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1 39° CIRCOLO DIDATTICO STATALE “GIACOMO LEOPARDI” Via Giacomo Leopardi n°135 80125 Napoli Telefono/Fax: 0812395422 e-mail: [email protected] pec: [email protected] http://www.scuolaleopardi.gov.it PIANO DI FORMAZIONE DOCENTI RIFERIMENTI NORMATIVI 1. L.107/2015 COMMA 24: la formazione in servizio del personale docente è «obbligatoria, permanente, strutturale» 2. Concetto di «ambiente di apprendimento continuo» 3. L.107/2015: la formazione collegata al PTOF 4. COLLEGAMENTO AL RAV DI ISTITUTO ED AL PIANO DI MIGLIORAMENTO 5. D.M. 850/2015: standard professionali di riferimento. PIANO DI FORMAZIONE DI AMBITO Come definito al paragrafo 5.3 del Piano nazionale per la Formazione, le reti favoriscono lo sviluppo di una progettualità condivisa per costruire proposte di azioni in sinergia e per rispondere in modo più capillare alle esigenze delle scuole e dei docenti. La rete rappresenta quindi un’opportunità da costruire, per la promozione del PIANO FORMATIVO DELL’AMBITO che non rappresenterà la somma dei singoli piani - siano essi delle singole istituzioni scolastiche che delle reti di scopo - ma una loro sintesi, una rielaborazione per obiettivi, contenuti e temi, per filiere di ricerca, di sviluppo e di approfondimento. PRIORITA’ 1. DIDATTICA PER COMPETENZE, INNOVAZIONE METODOLOGICA E COMPETENZE DI BASE 2. VALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO: IL COIVOLGIMENTO DI TUTTA LA COMUNITA’ SCOLASTICA. 3. COMPETENZE DIGITALI E NUOVI AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO. 4. COESIONE SOCIALE E PREVENZIONE DEL DISAGIO GIOVANILE GLOBALE.

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39° CIRCOLO DIDATTICO STATALE

“GIACOMO LEOPARDI” Via Giacomo Leopardi n°135 – 80125 Napoli

Telefono/Fax: 0812395422

e-mail: [email protected]

pec: [email protected]

http://www.scuolaleopardi.gov.it

P I A N O D I F O R M A Z I O N E D O C E N T I

RIFERIMENTI NORMATIVI

1. L.107/2015 COMMA 24: la formazione in servizio del personale docente è «obbligatoria,

permanente, strutturale» 2. Concetto di «ambiente di apprendimento continuo» 3. L.107/2015: la formazione collegata al PTOF 4. COLLEGAMENTO AL RAV DI ISTITUTO ED AL PIANO DI MIGLIORAMENTO 5. D.M. 850/2015:

standard professionali di riferimento.

PIANO DI FORMAZIONE DI AMBITO

Come definito al paragrafo 5.3 del Piano nazionale per la Formazione, le reti favoriscono lo sviluppo di una

progettualità condivisa per costruire proposte di azioni in sinergia e per rispondere in modo più capillare

alle esigenze delle scuole e dei docenti. La rete rappresenta quindi un’opportunità da costruire, per la

promozione del PIANO FORMATIVO DELL’AMBITO che non rappresenterà la somma dei singoli piani - siano

essi delle singole istituzioni scolastiche che delle reti di scopo - ma una loro sintesi, una rielaborazione per

obiettivi, contenuti e temi, per filiere di ricerca, di sviluppo e di approfondimento.

PRIORITA’

1. DIDATTICA PER COMPETENZE, INNOVAZIONE METODOLOGICA E COMPETENZE DI BASE

2. VALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO: IL COIVOLGIMENTO DI TUTTA LA COMUNITA’

SCOLASTICA.

3. COMPETENZE DIGITALI E NUOVI AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO.

4. COESIONE SOCIALE E PREVENZIONE DEL DISAGIO GIOVANILE GLOBALE.

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UNITÀ FORMATIVA N. 1 DEL PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE DOCENTI

AMBITO TERRITORIALE N. 12 NAPOLI 1

UNITA’ FORMATIVA N. 1

Priorità formativa: Didattica per Competenze

Titolo U.F. Valutare le competenze: cosa ci aspetta?

Destinatari Docenti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria.

Obiettivo strategico (breve descrizione dell'azione formativa e delle sue finalità)

Acquisire la capacità di progettare l’apprendimento in un contesto il più possibile reale, filtrato da più elementi e fattori comunicativi, integrando la didattica dei contenuti e dei saperi con modalità interattive e costruttive. Costruire la capacità di certificare le competenze attraverso compiti di realtà, in cui osservare, descrivere e valutare conoscenze e abilità ma anche l’uso di saperi trasversali - Progettare compiti di realtà - Individuare competenze trasversali - Costruire griglie osservative/descrittive - Valutare in modo formativo/certificare le competenze - Acquisire le competenze per la realizzazione di rubriche di valutazione

Competenze (declinare le competenze relative all'area della didattica dell'organizzazione e della professionalità che il percorso formativo intende perseguire)

Competenze area didattica (competenze disciplinari, metodologico-didattiche, comunicativo relazionali e progettuali )

sostenere la formazione di profili/funzioni professionali innovativi e differenziati in relazione alle diverse dimensioni professionali legate all’ordine di scuola e/o alle discipline e definiti come strategici e prioritari, ponendo particolare attenzione agli aspetti metodologici di gestione innovativa dell’ambiente di apprendimento;

sostenere la formazione in merito a specifiche competenze, che costituiscono il fondamento dell'unitarietà della “funzione docente” (psico-pedagogiche, metodologico-didattiche, digitali, ….) e che, secondo un approccio life long learning, sono ritenute necessarie di continue e opportune azioni di “manutenzione” e “sviluppo”.

