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V. Frigato a , L. Vagliano b , M.C. Rossi c a AO Città della Salute e della Scienza di Torino - Osp. Infantile Regina Margherita b Università degli Studi di Torino - Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche Pediatriche c AO Città della Salute e della Scienza di Torino - Gestione delle Emergenze Intra-ospedaliere Il bambino al centro delle cure P. Alarm: un sistema di riconoscimento del peggioramento clinico pediatrico

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V. Frigatoa, L. Vaglianob, M.C. Rossic

a AO Città della Salute e della Scienza di Torino - Osp. Infantile Regina Margherita

b Università degli Studi di Torino - Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche Pediatriche

c AO Città della Salute e della Scienza di Torino - Gestione delle Emergenze Intra-ospedaliere

Il bambino al centro delle cure

P. Alarm: un sistema di

riconoscimento del

peggioramento clinico

pediatrico

OSPEDALE:

UN LUOGO SICURO?

La mortalità intra-ospedaliera: importante indicatore per valutare

l’appropriatezza delle cure e la capacità

di rispondere ai bisogni di salute

70° Congresso Italiano di Pediatria – PALERMO 11-14 giugno 2014

70° Congresso Italiano di Pediatria – PALERMO 11-14 giugno 2014

Episodi di ACC in ambito pediatrico1

0,7% - 3%

Sopravvivenza media1

27%

Nel 75-80% dei casi il peggioramento

clinico è presente 8 ore prima

dell’arresto cardiaco2

1 Pediatric Basic and Advanced Life Support: 2010 International Consensus on Cardiopulmonary Resuscitation and Emergency Cardiovascular Care Science

With Treatment Recommendations Monica E. Kleinman, et all. Circulation. 2010;122:S466-S515, doi:10.1161/CIRCULATIONAHA.110.971093 2 A cura di NICE. NICE clinical guideline 50. Acutely ill patients in hospital: recognition of and response to acute illness in adults in hospital. July 2007 (reperibile

su http://www.nice.org.uk/CG050)

Prognosi

Tempo di permanenza

in ACC

Precocità RCP

Durata ed efficacia

delle manovre

Patologie concomitanti

Popolazione adulta:

causa cardiogena primitiva

Popolazione pediatrica:

causa di tipo secondario

61%

problemi

respiratori

27%

Shock

cardio-

circolatorio

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Eziologia dell’arresto cardiaco3

3 Traduzione a cura del gruppo di lavoro EPLS - IRC. European Paediatric Life Support. Bologna: IRC Edizioni, 2007

Linee

Guida

ILCOR

20064

Se RCP in tempi utili ad evitare arresto cardiaco, la

sopravvivenza a lungo termine si attesta tra il 50-70%, versus

5% se vi è arresto circolatorio

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4 Gruppo di lavoro ILCOR. The International Liaison Committee on Resuscitation Consensus on Science With Treatment Recommendations for Pediatric and

Neonatal Patients: Pediatric Basic and Advanced Life Support. Pediatrics 2006; 117: 955-77

compromissione delle

funzioni vitali

Gestione: Rapid Response System

(RRS)5

Trattamento precoce Prevenzione

Intra-ospedaliera:

peggioramento clinico

Emergenza

Intervento immediato Risorse vs disponibilità

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5 NICE clinical guideline 50. Acutely ill patients in hospital: recognition of and response to acute illness in adults in hospital. July 2007 (reperibile su

http://www.nice.org.uk/CG050 )

Personale preparato dei reparti NON intensivi,attore

cruciale nel frangente “CRITICO”

MET (Medical Emergency Team) costituito da

anestesista e infermiere di Rianimazione ha la

responsabilità di rispondere prontamente alla chiamata

del braccio afferente

Braccio

AFFERENTE

Braccio

EFFERENTE

RRS5 – Rapid Pesponse System

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5 NICE clinical guideline 50. Acutely ill patients in hospital: recognition of and response to acute illness in adults in hospital. July 2007 (reperibile su

http://www.nice.org.uk/CG050 )

• Intercettazione di peggioramento clinico con l’osservazione periodica di segni vitali prestabiliti

TRACK

• Messa in atto di misure ed interventi in funzione del livello di gravità registrato

TRIGGER

Strategia di risposta graduale all’evoluzione

della situazione clinica

Track and trigger

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Osservazione e registrazione delle condizioni cliniche di TUTTI i

pazienti ricoverati a partire dal momento del ricovero

Definizione dei parametri che devono essere rilevati e registrati

con un intervallo minimo tra le rilevazioni che non superi le 6 ore

Il monitoraggio clinico deve durare fino alla fine del ricovero

Popolazione adulta

Monitoraggio PV ogni 12 h

per pz bassa complessità

Parametri essenziali:

•FC

•FR

•P.A. sistolica

•Livello di coscienza

•Sat. O2

•Temperatura

PIANO DI MONITORAGGIO

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DGR 5-9887 del 27/10/20086

“Organizzazione dei sistemi di

risposta alle emergenze cliniche

intraospedaliere”

