Orrore nell'oasi naturale Cane ucciso dalle trappole · su un campo non certo perfetto, la...

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CALCIO ECCELLENZA Sondrio da applausi: 2-0 a Merate Contro un avversario chiuso in difesa e pronto a sfruttare il contropiede su un campo non certo perfetto, la capolista ha avuto pazienza trovando il vantaggio a sette minuti dalla fine con un colpo di testa di Emanuele Balzo, raddoppiando nel finale con un contropiede di Della Cristina MAIORANA A PAGINA 22 Thor era un pastore te- desco che abitava con la sua fami- glia nella Riserva naturale del Pian di Spagna, oasi protetta al confine tra le province di Sondrio, Como e Lecco. I suoi padroni, a partire dalla proprietaria Desirè Colombini, lo cercavano dal 6 gennaio scorso. «Ciò che ci preme, dopo aver visto ciò che è successo a Thor - dice -, è che mai più possa accadere una cosa del genere. Da nessuna parte ma ancora meno dentro una Ri- serva a cui tutti guardano come un luogo protetto, tutelato, un oasi per gli animali che la vivono. È successo al nostro cane ma quella trappola era probabilmente de- stinata ad un cervo e io credo che nessun animale, persona, essere vivente debba correre il rischio di subire una fine del genere». ACQUISTAPACE A PAGINA 9 La gola intrappolata in un laccio, così è stato ucciso Thor Buche e scarpate: «La 38 più pulita» Non solo il rifacimento del manto stradale con una tipo- logia di asfalto specifica per le basse temperature interesserà il tratto della statale 38 del Tira- nese, ma ci sarà anche una mag- giore attenzione nei confronti delle scarpate e del verde, che contribuiscono a creare l’imma- gine di un territorio pulito e ordi- nato a vantaggio della popolazio- ne e dei numerosi turisti che transitano sulle strade di monta- gna. Ad affermarlo il presidente della Comunità montana di Tira- no, Gian Antonio Pini. Per quan- to riguarda il verde e la pulizia delle scarpate, «la Cm e l’Anas hanno concordato una serie di interventi a carico dell’Azienda nazionale delle strade per assi- curare la pulizia delle scarpate e la rimozione di tutta la vegeta- zione incombente sulla statale 38 nel tratto Teglio-Grosio - di- chiara Pini -. Allo scopo, ci sono stati più incontri, l’ultimo a di- cembre, nel quale i responsabili dell’Anas hanno dato piena di- sponibilità per un intervento». CASTOLDI A PAGINA 13 Il personaggio Amante della pittura e delle immersioni Le passioni di Arianna SERVIZIO A PAGINA 10 Lo stanziamento Oltre 4 milioni di euro al turismo sostenibile SERVIZIO A PAGINA 7 Tirano La guida gratuita disponibile da oggi SERVIZIO A PAGINA 12 Piuro La crisi della Frisia «Sarà l’anno decisivo» SERVIZIO A PAGINA 16 Nelle scuole di Morbegno cresce la settimana corta Si apre domani il peri- odo caldo delle iscrizioni al prossimo anno scolastico e l’istituto comprensivo Vanoni Spini, oltre a puntare, per le medie, all’indirizzo musicale, per il quale terrà un open day il 18 gennaio, ha definito orari scolastici improntati alla setti- mana corta. Per la primaria Spi- ni si traduce in una settimana da lunedì a venerdì con due rientri pomeridiani. Per questa opzione le famiglie potranno scegliere anche di ricorrere alla refezione interna alla scuola, con la quale i bambini avrebbe- ro un’ora per il pasto e una per giocare, prima del rientro il classe. Per la secondaria di pri- mo grado il recupero delle ore del sabato avverrà attraverso l’allungamento a sei ore giorna- liere di lezione dal lunedì al venerdì. Il 25 e 26 gennaio l’isti- tuto comprensivo illustrerà tutte le novità. SERVIZIO A PAGINA 14 Il sociologo Reddito d’inclusione «Passi avanti ma restano dubbi» Reddito di inclusione, l’Italia fa passi avanti ma «dubbi su stanziamenti, assegni e su chi rimane escluso», così il socio- logo Giumelli. ROCCA A PAGINA 8 Guglielmo Giumelli 9 771590 588032 80115 di BEPPE FACCHETTI I n questa campagna elettorale in cui, anziché fare proposte nuove, si corre soprattutto a smontare e smantellare riforme precedenti, sarebbe buona cosa mettere in sicurezza almeno ciò che riguarda il lavoro, tema che dovrebbe mettere d’accordo tutti. Il passo indietro di Berlusconi sul jobs act (e in parallelo sulla Fornero da “abolire”, tema prediletto del suo alleato leghista), si muove in questa direzione, forse memore del fatto che il voto contrario di Forza Italia fu dato perché si voleva di più. E allora: coraggio, si chieda di più, rifinanziandolo, magari estendendolo alla pubblica CONTINUA A PAGINA 6 Orrore nell’oasi naturale Cane ucciso dalle trappole Forse destinate a un cervo - «Incredibile sia successo al Pian di Spagna» IL CATTIVO ESEMPIO DELL’ITALIA SENZA MERITO di ANTONIO DOSTUNI C ome tutti sappiamo, quest’anno ricorre il settantesimo anniversario della nostra Costituzione. Malgrado questa nobile ricorrenza, beffardamente ci vediamo costretti ad assistere alla campagna elettorale piú indecorosa e menzognera della storia. Imbonitori, lestofanti e pataccari calcano la scena pubblica senza alcun ritegno, del tutto incuranti dei bisogni reali del cittadino: per costoro, la cosa più importante é CONTINUA A PAGINA 6 Filo di Seta I francesi ci snobbano proprio: non ci mandano neanche la salmonella T-Roc TSI BlueMotion Technology Style 85 kW/115CV. Listino € 22.850 (IPT escl.) meno € 950 (IVA incl.) grazie al contributo Volkswagen Extra Bonus e delle Concessionarie Volkswagen. Offerta valida per contratti entro il 31.01.2018. La vettura raffigurata è puramente indicativa. Valori massimi: consumi di carburante ciclo comb. 5,4 l/100 km - CO2 135 g/km. T-Roc. Born Confident. Tuo da 21.900 euro. Il primo crossover compatto Volkswagen. Front Assist with Pedestrian Monitoring Adaptive Cruise Control Lane Assist Active Info Display ANNO 127 . NUMERO 14 • www.laprovinciadisondrio.it LUNEDÌ 15 GENNAIO 2018 • EURO 1,30 Settimo sigillo europeo per l’az- zurra di Polaggia al termine di una giornata da ricordare sul ghiaccio di Dresda. La portabandiera italia- na alle prossime Olimpiadi di Pyeonchang è riuscita nell’impre- sa di recuperare il margine di punti che la divideva da una splendida Martina Valcepina, conquistando il titolo europeo proprio davanti all’atleta di Valdisotto. COLTURI A PAGINA 24 Short track Fontana strepitosa Sette volte regina a livello europeo APPELLO PER SALVARE IL SOLDATO JOBS ACT /ygjpah1i0FfsCuqtNl/VBCu9sRdtRgbB2uq85r/6PU=

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CALCIO ECCELLENZA

Sondrio da applausi: 2-0 a MerateContro un avversario chiuso in difesa e pronto a sfruttare il contropiede

su un campo non certo perfetto, la capolista ha avuto pazienza trovando

il vantaggio a sette minuti dalla fine con un colpo di testa di Emanuele Balzo,

raddoppiando nel finale con un contropiede di Della Cristina

MAIORANA A PAGINA 22

Thor era un pastore te-desco che abitava con la sua fami-glia nella Riserva naturale del Pian di Spagna, oasi protetta al confine tra le province di Sondrio,Como e Lecco.

I suoi padroni, a partire dallaproprietaria Desirè Colombini, locercavano dal 6 gennaio scorso.«Ciò che ci preme, dopo aver vistociò che è successo a Thor - dice -,è che mai più possa accadere una

cosa del genere. Da nessuna partema ancora meno dentro una Ri-serva a cui tutti guardano come unluogo protetto, tutelato, un oasiper gli animali che la vivono. È successo al nostro cane ma quellatrappola era probabilmente de-stinata ad un cervo e io credo chenessun animale, persona, esserevivente debba correre il rischio disubire una fine del genere».ACQUISTAPACE A PAGINA 9La gola intrappolata in un laccio, così è stato ucciso Thor

Buche e scarpate: «La 38 più pulita»Non solo il rifacimento

del manto stradale con una tipo-logia di asfalto specifica per lebasse temperature interesseràil tratto della statale 38 del Tira-nese, ma ci sarà anche una mag-giore attenzione nei confronti

delle scarpate e del verde, checontribuiscono a creare l’imma-gine di un territorio pulito e ordi-nato a vantaggio della popolazio-ne e dei numerosi turisti chetransitano sulle strade di monta-gna. Ad affermarlo il presidente

della Comunità montana di Tira-no, Gian Antonio Pini. Per quan-to riguarda il verde e la puliziadelle scarpate, «la Cm e l’Anashanno concordato una serie diinterventi a carico dell’Aziendanazionale delle strade per assi-

curare la pulizia delle scarpatee la rimozione di tutta la vegeta-zione incombente sulla statale38 nel tratto Teglio-Grosio - di-chiara Pini -. Allo scopo, ci sonostati più incontri, l’ultimo a di-cembre, nel quale i responsabilidell’Anas hanno dato piena di-sponibilità per un intervento».CASTOLDI A PAGINA 13

Il personaggioAmante della pitturae delle immersioniLe passioni di AriannaSERVIZIO A PAGINA 10

Lo stanziamentoOltre 4 milioni di euroal turismo sostenibileSERVIZIO A PAGINA 7

TiranoLa guida gratuita disponibile da oggiSERVIZIO A PAGINA 12

PiuroLa crisi della Frisia«Sarà l’anno decisivo»SERVIZIO A PAGINA 16

Nelle scuole di Morbegnocresce la settimana corta

Si apre domani il peri-odo caldo delle iscrizioni alprossimo anno scolastico el’istituto comprensivo VanoniSpini, oltre a puntare, per lemedie, all’indirizzo musicale,per il quale terrà un open dayil 18 gennaio, ha definito orariscolastici improntati alla setti-mana corta. Per la primaria Spi-ni si traduce in una settimanada lunedì a venerdì con duerientri pomeridiani. Per questaopzione le famiglie potranno

scegliere anche di ricorrere allarefezione interna alla scuola,con la quale i bambini avrebbe-ro un’ora per il pasto e una pergiocare, prima del rientro ilclasse. Per la secondaria di pri-mo grado il recupero delle oredel sabato avverrà attraversol’allungamento a sei ore giorna-liere di lezione dal lunedì alvenerdì. Il 25 e 26 gennaio l’isti-tuto comprensivo illustreràtutte le novità.SERVIZIO A PAGINA 14

Il sociologoReddito d’inclusione«Passi avantima restano dubbi»

Reddito di inclusione, l’Italiafa passi avanti ma «dubbi sustanziamenti, assegni e su chirimane escluso», così il socio-logo Giumelli. ROCCA A PAGINA 8

Guglielmo Giumelli

9771590

588032

80115

di BEPPE FACCHETTI

In questa campagna elettorale in cui, anziché fare proposte nuove, si corre soprattutto a

smontare e smantellare riforme precedenti, sarebbe buona cosa mettere in sicurezza almeno ciò che riguarda il lavoro, tema che dovrebbe mettere d’accordo tutti.

Il passo indietro di Berlusconi sul jobs act (e in parallelo sulla Fornero da “abolire”, tema prediletto del suo alleato leghista), si muove in questa direzione, forse memore del fatto che il voto contrario di Forza Italia fu dato perché si voleva di più. E allora: coraggio, si chieda di più, rifinanziandolo, magari estendendolo alla pubblica CONTINUA A PAGINA 6

Orrore nell’oasi naturaleCane ucciso dalle trappoleForse destinate a un cervo - «Incredibile sia successo al Pian di Spagna»

IL CATTIVOESEMPIODELL’ITALIASENZA MERITOdi ANTONIO DOSTUNI

Come tutti sappiamo,quest’anno ricorre ilsettantesimo anniversario della nostra

Costituzione. Malgrado questa nobile ricorrenza, beffardamente ci vediamo costretti ad assistere alla campagna elettorale piú indecorosa e menzognera della storia. Imbonitori, lestofanti e pataccari calcano la scena pubblica senza alcun ritegno, del tutto incuranti dei bisogni reali del cittadino: per costoro, la cosa più importante é CONTINUA A PAGINA 6

Filo di Seta

I francesi ci snobbano proprio: non ci mandano neanche la salmonella

T-Roc TSI BlueMotion Technology Style 85 kW/115CV. Listino € 22.850 (IPT escl.) meno € 950 (IVA incl.) grazie al contributo Volkswagen Extra Bonus e delle Concessionarie Volkswagen. Offerta valida per contratti entro il 31.01.2018. La vettura raffigurata è puramente indicativa.

Valori massimi: consumi di carburante ciclo comb. 5,4 l/100 km - CO2 135 g/km.

T-Roc. Born Confident.

Tuo da 21.900 euro.

Il primo crossover compatto Volkswagen.

Front Assist with

Pedestrian Monitoring

Adaptive

Cruise Control

Lane

Assist

Active Info

Display

ANNO 127 . NUMERO 14 • www.laprovinciadisondrio.it LUNEDÌ 15 GENNAIO 2018 • EURO 1,30

Settimo sigillo europeo per l’az-

zurra di Polaggia al termine di una

giornata da ricordare sul ghiaccio

di Dresda. La portabandiera italia-

na alle prossime Olimpiadi di

Pyeonchang è riuscita nell’impre-

sa di recuperare il margine di punti

che la divideva da una splendida

Martina Valcepina, conquistando

il titolo europeo proprio davanti

all’atleta di Valdisotto.

COLTURI A PAGINA 24

Short trackFontana strepitosaSette volte reginaa livello europeo

APPELLO PER SALVAREIL SOLDATOJOBS ACT

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2 LA PROVINCIA

LUNEDÌ 15 GENNAIO 2018

Il fatto del giorno Verso le elezioni

Il nuovo partito “10 volte meglio”

La sfida degli startupper:umanesimo e competenza

«Umanesimo e competenza»,

volti nuovi, tecnologia e Millen-

nials sulle schede elettorali: la

sfida di «10 volte meglio», la

formazione politica che affonda

le sue radici negli startupper e

che è stata fondata da Andrea

Dusi, si basa su questi elementi e,

secondo questo quarantaduenne

con un passato nell’impresa e nel

no profit, potrà essere la vera

novità delle prossime elezioni. A

patto di riuscire a raccogliere le

firme necessarie. «Tanti ci hanno

proposto un apparentamento ma

vogliamo correre da soli, puntia-

mo a 2 milioni di voti», spiega

Dusi. Sono tre le «macro-priori-

tà» del programma di Dusi, tutto

incentrato sull’obiettivo occupa-

zione: «Un rilancio del turismo,

rendendo il settore un volano

per la nostra economia e trasfe-

rendo la sua gestione dal mini-

stero della Cultura a quello dello

Sviluppo economico; un profon-

do cambio nell’istruzione, con

bilinguismo, matematica e filo-

sofia da introdurre sin dalla

prima elementare; 10 free tax

area per 20 anni, in zone con

forte impronta tecnologica».

Pd, giallo su Verdini«Nessuna intesa» In campo CalendaCentrosinistra. Ala: valutiamo un accordo. Ma i dem smentiscono. Per la campagna «arruolato» il ministro

n In casa LeU pace Grasso-Boldrini dopo gli screzi sull’alleanzacon i Cinque Stelle

n Renzi: «Avevamo pregiudizi reciproci, poi abbiamo iniziatoa lavorare insieme»

Pace fatta tra Boldrini e Grasso

uno schema che «rafforza la credibilità di vittoria». Manca ancora all’appello la «quarta gamba» di quella che il governa-tore chiama l’«alleanza del fa-re», e cioè i Moderati per Zinga-retti: lista in costruzione nella quale sarebbero dovuti conflui-re, tra gli altri, alcuni candidati di area Lorenzin. Patto sfuma-to, però, dopo la volontà espres-sa da Civica popolare di correrenel Lazio con il suo simbolo. E ora uno dei promotori di Cp, Lo-renzo Dellai, alla luce del patto Zingaretti-Grasso bussa ai dem:«Ci aspettiamo un segnale di chiarezza. Un soggetto che ha già espresso orientamento per costruire una alleanza col Pd per le Nazionali – afferma – pa-re sia oggetto di veto da parte diLeU».

ROMA

SERENELLA MATTERA

C’è anche il ministrodello Sviluppo economicoCarlo Calenda nella squadrad’attacco che Matteo Renzi ar-ruola per le elezioni politichedel 4 marzo.

Nonostante gli screzi, da ul-timo quello sul canone Rai.Nonostante Calenda non ab-bia la tessera del Partito demo-cratico e nonostante i sospettisussurrati dai dem che il mini-stro, che non sarà candidato,stia giocando una sua persona-le partita per il dopo. Il leaderdel Pd vuole Calenda in campoper la campagna elettorale, in-sieme al premier Paolo Genti-loni e agli altri ministri, da PierCarlo Padoan a Marco Minni-ti, perché si è convinto che solocon un gioco di squadra si pos-sa vincere. E in quel gioco Ren-zi si riserva il ruolo di «centra-vanti di sfondamento». E inquesta chiave rispolvera an-che il tema della «rottamazio-ne»: «Se c’è un disegno politiconon inedito è la restaurazionedi quelli che c’erano prima, enon la permetteremo».

