P Bollettino delle - Comune di Pura · Madre di Dio, e siamo spinti al filiale amore verso la Madre...

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Bollettino delle P Bollettino delle P arrocchie Caslano Magliaso Ponte Tresa Pura N. 3 - 2017

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Caslano MagliasoPonte Tresa Pura N. 3 - 2017

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C’è bisogno di essere devoti di Maria?Ricordo quando ero piccolo, alla fine della messa, prima della benedizione, il parroco faceva salire tutti i bambini sull’altare per cantare una canzone alla Ma-donna. Questa canzone la cantavamo sempre e quindi la sapevamo a memo-ria. Oggi, nonostante il tempo trascorso, non solo la ricordo, ma ogni tanto la canto alla Madonna e torno ad essere come un bambino… La canzone era una preghiera d’amore verso questa donna che il nostro parroco ci trasmetteva e c’incoraggiava ad amare. Diceva così: ”Non so cosa ha la mia madonnina, non so cosa ha quando mi guarda, che sono i suoi occhi come dei fari. Ahi, chi po-tesse in loro guardarsi! I bambini di questa parrocchia sono i migliori, perché la Madonna ha rubati i loro cuori”.Il mondo sarebbe così diverso se gli adulti ci lasciassero rubare il cuore da que-sta Signora magnifica.La devozione a Maria non consiste in alcun modo “né in uno sterile e passegge-ro sentimentalismo, né in una certa vana credulità”1 di persone immature per età o per formazione carente. Al contrario - continua il Concilio Vaticano II -, proce-de “dalla fede vera, dalla quale siamo portati a riconoscere la preminenza della Madre di Dio, e siamo spinti al filiale amore verso la Madre nostra e all’imitazione delle sue virtù”.2

L’amore per la Vergine ci spinge ad imitarla e, pertanto, al compimento fedele dei nostri doveri, a difendere la gioia intorno a noi. Ella ci muove a respingere il peccato, anche il più lieve, e ci incoraggia a lottare con impegno contro i nostri difetti. Contemplare la docilità all’azione dello Spirito Santo nella sua anima è uno stimolo a compiere la volontà di Dio in ogni momento, anche quando ci costa caro. L’amore che frequentandola nasce nel nostro cuore è il rimedio mi-gliore contro l’indifferenza e contro le tentazioni dell’orgoglio, della banalità e delle menzogne.Quando visitiamo un santuario dedicato alla nostra Madre del cielo raccogliamo una buona provvista di speranza. Lei stessa - Spes nostra - è la nostra speranza. Ogni volta che recitiamo con attenzione il Santo rosario e ci soffermiamo qual-che istante a meditare ciascuno dei misteri che si contemplano, ci ritroviamo più forti per lottare, più allegri e più desiderosi di essere migliori.“Non si tratta tanto di ripetere delle formule, quanto piuttosto di parlare da per-sone vive con una persona viva, che, se non vedete con gli occhi del corpo, po-tete però vedere con gli occhi della fede. La Madonna, infatti, e il suo figlio Gesù, vivono in cielo una vita molto più “viva” di questa nostra - mortale - che viviamo quaggiù in terra. Il rosario è un colloquio confidenziale con Maria, un parlare pie-no di fiducia e di abbandono. È ius confidarle le nostre pene, un manifestarle le nostre speranze, un aprirle il nostro cuore. Un dichiararci a sua disposizione per tutto quello che Ella, a nome del suo Figlio, ci chiederà. Un promettere fedeltà in ogni circostanza, anche la più dolorosa e difficile, sicuri della sua protezione, sicuri che, se lo chiediamo, Ella ci otterrà sempre dal suo Figlio tutte le grazie necessarie alla nostra salvezza”.3

Facciamo il proposito di offrirle con più amore le nostre preghiere, la nostra co-rona di rose, che, secondo l’etimologia, è il Rosario, non rose sfiorite o sciupate per mancanza di amore e di cura. Attraverso la devozione, la Madonna ci darà nuove speranze se qualche volta, coscienti delle nostre debolezze, sentiamo nell’anima l’ombra dello sconforto, perché solo una Madre sa consolare e con-

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fortare i suoi figli. Lei non ci abbandona mai, Lei non ci lascia mai, Lei ci accom-pagna sempre, Lei ci ama e ci tiene tutti nel suo cuore Immacolato!La Vergine è la scorciatoia per giungere a Cristo e, attraverso di Lui, alla Trinità beatissima. Onorando Maria, vivendo veramente da figli suoi, imiteremo Cristo e assomiglieremo a Lui. Maria, infatti, la quale, per la sua intima partecipazione alla storia della salvezza, riunisce, per così dire, e riverbera le esigenze supreme della fede, quando è fatta oggetto di predicazione e di venerazione chiama i credenti al Figlio suo, al suo sacrificio e all’amore del Padre. Insieme a Lei ci muoviamo con passo sicuro.Se Gesù sulla croce ci ha donato una Madre così grande, cosa aspettiamo per usufruire di tanto amore? Cosa aspettiamo per chiedere, ringraziarla e imitarla? Cosa aspettiamo per conoscerla di più e arricchirci della sua compagnia?Non solo abbiamo bisogno di essere devoti, abbiamo soprattutto il diritto!Gesù nostro salvatore, aiutaci a non perdere un istante della nostra vita senza godere di quell’abisso d’amore materno che Tu ci hai donato in Maria Vergine!

don Luciano

1 Concilio Vaticano II, Const. Lumen pentium, 672 Ibidem3 Giovanni Paolo II, Discorso, 25 aprile 1987

NOVEMBRE 2017

Caslano martedì non c’è messa

01 mercoledì TUTTI I SANTI Caslano ore 08.30 S. Messa (Chiesa della Magliasina) ore 10.30 S. Messa (Chiesa parrocchiale) ore 14.30 Vespri (Chiesa parr.), poi processione al Cimitero ➢ non c’è la messa delle ore 17.30 Magliaso ore 10.45 S. Messa in S. Biagio ore 15.00 processione al cimitero Ponte Tresa ore 10.30 S. Messa ore 15.00 Vespri, processione al cimitero Pura ore 09.30 S. Messa ore 14.00 processione al cimitero

02 giovedì COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI Caslano ore 10.00 S. Messa al Cimitero Magliaso ore 15.00 S. Messa al cimitero Ponte Tresa ore 09.00 S. Messa al cimitero Pura ore 10.30 S. Messa al cimitero in caso di cattivo tempo le celebrazioni si terranno in chiesa

CALENDARIO INTERPARROCCHIALECaslano - Magliaso - Ponte Tresa - Pura

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03 venerdì Caslano ore 06.00 S. Messa e Adorazione Eucaristica fino alle 07.00

05 domenica Magliaso ore 10.45 S. Messa e presentazione dei comunicandi Pura ore 09.30 S. Messa e presentazione dei comunicandi

08 mercoledì OTTAVARIO DEI DEFUNTI Caslano ore 17.30 S. Messa (Chiesa parrocchiale) e processione al cimitero con i lumini

11 sabato Ponte Tresa ore 20.00 S. Messa e Adorazione Eucaristica di zona fino alle 24.00

12 domenica Magliaso ore 09.30 S. Messa Pura FESTA PATRONALE DI SAN MARTINO ore 10.30 Lodi e S. Messa

14 martedì Magliaso ore 20.15 Catechesi per adulti (sala multiuso) “Il Regno di Dio è in mezzo a voi” Relatore: Don Carlos Tenti

18 sabato Magliaso ore 20.15 Rassegna cinematografica (sala multiuso)

19 domenica GIORNATA MONDIALE DEI POVERI Caslano ore 10.30 S. Messa e presentazione dei cresimandi

20 lunedì Caslano ore 20.15 Incontro Gruppo Lettori Pura ore 20.30 Assemblea ordinaria della Confraternita (sala “Poro Risc”)

26 domenica CRISTO RE DELL’UNIVERSO - orario festivo Caslano ore 15.00 S. Messa con disabili (Chiesa parrocchiale)

non c’è la messa delle ore 17.30

DICEMBRE 2017

Caslano martedì di Avvento ore 06.00 messa in chiesa parrocchiale

01 venerdì Caslano ore 06.00 S. Messa e Adorazione Eucaristica fino alle 07.00

08 venerdì IMMACOLATA CONCEZIONE – orario festivo Caslano non c’è la messa delle ore 17.30 Ponte Tresa ore 10.30 S. Messa Pura ore 17.30 S. Messa e processione con la statua della Madonna, non ci sarà la messa alle 09.30

11 lunedì Caslano ore 20.15 Incontro Gruppo Lettori

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13 mercoledì Caslano ore 13.30 Confessioni per allievi elementari e medie delle quattro Parrocchie

16 sabato Caslano ore 20.30 Concerto di Natale del coro Regina Pacis

17 domenica Pura ore 17.00 Concerto del Gruppo Mandolinistico Gandria

18 lunedì Caslano ore 19.30 Novena di Natale animata dai cresimandi

19 martedì Caslano ore 19.30 Novena di Natale animata dai comunicandi

20 mercoledì Caslano ore 20.00 Penitenza comunitaria per adulti e confessione individuale Ponte Tresa ore 20.00 Confessioni per gli adulti

23 sabato Caslano ore 15.00 Confessioni in Chiesa parr. (fino alle ore 18.00) Magliaso ore 10.30 Confessioni (sarà presente don Franco) Pura ore 10.30-11.30 Confessioni

24 domenica IV DOMENICA DI AVVENTO Caslano ore 08.30 S. Messa (Chiesa della Magliasina) ore 10.30 S. Messa (Chiesa parrocchiale) Magliaso ore 10.45 S. Messa Ponte Tresa ore 10.30 S. Messa Pura non c’è la messa delle ore 09.30

VIGILIA DI NATALE Caslano ore 22.00 Veglia e S. Messa della Notte di Natale Magliaso ore 24.00 S. Messa della Notte di Natale Ponte Tresa ore 23.30 S. Messa della Notte di Natale Pura ore 22.00 S. Messa della Notte di Natale

25 lunedì NATALE DEL SIGNORE - orario festivo Caslano non c’è la messa delle ore 17.30

26 martedì SANTO STEFANO Caslano ore 10.00 S. Messa (Chiesa parrocchiale) Magliaso ore 18.00 S. Messa Ponte Tresa ore 09.00 S. Messa

31 domenica SANTA FAMIGLIA - orario festivo Magliaso ore 10.45 S. Messa Pura ore 18.00 S. Messa e Te Deum di ringraziamento non c’è la messa alle ore 09.30

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GENNAIO 2018Caslano martedì non c’è messa

01 lunedì MARIA SS MADRE DI DIO - orario festivo Caslano non c’è la messa delle ore 17.30 Ponte Tresa ore 10.30 S. Messa

06 sabato EPIFANIA DEL SIGNORE - orario festivo Caslano non c’è la messa delle ore 17.30 Magliaso ore 10.45 S. Messa non c’è la messa prefestiva alle ore 18.00 Ponte Tresa ore 10.30 S. Messa ore 20.00 S. Messa prefestiva della domenica Pura ore 09.30 S. Messa

07 domenica BATTESIMO DEL SIGNORE - orario festivo Caslano ore 10.30 S. Messa e ricordo dei battesimi celebrati nel 2017

13 sabato Caslano ore 21.00 S. Messa e Adoraz. Eucaristica di zona fino alle 24.00

