Osservare le competenze in Italiano L2

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1 Osservare le competenze in Italiano L2 2020 LIV. Pre-A1 – A2 Centri Linguistici della Provincia di Bolzano

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Osservare le competenze in Italiano L2

2020

LIV. Pre-A1 – A2

Centri Linguistici della Provincia di Bolzano

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Consulenza scientifica Giovanna Masiero

Coordinamento del progetto Emanuela Atz

Sperimentazione e revisione Laura Laurelli, Irene Raimondi

Impaginazione e grafica Astrid Sibilla

2020 – Diritti Riservati ©Provincia Autonoma di Bolzano

Dipartimento Istruzione e Formazione tedesca - Ripartizione pedagogica

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INDICE Osservare le competenze in italiano L2

QCER: Liv. Pre-A1_A2

1. Introduzione e presentazione del percorso formativo ...................................... pag. 4

2. Raccogliere dati: la biografia linguistica.......................................................... pag. 6

3. Osservare le competenze nella Scuola Primaria ............................................... pag. 8

4. Osservare le competenze nella Scuola Secondaria di primo grado ............... pag. 34

5. Osservare le competenze nella Scuola Secondaria di secondo grado............ pag. 65

6. Strumenti per l’osservazione delle competenze in italiano L2: suggerimenti pag. 82

7. Bibliografia e Sitografia ................................................................................... pag.83

8. Descrittori delle competenze linguistiche (QCER): da Pre-A1 a A2+ .............. pag. 85

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1. Introduzione e presentazione del percorso formativo

Nel corso degli anni scolastici 2017 - 2018 e 2018 - 2019 i Centri Linguistici della Provincia di

Bolzano hanno promosso un corso di formazione per sostenere le/gli insegnanti di Italiano Lingua2 e

Deutsch als Zweitsprache (DAZ) per accompagnare questa figura professionale nella realtà scolastica

attraverso un percorso di “Osservazione delle competenze linguistiche/ Beobachtung der

Sprachkompetenzen” delle alunne e degli alunni con background migratorio.

Il percorso delle/degli insegnanti di italiano L2 è stato seguito dalla referente scientifica Giovanna

Masiero1. L’esperta ha sostenuto le riflessioni dei docenti sull’osservazione delle competenze

linguistiche attraverso una serie di incontri laboratoriali periodici e in modalità online con feedback su

piattaforma dedicata. Gli insegnanti si sono confrontati per riflettere sulla propria pratica di

insegnamento e per approfondire l’ambito dell’acquisizione e dell’apprendimento linguistico.

Si è partiti da una condivisione della normativa e degli strumenti a disposizione per l’inserimento degli

alunni nelle classi. Successivamente sono state confrontate le pratiche delle diverse realtà scolastiche

del territorio con l’utilizzo di diversi strumenti per osservare le competenze in lingua italiana (ITA L2)

degli alunni neoarrivati o inseriti da alcuni anni nel sistema scolastico della Provincia di Bolzano.

L’azione prioritaria individuata è stata quella di cercare uno strumento agile che permetta una

rilevazione delle competenze e del saper fare dell’alunno, utilizzando un linguaggio comune sia a livello

di descrittori dei diversi livelli che di denominazione del gruppo identificato. Sono stati individuati tre

segmenti principali:

• scuola primaria (primo ciclo e secondo ciclo)

• scuola secondaria di primo grado

• scuola secondaria di secondo grado (con i giovani adulti)

Il gruppo era composto da tutte/i le/gli insegnanti di italiano L2 dei Centri Linguistici in servizio, che si

sono suddivisi/e nei tre sottogruppi relativi alla scuola primaria, alla secondaria di primo grado e a quella

di secondo grado. All’interno del gruppo della scuola primaria vi è stata un’ulteriore riflessione fra 1.

ciclo (classi 1 e 2) e secondo ciclo (classi 3, 4 e 5).

Nel corso del primo anno ogni gruppo ha scelto su quale abilità concentrare la propria attenzione

(ascolto, parlato, lettura, scrittura) e ha elaborato una prima versione di strumento, consultando

anche i materiali utilizzati con gli studenti che sono stati adattati e successivamente sperimentati

nell’anno successivo nei laboratori di italiano L2.

1 Aree di intervento: insegnamento dell’italiano L2 rivolto a stranieri immigrati, minori e adulti; Formazione italiano L2 e integrazione sociolinguistica, migrazione e transculturalità; produzione di materiali didattici linguaggi specialistici valutazione. Approfondimento dell’attività di Giovanna Masiero: www.glottonaute.it

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Le schede di osservazione sono state costruite sulle indicazioni del Quadro Comune Europeo di

Riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER) per rilevare le abilità linguistiche in lingua italiana,

ma non solo. Lo scopo del QCER è quello di facilitare la riflessione, la comunicazione e la collaborazione

nell’educazione linguistica. La richiesta principale, quindi, è stata quella di invitare gli insegnanti

facilitatori a integrare questo strumento nella costruzione di prove e attività didattiche. Inoltre,

l’attenzione è stata portata sulle strategie e sulla capacità di mobilitare le proprie risorse di ciascun

apprendente. Le caratteristiche principali di questi strumenti:

• la flessibilità dello strumento in quanto ogni docente può selezionare o assemblare le attività secondo le proprie finalità: alcune attività sono proponibili dal livello pre-A1 al livello A2;

• la trasversalità di alcune prove che possono essere utilizzate sia per la scuola primaria che per

la scuola secondaria di primo grado e/o sia per la scuola secondaria di primo grado che per la

scuola secondaria di secondo grado;

• l’utilizzo delle schede di osservazione non finalizzate a una "valutazione" ma a una "fotografia", a una "descrizione" della competenza linguistico-comunicativa dell'alunno in un preciso momento del suo apprendimento.

In sintesi, di tratta di uno strumento da utilizzare come punto di osservazione, utili per un primo quadro

generale rispetto alla situazione di partenza dell’alunno. Si è tenuto conto dell’esigenza della scuola

secondaria di secondo grado, di comprendere prima possibile competenze, abilità e strategie dello

studente e di una sua presunta frequentazione della scuola nel periodo precedente: i docenti hanno

condiviso la scelta di proporre le prove come un test compatto e omogeneo (sul modello dei test per le

certificazioni linguistiche), con l'assegnazione di un punteggio e le soluzioni delle singole attività riportate

alla fine. Rimane valido l'invito ad applicare un’osservazione ampia e di scoperta di ogni singola abilità e

strategia impiegata, come suggerito dai documenti europei e dall'approccio interlinguistico.

Si ringraziano i/ le docenti che hanno partecipato al percorso di formazione e contribuito alla produzione

degli strumenti:

Adami, Francesca Antonin, Matteo Benelli, Valentina Bernardi, Francesca Berton, Desy Bonavida, Alice Cerchiaro, Marisa Cintioli, Cristiana Collu, Angelo Dematté,Beatrice Fabiane, Francesca

Giuriola, Ilaria Michela Guerrini, Erika Laurelli, Laura Leonardelli, Tiziana Minici, Francesco Mitola, Michela Elisabetta Moi, Federica Moretti, Carlo Moschetta, Greta

Perini, Michela

Raimondi, Irene

Romoli, Rossana

Scappiti, Samantha

Sibilla, Astrid

Taddei, Maddalena

Tancredi, Francesco

Vettori, Marta

Zambaiti, Maria Cristina

e il/le Coordinatore/Coordinatrici dei Centri Linguistici

Casati, Fabio Debiasi, Verena Kurz, Sabine

Mitterer, Verena

Oberhollenzer, Klara Sibilla, Astrid

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2. Raccogliere dati: la biografia linguistica2

La biografia linguistica è una traccia per la raccolta di informazioni sugli alunni neoarrivati e in uso

già da molti anni nelle scuole. Ne esistono diversi modelli, più o meno ridotti o ampliati, a risposte aperte

o chiuse. L’intento è quello di prevedere una gamma di variabili che possono influire sull’apprendimento

dell’italiano L2 e sul successo scolastico degli alunni plurilingui e riuscire a descrivere dei profili di

apprendenti raccogliendo dati personali, scolastici e familiari.

È uno strumento utile ad orientare i colloqui con i genitori, in modo da instaurare relazioni e mettere le

basi di una alleanza educativa tra il mondo scolastico e quello familiare, tra contesti culturali e linguistici

spesso nettamente separati e nascosti gli uni agli altri. Infine, è un’occasione di condivisione e di

confronto tra insegnanti.

Una biografia linguistica andrebbe compilata gradualmente, man mano che la fiducia tra le diverse parti

cresce, e può essere ripresa in momenti successivi ed integrata. Ripercorrere insieme alla famiglia il

percorso linguistico dei figli, l’uso delle diverse lingue nel tempo e nei diversi contesti, significa ampliare

lo sguardo e vedere il repertorio linguistico di ciascuno come una competenza unica3.

Chiedere conto dei familiari presenti in Italia e se ci sono progetti di trasferimenti della famiglia in altri

Paesi aiuta a capirne il progetto migratorio e a conoscere la rete che sta intorno allo studente, nonché

le occasioni di contatto con la lingua italiana.

Indagare se lo studente dispone a casa di un luogo idoneo per studiare, se la mamma o il papà parlano

l'italiano, sanno leggere, sanno scrivere, aiuta a capire la consistenza dell’appoggio, anche solo in termini

di chiarezza nelle comunicazioni, su cui la scuola può contare.

Raccogliere informazioni sul percorso scolastico dello studente e che cosa sa e già conosce delle materie

che andrà a studiare serve per mettere in evidenza competenze e conoscenze che diventano le

fondamenta per la costruzione di un percorso personalizzato.

La biografia linguistica non va quindi intesa come un ennesimo compito burocratico, ma è fondamentale

che rimanga a portata di mano di ogni insegnante o del consiglio di classe in quanto contiene

informazioni utili che possono riorientare le scelte nelle situazioni di crisi o di stallo dell’apprendente.

Vi sono vari esempi di schede per la raccolta di informazioni per una biografia linguistica. In classe, per

la raccolta di informazioni con lo/la studente, risultano utili la silhouette4, il fiore delle lingue5 e le schede

del Portfolio Europeo delle Lingue per la scuola primaria e secondaria della provincia di Bolzano6.

