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Organizzazione sanitaria
Bruno Federico
bfedericounicasit
Corso integrato laquoManagement sanitario e didatticaraquo
bull Docenti
ndash Federico Palombo Scafarto
bull Organizzazione sanitaria (2 CFU)
bull Medicina legale e delle assicurazioni (2 CFU)
bull Economia aziendale (2 CFU)
Corso integrato laquoManagement sanitario e didatticaraquo
bull Modulo laquoOrganizzazione sanitariaraquo
ndash 16 ore (2 CFU)
ndash Lezioni frontali ed esercitazioni
bull Il materiale egrave disponibile su httpwwwdocenteunicasitbruno_federicodidattica
bull Lrsquoesame egrave integrato
Argomenti del corso
bull Organizzazione sanitaria e management sanitario bull Il sistema sanitario modello Beveridge e modello
Bismarck bull Evoluzione dellrsquoorganizzazione sanitaria in Italia bull Aziendalizzazione in sanitagrave bull Strutture di offerta sanitaria bull Lrsquoospedale La misura dellrsquoattivitagrave ospedaliera la SDO
ed il sistema DRG bull Il distretto Lrsquointegrazione socio-sanitaria bull Il dipartimento di prevenzione bull Le professioni sanitarie
Definizioni
bull Organizzazione
ndash Combinare risorse per raggiungere obiettivi pre-fissati
ndash Ersquo il complesso di modalitagrave secondo le quali viene effettuata la divisione del lavoro attraverso lrsquoidentificazione di obiettivi compiti responsabilitagrave modalitagrave di coordinamento e di controllo
Livelli di Organizzazione dei Servizi Sanitari
bull Organizzazione del Sistema Sanitario
ndash Organizzazione generale del complesso di attivitagrave sanitarie di una nazione
bull Organizzazione dei Presidi di Offerta
ndash Organizzazione specifica del complesso di attivitagrave sanitarie degli ldquoeffettori terminalirdquo di offerta di salute
LrsquoOrganizzazione dei Sistemi Sanitari
bull Chi paga ndash in quanti pagano ndash come pagano ndash chi raccoglie i fondi
bull Chi possiede le strutture ndash privati ndash settore pubblico ndash terzo settore
bull Chi ldquogovernardquo il sistema ndash la programmazione nazionaleregionale ndash il mercato
Sistemi di Finanziamento
bull DIRETTO ndash il paziente paga direttamente chi gli ha fornito la
prestazione
bull GESTITO DA ASSICURAZIONI O MUTUE ndash con le mutue il cittadino paga in proporzione al suo
reddito con le assicurazioni egli paga in funzione del proprio rischio sanitario
bull GESTITO DALLO STATO ndash il cittadino contribuisce attraverso il sistema fiscale
secondo le proprie possibilitagrave e riceve secondo i suoi bisogni (SSN)
I Meccanismi di ldquoGovernordquo del Sistema
bull programmazione nazionale-regionale
ndash bisogni e offerta
bull libero mercato
ndash sulla base della domanda definisce lrsquoofferta
bull mercato amministrato (prezzi)
ndash prezzi volumi e appropriatezza
ndash sistemi di controllo
Organizzazione dei Presidi di Offerta di Salute
bull Risorse
bull Ambiente
bull Risultati
bull ldquoLeverdquo organizzative LEVE ORGAN
AMBIENTE
RISORSE RISULTATI
Le Risorse dellrsquoOrganizzazione
bull Il personale
ndash aspetti psicologici (motivazione e incentivo relazioni)
ndash aspetti sociologici (i gruppi il potere)
bull Le tecnologie
bull I materiali
bull Gli spazi fisici
LrsquoAmbiente
bull I bisogni di salute della popolazione
bull Le condizioni economiche generali
bull Le condizioni politiche culturali e sociali
bull Le condizioni dellrsquoambiente
bull Le istituzioni e lrsquordquoistituzionalismordquo (lo stato le norme gli usi i costumi)
bull Le relazioni con le altre organizzazioni e con le istituzioni (la competizione la cooperazione)
Organizzazione nelle aziende sanitarie condizionamenti
bull Scaturiscono da
ndash presenza di regole giuridiche o di comportamento che si propongono la tutela di interessi generali
ndash influenza delle dinamiche politico-istituzionali (mutamenti delle forme organizzative dalla 83378 alla 22999)
ndash specifiche caratteristiche della gestione delle stesse (es autonomia tecnico-professionale difficoltagrave nello standardizzare i processi produttivi ecc)
I Risultati
bull Il ldquoProdottordquo fornito dalle strutture sanitarie egrave rappresentato dalla Salute del singolo o della comunitagrave che ad esse si rivolge Tale risultato puograve essere valutato come ndash outcome esito sulla popolazione delle prestazioni
effettuate (misure epidemiologiche)
ndash output prestazioni sanitarie erogate (es interventi chirurgici vaccinazioni ecc) ldquoperformance complessivardquo dellrsquoorganizzazione sanitaria (DRG)
Le ldquoLeverdquo Organizzative
bull Le configurazioni organizzative (ldquoanatomiardquo)
ndash Insieme dei ruoli e delle relazioni tra ruoli
bull I meccanismi operativi (ldquofisiologiardquo)
ndash regole che caratterizzano il funzionamento delle organizzazioni
Contabilitagrave e BilancioCOGE
SIOURP
DipartimentoDiagnostica
Dipartimento Imaging
Dipartimento di Chirurgia
DipartimentoEmergenzaUrgenza
Dipartimento di Medicina
Direttore AmministrativoDirettore Sanitario
DIrettore Generale
Configurazione organizzativa
Meccanismi Operativi (1)
bull Insieme dei processi che fanno funzionare ldquooperativamenterdquo lrsquoorganizzazione inducendo adeguati stimoli al comportamento (Rugiadini 1979)
bull Mentre la struttura dagrave un quadro tendenzialmente statico dellrsquoorganizzazione (identificazione degli elementi di base relativamente stabili del sistema di ruoli) i meccanismi operativi ne rappresentano lrsquoelemento dinamico
Meccanismi Operativi (2)
bull Sistemi di gestione degli obiettivi e delle informazioni ndash sistema di pianificazione strategica ndash sistema di programmazione e controllo ndash sistema informativo
bull Sistemi di gestione del personale ndash sistemi di ricerca selezione accoglimento e inserimento del
personale ndash sistemi di dimensionamento degli organici parziali e generali ndash sistemi di addestramento e di formazione ndash sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del
potenziale) ndash sistema retributivo (connessi i sistemi di valutazione delle
mansioni e di valutazione delle prestazioni)
Management definizione
bull Insieme di tecniche strumenti e particolari abilitagrave attraverso le quali si possono intraprendere le attivitagrave gestionali
bull Egrave un modo sistematico scientifico di operare caratterizzato da un susseguirsi di momenti ben definiti ndash rilevare lesistenza di un problema ndash raccogliere dei dati su di esso ndash ipotizzare le soluzioni ndash valutare i risultati ndash prendere le decisioni opportune
Management Sanitario
bull Capacitagrave di
ndash prendere le decisioni
bull su basi e modalitagrave scientifiche
ndash guidando il Sistema Sanitario
bull verso il soddisfacimento dei bisogni di salute ndash ai diversi livelli di responsabilitagrave
ndash nel rispetto dei vincoli finanziari
bull secondo criteri di efficacia ed efficienza
Efficacia ed efficienza
bull Lrsquoefficacia egrave la capacitagrave di raggiungere gli obiettivi prefissati
ndash Lrsquoefficacia a priori egrave quella relativa allrsquoutilizzo di tecnologie efficaci
ndash Lrsquoefficacia a posteriori egrave quella della valutazione dei risultati del sistema di cure in termini di salute
bull lrsquoefficienza egrave il rapporto tra costi ( servizi) e benefici (diminuzione della morbilitagrave eo mortalitagrave)
Management competenze
bull abilitagrave comunicative (di consultazione di negoziazione di gestione dei conflitti)
bull capacitagrave di gestione in funzione di obiettivi predefiniti
bull capacitagrave di gestione del personale bull conoscenza delleconomia della finanza e della
contabilitagrave bull pianificazione strategica e marketing bull capacitagrave di gestione dei progetti bull capacitagrave di assicurare la qualitagrave
Elementi della cultura manageriale
bull limpegno a rendere le persone capaci di lavorare in gruppo attraverso la condivisione di obiettivi e valori
bull lrsquoimpegno ad assicurare la continua crescita degli operatori attraverso la loro formazione
bull lattenzione rivolta al conseguimento di risultati
La figura del manager sanitario
bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse
bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali
NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)
INTRODUCE IL CONCETTO DI
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA
ESSA SI FONDA
NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO
(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)
MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI
A CONSEGUIRE
RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI
PERCHErsquo ANCHE
GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
PROBLEMI DI MANAGEMENT
CULTURA AZIENDALE
LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE
MINISTERO DELLA SANITAlsquo
DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo
a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico
professioni sanitarie riabilitative
a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale
ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica
a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia
area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista
professioni tecniche della prevenzioneldquo
a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario
LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE
Legge 25100
Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione
LEGGE 421999
PROFESSIONE AUSILIARIA
PROFESSIONE SANITARIA
MANSIONARIO
AUTONOMIA OPERATIVA
TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE
LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000
DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001
helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie
svolgono con
autonomia professionale
attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia
della salute individuale e collettiva
espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed
utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip
LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006
LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007
ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni
sanitarie
area delle professioni infermieristiche
area della professione ostetrica
area delle professioni della riabilitazione
area delle professioni tecnico-sanitarie
area delle professioni tecniche della prevenzione
helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione
DPCM 25 Gennaio 2008
DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE
PROFESSIONI SANITARIE
egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di
Requisiti
Commissione esaminatrice
Prove drsquoesame
Punteggio
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO
SANITARIO NAZIONALE
PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007
TITOLO IV
DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA
Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della
professione ostetrica
SCENARIO PRECEDENTE
PAZIENTE MEDICO
INFERMIERE
OSTETRICA
OP SOCIALE
AUSILIARIO
ALTRE
PROFESSIONI SANITARIE
SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE
PAZIENTE
MEDICO
INFERMIERE
PSICOLOGO
OP SOCIALE
ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME
IL SISTEMA SANITARIO
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)
bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti
bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)
bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati
ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento
ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza
ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)
bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =
qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che
risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso
ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad
ognuno senza discriminazioni
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)
bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed
erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa
ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)
bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico
bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi
ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della
popolazione
bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni
tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro
ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)
bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri
settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o
servizi
ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)
ndash e su questa base deve essere valutato
bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute
bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)
bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria
bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute
ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne
levoluzione
ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di
rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico
ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla
malattia e di impedirne la cronicitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)
bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone
bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici
terapie riabilitative
ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva
ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione
bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da
imprese sanitarie private accreditate
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Corso integrato laquoManagement sanitario e didatticaraquo
bull Docenti
ndash Federico Palombo Scafarto
bull Organizzazione sanitaria (2 CFU)
bull Medicina legale e delle assicurazioni (2 CFU)
bull Economia aziendale (2 CFU)
Corso integrato laquoManagement sanitario e didatticaraquo
bull Modulo laquoOrganizzazione sanitariaraquo
ndash 16 ore (2 CFU)
ndash Lezioni frontali ed esercitazioni
bull Il materiale egrave disponibile su httpwwwdocenteunicasitbruno_federicodidattica
bull Lrsquoesame egrave integrato
Argomenti del corso
bull Organizzazione sanitaria e management sanitario bull Il sistema sanitario modello Beveridge e modello
Bismarck bull Evoluzione dellrsquoorganizzazione sanitaria in Italia bull Aziendalizzazione in sanitagrave bull Strutture di offerta sanitaria bull Lrsquoospedale La misura dellrsquoattivitagrave ospedaliera la SDO
ed il sistema DRG bull Il distretto Lrsquointegrazione socio-sanitaria bull Il dipartimento di prevenzione bull Le professioni sanitarie
Definizioni
bull Organizzazione
ndash Combinare risorse per raggiungere obiettivi pre-fissati
ndash Ersquo il complesso di modalitagrave secondo le quali viene effettuata la divisione del lavoro attraverso lrsquoidentificazione di obiettivi compiti responsabilitagrave modalitagrave di coordinamento e di controllo
Livelli di Organizzazione dei Servizi Sanitari
bull Organizzazione del Sistema Sanitario
ndash Organizzazione generale del complesso di attivitagrave sanitarie di una nazione
bull Organizzazione dei Presidi di Offerta
ndash Organizzazione specifica del complesso di attivitagrave sanitarie degli ldquoeffettori terminalirdquo di offerta di salute
LrsquoOrganizzazione dei Sistemi Sanitari
bull Chi paga ndash in quanti pagano ndash come pagano ndash chi raccoglie i fondi
bull Chi possiede le strutture ndash privati ndash settore pubblico ndash terzo settore
bull Chi ldquogovernardquo il sistema ndash la programmazione nazionaleregionale ndash il mercato
Sistemi di Finanziamento
bull DIRETTO ndash il paziente paga direttamente chi gli ha fornito la
prestazione
bull GESTITO DA ASSICURAZIONI O MUTUE ndash con le mutue il cittadino paga in proporzione al suo
reddito con le assicurazioni egli paga in funzione del proprio rischio sanitario
bull GESTITO DALLO STATO ndash il cittadino contribuisce attraverso il sistema fiscale
secondo le proprie possibilitagrave e riceve secondo i suoi bisogni (SSN)
I Meccanismi di ldquoGovernordquo del Sistema
bull programmazione nazionale-regionale
ndash bisogni e offerta
bull libero mercato
ndash sulla base della domanda definisce lrsquoofferta
bull mercato amministrato (prezzi)
ndash prezzi volumi e appropriatezza
ndash sistemi di controllo
Organizzazione dei Presidi di Offerta di Salute
bull Risorse
bull Ambiente
bull Risultati
bull ldquoLeverdquo organizzative LEVE ORGAN
AMBIENTE
RISORSE RISULTATI
Le Risorse dellrsquoOrganizzazione
bull Il personale
ndash aspetti psicologici (motivazione e incentivo relazioni)
ndash aspetti sociologici (i gruppi il potere)
bull Le tecnologie
bull I materiali
bull Gli spazi fisici
LrsquoAmbiente
bull I bisogni di salute della popolazione
bull Le condizioni economiche generali
bull Le condizioni politiche culturali e sociali
bull Le condizioni dellrsquoambiente
bull Le istituzioni e lrsquordquoistituzionalismordquo (lo stato le norme gli usi i costumi)
bull Le relazioni con le altre organizzazioni e con le istituzioni (la competizione la cooperazione)
Organizzazione nelle aziende sanitarie condizionamenti
bull Scaturiscono da
ndash presenza di regole giuridiche o di comportamento che si propongono la tutela di interessi generali
ndash influenza delle dinamiche politico-istituzionali (mutamenti delle forme organizzative dalla 83378 alla 22999)
ndash specifiche caratteristiche della gestione delle stesse (es autonomia tecnico-professionale difficoltagrave nello standardizzare i processi produttivi ecc)
I Risultati
bull Il ldquoProdottordquo fornito dalle strutture sanitarie egrave rappresentato dalla Salute del singolo o della comunitagrave che ad esse si rivolge Tale risultato puograve essere valutato come ndash outcome esito sulla popolazione delle prestazioni
effettuate (misure epidemiologiche)
ndash output prestazioni sanitarie erogate (es interventi chirurgici vaccinazioni ecc) ldquoperformance complessivardquo dellrsquoorganizzazione sanitaria (DRG)
Le ldquoLeverdquo Organizzative
bull Le configurazioni organizzative (ldquoanatomiardquo)
ndash Insieme dei ruoli e delle relazioni tra ruoli
bull I meccanismi operativi (ldquofisiologiardquo)
ndash regole che caratterizzano il funzionamento delle organizzazioni
Contabilitagrave e BilancioCOGE
SIOURP
DipartimentoDiagnostica
Dipartimento Imaging
Dipartimento di Chirurgia
DipartimentoEmergenzaUrgenza
Dipartimento di Medicina
Direttore AmministrativoDirettore Sanitario
DIrettore Generale
Configurazione organizzativa
Meccanismi Operativi (1)
bull Insieme dei processi che fanno funzionare ldquooperativamenterdquo lrsquoorganizzazione inducendo adeguati stimoli al comportamento (Rugiadini 1979)
bull Mentre la struttura dagrave un quadro tendenzialmente statico dellrsquoorganizzazione (identificazione degli elementi di base relativamente stabili del sistema di ruoli) i meccanismi operativi ne rappresentano lrsquoelemento dinamico
Meccanismi Operativi (2)
bull Sistemi di gestione degli obiettivi e delle informazioni ndash sistema di pianificazione strategica ndash sistema di programmazione e controllo ndash sistema informativo
bull Sistemi di gestione del personale ndash sistemi di ricerca selezione accoglimento e inserimento del
personale ndash sistemi di dimensionamento degli organici parziali e generali ndash sistemi di addestramento e di formazione ndash sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del
potenziale) ndash sistema retributivo (connessi i sistemi di valutazione delle
mansioni e di valutazione delle prestazioni)
Management definizione
bull Insieme di tecniche strumenti e particolari abilitagrave attraverso le quali si possono intraprendere le attivitagrave gestionali
bull Egrave un modo sistematico scientifico di operare caratterizzato da un susseguirsi di momenti ben definiti ndash rilevare lesistenza di un problema ndash raccogliere dei dati su di esso ndash ipotizzare le soluzioni ndash valutare i risultati ndash prendere le decisioni opportune
Management Sanitario
bull Capacitagrave di
ndash prendere le decisioni
bull su basi e modalitagrave scientifiche
ndash guidando il Sistema Sanitario
bull verso il soddisfacimento dei bisogni di salute ndash ai diversi livelli di responsabilitagrave
ndash nel rispetto dei vincoli finanziari
bull secondo criteri di efficacia ed efficienza
Efficacia ed efficienza
bull Lrsquoefficacia egrave la capacitagrave di raggiungere gli obiettivi prefissati
ndash Lrsquoefficacia a priori egrave quella relativa allrsquoutilizzo di tecnologie efficaci
ndash Lrsquoefficacia a posteriori egrave quella della valutazione dei risultati del sistema di cure in termini di salute
bull lrsquoefficienza egrave il rapporto tra costi ( servizi) e benefici (diminuzione della morbilitagrave eo mortalitagrave)
Management competenze
bull abilitagrave comunicative (di consultazione di negoziazione di gestione dei conflitti)
bull capacitagrave di gestione in funzione di obiettivi predefiniti
bull capacitagrave di gestione del personale bull conoscenza delleconomia della finanza e della
contabilitagrave bull pianificazione strategica e marketing bull capacitagrave di gestione dei progetti bull capacitagrave di assicurare la qualitagrave
Elementi della cultura manageriale
bull limpegno a rendere le persone capaci di lavorare in gruppo attraverso la condivisione di obiettivi e valori
bull lrsquoimpegno ad assicurare la continua crescita degli operatori attraverso la loro formazione
bull lattenzione rivolta al conseguimento di risultati
La figura del manager sanitario
bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse
bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali
NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)
INTRODUCE IL CONCETTO DI
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA
ESSA SI FONDA
NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO
(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)
MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI
A CONSEGUIRE
RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI
PERCHErsquo ANCHE
GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
PROBLEMI DI MANAGEMENT
CULTURA AZIENDALE
LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE
MINISTERO DELLA SANITAlsquo
DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo
a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico
professioni sanitarie riabilitative
a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale
ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica
a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia
area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista
professioni tecniche della prevenzioneldquo
a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario
LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE
Legge 25100
Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione
LEGGE 421999
PROFESSIONE AUSILIARIA
PROFESSIONE SANITARIA
MANSIONARIO
AUTONOMIA OPERATIVA
TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE
LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000
DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001
helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie
svolgono con
autonomia professionale
attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia
della salute individuale e collettiva
espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed
utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip
LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006
LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007
ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni
sanitarie
area delle professioni infermieristiche
area della professione ostetrica
area delle professioni della riabilitazione
area delle professioni tecnico-sanitarie
area delle professioni tecniche della prevenzione
helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione
DPCM 25 Gennaio 2008
DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE
PROFESSIONI SANITARIE
egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di
Requisiti
Commissione esaminatrice
Prove drsquoesame
Punteggio
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO
SANITARIO NAZIONALE
PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007
TITOLO IV
DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA
Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della
professione ostetrica
SCENARIO PRECEDENTE
PAZIENTE MEDICO
INFERMIERE
OSTETRICA
OP SOCIALE
AUSILIARIO
ALTRE
PROFESSIONI SANITARIE
SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE
PAZIENTE
MEDICO
INFERMIERE
PSICOLOGO
OP SOCIALE
ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME
IL SISTEMA SANITARIO
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)
bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti
bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)
bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati
ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento
ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza
ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)
bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =
qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che
risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso
ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad
ognuno senza discriminazioni
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)
bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed
erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa
ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)
bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico
bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi
ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della
popolazione
bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni
tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro
ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)
bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri
settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o
servizi
ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)
ndash e su questa base deve essere valutato
bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute
bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)
bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria
bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute
ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne
levoluzione
ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di
rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico
ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla
malattia e di impedirne la cronicitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)
bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone
bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici
terapie riabilitative
ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva
ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione
bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da
imprese sanitarie private accreditate
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Corso integrato laquoManagement sanitario e didatticaraquo
bull Modulo laquoOrganizzazione sanitariaraquo
ndash 16 ore (2 CFU)
ndash Lezioni frontali ed esercitazioni
bull Il materiale egrave disponibile su httpwwwdocenteunicasitbruno_federicodidattica
bull Lrsquoesame egrave integrato
Argomenti del corso
bull Organizzazione sanitaria e management sanitario bull Il sistema sanitario modello Beveridge e modello
Bismarck bull Evoluzione dellrsquoorganizzazione sanitaria in Italia bull Aziendalizzazione in sanitagrave bull Strutture di offerta sanitaria bull Lrsquoospedale La misura dellrsquoattivitagrave ospedaliera la SDO
ed il sistema DRG bull Il distretto Lrsquointegrazione socio-sanitaria bull Il dipartimento di prevenzione bull Le professioni sanitarie
Definizioni
bull Organizzazione
ndash Combinare risorse per raggiungere obiettivi pre-fissati
ndash Ersquo il complesso di modalitagrave secondo le quali viene effettuata la divisione del lavoro attraverso lrsquoidentificazione di obiettivi compiti responsabilitagrave modalitagrave di coordinamento e di controllo
Livelli di Organizzazione dei Servizi Sanitari
bull Organizzazione del Sistema Sanitario
ndash Organizzazione generale del complesso di attivitagrave sanitarie di una nazione
bull Organizzazione dei Presidi di Offerta
ndash Organizzazione specifica del complesso di attivitagrave sanitarie degli ldquoeffettori terminalirdquo di offerta di salute
LrsquoOrganizzazione dei Sistemi Sanitari
bull Chi paga ndash in quanti pagano ndash come pagano ndash chi raccoglie i fondi
bull Chi possiede le strutture ndash privati ndash settore pubblico ndash terzo settore
bull Chi ldquogovernardquo il sistema ndash la programmazione nazionaleregionale ndash il mercato
Sistemi di Finanziamento
bull DIRETTO ndash il paziente paga direttamente chi gli ha fornito la
prestazione
bull GESTITO DA ASSICURAZIONI O MUTUE ndash con le mutue il cittadino paga in proporzione al suo
reddito con le assicurazioni egli paga in funzione del proprio rischio sanitario
bull GESTITO DALLO STATO ndash il cittadino contribuisce attraverso il sistema fiscale
secondo le proprie possibilitagrave e riceve secondo i suoi bisogni (SSN)
I Meccanismi di ldquoGovernordquo del Sistema
bull programmazione nazionale-regionale
ndash bisogni e offerta
bull libero mercato
ndash sulla base della domanda definisce lrsquoofferta
bull mercato amministrato (prezzi)
ndash prezzi volumi e appropriatezza
ndash sistemi di controllo
Organizzazione dei Presidi di Offerta di Salute
bull Risorse
bull Ambiente
bull Risultati
bull ldquoLeverdquo organizzative LEVE ORGAN
AMBIENTE
RISORSE RISULTATI
Le Risorse dellrsquoOrganizzazione
bull Il personale
ndash aspetti psicologici (motivazione e incentivo relazioni)
ndash aspetti sociologici (i gruppi il potere)
bull Le tecnologie
bull I materiali
bull Gli spazi fisici
LrsquoAmbiente
bull I bisogni di salute della popolazione
bull Le condizioni economiche generali
bull Le condizioni politiche culturali e sociali
bull Le condizioni dellrsquoambiente
bull Le istituzioni e lrsquordquoistituzionalismordquo (lo stato le norme gli usi i costumi)
bull Le relazioni con le altre organizzazioni e con le istituzioni (la competizione la cooperazione)
Organizzazione nelle aziende sanitarie condizionamenti
bull Scaturiscono da
ndash presenza di regole giuridiche o di comportamento che si propongono la tutela di interessi generali
ndash influenza delle dinamiche politico-istituzionali (mutamenti delle forme organizzative dalla 83378 alla 22999)
ndash specifiche caratteristiche della gestione delle stesse (es autonomia tecnico-professionale difficoltagrave nello standardizzare i processi produttivi ecc)
I Risultati
bull Il ldquoProdottordquo fornito dalle strutture sanitarie egrave rappresentato dalla Salute del singolo o della comunitagrave che ad esse si rivolge Tale risultato puograve essere valutato come ndash outcome esito sulla popolazione delle prestazioni
effettuate (misure epidemiologiche)
ndash output prestazioni sanitarie erogate (es interventi chirurgici vaccinazioni ecc) ldquoperformance complessivardquo dellrsquoorganizzazione sanitaria (DRG)
Le ldquoLeverdquo Organizzative
bull Le configurazioni organizzative (ldquoanatomiardquo)
ndash Insieme dei ruoli e delle relazioni tra ruoli
bull I meccanismi operativi (ldquofisiologiardquo)
ndash regole che caratterizzano il funzionamento delle organizzazioni
Contabilitagrave e BilancioCOGE
SIOURP
DipartimentoDiagnostica
Dipartimento Imaging
Dipartimento di Chirurgia
DipartimentoEmergenzaUrgenza
Dipartimento di Medicina
Direttore AmministrativoDirettore Sanitario
DIrettore Generale
Configurazione organizzativa
Meccanismi Operativi (1)
bull Insieme dei processi che fanno funzionare ldquooperativamenterdquo lrsquoorganizzazione inducendo adeguati stimoli al comportamento (Rugiadini 1979)
bull Mentre la struttura dagrave un quadro tendenzialmente statico dellrsquoorganizzazione (identificazione degli elementi di base relativamente stabili del sistema di ruoli) i meccanismi operativi ne rappresentano lrsquoelemento dinamico
Meccanismi Operativi (2)
bull Sistemi di gestione degli obiettivi e delle informazioni ndash sistema di pianificazione strategica ndash sistema di programmazione e controllo ndash sistema informativo
bull Sistemi di gestione del personale ndash sistemi di ricerca selezione accoglimento e inserimento del
personale ndash sistemi di dimensionamento degli organici parziali e generali ndash sistemi di addestramento e di formazione ndash sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del
potenziale) ndash sistema retributivo (connessi i sistemi di valutazione delle
mansioni e di valutazione delle prestazioni)
Management definizione
bull Insieme di tecniche strumenti e particolari abilitagrave attraverso le quali si possono intraprendere le attivitagrave gestionali
bull Egrave un modo sistematico scientifico di operare caratterizzato da un susseguirsi di momenti ben definiti ndash rilevare lesistenza di un problema ndash raccogliere dei dati su di esso ndash ipotizzare le soluzioni ndash valutare i risultati ndash prendere le decisioni opportune
Management Sanitario
bull Capacitagrave di
ndash prendere le decisioni
bull su basi e modalitagrave scientifiche
ndash guidando il Sistema Sanitario
bull verso il soddisfacimento dei bisogni di salute ndash ai diversi livelli di responsabilitagrave
ndash nel rispetto dei vincoli finanziari
bull secondo criteri di efficacia ed efficienza
Efficacia ed efficienza
bull Lrsquoefficacia egrave la capacitagrave di raggiungere gli obiettivi prefissati
ndash Lrsquoefficacia a priori egrave quella relativa allrsquoutilizzo di tecnologie efficaci
ndash Lrsquoefficacia a posteriori egrave quella della valutazione dei risultati del sistema di cure in termini di salute
bull lrsquoefficienza egrave il rapporto tra costi ( servizi) e benefici (diminuzione della morbilitagrave eo mortalitagrave)
Management competenze
bull abilitagrave comunicative (di consultazione di negoziazione di gestione dei conflitti)
bull capacitagrave di gestione in funzione di obiettivi predefiniti
bull capacitagrave di gestione del personale bull conoscenza delleconomia della finanza e della
contabilitagrave bull pianificazione strategica e marketing bull capacitagrave di gestione dei progetti bull capacitagrave di assicurare la qualitagrave
Elementi della cultura manageriale
bull limpegno a rendere le persone capaci di lavorare in gruppo attraverso la condivisione di obiettivi e valori
bull lrsquoimpegno ad assicurare la continua crescita degli operatori attraverso la loro formazione
bull lattenzione rivolta al conseguimento di risultati
La figura del manager sanitario
bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse
bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali
NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)
INTRODUCE IL CONCETTO DI
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA
ESSA SI FONDA
NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO
(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)
MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI
A CONSEGUIRE
RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI
PERCHErsquo ANCHE
GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
PROBLEMI DI MANAGEMENT
CULTURA AZIENDALE
LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE
MINISTERO DELLA SANITAlsquo
DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo
a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico
professioni sanitarie riabilitative
a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale
ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica
a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia
area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista
professioni tecniche della prevenzioneldquo
a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario
LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE
Legge 25100
Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione
LEGGE 421999
PROFESSIONE AUSILIARIA
PROFESSIONE SANITARIA
MANSIONARIO
AUTONOMIA OPERATIVA
TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE
LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000
DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001
helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie
svolgono con
autonomia professionale
attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia
della salute individuale e collettiva
espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed
utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip
LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006
LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007
ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni
sanitarie
area delle professioni infermieristiche
area della professione ostetrica
area delle professioni della riabilitazione
area delle professioni tecnico-sanitarie
area delle professioni tecniche della prevenzione
helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione
DPCM 25 Gennaio 2008
DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE
PROFESSIONI SANITARIE
egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di
Requisiti
Commissione esaminatrice
Prove drsquoesame
Punteggio
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO
SANITARIO NAZIONALE
PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007
TITOLO IV
DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA
Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della
professione ostetrica
SCENARIO PRECEDENTE
PAZIENTE MEDICO
INFERMIERE
OSTETRICA
OP SOCIALE
AUSILIARIO
ALTRE
PROFESSIONI SANITARIE
SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE
PAZIENTE
MEDICO
INFERMIERE
PSICOLOGO
OP SOCIALE
ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME
IL SISTEMA SANITARIO
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)
bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti
bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)
bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati
ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento
ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza
ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)
bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =
qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che
risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso
ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad
ognuno senza discriminazioni
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)
bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed
erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa
ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)
bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico
bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi
ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della
popolazione
bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni
tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro
ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)
bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri
settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o
servizi
ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)
ndash e su questa base deve essere valutato
bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute
bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)
bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria
bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute
ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne
levoluzione
ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di
rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico
ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla
malattia e di impedirne la cronicitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)
bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone
bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici
terapie riabilitative
ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva
ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione
bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da
imprese sanitarie private accreditate
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Argomenti del corso
bull Organizzazione sanitaria e management sanitario bull Il sistema sanitario modello Beveridge e modello
Bismarck bull Evoluzione dellrsquoorganizzazione sanitaria in Italia bull Aziendalizzazione in sanitagrave bull Strutture di offerta sanitaria bull Lrsquoospedale La misura dellrsquoattivitagrave ospedaliera la SDO
ed il sistema DRG bull Il distretto Lrsquointegrazione socio-sanitaria bull Il dipartimento di prevenzione bull Le professioni sanitarie
Definizioni
bull Organizzazione
ndash Combinare risorse per raggiungere obiettivi pre-fissati
ndash Ersquo il complesso di modalitagrave secondo le quali viene effettuata la divisione del lavoro attraverso lrsquoidentificazione di obiettivi compiti responsabilitagrave modalitagrave di coordinamento e di controllo
Livelli di Organizzazione dei Servizi Sanitari
bull Organizzazione del Sistema Sanitario
ndash Organizzazione generale del complesso di attivitagrave sanitarie di una nazione
bull Organizzazione dei Presidi di Offerta
ndash Organizzazione specifica del complesso di attivitagrave sanitarie degli ldquoeffettori terminalirdquo di offerta di salute
LrsquoOrganizzazione dei Sistemi Sanitari
bull Chi paga ndash in quanti pagano ndash come pagano ndash chi raccoglie i fondi
bull Chi possiede le strutture ndash privati ndash settore pubblico ndash terzo settore
bull Chi ldquogovernardquo il sistema ndash la programmazione nazionaleregionale ndash il mercato
Sistemi di Finanziamento
bull DIRETTO ndash il paziente paga direttamente chi gli ha fornito la
prestazione
bull GESTITO DA ASSICURAZIONI O MUTUE ndash con le mutue il cittadino paga in proporzione al suo
reddito con le assicurazioni egli paga in funzione del proprio rischio sanitario
bull GESTITO DALLO STATO ndash il cittadino contribuisce attraverso il sistema fiscale
secondo le proprie possibilitagrave e riceve secondo i suoi bisogni (SSN)
I Meccanismi di ldquoGovernordquo del Sistema
bull programmazione nazionale-regionale
ndash bisogni e offerta
bull libero mercato
ndash sulla base della domanda definisce lrsquoofferta
bull mercato amministrato (prezzi)
ndash prezzi volumi e appropriatezza
ndash sistemi di controllo
Organizzazione dei Presidi di Offerta di Salute
bull Risorse
bull Ambiente
bull Risultati
bull ldquoLeverdquo organizzative LEVE ORGAN
AMBIENTE
RISORSE RISULTATI
Le Risorse dellrsquoOrganizzazione
bull Il personale
ndash aspetti psicologici (motivazione e incentivo relazioni)
ndash aspetti sociologici (i gruppi il potere)
bull Le tecnologie
bull I materiali
bull Gli spazi fisici
LrsquoAmbiente
bull I bisogni di salute della popolazione
bull Le condizioni economiche generali
bull Le condizioni politiche culturali e sociali
bull Le condizioni dellrsquoambiente
bull Le istituzioni e lrsquordquoistituzionalismordquo (lo stato le norme gli usi i costumi)
bull Le relazioni con le altre organizzazioni e con le istituzioni (la competizione la cooperazione)
Organizzazione nelle aziende sanitarie condizionamenti
bull Scaturiscono da
ndash presenza di regole giuridiche o di comportamento che si propongono la tutela di interessi generali
ndash influenza delle dinamiche politico-istituzionali (mutamenti delle forme organizzative dalla 83378 alla 22999)
ndash specifiche caratteristiche della gestione delle stesse (es autonomia tecnico-professionale difficoltagrave nello standardizzare i processi produttivi ecc)
I Risultati
bull Il ldquoProdottordquo fornito dalle strutture sanitarie egrave rappresentato dalla Salute del singolo o della comunitagrave che ad esse si rivolge Tale risultato puograve essere valutato come ndash outcome esito sulla popolazione delle prestazioni
effettuate (misure epidemiologiche)
ndash output prestazioni sanitarie erogate (es interventi chirurgici vaccinazioni ecc) ldquoperformance complessivardquo dellrsquoorganizzazione sanitaria (DRG)
Le ldquoLeverdquo Organizzative
bull Le configurazioni organizzative (ldquoanatomiardquo)
ndash Insieme dei ruoli e delle relazioni tra ruoli
bull I meccanismi operativi (ldquofisiologiardquo)
ndash regole che caratterizzano il funzionamento delle organizzazioni
Contabilitagrave e BilancioCOGE
SIOURP
DipartimentoDiagnostica
Dipartimento Imaging
Dipartimento di Chirurgia
DipartimentoEmergenzaUrgenza
Dipartimento di Medicina
Direttore AmministrativoDirettore Sanitario
DIrettore Generale
Configurazione organizzativa
Meccanismi Operativi (1)
bull Insieme dei processi che fanno funzionare ldquooperativamenterdquo lrsquoorganizzazione inducendo adeguati stimoli al comportamento (Rugiadini 1979)
bull Mentre la struttura dagrave un quadro tendenzialmente statico dellrsquoorganizzazione (identificazione degli elementi di base relativamente stabili del sistema di ruoli) i meccanismi operativi ne rappresentano lrsquoelemento dinamico
Meccanismi Operativi (2)
bull Sistemi di gestione degli obiettivi e delle informazioni ndash sistema di pianificazione strategica ndash sistema di programmazione e controllo ndash sistema informativo
bull Sistemi di gestione del personale ndash sistemi di ricerca selezione accoglimento e inserimento del
personale ndash sistemi di dimensionamento degli organici parziali e generali ndash sistemi di addestramento e di formazione ndash sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del
potenziale) ndash sistema retributivo (connessi i sistemi di valutazione delle
mansioni e di valutazione delle prestazioni)
Management definizione
bull Insieme di tecniche strumenti e particolari abilitagrave attraverso le quali si possono intraprendere le attivitagrave gestionali
bull Egrave un modo sistematico scientifico di operare caratterizzato da un susseguirsi di momenti ben definiti ndash rilevare lesistenza di un problema ndash raccogliere dei dati su di esso ndash ipotizzare le soluzioni ndash valutare i risultati ndash prendere le decisioni opportune
Management Sanitario
bull Capacitagrave di
ndash prendere le decisioni
bull su basi e modalitagrave scientifiche
ndash guidando il Sistema Sanitario
bull verso il soddisfacimento dei bisogni di salute ndash ai diversi livelli di responsabilitagrave
ndash nel rispetto dei vincoli finanziari
bull secondo criteri di efficacia ed efficienza
Efficacia ed efficienza
bull Lrsquoefficacia egrave la capacitagrave di raggiungere gli obiettivi prefissati
ndash Lrsquoefficacia a priori egrave quella relativa allrsquoutilizzo di tecnologie efficaci
ndash Lrsquoefficacia a posteriori egrave quella della valutazione dei risultati del sistema di cure in termini di salute
bull lrsquoefficienza egrave il rapporto tra costi ( servizi) e benefici (diminuzione della morbilitagrave eo mortalitagrave)
Management competenze
bull abilitagrave comunicative (di consultazione di negoziazione di gestione dei conflitti)
bull capacitagrave di gestione in funzione di obiettivi predefiniti
bull capacitagrave di gestione del personale bull conoscenza delleconomia della finanza e della
contabilitagrave bull pianificazione strategica e marketing bull capacitagrave di gestione dei progetti bull capacitagrave di assicurare la qualitagrave
Elementi della cultura manageriale
bull limpegno a rendere le persone capaci di lavorare in gruppo attraverso la condivisione di obiettivi e valori
bull lrsquoimpegno ad assicurare la continua crescita degli operatori attraverso la loro formazione
bull lattenzione rivolta al conseguimento di risultati
La figura del manager sanitario
bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse
bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali
NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)
INTRODUCE IL CONCETTO DI
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA
ESSA SI FONDA
NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO
(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)
MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI
A CONSEGUIRE
RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI
PERCHErsquo ANCHE
GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
PROBLEMI DI MANAGEMENT
CULTURA AZIENDALE
LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE
MINISTERO DELLA SANITAlsquo
DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo
a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico
professioni sanitarie riabilitative
a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale
ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica
a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia
area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista
professioni tecniche della prevenzioneldquo
a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario
LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE
Legge 25100
Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione
LEGGE 421999
PROFESSIONE AUSILIARIA
PROFESSIONE SANITARIA
MANSIONARIO
AUTONOMIA OPERATIVA
TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE
LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000
DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001
helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie
svolgono con
autonomia professionale
attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia
della salute individuale e collettiva
espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed
utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip
LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006
LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007
ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni
sanitarie
area delle professioni infermieristiche
area della professione ostetrica
area delle professioni della riabilitazione
area delle professioni tecnico-sanitarie
area delle professioni tecniche della prevenzione
helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione
DPCM 25 Gennaio 2008
DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE
PROFESSIONI SANITARIE
egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di
Requisiti
Commissione esaminatrice
Prove drsquoesame
Punteggio
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO
SANITARIO NAZIONALE
PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007
TITOLO IV
DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA
Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della
professione ostetrica
SCENARIO PRECEDENTE
PAZIENTE MEDICO
INFERMIERE
OSTETRICA
OP SOCIALE
AUSILIARIO
ALTRE
PROFESSIONI SANITARIE
SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE
PAZIENTE
MEDICO
INFERMIERE
PSICOLOGO
OP SOCIALE
ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME
IL SISTEMA SANITARIO
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)
bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti
bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)
bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati
ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento
ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza
ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)
bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =
qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che
risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso
ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad
ognuno senza discriminazioni
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)
bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed
erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa
ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)
bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico
bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi
ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della
popolazione
bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni
tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro
ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)
bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri
settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o
servizi
ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)
ndash e su questa base deve essere valutato
bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute
bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)
bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria
bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute
ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne
levoluzione
ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di
rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico
ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla
malattia e di impedirne la cronicitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)
bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone
bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici
terapie riabilitative
ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva
ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione
bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da
imprese sanitarie private accreditate
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Definizioni
bull Organizzazione
ndash Combinare risorse per raggiungere obiettivi pre-fissati
ndash Ersquo il complesso di modalitagrave secondo le quali viene effettuata la divisione del lavoro attraverso lrsquoidentificazione di obiettivi compiti responsabilitagrave modalitagrave di coordinamento e di controllo
Livelli di Organizzazione dei Servizi Sanitari
bull Organizzazione del Sistema Sanitario
ndash Organizzazione generale del complesso di attivitagrave sanitarie di una nazione
bull Organizzazione dei Presidi di Offerta
ndash Organizzazione specifica del complesso di attivitagrave sanitarie degli ldquoeffettori terminalirdquo di offerta di salute
LrsquoOrganizzazione dei Sistemi Sanitari
bull Chi paga ndash in quanti pagano ndash come pagano ndash chi raccoglie i fondi
bull Chi possiede le strutture ndash privati ndash settore pubblico ndash terzo settore
bull Chi ldquogovernardquo il sistema ndash la programmazione nazionaleregionale ndash il mercato
Sistemi di Finanziamento
bull DIRETTO ndash il paziente paga direttamente chi gli ha fornito la
prestazione
bull GESTITO DA ASSICURAZIONI O MUTUE ndash con le mutue il cittadino paga in proporzione al suo
reddito con le assicurazioni egli paga in funzione del proprio rischio sanitario
bull GESTITO DALLO STATO ndash il cittadino contribuisce attraverso il sistema fiscale
secondo le proprie possibilitagrave e riceve secondo i suoi bisogni (SSN)
I Meccanismi di ldquoGovernordquo del Sistema
bull programmazione nazionale-regionale
ndash bisogni e offerta
bull libero mercato
ndash sulla base della domanda definisce lrsquoofferta
bull mercato amministrato (prezzi)
ndash prezzi volumi e appropriatezza
ndash sistemi di controllo
Organizzazione dei Presidi di Offerta di Salute
bull Risorse
bull Ambiente
bull Risultati
bull ldquoLeverdquo organizzative LEVE ORGAN
AMBIENTE
RISORSE RISULTATI
Le Risorse dellrsquoOrganizzazione
bull Il personale
ndash aspetti psicologici (motivazione e incentivo relazioni)
ndash aspetti sociologici (i gruppi il potere)
bull Le tecnologie
bull I materiali
bull Gli spazi fisici
LrsquoAmbiente
bull I bisogni di salute della popolazione
bull Le condizioni economiche generali
bull Le condizioni politiche culturali e sociali
bull Le condizioni dellrsquoambiente
bull Le istituzioni e lrsquordquoistituzionalismordquo (lo stato le norme gli usi i costumi)
bull Le relazioni con le altre organizzazioni e con le istituzioni (la competizione la cooperazione)
Organizzazione nelle aziende sanitarie condizionamenti
bull Scaturiscono da
ndash presenza di regole giuridiche o di comportamento che si propongono la tutela di interessi generali
ndash influenza delle dinamiche politico-istituzionali (mutamenti delle forme organizzative dalla 83378 alla 22999)
ndash specifiche caratteristiche della gestione delle stesse (es autonomia tecnico-professionale difficoltagrave nello standardizzare i processi produttivi ecc)
I Risultati
bull Il ldquoProdottordquo fornito dalle strutture sanitarie egrave rappresentato dalla Salute del singolo o della comunitagrave che ad esse si rivolge Tale risultato puograve essere valutato come ndash outcome esito sulla popolazione delle prestazioni
effettuate (misure epidemiologiche)
ndash output prestazioni sanitarie erogate (es interventi chirurgici vaccinazioni ecc) ldquoperformance complessivardquo dellrsquoorganizzazione sanitaria (DRG)
Le ldquoLeverdquo Organizzative
bull Le configurazioni organizzative (ldquoanatomiardquo)
ndash Insieme dei ruoli e delle relazioni tra ruoli
bull I meccanismi operativi (ldquofisiologiardquo)
ndash regole che caratterizzano il funzionamento delle organizzazioni
Contabilitagrave e BilancioCOGE
SIOURP
DipartimentoDiagnostica
Dipartimento Imaging
Dipartimento di Chirurgia
DipartimentoEmergenzaUrgenza
Dipartimento di Medicina
Direttore AmministrativoDirettore Sanitario
DIrettore Generale
Configurazione organizzativa
Meccanismi Operativi (1)
bull Insieme dei processi che fanno funzionare ldquooperativamenterdquo lrsquoorganizzazione inducendo adeguati stimoli al comportamento (Rugiadini 1979)
bull Mentre la struttura dagrave un quadro tendenzialmente statico dellrsquoorganizzazione (identificazione degli elementi di base relativamente stabili del sistema di ruoli) i meccanismi operativi ne rappresentano lrsquoelemento dinamico
Meccanismi Operativi (2)
bull Sistemi di gestione degli obiettivi e delle informazioni ndash sistema di pianificazione strategica ndash sistema di programmazione e controllo ndash sistema informativo
bull Sistemi di gestione del personale ndash sistemi di ricerca selezione accoglimento e inserimento del
personale ndash sistemi di dimensionamento degli organici parziali e generali ndash sistemi di addestramento e di formazione ndash sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del
potenziale) ndash sistema retributivo (connessi i sistemi di valutazione delle
mansioni e di valutazione delle prestazioni)
Management definizione
bull Insieme di tecniche strumenti e particolari abilitagrave attraverso le quali si possono intraprendere le attivitagrave gestionali
bull Egrave un modo sistematico scientifico di operare caratterizzato da un susseguirsi di momenti ben definiti ndash rilevare lesistenza di un problema ndash raccogliere dei dati su di esso ndash ipotizzare le soluzioni ndash valutare i risultati ndash prendere le decisioni opportune
Management Sanitario
bull Capacitagrave di
ndash prendere le decisioni
bull su basi e modalitagrave scientifiche
ndash guidando il Sistema Sanitario
bull verso il soddisfacimento dei bisogni di salute ndash ai diversi livelli di responsabilitagrave
ndash nel rispetto dei vincoli finanziari
bull secondo criteri di efficacia ed efficienza
Efficacia ed efficienza
bull Lrsquoefficacia egrave la capacitagrave di raggiungere gli obiettivi prefissati
ndash Lrsquoefficacia a priori egrave quella relativa allrsquoutilizzo di tecnologie efficaci
ndash Lrsquoefficacia a posteriori egrave quella della valutazione dei risultati del sistema di cure in termini di salute
bull lrsquoefficienza egrave il rapporto tra costi ( servizi) e benefici (diminuzione della morbilitagrave eo mortalitagrave)
Management competenze
bull abilitagrave comunicative (di consultazione di negoziazione di gestione dei conflitti)
bull capacitagrave di gestione in funzione di obiettivi predefiniti
bull capacitagrave di gestione del personale bull conoscenza delleconomia della finanza e della
contabilitagrave bull pianificazione strategica e marketing bull capacitagrave di gestione dei progetti bull capacitagrave di assicurare la qualitagrave
Elementi della cultura manageriale
bull limpegno a rendere le persone capaci di lavorare in gruppo attraverso la condivisione di obiettivi e valori
bull lrsquoimpegno ad assicurare la continua crescita degli operatori attraverso la loro formazione
bull lattenzione rivolta al conseguimento di risultati
La figura del manager sanitario
bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse
bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali
NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)
INTRODUCE IL CONCETTO DI
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA
ESSA SI FONDA
NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO
(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)
MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI
A CONSEGUIRE
RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI
PERCHErsquo ANCHE
GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
PROBLEMI DI MANAGEMENT
CULTURA AZIENDALE
LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE
MINISTERO DELLA SANITAlsquo
DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo
a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico
professioni sanitarie riabilitative
a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale
ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica
a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia
area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista
professioni tecniche della prevenzioneldquo
a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario
LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE
Legge 25100
Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione
LEGGE 421999
PROFESSIONE AUSILIARIA
PROFESSIONE SANITARIA
MANSIONARIO
AUTONOMIA OPERATIVA
TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE
LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000
DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001
helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie
svolgono con
autonomia professionale
attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia
della salute individuale e collettiva
espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed
utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip
LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006
LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007
ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni
sanitarie
area delle professioni infermieristiche
area della professione ostetrica
area delle professioni della riabilitazione
area delle professioni tecnico-sanitarie
area delle professioni tecniche della prevenzione
helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione
DPCM 25 Gennaio 2008
DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE
PROFESSIONI SANITARIE
egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di
Requisiti
Commissione esaminatrice
Prove drsquoesame
Punteggio
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO
SANITARIO NAZIONALE
PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007
TITOLO IV
DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA
Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della
professione ostetrica
SCENARIO PRECEDENTE
PAZIENTE MEDICO
INFERMIERE
OSTETRICA
OP SOCIALE
AUSILIARIO
ALTRE
PROFESSIONI SANITARIE
SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE
PAZIENTE
MEDICO
INFERMIERE
PSICOLOGO
OP SOCIALE
ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME
IL SISTEMA SANITARIO
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)
bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti
bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)
bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati
ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento
ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza
ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)
bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =
qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che
risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso
ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad
ognuno senza discriminazioni
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)
bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed
erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa
ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)
bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico
bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi
ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della
popolazione
bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni
tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro
ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)
bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri
settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o
servizi
ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)
ndash e su questa base deve essere valutato
bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute
bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)
bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria
bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute
ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne
levoluzione
ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di
rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico
ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla
malattia e di impedirne la cronicitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)
bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone
bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici
terapie riabilitative
ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva
ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione
bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da
imprese sanitarie private accreditate
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Livelli di Organizzazione dei Servizi Sanitari
bull Organizzazione del Sistema Sanitario
ndash Organizzazione generale del complesso di attivitagrave sanitarie di una nazione
bull Organizzazione dei Presidi di Offerta
ndash Organizzazione specifica del complesso di attivitagrave sanitarie degli ldquoeffettori terminalirdquo di offerta di salute
LrsquoOrganizzazione dei Sistemi Sanitari
bull Chi paga ndash in quanti pagano ndash come pagano ndash chi raccoglie i fondi
bull Chi possiede le strutture ndash privati ndash settore pubblico ndash terzo settore
bull Chi ldquogovernardquo il sistema ndash la programmazione nazionaleregionale ndash il mercato
Sistemi di Finanziamento
bull DIRETTO ndash il paziente paga direttamente chi gli ha fornito la
prestazione
bull GESTITO DA ASSICURAZIONI O MUTUE ndash con le mutue il cittadino paga in proporzione al suo
reddito con le assicurazioni egli paga in funzione del proprio rischio sanitario
bull GESTITO DALLO STATO ndash il cittadino contribuisce attraverso il sistema fiscale
secondo le proprie possibilitagrave e riceve secondo i suoi bisogni (SSN)
I Meccanismi di ldquoGovernordquo del Sistema
bull programmazione nazionale-regionale
ndash bisogni e offerta
bull libero mercato
ndash sulla base della domanda definisce lrsquoofferta
bull mercato amministrato (prezzi)
ndash prezzi volumi e appropriatezza
ndash sistemi di controllo
Organizzazione dei Presidi di Offerta di Salute
bull Risorse
bull Ambiente
bull Risultati
bull ldquoLeverdquo organizzative LEVE ORGAN
AMBIENTE
RISORSE RISULTATI
Le Risorse dellrsquoOrganizzazione
bull Il personale
ndash aspetti psicologici (motivazione e incentivo relazioni)
ndash aspetti sociologici (i gruppi il potere)
bull Le tecnologie
bull I materiali
bull Gli spazi fisici
LrsquoAmbiente
bull I bisogni di salute della popolazione
bull Le condizioni economiche generali
bull Le condizioni politiche culturali e sociali
bull Le condizioni dellrsquoambiente
bull Le istituzioni e lrsquordquoistituzionalismordquo (lo stato le norme gli usi i costumi)
bull Le relazioni con le altre organizzazioni e con le istituzioni (la competizione la cooperazione)
Organizzazione nelle aziende sanitarie condizionamenti
bull Scaturiscono da
ndash presenza di regole giuridiche o di comportamento che si propongono la tutela di interessi generali
ndash influenza delle dinamiche politico-istituzionali (mutamenti delle forme organizzative dalla 83378 alla 22999)
ndash specifiche caratteristiche della gestione delle stesse (es autonomia tecnico-professionale difficoltagrave nello standardizzare i processi produttivi ecc)
I Risultati
bull Il ldquoProdottordquo fornito dalle strutture sanitarie egrave rappresentato dalla Salute del singolo o della comunitagrave che ad esse si rivolge Tale risultato puograve essere valutato come ndash outcome esito sulla popolazione delle prestazioni
effettuate (misure epidemiologiche)
ndash output prestazioni sanitarie erogate (es interventi chirurgici vaccinazioni ecc) ldquoperformance complessivardquo dellrsquoorganizzazione sanitaria (DRG)
Le ldquoLeverdquo Organizzative
bull Le configurazioni organizzative (ldquoanatomiardquo)
ndash Insieme dei ruoli e delle relazioni tra ruoli
bull I meccanismi operativi (ldquofisiologiardquo)
ndash regole che caratterizzano il funzionamento delle organizzazioni
Contabilitagrave e BilancioCOGE
SIOURP
DipartimentoDiagnostica
Dipartimento Imaging
Dipartimento di Chirurgia
DipartimentoEmergenzaUrgenza
Dipartimento di Medicina
Direttore AmministrativoDirettore Sanitario
DIrettore Generale
Configurazione organizzativa
Meccanismi Operativi (1)
bull Insieme dei processi che fanno funzionare ldquooperativamenterdquo lrsquoorganizzazione inducendo adeguati stimoli al comportamento (Rugiadini 1979)
bull Mentre la struttura dagrave un quadro tendenzialmente statico dellrsquoorganizzazione (identificazione degli elementi di base relativamente stabili del sistema di ruoli) i meccanismi operativi ne rappresentano lrsquoelemento dinamico
Meccanismi Operativi (2)
bull Sistemi di gestione degli obiettivi e delle informazioni ndash sistema di pianificazione strategica ndash sistema di programmazione e controllo ndash sistema informativo
bull Sistemi di gestione del personale ndash sistemi di ricerca selezione accoglimento e inserimento del
personale ndash sistemi di dimensionamento degli organici parziali e generali ndash sistemi di addestramento e di formazione ndash sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del
potenziale) ndash sistema retributivo (connessi i sistemi di valutazione delle
mansioni e di valutazione delle prestazioni)
Management definizione
bull Insieme di tecniche strumenti e particolari abilitagrave attraverso le quali si possono intraprendere le attivitagrave gestionali
bull Egrave un modo sistematico scientifico di operare caratterizzato da un susseguirsi di momenti ben definiti ndash rilevare lesistenza di un problema ndash raccogliere dei dati su di esso ndash ipotizzare le soluzioni ndash valutare i risultati ndash prendere le decisioni opportune
Management Sanitario
bull Capacitagrave di
ndash prendere le decisioni
bull su basi e modalitagrave scientifiche
ndash guidando il Sistema Sanitario
bull verso il soddisfacimento dei bisogni di salute ndash ai diversi livelli di responsabilitagrave
ndash nel rispetto dei vincoli finanziari
bull secondo criteri di efficacia ed efficienza
Efficacia ed efficienza
bull Lrsquoefficacia egrave la capacitagrave di raggiungere gli obiettivi prefissati
ndash Lrsquoefficacia a priori egrave quella relativa allrsquoutilizzo di tecnologie efficaci
ndash Lrsquoefficacia a posteriori egrave quella della valutazione dei risultati del sistema di cure in termini di salute
bull lrsquoefficienza egrave il rapporto tra costi ( servizi) e benefici (diminuzione della morbilitagrave eo mortalitagrave)
Management competenze
bull abilitagrave comunicative (di consultazione di negoziazione di gestione dei conflitti)
bull capacitagrave di gestione in funzione di obiettivi predefiniti
bull capacitagrave di gestione del personale bull conoscenza delleconomia della finanza e della
contabilitagrave bull pianificazione strategica e marketing bull capacitagrave di gestione dei progetti bull capacitagrave di assicurare la qualitagrave
Elementi della cultura manageriale
bull limpegno a rendere le persone capaci di lavorare in gruppo attraverso la condivisione di obiettivi e valori
bull lrsquoimpegno ad assicurare la continua crescita degli operatori attraverso la loro formazione
bull lattenzione rivolta al conseguimento di risultati
La figura del manager sanitario
bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse
bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali
NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)
INTRODUCE IL CONCETTO DI
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA
ESSA SI FONDA
NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO
(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)
MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI
A CONSEGUIRE
RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI
PERCHErsquo ANCHE
GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
PROBLEMI DI MANAGEMENT
CULTURA AZIENDALE
LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE
MINISTERO DELLA SANITAlsquo
DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo
a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico
professioni sanitarie riabilitative
a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale
ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica
a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia
area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista
professioni tecniche della prevenzioneldquo
a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario
LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE
Legge 25100
Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione
LEGGE 421999
PROFESSIONE AUSILIARIA
PROFESSIONE SANITARIA
MANSIONARIO
AUTONOMIA OPERATIVA
TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE
LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000
DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001
helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie
svolgono con
autonomia professionale
attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia
della salute individuale e collettiva
espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed
utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip
LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006
LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007
ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni
sanitarie
area delle professioni infermieristiche
area della professione ostetrica
area delle professioni della riabilitazione
area delle professioni tecnico-sanitarie
area delle professioni tecniche della prevenzione
helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione
DPCM 25 Gennaio 2008
DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE
PROFESSIONI SANITARIE
egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di
Requisiti
Commissione esaminatrice
Prove drsquoesame
Punteggio
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO
SANITARIO NAZIONALE
PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007
TITOLO IV
DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA
Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della
professione ostetrica
SCENARIO PRECEDENTE
PAZIENTE MEDICO
INFERMIERE
OSTETRICA
OP SOCIALE
AUSILIARIO
ALTRE
PROFESSIONI SANITARIE
SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE
PAZIENTE
MEDICO
INFERMIERE
PSICOLOGO
OP SOCIALE
ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME
IL SISTEMA SANITARIO
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)
bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti
bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)
bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati
ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento
ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza
ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)
bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =
qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che
risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso
ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad
ognuno senza discriminazioni
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)
bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed
erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa
ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)
bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico
bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi
ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della
popolazione
bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni
tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro
ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)
bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri
settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o
servizi
ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)
ndash e su questa base deve essere valutato
bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute
bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)
bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria
bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute
ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne
levoluzione
ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di
rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico
ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla
malattia e di impedirne la cronicitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)
bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone
bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici
terapie riabilitative
ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva
ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione
bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da
imprese sanitarie private accreditate
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
LrsquoOrganizzazione dei Sistemi Sanitari
bull Chi paga ndash in quanti pagano ndash come pagano ndash chi raccoglie i fondi
bull Chi possiede le strutture ndash privati ndash settore pubblico ndash terzo settore
bull Chi ldquogovernardquo il sistema ndash la programmazione nazionaleregionale ndash il mercato
Sistemi di Finanziamento
bull DIRETTO ndash il paziente paga direttamente chi gli ha fornito la
prestazione
bull GESTITO DA ASSICURAZIONI O MUTUE ndash con le mutue il cittadino paga in proporzione al suo
reddito con le assicurazioni egli paga in funzione del proprio rischio sanitario
bull GESTITO DALLO STATO ndash il cittadino contribuisce attraverso il sistema fiscale
secondo le proprie possibilitagrave e riceve secondo i suoi bisogni (SSN)
I Meccanismi di ldquoGovernordquo del Sistema
bull programmazione nazionale-regionale
ndash bisogni e offerta
bull libero mercato
ndash sulla base della domanda definisce lrsquoofferta
bull mercato amministrato (prezzi)
ndash prezzi volumi e appropriatezza
ndash sistemi di controllo
Organizzazione dei Presidi di Offerta di Salute
bull Risorse
bull Ambiente
bull Risultati
bull ldquoLeverdquo organizzative LEVE ORGAN
AMBIENTE
RISORSE RISULTATI
Le Risorse dellrsquoOrganizzazione
bull Il personale
ndash aspetti psicologici (motivazione e incentivo relazioni)
ndash aspetti sociologici (i gruppi il potere)
bull Le tecnologie
bull I materiali
bull Gli spazi fisici
LrsquoAmbiente
bull I bisogni di salute della popolazione
bull Le condizioni economiche generali
bull Le condizioni politiche culturali e sociali
bull Le condizioni dellrsquoambiente
bull Le istituzioni e lrsquordquoistituzionalismordquo (lo stato le norme gli usi i costumi)
bull Le relazioni con le altre organizzazioni e con le istituzioni (la competizione la cooperazione)
Organizzazione nelle aziende sanitarie condizionamenti
bull Scaturiscono da
