Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni 19 giugno 2013 Ance - Direzione Affari...

34
Osservatorio Osservatorio congiunturale congiunturale sull’industria delle sull’industria delle costruzioni costruzioni 19 giugno 2013 19 giugno 2013 Ance - Direzione Affari Economici e Centro Studi Ance - Direzione Affari Economici e Centro Studi

Transcript of Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni 19 giugno 2013 Ance - Direzione Affari...

Page 1: Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni 19 giugno 2013 Ance - Direzione Affari Economici e Centro Studi.

Osservatorio congiunturale Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzionisull’industria delle costruzioni

19 giugno 201319 giugno 2013

Ance - Direzione Affari Economici e Centro StudiAnce - Direzione Affari Economici e Centro Studi

Page 2: Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni 19 giugno 2013 Ance - Direzione Affari Economici e Centro Studi.

Elaborazione Ance su dati Istat

0,5

-0,2

-1,9

-3,0

-7,0-6,6

-4,9

-3,4

1,1

1,9 1,8 2,01,3

0,90,3

-0,5

-1,7

-2,5 -2,6 -2,8-2,4

-8,0

-7,0

-6,0

-5,0

-4,0

-3,0

-2,0

-1,0

0,0

1,0

2,0

3,0

I°2008

II° III° IV° I°2009

II° III° IV° I°2010

II° III° IV° I°2011

II° III° IV° I°2012

II° III° IV° I°2013

PIL Var. % trimestrali rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente

Elaborazione Ance su dati Istat

3,1

0,9

-0,1

-7,0

-13,9

-11,0

-13,2

-7,8 -8,1

-5,0

-0,3 -0,6 -0,3

-4,2-5,5 -5,7

-14,8

-12,9-13,1

-15,0

-12,2

-18,0

-16,0

-14,0

-12,0

-10,0

-8,0

-6,0

-4,0

-2,0

0,0

2,0

4,0

I°2008

II° III° IV° I°2009

II° III° IV° I°2010

II° III° IV° I°2011

II° III° IV° I°2012

II° III° IV° I°2013

PRODUZIONE NELLE COSTRUZIONI Var. % trimestrali rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente

L’economia italiana in recessione; peggiora la crisi nelle costruzioni

2

6° trimestreconsecutivo con variazioni tendenzialinegative per il Pil

19° trimestreconsecutivo di calo della produzione nelle costruzioni

Page 3: Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni 19 giugno 2013 Ance - Direzione Affari Economici e Centro Studi.

(°) Stima AnceElaborazione Ance su dati Istat

(*) Investimenti in costruzioni al netto dei costi per trasferimento di proprietà

90.000

100.000

110.000

120.000

130.000

140.000

150.000

160.000

19

70

19

71

19

72

19

73

19

74

19

75

19

76

19

77

19

78

19

79

19

80

19

81

19

82

19

83

19

84

19

85

19

86

19

87

19

88

19

89

19

90

19

91

19

92

19

93

19

94

19

95

19

96

19

97

19

98

19

99

20

00

20

01

20

02

20

03

20

04

20

05

20

06

20

07

20

08

20

09

20

10

20

11(°

)

20

12(°

)

20

13(°

)

20

14(°

)

-4,3%

3

Investimenti in costruzioni : i livelli più bassi degli ultimi 40 anni

Investimenti in costruzioni* in ItaliaMilioni di euro 2005

Page 4: Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni 19 giugno 2013 Ance - Direzione Affari Economici e Centro Studi.