Competenze area dell'organizzazione (competenze progettuali e organizzative di supporto alla gestione della scuola)

- Costituzione di un nucleo di profili/funzioni professionali innovativi e differenziati, ponendo particolare attenzione agli aspetti metodologici di gestione innovativa dell’ambiente di apprendimento.

Competenze area della professionalità (competenze relative alla dimensione etica e deontologica della funzione docente) Realizzazione di percorsi formativi mirati a potenziare competenze a fondamento

della professione “docente” con possibilità di valutazione accreditamento.

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UNITA’ FORMATIVA N. 1

Conoscenze Abilità Operative

o Didattiche collaborative e costruttive; rapporto tra saperi disciplinari e didattica per competenze; rafforzamento delle competenze di base;

o Passaggio dai modelli di certificazione delle competenze alla programmazione “a ritroso”;

o Progressione degli apprendimenti, compiti di realtà e apprendimento efficace, imparare ad imparare per un apprendimento permanente, metodologie: project-based learning, cooperative learning, peer teaching e peer tutoring, mentoring, learning by doing, flipped classroom, didattica attiva, peer observation, ambienti di apprendimento formali e informali, rubriche valutative.

Aver acquisito la capacità di implementare i nuovi Piani di studio con implicazioni cruciali nella qualità dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche, ma anche nelle competenze metodologico-didattiche a fondamento della funzione docente.

Modifica le proprie modalità di insegnamento per dar vita ad un ambiente di apprendimento sempre più efficace e commisurato alle caratteristiche degli studenti.

Sperimenta proposte, pratiche didattiche e strumenti di valutazione.

Fonte di finanziamento MIUR L.107/15 PIANO FORMAZIONE DOCENTI Finanziamenti specifici Rete Ambito n. 2

Eventuali prodotti Creazione e condivisione di repository di esperienze e prodotti multimediali

1) Incontri in presenza totale 20 ore Comunicazione frontale con esperto: tot. 10 ore (4 incontri) - Le fonti di informazione e le tipologie di intervento, la costruzione della proposta progettuale e la progettazione di dettaglio delle attività - Incontro finale di restituzione e riflessione con la partecipazione di tutti i partecipanti 2 ore Attività laboratoriale e collaborativa, sotto la guida di figura esperta: tot. 6 ore - Analisi casi di studio e materiale vario. - elaborazione di griglie, rubriche valutative e portfolio alunni. Nelle ore laboratoriali, ogni singolo gruppo (gruppi da 5 docenti) dovrà organizzare ed elaborare i materiali prodotti in modo che possano poi essere resi fruibili e pubblicati nella piattaforma dedicata a cura del tutor didattico.

2) Ricerca-azione (sperimentazione e misure di accompagnamento ) (2 ore) Contesto di riferimento: scuole dell’ambito e territorio di appartenenza

Peer review: la procedura di valutazione e di selezione dei progetti sarà effettuata dagli esperti esterni per verificarne l'idoneità e la correttezza.

Peer to peer: scambio tra gruppi di analisi e osservazione delle proposte progettuali preparate

Tutoring: figure di riferimento interne alle scuole dell’ambito già esperte in progettazione

Consulenza esperta: esperti esterni con inserimento di materiali su piattaforma digitale dedicata

3) Valutazione delle competenze acquisite (2 ore) Prove strutturate e semistrutturate Rubriche valutative Compiti di realtà Valutazione Prodotto finale (scheda progettuale)

4) Strutturazione degli incontri

L’Unità formativa si realizzerà in 5 incontri strutturati nel seguente modo: 3 incontri da 4 ore di comunicazione frontale e attività laboratoriali (2+2) 1 incontro da 4 ore di comunicazione frontale e attività di ricerca-azione (2+2) 1 incontro da 4 ore di comunicazione frontale e valutazione delle competenze acquisite (2+2).

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UNITA’ FORMATIVA N. 1

Tempi (Sintesi) Diagramma per Scuola organizzatrice: Progettazione: Aprile 2017 Predisposizione di Avvisi e operazioni di aggiudicazione per il reclutamento degli esperti: Aprile 2017 Diagramma per il docente in formazione:

- Formazione in presenza. Maggio-Giugno- settembre 2017: 10 ore;

- Attività laboratoriali. Maggio –Settembre: 6 ore;

- Attività di ricerca peer to peer settembre 2 h

- Attività di restituzione, rendicontazione e valutazione dell’attività svolta a Settembre: 2 ore.

