Otturazione endodontica e restauri adesivi: esiste un legame?

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REVISIONE DELLA LETTERATURA/LITERATURE REVIEW 328 CONGRESSO NAZIONALE VINCITORE PREMIO MIGLIOR COMUNICAZIONE A TEMA Otturazione endodontica e restauri adesivi: esiste un legame? Endodontic obturation and adhesives restorations: is there a link? Nicola Scotti * , Riccardo Rota, Elio Berutti Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Dental School Lingotto, Universita` degli Studi di Torino Ricevuto il 13 maggio 2013; accettato il 15 maggio 2013 Disponibile online il 16 giugno 2013 Giornale Italiano di Endodonzia (2013) 27, 59—62 PAROLE CHIAVE Perno in fibra; Carrier; Duale; Push-out; Cemento; Sistema adesivo. Riassunto Obiettivi: L’obiettivo di questa relazione e ` valutare attraverso studi in vitro condotti presso la Dental School di Torino se l’utilizzo di moderne tecniche adesive possa ridurre gli svantaggi in ambito di adesione portati dalla guttaperca, apportata con condensazione verticale piuttosto che con diversi sistemi con carrier. Materiali e metodi: Sono stati sviluppati test di push-out per valutare la forza di adesione di perni in fibra cementati in diverse condizioni. 1: efficacia di sistemi cementi self-adhesive. 2: efficacia di sistemi di cementazione duali nella cementazione immediata. 3: Forza di adesione di perni cementati in canali chiusi con 3 diverse tecniche: condensazione verticale, Thermafil, Guttacore. Risultati: I risultati mostrano come la cementazione di perni in fibra sia significativamente influenzata da tecniche di otturazione canalare con carrier, mentre i sistemi adesivi duali consentno di cementare immediatamente il perno in fibra. ß 2013 Societa` Italiana di Endodonzia. Production and hosting by Elsevier B.V. Tutti i diritti riservati. Peer review under responsibility of Societa ` Italiana di Endodonzia. 1121-4171/$ — see front matter ß 2013 Societa` Italiana di Endodonzia. Production and hosting by Elsevier B.V. Tutti i diritti riservati. http://dx.doi.org/10.1016/j.gien.2013.05.005 * Autore di riferimento: Nicola Scotti, DDS, Assistant Professor, Department of Cariology and Operative Dentistry, Department of Endodontics, Dental School Lingotto University of Turin, Via Nizza, 230 - 10126 - Turin - Italy. Tel.: +39 11 6331568 - 1556. E-mail: [email protected] (N. Scotti). Disponibile online all’indirizzo www.sciencedirect.com journal homepage: www.elsevier.com/locate/gie

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Giornale Italiano di Endodonzia (2013) 27, 59—62

Disponibile online all’indirizzo www.sciencedirect.com

journa l homepage: www.e l sev ier.com/locate/g ie

REVISIONE DELLA LETTERATURA/LITERATURE REVIEW

328 CONGRESSO NAZIONALE VINCITORE PREMIO MIGLIOR COMUNICAZIONE A TEMA

Otturazione endodontica e restauri adesivi:esiste un legame?

Endodontic obturation and adhesives restorations: is there a link?

Nicola Scotti *, Riccardo Rota, Elio Berutti

Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Dental School Lingotto, Universita degli Studi di Torino

Ricevuto il 13 maggio 2013; accettato il 15 maggio 2013Disponibile online il 16 giugno 2013

PAROLE CHIAVEPerno in fibra;Carrier;Duale;Push-out;Cemento;Sistema adesivo.

Riassunto

Obiettivi: L’obiettivo di questa relazione e valutare attraverso studi in vitro condotti presso laDental School di Torino se l’utilizzo di moderne tecniche adesive possa ridurre gli svantaggi inambito di adesione portati dalla guttaperca, apportata con condensazione verticale piuttostoche con diversi sistemi con carrier.Materiali e metodi: Sono stati sviluppati test di push-out per valutare la forza di adesione diperni in fibra cementati in diverse condizioni. 1: efficacia di sistemi cementi self-adhesive. 2:efficacia di sistemi di cementazione duali nella cementazione immediata. 3: Forza di adesione diperni cementati in canali chiusi con 3 diverse tecniche: condensazione verticale, Thermafil,Guttacore.Risultati: I risultati mostrano come la cementazione di perni in fibra sia significativamenteinfluenzata da tecniche di otturazione canalare con carrier, mentre i sistemi adesivi dualiconsentno di cementare immediatamente il perno in fibra.� 2013 Societa Italiana di Endodonzia. Production and hosting by Elsevier B.V. Tutti i dirittiriservati.