4

Profonda crisi delle costruzioni: il settore è al «collasso»

Investimenti in costruzioni* in Italia

2008 2009 2010 2011 (°) 2012 (°) 2013(°) 2008-2013(°)

COSTRUZIONI 131.123 -2,4% -8,6% -4,7% -4,2% -7,6% -5,6% -29,1%

.abitazioni 72.060 -0,4% -8,1% -0,1% -2,9% -6,4% -3,2% -19,6%

- nuove (°) 23.162 -3,7% -18,7% -6,1% -7,5% -17,0% -14,3% -51,6% - manutenzione straordinaria(°) 48.898 3,5% 3,1% 4,8% 0,6% 0,8% 3,2% 17,2%

.non residenziali 59.063 -4,4% -9,1% -9,4% -5,7% -9,1% -8,6% -38,3%

- private (°) 35.763 -2,2% -10,7% -6,9% -2,1% -8,0% -8,2% -32,8%

- pubbliche (°) 23.300 -7,2% -7,0% -12,6% -10,5% -10,6% -9,3% -45,2%

(*) Investimenti in costruzioni al netto dei costi per trasferimento di proprietà

(°) Stime Ance

Elaborazione Ance su dati Istat

2013(°)

Milioni di euro Variazioni % in quantità

Page 5: Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni 19 giugno 2013 Ance - Direzione Affari Economici e Centro Studi.

*stima Ance Elaborazione Ance su dati Istat

206.612

192.427

177.785

175.708

187.030203.615

206.993

228.414

250.796

296.498

305.706

289.891

276.702

215.046

160.454

128.707

121.371

95.00085.000

110.000

135.000

160.000

185.000

210.000

235.000

260.000

285.000

310.000

335.000

199

5

199

6

199

7

199

8

199

9

200

0

200

1

200

2

200

3

200

4

200

5

200

6

200

7

200

8

200

9

201

0

201

1*

201

2*

5

Italia: permessi di costruire su abitazioni in calo di quasi il 70% in sette anni

Abitazioni (nuove e ampliamenti) in Italianumero

Var.% 2012* - 2005

Italia -69%

Page 6: Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni 19 giugno 2013 Ance - Direzione Affari Economici e Centro Studi.

6

La fase recessiva interessa tutti i comparti di attività ad eccezione degli investimenti in riqualificazione del patrimonio abitativo (2008-2013: +17,2% in termini reali), grazie anche all’effetto di stimolo derivante dagli incentivi fiscali

Per la nuova edilizia abitativa la flessione nello stesso periodo è del 51,6%.

Nel complesso gli investimenti in abitazioni si riducono nel periodo considerato del 19,6% in termini reali

Fonte: Ance

50

60

70

80

90

100

110

120

130

140

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

INVESTIMENTI IN ABITAZIONI n.i. 2000=100

abitazioni (totale) nuovo manutenzione straordinaria

Investimenti in abitazioni: in forte calo le nuove iniziative; crescono gli investimenti in riqualificazione del patrimonio abitativo

Page 7: Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni 19 giugno 2013 Ance - Direzione Affari Economici e Centro Studi.

7

Previsioni 2014: verso il tracollo o l’inversione di tendenza?

Investimenti in costruzioni* in Italia

In assenza di incisivi interventi di politica economica e di allentamento della stretta creditizia per il settore proseguirà, per il settimo anno consecutivo la drammatica crisi e, complessivamente, dal 2008 al 2014, il settore delle costruzioni avrà perso il 32,1% degli investimenti, pari a circa 59,3 miliardi di euro.

2008 2009 2010 2011 (°) 2012 (°) 2013(°) 2014(°) 2014(°°) 2008-2013(°) 2008-2014(°) 2008-2014(°°)

COSTRUZIONI 131.123 -2,4% -8,6% -4,7% -4,2% -7,6% -5,6% -4,3% 1,6% -29,1% -32,1% -27,9%

.abitazioni 72.060 -0,4% -8,1% -0,1% -2,9% -6,4% -3,2% -4,0% 0,0% -19,6% -22,8% -19,6%

- nuove (°) 23.162 -3,7% -18,7% -6,1% -7,5% -17,0% -14,3% -12,7% -6,4% -51,6% -57,7% -54,7% - manutenzione straordinaria(°) 48.898 3,5% 3,1% 4,8% 0,6% 0,8% 3,2% 0,1% 3,0% 17,2% 17,3% 20,7%

.non residenziali 59.063 -4,4% -9,1% -9,4% -5,7% -9,1% -8,6% -4,6% 3,7% -38,3% -41,2% -36,0%