ndash presenza di regole giuridiche o di comportamento che si propongono la tutela di interessi generali
ndash influenza delle dinamiche politico-istituzionali (mutamenti delle forme organizzative dalla 83378 alla 22999)
ndash specifiche caratteristiche della gestione delle stesse (es autonomia tecnico-professionale difficoltagrave nello standardizzare i processi produttivi ecc)
I Risultati
bull Il ldquoProdottordquo fornito dalle strutture sanitarie egrave rappresentato dalla Salute del singolo o della comunitagrave che ad esse si rivolge Tale risultato puograve essere valutato come ndash outcome esito sulla popolazione delle prestazioni
effettuate (misure epidemiologiche)
ndash output prestazioni sanitarie erogate (es interventi chirurgici vaccinazioni ecc) ldquoperformance complessivardquo dellrsquoorganizzazione sanitaria (DRG)
Le ldquoLeverdquo Organizzative
bull Le configurazioni organizzative (ldquoanatomiardquo)
ndash Insieme dei ruoli e delle relazioni tra ruoli
bull I meccanismi operativi (ldquofisiologiardquo)
ndash regole che caratterizzano il funzionamento delle organizzazioni
Contabilitagrave e BilancioCOGE
SIOURP
DipartimentoDiagnostica
Dipartimento Imaging
Dipartimento di Chirurgia
DipartimentoEmergenzaUrgenza
Dipartimento di Medicina
Direttore AmministrativoDirettore Sanitario
DIrettore Generale
Configurazione organizzativa
Meccanismi Operativi (1)
bull Insieme dei processi che fanno funzionare ldquooperativamenterdquo lrsquoorganizzazione inducendo adeguati stimoli al comportamento (Rugiadini 1979)
bull Mentre la struttura dagrave un quadro tendenzialmente statico dellrsquoorganizzazione (identificazione degli elementi di base relativamente stabili del sistema di ruoli) i meccanismi operativi ne rappresentano lrsquoelemento dinamico
Meccanismi Operativi (2)
bull Sistemi di gestione degli obiettivi e delle informazioni ndash sistema di pianificazione strategica ndash sistema di programmazione e controllo ndash sistema informativo
bull Sistemi di gestione del personale ndash sistemi di ricerca selezione accoglimento e inserimento del
personale ndash sistemi di dimensionamento degli organici parziali e generali ndash sistemi di addestramento e di formazione ndash sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del
potenziale) ndash sistema retributivo (connessi i sistemi di valutazione delle
mansioni e di valutazione delle prestazioni)
Management definizione
bull Insieme di tecniche strumenti e particolari abilitagrave attraverso le quali si possono intraprendere le attivitagrave gestionali
bull Egrave un modo sistematico scientifico di operare caratterizzato da un susseguirsi di momenti ben definiti ndash rilevare lesistenza di un problema ndash raccogliere dei dati su di esso ndash ipotizzare le soluzioni ndash valutare i risultati ndash prendere le decisioni opportune
Management Sanitario
bull Capacitagrave di
ndash prendere le decisioni
bull su basi e modalitagrave scientifiche
ndash guidando il Sistema Sanitario
bull verso il soddisfacimento dei bisogni di salute ndash ai diversi livelli di responsabilitagrave
ndash nel rispetto dei vincoli finanziari
bull secondo criteri di efficacia ed efficienza
Efficacia ed efficienza
bull Lrsquoefficacia egrave la capacitagrave di raggiungere gli obiettivi prefissati
ndash Lrsquoefficacia a priori egrave quella relativa allrsquoutilizzo di tecnologie efficaci
ndash Lrsquoefficacia a posteriori egrave quella della valutazione dei risultati del sistema di cure in termini di salute
bull lrsquoefficienza egrave il rapporto tra costi ( servizi) e benefici (diminuzione della morbilitagrave eo mortalitagrave)
Management competenze
bull abilitagrave comunicative (di consultazione di negoziazione di gestione dei conflitti)
bull capacitagrave di gestione in funzione di obiettivi predefiniti
bull capacitagrave di gestione del personale bull conoscenza delleconomia della finanza e della
contabilitagrave bull pianificazione strategica e marketing bull capacitagrave di gestione dei progetti bull capacitagrave di assicurare la qualitagrave
Elementi della cultura manageriale
bull limpegno a rendere le persone capaci di lavorare in gruppo attraverso la condivisione di obiettivi e valori
bull lrsquoimpegno ad assicurare la continua crescita degli operatori attraverso la loro formazione
bull lattenzione rivolta al conseguimento di risultati
La figura del manager sanitario
bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse
bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali
NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)
INTRODUCE IL CONCETTO DI
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA
ESSA SI FONDA
NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO
(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)
MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI
A CONSEGUIRE
RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI
PERCHErsquo ANCHE
GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
PROBLEMI DI MANAGEMENT
CULTURA AZIENDALE
LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE
MINISTERO DELLA SANITAlsquo
DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo
a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico
professioni sanitarie riabilitative
a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale
ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica
a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia
area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista
professioni tecniche della prevenzioneldquo
a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario
LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE
Legge 25100
Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione
LEGGE 421999
PROFESSIONE AUSILIARIA
PROFESSIONE SANITARIA
MANSIONARIO
AUTONOMIA OPERATIVA
TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE
LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000
DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001
helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie
svolgono con
autonomia professionale
attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia
della salute individuale e collettiva
espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed
utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip
LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006
LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007
ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni
sanitarie
area delle professioni infermieristiche
area della professione ostetrica
area delle professioni della riabilitazione
area delle professioni tecnico-sanitarie
area delle professioni tecniche della prevenzione
helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione
DPCM 25 Gennaio 2008
DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE
PROFESSIONI SANITARIE
egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di
Requisiti
Commissione esaminatrice
Prove drsquoesame
Punteggio
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO
SANITARIO NAZIONALE
PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007
TITOLO IV
DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA
Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della
professione ostetrica
SCENARIO PRECEDENTE
PAZIENTE MEDICO
INFERMIERE
OSTETRICA
OP SOCIALE
AUSILIARIO
ALTRE
PROFESSIONI SANITARIE
SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE
PAZIENTE
MEDICO
INFERMIERE
PSICOLOGO
OP SOCIALE
ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME
IL SISTEMA SANITARIO
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)
bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti
bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)
bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati
ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento
ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza
ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)
bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =
qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che
risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso
ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad
ognuno senza discriminazioni
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)
bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed
erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa
ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)
bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico
bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi
ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della
popolazione
bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni
tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro
ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)
bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri
settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o
servizi
ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)
ndash e su questa base deve essere valutato
bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute
bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)
bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria
bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute
ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne
levoluzione
ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di
rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico
ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla
malattia e di impedirne la cronicitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)
bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone
bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici
terapie riabilitative
ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva
ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione
bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da
imprese sanitarie private accreditate
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Sistemi di Finanziamento
bull DIRETTO ndash il paziente paga direttamente chi gli ha fornito la
prestazione
bull GESTITO DA ASSICURAZIONI O MUTUE ndash con le mutue il cittadino paga in proporzione al suo
reddito con le assicurazioni egli paga in funzione del proprio rischio sanitario
bull GESTITO DALLO STATO ndash il cittadino contribuisce attraverso il sistema fiscale
secondo le proprie possibilitagrave e riceve secondo i suoi bisogni (SSN)
I Meccanismi di ldquoGovernordquo del Sistema
bull programmazione nazionale-regionale
ndash bisogni e offerta
bull libero mercato
ndash sulla base della domanda definisce lrsquoofferta
bull mercato amministrato (prezzi)
ndash prezzi volumi e appropriatezza
ndash sistemi di controllo
Organizzazione dei Presidi di Offerta di Salute
bull Risorse
bull Ambiente
bull Risultati
bull ldquoLeverdquo organizzative LEVE ORGAN
AMBIENTE
RISORSE RISULTATI
Le Risorse dellrsquoOrganizzazione
bull Il personale
ndash aspetti psicologici (motivazione e incentivo relazioni)
ndash aspetti sociologici (i gruppi il potere)
bull Le tecnologie
bull I materiali
bull Gli spazi fisici
LrsquoAmbiente
bull I bisogni di salute della popolazione
bull Le condizioni economiche generali
bull Le condizioni politiche culturali e sociali
bull Le condizioni dellrsquoambiente
bull Le istituzioni e lrsquordquoistituzionalismordquo (lo stato le norme gli usi i costumi)
bull Le relazioni con le altre organizzazioni e con le istituzioni (la competizione la cooperazione)
Organizzazione nelle aziende sanitarie condizionamenti
bull Scaturiscono da
ndash presenza di regole giuridiche o di comportamento che si propongono la tutela di interessi generali
ndash influenza delle dinamiche politico-istituzionali (mutamenti delle forme organizzative dalla 83378 alla 22999)
ndash specifiche caratteristiche della gestione delle stesse (es autonomia tecnico-professionale difficoltagrave nello standardizzare i processi produttivi ecc)
I Risultati
bull Il ldquoProdottordquo fornito dalle strutture sanitarie egrave rappresentato dalla Salute del singolo o della comunitagrave che ad esse si rivolge Tale risultato puograve essere valutato come ndash outcome esito sulla popolazione delle prestazioni
effettuate (misure epidemiologiche)
ndash output prestazioni sanitarie erogate (es interventi chirurgici vaccinazioni ecc) ldquoperformance complessivardquo dellrsquoorganizzazione sanitaria (DRG)
Le ldquoLeverdquo Organizzative
bull Le configurazioni organizzative (ldquoanatomiardquo)
ndash Insieme dei ruoli e delle relazioni tra ruoli
bull I meccanismi operativi (ldquofisiologiardquo)
ndash regole che caratterizzano il funzionamento delle organizzazioni
Contabilitagrave e BilancioCOGE
SIOURP
DipartimentoDiagnostica
Dipartimento Imaging
Dipartimento di Chirurgia
DipartimentoEmergenzaUrgenza
Dipartimento di Medicina
Direttore AmministrativoDirettore Sanitario
DIrettore Generale
Configurazione organizzativa
Meccanismi Operativi (1)
bull Insieme dei processi che fanno funzionare ldquooperativamenterdquo lrsquoorganizzazione inducendo adeguati stimoli al comportamento (Rugiadini 1979)
bull Mentre la struttura dagrave un quadro tendenzialmente statico dellrsquoorganizzazione (identificazione degli elementi di base relativamente stabili del sistema di ruoli) i meccanismi operativi ne rappresentano lrsquoelemento dinamico
Meccanismi Operativi (2)
bull Sistemi di gestione degli obiettivi e delle informazioni ndash sistema di pianificazione strategica ndash sistema di programmazione e controllo ndash sistema informativo
bull Sistemi di gestione del personale ndash sistemi di ricerca selezione accoglimento e inserimento del
personale ndash sistemi di dimensionamento degli organici parziali e generali ndash sistemi di addestramento e di formazione ndash sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del
potenziale) ndash sistema retributivo (connessi i sistemi di valutazione delle
mansioni e di valutazione delle prestazioni)
Management definizione
bull Insieme di tecniche strumenti e particolari abilitagrave attraverso le quali si possono intraprendere le attivitagrave gestionali
bull Egrave un modo sistematico scientifico di operare caratterizzato da un susseguirsi di momenti ben definiti ndash rilevare lesistenza di un problema ndash raccogliere dei dati su di esso ndash ipotizzare le soluzioni ndash valutare i risultati ndash prendere le decisioni opportune
Management Sanitario
bull Capacitagrave di
ndash prendere le decisioni
bull su basi e modalitagrave scientifiche
ndash guidando il Sistema Sanitario
bull verso il soddisfacimento dei bisogni di salute ndash ai diversi livelli di responsabilitagrave
ndash nel rispetto dei vincoli finanziari
bull secondo criteri di efficacia ed efficienza
Efficacia ed efficienza
bull Lrsquoefficacia egrave la capacitagrave di raggiungere gli obiettivi prefissati
ndash Lrsquoefficacia a priori egrave quella relativa allrsquoutilizzo di tecnologie efficaci
ndash Lrsquoefficacia a posteriori egrave quella della valutazione dei risultati del sistema di cure in termini di salute
bull lrsquoefficienza egrave il rapporto tra costi ( servizi) e benefici (diminuzione della morbilitagrave eo mortalitagrave)
Management competenze
bull abilitagrave comunicative (di consultazione di negoziazione di gestione dei conflitti)
bull capacitagrave di gestione in funzione di obiettivi predefiniti
bull capacitagrave di gestione del personale bull conoscenza delleconomia della finanza e della
contabilitagrave bull pianificazione strategica e marketing bull capacitagrave di gestione dei progetti bull capacitagrave di assicurare la qualitagrave
Elementi della cultura manageriale
bull limpegno a rendere le persone capaci di lavorare in gruppo attraverso la condivisione di obiettivi e valori
bull lrsquoimpegno ad assicurare la continua crescita degli operatori attraverso la loro formazione
bull lattenzione rivolta al conseguimento di risultati
La figura del manager sanitario
bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse
bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali
NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)
INTRODUCE IL CONCETTO DI
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA
ESSA SI FONDA
NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO
(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)
MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI
A CONSEGUIRE
RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI
PERCHErsquo ANCHE
GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
PROBLEMI DI MANAGEMENT
CULTURA AZIENDALE
LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE
MINISTERO DELLA SANITAlsquo
DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo
a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico
professioni sanitarie riabilitative
a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale
ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica
a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia
area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista
professioni tecniche della prevenzioneldquo
a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario
LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE
Legge 25100
Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione
LEGGE 421999
PROFESSIONE AUSILIARIA
PROFESSIONE SANITARIA
MANSIONARIO
AUTONOMIA OPERATIVA
TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE
LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000
DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001
helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie
svolgono con
autonomia professionale
attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia
della salute individuale e collettiva
espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed
utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip
LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006
LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007
ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni
sanitarie
area delle professioni infermieristiche
area della professione ostetrica
area delle professioni della riabilitazione
area delle professioni tecnico-sanitarie
area delle professioni tecniche della prevenzione
helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione
DPCM 25 Gennaio 2008
DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE
PROFESSIONI SANITARIE
egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di
Requisiti
Commissione esaminatrice
Prove drsquoesame
Punteggio
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO
SANITARIO NAZIONALE
PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007
TITOLO IV
DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA
Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della
professione ostetrica
SCENARIO PRECEDENTE
PAZIENTE MEDICO
INFERMIERE
OSTETRICA
OP SOCIALE
AUSILIARIO
ALTRE
PROFESSIONI SANITARIE
SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE
PAZIENTE
MEDICO
INFERMIERE
PSICOLOGO
OP SOCIALE
ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME
IL SISTEMA SANITARIO
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)
bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti
bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)
bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati
ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento
ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza
ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)
bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =
qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che
risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso
ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad
ognuno senza discriminazioni
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)
bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed
erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa
ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)
bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico
bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi
ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della
popolazione
bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni
tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro
ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)
bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri
settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o
servizi
ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)
ndash e su questa base deve essere valutato
bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute
bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)
bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria
bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute
ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne
levoluzione
ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di
rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico
ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla
malattia e di impedirne la cronicitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)
bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone
bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici
terapie riabilitative
ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva
ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione
bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da
imprese sanitarie private accreditate
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
I Meccanismi di ldquoGovernordquo del Sistema
bull programmazione nazionale-regionale
ndash bisogni e offerta
bull libero mercato
ndash sulla base della domanda definisce lrsquoofferta
bull mercato amministrato (prezzi)
ndash prezzi volumi e appropriatezza
ndash sistemi di controllo
Organizzazione dei Presidi di Offerta di Salute
bull Risorse
bull Ambiente
bull Risultati
bull ldquoLeverdquo organizzative LEVE ORGAN
AMBIENTE
RISORSE RISULTATI
Le Risorse dellrsquoOrganizzazione
bull Il personale
ndash aspetti psicologici (motivazione e incentivo relazioni)
ndash aspetti sociologici (i gruppi il potere)
bull Le tecnologie
bull I materiali
bull Gli spazi fisici
LrsquoAmbiente
bull I bisogni di salute della popolazione
bull Le condizioni economiche generali
bull Le condizioni politiche culturali e sociali
bull Le condizioni dellrsquoambiente
bull Le istituzioni e lrsquordquoistituzionalismordquo (lo stato le norme gli usi i costumi)
bull Le relazioni con le altre organizzazioni e con le istituzioni (la competizione la cooperazione)
Organizzazione nelle aziende sanitarie condizionamenti
bull Scaturiscono da
ndash presenza di regole giuridiche o di comportamento che si propongono la tutela di interessi generali
ndash influenza delle dinamiche politico-istituzionali (mutamenti delle forme organizzative dalla 83378 alla 22999)
ndash specifiche caratteristiche della gestione delle stesse (es autonomia tecnico-professionale difficoltagrave nello standardizzare i processi produttivi ecc)
I Risultati
bull Il ldquoProdottordquo fornito dalle strutture sanitarie egrave rappresentato dalla Salute del singolo o della comunitagrave che ad esse si rivolge Tale risultato puograve essere valutato come ndash outcome esito sulla popolazione delle prestazioni
effettuate (misure epidemiologiche)
ndash output prestazioni sanitarie erogate (es interventi chirurgici vaccinazioni ecc) ldquoperformance complessivardquo dellrsquoorganizzazione sanitaria (DRG)
Le ldquoLeverdquo Organizzative
bull Le configurazioni organizzative (ldquoanatomiardquo)
ndash Insieme dei ruoli e delle relazioni tra ruoli
bull I meccanismi operativi (ldquofisiologiardquo)
ndash regole che caratterizzano il funzionamento delle organizzazioni
Contabilitagrave e BilancioCOGE
SIOURP
DipartimentoDiagnostica
Dipartimento Imaging
Dipartimento di Chirurgia
DipartimentoEmergenzaUrgenza
Dipartimento di Medicina
Direttore AmministrativoDirettore Sanitario
DIrettore Generale
Configurazione organizzativa
Meccanismi Operativi (1)
bull Insieme dei processi che fanno funzionare ldquooperativamenterdquo lrsquoorganizzazione inducendo adeguati stimoli al comportamento (Rugiadini 1979)
bull Mentre la struttura dagrave un quadro tendenzialmente statico dellrsquoorganizzazione (identificazione degli elementi di base relativamente stabili del sistema di ruoli) i meccanismi operativi ne rappresentano lrsquoelemento dinamico
Meccanismi Operativi (2)
bull Sistemi di gestione degli obiettivi e delle informazioni ndash sistema di pianificazione strategica ndash sistema di programmazione e controllo ndash sistema informativo
bull Sistemi di gestione del personale ndash sistemi di ricerca selezione accoglimento e inserimento del
personale ndash sistemi di dimensionamento degli organici parziali e generali ndash sistemi di addestramento e di formazione ndash sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del
potenziale) ndash sistema retributivo (connessi i sistemi di valutazione delle
mansioni e di valutazione delle prestazioni)
Management definizione
bull Insieme di tecniche strumenti e particolari abilitagrave attraverso le quali si possono intraprendere le attivitagrave gestionali
bull Egrave un modo sistematico scientifico di operare caratterizzato da un susseguirsi di momenti ben definiti ndash rilevare lesistenza di un problema ndash raccogliere dei dati su di esso ndash ipotizzare le soluzioni ndash valutare i risultati ndash prendere le decisioni opportune
Management Sanitario
bull Capacitagrave di
ndash prendere le decisioni
bull su basi e modalitagrave scientifiche
ndash guidando il Sistema Sanitario
bull verso il soddisfacimento dei bisogni di salute ndash ai diversi livelli di responsabilitagrave
ndash nel rispetto dei vincoli finanziari
bull secondo criteri di efficacia ed efficienza
Efficacia ed efficienza
bull Lrsquoefficacia egrave la capacitagrave di raggiungere gli obiettivi prefissati
ndash Lrsquoefficacia a priori egrave quella relativa allrsquoutilizzo di tecnologie efficaci
ndash Lrsquoefficacia a posteriori egrave quella della valutazione dei risultati del sistema di cure in termini di salute
bull lrsquoefficienza egrave il rapporto tra costi ( servizi) e benefici (diminuzione della morbilitagrave eo mortalitagrave)
Management competenze
bull abilitagrave comunicative (di consultazione di negoziazione di gestione dei conflitti)
bull capacitagrave di gestione in funzione di obiettivi predefiniti
bull capacitagrave di gestione del personale bull conoscenza delleconomia della finanza e della
contabilitagrave bull pianificazione strategica e marketing bull capacitagrave di gestione dei progetti bull capacitagrave di assicurare la qualitagrave
Elementi della cultura manageriale
bull limpegno a rendere le persone capaci di lavorare in gruppo attraverso la condivisione di obiettivi e valori
bull lrsquoimpegno ad assicurare la continua crescita degli operatori attraverso la loro formazione
bull lattenzione rivolta al conseguimento di risultati
La figura del manager sanitario
bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse
bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali
NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)
INTRODUCE IL CONCETTO DI
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA
ESSA SI FONDA
NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO
(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)
MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI
A CONSEGUIRE
RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI
PERCHErsquo ANCHE
GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
PROBLEMI DI MANAGEMENT
CULTURA AZIENDALE
LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE
MINISTERO DELLA SANITAlsquo
DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo
a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico
professioni sanitarie riabilitative
a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale
ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica
a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia
area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista
professioni tecniche della prevenzioneldquo
a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario
LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE
Legge 25100
Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione
LEGGE 421999
PROFESSIONE AUSILIARIA
PROFESSIONE SANITARIA
MANSIONARIO
AUTONOMIA OPERATIVA
TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE
LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000
DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001
helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie
svolgono con
autonomia professionale
attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia
della salute individuale e collettiva
espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed
utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip
LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006
LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007
ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni
sanitarie
area delle professioni infermieristiche
area della professione ostetrica
area delle professioni della riabilitazione
area delle professioni tecnico-sanitarie
area delle professioni tecniche della prevenzione
helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione
DPCM 25 Gennaio 2008
DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE
PROFESSIONI SANITARIE
egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di
Requisiti
Commissione esaminatrice
Prove drsquoesame
Punteggio
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO
SANITARIO NAZIONALE
PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007
TITOLO IV
DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA
Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della
professione ostetrica
SCENARIO PRECEDENTE
PAZIENTE MEDICO
INFERMIERE
OSTETRICA
OP SOCIALE
AUSILIARIO
ALTRE
PROFESSIONI SANITARIE
SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE
PAZIENTE
MEDICO
INFERMIERE
PSICOLOGO
OP SOCIALE
ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME
IL SISTEMA SANITARIO
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)
bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti
bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)
bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati
ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento
ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza
ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)
bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =
qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che
risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso
ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad
ognuno senza discriminazioni
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)
bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed
erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa
ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)
bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico
bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi
ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della
popolazione
bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni
tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro
ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)
bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri
settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o
servizi
ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)
ndash e su questa base deve essere valutato
bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute
bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)
bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria
bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute
ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne
levoluzione
ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di
rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico
ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla
malattia e di impedirne la cronicitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)
bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone
bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici
terapie riabilitative
ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva
ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione
bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da
imprese sanitarie private accreditate
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Organizzazione dei Presidi di Offerta di Salute
bull Risorse
bull Ambiente
bull Risultati
bull ldquoLeverdquo organizzative LEVE ORGAN
AMBIENTE
RISORSE RISULTATI
Le Risorse dellrsquoOrganizzazione
bull Il personale
ndash aspetti psicologici (motivazione e incentivo relazioni)
ndash aspetti sociologici (i gruppi il potere)
bull Le tecnologie
bull I materiali
bull Gli spazi fisici
LrsquoAmbiente
bull I bisogni di salute della popolazione
bull Le condizioni economiche generali
bull Le condizioni politiche culturali e sociali
bull Le condizioni dellrsquoambiente
bull Le istituzioni e lrsquordquoistituzionalismordquo (lo stato le norme gli usi i costumi)
bull Le relazioni con le altre organizzazioni e con le istituzioni (la competizione la cooperazione)
Organizzazione nelle aziende sanitarie condizionamenti
bull Scaturiscono da
ndash presenza di regole giuridiche o di comportamento che si propongono la tutela di interessi generali
ndash influenza delle dinamiche politico-istituzionali (mutamenti delle forme organizzative dalla 83378 alla 22999)
ndash specifiche caratteristiche della gestione delle stesse (es autonomia tecnico-professionale difficoltagrave nello standardizzare i processi produttivi ecc)
I Risultati
bull Il ldquoProdottordquo fornito dalle strutture sanitarie egrave rappresentato dalla Salute del singolo o della comunitagrave che ad esse si rivolge Tale risultato puograve essere valutato come ndash outcome esito sulla popolazione delle prestazioni
effettuate (misure epidemiologiche)
ndash output prestazioni sanitarie erogate (es interventi chirurgici vaccinazioni ecc) ldquoperformance complessivardquo dellrsquoorganizzazione sanitaria (DRG)
Le ldquoLeverdquo Organizzative
bull Le configurazioni organizzative (ldquoanatomiardquo)
ndash Insieme dei ruoli e delle relazioni tra ruoli
bull I meccanismi operativi (ldquofisiologiardquo)
ndash regole che caratterizzano il funzionamento delle organizzazioni
Contabilitagrave e BilancioCOGE
SIOURP
DipartimentoDiagnostica
Dipartimento Imaging
Dipartimento di Chirurgia
DipartimentoEmergenzaUrgenza
Dipartimento di Medicina
Direttore AmministrativoDirettore Sanitario
DIrettore Generale
Configurazione organizzativa
Meccanismi Operativi (1)
bull Insieme dei processi che fanno funzionare ldquooperativamenterdquo lrsquoorganizzazione inducendo adeguati stimoli al comportamento (Rugiadini 1979)
bull Mentre la struttura dagrave un quadro tendenzialmente statico dellrsquoorganizzazione (identificazione degli elementi di base relativamente stabili del sistema di ruoli) i meccanismi operativi ne rappresentano lrsquoelemento dinamico
Meccanismi Operativi (2)
bull Sistemi di gestione degli obiettivi e delle informazioni ndash sistema di pianificazione strategica ndash sistema di programmazione e controllo ndash sistema informativo
bull Sistemi di gestione del personale ndash sistemi di ricerca selezione accoglimento e inserimento del
personale ndash sistemi di dimensionamento degli organici parziali e generali ndash sistemi di addestramento e di formazione ndash sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del
potenziale) ndash sistema retributivo (connessi i sistemi di valutazione delle
mansioni e di valutazione delle prestazioni)
Management definizione
bull Insieme di tecniche strumenti e particolari abilitagrave attraverso le quali si possono intraprendere le attivitagrave gestionali
bull Egrave un modo sistematico scientifico di operare caratterizzato da un susseguirsi di momenti ben definiti ndash rilevare lesistenza di un problema ndash raccogliere dei dati su di esso ndash ipotizzare le soluzioni ndash valutare i risultati ndash prendere le decisioni opportune
Management Sanitario
bull Capacitagrave di
ndash prendere le decisioni
bull su basi e modalitagrave scientifiche
ndash guidando il Sistema Sanitario
bull verso il soddisfacimento dei bisogni di salute ndash ai diversi livelli di responsabilitagrave
ndash nel rispetto dei vincoli finanziari
bull secondo criteri di efficacia ed efficienza
Efficacia ed efficienza
bull Lrsquoefficacia egrave la capacitagrave di raggiungere gli obiettivi prefissati
ndash Lrsquoefficacia a priori egrave quella relativa allrsquoutilizzo di tecnologie efficaci
ndash Lrsquoefficacia a posteriori egrave quella della valutazione dei risultati del sistema di cure in termini di salute
bull lrsquoefficienza egrave il rapporto tra costi ( servizi) e benefici (diminuzione della morbilitagrave eo mortalitagrave)
Management competenze
bull abilitagrave comunicative (di consultazione di negoziazione di gestione dei conflitti)
bull capacitagrave di gestione in funzione di obiettivi predefiniti
bull capacitagrave di gestione del personale bull conoscenza delleconomia della finanza e della
contabilitagrave bull pianificazione strategica e marketing bull capacitagrave di gestione dei progetti bull capacitagrave di assicurare la qualitagrave
Elementi della cultura manageriale
bull limpegno a rendere le persone capaci di lavorare in gruppo attraverso la condivisione di obiettivi e valori
bull lrsquoimpegno ad assicurare la continua crescita degli operatori attraverso la loro formazione
bull lattenzione rivolta al conseguimento di risultati
La figura del manager sanitario
bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse
bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali
NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)
INTRODUCE IL CONCETTO DI
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA
ESSA SI FONDA
NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO
(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)
MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI
A CONSEGUIRE
RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI
PERCHErsquo ANCHE
GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
PROBLEMI DI MANAGEMENT
CULTURA AZIENDALE
LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE
MINISTERO DELLA SANITAlsquo
DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo
a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico
professioni sanitarie riabilitative
a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale
ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica
a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia
area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista
professioni tecniche della prevenzioneldquo
a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario
LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE
Legge 25100
Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione
LEGGE 421999
PROFESSIONE AUSILIARIA
PROFESSIONE SANITARIA
MANSIONARIO
AUTONOMIA OPERATIVA
TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE
LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000
DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001
helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie
svolgono con
autonomia professionale
attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia
della salute individuale e collettiva
espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed
utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip
LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006
LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007
ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni
sanitarie
area delle professioni infermieristiche
area della professione ostetrica
