ORGANO UFFICIALE DELL’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E … · 2017. 5. 31. · Anno 12 - Numero 3...

31
Anno 12 - Numero 3 marzo 2004 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Genova: Piazza della Vittoria 12/4 - 16121 Genova Tel. 010. 58.78.46 - 54.33.47 Fax 59.35.58 Sito: www.omceoge.it E-mail: [email protected] 2 3 6 7 8 5 10 15 16 18 21 22 26 28 29 DENTISTI NOTIZIE a cura di M. Gaggero Organo Ufficiale dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odon- toiatri della Provincia di Genova DIRETTORE R ESPONSABILE : Dr. Enrico Bartolini; COMITATO DI REDAZIONE: Dr. Alberto Ferrando, Dr. Massimo Gaggero, Dr.ssa Roberta Baldi. Consiglio dell’ Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Genova : Presidente: Dr. Enrico Bartolini; Vice Presidente: Dr. Alberto Ferrando; Segretario: Dr. Luca Nanni; Tesoriere: Dr. ssa Maria Proscovia Salusciev; CONSIGLIERI: Dr. Massimo Blondett, Dr. ssa Giuseppina F. Boidi, Prof. Marcello Canale, Dr. Emilio Casabona, Dr. Giorgio Inglese Ganora, Prof. Emilio Nicola Gatto, Prof. Riccardo Ghio, Dr. Maurizio Giunchedi, Prof. Claudio Giuntini, Dr. ssa Gemma Migliaro, Prof. Giovanni Regesta, Prof. Giandomenico Sacco. COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI: Dr. ssa Maria Clemens Barberis, Dr. Matteo Basso, Dr. Luigi Bottaro, Dr. Luciano Lusardi; COMMISSIONE ALBO ODONTOIATRI: Presidente: Dr. Emilio Casabona Segretario: Dr. ssa Alicia Spoli- doro; Consiglieri: Dr. Giorgio Inglese Ganora, Dr. Paolo Mantovani, Dr. Marco Oddera. EDITORIALE Dobbiamo essere medici e colleghi! IN PRIMO PIANO Vaccinazioni, febbre e risarcimenti Medicina generale, docenti cercansi Informare sempre il paziente Il nostro codice deontologico parla chiaro ATTIVITÀ DELL’ORDINE Sabato 24 aprile un convegno dell’Ordine di Genova MEDICINA & FARMACOLOGIA Prescrizioni di farmaci e aspetti medico-legale VITA DELL’ORDINE Le delibere delle sedute del Consiglio Le commissioni al lavoro PREVIDENZA & ASSISTENZA Calcoliamoci da soli la pensione Restrizioni all’indennità di maternità CRONACA & ATTUALITÀ Stress e sindrome del burnout AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Corsi, congressi e convegni ARTE & CULTURA Chagall tra cielo e terra ORGANO UFFICIALE DELL’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DELLA PROVINCIA DI GENOVA Vaccinazioni, febbri e risarcimenti Nuovi coefficienti per calcolare la pensione Enpam I risultati di una ricerca sul “burnout” del medico MEDICINA GENERALE, CERCANSI DOCENTI GENOVA Medica MARZO 2004 Anno 12 n.2 febbraio 2004 Per. Mens. - Aut. n. 15 del 26/04/1993 del Trib. di Genova - Sped. in A. P. - 45% - Filiale di Ge. 0,42 1 Periodico mensile Anno 12 - n° 3 marzo 2004 - Tiratura 8.700 copie - Autorizz. n.15 del 26/04/1993 del Tribunale di Genova. Spedizione in abb. postale - Gruppo IV 45% Redazione, segreteria e pubblicità: P.sso S. Caterina Fieschi Adorno 4A, Genova tel. e fax 010/58.29.05 - Progetto grafico e impaginazione: Silvia Folco - Stampa: Grafiche G.&G. Del Cielo snc, Via G. Adamoli, 35 - 16141 Genova. In copertina: “Convalescenza” di Luigi Noto. Finito di stampare nel mese di marzo 2004. S ommario All’interno Dentisti Notizie

Transcript of ORGANO UFFICIALE DELL’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E … · 2017. 5. 31. · Anno 12 - Numero 3...

Page 1: ORGANO UFFICIALE DELL’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E … · 2017. 5. 31. · Anno 12 - Numero 3 marzo 2004 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Genova:

Anno 12 - Numero 3 marzo 2004

Ordine dei Medici Chirurghi edegli Odontoiatri della Provinciadi Genova: Piazza della Vittoria12/4 - 16121 Genova Tel. 010.

58.78.46 - 54.33.47 Fax 59.35.58Sito: www.omceoge.it

E-mail: [email protected]

2

3

6

7

8

5

10

15

16

18

21

22

26

28

29 DENTISTI NOTIZIE a cura di M. Gaggero

Organo Ufficiale dell’Ordine deiMedici Chirurghi e degli Odon-toiatri della Provincia di Genova

DIRETTORE RESPONSABILE: Dr.Enrico Bartolini; COMITATO DI

REDAZIONE: Dr. Alberto Ferrando,Dr. Massimo Gaggero, Dr.ssaRoberta Baldi. Consiglio dell’ Ordine deiMedici Chirurghi e degliOdontoiatri di Genova :Presidente: Dr. Enrico Bartolini;Vice Presidente: Dr. AlbertoFerrando; Segretario: Dr. LucaNanni; Tesoriere: Dr. ssa MariaProscovia Salusciev; CONSIGLIERI:Dr. Massimo Blondett, Dr. ssaGiuseppina F. Boidi, Prof. MarcelloCanale, Dr. Emilio Casabona, Dr.Giorgio Inglese Ganora, Prof. EmilioNicola Gatto, Prof. Riccardo Ghio,Dr. Maurizio Giunchedi, Prof.Claudio Giuntini, Dr. ssa GemmaMigliaro, Prof. Giovanni Regesta,Prof. Giandomenico Sacco.COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI:Dr. ssa Maria Clemens Barberis,Dr. Matteo Basso, Dr. LuigiBottaro, Dr. Luciano Lusardi;COMMISSIONE ALBO ODONTOIATRI:Presidente: Dr. Emilio CasabonaSegretario: Dr. ssa Alicia Spoli-doro; Consiglieri: Dr. GiorgioInglese Ganora, Dr. PaoloMantovani, Dr. Marco Oddera.

EDITORIALE

Dobbiamo essere medici e colleghi!

IN PRIMO PIANO

Vaccinazioni, febbre e risarcimentiMedicina generale, docenti cercansiInformare sempre il pazienteIl nostro codice deontologico parla chiaro

ATTIVITÀ DELL’ORDINE

Sabato 24 aprile un convegno dell’Ordine di Genova

MEDICINA & FARMACOLOGIA

Prescrizioni di farmaci e aspetti medico-legale

VITA DELL’ORDINE

Le delibere delle sedute del ConsiglioLe commissioni al lavoro

PREVIDENZA & ASSISTENZA

Calcoliamoci da soli la pensioneRestrizioni all’indennità di maternità

CRONACA & ATTUALITÀ

Stress e sindrome del burnout

AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Corsi, congressi e convegni

ARTE & CULTURA

Chagall tra cielo e terra

ORGANO UFFICIALE DELL’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E D E G L I O D O N T O I A T R ID E L L A P R O V I N C I A D I G E N O V A

Vaccinazioni, febbri e risarcimenti

Nuovi coefficienti per calcolarela pensione Enpam

I risultati di una ricerca sul “burnout” del medico

MEDICINA GENERALE, CERCANSI DOCENTI

GENOVAMed i c a

MARZO 2004

Anno 12 n.2 febbraio 2004 Per. Mens. - Aut. n. 15 del 26/04/1993 del Trib. di Genova - Sped. in A. P. - 45% - Filiale di Ge. € 0,42

1

Periodico mensile Anno 12 - n° 3 marzo 2004 - Tiratura 8.700 copie - Autorizz. n.15 del26/04/1993 del Tribunale di Genova. Spedizione in abb. postale - Gruppo IV 45%Redazione, segreteria e pubblicità: P.sso S. Caterina Fieschi Adorno 4A, Genova tel. efax 010/58.29.05 - Progetto grafico e impaginazione: Silvia Folco - Stampa: GraficheG.&G. Del Cielo snc, Via G. Adamoli, 35 - 16141 Genova. In copertina:“Convalescenza” di Luigi Noto.Finito di stampare nel mese di marzo 2004.

SommarioAll’interno

Dentisti Notizie

Page 2: ORGANO UFFICIALE DELL’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E … · 2017. 5. 31. · Anno 12 - Numero 3 marzo 2004 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Genova:

n grande medico, autentico luminare, soleva dire: “Dio ha creato la piùnobile figura con il medico, ma ha voluto rovinarla creandogli accanto ilcollega!”. Una battuta caustica, forse ingenerosa, che tuttavia sicuramente

gli era stata suggerita dall’attenta osservazione del mondo in cui operava.E’ un argomento, diciamolo francamente, che non si affronta volentieri, eppure ilrispetto per l’attività professionale altrui è un momento della massima importanza,che dovrebbe addirittura essere insito nella figura delmedico, nel senso più alto del termine. E quandoesso manca può lasciar spazio ad un’opera disgrega-trice e denigratoria, che - spesso subdolamente macostantemente - intacca la nostra credibilità, fino adapprodare a livelli indegni e inaccettabili. Credo chese oggi siamo tutti sorvegliati speciali, tacciati diessere erogatori di sprechi, considerati inaffidabili e,se non ricordo male, talvolta assimilati ai malfattori(non dimentichiamo il famoso decreto antitruffa) ilmotivo sia anche da ricercare tra quei colleghi chevolutamente ignorano il rispetto dell’etica e la considerazione per l’attività altrui.In questo processo di disistima e di sfiducia verso la nostra categoria, si insinua latentazione di cittadini - non sempre in buona fede - di trarne vantaggio. Ecco allo-ra le denuncie, le richieste di risarcimento, i processi e i titoloni sui giornali.Intendiamoci: sono fermamente convinto che la stragrande maggioranza di noi siarispettosa dell’etica e deontologia professionale e ritengo che la strada per il pienorecupero della dignità della nostra categoria passi prima di tutto attraverso questiprincipi. Allora, chi viene chiamato a formulare un “giudizio d’appello” sull’operatodel collega si esprimerà in sincerità, ma con la massima cautela ed attenzione,anche se dovesse dissentire su diagnosi e terapia; chi dovesse esprimere il suoparere in tribunale per una causa a carico di un medico dovrà evitare di formularegiudizi non richiesti che si prestino a fraintendimenti, pur rispondendo ovviamentein piena coscienza e verità alle domande dei giudici; più in generale chi riscontras-se, di fronte ad una patologia, l’applicazione di criteri terapeutici impropri ne par-lerà discretamente con il curante, senza coinvolgere direttamente il paziente. Tuttoquesto non vuol dire applicare i criteri deteriori di lobby, ma mettere in atto leregole più alte della colleganza: perché tutti apparteniamo all’unica professione almondo che ha per scopo principale la vita e la salute dell’uomo. Enrico Bartolini

Genova Medica 3/2004

2

Dobbiamo essere medici e colleghi!E

di

to

ri

al

e

UIl recupero della dignità della categoria richiede un attento rispetto reciproco

EDITORIALE

“La considerazione

per l’attività profes-

sionale altrui è un

aspetto importantis-

simo della figura del

medico”.

Page 3: ORGANO UFFICIALE DELL’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E … · 2017. 5. 31. · Anno 12 - Numero 3 marzo 2004 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Genova:

3

Genova Medica 3/2004

IN PRIMO PIANO

a stampa quotidiana e la televisionehanno riportato, con grande eviden-za, nei giorni scorsi il caso di un

bambino cui è stata riconosciuta un’inden-nità di un milione e mezzo di Euro per unatetraparesi spastica messa in relazione aduna vaccinazione effettuata dal medico inpresenza di rialzo febbrile (37,6°) per unainfezione delle prime vie aeree.L’articolo riporta inesattezze riconoscibilifacilmente dagli “addetti ai lavori”, peresempio ipotizziamo che i vaccini sommini-strati fossero OPV e DTP+HB considerandol’anno di riferimento (1998) e non il “penta-valente” riportato.Comunque, considerando il tempo intercor-so fra la somministrazione e l’insorgenzadella patologia, si può ipotizzare non si siatrattato di una VAPP (paralisi postvaccina-zione) bensì di una encefalopatia: ovvia-mente questa è un’ipotesi desunta dallescarne informazioni dell’articolo mentrenella realtà saranno (si spera) state consi-derate la diagnosi differenziale con unnutritissimo elenco di patologie infettive emetaboliche piuttosto che la facile conside-razione “post hoc, propter hoc”.Ma l’aspetto più critico della vicenda risiedenell’aver evidenziato la correlazione dellaseduta vaccinale con la situazione febbrileintercorrente; questo aspetto merita unapuntualizzazione sia in una sede come“Genova Medica” ma soprattutto sui massmedia.Infatti questa “non cultura” corre il rischiodi rendere insicuro l’operatore medico che

opera negliambulatori diIgiene Pubblica,dovendosi di-fendere da e-ventuali ricorsi,avallati dallamagistratura,aumentando lefalse controin-dicazioni, rinviando l’immunizzazione attivae facendo correre il rischio, reale, di con-trarre malattie prevenibili.Pertanto vogliamo riportare, chiare e forti, leparole del Red Book (testo di riferimentointernazionale del Comitato per le MalattieInfettive dell’Accademia Americana diPediatria) a tal proposito: “... una malattialieve con o senza febbre non controin-dica la vaccinazione ...” anzi la preoccu-pazione dovrebbe essere esattamentel’opposto, e cioè ”... non vi sono prove diun aumentato rischio di mancata effi-cacia”.“Quindi il bambino dovrà essere visitatodal medico che deciderà di vaccinare inbase alla malattia e al vaccino da som-ministrare; se la febbre o altri segni indi-cano la presenza di una malattia piùgrave, il bambino non deve essere vacci-nato fino alla guarigione ma ci si dovràpreoccupare di ottenere un altro accessoal termine della patologia in atto...” Piùnel dettaglio: “Le malattie delle vie respi-ratorie, gastrointestinali o altre lievi, cono senza febbre, non controindicano l’uso

Vaccinazioni, febbre e risarcimenti

LUn caso di cronaca che va contro le indicazioni delle norme internazionali

Lo stato febbrile lieve

non comporta di per

sè un pericolo: i l

medico dovrà deci-

dere in base alla

malattia e al vaccino.

