orientarsi 42 - insufficenza renale 23- 08 - 10 · - Lesioni renali secondarie a malattie delle vie...

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Introduzione Lo scopo di questo opuscolo è quello di informare il paziente e la sua fami- glia della cura e degli interventi da attuare nell’insufficienza renale. La buona riuscita delle cure dipende molto dalla comprensione della pro- pria malattia renale. Questo primo opuscolo informativo riguarda alcune nozioni e consigli ine- renti l’Insufficienza Renale Cronica. Elaborato a cura di Maria Pia Zito e del team Day Service Predialisi e Dialisi Peritoneale U.O. Nefrologia, Dialisi e Trapianto - Direttore Prof. Sergio Stefoni

Transcript of orientarsi 42 - insufficenza renale 23- 08 - 10 · - Lesioni renali secondarie a malattie delle vie...

Introduzione

Lo scopo di questo opuscolo è quello di informare il paziente e la sua fami-glia della cura e degli interventi da attuare nell’insuffi cienza renale. La buona riuscita delle cure dipende molto dalla comprensione della pro-pria malattia renale. Questo primo opuscolo informativo riguarda alcune nozioni e consigli ine-renti l’Insuffi cienza Renale Cronica.

Elaborato a cura di Maria Pia Zito e del team Day Service Predialisi e Dialisi PeritonealeU.O. Nefrologia, Dialisi e Trapianto - Direttore Prof. Sergio Stefoni

Indice

- La funzione renale 4

- Cause dell’insuffi cienza renale 6

- Le malattie renali più comuni 7 - Il peso 8

- L’alimentazione in terapia conservativa 9

- Alcuni consigli 10

- Rene e Diabete 10

- Terapia chelante 11

- Tabelle ad altissimo contenuto di Potassio e Fosforo 12

- Nota Bene 14

- I nostri numeri 15

I reni sono due organi posti nella par-te posteriore dell’addome (la loro forma ricorda un grosso fagiolo), grandi come il pugno di una mano. La loro funzione è quella di elimi-nare le sostanze tossiche dall’or-ganismo tramite l’urina che viene portata in vescica attraverso due condotti chiamati ureteri. Seguimi insieme al nostro amico “rene” e capirai di cosa si tratta; cominceremo a parlare della fun-zione renale.

Il rene svolge molte funzioni impor-tanti per il nostro organismo.

Le principali sono:

Eliminazione delle scorie meta-boliche: i reni purifi cano il sangue dalle sostanze tossiche che il nostro organismo produce durante la sua attività normale. Le scorie sono il materiale derivan-te dal metabolismo, cioè i prodotti di scarto della degradazione degli alimenti. Queste sostanze vengono eliminate attraverso le urine e le feci. Quando il rene riduce la sua funzionalità, non riesce ad elimi-narle tutte; ciò determina il loro accumulo nel sangue e i numerosi disturbi legati alla intossicazione del sangue e dei tessuti. I sintomi più evidenti di intossicazione sono: nausea, stanchezza, inappetenza,

La funzione renale

mal di testa, alitosi, formicolii e bruciori alle estremità degli arti.

Equilibrio dei liquidi: la mancata eliminazione dell’acqua porta a un aumento della pressione arteriosa, gonfi ori alle gambe, fi no ad avere diffi coltà a respirare per l’ accumu-lo dell’ acqua nei polmoni.

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Equilibrio degli elettroliti o sali:i reni regolano la qualità di alcune sostanze che introduciamo nel no-stro corpo con l’alimentazione; esse prendono il nome di elettroliti: so-dio, potassio, cloro, fosforo, calcio, magnesio, ecc…il rene cerca di fare il possibile per mantenere questi ele-menti nelle quantità giuste per un buon funzionamento dell’organismo. Quando si riduce la funzionalità re-nale è diffi cile mantenere questo equilibrio; a questo punto,i disturbi più pericolosi che compaiono sono: pressione alta, mal di testa, cram-pi, dolori muscolari e disturbi del ritmo cardiaco.

Funzione ormonale: il rene produce principalmente due ormoni che sono l’eritropoietina che stimola la pro-duzione dei globuli rossi e la renina che interviene nei meccanismi di re-golazione della pressione arteriosa.