2 A cura di Giovanna Masiero 3 (https://www.coe.int/en/web/language-policy/from-linguistic-diversity-to-plurilingual-education-guide-for-the- development-of-language-education-policies-in-europe). 4 Gogolin, I.; Neumann, U. Sprachliches Handeln in der Grundschule in Die Grundschulzeitschrift, 5 (1991) 43, S. 6-13 5https://www.elodil.umontreal.ca/liens-utiles/eveil-aux-langues/ 6http://www.provinz.bz.it/bildung-sprache/sprachen/sprachen-lernen/referenzrahmen-europaeisches- sprachenportfolio.asp

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3. Osservare le competenze nella Scuola Primaria

INTRODUZIONE

Le attività sono state elaborate per osservare la competenza linguistico-comunicativa in

lingua italiana di alunni con background migratorio inseriti nella Scuola Primaria nella

fase iniziale del percorso di apprendimento: le prove si articolano sulla base delle quattro

abilità di base e si suddividono in prove di comprensione orale (ascoltare), produzione

orale (parlare), comprensione scritta (leggere) e produzione scritta (scrivere).

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Data _ _/ _ _/ 20 _ _

Alunna/ Alunno

Nome

Cognome

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ASCOLTARE

1. ESECUZIONE DI COMANDI (Total Physical Response7) – Ambito tematico “SCUOLA”.

L’insegnante accoglie gli alunni e, chiamandoli per nome, propone, come se si trattasse di un gioco,

di eseguire dei comandi. Le consegne possono essere fornite con gli elementi noti dell’aula/ classe

dove si svolge l’attività. Può essere previsto un secondo input: in questo caso saranno gli alunni a

dare i comandi ai compagni.

... ... ... ... ... ... ...

1. ALZATI

2. SIEDITI

3. SALTA

4. VIENI

5. CAMMINA

6. CAMMINA PIANO…, VELOCE,

7. PRENDI IL COLORE (ROSSO…, VERDE...)

8. DISEGNA UN FIORE

9. SCRIVI CON LA PENNA LA LETTERA A

10. METTI NELL’ASTUCCIO LA PENNA

11. DAMMI IL QUADERNO E LA GOMMA

12. DISEGNA SUL QUADERNO 2 BAMBINI

Griglia di osservazione per annotare la comprensione orale: da completare con le iniziali dei

bambini, inserire una X in ogni casella per comando eseguito.

QCER: Pre-A1.4 1-7 “Comprende istruzioni semplici per azioni come “Fermati”, “Chiudi la porta, ecc. a condizione che vengano dette lentamente, accompagnate da immagini o gesti e se necessario ripetute.” A1.6 8-12 “Riesce a capire le istruzioni indirizzate con attenzione e lentamente e seguire indicazioni brevi e semplici.” A1 “Risponde a domande semplici e ne pone di analoghe e scambia idee e informazioni su

argomenti familiari in situazioni quotidiane prevedibili.”

7 Vedi approfondimenti a pagina 26

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2. a) DETTATO VISIVO L’insegnante distribuisce il disegno e invita gli alunni a prendere i colori che servono per colorare

l’immagine. Legge ad alta voce il racconto facendo una pausa (1 min ca.) dopo ogni frase: gli alunni

colorano secondo la descrizione.

Poi consegna la scheda con la descrizione agli alunni che sono in grado di leggere (autocontrollo)

e legge nuovamente il racconto.

BIGIA È UN CANE MOLTO SPECIALE. HA LE ORECCHIE LUNGHE E AZZURRE.HA IL NASO GROSSO E

ROSSO. LA CODA È A PALLINI GIALLI E NERI. LE ZAMPE SONO VERDI. IL CORPO È A MACCHIE ROSA

E MARRONE. BIGIA DORME SOTTO UN ALBERO DAL TRONCO MARRONE. SOPRA DI LEI C'È IL CIELO

AZZURRO E SOTTO IL PRATO VERDE. LA SUA CUCCIA È GRANDE: HA LA FORMA DI CASETTA CON IL

TETTO ROSSO E LE PARETI VERDI.

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(fare una fotocopia del disegno per ogni alunno)

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2. b) DETTATO VISIVO Griglia di osservazione per l’insegnante.

... ... ... ... ... ... ...

HA LE ORECCHIE LUNGHE E AZZURRE.

CODA A PALLINI GIALLI E NERI.

ZAMPE VERDI

NASO GROSSO E ROSSO.

CORPO CON MACCHIE ROSA E MARRONI.

ALBERO DAL TRONCO MARRONE.

CIELO AZZURRO.

PRATO VERDE.

TETTO ROSSO- PARETI VERDI.

QCER: A1.1 “È in grado di comprendere un discorso pronunciato molto lentamente e articolato con grande precisione, che contenga lunghe pause per permettergli di assimilarne il senso.”

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3. a) COMPLETARE I CARTELLINI. L’insegnante legge il testo e chiede agli alunni di inserire nei cartellini le informazioni mancanti.

Domande per il labelling:

1. Come si chiamano il bambino della storia?

2. Come si chiama la bambina della storia?

3. Quanti anni ha il bambino?

4. Quanti anni ha la bambina?

5. Come si chiama la babysitter?

6. A che ora arriva la babysitter?

7. Che cosa fa la babysitter quando entra?

PAOLO E LISA SONO FRATELLO E SORELLA. PAOLO HA SEI ANNI E LISA SETTE. OGGI SONO FELICI.

QUESTA SERA VIENE ALLEGRA, LA LORO BABYSITTER PREFERITA. MAMMA E PAPÀ VANNO A

TEATRO.

ALLE OTTO SUONA IL CAMPANELLO: DRIN, DRIN, DRIN, DRIN! È ALLEGRA, LEI SUONA SEMPRE

COSÌ! ALLEGRA ENTRA, SORRIDE E FA UN INCHINO. LEI SALUTA SEMPRE COSÌ! - CIAO, ALLEGRA! –

DICONO PAOLO E LISA.

ALLEGRA è GIOVANE E SIMPATICA: HA I CAPELLI VERDI, MA ANCHE UN PO’ VIOLA E BLU. HA LE

SCARPE GIALLE E UN VESTITO ARANCIONE CON UNA GRANDE TASCA.

da “C’era una volta un gatto” - C. Codato - Alma 2010

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3. b) COMPLETARE I CARTELLINI Griglia di osservazione per l’insegnante.

... ... ... ... ... ... ...

1) Paolo

2) Lisa

3) Sei

4) Sette

5) Alle 8:00

6) Allegra

7) Fa un inchino

8) Scarpe gialle

Eventuali annotazioni

QCER: A1.2 “È in grado di riconoscere informazioni concrete (ad es. luoghi e orari) su argomenti familiari incontrati nella vita di tutti i giorni, a condizione che vengano fornite con parole lente e chiare.” A1.10 “È in grado di dedurre il significato di una parola sconosciuta per un'azione o un oggetto concreto, a condizione che il testo (dialogo/monologo) sia molto semplice e su un argomento di uso quotidiano.”

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LEGGERE

4. a) RICONOSCIMENTO DI LETTERE. L’insegnante chiede di cerchiare le lettere per scrivere parole in lingua italiana.

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A ر C 1 e

F G ヨ 书 L

m ن u 7 उ ъ S β س b

ซ ¥ H ф 曽

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Dopo aver svolto l’attività in autonomia l’insegnante chiede la lettura delle lettere individuate e il riconoscimento di lettere di altri alfabeti.

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4. b) RICONOSCIMENTO DI LETTERE. Griglia di osservazione per l’insegnante.

Lettere … … … … … … …

A

C

e

F

G

L

m

u

S

b

H

QCER:8 Pre_alfa1 “Riconosce le lettere dell’alfabeto italiano e le lettere straniere.” A1 “Sa decodificare le lettere in stampatello sia minuscole che maiuscole. “

8 Alessandro Borri, Fernanda Minuz, Lorenzo Rocca e Chiara Sola “Italiano L2 in contesti migratori – Sillabo e descrittori dall’alfabetizzazione all’A1”, Quaderno della ricerca n. 17, Loescher, 2015

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5. a) ABBINAMENTO PAROLA SCRITTA - IMMAGINE. L’insegnante chiede di collegare la parola all’immagine corretta.

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COLLEGA LA PAROLA ALL’IMMAGINE CORRETTA:

ATTENZIONE, C’É UNA PAROLA IN PIÚ!

1. CASA

2. PANE

3. SEDIA

4. GATTO

5. LIBRO

6. FIORE

7. MATITA

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5. b) ABBINAMENTO PAROLA SCRITTA - IMMAGINE. Griglia di osservazione per l’insegnante.

Parola scritta … … … … … … …

Libro

Pane

Fiore

Matita

Gatto

QCER: Pre-A1.1 “È in grado di riconoscere parole familiari accompagnate da immagini.”

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6. a) ABBINAMENTO FRASE - IMMAGINE. L’insegnante chiede di collegare le frasi all’immagine corretta.

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COLLEGA LA FRASE ALL’IMMAGINE CORRETTA.

ATTENZIONE, C’É UNA FRASE IN PIÚ!

1. BEVE IL SUCCO DI FRUTTA.

2. RITAGLIA CON LE FORBICI.

3. DISEGNA E COLORA.

4. GIOCA CON LA PALLA.

5. SCRIVE ALLA LAVAGNA.

6. SALUTA CON LA MANO.

7. GIOCA SUL TAPPETO.

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6. b) ABBINAMENTO FRASE - IMMAGINE. Griglia di osservazione per l’insegnante.

Parola scritta … … … … … … …

Ritaglia con le forbici.

Disegna e colora.

Scrive alla lavagna.

Saluta con la mano.

Gioca sul tappeto.

QCER: A1.1 “Riesce a capire testi molto brevi e semplici, una singola frase alla volta, raccogliendo nomi familiari, parole

e frasi di base e rileggendoli se necessario.”

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SCRIVERE

7. a) SCRIVO LE PAROLE CHE CONOSCO.

L’insegnante chiede di scrivere 5 parole a scelta sotto queste immagini.

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CHE COS’È? CHE COSA SONO? SCRIVI 5 PAROLE

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7. b) SCRIVO LE PAROLE CHE CONOSCO. Griglia di osservazione per l’insegnante.

AA Esempi di indicazioni qualitative: stampato minuscolo/ mescolamento di caratteri

QCER: Pre-A1.2 “Riesce a scrivere parole e brevi frasi.”

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8. a) SCRIVO LE AZIONI CHE CONOSCO. L’insegnante chiede di scrivere le 6 azioni rappresentate nell’immagine.

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CHE COSA FA? CHE COSA FANNO?

1.

2.

3.

4.

5.

6.

1) ……………………………..……………………………..……………………………..

2) ……………………………..……………………………..……………………………..

3) ……………………………..……………………………..……………………………..

4) ……………………………..……………………………..……………………………..

5) ……………………………..……………………………..……………………………..

6) ……………………………..……………………………..……………………………..