A.PIANO DI RISPOSTA ALLE

EMERGENZE CLINICHE

1. La risposta all’arresto cardiaco

2. La risposta alle emergenze con

funzioni vitali conservate

B. RACCOLTA DATI

C.PROGRAMMI DI FORMAZIONE

D. RISULTATI ATTESI

1.Prevenzione mediante precoce

riconoscimento e trattamento

delle situazioni critiche

DGR 19-13297 del 15/2/2010

“Linee guida per la gestione

dell’emergenza-urgenza

PEDIATRICA nella Regione

Piemonte: integrazione della

DGR 48-8609 del 14/4/2008”

“ A tal fine è previsto che ogni

A.S.R. elabori e deliberi il

proprio percorso aziendale per

l’urgenza-emergenza pediatrica

sulla base delle suddette Linee

Guida e che suddetto percorso

sia monitorato attraverso

indicatori in esse preposti.”

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NORMATIVA REGIONALE

6 D.G.R. del Piemonte n°5-9887. Linee guida per l'organizzazione dei sistemi di risposta alle emergenze intraospedaliere. BUR Piemonte 2008; 47 (reperibile su

http://www.regione.piemonte.it)

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DA PEWS A P. ALARM Figura 5: Paediatric Early Warning Score (Royal Alexandra Hospital for

Sick Children, Brighton)

Azioni:

informare l'infermiere responsabile aumentare la frequenza delle rilevazioni far rivalutare il paziente da personale medico e avvisare il team di emergenza attivare il team di emergenza

SE IL PUNTEGGIO TOTALE È SUPERIORE A 4 O QUALCHE AMBITO È PARI A 3

(COLONNA ROSSA), CHIAMATA IMMEDIATA AL TEAM DI EMERGENZA

Fonte: Gruppo di lavoro del Royal Alexandra Hospital for Sick Children (modificata)28

PEWS - Pediatric Early Warning Score7

7 Duncan H, Hutchison J, Parshuram CS. The pediatric early warning score: A severity of illness score to predict urgent medical need in hospitalized children.

Journal of Critical Care 2006; 21: 271-79

6 RIA

22 PEWS ≥ 3

45 O2

71.2% vie aeree

8.2% cardiopatie

6.8% reazioni

infiammatorie

1507

pazienti

69% O.B.I. 23749

rilevazioni

94%

PEWS

“0”

73 casi

rilevanti

37

interviste

27% Pediatria d’Urgenza

4% altro

54 infermieri

adesione 71%

RISULTATI8

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8 Frigato V, Vagliano L, Bondone C et al. Studio sull’applicabilità del Pediatric Early Warning Score System nella pratica infermieristica di un ospedale pediatrico

italiano. Children’s Nurses - Italian Journal of Pediatric Nursing Science. 2013; 5 (3): 95-99

(1) 1.4%

(6) 8.2%

(1) 1.4%

(4) 5.5% (5) 6.8%

(52) 71.2%

Vie aeree inferiori Sintomatologia infiammatoria

Allergie

Cardiopatie Patologie onco-ematologiche

Altro

Categorie nosologiche della casistica rilevante

Sistema nervoso centrale e periferico

Risultati interviste

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X

x

x x

8 Frigato V, Vagliano L, Bondone C et al. Studio sull’applicabilità del Pediatric Early Warning Score System nella pratica infermieristica di un ospedale pediatrico

italiano. Children’s Nurses - Italian Journal of Pediatric Nursing Science. 2013; 5 (3): 95-99

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P. Alarm8

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Lavoro d’équipe

Valutazione

oggettiva - rapida

Incremento

delle abilità

infermieristiche

Riconoscere il

peggioramento

clinico

Ricaduta

economica

Miglioramento

del processo

assistenziale

Precisione dei

criteri di

attivazione

squadra MET

Documentazione

e responsabilità

P. Alarm

P. Alarm e sviluppi…

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Risposta

Soccorso

avanzato

PIANO DI

MONITORAGGIO

con P. Alarm Riconoscimento

PRECOCE del

deterioramento dei

pz. con P. Alarm

Attivazione

squadra MET

con n° di

chiamata unico

FORMAZIONE

per utilizzare

correttamente lo

strumento

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Giornata formativa in aula

Didattica frontale

Stazioni di addestramento con

simulazione di casi clinici per la

valutazione e l’attribuzione del

punteggio al paziente

Azioni da attuare in attesa del

Team di emergenza e

interazione con la squadra MET

Percorso formativo

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INCONTRI FORMATIVI “ON WORK” :

tutoraggio di supporto nella

compilazione delle schede del piano

di monitoraggio durante l’attività

lavorativa

E ancora… 4 ore in aula di debreafing per

chiarire eventuali dubbi e accogliere

suggerimenti e pareri degli

infermieri

Poster con griglia P. ALARM e algoritmo di

risposta

Distribuzione di pocket paper strumento

agli infermieri

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