Totale ore di formazione per ciascun docente: 20 Totale ore di formazione per esperto/i: 10 ore in presenza + 8 ore attività laboratoriali + 2 ore ricerca azione. Maggio – Settembre 2017

Metodologia di lavoro Con tecniche di apprendimento formale, informale e non formale, la metodologia cercherà di stimolare la partecipazione attiva e di approccio problem-solving attraverso:

Lezioni frontali;

learning by doing con simulazione su una call aperta in piccoli gruppi di lavoro;

team-building e lavoro di squadra;

casi di studio e analisi di best practices;

focus-group

Risorse umane Risorse interne alla scuola sede delle attività in presenza: - Direzione - Tutoraggio organizzativo

Strumenti Aule speciali, dotazioni strumentali ecc. Aula multimediale con postazioni collegate ad internet- tablet- reti wifi

Monitoraggio e Valutazione (descrivere gli indicatori di monitoraggio e di valutazione delle attività, indicare i soggetti e i tempi delle azioni di monitoraggio e valutazione

Indicatori: Partecipazione dei docenti, materiali prodotti

Strumenti: Questionari di gradimento, registri di presenza

Tempi: Monitoraggio ex ante, intermedio, ex post

Soggetti: gruppo di monitoraggio, esperti interni

Documentazione dell’esperienza e condizioni di trasferibilità

Applicazione del le competenze acquisite nell’ideazione e pianificazione di nuovi progetti.

Formazione a cascata ad altri colleghi sulla padronanza delle tecniche di progettazione curricolare verticale e orizzontale, di prove autentiche, di rubriche valutative, relazionando le esperienze vissute e mettendone in luce i punti di forza.

Pubblicazione della documentazione prodotta ( strumenti, format e materiali) in apposito spazio web (bacheca virtuale, sito web, etc.), a disposizione dei colleghi per orientarsi tra gli avvisi diretti alle scuole e facilitare la partecipazione e il lavoro collaborativo

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UNITÀ FORMATIVA N. 2 DEL PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE DOCENTI

AMBITO TERRITORIALE N. 12 NAPOLI 1

UNITA’ FORMATIVA N. 2

Priorità formativa: Valutazione e miglioramento: il coinvolgimento di tutta la comunità scolastica

Titolo U.F. Valutazione e miglioramento: ”La scuola vola”

Destinatari Referenti di istituto, funzioni strumentali, figure di coordinamento, anche su base territoriale, per consolidare i processi di valutazione e miglioramento. Docenti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria.

Obiettivo strategico (breve descrizione dell’azione formativa e delle sue finalità)

Questa unità formativa si propone di far acquisire ai docenti le competenze per attuare pratiche valutative efficaci registrate in appositi strumenti (RAV), e la relativa stesura di progettualità, a diversi livelli (PdM, PTOF, POR, PON e progetti vari) come strumenti integrati e strategici, perché la formazione è un passaggio fondamentale per lo sviluppo di una cultura della valutazione e diviene una leva potente per l’orientamento delle scelte della scuola e per la promozione della qualità organizzativa e professionale attraverso la partecipazione attiva di tutti i soggetti, non considerati “destinatari passivi” delle azioni valutative, ma protagonisti attivi del miglioramento. La formazione sui temi della valutazione assume così un ruolo strategico per orientare in termini formativi, pro-attivi, riflessivi, lo sviluppo del sistema a tutti i livelli (per gli allievi, gli operatori, le scuole).

Competenze (declinare le competenze relative all'area della didattica dell'organizzazione e della professionalità che il percorso formativo intende perseguire)

Competenze area didattica (competenze disciplinari, metodologico-didattiche, comunicativo relazionali e progettuali) Formare intorno ai temi della valutazione diventa un’azione di sistema prioritaria dal livello nazionale alla singola Istituzione scolastica. Valutazione didattica: valutazione formativa e sommativa, compiti di realtà e valutazione autentica, valutazione certificazione delle competenze, dossier e portfolio.

Competenze area dell'organizzazione (competenze progettuali e organizzative di supporto alla gestione della scuola) Lo scopo di questa UF sarà quello di far acquisire le capacità di:

- analizzare i dati valutativi

- mettere a punto i piani di miglioramento, progetti curricolari, provinciali, nazionali, ecc.

- monitorare via via gli esiti,

- orientare le azioni

- rendicontare i risultati effettivamente raggiunti. Le iniziative dovranno coinvolgere tutte le scuole e tutta la comunità professionale, Valutazione della scuola: autovalutazione, monitoraggio, processi di miglioramento e piani di miglioramento, utilizzo e gestione dei dati, rendicontazione sociale e bilancio sociale.

Competenze area della professionalità (competenze relative alla dimensione etica e deontologica della funzione docente) Valutazione professionale: profilo professionale, standard professionali, capacità di

autoanalisi, bilancio di competenze, documentazione dei crediti, documentazione didattica, peer review, agency professionale

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UNITA’ FORMATIVA N. 2

Conoscenze Abilità Operative

- Le fonti di informazione e le tipologie di intervento, la costruzione della proposta progettuale e la progettazione di dettaglio delle attività; - La gestione finanziaria: rendicontazione, pubblicizzazione e diffusione; - Seminario finale di restituzione e riflessione sui temi trattati; Attività laboratoriale e collaborativa, sotto la guida di figura esperta; - Analisi casi di progetti finanziati; - Organizzazione ed elaborazione dei materiali prodotti per renderli fruibili e pubblicarli nella piattaforma dedicata a cura del tutor didattico.

Rafforzare la capacità di ogni scuola di analizzare i dati valutativi di sistema, mettere a punto i piani di miglioramento e controllare gli esiti;

Sostenere lo sviluppo di una cultura della valutazione e della responsabilità sociale, sia all’interno della comunità scolastica, sia nel contesto sociale;

Favorire progetti locali e nazionali con il supporto di enti di ricerca, università, comunità europea, fondazioni e associazioni e promuovere specializzazioni con università sui profili professionali della valutazione nella scuola;.

Fonte di finanziamento MIUR L.107/15 PIANO FORMAZIONE DOCENTI Finanziamenti specifici Rete Ambito n. 2

Eventuali prodotti Creazione e condivisione di repository di esperienze e prodotti multimediali

UNITA’ FORMATIVA N. 2

1) Incontri in presenza totale 20 ore Comunicazione frontale con esperto: tot. 10 ore (4 incontri) - Le fonti di informazione e le tipologie di intervento, la costruzione della proposta progettuale e la progettazione di dettaglio delle attività - Incontro finale di restituzione e riflessione con la partecipazione di tutti i partecipanti 2 ore Attività laboratoriale e collaborativa, sotto la guida di figura esperta: tot. 6 ore - Analisi casi di studio e materiale vario. - elaborazione di griglie, rubriche valutative e portfolio alunni. Nelle ore laboratoriali, ogni singolo gruppo (gruppi da 5 docenti) dovrà organizzare ed elaborare i materiali prodotti in modo che possano poi essere resi fruibili e pubblicati nella piattaforma dedicata a cura del tutor didattico.

2) Ricerca-azione (sperimentazione e misure di accompagnamento (2 ore) Contesto di riferimento: scuole dell’ambito e territorio di appartenenza

Peer review: la procedura di valutazione e di selezione dei progetti sarà effettuata dagli esperti esterni per verificarne l'idoneità e la correttezza.

Peer to peer: scambio tra gruppi di analisi e osservazione delle proposte progettuali preparate

Tutoring: figure di riferimento interne alle scuole dell’ambito già esperte in progettazione

Consulenza esperta: esperti interni con condivisione di materiali.

3) Valutazione delle competenze acquisite (2 ore) Prove strutturate e semistrutturate Project work su un Programma a gestione diretta Valutazione Prodotto finale (scheda progettuale)

4) Strutturazione degli incontri L’Unità formativa si realizzerà in 5 incontri strutturati nel seguente modo: 3 incontri da 4 ore di comunicazione frontale e attività laboratoriali (2+2) 1 incontro da 4 ore di comunicazione frontale e attività di ricerca-azione (2+2) 1 incontro da 4 ore di comunicazione frontale e valutazione delle competenze acquisite (2+2).

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UNITA’ FORMATIVA N. 2

Tempi (Sintesi) Diagramma per Scuola organizzatrice: Progettazione: Aprile 2017 Predisposizione di Avvisi e operazioni di aggiudicazione per il reclutamento degli esperti: Aprile 2017 Diagramma per il docente in formazione:

- Formazione in presenza. Maggio-Giugno- settembre 2017: 10 ore;

- Attività laboratoriali. Maggio –Settembre: 6 ore;

- Attività di ricerca peer to peer settembre 2 h

- Attività di restituzione, rendicontazione e valutazione dell’attività svolta a Settembre: 2 ore.

Totale ore di formazione per ciascun docente: 20 Totale ore di formazione per esperto/i: 10 ore in presenza + 8 ore attività laboratoriali + 2 ore ricerca azione. Maggio – Settembre 2017

Metodologia di lavoro Con tecniche di apprendimento formale, informale e non formale, la metodologia cercherà di stimolare la partecipazione attiva e di approccio problem-solving attraverso:

Lezioni frontali;

learning by doing con simulazione su una call aperta in piccoli gruppi di lavoro;

team-building e lavoro di squadra;

casi di studio e analisi di best practices;

focus-group

Risorse umane Risorse interne alla scuola sede delle attività in presenza: - Direzione - Tutoraggio organizzativo

Strumenti Aule speciali, dotazioni strumentali ecc. Aula multimediale con postazioni collegate ad internet- tablet- reti wifi

Monitoraggio e Valutazione (descrivere gli indicatori di monitoraggio e di valutazione delle attività, indicare i soggetti e i tempi delle azioni di monitoraggio e valutazione

Indicatori: Partecipazione dei docenti, materiali prodotti

Strumenti: Questionari di gradimento, registri di presenza

Tempi: Monitoraggio ex ante, intermedio, ex post

Soggetti: gruppo di monitoraggio, esperti interni

Documentazione dell'esperienza e condizioni di trasferibilità

Applicazione delle competenze acquisite nell’ideazione e pianificazione di nuovi progetti.

Formazione a cascata ad altri colleghi sulla padronanza delle tecniche di progettazione comunitaria, di gestione amministrativa ed operativa dei progetti, relazionando le esperienze vissute e mettendone in luce i punti di forza

Pubblicazione della documentazione prodotta ( strumenti, format e materiali) in apposito spazio web (bacheca virtuale, sito web, etc.), a disposizione dei colleghi per orientarsi tra gli avvisi diretti alle scuole e facilitare la partecipazione e il lavoro collaborativo.

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UNITÀ FORMATIVA N. 3 DEL PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE DOCENTI

AMBITO TERRITORIALE N. 12 NAPOLI 1

UNITA’ FORMATIVA N. 3

Priorità formativa: Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento

Titolo U.F. Progettiamo oggi la scuola di domani!

Destinatari Docenti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria.

Obiettivo strategico (breve descrizione dell'azione formativa e delle sue finalità)

L’obiettivo della presente azione è favorire la diffusione e l’utilizzo delle nuove tecnologie nella pratica didattica, oramai imprescindibili per la professione docente. Il percorso di formazione previsto per gli insegnanti ha come obiettivo l’integrazione tra tecnologia e didattica, ovvero tra strumenti tecnologici di supporto e processi d’apprendimento.

Competenze (declinare le competenze relative all'area della didattica dell'organizzazione e della professionalità che il percorso formativo intende perseguire)

Competenze area didattica (competenze disciplinari, metodologico-didattiche, comunicativo relazionali e progettuali ) Nell’area didattica, i docenti imparanno a conoscere ed utilizzare gli strumenti digitali e tecnologici più innovativi nei processi di insegnamento-apprendimento. E’ dunque fondamentale favorire il rapporto tra il mondo dei media e quello dell’educazione e della scuola in particolare, riducendo i possibili gap tra l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nella vita quotidiana e il loro impiego nelle aule. Di qui, la crescente importanza di nuovi filoni educativo-didattici, come la “media education”, in cui le tecnologie non sono intese solo come strumenti, ma come linguaggio e cultura, nonché l’affermarsi di nuove figure professionali quali i “media educator”. In questo ambito la formazione costituisce lo strumento principale per attuare tutte le azioni del Piano Nazionale Scuola Digitale sulla base dei principi in esso contenuti. Obiettivo fondamentale è quello di rafforzare la preparazione del personale docente all’utilizzo del digitale, usando il linguaggio della didattica e promuovendo con convinzione la didattica attiva.

Competenze area dell'organizzazione (competenze progettuali e organizzative di supporto alla gestione della scuola) Per quanto riguarda l’area organizzativa, essa mira all’acquisizione di competenze su aspetti organizzativi e di gestione. Costituzione di un nucleo di profili/funzioni professionali innovativi e differenziati, ponendo particolare attenzione agli aspetti metodologici di gestione innovativa dell’ambiente di apprendimento. Le esigenze formative connesse al rapporto tra innovazione didattica e organizzativa e competenze digitali costituiscono un bacino piuttosto ampio: non si tratta solo di promuovere l’utilizzo delle tecnologie al servizio dell’innovazione didattica, ma anche di comprendere il loro rapporto con ambienti dell’apprendimento rinnovati (fisici e digitali, a scuola e oltre), con una nuova edilizia scolastica, con l’evoluzione dei contenuti e della loro distribuzione e produzione in Rete e con l’evoluzione continua delle competenze digitali, in relazione alle tre dimensioni identificate nel PNSD: trasversale, computazionale e come agente attivo del cambiamento sociale.

Competenze area della professionalità (competenze relative alla dimensione etica e deontologica della funzione docente) Nell’area della professionalità si intravedono notevoli cambiamenti: già oggi si vanno via via accentuando le modifiche del rapporto tra discente e docente, dove il primo assume un sempre più attivo protagonismo e il secondo un crescente ruolo di “regista” e “facilitatore” dell’apprendimento; infatti l’uso professionale dei social media, la collaborazione e comunicazione in rete, la cittadinanza digitale, la ricerca, la selezione, l’organizzazione di informazioni, rappresenta la meta futura.

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UNITA’ FORMATIVA N. 3

Conoscenze Abilità Operative

o Missione e visione del PNSD; cultura digitale e cultura dell’innovazione;

o integrazione PNSD-PTOF; ambienti per la didattica digitale integrata e per la collaborazione;

o scenari e processi didattici per l’integrazione degli ambienti digitali per la didattica e l’uso di dispositivi individuali a scuola (Bring Your Own Device - BYOD);

o valorizzazione delle pratiche innovative; o coinvolgimento della comunità scolastica e

territoriale; o sperimentazione e diffusione di metodologie e

processi di didattica attiva e collaborativa; o documentazione dell’attività didattica; risorse

educative aperte (Open Educational Resources - OER);

o archivi digitali online e affidabilità delle fonti; o tecniche di costruzione di contenuti digitali per la

didattica; copyright e licenze aperte; o open source e condivisione del sapere; o documentazione digitale e biblioteche

scolastiche. o

Promuovere il legame tra innovazione didattica e metodologica e tecnologie digitali;

Promuovere il legame tra innovazione organizzativa, progettazione per l’autonomia e tecnologie digitali;

Rafforzare la formazione all’innovazione didattica a tutti i livelli (iniziale, in ingresso, in servizio);

Valorizzare l’azione dell’animatore digitale e del team per l’innovazione;

Rafforzare cultura e competenze digitali del personale scolastico, con riferimento a tutte le dimensioni delle competenze digitali (trasversale, computazionale e di “cittadinanza digitale”), verticalmente e trasversalmente al curricolo;

Promuovere l’educazione ai media nelle scuole di ogni ordine e grado, per un approccio critico, consapevole e attivo alla cultura, alle tecniche e ai linguaggi dei media.

Rafforzare il rapporto tra competenze didattiche e nuovi ambienti per l’apprendimento, fisici e digitali.

Fonte di finanziamento MIUR L.107/15 PIANO FORMAZIONE DOCENTI Finanziamenti specifici Rete Ambito n. 2

Eventuali prodotti Creazione e condivisione di repository di esperienze e prodotti multimediali

UNITA’ FORMATIVA N. 3

1) Incontri in presenza totale 20 ore Comunicazione frontale con esperto: tot. 10 ore - Le fonti di informazione e le tipologie di intervento, la costruzione della proposta progettuale e la progettazione di dettaglio delle attività - Incontro finale di restituzione e riflessione con la partecipazione di tutti i partecipanti 2 ore Attività laboratoriale e collaborativa, sotto la guida di figura esperta: tot. 6 ore - fornire una panoramica sulle possibilità di gestione di ambienti di apprendimento aumentati dalla nuove tecnologie: - sviluppo di progetti di learning design alla produzione responsabile dei contenuti multimediali, dalla predisposizione di spazi didattici flessibili e di ambienti di apprendimento multiformi. Nelle ore laboratoriali, ogni singolo gruppo (gruppi da 5 docenti) dovrà organizzare ed elaborare i materiali prodotti in modo che possano poi essere resi fruibili e pubblicati per la condivisione a cura del tutor didattico.

2) Ricerca-azione (sperimentazione e misure di accompagnamento ) (2 ore) Contesto di riferimento: scuole dell’ambito e territorio di appartenenza

Peer review: la procedura di valutazione e di selezione dei progetti sarà effettuata dagli esperti esterni per verificarne l'idoneità e la correttezza.

Peer to peer: scambio tra gruppi di analisi e osservazione delle proposte progettuali preparate

Tutoring: figure di riferimento interne alle scuole dell’ambito già esperte in

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progettazione

Consulenza esperta: esperti esterni con inserimento di materiali su piattaforma digitale dedicata

3) Valutazione delle competenze acquisite (2 ore) Prove strutturate e semistrutturate

Rubriche valutative

Compiti di realtà

Valutazione Prodotto finale (scheda progettuale)

4) Strutturazione degli incontri L’Unità formativa si realizzerà in 5 incontri strutturati nel seguente modo:

3 incontri da 4 ore di comunicazione frontale e attività laboratoriali (2+2)

1 incontro da 4 ore di comunicazione frontale e attività di ricerca-azione (2+2)

1 incontro da 4 ore di comunicazione frontale e valutazione delle competenze acquisite (2+2).

UNITA’ FORMATIVA N. 3

Tempi (Sintesi) Diagramma per Scuola organizzatrice: Progettazione: Aprile 2017 Predisposizione di Avvisi e operazioni di aggiudicazione per il reclutamento degli esperti: Aprile 2017 Diagramma per il docente in formazione:

- Formazione in presenza. Maggio-Giugno- settembre 2017: 10 ore;

- Attività laboratoriali. Maggio –Settembre: 6 ore;

- Attività di ricerca peer to peer settembre 2 h

- Attività di restituzione, rendicontazione e valutazione dell’attività svolta a Settembre: 2 ore.

Totale ore di formazione per ciascun docente: 20 Totale ore di formazione per esperto/i: 10 ore in presenza + 8 ore attività laboratoriali + 2 ore ricerca azione. Maggio – Settembre 2017

Metodologia di lavoro Con tecniche di apprendimento formale, informale e non formale, la metodologia cercherà di stimolare la partecipazione attiva e di approccio problem-solving attraverso:

Lezioni frontali;

learning by doing con simulazione su una call aperta in piccoli gruppi di lavoro;

team-building e lavoro di squadra;

casi di studio e analisi di best practices;

focus-group

Risorse umane Risorse interne alla scuola sede delle attività in presenza: - Direzione - Tutoraggio organizzativo

Strumenti Aule speciali, dotazioni strumentali ecc. Aula multimediale con postazioni collegate ad internet- tablet- reti wifi, LIM, ecc.

Monitoraggio e Valutazione (descrivere gli indicatori di monitoraggio e di valutazione delle attività, indicare i soggetti e i tempi delle azioni di monitoraggio e valutazione

Indicatori: Partecipazione dei docenti, materiali prodotti

Strumenti: Questionari di gradimento, registri di presenza

Tempi: Monitoraggio ex ante, intermedio, ex post

Soggetti: gruppo di monitoraggio, esperti interni

Documentazione dell’esperienza e

Applicazione del le competenze acquisite nell’ideazione e pianificazione di nuovi progetti.

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condizioni di trasferibilità

Formazione a cascata ad altri colleghi sulla scrittura (dal testo digitale all'ebook), sulla fotografia, audio, video, webtool, game - computational thinking, realtà aumentata e realtà virtuale attraverso piattaforme .