- private (°) 35.763 -2,2% -10,7% -6,9% -2,1% -8,0% -8,2% -4,3% -4,3% -32,8% -35,7% -35,7%

- pubbliche (°) 23.300 -7,2% -7,0% -12,6% -10,5% -10,6% -9,3% -5,1% 15,9% -45,2% -48,0% -36,5%

(*) Investimenti in costruzioni al netto dei costi per trasferimento di proprietà

(°) Stime Ance

(°°) Scenario con proposte Ance

Elaborazione Ance su dati Istat

2013(°)

Milioni di euro Variazioni % in quantità

Per invertire la tendenza in atto occorrono interventi a forte impatto nell’immediato e che abbiano carattere di continuità.

Page 8: Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni 19 giugno 2013 Ance - Direzione Affari Economici e Centro Studi.

8

Scenario 2014 che recepisce alcune proposte Ance

messa a regime della detrazione del 50% (ex 36%) con contestuale estensione della stessa per interventi di demolizione e ricostruzione dell’esistente con variazione della sagoma e della volumetria;

messa a regime della detrazione degli ecobonus, riformulandone l’intensità in funzione della maggior efficacia dell’intervento nel raggiungimento degli obiettivi di risparmio energetico dell’edificio ed estendendola agli interventi di messa in sicurezza sismica;

revisione della disciplina dell'IMU anche per attivare l'offerta di case in affitto ed eliminazione dell'IMU per gli immobili costruiti dalle imprese edili e non ancora venduti, unica forma di patrimoniale su beni prodotti dalle imprese;

investimenti aggiuntivi in infrastrutture, rispetto allo scenario “tendenziale”, per la realizzazione rapida delle infrastrutture necessarie con particolare attenzione alle opere medio-piccole;

riattivazione del circuito del credito: l'Ance ha avanzato l’ipotesi di coinvolgere Cassa Depositi e Prestiti quale capofila di altri investitori istituzionali (Enti previdenziali e assicurativi, fondi pensione, fondi d’investimento esteri) nell’acquisto di obbligazioni garantite (covered bond) a media lunga scadenza emesse dalle banche per finanziarie i mutui delle famiglie per l'acquisto di abitazioni ad elevata efficienza energetica.

Effetto potenziale di alcune politiche di settore mirate a riattivare il mercato, che rispondono all’evidente bisogno di potenziare e migliorare le infrastrutture e stimolare interventi di trasformazione, riqualificazione e rigenerazione urbana.

Page 9: Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni 19 giugno 2013 Ance - Direzione Affari Economici e Centro Studi.

2007200820092010

2011(°)2012(°)2013(°)2014(°)2014(°°)

(*) Investimenti in costruzioni al netto dei costi per trasferimento di proprietà(°) Stima Ance

Elaborazione Ance su dati Istat

(°°) Scenario con proposte Ance

0,7

-2,4

-8,6

-4,7 -4,2

-7,6

-5,6

-4,3

1,6

-12,0

-10,0

-8,0

-6,0

-4,0

-2,0

0,0

2,0

4,0

2007 2008 2009 2010 2011(°) 2012(°) 2013(°) 2014(°) 2014(°°)

INVESTIMENTI IN COSTRUZIONI* Var.% in quantità rispetto all'anno precedente

200820092010

2011(°)2012(°)2013(°)2014(°)2014(°°)

(°) Stime Ance

Elaborazione Ance su dati Istat

(*) Investimenti in costruzioni al netto dei costi per trasferimento di proprietà

(°°) Scenario con proposte Ance

-2,4

-10,8

-15,0

-18,6

-24,8

-29,1

-32,1

-27,9

-35,0

-30,0

-25,0

-20,0

-15,0

-10,0

-5,0

0,0

2008 2009 2010 2011(°) 2012(°) 2013(°) 2014(°) 2014(°°)

INVESTIMENTI IN COSTRUZIONI* Var.% in quantità cumulate

9

Il recepimento delle proposte Ance consentirebbe di aumentare il livello degli investimenti in costruzioni di 8 miliardi di euro rispetto allo scenario “tendenziale” formulato per il 2014 e permetterebbe di ridurre la perdita produttiva complessiva dal 32,1% al 27,9%.