Peer review under responsibility of Societa Italiana di Endodonzia.

1121-4171/$ — see front matter � 2013 Societa Italiana diEndodonzia. Production and hosting by Elsevier B.V. Tutti i dirittiriservati.http://dx.doi.org/10.1016/j.gien.2013.05.005

* Autore di riferimento: Nicola Scotti, DDS, Assistant Professor,Department of Cariology and Operative Dentistry, Department ofEndodontics, Dental School Lingotto University of Turin, Via Nizza,230 - 10126 - Turin - Italy. Tel.: +39 11 6331568 - 1556.

E-mail: [email protected] (N. Scotti).

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KEYWORDSFiber post;Carrier;Dual;Push-out;Cement;Adhesive system.

Summary

Objective: The aim of this report is to assess through in vitro studies if the use of modernadhesive techniques can reduce the disadvantages in adhesion brought by gutta-percha,employed both with vertical condensation both with carrier systems.Materials and methods: Push-out test were employed to assess the strength of adhesion of fiberposts cemented in different conditions. 1: Efficacy of self-adhesive cements. 2: Efficacy of dualmaterials on immediate cementation. 3: Bond strength of post luted in canals obturated with 3different techniques: vertical condensation, Thermafil, Guttacore.Results: The results showed that the cementation of fiber posts is significantly affected by rootcanal obturation techniques with carrier, while the dual adhesive systems allow to immediatelycementing the fiber post.� 2013 Societa Italiana di Endodonzia. Production and hosting by Elsevier B.V. All rights reserved.

60 N. Scotti et al.

Introduzione

Il sigillo coronale ricopre un ruolo fondamentale nella pro-gnosi a lungo termine del dente trattato endodonticamente.Uno studio condotto da Sjogren et al.1 ci conferma come lapresenza di un restauro post-endodontico qualitativamentebuono, ovvero in grado di fornire un sigillo stabile nel tempo,contribuisca ad aumentare le percentuali di successo di denticon lesione periapicale, anche quando la terapia endodonticae qualitativamente insufficiente.

A oggi, i restauri adesivi diretti e indiretti rappresen-tano un’alternativa terapeutica efficace e a bassa invasi-vita, oltre ad essere capaci di proteggere le strutturedell’elemento dentario indebolite dalle procedure endo-dontiche. A far si che tali tipologie di restauro sianoefficaci nel tempo, e necessario che i sistemi adesiviforniscano sia una buona forza di adesione che un sigillotubulare stabile. Tuttavia a livello della dentina radicolaree piu difficile ottenere uno strato ibrido in grado di esple-tare in maniera ottimale tali funzioni, almeno rispetto alladentina coronale. Questo e dovuto generalmente a diversimotivi: innanzitutto la densita e la quantita di tubulidentinali decresce in direzione apicale2,3. In secondo luogola terapia endodontica porta a una riduzione nel tempodelle fibre collagene4. Infine l’otturazione endodonticaporta alla formazione di uno smear layer arricchito dallapresenza di detriti di cemento e guttaperca, detto secon-dario, difficile da rimuovere5. Queste condizioni le ritro-viamo tutte nella cementazione adesiva di perni in fibra,considerato ancora oggi un argomento controverso in let-teratura.

Da queste premesse nasce la domanda che sta alla basedella relazione: puo il materiale da otturazione endodonticainfluenzare le strategie adesive per la cementazione delperno in fibra? La risposta sara cercata nei risultati di alcunistudi condotti presso il reparto di Conservativa della DentalSchool di Torino.