L’eritropoietina aiuta a produrre i globuli rossi: quando i reni riducono la loro funzione non producono più questo ormone, provocando uno sta-to di anemia e stanchezza cronica.

La renina regola la pressione arte-riosa in diversi modi: ad esempio l’aumento della pressione, deter-minato dall’aumento della renina, frequente con i reni malati, può es-sere pericoloso anche per il cuore (infarto) ed il cervello (ictus).

Il rene regola pure la vitamina D: questa non viene prodotta dal rene ma nel rene viene resa attiva, pron-ta a funzionare. Quando la vitamina D diminuisce nel nostro corpo, si ri-duce anche la quantità di calcio in-dispensabile per una buona minera-lizzazione delle ossa che diventano fragili (osteoporosi, osteomalacia). La diminuzione del calcio nel san-gue fa aumentare il Paratormone (l’ormone che regola il bilancio del calcio dell’organismo), che rimuove il calcio dalle ossa, rendendole più fragili; il calcio libero nel sangue rimane nelle arterie, contribuendo a peggiorare l’aterosclerosi.

Cause dell’insuffi cienza renale

Tra le cause che fanno ammalare i reni, il diabete e la pressione alta sono quelle più frequenti, seguono poi le glomerulonefriti e le nefriti intersti-ziali, fra cui quella da farmaci, e quelle ereditarie; le cause rimangono sconosciute circa nel 10% dei casi.

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Non spaventarti!!! Impara a conoscere la tua nuova si-tuazione e a rispettare alcune regole fondamentali per non peggiorare.

Le Malattie renali più comuni

Molte sono le malattie che possono causare un danno renale e portare alla insuffi cienza Renale Cronica classifi cate come:- Vascolari (Ipertensione)- Glomerulari- Interstiziali- Congenite ed Ereditarie (Reni Policistici) - Lesioni renali secondarie a malattie delle vie urinarie, ereditarie o acquisite.

Esegui tutti gli esami prescritti dal nefrologo. A un check-up iniziale, pre-scritto durante la prima visita ambulatoriale, seguiranno esami periodici di controllo, allo scopo di rallentare l’evoluzione dell’insuffi cienza renale cronica. Anche se ti sembrano molti, sono necessari per seguire al meglio questa fase della malattia. La maggior parte degli esami prescritti potrai prenotarli ed eseguirli pres-so la nostra struttura ospedaliera. Nel corso di Malattie Renali croniche per lungo tempo il paziente si sente bene; solo alcuni esami di laboratorio possono evidenziare a che punto è il danno renale. Tieni sotto controllo la pressione arteriosa e il tuo peso corporeo.Con il progredire dell’Insuffi cienza Renale, la Pressione Arteriosa tende ad aumentare per al-terata produzione di sostanze che la regolano e per ritenzione di acqua e sale, che i reni non sono più in grado di eliminare normalmente; l’Ipertensione Ar-teriosa a sua volta aggrava il danno renale e induce lesioni cardiocircolatorie.

Il peso

Il peso corporeo deve essere controllato ogni mat-tina. Questo dato è importante perché ci permette di verifi care se sono adeguatamente eliminati at-traverso le urine i liquidi introdotti giornalmente con la dieta. Se il peso aumenta rapidamente signi-fi ca che i liquidi non vengono smaltiti in modo suf-fi ciente e che si è accumulata “acqua in eccesso” nell’organismo causato anche dalla diminuzione dell’eliminazione dell’urina; ciò comporta:• affaticamento del cuore, • diffi coltà alla respirazione • aumento della pressione arteriosa • presenza di edemi agli arti inferiori o diffusi.

Gli edemi si evidenziano comprimen-do con un dito il dorso della gamba contro la tibia: resta un avvallamen-to (fovea)

Riassumendo :

- Attenzione agli aumenti di peso ecessivo NON E’ DETTO CHE SI STIA INGRASSANDO !!! - Assumere troppi liquidi nella tua situazione non è sempre opportuno, quindi, LIMITARE L’ASSUNZIONE DI LIQUIDI E DI ALIMENTI RICCHI DI ACQUA

- Controlla la pressione arte riosa e il peso corporeo tutti i giorni e assumi la terapia farmacologica agli orari.