area delle professioni della riabilitazione
area delle professioni tecnico-sanitarie
area delle professioni tecniche della prevenzione
helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione
DPCM 25 Gennaio 2008
DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE
PROFESSIONI SANITARIE
egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di
Requisiti
Commissione esaminatrice
Prove drsquoesame
Punteggio
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO
SANITARIO NAZIONALE
PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007
TITOLO IV
DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA
Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della
professione ostetrica
SCENARIO PRECEDENTE
PAZIENTE MEDICO
INFERMIERE
OSTETRICA
OP SOCIALE
AUSILIARIO
ALTRE
PROFESSIONI SANITARIE
SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE
PAZIENTE
MEDICO
INFERMIERE
PSICOLOGO
OP SOCIALE
ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME
IL SISTEMA SANITARIO
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)
bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti
bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)
bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati
ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento
ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza
ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)
bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =
qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che
risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso
ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad
ognuno senza discriminazioni
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)
bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed
erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa
ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)
bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico
bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi
ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della
popolazione
bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni
tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro
ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)
bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri
settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o
servizi
ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)
ndash e su questa base deve essere valutato
bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute
bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)
bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria
bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute
ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne
levoluzione
ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di
rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico
ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla
malattia e di impedirne la cronicitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)
bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone
bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici
terapie riabilitative
ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva
ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione
bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da
imprese sanitarie private accreditate
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Le Risorse dellrsquoOrganizzazione
bull Il personale
ndash aspetti psicologici (motivazione e incentivo relazioni)
ndash aspetti sociologici (i gruppi il potere)
bull Le tecnologie
bull I materiali
bull Gli spazi fisici
LrsquoAmbiente
bull I bisogni di salute della popolazione
bull Le condizioni economiche generali
bull Le condizioni politiche culturali e sociali
bull Le condizioni dellrsquoambiente
bull Le istituzioni e lrsquordquoistituzionalismordquo (lo stato le norme gli usi i costumi)
bull Le relazioni con le altre organizzazioni e con le istituzioni (la competizione la cooperazione)
Organizzazione nelle aziende sanitarie condizionamenti
bull Scaturiscono da
ndash presenza di regole giuridiche o di comportamento che si propongono la tutela di interessi generali
ndash influenza delle dinamiche politico-istituzionali (mutamenti delle forme organizzative dalla 83378 alla 22999)
ndash specifiche caratteristiche della gestione delle stesse (es autonomia tecnico-professionale difficoltagrave nello standardizzare i processi produttivi ecc)
I Risultati
bull Il ldquoProdottordquo fornito dalle strutture sanitarie egrave rappresentato dalla Salute del singolo o della comunitagrave che ad esse si rivolge Tale risultato puograve essere valutato come ndash outcome esito sulla popolazione delle prestazioni
effettuate (misure epidemiologiche)
ndash output prestazioni sanitarie erogate (es interventi chirurgici vaccinazioni ecc) ldquoperformance complessivardquo dellrsquoorganizzazione sanitaria (DRG)
Le ldquoLeverdquo Organizzative
bull Le configurazioni organizzative (ldquoanatomiardquo)
ndash Insieme dei ruoli e delle relazioni tra ruoli
bull I meccanismi operativi (ldquofisiologiardquo)
ndash regole che caratterizzano il funzionamento delle organizzazioni
Contabilitagrave e BilancioCOGE
SIOURP
DipartimentoDiagnostica
Dipartimento Imaging
Dipartimento di Chirurgia
DipartimentoEmergenzaUrgenza
Dipartimento di Medicina
Direttore AmministrativoDirettore Sanitario
DIrettore Generale
Configurazione organizzativa
Meccanismi Operativi (1)
bull Insieme dei processi che fanno funzionare ldquooperativamenterdquo lrsquoorganizzazione inducendo adeguati stimoli al comportamento (Rugiadini 1979)
bull Mentre la struttura dagrave un quadro tendenzialmente statico dellrsquoorganizzazione (identificazione degli elementi di base relativamente stabili del sistema di ruoli) i meccanismi operativi ne rappresentano lrsquoelemento dinamico
Meccanismi Operativi (2)
bull Sistemi di gestione degli obiettivi e delle informazioni ndash sistema di pianificazione strategica ndash sistema di programmazione e controllo ndash sistema informativo
bull Sistemi di gestione del personale ndash sistemi di ricerca selezione accoglimento e inserimento del
personale ndash sistemi di dimensionamento degli organici parziali e generali ndash sistemi di addestramento e di formazione ndash sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del
potenziale) ndash sistema retributivo (connessi i sistemi di valutazione delle
mansioni e di valutazione delle prestazioni)
Management definizione
bull Insieme di tecniche strumenti e particolari abilitagrave attraverso le quali si possono intraprendere le attivitagrave gestionali
bull Egrave un modo sistematico scientifico di operare caratterizzato da un susseguirsi di momenti ben definiti ndash rilevare lesistenza di un problema ndash raccogliere dei dati su di esso ndash ipotizzare le soluzioni ndash valutare i risultati ndash prendere le decisioni opportune
Management Sanitario
bull Capacitagrave di
ndash prendere le decisioni
bull su basi e modalitagrave scientifiche
ndash guidando il Sistema Sanitario
bull verso il soddisfacimento dei bisogni di salute ndash ai diversi livelli di responsabilitagrave
ndash nel rispetto dei vincoli finanziari
bull secondo criteri di efficacia ed efficienza
Efficacia ed efficienza
bull Lrsquoefficacia egrave la capacitagrave di raggiungere gli obiettivi prefissati
ndash Lrsquoefficacia a priori egrave quella relativa allrsquoutilizzo di tecnologie efficaci
ndash Lrsquoefficacia a posteriori egrave quella della valutazione dei risultati del sistema di cure in termini di salute
bull lrsquoefficienza egrave il rapporto tra costi ( servizi) e benefici (diminuzione della morbilitagrave eo mortalitagrave)
Management competenze
bull abilitagrave comunicative (di consultazione di negoziazione di gestione dei conflitti)
bull capacitagrave di gestione in funzione di obiettivi predefiniti
bull capacitagrave di gestione del personale bull conoscenza delleconomia della finanza e della
contabilitagrave bull pianificazione strategica e marketing bull capacitagrave di gestione dei progetti bull capacitagrave di assicurare la qualitagrave
Elementi della cultura manageriale
bull limpegno a rendere le persone capaci di lavorare in gruppo attraverso la condivisione di obiettivi e valori
bull lrsquoimpegno ad assicurare la continua crescita degli operatori attraverso la loro formazione
bull lattenzione rivolta al conseguimento di risultati
La figura del manager sanitario
bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse
bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali
NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)
INTRODUCE IL CONCETTO DI
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA
ESSA SI FONDA
NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO
(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)
MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI
A CONSEGUIRE
RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI
PERCHErsquo ANCHE
GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
PROBLEMI DI MANAGEMENT
CULTURA AZIENDALE
LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE
MINISTERO DELLA SANITAlsquo
DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo
a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico
professioni sanitarie riabilitative
a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale
ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica
a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia
area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista
professioni tecniche della prevenzioneldquo
a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario
LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE
Legge 25100
Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione
LEGGE 421999
PROFESSIONE AUSILIARIA
PROFESSIONE SANITARIA
MANSIONARIO
AUTONOMIA OPERATIVA
TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE
LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000
DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001
helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie
svolgono con
autonomia professionale
attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia
della salute individuale e collettiva
espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed
utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip
LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006
LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007
ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni
sanitarie
area delle professioni infermieristiche
area della professione ostetrica
area delle professioni della riabilitazione
area delle professioni tecnico-sanitarie
area delle professioni tecniche della prevenzione
helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione
DPCM 25 Gennaio 2008
DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE
PROFESSIONI SANITARIE
egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di
Requisiti
Commissione esaminatrice
Prove drsquoesame
Punteggio
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO
SANITARIO NAZIONALE
PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007
TITOLO IV
DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA
Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della
professione ostetrica
SCENARIO PRECEDENTE
PAZIENTE MEDICO
INFERMIERE
OSTETRICA
OP SOCIALE
AUSILIARIO
ALTRE
PROFESSIONI SANITARIE
SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE
PAZIENTE
MEDICO
INFERMIERE
PSICOLOGO
OP SOCIALE
ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME
IL SISTEMA SANITARIO
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)
bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti
bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)
bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati
ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento
ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza
ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)
bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =
qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che
risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso
ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad
ognuno senza discriminazioni
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)
bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed
erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa
ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)
bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico
bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi
ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della
popolazione
bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni
tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro
ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)
bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri
settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o
servizi
ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)
ndash e su questa base deve essere valutato
bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute
bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)
bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria
bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute
ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne
levoluzione
ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di
rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico
ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla
malattia e di impedirne la cronicitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)
bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone
bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici
terapie riabilitative
ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva
ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione
bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da
imprese sanitarie private accreditate
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
LrsquoAmbiente
bull I bisogni di salute della popolazione
bull Le condizioni economiche generali
bull Le condizioni politiche culturali e sociali
bull Le condizioni dellrsquoambiente
bull Le istituzioni e lrsquordquoistituzionalismordquo (lo stato le norme gli usi i costumi)
bull Le relazioni con le altre organizzazioni e con le istituzioni (la competizione la cooperazione)
Organizzazione nelle aziende sanitarie condizionamenti
bull Scaturiscono da
ndash presenza di regole giuridiche o di comportamento che si propongono la tutela di interessi generali
ndash influenza delle dinamiche politico-istituzionali (mutamenti delle forme organizzative dalla 83378 alla 22999)
ndash specifiche caratteristiche della gestione delle stesse (es autonomia tecnico-professionale difficoltagrave nello standardizzare i processi produttivi ecc)
I Risultati
bull Il ldquoProdottordquo fornito dalle strutture sanitarie egrave rappresentato dalla Salute del singolo o della comunitagrave che ad esse si rivolge Tale risultato puograve essere valutato come ndash outcome esito sulla popolazione delle prestazioni
effettuate (misure epidemiologiche)
ndash output prestazioni sanitarie erogate (es interventi chirurgici vaccinazioni ecc) ldquoperformance complessivardquo dellrsquoorganizzazione sanitaria (DRG)
Le ldquoLeverdquo Organizzative
bull Le configurazioni organizzative (ldquoanatomiardquo)
ndash Insieme dei ruoli e delle relazioni tra ruoli
bull I meccanismi operativi (ldquofisiologiardquo)
ndash regole che caratterizzano il funzionamento delle organizzazioni
Contabilitagrave e BilancioCOGE
SIOURP
DipartimentoDiagnostica
Dipartimento Imaging
Dipartimento di Chirurgia
DipartimentoEmergenzaUrgenza
Dipartimento di Medicina
Direttore AmministrativoDirettore Sanitario
DIrettore Generale
Configurazione organizzativa
Meccanismi Operativi (1)
bull Insieme dei processi che fanno funzionare ldquooperativamenterdquo lrsquoorganizzazione inducendo adeguati stimoli al comportamento (Rugiadini 1979)
bull Mentre la struttura dagrave un quadro tendenzialmente statico dellrsquoorganizzazione (identificazione degli elementi di base relativamente stabili del sistema di ruoli) i meccanismi operativi ne rappresentano lrsquoelemento dinamico
Meccanismi Operativi (2)
bull Sistemi di gestione degli obiettivi e delle informazioni ndash sistema di pianificazione strategica ndash sistema di programmazione e controllo ndash sistema informativo
bull Sistemi di gestione del personale ndash sistemi di ricerca selezione accoglimento e inserimento del
personale ndash sistemi di dimensionamento degli organici parziali e generali ndash sistemi di addestramento e di formazione ndash sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del
potenziale) ndash sistema retributivo (connessi i sistemi di valutazione delle
mansioni e di valutazione delle prestazioni)
Management definizione
bull Insieme di tecniche strumenti e particolari abilitagrave attraverso le quali si possono intraprendere le attivitagrave gestionali
bull Egrave un modo sistematico scientifico di operare caratterizzato da un susseguirsi di momenti ben definiti ndash rilevare lesistenza di un problema ndash raccogliere dei dati su di esso ndash ipotizzare le soluzioni ndash valutare i risultati ndash prendere le decisioni opportune
Management Sanitario
bull Capacitagrave di
ndash prendere le decisioni
bull su basi e modalitagrave scientifiche
ndash guidando il Sistema Sanitario
bull verso il soddisfacimento dei bisogni di salute ndash ai diversi livelli di responsabilitagrave
ndash nel rispetto dei vincoli finanziari
bull secondo criteri di efficacia ed efficienza
Efficacia ed efficienza
bull Lrsquoefficacia egrave la capacitagrave di raggiungere gli obiettivi prefissati
ndash Lrsquoefficacia a priori egrave quella relativa allrsquoutilizzo di tecnologie efficaci
ndash Lrsquoefficacia a posteriori egrave quella della valutazione dei risultati del sistema di cure in termini di salute
bull lrsquoefficienza egrave il rapporto tra costi ( servizi) e benefici (diminuzione della morbilitagrave eo mortalitagrave)
Management competenze
bull abilitagrave comunicative (di consultazione di negoziazione di gestione dei conflitti)
bull capacitagrave di gestione in funzione di obiettivi predefiniti
bull capacitagrave di gestione del personale bull conoscenza delleconomia della finanza e della
contabilitagrave bull pianificazione strategica e marketing bull capacitagrave di gestione dei progetti bull capacitagrave di assicurare la qualitagrave
Elementi della cultura manageriale
bull limpegno a rendere le persone capaci di lavorare in gruppo attraverso la condivisione di obiettivi e valori
bull lrsquoimpegno ad assicurare la continua crescita degli operatori attraverso la loro formazione
bull lattenzione rivolta al conseguimento di risultati
La figura del manager sanitario
bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse
bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali
NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)
INTRODUCE IL CONCETTO DI
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA
ESSA SI FONDA
NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO
(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)
MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI
A CONSEGUIRE
RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI
PERCHErsquo ANCHE
GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
PROBLEMI DI MANAGEMENT
CULTURA AZIENDALE
LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE
MINISTERO DELLA SANITAlsquo
DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo
a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico
professioni sanitarie riabilitative
a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale
ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica
a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia
area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista
professioni tecniche della prevenzioneldquo
a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario
LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE
Legge 25100
Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione
LEGGE 421999
PROFESSIONE AUSILIARIA
PROFESSIONE SANITARIA
MANSIONARIO
AUTONOMIA OPERATIVA
TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE
LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000
DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001
helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie
svolgono con
autonomia professionale
attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia
della salute individuale e collettiva
espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed
utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip
LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006
LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007
ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni
sanitarie
area delle professioni infermieristiche
area della professione ostetrica
area delle professioni della riabilitazione
area delle professioni tecnico-sanitarie
area delle professioni tecniche della prevenzione
helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione
DPCM 25 Gennaio 2008
DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE
PROFESSIONI SANITARIE
egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di
Requisiti
Commissione esaminatrice
Prove drsquoesame
Punteggio
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO
SANITARIO NAZIONALE
PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007
TITOLO IV
DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA
Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della
professione ostetrica
SCENARIO PRECEDENTE
PAZIENTE MEDICO
INFERMIERE
OSTETRICA
OP SOCIALE
AUSILIARIO
ALTRE
PROFESSIONI SANITARIE
SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE
PAZIENTE
MEDICO
INFERMIERE
PSICOLOGO
OP SOCIALE
ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME
IL SISTEMA SANITARIO
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)
bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti
bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)
bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati
ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento
ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza
ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)
bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =
qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che
risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso
ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad
ognuno senza discriminazioni
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)
bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed
erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa
ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)
bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico
bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi
ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della
popolazione
bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni
tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro
ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)
bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri
settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o
servizi
ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)
ndash e su questa base deve essere valutato
bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute
bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)
bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria
bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute
ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne
levoluzione
ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di
rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico
ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla
malattia e di impedirne la cronicitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)
bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone
bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici
terapie riabilitative
ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva
ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione
bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da
imprese sanitarie private accreditate
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Organizzazione nelle aziende sanitarie condizionamenti
bull Scaturiscono da
ndash presenza di regole giuridiche o di comportamento che si propongono la tutela di interessi generali
ndash influenza delle dinamiche politico-istituzionali (mutamenti delle forme organizzative dalla 83378 alla 22999)
ndash specifiche caratteristiche della gestione delle stesse (es autonomia tecnico-professionale difficoltagrave nello standardizzare i processi produttivi ecc)
I Risultati
bull Il ldquoProdottordquo fornito dalle strutture sanitarie egrave rappresentato dalla Salute del singolo o della comunitagrave che ad esse si rivolge Tale risultato puograve essere valutato come ndash outcome esito sulla popolazione delle prestazioni
effettuate (misure epidemiologiche)
ndash output prestazioni sanitarie erogate (es interventi chirurgici vaccinazioni ecc) ldquoperformance complessivardquo dellrsquoorganizzazione sanitaria (DRG)
Le ldquoLeverdquo Organizzative
bull Le configurazioni organizzative (ldquoanatomiardquo)
ndash Insieme dei ruoli e delle relazioni tra ruoli
bull I meccanismi operativi (ldquofisiologiardquo)
ndash regole che caratterizzano il funzionamento delle organizzazioni
Contabilitagrave e BilancioCOGE
SIOURP
DipartimentoDiagnostica
Dipartimento Imaging
Dipartimento di Chirurgia
DipartimentoEmergenzaUrgenza
Dipartimento di Medicina
Direttore AmministrativoDirettore Sanitario
DIrettore Generale
Configurazione organizzativa
Meccanismi Operativi (1)
bull Insieme dei processi che fanno funzionare ldquooperativamenterdquo lrsquoorganizzazione inducendo adeguati stimoli al comportamento (Rugiadini 1979)
bull Mentre la struttura dagrave un quadro tendenzialmente statico dellrsquoorganizzazione (identificazione degli elementi di base relativamente stabili del sistema di ruoli) i meccanismi operativi ne rappresentano lrsquoelemento dinamico
Meccanismi Operativi (2)
bull Sistemi di gestione degli obiettivi e delle informazioni ndash sistema di pianificazione strategica ndash sistema di programmazione e controllo ndash sistema informativo
bull Sistemi di gestione del personale ndash sistemi di ricerca selezione accoglimento e inserimento del
personale ndash sistemi di dimensionamento degli organici parziali e generali ndash sistemi di addestramento e di formazione ndash sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del
potenziale) ndash sistema retributivo (connessi i sistemi di valutazione delle
mansioni e di valutazione delle prestazioni)
Management definizione
bull Insieme di tecniche strumenti e particolari abilitagrave attraverso le quali si possono intraprendere le attivitagrave gestionali
bull Egrave un modo sistematico scientifico di operare caratterizzato da un susseguirsi di momenti ben definiti ndash rilevare lesistenza di un problema ndash raccogliere dei dati su di esso ndash ipotizzare le soluzioni ndash valutare i risultati ndash prendere le decisioni opportune
Management Sanitario
bull Capacitagrave di
ndash prendere le decisioni
bull su basi e modalitagrave scientifiche
ndash guidando il Sistema Sanitario
bull verso il soddisfacimento dei bisogni di salute ndash ai diversi livelli di responsabilitagrave
ndash nel rispetto dei vincoli finanziari
bull secondo criteri di efficacia ed efficienza
Efficacia ed efficienza
bull Lrsquoefficacia egrave la capacitagrave di raggiungere gli obiettivi prefissati
ndash Lrsquoefficacia a priori egrave quella relativa allrsquoutilizzo di tecnologie efficaci
ndash Lrsquoefficacia a posteriori egrave quella della valutazione dei risultati del sistema di cure in termini di salute
bull lrsquoefficienza egrave il rapporto tra costi ( servizi) e benefici (diminuzione della morbilitagrave eo mortalitagrave)
Management competenze
bull abilitagrave comunicative (di consultazione di negoziazione di gestione dei conflitti)
bull capacitagrave di gestione in funzione di obiettivi predefiniti
bull capacitagrave di gestione del personale bull conoscenza delleconomia della finanza e della
contabilitagrave bull pianificazione strategica e marketing bull capacitagrave di gestione dei progetti bull capacitagrave di assicurare la qualitagrave
Elementi della cultura manageriale
bull limpegno a rendere le persone capaci di lavorare in gruppo attraverso la condivisione di obiettivi e valori
bull lrsquoimpegno ad assicurare la continua crescita degli operatori attraverso la loro formazione
bull lattenzione rivolta al conseguimento di risultati
La figura del manager sanitario
bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse
bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali
NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)
INTRODUCE IL CONCETTO DI
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA
ESSA SI FONDA
NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO
(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)
MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI
A CONSEGUIRE
RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI
PERCHErsquo ANCHE
GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
PROBLEMI DI MANAGEMENT
CULTURA AZIENDALE
LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE
MINISTERO DELLA SANITAlsquo
DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo
a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico
professioni sanitarie riabilitative
a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale
ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica
a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia
area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista
professioni tecniche della prevenzioneldquo
a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario
LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE
Legge 25100
Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione
LEGGE 421999
PROFESSIONE AUSILIARIA
PROFESSIONE SANITARIA
MANSIONARIO
AUTONOMIA OPERATIVA
TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE
LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000
DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001
helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie
svolgono con
autonomia professionale
attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia
della salute individuale e collettiva
espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed
utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip
LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006
LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007
ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni
sanitarie
area delle professioni infermieristiche
area della professione ostetrica
area delle professioni della riabilitazione
area delle professioni tecnico-sanitarie
area delle professioni tecniche della prevenzione
helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione
DPCM 25 Gennaio 2008
DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE
PROFESSIONI SANITARIE
egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di
Requisiti
Commissione esaminatrice
Prove drsquoesame
Punteggio
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO
SANITARIO NAZIONALE
PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007
TITOLO IV
DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA
Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della
professione ostetrica
SCENARIO PRECEDENTE
PAZIENTE MEDICO
INFERMIERE
OSTETRICA
OP SOCIALE
AUSILIARIO
ALTRE
PROFESSIONI SANITARIE
SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE
PAZIENTE
MEDICO
INFERMIERE
PSICOLOGO
OP SOCIALE
ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME
IL SISTEMA SANITARIO
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)
bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti
bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)
bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati
ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento
ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza
ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)
bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =
qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che
risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso
ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad
ognuno senza discriminazioni
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)
bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed
erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa
ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)
bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico
bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi
ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della
popolazione
bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni
tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro
ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)
bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri
settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o
servizi
ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)
ndash e su questa base deve essere valutato
bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute
bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)
bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria
bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute
ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne
levoluzione
ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di
rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico
ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla
malattia e di impedirne la cronicitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)
bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone
bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici
terapie riabilitative
ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva
ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione
bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da
imprese sanitarie private accreditate
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
I Risultati
bull Il ldquoProdottordquo fornito dalle strutture sanitarie egrave rappresentato dalla Salute del singolo o della comunitagrave che ad esse si rivolge Tale risultato puograve essere valutato come ndash outcome esito sulla popolazione delle prestazioni
effettuate (misure epidemiologiche)
ndash output prestazioni sanitarie erogate (es interventi chirurgici vaccinazioni ecc) ldquoperformance complessivardquo dellrsquoorganizzazione sanitaria (DRG)
Le ldquoLeverdquo Organizzative
bull Le configurazioni organizzative (ldquoanatomiardquo)
ndash Insieme dei ruoli e delle relazioni tra ruoli
bull I meccanismi operativi (ldquofisiologiardquo)
ndash regole che caratterizzano il funzionamento delle organizzazioni
Contabilitagrave e BilancioCOGE
SIOURP
DipartimentoDiagnostica
Dipartimento Imaging
Dipartimento di Chirurgia
DipartimentoEmergenzaUrgenza
Dipartimento di Medicina
Direttore AmministrativoDirettore Sanitario
DIrettore Generale
Configurazione organizzativa
Meccanismi Operativi (1)
bull Insieme dei processi che fanno funzionare ldquooperativamenterdquo lrsquoorganizzazione inducendo adeguati stimoli al comportamento (Rugiadini 1979)
bull Mentre la struttura dagrave un quadro tendenzialmente statico dellrsquoorganizzazione (identificazione degli elementi di base relativamente stabili del sistema di ruoli) i meccanismi operativi ne rappresentano lrsquoelemento dinamico
Meccanismi Operativi (2)
bull Sistemi di gestione degli obiettivi e delle informazioni ndash sistema di pianificazione strategica ndash sistema di programmazione e controllo ndash sistema informativo
bull Sistemi di gestione del personale ndash sistemi di ricerca selezione accoglimento e inserimento del
personale ndash sistemi di dimensionamento degli organici parziali e generali ndash sistemi di addestramento e di formazione ndash sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del
potenziale) ndash sistema retributivo (connessi i sistemi di valutazione delle
mansioni e di valutazione delle prestazioni)
Management definizione
bull Insieme di tecniche strumenti e particolari abilitagrave attraverso le quali si possono intraprendere le attivitagrave gestionali
bull Egrave un modo sistematico scientifico di operare caratterizzato da un susseguirsi di momenti ben definiti ndash rilevare lesistenza di un problema ndash raccogliere dei dati su di esso ndash ipotizzare le soluzioni ndash valutare i risultati ndash prendere le decisioni opportune
Management Sanitario
bull Capacitagrave di
ndash prendere le decisioni
bull su basi e modalitagrave scientifiche
ndash guidando il Sistema Sanitario
bull verso il soddisfacimento dei bisogni di salute ndash ai diversi livelli di responsabilitagrave
ndash nel rispetto dei vincoli finanziari
bull secondo criteri di efficacia ed efficienza
Efficacia ed efficienza
bull Lrsquoefficacia egrave la capacitagrave di raggiungere gli obiettivi prefissati
ndash Lrsquoefficacia a priori egrave quella relativa allrsquoutilizzo di tecnologie efficaci
ndash Lrsquoefficacia a posteriori egrave quella della valutazione dei risultati del sistema di cure in termini di salute
bull lrsquoefficienza egrave il rapporto tra costi ( servizi) e benefici (diminuzione della morbilitagrave eo mortalitagrave)
Management competenze
bull abilitagrave comunicative (di consultazione di negoziazione di gestione dei conflitti)
bull capacitagrave di gestione in funzione di obiettivi predefiniti
bull capacitagrave di gestione del personale bull conoscenza delleconomia della finanza e della
contabilitagrave bull pianificazione strategica e marketing bull capacitagrave di gestione dei progetti bull capacitagrave di assicurare la qualitagrave
Elementi della cultura manageriale
bull limpegno a rendere le persone capaci di lavorare in gruppo attraverso la condivisione di obiettivi e valori
bull lrsquoimpegno ad assicurare la continua crescita degli operatori attraverso la loro formazione
bull lattenzione rivolta al conseguimento di risultati
La figura del manager sanitario
bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse
bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali
NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)
INTRODUCE IL CONCETTO DI
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA
ESSA SI FONDA
NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO
(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)
MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI
A CONSEGUIRE
RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI
PERCHErsquo ANCHE
GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
PROBLEMI DI MANAGEMENT
CULTURA AZIENDALE
LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE
MINISTERO DELLA SANITAlsquo
DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo
a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico
professioni sanitarie riabilitative
a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale
ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica
a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia
area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista
professioni tecniche della prevenzioneldquo
a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario
LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE
Legge 25100
Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione
LEGGE 421999
PROFESSIONE AUSILIARIA
PROFESSIONE SANITARIA
MANSIONARIO
AUTONOMIA OPERATIVA
TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE
LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000
DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001
helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie
svolgono con
autonomia professionale
attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia
della salute individuale e collettiva
espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed
utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip
LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006
LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007
ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni
sanitarie
area delle professioni infermieristiche
area della professione ostetrica
area delle professioni della riabilitazione
area delle professioni tecnico-sanitarie
area delle professioni tecniche della prevenzione
helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione
DPCM 25 Gennaio 2008
DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE
PROFESSIONI SANITARIE
egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di
Requisiti
Commissione esaminatrice
Prove drsquoesame
Punteggio
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO
SANITARIO NAZIONALE
PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007
TITOLO IV
DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA
Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della
professione ostetrica
SCENARIO PRECEDENTE
PAZIENTE MEDICO
INFERMIERE
OSTETRICA
OP SOCIALE
AUSILIARIO
ALTRE
PROFESSIONI SANITARIE
SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE
PAZIENTE
MEDICO
INFERMIERE
PSICOLOGO
OP SOCIALE
ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME
IL SISTEMA SANITARIO
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)
bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti
bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)
bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati
ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento
ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza
ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)
bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =
qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che
risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso
ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad
ognuno senza discriminazioni
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)
bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed
erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa
ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)
bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico
bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi
ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della
popolazione
bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni
tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro
ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)
bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri
settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o
servizi
ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)
ndash e su questa base deve essere valutato
bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute
bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)
bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria
bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute
ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne
levoluzione
ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di
rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico
ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla
malattia e di impedirne la cronicitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)
bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone
bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici
terapie riabilitative
ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva
ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione
bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da
imprese sanitarie private accreditate
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Le ldquoLeverdquo Organizzative
bull Le configurazioni organizzative (ldquoanatomiardquo)
ndash Insieme dei ruoli e delle relazioni tra ruoli
bull I meccanismi operativi (ldquofisiologiardquo)
ndash regole che caratterizzano il funzionamento delle organizzazioni
Contabilitagrave e BilancioCOGE
SIOURP
DipartimentoDiagnostica
Dipartimento Imaging
Dipartimento di Chirurgia
DipartimentoEmergenzaUrgenza
Dipartimento di Medicina
Direttore AmministrativoDirettore Sanitario
DIrettore Generale
Configurazione organizzativa
Meccanismi Operativi (1)
bull Insieme dei processi che fanno funzionare ldquooperativamenterdquo lrsquoorganizzazione inducendo adeguati stimoli al comportamento (Rugiadini 1979)
bull Mentre la struttura dagrave un quadro tendenzialmente statico dellrsquoorganizzazione (identificazione degli elementi di base relativamente stabili del sistema di ruoli) i meccanismi operativi ne rappresentano lrsquoelemento dinamico
Meccanismi Operativi (2)
bull Sistemi di gestione degli obiettivi e delle informazioni ndash sistema di pianificazione strategica ndash sistema di programmazione e controllo ndash sistema informativo
bull Sistemi di gestione del personale ndash sistemi di ricerca selezione accoglimento e inserimento del
personale ndash sistemi di dimensionamento degli organici parziali e generali ndash sistemi di addestramento e di formazione ndash sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del
potenziale) ndash sistema retributivo (connessi i sistemi di valutazione delle
mansioni e di valutazione delle prestazioni)
Management definizione
bull Insieme di tecniche strumenti e particolari abilitagrave attraverso le quali si possono intraprendere le attivitagrave gestionali
bull Egrave un modo sistematico scientifico di operare caratterizzato da un susseguirsi di momenti ben definiti ndash rilevare lesistenza di un problema ndash raccogliere dei dati su di esso ndash ipotizzare le soluzioni ndash valutare i risultati ndash prendere le decisioni opportune
Management Sanitario
bull Capacitagrave di
ndash prendere le decisioni
bull su basi e modalitagrave scientifiche
ndash guidando il Sistema Sanitario
bull verso il soddisfacimento dei bisogni di salute ndash ai diversi livelli di responsabilitagrave
ndash nel rispetto dei vincoli finanziari
bull secondo criteri di efficacia ed efficienza
Efficacia ed efficienza
bull Lrsquoefficacia egrave la capacitagrave di raggiungere gli obiettivi prefissati
ndash Lrsquoefficacia a priori egrave quella relativa allrsquoutilizzo di tecnologie efficaci
ndash Lrsquoefficacia a posteriori egrave quella della valutazione dei risultati del sistema di cure in termini di salute
bull lrsquoefficienza egrave il rapporto tra costi ( servizi) e benefici (diminuzione della morbilitagrave eo mortalitagrave)
Management competenze
bull abilitagrave comunicative (di consultazione di negoziazione di gestione dei conflitti)
bull capacitagrave di gestione in funzione di obiettivi predefiniti
bull capacitagrave di gestione del personale bull conoscenza delleconomia della finanza e della
contabilitagrave bull pianificazione strategica e marketing bull capacitagrave di gestione dei progetti bull capacitagrave di assicurare la qualitagrave
Elementi della cultura manageriale
bull limpegno a rendere le persone capaci di lavorare in gruppo attraverso la condivisione di obiettivi e valori
bull lrsquoimpegno ad assicurare la continua crescita degli operatori attraverso la loro formazione
bull lattenzione rivolta al conseguimento di risultati
La figura del manager sanitario
bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse
bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali
NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)
INTRODUCE IL CONCETTO DI
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA
ESSA SI FONDA
NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO
(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)
MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI
A CONSEGUIRE
RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI
PERCHErsquo ANCHE
GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
PROBLEMI DI MANAGEMENT
CULTURA AZIENDALE
LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE
MINISTERO DELLA SANITAlsquo
DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo
a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico
professioni sanitarie riabilitative
a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale
ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica
a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia
area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista
professioni tecniche della prevenzioneldquo
a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario
LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE
Legge 25100
Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione
LEGGE 421999
PROFESSIONE AUSILIARIA
PROFESSIONE SANITARIA
MANSIONARIO
AUTONOMIA OPERATIVA
TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE
LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000
DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001
helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie
svolgono con
autonomia professionale
attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia
della salute individuale e collettiva
espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed
utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip
LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006
LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007
ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni
sanitarie
area delle professioni infermieristiche
area della professione ostetrica
area delle professioni della riabilitazione
area delle professioni tecnico-sanitarie
area delle professioni tecniche della prevenzione
helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione
DPCM 25 Gennaio 2008
DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE
PROFESSIONI SANITARIE
egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di
Requisiti
Commissione esaminatrice
Prove drsquoesame
Punteggio
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO
SANITARIO NAZIONALE
PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007
TITOLO IV
DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA
Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della
professione ostetrica
SCENARIO PRECEDENTE
PAZIENTE MEDICO
INFERMIERE
OSTETRICA
OP SOCIALE
AUSILIARIO
ALTRE
PROFESSIONI SANITARIE
SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE
PAZIENTE
MEDICO
INFERMIERE
PSICOLOGO
OP SOCIALE
ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME
IL SISTEMA SANITARIO
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)
bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti
bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)
bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati
ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento
ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza
ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)
bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =
qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che
risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso
ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad
ognuno senza discriminazioni
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)
bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed
erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa
ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)
bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico
bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi
ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della
popolazione
bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni
tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro
ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)
bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri
settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o
servizi
ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)
ndash e su questa base deve essere valutato
bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute
bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)
bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria
bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute
ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne
levoluzione
ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di
rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico
ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla
malattia e di impedirne la cronicitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)
bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone
bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici
terapie riabilitative
ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva
ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione
bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da
imprese sanitarie private accreditate
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Contabilitagrave e BilancioCOGE
SIOURP
DipartimentoDiagnostica
Dipartimento Imaging
Dipartimento di Chirurgia
DipartimentoEmergenzaUrgenza
Dipartimento di Medicina
Direttore AmministrativoDirettore Sanitario
DIrettore Generale
Configurazione organizzativa
Meccanismi Operativi (1)
bull Insieme dei processi che fanno funzionare ldquooperativamenterdquo lrsquoorganizzazione inducendo adeguati stimoli al comportamento (Rugiadini 1979)
bull Mentre la struttura dagrave un quadro tendenzialmente statico dellrsquoorganizzazione (identificazione degli elementi di base relativamente stabili del sistema di ruoli) i meccanismi operativi ne rappresentano lrsquoelemento dinamico
Meccanismi Operativi (2)
bull Sistemi di gestione degli obiettivi e delle informazioni ndash sistema di pianificazione strategica ndash sistema di programmazione e controllo ndash sistema informativo
bull Sistemi di gestione del personale ndash sistemi di ricerca selezione accoglimento e inserimento del
personale ndash sistemi di dimensionamento degli organici parziali e generali ndash sistemi di addestramento e di formazione ndash sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del
potenziale) ndash sistema retributivo (connessi i sistemi di valutazione delle
mansioni e di valutazione delle prestazioni)
Management definizione
bull Insieme di tecniche strumenti e particolari abilitagrave attraverso le quali si possono intraprendere le attivitagrave gestionali
bull Egrave un modo sistematico scientifico di operare caratterizzato da un susseguirsi di momenti ben definiti ndash rilevare lesistenza di un problema ndash raccogliere dei dati su di esso ndash ipotizzare le soluzioni ndash valutare i risultati ndash prendere le decisioni opportune
Management Sanitario
bull Capacitagrave di
ndash prendere le decisioni
bull su basi e modalitagrave scientifiche
ndash guidando il Sistema Sanitario
bull verso il soddisfacimento dei bisogni di salute ndash ai diversi livelli di responsabilitagrave
ndash nel rispetto dei vincoli finanziari
bull secondo criteri di efficacia ed efficienza
Efficacia ed efficienza
bull Lrsquoefficacia egrave la capacitagrave di raggiungere gli obiettivi prefissati
ndash Lrsquoefficacia a priori egrave quella relativa allrsquoutilizzo di tecnologie efficaci
ndash Lrsquoefficacia a posteriori egrave quella della valutazione dei risultati del sistema di cure in termini di salute
bull lrsquoefficienza egrave il rapporto tra costi ( servizi) e benefici (diminuzione della morbilitagrave eo mortalitagrave)
Management competenze
bull abilitagrave comunicative (di consultazione di negoziazione di gestione dei conflitti)
bull capacitagrave di gestione in funzione di obiettivi predefiniti
bull capacitagrave di gestione del personale bull conoscenza delleconomia della finanza e della
contabilitagrave bull pianificazione strategica e marketing bull capacitagrave di gestione dei progetti bull capacitagrave di assicurare la qualitagrave
Elementi della cultura manageriale
bull limpegno a rendere le persone capaci di lavorare in gruppo attraverso la condivisione di obiettivi e valori
bull lrsquoimpegno ad assicurare la continua crescita degli operatori attraverso la loro formazione
bull lattenzione rivolta al conseguimento di risultati
La figura del manager sanitario
bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse
bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali
NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)
INTRODUCE IL CONCETTO DI
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA
ESSA SI FONDA
NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO
(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)
MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI
A CONSEGUIRE
RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI
PERCHErsquo ANCHE
GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
PROBLEMI DI MANAGEMENT
CULTURA AZIENDALE
LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE
MINISTERO DELLA SANITAlsquo
DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo
a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico
professioni sanitarie riabilitative
a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale
ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica
a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia
area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista
professioni tecniche della prevenzioneldquo
a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario
LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE
Legge 25100
Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione
LEGGE 421999
PROFESSIONE AUSILIARIA
PROFESSIONE SANITARIA
MANSIONARIO
AUTONOMIA OPERATIVA
TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE
LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000
DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001
helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie
svolgono con
autonomia professionale
attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia
della salute individuale e collettiva
espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed
utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip
LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006
LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007
ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni
sanitarie
area delle professioni infermieristiche
area della professione ostetrica
area delle professioni della riabilitazione
area delle professioni tecnico-sanitarie
area delle professioni tecniche della prevenzione
helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione
DPCM 25 Gennaio 2008
DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE
PROFESSIONI SANITARIE
egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di
Requisiti
Commissione esaminatrice
Prove drsquoesame
Punteggio
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO
SANITARIO NAZIONALE
PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007
TITOLO IV
DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA
Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della
professione ostetrica
SCENARIO PRECEDENTE
PAZIENTE MEDICO
INFERMIERE
OSTETRICA
OP SOCIALE
AUSILIARIO
ALTRE
PROFESSIONI SANITARIE
SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE
PAZIENTE
MEDICO
INFERMIERE
PSICOLOGO
OP SOCIALE
ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME
IL SISTEMA SANITARIO
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)
bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti
bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)
bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati
ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento
ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza
ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)
bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =
qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che
risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso
ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad
ognuno senza discriminazioni
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)
bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed
erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa
ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)
bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico
bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi
ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della
popolazione
bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni
tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro
ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)
bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri
settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o
servizi
ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)
ndash e su questa base deve essere valutato
bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute
bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)
bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria
bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute
ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne
levoluzione
ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di
rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico
ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla
malattia e di impedirne la cronicitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)
bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone
bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici
terapie riabilitative
ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva
ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione
bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da
imprese sanitarie private accreditate
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Meccanismi Operativi (1)
bull Insieme dei processi che fanno funzionare ldquooperativamenterdquo lrsquoorganizzazione inducendo adeguati stimoli al comportamento (Rugiadini 1979)
bull Mentre la struttura dagrave un quadro tendenzialmente statico dellrsquoorganizzazione (identificazione degli elementi di base relativamente stabili del sistema di ruoli) i meccanismi operativi ne rappresentano lrsquoelemento dinamico
Meccanismi Operativi (2)
bull Sistemi di gestione degli obiettivi e delle informazioni ndash sistema di pianificazione strategica ndash sistema di programmazione e controllo ndash sistema informativo
bull Sistemi di gestione del personale ndash sistemi di ricerca selezione accoglimento e inserimento del
personale ndash sistemi di dimensionamento degli organici parziali e generali ndash sistemi di addestramento e di formazione ndash sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del
potenziale) ndash sistema retributivo (connessi i sistemi di valutazione delle
mansioni e di valutazione delle prestazioni)
Management definizione
bull Insieme di tecniche strumenti e particolari abilitagrave attraverso le quali si possono intraprendere le attivitagrave gestionali
bull Egrave un modo sistematico scientifico di operare caratterizzato da un susseguirsi di momenti ben definiti ndash rilevare lesistenza di un problema ndash raccogliere dei dati su di esso ndash ipotizzare le soluzioni ndash valutare i risultati ndash prendere le decisioni opportune
Management Sanitario
bull Capacitagrave di
ndash prendere le decisioni
bull su basi e modalitagrave scientifiche
ndash guidando il Sistema Sanitario
bull verso il soddisfacimento dei bisogni di salute ndash ai diversi livelli di responsabilitagrave
ndash nel rispetto dei vincoli finanziari
bull secondo criteri di efficacia ed efficienza
Efficacia ed efficienza
bull Lrsquoefficacia egrave la capacitagrave di raggiungere gli obiettivi prefissati
ndash Lrsquoefficacia a priori egrave quella relativa allrsquoutilizzo di tecnologie efficaci
ndash Lrsquoefficacia a posteriori egrave quella della valutazione dei risultati del sistema di cure in termini di salute
bull lrsquoefficienza egrave il rapporto tra costi ( servizi) e benefici (diminuzione della morbilitagrave eo mortalitagrave)
Management competenze
bull abilitagrave comunicative (di consultazione di negoziazione di gestione dei conflitti)
bull capacitagrave di gestione in funzione di obiettivi predefiniti
bull capacitagrave di gestione del personale bull conoscenza delleconomia della finanza e della
contabilitagrave bull pianificazione strategica e marketing bull capacitagrave di gestione dei progetti bull capacitagrave di assicurare la qualitagrave
Elementi della cultura manageriale
bull limpegno a rendere le persone capaci di lavorare in gruppo attraverso la condivisione di obiettivi e valori
bull lrsquoimpegno ad assicurare la continua crescita degli operatori attraverso la loro formazione
bull lattenzione rivolta al conseguimento di risultati
La figura del manager sanitario
bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse
bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali
NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)
INTRODUCE IL CONCETTO DI
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA
ESSA SI FONDA
NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO
(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)
MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI
A CONSEGUIRE
RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI
PERCHErsquo ANCHE
GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
PROBLEMI DI MANAGEMENT
CULTURA AZIENDALE
LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE
MINISTERO DELLA SANITAlsquo
DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo
a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico
professioni sanitarie riabilitative
a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale
ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica
a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia
area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista
professioni tecniche della prevenzioneldquo
a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario
LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE
Legge 25100
Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione
LEGGE 421999
PROFESSIONE AUSILIARIA
PROFESSIONE SANITARIA
MANSIONARIO
AUTONOMIA OPERATIVA
TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE
LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000
DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001
helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie
svolgono con
autonomia professionale
attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia
della salute individuale e collettiva
espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed
utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip
LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006
LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007
ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni
sanitarie
area delle professioni infermieristiche
area della professione ostetrica
area delle professioni della riabilitazione
area delle professioni tecnico-sanitarie
area delle professioni tecniche della prevenzione
helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione
DPCM 25 Gennaio 2008
DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE
PROFESSIONI SANITARIE
egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di
Requisiti
Commissione esaminatrice
Prove drsquoesame
Punteggio
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO
SANITARIO NAZIONALE
PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007
TITOLO IV
DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA
Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della
professione ostetrica
SCENARIO PRECEDENTE
PAZIENTE MEDICO
INFERMIERE
OSTETRICA
OP SOCIALE
AUSILIARIO
ALTRE
PROFESSIONI SANITARIE
SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE
PAZIENTE
MEDICO
INFERMIERE
PSICOLOGO
OP SOCIALE
ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME
IL SISTEMA SANITARIO
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)
bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti
bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)
bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati
ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento
ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza
ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)
bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =
qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che
risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso
ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad
ognuno senza discriminazioni
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)
bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed
erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa
ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)
bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico
bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi
ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della
popolazione
bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni
tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro
ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)
bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri
settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o
servizi
ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)
ndash e su questa base deve essere valutato
bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute
bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)
bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria
bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute
ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne
levoluzione
ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di
rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico
ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla
malattia e di impedirne la cronicitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)
bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone
bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici
terapie riabilitative
ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva
ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione
bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da
imprese sanitarie private accreditate
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Meccanismi Operativi (2)
bull Sistemi di gestione degli obiettivi e delle informazioni ndash sistema di pianificazione strategica ndash sistema di programmazione e controllo ndash sistema informativo
bull Sistemi di gestione del personale ndash sistemi di ricerca selezione accoglimento e inserimento del
personale ndash sistemi di dimensionamento degli organici parziali e generali ndash sistemi di addestramento e di formazione ndash sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del
potenziale) ndash sistema retributivo (connessi i sistemi di valutazione delle
mansioni e di valutazione delle prestazioni)
Management definizione
bull Insieme di tecniche strumenti e particolari abilitagrave attraverso le quali si possono intraprendere le attivitagrave gestionali
bull Egrave un modo sistematico scientifico di operare caratterizzato da un susseguirsi di momenti ben definiti ndash rilevare lesistenza di un problema ndash raccogliere dei dati su di esso ndash ipotizzare le soluzioni ndash valutare i risultati ndash prendere le decisioni opportune
Management Sanitario
bull Capacitagrave di
ndash prendere le decisioni
bull su basi e modalitagrave scientifiche
ndash guidando il Sistema Sanitario
bull verso il soddisfacimento dei bisogni di salute ndash ai diversi livelli di responsabilitagrave
ndash nel rispetto dei vincoli finanziari
bull secondo criteri di efficacia ed efficienza
Efficacia ed efficienza
bull Lrsquoefficacia egrave la capacitagrave di raggiungere gli obiettivi prefissati
ndash Lrsquoefficacia a priori egrave quella relativa allrsquoutilizzo di tecnologie efficaci
ndash Lrsquoefficacia a posteriori egrave quella della valutazione dei risultati del sistema di cure in termini di salute
bull lrsquoefficienza egrave il rapporto tra costi ( servizi) e benefici (diminuzione della morbilitagrave eo mortalitagrave)
Management competenze
bull abilitagrave comunicative (di consultazione di negoziazione di gestione dei conflitti)
bull capacitagrave di gestione in funzione di obiettivi predefiniti
bull capacitagrave di gestione del personale bull conoscenza delleconomia della finanza e della
contabilitagrave bull pianificazione strategica e marketing bull capacitagrave di gestione dei progetti bull capacitagrave di assicurare la qualitagrave
Elementi della cultura manageriale
bull limpegno a rendere le persone capaci di lavorare in gruppo attraverso la condivisione di obiettivi e valori
bull lrsquoimpegno ad assicurare la continua crescita degli operatori attraverso la loro formazione
bull lattenzione rivolta al conseguimento di risultati
La figura del manager sanitario
bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse
bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali
NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)
INTRODUCE IL CONCETTO DI
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA
ESSA SI FONDA
NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO
(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)
MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI
A CONSEGUIRE
RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI
PERCHErsquo ANCHE
GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
PROBLEMI DI MANAGEMENT
CULTURA AZIENDALE
LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE
MINISTERO DELLA SANITAlsquo
DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo
a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico
professioni sanitarie riabilitative
a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale
ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica
a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia
area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista
professioni tecniche della prevenzioneldquo
a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario
LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE
Legge 25100
Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione
LEGGE 421999
PROFESSIONE AUSILIARIA
PROFESSIONE SANITARIA
MANSIONARIO
AUTONOMIA OPERATIVA
TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE
LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000
DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001
helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie
svolgono con
autonomia professionale
attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia
della salute individuale e collettiva
espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed
utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip
LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006
LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007
ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni
sanitarie
area delle professioni infermieristiche
area della professione ostetrica
area delle professioni della riabilitazione
area delle professioni tecnico-sanitarie
area delle professioni tecniche della prevenzione
helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione
DPCM 25 Gennaio 2008
DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE
PROFESSIONI SANITARIE
egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di
Requisiti
Commissione esaminatrice
Prove drsquoesame
Punteggio
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO
SANITARIO NAZIONALE
PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007
TITOLO IV
DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA
Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della
professione ostetrica
SCENARIO PRECEDENTE
PAZIENTE MEDICO
INFERMIERE
OSTETRICA
OP SOCIALE
AUSILIARIO
ALTRE
PROFESSIONI SANITARIE
SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE
PAZIENTE
MEDICO
INFERMIERE
PSICOLOGO
OP SOCIALE
ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME
IL SISTEMA SANITARIO
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)
bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti
bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)
bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati
ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento
ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza
ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)
bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =
qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che
risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso
ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad
ognuno senza discriminazioni
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)
bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed
erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa
ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)
bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico
bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi
ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della
popolazione
bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni
tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro
ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)
bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri
settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o
servizi
ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)
ndash e su questa base deve essere valutato
bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute
bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)
bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria
bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute
ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne
levoluzione
ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di
rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico
ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla
malattia e di impedirne la cronicitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)
bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone
bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici
terapie riabilitative
ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva
ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione
bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da
imprese sanitarie private accreditate
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Management definizione
bull Insieme di tecniche strumenti e particolari abilitagrave attraverso le quali si possono intraprendere le attivitagrave gestionali
bull Egrave un modo sistematico scientifico di operare caratterizzato da un susseguirsi di momenti ben definiti ndash rilevare lesistenza di un problema ndash raccogliere dei dati su di esso ndash ipotizzare le soluzioni ndash valutare i risultati ndash prendere le decisioni opportune
Management Sanitario
bull Capacitagrave di
ndash prendere le decisioni
bull su basi e modalitagrave scientifiche
ndash guidando il Sistema Sanitario
bull verso il soddisfacimento dei bisogni di salute ndash ai diversi livelli di responsabilitagrave
ndash nel rispetto dei vincoli finanziari
bull secondo criteri di efficacia ed efficienza
Efficacia ed efficienza
bull Lrsquoefficacia egrave la capacitagrave di raggiungere gli obiettivi prefissati
ndash Lrsquoefficacia a priori egrave quella relativa allrsquoutilizzo di tecnologie efficaci
ndash Lrsquoefficacia a posteriori egrave quella della valutazione dei risultati del sistema di cure in termini di salute