15 lunedì Caslano ore 20.15 Incontro Gruppo Lettori

21 domenica Caslano ore 10.30 S. Messa e rinnovo promesse battesimali per comunicandi Magliaso ore 09.30 S. Messa

PURA FESTA DELLA CONFRATERNITA (TERZA)21 domenica ore 10.30 Lodi mattutine, S. Messa e processione

Priore: Francesco Ruggia ore 12.30 pranzo comunitario

24 mercoledì Caslano ore 17.30 Preghiera ecumenica per l’unità dei cristiani (chiesa Magliasina)

FEBBRAIO 2018Caslano martedì 20 e 27: ore 06.00 messa in Chiesa parrocchiale

02 venerdì Caslano ore 06.00 S. Messa e Adorazione Eucaristica fino alle 07.00

03 sabato SAN BIAGIO Ponte Tresa ore 20.00 S. Messa e benedizione della gola

MAGLIASO FESTA PATRONALE SS BIAGIO E MACARIO01 giovedì ore 18.00 S. Messa02 venerdì ore 08.30 S. Messa03 sabato ore 18.00 S. Messa, apertura urna, benedizione della gola04 domenica Festa Patronale dei SS Biagio e Macario ore 10.30 S. Messa, lodi mattutine, benedizione della gola, bacio della reliquia e processione05 lunedì ore 18.00 S. Messa, chiusura dell’urna

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11 domenica FESTA MADONNA DI LOURDES - orario festivo Ponte Tresa ore 10.30 S. Messa e Unzione dei malati e anziani

14 MERCOLEDÌ DELLE CENERI – Inizio della Quaresima Caslano ore 19.30 S. Messa e imposizione delle Ceneri (Chiesa parr.) Pura ore 18.00 S. Messa e imposizione delle Ceneri Ponte Tresa ore 20.00 S. Messa e imposizione delle Ceneri

17 sabato Magliaso ore 18.00 S. Messa e Adorazione Eucaristica di zona fino alle 24.00

21 mercoledì Magliaso ore 17.15 S. Biagio, Via Crucis e S. Messa

23 venerdì Caslano ore 19.30 Via Crucis Pura ore 17.00 Via Crucis

28 mercoledì Magliaso ore 17.15 S. Biagio, Via Crucis e S. Messa

MARZO 2018

Caslano martedì di Quaresima, ore 06.00 messa in Chiesa parr.

02 venerdì Caslano ore 06.00 S. Messa e Adorazione Eucaristica fino alle 07.00 ore 19.30 Via Crucis (animata dai cresimandi) ore 20.15 Cena povera per la comunità parrocchiale Pura ore 17.00 Via Crucis

04 domenica Caslano ore 10.30 S. Messa e sacramento dell’Unzione dei malati

07 mercoledì Magliaso ore 17.15 S. Biagio, Via Crucis e S. Messa

09 venerdì Caslano ore 19.30 Via Crucis (animata dai comunicandi) ore 20.30 Assemblea annuale dell’Associazione Dédomé Pura ore 17.00 Via Crucis

10 sabato Caslano ore 09.30 momento di preghiera con i cresimandi, gli scout e la comunità ore 09.45 vendita delle rose per Sacrificio Quaresimale da parte dei cresimandi e gli scout (Migros e Coop)

14 mercoledì Magliaso ore 17.15 S. Biagio, Via Crucis e S. Messa

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16 venerdì Caslano ore 19.30 Via Crucis Pura ore 17.00 Via Crucis

18 domenica FESTA DELL’ADDOLORATA Magliaso ore 10.30 Lodi, S. Messa e processione

19 lunedì SAN GIUSEPPE - orario festivo Caslano non c’è la messa delle ore 17.30

20 martedì Caslano ore 20.00 Mons. Vescovo Valerio incontra la comunità di Caslano

21 mercoledì Caslano ore 13.30 Confessioni per allievi elementari e medie delle quattro Parrocchie Magliaso ore 17.15 S. Biagio, Via Crucis e S. Messa

23 venerdì Caslano ore 20.00 Penitenza comunitaria per adulti e confessione individuale (in sostituzione della Via Crucis) Pura ore 17.00 Via Crucis

CONCERTO NATALIZIO DELL’EPIFANIASabato 6 gennaio 2018 - ore 17.00

AGNO, Chiesa Collegiata dei Santi Giovanni e Provino

Coro di voci bianche PICCOLI CANTORI DI PURA– Coro Principale e Coro Preparatorio, per un totale di oltre 60 canterine –

Partecipa il gruppo orchestrale “Ceresio Ensemble”

direzione: mo. Christian Barella

Al termine arriveranno i 3 Re Magi con doni per tutti i bambini

INCONTRI DI PREPARAZIONEAL SACRAMENTO DEL MATRIMONIO 2018

I corsi di preparazione al Matrimonio vogliono proporre ai fidanzati un’esperien-za di pastorale familiare nel periodo prossimo al matrimonio dove viene favorito lo scambio e l’incontro tra le diverse coppie, dando un’immagine della Chiesa viva ed entusiasta. Si prefiggono inoltre di aiutare i fidanzati a vivere questo par-ticolare momento della vita, la preparazione al matrimonio e la sua celebrazione, come momenti di crescita umana e cristiana nella Chiesa.

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Vicariato del Malcantone e VedeggioResp. Segretariato del Vicariato:

Chiara Pirovano e Giovanni Geri, 6955 Cagiallo

Tel. 079 278 92 55 (dalle 18.30 alle 20.00) – e.mail: [email protected]

(unico corso con 4 incontri)

sabato 20 gennaio a Magliaso

sabato 27 gennaio a Magliaso

fine settimana 24-25 febbraio a Rovio con pernottamentosabato 10 marzo a Rovio

Gli interessati devono annunciarsi per tempo (sei mesi prima del matrimonio) al proprio parroco affinché questi possa provvedere all’iscrizione entro i termini stabiliti. Per ogni incontro saranno tenute in considerazione le prime 15 coppie iscritte.Il programma degli incontri sarà inviato ai partecipanti dopo il termine d’iscrizione.Le coppie che per seri motivi di lavoro o lontananza dal Ticino non potessero frequentare gli incontri vicariali, dovranno essere seguite personalmente dal par-roco interessato.

Prima Ora

La “Madonna del Sasso” e la sua storia a Castellaccio di Magliaso

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Domenica 3 settembre è stata celebrata la consueta S. Messa annuale pres-so la Cappelletta della “Madonna del Sasso” in piazzetta Castellaccio, un piccolo spazio ricco di fascino. Purtroppo lo scorso mese di maggio un au-tocarro di una ditta privata ha urtato contro il muro su cui si erige il tempietto, facendolo cadere pesantemente a terra.Nonostante l’inconsueto scenario la celebrazione si è svolta regolarmente, malgrado un certo dispiacere dei fedeli presenti.Raccolti i preventivi e svolte le necessarie pratiche assicurative, ho pre-so contatto con i proprietari del terreno su cui era collocata la cappelletta. Quest’ultimi hanno espresso, seppur con rincrescimento, la preferenza di far posare altrove la cappelletta tenuto conto di una eventuale edificazione.

La famiglia in considerazione cortesemente farà una donazione della cappel-letta alla Parrocchia di Magliaso.Per meglio capire questa situazione occorre risalire al lontano 1950, anno in cui, con il ricavato di generose oblazioni della Popolazione di Magliaso (in ricordo del passaggio a Magliaso della statua della Madonna del Sasso nel 1949), quale testimonianza di fede e su impulso di Don Carlo Rossi (Rettore di Magliaso), fu eretto il tabernacolo con la cortese concessione del muro di confine della proprietà della famiglia Ermenegildo Luraschi.Purtroppo la costruzione ufficialmente non è mai stata iscritta al “Registro Fondiario”, tanto che non figura nella planimetria ufficiale e nel Sommarione catastale.Ciò ha comportato che l’appartenenza della Cappelletta alla Parrochia di Magliaso fino ad ora era solo presunta.Con ottimismo spero vivamente di poter trovare una soluzione confacente affinché la Cappelletta possa nuovamente ritrovare un luogo meritevole e continuare ad essere una testimonianza di fede cristiana.Se con la ricostruzione nell’ubicazione originale l’unico onere era “solo” di Fr. 2’650 per il completo restauro del dipinto, ora il costo complessivo a carico della Parrocchia lieviterà a quasi Fr. 9’000 per lo spostamento e la ricostru-zione dello zoccolo di sostegno in sassi di granito.Confidando sulla sensibilità e generosità sempre dimostrata e molto gradi-ta, in rappresentanza del Consiglio parrocchiale, vi chiediamo di ossequiare questa necessità attraverso specifici versamenti con la menzione “Cappella del Castellaccio”, tramite l’annessa polizza di versamento.Riconoscenti già sin d’ora per il vostro aiuto straordinario, vi ringrazia-mo di tutto cuore.

Roberto CitterioPresidente del Consiglio parrocchiale di Magliaso

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PARROCCHIASAN CRISTOFORO6987 CaslanoParroco: don Franck EssihTel. 091 606 13 61Mobile 079 628 04 93E-mail [email protected]

ORARIO DELLE SANTE MESSE

Festivoore 8.30: chiesa Magliasinaore 10.30: chiesa parrocchialeore 17.30: chiesa parrocchiale

FerialeLunedì e venerdì, ore 9.00 chiesa parr.Martedì ore 06.00 in Avvento e Quare-simaMercoledì ore 17.30 chiesa della Ma-gliasina recita rosario, segue messa

CONFESSIONITutti i sabati dalle ore 14.00 alle 15.00 e anche oltre se necessario

Battesimi in parrocchiaSi possono celebrare durante la mes-sa domenicale delle ore 10.30 l’ultima domenica di ogni mese oppure nel pomeriggio della prima domenica del mese alle ore 15.30.

Ccp 69-6984-8 LuganoParrocchia San Cristoforo6987 Caslano

Ccp 69-4482-8 LuganoAmministrazione chiesa Magliasina6987 Caslano

Festa della Madonna del Rosario 8.10.2017

Don Claudio Mottini, vicario episcopale, al termine della Processione benedice il pane che viene spezzato in segno di comunione

Cresimandi in cammino di maturità della fede

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La gioia di essere missionari: come il Padre ha mandato me, così anch’io mando voi

La missione è uno stile di vita di apertura agli altri, di amore verso gli altri, di dono verso gli altri, di comunione verso gli altri, che non esclude nessuno e si apre a tutti perché escludere uno è escludere Dio che si è fatto ultimo di tutti; capiamo allora quanto sia importante la missione come appartenente ad ogni uomo; se incontro uno che non sa che siamo fratelli, glielo dico col mio atteggia-mento, con la mia fraternità (e poi se mi chiede, anche con le parole).Solo quando vado in missione verso l’altro, divento io figlio di Dio. Questa mis-sione è così importante che Luca all’inizio degli Atti degli Apostoli scriverà:Nel mio primo libro, ti ho scritto perché Gesù cominciò a fare e a dire, adesso ti racconto quello che noi continuiamo a fare e a dire essendo suoi testimoni; ciò ci aiuta a capire perché il libro degli Atti degli Apostoli è come il commento delle parole di Gesù con la vita degli apostoli.La Parola di Dio che si è fatta carne nella Vergine Maria torna a farsi carne in ciascuno di noi come testimoni della Parola. L’essere inviati, non è delegabile, e non è monopolio di qualcuno, né solo dei 12 o dei 72, perché è costitutivo dell’essere cristiano, dell’essere seguaci di Gesù Cristo. “Come il Padre ha man-dato me così anch’io mando voi”.Coraggio nella nostra missione con gli apostoli dietro a Gesù e avanti!