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L’alimentazione in terapia conservativa

Nell’insuffi cienza renale la dieta è importante quanto le medicine, è an-ch’essa una cura che, insieme all’assunzione puntuale dei farmaci pre-scritti, può aiutarti ad allontanare il momento dell’entrata in dialisi.

Quando è presente l’insuffi cienza renale, i reni lavorano in maniera insuf-fi ciente dato che sono incapaci di eliminare tutte le scorie dell’alimenta-zione (soprattutto le proteine animali): il risultato è l’aumento dell’azo-temia (prodotto di scarto delle proteine introdotte con l’alimentazione); quindi, è necessario ridurre le proteine della dieta (carne, pesce). Anche il fosforo (sostanza contenuta prevalentemente nei latticini) viene eliminato in maniera insuffi ciente e quindi aumenta nel sangue; questo non solo fa comparire un prurito intenso ma, col tempo, essendo il fosforo sempre in equilibrio con il calcio a garantire la buona mineralizzazione delle ossa, provoca danni alle ossa e alle arterie.

QUANTE PROTEINE ?

QUANTO FOSFORO ?

Alcuni consigli

Non eccedere con il sale ed evitare i suoi sostituti (novosal, sale shon, ect)Non salare l’acqua per la bollitura dei cibi. Aggiungere il sale a fi ne cot-tura. Il carattere insipido della dieta può essere migliorato utilizzando erbe aromatiche (basilico, prezzemolo, lauro, maggiorana, origano, sal-via, rosmarino), aceto e in piccole quantità aglio, cipolla, sedano, succo di limone. Condimenti: privilegiare l’uso di olio di oliva extra vergine oppure scegliere olio di semi. Il potassio, altro sale non eliminato quando i reni funzionano poco, è presente in molti altri alimenti come frut-ta, verdure, crostacei, cioccolato e vino.

Rene e Diabete

Sei diabetico? Esegui controlli periodici? Non basta assumere le medicine o l’insulina. IL MANCATO CONTROLLO DELLA MALATTIA DIA-BETICA (sbalzi della glicemia, infezioni, iperten-sione) AGGRAVA LE CONDIZIONI DEI RENI.Un colloquio con la dietista ti aiuterà a seguire la dieta in base alle tue esigenze ed ai risultati dei tuoi esami. Controlla la pressione del sangue: valori troppo elevati o sbalzi pressori comportano danni a volte irreversibili, soprattutto in soggetti che, come te, hanno i reni già malati.

Assumi i farmaci che ti vengono prescritti, non prendere altre medicine senza consiglio medico: numerose medicine di uso corrente possono peg-giorare la funzionalità renale. Consulta prima il tuo medico curante e, se non basta, il nefrologo.

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Terapia chelante

COSA SONO, COSA SERVONO E PERCHE’ BISOGNA ASSUMERLI REGOLARMENTEIl paziente con Insuffi cienza Renale Cronica è sottoposto a terapia chelan-te per tenere sotto controllo il Fosforo, il Potassio e il Calcio.Fino a quando la terapia è conservativa il loro corretto controllo è impor-tante per non manifestare i sintomi causati da ipocalcemia, iperfosforemia e iperpotassiemia (prurito, crampi, disturbi muscolari e problemi del distur-bo del ritmo cardiaco). Il calcio e il fosforo sono i principali responsabili dei danni alle ossa e in parte delle arterie; pertanto, l’obiettivo più importante della terapia farmacologia è quello di eliminare il fosforo in eccesso quando ancora esso si trova nel canale alimentare, impedendone l’assorbimento. Il farmaco prima o durante il pasto, non va mai assunto a digiuno, perché in assenza di alimenti, non avrebbero nulla a cui legarsi. Una iperpotassiemia si riconosce da: stanchezza, crampi muscolari, stipsi. In condizioni di iperpotassiemia potrebbero venirti prescritti delle resine (KAYEXALATE). Queste hanno il compito di assorbire il potassio nell’inte-stino. Fino a quando non si è in trattamento dialitico e non è possibile la sua rimozione si raccomanda quindi, di seguire scrupolosamente la dieta per limitare l’introito di potassio. La terapia deve essere indicata dal me-dico sulla base del contenuto in fosforo o calcio o potassio degli alimenti consumati e sui livelli ematochimici di ogni paziente.

