Osservatorio trimestrale Agcom Dicembre 2012

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Fonte Agcom http://www.agcom.it/Default.aspx?DocID=10731

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Page 1: Osservatorio trimestrale Agcom Dicembre 2012

- 1 -

Autorità per le garanzie nelle comunicazioni

Osservatorio trimestrale sulle

Telecomunicazioni (*)

-Aggiornamento al 31 dicembre 2012 -

(*) - I valori indicati nelle figure che seguono rappresentano elaborazioni e stime dell’Autorità su dati forniti dalle imprese

Page 2: Osservatorio trimestrale Agcom Dicembre 2012

- 2 -

Indice

FOCUS - Incumbent “Top Five” – dinamiche competitive

1. Accessi diretti alla rete fissa (totale)

2. Accessi diretti alla rete fissa (solo nuovi entranti)

3. Accessi a larga banda retail

4. Linee mobili – consistenze (escl. mvno)

5. Linee mobili - per tipologia di clientela/contratto (escl.mvno)

6. Larga banda mobile

7. Operatori mobili virtuali

8. Telefonia mobile - portabilità del numero

Page 3: Osservatorio trimestrale Agcom Dicembre 2012

- 3 -

Focus – Incumbent “Top Five” - dinamiche competitive

0,0

10,0

20,0

30,0

40,0

50,0

60,0

70,0

Deutsche Telekom

Telefonica France Telecom

Telecom Italia

British Telecom

48,0

56,0

46,2

66,9

23,7

44,747,9

41,4

52,4

31,4

2006 1H12

-3,3 - 8,1 -4,8 -14,5 +7,7

0

10

20

30

40

50

60

70

Deutsche Telekom

Telefonica France Telecom

Telecom Italia

British Telecom

47

67

58

6459

48

5552

48

39

2006 2011

+1 -12 -6 -16 -20

Fonte: Digital Agenda scoreboard, http://scoreboard.lod2.eu/index.php?page=export

Fonte: Ofcom, International Communications Market Report 2012, pag. 248

Accessi

broadband Quote di

mercato

(%)

Traffico voce

su rete fissa Quote di

mercato

(%)

Tra il 2006 ed il primo semestre 2012 le differenze tra

le quote di mercato dei principali incumbent europei

negli accessi broadband tendono a ridursi

Telecom Italia è l’operatore che registra la maggiore

contrazione della quota di mercato (-14,5%) seguita

da Telefonica (-8,1) e France Telecom (-4,8)

British Telecom cresce invece di 7,7 p.p.

Tra il 2006 ed il 2011, ad esclusione di British

Telecom, Telecom Italia è l’incumbent che

maggiormente vede flettere la propria quota di

mercato nel traffico voce su rete fissa (-16%)

Con il 48%, la quota di mercato di Telecom Italia è

allineata con quella di DT (in crescita dell’1%) mentre

risulta inferiore a quella di France Telecom (52%) e di

Telefonica (55%)

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1. Accessi diretti alla rete fissa (totale) (1) (2) 4T2012

4T2011

Lin

ee

in

m

ln

Fonte: elaborazioni Agcom su dati aziendali

Telecom Italia

66,4%

Wind13,2%

Fastweb7,3%

Vodafone Italia9,7%

BT Italia0,4%

Tiscali1,8%

Altri1,2%

Telecom Italia

64,6%

Wind13,5%

Fastweb8,3%

Vodafone Italia9,7%

BT Italia0,3%

Tiscali1,8%

Altri1,7%

Rispetto a dicembre 2011, si osserva un calo degli accessi complessivi per circa 450

mila linee, in lieve accelerazione rispetto alla contrazione osservata nel 2011 (-360 mila

accessi).

La quota di Telecom Italia negli ultimi dodici mesi è scesa di 1,8 punti percentuali,

collocandosi al 64,6%.

Con riguardo a Vodafone Italia, si registra una sostanziale invarianza nella quota di

mercato su base annua, ma un lieve incremento (+0,2%) rispetto allo scorso

settembre.

Wind consolida la propria quota di mercato su base annua (+0,3%), con un marginale

arretramento (-0,1%) rispetto allo scorso settembre.