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Riflessione per l’utilizzo del repertorio linguistico dell’alunn* (lingua madre, lingue familiari, lingue di scolarizzazione pregressa, anche con l’aiuto di un mediatore culturale)

QCER: Pre-A1.3 “È in grado di comunicare informazioni di base e dettagli personali in modo semplice.” A1 “Ha un repertorio limitato in altre lingue.” A2 “Sa usare in modo efficace un'altra lingua e attingere al proprio repertorio linguistico.”

8. b) SCRIVO LE AZIONI CHE CONOSCO. Griglia di osservazione per l’insegnante.

AA Esempi di indicazioni qualitative:

- Uso stampato minuscolo/ mescolamento di caratteri - È possibile osservare se l’alunn* usa la flessione del verbo o meno

QCER: Pre-A1.2 “Riesce a scrivere parole e brevi frasi.”

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9. a) METTERE IN ORDINE LE IMMAGINI; RACCONTARE E POI SCRIVERE…

L’insegnante chiede di mettere in ordine le immagini e di descriverle. Questa attività può essere

svolta anche per la produzione orale.

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DA’ UN ORDINE ALLE IMMAGINI, RACCONTA E POI SCRIVI…

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Suggerimento: l’attività potrebbe essere svolta anche in una delle lingue del repertorio linguistico dell’alunn*.

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Riflessione per l’utilizzo del repertorio linguistico dell’alunn* (lingua madre, lingue familiari, lingue di scolarizzazione pregressa, anche con l’aiuto di un mediatore culturale)

QCER: Pre-A1.3 “È in grado di comunicare informazioni di base e dettagli personali in modo semplice.” A1 “Ha un repertorio limitato in altre lingue.” A2 “Sa usare in modo efficace un'altra lingua e attingere al proprio repertorio linguistico.”

9. b) METTERE IN ORDINE LE IMMAGINI, RACCONTARE E POI SCRIVERE…

Per un’analisi della competenza linguistica si suggerisce un approccio interlinguistico con una

griglia di osservazione9, in allegato a pag. 32.

• Quali sono gli aspetti sistematici? Quali regolarità emergono?

• Che cosa sanno fare gli apprendenti?

• Con l’aiuto della scheda in allegato è possibile condurre un’analisi con riflessione sistematiche.

Produzione Orale Pre-A1.14 “Sa porre domande molto semplici per informazioni, come "Che cos'è?" e capire le risposte di 1 o parole.” A1.1 “Può interagire in modo semplice ma la comunicazione dipende totalmente dalla ripetizione a un ritmo più lento di parola, riformulazione e riparazione.” A1.2 “Può porre e rispondere a domande semplici, avviare e rispondere a semplici dichiarazioni in aree di immediata necessità o su argomenti molto familiari.” A2.22 “È in grado di comunicare in compiti semplici e di routine che richiedono uno scambio di informazioni semplice e diretto.” A2.30 “È in grado di fare una semplice descrizione o presentazione di persone con una breve serie di frasi e frasi semplici collegate in un elenco.” A2.33 “Sa descrivere persone, luoghi e beni in termini semplici.”

Produzione Scritta A1.7 “Sa scrivere semplici frasi e testi su sé stesso e sulle persone immaginarie, dove vivono e cosa fanno.”

A1 “È in grado di scrivere semplici espressioni o frasi isolate partendo da stimoli visivi.”10

A2 “È in grado di trasformare in un breve testo narrativo basato su frasi semplici stimoli visivi o di altro genere

che fungono da guida.”11

A2.4 “È in grado di scrivere descrizioni di base molto brevi di eventi, attività passate ed esperienze personali.”

9 https://interlingua.comune.re.it/wp-content/uploads/2018/01/griglia-generale-media-17-02-12-1.pdf 10 Marco Mezzadri “Studiare in italiano all'università -Prospettive e strumenti” L’italiano per lo studio in prospettiva internazionale, – Bonacci, 2016, p.19 11Marco Mezzadri “Studiare in italiano all'università -Prospettive e strumenti” L’italiano per lo studio in prospettiva internazionale, – Bonacci, 2016, p.19

Page 26: Osservare le competenze in Italiano L2

26

PARLARE

10. a) COMPETENZA FONOLOGICA E LESSICALE.

L’insegnante presenta una serie di immagini raffiguranti diversi ambiti (scuola, cibo, animali,

abbigliamento, tempo libero). Si consiglia di registrare/annotare le parole così come vengono

dette dall’alunn*.

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

CHE COSA È? CHE COSA SONO?

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Page 27: Osservare le competenze in Italiano L2

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10. b) Competenza fonologica e lessicale. Griglia di osservazione per l’insegnante.

Scrivere al massimo 6 parole per ogni ambito (scuola, cibo, animali, abbigliamento, tempo libero).

AA Nr. parole Eventuali annotazioni

QCER: lessico

A1.3 “Ha un repertorio di parole di base e frasi relative a particolari situazioni concrete.”

Da: Profilo della lingua italiana12 A1. Padronanza lessicale: “Dispone di un repertorio lessicale di base fatto di singole parole ed espressioni riferibili a un certo numero di situazioni concrete.” A1. Padronanza fonologica: “La pronuncia di un repertorio molto limitato di parole ed espressioni memorizzate può essere capita con qualche sforzo da parlanti nativi abituati ad avere a che fare con altre persone del suo gruppo linguistico.” A2. Padronanza fonologica: “La pronuncia è generalmente abbastanza chiara da poter essere capita malgrado il forte accento straniero ma gli interlocutori potrebbero richiedere qualche ripetizione.”

12 Spinelli B. & Parizzi F. (2010), Profilo della lingua: livelli di riferimento del QCER A1, A2, B1, B2, Milano, La Nuova Italia.

Page 28: Osservare le competenze in Italiano L2

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11. a) PADRONANZA LESSICALE, COMPETENZA MORFO-SINTATTICA. L’insegnante presenta una serie di immagini-azioni. Si consiglia di registrare/ annotare le parole

così come vengono dette dall’alunno.

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CHE COSA FA?

1.

2.

3.

4.

5.

6.

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Page 29: Osservare le competenze in Italiano L2

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Riflessione per l’utilizzo del repertorio linguistico dell’alunn* (lingua madre, lingue familiari, lingue di scolarizzazione pregressa, anche con l’aiuto di un mediatore culturale)

QCER: Pre-A1.3 “È in grado di comunicare informazioni di base e dettagli personali in modo semplice.” A1 “Ha un repertorio limitato in altre lingue.” A2 “Sa usare in modo efficace un'altra lingua e attingere al proprio repertorio linguistico.”

11. b) PADRONANZA LESSICALE, COMPETENZA MORFO-SINTATTICA. Griglia di osservazione per l’insegnante.

AA 1. 2. 3. 4. 5. 6.

(flessione/ genere usa sì/no)

QCER: lessico

A1.3 “Ha un repertorio di parole di base e frasi relative a particolari situazioni concrete.”

Da: Profilo della lingua italiana13 A1. Padronanza lessicale: “Dispone di un repertorio lessicale di base fatto di singole parole ed espressioni riferibili a un certo numero di situazioni concrete.” A1. Correttezza grammaticale: “Usa correttamente alcune strutture semplici, ma continua sistematicamente a fare errori di base – per esempio tende a confondere i tempi verbali e a dimenticare di segnare gli articoli; ciononostante, ciò che cerca di dire è solitamente chiaro.” A2.32. “Sa descrivere persone, luoghi e beni in termini semplici.”

Riflessione: Quali strategie posso osservare?

• Usa un’unica parola

• Usa deittici e nomina soggetti

• Interpreta immagine dettagli e commenti

13 Spinelli B. & Parizzi F. (2010), Profilo della lingua: livelli di riferimento del QCER A1, A2, B1, B2, Milano, La Nuova Italia.

Page 30: Osservare le competenze in Italiano L2

30

12. a) DESCRIZIONE DI UN’IMMAGINE. 1. L’alunno sceglie una delle tre immagini proposte e la descrive all’insegnante (in un minuto),

che cerca di indovinare di quale immagine si tratti. Si consiglia all’insegnante di non intervenire

con domande e, se possibile, registrare la produzione orale.

2. L’insegnante chiede all’alunno di raccontare “… e tu (a scuola, a casa, nel tempo libero)?”.

L’insegnante non interagisce e, se possibile, registra/annota la produzione orale.

Suggerimento: questa attività può essere svolta anche nella L1 dell’alunno e successivamente

trascritta e tradotta.

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

SCEGLI UN’IMMAGINE E DESCRIVILA

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

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14 https://interlingua.comune.re.it/wp-content/uploads/2018/01/griglia-generale-media-17-02-12-1.pdf

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Riflessione per l’utilizzo del repertorio linguistico dell’alunn* (lingua madre, lingue familiari, lingue di scolarizzazione pregressa, anche con l’aiuto di un mediatore culturale)

QCER: Pre-A1.3 “È in grado di comunicare informazioni di base e dettagli personali in modo semplice.” A1 “Ha un repertorio limitato in altre lingue.” A2 “Sa usare in modo efficace un'altra lingua e attingere al proprio repertorio linguistico.”

12. b) DESCRIZIONE DI UN’IMMAGINE.

Per un’analisi della competenza linguistica si suggerisce un approccio interlinguistico con una

griglia di osservazione14, in allegato a pag. 32.

• Quali sono gli aspetti sistematici? Quali regolarità emergono?

• Che cosa sanno fare gli apprendenti?

• Con l’aiuto della scheda in allegato è possibile condurre un’analisi con riflessione sistematiche.

QCER:

A1.2 “Sa usare alcune strutture di base in frasi semplici con qualche omissione o riduzione di elementi.”

A2.30 “È in grado di fare una semplice descrizione o presentazione di persone con una breve serie di

frasi e frasi semplici collegate in un elenco.”

A2.33 “Sa descrivere persone, luoghi e beni in termini semplici.”

A2+ “Sa fare una presentazione.”

Page 32: Osservare le competenze in Italiano L2

15 https://interlingua.comune.re.it/wp-content/uploads/2018/01/griglia-generale-media-17-02-12-1.pdf

32

Allegato

GRIGLIA DI OSSERVAZIONE DELL’INSEGNANTE (SINTETICA)15

Nome: ………………………………….

Classe: ……………..