Don Franck

Grazie a Dio per aver regalato 70 anni di vita allo Scoutismo di Caslano

“Provate a lasciare questo mondo dopo averlo reso meglio di quanto lo avete trovato”. Lord Robert Baden-Powell.Nel luglio 1907 il generale britannico Robert Baden Powell, prendeva con sé 24 giovani nell’isola di Brownsea, nel sud dell’Inghilterra, per il primo campo dello scoutismo. Oggi gli scout sono più di 500 milioni nel mondo.Dopo aver risposto alle domande:1. Che desideri? R.: Diventare Scout.2. Perché? R.: Per imparare a servire meglio Dio e il mio prossimo.3. Quali sono le tre virtù principale dello Scout? R.: Franchezza, Altruismo e Purezza. 4. Quale l’obbligazione quotidiana dello Scout? R.: La Buona azione quotidiana.- Lo Scout vede nella natura l’opera di Dio, ama le piante (la natura); ama gli

animali;- Lo Scout obbedisce senza reticenza e non fa niente a metà;- Lo Scout è maestro di sé stesso; sorride e canta pure nelle difficoltà;- Lo scout è puro nei suoi pensieri, le sue parole e nei suoi gesti.Dopo queste promesse, si viene ammesso nel gruppo madre.Tutto mirava a portare i giovani ad una vita di autonomia e di responsabilità. Farli vivere in squadra con il gioco e nella natura; questo è tutto ciò che Robert Baden-Powell ha messo in pratica nel suo primo campo con i primi 24 giovani a Brownsea in luglio 1907.

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La parola Scout è di origine del vecchio francese del 12° secolo e significa ASCOLTARE.Imparare ad ascoltare la natura, vivere nella natura, saper seguire i passi degli animali, rimanere aperto sul mondo ambientale.Settant’anni or sono, don Bini nel 1947 ha portato lo Scoutismo a Caslano, e parecchi hanno trovato in esso, una strada per la propria vita mantenendo la fiamma sempre accesa fino a noi. Grazie a tutti coloro che hanno avuto la responsabilità, a turno alternato, della guida di questo gruppo promotore di un futuro di speranza e di serenità.È con la gioventù e grazie alla gioventù che possiamo ricostruire il nostro paese e la nostra società. Faccio qui appello strepitoso a tutti i giovani, con la vostra gioia di vivere, col vostro esempio, la vostra voglia di servire che è parte delle vostre promesse, col calore della vostra amicizia, vi invito a dare a tutti i vostri fratelli, ovunque li trovate, il desiderio di unirvi a voi. Onorate Dio con la vostra vita, avendo cura del creato. Lunga vita allo scoutismo a Caslano.

Don Franck

Dall’Africa all’Europa e dall’Europa all’AfricaO Signore, fa’ che i sacerdoti in piena comunione con te,

collaborino con tutte le forze all’edificazione del tuo regno.

Magloire Djagbavi e Roger Fombo erano arrivati dal Togo nel 2010, accolti dall’allora Vescovo Mons. Pier Giacomo Grampa, e sono rimasti nella nostra Diocesi di Lugano sei anni per un periodo di formazione, passo dopo passo, presso il Seminario San Carlo.Durante il periodo della loro permanenza in Ticino, quando avevano una dome-nica libera da impegni pastorali, venivano a Caslano da don Franck, che consi-deravano loro fratello maggiore.Quante volte abbiamo visto questi due seminaristi compiere il servizio all’altare della nostra Chiesa parrocchiale.

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Un anno fa il rientro in Togo, nella loro Diocesi di Atakpamé.A conclusione del lungo cammino di formazione,

Magloire e Roger hanno avuto la grazia di ricevere ilSacramento dell’Ordinazione Sacerdotale

sabato 8 luglio 2017nella Parrocchia Saint Augustin d’Agadji

dalle mani di Mgr. Nicodème Barrigah, Vescovo di Atakpamée di Mons. Pier Giacomo Grampa, Vescovo emerito di Lugano.

Anche noi, su invito del nostro parroco don Franck, abbiamo avuto la fortuna di partecipare a questa solenne celebrazione.Una gioiosa liturgia, animata da due corali giovanili e con la partecipazione di sacerdoti e religiosi, autorità civili locali e regionali, parenti, amici e una folla nu-merosa di fedeli festanti.Mgr Nicodème ha tenuto l’omelia in lingua francese come pure nella lingua lo-cale.Toccanti alcuni momenti della celebrazione:- le risposte dei due novelli sacerdoti alle domande di impegno formulate dal

Vescovo diocesano- il canto delle litanie dei santi- l’imposizione delle mani da parte dei Vescovi e dei Presbiteri sul capo degli

ordinandi: l’assemblea assiste a questo momento in profondo silenzio- la solenne preghiera di ordinazione- la vestizione degli abiti sacerdotali- l’abbraccio di pace.È usanza in quelle terre e in circostanze particolari, come quella dell’ordinazione sacerdotale, dedicare tutto il tempo necessario affinché ogni fedele possa re-carsi all’altare portando la propria offerta: la celebrazione viene interrotta, tutti siedono e ascoltano i due cori che si alternano con canti e danze. Con le parole di ringraziamento dei novelli sacerdoti, la benedizione, la lettura di qualche avviso e le foto di circostanza, la celebrazione si avvia alla conclusione.Segue la processione finale fin sul sagrato della chiesa, dove la festa continua con un pranzo servito a tutti i convenuti.Vivere una giornata così intensa ed emozionante in Africa, sentire la gioia dei fedeli nel partecipare alla festa con canti e danze, osservare i visi sorridenti dei fedeli venuti da lontano e da vicino per celebrare questo giorno con la comunità, vedere una chiesa modesta ma con tanti giovani sacerdoti, condividere le loro realtà quotidiane, ci fa riflettere sulla nostra “indifferenza”, sulle nostre “povertà” e sul “senso del sacro”.

(renatoecarmen)

La famiglia Chiesa di Dio a Caslanoin cammino con in bambini verso Gesù nell’Eucaristia

Il 24 settembre scorso, sono stati presentati alla Comunità 18 fanciulli che il 6 maggio 2018 prossimo si accosteranno per la prima volta alla Mensa Eucaristi-ca. Nel cammino, ci sarà per loro:• Il rinnovo delle promesse battesimali il 21 gennaio;

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• La loro prima confessione il 17 marzo 2018, seguita dalla festa del perdono il giorno seguente;

• Il ritiro ad Arzo in Casa perfetta il 28 e 29 aprile 2018.

Con la giovialità che li caratterizza, come sempre, i bambini hanno manifestato alla nostra famiglia parrocchiale con un netto “eccomi” la loro disponibilità e la loro gioia ad accogliere Gesù, che si fa Pane di Vita in ogni celebrazione eucari-stica. Affidiamoli al Signore, e ringraziamo tutti i parrocchiani di essere per loro testimoni di luce in questo itinerario della loro iniziazione cristiana; con le nostre preghiere supplichiamo Iddio di fare di tutti noi, amici di Gesù sempre vivente nel suo Vangelo. Carissimi ragazzi, non siete soli; siamo con voi. Coraggio e avanti.

Don Franck

Lancio del progetto pastorale delle Cellule Parrocchiali di evangelizzazione

nella parrocchia di CaslanoLo scorso 24 settembre un gruppo di laici, insieme a don Gabriele Diener, su invito del parroco don Frank, sono venuti a proporre una nuova scuola di evan-gelizzazione che si chiama “sistema internazionale delle cellule parrocchiali di evangelizzazione. L’occasione era data a motivo della presentazione dei bambi-ni della prima comunione che, con i loro genitori, iniziano un cammino di prepa-razione ai sacramenti e un approfondimento della fede. Per cercare di spiegare cosa significa il progetto pastorale delle “Cellule par-rocchiali di evangelizzazione”, sarebbe sufficiente ripetere le parole pronunciate da Papa Francesco durante la Giornata Mondiale della Gioventù del 2013, sulla spiaggia di Copa-cabana a Rio De Janeiro in Brasile.Durante la messa conclusiva lo abbiamo sentito dire : “Andate. (...) l’esperienza di questo incontro non può rimanere rinchiusa nella vostra vita o nel piccolo

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gruppo della parrocchia, del movimento, della vostra comunità. Sarebbe come togliere l’ossigeno a una fiamma che arde. La fede è una fiamma che si fa sem-pre più viva quanto più si condivide, si trasmette, perché tutti possano conosce-re, amare e professare Gesù Cristo che è il Signore della vita e della storia.”  E ancora: “Dove ci invia Gesù? Non ci sono confini, non ci sono limiti: ci invia tutti. Il Vangelo è per tutti e non per alcuni (...) Non abbiate paura di andare e portare Cristo in ogni ambiente, fino alle periferie esistenziali, anche a chi sembra più lontano, più indifferente. Il Signore cerca tutti, vuole che tutti sentano il calore della sua misericordia e del suo amore.”Dovremmo tutti lasciarci interrogare dall’insistenza con cui il Papa richiama i cristiani, ognuno di noi, alla missione. Sembra veramente che non sia più suffi-ciente la semplice fedeltà, il normale impegno, la fede tramandata, vissuta for-se un po’ a tentoni, la nostra piccola o grande certezza di essere nel giusto. Testimonianza, missionarietà, evangelizzazione, in ogni ambiente di vita, senza esitazioni e soprattutto con tutta la gioia che il cristiano riceve in dotazione, deve diventare una priorità.E poi ancora l’importanza della comunità, perché “quando affrontiamo insieme le sfide, allora siamo forti, scopriamo risorse che non sapevamo di avere. Gesù non ha chiamato gli apostoli a vivere isolati, li ha chiamati per formare un grup-po, una comunità.”Con questo slancio nella mente e nel cuore ripensiamo al desiderio di proporre in parrocchia una nuova esperienza di comunione e crescita umana: le cellule parrocchiali di evangelizzazione.Esperienza sorta in Corea, passata nel Nord-America e ripresa a Milano alla fine degli anni ‘80, questa realtà fiorisce oggi in tutti i continenti. Riconosciuta nel 2009 dal Pontificio Consiglio per i laici e confermata con il Decreto definitivo emesso nell’aprile 2015, si tratta di un nuovo metodo di evangelizzazione chia-mato a rinnovare le parrocchie attraverso la missionarietà.Dice Don Pigi Perini, fondatore in Italia di questa esperienza: “Non andare ad evangelizzare, ma evangelizzare mentre si va, strada facendo, lungo la vita di

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tutti i giorni”, rivolgendosi prima di tutto alle persone con cui si condivide la quo-tidianità, lavoro, famiglia, attività.L’immagine della cellula spiega bene la natura del metodo: come la cellula, ine-vitabilmente, cresce e si moltiplica, anche le piccole comunità cristiane (Oikos, in greco casa, nucleo famigliare) devono essere luoghi aperti, accoglienti e mis-sionari. Allo stesso modo una parrocchia non dovrebbe essere un territorio geo-grafico, definito da limiti geografici, ma un luogo dove i cristiani si ritrovano per celebrare l’eucaristia. Le cellule di evangelizzazione, laddove già esistono, si modellano sulle comunità dei primi apostoli, dove la condivisione e la preghiera comune erano realtà quotidiane.Da sei a dodici persone per cellula, simili per età, esperienza, vissuto quotidiano, si trovano una volta a settimana per pregare e approfondire gli insegnamenti della Chiesa, aperte ad accogliere nuovi membri e a portare sulle strade quanto condiviso. Si tratta di creare un’anticamera in parrocchia, dove poter accogliere e accompagnare chi ancora non se la sente di entrare fino in chiesa. Crescendo insieme e condividendo gli insegnamenti, i motivi, le ragioni della fede, anche queste persone potranno un giorno acquistare la fiducia e il desiderio che spin-gono a varcare la soglia. Chi viene evangelizzato diventa a sua volta evangeliz-zatore, perché l’amore contagia.Ma siccome senza intimità con Dio i nostri piani risultano essere ben misera cosa, un ruolo decisivo lo gioca la preghiera e l’adorazione eucaristica. Solo nella vicinanza quotidiana con Dio capiremo di non essere attori dell’evangeliz-zazione, bensì strumenti. Dio infatti, per farsi presente, ha sempre  bisogno del nostro aiuto. L’attore sarà uno solo, lo Spirito Santo, colonna portante di ogni esperienza missionaria.

