Origine ed evoluzione del sistema previdenziale (1898-1935) Riordino della disciplina della materia...
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Origine ed evoluzione del sistema Origine ed evoluzione del sistema previdenziale (1898-1935)previdenziale (1898-1935)
Riordino della disciplina della materia previdenziale in Testi Unici
1935
Nasce l’Istituto Nazionale Fascista della Previdenza Sociale (INFPS)
1933
L’assicurazione contro l’invalidità e la vecchiaia è resa obbligatoria per tutti i lavoratori dipendenti da privati, eccetto gli impiegati con stipendi più elevati
1919
Istituzione della Cassa Nazionale di Previdenza con assicurazione facoltativa contro l’invalidità e la vecchiaia
1898

Evoluzione del sistema previdenziale Evoluzione del sistema previdenziale (1952-1975)(1952-1975)
Aggancio delle pensioni alla dinamica salariale (fino al 1992)
1975
Riforma pensionisticaMiglioramento del metodo di calcolo retributivo introdotto nel 1968Istituzione della pensione di anzianità con 35 anni di contributiIstituzione delle perequazione automatica delle pensioni
1969Legge 30 aprilen. 153
Riordino del sistema pensionistico con passaggio dal sistema a capitalizzazione al sistema a ripartizione
1952

Introduzione di una soglia minima di età (57 anni) per andare in pensione con 35 anni di contributiSoglia di età non richiesta con 40 anni di contributi
Pensione di anzianità
Sistema contributivo per chi inizia a lavorare dal 1 gennaio 1996Mantenimento del sistema retributivo per i lavoratori con 18 anni di contributi alla data del 1 gennaio 1996Sistema misto per i casi intermedi
Metodo di calcolo della pensione

• Elevazione dell’età anagrafica per il Elevazione dell’età anagrafica per il pensionamento di anzianità con 35 pensionamento di anzianità con 35 anni di contributianni di contributi– 60 anni dal 200860 anni dal 2008– 61 anni dal 201061 anni dal 2010– 62 dal 201462 dal 2014
• Riduzione delle finestre di uscita per le Riduzione delle finestre di uscita per le pensioni di anzianità da 4 a 2pensioni di anzianità da 4 a 2

Accordo del 20 luglio 2007Accordo del 20 luglio 2007

Età,contributi, quote: dallo scalone agli Età,contributi, quote: dallo scalone agli scaliniscalini
• Dal 1 gennaio 2008 si può Dal 1 gennaio 2008 si può andare in pensione a 58 anni andare in pensione a 58 anni con 35 anni di contributicon 35 anni di contributi
• Successivamente scatta un Successivamente scatta un meccanismo basato sulle meccanismo basato sulle quota (età anagrafica + quota (età anagrafica + anzianità contributiva)anzianità contributiva)
• Per i lavoratori autonomi Per i lavoratori autonomi l’età e le quote sono l’età e le quote sono maggiorate di un’unitàmaggiorate di un’unità

Si può andare in pensione con :
– 61 anni e 36 anni di contributi
–62 anni e 35 di contributi
Età anagrafica: 61 Quota: 97
01.01.2013
Si può andare in pensione con :
– 60 anni e 36 anni di contributi
–61 anni e 35 di contributi
Età anagrafica: 60 Quota: 96
01.01.2011
Si può andare in pensione :
– 59 anni e 36 anni di contributi
–60 anni e 35 di contributi
Età anagrafica: 59 Quota:95
01.07.2009
Si può andare in pensione a 58 anni con 35 anni di contributi
Età anagrafica: 58 Età contributiva:35
01.01.2008

FinestreFinestre
• Per chi ha maturato 40 di contributi: 4 Per chi ha maturato 40 di contributi: 4 finestre di uscita anziché duefinestre di uscita anziché due
• Per le altre pensioni di anzianità Per le altre pensioni di anzianità rimane invariata la riduzione delle rimane invariata la riduzione delle finestre da 4 a 2 fissata dalla legge finestre da 4 a 2 fissata dalla legge MaroniMaroni
• Introduzione di 4 finestre per le Introduzione di 4 finestre per le pensioni di vecchiaiapensioni di vecchiaia– Formalmente l’età di pensionamento Formalmente l’età di pensionamento
di vecchiaia resta invariatadi vecchiaia resta invariata