Il segretario Pd parla aun’iniziativa a Milano a soste-gno del candidato alla presi-denza della Regione Lombar-dia Giorgio Gori. Con lui il sin-daco meneghino Beppe Sala eCalenda, accolto con caloredalla platea. «C’è da vincerecontro i Cinque Stelle, l’in-competenza elevata a elemen-

zione per l’assegnazione di unnumero limitato di deroghe(sicuramente ai ministri) perchi abbia superato 15 anni dimandato. «Sarebbe un erroreprivare le liste di risorse di si-nistra», avverte Gianni Cuper-

to di orgoglio. Milano ha indi-cato il modello al resto d’Ita-lia», esclama Renzi dal palco.«Non parlo di candidature madi leadership», aggiunge. E Ca-lenda gli riconosce di essere «ilcandidato alla guida del gover-no, come dicono le regole delPd».

Il ministro invita poi il Pd anon deviare dal messaggio diserietà e competenza di cui èforte il governo: «Non siamorottamatori ma grandi co-struttori e tu Matteo hai gui-dato questa spinta», dichiara.E Renzi, di rimando: «Aveva-mo pregiudizi reciproci: luiper me era il fighetto di Con-findustria, poi abbiamo inizia-to a lavorare insieme». Ma sultema della rottamazione il se-gretario corregge il ministro:«Senza una fase di rottamazio-ne la classe politica sarebbestata sempre la stessa». «No al-la restaurazione di Berlusconi,all’estremismo di Salvini, al-l’improvvisazione di Di Maio»,gli fa eco il vice segretarioMaurizio Martina. E anche Pa-doan, che potrebbe essere can-didato a Milano, avvia la suacampagna attaccando i Cin-que Stelle e bocciando sonora-mente la flat tax proposta dalcentrodestra perché senza co-perture: nel 2018 la crescitaaccelererà, aggiunge, «se ci sa-ranno le condizioni politiche».

Tra i dem sale però l’agita-zione per le liste, con il primopassaggio mercoledì in dire-

lo, riunendo la sua area. Ma apreoccupare i dem è anchel’ipotesi che la nascente listadei verdiniani di Ala e dei Re-pubblicani possa allearsi con ilPd: da Ala spiegano che una va-lutazione è in corso, ma dal

Nazareno negano ci sia alcunapossibilità per Denis Verdini.

Pace fatta intanto a sinistra– in casa Liberi e Uguali – traPietro Grasso e Laura Boldri-ni, dopo le divergenze su unapossibile alleanza con il Movi-

Lazio, Liberi e Uguali trova l’accordo con ZingarettiQuello che in Lombar-

dia è fallito, è riuscito nel Lazio:Liberi e Uguali sosterrà la rican-didatura in Regione del Pd Ni-cola Zingaretti, per «una svolta a sinistra».

«In questi giorni – afferma illeader di LeU Pietro Grasso – hoportato all’attenzione del go-vernatore le richieste emerse dall’Assemblea regionale sul profilo politico e sui punti pro-grammatici in tema di sanità, mobilità, ambiente, rifiuti, la-voro. Ci sono tutte le condizioni– la sua conclusione – per co-struire una alleanza di sinistra».«Abbiamo trovato punti di in-contro e condivisione impor-

tanti che saranno utili a cambia-re ed essere più forti» ringrazia il governatore. Un’intesa che hascatenato le ire di Civica popo-lare, fuori dalla coalizione di Zingaretti ma pronta ad appog-giare Renzi alle Politiche, che ora chiede un chiarimento al Pd: «Si lavora forse a due allean-ze politiche diverse?». Intanto nel centrodestra è ancora stallo,e sono in molti a pensare che si finirà per appoggiare, tutti in-sieme, la candidatura del sinda-co di Amatrice Sergio Pirozzi.

Ieri però è stato il giorno delcentrosinistra. Zingaretti suo-na la carica: «Ora andiamo a vincere. Non tornino quelli che

questa Regione l’hanno distrut-ta» cioè il centrodestra, e «non arrivi un manipolo di incapaci» pentastellati. A poche settima-ne dal 4 marzo prende dunque forma la coalizione del governa-tore Pd, e non sembra casuale che l’ok di Grasso sia arrivato quando Zingaretti ha messo in campo un’altra «gamba» del suoschieramento, la Lista civica che porta il suo nome: una com-pagine che mette insieme i con-siglieri regionali uscenti del-l’area Pisapia con medici, pro-fessionisti, giornalisti, docenti universitari, amministratori, nel segno di «un nuovo centro-sinistra più ampio e inclusivo», Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ANSA

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LA PROVINCIA 3LUNEDÌ 15 GENNAIO 2018

La Lega

Salvini: pace fiscale con Equitaliaper le cartelle sotto 100 mila euro

Matteo Renzi (a sinistra)

con il ministro dello Sviluppo

economico Carlo Calenda,

«arruolato» a sorpresa per

la campagna elettorale del Pd

«No al condono usa e getta. Io

propongo una pace fiscale, ci sono

milioni di italiani ostaggio di

Equitalia che non pagheranno mai.

Io posso o far finta di niente o

convocare uno per uno questi

italiani, che hanno una cartella con

un importo sotto i 100 mila euro, e

chiedere il 15% di quello che non mi

daranno mai. Io incasso contante e

tu torni a lavorare». È la proposta

lanciata dal segretario federale

della Lega, Matteo Salvini, ieri

dagli studi Rai di «1/2h in più».

Sempre sul tema fiscale, Salvini ha

detto la sua a proposito della flat

tax: «Una tassa unica, pagare

meno per pagare tutti. Secondo me

l’aliquota dovrà essere più vicina

al 15% che al 23%. Il mio numero

“aureo” è sicuramente inferiore al

20%». Quindi il leader del Carroccio

si è lanciato sulle previsioni eletto-

rali: «Non propongo minestroni né

con il Pd né con il M5S. Chiedo agli

italiani la maggioranza per essere

autosufficiente come in Lombardia

e Veneto. Non farò mai inciuci,

governissimi, governi esterni». E

si dice convinto che per il centro-

destra il 40% sia «un risultato

assolutamente raggiungibile».

Berlusconi all’attacco di M5S:peggio dei post comunisti del ’94L’intervista in tv. Il Cavaliere su Canale 5: più che un partito sono una settaPoi l’appello agli elettori: non andare alle urne sarebbe come suicidarsi

Silvio Berlusconi con Barbara D’Urso su Canale 5 ANSA

mento Cinque Stelle, che vedecontraria la presidente dellaCamera. Grasso, che avevaavocato a sé la scelta, sottoli-nea che «è corretto che ognu-no dica la sua opinione». EBoldrini plaude alla precisa-

zione: «Bene Grasso, sarebbeparadossale se LeU volesse ri-produrre quelle forme di ge-stione personalistica che criti-chiamo in altre forze politi-che». Di alleanze, si parleràdopo il voto.

ROMA

Ventitre anni dopo laprima discesa in campo, SilvioBerlusconi si dice convinto checi sia ancora una volta «biso-gno» di lui, questa volta perarginare un nuovo «pericolo»,quello del M5S: «Più che unpartito, sono una setta» e sonopeggio dei post comunisti del’94, dice il Cavaliere ospite suCanale 5.

Quasi un’ora di intervista,dove l’ex premier mette nel mi-rino in particolare il Movimen-to guidato da «un vecchio comi-co» che se andasse al governo«sommergerebbe gli italiani ditasse», insiste.

La sinistra, è la convinzionedi Berlusconi, si è messa fuorigioco da sola a causa dei «dissi-di interni» e quindi il vero ne-mico alle prossime elezioni so-no i pentastellati, amici dei«peggiori magistrati militanti»che con loro «finirebbero al go-verno».

«Gli italiani votino»

Da qui, l’appello «choc», perstessa ammissione del Cavalie-re: «In questa situazione nonandare a votare – afferma – sa-rebbe come suicidarsi». Nonche non sia comprensibile, ag-giunge, il «disgusto» che prova-no gli italiani nei confronti del-la politica, ma è arrivato il mo-mento secondo il leader di For-za Italia di superare qualsiasiresistenza ad andare a votareper mettere ko Beppe Grillo ei suoi, animati da «invidia eodio» verso i ricchi: sono una«formazione populista, ribelli-sta, pauperista» e che per di piùcambia sempre idea.

Ma gli avversari politici nonsono i soli con i quali Berlusco-

ni se la prende. Secondo il Cav,la vicenda Milan rappresentaun nuovo capitolo della batta-glia portata avanti negli annidai suoi detrattori anche nelmondo dell’informazione.

Il caso Milan

«Tutte le volte che ci sono cam-pagne elettorali e che si profilauna mia vittoria – spiega l’expresidente del Consiglio – se neinventano di tutti i colori; que-sta volta se ne sono inventatauna che è stata prontamentesmentita dalla Procura: il fattoche si sia profittato della vendi-ta del Milan per portare in Ita-lia capitali che erano fuori dalPaese non solo non è corri-spondente al vero, ma farlo sa-rebbe da persone senza intelli-

genza» visto il clamore media-tico e la difficoltà dell’operazio-ne.

Berlusconi comunque non sidà certo per vinto e dal salottotelevisivo di Canale 5 (doveduetta con Barbara D’Urso e lefa promettere di chiedere a tut-ti gli invitati «cosa hanno fattonella vita prima di candidarsi»)rilancia anche le priorità delprogramma del centrodestra,dall’aumento delle pensioniminime a 1.000 euro, da esten-dere anche alle «mamme», allastretta sulle politiche sui mi-granti.

Italia meno sicura

L’Italia è meno sicura secondoil Cavaliere e questo lo si deveal fatto che ci sono «476 mila

immigrati che per mangiare de-vono delinquere».

Un fronte, quest’ultimo, sulquale si registra sintonia con glialleati della Lega, con i qualiinvece manca ancora l’intesasull’aliquota della flat tax cheSalvini vuole inferiore al 20%e che invece per Berlusconi po-trebbe essere anche al 23%. Lecoperture – assicura però il Ca-valiere – ci sono: «Quarantamiliardi possono arrivare dallalotta all’evasione e all’elusio-ne».

Programmi sì, nomi no. Ber-lusconi infatti nell’intervistaglissa sul nodo della candidatu-ra alla presidenza della RegioneLazio dove, per il momento,continua a resistere il sindacodi Amatrice Sergio Pirozzi.

Di Maio: un governocon chi ci staGrillo: nessun addio

Un governo con chi ci sta, in nome della stabilità, per-ché il «M5S, se non avrà il 40%, non resterà nell’angolo»: Luigi Di Maio prova così a carpire la fiducia degli indecisi, cercando di trasformare il voto per il Mo-vimento nel vero voto utile. E per farlo, torna a sacrificare unodei pilastri della storia dei pen-tastellati, la chiusura a qualsiasialleanza. Una chiusura che, nei

confronti del Movimento, non c’è neanche dai due partiti al momento «candidabili» ad una convergenza sul programma: laLega di Matteo Salvini e Liberi eUguali di Pietro Grasso. Salvini,pur non aprendo al dialogo, in-vita Di Maio alla piazza-anti Fornero organizzata dalla Lega il 24 febbraio. «Ho letto che vo-gliono cancellarla, è la mia bat-taglia», spiega Salvini in quella

che, al momento, appare so-prattutto una provocazione: che Di Maio abbracci la piazza leghista a una manciata di gior-ni dal voto sembra fantapoliti-ca. Allo stesso tempo in LeU il dibattito su un’eventuale alle-anza con il Movimento è attua-lissimo e ha fatto rumore la net-tezza («decido io») con cui Grasso ha stoppato Laura Bol-drini che chiudeva all’ipotesi di una convergenza. «Siamo un soggetto plurale, con la respon-sabilità finale di una sintesi», spiega Grasso rimandando il nodo alleanze a dopo il voto. E Boldrini sceglie la via della di-plomazia: «Ha fatto bene a sot-tolineare il carattere pluralisti-co di LeU, no a personalismi». Iltema, tuttavia, si insinua nei meandri della campagna eletto-

rale. Nel centrodestra, ad esem-pio, se Silvio Berlusconi punta tutto contro il M5S, Salvini sce-glie la via dell’attacco «leggero» consapevole di poter escludere un’alleanza con il Pd ma non con il Movimento. E l’ipotesi di convergenza con altri partiti sembra essersi radicata anche nel M5S con Di Maio che da Ivrea si spinge in una frase dal sapore leghista: «Non rasse-gniamoci alle poche nascite fa-vorendo l’immigrazione. Primasosteniamo le nostre famiglie».

Intanto, Beppe Grillo in unalettera al Fatto, spegne le voci suun suo addio. Sull’ipotesi è arri-vata «una grandinata di fake news, sarei come un jazzista chesi dà al liscio», spiega l’ex comi-co il cui ruolo, almeno fino al vo-to, si manterrà immutato. Beppe Grillo: una grandinata di fake news, non lascio M5S ANSA

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4 Cronache LA PROVINCIA

LUNEDÌ 15 GENNAIO 2018

di interrompere questo pro-gramma ha significato abban-donare nuovamente al loro de-stino i minori soli, costringen-doli in molti casi a riaffidarsi ai trafficanti o a rischiare la pro-pria vita pur di varcare i confini,come avviene per i tanti ragazzi che anche in questi giorni vedia-mo ammassarsi ai valichi della frontiera nord, a Como e Venti-miglia, o come mostrano le im-magini dei migranti che tentanodi attraversare le Alpi innevate apiedi. Nel 2017, 87 minori eritreisi sono rivolti ai nostri operatoridel centro Civico Zero di Roma per chiedere di accedere alla re-location», ha proseguito Raffae-la Milano.

L’organizzazione chiede conurgenza la piena attuazione del-la legge Zampa per garantire condizioni di accoglienza ade-guate e opportunità di inclusio-ne sociale a bambini e ragazzi. Tra le principali novità della leg-ge Zampa vi è l’istituzione della figura del tutore volontario, conoltre 2.700 privati cittadini che in questi mesi hanno dato la lorodisponibilità a diventare tutori di un ragazzo straniero non ac-compagnato.

invece ancora essere individua-to. Nei due anni in cui il pro-gramma è stato in vigore, solo un migrante su tre del totale previsto è stato ricollocato da Italia e Grecia (33.174 su 98.255,pari al 33,7%). I migranti ri-collocati dall’Italia sono 11.464 sui 34.953 originariamente pre-visti dal programma (32,8%), di cui 1.083 bambini accompagna-ti e appena 99 minori soli, men-tre dalla Grecia sono stati tra-sferiti in altri Paesi membri 21.710 migranti su 63.302 (34,3%). Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca, nonostante un impegno legalmente vinco-lante, si sono rifiutati di parteci-pare al programma, non hanno accolto alcun migrante e sono stati deferiti dalla Commissioneeuropea alla Corte europea di giustizia.

«Nonostante i gravi ritardi enumeri troppo bassi rispetto agli auspici – ha dichiarato Raf-faela Milano, direttrice dei pro-grammi Italia-Europa di Save the Children – il programma di relocation ha comunque segna-to una strada importante so-prattutto per i più vulnerabili, come i minori soli. La decisione

to. Anche il dato in generale è incalo per quanto riguarda gli arri-vi: nel 2017 sono diminuiti del 34% gli stranieri sbarcati in Ita-lia.

A quasi quattro mesi dall’in-terruzione del programma di relocation, la procedura euro-pea per il ricollocamento da Ita-lia e Grecia dei migranti negli al-tri Stati membri dell’Ue, 384 minori stranieri non accompa-gnati inseriti nel programma stanno ancora aspettando di es-sere trasferiti dal nostro Paese, sottolinea Save the Children. Inparticolare, per 79 minori soli lerichieste sono state approvate ma risultano ancora in attesa di trasferimento, mentre ammon-tano a 151 quelle inviate in attesadi approvazione da parte degli Stati membri individuati e a 154quelle istruite per le quali lo Sta-to membro di destinazione deve

Il rapportoSave the children: in troppi

continuano a raggiungere

l’Italia senza alcun familiare

o adulto di riferimento

Nell’anno da poco con-cluso, oltre 15.730 minori sono giunti via mare in Italia soli, sen-za alcun familiare o adulto di ri-ferimento al proprio fianco, do-po aver affrontato viaggi spesso drammatici, il 39% in meno ri-spetto al 2016, quando gli arrivi avevano riguardato oltre 25.840minori non accompagnati. Il si-stema di accoglienza del nostro Paese registra attualmente la presenza di oltre 18.500 minori non accompagnati, di almeno 40 nazionalità diverse.

A sostenerlo è Save The Chil-dren nella 104ª Giornata mon-diale del migrante e del rifugia-

Sbarchi in calo: -34% sul 2016Minori, in 15 mila arrivati soli

I soccorsi a un gruppo di migranti FOTO ANSA

CITTÀ DEL VATICANO

La paura dell’altro,del diverso, del migrante, «èlegittima», «non è peccato».ma è importante che questotimore non chiuda i cuori,non faccia alzare barriere,non condizioni le politiche enon alimenti l’odio.

Così il Papa suggella laGiornata mondiale del mi-grante e del rifugiato. Eranoin 9 mila a Messa con lui a SanPietro, da 50 nazioni diverse.