Don Gabrielecon i suoi collaboratori

Insieme è più bello servire Gesù alla santa Messa

Sotto la guida amorosa di Paola Tor-ti e di Moira Bettelini, i chierichetti rendono un bel servizio a Gesù nel sacramento dell’Eucaristia. Dopo che durante l’anno scolastico hanno dato la testimonianza del loro vivere insieme con amore offrendo il loro servizio a Gesù e aiutando il sacerdo-te, si sono trovati insieme al parroco per fare il punto del vissuto e si sono riconfermati a continuare unendo le

mani per formare un cuore per dire la gioia ricevuto dal cuore di Gesù che hanno servito con cuore grande. Ai genitori grazie per lo stimolo data ai loro figli sostenendoli in questo compito e speriamo che altri si aggiungono al nostro gruppo di chierichetti. Venite, vi aspettiamo.

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COLONIA GREST - CASLANOdal 26 giugno al 7 luglio 2017

La prima settimana della Colonia l’abbiamo dovuta trascorrere quasi tutta all’interno. Le uscite previste di passeggiate e piscina hanno dovuto essere annullate complice il tempo molto brutto. Praticamente ha piovu-to tutta la settimana.In un pomeriggio di poco sole siamo andati a visitare il museo del cioccolato ma pur-troppo all’uscita un forte temporale ci ha sorpresi e bagnati tutti da cima a fondo.

La seconda settimana finalmente il sole ha iniziato a scaldarci e noi abbiamo iniziato a fare le nostre attività anche all’esterno godendo delle belle passeggiate e la tan-to attesa piscina. Ci siamo tanto divertiti in questi 15 giorni e abbiamo tanto apprezzato i pranzi e le merende preparate dai nostri cuochi Orazio, Gianni e Carla.

Un grazie di cuore alla nostra mitica Diret-trice Pamela Bettosini che coadiuvata da Francesco, Arianna, Lisa, Dagmar, Davide, Alessia ci hanno dato la possibilità di con-dividere delle belle giornate, Grazie anche a Don Franck che ha celebrato una Santa Messa dove tutti noi abbiamo partecipato e pregato alla memoria del nostro caro Marco Chiesa che ci ha lasciato così prematura-mente sorprendendo a pochi giorni dall’ini-zio della Colonia tutto lo staff.Arrivederci all’anno prossimo.

COLONIA GREST - CASLANO Dal 26 giugno al 7 luglio 2017

La prima settimana della Colonia l’abbiamo dovuta trascorrere quasi tutta all’interno. Le uscite previste di passeggiate e piscina hanno dovuto essere annullate complice il tempo molto brutto. Praticamente ha piovuto tutta la settimana. In un pomeriggio di poco sole siamo andati a visitare il museo del cioccolato ma purtroppo all’uscita un forte temporale ci ha sorpresi e bagnati tutti da cima a fondo.

La seconda settimana finalmente il sole ha iniziato a scaldarci e noi abbiamo iniziato a fare le nostre attività anche all’esterno godendo delle belle passeggiate e la tanto attesa piscina. Ci siamo tanto divertiti in questi 15 giorni e abbiamo tanto apprezzato i pranzi e le merende preparate dai nostri cuochi Orazio, Gianni e Carla.

Un grazie di cuore alla nostra mitica Direttrice Pamela Bettosini che coadiuvata da Francesco, Arianna, Lisa, Dagmar, Davide, Alessia ci hanno dato la possibilità di condividere delle belle giornate, Grazie anche a Don Franck che ha celebrato una Santa Messa dove tutti noi abbiamo partecipato e pregato alla memoria del nostro caro Marco Chiesa che ci ha lasciato così prematuramente sorprendendo a pochi giorni dall’inizio della Colonia tutto lo staff.

Arrivederci all’anno prossimo.

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Festa della Madonna del Rosario

Anche quest’anno è stato un sole generoso in un cielo azzurro a permettere la processione con la Madonna della Magliasina nelle vie del nostro bel Caslano. Dopo un triduo ricco di sante messe festosamente animate dal coro giovanile di Pregassona, invitato dal parroco per l’occasione (giovedì) e dal coro San Cri-stoforo diretto dalla maestra Carla, il sabato sera profumato dall’incenso della benedizione, la festa di quest’anno è stata grandiosa nel regalare al nostro paese, gioia, allegria e grazie con un sottofondo di musica regalataci dal coro Regina Pacis e dalla filarmonica di Agno. Grazie a tutti per la collaborazione e arrivederci al 7 ottobre 2018.

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Matrimonio in parrocchia• Graziano Emanuele e Notari Linda• Silva Andres e Lia Stringhini

BATTESIMI - da maggio ad agosto 2017

• Celine Weber, figlia di Jennifer e Andrea Weber• Andrea Agresta, figlio di Letizia Cinelli e Domenico Agresta• Gioia Helena Rodriges Pereira, figlia di Alessandra

Puggioni e Dylan Rodriges Pereira• Nicolo Kniffer, figlio di Vittoria e Nicola Kniffer• Sven Clovis Florindos Mancini, figlio di Vanessa Christine

Elisabeth e di Mattia Mancini• Graziano Gemma, figlio di Linda e Emmanuele Gemma

Hanno concluso il loro cammino terrenoCon le nostre condoglianze a familiari e parenti, invochiamo il Signore della Vita per questi loro cari: “Nella pace, nella luce, Signore fa riposare le loro anime”

• Dutler Erich 12 giugno 2017• Chiesa Marco 14 giugno 2017• Delbosco Vittoria 28 giugno 2017• Vercellone Giuseppina 04 luglio 2017• Bosshard Silvia 05 luglio 2017• Wegmann Paul 24 luglio 2017• Bettosini Gambino Mariucccia 11 agosto 2017• Taran Nelya 22 agosto 2017• Cortellezzi-Faedi Carla 23 agosto 2017• Talleri Amalia 05 settembre 2017 • Müller Lukas 08 settembre 2017

CORO SAN CRISTOFORONella foto il coro San Cristoforo partecipa alla sfilata organizzata dal comune in occasione dei festeggiamenti del Natale della Patria.

Prossimi appuntamenti delle Messe domenicali delle 10,30:• 19 novembre 2017• 25 dicembre 2017• 21 gennaio 2018• 25 febbraio 2018

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• Beltrami Maria Teresa 12 settembre 2017• Fraschina Simona 17 settembre 2017• Pellegrini Gianmario 21 settembre 2017• Gambino Gaetano 05 ottobre 2017• Veragouth Sira 05 ottobre 2017

ELENCO OFFERTE - PERIODO 01.05.2017-31.08.2017

Pro Opere parrocchialeFalbo Giuseppe 20; C.+F. Annen 20; Ivana Chiaruttini in mem. Claudio Chia-ruttini 100; Destefani Sara in mem. zia Palmira 50; Marco+Fulvia Mariatti 50; Suzy W.20; Capietti G.100; N.N.in mem.Palmira Isella 50; Gianpaolo+Micaela Bragalini in ricordo cresima Alan 50; Sposi Sonia Vicari+Fabio Pani 150; da festa Ascensione in cima al monte 978.80; Carmen Bettelini 25; Vittoria Spinella 20; Bordoli-Müller 50; Sonja Selva 50; Vananti Valeria 20; Suzy Karin 20; Romano Delia 20; Pietro Müller 50; Peter Reichen 50; F.+L.Maina 50; Torrente Wanda 30; Deidda Giovanni 100; Surace Domenico+Rosmarie 40; Mirco+Nevenka Boffa 50; Raffaella Lavagnino 50; Ester Masnari-Berini 25; Chiesa Vera in mem.Marco 50; Ivano Bobbi 30; Simira Tarchini 30; N.N.20; Rezzonico Ratti in mem. Renata e Claudio 300; Rita Müller 50; F.Ostini 20; N.N.50; C.Bettelini 25; Mario Citella 20; Maspoli Arnoldo 100; Sposi Vania+Giorgio Barozzi 100; offerte per celebra-zione battesimi 300; offerte da benedizioni famiglie 200;

Pro Bollettino parrocchiale Wanda Zanellato 20; Talleri Amalia in mem. Parini Piercarlo 20; Wili Gertrud 20; Feola Pietro 20; Romano Delia 10; De Grandi Carla 15; Laghi Peter 25; Cristia-na Boraschi 50; Carmen Bettelini 25; N.N.100; Saverio Cusano 20; Valentinuz-zi Carla 20; Marie-Louise Vuffray 50; Wili Gertrud 20; Pellegrini Domenico 20; Laghi 70; Anna Frigeri 60; Amalia Talleri in mem.Dante Casanova 20; Maspoli Carmen+Fusi Carla+Ivo+Carlo 100; Ester Masnari-Berini 25; Adami E.20; Annen Roger 20; Elisabeth Ryser 20; R.Andrews 20; Talleri Amalia in mem.Loos Ivana 20; C.Bettelini 25; Laghi Peter 50;

Pro Restauro Organo Walter Macchi 100; N.N.1000; Tito Pescia 50; Mariapia Aeschbach 50;

Pro Salone ParrocchialeMarco+Fulvia Mariatti 50; Cristina Zanetti 20;

Pro Chiesuola di mezzoKoster-Foletti J.+E. 30; Fam. Neuroni in mem. Brunella 50;

Pro Chiesa della MagliasinaMirella Poncini 100; Giovanni Balmelli 100; Olivella Bettosini 50; N.N. 100; Gian-na Corti in mem. Piercarlo Parini 30; Marciello Antonietta in mem. del marito 100; N.N. pro restauri 500; Ferretti Dora+Livio 100; Josef Schnarwiler 100.