Data: …………

Testualità Sistema

nominale

Sistema verbale

Sintassi

lessico

FL

UEN

ZA

Morfologia

nome/ aggettivo Coniugazione del

verbo

Formule Varietà,

ricchezza

Costruzione

sintagmi nominali

Tempi, aspetti e modi del verbo

Negazione

Strategie comunicative

EF

FIC

AC

IA

Pronomi

Ordine delle parole in diversi

tipi di costruzioni

Subordinazione

Page 33: Osservare le competenze in Italiano L2

33

Approfondimenti

TOTAL PHYSICAL RESPONSE

Il TPR è una strategia che introduce la lingua obiettivo a partire dall’esecuzione di istruzioni

espresse attraverso l’imperativo, i comandi, perché questa forma verbale, che consiste nel

chiedere all’interlocutore di fare qualcosa, ha una funzione comunicativa trasparente,

pragmatica, esplicita, comprensibile. Insegnanti e alunni possono avviare un percorso di

insegnamento-apprendimento della L2 a partire dalla comprensione e in accordo con il modo di

procedere del cervello (brain-compatibile) quando è impegnato nel compito di apprendere una

lingua. Secondo Asher tre sono le ragioni principali della sua efficacia:

1. simula-accelera il "modello naturale", cioè quello responsabile dell’acquisizione della L1;

2. attiva l'apprendimento attraverso l'esperienza motoria diretta, facendo leva sull'emisfero

destro;

3. rispetta le differenze e i ritmi individuali.

Si tratta di una raccolta di espressioni, comandi, organizzati in quattro sezioni (TPR in classe,

Giocare, Costruire, Fare) che descrivono e propongono in italiano, le attività svolte a scuola e

gli eventi della vita quotidiana vissuti da un bambino. Sono le prime parole con cui vengono in

contatto gli alunni stranieri neoarrivati, i termini necessari per orientarsi nel nuovo contesto.

QUANDO? È uno strumento di lavoro, da utilizzare sin dai primi giorni, che permette di aiutare

i bambini non italofoni a “capire” l’italiano e a partecipare, anche senza parlare, alle attività della

classe in cui sono inseriti. Nei primi giorni di inserimento, alcune lezioni TPR possono essere

tradotte nella lingua madre del nuovo alunno e costituire un “Pronto soccorso linguistico” a cui

ricorrere nei momenti di difficoltà.

LA PRIMA LEZIONE “Quando dico qualcosa, ascolta con attenzione e fai quello che faccio io.

Non parlare, non ripetere, ma ascolta bene, guarda e agisci.” Con l’insegnante come “modello”

da imitare, gli alunni cominciano rispondendo con l’azione fisica appropriata a comandi indicati

da una sola parola come: “Cammina, Fermati, Salta”. Un nuovo gruppo di comandi, 3- 4 per

volta, viene presentato quando il singolo apprendente mostra di avere interiorizzato,

eseguendolo correttamente, il significato dei comandi precedenti. Come dice Asher, non c’è

niente di magico nel numero tre, semplicemente la scelta dipende dall’osservazione che un

numero limitato di elementi per volta viene differenziato e assimilato meglio. A questo punto, il

comando di una parola viene esteso: “Cammina velocemente/lentamente, Salta una volta /due

volte, ecc.”.

da A. Mastromarco,

“A scuola: giocare, costruire, fare per ... imparare l’italiano con il metodo TPR!”

(2010- Centro Come Milano)

Page 34: Osservare le competenze in Italiano L2

34

3. Osservare le competenze nella Scuola

Secondaria di primo grado

INTRODUZIONE

Le attività sono state elaborate per osservare la competenza linguistico-comunicativa in

lingua italiana di alunni con background migratorio inseriti nella Scuola Secondaria di

primo grado nella fase iniziale del percorso di apprendimento: le prove si articolano sulla

base delle quattro abilità di base e si suddividono in prove di comprensione orale

(ascoltare), produzione orale (parlare), comprensione scritta (leggere) e produzione

scritta (scrivere).

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Data _ _/ _ _/ 20 _ _

Alunna/ Alunno

Nome

Cognome

Page 35: Osservare le competenze in Italiano L2

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ASCOLTARE

1. a) ASCOLTO DI BREVI FRASI. Dopo aver distribuito il foglio di lavoro, l’insegnante legge o fa ascoltare le tracce audio (ascolto1).

1) “Ciao a tutti!”.

2) “Chiudi la scatola!”.

3) “Il ragazzo cancella la lavagna”.

4) “Ali è in palestra”.

5) “Marco è felice”.

6) “Oggi gioco a ping-pong con i miei amici in giardino”.

7) “A merenda la bambina mangia un panino e beve il succo all’arancia”.

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ASCOLTA E SEGNA CON UNA L’IMMAGINE CORRETTA.

Esempio: “Ci sono due matite"

A B C D

1.

A B C D

2.

A B C D

3.

A B C D

Page 36: Osservare le competenze in Italiano L2

36

4.

A B C D

5.

A B C D

6.

A B C D

7.

A B C D

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Page 37: Osservare le competenze in Italiano L2

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1. b) ASCOLTO DI BREVI FRASI. Griglia di osservazione per l’insegnante.

SOLUZIONI 1 A

2 B

3 A

4 C

5 B

6 B

7 C

QCER:

Pre-A1.5 “Riesce a riconoscere parole, nomi e numeri che già conosce in registrazioni semplici e brevi, a condizione che vengano dette molto lentamente e chiaramente.”

A1.2 “È in grado di riconoscere informazioni concrete (ad es. luoghi e orari) su argomenti familiari incontrati nella vita di tutti i giorni, a condizione che vengano fornite con parole lente e chiare.”

Page 38: Osservare le competenze in Italiano L2

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2. a) ASCOLTO DI DIALOGO. Dopo aver distribuito il foglio di lavoro, l’insegnante legge o fa ascoltare le tracce audio (ascolto2).

Mamma: Ciao! Che cosa hai fatto oggi a scuola?

Bambina: Abbiamo fatto matematica, italiano e arte.

Mamma: Che cosa avete fatto ad arte?

Bambina: Abbiamo disegnato.

Mamma: E tu che cosa hai disegnato?

Bambina: Un elefante.

Mamma: E cosa faceva questo elefante?

Bambina: Dormiva perché era stanco e perché aveva mangiato tanto.

Mamma: E tu, hai fame?

Bambina: Sì!

Mamma: Andiamo a mangiare?

Bambina: Sì, sì, andiamo a casa… andiamo a mangiare.

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ASCOLTA E SCEGLI LA RISPOSTA CORRETTA.

Esempio: All’inizio la mamma chiede alla bambina

A che cosa ha mangiato a scuola.

B che cosa ha fatto a scuola.

C se sono andati in palestra.

D se hanno guardato la televisione.

1. A scuola la bambina ha avuto

A storia.

B sport.

C inglese.

D matematica.

2. La bambina ha disegnato

A la sua camera da letto.

B una bicicletta.

C un elefante.

D la sua casa.

3. Alla fine, la bambina dice che vuole andare a

A mangiare.

B guardare le TV.

C dormire.

D giocare.

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Page 39: Osservare le competenze in Italiano L2

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2. b) ASCOLTO DI UN DIALOGO. Griglia di osservazione per l’insegnante.

SOLUZIONI … … … … … … … … … …

1 D

2 C

3 A

QCER:

A1.4 “Comprende parole e frasi brevi di una semplice conversazioni, a condizione che le persone parlino molto lentamente e molto chiaramente.”

A1.9 “È in grado di identificare informazioni concrete (ad es. luoghi e orari) da brevi registrazioni audio su argomenti familiari comuni, a condizioni che vengano fornite molto lentamente e chiaramente.”

Page 40: Osservare le competenze in Italiano L2

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3. a) ASCOLTO DI BREVI MONOLOGHI. Dopo aver distribuito il foglio di lavoro, l’insegnante legge o fa ascoltare la traccia audio (ascolto3).

1) “Sono sempre felice. Ho i capelli un po’ mossi e corti. Mi piace mettere i pantaloni lunghi, ma

non mi piacciono i vestiti eleganti. Sono basso e robusto”.

2) “Lavoro in un posto chiuso, non lavoro per strada. Conosco bambini, giovani, adulti e anziani

tutti i giorni. Per lavorare uso le forbici, l’asciugacapelli e gli specchi”.

3) “Vado a scuola tutte le mattine. Di solito prendo l’autobus, perché i miei genitori non hanno la

macchina. Ieri però ho perso l’Abo+ e non posso prendere l’autobus per una settimana. Sono molto

sportiva e ho deciso di andare a piedi, perché la scuola è vicina a casa mia”.

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ASCOLTA E SEGNA CON UNA L’IMMAGINE CORRETTA.

Esempio: “Dormo nella stalla e mangio l’erba. La mia lana serve per fare i maglioni.”

A B C D

1.

A B C D

2.

A B C D

3.

A B C D

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Page 41: Osservare le competenze in Italiano L2

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3. b) ASCOLTO DI BREVI MONOLOGHI. Griglia di osservazione per l’insegnante.

SOLUZIONI … … … … … … … … … …

1 C

2 C

3 B

QCER:

A2.1 “Comprende frasi ed espressioni relative ad aree di priorità immediata (ad es. informazioni personali e familiari di base, acquisti, geografia locale, lavoro), a condizione che siano chiaramente e lentamente articolate.” A2.8 “Riesce a comprendere ed estrarre le informazioni essenziali che trattano questioni quotidiane prevedibili fornite lentamente e chiaramente.”

Page 42: Osservare le competenze in Italiano L2

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4. a) ASCOLTO DI UN DIALOGO. Dopo aver distribuito il foglio di lavoro, l’insegnante legge o fa ascoltare la traccia audio (ascolto4).

Prof.ssa: Domani visitiamo il museo archeologico a Bolzano. Ci troviamo in stazione a

Bressanone alle 7:40. Il treno parte alle 7:55. Torniamo a casa alle 13.05.

Leo: Cosa c’è da vedere al museo?

Sandro: C’è Ötzi, la mummia di un uomo vissuto 5000 anni fa nelle montagne dell’Alto Adige.

Era un cacciatore e un pastore.

Leo: Che bello! È vissuto tanto tempo fa!

Sandro: Il ghiaccio ha conservato il corpo e per questo oggi possiamo vederlo. Prof, cosa

dobbiamo portare per la gita?

Prof.ssa: Portate l’Abo+! Dovete portare anche la merenda, una giacca e un ombrello perché

forse piove. Potete portare anche 2 euro, perché dopo andiamo a mangiare un gelato.

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1. ASCOLTA E COMPLETA LA TABELLA CON LA RISPOSTA CORRETTA.

1 Gli alunni partono dalla stazione di .

2 Ötzi è vissuto anni fa.

3 Il corpo di Ötzi è stato conservato dal .

2. CHE COSA DEVONO PORTARE GLI ALUNNI PER LA GITA? FAI UNA X SUGLI OGGETTI.

A B C D

E F G H

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Page 43: Osservare le competenze in Italiano L2

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4. b) ASCOLTO DI UN DIALOGO. Griglia di osservazione per l’insegnante.