bull lrsquoefficienza egrave il rapporto tra costi ( servizi) e benefici (diminuzione della morbilitagrave eo mortalitagrave)
Management competenze
bull abilitagrave comunicative (di consultazione di negoziazione di gestione dei conflitti)
bull capacitagrave di gestione in funzione di obiettivi predefiniti
bull capacitagrave di gestione del personale bull conoscenza delleconomia della finanza e della
contabilitagrave bull pianificazione strategica e marketing bull capacitagrave di gestione dei progetti bull capacitagrave di assicurare la qualitagrave
Elementi della cultura manageriale
bull limpegno a rendere le persone capaci di lavorare in gruppo attraverso la condivisione di obiettivi e valori
bull lrsquoimpegno ad assicurare la continua crescita degli operatori attraverso la loro formazione
bull lattenzione rivolta al conseguimento di risultati
La figura del manager sanitario
bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse
bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali
NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)
INTRODUCE IL CONCETTO DI
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA
ESSA SI FONDA
NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO
(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)
MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI
A CONSEGUIRE
RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI
PERCHErsquo ANCHE
GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
PROBLEMI DI MANAGEMENT
CULTURA AZIENDALE
LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE
MINISTERO DELLA SANITAlsquo
DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo
a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico
professioni sanitarie riabilitative
a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale
ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica
a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia
area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista
professioni tecniche della prevenzioneldquo
a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario
LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE
Legge 25100
Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione
LEGGE 421999
PROFESSIONE AUSILIARIA
PROFESSIONE SANITARIA
MANSIONARIO
AUTONOMIA OPERATIVA
TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE
LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000
DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001
helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie
svolgono con
autonomia professionale
attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia
della salute individuale e collettiva
espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed
utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip
LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006
LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007
ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni
sanitarie
area delle professioni infermieristiche
area della professione ostetrica
area delle professioni della riabilitazione
area delle professioni tecnico-sanitarie
area delle professioni tecniche della prevenzione
helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione
DPCM 25 Gennaio 2008
DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE
PROFESSIONI SANITARIE
egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di
Requisiti
Commissione esaminatrice
Prove drsquoesame
Punteggio
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO
SANITARIO NAZIONALE
PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007
TITOLO IV
DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA
Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della
professione ostetrica
SCENARIO PRECEDENTE
PAZIENTE MEDICO
INFERMIERE
OSTETRICA
OP SOCIALE
AUSILIARIO
ALTRE
PROFESSIONI SANITARIE
SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE
PAZIENTE
MEDICO
INFERMIERE
PSICOLOGO
OP SOCIALE
ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME
IL SISTEMA SANITARIO
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)
bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti
bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)
bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati
ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento
ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza
ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)
bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =
qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che
risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso
ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad
ognuno senza discriminazioni
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)
bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed
erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa
ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)
bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico
bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi
ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della
popolazione
bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni
tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro
ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)
bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri
settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o
servizi
ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)
ndash e su questa base deve essere valutato
bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute
bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)
bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria
bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute
ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne
levoluzione
ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di
rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico
ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla
malattia e di impedirne la cronicitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)
bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone
bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici
terapie riabilitative
ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva
ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione
bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da
imprese sanitarie private accreditate
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Management Sanitario
bull Capacitagrave di
ndash prendere le decisioni
bull su basi e modalitagrave scientifiche
ndash guidando il Sistema Sanitario
bull verso il soddisfacimento dei bisogni di salute ndash ai diversi livelli di responsabilitagrave
ndash nel rispetto dei vincoli finanziari
bull secondo criteri di efficacia ed efficienza
Efficacia ed efficienza
bull Lrsquoefficacia egrave la capacitagrave di raggiungere gli obiettivi prefissati
ndash Lrsquoefficacia a priori egrave quella relativa allrsquoutilizzo di tecnologie efficaci
ndash Lrsquoefficacia a posteriori egrave quella della valutazione dei risultati del sistema di cure in termini di salute
bull lrsquoefficienza egrave il rapporto tra costi ( servizi) e benefici (diminuzione della morbilitagrave eo mortalitagrave)
Management competenze
bull abilitagrave comunicative (di consultazione di negoziazione di gestione dei conflitti)
bull capacitagrave di gestione in funzione di obiettivi predefiniti
bull capacitagrave di gestione del personale bull conoscenza delleconomia della finanza e della
contabilitagrave bull pianificazione strategica e marketing bull capacitagrave di gestione dei progetti bull capacitagrave di assicurare la qualitagrave
Elementi della cultura manageriale
bull limpegno a rendere le persone capaci di lavorare in gruppo attraverso la condivisione di obiettivi e valori
bull lrsquoimpegno ad assicurare la continua crescita degli operatori attraverso la loro formazione
bull lattenzione rivolta al conseguimento di risultati
La figura del manager sanitario
bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse
bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali
NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)
INTRODUCE IL CONCETTO DI
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA
ESSA SI FONDA
NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO
(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)
MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI
A CONSEGUIRE
RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI
PERCHErsquo ANCHE
GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
PROBLEMI DI MANAGEMENT
CULTURA AZIENDALE
LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE
MINISTERO DELLA SANITAlsquo
DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo
a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico
professioni sanitarie riabilitative
a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale
ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica
a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia
area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista
professioni tecniche della prevenzioneldquo
a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario
LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE
Legge 25100
Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione
LEGGE 421999
PROFESSIONE AUSILIARIA
PROFESSIONE SANITARIA
MANSIONARIO
AUTONOMIA OPERATIVA
TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE
LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000
DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001
helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie
svolgono con
autonomia professionale
attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia
della salute individuale e collettiva
espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed
utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip
LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006
LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007
ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni
sanitarie
area delle professioni infermieristiche
area della professione ostetrica
area delle professioni della riabilitazione
area delle professioni tecnico-sanitarie
area delle professioni tecniche della prevenzione
helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione
DPCM 25 Gennaio 2008
DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE
PROFESSIONI SANITARIE
egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di
Requisiti
Commissione esaminatrice
Prove drsquoesame
Punteggio
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO
SANITARIO NAZIONALE
PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007
TITOLO IV
DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA
Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della
professione ostetrica
SCENARIO PRECEDENTE
PAZIENTE MEDICO
INFERMIERE
OSTETRICA
OP SOCIALE
AUSILIARIO
ALTRE
PROFESSIONI SANITARIE
SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE
PAZIENTE
MEDICO
INFERMIERE
PSICOLOGO
OP SOCIALE
ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME
IL SISTEMA SANITARIO
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)
bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti
bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)
bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati
ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento
ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza
ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)
bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =
qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che
risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso
ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad
ognuno senza discriminazioni
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)
bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed
erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa
ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)
bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico
bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi
ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della
popolazione
bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni
tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro
ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)
bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri
settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o
servizi
ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)
ndash e su questa base deve essere valutato
bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute
bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)
bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria
bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute
ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne
levoluzione
ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di
rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico
ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla
malattia e di impedirne la cronicitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)
bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone
bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici
terapie riabilitative
ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva
ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione
bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da
imprese sanitarie private accreditate
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Efficacia ed efficienza
bull Lrsquoefficacia egrave la capacitagrave di raggiungere gli obiettivi prefissati
ndash Lrsquoefficacia a priori egrave quella relativa allrsquoutilizzo di tecnologie efficaci
ndash Lrsquoefficacia a posteriori egrave quella della valutazione dei risultati del sistema di cure in termini di salute
bull lrsquoefficienza egrave il rapporto tra costi ( servizi) e benefici (diminuzione della morbilitagrave eo mortalitagrave)
Management competenze
bull abilitagrave comunicative (di consultazione di negoziazione di gestione dei conflitti)
bull capacitagrave di gestione in funzione di obiettivi predefiniti
bull capacitagrave di gestione del personale bull conoscenza delleconomia della finanza e della
contabilitagrave bull pianificazione strategica e marketing bull capacitagrave di gestione dei progetti bull capacitagrave di assicurare la qualitagrave
Elementi della cultura manageriale
bull limpegno a rendere le persone capaci di lavorare in gruppo attraverso la condivisione di obiettivi e valori
bull lrsquoimpegno ad assicurare la continua crescita degli operatori attraverso la loro formazione
bull lattenzione rivolta al conseguimento di risultati
La figura del manager sanitario
bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse
bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali
NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)
INTRODUCE IL CONCETTO DI
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA
ESSA SI FONDA
NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO
(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)
MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI
A CONSEGUIRE
RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI
PERCHErsquo ANCHE
GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
PROBLEMI DI MANAGEMENT
CULTURA AZIENDALE
LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE
MINISTERO DELLA SANITAlsquo
DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo
a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico
professioni sanitarie riabilitative
a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale
ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica
a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia
area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista
professioni tecniche della prevenzioneldquo
a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario
LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE
Legge 25100
Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione
LEGGE 421999
PROFESSIONE AUSILIARIA
PROFESSIONE SANITARIA
MANSIONARIO
AUTONOMIA OPERATIVA
TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE
LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000
DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001
helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie
svolgono con
autonomia professionale
attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia
della salute individuale e collettiva
espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed
utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip
LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006
LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007
ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni
sanitarie
area delle professioni infermieristiche
area della professione ostetrica
area delle professioni della riabilitazione
area delle professioni tecnico-sanitarie
area delle professioni tecniche della prevenzione
helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione
DPCM 25 Gennaio 2008
DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE
PROFESSIONI SANITARIE
egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di
Requisiti
Commissione esaminatrice
Prove drsquoesame
Punteggio
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO
SANITARIO NAZIONALE
PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007
TITOLO IV
DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA
Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della
professione ostetrica
SCENARIO PRECEDENTE
PAZIENTE MEDICO
INFERMIERE
OSTETRICA
OP SOCIALE
AUSILIARIO
ALTRE
PROFESSIONI SANITARIE
SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE
PAZIENTE
MEDICO
INFERMIERE
PSICOLOGO
OP SOCIALE
ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME
IL SISTEMA SANITARIO
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)
bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti
bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)
bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati
ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento
ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza
ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)
bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =
qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che
risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso
ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad
ognuno senza discriminazioni
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)
bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed
erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa
ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)
bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico
bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi
ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della
popolazione
bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni
tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro
ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)
bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri
settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o
servizi
ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)
ndash e su questa base deve essere valutato
bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute
bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)
bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria
bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute
ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne
levoluzione
ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di
rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico
ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla
malattia e di impedirne la cronicitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)
bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone
bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici
terapie riabilitative
ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva
ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione
bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da
imprese sanitarie private accreditate
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Management competenze
bull abilitagrave comunicative (di consultazione di negoziazione di gestione dei conflitti)
bull capacitagrave di gestione in funzione di obiettivi predefiniti
bull capacitagrave di gestione del personale bull conoscenza delleconomia della finanza e della
contabilitagrave bull pianificazione strategica e marketing bull capacitagrave di gestione dei progetti bull capacitagrave di assicurare la qualitagrave
Elementi della cultura manageriale
bull limpegno a rendere le persone capaci di lavorare in gruppo attraverso la condivisione di obiettivi e valori
bull lrsquoimpegno ad assicurare la continua crescita degli operatori attraverso la loro formazione
bull lattenzione rivolta al conseguimento di risultati
La figura del manager sanitario
bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse
bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali
NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)
INTRODUCE IL CONCETTO DI
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA
ESSA SI FONDA
NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO
(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)
MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI
A CONSEGUIRE
RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI
PERCHErsquo ANCHE
GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
PROBLEMI DI MANAGEMENT
CULTURA AZIENDALE
LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE
MINISTERO DELLA SANITAlsquo
DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo
a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico
professioni sanitarie riabilitative
a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale
ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica
a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia
area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista
professioni tecniche della prevenzioneldquo
a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario
LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE
Legge 25100
Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione
LEGGE 421999
PROFESSIONE AUSILIARIA
PROFESSIONE SANITARIA
MANSIONARIO
AUTONOMIA OPERATIVA
TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE
LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000
DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001
helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie
svolgono con
autonomia professionale
attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia
della salute individuale e collettiva
espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed
utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip
LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006
LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007
ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni
sanitarie
area delle professioni infermieristiche
area della professione ostetrica
area delle professioni della riabilitazione
area delle professioni tecnico-sanitarie
area delle professioni tecniche della prevenzione
helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione
DPCM 25 Gennaio 2008
DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE
PROFESSIONI SANITARIE
egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di
Requisiti
Commissione esaminatrice
Prove drsquoesame
Punteggio
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO
SANITARIO NAZIONALE
PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007
TITOLO IV
DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA
Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della
professione ostetrica
SCENARIO PRECEDENTE
PAZIENTE MEDICO
INFERMIERE
OSTETRICA
OP SOCIALE
AUSILIARIO
ALTRE
PROFESSIONI SANITARIE
SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE
PAZIENTE
MEDICO
INFERMIERE
PSICOLOGO
OP SOCIALE
ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME
IL SISTEMA SANITARIO
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)
bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti
bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)
bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati
ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento
ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza
ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)
bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =
qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che
risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso
ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad
ognuno senza discriminazioni
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)
bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed
erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa
ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)
bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico
bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi
ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della
popolazione
bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni
tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro
ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)
bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri
settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o
servizi
ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)
ndash e su questa base deve essere valutato
bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute
bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)
bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria
bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute
ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne
levoluzione
ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di
rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico
ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla
malattia e di impedirne la cronicitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)
bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone
bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici
terapie riabilitative
ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva
ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione
bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da
imprese sanitarie private accreditate
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Elementi della cultura manageriale
bull limpegno a rendere le persone capaci di lavorare in gruppo attraverso la condivisione di obiettivi e valori
bull lrsquoimpegno ad assicurare la continua crescita degli operatori attraverso la loro formazione
bull lattenzione rivolta al conseguimento di risultati
La figura del manager sanitario
bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse
bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali
NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)
INTRODUCE IL CONCETTO DI
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA
ESSA SI FONDA
NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO
(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)
MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI
A CONSEGUIRE
RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI
PERCHErsquo ANCHE
GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
PROBLEMI DI MANAGEMENT
CULTURA AZIENDALE
LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE
MINISTERO DELLA SANITAlsquo
DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo
a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico
professioni sanitarie riabilitative
a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale
ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica
a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia
area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista
professioni tecniche della prevenzioneldquo
a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario
LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE
Legge 25100
Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione
LEGGE 421999
PROFESSIONE AUSILIARIA
PROFESSIONE SANITARIA
MANSIONARIO
AUTONOMIA OPERATIVA
TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE
LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000
DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001
helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie
svolgono con
autonomia professionale
attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia
della salute individuale e collettiva
espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed
utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip
LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006
LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007
ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni
sanitarie
area delle professioni infermieristiche
area della professione ostetrica
area delle professioni della riabilitazione
area delle professioni tecnico-sanitarie
area delle professioni tecniche della prevenzione
helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione
DPCM 25 Gennaio 2008
DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE
PROFESSIONI SANITARIE
egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di
Requisiti
Commissione esaminatrice
Prove drsquoesame
Punteggio
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO
SANITARIO NAZIONALE
PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007
TITOLO IV
DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA
Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della
professione ostetrica
SCENARIO PRECEDENTE
PAZIENTE MEDICO
INFERMIERE
OSTETRICA
OP SOCIALE
AUSILIARIO
ALTRE
PROFESSIONI SANITARIE
SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE
PAZIENTE
MEDICO
INFERMIERE
PSICOLOGO
OP SOCIALE
ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME
IL SISTEMA SANITARIO
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)
bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti
bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)
bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati
ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento
ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza
ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)
bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =
qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che
risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso
ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad
ognuno senza discriminazioni
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)
bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed
erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa
ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)
bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico
bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi
ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della
popolazione
bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni
tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro
ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)
bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri
settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o
servizi
ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)
ndash e su questa base deve essere valutato
bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute
bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)
bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria
bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute
ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne
levoluzione
ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di
rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico
ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla
malattia e di impedirne la cronicitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)
bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone
bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici
terapie riabilitative
ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva
ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione
bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da
imprese sanitarie private accreditate
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
La figura del manager sanitario
bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse
bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali
NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)
INTRODUCE IL CONCETTO DI
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA
ESSA SI FONDA
NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO
(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)
MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI
A CONSEGUIRE
RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI
PERCHErsquo ANCHE
GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
PROBLEMI DI MANAGEMENT
CULTURA AZIENDALE
LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE
MINISTERO DELLA SANITAlsquo
DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo
a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico
professioni sanitarie riabilitative
a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale
ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica
a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia
area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista
professioni tecniche della prevenzioneldquo
a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario
LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE
Legge 25100
Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione
LEGGE 421999
PROFESSIONE AUSILIARIA
PROFESSIONE SANITARIA
MANSIONARIO
AUTONOMIA OPERATIVA
TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE
LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000
DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001
helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie
svolgono con
autonomia professionale
attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia
della salute individuale e collettiva
espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed
utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip
LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006
LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007
ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni
sanitarie
area delle professioni infermieristiche
area della professione ostetrica
area delle professioni della riabilitazione
area delle professioni tecnico-sanitarie
area delle professioni tecniche della prevenzione
helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione
DPCM 25 Gennaio 2008
DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE
PROFESSIONI SANITARIE
egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di
Requisiti
Commissione esaminatrice
Prove drsquoesame
Punteggio
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO
SANITARIO NAZIONALE
PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007
TITOLO IV
DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA
Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della
professione ostetrica
SCENARIO PRECEDENTE
PAZIENTE MEDICO
INFERMIERE
OSTETRICA
OP SOCIALE
AUSILIARIO
ALTRE
PROFESSIONI SANITARIE
SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE
PAZIENTE
MEDICO
INFERMIERE
PSICOLOGO
OP SOCIALE
ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME
IL SISTEMA SANITARIO
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)
bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti
bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)
bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati
ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento
ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza
ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)
bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =
qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che
risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso
ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad
ognuno senza discriminazioni
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)
bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed
erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa
ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)
bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico
bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi
ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della
popolazione
bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni
tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro
ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)
bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri
settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o
servizi
ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)
ndash e su questa base deve essere valutato
bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute
bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)
bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria
bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute
ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne
levoluzione
ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di
rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico
ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla
malattia e di impedirne la cronicitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)
bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone
bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici
terapie riabilitative
ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva
ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione
bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da
imprese sanitarie private accreditate
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)
INTRODUCE IL CONCETTO DI
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA
ESSA SI FONDA
NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO
(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)
MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI
A CONSEGUIRE
RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI
PERCHErsquo ANCHE
GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
PROBLEMI DI MANAGEMENT
CULTURA AZIENDALE
LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE
MINISTERO DELLA SANITAlsquo
DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo
a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico
professioni sanitarie riabilitative
a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale
ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica
a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia
area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista
professioni tecniche della prevenzioneldquo
a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario
LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE
Legge 25100
Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione
LEGGE 421999
PROFESSIONE AUSILIARIA
PROFESSIONE SANITARIA
MANSIONARIO
AUTONOMIA OPERATIVA
TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE
LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000
DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001
helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie
svolgono con
autonomia professionale
attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia
della salute individuale e collettiva
espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed
utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip
LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006
LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007
ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni
sanitarie