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PARROCCHIASAN BIAGIOVia alla Chiesa

6983 MAGLIASO

Parrocodon Pietro PozziTel. 091 606 68 23Mobile 079 331 42 31E-mail [email protected]

ORARIO DELLE SANTE MESSE

FestivoS. Messa della vigilia: ore 18.00Domenica e festivi: ore 10.45

Feriale Chiesa di CaravaggioLunedì, mercoledì e venerdi ore 8.30

CONFESSIONIPer chi lo desidera, è data la possibi-lità di accostarsi al Sacramento prima dell’inizio delle S.Messe

Banca Raiffeisen della Magliasina6987 CaslanoCH47 8031 7000 0019 6177 1Parrocchia San Biagio6983 Magliaso

Il pellicano, l’Eucaristia, il Corpus Domini

Sulla porticina del Tabernacolo della Cappella di Caravaggio è rappresenta-to un uccello dal lungo becco nell’at-to di nutrire i suoi piccoli con il sangue che si procura lacerandosi il petto: è il pellicano. Secondo una leggenda me-dievale, questo ammirevole compor-tamento diventa l’emblema dell’amore di nostro Signore Gesù Cristo, il quale offre sé stesso: il suo Corpo e Sangue nell’Eucaristia per alimentarci.Nel canto “Adoro te devote”, uno degli inni eucaristici attribuiti a San Tomma-so d’Aquino scritto nel 1264 per la so-lennità del Corpus Domini (Corpo del Signore), si canta:– Oh pio Pellicano, Signore Gesù / Pu-rifica me, immondo, col tuo sanguedel quale una sola goccia può salvare / il mondo intero da ogni peccato. –

SIAMO ONLINETROVATE UNA COPIA DEL

BOLLETTINO ALL’INDIRIZZOmagliaso.ch Il Comune Bollettino

parrocchiale

Il Pellicano

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Giovedì 15 giugno, in occasione della solennità del Corpus Domini, festività istituita nel 1247 a Liegi per celebrare la reale presenza di Cristo nell’Eucaristia ed estesa a tutta la Chiesa nel 1264 da Papa Urbano IV a Orvieto, si è porta-to in processione l’ostensorio con il Santissimo Sacramento. I bambini di Magliaso e Pura hanno accompagna-to Gesù per le vie di Magliaso indos-sando il vestito bianco della Prima Co-munione. Dopo i mesi di preparazione al Sacramento dell’Eucaristia, per loro questo, è l’ultimo impegno prima delle vacanze estive, ma è l’inizio di un cam-mino, come dice l’inno da loro cantato:– Il tuo popolo in cammino / cerca in te

la guida. / Sulla strada verso il regno / sei sostegno col tuo corpo: resta sempre con noi, o Signore! –

San Nicolao della Flüe e San RoccoA Magliaso San Nicolao della Flüe è ricordato con un quadro nella Cappella di Caravaggio e fa coppia con un altro dipinto raffigurante San Rocco.Sono quadri cupi, senza colori, solo tanto nero e un po’ di azzurro per il cielo. È indicata un data: ’41 e una firma illeggibile. Pare siano stati dipinti da una signora olandese che soggiornava nel nostro paese e che abitava vicino al lago (fonte: Romano Croci-Maspoli).Probabilmente l’autrice ha scelto di rappresentare questi due Santi perché l’uno molto caro alla Svizzera e l’altro alle Terre Ticinesi.

San Nicolao della Flüe e San Rocco A Magliaso San Nicolao della Flüe è ricordato con un quadro nella Cappella di Caravaggio e fa coppia con un altro dipinto raffigurante San Rocco.

Sono quadri cupi, senza colori, solo tanto nero e un po’ di azzurro per il cielo. È indicata un data: ’41 e una firma illeggibile. Pare siano stati dipinti da una signora olandese che soggiornava nel nostro paese e che abitava vicino al lago (fonte: Romano Croci-Maspoli). Probabilmente l’autrice ha scelto di rappresentare questi due Santi perché l’uno molto caro alla Svizzera e l’altro alle Terre Ticinesi. San Nicolao è raffigurato come un mistico che sta chiedendo ispirazione a Dio volgendo gli occhi al cielo. Sicuramente chiede pace per la sua Patria e conforto per la sua famiglia. Il nostro Vescovo, sul Passo del San Gottardo, il 1. agosto nell’omelia della S. Messa ci ha invitato a “riscoprire il segreto della sua particolare vocazione di uomo”. San Rocco, uomo di carità, è venerato nella nostra Parrocchia fin dal 1868 e una piccola costruzione, prima di diventare l’attuale Cappella, era a lui dedicata. Come tutti gli anni, Magliaso ha ricordato il Santo il 19 agosto con la S. Messa, concelebrata da Don Pietro e Don Franco, nella corte del Municipio che da sulla Via San Rocco.

San Rocco San Nicolao della Flüe

L’Ostentorio

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San Nicolao è raffigurato come un mistico che sta chiedendo ispirazione a Dio volgendo gli occhi al cielo. Sicuramente chiede pace per la sua Patria e conforto per la sua famiglia. Il nostro Vescovo, sul Passo del San Gottardo, il 1. agosto nell’omelia della S. Messa ci ha invitato a “riscoprire il segreto della sua particolare vocazione di uomo”.San Rocco, uomo di carità, è venerato nella nostra Parrocchia fin dal 1868 e una piccola costruzione, prima di diventare l’attuale Cappella, era a lui dedi-cata.Come tutti gli anni, Magliaso ha ricordato il Santo il 19 agosto con la S. Messa, concelebrata da Don Pie-tro e Don Franco, nella corte del Municipio che da sulla Via San Rocco.La serata conviviale che ne è se-guita è l’espressione di tradizione ma anche di cordialità e amicizia che caratterizza la nostra comu-nità.

Papa Francesco nell’Esortazio-ne apostolica Evangelii gau-dium (La gioia del Vangelo 92) ci dice: – Proprio in questa epoca, e anche là dove sono un “piccolo gregge” (Lc 12.32), i di-scepoli del Signore sono chiamati a vivere come comunità che sia sale della terra e luce del mondo (Mt 5,13-16). Sono chiamati a dare testimonianza di una appartenenza evange-lizzatrice in maniera sempre nuova. Non lasciamoci rubare la comunità! –Un grazie è rivolto a TUTTI, ma proprio a TUTTI coloro che, con la loro partecipazione e collaborazione, hanno dato “te-stimonianza”.

L’ICONA DEL MANDYLION O IMMAGINE DI EDESSASe lo si guarda dal fondo della Chiesa è solo un quadro con disegnato un volto, se lo si osserva da vicino si scopre che si tratta di un’icona e ci si deve predi-sporre a “leggerla” per scoprirne il significato.Leggenda, tradizione o verità di fede come insegnata dal Vangelo, si intrecciano nei secoli nelle comunità cristiane orientali. Cristo si sarebbe bagnato il viso e poi asciugato con un panno o fazzoletto detto Mandylion. Il volto rimase im-presso e, questo telo portato ad Edessa, guarì il re Abgar malato di lebbra. Il re aveva una grande fiducia in quel Cristo, la cui fama di guaritore aveva raggiunto la sua città. Questa immagine era quindi detta “acheropita” cioè non fatta da mano umana.Per il tramite degli autori di icone questo volto è arrivato a noi.

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È un volto senza ombre, carico di luce, è però an-che un volto severo e assorto, gli occhi sono grandi, penetranti, se lo fissi questi occhi ti seguono come se volessero parlarti. Ma cosa ci vogliono dire? E noi cosa vogliamo chiedere a questo Cristo?Una risposta potrebbe essere che “per l’oriente l’icona è l’immagine che testimonia la presen-za della persona raffigurata, permette l’incontro con la preghiera e la comunione spirituale con essa”.Quando Edessa venne occupata dai musulmani, si iniziò a temere per la sorte del Mandylion, allora nel 944 il generale bizantino Giovanni Curcuas, in cam-bio di 200 prigionieri lo recuperò e lo portò a Costantinopoli. Il suo arrivo veniva ricordato con una festa liturgica il 16 agosto, da noi San Rocco e in alcuni canoni composti per tale festa si fa cenno all’immagine alla quale si attribuisce una potenza taumaturgica.

Per PavelCerte notizie lasciano attoniti e senza respiro. Pavel, il maestro iconografico da noi conosciuto, ha lasciato questa terra in seguito alle ferite riportate nel grave incendio che è scoppiato nella sua abitazione in Russia. Nella S. Messa preghiamo: “Ricordati dei nostri fratelli che si sono addormentati nella spe-ranza della risurrezione e di tutti i defunti che si affidano alla tua clemen-za, ammettili a godere la luce del tuo volto”.Sicuramente Pavel può ora contemplare faccia a faccia la luce del volto di Cristo che tante volte ha intensamente cercato mentre “scriveva” il volto del Mandylion. La vita è un Mistero che Cristo ci ha rivelato, a cui noi possiamo accedere se siamo disponibili a seguirlo nel cammino educativo che la Chiesa ci offre, anche grazie alla contemplazione delle sante icone.

Sono nella stanza accantoLa morte non è niente,io sono andato nella stanza accanto.Io sono io. Voi siete voi.Ciò che ero per voi lo sono sempre.Parlatemi come mi avete sempre parlato.Non usate un tono diverso.Non abbiate l’aria solenne e triste.Continuate a ridere di ciò che ci faceva ridere insieme.Sorridete, pensate a me, pregate per me.Che il mio nome sia pronunciato in casa come lo è sempre stato,senza alcuna enfasi, senza alcuna ombra di tristezza.La vita ha il significato di sempre.Il filo non è spezzato.Perché dovrei essere fuori dai vostri pensieri ?Semplicemente perché sono fuori dalla vostra vita ?Io non sono lontano, sono solo dall’altro lato del cammino.

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È un testo di Charles Peguy? Scrittore e poeta francese.L’ha scritta Henry Scott Holland teologo e scrittore britannico?È una preghiera di Sant’Agostino poi rielaborata da Padre Giacomo Perico sa-cerdote Gesuita?Non importa l’autore perché, sono parole di consolazione che sentiamo nostre, quando nei giorni di TUTTI I SANTI E DEI MORTI andiamo nei cimiteri dove riposano i nostri cari, i nostri amici e quanti abbiamo amato e percepiamo il sussurro delle loro voci.

Catechesi per adulti - Rassegna cinematograficaScuola di comunità

Le catechesi, tenute da Don Pietro si terranno presso il Municipio di Magliaso nella saletta che dà su Piazzetta San Rocco il martedì alle ore 20.15 nelle se-guenti date:

14 novembre 2017*9 gennaio – 27 febbraio – 20 marzo – 17 aprile – 5 giugno 2018

*La catechesi del 14 novembre 2017 si terrà nella sala multiuso e avrà come tema “Il Regno di Dio è in mezzo a voi”. Approccio biblico, e sarà

tenuta da Don Carlos Tenti.

Le proiezioni della rassegna cinematografica avranno luogo nella sala multiu-so del municipio di Magliaso il sabato alle ore 20.15 nelle seguenti

date:18 novembre 2017

13 gennaio – 3 marzo - 21 aprile – 9 giugno 2018Per motivi di programmazione i titoli delle pellicole saranno comunicati di volta

in volta.

In settembre sono ripresi anche gli incontri di Scuola di Comunità in casa Par-rocchiale a Magliaso il giovedì mattina alle ore 9.45.

In parrocchia…Consiglio ParrocchialeIl signor Nicola Lozzi si è messo a disposizione della comunità entrando quale nuovo membro nel Consiglio Parrocchiale per il periodo 2017–2021.

Consiglio Pastorale Interparrocchiale (Caslano – Magliaso – Ponte Tresa – Pura)Cinzia Costa, Damiano Borato e Nicola Lozzi hanno dato la loro adesione quali nuovi membri del Consiglio per il quadriennio 2017-2021.Il signor Lozzi ha pure accettato la nomina a Presidente. Grazie ai nuovi membri e a chi ha rinnovato la propria partecipazione.