Page 4: ORGANO UFFICIALE DELL’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E … · 2017. 5. 31. · Anno 12 - Numero 3 marzo 2004 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Genova:

4

Genova Medica 3/2004

Vaccinazioni, febbre e risarcimenti

di vaccini virali vivi (come MPR o vari-cella)”.“DTPa non è controindicata la sua som-ministrazione in caso di malattia lievedelle alte vie respiratorie” La giusta edoverosa solidarietà, anche economica, chele istituzioni devono ai bambini e alle fami-glie che hanno sofferto di eventi avversi allasomministrazione dei vaccini non può e nondeve comunque provocare ostacoliall’applicazione delle evidenti linee guidacondivise dalle società scientifiche deglioperatori del settore. Se può essere com-prensibile una letteratura giurisprudenzialeche tende a difendere la parte più debole (ilcittadino) d’altra parte sentenze motivatenel modo descritto portano a chiederci: chisono e quale preparazione specifica hannoi periti del giudice? Quale impatto sull’opi-nione pubblica e sulla cultura riguardo levaccinazioni? La più importante arma adisposizione degli specialisti che si occupa-no di vaccinologia, nei confronti di casianaloghi, è l’informazione dei genitori circai vantaggi ed i rischi delle vaccinazioni esarebbe sicuramente utile che tali informa-zioni fossero fornite per iscritto (come ciinsegnano i CDC). Da qui la necessità dinon ricadere in errori di comportamento.Nel caso riferito tutte le vaccinazioni, tranneche l’antipertosse, erano e sono, tuttora,obbligatorie e, pertanto, non soggette aconsenso informato. Il consenso sarebbestato, teoricamente, necessario per l’anti-pertosse.Un altro punto di riflessione è il seguente:l’atto vaccinale è un intervento medicocomplesso, al quale dobbiamo dare la giu-sta importanza. Solo in situazioni di grave

rischio epidemico ci è consentito avere unatteggiamento di minore attenzione, doven-do effettuare una vaccinazione di massa.Noi somministriamo a bambini i derivati diuna scienza medica di altissimo livello ed èpertanto necessario che dedichiamo a talemomento la giusta considerazione e che visia una rivalutazione di tale atto, che richie-de l’attenta osservazione del bambino,l’accurata anamnesi, il tenere il bambino inosservazione per il tempo necessario.I problemi relativi a tale caso sono pertantosolo di tipo comportamentale: la non ade-guata o non documentabile informazione, ilnon avere fatto firmare un consenso allavaccinazione, il non avere coinvolto i geni-tori in una scelta della quale il medico si èassunto tutta la responsabilità.Sicuramente esisteva una minore sensibilitàa tali problematiche all’epoca del fatto, matali eventi ci devono servire a continuare nelnostro lavoro per arrivare ad una sempremaggiore cultura delle vaccinazioni.E’ comunque confortante segnalare comenell’ambito dell’Asl 3 genovese sia da tempoconsuetudine, non solo la raccolta diun’anamnesi pre-vaccinale su appositamodulistica, ma anche la rccolta di un ade-guato consenso informato. Recentemente,inoltre, si è approntato un “diario vaccinale”da offrire ai nuovi nati tramite il quale poterraccogliere e monitorare l’insorgenza dieventuali eventi avversi.

Giorgio Conforti - Fimp /ApelGianfranco Icardi - SIti

Maria Caruso - A. O. Villa ScassiAlberto Ferrando - Sip

Valter Turello - Asl 3 Genovese

Page 5: ORGANO UFFICIALE DELL’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E … · 2017. 5. 31. · Anno 12 - Numero 3 marzo 2004 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Genova:

SA.GE.

SA.GE. Articoli SanitariVia Vito Vitale, 26 - 16143 Genova Tel. 010/5220296 Fax 010/5450733

Sfigmomanometro Perfect-Aneroid

SSAA..GGEE..

5ATTIVITÀ DELL’ ORDINE

ProgrammaApertura convegno e moderatore 1° sessione:dott A. Ferrandoore 09,00 Saluti delle Autorità.ore 09,20 “Compiti e doveri dell ’Ordine deiMedici”, prof G. Del Barone, dott E. Bartoliniore 09,35 “Ruolo delle Direzioni Sanitarie”,dott.ri E. Capra, E. Delfino, A. Lagostenaore 10,00 “Medicina 1°-2° livello: la consapevo-lezza delle differenze”, dott L. C Bottaroore 10,15 “Aspetti legislativi del CodiceDeontologico e normative ordinistiche”,

dott M. Giunchedi, dott L. Lusardiore 10,45 Coffee break Moderatrice 2°sessione: dott.ssa P. Minaleore 11,15 “Rischio professionale:identificare eprevenire errori”, prof M. Canale ore 11,30 “Criticità e condivisioni: tavolarotonda”, dott.ri M. Basso, A. Celenza, E. Cerri, F.Pesenti, S. Domenicucci, G.L Pesce, dott P.LScarrone ore 12,00 “Galateo e non solo”, dott E. Salomoneore 12,15 Interventi preordinati e discussioneore 12,45 Fine convegno

Le adesioni dovranno pervenire via fax: 010/593.558 oppure e-mail segreteria @omceoge.itLe auto potranno essere parcheggiate nel garage della nave.

richiesta di molti colleghi e nello spirito istituzionale l’Ordine dei medici e degli odontoiatri incollaborazione con la Commissione ospedali/territorio ha ritenuto opportuno organizzare unconvegno sul delicato tema del rapporto tra i colleghi. Riteniamo, infatti, di interesse comune

affrontare quelle tematiche che sono spesso ed involontariamente causa di incomprensione nellacategoria e trovare quelle soluzioni che possono rendere meno stressante l’attività professionalequotidiana di tutti noi. “Rapporti tra medici: deontologia, legislazione, galateo. Una conviven-za possibile?” questo il titolo del convegno che si terrà sabato 24 aprile 2004 sulla MotonaveExcellent, Grandi Navi Veloci, Terminal Traghetti Ponte Assereto Genova Porto. Richiesti crediti Ecm.

Sabato 24 aprile un convegno dell’Ordine di Genova

A

Page 6: ORGANO UFFICIALE DELL’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E … · 2017. 5. 31. · Anno 12 - Numero 3 marzo 2004 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Genova:

on un lavoro condotto in collabora-zione tra la Federazione regionaledegli Ordini dei medici e la Regione

sono stati messi a punto i requisiti chedovranno avere (almeno uno di essi) gliaspiranti docenti per i corsi di formazionespecifica in medicina generale, da svolgeresecondo le indicazioni del decreto ministe-riale 11/09/2003. Essi sono stati così indivi-duati:● possesso della qualifica di animatore di

formazione o titolo equipollente;● inserimento nell’albo dei tutor per la

medicina generale o qualifica equipollente;● esperienza di didattica all’interno delcorso di formazione specifica in medicinagenerale e nella formazione complementareindirizzata al medico di medicina generale;almeno dieci anni di anzianità nel ruolo di

medico convenzionato ed un numero diiscritti non inferiore al 50% del massimale;● almeno dieci anni di anzianità nel ruolo didirigente medico nelle strutture del Serviziosanitario regionale o dell’Università.A questo punto coloro che aspirano a prati-care questa esperienza devono segnalare illoro nominativo all’Ordine, il quale invieràl’elenco alla Regione, cui compete di nomi-nare i docenti. Per questa ragione invitiamogli interessati a compilare la scheda chepubblichiamo qui a parte e a farla pervenireall’Ordine per fax - numero 010-593558 - oper posta (piazza della Vittoria 12, cap16121), entro il 10 aprile prossimo. Per unapiù completa valutazione da parte dei colle-ghi anche l’elenco degli argomenti deiseminari sono disponibili sul sito Internetwww.omceoge.it.

C

6 IN PRIMO PIANO

Medicina generale, docenti cercansi

Individuati i requisiti necessari per insegnare nei corsi di formazione specifica

Il sottoscritto..........................................................................................................................................................residente a ............................................... via ............................................................................. cap. ...........tel............................................. fax............................................ e-mail ..............................................................segnala il proprio nome come docente per i corsi di formazione in medicina generale.Dichiara di avere almeno uno dei seguenti requisiti:

❐ possesso della qualifica di animatore di formazione o titolo equipollente❐ inserimento nell’albo dei tutor per la medicina generale o qualifica equipollente❐ esperienza di didattica all’interno del corso di formazione specifica in medicina

generale e nella formazione complementare indirizzata al medico di medicina gene-rale; almeno dieci anni di anzianità nel ruolo di medico convenzionato ed un nume-ro di iscritti non inferiore al 50% del massimale

❐ almeno dieci anni di anzianità nel ruolo di dirigente medico nelle strutture delServizio sanitario regionale o dell’Università.

Autorizzo il trattamento dei miei dati personali qui indicati (Legge 675/96 sulla privacy)

Firma............................................................................................................

Coupon da compilare e spedire all’Ordine dei medici✂

Page 7: ORGANO UFFICIALE DELL’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E … · 2017. 5. 31. · Anno 12 - Numero 3 marzo 2004 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Genova:

7IN PRIMO PIANO

Informare sempre il paziente

Un malato non informato potrebbe “subire” delle cure che non avrebbe voluto

nformare esattamente e dettagliata-mente il paziente sulla malattia, sullecure necessarie, sulle prospettive dello

stato di salute, sia pure tenendo conto dellecircostanze oggettive e soggettive e adope-rando la necessaria cautela.E’ questo un aspetto del comportamentodel sanitario sul quale la moderna deonto-logia insiste particolarmente. Non ci sonosolo ragioni etiche: anche le ricerche indi-cano che la consapevolezza del paziente nepuò influenzare le scelte, per cui un malatolasciato nella disinformazione potrebbe“subire” delle cure che non avrebbe voluto. L’argomento - del quale altre volte “GenovaMedica” ha parlato - è ora messo in evi-denza da un editoriale del “British MedicalJournal” (BMJ 2004; 328 14 febbraio) intito-lato “Non offrire un’informazione completaè abuso del paziente”.Dice l’articolo di Richard Smith: ad unadomanda rivolta, per esempio, agli studentidi medicina “che cosa è il trattamento per lax”? la risposta “y” non è esatta; bisognereb-be invece rispondere: “Qualunque tratta-mento il paziente sceglie insieme al medicodopo essere stato completamente informa-to dei vantaggi e degli svantaggi di tutte leopzioni”. Smith ricorda un lavoro di circa seianni fa sulla scelta del paziente di fronte aquale trattamento sottoporsi per il cancrocolonrettale.A cento pazienti erano state fornite le infor-mazioni complete su cinque opzioni: nessunintervento, ricerca del sangue occulto feca-le, Rx apparato digerente con pasto barita-

to, sigmoido-scopia o colon-scopia flessibi-le. Tutti aveva-no avuto indi-cazioni detta-gliate sullanatura dellaprova, la pre-p a r a z i o n erichiesta, l’esigenza della sedazione, iltempo richiesto, ogni quanto tempo laprova sarebbe stata ripetuta, i risultati pro-babili, i falsi risultati positivi e negativi, ad ilcosto relativo.Il risultato era che i pazienti avevano sceltotrattamenti molto differenti. Nota a questoproposito Steve Woolf, medico di famiglia eredattore del “British Medical Journal” per ilNord America: “Supponiamo che questistessi cento pazienti non avessero ricevutoqueste informazioni e si fossero rivolti ad unmedico che effettua ordinariamente sigmoi-doscopia perché lo considera la provamigliore.Secondo questi dati, l’87% dei pazientiavrebbero subito una procedura differenteda quella che avrebbero scelto se fosserostati informati correttamente. Nove pazientisu dieci sono stati sottoposti ad un abuso”.Sullo stesso numero del giornale britannicosi trova un articolo sulla scelta di opzionidifferenti per il trattamento del tumore allaprostata senza metastasi.Le argomentazioni addotte per evitare lapiena e completa informazione al paziente

I Da un editoriale del

“British Medical

Journal”: non offrire

u n ’ i n fo r m a z i o n e

completa è abuso

del paziente.