Lavori usurantiLavori usuranti• Il requisito anagrafico per la pensione è inferiore di 3 Il requisito anagrafico per la pensione è inferiore di 3
anni a quello stabilito dall’accordo (57 + 35 fino al anni a quello stabilito dall’accordo (57 + 35 fino al 2011)2011)
• Tipologia dei lavori usurantiTipologia dei lavori usuranti– Categorie identificate dal decreto Salvi del 1999 (miniere e Categorie identificate dal decreto Salvi del 1999 (miniere e
cave)cave)– Lavoratori considerati notturniLavoratori considerati notturni– Addetti alle catene di montaggioAddetti alle catene di montaggio– Conducenti di mezzi pubblici pesantiConducenti di mezzi pubblici pesanti– Una commissione stabilirà entro settembre quali mansioni Una commissione stabilirà entro settembre quali mansioni
rientrano nella categoria dei lavori usurantirientrano nella categoria dei lavori usuranti
• Numero dei lavoratori usuranti: 1,4 milioni, 5.000 l’annoNumero dei lavoratori usuranti: 1,4 milioni, 5.000 l’anno
• Risorse per il fondo lavori usuranti: 2,9 miliardi di euroRisorse per il fondo lavori usuranti: 2,9 miliardi di euro


Copertura della manovraCopertura della manovra
COPERTURA
Riordino enti previdenziali: 3,5Aumento aliquote contributive parasubordinati: 3,6 Sospensione per una anno dell’indicizzazione delle pensioni superiori a 8 volte il minimo (circa 3.500 euro mensili): 1,4Aumento aliquote parasubordinati non esclusivi: 0,8Armonizzazione dei fondi speciali: 0,7(Eventuale aumento dei contributi su tutti i lavoratori dello 0,09%)
COSTI
7,1 (revisione dello scalone) +2,9 (lavori usuranti) =
10 miliardi di euro in 10 anni
Risorse interne al sistema previdenziale


Coefficienti di Coefficienti di trasformazionetrasformazione• La revisione dei coefficienti sarà attuata dal 2010La revisione dei coefficienti sarà attuata dal 2010
• Si partirà dai coefficienti modificati dal Nucleo di Si partirà dai coefficienti modificati dal Nucleo di valutazione della spesa previdenziale (e non valutazione della spesa previdenziale (e non applicati) che implicano una revisione al ribasso applicati) che implicano una revisione al ribasso del 6-8%del 6-8%
• Una commissione valuterà e proporrà modifiche Una commissione valuterà e proporrà modifiche al sistema dei coefficienti entro il 2008al sistema dei coefficienti entro il 2008
• L’aggiornamento diventerà triennale e L’aggiornamento diventerà triennale e automaticoautomatico



Gli aspetti positivi dell’accordo secondo il segretario Gli aspetti positivi dell’accordo secondo il segretario generale della CGIL generale della CGIL
• Riconoscimento dei lavori usuranti Riconoscimento dei lavori usuranti
• Intesa sulla revisione dei coefficienti di Intesa sulla revisione dei coefficienti di trasformazione per garantire un valore della trasformazione per garantire un valore della pensione non inferiore al 60% dell’ultima pensione non inferiore al 60% dell’ultima retribuzione retribuzione
• Salvaguardia del pensionamento delle donne a 60 Salvaguardia del pensionamento delle donne a 60 annianni
• Ripristino delle 4 finestre per le pensioni di anzianità Ripristino delle 4 finestre per le pensioni di anzianità con 40 anni di contributicon 40 anni di contributi
“Avrei preferito una revisione dello scalone più allungata, ma ci siamo trovati di fronte a un muro di difficoltà finanziarie” (Guglielmo Epifani)

Aspetti negativi dell’accordoAspetti negativi dell’accordo
• Lo scalone non è stato superato ma solo diluito Lo scalone non è stato superato ma solo diluito nel temponel tempo– Lieve miglioramento per chi è più vicino alla pensioneLieve miglioramento per chi è più vicino alla pensione– Peggioramento per tutti gli altri (62 anni di età già nel Peggioramento per tutti gli altri (62 anni di età già nel
2013, una anno prima rispetto alla legge Maroni)2013, una anno prima rispetto alla legge Maroni)
• Non si innalza solo l’età ma anche gli anni di Non si innalza solo l’età ma anche gli anni di contributicontributi
• Probabile introduzione delle finestre per le Probabile introduzione delle finestre per le pensioni di vecchiaiapensioni di vecchiaia
• Non sono stati mantenuti i 60 anni per le donneNon sono stati mantenuti i 60 anni per le donne– Anzianità: aumento a 61 +35 anni di contributi nel Anzianità: aumento a 61 +35 anni di contributi nel
20112011– Vecchiaia: si va oltre i 60 anni per l’introduzione delle Vecchiaia: si va oltre i 60 anni per l’introduzione delle
finestrefinestre