Previsioni 2014: verso il tracollo o l’inversione di tendenza?

Page 10: Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni 19 giugno 2013 Ance - Direzione Affari Economici e Centro Studi.

10

L’impatto della crisi sul mercato del lavoro

In Italia, dall’inizio della crisi al primo trimestre 2013 il settore delle costruzioni ha perso 446.000 occupati che corrisponde ad un calo in termini percentuali del 22,1%. Considerando anche i settori collegati alle costruzioni, si stimano in 690.000 i posti di lavoro persi.

Elaborazione Ance su dati Istat (Ateco 2007), Rilevazione continua sulle forze di lavoro

-446.000(-22,1%)

-372.000(-28,3%)

-74.000(-10,5%)

-460.000 -380.000 -300.000 -220.000 -140.000 -60.000

Totale occupati

Dipendenti

Indipendenti

COSTRUZIONI IN ITALIA: LA RIDUZIONE DELL'OCCUPAZIONE DALL'INIZIO DELLA CRISI

Var. assoluta I trim.2013 - IV trim.2008

Page 11: Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni 19 giugno 2013 Ance - Direzione Affari Economici e Centro Studi.

11

Cassa Integrazione Guadagni: in Italia il numero delle ore autorizzate è più che triplicato tra il 2008 e il 2012

Tra il 2008 e il 2012 le imprese in Italia hanno ampiamente ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni: il numero di ore autorizzate nel settore è più che triplicato, passando da circa 40 milioni di ore nel 2008 a 140 milioni nello scorso anno. Nei primi quattro mesi del 2013 si registra un ulteriore aumento tendenziale del 26,2%

Page 12: Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni 19 giugno 2013 Ance - Direzione Affari Economici e Centro Studi.

12

L’impatto della crisi sulle imprese

I fallimenti nelle costruzioni sono stati 11.177 dal 2009 al primo trimestre 2013 su un totale di circa 48.500 nell’insieme di tutti i settori economici. Pertanto circa il 23% dei fallimenti avvenuti in Italia riguardano le imprese del settore costruzioni.

La difficoltà del settore si evidenzia anche dalla crescita dei protesti. Nel 2012 sono circa 11.000 le società protestate, in aumento del 9,1% rispetto al 2011.

Ancora in aumento fallimenti e protesti nelle costruzioni

Page 13: Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni 19 giugno 2013 Ance - Direzione Affari Economici e Centro Studi.

13

Mercato immobiliare abitativo ancora in forte calo…

Tra il 2007 e il 2012 il numero di abitazioni compravendute in Italia si è quasi dimezzato (-48,9%), collocandosi sui livelli più bassi degli ultimi 18 anni. Nei primi tre mesi del 2013 si registra un ulteriore calo tendenziale del 14,2%.

430464 464

494476

519558

467503 497 504

483525

578

642

690 681

762 763

828858 869

809

684

609 612 598

444

95(-14,2%)

0

100

200

300

400

500

600

700

800

900

198

5

198

6

198

7

198

8

198

9

199

0

199

1

199

2

199

3

199

4

199

5

199

6

199

7

199

8

199

9

200

0

200

1

200

2

200

3

200

4

200

5

200

6

200

7

200

8

200

9

201

0

201

1

201

2

I tr

im 2

013

COMPRAVENDITE DI UNITA' IMMOBILIARI AD USO ABITATIVO IN ITALIA Numero - migliaia

Elaborazione Ance su dati Agenzia delle Entrate

I Trim 2012:110

Page 14: Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni 19 giugno 2013 Ance - Direzione Affari Economici e Centro Studi.

14

Mercato immobiliare fortemente penalizzato, oltre che dalla restrizione del credito, anche dall’ulteriore inasprimento del carico fiscale derivante dall’IMU.