Sacrificio quaresimale“Terra fonte di vita non di profitto”, era il tema della Campagna quaresimale. Anche la nostra comunità è stata terra fertile: terra fertile di generosità. I respon-sabili della raccolta fondi ci hanno trasmesso la conferma delle offerte ricevute il loro saluto e il loro grazie. Importo colletta Fr. 792.- + 350.- versati direttamente da privati, totale Fr. 1’142.-

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BattesimiAlessandro Luigi Geranio nato il 10.02.2017 battezzato il 04.06.2017Gaia Bettosini nata il 02.01.2017 battezzata il 17.06.2017Logan Kundert nato il 23.12.2016 battezzato il 17.06.2017Giulia Paltenghi nata il 28.02.2017 battezzata il 10.06.2017Leonardo Quispe nato il 06.07.2012 battezzato il 01.07.2017Nicole Tizzani nata il 05.08.2015 battezzata il 29.07.2017Nicolò Grillo nato il 11.08.2016 battezzato il 23.09.2017

Sono entrati nella Vita EternaAfra Ciresa (1933-18.06.2017)Valdarnini Angelo (1933-20.07.2017)

Offerte - dal 1 giugno al 25 settembre 2017

Opere parrocchialiBattesimo Gaia Bettosini e Logan Kundert Fr. 200.--, i fam. in memoria def. Afra Ciresa Fr. 100.--, offerte funerale def. Afra Ciresa Fr. 198.--, Giannini Guglielmina Fr. 100.-- Ber-gel Handel und Immobilien Fr. 200.--, Piazza Aldo e Lorena Fr. 30.--, Fabio e Silva Bizzo-zero per cresima Alan Fr. 50.--, Fam. Bazzi Fr. 100.--, H. Dagrada Fr. 10.--, Brandenber Patrizia in mem. Afra Ciresa Fr. 50.--, Stefania Pennasilico Fr. 50.--, Cantoni Erika Fr. 30.--, Rosina Pozzi Carabietta Fr. 50.--, Bruno Kutter Bad Ragaz Fr. 50.-- Giovanna Croci-Maspoli-Pozzi Fr. 50.--, offerte funerale def. Angelo Valdarnini Fr. 135.--, i fam. per bat-tesimo di Leonardo Quispe Fr. 60.--, Paltenghi Luca per battesimo di Giulia Paltenghi Fr. 100.--, Luigina Perencin Vezia Fr. 30.--, Hedwig Bosch-Manser Caslano Fr. 100.--, Dario Paltenghi per battesimo di Giulia Paltenghi Fr. 75.--, utile festa S.Rocco Fr. 2’732.10, N.N. Fr. 100.--, Marisa Ponti Cureglia Fr. 50.--.

Restauro Cappella Madonna del Sasso Silvana Pennasilico Fr. 300.--, Fam. Costa Fr. 100.--, Fam. Iacobucci Fr. 100.--.

Bollettino parrocchialeCrivelli Iva Fr. 100.--, Margaretha Scolari Fr. 40.--, Bizzozero Anna e Maria Fr. 30.--, F. Bernasconi Fr. 30.--, Athos e Maria Elisa Foletti Fr. 30.--, Carmen Castelber-Balzaretti Hägendorf Fr. 50.--, Giovanna Casartelli Fr. 30.--, Alma Barrera Breganzona Fr. 20.--, Bucher Nadya Molinazzo Fr. 20.--, Carla Bielli Fr. 50.--, P.Selva Agno Fr. 100.--.

Cappella di CaravaggioCrivelli Iva Fr. 200.--, Gerhard e Bianca Rüfenacht Fr. 20.--, N.N. Fr. 200.--, Dotesio Pie-rina Fr. 50.--.

Offerte coroFederica e Luca Geranio in occasione del Battesimo di Alessandro: Fr. 350.-La madrina Elisa Gianferrari per il Battesimo di Alessandro: Fr. 100.-;Fam. Fabienne Boschetti-Pozzi ricordando Lidia: Fr.100.-;Luisa e Giorgio Ciresa ricordando Afra: Fr.200.-; Iva Crivelli: Fr.100.-; Consiglio parroc-chiale di Cimadera: Fr. 50.-; Renata Lanfranchi: Fr. 50.-; Consiglio parrocchiale di Sca-reglia: Fr.300.-.Ringraziamo di cuore Olimpio Rivera per aver progettato e realizzato un utilissimo arma-dio a muro situato in cantoria. Oltre ad aver eseguito a regola d’arte il lavoro, ha anche offerto il suo tempo e tutto il materiale che è stato necessario acquistare. GRAZIE!

Il Consiglio parrocchiale ringrazia tutti i benefattori.

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PARROCCHIASAN BERNARDINO6988 PONTE TRESA

Parrocodon Luciano PorriTel. 091 606 12 59E-mail [email protected]

ORARIO DELLE SANTE MESSE

FestivoS. Messa della vigilia: ore 20.00Domenica e festivi: ore 10.30

FerialeMercoledì e venerdì: ore 09.00Giovedì: ore 09.15

Mattinata liturgica con i bambini della scuola elementare

Nelle prime settimane di settem-bre, come consuetudine, si cele-bra la Santa Messa per inaugurare l’anno scolastico, invitando le fa-miglie e gli alunni ad un momento spirituale insieme con la comunità. Giovedì 7 settembre alle ore 9.00 i bambini, con Don Luciano e l’inse-gnante di religione, si sono recati in chiesa per la Celebrazione Eucaristica. La maggior parte di loro si sono precipi-tati sull’altare per fare i chierichetti, tan-to che, visto l’esiguo numero di bambini che frequentano la scuola elementa-re, nei banchi ce n’erano ben pochi. Terminata la funzione, come ogni anno, ci siamo recati nel salone par-rocchiale per un momento conviviale e una merenda con i genitori, i bambini della scuola e i loro insegnanti.

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“Ephémère” a Ponte TresaSabato 23 settembre 2017 abbiamo potuto go-dere, sia durante la Santa Messa sia dopo la stessa, di questo eccellente quartetto vallesa-no. Soprano, contralto, tenore e basso.Desiderio del coro era cantare in una chiesa in Ticino, forse per l’ultima volta, nati per caso in occasione del matrimonio della sorella del so-prano ma insieme ormai da ben 15 anni, sento-no l’usura e l’impegno. L’evento orchestrato per segnare i loro 15 anni di attività artistica ha dato lustro ai 15 anni di sacerdozio che quel giorno ricorrevano per Don Luciano. Il repertorio era variato con canti inglesi, tede-schi, francesi ed infine anche italiani con gran-de piacere di tutti i presenti.Penso che tutti i parrocchiani presenti condivi-dano il mio desiderio di ringraziare sia il parroco che il Presidente del Consiglio parrocchiale, il Signor Rinaldo Marchesi, per la loro gentilezza ed affabilità nell’aver messo a disposizione la chiesa e nella presentazione del programma, ringraziamento in armonia con i coristi che in settimana mi hanno testimoniato la loro gratitudine, una frase su tutte a conferma: “…le coeur com-blé pour les attentions et la gentillesse de toutes les personnes qui nous ont entouré le temps de notre visite…”. Jean-Bernard Roh, basso, a nome del coro completato da Maryléne Golluth, soprano, Marielle Dubosson, alto, Jean-Marie Dayer, tenore.Grazie a tutti. Tiziana Franscella

Colazione con don Luciano il giorno dell’anniversario dei 15 anni di sacerdozio

Una domenica al mese, da quando Don Luciano è arrivato tra noi, è abitudine ri-trovarci con i bambini ed i ragazzi a fare colazione nel salone parrocchiale per poi recarci tutti alla funzione domenicale.Il 24 settembre questa tradizione è coincisa con un avvenimento importan-te: il quindicesimo anno di Sacerdozio del nostro Parroco.Visto che per l’occasione il salone par-rocchiale doveva essere preparato per l’aperitivo, il “gruppo colazione” si è

spostato nel vecchio oratorio posto sotto la chiesa, circostanza che ha permes-so ai bambini di scoprire un pezzo della nostra storia. Le dimensioni ridotte del locale hanno permesso un momento di comunione più profondo.

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Per l’evento, l’oratorio era stato preparato in anticipo e i bambini hanno dato il pro-prio contributo per rendere la festa ancora più speciale donando a Don Luciano un album con le loro fotografie e con alcune foto dei momenti trascorsi insieme.Grazie Don Luciano per i momenti che dedichi ad ognuno di questi bambini e ragazzi, saranno loro la “spiga matura” che porterà avanti l’insegnamento cristiano ricevuto.

15 anni di sacerdozio di don LucianoDomenica 24 settembre la parrocchia di Ponte Tresa ha festeggiato, durante la Santa Messa, i 15 anni di sacerdozio di don Luciano. Tutta la parrocchia era presente e, in una chiesa gremita, è iniziata la Santa Messa. Il presiden-te del consiglio parrocchiale, Rinal-do Marchesi, ha salutato il parroco a nome di tutta la parrocchia e ha con-segnato a don Luciano un omaggio offerto dalla parrocchia.Dopo la Santa Messa il consiglio par-rocchiale ha offerto un aperitivo per tutti, per festeggiare scambiando due chiacchere tra i fedeli, oltre che gu-stare diverse prelibatezza!In modo molto semplice ma con tan-to amore, come una famiglia, la par-rocchia si è stretta al suo parroco per ringraziare Dio per il dono del sacer-dozio e chiedendo la grazia della per-severanza fino alla fine della vita.

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Una riflessione di don Luciano:Voglio ringraziare tutta la parrocchia per la partecipazione, l’entusiasmo e le tante prove d’affetto. In modo particolare ringrazio tutti quelli che si sono dati da fare per la buona riuscita di questo evento.Quando si arriva a compiere un traguardo significativo come questo, si riflette di più e si pensa a quanti anni sono passati, quante cose sono successe, quante persone non ci sono più e quante altre sono arrivate...In questi giorni pensavo e mi venivano in mente moltissime immagini, circostan-ze, persone e tanti momenti che hanno segnato in modo particolare questi anni e il mio personale cammino di fede.Quando sono entrato in seminario avevo 18 anni e tantissime illusioni, fantasie e sogni. Ovviamente, usando l’espressione di Papa Francesco, “dalla fine del mondo”, ovvero dalla mia lontana Argentina, l’Europa era molto lontana e non era tra i miei pensieri quello di venire a servire Dio in questa parte del mondo. In quei giorni serbavo un sogno: essere parroco di un piccolo paese chiamato “La Carolina”. Questo piccolissimo paese l’ho conosciuto per caso. Eravamo andati col seminario a fare la settimana di convivenza prima d’iniziare l’anno accademico. Il paesino era in montagna, lontano da tutto il mondo, la città più vicina era ad un’ora di macchina. Era uno di quei paesi dove i pomeriggi sono eterni e silenziosi, spezzati ogni tanto dal rumore delle galline e il sole sembrava così innamorato da non volersene più andare. Tutto il paesino, nonostante sia poverissimo, era costruito in pietra, donando a questo pugno di case una certa eleganza.Certamente questi desideri un po’ fantasiosi, che fanno capire quanto poco mi conoscevo visto i miei limiti personali per il vivere isolato, con gli anni si sono sbaditi e pian piano ne è rimasto solo il ricordo.Un altro ricordo di questo lungo cammino, forse uno dei più dolorosi, è stato quando ho dovuto partire per Roma. Mi è rimasto in mente lo sguardo di mia nonna e di mia mamma che trattenevano il pianto per farmi andare tranquillo, ma quegli occhi non potevano nascondere la tristezza, e direi anche una certa paura, per questo figlio e nipote che partiva per andare dall’altra parte del mon-do. Avrei dato tutto per evitare quella sofferenza, ma Dio aveva un disegno e bisognava seguirlo. Quando l’aereo è decollato ho sentito il mio cuore spezzarsi, forse perché in quell’istante avevo capito la mia solitudine e che avrei dovuto convivere con l’incertezza.Gli anni a Roma sono trascorsi sereni, con la bellissima esperienza di aver vis-suto insieme ad altri 260 seminaristi di tutto il mondo che mi hanno aiutato in questa particolare esperienza e che sono stati per me un motivo di crescita e di apertura dei miei orizzonti.L’ordinazione a sacerdote è avvenuta il 21 settembre 2002, festa di San Matteo apostolo, nel santuario di Santa Maria di Montevergine in provincia di Avellino (Italia). Nonostante la mia miseria, la mia povertà e fragilità il Signore mi aveva scelto. Quel giorno è rimasto impresso nel mio cuore. La Carolina era adesso irraggiungibile, ma la volontà di Dio era molto più viva e reale in me, non era più quello che io volevo ma il Suo volere. Avevo iniziato a capire che la volontà di Dio difficilmente s’incrocia con i nostri sogni e fantasie. Comunque, ho imparato presto che era più facile accettare la volontà di Dio se questo diventava anche il mio sogno.Da quel momento in poi ho iniziato a portare la parola di Dio. Il motto della mia