Fastweb guadagna quote sia su base annuale (+1,0%) che trimestrale (+0,4%)

8,0

10,0

12,0

14,0

16,0

18,0

20,0

22,0

24,0

4T10 1T11 2T11 3T11 4T11 1T12 2T12 3T12 4T12

15,38 15,17 14,99 14,86 14,68 14,48 14,30 14,16 14,00

7,09 7,28 7,35 7,31 7,42 7,50 7,53 7,51 7,66

Accessi fisici Telecom Italia Accessi diretti OLO

22,4722,10

21,66

(1) – A partire dal presente aggiornamento gli accessi alla rete fissa comprendono anche quelli WiMax. La serie storica considerata è in termini omogenei, pertanto le quote di mercato

evidenziate non sono del tutto omogenee con quelle indicate negli aggiornamenti precedenti

(2) – Sono compresi: gli accessi fisici Telecom Italia, full unbundling (voce e dati), Dsl Naked, WLR, Wimax e Fibra

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0,00

1,00

2,00

3,00

4,00

5,00

6,00

7,00

8,00

4T10 1T11 2T11 3T11 4T11 1T12 2T12 3T12 4T12

0,95 1,01 1,02 0,98 0,96 0,93 0,87 0,83 0,80

4,78 4,89 4,94 4,92 5,02 5,09 5,15 5,18 5,26

0,040,05 0,06 0,07 0,09

0,11 0,14 0,17 0,191,04 1,05 1,05 1,06 1,09 1,08 1,08 1,06 1,110,28 0,28 0,29 0,27

0,28 0,28 0,28 0,280,29

Wholesale Line Rental Unbundling (voce, voce+dati) (1) WiMax Naked dsl Fibra

7,097,42 7,65

Wind39,4%

BT Italia1,1%

Fastweb21,9%

Vodafone28,9%

Tiscali5,2%

Altri3,5%

2. Accessi diretti alla rete fissa (solo nuovi entranti) 4T2012

Fonte: elaborazioni Agcom su dati aziendali

4T2011 Su base annua gli accessi crescono di circa 230 mila (340 mila nel corso del 2011).

A fronte della crescita delle linee Full Ull (1) (+240 mila su base annua) si contrappone una

flessione degli accessi WLR per circa 160 mila linee. Su base trimestrale la crescita

complessiva è pari a circa 140 mila linee.

La ripartizione degli accessi diretti per operatore, posiziona Wind al primo posto (38,3%), in

arretramento sia rispetto allo scorso dicembre (-1,1%) che rispetto a settembre (-1,0%).

Cresce, sia su base annua che trimestrale, il peso di Fastweb (rispettivamente +1,7% e

+0,8%).

Flette invece, in entrambi i casi, la quota di mercato di Vodafone (corrispondentemente -

1,5% e -0,1%).

L’aumento degli accessi WiMax, che rappresentano – con una crescita di 110 mila accessi -

poco meno della metà dell’incremento complessivo delle linee OLO su base annua, è alla

base dell’aumento del peso degli “altri operatori” (+1,3% su base annua).

Linkem rappresenta oltre il 50% dello specifico segmento, che a fine anno ha superato nel

complesso le 190 mila unità (2).

Lin

ee

in

mln

(1) – incluso ULL virtual

Wind38,3%

BT Italia1,0%

Fastweb23,6%

Vodafone27,3%

Tiscali5,1%

Altri4,7%

(2) – Sono compresi i dati di Aria, Linkem, Mandarin e WaveMax

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- 6 -

Telecom Italia52,9%

Wind15,9%

Fastweb11,8%

Tiscali3,7%

Vodafone Italia12,5%

Altri3,2%

Telecom Italia

51,4%

Wind16,3%

Fastweb12,9%

Tiscali3,6%

Vodafone Italia

11,9%

Altri3,9%

3. Accessi a larga banda retail 4T2012

4T2011

Lin

ee

in

mln

Fonte: elaborazioni Agcom su dati aziendali forniti nell’ambito dell’aggiornamento della reportistica europea sulla larga banda (Cocom)

Negli ultimi dodici mesi, la crescita degli accessi a larga banda è valutabile

intorno alle 160 mila unità. Rispetto a settembre, la customer base risulta in

crescita di 60 mila accessi (1).

La quota di mercato di Telecom Italia (51,4%) scende in un anno di 1,5 punti

percentuali, a vantaggio sostanzialmente Fastweb (+1,1%) e degli operatori

minori rappresentati in larga parte da quelli WiMax (+0,7).

Vodafone, rispetto a dicembre 2011, vede ridursi sia i propri abbonati (-65 mila),

che la quota di mercato (-0,6%).

Aumenta la velocità media delle connessioni ad internet. Negli ultimi dodici

mesi, gli accessi con velocità nominale superiore a 2Mbit/s sono passati

dall’86,5 all’88,5%.

(1) – A partire dal presente aggiornamento dell’Osservatorio i dati includono anche gli accessi WiMax – la serie storica considerata è in termini omogenei.

8,00

9,00

10,00

11,00

12,00

13,00

14,00

4T10 1T11 2T11 3T11 4T11 1T12 2T12 3T12 4T12

12,77 12,96 13,01 13,04 13,13 13,16 13,15 13,14 13,17

0,33 0,35 0,37 0,37 0,38 0,41 0,44 0,47 0,51

DSL Altre tecnologie

13,1013,51 13,68

Page 7: Osservatorio trimestrale Agcom Dicembre 2012

- 7 -

4T2012

4T2011

Lin

ee

in

mln

4. Linee mobili – consistenze (esclusi mvno, cfr slide 7)

Fonte: elaborazioni Agcom su dati aziendali

Rispetto allo scorso anno, la crescita della customer base sfiora le 400 mila sim,

mentre aumenta di circa 200 mila linee dallo scorso settembre.

Nel corso del 2012, si osserva una flessione (-307 mila) delle sim residenziali,

controbilanciata dalla crescita della clientela affari (circa +700 mila).

Nel medesimo periodo, le sim prepagate sono diminuite di 1,55 milioni, mentre

quelle in abbonamento sono aumentate di circa 2 milioni. Continua quindi il

processo di ampliamento della quota degli abbonamenti (cfr slide successiva).

Su base annua, la quota di mercato di Telecom e Vodafone flettono

(rispettivamente dello 0,2 e dello 0,7%) a favore di H3G (+0,3%) ed, in misura più

consistente, di Wind (+0,7%).

Il traffico telefonico (oltre 137 miliardi di minuti nel 2012) risulta in aumento del

3,8%, rispetto al corrispondente valore del 2011. Corrispondentemente gli sms

sono cresciuti del 7,5% (ad oltre 96 miliardi).

80,00

82,00

84,00

86,00

88,00

90,00

92,00

94,00

4T10 1T11 2T11 3T11 4T11 1T12 2T12 3T12 4T12

90,60 90,89 91,13 91,6092,39 92,60 92,35 92,56 92,78

Telecom Italia

34,9%

Vodafone32,4%

Wind22,7%

3 Italia10,0%

Telecom Italia34,7%

Vodafone31,7%

Wind23,4%

3 Italia10,3%

Page 8: Osservatorio trimestrale Agcom Dicembre 2012

- 8 -

TI43,0%Vod

29,9%

Wind8,8%

"3"18,3%

TI32,7%

Vod32,1%

Wind26,9%

"3"8,4%

TI59,2%

Vod28,2%

Wind5,8%

"3"6,8%

TI30,9%

Vod32,2%

Wind26,1%

"3"10,8%

5. Linee mobili - per tipologia di clientela/contratto (escl. mvno)

Residenziale

Fonte: elaborazioni Agcom su dati aziendali

Lin

ee

in m

ln Affari

Clientela

L’utenza affari (12,4 milioni in dicembre) cresce di circa 700 mila linee su base annua, mentre nello

stesso periodo il segmento residenziale (80,4 milioni circa di sim a fine anno) segna un arretramento

di circa 300 mila linee.

Il peso dell’utenza affari aumenta dello 0,7% (dal 12,7 al 13,4% della consistenza complessiva).

Il primo operatore nel segmento residenziale è Vodafone con il 32,2% (32,9% nel 2011), seguito da

Telecom Italia e Wind.

Telecom Italia, con il 59,2% (58,0 nel 2011), è largamente leader nel segmento affari.

Prepagate Abbonamento

Quote di mercato per tipologia di contratto – 4T2012 (%)

Quote di mercato per tipologia di clientela– 4T2012 (%) Clientela Contratto

Contratto

L’80,6% delle linee attive riguarda le “prepagate”, in flessione rispetto a dicembre 2011 (82,7%).

In due anni, grazie soprattutto alla crescita di smartphone e tablet le sim in abbonamento sono

cresciute di 3,7 milioni mentre, corrispondentemente, quelle “prepaid” hanno subito una flessione di

poco inferiore a 1,5 milioni di linee.

Nel mercato “prepaid” Telecom Italia e Vodafone sono entrambe poco al di sotto del 33% mentre

Wind si colloca vicino al 27%, in crescita di circa l’1% rispetto al 2011

Nel segmento “postpaid”, Telecom Italia si conferma market leader con il 43%, ma risulta in flessione

del 2,4%, se si guarda al dicembre 2011, e del 5%, rispetto a fine 2010.

(31,5)

(32,9)

(25,2)

(10,4) (7,2) (5,9)

(28,9)

(58,0)

(32,7)

(32,6)

(25,8) (8,9)

(45,4)

(15,0)

(31,6)

(8,1)

(tra parentesi i corrispondenti valori relativi a dicembre 2011)

0,0020,0040,0060,0080,00

4T104T11

4T12

10,9211,71

12,41

79,69 80,68 80,38

Sim affari Sim residenziali

0,0020,00

40,00

60,00

80,00

4T104T11

4T12

14,29 15,96 17,95

76,32 76,43 74,84

Sim in abbonamento Sim prepagate

Page 9: Osservatorio trimestrale Agcom Dicembre 2012

- 9 -

0

20.000

40.000

60.000

80.000

100.000

4T11 4T12

192.254 251.202

+30,7%

6. Larga banda mobile (1)

In dicembre, le sim che hanno effettuato traffico dati hanno superato i

31,5 milioni (+17% rispetto al corrispondente valore del 2011).

Le “connect card” dedicate (le chiavette) raggiungono una consistenza

di circa 8,6 milioni (+28,5% rispetto a fine 2011).

Da inizio anno il traffico dati è cresciuto del 30,7%.

Fonte: elaborazioni e stime Agcom su dati aziendali

Sim con traffico dati (*1000) Connect card (chiavette) (*1000)

Traffico dati (terabyte da inizio anno)

(1) – i dati non sono confrontabili con quanto indicato nei precedenti aggiornamenti dell’Osservatorio dovuti a) aggiornamenti

nei processi di rilevazione e di classificazione broadband della propria customer base da parte delle imprese e b) i dati

includono – anche se con un peso marginale - anche gli mvno. I confronti proposti nella slide sono in termini omogenei.

0

5.000

10.000

15.000

20.000

25.000

30.000

35.000

4T11 4T12

26.97831.557

+17,0%

0

2.000

4.000

6.000

8.000

10.000

4T11 4T12

6.7398.590

+27,5%

Page 10: Osservatorio trimestrale Agcom Dicembre 2012

- 10 -

7. Operatori mobili virtuali (MVNO) (1)

Lin

ee in m

ln

4T2012

4T2011 Prosegue la crescita degli abbonati MVNO (+850 mila nel 2012), la

cui consistenza ha raggiunto i 4,5 milioni sim (pari a circa il 4,6%

della base clienti totale).

Poste Italiane supera il 55%, in marginale arretramento rispetto a fine

2011. E’ da segnalare anche il risultato di Noverca che nel 2012 è

passato da poco più di 20 mila a 130 mila linee sim.

Traffico ed sms inviati crescono da inizio anno rispettivamente del

29% e di oltre il 60% rispetto ai corrispondenti valori del 2011.

Fonte: elaborazioni Agcom su dati aziendali

2,00

2,50

3,00

3,50

4,00

4T10 1T11 2T11 3T11 4T11 1T12 2T12 3T12 4T12

3,063,26

3,463,62 3,65

3,954,31 4,40 4,50

Poste Mobile55,7%Fastweb

14,8%

Coop Italia7,7%

Daily Telecom

6,4%

Erg Mobile6,9%

Altri8,5%

Poste Mobile55,3%Fastweb

15,0%

Coop Italia7,2%

Daily Telecom

5,0%

Erg Mobile7,1%

Altri10,4%

(1) – A partire dalla rilevazione di dicembre sono presenti anche Bip Mobile e Green ICN

Page 11: Osservatorio trimestrale Agcom Dicembre 2012

- 11 -

Fonte: elaborazioni e stime Agcom su dati aziendali

8. Telefonia mobile - portabilità del numero 4T12 - Linee in uscita (nel trimestre)

Lin

ee

in

mln

A dicembre 2012, il numero di linee mobili portate sfiora i 50 milioni (dato

cumulato).

Gli operatori mobili virtuali registrano un saldo attivo di 1,3 milioni di linee, in lieve

riduzione rispetto a settembre.

Su base annuale, il saldo “donating-recipient” è negativo per Telecom Italia (-490

mila sim) e Vodafone (-420 mila) mentre risulta positivo per Wind (+185 mila),

Mvno (+278 mila) ma soprattutto per H3G (+446 mila)

Corrispondentemente, su base trimestrale l’indicatore migliora solo per Telecom

Italia (da -353 mila a -118 mila). H3G e Wind mantengono, seppure in riduzione,

un saldo positivo. Vodafone peggiora la propria posizione (già negativa in

settembre) mentre per la prima volta il dato entra in territorio negativo anche per

mvno.

4T12 - Linee in ingresso (nel trimestre)

0,0

5,0

10,0

15,0

20,0

25,0

30,0

35,0

40,0

45,0

50,0

4T10 1T11 2T11 3T11 4T11 1T12 2T12 3T12 4T12

28,8 30,9 32,8 34,7 37,1 39,643,1 46,2

49,9

H3G7,6%

Telecom Italia

29,1%Vodafone31,8%

Wind25,8%

Mvno5,8%

H3G12,3% Telecom

Italia

25,8%

Vodafone29,3%

Wind28,1%

Mvno4,5%