2011 2012Composizione

% - 2012

Imposte di natura "reddituale" 8,18 6,64 15,0

IRPEF 7,54 6,00 13,6

IRES 0,64 0,64 1,4

Imposte di natura "patrimoniale" 9,20 23,10 52,3

IMU/ICI 9,20 23,10 52,3

Imposte su trasferimenti 12,89 12,67 28,7

IVA 8,00 8,00 18,1

Registro e bollo 2,70 2,52 5,7

Ipotecaria e catastale 1,70 1,63 3,7

Successioni e donazioni 0,49 0,52 1,2

Imposte su locazioni 2,06 1,77 4,0

Registro e bollo su locazioni 1,09 0,80 1,8

Cedolare secca 0,97 0,97 2,2

Totale 32,33 44,18 100,0

LE IMPOSTE SUGLI IMMOBILI(miliardi di euro)

Elaborazione Ance su dati Dipartimento delle Finanze, Il Sole 24 ore

Nel 2012 le imposte sugli immobili sono aumentate di circa 12 miliardi di euro rispetto al 2011.L’aumento del gettito è da attribuire all’incremento della tassazione sul possesso degli immobili che, passando da 9,2 miliardi di euro del 2011 (ICI) ai 23,1 miliardi del 2012 (IMU), risulta più che raddoppiata.

Rivedere la disciplina dell’IMU, anche per attivare l’offerta di case in affitto ed eliminare l’IMU per gli immobili costruiti dalle imprese edili e non ancora venduti, unica forma di patrimoniale su beni prodotti dalle imprese.

Page 15: Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni 19 giugno 2013 Ance - Direzione Affari Economici e Centro Studi.

15

I prezzi delle abitazioni in flessione contenuta rispetto alla caduta delle compravendite

Page 16: Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni 19 giugno 2013 Ance - Direzione Affari Economici e Centro Studi.

16

Tengono i prezzi delle nuove abitazioni

L’indice Istat dei prezzi delle abitazioni, disponibile a partire dal primo trimestre 2010, evidenzia nel periodo compreso tra il primo trimestre 2010 ed il quarto trimestre 2012, una flessione del 3,6%, sintesi di un aumento del 5,3% dell’indice dei prezzi delle nuove abitazioni e di una flessione del 7,5%delle abitazioni esistenti.

Fonte: Istat

Page 17: Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni 19 giugno 2013 Ance - Direzione Affari Economici e Centro Studi.

17

Dinamiche demografiche: aumento sostenuto delle famiglie

Dal 2003 al 2011 le famiglie in Italia sono aumentate dell’ 11,9%, ovvero di 2,7 milioni di persone, crescendo mediamente ogni anno di 339.000 unità.

Il dato del 2011 è riferito ad ottobreElaborazione Ance su dati Istat

90

95

100

105

110

115

120

1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

POPOLAZIONE E NUMERO DI FAMIGLIE IN ITALIAn.indice 1997=100

popolazione famiglie

Nello stesso periodo la popolazione residente è aumentata del 5%.

Page 18: Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni 19 giugno 2013 Ance - Direzione Affari Economici e Centro Studi.

18

Esiste una domanda non soddisfattaL'andamento della domanda espressa complessiva a livello nazionale (famiglie con propensione all'acquisto di un'abitazione) a confronto con l'andamento delle transazioni residenziali (v.a. in migliaia)

Fonte: Censis

Secondo i risultati della ricerca del Censis “Atlante della domanda immobiliare”, nel 2012 permane una domanda non soddisfatta di dimensioni rilevanti, stimabile in 422mila famiglie

Page 19: Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni 19 giugno 2013 Ance - Direzione Affari Economici e Centro Studi.

Per far ripartire il mercato occorre sbloccare il circuito del credito, risolvere il problema dei ritardati pagamenti ed aumentare le risorse pubbliche per le infrastrutture

19

Page 20: Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni 19 giugno 2013 Ance - Direzione Affari Economici e Centro Studi.

