O.T.T.O. ESCURSIONISMO LOMBARDIA Commissione Seniores Lombardia.

O.T.T.O. ESCURSIONISMO LOMBARDIA

Commissione Seniores Lombardia

O.T.T.O. ESCURSIONISMO LOMBARDIACommissione Seniores Lombardia

GESTIONE DEI RAPPORTI INTERNI DI UN

GRUPPO “SENIOR” SEZIONALE


DIFFERENZA CON ALTRI GRUPPI

FATTORE UMANO

COMPORTAMENTO DEL GRUPPO

LA GESTIONE DELLE DIFFERENTI CAPACITA’ FISICHE.


DIFFERENZA CON ALTRI GRUPPI

Motivi della partecipazione

Non si può selezionare

Esperienze diverse già acquisite


Motivi della partecipazione.



Continuazione dell'attività di “andare in montagna”: oltre che alla domenica si può andare a camminare un giorno in più. C'è qualcuno che sceglie le mete e organizza la gita.




Ripresa dell'attività di “andare in montagna” abbandonata da tempo.





Avvicinamento per la prima volta all'attività di “andare in montagna”: (é un modo per fare dell'attività fisica)






Ricerca di compagnia.






Ricerca di compagnia.

Negli altri gruppi normalmente si entra per imparare ad andare in montagna, per trovare qualcuno che ci guidi in escursioni che da soli non avremmo il coraggio o la tecnica per farle.


Non si può selezionare.



Noi non possiamo selezionare. Salvo casi, di cui parleremo in seguito, per vocazione, accettiamo chiunque.




Per contro conosciamo di quasi tutti i componenti del gruppo aspettative e limiti.




Per contro conosciamo di quasi tutti i componenti del gruppo aspettative e e limiti..

Mentre negli alti gruppi spesso ci sono numerosi partecipanti sconosciuti.


Esperienze diverse già acquisite.



• I nostri “soci” non sono novizi.




• Data l’età hanno sicuramente un bagaglio di esperienze notevoli.




• Data l’età hanno sicuramente un bagaglio di esperienze notevoli.

• Esse possono costituire un limite, ma spesso un arricchimento da “sfruttare”

FATTORE UMANO

Ispirare fiducia

Tutti devono essere importanti

Non creare discriminazioni

Non far piovere le decisioni dall’alto



Ispirare fiducia.


Ispirare fiducia.

• Il “Coordinatore logistico”, il “Capo Gita”, la “Guida della Gita” (chiamatelo come volete) deve ispirare fiducia. Non deve mai comportarsi, o dar l’impressione, di non sapere cosa fare.


Ispirare fiducia.

• Il “Coordinatore logistico”, il “Capo Gita”, la “Guida della Gita” (chiamatelo come volete) deve ispirare fiducia. Non deve mai comportarsi, o dar l’impressione ,di non sapere cosa fare.

• Ovviamente do per acquisito che sappia in ogni circostanza quali decisioni prendere o chi consultarsi.


Tutti devono essere importanti.


Tutti devono essere importanti.

• Tutti i soci devono ugualmente essere importanti per noi.La nostra attività, e qui mi rifaccio anche ad una frase di Palomba, assomiglia a quello del missionario.Non vedo altre motivazioni per quello che facciamo se non l’essere ripagati dal vedere intorno a noi gente soddisfatta.


Non creare discriminazioni.



• Non possiamo evitare che qualcuno ci sia più simpatico di altri o qualcuno cordialmente antipatico, ma questo non deve trasparire dal nostro comportamento.



• Non possiamo evitare che qualcuno ci sia più simpatico di altri o qualcuno cordialmente antipatico, ma questo non deve trasparire dal nostro comportamento.

• Spesso avvicinando le persone senza pregiudizi si cambia opinione.


Non far piovere le decisioni dall’alto.



Occorre ascoltare: le lodi e le critiche, anche se ingiuste.




Occorre coinvolgere.





Per un motivo pratico: più gente abbiamo che ci aiuta, meglio vanno le cose.






Per un motivo ineluttabile: noi non siamo eterni, non voglio dire che non possiamo durare a lungo, ma possiamo anche semplicemente ad un certo momento avere altri impegni.






Per un motivo ineluttabile: noi non siamo eterni, non voglio dire che non possiamo durare a lungo, ma possiamo anche semplicemente ad un certo momento avere altri impegni.

Deve essere nostro motivo di orgoglio vedere che le cose anche senza di noi proseguono bene, ma con l’impostazione che gli abbiamo dato.

COMPORTAMENTO DEL GRUPPO

I componenti, tra di loro.

Verso l’esterno.

Non accettare compromessi.

Questione di “stile”.




• È ovvio che ai componenti del gruppo si deve richiedere, per prima cosa, tolleranza reciproca.



• È ovvio che ai componenti del gruppo si deve richiedere, per prima cosa, tolleranza reciproca.

• Non meno importate è il rispetto delle regole.


Verso l’esterno.


Verso l’esterno.

Molti gruppi Senior lombardi fanno almeno una gita alla settimana.Ed anche attività per più giorni consecutivi(Settimana Bianca tanto per citarne uno)Siamo molto conosciuti oramai in molti luoghi.


Verso l’esterno.

Molti gruppi Senior lombardi fanno almeno una gita alla settimana.Ed anche attività per più giorni consecutivi (Settimana Bianca tanto per citarne uno) Siamo molto conosciuti oramai in molti luoghi.

L’immagine che dobbiamo lasciare nei luoghi che frequentiamo è quella di un gruppo educato, cortese nei riguardi degli altri, rispettoso della natura e delle proprietà altrui. Ricordatevi che chiedendo gentilmente si ottengono un sacco di permessi (di transito, di utilizzo di strutture, ecc.) che altrimenti, presi come se fosse un diritto, potrebbero esserci negati..


Verso l’esterno.

Molti gruppi Senior lombardi fanno almeno una gita alla settimana.Ed anche attività per più giorni consecutivi (Settimana Bianca tanto per citarne uno) Siamo molto conosciuti oramai in molti luoghi.

L’immagine che dobbiamo lasciare nei luoghi che frequentiamo è quella di un gruppo educato, cortese nei riguardi degli altri, rispettoso della natura e delle proprietà altrui. Ricordatevi che chiedendo gentilmente si ottengono un sacco di permessi (di transito, di utilizzo di strutture, ecc.) che altrimenti, presi come se fosse un diritto, potrebbero esserci negati..

In altre parole dobbiamo lasciare un’ impressione tale che la gente deve augurarsi che si ritorni.



Questo significa che non si possono accettare compromessi.

.




Il comportamento di ciascun membro del gruppo deve rispettare le regole del gruppo, le sue consuetudini.





Nell’ interesse di tutti non si possono tollerare atteggiamenti individualistici o anarchici.





Nell’ interesse di tutti non si possono tollerare atteggiamenti individualistici o anarchici.

Purtroppo chi non rispetta le regole non può far parte del gruppo.


È una questione di “stile”.


LA GESTIONE DELLE DIFFERENTI CAPACITA’

FISICHE.Difficoltà causate dai motivi della partecipazione .

Differenti esperienze pregresse.

L’invecchiamento del gruppo.

Percorsi differenziati.

Gite differenziate.


Difficoltà causate dai motivi della partecipazione.



Come si è detto non tutti si avvicinano al Gruppo Seniores con le stesse motivazioni:




C’è chi cerca, forse, solo compagnia.





Chi ama trascorrere qualche ora in mezzo alla natura.





Chi ama trascorrere qualche ora in mezzo alla natura.

Chi non si cura di nulla e pensa solo a camminare.



Anche le esperienze, come si diceva, sono diverse:




Dalle indagini, risulta che la maggioranza non ha molta esperienza di montagna.





Quei pochi che ne hanno ed hanno anche vigoria, qualche volta scalpitano.





Quei pochi che ne hanno ed hanno anche vigoria, qualche volta scalpitano.

È DIFFICILE ACCONTENTARE TUTTI !

Ma dobbiamo fare del nostro meglio!



Questa affermazione può fare un po’ sorridere, ma è la realtà



Questa affermazione può fare un po’ sorridere, ma è la realtà.

Molti gruppi in Lombardia vantano oramai oltre dieci/quindici anni di esistenza.





E chi all’inizio era un pimpante giovane pensionato, per sua e nostra fortuna, oggi fa ancora parte del gruppo, ma forse è un po’ meno pimpante.





E chi all’inizio era un pimpante giovane pensionato, per sua e nostra fortuna, oggi fa ancora parte del gruppo, ma forse è un po’ meno pimpante.

Per contro arrivano nuovi giovani pimpanti pensionati.



Una delle attrattive dei gruppi Seniores è “lo stare insieme”




Una soluzione è, nell’ambito della stessa escursione, stabilire percorsi differenziati, per durata o difficoltà, ma con una meta comune.





O almeno un punto d’incontro dove socializzare tutti assieme.






State però attenti che se si può raggiungere la stessa meta facendo meno fatica, si incentivano i pigri.







E non creiamo i gruppi di serie A e quelli di serie B.







E non creiamo i gruppi di serie A e quelli di serie B.

Una caratteristica che ci deve sempre contraddistinguere é l’ assenza di competizione.


Gite differenziate.


Gite differenziate.

Ci sono sezioni che già fanno o propongono di fare gite differenziate.


Gite differenziate.


Diverse per durata e difficoltà.


Gite differenziate.



Magari anche in giorni diversi


Gite differenziate.



Magari anche in giorni diversi.

A parte l’ aumento di lavoro per gli organizzatori, sicuramente spezzano l’unità del gruppo.


ATTENZIONE!

Non scadere nella gita da “dopolavoro”.


ATTENZIONE!

Non dimentichiamo mai che noi facciamo parte dell’ Escursionismo

nell’ ambito del Club Alpino Italianoquindi per non tradire le nostre origine

stiamo attenti che le nostre escursioni non diventino gite tipo “dopolavoro” che hanno principalmente l’obiettivo di

una bella mangiata e di un canto corale di chiusura.


ATTENZIONE!

Non dimentichiamo mai che siamo,

anziani si,

ma per prima

cosa e principalmente

ALPINISTI.

Grazie dell’ attenzione.

O.T.T.O. ESCURSIONISMO LOMBARDIA

Commissione Seniores Lombardia

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