Aspetti negativi dell’accordoAspetti negativi dell’accordo
• Lavori usurantiLavori usuranti– Esenzione dagli scalini subordinata alle necessità Esenzione dagli scalini subordinata alle necessità
finanziariefinanziarie– Innalzamento dell’età pensionabile a partire dal 2011-Innalzamento dell’età pensionabile a partire dal 2011-
20132013
• I costi dell’intervento sono a carico dei I costi dell’intervento sono a carico dei lavoratori, soprattutto di quelli più precarilavoratori, soprattutto di quelli più precari
• Il recente aumento dei contributi dello 0,30% Il recente aumento dei contributi dello 0,30% ha generato 1 miliardo all’anno che non è stato ha generato 1 miliardo all’anno che non è stato considerato nella valutazione dei costi e della considerato nella valutazione dei costi e della copertura della revisione dello scalonecopertura della revisione dello scalone

Aspetti negativi dell’accordoAspetti negativi dell’accordo
• La revisione dei coefficienti è stata solo La revisione dei coefficienti è stata solo rimandatarimandata
• La commissione partirà dalla tabella attuale che La commissione partirà dalla tabella attuale che prevede un taglio di 6-8 puntiprevede un taglio di 6-8 punti
• Il 60% dell’ultima retribuzione ai precari non è Il 60% dell’ultima retribuzione ai precari non è affatto garantito perché l’accordo dice solo che affatto garantito perché l’accordo dice solo che potrebbe essere raggiunto e non che dovrà potrebbe essere raggiunto e non che dovrà essere raggiuntoessere raggiunto
• A partire dal 2010 la variazione dei coefficienti A partire dal 2010 la variazione dei coefficienti sarà stabilita in modo automatico dal governo, sarà stabilita in modo automatico dal governo, senza obbligo di contrattazionesenza obbligo di contrattazione


CONTRATTI A TERMINECONTRATTI A TERMINE
RIPETIBILITA’ E DIRITTO DI PRECENDENZA- Dopo 36 mesi, anche discontinui, il successivo rinnovo deve essere giustificato presso la Direzione provinciale del lavoro- I contratti che superano 6 mesi hanno diritto di precedenza per assunzioni a tempo indeterminato nei 12 mesi successivi
TETTI- Non si impone di fissare tetti percentuali nei contratti collettivi- Le assunzioni a termine per attività stagionali, per ragioni sostitutive e quelle connesse alle fasi di avvio di attività di impresa sono escluse dai limiti massimi percentuali fissati dai contratti nazionali
CAUSALInessuna variazione rispetto al decreto legislativo 368 del
2001

LAVORO PARASUBORDINATO/A LAVORO PARASUBORDINATO/A PROGETTOPROGETTO

SOMMINISTRAZIONE A tempo indeterminato (Staff leasing): Si costituirà un tavolo di confronto tra le parti sociali lasciando inalterata (e anzi favorendo con incentivi da determinare) la facoltà per le Agenzie di lavoro di assumere lavoratori a tempo indeterminato. Nel frattempo la normativa resta inalterataSomministrazione a tempo determinato (ex interinale): nessuna variazione alla legislazione vigente
LAVORO A CHIAMATASarà abrogato
SUPERAMENTO DELLA LEGGE 30?SUPERAMENTO DELLA LEGGE 30?

Detassazione del secondo livello di contrattazione

Straordinari Straordinari
• Eliminazione della Eliminazione della contribuzione maggiorata contribuzione maggiorata delle ore di straordinario delle ore di straordinario (legge 549 del 1995) in modo (legge 549 del 1995) in modo che costino quanto le ore che costino quanto le ore ordinarieordinarie
• ConseguenzeConseguenze– Riduzione delle entrate dell’INPSRiduzione delle entrate dell’INPS– Aumento dell’orario di lavoroAumento dell’orario di lavoro– Danno per l’occupazioneDanno per l’occupazione

“Hegel nota in passo delle sue opere che tutti i grandi fatti e i grandi personaggi della storia universale si presentano, per così dire, due volte. Ha dimenticato di aggiungere: la prima volta come tragedia, la seconda come farsa”