Discussione

In tutti gli studi che saranno citati, il metodo di valutazionedella forza di adesione dei perni in fibra e stato il push-outtest. I campioni sono in tutti i casi denti estratti monoradi-colati, su cui e stato ovviamente fatto il trattamento endo-dontico prima di cementare un perno in fibra con la metodica

adesiva oggetto dello studio. Una volta cementato, i cam-pioni vengono sezionati perpendicolarmente all’asse delperno con l’uso di un microtomo (Remet, Bologna, Italy),ottenendo per ogni campione 6 sezioni di 1 mm di spessore.Grazie all’uso del dispositivo di posizionamento, le sezionidei campioni vengono testate applicando una forza assiale alperno con velocita di 0.5 mm/min, utilizzando una macchinatipo Instrom Machine modello 10/D (Sintech, MTS, USA), finoad ottenerne la decementazione. In ogni test viene registratoil carico massimo di espulsione del perno dal canale, espressoin Newton e convertito successivamente in MPa/mm2 in baseall’area di adesione.

Il primo studio riguarda i cementi self-adhesive. Trattasi dimateriali di recente sviluppo (introdotti nel 2002) dal sem-plice utilizzo: una volta che base e catalizzatore vengonomiscelati basta applicarli tramite appositi puntali diretta-mente nel post-space senza impiegare sistemi adesivi. Questimateriali tollerano l’umidita, possono rilasciare ioni di fluoroe si legano chimicamente ai tessuti dentali e ai materiali darestauro. Contengono infatti monomeri polifunzionali congruppi acidi che demineralizzano ed infiltrano simultanea-mente smalto e dentina. Inoltre, cosı come i cementi vetro-ionomeri, per assicurare la neutralizzazione dell’inizialereazione acida dei riempitivi alcalini inducono un aumentodel pH. Queste caratteristiche rendono i cementi self-adhesive dei materiali indicati per la cementazione di perniin fibra, rendendo la metodica piu rapida e semplice. Inquesto studio e stata misurata la forza di adesione di perniin fibra cementati con 3 metodiche adesive: etch-and-rinse3 passaggi (All Bond 3, Bisco, Schaumburg, USA); self-etch2 passaggi (Liner Bond 2 V, Kuraray, Tokyo, Japan); cementoself-adhesive (Rely-X Unicem 2, 3 M ESPE, St. Paul, USA).

I risultati, espressi comemedia in MPa, sono rappresentatiin figura 1. L’analisi statistica dimostra come i sistemi etch-and-rinse 3 passaggi garantiscono valori di adesione signifi-cativamente piu elevati rispetto agli altri gruppi, conferman-dosi la migliore sistematica ad oggi disponibile in commercioper la cementazione di perni in fibra.

Il secondo studio vuole investigare la possibilita di cemen-tare i perni in fibra immediatamente dopo l’esecuzione dellaotturazione endodontica. Il restauro immediato di un ele-mento trattato endodonticamente puo diminuire il rischio diperdita del sigillo coronale e infiltrazione batterica, quindidovrebbe essere eseguito il piu presto possibile6. Tuttavia laletteratura afferma come la cementazione immediata delperno in fibra garantisca valori di adesione inferiori rispetto

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[(Figura_3)TD$FIG]

Figura 3 Diapositiva della media, deviazioni standard ed ana-lisi statistica dei valori di forza di adesione (espressi in MPa/mm2)ottenuti nello studio sui perni cementati in canali otturati con3 diverse tecniche (Condensazione verticale, Thermafil eGuttacore).

[(Figura_1)TD$FIG]

Figura 1 Diapositiva della media, deviazioni standard ed ana-lisi statistica dei valori di forza di adesione (espressi in MPa/mm2)ottenuti nello studio sui cementi self-adhesive.

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alla cementazione effettuata dopo sette giornidall’otturazione endodontica, indipendentemente dal tipodi perno impiegato. Questo e generalmente dovutoall’eugenolo contenuto nel cemento endodontico che, finoa quando non completa il processo di indurimento, puointerferire con la polimerizzazione dei sistemi adesivi edel cemento. Tuttavia i sistemi di adesione che si basanosu una polimerizzazione duale potrebbero garantire unasufficiente polimerizzazione, anche in presenza di residuidi cemento endodontico non indurito. Sono stati quindiimpiegati gli stessi sistemi adesivi del precedente studio esono stati preparati dei campioni in cui il perno in fibra e statocementato immediatamente dopo aver effettuato la ottura-zione canalare con tecnica della condensazione verticaledella guttaperca calda.

