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P R E S E N T A

PARCOdella biodiversitmediterraneaby Vittorio

Nel 2004 stato inaugurato il Parco della Biodiversit Mediterranea, fiore allocchiello della citt, di Catanzaro alla quale stato assegnato il Premio nazionale "La Citt per il Verde 2011", per la gestione del verde pubblico, in particolare, per la pregevole variet di progetti realizzati al fine di conservare non solo la natura, ma anche la storia dei luoghi.

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Ingresso

Veduta est

Veduta ovest

Scorcio

L area a verde che si estende per 60 ettari nella ex Scuola Agraria da decenni in disuso e completo degrado, oggi un moderno ecosistema in cui convivono grandi variet floristiche e faunistiche oltre che culturale, sportiva e ludica. clicca 1 volta

Aiuole attrezzate

Aiuole attrezzate

Aiuola con piante zoomorfe

Monumento ad una rara locomotiva elettrica ad accumulatori

Monumento storico

Piazzetta Nassiriya

Piazzetta Gaudi

MausoleoTronco intagliato

Inoltre sono state realizzate aree a prato, un giardino botanico all'italiana (con 20.000 nuove piante da siepi, 2.000 piante d'alto fusto, 200 specie arboree e 100 specie di piante acquatiche ), un percorso Jogging e ciclabile di 4,5 km; un'area pattinaggio di 2.500 mq; un parco giochi di 3.500 mq; un laghetto di piante acquatiche; il Laghetto dei Cigni; un labirinto verde; un Anfiteatro da 700 posti. clicca 1 volta

Giardino allitaliana

Percorso jogging

Percorso ciclabile

Parco giochi

Trenino per visita guidata

Laghetto delle ninfee

Laghetto dei Cigni

Cigno bianco

Cigno neroCigno nero

Casa per scoiattoliCigno neroCasa per scoiattoli

Cervo

Labirinto verde

Anfiteatro

viale

Tunnel fiorito

Verso la valle dei mulini

Miniera di barite

ponticello

maneggio

Campo di gara

In 63 ettari di verde si trova il Parco Internazionale delle Sculture, che con le sue opere compone un museo allaperto tra i pi significativi in ambito nazionale e in continua evoluzione. Il primo del Mezzogiorno con una costellazione di opere firmate da artisti del calibro di Mimmo Paladino, Tony Cragg, Dennis Oppenheim e Jan Fabre oltre ad artisti locali.

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JAN FABRELuomo che misura le nuvole

ANTONY GORMLEYSeven times

Stephan BalkenholUomo e ballerina

Michelangelo PistolettoI temp(l)i cambiano

Tony CraggCast glances

Mimmo PaladinoTestimoni

Wim DelvoyeConcrete mixer

Marc QuinnTotem

Dennis OppenheimBaci caduti

Artisti variAereosol art

MUSMI

Cannoncino antiaereoIl MUSMI (Museo Storico Militare) custodisce cimeli, armi e divise della Brigata Catanzaro; la trincea un vero e proprio allestimento scenografico che, attraverso effetti visivi e sonori di impressionante realismo, documenta le drammatiche condizioni di vita dei militari al fronte

Nei primi mesi del 1915 si form a Catanzaro sotto il comando del colonnello Ferella, la Brigata Catanzaro che giorni dopo la dichiarazione di guerra fu stanziata in Friuli e fece parte della Terza Armata agli ordini di Emanuele Filiberto di Savoia, Duca d'Aosta. Il battesimo del fuoco avvenne con l'assalto del Trincerone di Bosco Cappuccio che riusc a conquistare con ammirevole slancio. In seguito fu impiegata come brigata d'assalto, in tutte le battaglie dell'Isonzo e fu una delle pi valorose e sfruttate unit del Regio Esercito. La Brigata di cui 6.000 erano calabresi, comprendeva il 141 e 142 Reggimento fanteria e fu protagonista dell'episodio del recupero dei cannoni italiani caduti in mano nemica, dopo un furibondo combattimento in cima al Mosciagh (Altopiano del Carso).

Per questo evento nacque il motto Su Monte Mosciagh la baionetta ricuper il cannone, stante la differenza di armamento tra gli italiani e gli austriaci. Lo stesso Cadorna dopo quell'operazione scrisse: Pure, fra tante angosce, una sensazione si faceva strada in me. Era, in principio, assai incerta e debole, e poteva apparire pi illusione che speranza. Ma, dal 27 al 28 di maggio mi era parso, a un tratto, che fosse finita per gli austriaci la fase bella del tentativo, l'avanzata irresistibile, quella che ogni giorno ci apriva una ferita di pi nella carne . Fu per quest'episodio che La Brigata Catanzaro ricevette la prima Medaglia d'Oro al Valor Militare.

Inoltre allinterno del Parco della biodiversit mediterranea di Catanzaro ospitata la sede del CRAS, il centro recupero animali selvatici, dove si accudiscono piccoli ospiti in attesa di guarigione. Gli animali selvatici feriti o in difficolt trovano, allinterno del centro recupero, le giuste cure prima di ripartire per ritrovare il loro habitat naturale

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Sede CRAS

Poiana

Gheppio

Falco pellegrino

Tarabuso

Sala operatoria

F I N ETUTTI I DIRITTI RISERVATI AI RISPETTIVI AUTORIFonte fotografica : INTERNETFonte musicale : My way - Richard Clayderman