RIASSUMENDO:

Perché è importante controllare i livelli del fosforo, calcio, potassio?- Per ridurre il rischio di complicazioni cardiovascolari

E COME POSSO CONTROLLARLI?- Seguendo la dieta- Prendendo i chelanti prescritti dal medico- Fare attività fi sica (andare in bicicletta, lunghe passeggiate o fare la spesa a piedi)

ATTENZIONE: UN AUMENTO ECCESSIVO DEL POTASSIO NEL SANGUE PUO’ DETERMINARE GRAVI DISTURBI DEL RITMO CARDIACO (EXSTRASISTOLE), FINO ALL’ARRESTO CARDIACO).

Alcuni alimenti ad altissimo contenuto di Potassio( in milligrammi per 100 grammi di alimento)

Albicocche 440

Castagna fresca 410Castagna secca 860

Banane 420

Datteri 790

Noce di Cocco 620 Sardine 560

Carciofo 430

Prugna secca 700 Crescione 606Patata 430Scarola 430Soia 1900Spinaci 662Prezzemolo 880Cavoli di Bruxelles 450

Fagiolifreschie secchi 1310

Zucca 457Frutta secca oltre 400

Cacao da 900 a 3200

Lenticchie 810

Melassa 1500

Cioccolata al latte 420

Trota 470 Funghi freschi 500Funghi secchi 2000

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Alcuni alimenti ad altissimo contenuto di Fosforo( in milligrammi per 100 grammi di alimento)

Emmenthal 700Mozzarella 239Grana Padano 702Provolone 576Certosino 263

Funghi:Porcini 142Prataioli 102Champingnon 130

Fagioli 136Fagiolini 48Fave 98Piselli 101Piselli surgelati 90

Prosciutto crudo 170Prosciutto cotto 160

Carne di manzo magra 200Carne di cavallo 230Petto di tacchino 290

Uova:Tuorlo 586Intero 210

Gambero 349Salmone 300Sarda 215

ATTENZIONEAL PESCE IN SCATOLA

Arachidi 283Noci secche 380

Teniamo sotto controllo questo tipo di alimenti sen-za eliminarli completamente. Una dietista ti aiuterà a formulare una giusta dieta in base alle tue esigenze e al valore dei tuoi esami.

E’quindi importante, nelle fasi più avanzate dell’insuffi cienza renale cronica, contenere l’accumulo di fo-sforo, riducendone l’apporto con la dieta. Dov’è contenuto il fosforo? In tutti i cibi che contengono proteine, ma gli alimenti più ricchi in fosforo sono i legumi secchi, i formaggi, il cioccolato, la frutta secca. Hanno un notevole contenuto di fosforo alcune carni (tacchino, cavallo), al-cuni tipi di pesce come il salmone, e i crostacei in genere. Il tuorlo del-l’uovo è molto ricco in fosforo. Ha un alto contenuto in fosforo anche alcune bevande come la coca cola

Nota Bene

e il succo di pompelmo e di arancia. Ricordiamo che gli alimenti conser-vati (cibi in scatola, formaggio in fette o formaggini, insaccati) con-tengono come sostanza conservante proprio il fosforo come polifosfato.Tutti gli alimenti, in particolare la frutta e la verdura, contengono potassio, ma ricchissime ne sono tutta la frutta secca ed essicca-ta, i legumi sia freschi che secchi, olive nere, broccoli, cavolfi ore, funghi, banane albicocche, avoca-do, banana, cocco, kiwi, melone. La bollitura degli alimenti in due ac-que, ci consente di eliminare quote elevate sia di fosforo sia di potas-sio quindi si consiglia di cuocere le verdura per esempio spinaci, car-ciofi , barbabietole, porro e patate in abbondanti quantità d’acqua, di scolarla bene e di ripetere l’ope-razione anche una seconda volta. Sapevi che la frutta sciroppata ha meno potassio??? Per la stessa ra-gione: E’ BOLLITA!!! Ovviamente non utilizzare il liquido di cottura.

Non cuocere a vapo-re, al forno e nella pentola a pressione.

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Note

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Grazie per la tua attenzione.scrivi le cose che non ti sono chiare e al prossimo incontro ne parliamo...