I risultati, espressi comemedia in MPa, sono rappresentatiin figura 2. L’analisi statistica non rivela alcuna differenza neivalori di adesione ottenuti cementando i perni immediata-mente e dopo 7 giorni.

[(Figura_2)TD$FIG]

Figura 2 Diapositiva della media, deviazioni standard ed ana-lisi statistica dei valori di forza di adesione (espressi in MPa/mm2)ottenuti nello studio sulla cementazione immediata.

Il terzo studio riguarda la cementazione di perni in fibrain canali otturati con sistema con carrier. Sono stati presi inconsiderazione due sistemi di otturazione con carrier: il Ther-mafil (Maillefer, Ballaigues, Switzerland) e, di recente intro-duzione sul mercato, il sistema Guttacore (Maillefer). Ilguttacore presenta come peculiarita un’anima interna inguttperca ‘‘cross-linked’’. Il cross linking e un processo checollega le catene di polimeri tra loro formando un reticolo cheli rende piu forti e resistenti al calore, pur mantenendone lecaratteristiche. Il razionale di questa evoluzione dei sistemicon carrier sarebbe una maggior facilita nella preparazionedel post space e nelle manovre di ritrattamento rispetto aisistemi con carrier in plastica. Obiettivo di questo studio evalutare se il tipo di materiale da otturazione canalare (con-densazione verticale, Thermafil e Guttacore) influisce sullaforza di adesione dei perni in fibra dopo preparazione del post-space. I campioni sono stati sottoposti a push-out test. Irisultati non hanno mostrato differenze statisticamente signi-ficative tra i diversi gruppi per quanto riguarda i valori diadesione nel terzo coronale. Per quanto riguarda il terzoapicale i gruppi Thermafil e Guttacore hanno mostrato valorisignificativamente inferiori al gruppo condensazione verticale(figura 3). Dai risultati di questo studio si puo presumere chel’utilizzo di un cemento piu fluido e di una guttaperca piumorbida nella tecnica con carrier possa influenzare l’adesionedelperno infibra. Se siusaun sistemaconcarriernon e indicatopreparare un post-space piu profondo di 5 mm poiche potreb-bero incontrarsi condizioni sfavorevoli alla cementazione.

Conclusioni

Riassumendo i risultati degli studi presentati, possiamo con-cludere come:

1. I cementi self-adhesive non danno valori di adesione com-

parabili ai sistemi adesivi etch-and-rinse 3 passaggi, anchese possono essere considerati una valida alternativa nellacementazione di perni in fibra data la loro semplicita diutilizzo.

2. U

tilizzando sistemi adesivi duali, la cementazione deiperni in fibra immediatamente dopo l’otturazione endo-dontica puo garantire valori di adesione ottimali, dando lapossibilita di creare un sigillo immediato al dente trattatoendodonticamente
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3. I

sistemi di otturazione endodontica con carrier, soprat-tutto a causa della guttaperca alpha termoplasticizzata,ostacolano lemanovre adesive a livello del terzo apicale delpost-space rimanendo quindi delle metodiche da ottura-zione canalare non ideali in canali in cui si debba cementareun perno in fibra.

Conflitto di interessi

Gli autori dichiarano di non avere alcun conflitto di interessi.

Bibliografia

1. Sjogren U, Figdor D, Persson S, Sundqvist G. Influence of infec-tion at the time of root filling on the outcome of endodontic

treatment of teeth with apical periodontitis. Int Endod J1998;31(2): 148.

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6. Heling I, Gorfil C, Slutzky H, Kopolovic K, Zalkind M, Slutzky-Goldberg I. Endodontic failure caused by inadequate restorativeprocedures: review and treatment recommendations. J ProsthetDent 2002;87:674—8.