20

Domanda e offerta di credito nell’Area euro

Ad un’offerta di credito decrescente corrisponde una domanda da parte di imprese e famiglie in calo

Elaborazione Ance su dati BCE - Bank Lending Survey aprile 2013

-4,0

-3,0

-2,0

-1,0

0,0

1,0

2,0

gen-

06ap

r-06

lug-

06ot

t-06

gen-

07ap

r-07

lug-

07ot

t-07

gen-

08ap

r-08

lug-

08ot

t-08

gen-

09ap

r-09

lug-

09ot

t-09

gen-

10ap

r-10

lug-

10ot

t-10

gen-

11ap

r-11

lug-

11ot

t-11

gen-

12ap

r-12

lug-

12ot

t-12

gen-

13ap

r-13

Domanda di credito in Area Euro Offerta di credito in Area Euro

Page 21: Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni 19 giugno 2013 Ance - Direzione Affari Economici e Centro Studi.

21

Domanda e offerta di credito in Italia

Ad un’offerta in netto calo corrisponde una domanda crescente almeno fino al secondo credit crunch (maggio 2011)

Elaborazione Ance su dati BCE - Bank Lending Survey aprile 2013

-4,0

-3,0

-2,0

-1,0

0,0

1,0

2,0

gen-

06ap

r-06

lug-

06ot

t-06

gen-

07ap

r-07

lug-

07ot

t-07

gen-

08ap

r-08

lug-

08ot

t-08

gen-

09ap

r-09

lug-

09ot

t-09

gen-

10ap

r-10

lug-

10ot

t-10

gen-

11ap

r-11

lug-

11ot

t-11

gen-

12ap

r-12

lug-

12ot

t-12

gen-

13ap

r-13

Domanda di credito in Italia Offerta di credito in Italia

Page 22: Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni 19 giugno 2013 Ance - Direzione Affari Economici e Centro Studi.

22

In Italia il credit crunch colpisce soprattutto i prestiti a lunga scadenza

Finanziamenti a lunga scadenza

Finanziamenti a breve scadenza

-5,0

-4,0

-3,0

-2,0

-1,0

0,0

1,0

2,0

3,0

gen-

06

apr-

06

lug-

06

ott-

06

gen-

07

apr-

07

lug-

07

ott-

07

gen-

08

apr-

08

lug-

08

ott-

08

gen-

09

apr-

09

lug-

09

ott-

09

gen-

10

apr-

10

lug-

10

ott-

10

gen-

11

apr-

11

lug-

11

ott-

11

gen-

12

apr-

12

lug-

12

ott-

12

gen-

13

apr-

13

dom prestiti a breve ITA offerta prestiti a breve ITA

-5,0

-4,0

-3,0

-2,0

-1,0

0,0

1,0

2,0

3,0

gen-

06

apr-

06

lug-

06

ott-

06

gen-

07

apr-

07

lug-

07

ott-

07

gen-

08

apr-

08

lug-

08

ott-

08

gen-

09

apr-

09

lug-

09

ott-

09

gen-

10

apr-

10

lug-

10

ott-

10

gen-

11

apr-

11

lug-

11

ott-

11

gen-

12

apr-

12

lug-

12

ott-

12

gen-

13

apr-

13

dom prestiti a lunga scadenza ITA offerta prestiti a lunga scadenza ITA

Page 23: Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni 19 giugno 2013 Ance - Direzione Affari Economici e Centro Studi.

23

Il credito nel settore delle costruzioni in Italia

Flusso di nuovi mutui erogati per investimenti in edilizia

Dal 2007 al 2012 i flussi di nuovi finanziamenti per investimenti nel comparto abitativo in Italia sono diminuiti del 45,6% mentre nel non residenziale il calo è stato del 62,4%

Milioni di euro

2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2012/2007

Residenziale 26.804 31.427 29.802 24.407 23.458 19.418 17.090Non residenziale 20.101 21.091 18.708 16.543 14.666 11.729 7.941

Residenziale 17,2 -5,2 -18,1 -3,9 -17,2 -12,0 -45,6Non residenziale 4,9 -11,3 -11,6 -11,3 -20,0 -32,3 -62,4Elaborazione Ance su dati Banca d'Italia

Var. % rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente

Page 24: Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni 19 giugno 2013 Ance - Direzione Affari Economici e Centro Studi.