SOLUZIONI … … … … … … … … … …

1

Bressanone

5000

ghiaccio

2

A

B

D

F

G

QCER:

A1.9 “È in grado di identificare informazioni concrete (ad es. luoghi e orari) da brevi registrazioni audio

su argomenti familiari comuni, a condizione che vengano fornite molto lentamente e chiaramente.”

A2.8 “Riesce a comprendere ed estrarre le informazioni essenziali che trattano questioni quotidiane

prevedibili fornite lentamente e chiaramente.”

Page 44: Osservare le competenze in Italiano L2

44

LEGGERE

5. a) RICONOSCIMENTO DI LETTERE. L’insegnante chiede di cerchiare le lettere per scrivere parole in lingua italiana.

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A ر C 1 e

F G ヨ 书 L

m ن u 7 उ

ъ S β س b

ซ ¥ H ф 曽

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Dopo aver svolto l’attività in autonomia l’insegnante chiede la lettura delle lettere individuate e il riconoscimento di lettere di altri alfabeti.

Page 45: Osservare le competenze in Italiano L2

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5. b) RICONOSCIMENTO DI LETTERE. Griglia di osservazione per l’insegnante.

Lettere … … … … … … …

A

C

e

F

G

L

m

u

S

b

H

QCER:

Pre_alfa1 “Riconosce le lettere dell’alfabeto italiano e le lettere straniere.”16

A1 “Sa decodificare le lettere in stampatello sia minuscole che maiuscole.”17

16 Loescher Quad17, 2014, Borri, Minuz, Roca, Sola p.154 – lettura analitico-sintetica 17 Loescher Quad17, 2014, Borri, Minuz, Roca, Sola p.154 – lettura analitico-sintetica

Page 46: Osservare le competenze in Italiano L2

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6. a) ABBINAMENTO PAROLA SCRITTA - IMMAGINE. L’insegnante chiede di collegare la parola all’immagine corretta.

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COLLEGA LA PAROLA ALL’IMAMGINE CORRETTA:

ATTENZIONE. C’É UNA PAROLA IN PIÚ!

1. CASA

2. PANE

3. SEDIA

4. GATTO

5. LIBRO

6. FIORE

7. MATITA

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Page 47: Osservare le competenze in Italiano L2

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6. b) ABBINAMENTO PAROLA SCRITTA - IMMAGINE. Griglia di osservazione per l’insegnante.

Parola scritta … … … … … … …

Libro

Pane

Fiore

Matita

Gatto

QCER:

Pre -A1.1 “È in grado di riconoscere parole familiari accompagnate da immagini.”

Page 48: Osservare le competenze in Italiano L2

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7. a) ABBINAMENTO FRASE - IMMAGINE. L’insegnante chiede di collegare le frasi all’immagine corretta.

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COLLEGA LA FRASE ALL’IMMAGINE CORRETTA.

ATTENZIONE. C’É UNA FRASE IN PIÚ!

1. BEVE IL SUCCO DI FRUTTA.

2. RITAGLIA CON LE FORBICI.

3. DISEGNA E COLORA.

4. GIOCA CON LA PALLA.

5. SCRIVE ALLA LAVAGNA.

6. SALUTA CON LA MANO.

7. GIOCA SUL TAPPETO.

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Page 49: Osservare le competenze in Italiano L2

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7. b) ABBINAMENTO FRASE - IMMAGINE. Griglia di osservazione per l’insegnante.

Parola scritta

Ritaglia con le forbici.

Disegna e colora.

Scrive alla lavagna.

Saluta con la mano.

Gioca sul tappeto.

QCER:

A1.1 “Riesce a capire testi molto brevi e semplici una singola frase alla volta, raccogliendo nomi familiari, parole

e frasi di base e rileggendoli se necessario.”

Page 50: Osservare le competenze in Italiano L2

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8. a) INDIVIDUARE INFORMAZIONI (opzionale).

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LEGGI E SEGNA CON UNA LE RISPOSTE ESATTE.

Antonio scrive un messaggio e-mail a Marco.

Antonio non è andato a scuola.

Marco è andato dal dottore.

Antonio ha mal di pancia.

Il venerdì c'è lezione di matematica.

Marco vuole dormire.

Marco deve telefonare ad Antonio.

Antonio va a dormire dopo le cinque.

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Page 51: Osservare le competenze in Italiano L2

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8. b) INDIVIDUARE INFORMAZIONI (opzionale). Griglia di osservazione per l’insegnante.

Antonio scrive un messaggio e-mail a Marco.

Antonio non è andato a scuola.

Marco è andato dal dottore.

Antonio ha mal di pancia.

Il venerdì c'è lezione di matematica.

Marco vuole dormire.

Marco deve telefonare ad Antonio.

Antonio va a dormire dopo le cinque.

Lista alunni.

… … … … … …

QCER:

A1.3 “Comprende messaggi brevi e semplici inviati tramite social media o e-mail (ad esempio proponendo cosa

fare, quando e dove incontrarsi).”

A2.3 “Comprende e-mail e lettere formali molto semplici.”

Page 52: Osservare le competenze in Italiano L2

52

SCRIVERE

9. a) SCRIVO LE PAROLE CHE CONOSCO.

L’insegnante chiede di scrivere 5 parole a scelta sotto queste immagini.

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CHE COS’È? CHE COSA SONO? SCRIVI 5 PAROLE

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Page 53: Osservare le competenze in Italiano L2

53

9. b) SCRIVO LE PAROLE CHE CONOSCO. Griglia di osservazione per l’insegnante.

AA Esempi di indicazioni qualitative: stampato minuscolo/ mescolamento di caratteri

QCER: lessico

A1.3 “Ha un repertorio di parole di base e frasi relative a particolari situazioni concrete.”

Da: Profilo della lingua italiana18 A1. Padronanza lessicale: “Dispone di un repertorio lessicale di base fatto di singole parole ed espressioni riferibili a un certo numero di situazioni concrete.” A1 Padronanza fonologica: “La pronuncia di un repertorio molto limitato di parole ed espressioni memorizzate può essere capita con qualche sforzo da parlanti nativi abituati ad avere a che fare con altre persone del suo gruppo linguistico.”

A2 Padronanza fonologica: “La pronuncia è generalmente abbastanza chiara da poter essere capita malgrado il forte accento straniero ma gli interlocutori potrebbero richiedere qualche ripetizione.”

18 Spinelli B. & Parizzi F. (2010), Profilo della lingua: livelli di riferimento del QCER A1, A2, B1, B2, Milano, La Nuova Italia.

Page 54: Osservare le competenze in Italiano L2

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10. a) SCRIVO LE AZIONI CHE CONOSCO. L’insegnante chiede di scrivere le 6 azioni rappresentate nell’immagine.

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

CHE COSA FA? CHE COSA FANNO?

1.

2.

3.

4.

5.

6.

1) ……………………………..……………………………..……………………………..

2) ……………………………..……………………………..……………………………..

3) ……………………………..……………………………..……………………………..

4) ……………………………..……………………………..……………………………..

5) ……………………………..……………………………..……………………………..

6) ……………………………..……………………………..……………………………..

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Page 55: Osservare le competenze in Italiano L2

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Riflessione per l’utilizzo del repertorio linguistico dell’alunn* (lingua madre, lingue familiari, lingue di scolarizzazione pregressa, anche con l’aiuto di un mediatore culturale)

QCER: Pre-A1.3 “È in grado di comunicare informazioni di base e dettagli personali in modo semplice.” A1 “Ha un repertorio limitato in altre lingue.” A2 “Sa usare in modo efficace un'altra lingua e attingere al proprio repertorio linguistico.”

10. b) SCRIVO LE AZIONI CHE CONOSCO. Griglia di osservazione per l’insegnante.

AA Esempi di indicazioni qualitative:

• stampato minuscolo/ mescolamento di caratteri • è possibile osservare se l’alunn* usa la flessione del verbo o meno

QCER: Pre-A1.2 “Riesce a scrivere parole e brevi frasi.”

Page 56: Osservare le competenze in Italiano L2

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11. a) COMPLETAMENTO TESTO.

1. COMPLETA CON I TUOI DATI.

2. COMPLETA LA CHAT.

Page 57: Osservare le competenze in Italiano L2

57

11. b) COMPLETAMENTO TESTO. Griglia di osservazione per l’insegnante.

1

SOLUZIONI … … … … … … … … … …

Cognome

Nome

nato il

a

Cittadinanza

Residenza

Via

Stato civile

Professione

Statura

Capelli

Occhi

Segni particolari

2

… … … … … … … … … …

Risposta 1

Risposta 2

Risposta 3

Risposta 4

QCER: A1.1 “È in grado di richiedere o trasmettere dati personali in forma scritta.”

A1.5 “Sa scrivere numeri e date, nome proprio, nazionalità, indirizzo, età, data di nascita o arrivo nel

paese ecc.”

A2.13 “È in grado di trasmettere informazioni personali di natura quotidiana, es. in una breve e-mail o

lettera in cui si presenta.”

A2+.1 “Può scambiare informazioni tramite messaggi di testo, e-mail o in lettere brevi, rispondendo a

domande poste dall’altra persona.”

Page 58: Osservare le competenze in Italiano L2

58

PARLARE

12. a) COMPETENZA FONOLOGICA E LESSICALE.

L’insegnante presenta una serie di immagini raffiguranti diversi ambiti (scuola, cibo, animali,

abbigliamento, tempo libero). Si consiglia di registrare/annotare le parole così come vengono

dette dall’alunno.

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

CHE COS’È? CHE COSA SONO?

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Page 59: Osservare le competenze in Italiano L2

59

12. b) COMPETENZA FONOLOGICA E LESSICALE. Griglia di osservazione per l’insegnante.

Scrivere al massimo 6 parole per ogni ambito (scuola, cibo, animali, abbigliamento, tempo libero).

AA Nr. parole Eventuali annotazioni

QCER

Da: Profilo della lingua italiana19 A1. Padronanza lessicale: “Dispone di un repertorio lessicale di base fatto di singole parole ed espressioni riferibili a un certo numero di situazioni concrete.” A1 Padronanza fonologica: “La pronuncia di un repertorio molto limitato di parole ed espressioni memorizzate può essere capita con qualche sforzo da parlanti nativi abituati ad avere a che fare con altre persone del suo gruppo linguistico.” A2 Padronanza fonologica: “La pronuncia è generalmente abbastanza chiara da poter essere capita malgrado il forte accento straniero ma gli interlocutori potrebbero richiedere qualche ripetizione.”