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ordinazione sacerdotale recita: “in verbo autem tuo laxabo retem” (Lc 5,5). “Nel tuo nome ho gettato le reti”. Sapevo che tutto quello che potevo fare dovevo farlo nel suo nome perché senza di Lui io non avevo la forza, non ero, o meglio ancora, non sono nulla.Poi sono venuti gli anni di parrocchia, dove ho potuto sperimentare la fragilità e la miseria ma anche le virtù e la ricchezza della gente. Tante situazioni difficili, alle volte alcuni mi hanno maltrattato, umiliato; e altri, tanti altri, mi hanno accol-to come un figlio, un fratello, un amico.Gli anni di studio mi hanno dato tanto, sia personalmente che pastoralmente, permettendomi di poter portare serenità e pace a tante coscienze e a tante fa-miglie.Non avrei mai immaginato in quella convivenza di seminarista a La Carolina di diventare parroco in Svizzera, di svolgere il mio ministero pastorale così lontano dai miei e dalla mia terra... ma Dio in definitiva ha voluto esaudire i miei sogni intrecciandoli con i suoi designi. Lui aveva bisogno di un prete qua e mi ha dato la mia Carolina con un pesino, il più piccolo di tutta la Svizzera. Così Ponte Tresa è divenuto il mio sogno fatto realtà. Questo piccolo paese, che mi ha fatto fin da subito sentire a casa mia e sempre mi ha dato tanto affetto, è diventato la mia parrocchia, la mia casa. Anzi, il mio Ponte Tresa è più adeguato a me, visto che qua posso “gettare le reti nel nome del Signore” in questo lago magnifico! tra la sua gente semplice e straordinariamente umana.Ringrazio Dio per il suo amore, per la sua chiamata. Chiedo a Maria Santissima di continuare a proteggere me e la mia comunità e che io possa continuare a lavorare con serenità, senza soffermarmi sulle chiacchere e sulle maldicenze, perché chi getta le reti nel nome di Gesù non può e non deve perdersi in queste piccolezze. Perché sono stato chiamato a svolgere una missione unica e straor-dinaria: far presente Gesù in mezzo a questa porzione di bel popolo di Dio. Sia la Madonna Santissima a completare quello che la mia povertà non riesce dare e sia Lei modello di carità tra tutti noi.

Battesimi• 02/07/2017 LEPORI, Enea• 02/07/2017 LEPORI, Santiago• 10/09/2017 CARUSO, Emily• 23/09/2017 JELMOLINI, Lukas

Defunti• 23/08/2017 + CAVION, Giacinto

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RESOCONTO OFFERTE DAL 01.05.2017 AL 31.08.2017

Opere Parrocchiali

Baiardi Clara i.m. Casanova Dante e Zatti Francesco Fr. 20; Dr. Brandenberg Ernst, Zug Fr. 100; Donatiello Ramona, per S. Messe anime povere Fr. 50; Ghi-baudo Rita Fr. 150; N.N. i.m. marito Fr. 100; Moro Ivana Fr. 20; Palli Esther e Michel Fr. 100; Salvioni Laura e Nicola i.m. del nonno René Degoumois nel pri-mo anniversario della morte Fr. 100; Tramezzani Renata, Cassina d’Agno i.m. Giancarlo Tramezzani Fr. 100; Vecchio Gennaro Fr. 50; Von Rohr C. “pellegrino”, Porrentruy Fr. 20;

Bollettino Parrocchiale

Arzano Rosanna e Silvia Fr. 100; Baumgartner René, Zumikon Fr. 50; Casari Marco Fr. 50; Fam. Richina Fr. 50; N.N. Fr. 20; Pagliarini Angelo, Castel San Pie-tro Fr. 50; Kelly-Albertini Manuela, Barico Fr. 30;

Fiori all’altare

Beretta Isabella, Neggio Fr. 50; Hui-Zuri Daniel e Beatrice, Zurigo Fr. 100; Man-ghera Carla e Eros Fr. 100; Müller Rudolf Fr. 50;

Restauri Chiesa

In memoria di Giacinto Cavion; Baiardi Morotti Clara e Fabrizio Fr. 20; Benzoni Paola, Magliaso Fr. 50; Casari Mafalda e Luigi Fr. 100; Casari Cristina e Marco Fr. 50; C. Ferretti Sessa Fr. 30; Fam. Richina Fr. 50; Manghera Carla e Eros Fr. 100; Moretti Luca, Tremona Fr. 100; Negrini Ornella Fr. 100; Roveri Francesco Fr. 50; Zaccariotto Silvano e Maria, Pura Fr. 50;

Varie:

Monforte Giuseppe, Biogno Beride sistemazione statue, lavori offerti Fr. 200; Orchestra da Camera del Locarnese Fr. 100;

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PARROCCHIASAN MARTINO

6984 PURA

Amministratore Parrocchialenon residentedon Pietro Pozzi

6986 MagliasoTel. 091 606 68 23Mobile 079 331 42 31E-mail [email protected]

ORARIO DELLE SANTE MESSE

FestivoDomenica e feste: ore 9.30

FerialeMartedì, ore 08.30 alla ChiesuolaGiovedì, ore 08.30 alla Chiesuolaprecedute dalla recita del S. Rosario

CONFESSIONIPer chi lo desidera, è data la pos-sibilità di accostarsi al Sacramento prima dell’inizio delle S. Messe

Ccp 69-4849-4Parrocchia San Martino6984 PURA

La Scala chiama…ma…

La Scala di Milano chiama e Pura ri-sponde usando la scala per andare ai piani superiori a dormire.Incredibile ma vero!Venerdì 9 giugno il Gruppo Culturale or-ganizza una serata “di bel canto” con quattro grandi artisti, due dei quali attivi anche alla Scala, e Pura risponde con quattro gatti moltiplicati per tre più un baby di qualche mese che, miracolo dei miracoli, forse anche lui estasiato da quel che sentiva, non ha mai fatto “cip”. Ecco allora che i quattro gatti moltiplicati per tre orgogliosi di rappresentare un paese stracolmo di presenze artistiche come: cori blasonati, concertisti, artisti di ogni specie, ecc. giù ad applaudire fino a spel-larsi le mani tanto che, amplificati dall’a-custica eccezionale della nostra chiesa, quegli applausi sembravano provenisse-ro non dai quattro gatti moltiplicati per tre, ma moltiplicati per dieci, per cento. Alla fine, la Scala, quella di Milano, con il suo “il bel canto” ha vinto ancora. I quattro eccezionali ospiti soddisfatti dell’accoglienza ricevuta con quegli ap-plausi hanno poi potuto scambiare quat-tro chiacchiere, durante un sostanzioso rinfresco, con qualche entusiasta spet-tatore.

S.Z.

Feste alla Cappella dei Mistorni

Nel 2012, la Parrocchia unitamente al Patriziato di Pura hanno introdotto la “Festa ai Mistorni” che si svolge a ini-zio luglio. Lo scopo era la rivalutazione e la conservazione di questo angolo di paese (terreno, buvette, alambicco e La Cappella). Negli anni il ricavato è stato interamente utilizzato per va-rie opere (il taglio di alberi pericolanti,

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l’acquisto dei frigoriferi e la macchina da caffè, la posa di nuovi alberi). Quest’an-no il sabato sera, alla presenza di pochissima gente, abbiamo aperto la buvette e la griglia. Purtroppo, la domenica il tempo incerto non ci ha permesso il re-golare svolgimento della festa. Vista però la sempre più scarsa partecipazio-ne, abbiamo deciso, in accordo con il Patriziato, di non più riproporre la festa. Ringraziamo chi negli anni ha contribuito e partecipato attivamente, GRAZIE A TUTTI DI CUORE.

Il 15 agosto, complice una bellissima giornata, si è svolta la tradizionale Festa alla Cappella. Numerosa la partecipazione della popolazione di Pura, come pure di altri comuni.Un primo ringraziamento va a tutte le pasticcere e i pasticceri che ci hanno permesso di offrire un ricco banco del dolce, sempre molto apprezzato da tutti.

Il Consiglio Parrocchiale ringrazia tutte le persone che con il loro lavoro hanno permesso la buona riuscita della festa.Ringraziamo inoltre gli sponsor della tombola: Rino Vicari, Edith Ruggia, Enote-ca della Salute, Farmacia San Luca, Farmacia di Caslano, Farmacia Internazio-nale, Riva Elettricità, Nicola Sciolli e Remo Ferretti

Risanamento muro sagrato chiesaNell’ultimo bollettino parrocchiale vi avevamo informato della situazione preoccu-pante del muro della chiesa; situazione che coinvolge noi tutti parrocchiani di Pura.Il 4 luglio è stata convocata l’assemblea straordinaria per la presentazione del pro-getto relativo alla messa in sicurezza e il risanamento urgente del muro di cinta del sagrato. Il lavoro, con clausola d’urgenza, come pure la richiesta di credito di CHF 190’000.-- sono stati accettati.Il progetto prevede:•una trave a monte lungo tutto lo sviluppo del muro per una lunghezza di circa 33 m•dei contrafforti a monte che sono equilibrati da micropali a cavalletto che lavo-

rano a trazione e compressione• rifacimento di 150 m2 di acciottolato; ciò permette di sistemare le pendenze e

garantire un regolare smaltimento delle acque meteoriche

Feste alla Cappella dei Mistorni Nel 2012, la Parrocchia unitamente al Patriziato di Pura hanno introdotto la “Festa ai Mistorni” che si svolge a inizio luglio. Lo scopo era la rivalutazione e la conservazione di questo angolo di paese (terreno, buvette, alambicco e La Cappella). Negli anni il ricavato è stato interamente utilizzato per varie opere (il taglio di alberi pericolanti, l’acquisto dei frigoriferi e la macchina da caffè, la posa di nuovi alberi). Quest’anno il sabato sera, alla presenza di pochissima gente, abbiamo aperto la buvette e la griglia. Purtroppo, la domenica il tempo incerto non ci ha permesso il regolare svolgimento della festa. Vista però la sempre più scarsa partecipazione, abbiamo deciso, in accordo con il Patriziato, di non più riproporre la festa. Ringraziamo chi negli anni ha contribuito e partecipato attivamente, GRAZIE A TUTTI DI CUORE. Il 15 agosto, complice una bellissima giornata, si è svolta la tradizionale Festa alla Cappella. Numerosa la partecipazione della popolazione di Pura, come pure di altri comuni.

Un primo ringraziamento va a tutte le pasticcere e i pasticceri che ci hanno permesso di offrire un ricco banco del dolce, sempre molto apprezzato da tutti. Il Consiglio Parrocchiale ringrazia tutte le persone che con il loro lavoro hanno permesso la buona riuscita della festa. Ringraziamo inoltre gli sponsor della tombola: Rino Vicari, Edith Ruggia, Enoteca della Salute, Farmacia San Luca, Farmacia di Caslano, Farmacia Internazionale, Riva Elettricità, Nicola Sciolli e Remo Ferretti

Risanamento muro sagrato chiesa Nell’ultimo bollettino parrocchiale vi avevamo informato della situazione preoccupante del muro della chiesa; situazione che coinvolge noi tutti parrocchiani di Pura. Il 4 luglio è stata convocata l’assemblea straordinaria per la presentazione del progetto relativo alla messa in sicurezza e il risanamento urgente del muro di cinta del sagrato. Il lavoro, con clausola d’urgenza, come pure la richiesta di credito di CHF 190'000.-- sono stati accettati. Il progetto prevede: • una trave a monte lungo tutto lo sviluppo del muro per una lunghezza di

circa 33 m • dei contrafforti a monte che sono equilibrati da micropali a cavalletto che

lavorano a trazione e compressione • rifacimento di 150 m2 di acciottolato; ciò permette di sistemare le

pendenze e garantire un regolare smaltimento delle acque meteoriche • ricucitura delle zone più precarie con barre di acciaio iniettate e piastrine

di testa zincate • rimozione delle pietre e delle malte lungo la crepa dell’angolo est e

ricostruzione con pietrame e malta come l’esistente • nuovo sistema di smaltimento delle acque meteoriche

Martedì 29 agosto sono

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• ricucitura delle zone più precarie con barre di acciaio iniettate e piastrine di testa zincate

• rimozione delle pietre e delle malte lungo la crepa dell’angolo est e ricostruzio-ne con pietrame e malta come l’esistente

•nuovo sistema di smaltimento delle acque meteoriche Martedì 29 agosto sono iniziati i lavori per la posa dei micropali e il puntellamen-to esterno del muro.

Il 6 settembre, terminata questa prima fase, ha preso avvio lo scavo per la posa dell’armatura necessaria alla creazione dei contrafforti interni.Martedì 12 settembre, a nemmeno 1 metro di profondità, sono state trovate le prime ossa. Eravamo preparati a questa eventualità e quindi avevamo preso contatto con il Servizio Archeologia, in quanto essi intervengono laddove vi è un potenziale archeologico. Il sagrato della nostra chiesa, infatti, era il luogo depu-tato alla sepoltura dei defunti fino al 1848, cioè finché non si è provveduto alla costruzione del cimitero come lo vediamo ora.I lavori sono quindi stati sospesi ed è stato aperto il cantiere archeologico.Dopo un primo strato di ossa sparse, a circa 100-120 cm, si sono trovati i primi scheletri completi, sepolti in casse di legno abbastanza ben conservati, ed è

possibile distinguere chiaramente la posizione di sepoltura. Gli scheletri, non più vecchi del 1500, sono orientati da sud a nord e non verso est come di regola. Il primo scavo si è svolto su una superficie di 6,0 m x 1,60 m.Visto che sotto le casse in legno non sono sta-te trovate altre sepolture, questo primo settore è da considerarsi ultimato (10 ottobre).Tutti i ritrovamenti vengono repertati, fotogra-fati e catalogati dal servizio archeologia, che provvederà in seguito ad analizzare i resti an-tropologici, alfine di determinare carenze ali-mentari, epidemie, provenienza, ecc.Per quanto riguarda le ossa sparse che verran-no recuperate, saranno depositate nell’ossario presso il cimitero.

Risanamento muro sagrato chiesa Nell’ultimo bollettino parrocchiale vi avevamo informato della situazione preoccupante del muro della chiesa; situazione che coinvolge noi tutti parrocchiani di Pura. Il 4 luglio è stata convocata l’assemblea straordinaria per la presentazione del progetto relativo alla messa in sicurezza e il risanamento urgente del muro di cinta del sagrato. Il lavoro, con clausola d’urgenza, come pure la richiesta di credito di CHF 190'000.-- sono stati accettati. Il progetto prevede: • una trave a monte lungo tutto lo sviluppo del muro per una lunghezza di

circa 33 m • dei contrafforti a monte che sono equilibrati da micropali a cavalletto che

lavorano a trazione e compressione • rifacimento di 150 m2 di acciottolato; ciò permette di sistemare le

pendenze e garantire un regolare smaltimento delle acque meteoriche • ricucitura delle zone più precarie con barre di acciaio iniettate e piastrine

di testa zincate • rimozione delle pietre e delle malte lungo la crepa dell’angolo est e

ricostruzione con pietrame e malta come l’esistente • nuovo sistema di smaltimento delle acque meteoriche

Martedì 29 agosto sono

Risanamento muro sagrato chiesa Nell’ultimo bollettino parrocchiale vi avevamo informato della situazione preoccupante del muro della chiesa; situazione che coinvolge noi tutti parrocchiani di Pura. Il 4 luglio è stata convocata l’assemblea straordinaria per la presentazione del progetto relativo alla messa in sicurezza e il risanamento urgente del muro di cinta del sagrato. Il lavoro, con clausola d’urgenza, come pure la richiesta di credito di CHF 190'000.-- sono stati accettati. Il progetto prevede: • una trave a monte lungo tutto lo sviluppo del muro per una lunghezza di

circa 33 m • dei contrafforti a monte che sono equilibrati da micropali a cavalletto che

lavorano a trazione e compressione • rifacimento di 150 m2 di acciottolato; ciò permette di sistemare le

pendenze e garantire un regolare smaltimento delle acque meteoriche • ricucitura delle zone più precarie con barre di acciaio iniettate e piastrine

di testa zincate • rimozione delle pietre e delle malte lungo la crepa dell’angolo est e

ricostruzione con pietrame e malta come l’esistente • nuovo sistema di smaltimento delle acque meteoriche

Martedì 29 agosto sono

Parte di rosario ritrovato durante gli scavi archeologici

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Il lavoro è stato suddiviso in pratica in 3 tappe, in modo da permettere all’Impre-sa Sciolli di intervenire ed eseguire i lavori man mano che gli scavi avanzano. Si prevede che per Pasqua i lavori dovrebbero essere terminati.

Dai una mano anche tuRingraziamo di vero cuore tutte le persone che rispondono in modo sen-sibile e generoso ai bisogni della nostra parrocchia, in modo particolare al nostro appello di sostegno per mitigare l’importante onere finanziario per l’intervento di risanamento urgente del muro di sostegno del sa-grato.

il Consiglio Parrocchiale

Defunti•GUIDO ROMANO (28.01.1928-20.06.2017)•VELIA ROMANO (10.05.1929-18.07.2017)•FLORIANO RONCHETTI (27.12.1945-26.08.2017)

Elenco delle offerte - dal 01.06.2017 al 30.09.2017

Pro opere parrocchialiBemarti in occ. concerto di giugno 50, Palli Pierre Louis 30, Laghi Agostino 100, De Luigi Giovanni 100, Saverio Karin 20, Römer Milvia 50, fam. Vicari-Sciolli 100, Panariello Annelise 20, fam. Grillo-Ruggia 20, Milesi Filippo 50, R.S. 50, L.F.L. 100, Mandic Ivo e Marica 30, N.N. 100, Franzi F&D 20, Palli Pierre Louis 30, Mat-tarelli M + G. 50, Ronchetti Luce – in memoria di Floriano 200.Offerte da funerale: Guido Romano 267, Velia Romano197, Floriano Ronchetti 358.

Pro restauro muro del sagratoN.N. 5000, ricavo netto della festa della Cappella 7576.15

Pro GésoraRomano Silla – in memoria del marito 500,

Pro Bollettino parrocchiale:Yuste Annuscka 50, Laghi Agostino 50, Ferretti Italo e Teresa 20, Ranzoni Oliva 20, Sciolli Silvano e Angela 20,

Pro chierichettiZaccariotto Silvano 50

Pro Cappella MistorniRusca Maria-Pia – in memoria di Eugenio 100, Graziano Ferrini 20.

Il Consiglio Parrocchiale ringrazia tutti gli offerenti e coloro che sostengo-no con la loro prestazione volontaria l’attività parrocchiale.

Sacrificio quaresimale 2017I responsabili della raccolta fondi ci hanno trasmesso la conferma delle offerte ricevute il loro saluto e il loro grazie. Importo colletta Fr. 830.-- + 100.-- versati direttamente da privati, totale Fr. 930.--

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Sabato e vigilie Santa Messa prefestiva; Vorabendmesse; SamediMagliaso ore 18.00Ponte Tresa ore 20.00

Domenica e Feste Santa Messa Festiva; Sonntags-und Feiertagsmesse Dimanche et FêtesMagliasina ore 8.30Pura ore 9.30Caslano, Ponte Tresa ore 10.30Magliaso ore 10.45Caslano ore 17.30 (domenica e feste)

In settimana Sante Messe - Werktagsmesse - En semaineLunedì ore 9.00 Caslano (Chiesa parrocchiale) ore 8.30 Magliaso (chiesa di Caravaggio)Martedì * ore 8.30 Pura (alla Chiesuola)Mercoledì ore 9.00 Ponte Tresa * ore 17.30 Chiesa della Magliasina (recita rosario, segue messa) ore 8.30 Magliaso (chiesa di Caravaggio)Giovedì * ore 8.30 Pura (alla Chiesuola) ore 9.15 Ponte TresaVenerdì ore 8.30 Magliaso (chiesa di Caravaggio) ore 9.00 Caslano (Chiesa parrocchiale) ore 9.00 Ponte Tresa

* Recita del Rosario, segue S. Messa

Nota bene - La celebrazione di un funerale nel pomeriggio di sabato o di domeni-ca, dove è prevista la s. Messa serale, quest’ultima viene sostituita dall’Eucaristia celebrata al funerale.

Confessioni - Beichtegelegenheit - Confessions: Caslano, 14.00-15.00 tutti i sabatiAnche fuori da questi orari, ci si può sempre rivolgere al sacerdote per la confessione.

Intenzioni per le Sante MessePer far celebrare delle Sante Messe, ci si preoccupi di farlo sapere al Parroco con un anticipo di circa due mesi. Si farà il possibile per celebrarle alla data desiderata, magari con altre o, in caso di impossibilità, immediatamente prima o dopo quella data.N.B. Le S. Messe di legato, specialmente le più vecchie, che non possono essere celebrate in Parrocchia, vengono inviate a missionari o altri sacerdoti, affinché siano adempiute.

Don Franck Koffi Essih 6987 Caslano telefono 091 606 13 61Don Luciano Porri 6988 Ponte Tresa telefono 091 606 12 59Don Pietro Pozzi 6983 Magliaso/Pura telefono 091 606 68 23

ORARIO PARROCCHIALECaslano - Magliaso - Ponte Tresa - Pura

Centro Tipografico PROCOM - 6934 Bioggio

P.P. ECONOMYB

CH-6987 Caslano