24

Il credito nel settore delle costruzioni in Italia

Flusso di nuovi mutui erogati per acquisto di abitazioni Milioni di euro

Dal 2007 al 2012 i flussi di nuovi mutui per l’acquisto di abitazioni da parte delle famiglie in Italia sono diminuiti del 58,1%; solo nel 2012 la diminuzione è stata del 46,4%

2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2012/2007

Abitazioni famiglie 62.873 62.758 56.980 51.047 55.851 49.123 26.308

Abitazioni famiglie -0,2 -9,2 -10,4 9,4 -12,0 -46,4 -58,1Elaborazione Ance su dati Banca d'Italia

Var. % rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente

Page 25: Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni 19 giugno 2013 Ance - Direzione Affari Economici e Centro Studi.

Andamento dei finanziamenti oltre il breve termine in Italia

25

Elaborazione Ance su dati Banca d'Italia

20

40

60

80

100

120

140

160

201220112010200920082007

Investimenti in costruzioni Acquisto immobiliAcquisto beni durevoli Acquisto in macchinariInvestimenti altre destinazioni

Page 26: Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni 19 giugno 2013 Ance - Direzione Affari Economici e Centro Studi.

Investimenti in

costruzioni7%

Acquisto immobili

11%

Acquisto beni

durevoli2%

Acquisto in macchinari

15%

Investimenti altre

destinazioni65%

Investimenti in

costruzioni12%

Acquisto immobili

18%

Acquisto beni durevoli

3%

Acquisto in macchinari

8%

Investimenti altre

destinazioni59%

La quota delle costruzioni sui finanziamenti a lungo termine diminuisce sensibilmente

26

Anno 2012

Il peso delle costruzioni (finanziamento investimenti + mutui alle famiglie per l’acquisto dell’abitazione) si è praticamente dimezzato dall’inizio della crisi: dal 30% al 18% in sei anni

30%del

totale

18%del

totale

Anno 2007

Page 27: Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni 19 giugno 2013 Ance - Direzione Affari Economici e Centro Studi.

12 miliardi di euro

62%

7 miliardi di euro

38%

Debiti a livello locale Debiti a livello statale

Totale 19 miliardi di euro di debiti

27

La dimensione finanziaria dei ritardati pagamenti della P.A. per lavori pubblici in Italia

Importo dei ritardi di pagamento della P.A. per lavori pubblici

Composizione %

Elaborazioni e stime Ance su documenti ufficiali

1. L’Ance stima in circa 19 miliardi di euro l’importo dei ritardati pagamenti nei lavori pubblici.

2. Circa i 2/3 sono degli enti locali (Regioni, Province, Comuni e SSN)

3. Tempo medio di 8 mesi (235 giorni) con punte che superano i 2 anni

L’edilizia è uno tra i settori più colpiti dal fenomeno dei ritardati pagamenti della P.A., come confermato anche dalla Banca d’Italia

Page 28: Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni 19 giugno 2013 Ance - Direzione Affari Economici e Centro Studi.

28

Tempi di pagamento sempre più lunghi

Ritardo medio nei pagamenti della Pubblica Amministrazione alle imprese di costruzioni

Giorni medi di ritardo

I ritardi medi sono aumentati del 45% negli ultimi tre anni

Fonte Ance - Indagine rapida maggio 2010, maggio 2011, maggio 2012, maggio 2013

Nota: Nel grafico sono indicati i ritardi medi oltre i termini fissati dalla legge, pari a 75 giorni

110 114

133

160

0

20

40

60

80

100

120

140

160

180

Maggio 2010 Maggio 2011 Maggio 2012 Maggio 2013

In 3 anni: + 45%

Page 29: Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni 19 giugno 2013 Ance - Direzione Affari Economici e Centro Studi.

29

Le politiche di bilancio e l'andamento della spesa pubblica per le infrastrutture

Page 30: Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni 19 giugno 2013 Ance - Direzione Affari Economici e Centro Studi.

30

Bilancio dello Stato per il 2013: si interrompe la caduta degli stanziamenti per nuove infrastrutture

Risorse per nuove infrastrutture

Var.% 2013/2012

+24,3%

Var.% 2012/2008

-41%

Elaborazione Ance su Bilancio dello Stato - vari anni

0

10.000

20.000

30.000

40.000

50.000

60.000

70.000

80.000

1992

1993

1994

1995

1996

1997

1998

1999

2000

2001

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

Competenza TAV ResiduiPassivi

Var.% 2013/2008

-26,6%

Milioni di euro 2013

Page 31: Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni 19 giugno 2013 Ance - Direzione Affari Economici e Centro Studi.

Le politiche di bilancio continuano a penalizzare la spesa per infrastrutture

31

Ripartizione della spesa nel Bilancio dello Stato Periodo 1990-2013 (n.i. 1990=100)

E’ un trend in atto da oltre venti anni

Dal 1990 ad oggi:•-42,6% risorse per spese in conto capitale•-61,2% risorse per nuove infrastrutture•+30% risorse per spese correnti al netto degli interessi

Elaborazione Ance su Bilancio dello Stato - vari anni

20,030,040,050,060,070,080,090,0

100,0110,0120,0130,0140,0

1990

1991

1992

1993

1994

1995

1996

1997

1998

1999

2000

2001

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

Stanziamenti per spese correnti al netto degli interessi

Stanziamenti per spesa in conto capitale

Stanziamenti per spese per nuovi investimenti in infrastrutture

+30%

-61,2%

-42,6%

Prezzi costanti

Page 32: Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni 19 giugno 2013 Ance - Direzione Affari Economici e Centro Studi.

Spesa corrente e in conto capitale

32

Elaborazione Ance su dati Istat e DEF (aprile 2013)

60

70

80

90

100

110

2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017

SPESA CORRENTE AL NETTO DEGLI INTERESSI, SPESA IN CONTO CAPITALE E SPESA TOTALE AL NETTO DEGLI INTERESSI DELLA PA

n.i. 2009=100

Spese correnti al netto degli interessi Spese in conto capitale

Totale spese al netto interessi

-1,8%tra il 2009 e il 2012

+0,9%tra il 2009 e il 2012

-28,5%tra il 2009 e il 2012

Page 33: Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni 19 giugno 2013 Ance - Direzione Affari Economici e Centro Studi.

Spesa corrente e in conto capitale dei comuni soggetti al Patto di Stabilità Interno

33

Andamento della spesa corrente ed in conto capitale dei comuni italiani - Periodo 2004-2010 (n.i. 2004=100)

Elaborazione Ance su dati e stime Anci -Ref

60

70

80

90

100

110

2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010

Spese correnti Spese in conto capitale Totale spese

-32%

-6%

+5%

Per rispettare il Patto di stabilità interno, la maggior parte degli enti locali ha ridotto esclusivamente la spesa in conto capitale e bloccato i pagamenti alle imprese, senza mettere un freno alla spesa corrente

Page 34: Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni 19 giugno 2013 Ance - Direzione Affari Economici e Centro Studi.

34Elaborazione e stima Ance su documenti ufficiali

13 miliardi

11 miliardi

6 miliardi

FONTI DI FINANZIAMENTO DEI PROGRAMMI INFRASTRUTTURALI DA ATTUARE RAPIDAMENTE

Valori in miliardi di euro

FAS- Fondo per le Areesottoutilizzate

Piano Cipe e Fondo infrastrutturestradali e ferroviarie

Fondi strutturali europei

TOTALE = 30 MILIARDI DI EURO

I programmi infrastrutturali già finanziati: 30 miliardi di euro da spendere rapidamente

Per rilanciare la crescita è necessario investire su un programma prioritario di investimenti infrastrutturali di messa in sicurezza del territorio, di riqualificazione e ammodernamento del patrimonio scolastico e di riqualificazione delle città.

Allo stesso tempo, è indispensabile dare immediata attuazione ai programmi infrastrutturali già finanziati, in particolare dal Cipe, nel corso degli ultimi mesi.