviz

io p

er il

mig

liora

men

to d

ella

ges

tione

azi

enda

le s

oste

nibi

le ri

volto

ad

azie

nde

agric

ole

con

prod

uzio

ni z

oote

cnic

he o

mis

te z

oote

cnic

he/v

eget

ali

- b.2.

2 Se

rviz

io p

er il

mig

liora

men

to d

ella

com

petit

ività

del

le a

zien

de c

on p

rodu

zion

i zoo

tecn

iche

om

iste

zoo

tecn

iche

/veg

etal

i- TO

TALE

MIS

114

MIS

UR

A 1

32Si

stem

a di

qua

lità

e re

lativ

i cos

ti- TO

TALE

MIS

132

MIS

UR

A 1

22a.

Red

azio

ne d

i pia

ni d

ei ta

gli

-- b. A

cqui

sto

mac

chin

e e

attre

zzat

ure

per l

e ut

ilizz

azio

ni fo

rest

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di m

acch

ine

oper

atric

i per

l’ese

cuzi

one

di in

terv

enti

di m

iglio

ram

ento

fond

iario

- c.A

degu

amen

to e

mig

liora

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to d

ella

sic

urez

za s

ui lu

oghi

di l

avor

o, a

cqui

sto

di d

ispo

sitiv

i di

prot

ezio

ne in

divi

dual

e o

colle

ttivi

e d

i altr

i dis

posi

tivi d

i sic

urez

za- d.

Pot

enzi

amen

to e

mig

liora

men

to d

elle

stru

tture

fore

stal

i azi

enda

li e

per l

o st

occa

ggio

e la

prim

atra

sfor

maz

ione

del

legn

ame

e de

i pro

dotti

sec

onda

ri de

l bos

co-- e.

Inte

rven

ti di

mig

liora

men

to e

recu

pero

di s

opra

ssuo

li bo

schi

vi- TO

TALE

MIS

122

TOTA

LE G

ENER

ALE

Page 29: PACCHETTO GIOVANI” INDICE

136 11.1.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2

N.B

.: N

ella

com

pila

zion

e de

lla sc

heda

si p

rega

di c

ance

llare

le ri

ghe

non

rilev

anti

(in q

uant

o rif

erite

a m

isur

e no

n at

tivat

e)

CR

ON

OPR

OG

RA

MM

A R

ELA

TIVO

ALL

A R

EALI

ZZA

ZIO

NE

DEG

LI I

NVE

STIM

ENTI

PR

OG

RA

MM

ATI

Lo s

chem

a de

ve e

sser

e co

mpi

lato

ripo

rtand

o ne

lla p

rima

colo

nna

gli

inve

stim

enti

prog

ram

mat

i che

si i

nten

dono

real

izza

re n

el c

orso

del

pian

o, e

bar

rand

o co

n un

a cr

ocet

ta, i

n co

rrisp

onde

nza

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iasc

uno

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ssi i

l sem

estre

in

cui

si p

reve

de s

arà

real

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to. (

aggi

unge

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nne

nece

ssar

ie in

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zion

e al

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urat

a de

l pro

prio

pia

no a

zien

dale

)

INV

ESTI

MEN

TIP

RO

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13711.1.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2

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138 11.1.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2

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144 11.1.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2

ALLEGATO BRipartizione delle risorse finanziare Pacchetto giovani annualità 2012

Tabella 1- Ripartizione delle risorse “Pacchetto Giovani” annualità 2012 per entecompetente (Province, Comunità montane, Unioni di comuni)

EntiN° domande graduatorie

2007-2010 % Ripartizione per ente(euro)

Provincia Arezzo 458 10,87% 2.717.500Provincia Firenze 403 9,56% 2.390.000Provincia Grosseto 432 10,25% 2.562.500Provincia Livorno 149 3,53% 882.500Provincia Lucca 268 6,36% 1.590.000Provincia Massa 85 2,02% 505.000Provincia Pisa 364 8,64% 2.160.000Provincia Pistoia 410 9,73% 2.432.500Provincia Prato 24 0,57% 142.500Provincia Siena 567 13,45% 3.362.500C.M. Lunigiana 175 4,15% 1.037.500C.M. Garfagnana 30 0,71% 177.500C.M. Valle del Serchio 29 0,69% 172.500C.M. Mugello 57 1,35% 337.500C.M. Montagna Fiorentina 43 1,02% 255.000C.M. Alta Val di Cecina 37 0,88% 220.000C.M. Casentino 1 0,02% 5.000C.M. Valtiberina 102 2,42% 605.000C.M. Amiata Grossetano 109 2,59% 647.500C.M. Amiata Val D’orcia 134 3,18% 795.000U.C. Arcipelago Toscano 1 0,02% 5.000U.C. Alta Versilia 16 0,38% 95.000C.M. Appennino Pistoiese 109 2,59% 647.500C.M. Val di Bisenzio 9 0,21% 52.500U.C. Pratomagno 1 0,02% 5.000C.M. Colline Metallifere 49 1,16% 290.000C.M. Colline del Fiora 129 3,06% 765.000U.C. Valdichiana Senese 4 0,09% 22.500U.C. Val di Merse 20 0,48% 120.000TOTALE 4.215 100,00% 25.000.000

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14511.1.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2

Tabella 2 – Ripartizione delle risorse “Pacchetto Giovani “ annualità 2012 per territorioprovinciale

ENTI

N°domande

graduatorie2007-10

% Ripartizione perEnte (euro)

Provincia Arezzo 562 13,33% 3.332.500Prov. Firenze 503 11,93% 2.982.500Prov. Grosseto 719 17,06% 4.265.000Prov. Livorno 150 3,55% 887.500Provincia Lucca 343 8,14% 2.035.000Provincia Massa 260 6,17% 1.542.500Provincia Pisa 401 9,52% 2.380.000Provincia Pistoia 519 12,32% 3.080.000Provincia Prato 33 0,78% 195.000Provincia Siena 725 17,20% 4.300.000TOTALE 4.215 100,00% 25.000.000