Pubblicazione della documentazione prodotta ( strumenti, format e materiali) in apposito spazio web (bacheca virtuale, sito web, etc.), a disposizione dei colleghi per orientarsi tra gli avvisi diretti alle scuole e facilitare la partecipazione e il lavoro collaborativo.

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UNITÀ FORMATIVA N. 4 DEL PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE DOCENTI

AMBITO TERRITORIALE N. 12 NAPOLI 1

UNITA’ FORMATIVA N. 4

Priorità formativa: Didattica per Competenze

Titolo U.F. “Educasport”

Destinatari Docenti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria.

Obiettivo strategico (breve descrizione dell'azione formativa e delle sue finalità)

L’obiettivo strategico del progetto è quello di diffonderei una cultura delle scienze motorie e dello sport che dia valori ed educazione alla convivenza civile, anticamera della legalità e della democrazia. La formazione motoria e sportiva rappresenta lo strumento ideale per affrontare i disagi socio ambientali e relazionali e rappresenta un aspetto fondamentale del processo educativo, che pone l’alunno al centro dell’azione educativa. Infatti, il percorso ipotizzato nella presente UF, darà ai docenti partecipanti, la possibilità di cogliere le finalità sottese a questo tipo di approccio : 1. sviluppare le capacità di collaborazione e socializzazione attraverso attività motorie; 2. educare al rispetto delle regole e degli altri; 3. potenziare l’autostima e l’auto-efficacia; 4. migliorare la volontà, l’interesse e l’impegno personale; 5. favorire lo sviluppo e il potenziamento dell’intelligenza pratica; 6. orientare allo sport come abitudine di vita; 7. far acquisire gradualmente un efficace metodo di studio e una buona autonomia di lavoro a casa; 8. migliorare i risultati di apprendimento per le competenze di base, attraverso le attività proposte;.

Competenze (declinare le competenze relative all'area della didattica dell'organizzazione e della professionalità che il percorso formativo intende perseguire)

Competenze area didattica (competenze disciplinari, metodologico-didattiche, comunicativo relazionali e progettuali )

La presente UF si propone di formare i docenti per promuovere il pieno sviluppo delle possibilità dell'individuo (fisiche, mentali, sociali), in visione di una formazione globale della persona. Pertanto, si terrà conto dell'aspetto psico-fisico dell’alunno che gradatamente passa dalla tappa del "corpo vissuto" a quelle del "corpo percepito" e del "corpo rappresentato", al fine di favorire una maggiore motivazione alla scuola, il superamento di problemi di irregolarità nella frequenza, inadempienza, abbandono scolastico, insuccesso; accresce il senso di responsabilità degli alunni e dei genitori e il senso di appartenenza alla comunità.

Competenze area dell'organizzazione (competenze progettuali e organizzative di supporto alla gestione della scuola)

- Costituzione di un nucleo di profili/funzioni professionali innovativi e differenziati, ponendo particolare attenzione agli aspetti metodologici di gestione innovativa dell’ambiente di apprendimento, per l’elaborazione di percorsi progettuali che favoriscano la collaborazione, la socializzazione, l’inclusione e la coesione sociale, eliminando anche forme di bullismo e di emarginazione sociale.

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Competenze area della professionalità (competenze relative alla dimensione etica e deontologica della funzione docente) Realizzazione di percorsi formativi mirati a potenziare competenze a fondamento

della professione “docente”. Per raggiungere questo obiettivo, è indispensabile attuare un percorso di formazione interdisciplinare del corpo docente, secondo il modello della ricerca-azione. Il percorso si sviluppa in due Fasi. Nella prima Fase è prevista una formazione rivolta a docenti delle scuole coinvolte, con l’obiettivo di indurre gli studenti ad acquisire comportamenti più rispettosi dei principi di lealtà e legalità attraverso le attività di gioco e sport. Nella seconda Fase ogni docente coinvolto applicherà il modello di lezione su almeno due classi utilizzando la metodologia ed i contenuti proposti dal percorso attivato nella fase precedente. Naturalmente il docente, nell’ambito della sua autonomia didattica, potrà personalizzare/modificare le indicazioni ricevute nel rispetto delle finalità specifiche della classe in cui opera.

UNITA’ FORMATIVA N. 4

Conoscenze Abilità Operative

o attività di gruppo per offrire al bambino opportunità di sperimentare concretamente la collaborazione, la cooperazione;

o attività atte a sollecitare il protagonismo di ciascuno, l'iniziativa personale;

o presentazione di una molteplicità di situazioni motorie al fine di stimolare l'azione diretta, la partecipazione attiva, l'operatività, l'affinamento delle competenze;

o momenti di riflessione sulle esperienze motorie, al fine di sviluppare la capacità di pensiero riflesso e critico;

o individuazione di spazi e definizione di criteri per la costruzione di gruppi misti, eterogenei, ma potenzialmente calibrati

Acquisire la capacità di implementare i nuovi Piani di studio con implicazioni cruciali nella qualità dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche, ma anche nelle competenze metodologico-didattiche a fondamento della funzione docente.

Modificare le proprie modalità di insegnamento per dar vita ad un ambiente di apprendimento sempre più efficace e commisurato alle caratteristiche degli studenti.