Rifugiati e immigrati chevivono a Roma, ma che porta-no con loro colori e suoni del-l’America Latina, dell’Africa,dell’Asia, degli altri Paesid’Europa.

Il Papa li accoglie a bracciaaperte, ma chiede a tutti difare la propria parte, rispet-tando le leggi, la cultura e letradizioni dei Paesi che ospi-tano, e anche di avere com-prensione dei timori di chiaccoglie.

La Giornata mondiale delmigrante si è celebrata ieri intutto il mondo. Tante le dio-cesi che hanno messo in cam-po una serie di iniziative, dacelebrazioni multilingue apranzi etnici, da preghierecon le comunità straniere a

Il Papa: si superi la paura dei migrantiLa Giornata mondiale. «I timori sono legittimi, ma non bisogna chiudere i cuori, alzare barriere e alimentare l’odio»A Messa in San Pietro 9 mila fedeli da 50 nazioni diverse. «Gli stranieri rispettino le leggi dei Paesi in cui arrivano»

momenti di riflessione. Daora in poi la Giornata mon-diale, che ha oltrepassato ilsecolo di celebrazioni, si spo-sterà invece alla seconda do-menica di settembre. Laprossima sarà l’8 settembredel 2019.

Le paure di chi accoglie imigranti, ma anche di chi ar-riva, «sono legittime, fondatesu dubbi pienamente com-prensibili da un punto di vi-sta umano. Avere dubbi e ti-mori non è un peccato. Il pec-cato – ha sottolineato PapaFrancesco nell’omelia – è la-sciare che queste paure de-terminino le nostre risposte,condizionino le nostre scel-te, compromettano il rispet-to e la generosità, alimentinol’odio e il rifiuto». E inveceoccorre «superare le nostrepaure per poter andare in-contro all’altro».

«Per i nuovi arrivati – hadetto ancora il Pontefice –accogliere, conoscere e rico-noscere significa conoscere erispettare le leggi, la cultura ele tradizioni dei Paesi in cuisono accolti. Significa purecomprendere le loro paure eapprensioni per il futuro. Perle comunità locali, accoglie-re, conoscere e riconosceresignifica aprirsi alla ricchez-za della diversità senza pre-concetti, comprendere le po-tenzialità e le speranze deinuovi arrivati, così come laloro vulnerabilità e i loro ti-mori».

È un discorso, quello delPapa, che guarda alla fragilitàumana. Non solo di chi arri-va, mettendo anche a repen-taglio la sua vita, ma anche dichi ospita con tutte le sue re-more. «Non è facile entrarenella cultura altrui, mettersinei panni di persone così di-verse da noi, comprenderne ipensieri e le esperienze. E co-

sì spesso rinunciamo all’in-contro con l’altro e alziamobarriere per difenderci». «Lecomunità locali, a volte, han-no paura che i nuovi arrivatidisturbino l’ordine costitui-to, “rubino” qualcosa diquanto si è faticosamente co-struito. Anche i nuovi arriva-ti – ha sottolineato ancora ilPapa – hanno delle paure: te-mono il confronto, il giudi-zio, la discriminazione, il fal-limento». Paure dall’una edall’altra parte. Da superareinsieme.

Infine Bergoglio ha chie-sto che l’incontro vero conl’altro non si fermi all’«acco-glienza» perché occorre an-che «proteggere, promuove-re e integrare».

nTante le iniziative per la ricorrenza: preghiere, pranzi etnici, momenti di riflessione

n nL’incontro con l’altro non si fermi all’accoglienza: occorre proteggere e integrare»

Francesco raccolto in preghiera durante la Messa per la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato ANSA

Monsignor Tomasi: si abbandonino i populismi

«Le politiche di im-migrazione devono essere lun-gimiranti, trascendere populi-smi e manipolazioni e impara-re dall’evidenza storica a uti-lizzare i talenti di tutti per co-struire assieme un’identità piùricca e un futuro di convivenzapacifica per le società moder-ne pluraliste e multiculturali».Lo sottolinea l’arcivescovo Sil-vano Tomasi, segretario dele-gato del Dicastero vaticano perlo sviluppo umano integrale.

Ricordando che nel mondo«una persona su sette è mi-grante», monsignor Tomasievidenzia che «la coscienzadella comunità internazionalecerca una risposta davanti al-l’immagine di corpi di donne ebambini ributtati al mare sullespiagge dell’Europa meridio-nale, ma una politica comuneefficace rimane frammentateed elusiva». Parole che risuo-nano come un rinnovato ap-pello, ieri che la Chiesa ha cele-

brato la Giornata mondiale delmigrante e del rifugiato.

Monsignor Tomasi firmacon queste parole la Prefazio-ne al libro «La fuga in Egittonell’arte d’Oriente e d’Occi-dente», di due teologi e storicidel cristianesimo, FrançoisBoespflug ed Emanuela Fo-gliadini (edito da Jaca Book).Un momento della vita di Gesùe della Sacra Famiglia, quelloin cui sono costretti a lasciareil loro Paese, che è quanto maiattuale. La famiglia di Naza-reth, costretta a scappare in unaltro Paese, «offre ai rifugiati eai migranti – dice ancora To-masi – conforto nelle loro dif-ficoltà».

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LA PROVINCIA 5LUNEDÌ 15 GENNAIO 2018

Primo Piano L’inchiesta

Terremoto al CasinòLa Procura di Comochiede il fallimento Campione d’Italia. Presentata un’istanza per insolvenzaLa società alle prese con debiti per oltre 60 milioniIl sindaco Salmoiraghi convoca i cittadini e i sindacati

PAOLO MORETTI

ROBERTO CAIMI

La Procura di Como hachiesto il fallimento, per insol-venza, del Casinò di Campioned’Italia. Un provvedimentoclamoroso, notificato nel finesettimana agli amministratoridella casa da gioco, che nell’en-clave comasca sulle rive del la-go di Lugano ha lo stesso effettodi uno tsunami.

A conferma dello choc, cau-sato dall’annuncio inviato dalTribunale di Como che la Pro-cura aveva presentato richiestaper sollecitare il fallimentodella società che gestisce la ca-sa da gioco, nella giornata diieri il sindaco Roberto Salmo-iraghi ha distribuito a tutti icampionesi un invito presso lostesso casinò «per comunica-zioni urgenti».

La convocazione urgente

L’appuntamento, che si prean-nuncia particolarmente caldo,è per le 12.30 nella “salone delle

Sul Casinò di Campione d’Italia pende un’istanza di fallimento formalizzata dalla Procura FOTO DI ARCHIVIO

falso in bilancio), a chiedere ilfallimento della società? Il mo-tivo sostanziale dell’istanzadepositata in settimana dalprocuratore Nicola Piacentee dal pubblico ministero Pa-squale Addesso è lo stato diinsolvenza in cui versa la casada gioco. Insolvenza nei con-fronti del Comune di Campio-ne d’Italia, socio unico dellostesso Casinò, e nei confrontidelle banche per una cifra com-plessiva che si aggira attorno aisessanta milioni di franchisvizzeri. Una situazione, in re-altà, già nota agli inquirenti datempo, visto che l’inchiesta ènata in seguito a un dettagliatoesposto presentato dall’attualeprimo cittadino di Campione.

Lo stato di insolvenza

Evidentemente, però, l’analisidelle carte sequestrate dal nu-cleo di polizia tributaria dellaGuardia di finanza, durante leperquisizioni dello scorso finenovembre, ha portato alla luce

n Indaginedella Finanza sui conti della societàL’accusa: peculatoe falso in bilancio

feste”. Una location beffarda,per una comunicazione con al-to tasso di drammaticità cherischia di avere ripercussionianche sul fronte dell’occupa-zione. E non è un caso se, primadell’incontro con la popolazio-ne, Salmoiraghi incontrerà isindacati.

Ma cosa ha spinto la Procuralariana, che sui conti del Casinòha aperto un’inchiesta a caricodell’ex consiglio di ammini-strazione per peculato e falsecomunicazioni sociali (ovvero

una situazione economica cheha convinto la Procura a chie-dere il fallimento del Casinò.

La società che gestisce la ca-sa da gioco è partecipata al100% dal Comune. E alle cassedell’amministrazione dovreb-be garantire un contributo di700mila euro ogni dieci giorni.Soldi che, però, ormai da mesinon vengono più versati o ven-gono versati in ritardo, al puntoche il debito nei confronti del

Comune avrebbe superato dislancio i trenta milioni di fran-chi. A questo debito si deve ag-giungere anche quello con lebanche. Da qui lo stato di insol-venza che ha portato all’istanzadi fallimento, notificata nelleultime ore all’amministratoreunico della società, MarcoAmbrosini, il quale, contatta-to per un commento, ieri hareplicato: «Per telefono nonrilascio dichiarazioni».

La convocazione del sindaco

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LA PROVINCIA 7LUNEDÌ 15 GENNAIO 2018

SolidarietàL’appuntamento

è per domenica

21 gennaio nella sala

parrocchiale di Mossini

Con borse di studio, percorsi formativi e micro-cre-dito per gli artigiani cresce il progetto di solidarietà fra Italiae Burundi dell’associazione Dukorere Hamwe. Se ne parle-rà durante il consueto incontrodi inizio anno del sodalizio pre-sieduto da Fides Marzi, agro-noma sondriese di origini bu-rundesi che proprio pochi gior-ni fa è tornata da un viaggio nelPaese africano: l’appuntamen-to è per domenica 21 gennaio nella sala parrocchiale di Mos-sini, dove Marzi illustrerà atti-vità e progetti dell’associazionead iscritti, amici e simpatizzan-ti. Ad accompagnare l’incontro– aperto a tutte le persone inte-ressate – sarà un concerto be-nefico del corso gospel Happy Chorus di Delebio, che alle 16 siesibirà nella chiesa parrocchia-le di Mossini a favore dell’asso-ciazione, attiva da ormai 11 an-ni per sostenere la formazione dei giovani burundesi.

La logica dei progetti è «for-nire agli studenti meritevoli e motivati degli strumenti cultu-rali e professionali da trasferirein Burundi a nuovi giovani, cosìche possano imparare a proget-tare con dignità il loro futuro fondato sul lavoro e sulla cultu-ra», spiegano dal sodalizio.

Più di 4 milioni di europer sostenere un turismo “dol-ce”, un’economia poco impat-tante, senza però dimenticare lacura delle strade. L’azione si svi-lupperà lungo due grandi linee volte alla sostenibilità ambien-tale e turistica e alla promozionedella Valmalenco e della Val Ma-sino. «È questo il risultato di un lavoro condiviso e che recepiscele istanze avanzate dal territo-rio», commenta Ugo Parolo, sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia con dele-ga alle Politiche per la Monta-gna, al termine del Comitato di coordinamento dell’Accordo quadro di sviluppo territoriale (Aqst) della provincia di Son-drio, da lui presieduto su delega del presidente Maroni.

Tre linee d’azione

«Gli interventi per la valorizza-zione della Val Masino - spiega Parolo - si baseranno su tre lineedi azione: la riqualificazione ge-nerale della filiera bosco legno, attraverso interventi di manu-tenzione del patrimonio fore-stale e l’acquisto di caldaie a bio-massa per edifici pubblici della valle che utilizzeranno materia-li locali. La seconda linea di azio-ne sarà la realizzazione di un percorso che permetterà di col-legare il fondovalle (dalla stazio- Il centro polifunzionale Pradasc a Torre Santa Maria

Dukorere HamweL’associazione si racconta

Un turismo “dolce” e sostenibilePiù di 4 milioni per il territorioLe linee d’azione. Stanziati dall’Accordo quadro di sviluppo per Valmalenco e Val MasinoIl sottosegretario Parolo: «Tra gli interventi l’apertura del Museo diffuso del serpentino»

ne ferroviaria di Ardenno) fino al sistema dei sentieri della Val-le. La terza azione verterà sulle modalità innovative di accessi-bilità e fruizione alle rinomate vallate della Val Masino, quale laValle Preda Rossa e la Val di Mel-lo, tramite l’acquisto di mezzi elettrici, l’avvio del progetto di car sharing elettrico dalla sta-zione ferroviaria di Morbegno elo sviluppo del tema e-bike».

Gli interventi per la valoriz-zazione del territorio della Val-malenco riguarderanno invece una serie di azioni per il miglio-ramento comparto socio-cultu-rale e turistico della Valle. Gli in-terventi significativi saranno:

l’apertura del Museo diffuso delserpentino, il completamento della pista ciclabile di collega-mento tra Lanzada e Caspoggio,la valorizzazione sentieristica con interventi nella zona di Chiareggio e tra i comuni di Tor-re Santa Maria e Spriana, il ri-lancio degli sport invernali nel comune di Caspoggio e il com-pletamento dei centri polifun-zionali Vassalini a Chiesa Val-malenco e Pradasc a Torre San Maria».

Il tavolo

«Con l’atto odierno - spiega Pa-rolo - si stanziano investimenti per oltre 4 milioni di euro. Le ri-sorse messe in campo da Regio-ne Lombardia per la Val Masinoammontano a 1.240.000 euro complessivi. Per gli interventi a favore della Valmalenco il finan-ziamento è di quasi 3 milioni di euro, di cui 2.050.000 euro fi-nanziati da Regione Lombardia,anche attraverso l’Aqst. Il tavolo- conclude Parolo - ha assunto inoltre l’impegno di avviare l’in-tervento necessario alla riquali-ficazione della strada provincia-le 9 della Val Masino, in direzio-ne Bagni di Masino. Ora i prossi-mi passi spetteranno alla Pro-vincia di Sondrio, che dovrà ac-cordarsi con gli enti locali per at-tuare gli interventi».

n Saranno completati i centri polifunzionali “Vassalini” e “Pradasc”

n Previsto un percorso per unire la stazione di Ardenno ai sentieri montani

LA STORIA MARIA RAVELLI E LA BORSA DI STUDIO INDETTA DA A2A

«L’esperienza in Giapponeche mi è rimasta nel cuore»

Quattro mesi passa-ti in Giappone.U n ’e s p e r i e n z aunica, quella vis-suta l’estate scor-

sa da Maria Ravelli, graziealla borsa di studio indettada A2A Spa insieme ad In-tercultura, La stessa opportunità cheora viene offerta a giovanistudenti, nati tra l’1 giugno1999 e il 31 luglio 2003, cherisiedono oppure sonoiscritti in una delle scuolenei comuni di Chiavenna,Colico, Gera Lario, Gordona,Madesimo, Mese, Piuro,Prata Camportaccio, Samo-laco, Sorico e Villa di Chia-

venna. Ragazzi che hanno tem-po sino a sabato 20 gennaio perinoltrare l’iscrizione onlinel’indirizzo sul web www.inter-cultura.it/studenti/iscriviti/.Un’opportunità da non perdere,che darà la possibilità di studia-re una delle lingue straniere deiPaesi ospiti: dal cinese all’ingle-se, dallo spagnolo al giappone-se.Originaria di Sondrio, studen-tessa del liceo Piazzi Lena Per-penti, Maria in realtà, comeracconta lei stessa, sognava iPaesi del Nord Europa. Ma im-mense sono state «la sorpresae la gioia per l’assegnazione del-la borsa di studio e l’imprevisto:il Giappone. Una parola, tanto

panico. Io andrò in Giapponeun mese - ripercorre la sua “av-ventura” -. Io che non ho maiavuto alcun interesse per que-sto Paese, io che non ho mailetto un manga, guardato unanime, io che qualsiasi asiaticoè cinese» si ripeteva prima dellapartenza. Eppure dopo le quattro setti-mane trascorse in Giappone, sen’è innamorata: «È stata unascarica di adrenalina continua:il mio primo volo interconti-nentale, eterno, già da solo èstata un’esperienza a sé. Com-pagni di cui all’imbarco cono-scevo a malapena il nome, unavolta atterrati sembravano co-noscermi da una vita». Ed è

stata proprio l’adrenalina, «chemi ha aiutato ad ammortizzareil jet lag, ma soprattutto a man-giare pesce fritto, carne piccan-te e ortaggi mai visti a colazionenei quattro giorni di orienta-tion all’hosting camp di Tokyo».Dopodiché è andata a Kyoto,dalla sua host family: «La vitain famiglia si costruisce mat-toncino dopo mattoncino. Èfatta di silenzi, di attese, disguardi, di sorrisi, di risate, manon necessariamente di parole.Ci sono infatti cose che persinoil traduttore più evoluto non èin grado di tradurre: le emozio-ni» la sottolineatura di Maria.Emozioni forti vissute anchesui banchi di scuola, ad Osaka:«Mai avrei pensato di passareintere giornate immersa nellanatura, circondata da statue diBudda e dalle ninfee. Mai avreipensato che un posto così sco-nosciuto, diverso e lontano po-tesse entrarmi nel cuore, la-sciare un segno così profondoe diventare parte di quello chesono e di quello che sarò». Daniela Lucchini «Mai avrei pensato di passare le giornate immersa nella natura»

[email protected]. 0342 535511

Luca Begalli [email protected], Marzia Colombera [email protected], Eugenio Gizzi [email protected], Sara Baldini [email protected], Monica Bortolotti [email protected],

Riccardo Carugo [email protected], Paolo Giarrizzo [email protected], Antonia Marsetti [email protected], Alessandra Polloni [email protected]

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8 SondrioLA PROVINCIA

LUNEDÌ 15 GENNAIO 2018

DANILO ROCCA

Reddito di inclusionesociale, gli elementi di novitàe innovazione nella nuova mi-sura governativa, gli aspetti daperfezionare, come e con qualieffetti il provvedimento si in-serisce nel quadro complessivodelle nuove povertà.