Genova Medica 3/2004

Page 8: ORGANO UFFICIALE DELL’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E … · 2017. 5. 31. · Anno 12 - Numero 3 marzo 2004 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Genova:

8 Informare sempre il paziente

vanno dall’impegno del tempo alla difficoltàdi far comprendere le situazioni, al costoche alcune scelte piuttosto di altre possonocomportare. Ma naturalmente si tratta dispiegazioni non “evidence based”, né etica-mente sostenibili. Un altro aspetto da ricor-dare invece, sempre su questo tema, è lapiena professionalità del medico: è infattinecessario che egli sia aggiornato su tutti itrattamenti possibili e, nel caso il pazientescegliesse un trattamento che può essere

eseguito in un altro centro o da un altromedico, è necessario - e deontologicamen-te corretto - indicare dove tale trattamentopuò essere eseguito. Per completare la trattazione dell’argomento(ricordando ai colleghi che il British MedicalJournal può essere consultato gratuitamenteon line, all’indirizzo www.bmj.com) pubbli-chiamo a parte gli articoli del codice deonto-logico che riguardano questa materia.

Alberto Ferrando

Genova Medica 3/2004

Il nostro codice deontologico parla chiaro

Articolo 18Competenza professionale

Il medico deve garantire impegno e compe-tenza professionale, non assumendo obbli-ghi che non sia in condizione di soddisfare.Egli deve affrontare i problemi diagnosticicon il massimo scrupolo, dedicandovi il temponecessario per un approfondito colloquio eper un adeguato esame obiettivo, avvalendosidelle indagini ritenute necessarie.Nel rilasciare le prescrizioni diagnostiche,terapeutiche e riabilitative deve fornire, intermini comprensibili e documentati, tuttele idonee informazioni e verificarne, perquanto possibile, la corretta esecuzione.Il medico che si trovi di fronte a situazionicliniche, alle quali non sia in grado di prov-vedere efficacemente, deve indicare alpaziente le specifiche competenze neces-sarie al caso in esame.

Articolo 30Informazione al cittadino

Il medico deve fornire al paziente la più ido-nea informazione sulla diagnosi, sulla pro-

gnosi, sulle prospettive e le eventuali alter-native diagnostico-terapeutiche e sulle pre-vedibili conseguenze delle scelte operate; ilmedico nell’informarlo dovrà tener contodelle sue capacità di comprensione, al finedi promuoverne la massima adesione alleproposte diagnostico-terapeutiche.Ogni ulteriore richieta di informazione daparte del paziente deve essere soddisfatta.Il medico deve, altresì, soddisfare le richie-ste di informazione del cittadino in tema diprevenzione. Le informazioni riguardantiprognosi gravi o infauste o tali da poterprocurare preoccupazione e sofferenza allapersona devono essere fornite con pruden-za, usando terminologie non traumatizzantie senza escludere elementi di speranza. La documentata volontà della persona assi-stita di non essere informata o di delegaread altro soggetto l’informazione deve esse-re rispettata.

Articolo 34Autonomia del cittadino

Il medico deve attenersi, nel rispetto delladignità, della libertà e dell’indipendenza

Page 9: ORGANO UFFICIALE DELL’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E … · 2017. 5. 31. · Anno 12 - Numero 3 marzo 2004 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Genova:

9Il nostro codice deontologico parla chiaro

Genova Medica 3/2004

professionale, alla volontà di curarsi, libera-mente espressa dalla persona. Il medico, se il paziente non è in grado diesprimere la propria volontà in caso digrave pericolo di vita, non può non tenereconto di quanto precedentemente manife-stato allo stesso.

Il medico ha l’obbligo di dare informazionial minore e di tenere conto della suavolontà, compatibilmente con l’età e con lacapacità di comprensione, fermo restando ilrispetto dei diritti del legale rappresentante;analogamente deve comportarsi di frontead un maggiorenne infermo di mente.

ei due anni trascorsi il presidentedell’Ordine dei medici ha richia-mato l’attenzione (“Genova

Medica” n.5/2001 e 1/2002) sui principi suiquali sono basate le contestazioni degliaddebiti da parte dell’azienda sanitaria perattivare con il parere preventivo delComitato dei garanti - il recesso del diri-gente medico, unico strumento sanzionato-rio previsto dalle disposizioni del contrattocollettivo di lavoro della dirigenza medica1998/2001. Nel contratto per i medici, infat-ti, non si prevedono sanzioni disciplinariintermedie conservative (stabilite invecedallo statuto dei lavoratori) ovvero forme diconciliazione od arbitrato.Questa ingiustificata sottrazione ai dirigentimedici di istituti che permettono, a frontedel recesso ad nutum, una graduazionedelle sanzioni o forme di conciliazione(art.66 Dlgs.165/2001) è stata corretta - inoccasione delle integrazioni apportate loscorso 10 febbraio al contratto nazionaledella dirigenza medica - con la definizionedi procedure di conciliazione in caso direcesso. L’articolo 41 prevede, infatti, che,ove il recesso sia ultimato secondo le pro-

cedure vigenti di dirigente che non ritengagiustificata la motivazione fornitadall’azienda, possa attivare la procedura diconciliazione dinnanzi al collegio di conci-liazione o all’arbitro, secondo le modalitàpreviste dall’art. 40. Ove la conciliazionenon riesca il dirigente può aderire l’autoritàgiudiziaria ordinaria. In alternativa le partiin causa possono concordare di deferire lacontroversia ad un arbitro unico.Nel caso la conciliazione riesca e l’aziendaassuma l’obbligo di riassunzione del diri-gente, il rapporto di lavoro prosegue con leprecedenti caratteristiche e senza soluzio-ne di continuità.Quando il collegio di conciliazione o l’arbi-tro accolgono il ricorso, ritenendo ingiustifi-cato il licenziamento e, contestualmentel’azienda non assume l’obbligo della rias-sunzione, è stabilita a cura della stessaazienda l’erogazione al dirigente di unaindennità supplementare che può raggiun-gere il corrispettivo di 22 mensilità. La stes-sa indennità è aumentata per i dirigenticon età tra i 46 e i 56 anni, in misura varia-bile tra 2 e 7 mensilità.

Franco Claudiani

NDa febbraio in vigore le procedure di conciliazione

nel caso di recesso dei dirigenti medici del Ssn

Page 10: ORGANO UFFICIALE DELL’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E … · 2017. 5. 31. · Anno 12 - Numero 3 marzo 2004 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Genova:

ome è noto, l’iter internazionalescientifico-normativo, cioè medico-legale, che un nuovo farmaco deve

percorrere sino all’immissione in commercioè, dal 1962 (Harris-Kefauver Amendments),il seguente:1) sperimentazione controllata, compren-dente:a) la fase 0, costituita dall’ individuazionedella molecola e delle sue caratteristichefisico-chimiche, nonché dalla sua speri-mentazione animale;b): la fase 1, costituita dalla sperimentazio-ne su soggetti sani volontarii;c): la fase 2, costituita dalla sperimentazio-ne su volontari affetti dalla patologia “ber-saglio”, in numero piuttosto ristretto (ancheper la gravità media piuttosto elevata delleloro condizioni);d) la fase 3, costituita dalla sperimentazionesu di un numero elevato di volontari affettidalla patologia “bersaglio”.Al termine di questo percorso (secondo ilnoto trattato “The Pharmacological basis oftherapeutics”, di Goodman e Gilman l’itersperimentale complessivo dalla fase 0 allafase 3 dura in media 10,8 anni !!) la casaproduttrice potrà presentare alle AutoritàSanitarie (FDA negli USA EMEA in Europa,Ministero della Salute in Italia, cfr il D.Lgs29/5/91 n°178, che recepisce le direttiveCEE) la richiesta di immissione in commer-cio; si passerà quindi alla:2) commercializzazione, o fase 4.Nei migliori studi farmacologici, la casisticadell’iter sperimentale 1-3 supera piuttostoraramente i tremila soggetti ed i sei mesi di

trattamento, mentre il passaggio alla fase 4comporta un’estensione rapida della som-ministrazione del farmaco a qualche centi-naia di migliaia di pazienti per durate sicu-ramente superiori ai sei mesi.Ne deriva che basse (cioè inferiori all’1 permille) incidenze di effetti collaterali negativitalora letali, non potranno che essere evi-denziate in questa fase; da cui la necessitàdella continua sorveglianza (farmacovigi-lanza) “post marketing”, a cui sono tenutesia le autorità competenti che i singolimedici (ultimo comma dell’art.12 del Codicedi Deontologia Medica del 1998: CDM 98).L’inserto illustrativo, la cosiddetta schedatecnica o “foglietto illustrativo”, rappresentapertanto il sunto ufficiale dello sforzo con-giunto della farmacoindustria e delle pub-bliche autorità sanitarie legalizzanti la com-mercializzazione e deve legalmente conte-nere le informazioni essenziali sulle caratte-ristiche fisico-chimiche della sostanza, leindicazioni terapeutiche, le precauzioni perl’uso etc, etc, (a questo riguardo si deverammentare l’inferiore qualità delle nostreschede tecniche rispetto a quelle di altripaesi, ad esempio gli USA) .Pertanto, tale scheda costituisce un docu-mento di indubbio valore medico-legale dacui è impossibile prescindere (cfr D.Lgs.30/12/92 n°540 che appunto norma la ste-sura del foglio illustrativo).Questo non significa tuttavia che tale docu-mento debba essere considerato come letavole del Sinai.Infatti: a) è noto che, sia per la continua sperimen-

10 MEDICINA & FARMACOLOGIA

Genova Medica 3/2004

C

Prescrizione di farmaci e aspetti medico-legali

Indispensabile un aggiornamento continuo, senza attendere le “schede”

Page 11: ORGANO UFFICIALE DELL’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E … · 2017. 5. 31. · Anno 12 - Numero 3 marzo 2004 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Genova:

a possibilità e le modalità di applica-zione delle “importazioni parallele”in materia di farmaci hanno formato

oggetto di una recente comunicazione dellacommissione europea.E’ noto che per importazioni parallele siintende l’immissione in commercio in unoStato di prodotti fatti entrare da un altroStato membro, al di fuori dei canali ufficialidi importazione e di distribuzione.Nel caso di medicinali, informa ora la com-missione, le importazioni parallele sonoautorizzate se il farmaco importato è identi-co o molto simile ad un farmaco già auto-rizzato all’immissione in commercio nelloStato membro di destinazione finale.

Dal momento che l’autorizzazione all’immis-sione in commercio viene concesso in ogniStato membro dopo approfondite verifiche,sarebbe inutile, costoso e farraginoso appli-care di nuovo la stessa procedura per unprodotto identico o simile ad uno già auto-rizzato, per il quale è possibile ricorrereall’importazione parallela. L’obiettivo dellacommissione è quello di consentire aipazienti e agli operatori sanitari di benefi-ciare del rapido accesso ad un farmaco,senza che venga messa a rischio la salutedell’assistito. La comunicazione della com-missione europea riguarda tutte le specia-lità medicinali, sia farmaci con obbligo diprescrizione che i prodotti da banco.

Importazione “parallela” di medicine, le norme della CE

11Prescrizione di farmaci e aspetti medico-legali

Genova Medica 3/2004

L

tazione in corso sui nuovi farmaci, spessosu patologie diverse da quelle di prima ele-zione, sia a causa delle possibili segnalazio-ni negative provenienti dalla farmacovigi-lanza, sono ammissibili, anzi doverose insingoli casi, deviazioni dalle prescrizioni dischede tecniche spesso non tempestiva-mente aggiornate. Pertanto, spetta indero-gabilmente al singolo sanitario un continuoaggiornamento sul tema, persino più tem-pestivo di quello riportato dalla scheda tec-nica della farmacoindustria: cfr. commi 2, 3,4, 5, 6 dell’art.12 CDM 98.Fortunatamente, tale aggiornamento obbli-gatorio è reso notevolmente più agevoleche in passato dall’accesso in Internet.b) di più, in casi affetti da gravi forme mor-bose a prognosi infausta e refrattarie a tuttii medicamenti in commercio, il Sanitariopuò, in collaborazione con le autorità e lafarmacoindustria e naturalmente con il con-senso del paziente, utilizzare anche medica-menti in fase 3 e persino 2: cfr. Goodman &

Gilman, e comma 7 del citato art.12 CDM98; lo stesso comma autorizza, ovviamente,anche la prescrizione di farmaci già in com-mercio ma al di fuori delle indicazioni dellascheda tecnica, dopo avere naturalmenteacquisito il consenso informato (vedi oltre)c) quanto sopra costituisce un preciso dirit-to-dovere di ogni buon medico; peraltro,l’accettazione di tutto quanto ciò sopra daparte delle due istituzioni rilevanti alla prati-ca quotidiana, costituite dall’ente pubblico(ASL, spesso nella persona della farmaciaconvenzionata od ospedaliera, e nella per-sona dei controllori delle prescrizioni deimedici convenzionati) e dagli enti assicura-tivi, non può che avvenire, per quantoriguarda il primo ente, attraverso una con-cordata codificazione di procedure di vali-dazione scientifica della motivazione dellascelta terapeutica “eterodossa” del singolomedico; per quanto riguarda gli enti assicu-rativi, va ricordato che generalmente leassicurazioni indennizzano i danni causati