19 Spinelli B. & Parizzi F. (2010), Profilo della lingua: livelli di riferimento del QCER A1, A2, B1, B2, Milano, La Nuova Italia.

Page 60: Osservare le competenze in Italiano L2

60

13. a) PADRONANZA LESSICALE, COMPETENZA MORFO-SINTATTICA. L’insegnante presenta una serie di immagini-azioni. Si consiglia di registrare/ annotare le parole

così come vengono dette dall’alunno.

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

CHE COSA FA?

1.

2.

3.

4.

5.

6.

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Page 61: Osservare le competenze in Italiano L2

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Riflessione per l’utilizzo del repertorio linguistico dell’alunn* (lingua madre, lingue familiari, lingue di scolarizzazione pregressa, anche con l’aiuto di un mediatore culturale)

QCER: Pre-A1.3 “È in grado di comunicare informazioni di base e dettagli personali in modo semplice.” A1 “Ha un repertorio limitato in altre lingue.” A2 “Sa usare in modo efficace un'altra lingua e attingere al proprio repertorio linguistico.”

13. b) PADRONANZA LESSICALE, COMPETENZA MORFO-SINTATTICA. Griglia di osservazione per l’insegnante.

AA 1. 2. 3. 4. 5. 6.

(flessione/ genere usa sì/no)

QCER: Da: Profilo della lingua italiana20 A1 Padronanza lessicale: “Dispone di un repertorio lessicale di base fatto di singole parole ed espressioni riferibili a un certo numero di situazioni concrete.” A2 “Dispone di un repertorio ristretto, funzionale ed esprime bisogni concreti della vita quotidiana.” A2 Correttezza grammaticale: “Usa correttamente alcune strutture semplici, ma continua sistematicamente a fare errori di base – per esempio, tende a confondere i tempi verbali e a dimenticare di segnalare gli articoli; ciononostante ciò che cerca di dire è solitamente chiaro.” A2.32 “Sa descrivere persone, luoghi e beni in termini semplici.”

20 Spinelli B. & Parizzi F. (2010), Profilo della lingua: livelli di riferimento del QCER A1, A2, B1, B2, Milano, La Nuova Italia.

Page 62: Osservare le competenze in Italiano L2

62

14. a) DESCRIZIONE IMMAGINI.

a) Presentati: come ti chiami? Quanti anni hai? Da dove vieni? E tu cosa sai fare?

b) Descrivi l’immagine qui sotto: che cosa fanno i ragazzi?

c) Sei alla stazione e qualcuno ti chiede come arrivare al museo archeologico. Dai le indicazioni!

d) Descrivi le immagini, poi racconta che cosa fai tu nel tempo libero.

Page 63: Osservare le competenze in Italiano L2

21 https://interlingua.comune.re.it/wp-content/uploads/2018/01/griglia-generale-media-17-02-12-1.pdf

63

Riflessione per l’utilizzo del repertorio linguistico dell’alunn* (lingua madre, lingue familiari, lingue di scolarizzazione pregressa, anche con l’aiuto di un mediatore culturale)

QCER: Pre-A1.3 “È in grado di comunicare informazioni di base e dettagli personali in modo semplice.” A1 “Ha un repertorio limitato in altre lingue.” A2 “Sa usare in modo efficace un'altra lingua e attingere al proprio repertorio linguistico.”

14. b) DESCRIZIONE IMMAGINI.

Per un’analisi della competenza linguistica si suggerisce un approccio interlinguistico con una

griglia di osservazione21, in allegato a pag. 64.

• Quali sono gli aspetti sistematici? Quali regolarità emergono?

• Che cosa sanno fare gli apprendenti?

• Con l’aiuto della scheda in allegato è possibile condurre un’analisi con riflessione sistematiche.

QCER: Pre-A1.1 “Può fare e rispondere a domande su sé stesso e sulle routine quotidiane, usando espressioni

brevi e formali e basandosi su gesti per rafforzare le informazioni.”

A1.9 “È in grado di dire ciò che piace o non piace riguardo a sport, cibi, ecc., usando un repertorio

limitato di espressioni, se indirizzato in modo chiaro, lento e diretto.”

A2.30 “È in grado di fare una semplice descrizione o presentazione di persone con una breve serie di

frasi e frasi semplici collegate in un elenco.”

A2.34 “È in grado di dire in cosa è bravo e non tanto bravo (es. sport, giochi, materie).”

a. Pre-A1.3 “Comprende semplici domande che lo riguardano direttamente, ad esempio nome, età e

indirizzo, o cose simili, se la persona si pone lentamente e chiaramente.”

A1.19 “È in grado di rispondere in un'intervista a semplici domande dirette pronunciate molto

lentamente e chiaramente in un discorso diretto non idiomatico sui dettagli personali.”

b. A 1.2 “Può porre e rispondere a domande semplici, avviare e rispondere a semplici dichiarazioni in

aree di immediata necessità o su argomenti molto familiari.”

c. A2.22 “È in grado di comunicare in compiti semplici e di routine che richiedono uno scambio di

informazioni semplice e diretto.”

A2.25 “Può chiedere e fornire indicazioni relative a una mappa.”

d. A2.33 “Sa descrivere persone, luoghi e beni in termini semplici.”

A2.24 “È in grado di fare e rispondere a domande sul tempo libero.”

Page 64: Osservare le competenze in Italiano L2

22 https://interlingua.comune.re.it/wp-content/uploads/2018/01/griglia-generale-media-17-02-12-1.pdf

64

Allegato

GRIGLIA DI OSSERVAZIONE DELL’INSEGNANTE (SINTETICA)22

Nome: ………………………………….

Classe: ……………..

Data: …………

Testualità Sistema

nominale

Sistema verbale

Sintassi

lessico

FL

UEN

ZA

Morfologia nome/ aggettivo

Coniugazione del verbo

Formule Varietà,

ricchezza

Costruzione

sintagmi nominali

Tempi, aspetti e modi del verbo

Negazione

Strategie comunicative

EF

FIC

AC

IA

Pronomi

Ordine delle parole in diversi

tipi di costruzioni

Subordinazione

Page 65: Osservare le competenze in Italiano L2

65

4. Osservare le competenze nella Scuola

Secondaria di secondo grado

INTRODUZIONE

Le attività sono state elaborate per osservare la competenza linguistico-comunicativa in

lingua italiana di alunni con background migratorio inseriti nella Scuola Secondaria di

secondo grado nella fase iniziale del percorso di apprendimento: le prove si articolano

sulla base delle quattro abilità di base e si suddividono in prove di comprensione orale

(ascoltare), produzione orale (parlare), comprensione scritta (leggere) e produzione

scritta (scrivere).

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Data _ _/ _ _/ 20 _ _

Alunna/ Alunno

Nome

Cognome

Page 66: Osservare le competenze in Italiano L2

ASCOLTARE

1. ASCOLTA L’INSEGNANTE.

SEGNA LE IMMAGINI DELLE PAROLE CHE SENTI.

x

2. ASCOLTA L’INSEGNANTE.

SCRIVI LE PAROLE CHE SENTI.

1.. _B O_ _L Z_ A_ N_ O_ 2. ._ _ _ _ 3. _ _ _ _ 4. _ _ _ _ _

5.. _ _ _ _ _ 6. ._ _ _ _ _ _ _ 7. _ _ _ _ _ _ _ 8. _ _ _ _ _ _ _ _ _

3. ASCOLTA L’INSEGNANTE.

COMPLETA CON LE PAROLE CHE SENTI.

66

Page 67: Osservare le competenze in Italiano L2

67

4. ASCOLTA IL DIALOGO.

CERCHIA LE PAROLE CHE SENTI.

CIBO BANANE RISO CAROTE

YOGURT PIZZA PESCE FORMAGGIO

CARNE FAGIOLI GELATO TORTA

DOLCI PANE PASTA CAPPUCCINO

5. ASCOLTA ANCORA IL DIALOGO.

COMPLETA CON LE PAROLE CHE SENTI.

Giornalista: …Ci…a…o a tutti e benvenuti!

Parliamo (1)……… cibo. Sono qui tre compagni di (2) .............. Tommaso, Sofia

e Anna. Vogliamo domandare: (3) ....... cosa mangiano i teenager? Tu sei Anna,

(4)………?

Sofia: No, io sono Sofia.

Giornalista: Ah scusa Sofia. Che (5) ......... mangi a colazione?

Sofia: Hm, adoro i (6)……………… ma bevo solo un cappuccino. Sono a (7) ............ !

Giornalista: E tu allora sei Anna! Anche (8) ....... preferisci mangiare poco?

Anna: No, io la (9)……………… mangio ma solo cibo naturale, per esempio yogurt,

(10)……………….

Giornalista: Anche a pranzo mangi bene?

Anna: Sì! (11)……… pizza, no pasta, solo verdure, riso (12) .... legumi.

Giornalista: Non vuoi mangiare

carne? Anna: No, (13) .............. di no.

Giornalista: E tu Tommaso?

Tommaso: Io (14)……… colazione e a pranzo preferisco mangiare (15) ......... ma la sera a

cena prendo (16) ..... grandi piatti di pasta!

Giornalista: Interessante! Grazie a (17) .......... , ragazzi!

Page 68: Osservare le competenze in Italiano L2

68

LEGGERE

6. LEGGI LE PAROLE. SCRIVI LE PAROLE SOTTO LE IMMAGINI.

1. cappuccino – 2. casa – 3. pollo – 4. ponte – 5. questura – 6. scuola – 7. stazione –

8. supermercato

a. 4 . P_ O_ N_ T_ E_ b. . _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ c. . _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

_ d. . _ _ _ _ _

e. . _ _ _ _ _ _ f. . _ _ _ _ _ _ _ _ g. . _ _ _ _ _ _ _ _ h. . _ _ _ _

7. LEGGI LE FRASI. SCRIVI LE FRASI SOTTO LE IMMAGINI.

1. Vorrei un gelato. 2. Ho mal di testa, mi servono delle

medicine. 3. Devo spedire un pacco al mio paese.

4. Mi piace il calcio, vorrei vedere una partita. 5. Devo comprare la frutta e la verdura. 6. Aspettami alla fermata dell’autobus!

a.

b.

1. Vorrei un gelato.

c.

d.

e.

f.

Page 69: Osservare le competenze in Italiano L2

69

8. LEGGI IL TESTO.

RISPONDI ALLE DOMANDE.

1. Anis

a. parla bene l’inglese b. parla bene l’italiano c. non parla bene l’italiano d. parla italiano e tedesco

2. Anis è nato a. a Napoli b. in Italia c. a Milano d. in Egitto

3. Anis è in Italia: a. da 28 anni b. da 3 mesi c. da 2 anni d. da 6 mesi

4. Il fratello di Anis vive: a. in Egitto b. da solo c. con Anis d. a Milano

5. Anis lavora: a. solo il mattino b. 9 ore al giorno c. Solo il pomeriggio d. 6 giorni alla settimana

6. Karim va a scuola: a. 5 ore alla settimana b. tutti i giorni c. di sera d. 2 giorni alla settimana

Page 70: Osservare le competenze in Italiano L2

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9. LEGGI L’E-MAIL.

RISPONDI SÌ O NO.

SÌ NO

1. Antonio scrive un’e-mail a Marco.

2. Antonio non è andato a scuola.

3. Marco è andato dal dottore.

4. Antonio ha mal di pancia.

5. Il venerdì c'è lezione di matematica.

6. Marco vuole dormire.

7. Marco deve telefonare ad Antonio.

8. Antonio va a dormire alle sei.

Page 71: Osservare le competenze in Italiano L2

71

SCRIVERE

10. COMPLETA CON I TUOI DATI.

11. COMPLETA LA CHAT.

Page 72: Osservare le competenze in Italiano L2

72

12. COLLEGA LA PROFESSIONE (1, 2, 3…) AL LUOGO DI LAVORO (a, b, c…).

CHI? DOVE?

1. Il contadino a. al ristorante

2. La segretaria b. sulla strada

3. La barista c. a scuola

4. Il vigile d. in officina

5. Il veterinario e. in ufficio

6. La cuoca f. al bar

7. L'insegnante g. nella fattoria

8. Il meccanico h. in ambulatorio

9. La parrucchiera i. nel salone

13. SCRIVI CHE COSA FA LA PERSONA.

CHI? CHE COSA FA?

10. Il contadino a. ……………………………….

11. La segretaria b. ……………………………….

12. La barista c. ……………………………….

13. Il vigile d. ……………………………….

14. Il veterinario e. ……………………………….

15. La cuoca f. ……………………………….

16. L'insegnante g. lavora nei campi

17. Il meccanico h. ……………………………….

18. La parrucchiera i. ……………………………….

Page 73: Osservare le competenze in Italiano L2

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RACCONTA:

COME STAI

DOVE VIVI

CHI SONO I TUOI NUOVI AMICI

COSA FAI NEL TEMPO LIBERO

POI SALUTA E FIRMA:

(Scrivi almeno 25 parole)

14. LEGGI I VERBI (a, b, c…).

SCRIVILI NEGLI SPAZI (1, 2, 3…). SEGUI L’ESEMPIO!

a. Mi addormento

b. Mi alzo

c. ceno

d. faccio

e. guardo

f. leggo

g. risponde

h. torno

Il mio lavoro è molto faticoso, mi chiamano a tutte le ore. La mattina (1) … mi alzo… molto presto,

spesso devo andare lontano. (2) ….............................. colazione di corsa, (3) …..............................

con abiti da lavoro ed (4) .................................. quasi sempre di fretta.

(5) tante ore al giorno, a volte anche di domenica e nei giorni festivi.

(6) ….............................. alle chiamate di emergenza. Non ho quasi mai tempo di pranzare con

calma. La sera (7) ….............................. a casa tardi, (8) ….............................. con la mia famiglia

verso le nove, poi (9) ….............................. un libro o (10) ................................. un film, di solito (11).

15. SCRIVI UN’E-MAIL A UN AMICO.

Page 74: Osservare le competenze in Italiano L2

74

PARLARE

16. Presentati: come ti chiami? Quanti anni hai? Da dove vieni? E tu cosa sai fare?

17. Descrivi l’immagine qui sotto: che cosa fanno i ragazzi?

18. Sei alla stazione. Una persona ti chiede come arrivare al supermercato più vicino. Dai le indicazioni!

19. Descrivi le immagini, poi racconta che cosa fai tu nel tempo libero.

Page 75: Osservare le competenze in Italiano L2

75

QCER: I DESCRITTORI

1 Pre-A1.2 Riesce a riconoscere le parole familiari di tutti i giorni, a condizione che siano pronunciate in modo chiaro e lento in un contesto quotidiano familiare chiaramente definito.

2 Pre-A1.2 Riesce a riconoscere le parole familiari di tutti i giorni, a condizione che siano pronunciate in modo chiaro e lento in un contesto quotidiano familiare chiaramente definito

3 A1.4 Comprende parole e frasi brevi di una semplice conversazione, a condizione che le persone parlino molto lentamente e molto chiaramente.

4 Pre-A1.2 Riesce a riconoscere le parole familiari di tutti i giorni, a condizione che siano pronunciate in modo chiaro e lento in un contesto quotidiano familiare chiaramente definito.

5 A2.2 È in grado di seguire brevi e semplici scambi sociali, condotti molto lentamente e chiaramente.

6 Pre-A1.7 Riesce a dedurre il significato di una parola da un'immagine o icona che la accompagna.

7 A1.4 In grado di riconoscere nomi familiari, parole e frasi di base in semplici avvisi nelle situazioni quotidiane più comuni.

8 A2.7 Comprende testi che descrivono persone, luoghi, vita quotidiana e cultura, ecc., a condizione che siano scritti in un linguaggio semplice.

9 A2.4 È in grado di trovare informazioni specifiche e prevedibili in semplici materiali quotidiani A2+3 Riesce a comprendere una lettera personale, un'e-mail o un post in cui la persona che scrive parla di argomenti familiari (come amici o familiari) o fa domande su questi argomenti

10 Pre-A1.3 Sa compilare moduli di registrazione molto semplici con dettagli personali di base: nome, indirizzo, nazionalità, stato civile. A1.5 Sa scrivere numeri e date, nome proprio, nazionalità, indirizzo, età, data di nascita o arrivo nel paese ecc., es. un modulo di registrazione in hotel.

11 A2.13 È in grado di trasmettere informazioni personali di natura quotidiana, es. in una breve e-mail o lettera in cui si presenta.

12 A1.11 È in grado di dedurre il significato di una parola sconosciuta per un'azione o un oggetto concreto, a condizione che il testo sia molto semplice e su un argomento di uso quotidiano.

13 A1.11 È in grado di dedurre il significato di una parola sconosciuta per un'azione o un oggetto concreto, a condizione che il testo sia molto semplice e su un argomento di uso quotidiano.

14 A2.1 È in grado di scrivere brevi e semplici note di formula relative a questioni in settori di immediata necessità.

15 A1.2 È in grado di scrivere messaggi e post online come una serie di frasi molto brevi su hobby e preferenze / antipatie, usando parole semplici ed espressioni formali. A2.3 Sa scrivere degli aspetti quotidiani del suo ambiente, ad es. persone, luoghi, lavoro o esperienza di studio in frasi collegate.

16 Pre-A1.3 Comprende semplici domande che lo riguardano direttamente, ad esempio nome, età e indirizzo, o cose simili, se la persona si pone lentamente e chiaramente. A1.19 sa rispondere in un'intervista a semplici domande dirette pronunciate molto lentamente e chiaramente in un discorso diretto non idiomatico sui dettagli personali.

17 A 1.2 Può porre e rispondere a domande semplici, avviare e rispondere a semplici dichiarazioni in aree di immediata necessità o su argomenti molto familiari.

18 A2.22 È in grado di comunicare in compiti semplici e di routine che richiedono uno scambio di informazioni semplice e diretto. A2.25 Può chiedere e fornire indicazioni relative a una mappa

19 A2.24 È in grado di fare e rispondere a domande sul tempo libero A2.33 Sa descrivere persone, luoghi e beni in termini semplici.

Page 76: Osservare le competenze in Italiano L2

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SOLUZIONI

ASCOLTARE

1. L’insegnante legge le seguenti parole:

• LIBRO (esempio)

• AUTOBUS

• CELLULARE

• STRADA

• ZAINO

• SCARPA

2. L’insegnante legge le seguenti parole:

• BOLZANO (esempio)

• CASA

• PANE

• SORELLA

• PENNA

• SEDIA

• NEGOZIO

• DOCUMENTO

3. L’insegnante legge il seguente dialogo:

M: Ciao, io sono Marco e TU (esempio)?

O: Mi CHIAMO Omar e lei È Fatima.

F: Ciao Marco, tu SEI in classe con Andrea?

M: No, sono in un altro CLASSE!

O: Io sono in classe CON Michele e Fatima.

F: Ciao Marco! Suona la campanella, ora ANDIAMO in classe.

/ 5

/ 7

/ 5

4. L’insegnante legge o fa ascoltare la traccia audio. Gli studenti dovranno riconoscere (e cerchiare sul loro foglio di

esercizi) le parole indicate qui in grassetto.

Giornalista: Ciao a tutti e benvenuti!

Parliamo di (esempio) cibo. Sono qui tre compagni di scuola: Tommaso, Sofia e Anna. Vogliamo

domandare: che cosa mangiano i teenager? Tu sei Anna, no?

Sofia: No, io sono Sofia.

Giornalista: Ah scusa Sofia. Che cosa mangi a colazione?

Sofia: Hm, adoro i dolci ma bevo solo un cappuccino. Sono a dieta!

Giornalista: E tu allora sei Anna! Anche tu preferisci mangiare poco?

Anna: No, io la mattina mangio ma solo cibo naturale, per esempio yogurt, frutta.

Giornalista: Anche a pranzo mangi bene?

Anna: Sì! No pizza, no pasta, solo verdure, riso e legumi.

Giornalista: Non vuoi mangiare carne?

Anna: No, preferisco di no.

Giornalista: E tu Tommaso?

Tommaso: Io a colazione e a pranzo preferisco mangiare poco ma la sera a cena prendo due grandi piatti di

Page 77: Osservare le competenze in Italiano L2

77

pasta!

Giornalista: Interessante! Grazie a tutti, ragazzi!

/ 7

5. L’insegnante legge nuovamente il dialogo dell’esercizio precedente. Questa volta gli studenti dovranno inserire alcune

parole mancanti, indicate qui di seguito in grassetto.

Giornalista: (esempio)Ciao a tutti e benvenuti!

Parliamo (1)di cibo. Sono qui tre compagni di (2)scuola: Tommaso, Sofia e Anna. Vogliamo

domandare: (3)che cosa mangiano i teenager? Tu sei Anna, (4)no?

Sofia: No, io sono Sofia.

Giornalista: Ah scusa Sofia. Che (5)cosa mangi a colazione?

Sofia: Hm, adoro i (6)dolci ma bevo solo un cappuccino. Sono a (7)dieta!

Giornalista: E tu allora sei Anna! Anche (8)tu preferisci mangiare poco?

Anna: No, io la (9)mattina mangio ma solo cibo naturale, per esempio yoghurt, (10)frutta.

Giornalista: Anche a pranzo mangi bene?

Anna: Sì! (11)No pizza, no pasta, solo verdure, riso (12)e legumi.

Giornalista: Non vuoi mangiare carne?

Anna: No, (13)preferisco di no.

Giornalista: E tu Tommaso?

Tommaso: Io (14)a colazione e a pranzo preferisco mangiare (15)poco ma la sera a cena prendo (16)due grandi

piatti di pasta!

Giornalista: Interessante! Grazie a (17)tutti, ragazzi!

/ 17

Questa tabella può essere utile nel caso in cui si propongano

le attività ad un gruppo numeroso di studenti per individuare la composizione dei gruppi

TABELLA DI SINTESI PER LA COMPOSIZIONE DEI GRUPPI – ASCOLTARE

Da 0 a 12 punti PRE A1

Da 13 a 24 punti A1

Da 25 a 41 punti A2

Page 78: Osservare le competenze in Italiano L2

78

LEGGERE

6. Soluzioni.

a. 4 (esempio)

b. 1

c. 8

d. 3

e. 6

f. 7

g. 5

h. 2

7. Soluzioni.

a. 1 (esempio)

b. 6

c. 2

d. 4

e. 3

f. 5

8. Soluzioni.

1. b (esempio)

2. c

3. b

4. b

5. a

6. c

9. Soluzioni.

1. Sí (esempio)

2. Sí

3. No

4. No

5. Sí

6. No

7. Sí

8. No

_/ 7

_/ 5

_/ 5

_/ 7

Questa tabella può essere utile nel caso in cui si propongano

le attività ad un gruppo numeroso di studenti per individuare la composizione dei gruppi

TABELLA DI SINTESI PER LA COMPOSIZIONE DEI GRUPPI – LEGGERE

Da 0 a 7 punti PRE A1

Da 8 a 17 punti A1

Da 18 a 24 punti A2

Page 79: Osservare le competenze in Italiano L2

79

SCRIVERE

La produzione scritta è LIBERA. Qui di seguito forniremo pertanto solo delle POSSIBILI soluzioni.

10. Lo studente inserisce nella carta d’identità i suoi dati sensibili. L’insegnante darà 1 punto ad ogni risposta pertinente.

/ 14

11. Possibile completamento della Chat.

12. Soluzione dei collegamenti e possibili completamenti.

Che cosa fa?

6. a … cucina.

4. b … dirige il traffico.

7. c … scrive alla lavagna.

8. d … aggiusta le automobili.

2. e … scrive al computer.

3. f … porta il caffè ai tavoli.

1. g … fa il formaggio. (esempio)

5. h … cura gli animali.

9. i … taglia i capelli.

/ 4

/ 8 (collegamenti) /8 (completamenti)

13. Soluzioni.

1. b mi alzo (esempio)

2. d faccio

3. l mi vesto

4. i esco

5. m lavoro

6. g rispondo

7. h torno

8. c ceno

9. f leggo

10. e guardo

11. a mi addormento

_/ 10

Page 80: Osservare le competenze in Italiano L2

80

14. Criteri per la valutazione della produzione scritta (fonte Plida, Livelli A1-A2).

CONTROLLO Correttezza ortografica e morfologica; coerenza semantica

(accostamento di significati compatibili)

/ 10 punti

PIANIFICAZIONE Correttezza morfologica e sintattica; coesione; coerenza linguistica

interna (omogeneità del registro)

/ 9 punti

CIRCOSTANZIALITÀ Estensione, adozione di lessico specifico e/o tecnico / 6 punti

INTERAZIONE Coerenza tematica; coerenza linguistica esterna; adeguatezza del

registro al contesto situazionale

/ 5 punti

/ 30

Questa tabella può essere utile nel caso in cui si propongano le attività ad un gruppo numeroso di studenti per individuare la composizione dei gruppi

TABELLA DI SINTESI PER LA COMPOSIZIONE DEI GRUPPI - SCRIVERE

Da 0 a 14 punti PRE A1

Da 15 a 44 punti A1

Da 45 a 74 punti A2

Page 81: Osservare le competenze in Italiano L2

81

Riflessione per l’utilizzo del repertorio linguistico dell’alunn* (lingua madre, lingue familiari, lingue di scolarizzazione pregressa, anche con l’aiuto di un mediatore culturale)

QCER: Pre-A1.3 “È in grado di comunicare informazioni di base e dettagli personali in modo semplice.” A1 “Ha un repertorio limitato in altre lingue.” A2 “Sa usare in modo efficace un'altra lingua e attingere al proprio repertorio linguistico.”

PARLARE

15. 16. 17. 18. Criteri per la valutazione della produzione orale (fonte Plida, Livelli A1-A2).

EFFICACIA COMUNICATIVA / 6 punti

CORRETTEZZA GRAMMATICALE / 6 punti

LESSICO / 6 punti

INTERAZIONE Solo per l’esercizio 17. / 6 punti

PRONUNCIA / 6 punti

/ 30

Questa tabella può essere utile nel caso in cui si propongano le attività ad un gruppo numeroso di studenti per individuare la composizione dei gruppi

TABELLA DI SINTESI PER LA COMPOSIZIONE DEI GRUPPI - PARLARE

Da 0 a 5 punti PRE A1

Da 6 a 15 punti A1

Da 16 a 30 punti A2

Page 82: Osservare le competenze in Italiano L2

82

STRUMENTI PER L’OSSERVAZIONE DELLE

COMPETENZE IN ITALIANO L2: suggerimenti

Di seguito una lista non esaustiva delle numerose risorse reperibili in rete.

• http://www.padovanet.it/informazione/prove-di-ingresso-di-italiano-l2 (primaria e secondaria di 1.

grado)

• http://www.centrocome.it/?post_type=ital2&p=245 (livello A1 e A2)

• http://www.centrinterculturacsa.it/CTI/CTI3Chiari/tabid/66/language/it-IT/Default.aspx

• https://memoesperienze.comune.modena.it/kit/pages/strumenti_competenze.html

• http://www.glottonaute.it/

Scuola primaria:

• http://www.giuntiscuola.it/sesamo/la-rivista-di-carta/archivio/se-ottobre-2011-n-

1/?resourceId=122247 (cl. 2-3) 122247.SE_prove_ingresso_PRI_ITA_1-2-3.pdf

• http://www.giuntiscuola.it/sesamo/la-rivista-di-carta/archivio/se-ottobre-2011-n-

1/?resourceId=122321 (cl.4-5)122321.SE_prove_ingresso_PRI_ITA_4-5.pdf

• http://www.comune.bologna.it/cdlei/servizi/109:5775/14590/

• http://www.liadiodato.brianzaest.it/intercultura/Tutti%20uguali%20Tutti%20diversi/menuprincipale/C

ompetenzeL2/testingresso/til2_5-8.htm

Scuola secondaria di primo grado

• https://www.comune.modena.it/memo/intercultura/prove-di-valutazione-delle-competenze-

linguistiche-in-italiano

• http://www.comune.bologna.it/media/files/test_dingresso_scuola_secondaria_di_primo_grado2_1.pdf

• http://www.giuntiscuola.it/sesamo/la-rivista-di-carta/archivio/se-ottobre-2011-n-

1/?resourceId=122387122387.SE_prove_ingresso_SEC_ITA_1-2-3.pdf

Scuola secondaria di primo grado/ adulti

• http://www.vivereinitalia.eu/strumenti/benvenuto-test-di-ingresso-e-strumenti-per-laccoglienza-di-

cittadini-migranti-adulti-nei-corsi-di-italiano-l2

• http://italianoperstranieri.loescher.it/valutare-il-livello-di-competenza-iniziale.n594

Page 83: Osservare le competenze in Italiano L2

83

BIBLIOGRAFIA

• Arici, M., (2015), Verso una nuova cittadinanza: strumenti, Trento, Provincia

Autonoma. http://www.cestim.it/argomenti/06scuola/2015-Arici-Strumenti-Vivoscuola-Trentino-vol-2.pdf

• Borri A., Minuz F., Rocca L., Sola C., Italiano L2 in contesti migratori. Sillabo e descrittori dall’alfabetizzazione

all’A1, Loescher, Torino, 2014

• Ferrari, S. & Masiero, G. (2012), Prove di valutazione delle competenze linguistiche in italiano, Comune di Modena.

• Marco Mezzadri “Studiare in italiano all'università -Prospettive e strumenti” L’italiano per lo studio in prospettiva

internazionale, – Bonacci, 2016

• Pallotti G., 2005, “Le ricadute didattiche delle ricerche sull’interlingua”, in E. Jafrancesco (a cura di), L’acquisizione

dell’italiano L2 da parte di immigrati adulti, Atene, Edilingua

• Pallotti G., Ferrari S. (2008), Osservare l’interlingua. Una procedura sistematica per la valutazione delle

competenze in italiano L2 (con G. Pallotti). Collana Documentazione. M.E.MO, Modena

• Spinelli, B. & Parizzi, F. (2010), Profilo della lingua italiana: livelli di riferimento del QCER A1, A2, B1, B2, Milano, La

Nuova Italia.

SITOGRAFIA

Quadro Comune Europeo Riferimento delle Lingue

• Common european framework of reference for languages: learning, teaching, assessment. Companion volume

with new descriptors, Strasburgo, Council of Europe.

https://rm.coe.int/cefr-companion-volume-with-new-descriptors-2018/1680787989

• www.coe.int/lang-cefr

• https://rm.coe.int/collated-representative-samples-descriptors-young-learners-volume-1-ag/16808b1688 (7-10)

• https://rm.coe.int/collated-representative-samples-descriptors-young-learners-volume-2 ag/16808b1689 (11-15)

• https://plida.it/certificazione-plida/i-criteri-di-valutazione.html

Portfolio Europeo delle Lingue per la scuola primaria e secondaria della provincia di Bolzano

• http://www.provinz.bz.it/bildung-sprache/sprachen/sprachen-lernen/referenzrahmen-europaeisches-

sprachenportfolio.asp

• https://www.almaedizioni.it/it/catalogo/scheda/cera-una-volta-un-gatto-pdf/ (Att. 3a Scuola primaria)

La Ripartizione Pedagogica (Pädagogische Abteilung) è a disposizione degli aventi diritti per eventuali involontarie omissioni o incertezze nelle citazioni

delle fonti.

Page 84: Osservare le competenze in Italiano L2

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ALLEGATO

DESCRITTORI DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE

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Page 89: Osservare le competenze in Italiano L2

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Page 91: Osservare le competenze in Italiano L2

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