Sperimentare proposte, pratiche didattiche e strumenti di valutazione.

Realizzare percorsi di educazione alla legalità e ricercare e valorizzare i contenuti, le metodologie e le forme di relazione e valutazione degli apprendimenti attraverso le attività motorie.

Fonte di finanziamento MIUR L.107/15 PIANO FORMAZIONE DOCENTI Finanziamenti specifici Rete Ambito n. 2

Eventuali prodotti Creazione e condivisione di repository di esperienze e prodotti multimediali

UNITA’ FORMATIVA N. 4

Azioni 1) Incontri in presenza totale 20 ore Comunicazione frontale con esperto: tot. 10 ore - Le fonti di informazione e le tipologie di intervento, la costruzione della proposta progettuale e la progettazione di dettaglio delle attività. - Incontro finale di restituzione e riflessione con la partecipazione di tutti i partecipanti 2 ore Attività laboratoriale e collaborativa, sotto la guida di figura esperta: tot. 6 ore - Analisi casi di studio e materiale vario. - Elaborazione di griglie, rubriche valutative e portfolio alunni. Nelle ore laboratoriali, ogni singolo gruppo (gruppi da 5 docenti) dovrà organizzare ed elaborare i materiali prodotti in modo che possano poi essere resi fruibili e pubblicati, a cura del tutor didattico.

2) Ricerca-azione (sperimentazione e misure di accompagnamento ) (2 ore) Contesto di riferimento: scuole dell’ambito e territorio di appartenenza

Peer review: la procedura di valutazione e di selezione dei progetti sarà effettuata dagli

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esperti esterni per verificarne l'idoneità e la correttezza.

Peer to peer: scambio tra gruppi di analisi e osservazione delle proposte progettuali preparate

Tutoring: figure di riferimento interne alle scuole dell’ambito già esperte in progettazione

Consulenza esperta: esperti interni o esterni con inserimento di materiali sul sito.

3) Valutazione delle competenze acquisite (2 ore) Presentazioni con attività da realizzare nella pratica lavorativa di ciascun partecipante.

Rubriche valutative per le attività progettate.

Progetti da realizzare nelle varie istituzioni scolastiche.

Foto e video delle esperienze realizzate dai partecipanti.

4) Strutturazione degli incontri L’Unità formativa si realizzerà in 5 incontri strutturati nel seguente modo:

3 incontri da 4 ore di comunicazione frontale e attività laboratoriali (2+2)

1 incontro da 4 ore di comunicazione frontale e attività di ricerca-azione (2+2)

1 incontro da 4 ore di comunicazione frontale e valutazione delle competenze acquisite (2+2).

UNITA’ FORMATIVA N. 4

Tempi (Sintesi) Diagramma per Scuola organizzatrice: Progettazione: Aprile 2017 Predisposizione di Avvisi e operazioni di aggiudicazione per il reclutamento degli esperti: Aprile 2017 Diagramma per il docente in formazione:

- Formazione in presenza. Maggio-Giugno- settembre 2017: 10 ore;

- Attività laboratoriali. Maggio –Settembre: 6 ore;

- Attività di ricerca peer to peer settembre 2 h

- Attività di restituzione, rendicontazione e valutazione dell’attività svolta a Settembre: 2 ore.

Totale ore di formazione per ciascun docente: 20 Totale ore di formazione per esperto/i: 10 ore in presenza + 8 ore attività laboratoriali + 2 ore ricerca azione. Maggio – Settembre 2017

Metodologia di lavoro Con tecniche di apprendimento formale, informale e non formale, la metodologia cercherà di stimolare la partecipazione attiva e di approccio problem-solving attraverso:

Lezioni frontali;

learning by doing con simulazione su una call aperta in piccoli gruppi di lavoro;

team-building e lavoro di squadra;

casi di studio e analisi di best practices;

focus-group

Risorse umane Risorse interne alla scuola sede delle attività in presenza: - Direzione - Tutoraggio organizzativo

Strumenti Aule speciali, dotazioni strumentali ecc. Aula multimediale con postazioni collegate ad internet- tablet- reti wifi

Monitoraggio e Valutazione (descrivere gli indicatori di

Indicatori: Partecipazione dei docenti, materiali prodotti

Strumenti: Questionari di gradimento, registri di presenza

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monitoraggio e di valutazione delle attività, indicare i soggetti e i tempi delle azioni di monitoraggio e valutazione

Tempi: Monitoraggio ex ante, intermedio, ex post

Soggetti: gruppo di monitoraggio, esperti interni

Documentazione dell’esperienza e condizioni di trasferibilità

Applicazione del le competenze acquisite nell’ideazione e pianificazione di nuovi progetti.

Formazione a cascata ad altri colleghi sulla padronanza delle tecniche di progettazione curricolare verticale e orizzontale, di prove autentiche, di rubriche valutative, relazionando le esperienze vissute e mettendone in luce i punti di forza.

Pubblicazione della documentazione prodotta ( strumenti, format e materiali) in apposito spazio web (bacheca virtuale, sito web, etc.), a disposizione dei colleghi per orientarsi tra gli avvisi diretti alle scuole e facilitare la partecipazione e il lavoro collaborativo