area delle professioni infermieristiche
area della professione ostetrica
area delle professioni della riabilitazione
area delle professioni tecnico-sanitarie
area delle professioni tecniche della prevenzione
helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione
DPCM 25 Gennaio 2008
DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE
PROFESSIONI SANITARIE
egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di
Requisiti
Commissione esaminatrice
Prove drsquoesame
Punteggio
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO
SANITARIO NAZIONALE
PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007
TITOLO IV
DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA
Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della
professione ostetrica
SCENARIO PRECEDENTE
PAZIENTE MEDICO
INFERMIERE
OSTETRICA
OP SOCIALE
AUSILIARIO
ALTRE
PROFESSIONI SANITARIE
SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE
PAZIENTE
MEDICO
INFERMIERE
PSICOLOGO
OP SOCIALE
ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME
IL SISTEMA SANITARIO
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)
bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti
bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)
bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati
ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento
ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza
ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)
bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =
qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che
risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso
ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad
ognuno senza discriminazioni
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)
bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed
erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa
ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)
bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico
bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi
ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della
popolazione
bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni
tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro
ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)
bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri
settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o
servizi
ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)
ndash e su questa base deve essere valutato
bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute
bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)
bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria
bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute
ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne
levoluzione
ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di
rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico
ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla
malattia e di impedirne la cronicitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)
bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone
bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici
terapie riabilitative
ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva
ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione
bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da
imprese sanitarie private accreditate
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
RESPONSABILITArsquo GESTIONALE
RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA
ESSA SI FONDA
NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO
(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)
MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI
A CONSEGUIRE
RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI
PERCHErsquo ANCHE
GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
PROBLEMI DI MANAGEMENT
CULTURA AZIENDALE
LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE
MINISTERO DELLA SANITAlsquo
DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo
a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico
professioni sanitarie riabilitative
a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale
ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica
a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia
area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista
professioni tecniche della prevenzioneldquo
a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario
LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE
Legge 25100
Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione
LEGGE 421999
PROFESSIONE AUSILIARIA
PROFESSIONE SANITARIA
MANSIONARIO
AUTONOMIA OPERATIVA
TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE
LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000
DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001
helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie
svolgono con
autonomia professionale
attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia
della salute individuale e collettiva
espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed
utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip
LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006
LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007
ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni
sanitarie
area delle professioni infermieristiche
area della professione ostetrica
area delle professioni della riabilitazione
area delle professioni tecnico-sanitarie
area delle professioni tecniche della prevenzione
helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione
DPCM 25 Gennaio 2008
DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE
PROFESSIONI SANITARIE
egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di
Requisiti
Commissione esaminatrice
Prove drsquoesame
Punteggio
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO
SANITARIO NAZIONALE
PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007
TITOLO IV
DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA
Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della
professione ostetrica
SCENARIO PRECEDENTE
PAZIENTE MEDICO
INFERMIERE
OSTETRICA
OP SOCIALE
AUSILIARIO
ALTRE
PROFESSIONI SANITARIE
SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE
PAZIENTE
MEDICO
INFERMIERE
PSICOLOGO
OP SOCIALE
ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME
IL SISTEMA SANITARIO
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)
bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti
bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)
bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati
ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento
ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza
ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)
bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =
qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che
risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso
ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad
ognuno senza discriminazioni
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)
bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed
erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa
ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)
bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico
bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi
ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della
popolazione
bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni
tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro
ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)
bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri
settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o
servizi
ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)
ndash e su questa base deve essere valutato
bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute
bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)
bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria
bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute
ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne
levoluzione
ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di
rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico
ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla
malattia e di impedirne la cronicitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)
bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone
bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici
terapie riabilitative
ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva
ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione
bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da
imprese sanitarie private accreditate
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
PERCHErsquo ANCHE
GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
PROBLEMI DI MANAGEMENT
CULTURA AZIENDALE
LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE
MINISTERO DELLA SANITAlsquo
DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo
a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico
professioni sanitarie riabilitative
a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale
ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica
a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia
area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista
professioni tecniche della prevenzioneldquo
a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario
LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE
Legge 25100
Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione
LEGGE 421999
PROFESSIONE AUSILIARIA
PROFESSIONE SANITARIA
MANSIONARIO
AUTONOMIA OPERATIVA
TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE
LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000
DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001
helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie
svolgono con
autonomia professionale
attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia
della salute individuale e collettiva
espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed
utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip
LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006
LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007
ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni
sanitarie
area delle professioni infermieristiche
area della professione ostetrica
area delle professioni della riabilitazione
area delle professioni tecnico-sanitarie
area delle professioni tecniche della prevenzione
helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione
DPCM 25 Gennaio 2008
DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE
PROFESSIONI SANITARIE
egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di
Requisiti
Commissione esaminatrice
Prove drsquoesame
Punteggio
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO
SANITARIO NAZIONALE
PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007
TITOLO IV
DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA
Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della
professione ostetrica
SCENARIO PRECEDENTE
PAZIENTE MEDICO
INFERMIERE
OSTETRICA
OP SOCIALE
AUSILIARIO
ALTRE
PROFESSIONI SANITARIE
SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE
PAZIENTE
MEDICO
INFERMIERE
PSICOLOGO
OP SOCIALE
ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME
IL SISTEMA SANITARIO
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)
bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti
bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)
bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati
ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento
ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza
ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)
bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =
qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che
risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso
ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad
ognuno senza discriminazioni
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)
bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed
erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa
ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)
bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico
bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi
ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della
popolazione
bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni
tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro
ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)
bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri
settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o
servizi
ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)
ndash e su questa base deve essere valutato
bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute
bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)
bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria
bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute
ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne
levoluzione
ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di
rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico
ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla
malattia e di impedirne la cronicitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)
bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone
bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici
terapie riabilitative
ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva
ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione
bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da
imprese sanitarie private accreditate
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE
MINISTERO DELLA SANITAlsquo
DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo
a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico
professioni sanitarie riabilitative
a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale
ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica
a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia
area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista
professioni tecniche della prevenzioneldquo
a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario
LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE
Legge 25100
Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione
LEGGE 421999
PROFESSIONE AUSILIARIA
PROFESSIONE SANITARIA
MANSIONARIO
AUTONOMIA OPERATIVA
TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE
LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000
DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001
helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie
svolgono con
autonomia professionale
attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia
della salute individuale e collettiva
espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed
utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip
LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006
LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007
ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni
sanitarie
area delle professioni infermieristiche
area della professione ostetrica
area delle professioni della riabilitazione
area delle professioni tecnico-sanitarie
area delle professioni tecniche della prevenzione
helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione
DPCM 25 Gennaio 2008
DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE
PROFESSIONI SANITARIE
egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di
Requisiti
Commissione esaminatrice
Prove drsquoesame
Punteggio
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO
SANITARIO NAZIONALE
PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007
TITOLO IV
DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA
Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della
professione ostetrica
SCENARIO PRECEDENTE
PAZIENTE MEDICO
INFERMIERE
OSTETRICA
OP SOCIALE
AUSILIARIO
ALTRE
PROFESSIONI SANITARIE
SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE
PAZIENTE
MEDICO
INFERMIERE
PSICOLOGO
OP SOCIALE
ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME
IL SISTEMA SANITARIO
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)
bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti
bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)
bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati
ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento
ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza
ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)
bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =
qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che
risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso
ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad
ognuno senza discriminazioni
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)
bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed
erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa
ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)
bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico
bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi
ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della
popolazione
bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni
tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro
ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)
bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri
settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o
servizi
ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)
ndash e su questa base deve essere valutato
bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute
bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)
bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria
bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute
ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne
levoluzione
ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di
rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico
ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla
malattia e di impedirne la cronicitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)
bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone
bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici
terapie riabilitative
ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva
ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione
bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da
imprese sanitarie private accreditate
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo
a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico
professioni sanitarie riabilitative
a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale
ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica
a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia
area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista
professioni tecniche della prevenzioneldquo
a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario
LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE
Legge 25100
Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione
LEGGE 421999
PROFESSIONE AUSILIARIA
PROFESSIONE SANITARIA
MANSIONARIO
AUTONOMIA OPERATIVA
TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE
LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000
DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001
helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie
svolgono con
autonomia professionale
attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia
della salute individuale e collettiva
espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed
utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip
LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006
LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007
ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni
sanitarie
area delle professioni infermieristiche
area della professione ostetrica
area delle professioni della riabilitazione
area delle professioni tecnico-sanitarie
area delle professioni tecniche della prevenzione
helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione
DPCM 25 Gennaio 2008
DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE
PROFESSIONI SANITARIE
egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di
Requisiti
Commissione esaminatrice
Prove drsquoesame
Punteggio
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO
SANITARIO NAZIONALE
PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007
TITOLO IV
DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA
Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della
professione ostetrica
SCENARIO PRECEDENTE
PAZIENTE MEDICO
INFERMIERE
OSTETRICA
OP SOCIALE
AUSILIARIO
ALTRE
PROFESSIONI SANITARIE
SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE
PAZIENTE
MEDICO
INFERMIERE
PSICOLOGO
OP SOCIALE
ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME
IL SISTEMA SANITARIO
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)
bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti
bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)
bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati
ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento
ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza
ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)
bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =
qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che
risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso
ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad
ognuno senza discriminazioni
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)
bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed
erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa
ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)
bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico
bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi
ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della
popolazione
bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni
tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro
ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)
bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri
settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o
servizi
ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)
ndash e su questa base deve essere valutato
bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute
bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)
bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria
bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute
ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne
levoluzione
ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di
rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico
ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla
malattia e di impedirne la cronicitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)
bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone
bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici
terapie riabilitative
ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva
ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione
bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da
imprese sanitarie private accreditate
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica
a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia
area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista
professioni tecniche della prevenzioneldquo
a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario
LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE
Legge 25100
Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione
LEGGE 421999
PROFESSIONE AUSILIARIA
PROFESSIONE SANITARIA
MANSIONARIO
AUTONOMIA OPERATIVA
TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE
LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000
DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001
helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie
svolgono con
autonomia professionale
attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia
della salute individuale e collettiva
espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed
utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip
LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006
LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007
ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni
sanitarie
area delle professioni infermieristiche
area della professione ostetrica
area delle professioni della riabilitazione
area delle professioni tecnico-sanitarie
area delle professioni tecniche della prevenzione
helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione
DPCM 25 Gennaio 2008
DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE
PROFESSIONI SANITARIE
egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di
Requisiti
Commissione esaminatrice
Prove drsquoesame
Punteggio
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO
SANITARIO NAZIONALE
PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007
TITOLO IV
DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA
Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della
professione ostetrica
SCENARIO PRECEDENTE
PAZIENTE MEDICO
INFERMIERE
OSTETRICA
OP SOCIALE
AUSILIARIO
ALTRE
PROFESSIONI SANITARIE
SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE
PAZIENTE
MEDICO
INFERMIERE
PSICOLOGO
OP SOCIALE
ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME
IL SISTEMA SANITARIO
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)
bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti
bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)
bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati
ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento
ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza
ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)
bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =
qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che
risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso
ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad
ognuno senza discriminazioni
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)
bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed
erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa
ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)
bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico
bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi
ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della
popolazione
bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni
tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro
ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)
bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri
settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o
servizi
ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)
ndash e su questa base deve essere valutato
bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute
bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)
bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria
bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute
ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne
levoluzione
ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di
rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico
ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla
malattia e di impedirne la cronicitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)
bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone
bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici
terapie riabilitative
ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva
ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione
bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da
imprese sanitarie private accreditate
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE
Legge 25100
Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione
LEGGE 421999
PROFESSIONE AUSILIARIA
PROFESSIONE SANITARIA
MANSIONARIO
AUTONOMIA OPERATIVA
TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE
LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000
DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001
helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie
svolgono con
autonomia professionale
attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia
della salute individuale e collettiva
espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed
utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip
LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006
LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007
ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni
sanitarie
area delle professioni infermieristiche
area della professione ostetrica
area delle professioni della riabilitazione
area delle professioni tecnico-sanitarie
area delle professioni tecniche della prevenzione
helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione
DPCM 25 Gennaio 2008
DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE
PROFESSIONI SANITARIE
egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di
Requisiti
Commissione esaminatrice
Prove drsquoesame
Punteggio
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO
SANITARIO NAZIONALE
PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007
TITOLO IV
DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA
Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della
professione ostetrica
SCENARIO PRECEDENTE
PAZIENTE MEDICO
INFERMIERE
OSTETRICA
OP SOCIALE
AUSILIARIO
ALTRE
PROFESSIONI SANITARIE
SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE
PAZIENTE
MEDICO
INFERMIERE
PSICOLOGO
OP SOCIALE
ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME
IL SISTEMA SANITARIO
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)
bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti
bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)
bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati
ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento
ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza
ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)
bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =
qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che
risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso
ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad
ognuno senza discriminazioni
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)
bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed
erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa
ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)
bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico
bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi
ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della
popolazione
bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni
tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro
ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)
bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri
settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o
servizi
ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)
ndash e su questa base deve essere valutato
bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute
bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)
bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria
bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute
ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne
levoluzione
ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di
rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico
ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla
malattia e di impedirne la cronicitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)
bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone
bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici
terapie riabilitative
ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva
ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione
bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da
imprese sanitarie private accreditate
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
LEGGE 421999
PROFESSIONE AUSILIARIA
PROFESSIONE SANITARIA
MANSIONARIO
AUTONOMIA OPERATIVA
TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE
LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000
DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001
helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie
svolgono con
autonomia professionale
attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia
della salute individuale e collettiva
espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed
utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip
LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006
LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007
ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni
sanitarie
area delle professioni infermieristiche
area della professione ostetrica
area delle professioni della riabilitazione
area delle professioni tecnico-sanitarie
area delle professioni tecniche della prevenzione
helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione
DPCM 25 Gennaio 2008
DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE
PROFESSIONI SANITARIE
egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di
Requisiti
Commissione esaminatrice
Prove drsquoesame
Punteggio
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO
SANITARIO NAZIONALE
PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007
TITOLO IV
DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA
Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della
professione ostetrica
SCENARIO PRECEDENTE
PAZIENTE MEDICO
INFERMIERE
OSTETRICA
OP SOCIALE
AUSILIARIO
ALTRE
PROFESSIONI SANITARIE
SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE
PAZIENTE
MEDICO
INFERMIERE
PSICOLOGO
OP SOCIALE
ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME
IL SISTEMA SANITARIO
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)
bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti
bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)
bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati
ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento
ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza
ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)
bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =
qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che
risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso
ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad
ognuno senza discriminazioni
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)
bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed
erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa
ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)
bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico
bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi
ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della
popolazione
bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni
tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro
ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)
bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri
settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o
servizi
ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)
ndash e su questa base deve essere valutato
bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute
bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)
bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria
bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute
ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne
levoluzione
ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di
rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico
ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla
malattia e di impedirne la cronicitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)
bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone
bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici
terapie riabilitative
ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva
ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione
bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da
imprese sanitarie private accreditate
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000
DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001
helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie
svolgono con
autonomia professionale
attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia
della salute individuale e collettiva
espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed
utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip
LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006
LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007
ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni
sanitarie
area delle professioni infermieristiche
area della professione ostetrica
area delle professioni della riabilitazione
area delle professioni tecnico-sanitarie
area delle professioni tecniche della prevenzione
helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione
DPCM 25 Gennaio 2008
DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE
PROFESSIONI SANITARIE
egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di
Requisiti
Commissione esaminatrice
Prove drsquoesame
Punteggio
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO
SANITARIO NAZIONALE
PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007
TITOLO IV
DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA
Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della
professione ostetrica
SCENARIO PRECEDENTE
PAZIENTE MEDICO
INFERMIERE
OSTETRICA
OP SOCIALE
AUSILIARIO
ALTRE
PROFESSIONI SANITARIE
SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE
PAZIENTE
MEDICO
INFERMIERE
PSICOLOGO
OP SOCIALE
ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME
IL SISTEMA SANITARIO
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)
bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti
bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)
bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati
ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento
ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza
ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)
bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =
qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che
risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso
ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad
ognuno senza discriminazioni
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)
bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed
erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa
ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)
bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico
bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi
ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della
popolazione
bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni
tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro
ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)
bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri
settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o
servizi
ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)
ndash e su questa base deve essere valutato
bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute
bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)
bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria
bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute
ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne
levoluzione
ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di
rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico
ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla
malattia e di impedirne la cronicitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)
bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone
bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici
terapie riabilitative
ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva
ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione
bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da
imprese sanitarie private accreditate
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006
LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007
ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni
sanitarie
area delle professioni infermieristiche
area della professione ostetrica
area delle professioni della riabilitazione
area delle professioni tecnico-sanitarie
area delle professioni tecniche della prevenzione
helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione
DPCM 25 Gennaio 2008
DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE
PROFESSIONI SANITARIE
egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di
Requisiti
Commissione esaminatrice
Prove drsquoesame
Punteggio
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO
SANITARIO NAZIONALE
PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007
TITOLO IV
DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA
Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della
professione ostetrica
SCENARIO PRECEDENTE
PAZIENTE MEDICO
INFERMIERE
OSTETRICA
OP SOCIALE
AUSILIARIO
ALTRE
PROFESSIONI SANITARIE
SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE
PAZIENTE
MEDICO
INFERMIERE
PSICOLOGO
OP SOCIALE
ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME
IL SISTEMA SANITARIO
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)
bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti
bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)
bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati
ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento
ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza
ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)
bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =
qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che
risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso
ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad
ognuno senza discriminazioni
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)
bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed
erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa
ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)
bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico
bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi
ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della
popolazione
bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni
tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro
ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)
bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri
settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o
servizi
ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)
ndash e su questa base deve essere valutato
bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute
bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)
bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria
bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute
ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne
levoluzione
ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di
rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico
ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla
malattia e di impedirne la cronicitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)
bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone
bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici
terapie riabilitative
ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva
ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione
bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da
imprese sanitarie private accreditate
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
DPCM 25 Gennaio 2008
DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE
PROFESSIONI SANITARIE
egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di
Requisiti
Commissione esaminatrice
Prove drsquoesame
Punteggio
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO
SANITARIO NAZIONALE
PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007
TITOLO IV
DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA
Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della
professione ostetrica
SCENARIO PRECEDENTE
PAZIENTE MEDICO
INFERMIERE
OSTETRICA
OP SOCIALE
AUSILIARIO
ALTRE
PROFESSIONI SANITARIE
SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE
PAZIENTE
MEDICO
INFERMIERE
PSICOLOGO
OP SOCIALE
ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME
IL SISTEMA SANITARIO
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)
bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti
bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)
bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati
ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento
ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza
ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)
bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =
qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che
risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso
ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad
ognuno senza discriminazioni
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)
bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed
erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa
ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)
bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico
bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi
ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della
popolazione
bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni
tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro
ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)
bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri
settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o
servizi
ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)
ndash e su questa base deve essere valutato
bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute
bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)
bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria
bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute
ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne
levoluzione
ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di
rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico
ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla
malattia e di impedirne la cronicitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)
bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone
bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici
terapie riabilitative
ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva
ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione
bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da
imprese sanitarie private accreditate
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO
SANITARIO NAZIONALE
PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007
TITOLO IV
DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA
Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della
professione ostetrica
SCENARIO PRECEDENTE
PAZIENTE MEDICO
INFERMIERE
OSTETRICA
OP SOCIALE
AUSILIARIO
ALTRE
PROFESSIONI SANITARIE
SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE
PAZIENTE
MEDICO
INFERMIERE
PSICOLOGO
OP SOCIALE
ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME
IL SISTEMA SANITARIO
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)
bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti
bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)
bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati
ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento
ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza
ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)
bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =
qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che
risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso
ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad
ognuno senza discriminazioni
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)
bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed
erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa
ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)
bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico
bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi
ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della
popolazione
bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni
tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro
ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)
bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri
settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o
servizi
ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)
ndash e su questa base deve essere valutato
bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute
bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)
bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria
bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute
ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne
levoluzione
ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di
rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico
ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla
malattia e di impedirne la cronicitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)
bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone
bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici
terapie riabilitative
ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva
ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione
bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da
imprese sanitarie private accreditate
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
SCENARIO PRECEDENTE
PAZIENTE MEDICO
INFERMIERE
OSTETRICA
OP SOCIALE
AUSILIARIO
ALTRE
PROFESSIONI SANITARIE
SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE
PAZIENTE
MEDICO
INFERMIERE
PSICOLOGO
OP SOCIALE
ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME
IL SISTEMA SANITARIO
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)
bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti
bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)
bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati
ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento
ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza
ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)
bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =
qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che
risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso
ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad
ognuno senza discriminazioni
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)
bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed
erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa
ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)
bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico
bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi
ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della
popolazione
bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni
tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro
ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)
bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri
settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o
servizi
ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)
ndash e su questa base deve essere valutato
bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute
bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)
bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria
bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute
ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne
levoluzione
ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di
rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico
ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla
malattia e di impedirne la cronicitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)
bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone
bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici
terapie riabilitative
ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva
ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione
bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da
imprese sanitarie private accreditate
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE
PAZIENTE
MEDICO
INFERMIERE
PSICOLOGO
OP SOCIALE
ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME
IL SISTEMA SANITARIO
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)
bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti
bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)
bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati
ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento
ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza
ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)
bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =
qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che
risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso
ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad
ognuno senza discriminazioni
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)
bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed
erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa
ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)
bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico
bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi
ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della
popolazione
bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni
tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro
ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)
bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri
settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o
servizi
ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)
ndash e su questa base deve essere valutato
bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute
bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)
bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria
bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute
ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne
levoluzione
ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di
rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico
ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla
malattia e di impedirne la cronicitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)
bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone
bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici
terapie riabilitative
ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva
ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione
bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da
imprese sanitarie private accreditate
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
IL SISTEMA SANITARIO
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)
bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti
bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)
bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati
ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento
ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza
ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)
bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =
qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che
risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso
ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad
ognuno senza discriminazioni
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)
bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed
erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa
ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)
bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico
bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi
ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della
popolazione
bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni
tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro
ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)
bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri
settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o
servizi
ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)
ndash e su questa base deve essere valutato
bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute
bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)
bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria
bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute
ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne
levoluzione
ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di
rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico
ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla
malattia e di impedirne la cronicitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)
bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone
bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici
terapie riabilitative
ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva
ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione
bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da
imprese sanitarie private accreditate
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)
bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti
bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)
bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati
ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento
ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza
ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)
bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =
qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che
risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso
ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad
ognuno senza discriminazioni
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)
bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed
erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa
ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)
bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico
bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi
ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della
popolazione
bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni
tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro
ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)
bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri
settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o
servizi
ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)
ndash e su questa base deve essere valutato
bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute
bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)
bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria
bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute
ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne
levoluzione
ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di
rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico
ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla
malattia e di impedirne la cronicitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)
bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone
bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici
terapie riabilitative
ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva
ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione
bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da
imprese sanitarie private accreditate
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)
bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati
ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento
ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza
ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)
bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =
qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che
risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso
ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad
ognuno senza discriminazioni
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)
bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed
erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa
ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)
bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico
bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi
ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della
popolazione
bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni
tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro
ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)
bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri
settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o
servizi
ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)
ndash e su questa base deve essere valutato
bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute
bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)
bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria
bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute
ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne
levoluzione
ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di
rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico
ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla
malattia e di impedirne la cronicitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)
bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone
bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici
terapie riabilitative
ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva
ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione
bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da
imprese sanitarie private accreditate
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)
bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =
qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che
risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso
ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad
ognuno senza discriminazioni
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)
bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed
erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa
ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)
bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico
bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi
ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della
popolazione
bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni
tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro
ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)
bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri
settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o
servizi
ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)
ndash e su questa base deve essere valutato
bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute
bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)
bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria
bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute
ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne
levoluzione
ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di
rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico
ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla
malattia e di impedirne la cronicitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)
bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone
bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici
terapie riabilitative
ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva
ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione
bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da
imprese sanitarie private accreditate
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)
bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed
erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa
ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)
bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico
bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi
ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della
popolazione
bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni
tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro
ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)
bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri
settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o
servizi
ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)
ndash e su questa base deve essere valutato
bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute
bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)
bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria
bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute
ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne
levoluzione
ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di
rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico
ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla
malattia e di impedirne la cronicitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)
bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone
bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici
terapie riabilitative
ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva
ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione
bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da
imprese sanitarie private accreditate
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)
bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico
bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi
ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della
popolazione
bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni
tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro
ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)
bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri
settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o
servizi
ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)
ndash e su questa base deve essere valutato
bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute
bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)
bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria
bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute
ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne
levoluzione
ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di
rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico
ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla
malattia e di impedirne la cronicitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)
bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone
bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici
terapie riabilitative
ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva
ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione
bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da
imprese sanitarie private accreditate
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)
bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri
settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o
servizi
ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)
ndash e su questa base deve essere valutato
bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute
bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)
bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria
bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute
ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne
levoluzione
ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di
rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico
ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla
malattia e di impedirne la cronicitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)
bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone
bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici
terapie riabilitative
ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva
ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione
bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da
imprese sanitarie private accreditate
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)
bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria
bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute
ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne
levoluzione
ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di
rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico
ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla
malattia e di impedirne la cronicitagrave
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)
bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone
bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici
terapie riabilitative
ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva
ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione
bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da
imprese sanitarie private accreditate
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)
bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone
bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici
terapie riabilitative
ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva
ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione
bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da
imprese sanitarie private accreditate
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)
bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi
professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate
bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri
non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)
bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici
universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene
mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche
ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri
servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)
bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta
medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici
bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici
classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Offerta dei Servizi
bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento
di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)
bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed
ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici
bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad
elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Organizzazione sanitaria storia (1)
bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente
bull a pagamento -gt classi abbienti
bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave
ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto
bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei
lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso
ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Organizzazione sanitaria storia (2)
bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa
bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale
obbligatoria in Germania
bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i
meno abbienti
bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)
bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia
Livelli di responsabilitagrave nel 1888
bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli
ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni
ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto
ndash affiancato dal Medico Provinciale
ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze
ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale
ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria
raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Articolo 32 della Costituzione
bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti
bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Sanitagrave dal 1948 al 1978
bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave
bull Organizzazione e gestione statale
bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)
bull Ospedali
bull Uffici provinciali igiene
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
1970 Costituzioni delle Regioni
DPR 14 gennaio 1972 n 4
bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi
bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli
ndash il Sistema Mutualistico
ndash il Servizio Sanitario Nazionale
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Il Sistema Mutualistico
bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo
ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini
bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico
bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria
bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori
ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria
bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie
bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico
bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e
della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia
denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione
ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in
base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta
bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata
ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di
organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale
bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici
ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc
ndash un livello periferico
bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378
bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Principi della 83378
bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini
secondo le medesime modalitagrave
bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi
cura riabilitazione
bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini
alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Principi della 83378
bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale
bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute
con lrsquointervento della programmazione sanitaria
bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente
ndash Igiene del lavoro
ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva
ndash Salute mentale
ndash Educazione alla salute
ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle
attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse
ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si
finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Ragioni della Incompleta Attuazione
bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica
bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai
realizzati
bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati
bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
I Modelli Aziendali nel SSN
bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Dalla 833 alla 502
bull Per problemi gestionali
bull Per problemi economici
bull Per inefficienza e poca efficacia
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
I Principi della 50292-51793
bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN
bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione
ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
ndash Decentramento - Regionalizzazione
ndash Finanziamento a prestazione
ndash Accreditamento
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Aziendalizzazione 1
bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la
salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza
bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Aziendalizzazione 2
bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere
ndash Aziende Policlinico Universitario
bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri
bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Le ASL in Italia oggi
bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti
bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane
ndash aree metropolitane
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Ruolo del Piano Sanitario Nazionale
bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina
ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria
ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale
bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Decentramento-Regionalizzazione
bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili
ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni
ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende
ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
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ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
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Medici di base
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Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Finanziamento a Prestazione
bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate
bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
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ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
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Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Accreditamento
bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
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Assistenza Domiciliare
Case di riposo
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Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Medicina di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub acute
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
Modello della L 8331978
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
USL
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Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
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RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE
ACQUISTO CONTROLLO
ASL
Medici di base
Specialisti
Ambulatori
Assistenza Domiciliare
Case di riposo
Unitagrave di prevenzione
Unitarsquo sub-acuti
Riabilitazione e lungodegenza
Assistenza ospedaliera in ricovero
RELAZIONI CONTRATTUALI
Modello del Dlgs 5021992
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN
bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo
domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione
bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune
bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali
ndash Interventi di comprovata efficacia
bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria
Dal decentramento al federalismo in sanitagrave
bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini
bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato
riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria