Outfit maschile: il bello delle donne

Relazione a cura di Granito, Laudiano, Patti

OUTFIT MASCHILE

IL “BELLO” DELLE DONNE

INTRODUZIONE

Uno studio condotto da una società di sondaggi nel Regno Unito ha cronometrato il tempo impiegato dalle donne per decidere ogni giorno la propria mise. Risultato? 16 minuti ogni mattina. La stessa attenzione che la donna ogni giorno riserva a se stessa nell’agghindarsi, a sua volta la ricerca nel suo eventuale compagno. Infatti, l’abbigliamento giusto può essere un fedele compagno nella seduzione come nella vita, un asso nella manica da giocare di continuo.

Gli uomini si servono spesso di quest’arma a doppio taglio, per aumentare il numero delle loro conquiste femminili. Eppure, il dubbio, a molti uomini rimane:

“ Qual è il genere di abbigliamento maschile preferito dalle donne? ”

TTC Milano Bicocca - Granito, Laudiano, Patti

OBIETTIVO

Capire quale categoria d’abbigliamento maschile, tra le sei sotto elencate, sia la prediletta dalle donne. Per fare ciò, si è deciso di adottare il metodo del Confronto a coppie di Thurstone.

CasualA

EleganteB

RockC

Da discotecaF

SportivoE

SkaterD


ANALISI DELL’ESISTENTE

Psicologia dell’abbigliamento: ambito della psicologia che si occupa di come l'abbigliamento e la moda entrino in gioco nei processi cognitivi e sociali umani.

“La moda è una dea misteriosa da obbedire piuttosto che capire, poiché è implicito che i suoi decreti trascendono la normale comprensione umana.” Flügel, 1974

Alcuni esperimenti realizzati così da poter rendere la “dea moda”, intelligibile: • 1961: Esperimento di Stanley Milgram Lo sperimentatore incarna l’autorità;• 1971: Esperimento carcerario di Stanford, condotto da un team di ricercatori della

Stanford University; • Esperimenti condotti da Karen Pine, professoressa di Psicologia dell’Università

dell’Hertfordshire la scelta dell’abito dipende dallo stato d’animo.


MODALITÀ


Le apparecchiature Un laptop dotato di browser e connessione a Internet

MODALITÀ

Una pagina HTML, dotata di uno slider fotografico realizzato con tecnologia JavaScript


METODO

Metodo del confronto a coppie


Confronto tra 2 categorie di abbigliamento per ogni stimolo presentato

Motivo della scelta Soggettività della risposta indecisione del soggetto

TARGET

L’esperimento è stato svolto individualmente da: I soggetti

20 soggetti Tra i 20 e i 30 anni

Sesso femminile


PROCEDURA

Presentazione dei 15 stimoli in ordine randomizzato, derivanti dal calcolo:

(6 x 5) / 2

6 = n° categorie 5 = 6 – 1

• Somministrazione di un questionari in cui i soggetti esprimono la loro preferenza osservando le immagini sullo slider fotografico



ANALISI DEI DATI

Trascrizione dei dati, in modo che fosse quantificabile il numero di preferenze dei soggetti per l’una o l’altra categoria di abbigliamento.


Matrice delle frequenze

Frequenza dei valori

Il numero 10, nella diagonale, corrisponde alla metà dei soggetti coinvolti.


Matrice delle probabilità

I rispettivi valori probabilistici sono stati ottenuti dividendo ciascun numero della precedente matrice per il numero totale di soggetti.


Trasformazione Probit

Si è operata la trasformazione Probit utilizzando la f(x) INV.NORM.S su ciascun valore probabilistico della seconda tabella.

Scala riordinata

Una volta in possesso dei valori sotto forma di punti Z, è stata ricavata la scala di gradimento tramite la f(x) MEDIA tra i valori di ciascuna colonna.

È stata ripetuta l’operazione per tutte le colonne da A ad F.


Scala normalizzata

Al fine di normalizzare la scala, si è operato un ulteriore calcolo

per passare a nuovi valori compresi nell’intervallo 1-10.


RISULTATIcurva psicometrica

Preferenza per l’abbigliamento:

• CASUAL

Seguono Sportivo ed Elegante;

Lo stile Rock ha suscitato un livello di gradimento medio-basso;

Skater e Da discoteca quasi nullo.

CASUAL


CONCLUSIONI

L’ipotesi iniziale è stata confermata.

Un abbigliamento “classico” risulta un compromesso tra eleganza e sportività.

Lo stile di abbigliamento preferito dalle donne è il CASUAL


RIFERIMENTI

• Flügel, J. C. (2004). Psicologia dell’abbigliamento. Milano: Franco Angeli. • Gazzella, L. (2015). Crescita personale.it. Last visited February 3rd, 2015,

http://www.crescita-personale.it/teorie-psicologia/947/psicologia-dellabbigliamento-quando-labito-fa-il-monaco/2662/a.

• Google Immagini. Last visited January 20th, 2015.


http://www.crescita-personale.it/teorie-psicologia/947/psicologia-dellabbigliamento-quando-labito-fa-il-monaco/2662/a



GRAZIE PER L’ATTENZIONE

Simona GranitoMatr. 747419

Marta LaudianoMatr. 753124

Marco PattiMatr. 792559


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Sales

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