Page 12: ORGANO UFFICIALE DELL’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E … · 2017. 5. 31. · Anno 12 - Numero 3 marzo 2004 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Genova:

12 Prescrizione di farmaci e aspetti medico-legali

Genova Medica 3/2004

dagli effetti collaterali di farmaci prescrittisecondo la generica, ma sempre valida“scienza e coscienza”; non risulta attual-mente l’esistenza di polizze assicuranti larisarcibilità solo nel caso di incidenti previ-sti dalla scheda tecnica dei farmaci in com-mercio.Va comunque ancora sempre ricordato chel’ottavo, e penultimo, comma dell’art.12CDM 98 imporrebbe in questi casi il con-senso informato scritto.E’ questo il punto più spinoso e di difficilesoluzione: la effettiva attuabilità e validitàdel consenso informato, soprattutto neicasi psichiatrici; infatti, occorre ricordarel’ultimo comma dell’art.34 del CDM 98: “ ilMedico ha l’obbligo di dare informazioni alminore e di tenere conto della sua volontàcompatibilmente con l’età e la sua capacitàdi comprensione, fermo restando il rispettodei diritti del legale rappresentante: analo-gamente deve comportarsi di fronte ad unmaggiorenne infermo di mente.”E’ quindi evidente che lo psichiatra dovràtrovare il giusto mezzo tra questo suo dove-re di un’ informazione indubbiamente psi-copatogena per tutti i pazienti, ma in parti-

colare per quelli psichiatrici, ed il dovere,apparentemente antinomico al precedente,di alleviare le sofferenze dell’assistito. Tuttociò, certamente pertinente all’insostituibileatmosfera di rasserenante fiducia che ilmedico deve creare nei confronti delpaziente e dei suoi familiari, dovrebbe esse-re reso il più agevole possibile non solodalla collaborazione del paziente e del suo“entourage”, ma anche da una proceduraconcordata e codificata dalla struttura incui il sanitario opera.Può giovare a questo proposito ricordare,come caso estremo, le procedure inglesiautorizzanti la terapia elettroconvulsivante,per la quale non è legalmente necessarial’approvazione del paziente né dei familiari(cui, peraltro, è conservato il diritto allapiena informazione) nei casi per cui un“panel” di psichiatri decida di iniziare laterapia.Emerge, da quanto sopra, la necessità diattuare un programma, in collaborazionecon le autorità sanitarie regionali e l’Ordinedei farmacisti, finalizzato alla salvaguardiadell’autonomia decisionale del medico(comma 2 art.12 CDM ‘98) attraverso una

on un’ordinanza del Ministero dellasalute, pubblicata sulla G. U. n.49del 28/02, sono stati trasferiti nella

classe A - e cioè a totale carico del Ssn - ifarmaci antistaminici finora classificati infascia C, e quindi integralmente pagati daipazienti.L’innovazione è stata spiegata dal Ministerocon l’anticipo temporale della stagione delleallergie, per cui il normale iter proceduralesarebbe approdato al rimborso di questaclasse di farmaci in tempi successivi al

periodo delle malattie su base allergica.Va evidenziato che i medicinali antistaminiciammessi al rimborso sono solo quelli com-presi nell’elenco allegato all’ordinanza,pubblicato sul sito www.omceoge.it Inoltre la prescrizione in base alla nota Cuf89, è limitata alla condizione di “pazientiaffetti da patologie su base allergica digrado medio e grave (rinocongiuntiviteallergica stagionale, orticaria persistentenon vasculitica) per trattamenti prolungati(superiori a 60 giorni).

Ecco gli antistaminici trasferiti nella fascia A

C

Page 13: ORGANO UFFICIALE DELL’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E … · 2017. 5. 31. · Anno 12 - Numero 3 marzo 2004 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Genova:

13Prescrizione di farmaci e aspetti medico-legali

Genova Medica 3/2004

tempestiva verifica del rispetto, da parte delsanitario, dei dettami dello stesso articolo12 nei singoli casi concreti: e tutto ciò con ilfine ultimo ed inderogabile del beneficiodel singolo paziente in causa, quando que-sto beneficio richieda l’utilizzazione di tera-pie farmacologiche non previste dalla sche-da tecnica.L’opinione che lo scrivente ha maturatonell’arco di due decenni di esperienza nella,purtroppo obsoleta, Commissione del pron-tuario terapeutico ospedaliero regionale èche tale organo, dimostratosi estremamen-

te utile come tramite tra le disposizioniministeriali (note Cuf, circolari sulla farmacovigilanza, edizioni ministeriali di Clinical evi-dence, etc.) e le singole realtà aziendaliospedaliere, debba essere ripristinato,come del resto la sua copia aziendale, a cuii singoli sanitari potevano in ogni momentofare riferimento proprio nei casi oggetto diquesta trattazione.L’Ordine di Genova è disponibile ad attivareincontri a tal fine con l’assessorato, l’Ordinedei farmacisti ed i direttori generali

Giandomenico Sacco

l 14 febbraio si è svolto alla salaQuadrivium di Genova il convegno “Ungiorno per il malato: bisogni e soluzioni

per il futuro”.Lo scopo era quello di mettere insieme lediverse categorie, dei malati e dei sanitari,alla ricerca di un linguaggio comune e diuna base uniforme di ragionamento. Hannoaperto i lavori il dott. Crupi, direttore delDipartimento Sanità della Regione, ed ildott. Grasso, direttore Asl 3 genovese, illu-strando le iniziative messe in atto per venireincontro alle esigenze del cittadino; sonoanche intervenuti, tra gli altri, il cardinaleBertone, l’assessore alla città solidale diGenova Veardo, il presidente dell’Ordine deimedici dr. Bartolini e sig.ra Maria Chighine,presidente della Confederazione dei centriliguri per la tutela dei diritti del malato.La dott.ssa Marengo, responsabile delCentro Trapianti dell’ospedale Niguarda diMilano ed il presidente dell’Ipasvi, Cavana,hanno focalizzato i loro interventi sul ruoloprofessionale e sull’importanza della rela-zione terapeutica con il malato.Numerosi operatori della Sanità e del volon-

tariato hanno dato vita ad un’interessantetavola rotonda, da cui, sostanzialmente, èemersa la necessità di ritrovare un correttorapporto interpersonale tra le diverse cate-gorie sanitarie, i pazienti e le associazioni divolontariato. In questo quadro il medico,oltre a curare secondo scienza e coscienza,diventa anche protagonista nel cercare diottimizzare l’utilizzo delle risorse, che nonsono infinite; ma questo vuol dire aumenta-to carico di lavoro e – secondo la chiave dilettura della sig.ra Maria Chighine e deirappresentanti della medicina di base dot-tori Brasesco, Canepa, Garrè,Nebiacolomdo e Stimamiglio – carenza ditempo da destinare all’ascolto del malato.Alla fine della tavola rotonda, su propostadel vice presidente del dr. A. Ferrando, si èdeciso di formare dei gruppi di lavorodistrettuali comprendenti operatori dellamedicina, della Sanità in genere e rappre-sentanti dei malati per avviare il percorsoper una corretta educazione sanitaria ai cit-tadini e per condividere i profili di assisten-za per patologia.

Gian Luigi Pesce – Marco Macchi

Al Quadrivium “Un giorno per il malato”

I■

Page 14: ORGANO UFFICIALE DELL’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E … · 2017. 5. 31. · Anno 12 - Numero 3 marzo 2004 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Genova:

14 CRONACA & ATTUALITÀ

Genova Medica 3/2004

l 28 febbraio si è svolto presso l’aulettadella Clinica Chirurgica Universitaria diGenova il primo corso Tutor per Medici

di Medicina Generale che intendano ospita-re presso il proprio studio Studenti delCorso di Laurea Specialistica in Medicina eChirurgia. Il corso fa seguito ad un proto-collo di intesa firmato nell’Aprile del 2003fra SIMG Regionale e Università; in base atale accordo, viene quindi finalmente col-mata una lacuna nel processo formativodello studente, che poteva frequentare nelcorso degli studi solo strutture ospedaliereo universitarie e che quindi non aveva mododi fare esperienza diretta sul territorio. All’evento hanno partecipato 66 Medici diMedicina Generale provenienti dalle 4Province Liguri.Ricco e interessante il programma dellagiornata: il Prof. Torre ha parlato del nuovoOrdinamento Universitario e delle motiva-zioni per le quali lo Studente deve conosce-re la Medicina Territoriale; il Dr. Noberascoe il dr. Stimamiglio hanno fatto interventi sul

Ruolo del MMG e sull’utilità che durante lafrequenza lo Studente compili un diarioosservazionale.La giornata è stata condotta dal Dr.Ventriglia, responsabile nazionale dell’AreaFormazione della SIMG, che ha condotto illavoro in piccoli gruppi invitando a rifletteresugli obiettivi educativi e sulla valutazione.Per questo primo anno, lo studente interes-sato dovrebbe frequentare per 2 settimanelo studio del MMG; a tale internato, dovreb-be poi seguire un seminario dove tutti glistudenti coinvolti possano riflettere e discu-tere sull’esperienza fatta.Appare ancora utile sottolineare come lanuova intesa fra Università e SocietàScientifiche della Medicina Generale nonpotrà che costituire un arricchimento diesperienze diverse, e offrirà importantispunti di collaborazione sia per una assi-stenza migliore e più coordinata nei con-fronti dei Pazienti, sia ai fini didattici e diricerca.

Andrea Stimamiglio

Primo corso “Tutor” per medici

di medicina generale

I

■ Consulta femminile - La Consulta femminile di Genova ha nominato il nuovoufficio di presidenza. La prof.ssa Rosanna Gusmano è stata nominata presidente, vicepre-sidente l’architetto Pepita Pezzolo, segretaria la dott.ssa Paola Benvenuti e tesoriere ladott.ssa Mirella Margaria Bagnara. La Consulta femminile, costituita da diciotto associa-zioni, da oltre 30 anni opera a livello genovese analizzando gli aspetti della vita sociale,economica e culturale, e vuole rappresentare un’utile interfaccia tra le amministrazionilocali e l’opinione pubblica. La nuova presidenza prevede, nel suo programma, di darepriorità agli aspetti sociali, con particolare riguardo all’assistenza al bambino appartenentea famiglie con grave stato di disagio e ai problemi emergenti connessi ad immigrazione,povertà e invecchiamento.

Page 15: ORGANO UFFICIALE DELL’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E … · 2017. 5. 31. · Anno 12 - Numero 3 marzo 2004 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Genova:

15VITA DELL’ORDINE

Genova Medica 3/2004

Considerato che il Comune di Genova hapresentato appello al Consiglio di Statocontro la decisione del Tar con cui era statoaccolto il ricorso dell’Ordine e di alcuniiscritti contro modifiche al regolamento enuove tariffe relative alla Tarsu (tassa sullosmaltimento dei rifiuti solidi urbani), ilConsiglio dell’Ordine delibera di costituirsidavanti al Consiglio di Stato anche perl’anno 2001, come già aveva fatto per il2000 e conferisce apposito mandatoall’avv.to Rusca.

Le delibere delle sedute del Consiglio

Presenti: E. Bartolini presidente, A. Ferrando vice presidente, M.P. Salusciev tesoriere ed iconsiglieri G. Boidi, E. Gatto, C. Giuntini, R. Ghio, M. Giunchedi, M. Migliaro, E. Casabona,G. Inglese Ganora, M. Gaggero; per i revisori dei conti presenti M.C. Barberis presidente eL. Lusardi, M. Basso, L. Bottaro. Assenti giustificati L. Nanni segretario, M. Blondett, M.Canale, G. Regesta.

Resoconto della riunione del 29 gennaio 2004

Ricorso tassa rifiuti

Vengono approvate le richieste di patrocinioper le seguenti iniziative:- seconda campagna di prevenzione alcoli-smo e tabagismo nell’adolescenza, organiz-zata dall’Associazione italiana donne medi-co (Lavagna, 5 e 6 marzo);

Questioni amministrative Patrocini

Centralino telefonico - Il Consiglio ravvi-sata la necessità di sostituire l’attuale cen-tralino ormai mal funzionante, delibera diconfermare l’ordine alla Telecom per lasostituzione del centralino degli uffici della

NUOVE ISCRIZIONI ALBO MEDICIOrlanda PalumboCANCELLAZIONIper cessata attivitàGiuseppe Massone, Giuseppe Vassallo.per decesso

Adriano Ferrando, Gianni Ottaggio. Nuove iscrizioni elenco psicoterapeutiPatrizia CorsiniNUOVE ISCRIZIONI ALBO ODONTOIATRIAlessio ZacconeAntonella Robello (legge 386/98)

Nella seduta del 21 gennaio 2004 il Consiglio ha deliberato:

Il movimento degli iscritti all’Ordine

sede e relativi telefoni e di usufruiredell’offerta Telecom per la manutenzionedell’impianto telefonico.Procedure informatiche – Il Consiglio deli-bera di ampliare il software della gestioneiscritti, informatizzando anche la parte riferitaai “provvedimenti disciplinari”, ancora gestitacon archivio cartaceo, e di accettare a talescopo l’offerta di sviluppo procedure infor-matiche del centro assistenza “Sigla informa-tica”, già incaricata dell’assistenza del siste-ma informatico dell’Ordine.

Page 16: ORGANO UFFICIALE DELL’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E … · 2017. 5. 31. · Anno 12 - Numero 3 marzo 2004 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Genova:

GenovaVia S. Lorenzo 109 (P.zza Matteotti)

010/24 68 314MONETE NUMISMATICHE E DI BORSA

COMPRA - VENDITA - PERIZIE

“LA MONETA” - Frisione

www.frisione.it

a commissione pari opportunitàdell’Ordine è stata istituita nell’apriledel 2003, ed affidata al coordinamento

della dott.ssa Maria Clemens Barberis, pre-sidente dei revisori dei conti dell’Ordine.La coordinatrice, coadiuvata da collabora-trici scelte tra colleghe specializzate nellevarie discipline mediche, ha invitato a colla-borare al progetto una presidente di Sim,un legale donna specialista in problemidella famiglia e un’esperta di pubblicherelazioni della Camera di commercio diGenova. E’ stato organizzato un incontro alquale sono state invitate la dott.ssa RitaFalaschi, responsabile pari opportunità epolitiche sociali della Provincia di Genova,la dott.ssa Valeria Maione, consigliera diparità della Regione Liguria e la dott.ssaRoberta Morgano, assessore alle pariopportunità del Comune di Genova.

Le rappresentanti delle commissioni geno-vesi hanno riferito sulle iniziative ed i pro-getti specifici di ciascuna commissioneriguardanti le pari opportunità e le paridignità, con particolare attenzione al risvol-to sanitario (è stato citato, ad esempio, ilprogetto della Provincia per un’indaginesullo stato di alimentazione degli anzianisoli). Il confronto ha permesso di individua-re una serie di priorità sulle quali c’è statala convergenza delle intervenute, e chepossono essere così individuate:◆ promozione della cultura delle pariopportunità attraverso specifici progetti diricerca sulla posizione della donna nei variambiti lavorativo-professionali, l’istituzionedi corsi di formazione alla parità, il confron-to assiduo tra associazioni ed enti coinvolti,la sensibilizzazione delle giovani;◆ controllo, quanto più possibile esteso,

Pari opportunità:un densoprogramma di lavoro

L

16 VITA DELL’ORDINE

- terzo congresso nazionale sul tema “Ondesu onda – verso un approdo diagnostico”organizzato dalla Società italiana di neuro-sonologia ed emodinamica cerebrale(Genova, 23 e 24 settembre);- progetto pilota sul tema “Sviluppo profes-

sionale continuo nella gestione della bron-copneumopatia cronica ostruttiva” organiz-zato dalla clinica delle malattie dell’appara-to respiratorio dell’Università di Genova;- corso per aspiranti volontari del soccorsodella Cri.

CommissioniCommissioni

al laval lavororoo

Page 17: ORGANO UFFICIALE DELL’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E … · 2017. 5. 31. · Anno 12 - Numero 3 marzo 2004 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Genova:

17VITA DELL’ORDINE

sull’applicazione delle normative nazionaliin materia di pari opportunità;◆ individuazione di tutti i meccanismi atti alsostegno e alla tutela della donna nell’arcodella professione e della vita lavorativa, inparticolare durante la gravidanza (mobilitàcasa-lavoro, possibilità di telelavoro, crea-zione di asili nido presso le sedi lavorative); ◆ reperimento di fondi ed utilizzazione diquelli già stanziati ed utilizzabili (vediRegione, Provincia, Comune);◆ analisi della regolamentazione delle car-riere e dei meccanismi di proposta dellenomine, mappatura delle cariche esistenti ecreazione di specifici albi delle competenze,per ottenere la massima trasparenza opera-tiva allo scopo di riequilibrare la presenzadelle donne nelle gerarchie pubbliche e pri-vate;◆ analisi particolareggiata del mercato dellavoro e individuazione, ove possibile, deimomenti di discriminazione della donnadurante l’arco completo della sua attivitàprofessionale o lavorativa in genere;◆ assistenza psicologica e finanziaria alledonne straniere vittime dello sfruttamentodella prostituzione.La commissione ha inoltre svolto indagini

conoscitive sulla presenza di commissioniper la pari opportunità negli ospedali citta-dini, sui casi di “mobbing”, sulla presenza diasili nido sui luoghi di lavoro.La commissione ha poi deciso di organizza-re un convegno, che sarà aperto alle rap-presentanti della Comunità europea, e cheavrà come titolo “Uomini e donne naufraghidel terzo millennio”. L’obiettivo sarà puntatosul disagio che spesso affligge la coppiad’oggi, anche in seguito alle recenti acquisi-zioni tecnico-scientifiche in tema di anti-concezionalità e procreazione. Fra i temiproposti vi saranno la denatalità, il conflittomaternità-lavoro, la famiglia (separazione eaffidamento dei figli), sessualità della cop-pia, struttura del mondo del lavoro appa-rentemente “confezionato su misura” perl’uomo, il rapporto tra la politica e le donne,alla ricerca del motivo perché sono tantopoche le rappresentanti del gentil sessoche vi si dedicano. Non sono ancora statidecisi luogo e data del convegno, tuttavial’orientamento è per farlo nei primi mesi del2005, naturale prosecuzione dell’anno dellacultura 2004, per consentire una maggiorevisibilità. Naturalmente a suo tempo pubbli-cheremo ogni notizia al riguardo.

Il nuovo direttivo del Collegio medico legale

i sono svolte recentemente le elezio-ni per il rinnovo del direttivo delCollegio medici legale genovese.

Il nuovo direttivo è risultato composto daMarisa Tebaldi presidente, Roberta Napolisegretaria, Lorenza Bianchini tesoriere,Andrea Lomi e Claudio Zauli consiglieri.Dopo la nomina la dott.ssa Tebaldi -apprezzata esponente della medicina lega-

le ligure - ha ringraziato i colleghi chel’hanno onorata con la loro stima e consi-derazione. Il Collegio inoltre, nella sedutainaugurale, ha espresso la sua pienadisponibilità alla collaborazione e all’inter-scambio scientifico-culturale con l’Ordinedei medici. Grazie ad una modifica dellostatuto il Consiglio direttivo dura ora incarica 2 anni.

S

Genova Medica 3/2004

Page 18: ORGANO UFFICIALE DELL’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E … · 2017. 5. 31. · Anno 12 - Numero 3 marzo 2004 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Genova:

Genova Medica 3/2004

18

Enpam ha pubblicato la tabella deicoefficienti di rivalutazione per l’anno2004 dei redditi di tutti i Fondi. Com’è

ormai noto da tempo, con il nuovo regola-mento del Fondo generale Enpam, validoper tutti i medici e odontoiatri iscrittiall’albo, è scattata la rivalutazione, anno peranno, dei contributi e dei redditi da essiderivanti in base a determinati coefficientivariabili ogni anno sia per la quota A, chenon è più uguale per tutti come nel passato,sia per la quota B.Anche in considerazione dell’entrata invigore dell’euro riteniamo utile per i colleghiritornare sull’argomento come avevamofatto l’anno scorso.Confermiamo che i contributi vengono riva-lutati secondo l’indice Istat, mentre i redditida essi derivanti, per ambedue le quote A eB, vengono rivalutati in base a determinaticoefficienti, variabili ogni anno, in base al75% dell’indice Istat relativo. Quanto sopracon decorrenza dal 01/01/1998. Invece, sol-

tanto per la quota B, dal 1990 al 1997 com-preso, viene applicato l’indice Istat, al 100%per i redditi derivanti da contributi obbliga-tori e al 75% per quelli derivanti dai facolta-tivi, che, peraltro, dal 1998 sono stati sop-pressi.Pubblichiamo, pertanto, qui di seguito latabella dei coefficienti di rivalutazione editadall’Enpam per l’anno 2004, in base allaquale i colleghi che andranno in pensione a65 anni di età, nel corso di quest’anno,potranno calcolarsi da soli la pensione lorospettante tenendo, tuttavia, conto di quantoabbiamo scritto e ricordando che sul reddi-to medio annuo rivalutato va applicata lapercentuale totale risultante dalla sommadelle percentuali applicate ad ogni anno dicontribuzione, cioè l’1,75%. Solo per laquota A) sino al 1997, l’1,10%. Il redditomedio rivalutato si ottiene dividendo il red-dito complessivo per il numero di anni dicontribuzione.

Manlio Baldizzone

L

PREVIDENZA & ASSISTENZA

Calcoliamoci da soli la pensione

Scattata con il 2004 la rivalutazione dei contributi Enpam e dei redditi

N. 3 Genovese nov./dic. ‘03 sett./ott. e sett./ott. sett./ott. e luglio/ago. enov. 2003 nov. 2003 nov. 2003 sett. 2003

e cong. 2002

N. 4 Chiavarese nov./dic. ‘03 sett./ott. e sett./ott. e ====== sett./ott. ee genn. ‘04 nov. 2003 nov. 2003 nov. 2003

I VERSAMENTI DELLE ASL DELLA PROVINCIA DI GENOVA

AI FONDI SPECIALI ENPAM

Situazione al 29 febbraio 2004 - a cura di Manlio Baldizzone

A.S.L . AMBULATORIALI GENERICI GUARDIA MEDICI DEL SPECIALISTI

E MED. SERVIZI E PEDIATRI MEDICA TERRITORIO CONV. ESTERNI

Page 19: ORGANO UFFICIALE DELL’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E … · 2017. 5. 31. · Anno 12 - Numero 3 marzo 2004 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Genova:

Anno di Coefficienti di Coefficienti di Anno di Coefficienti di Coefficienti diriferimento rivalutazione rivalutazione riferimento rivalutazione rivalutazione al

dei contributi al 100 % al 75 % dei contributi al 100 % 75 % (quota A e(quota B) (quota A (quota B) quota B

e quota B dal 01/01/’98)dal 01/01/’98)

1947 23,9430 1975 6,5656

1948 22,6224 1976 5,6704

1949 22,2915 1977 4,8389

1950 22,5822 1978 4,3323

1951 20,6052 1979 3,7781

1952 19,7841 1980 3,1633

1953 19,4198 1981 2,7042

1954 18,9156 1982 2,3603

1955 18,4069 1983 2,0851

1956 17,5418 1984 1,9092

1957 17,2192 1985 1,7778

1958 16,4416 1986 1,6899

1959 16,5067 1987 1,6266

1960 16,0788 1988 1,5610

1961 15,6323 1989 1,4798

1962 14,8852 1990 1,5460 1,4091

1963 13,8633 1991 1,4529 1,3394

1964 13,1044 1992 1,3783 1,2836

1965 12,5743 1993 1,3228 1,2419

1966 12,3326 1994 1,2727 1,2047

1967 12,0956 1995 1,2080 1,1557

1968 11,9435 1996 1,1627 1,1217

1969 11,6249 1997 1,1429 1,1072

1970 11,0726 1998 1,0920

1971 10,5569 1999 1,0789

1972 10,0101 2000 1,0582

1973 9,0899 2001 1,0371

1974 7,6529 2002 1,0185

2003 1,0000

2004 1.0000

Genova Medica 3/2004

19PREVIDENZA & ASSISTENZA

Tabella dei coefficienti di rivalutazione 2004

Page 20: ORGANO UFFICIALE DELL’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E … · 2017. 5. 31. · Anno 12 - Numero 3 marzo 2004 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Genova:

CON IL PATROCINO DIFISS Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica

Scuola di specializzazione in psicologia clinica dell’Università di SienaSITCC Società Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva

Asco Accademia di Scienze CognitiveFondazione Carlo Molo

ORGANIZZANO I CORSI DI FORMAZIONE

ESPERTO IN EDUCAZIONE SESSUALECORSO ANNUALE DI 120 ORE (1 ANNO DEL CORSO QUADRIENNALE)

Titolo richiesto: laurea triennale o titoli equipolienti.Il corso è rivolto a insegnanti, educatori, infermieri professionali, assistenti sociali, ostetriche, psicologi, medici.

Quota di partecipazione 1.100 euro + IVA

CONSULENTE IN SESSUOLOGIACORSO BIENNALE DI 240 ORE (I E II DEL CORSO QUADRIENNALE)

Titolo richiesto: laurea in medicina o in psicologia.Quota di partecipazione: 2.400 euro + IVA

SESSUOLOGIA CLINICAPER PSICOTERAPEUTI

CORSO QUADRIENNALE DI 540 ORETitolo richiesto: iscrizione all’elenco degli psicoterapeuti del proprio albo professionale

o iscrizione ad una Scuola di specializzazione in psichiatria, psicologia clinica o psicoterapia.Per gli psicoterapeuti e per gli allievi delle scuole di specializzazione che dimostrano di possedere una precedente

formazione sessuologia di base, è prevista l’abbreviazione di Corso con iscrizione al III anno.Quota di partecipazione: 6.400 euro + IVA. (Corsi abbreviati con iscrizione al III anno 4.000 euro + IVA)

DIREZIONE SCIENTIFICAProf. Iole Baldaro Verde (Presidente della Federazione Italiana Sessuologia Scientifica)Prof. Vieri Boncinelli (Università di Siena), Prof. Fabio Veglia (Università di Torino)

DOCENTIAngelica Alessandri (Torino), Michela Agosti (Montecchio Maggiore), Iole Baldaro Verde (Centro Interdisciplinare per la Ricerca

in Sessuologia, Genova), Ciro Basile (Univ. Pisa), Daniela Bavestrello (Genova), Vieri Boncinelli (Univ. Siena), Ferdinando

Brunetti (Vercelli), Adriana Celesti (Univ. Siena), Barbara Colla (Torino), Antonio Fenelli (Didatta SITCC, Roma), Roberta

Giommi (Istituto Internazionale di Sessuologia, Firenze), Gianni Liotti (Arpas, Roma), Maria Teresa Molo (Torino), Marina

Papperini (Torino), Paolo Pittaluga (Genova), Rosalba Raffagnino (Univ. Siena), Mario Reda (Univ. Siena), Giorgio Rezzonico

(Univ. Milano), Mauro Rossetto (Centro D.A.S., Genova), Rossana Sarli (Genova), Chiara Simonelli (Univ. Roma), Morena Terren,

(Torino.), Roberto Todella (Genova), Carla Vandoni (Torino), Fabio Veglia (Univ. Torino), Cecilia Volpi (Didatta SITCC, Rorna).

Ogni Corso è propedeutico a quello successivo. Al termine di ogni Corso viene rilasciato un attesta-to di formazione riconosciuto dalla FISS. Per ogni Corso vengono chiesti crediti ECM. L'inizio del

primo e del terzo anno sono previsti per l’8 maggio 2004.

INFORMAZIONI ED ISCRIZIONICENTRO D.A.S. (CENTRO STUDI DI TERAPIA DEI DISTURBI AFFETTIVI E SESSUALI)

Via XX Settembre 2 - 16121 GENOVATel/Fax 010 9131204 E - mail: [email protected]

CENTRO D.A.S. (CENTRO STUDI DI TERAPIA DEI DISTURBI AFFETTIVI E SESSUALI)CENTRO INTERDISCIPLINARE PER LA RICERCA IN SESSUOLOGIA

CENTRO CLINICO CROCETTASCUOLA DI PSICOTERAPIA COGNITIVA DI TORINO E DI VERCELLI

Page 21: ORGANO UFFICIALE DELL’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E … · 2017. 5. 31. · Anno 12 - Numero 3 marzo 2004 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Genova:

are amiche, mogli di Medico, lo scor-so 4 dicembre 2003 abbiamo festeg-giato il Trentennale di Fondazione

della Sezione Ammi di Genova. Gli splendidisaloni di Villa Spinola sono stati una degnacornice agli illustri ospiti che ci hanno ono-rato con la loro presenza, in clima di calo-rosa amicizia e cordialità. Graditissima labenedizione di Padre Bucci, delegato daS.E. cardinale Tarcisio Bertone, Arcivescovodi Genova.La nostra Presidente Anna Maria Gimelli havoluto ricordare con cenni storici questi

lunghi anni di attività della Sezione, fondataa Genova nel maggio 1973. Tra le socie fon-datrici, era presente Liliana Celenza, chedurante il pranzo ne rammentava i primipassi. La prima Presidente eletta è stata laprof.ssa Agnese Castellana, impegnatasoprattutto nel proselitismo, che è rimastain carica sino al maggio 1979.Le è succeduta Nella Durante, memoriastorica della Sezione di Genova perchè ilsuo mandato si è protratto per ben 18 annisino al 1997. E’ giusto sottolineare l’opero-sità e la competenza di questa Presidente

a legge 15 ottobre 2003 n. 289, pub-blicata sulla Gazzetta Ufficiale del 28ottobre, ha apportato delle modifiche

al regime prima vigente sull’indennità dimaternità, che riguarda anche le donnemedico, alle quali essa viene erogatadall’Enpam.L’indennità di maternità è pari ai 5 dodicesi-mi dell’80% del solo reddito professionalepercepito e denunciato ai fini fiscali comereddito da lavoro autonomo dalla professio-nista iscritta all’Enpam nel secondo annoanteriore a quello dell’evento (la nascita, maanche l’adozione, l’affidamento preadottivoe l’aborto spontaneo o terapeutico). Il red-dito professionale da prendere in conside-razione era, invece, prima della nuovalegge, quello del secondo anno precedentealla presentazione della domanda di presta-zione da parte dell’iscritta.

Un’altra novità introdotta dalla legge 289/03è il tetto massimo: l’importo dell’ indennitànon può ora essere superiore a cinque voltel’importo minimo previsto dalla precedentenormativa (ne parlava l’art. 70 del decretolegislativo 151/2001, secondo cui l’inden-nità in ogni caso non poteva essere inferio-re a cinque mensilità di retribuzione calco-lata nella misura pari all’80% del salariominimo giornaliero previsto dalla legge perla qualifica di impiegato).In precedenza non vi era tetto massimo(emblematico il caso della Cassa Forenseche dovette sborsare un assegno di mater-nità di 800 mila euro ad una mamma avvoca-to, titolare di un reddito dichiarato pari a 2,4milioni di euro). La legge riconosce comun-que la facoltà, per ogni singola Cassa, didecidere un innalzamento di tale tetto, cosache l’Enpam si riserva di valutare.

21PREVIDENZA & ASSISTENZA

Restrizioni all’indennità di maternità

L

C

Introdotto un tetto all’erogazione, che non può andare oltre 5 volte il minimo

Genova Medica 3/2004

L’ intensa attività delle “ammine” genovesi

Page 22: ORGANO UFFICIALE DELL’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E … · 2017. 5. 31. · Anno 12 - Numero 3 marzo 2004 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Genova:

Genova Medica 3/2004

22 CRONACA & ATTUALITÀ

che ha portato le Ammine genovesi adacquisire visibilità e prestigio nella vita cit-tadina, promuovendo campagne di infor-mazione e prevenzione sanitaria (ad es.l’Ammi è stata la prima associazione nonmedica a indire conferenze sull’Aids, malat-tia all’epoca poco conosciuta). Nasconomanifestazioni, corsi, convegni aperti a tuttisu temi diversi: aborto, eutanasia, tossicodi-pendenza (alcool, droghe, fumo) genetica,alimentazione, ecc...Incisivo è stato anche il contributo chel’Ammi ha dato alla sopravvivenzadell’Onaosi. Nel maggio 1997 è stata poieletta Margherita Celenza, il cui mandatodura solo quattro mesi per motivi di fami-glia. Le subentra la vice presidente Elide

Piscopello, che ha sostenuto la campagnaper l’Adiscop (donazione cordone ombeli-cale) e organizzato il gemellaggio con laSezione di Como, collaboratrice di varie ini-ziative.Dal maggio 2000 è presidente Anna MariaGimelli, riconfermata nel 2003, che si èdedicata con impegno a molteplici iniziati-ve, quali un’adozione a distanza e un“Corso di assistenza alla persona” permigliorare le capacità di chi assiste glianziani. Ha organizzato una mostra fotogra-fica a Palazzo Ducale (a favore dell’associa-zione Gigi Ghirotti per i malati terminali) enumerose conferenze (“I disabili e le barrie-re architettoniche”, “Lo sfruttamento ses-suale”, “Le biotecnologie”).

Stress e sindrome del burnout

Presentati i risultati di una ricerca che ha riguardato le professioni sanitarie

nvitati dal gruppo di studio che a Genovaaveva presentato il lavoro del prof.Michael Leiter, uno tra i maggiori esperti

internazionali di burn out (vedi “GenovaMedica” 12/2003), abbiamo partecipato il21 febbraio a Torino presso il CentroCongressi della Regione alla presentazionedei risultati finali di una ricerca sullo statodi salute degli operatori sanitari condotta inPiemonte in 4 aziende sanitarie.La ricerca, promossa dall’ARESS Piemonte,è stata realizzata dal Centro di formazioneAlbert Schweitzer (C.F.S nel testo) nel corsodel 2003 ed ha coinvolto tutte le categorieprofessionali. Obiettivo dello studio eraanalizzare diversi aspetti della vita lavorati-va e i rapporti dei singoli con il propriogruppo e l’organizzazione, il livello di moti-

vazione al lavoro, la presenza eventuale disegnali di sofferenza da ricondursi a disfun-zioni organizzative.Ci sembra utile presentare in sintesi il dise-gno dello studio e i risultati preliminari.■ La metodologia

La scelta della metodologia adottata per lostudio della sindrome del burnout tra glioperatori socio sanitari, nasce dalla colla-borazione tra il C.F.S. e gli autori del“Maslach Burnout Inventory” (MBI-GS andAreas of Worklife Survey-AWS), la Prof.ssaChristina Maslach (Berkeley University,California) ed il Prof. Michael Leiter (AcadiaUniversity, Nova Scotia, Canada). Maslach eLeiter propongono un nuovo modello in cuil'insorgenza del burnout è legata alla per-cezione di aree specifiche della vita lavora-

I

Page 23: ORGANO UFFICIALE DELL’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E … · 2017. 5. 31. · Anno 12 - Numero 3 marzo 2004 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Genova:

Genova Medica 3/2004

23Stress e sindrome del burnout

Abbiamo inaugurato l’anno sociale con ilconvegno “Medici e volontariato” seguitodal dibattito “Disabilità e famiglia” in colla-borazione con l’associazione Fidapa 1.Oggi, a distanza di trent’anni, possiamo direche non è stato tempo perso. Vorremmoancora migliorare e festeggiare altri tra-guardi con il vostro aiuto. Ogni collabora-zione è preziosa. Vi aspettiamo!Vogliamo ricordarvi che ogni primo martedìdel mese alle ore 15.30, presso l’Ordine deimedici a noi gentilmente concesso, c’è lariunione di socie e amiche. Il giorno 18marzo p.v. alle ore 16 presso la BancaPopolare di Lodi (ex banco di Chiavari, viaGaribaldi) si terrà la conferenza: “Le vie delriso: vogliamo conoscerle meglio?”. Dal 22

al 27 marzo p.v. “Convenzione con le termedi Pigna” (sconto 25%).A fine aprile presso la Clinica Montallegroconferenza su “Il variegato mondo delleallergie”. Il giorno 19 maggio alle ore 17.30concerto per beneficienza della contessaLaura Marzotto, presso l’Hotel Jolly di piaz-za Corvetto. A fine maggio conferenza su“La rivoluzione di Internet ed i rischi degliadolescenti”. Per maggiori informazionitelefonare alla presidente A. M. Gimelli(010/315346) oppure alla tesoriera LauraChierchi (010/810309).Cogliamo l’occasione per inviare un cordia-lissimo augurio di Buona Pasqua a tutte voie alle vostre famiglie.

Margherita Celenza Salardi

tiva e hanno sviluppato questo strumentoper la loro misura; il questionario è statotradotto per O.S. Editore, in collaborazionetra C.F.S ed Università “La Sapienza” diRoma. La Facoltà di Psicologia dell ’Università di Torino ha collaborato e prov-veduto alla validazione psicometrica delquestionario, utilizzando i dati provenientidalla ricerca.Il questionario: Maslach Burnout InventoryIl questionario mette in evidenza le areecritiche per lo stato di adattamento o disa-dattamento dell’individuo e i fattori indica-tivi del suo impegno in ambito lavorativo.Inoltre rileva il livello di percezione degliintervistati relativamente all’organizzazionedella struttura in cui operano.I tre fattori, indici dell'impegno lavorativo:energia, coinvolgimento, efficienza rap-presentano uno stato positivo dell'operato-re nei confronti del proprio lavoro.La condizione contraria si esplica attraverso

gli stati di: esaurimento (stress individua-le), disaffezione lavorativa (reazionenegativa agli altri e al lavoro), ridotta effi-cacia professionale (auto-valutazionenegativa) che, in estrema sintesi, individua-no la sindrome dei burnout. Il livello diburnout diminuisce, dando spazio ad unmaggiore coinvolgimento, quanto più sicrea una condizione di armonia tra illavoratore e il proprio posto di lavoro. Alcontrario, quanto maggiore è il disadatta-mento, tanto maggiore è la possibilità diburnout. Le aree della vita lavorativaprese in esame sono, in sintesi: il carico dilavoro (equilibrio tra esigenze e risorse); ilcontrollo dell'efficienza (autonomia pro-fessionale, scelte e possibilità decisionali); ilriconoscimento (apprezzamento dell'im-pegno individuale), l'integrazione sociale(rapporti con il gruppo di lavoro adeguati),l'equità (ricompense e politiche lavorativeragionevoli ed eque) ed i valori (corrispon-

Page 24: ORGANO UFFICIALE DELL’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E … · 2017. 5. 31. · Anno 12 - Numero 3 marzo 2004 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Genova:

Genova Medica 3/2004

24 Stress e sindrome del burnout

denza tra i principi personali ed i valoridell’organizzazione).Questi parametri definiscono la tipologia dirapporto tra il soggetto e il proprio lavorosu una scala indicativa del livello di coinvol-gimento o di burnout. Quando in questearee della vita lavorativa non esiste più cor-rispondenza con le aspettative e le aspira-zioni dei lavoratori, questi ultimi diventanopiù vulnerabili al burnout.La percezione del cambiamento misural’apprezzamento degli individui relativamen-te alla dinamica del contesto organizzativoin cui si muovono, mentre la valutazione deiprocessi di gestione è evidenziata daalcuni fattori specifici: la supervisione, intermini di capacità manageriale dei supe-riori, la qualità della comunicazione, losviluppo delle competenze (che misurale possibilità di crescita professionale) einfine la coesione del gruppo di lavoroche si rapporta all'identificazione e al sensodi appartenenza.Il questionario è composto da 68domande, suddivise per categorie, corri-spondenti alle aree della vita lavorativasopra descritte. ■ II campione

In totale sono state elaborate 2.704 schedecompilate valide (distribuiti 5.492 questio-nari). La percentuale di questionari recupe-rati validi sul totale dei consegnati è di circail 49%.E’ interessante notare che il 75% delcampione che ha risposto al questionario ècomposto da donne e che il 45% del totaledelle risposte riguarda operatori con anzia-nità di servizio da 7 a 20 anni.■ I risultati

I primi risultati mostrano che esiste un pro-blema generale legato ad alcuni fattori fon-

damentali: il sistema organizzativo, l’equitàdi trattamento, i processi di comunicazione.Tutto ciò si traduce in una percezione didisagio della propria attività lavorativa chepuò essere già uno stato di burn out.Analizzando i dati per ciascuna categoriaprofessionale si trovano informazioni inte-ressanti sulle condizioni di stress: dallascarsa autonomia professionale lamentatadai medici, alla mancanza di riconosci-mento per gli infermieri, alla carenza dicomunicazione e organizzazione percepitadai tecnici. Il campione rilevato in Piemontee confrontato con analoghe indagini in altripaesi, mostra alcuni fattori negativi, in parti-colare: l’equità, la comunicazione ed il cari-co di lavoro. Per contro alcuni fattori sonorisultati positivi e soddisfacenti: la coesionedel gruppo di lavoro, l’integrazione socialeed il controllo.■ Commento

I dati di questo studio condotto in Piemonteda un gruppo di professionisti del mondodella sanità indicano che la sindrome dastress e da burn out riguarda un numeroelevato di operatori del settore.Sebbene molti professionisti del mondomedico si sentano appagati dal propriolavoro, molti altri avvertono disagio, perditadi entusiasmo e di autostima, distacco dallaprofessione, sino ad arrivare al punto didubitare dell’efficacia del proprio lavoro.I risultati ottenuti costituiscono un punto diriferimento da cui partire per strutturareuna serie di interventi per contrastare lesituazioni problematiche.Il gruppo di lavoro ha proposto due linee diintervento: strategie di prevenzione del bur-nout e strategie di recupero e riabilitazione.Le prime prevedono: osservatorio perma-

Page 25: ORGANO UFFICIALE DELL’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E … · 2017. 5. 31. · Anno 12 - Numero 3 marzo 2004 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Genova:

nente, presidio attra-verso strutture dedica-te, informazione e for-mazione, revisione deiprocessi organizzativi.Le seconde prevedonointerventi individuali(sportello per il medicoper es.) e collettivi(supporto alle équipespiù sofferenti)Le aree di interventoprevedono lo sviluppodelle risorse umane, lostudio di ruoli, funzionie modelli organizzativi, la comunicazione ela formazione.Tutto questo però richiede l’interesse e lamotivazione delle Aziende Sanitarie chedevono acquisire consapevolezza che ilmiglioramento della qualità di vita e dellasalute lavorativa dei medici oltre cheun’oculata salvaguardia del proprio patri-monio umano si traduce anche in unmiglioramento della qualità delle prestazio-ni. In Piemonte lo studio è stato promossodalla Regione, Agenzia Regionale Sanità,nella persona del suo Direttore Sergio

Morgagni, da anni impegnato su questotema. Nella nostra Regione non sono anco-ra partite iniziative di monitoraggio che pre-supporrebbero la messa a punto di indica-tori per la diagnosi e il riconoscimento pre-coce delle condizioni più a rischio.E’ nostra intenzione continuare ad impe-gnarci per favorire l’aumento della consa-pevolezza dei medici su queste tematiche,anche attraverso iniziative di formazione esensibilizzazione.

Giuseppina Boidi Francesca Canale

+

-

Profilo globale del burnoutEsaurimento

Disaffezione lav.Ridotta Efficacia

carico lavoroControllo

RiconoscimentoIntegrazione sociale

EquitàValori

CambiamentoSupervisione

ComunicazioneSviluppo compet.Coesione gruppo

25Stress e sindrome del burnout

Genova Medica 3/2004

La linea verticale al centro del diagramma rappresenta (in modo approssimativo)il punto di equilibrio. I valori verso sinistra misurano una condizione di disagio,mentre quelli a destra indicano uno stato di coerenza con l'ambiente lavorativo

Contributi Onaosi - La Fondazione Onaosi (Opera nazionale d’assistenza pergli orfani dei sanitari italiani) ha diffuso un comunicato sulla contribuzione per l’anno2004 e rateo 2003. In particolare si dice che “continuano a pervenire richieste di adesio-ne e versamenti in conseguenza dell’obbligo di contribuzione esteso dal 31 luglio 2003a tutti gli iscritti agli Ordini professionali dei medici chirurghi, odontoiatri, farmacisti eveterinari. Al riguardo si conferma – prosegue il comunicato – che la quota individuale èstata determinata in misura notevolmente inferiore al passato ed è integralmente dedu-cibile ai fini fiscali, e si precisa che per adempiere non è necessaria alcuna formalitàburocratica”. La Fondazione assicura che, nei prossimi mesi, invierà all’indirizzo dei sani-tari non pubblici dipendenti apposita richiesta di pagamento, e che sarà possibile, perchi lo richiederà, pagare in due rate.

Page 26: ORGANO UFFICIALE DELL’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E … · 2017. 5. 31. · Anno 12 - Numero 3 marzo 2004 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Genova:

Genova Medica 3/2004

26

Appuntamenti al Dimi - Per la serie delle conferenze clinico scientifiche del Dimi sono inprogramma: 15 aprile, “Terapia con anti-CD 20 radioconiugato”, con Marco Gobbi,ordinario di ematologia dell’Università, Riccardo Ghio, straordinario di medicina internadell’Università, Enrico Balleari e Giuseppe Villa, entrambi medici dell’ospedale San Martino;29 aprile “Infezione polmonare cavitaria acquisita in comunità”, con Andrea F. DeMaria, associato di malattie infettive dell’Università, Antonio Scardamaglia, associato dimalattie dell’apparato respiratorio dell’Università e Giovanni Passalacqua, ricercatoreanch’egli dell’Ateneo genovese. Le conferenze si svolgono alle 17 nell’aula magna.

Ist - corsi e workshop - Corso di aggiornamento: 9 aprile a Portofino Vetta (Genova)“Chemioterapia adiuvante e neo-adiuvante”, relatore: prof. Riccardo Rosso, direttoreS.C. Oncologia Medica A - IST; 9-10 giugno al Centro Congressi IST di Genova corso diaggiornamento teorico pratico su “Gli accessi vascolari in oncologia”, relatori: prof. SergioBertoglio, dip. oncologia, biologia e genetica - Università di Genova, S.S. chirurgiagastroenterologica - IST Genova, prof. Costantino Campisi, Istituto di ingegneria biomedicaCNR - Ospedale S.Pietro Fatebenefratelli - Roma. Per inf. Tel. 010/ 5737531-2-3 - Fax 010/5737537 – E-mail [email protected] - Web www.istge.it. - 8/10 luglioInternational workshop “The cell cycle and cancer: basic research, applications inmedicine and public awareness”, chair: Lucio Luzzatto. Per inf. 010/5737532.

Aggiornamento professionale

La nascita, il dolore pelvico cronico, la mammella – E’ questo il tema dell’80°congresso nazionale Sigo (Società italiana di ginecologia ed ostetricia), in programma aGenova ai Magazzini del Cotone dal 27 al 30 giugno, in concomitanza del quale si svol-gerà anche il 45° congresso Aogoi (Associazione ostetrici e ginecologi ospedalieri italiani)e 12° congresso Agui (Associazione ginecologi universitari). E’ prevista la partecipazione dicirca 1500 persone e le relazioni di studiosi da tutto il mondo. Il prof. Umberto Veronesiinaugurerà il congresso con una lettura magistrale dal titolo “L’evoluzione della chirurgiadella mammella come metafora e paradigma della terapia del cancro”. Inf.: tel. 010-255146.

A.I.O.T.

OMOTOSSICOLOGIA IN PEDIATRIA DAL SINTOMO ALLA DIAGNOSIDALLA DIAGNOSI ALLA TERAPIA

ASSOCIAZIONE MEDICA ITALIANA DI OMOTOSSICOLOGIA

PROVIDER E.C.M.PROVIDER E.C.M.

Associazione di Studi e Ricerche in Omeopatia

GENOVA Sabato 3 Aprile 2004 - Jolly Hotel Plaza, via Martin Piaggio 11Relatore: Dr. ssa Maria Colombo - Medico Chirurgo Specializzazione: PediatriaOrari: 9.00 - 13.00 / 14.30 - 18.30

Gli eventi, a numero chiuso per i primi 80 iscritti per ogni sede, è gratuito per i Soci AIOT, AMIDEAV, AMIF, SENB, SIMOC. La quota annuale diassociazione all’AIOT è di € 30,00 e dà diritto alla frequenza di tutti gli eventi gratuiti e all’abbonamento alla Rivista trimestrale “La Medicina

Biologica”. Il versamento della quota associativa può essere effettuato anche direttamente presso il desk della Segreteria.Si ricorda che gli Allievi regolarmente iscritti alle Scuole o ai Corsi delle suddette Associazioni hanno già versato la quota associativa.

Prenotazione obbligatoria: 02/28018217 o via e-mail: [email protected]

Page 27: ORGANO UFFICIALE DELL’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E … · 2017. 5. 31. · Anno 12 - Numero 3 marzo 2004 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Genova:

27

Problemi della coppia - I problemi della coppia saranno l’oggetto di un seminarioorganizzato dall’Aied di Genova, e che si svolgerà a marzo allo Starhotel President alle20,45 nei giorni 17 (“il rapporto di coppia tra diritto e autonomia privata, storicizzazionedel rapporto tra i sessi”) , 24 (“psicopatologia nella coppia, la coppia ed il figlio adolescen-te”) e 31 (“famiglia e condotte violente”). Informazioni: tel. 010-586881.

Convegno pediatria - In occasione del 4° congresso nazionale della SIMEU (Societàitaliani di medicina d’urgenza) in programma ai Magazzini del Cotone, nel Porto Anticodi Genova, dal 19 al 22 maggio, si svolgerà anche la prima sessione pediatrica, orga-nizzata dalla Simeup nazionale.Previste varie sezioni, dedicate all’aggiornamento delle linee guida in pediatria (il traumacranico, l’accesso asmatico in pronto soccorso, la colica addominale e la patologia ingui-no-scrotale, le convulsioni, l’insufficienza cardiopolmonare), al confronto con l’esperto sulmalato critico, l’assistenza neonatale e pediatrica rapportata al 118, l’alimentazione specia-le, e ad un incontro congiunto Genova - Pavia sul diabete mellito in età pediatrica (che sisvolgerà allo Starhotel l’8 maggio). Per inf. www.apel-pediatri.it

Le urgenze mediche e la legge – Questo il tema al centro del convegno che si svol-gerà il 27 marzo, alle 9,30, in una sala adiacente all’aula consiliare della RegioneLiguria, in via D’Annunzio 38, organizzato dal sindacato nazionale area radiologica. Il con-vegno “Gestione delle urgenze ed emergenze mediche in conformità alle normegiuridiche”, si svolgerà secondo la formula dell’incontro tra medici radiologi ed esperti deldiritto. Inf.: tel. 010 501341.

Le malattie reumatiche: percorso diagnostico-terapeutico-riabilitativo per il medicogeneralista. Questo l’argomento di un convegno in programma il 7 e 8 maggio all’audito-rium delle Clarisse di Rapallo, in cui si parlerà di diagnostiche clinica e strumentaledelle malattie reumatiche, dell’artrite reumatoide. Per saperne di più tel. 06-71280000.

Aggiornamento professionale

A.I.O.T.ASSOCIAZIONE MEDICA ITALIANA DI OMOTOSSICOLOGIA

PROVIDER E.C.M.PROVIDER E.C.M.

Associazione di Studi e Ricerche in Omeopatia

Gli eventi, a numero chiuso per i primi 80 iscritti per ogni sede, è gratuito per i Soci AIOT, AMIDEAV, AMIF, SENB, SIMOC. La quota annuale diassociazione all’AIOT è di € 30,00 e dà diritto alla frequenza di tutti gli eventi gratuiti e all’abbonamento alla Rivista trimestrale “La Medicina

Biologica”. Il versamento della quota associativa può essere effettuato anche direttamente presso il desk della Segreteria.Si ricorda che gli Allievi regolarmente iscritti alle Scuole o ai Corsi delle suddette Associazioni hanno già versato la quota associativa.

Prenotazione obbligatoria: 02/28018217 o via e-mail: [email protected]

PROBIOTICA ED OMOTOSSICOLOGIA

GENOVA Sabato 17 Aprile 2004 - Novotel Genova Ovest Via Cantore, 8/CRelatore: Dr. Francesco Perugini Billi Medico Chirurgo, Consulente Scientifico

dell’Istituto di Microbiologia di Herborn (Germania)Orari: 9.00 - 13.00 / 14.30 - 18.30

POSSIBILITÀ TERAPEUTICHE CON I PROBIOTICI ED I FARMACI BIOLOGICI NELLE PRINCIPALIPATOLOGIE GASTROINTESTINALI, RESPIRATORIE ED ALLERGICHE.

Genova Medica 3/2004

Page 28: ORGANO UFFICIALE DELL’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E … · 2017. 5. 31. · Anno 12 - Numero 3 marzo 2004 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Genova:

Genova Medica 3/2004

28 ARTE & CULTURA

enova, capitale europea della cul-tura - assieme a Lille - dedicherà aMarc Chagall, da aprile a luglio,

un’importante mostra di pitture, tempere eincisioni, provenienti da musei internazio-nali. La mostra, per merito degli ideatori ecuratori G.B. Martini e Alberto Ronchetti, sipropone come il più rilevante evento artisti-co tra le manifestazioni genovesi del 2004.L’esposizione di 134 opere nel nuovo spaziodel Museo della cultura ebraica (in Genova,via Bertora 6, una traversa di via Assarotti)verrà focalizzata sul tema biblico, cuiChagall si era dedicato a partire dal 1930.Si potranno vedere per la prima volta tutteassieme le 40 tempere preparatorie perl’illustrazione della Bibbia.Sarà dunque questa una preziosa occasio-ne per riscoprire questo importantissimoartista – non solo pittore, ma anche poeta escrittore di rara intensità espressiva – cheha lasciato un’impronta personalissimanell’arte del Novecento. Dalla sua soffertainfanzia a Vitebsk – piccola città russa, doveera nato nel 1877 – all’esperienza parigina

iniziata nel1910, al rientroin Russia neglianni della rivo-luzione e poialle sue espe-rienze artisti-che nei piùsvariati paesi(la Palestina,l’Olanda, la Germania, la Polonia, gli StatiUniti e infine, come definitiva dimora, laFrancia) è stata una continua crescitanell’espressione pittorica in un mondoincessantemente rinnovato dalla sua scon-finata fantasia.E’ quasi impossibile, in poche righe, descri-vere adeguatamente questo suo percorsoumano ed artistico.I suoi colori irrompono nell’aria dalle vetratedelle chiese e delle sinagoghe, come daidipinti e dalle incisioni. Aborriva le donnevestite di nero; ma le vedeva come angelimulticolori, vaganti nel cielo. Ma non solo ledonne volano nei cieli di Chagall: uominivolanti (forse metafora dell’ebreo eterna-mente errante), animali, fasci di fiori, violini.E le città, viste a volo d’uccello, diventano lediagonali della nostra esistenza, proteseverso l’alto.Dentro a questo panorama, tra cielo e terra,ci sono uomini e donne innamorati, abbrac-ciati e allacciati nel bacio; ma ci sono anchespessi immagini di dolore, con l’intermina-bile dramma del popolo ebraico. Toccantiesempi del coinvolgimento interiore di

Chagall tra cielo e terra

Pitture, tempere e incisioni in mostra a Genova da aprile a luglio

G Un’occasione impor-

tante per riscoprire

un artista di rara

intensità espressiva,

dai colori e dai voli

fantastici.

LA POESIA DI CHAGALLIN UN INCONTRO ALL’ORDINE

L’ Associazione medici scrittori e umanistil iguri con la commissione culturaledell'Ordine è lieta di invitare i colleghi adun incontro fissato per martedi 20 aprile2004, alle ore 16,30, nel salonedell'Ordine, piazza della Vittoria 12/4, sultema “La poesia di Chagall”, relatore prof.Franco Cusmano.

Genova Medica 3/2004

Page 29: ORGANO UFFICIALE DELL’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E … · 2017. 5. 31. · Anno 12 - Numero 3 marzo 2004 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Genova:

artedì 2 marzo si è svolta presso lasede genovese l’assemblea regio-nale Andi per il rinnovo degli

organi statutari regionali per il triennio2004-2006. Le votazioni sono risultate favo-revoli all’elezione del dr. Massimo Gaggerocon l’unanimità di tutti i presenti votanti. Si

è quindi proceduto alla votazione per eleg-gere l’esecutivo, i revisori dei conti ed il col-legio dei probiviri. Anche in questo caso siè manifestata l’unanimità dei presenti sug-gellando il risultato precedente. L’organi-gramma dell’Andi Liguria per il triennio2004-2006 risulta pertanto così costituita:

Genova Medica 3/2004

A cura di Massimo GaggeroDentisti Notizie

MRINNOVO DEGLI ORGANI STATUTARI ANDI LIGURIA 2004/2006

Chagall in questo dramma possiamo trovar-li nelle sue poesie, che pochi conoscono eche sono state in parte tradotte dall’yddische pubblicate in una silloge (“L’angelo suitetti”) da un medico scrittore genovese,Franco Cusmano.Non solo vi emerge la tragedia dell’ olocau-sto (“Ma dove sei, Signore? Il sale dei mieiocchi ha assorbito le lacrime”) ma ancheuna lettura del suo modo di sentire e diesprimersi con la pittura (“dormo tuttoinzuppato di vernice, sul mio letto di qua-dri…qui c’è uno spruzzo. Azzurro! Là unoverde. Uno rosso…e arriva la pace”).Si può dire che nella sua lunga vita, di ben98 anni, la sua pittura, come la sua poesia,ha trovato sempre la sua linfa in un senti-

mento soprannaturale dell’esistenza: le suevetrate, soprattutto, da Metz aGerusalemme e, vicino a noi, a Nizza nelMusée National Message Biblique, filtrandola luce del cielo attraverso i variopinti colori,ci danno un’immagine sensibile di questainvasione del soprannaturale nella nostraterrena recettività: è come un arcobaleno,segno di alleanza tra cielo e terra.Sospesa tra il sogno e la realtà, tra il mondofisico e il metafisico, tutta l’opera di Chagallè una scommessa: che l’arte riesca acostruire, attraverso i colori, “il mondodell’amore”. Nella convinzione, come egliscrive, che “nell’arte, come nella vita, tutto èpossibile se, alla base, c’è l’Amore”.

Silviano Fiorato

- dr. Massimo Gaggero Presidente (GE)- dr. Paolo Oriana Vice Pres. (SP)- dr. Modugno Giuseppe Segr. Sind. (GE)- dr. Andrea Tognetti Segr. Cult. (SP)

- dr. Rodolfo Berro Tesoriere (IM)- dr. Giorgio Inglese Ganora Cons.di Pres. (GE)- dr. Piero Fullone Segretario (IM)

29Chagall tra cielo e terra

Page 30: ORGANO UFFICIALE DELL’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E … · 2017. 5. 31. · Anno 12 - Numero 3 marzo 2004 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Genova:

Genova Medica 3/2004

30 DENTISTI NOTIZIE

REVISORI DEI CONTI:- dr. Franco Leni Presidente (SP)- dr. Gabriele Perosino Eff. (GE)- dr. Paolo Dellacasa Eff. (GE)- dr. Zunino Enrico Suppl. (IM)

PROBIVIRI- dr. Iginio Narici Presidente (GE)- prof. Giorgio Blasi (SV)- prf. Amedeo Zerbinati (IM)- prof. Franco Mantero (GE)- dr. Maurizio Motosi (SP)

Il Consiglio ANDI Liguria viene completato sta-tutariamente dai Presidenti, Segretari Sindacali,Segretari Culturali e Tesorieri delle quattro

Province ANDI che assumono automaticamentela carica di Consiglieri Regionali:

- d.ssa Alicia Spolidoro Gambetta (GE)- dr. Paolo Mantovani (GE)- dr. Uberto Poggio (GE)- dr. Fausto Campanella (GE)- dr. Salvatore Taffari (IM)- dr. Enrico Berio (IM)- dr. Francesco Del Nevo (SP)- dr. Paolo Cozzani (SP)- dr. Francesco Verdiglione (SP)- dr. Massimo Castelli (SV)- dr. Raffaella Giudice (SV)- dr. Fabio Savastano (SV)- dr. Rodolfo Guglierame (SV)

Sessione per Igienisti DentaliSessione per Assistenti di Studio Odontoiatrico

SANTA MARGHERITA LIGURE - PORTOFINO

VENERDI 2 E SABATO 3 APRILE 2004CENTRO CONGRESSI - GRAND HOTEL MIRAMARE, Via Milite Ignoto, 30

Santa Margherita Ligure - Genova

Sessioni dei corsiVenerdì 2 aprile - ore 8,30/19,00

Dentisti ed OdontotecniciSessione plenaria Andi - Antlo

Ore 21.00 Cena di Gala“Le Carillon”, Paraggi

Sabato 3 aprile - ore 8,30/19,00Dentisti ed Odontotecnici

Sessione plenaria Andi - Antlo

Venerdì 2 aprile - ore 8,30/19,00Sessione Igienisti Dentali

Ore 21.00 Cena di Gala“Le Carillon”, Paraggi

Sabato 3 aprile - ore 8,30/13,00Assistenti Studio OdontoiatricoSessione A.S.O.Sabato 3 aprile - pomeriggioIgienisti Dentali, Dentisti (Soci Andi)Assistenti Studio OdontoiatricoSessione Team Odontoiatrico

58° Congresso Scientifico Nazionale Andi22° Congresso Nazionale Antlo (Sessione Primaverile)

“Aggiornamenti sulle recenti acquisizioniper la riabilitazione orale protesica”

GENOVA CAPITALEEUROPEADELLA CULTURA

GENOVA04

Programma

G E N O V A

Page 31: ORGANO UFFICIALE DELL’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E … · 2017. 5. 31. · Anno 12 - Numero 3 marzo 2004 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Genova:

IST. BIOMEDICAL ISO 9002 GENOVADir. San.: Dr. G. Castello Spec.: Rad. Diagn. Via Prà 1/BDir. Tec.: Day-Hospital D.ssa M. Romagnoli Spec.: Derm. 010/663351 - fax 010/664920Dir. Tec.: D.ssa P. Nava (biologa) Spec.: Igiene www.biomedicalspa.comDir. Tec.: Day Surgery Dr. A. Brodasca Spec.: AnestesiologiaDir. Tec.: Dr. S. Schiavoni Spec.: RadiodiagnosticaDir. Tec.: Dr. G. Pesce Spec.: Medicina dello sportDir. Tec.: Dermatologia Laser chirurgia D.ssa M. Romagnoli Spec.: Derm. Dir. Tec.: Dr. L. Corsiglia Spec.: Cardiologia - Dr. G. Molinari Spec.: CardiologiaCons. Fis. :Dr. F. Civera Spec. FisioterapiaPoliambulatorio specialistico GENOVA - PEGLIDir. Tec.: Dr. S. Venier Medico Chirurgo Via Martitri della Libertà, 30c

010/6982796Punto prelievi Via Teodoro di Monferrato, 58r.Responsabile Dr. S. Vernier Medico Chirurgo 010/6967470 - 6982796

RX RT TF DS

PC Ria S DS

PC Ria S DS

PC Ria RX TF S DS T RM

STRUTTURE PROVVISORIAMENTE ACCREDITATE(PROVINCIA DI GENOVA 2003)

IST. BARONE GENOVADir. San.: Dr. G. De Lucchi P.sso Ponte Carrega 35/37rR.B.: Prof. Feraboli Spec.: Radiologia 010/8367213

STRUTTURE PRIVATE INDIRIZZO E TEL. SPECIALITÀ

IST. BIOTEST ANALISI ISO 9002 GENOVADir. San. e R.B: Dr. F. Masoero Via Maragliano 3/1 Spec.: Igiene e Med. Prev. 010/587088

IST. Radiologico e T. Fisica CICIO GENOVADir. San. e R.B.: Dr. G. Cicio C.so Sardegna 40aSpec.: Radiologia 010/501994

C.M.N. Laboratorio analisi mediche GENOVADir. San.: G.B. Vicari Via Torti, 6/3Spec.: Medicina nucleare 010/8680862

RX TF S T RM

Segreteria Scientifica ANDI:Dott. Paolo DellacasaCommissione Culturale Andi GenovaStudio: Piazza Colombo, 2/6 - 16121 GenovaTel 010 581790 Fax 010 590868e-mail: [email protected]

SEGRETERIA SCIENTIFICA SEGRETERIE ORGANIZZATIVE

Andi (www.andi.it) - PromoassManagement Associativo S.r.l.Andi Genova - Andi Liguria (www.liguriaodontoiatrica.it)Piazza Della Vittoria, 14/28 - 16121 GenovaSig.ra Carmen Maraglino - tel. 010 581190fax 010 591411 - e-mail: [email protected]

31DENTISTI NOTIZIE

Regione LiguriaProvincia di Genova

Comitato “Genova 2004 - Capitale Europea della Cultura”Comune di Santa Margherita Ligure

Commissione Albo Odontoiatri NazionaleOrdine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Genova

Commissione Albo Odontoiatri di GenovaF.R.O.M.C.eO. Liguria

C.L.O.P.D. Università degli Studi di Genova

PATROCINI