Sul Rei, il nuovo dispositivodi sostegno alle famiglie fragili,interviene Guglielmo Giumel-li, docente di Sociologia gene-rale e Sociologia del dirittopresso l’ Università statale Mi-lano-Bicocca. Lo studioso ditematiche sociali sta girandoin queste settimane l’Italia ef-fettuando una sorta di monito-raggio su come stia venendopercepita e attuata la nuovalegge.

«Sto seguendo con il massi-mo interesse questi primi passidel nuovo provvedimento –racconta – sia nella sua sferaapplicativa, vedendo come vie-ne recepito, sia nella sua intro-duzione nei grandi comuni».

Ci si domanda se ci sia piena consa-

pevolezza a livello di municipalità,

su quali debbano essere le funzio-

ni pratiche e le procedure in carico

ai vari comuni.

Un po’ di confusione c’è, giran-do l’Italia ho incontrato deisindaci che mi hanno chiesto,cosa sia “...’sto Rei”. In realtàla legge sul reddito di inclusio-ne è molto chiara, dal 1 dicem-bre i comuni devono istituireun gruppo che raccoglie le do-mande per l’accesso ai contri-buti. La legge ha tempi precisioltre i quali le richieste vannoinoltrate all’Inps che a sua vol-ta ha tempi scanditi entro cuirispondere.

E poi?

Se la domanda è corretta, se ilrichiedente possiede i requisi-ti, entro il primo giorno delmese successivo all’accogli-mento della domanda, il Reideve essergli versato sulla car-ta prepagata. La cifra varia da100 euro e rotti euro per unapersona singola, fino a 400 eu-ro e rotti per famiglia di 5 figli,con nel nucleo un minore, undisabile, un anziano disoccu-pato, una donna in stato digravidanza e con parametrireddituali definiti. Di questasomma, il 50% può essere pre-levato in contanti, l’altro corri-spettivo è vincolato ad acquistinei supermercati, negozi di ali-mentari, farmacie e parafar-macie convenzionate.

I limiti del provvedimento.

Le erogazioni sono livellate eseguono un criterio, i coeffi-cienti massimi per un single,una persona, sono di circa 180euro, se uno cumula il contri-buto che riceve alla pensioneminima già fa fatica. Se si trattadi un disoccupato ancora in etàda lavoro, questa persona po-vera si trova ad avere un sup-porto di 180 euro, una cifra conla quale di certo non si puòvivere. Inoltre il provvedimen-to si prefigge di arginare ledifficoltà di 2,3 milioni di per-sone che in Italia vivono in

ristrettezze economiche. Ma inrealtà a vivere sotto la sogliadella povertà secondo l’Istat cisono oltre 4 milioni di italiani,con i due miliardi stanziati nel-la Finanziaria si riesce a ri-spondere grosso modo alle ri-chieste di 500, 600mila fami-glie: parliamo di un “milionee rotti” di cittadini, il resto nongode di nulla e questo è un altrolimite della legge. Infine si pre-vede di investire sul reddito diinclusione circa 2 miliardi dieuro, consumati quelli non so-no previsti altri stanziamentiper il 2018, e se qualcuno restaescluso subisce un’altra formadi non equità.

Quindi a suo parere servono dei

correttivi.

Insomma, parliamo di lotta al-la povertà e poi si categorizzatra povero e povero. Al con-tempo per la prima volta inItalia si istituisce in modostrutturale un argine contro lecondizioni di indigenza, è pre-visto che il dispositivo vengaconfermato ogni anno nellalegge di stabilità.

L’assegno verrà erogato per un

periodo di 18 mesi. È rinnovabile

per non più di 12 mesi, ma tra la

conclusione e l’inizio del Rei suc-

cessivo dovranno passare almeno

6 mesi.

Sì, ma se la persona che fruiscedel Rei è povera, in quei seimesi come fa a vivere? Certo,il sostegno è abbinato a unprogetto individualizzato diinserimento e un team dovreb-be seguire il beneficiario, inmodo che la persona venga in-serita nel mondo del lavoro.Consideriamo i limiti di assor-bimento del mercato occupa-zionale ad esempio in una città.In ogni caso con il Rei ci siavvicina in quanto a misure disostegno sociale pubblico al-l’Europa, e questo è un passag-gio da rimarcare.Guglielmo Giumelli

risparmiato perché gli era ri-masta paura degli stenti. Maanche qui da noi ci sono inuovi poveri, la nuova pover-tà che sta avanzando».

Ora, afferma il sociologo,occorre osservare come riu-scirà a funzionare questanuova misura legislativa dicontrasto alla indigenza. «Èla prima volta in Italia che c’èuna legge di questo genere -conclude -. Per la prima voltala società civile si organizza erivendica il diritto a lottarecontro la povertà, è una di-stinzione non marginale». D.Roc.

Camera di commercio

La Camera di com-mercio di Sondrio organizza perdomani un seminario informa-tivo per illustrare il Piano nazio-nale Impresa 4.0 e gli strumenti per sostenere e rilanciare la competitività delle imprese ita-liane attraverso programmi di investimento e di innovazione digitale.

Sarà inoltre presentato ilbando “Voucher Impresa 4.0” attivato da pochi giorni, nell’am-bito del progetto triennale ap-provato dalla Camera di com-mercio di Sondrio. Dopo i saluti istituzionali del presidente Emanuele Bertolini, alle 15 si parlerà de “I servizi delle Came-re di Commercio per l’impresa digitale: il cassetto digitale del-l’imprenditore” con Paolo Ghezzi, direttore di Infocamere.“Il Piano nazionale Impresa 4.0:il punto impresa digitale-inizia-tive e prospettive” sarà l’argo-mento dell’intervento di Anto-nio Romeo, responsabile tecni-co del Progetto Pid–Dintec-Unioncamere. “I contributi per le imprese Voucher Impresa 4.0” saranno presentati da Mar-co Bonat, segretario generale della Camera di commercio di Sondrio.

Incontrodomanisul PianoImpresa 4.0

rava libri e si trova impossi-bilitato a mantenere i propriantichi standard, o viene me-no la ricchezza della propriavita relazionale. E anche que-sta – afferma il docente – èuna forma di povertà, perchésopravvivere va bene, ma bi-sogna anche vivere, pensia-mo al diritto al riposo, a pastiadeguati, alle cure, tutte».

Ci sono inoltre, aggiungelo studioso dei fenomeni so-ciali, le povertà “nascoste”.Sono quelle di chi si vergognaa mostrare le proprie fragili-tà. «Molto estesa è la preca-rietà di chi ad esempio non hatutele derivanti da contribu-zione, perché non ha lavoro oun lavoro in regola, con con-tributi e garanzie. E si scopre– chiarisce – che molti am-mortizzatori sono legati allacontribuzione e che hai pro-tezione se lavori, ma se nonlavori non si capisce chi tidebba proteggere. In Valtelli-na – aggiunge – la povertà lasenti meno, perché c’è statauna generazione “risparmio-sa” che ha vissuto la fame ne-gli anni ’40, ’50 e quindi ha

L’analisi

Il ceto medio, col potere

d’acquisto molto diminuito,

è impegnato in una

battaglia di “apparenza”

Ma la povertà chevolto ha oggi, nel 2018, in Ita-lia? «Si devono considerarepiù volti – spiega GuglielmoGiumelli, sociologo valtelli-nese e docente di Sociologiaalla Bicocca di Milano –.Prendiamo per esempio lacondizione di un certo cetomedio impoverito: per questiè cambiato il mondo. Si trattadi persone che sparisconodagli scenari del benessere,sono gli stessi che negli anni’60, ’70 compravano tanto.Oggi, il loro potere d’acqui-sto, molto diminuito, li co-stringe ad impegnarsi in unabattaglia di “apparenza”.Spendono ancora per il ve-stiario, per mostrarsi appar-tenenti al proprio ceto. Sulresto tagliano su tutto. C’èpoi – aggiunge – la “povertà”non solo economica, pensia-mo all’intellettuale che divo-

«I mille voltidella povertàAnche in Valle»

È la prima volta, dice Giumelli, che c’è una legge di questo genere

n Qui la povertà la senti meno, perché c’è stata una generazione “risparmiosa”

L'INTERVISTA GUGLIELMO GIUMELLI. Il sociologo interviene sul nuovo Rei«Dubbi sugli stanziamenti, sull’entità degli assegni e su chi rimane escluso»

«REDDITO DI INCLUSIONEPIÙ VICINI ALL’EUROPAMA CON TROPPI LIMITI»

Il sussidio

È entratoin vigorea gennaioIl reddito di inclusione è il nuovo

sussidio contro la povertà delle

famiglie che risiedono in Italia ed è

entrato in vigore al posto del Sia,

sostegno inclusione attiva, a

partire dal primo gennaio 2018. Il

Rei prevede l’introduzione del

reddito di inclusione attiva, ossia

un contributo economico fino a

485 euro al mese per le famiglie più

numerose. Il nuovo reddito di

inclusione non sarà però un regalo

o un bonus una tantum, infatti il

mantenimento del sostegno al

reddito sarà vincolato e condizio-

nato a un accordo tra il cittadino e

gli enti locali, basato sull’impegno

a seguire un progetto personaliz-

zato che miri a far uscire l’intero

nucleo familiare dalla situazione

disagiata e che preveda, tra le altre

cose, anche il mandare i figli a

scuola e accettare lavori o seguire

corsi per un’eventuale formazione

professionale.

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LA PROVINCIA

Sondrio 9LUNEDÌ 15 GENNAIO 2018

no dall’Aquagym all’hydrobike, al treadmill all’aquawalking, an-che in questi casi con proposte differenziate a seconda dell’età degli iscritti. Proprio per ulte-riori informazioni e iscrizioni è possibile consultare il sito inter-net della piscina di Sondrio (www.progettonuoto.it) o re-carsi alla segreteria dell’impian-to del capoluogo nei suoi orari diapertura tutti i giorni della setti-mana.

Per la partecipazione ai corsiè necessaria la presentazione di un certificato medico per attivi-tà sportiva non agonistica, men-tre il costo d’iscrizione è di 20 euro a cui vanno aggiunti cinqueeuro di cauzione per il rilascio diuna tessera magnetica. G. Mai.

over 60.Sempre per ciò che concerne

il nuoto è offerta la possibilità dipraticare questa disciplina a li-vello pre-agonistico e agonisticorispettivamente con due e quat-tro sedute di allenamento setti-manali. Sempre a livello agoni-stico da un anno a questa parte alla piscina di Sondrio è possibi-le dedicarsi alla pallanuoto con tre allenamenti settimanali (due in caso di avviamento a questa disciplina sportiva).

Sono varie anche le propostededicate al fitness e che spazia-

aprile e Primo maggio). La proposta della Progetto

Nuoto è molto ampia, prevede varie attività e può rivolgersi a utenti di tutte le età, dai neonatialle persone anziane.

Cominciando dall’attività piùtradizionale all’interno di una piscina, cioè il nuoto, sono pre-visti quattro corsi per diverse fa-sce d’età: il corso baby e neona-tale per i più piccoli; quello per bambini e ragazzi di età compre-sa tra i cinque e i 16 anni; il corsoper adulti e infine quello deno-minato “Silver” dedicato agli

In piscinaLa società Progetto Nuoto

ha presentato l’offerta

per il nuovo anno

Molteplici le opportunità

Aperte le iscrizioni ai corsi primaverili organizzati dalla Progetto Nuoto, società che gestisce la piscina di Son-drio. I corsi prenderanno il via il5 febbraio per poi concludersi l’1giugno con tre interruzioni (dal 29 marzo al 3 aprile in occasionedelle festività pasquali, il 25

Corsi di nuoto, iscrizioni aperteE ci sono tante attività innovative

ANNALISA ACQUISTAPACE

Thor era un pastoretedesco che abitava con la suafamiglia nella Riserva natura-le del Pian di Spagna, oasiprotetta al confine tra le pro-vince di Sondrio, Como e Lec-co.

I suoi padroni, a partiredalla proprietaria Desirè Co-lombini, lo cercavano dal 6gennaio scorso.

Lo ha ritrovato venerdì se-ra un abitante della zona inuna stradina secondaria lun-go il rettilineo della Telespa-zio verso il Ponte del Passo,con la gola intrappolata in unlaccio (arcaica e illegale trap-pola per i selvatici) e la scato-la cranica rotta forse per i col-pi subiti nel tentativo di libe-rarsi mentre soffocava, forsefinito da chi in quella trappo-la lo ha ritrovato dopo averlaposata.

«Thor non si allontanavamai più di 500 metri da casa –dice la proprietaria DesirèColombini, scossa come tuttala sua famiglia da quanto ac-caduto – abitiamo nella Ri-serva, tra Dubino e il Pontedel Passo ma in territorio del-la provincia di Como, nella lo-calità Poncetta. Thor ha sem-pre vissuto qui ed era abitua-to all’ambiente, ai cervi, aglispazi: di certo non è stato unanimale a mettergli quel lac-cio al collo ma di certo quellaccio è una atrocità che mai

Il caso. Ritrovato senza vita in un fosso il cane pastore scomparso il 6 gennaio scorsoLa proprietaria: «È morto per un laccio destinato ai cervi, abbiamo sporto denuncia»

avrei creduto di vedere qui, inquella che tutti credono esse-re un’oasi naturale e uno spa-zio di tutela, tolleranza e ri-spetto per gli animali».

Thor è stato ritrovato in unposto sconosciuto anche allastessa proprietaria dell’ani-male, nell’acqua di un fossolungo una stradina seconda-ria coperto da un telo e avvol-to in un cellophane e privo divita. La radiografia del veteri-nario ha poi constatato cheoltre al laccio che gli impedi-va di respirare, il cranio erarotto. «Sabato mattina abbia-mo contattato la polizia loca-le provinciale di Como – spie-ga la proprietaria di Thor – eattendiamo per domani il lo-ro arrivo».

L’appello

«Ciò che ci preme, dopo avervisto ciò che è successo aThor, è che mai più possa ac-cadere una cosa del genere.Da nessuna parte ma ancorameno dentro una Riserva acui tutti guardano come unluogo protetto, tutelato, unoasi per gli animali che la vi-vono. È successo al nostro ca-ne ma quella trappola eraprobabilmente destinata adun cervo e io credo che nes-sun animale, persona, esserevivente debba correre il ri-schio di subire una fine delgenere»

La solidarietà

«Ringraziamo tutti coloroche in questi giorni in cui ab-biamo cercato Thor in tutti imodi, ci hanno aiutato, sup-portato e che oggi a loro modoci esprimono solidarietà perquanto accaduto. Ciò che ciinteressa ora è che quei con-trolli che sono mancati finoad oggi vengano garantiti, chetrappole come quella in cui èrimasto Thor siano bandite,eliminate, mai più viste innessun luogo e meno ancoraqui nella Riserva. La tuteladegli animali, tutti, deve esse-re un punto fermo ovunque ea maggior ragione entro que-sti confini».

n Nella zonasi estende l’area protetta popolata da ungulati e molti animali

n L’animale era riverso in un fosso con il cranio fracassato e un laccio attorno alla gola

Il cane lupo della famiglia Colombini abitava in località Poncetta, in territorio comasco

Cervi attraversano la strada in zona Pian di Spagna La sede della Riserva

L’interventoUscito per una camminata,

sul Sentiero del Viandante

ha perso i riferimenti

e si è trovato in difficoltà

È stato riportato avalle sano e salvo un escursio-nista di Morbegno bloccato inuna valletta impervia sopraColico. Era uscito da solo peruna camminata in montagna,ma a un certo punto, lungo ilSentiero del Viandante, haperso i riferimenti e si è trova-to in difficoltà in una zona ripi-da, a circa 900 metri di quota.Per fortuna è riuscito a chiede-re aiuto attraverso il telefoni-no. L’allertamento è arrivatoieri sera verso le 19,30. Cinquetecnici del Soccorso alpino diDervio, Stazione Valsassina -Valvarrone della XIX Delega-zione Lariana, lo hanno loca-lizzato e raggiunto in pocotempo. Non era ferito; con latecnica del contrappeso hannoeffettuato un recupero di circa60 metri e lo hanno rimesso insalvo. Le temperature di que-sto periodo sono basse e quindiè sempre raccomandato averecon sé abbigliamento caldo, inmodo da poter affrontare calibruschi o il freddo che si inten-sifica nelle ore notturne.

Domenica 21 in tutta Italia ilCcsas e il Cai organizzano lagiornata per la sicurezza inmontagna d’inverno. Il calen-dario è sul sito www.sicurin-montagna.it. Per la Valtellinal’appuntamento è ad Aprica. Sidaranno vita a momenti dicoinvolgimento aperti a tuttigli appassionati che desidera-no ricevere informazioni o ap-profondire le proprie cono-scenze sulla frequentazionedella montagna innevata in ra-gionevole sicurezza, anche at-traverso prove pratiche e di-mostrative.

La terribile fine del cane Thor«Il Pian di Spagna non è un’oasi»

Escursionistadi Morbegnoin salvosopra Colico

Il Soccorso alpino ieri in azione

Regione Lombardia

ATS della Montagna

ESITO DI GARA

Si rende noto che questa Agenzia, con delibera del Direttore Generale n. 646 del14.12.2017, ha aggiudicato la proce-dura aperta ai sensi dell’art. 60 del Dlgs. 50/2016 per ”Affidamento della copertura assicurativa relativa alla polizza RCT/O occorrente alla ATS ella Montagna (Lotto 1) e alla ATS di Pavia (Lotto2) per il periodo di treanni con eventuale opzione di rin-novo/proroga”. L’aggiudicazione è a favore della ditta Am Trust Inter-national Underwriters. Il criterio di aggiudicazione è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa ex art 95 Dlgs 50/2016. L’esito di gara integrale è stato pubblicato all’Ufficio Pubblicazioni Ufficiali delle Comunità Europee in data 05.01.2018.

Direttore GeneraleF.to Dott.ssa Maria Beatrice Stasi

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10 SondrioLA PROVINCIA

LUNEDÌ 15 GENNAIO 2018

CLARA CASTOLDI

Da una parte la pittura,dall’altra le immersioni in ap-nea.

Dall’arte allo sport. Sono duepassioni solo apparentementediverse quelle che tratteggianoil profilo di Arianna Romeri,trentenne di Sondrio, che neigiorni scorsi ha raccontato di sénelle due serate alla vineria Ter-raVino di Sondrio e al localeFondazione Ulisse di Ardennodove ha esposto i suoi ultimi la-vori pittorici.

Doppia passione

«Mi sono sempre posta questadomanda … un po’ come il prin-cipe Amleto di William Shake-speare che si chiedeva: essere onon essere … questo è il proble-ma, ovvero artista o sportiva op-pure entrambi i “ruoli”?In tuttasincerità mi vedo in entrambe leposizioni. Mi considero moltodinamica, piuttosto curiosa e so-

Il personaggio. Trentenne, sub provetta (ha ottenuto titoli e medaglie) e ama dipingereUna sua mostra alla Fondazione Ulisse di Ardenno e un incontro nel locale TerraVino di Sondrio

prattutto sportiva a tutto tondo.Mio papà, istruttore di nuoto esubacqueo, mi ha portato fin dapiccolissima in piscina dovedapprima ho imparato a nuotaree poi ad immergermi e di seguito– in qualità di istruttore – anchead insegnare. Inizialmente ave-vo un po’ di avversione nei con-fronti dell’attività agonistica ve-ra e propria. Mi sono avvicinataall’insegnamento che non homai lasciato neanche durante glianni universitari che ho trascor-so a Milano e dove mi sono lau-reata in Scienze dei Beni Cultu-rali».

Le competizioni agonistiche

Dopo la parentesi milanese,Arianna si è ristabilita in Valtel-lina dove ha conseguito i brevet-ti dei tre gradi di subacquea,nonché varie specializzazioni eil primo grado di apnea. Stancadi frequentare corsi, nel 2016cambia “corsia” e, inaspettata-

mente, le serate di insegnamen-to diventano veri e propri alle-namenti e gli amici, compagni disquadra.

In sole tre gare si guadagna -a Novara - la categoria Elite con75 metri nella specialità apnea

indoor Dnf (apnea dinamicasenza attrezzi), categoria che leconsentirà di partecipare aiCampionati Italiani Apnea In-door nel maggio 2017 ai quali siclassifica sesta con 105metri checonferma lo scorso 17 dicembredurante uno stage a Milano conla primatista mondiale Dyn (di-namica con pinne, indoor) e Cwt(assetto costante in profondità)Alessia Zecchini.

La vena artistica

Per quanto riguarda l’altroaspetto, ovvero quello artistico,«mi rilasso parecchio in acqua,ma anche davanti ad una tela –svela -. Quindi tra un allenamen-to e l’altro lascio libertà alla miavena artistica. Prima per coinci-denza, poi per scelta, mi sonofatta conoscere esponendo imiei lavori in alcuni momentied, in particolare, in alcune mo-stre collettive con l’AssociazioneClassico Arte Futuro e nelle per-

sonali a ScarpatettiArte, WhiteLady di Sondrio e recentementealla vineria Terravino di Son-drio, oltre che ad Ardenno pres-so la Fondazione Ulisse».

Nelle sue tele il colore è unacostante, calibrata per suggerireemozioni.

Molte passioni ne influenza-no la produzione: nei suoi lavorisono, infatti, presenti suggestio-ni che spaziano dall’arte poverafino ad arrivare a rivisitazioni didipinti d’autore, oltre che insertinaturalistici e figurativi.

Da un paio di anni ha presopiede, nelle sue creazioni artisti-che, il progetto grafico-pittoricosulle “gabbie”, silhouette nereoppure bianche che simboleg-giano gli stati d’animo umani ela condanna che gli uomini im-pongono purtroppo agli animali.

Anche la fotografia è diventa-ta per lei un mezzo espressivoimportante, utile per plasmareoltre che per fissare la realtà.

n La giovane donna si è presentata al pubblico e si è definita artista-sportiva

Arianna Romeri con una delle sue opere esposte ad Ardenno

Arianna è la regina dell’apneaNei suoi quadri tutta la profondità

Arianna in pochi mesi ha fatto man bassa di medaglie

n Il padre istruttore di nuoto, fin da piccola lei ha frequentato la piscina

Prove attitudinaliFino al due febbraio

sarà possibile iscriversi

per partecipare

ai test di Ponte di Legno

Sono aperte le iscrizio-ni, fino al 2 febbraio, alle prove attitudinali per l’ammissione al corso per “aspirante guida alpi-na che il Collegio lombardo ter-rà nel biennio 2018/2019. Le se-lezioni consistono in esami pra-tici sulle diverse discipline che sisvolgono in montagna e in una prova teorica che si terranno a Ponte di Legno dal 6 al 9 marzo 2018. Le prove pratiche com-prendono: arrampicata su roc-cia su itinerari attrezzati e da proteggere, di progressione su ghiaccio con tecniche classiche e moderne e di scialpinismo.

La prova teorica è un collo-quio conoscitivo durante il qua-le verrà discusso il curriculum del candidato e verranno consi-derate le motivazioni personali alla pratica della professione. Verrà testato anche il livello di conoscenza di lingua inglese an-che se non sarà determinante per il punteggio finale.

Al corso di formazione peraspirante guida alpina potrannopartecipare coloro che hanno superato la prova attitudinale. Sul sito del Collegio Regionale Guide Alpine Lombardia (www.guidealpine.lombar-dia.it) tutte le info e modulo di partecipazione.

Aspiranti guide alpineLe selezionia marzo

Una lezione in parete

VERSO IL VOTO REGIONALE

Sinistra per la Lombardiaa caccia di 20mila firme

L’obiettivo è mettere incampo «una propostapolitica davvero alter-nativa alle destre, al

Pd, al Movimento 5 stelle»,ma prima bisogna superare loscoglio della raccolta dellefirme, che per le elezioni re-gionali devono essere 20mila,«una cifra stratosferica, checrea uno sbarramento ini-quo». Per questo Sinistra per laLombardia nei prossimi gior-ni sarà presente con i ban-chetti a Sondrio, Morbegno,Tirano e Chiavenna e lanciaun appello ai cittadini, ai con-siglieri comunali, alle altreforze politiche: «Firmare e

aiutare a raccogliere le firme si-gnifica consentire a tutti di par-tecipare, poi sarà il popolo a deci-dere». L’ha sottolineato sabatoa Sondrio Massimo Gatti, giàsindaco di Paullo e consigliereprovinciale a Milano, che si pre-senta come candidato alla presi-denza della Regione per la for-mazione che riunisce «realtàdella sinistra, forze civiche e am-bientaliste per una politica pub-blica che restituisca fiducia ailombardi». Sabato da piazzaCampello a Sondrio è partita laraccolta delle firme, con la parte-cipazione di Gatti e di Piero Ma-rio Puliti, insegnante morbegne-se che sarà il candidato consi-gliere regionale per la provincia

di Sondrio, e nei prossimi giorniSinistra per la Lombardia saràpresente nelle piazze del capo-luogo e di Morbegno, Tirano eChiavenna per le sottoscrizioni.«In Lombardia le norme per lapresentazione delle liste creanouna questione di democrazia –ha detto Gatti -, con la raccoltadi 20mila firme, una cifra spro-positata e uguale a quella richie-sta per le liste delle elezioni na-zionali. Fra i gruppi presenti inconsiglio regionale si sono vistemanovre di ogni tipo per evitarela raccolta di firme, mentre lenuove realtà come la nostra de-vono ottenerne 20mila, unostrappo alla democrazia».Di qui l’appello ai cittadini e ai

consiglieri comunali, perché«notai e cancellieri per autenti-care le firme non li possiamopagare – ha detto Gatti – e sitratta di una questione democra-tica, non di un’adesione alla no-stra posizione. Chi è eletto nelleistituzioni deve esercitare i suoicompiti per tutti». Nei prossimi giorni dunque la

priorità per la formazione saràla raccolta delle firme, mentrel’impostazione programmaticaè chiara, hanno rimarcato Gattie Puliti. «Sinistra per la Lombar-dia si presenta con un suo voltoper valorizzare il lavoro fattodalla sinistra – ha spiegato il can-didato presidente -. Le nostreragioni stanno nella vita concre-

ta delle persone, contro la po-litica di privatizzazione sel-vaggia che ha investito tantiambiti a partire dalla sanità,contro il modello di grandiopere e grandi eventi con cuisi sono spesi miliardi in ce-mento per poi tagliare il tra-sporto pubblico». Francesca Bettini

Al centro il candidato Massimo Gatti e Piero Mario Puliti sabato a Sondrio per la raccolta delle firme

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12 LA PROVINCIA

LUNEDÌ 15 GENNAIO 2018

Tirano e Alta Valle

Il meglio di Tirano si sfoglia e si visitaLa pubblicazione. Sarà distribuita (gratuitamente) da oggi la nuova guida turistica stampata in 12mila copieCostata 7mila euro, è suddivisa in capitoletti per offrire nozioni e indicazioni in tre lingue e in modo succinto

eventi, enogastronomia e, na-turalmente, il trenino rosso».

La città in pillole

L’idea dell’amministrazionecomunale è stata quella di ri-durre una guida già pubblica-ta, molto approfondita e uti-lizzata come strumento dirappresentanza alle fiere, perfarla diventare una brochure.In sostanza sono stati riassun-ti i capitoli principali di Tiranoper illustrare cosa fare in cittàin due o tre giorni di soggior-no. L’operazione è costata intutto 7mila. La guida, arricchi-ta da un interessante apparatofotografico, parte con la de-scrizione generale della cittànel cuore delle Alpi, quindi ilcapitolo “Un inno alla fede eall’arte di questi luoghi” infor-ma sul santuario della Madon-na di Tirano. Un capitoletto ri-guarda l’arte e l’architetturadella città nel suo complesso,

TIRANO

CLARA CASTOLDI

A partire da oggi sa-ranno distribuite all’ufficioturistico di Tirano le dodici-mila copie della nuova guidaturistica voluta dall’assesso-rato al Turismo del Comune diTirano per dotare le migliaiadi visitatori che, ogni anno, sifermano o transitano per lacittà di uno strumento agile esnello per conoscerla e visitar-la in autonomia.

La guida

La guida, stampata in tre di-verse lingue (italiano, inglesee tedesco) e completamentegratuita, sarà disponibile an-che per gli operatori turistici,come strutture ricettive edagenzie di viaggi, che potran-no ritirarla all’infopoint e of-frirla alle propria clientela.

«Tenendo conto che abbia-mo avuto poco tempo per re-darla, sono soddisfatta del ri-sultato – spiega l’assessore So-nia Bombardieri -. Abbiamoraccontato in poche paginema con testi curati il ventagliocompleto delle offerte che lanostra città propone dal puntosul fronte di monumenti,chiese, palazzi, porte, piazze egiardini, dal punto di vistaescursionistico, dal punto divista culturale e aggregativo,per quanto riguarda sport, Il “terrazzo” di Santa Perpetua, uno dei luoghi più panoramici di Tirano

mentre un altro è focalizzatosui palazzi. Quindi “Passeg-giare fra i terrazzi della Valtel-lina” suggerisce alcuni itine-rari accessibili a tutti da effet-tuare a piedi o in bicicletta conun occhio di riguardo per ilversante terrazzato. Dai vi-gneti ai ghiacciai con il treninorosso del Bernina per tornarea Tirano, città di cultura grazieal Museo etnografico tiranese,alle mostre, ai festival ed ap-puntamenti teatrali, musicalie letterari.

Una pagina è dedicata alleescursioni fuori Tirano, comequelle a Trivigno o nella riser-va di Pian di Gembro per con-cludere con le manifestazionitiranesi (Eroico Rosso, Gabi-nat, I love Tirano, le fiere, lasagra dei chiscioi, Magico cro-cevia) e, non poteva mancare,con suggerimenti in ambitoculinario.

Il rimando ai link

In fondo alle pagine, infatti,sono presenti i link dove tro-vare informazioni più detta-gliate a partire da visitatira-no.it ai siti internet dei palazzi(palazzosalis.com, palazzo-lambertenghi.eu, palazzome-rizzi.tk), al sito della ferroviaretica (rhb.ch), a quello delmuseo (museotirano.it) ed aipercorsi (sentiero.valtelli-na.it, fivecrazydown.com).

«Totem touch screene un’applicazionesempre aggiornata»

Non si conclude con laredazione della mini-guida tu-ristica di Tirano il processo di marketing territoriale che ha inmente il Comune. Il futuro si chiama App turistica della cit-tà, che consentirà di scaricare le informazioni sul proprio

smartphone o tablet.«Il primo passo è stato quel-

lo della guida turistica, perché di fatto avere qualcosa fra le mani per partire per la visita della città è utile soprattutto per una determinata fascia d’età – spiega l’assessore Sonia

Bombardieri -. Abbiamo, però, redatto un progetto di marke-ting turistico con il quale inten-diamo mettere ordine nella parte digitale, dove stanno pro-liferando siti, per creare un pia-no condiviso e unico di infor-mazione. Da qui potrebbe par-tire anche l’elaborazione della App che, sicuramente, va in-contro ad un pubblico più gio-vane. Dal bando sui distretti culturali era stato abbozzato unprogetto che la nostra ammini-strazione ha rielaborato e co-struito che ha previsto, oltre al-la sistemazione dell’ufficio tu-ristico, la disposizione di totemtouch screen in alcune zone

della città e il sito visitatirano.itche è la base di partenza per le informazioni dei totem ed è collegato alla guida turistica appena stampata». In sostanza visitatirano.it potrebbe diven-tare il contenitore multimedia-le dove caricare in modo com-pleto le informazioni sulla cit-tà. Attualmente all’interno del portale molto interessanti so-no gli itinerari del centro stori-co e del santuario (con tempo dipercorrenza e luoghi da visitarecorredati da una breve descri-zione), gli itinerari Liberty e delcastello, oltre a suggerimenti per escursioni sul territorio. C. Cas.L’assessore Sonia Bombardieri mostra la nuova guida turistica

n Per chi fosse interessato la nuova guida è distribuita dall’ufficio turistico

na». La piscina è aperta da lu-nedì a venerdì dalle 15,30 alle21, il sabato e domenica dalle15,30 alle 19,30. Per quanto ri-guarda il bar, i gestori speri-menteranno l’apertura alle 8della mattina in concomitan-za con l’arrivo dello skibus chescarica gli sciatori proprio da-vanti alla piscina. Infine il co-sto degli ingressi per il nuotolibero: 5,50 euro per i residen-ti nel Comune di Aprica e diCorteno Golgi, per bambinidai 5 ai 12 anni e per gli over60, mentre sarà di 6,60 europer gli adulti (non residenti)dai 13 anni in su. Per l’iscrizio-ne ai corsi contattare [email protected] oppure339-5744138. C. Cas.

rante per i Divitini – alla pisci-na di Aprica si trovano quoti-dianamente il figlio di FrancoCristian Divitini e la sua fi-danzata Chiara Beretta –che hanno aperto il 23 dicem-bre.

«Effettivamente durante ilperiodo natalizio, consideratala grossa presenza di turisti,mi sarei aspettato una mag-giore affluenza in piscina. In-vece fra bar ed entrate effetti-ve alle vasche abbiamo avutoda Natale all’Epifania 400 in-gressi, in sostanza meno ditrenta persone al giorno. In gi-ro c’è stato parecchio movi-mento, speravo che ce ne fosseanche in piscina. Comunqueora iniziamo con i corsi e miauguro che la risposta sia buo-

biamo organizzato un gruppoal giorno – spiega Divitini -,ma se qualcuno fosse interes-sato c’è ancora posto. Ai nastridi partenza anche i corsi digym e bike in acqua per tuttele fasce d’età che, general-mente, piacciono molto per-ché avvicinano al mondo del-l’acqua gradualmente e rap-presentano un’opportunitàdivertente di fare moto».

La partenza della nuova ge-stione non è stata così rincuo-

scina del capoluogo di manda-mento.

L’intenzione del gestore,Franco Divitini, è quella difar funzionare al meglio l’im-pianto che si affianca alle of-ferte turistiche che la localitàorobica offre ai turisti, ma an-che ai residenti. Proprio a loroè rivolto il pacchetto di corsiche si terranno a partire da og-gi. «Attualmente abbiamoavuto l’iscrizione di una qua-rantina di bambini con cui ab-

ApricaDallo scorso dicembre

la struttura è nelle mani

di Franco Divitini

della Yellowsubmarine

Partiranno quest’og-gi i corsi di nuoto, acquagym eacquabike alla piscina di Apri-ca che, da metà dicembre, èstata affidata alla società Yel-lowsubmarine di Tirano chegià da anni si occupa della pi-

Piscina, partenza in sordina«Tanti turisti, pochi ingressi»

Franco Divitini

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LA PROVINCIA

Tirano 13LUNEDÌ 15 GENNAIO 2018

TIRANO

CLARA CASTOLDI

Non solo il rifaci-mento del manto stradale conuna tipologia di asfalto speci-fica per le basse temperatureinteresserà il tratto della sta-tale 38 del Tiranese, ma ci saràanche una maggiore attenzio-ne nei confronti delle scarpatee del verde, che contribuisco-no a creare l’immagine di unterritorio pulito e ordinato avantaggio della popolazione edei numerosi turisti che tran-sitano sulle strade di monta-gna. Ad affermarlo il presi-dente della Comunità monta-na di Tirano, Gian AntonioPini.

Più cura lungo la statale

Per quanto riguarda il verde ela pulizia delle scarpate, «laCm e l’Anas hanno concordatouna serie di interventi a caricodell’Azienda nazionale dellestrade per assicurare la puliziadelle scarpate e la rimozionedi tutta la vegetazione incom-bente sulla statale 38 nel trat-to Teglio-Grosio - dichiara Pi-ni -. Allo scopo, ci sono statipiù incontri, l’ultimo nel mesedi dicembre, nel quale i re-sponsabili dell’Anas hannodato piena disponibilità perun intervento straordinariosu tutta la tratta di pertinenzadel nostro mandamento. Inol-tre, proprio ieri l’altro, la so-cietà aggiudicataria del verdesul territorio valtellinese, nel-l’ambito però di un contratto

L’asfalto sarà rattoppato in attesa del manto adatto al gelo

Non solo bucheSulla 38 si pulirannoanche le scarpateManutenzioni. La Comunità montana di Tirano e Anashanno concordato gli interventi lungo il bordo stradaPini: «A settembre forse la gara per l’appalto del verde»

che comprende un’area moltopiù estesa, ha sottoscritto uncontratto di sub appalto conuna società del luogo incarica-ta della manutenzione sultratto Teglio-Bormio, metten-dosi così nella condizione diassicurare una adeguata ma-nutenzione nei tempi richie-sti». Ma c’è un altro importan-te risultato raggiunto: «Anassi è anche impegnata ad assu-mere due nuovi cantonieri peril controllo del nostro territo-rio - prosegue il presidente - e

a settembre, se le normative loconsentiranno, sarà fatta unagara per la manutenzione delverde limitata al solo territo-rio valtellinese».

L’asfalto rovinato

Relativamente alla situazionedella carreggiata, al centro diproteste nelle ultime settima-ne per via della presenza dinumerose buche, soprattuttonel tratto fra Tirano e Grosio,si è tenuto un incontro chiari-ficatore fra il prefetto di Son-drio Giuseppe Mario Scalia,il segretario della Provincia, isindaci dei Comuni di Grosot-to, Lovero, Tovo Sant’Agata eVervio, rappresentanti dei Co-muni di Grosio, Mazzo di Val-tellina, Sernio e Tirano e ilrappresentante dell’Anas.

A tal proposito il numerouno di via Quadrio afferma:«Sono contento che Anas si siaimpegnata a rifare il tratto diasfalto sulla statale 38 daBianzone a Grosio, danneg-giato quest’inverno - concludePini -. In particolare sarà uti-lizzata una soluzione tecnicapiù idonea alle basse tempera-ture e con modalità operativein grado di assicurare maggio-re consistenza al nuovo mantodi asfalto». Molti utenti si so-no lamentati dei dissesti dellastrada, ma si sono detti anchestupiti del fatto che l’asfalto,posato soltanto un anno fa, sifosse già deteriorato. Una pro-blematica che non dovrebbepiù ripetersi.

n nAbbiamo concordatocon l’aziendaun intervento straordinario

n nUn altro traguardo importanteè l’assunzione di duenuovi cantonieri

L’Anas ha concordato la manutenzione del verde lungo la statale

Gian Antonio Pini

era nel suo stile ad aiutare gli al-tri - commenta il padre Marco Galbiati -. Sono lieto che la ga-ra di sci dell’Aprica possa essereil modo per ringraziare un pae-se speciale in cui mio figlio Ri-cky ha passato tanti momenti felici, in inverno sugli sci e d’estate nelle passeggiate, do-tandola di uno strumento es-senziale come il defibrillatore».Il programma della giornata prevede alle 10 la partenza dellagara dalla località Magnolta (pi-sta dei Galli), alle 15 ci saranno le premiazioni al centro dire-zionale in corso Roma e, alle 16,30, verrà inaugurata la sta-tua in legno in memoria di Ri-cky Galbiati al Baradello. La quota di partecipazione è fissa-ta in 20 euro e, per chi lo deside-ra, è possibile un’ulteriore of-ferta libera a sostegno dell’ac-quisto del defibrillatore da la-sciare agli uffici della scuola di sci.C. Cas.

ApricaLa famiglia del ragazzo morto

sulle piste l’anno scorso

per un malore organizza

il trofeo benefico

Dopo la camminata “Color run”, che si è tenuta l’agosto scorso, un’altra iniziati-va è in programma ad Aprica inmemoria di Riccardo Galbiati, il ragazzo assiduo frequentato-re di Aprica ed esperto sciatore,deceduto a 15 -anni nel gennaiodel 2017 a causa un malore, ac-cusato mentre stava sciando. Domenica 21 gennaio ci sarà una gara uno slalom gigante in suo ricordo. La manifestazione avrà uno scopo benefico: con il ricavato delle quote di parteci-pazione verrà acquistato un de-fibrillatore da donare alla citta-dina.

«Con questa iniziativa Ric-cardo, attraverso la sua famigliae i suoi amici, continua come

Memorial GalbiatiObiettivo il defibrillatore

ApricaInaccessibile al taboga

la posizione è stata raggiunta

dall’elisoccorso di Bergamo

che lo ha portato in ospedale

Brutta caduta per unragazzo di 18 anni che, ierimattina, mentre sciava sullepiste di Aprica ha perso il con-trollo finendo fuori pista. Ilgiovane stava sciando sulla pi-sta A, quella che collega il Pala-bione con il comprensorio delBaradello, quando ad un certopunto è caduto in una scarpata.

Erano le 11,09 quando i soc-corsi sono stati allertati. Poi-ché il turista si trovava in unpunto in cui non era possibileintervenire con il taboga, allo-ra è stato chiamato l’elicotterodel soccorso al quale è stato at-taccato con il verricello. Ini-zialmente, le condizioni delgiovane parevano molto gravi.L’infortunato è stato elitra-sportato all’ospedale PapaGiovanni XXIII di Bergamoper le cure. Poi nel corso dellagiornata non ci sono stati altriincidenti sulle piste di Aprica.

Giornata di interventi an-che in altre ski aree. A Bormio2000 alle 14,30 si è resa neces-saria la presenza dei soccorsiper un uomo di 52 anni, men-tre a Livigno alla mattina perun uomo di 46 anni e poco pri-ma della chiusura delle pisteper una bimba di 7 anni. C. Cas.

Ragazzo perde il controlloe finiscein una scarpata

Le piste del Baradello

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14 LA PROVINCIA

LUNEDÌ 15 GENNAIO 2018

della programmazione infor-matica giocando, utilizzando ta-blet e computer portatili, le iscrizioni alla mattinata di spe-rimentazioni morbegnese sono aperte, la fascia di età verso la quale ci si rivolge è quella dai 6 ai10 anni e, per informazioni, si deve contattare la Biblioteca Va-noni. O andare sul sito www.fa-blabsondrio.it. Proprio alla Va-

noni si guarda congrande interesse aquesto “nuovo lin-guaggio” che appro-da nel mondo dei li-bri e Dvd.

«Per la comuni-cazione abbiamochiesto supporto al-le scuole - ha spiega-to il direttore dellabiblioteca morbe-gnese Alberto Be-

nini - in passato Fablab ha svoltolaboratori negli istituti cittadini e i plessi si sono dimostrati mol-to disponibili. Per noi - ha ag-giunto - è una apertura verso al-tri percorsi. Si ampliano i confi-ni delle offerta bibliotecaria. Avremo - ha poi spiegato - una trentina di posti disponibili, ab-biamo le postazioni, i genitori che accompagneranno i figli po-tranno visitare gli spazi e le sale di consultazione». D. Roc.

MorbegnoLa programmazione

informatica base

per bambini e ragazzi

sarà proposta in biblioteca

Attività di educazione e avvicinamento alle tecniche informatiche. Domenica 21 gen-naio il “coding”, l’abc della pro-grammazione, ap-proda in biblioteca aMorbegno. Gli esperti di Fablab, as-sociazione specia-lizzata nell’approc-cio didattico su que-ste tematiche stan-no conducendo in-contri periodici nel-le biblioteche di Morbegno, Sondrio e Tirano, destinati a ragazzi di età scolare. Si tratta, viene chiarito, di un progetto «costruito in collaborazione con il Sistema bibliotecario pro-vinciale che si giova del suppor-to sia dell’ente Provincia sia di fondazione ProValtellina». Vengono affrontate tecniche le-gate al coding, alla «costruzione di piccoli progetti elettronici» utilizzando la scheda Arduino con moduli pensati per ragazzi della scuola primaria e seconda-ria. Si imparano i concetti base

Alberto Benini,

direttore

MORBEGNO

DANILO ROCCA

Spini Vanoni, anno scolastico 2018-2019, si apre il cantiere. Da domani 16 gennaio,con l’avvio delle iscrizioni, si riaccende l’interesse per la scel-ta delle scuole, degli indirizzi, con genitori e studenti o debut-tanti tali di primarie e seconda-rie di primo grado che devono decidere a che banco sedersi, in che zona della città, che orario preferire.

Settimana corta e mensa

Allo Spini-Vanoni, istituto com-prensivo Morbegno 1, la pro-grammazione è stata intensa. Il 25 gennaio in via Ambrosetti ci sarà l’open day per famiglie e bambini della primaria, la Spini,le prenotazioni si ricevono en-tro sabato 20 gennaio. Il giorno successivo, venerdì 26 si pre-senterà la Vanoni. In anticipo rispetto alle due date, il 18 gen-naio, alle 14,30 nell’aula magna della media Vanoni ci sarà inve-ce l’open day del sempre ambitocorso musicale. «Si aprono le iscrizioni di un anno scolastico alla cui definizione abbiamo la-vorato molto - spiega la dirigen-te scolastica del Vanoni Spini Fausta Svanella - la maggiore novità, destinata ad offrire una gamma molto allargata nella scelta di classi e orari - continua Ogni gennaio c’è grande fermento nelle scuole in vista delle iscrizioni

Morbegno e Bassa Valle

Spini Vanoni, cresce la settimana corta Offerta didattica. Da domani parte il periodo di iscrizioni e l’istituto comprensivo 1 è pronto per gli open dayL’orario prevede cinque giorni a scuola con due rientri per la primaria, mentre alla secondaria sei ore di lezione

- è rappresentata da una grandeestensione della settimana cor-ta. La proponiamo sia alla pri-maria sia alla media. Per quantoriguarda la Vanoni, la nostra media - spiega la dirigente - le lezioni con il sabato libero si tengono da lunedì al venerdì con 6 ore di frequenza anziché 5, si sta a scuola dalle 7,50 alle 13,50. Per quanto riguarda la Spini - precisa - la primaria, si prevedono 27 ore di lezione allasettimana. Con l’orario “corto” il monte ore invece di sviluppar-si su 6 mattine si svolge su 5 condue rientri pomeridiani. Gli alunni - aggiunge anche - da quest’anno possono fermarsi a mangiare se lo vogliono, quando

ci sono i rientri, il martedì e gio-vedì, alla mensa scolastica. In al-ternativa le mamme e i papà possono anche venire a prende-re i ragazzi, che escono in questocaso alle 12,30 e rientrano alle 14,30. Sono due ore, è sempre unbello stacco. Chi invece si serve della mensa consuma in un’ora circa il pranzo e ha un’ora, suc-cessivamente, di gioco».

Via i voti, solo giudizi

Opzioni varie, «adatte a favorirequalunque scelta», precisano anche dalla scuola. All’Istituto comprensivo Morbegno 1, nei vari plessi, entrano ogni giorno più di 700 studenti, 116 sono so-lo i piccoli alunni della maternail Girasole. Ci sono poi le due scuole di montagna, Sacco e Ra-sura. Tra le novità che vengono annunciate per chi si accosta agli iter di iscrizione, l’adegua-mento alla nuova norma che prevede l’eliminazione del voto in condotta alla media. «Toglia-mo il voto - annuncia la dirigen-te - questi sono i nuovi regola-menti, ma i giudizi che accom-pagnavano il voto, quelli - ag-giunge - restano. Se uno è da 10, ècollaborativo, responsabile, la-vora, è propositivo noi lo segna-liamo, così come segnaleremo ogni altro aspetto dell’approc-cio allo studio dei nostri studen-ti».

n Dal prossimo anno scolastico tornerannoi giudizial posto dei voti

n La scuola apre agli incontri il 25 gennaio alla Spini,il 26 alla Vanoni,il 18 c’è il musicale

Il 21 torna FablabCoding senza segreti

cretamente le attività e le com-petenze richieste dai vari indi-rizzi di studio. «Siamo soddisfat-ti per l’andamento della tre gior-ni - dice Massimo Bevilacqua del Sol.Co -, gli spazi del polo fie-ristico si sono prestati bene a ospitare i ragazzi dando un’idea di insieme maggiore rispetto al-le esperienze dislocate a Son-drio degli anni passati. Hanno funzionato molto bene i labora-tori tenuti dagli studenti delle superiori, accattivanti e capaci di coinvolgere gli studenti delle medie. Abbiamo anche formato alcuni ragazzi che hanno foto-grafato e fatto reportage delle giornate e altri si sono trasfor-mati in tutor dei visitatori in unasorta di esperienza scuola-lavo-ro, tema questo - prosegue - che sarebbe interessante proporre ilprossimo anno, magari coinvol-gendo le aziende del territorio, ma anche il mondo dell’univer-sità arricchendo così le propostedi questo progetto che sarebbe bene organizzare tra novembre e dicembre lasciando così più tempo ai ragazzi per la scelta de-gli studi superiori». S. Ghe.

MorbegnoSono stati 1.700 i ragazzi

di terza media portati al polo

per conoscere l’offerta

degli istituti superiori

La carica dei 1.700: è piaciuto il salone dell’orienta-mento che per tre giorni ha riempito di studenti di terza me-dia il polo fieristico di Morbe-gno. Aperto giovedì scorso si è chiuso sabato “Orienta il tuo fu-turo” l’appuntamento promos-so dalla Provincia di Sondrio in collaborazione con la Fondazio-ne Gruppo Credito Valtellinese, il consorzio Sol.Co, il servizio Informagiovani di Sondrio, il Comune di Sondrio, la Comuni-tà montana di Morbegno e il Bim.

Durante le tre giornate glistudenti hanno avuto modo di conoscere gli istituti secondari del territorio visitando gli stand,parlando con i professori e so-prattutto con gli studenti delle scuole superiori e partecipando ai laboratori strutturati apposi-tamente per loro, in cui hanno avuto modo di conoscere con-

OrientamentoI laboratorihanno catturato

In tre giorni sono entrati al polo 1.700 studenti di terza media

I laboratori sono piaciuti molto a tutti i partecipanti

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LA PROVINCIA

Morbegno e bassa valle 15LUNEDÌ 15 GENNAIO 2018

dell’associazione Amici Cari, che hanno curato l’allestimento e i responsabili della sezione morbegnese dell’Avis per la buo-na riuscita della mostra e dei nu-merosi visitatori. Il prossimo appuntamento in calendario per la sezione morbegnese è la prossima assemblea fissata per febbraio, in cui si parlerà dell’an-damento dell’anno sociale, dellaconferma degli obiettivi statuta-ri, delle linee di indirizzo dell’as-sociazione che mobilita 1.300 persone. S. Ghe.

sentate ai concorsi dal 2015al 2017 promossi dalla sezione morbegnese dell’Avis. Una ras-segna di immagini che è piaciutaai visitatori, come confermano gli organizzatori. «La mostra ha chiuso i battenti in modo positi-vo - affermano dalla casa di ripo-so morbegnese -. Sono state esposte oltre un centinaio di fo-tografie, cioè tutte le foto pre-miate nelle tre edizioni dei con-corsi promossi dalla sezione Avis di Morbegno oltre a quelle selezionate».

Soddisfatti anche i volontari

MorbegnoDurante le vacanze natalizie

alla casa di riposo cittadina

c’è stato grande movimento

per l’esposizione di foto

É stata visitata per l’in-tero periodo delle festività nata-lizie sino all’inizio del nuovo an-no la mostra fotografica dei con-corsi Avis allestita negli spazi della casa di riposo Ambrosetti Paravicini. Durante questo las-so di tempo si è potuta ammirareuna selezione di fotografie pre- La mostra appena conclusa

La giornata piena di sole ha reso l’escursione ancora più piacevole

Escursione sulla neveCiaspole e tante bontàGerola ha fatto centro

GEROLA ALTA

ANNALISA ACQUISTAPACE

Feste natalizie finite mapresenze ancora elevate in Val Gerola dove le manifestazioni or-ganizzate dalle associazioni im-pegnate ad animare le località montane non si fermano e anzi entrano nel vivo con escursionied eventi che conciliano monta-gna e tradizioni locali. Sono staticento i partecipanti a “Ciaspolan-do tra baite e calecc”, che hannoraggiunto ieri la frazione di Fenileper prendere parte alla terza edi-zione dell’escursione invernale con tappe gastronomiche.

L’antipasto

Un gran sole ha illuminato le cimedella Valgerola e sin dalle 10 di mattina escursionisti e gitanti hanno iniziato ad affluire verso ilpunto di ritrovo e partenza pressocui erano allestiti banchetti e po-stazioni dell’organizzazione.

Si è tenuto, dopo la registrazio-ne delle iscrizioni, un primo anti-pasto con aperitivo, accompagna-to da pane di segale e prosecco. Poi, guidati dai referenti dell’or-ganizzazione, i partecipanti si so-no messi in cammino. A metà per-corso ci sono stati ristorati con

Turismo all’aria aperta. Fin dalle 10 gli escursionisti si sono registrati per iniziare il tour che partiva da FenileCurtoni (Ecomuseo): «Sono aumentati i partecipanti»

bevande calde, nelle due tappe successive, sono stati serviti trisdi formaggi e salumi locali, conodi polenta taragna e al Cioki barPescegallo, punto di arrivo, i dolcicon cioccolata e vin brulè. Com-menti entusiasti da parte dei par-tecipanti: «Ottima organizzazio-ne, luoghi bellissimi, tutto funzio-nava ed era in ordine». Ai ban-chetti, ai taglieri e in cucina c’era-no i volontari della pro loco di Gerola, gli Amici di Laveggiolo, iCastelaa, altre realtà e sodalizi

frazionali. La manifestazione eraindetta e coordinata dall’Ecomu-seo della Valgerola. Gli impianti-sti della Fupes avevano battuto iltracciato dell’escursione molti sono stati i complimenti.

Soddisfatto l’Ecomuseo

«È andato tutto bene, con numerie adesioni in crescita rispetto aglianni passati - ha detto per Eco-museo Valgerola il responsabileSergio Curtoni - qualcuno vole-va che lo sviluppo dell’itinerariofosse anche più sostenuto. Ma questa - ha aggiunto - è la “ciaspo-lata e pranzo itinerante dell’Epi-fania”, evento che vuole coinvol-gere anche le famiglie e i turisti locali e, anche per questo, il “ci-mento” era di impegno blando. Ringraziamo tutti gli amici e vo-lontari che hanno dato il loro pre-zioso contributo alla riuscita del-la giornata e, per chi vuole bissarequesto appuntamento sulle cia-spole, con la neve di Gerola rin-viamo alle prossime date. Il 28 gennaio si svolgerà la camminatae ciaspolata, “Passeggiando tra antichi borghi”, da Gerola a Ca-stello, a Laveggiolo. Il 3 febbraioavremo la “Ciaspolata in nottur-na” organizzata dalla Pro Fenile».

n Il percorso ha offerto taragna, salumi e formaggi in uno scenario suggestivo

n nQualcuno voleva un percorso più impegnativo, ma l’iniziativa era rivolta alle famiglie

TraonaGrazie ai soldi del Firel

ci saranno una passerella

sul Bombolasca, posti auto

a Pianezzo e via Pedemontana

Appalto dei lavori per le opere di viabilità progettate dal comune di Traona. Anche l’amministrazione del Comune della costiera dei Cech ha aderi-to all’opportunità offerta dalla Comunità montana attraverso il Firel, fondo per gli investi-menti di rilancio dell’economia locale. L’ente mandamentale, attraverso l’accensione di un mutuo di 1milione e mezzo di euro, ha garantito l’erogazione di 60mila euro a fondo perso in-tegrati da un contributo che per Traona è pari a 18mila euro. I progetti da realizzare con que-ste risorse sono una passerella pedonale sul torrente Bombola-sca, 30 posti auto in località Pia-nezzo e altri 12 in via Pedemon-tana. Nei giorni scorsi l’ammini-strazione ha indetto la gara d’ap-palto per la realizzazione dei la-vori che comportano una spesa di 78mila euro. L’importo sog-getto a ribasso è di 56mila euro ei lavori dovrebbero venire rea-lizzati nei prossimi mesi. Anco-ra in favore della viabilità e in particolare della sicurezza, sonoin fase di appalto anche i lavori direalizzazione della rotonda sul-la via Valeriana in corrispon-denza dell’incrocio con via Poia-ch. L’investimento sarà di 250mila euro, di cui 100mila fi-nanziati dalla Provincia. A. Acq.

ViabilitàIl Comuneappaltale opere

t’Ambrogio sono assegnati 800 euro per la festa patronale e al-l’associazione È Valtellina 500 per l’attività collegata all’evento dei cento anni della Grande Guerra in diversi progetti scola-stici.

La stessa cifra viene ricono-sciuta all’associazione naziona-le carabinieri per la celebrazio-ne Virgo Fidelis e a Uniti da un filo d’argento che organizza in-contri per informare gli anziani e pomeriggi di svago. Alle latte-rie di Mellarolo e di Piagno van-no rispettivamente 750 euro peril sostegno alla zootecnia. A. Acq.

che e architettoniche del paese che ha coinvolto anche le scuole.Mille euro sono destinati al Quadrato Magico per i laborato-ri teatrali per ragazzi e adulti e i concerti organizzati al teatro Frassati e un contributo di pari valore è assegnato all’associa-zione Insieme per Sacco, nata due anni fa per valorizzare e pro-muovere il territorio della fra-zione della Val Gerola con eventie iniziative per abitanti e visita-tori tra cui rientrano nel 2017 la prima edizione di gara verticale non competitiva e la seconda edizione della camminata di Sacco. Alla parrocchia di San-

Cosio ValtellinoDa Ad Fontes al Qm,

alla parrocchia

contributi per il lavoro svolto

nella cultura e nel sociale

Superano gli 8mila eu-ro i fondi stanziati dall’ammini-strazione comunale di Cosio Valtellino in favore di associa-zioni che nel 2017 hanno svolto attività di rilevanza sociale, cul-turale, ricreativa e artistica. Al-l’associazione Ad Fontes va un contributo straordinario di 2.500 euro per la realizzazione della guida sulle bellezze artisti-

Associazioni, il Comune premia l’impegno

Uno spettacolo del Qm al Frassati

La prima tappa è stata con salumi e formaggi locali

Stefano Scetti - rappresen-tano gli strumenti nuovi chesaranno a disposizione deituristi e visitatori delle no-stre montagne per i prossimianni. Lo sforzo è stato quellodi migliorarne e ampliarne icontenuti, includendo tuttele opportunità escursionisti-che e sportive sia estive cheinvernali, dando un quadrocompleto ed elementi di rife-rimento per chi raggiunge levalli laterali del mandamen-to di Morbegno».

Alla serata di venerdì in-terverranno, oltre all’autoredel libro Roberto Ganassa, lostesso presidente del consor-zio turistico Scetti, l’assesso-re al turismo della Comunitàmontana di Morbegno – cheha sostenuto le pubblicazioni- Giorgio De Giobbi, il cura-tore della sentieristica per laVal Tartano Giorgio Spini eSergio Curtoni come respon-sabile per l’Ecomuseo dellaValgerola.

L’appuntamento è alle 21nell’aula magna dell’istitutocomprensivo Spini-Vanoniin viale Ambrosetti a Morbe-gno. A. Acq.

MorbegnoSaranno presentate

venerdì sera nell’aula

magna della Spini Vanoni

da Porte di Valtellina

Una serata, due dellevalli laterali del mandamen-to e tre nuovi strumenti perconoscerne gli itinerari. Ilconsorzio turistico Porte diValtellina propone per ve-nerdì la presentazione delnuovo materiale informati-vo, ma anche promozionale,dedicato alla Val Tartano e al-le Valli del Bitto.

In particolare, si trattadelle cartine di queste duearee delle Orobie e della nuo-va guida “Val Tartano. Tuttele cime con gli sci”, realizzatada Roberto Ganassa, scial-pinista e fotografo, profondoconoscitore degli itinerari lo-cali.

Alla serata saranno propo-ste anche proiezioni di videoe foto delle più belle vettedella valle presentate dallostesso autore.

«Le nuove cartine e questaguida - ha spiegato il presi-dente di Porte di Valtellina,

Chiusa la mostra dell’Avis, successo di visitatori Sport invernalima anche per l’estateEcco le nuove cartine

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16 LA PROVINCIA

LUNEDÌ 15 GENNAIO 2018

da e i circa quindici dipendentisi è esaurito da tempo, dopo una lunga serie di complicati colpi di scena fra cassa integra-zione e brevi periodi di attività produttiva. «Speriamo che sia l’anno buono o addirittura il mese buono – sottolinea dalla Cisl di Chiavenna il sindacali-sta Alberto Valena -. Si tratta di una realtà importante».

In occasione della prece-dente campagna elettorale, al-cuni candidati avevano discus-so di Frisia con un certo ottimi-smo. Ma i risultati non erano stati altrettanto positivi. S. Bar.

Il piazzale dello stabilimento in stato di abbandono FOTO LISIGNOLI

CHIAVENNA

DANIELE PRATI

Le prime sperimen-tazioni saranno avviate giàcon la stagione invernale2018-2019.

Questo l’obiettivo della Co-munità Montana Valchiaven-na per quanto riguarda il pro-getto, una delle schede delprogramma Aree Interne Val-chiavenna 2020, chiamato“Intermodalità e mobilità inValchiavenna: “Muoversi me-glio” – Progetto mobilità”.

Obbiettivi e tempi

«A fine mese – spiega l’asses-sore al turismo della Comuni-tà Montana ValchiavennaOmar Iacomella – avremoun incontro con l’Agenzia delTrasporto Pubblico Locale diSondrio, che i presenterà leproposte operative concreteper l’attuazione del piano. Perproblemi burocratici il pro-getto viaggia con un po’ di ri-tardo rispetto a quanto stabi-lito al momento dell’approva-zione della strategia di AreeInterne, ma contiamo di atti-varlo entro la fine dell’anno».

Gli interventi saranno rea-lizzati da Agenzia del TPL di Previste tre nuove postazioni di bike sharing

Il progetto. Grazie ad Aree interne entro l’autunno verrà avviata una nuova mobilitàIacomella: «Bike sharing e autobus attrezzati per le bici ma soprattutto più corse»

Sondrio, Comunità Montanae Comuni della Valchiavennain accordo e in collaborazionecon le società che gestiranno iservizi e con Trenord. L’insie-me degli interventi, in partegià noto, è decisamente com-plesso.

«L’obiettivo – conclude Ia-comella – è quello di avere unminore numero di auto circo-lanti. Possibile solo con unmiglioramento della rete dimezzi pubblici».

Gli interventi

Il progetto in sostanza preve-de la sperimentazione perdue anni della circuitazionedella “piana di Chiavenna”sull’anello Samolaco-Gordo-na-Mese-Chiavenna sullaTrivulzia, area industrialecomprensoriale compresa, erientro a Samolaco sulla Sta-tale 36 in raccordo con la li-nea da e per Chiavenna diTrenord, Stps e Autopostale.A corredo si prevede la predi-sposizione di un servizio achiamata per i collegamentifra Chiavenna e le località dimaggior affluenza turistica.Questo per i mezzi pubblici.Prevista poi l’individuazione

delle aree di interscambiobus/bici e treno/bici con po-sa delle griglie per le biciclet-te.

Sempre sul fronte bici sa-ranno realizzate nuove posta-zioni bike sharing e dotati gliautobus dei sistemi per il tra-sporto biciclette.

I costi

Sul piatto ci sono 710 mila eu-ro. Questa la dotazione previ-sta dai finanziamenti di AreeInterne.

Perla stesura del progettopilota saranno spesi 70 milaeuro, mentre 25 mila se ne an-dranno per la formazione ge-stionale.

Le tre nuove postazioni dibike sharing si renderanno150 mila euro, mentre la rea-lizzazione di tre fermate ag-giuntive del servizio di tra-sporto pubblico locale sullacosiddetta circuitazione dellapiana costeranno 100 milaeuro. Venticinque mila eurosaranno utilizzati per le ra-strelliere porta-biciclette.

La sperimentazione bien-nale dei servizi integrativi deltrasporto pubblico locale co-sterà 340 mila euro.

CHIAVENNA

Letture in cittàad alta voce

La Biblioteca della Valchia-venna organizza sabato 20 gennaio letture ad alta voceper bambini dai 3 ai 5 anni.L’incontro avrà inizio alle 10,30. Per informazioni 0343.32821. D. PRA.

CHIAVENNA

Open dayalla scuola Novi

La scuola dell’Infanzia Novidi Chiavenna organizza l’open day nelle giornate del18 e 19 gennaio. La scuola sa-rà a disposizione dei visita-tori a partire dalle 10,30 alle11,30. D. PRA.

PIURO

Laboratoriomusicale

L’iniziativa si terrà da vener-dì 19 gennaio all’ ex scuola diBorgonuovo. L’associazioneUova d’Oro Atelier proponeincontri per bambini dai 2 ai13 anni con Elvis Ghibello eMonica Consonni. Per in-formazioni telefonare al 335.5717386. D. PRA.

PIURO

Il Comune incontrala popolazione

Assemblea pubblica annua-le con l’amministrazione co-munale di Piuro per discute-re i progetti per il 2018. L’as-semblea si terrà nella sala consiliare domenica 28 gen-naio con inizio a partire dalle20,30. D. PRA.

Meno auto sulle strade e più busPer i turisti c’è il servizio a chiamata

Valchiavenna

n I sindacati confidano che il 2018 possaportare novitàper lo stabilimento

molla. Il corpo è una macchina perfetta e si adatta, ma senza te-sta non va da nessuna parte. Lo dico ai giovani, siate determina-ti e pieni di passione. Allora arri-veranno i risultati. Ai più anzia-ni dico invece di valorizzare i ra-gazzi. I “bocia” sono importanti,sono il nostro futuro».

Pioggia di domande, infine,da parte del pubblico. Circa 250i presenti al cinema chiavenna-sco, stipato fino al limite. Alcunedomande tecniche, ma soprat-tutto incentrate sulle sensazio-ni e le emozioni che si provano alle altissime quote.D. Pra.

L’incontroInvitato dal parroco Caelli

l’alpinista ha raccontato

le sue imprese alpinistiche

e ciò che ha imparato in quota

«Mai mollare, lo dico soprattutto ai giovani». Questo l’appello lanciato da Marco Confortola, ospite sabato sera del cineteatro Victoria di Chia-venna su invito della Comunità Pastorale e della sezione locale del Cai. L’alpinista valtellinese, amico del parroco don Andrea Caelli, ha presentato la sua ulti-ma avventura, la salita del suo decimo 8000 al Dhaulagiri compiuta nel maggio del 2017. Un lungo filmato, dalla prepara-zione atletica all’arrivo al campobase e, quindi, alla vetta, ha ac-compagnato il racconto di Con-fortola, che ha voluto comun-que ricordare anche altre sue imprese. Anche quella, tragica edagli aspetti controversi, della vetta del K2 nel 2008 quando indue giorni morirono 11 persone sulla montagna. Confortola si salvò per miracolo, rimettendo-ci tutte le dieci dita dei piedi. «Questa esperienza mi ha inse-gnato che sono uno che non

co mezzo è lo storico furgone. Come dimostra la presenza di vegetazione sulla salita che porta verso la statale 37, il traf-fico è decisamente limitato. L’ultimo bando, come premes-so, risale allo scorso mese di lu-glio.

Il bando e i ribassi

A più di cinque anni dall’inizio della crisi, che ha portato alla fine dell’attività, la base d’asta ammontava a circa 1,8 milioni di euro. Rispetto alla prima il prezzo era sceso sensibilmen-te, visto che inizialmente era di4.390.000 euro. E proprio gra-zie a questo abbassamento unabusta c’era stata, nello scorso luglio, ma l’offerta presentata da un imprenditore interessa-to alla Frisia non era stata ac-colta perché non ha rispettato in pieno i criteri previsti dal bando. La cifra offerta era stataadeguata, ma non erano stati rispettati alcuni criteri. Sia il curatore fallimentare, sia gli enti locali hanno continuato a operare per ottenere una solu-zione positiva. Sul fronte dei la-voratori, il rapporto fra l’azien-

PiuroLa situazione è la stessa

da ormai diversi mesi

L’ultimo bando risale

allo scorso mese di luglio

Sarà l’anno buono perla Frisia? A sei mesi dall’ultimaasta in Valchiavenna se lo chie-dono in molti, a cominciare daisindacati che sperano di poter contare sul rilancio di una real-tà produttiva in un settore - quello dell’industria agroali-mentare - che in provincia di Sondrio gode di ottima salute.

Ma al di là delle voci ricor-renti sull’interessamento di vari imprenditori, italiani e stranieri, nei confronti dello stabilimento di acque mineralidi Santa Croce di Piuro, e su unprogetto Interreg che vuole va-lorizzare questa produzione, per ora non ci sono novità uffi-ciali. La situazione allo stabili-mento di Santa Croce di Piuro èla stessa dei mesi scorsi. Le uni-che bottiglie che si incontrano sulla strada della fabbrica sonoquelle, rotte, depositate prima del cancello. Nel piazzale l’uni-

Acqua Frisiadita incrociate«Anno decisivo»

Marco Confortola«Ai ragazzi diconon mollate mai»

Marco Confortola FOTO LISIGNOLI

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LA PROVINCIA 17LUNEDÌ 15 GENNAIO 2018

CIVATE

PATRIZIA ZUCCHI

La montagna ha resti-tuito il corpo di Giacomo Val-secchi, l’uomo di 71 anni disper-so dal pomeriggio del 25 dicem-bre: ieri, poco dopo le 9, lo hannotrovato in un canalone il figlio Simone e il fratello che non hanno mai smesso di cercarlo inquesti giorni e che stavano per-correndo la zona, ai piedi della basilica si San Pietro al Monte.

Il punto del ritrovamento

«Il punto dove è avvenuto il ri-trovamento – ha chiarito il sin-daco, Baldassare Mauri – è particolarmente impervio: si trova sulla via per San Pietro, lungo il sentiero che conduce al-la cascata». Il rinvenimento del cadavere ha dato la conferma delle indicazioni che sin dall’ini-zio avevano guidato le ricerche, nelle quali (come si ricorderà) decine di soccorritori e volonta-ri sono stati impegnati per gior-ni, e anche per notti. Infatti, fin dal primo momento l’unica te-stimonianza emersa collocava Valsecchi alle 15.30 al Crotto delCapraio, cioè il punto di ristoro che precede il cammino verso la basilica. Successivamente, inve- Le ricerche erano proseguite per giorni: ieri il ritrovamento

Civate. Ieri Simone Valsecchi e uno zio lo hanno individuato nella zona della basilica L’allarme era scattato il giorno di Natale e le ricerche sul Cornizzolo erano state inutili

ce, l’impiego dei cani molecola-ri, addestrati per le ricerche del-le persone anche dopo lungo tempo dalla scomparsa, aveva-no indirizzato le squadre sulla mulattiera per Suello. Infine, dopo avere battuto capillar-mente il territorio, ma in un rag-gio sempre più ampio, le ricer-che si erano estese alla località Scola, a Valmadrera e sul lago d’Isella, non potendosi esclude-re spostamenti dovuti a un mo-mento di disorientamento del Valsecchi o magari persino al-l’intenzione di compiere gesti disperati. Al contrario: come aveva lasciato detto ai famigliariuscendo di casa il pomeriggio del 25 dicembre, l’uomo aveva lavolontà di fare una passeggiata e– innamorato com’era della na-tura circostante Civate – lì si eradiretto, puntando probabil-

mente a San Pietro spinto dalla spiritualità del Natale. Il Cor-nizzolo, stavolta, non lo ha la-sciato però tornare: lo aveva re-stituito incolume, tre anni pri-ma quando, durante un’escur-sione in cerca di funghi, era ca-duto in un dirupo, trascorrendo (ma era settembre) lunghe ore all’addiaccio, tratto infine fortu-natamente in salvo; stavolta, è andata in modo diverso e ieri il Soccorso alpino – dopo essersi prodigato, con vigili del fuoco, protezione civile e tanti altri nel-le ricerche – ha avuto il mesto compito di riportarne a valle le spoglie. Il corpo è stato ritrovatodal figlio Simone e da un fratelloche in questi giorni, soprattutto nei fine settimane, hanno conti-nuato le ricerche in zona.

Il lutto della comunità

«Siamo profondamente addolo-rati per l’epilogo – ha commen-tato il sindaco Mauri – Tutti at-tendevamo ancora, oltre ogni speranza, che potesse finire in modo diverso». Dopo l’indivi-duazione del corpo alle opera-zioni di ieri hanno preso parte i carabinieri della Compagnia di Lecco. La data del funerale ieri non era stata ancora fissata.

L’amministrazione comu-nale, insieme alla Pro loco, al-l’associazione “Rivivi SantaMaria” e a tanti altri sodalizilocali ha organizzato tantieventi che hanno saputo atti-rare numerosi visitatori.C’erano il punto ristoro perfermarsi a mangiare, caldar-roste e frittelle, animazione egiochi per i bambini, ma anchemostre molto interessanti al-lestite nelle splendide ali del-l’antico convento di Santa Ma-ria La Vite. E poi c’era spetta-coli di teatro e di musica, ban-carelle, funzioni religiose e at-tività con i cani lupo cecoslo-vacchi. Immancabile poi, labenedizione degli animali. B. Ber.

Olginate Molta gente ha partecipato

alle manifestazioni

organizzate per celebrare

Sant’Antonio Abate

Giochi per bambini,spettacoli per tutte le età e ce-lebrazioni religiose. Sì è con-clusa ieri, domenica, la duegiorni di festa che ha animatola frazione, in occasione dellafestività per Sant’AntonioAbate.

Con “Rivivi Santa Maria”tanti giochi e spettacoli

Pomeriggio di feste a Olginate

tivazionale. Con questo premio- ha poi aggiunto - valorizziamogli studenti che hanno poten-zialità e che hanno saputo esprimerle nello studio, conse-guendo ottimi risultati per l’im-pegno costante, la capacità e la volontà di imparare. La scuola -ha quindi concluso - insegna tante cose: dalla responsabilità alla sensibilità ai tempi sociali, dalla risoluzione dei problemi ala democrazia. Tra dieci o quindici anni, molti de lavori dioggi non ci saranno più. Ci aspetta un futuro di innovazio-ni, una vera e propria rivoluzio-ne industriale tecnologica e questi ragazzi sono il nostro fu-turo». F. Alf.

sui banchi di scuola. Un assegnovariabile da 100 a 250 euro, in base ai risultati, è andato a Eli-sa Brivio, Pietro Luigi Cana-rile, Riccardo Macorig, Gior-gia Maria Magni e Riccardo Paleari, che hanno conseguito il diploma di scuola media, così come a Francesco Brivio, che ha invece ottenuto il diploma del liceo Agnesi di Merate.

«Ogni giorno passato a impa-rare qualcosa è un giorno ben speso - ha detto il sindaco Bru-no Crippa nel suo discorso mo-

MissagliaCinque di loro

hanno concluso le medie

il sesto si è diplomato

all’Agnesi di Merate

Sono andate a sei ra-gazzi le prime borse di studio del Comune di Missaglia.

Quest’anno, per la prima vol-ta, l’amministrazione comuna-le ha deciso di premiare con un voucher in denaro i ragazzi che si sono particolarmente distinti

Sei ragazzi premiati con le borse di studio

vendita delle mele - è stato ga-rantito dal gruppo “Santi Giaco-mo e Filippo” (il quale prende il nome dalla chiesa cimiteriale - enon parrocchiale - di Ello ed ha tra i propri scopi anche il soste-gno alle tradizioni). Le mele, lu-cide e confezionate in piccoli sacchetti col fiocchetto, sono state distribuite a scopo benefi-co. Intanto, sabato sera già era avvenuta la cena a cura del “Gruppo missionario” nel cen-tro parrocchiale. Le celebrazio-ni proseguiranno ora con la messa nella ricorrenza esatta del patrono, mercoledì 17, alle 20.30 in chiesa. P. Zuc.

dia del Creato, invocata anzitut-to da papa Francesco, sono stati il filo conduttore della cerimo-nia. Sul piazzale erano riunite caprette, pecore, asinelli, pony, oche, galline, variopinti pappa-gallini e tanti altri amici dell’uo-mo: cani di tutte le razze hanno preso parte scodinzolanti allo speciale momento, alla presen-za anche delle autorità civiche – in primis, il sindaco Virginio Colombo - tra lo stupore di chi, passando per Ello, non era pre-parato alla scena. La regia del-l’evento è stata affidata all’asso-ciazione “Asd Ellese”, mentre un altro ingrediente immanca-bile della tradizione – cioè la

ElloIl cardinale ha presieduto

le celebrazioni

del rito che appartiene

alla tradizione agricola

Il paese è stato invaso dagli animali, trasformandosi inuna sorta di arca: tutte le specie, a due e a quattro zampe, sono state riunite dai padroni a rice-vere la benedizione sul piccolo sagrato, alle 11, nella giornata di Sant’Antonio abate: a impartir-la, eccezionalmente, è stato l’ar-civescovo emerito di Milano, il cardinale Angelo Scola, ormai – com’è noto – imberidese.

Scola risiede nella frazione diOggiono da quando ha lasciato ilDuomo e ieri ha emozionato i fe-deli acconsentendo a presiederele celebrazioni nel paesino di El-lo, che appartiene alla comunitàpastorale stessa di Oggiono. Il cardinale è stato l’ospite d’ono-re: ha celebrato la messa solennenella chiesina parrocchiale gre-mita. Poi – sempre affiancato dall’amministratore pastorale, don Maurizio Mottadelli – è uscito sul sagrato, per impartire la benedizione anche sui mezzi agricoli e, come vuole la tradi-zione, sul sale: le origini antiche del rito, il richiamo alle origini rurali del territorio e alla custo-

Un Sant’Antonio eccezionaleGli animali benedetti da Scola

Il cardinale Angelo Scola sul piccolo piazzale della chiesa

Giacomo Valsecchi

ViganòL’appello del sindaco

ai proprietari dei terreni

che arrivano alle sponde

del corso d’acqua

Serve che tutti si impe-gnino per evitare il dissesto idrogeologico.

È questo l’appello ed il moni-to del sindaco Fabio Bertarini che ha inviato una lettera a tutti iproprietari e possessori di terre-ni rivieraschi della roggia Fiu-me, e di altri corsi d’acqua del re-ticolo idrico minore. Il sindaco invita alla manutenzione ed alla pulizia della vegetazione e al ta-glio dei rami prospicienti sulle sponde e sull’alveo. «Si fa pre-sente che le manutenzione al-l’interno delle fasce di rispetto fluviali spetta ai proprietari dei terreni confinanti con gli argini del Fiume. Viceversa la manu-tenzione dell’alveo e delle spon-de demaniali sono ad esclusivo carico del Comune. I proprietaridevono evitare ogni danno agli argini, alle rive, all’alveo, che possano comportare problemi al buon regime del corso d’ac-qua, questi soggetti sono total-mente responsabili dei danni cagionati per loro inadempien-ze». Bertarini ricorda che è vie-tato depositare materiale di qualsiasi genere o fare opere a ri-dosso delle sponde del fiume. L. Per.

L’uomo disperso l’ha trovato il figlioEra in un canalone vicino a San Pietro

Lecco provincia

«Impegnodi tutti controil dissestodella roggia»

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18 LA PROVINCIA

LUNEDÌ 15 GENNAIO 2018

PAOLA SANDIONIGI

Polizia locale, guar-die ecologiche e fototrappoleper multare chi non differen-zia correttamente i rifiuti.

Il Comune nei prossimigiorni varerà il nuovo calenda-rio della raccolta, organizzeràpoi degli incontri nei rioni, edopo un periodo di prova, l’as-sessore all’ecologia Ezio Ven-turini passerà alle manieredure, posizionando addirittu-ra le dieci fototrappole, a raggiinfrarossi, nelle vie della città.

Sempre che le regole dellaprivacy lo permettano, si po-trebbe anche arrivare ad apri-re i sacchi e cercare indizi perrisalire al proprietario dei ri-fiuti non suddivisi corretta-mente.

Incontro con Silea

«Ad inizio settimana avremoun incontro con Silea per ride-finire il calendario della rac-colta rifiuti, ed in particolaredel bidoncino giallo per carta ecartone - spiega l’assessoreVenturini -. Vogliamo intro-durre la raccolta settimanale,con giorni diversificati zonaper zona nei vari rioni. Stabili-to il calendario, distribuiremodel materiale informativo e fa-remo degli incontri nei rioni».

Nel frattempo l’assessoreVenturini vuole coinvolgere leassociazioni ambientaliste, evorrebbe sottoscrivere una Sacchi dei rifiuti abbandonati in centro, una scena vista molte volte in questi giorni MENEGAZZO

Caos rifiuti, arrivano le telecamereDifferenziata. Per individuare i trasgressori il Comune impiegherà le dieci nuove “fototrappole”Ma prima nuove regole per il ritiro e un ulteriore giro di incontri informativi con la cittadinanza

convenzione con l’Oipa, il nu-cleo di guardie eco-zoofile diLecco e provincia. Oltre a in-tervenire in caso di maltratta-mento di animali, sono a tuttigli effetti pubblici ufficiali, esvolgono anche un importan-te ruolo preventivo, infor-mando i cittadini sulle normevigenti in termini di benessereanimale e sensibilizzando sutematiche protezioniste e am-bientaliste.

«Vogliamo sottoscrivere unaccordo con loro così da af-fiancarle alla polizia locale -continua Venturini -. Inoltreposizioneremo le dieci foto-trappole, le video camere mo-bili a raggi infrarossi per mo-nitorare vari luoghi della cit-tà».

Le fototrappole scattanoun’immagine quando nel lororaggio d’azione si registra ilmovimento del passaggio diun mezzo o di una persona.Sempre che la normativa loammetta, anche perché la pre-senza del “Grande fratello” vasegnalata, e questo potrebbe

vanificarne l’uso. L’introdu-zione del bidone giallo per laraccolta di carta e cartone, e diconseguenza l’arrivo del saccoviola ultraleggero, stanno cre-ando non pochi problemi.

Da non sottovalutare il fattoche alla diversificazione dei ri-fiuti, suddivisi in vari sacchi ebidoncini, che richiede unmaggiore impegno quotidia-no, non corrisponde una dimi-nuzione della tariffa da paga-re, il che non è da incentivo.

I costi del servizio

Fino allo scorso anno il costoper smaltire una tonnellata dirifiuti del sacco viola pesantecon carta e cartone era di 77euro. Ora con il bidoncinogiallo, si scende a 12 euro peruna tonnellata di carta e carto-ne, e a 55 euro per i rifiuti delviola che diventa più leggero.Vanno poi aggiunti i costi per ilservizio di raccolta porta aporta.

La scorsa settimana in cittàsi sono vissute scene impensa-bili, con sacchi ovunque. Sac-chi dal contenuto sbagliato oesposti nel giorno sbagliato.

L’assessore Venturini èpronto a scendere in campoper potenziare l’informazionee spiegare le regole della sud-divisione dei rifiuti. Ci saran-no degli incontri a breve, con-fidando nella partecipazionedei lecchesi.

n Il Comune vorrebbe affiancare ai vigili le guardie ecologiche

dice lunga sulla serietà di un’azienda che invece di fare quello che deve, si permette di autorizzare scampagnate di questo genere».

«Presenterò un’ulteriore se-gnalazione in Procura - annun-cia Brivio - e valuteremo quali altre azioni portare avanti, per individuare le eventuali respon-sabilità dei vari soggetti, a que-sto punto non soltanto sul temadell’amianto. Anche perché ab-biamo impiegato mesi per otte-nere dalla proprietà la possibili-tà di effettuare un sopralluogo nell’ex Leuci: sostenevano che oltre ai problemi legati al-l’amianto ce n’erano anche di carattere strutturale in alcuni punti dell’insediamento. Ades-so è tutto sicuro? O hanno per-messo l’ingresso a un comples-so che presenta ancora criticità?La misura è veramente colma».

Anche i residenti sono scon-certati. «Aspettiamo da mesi, ormai, la messa in sicurezza. Pu-re l’ordinanza del sindaco è stataignorata. Ora questo: ma alme-no questa gente (i giocatori, ndr.) sa cosa respira? Tutto que-sto è indecente». Christian Dozio

area (il piazzale dove far par-cheggiare le auto alla ventina di giocatori, più i capannoni) per consentire la disputa di partite di soft air, la guerra simulata do-ve al posto delle pallottole si usano innocui pallini. L’attività non è stata comunicata in formapreventiva in municipio, dove senza dubbio sarebbero state sollevate quanto meno perples-sità.

«Non solo non abbiamo au-torizzato nulla, ma addirittura siamo stati proprio tenuti al-l’oscuro di questa attività – com-menta Virginio Brivio, che do-po essere stato informato della singolare presenza ha inviato sul posto la polizia locale per svolgere verifiche circa i per-messi dei giocatori, risultati re-golarmente autorizzati dalla proprietà e dall’autorità di pub-blica sicurezza - Questa vicendadenota ulteriormente l’atteg-giamento della proprietà, che concede a questi fini un’area problematica, a questo punto non so se coscientemente o pro-vocatoriamente. Sono vera-mente basito: quanto accaduto oggi (ieri, ndr.) dimostra un li-vello di irresponsabilità che la

Il casoPartite di “soft air”

nell’area a rischio eternit

Il sindaco: «Mi rivolgerò

di nuovo alla Procura»

Battaglie di softair nel-la ex Leuci, area considerata for-temente a rischio per la salute dichi la frequenta: il sindaco si ri-volgerà alla Procura.

L’atteggiamento della pro-prietà Leuci, in Comune, sta su-scitando parecchia irritazione. Il piano di bonifica non è ancorastato depositato, nonostante si sia registrato qualche contatto con gli uffici di Palazzo Bovara eAts, a quasi sette mesi di distan-za dall’ordinanza che imponeva la messa in sicurezza urgente dell’eternit danneggiato.

Ieri, però, la proprietà hamesso a disposizione l’intera

Giochi di guerra nell’area ex LeuciL’ira di Brivio: «Tenuti all’oscuro»

I giocatori in tenuta mimetica e fucili giocattolo hanno inscenato battaglie fra i capannoni

[email protected]. 0341 357411 Fax 0341 368547

Vittorio Colombo [email protected], Barbara Faverio [email protected], Gianluca Morassi [email protected], Luciano Barocco [email protected], Antonella Crippa [email protected],

Roberto Crippa [email protected], Guglielmo De Vita [email protected], Lorenza Pagano [email protected], Enrico Romanò [email protected].

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