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Organizzazione sanitaria

Bruno Federico

bfedericounicasit

Corso integrato laquoManagement sanitario e didatticaraquo

bull Docenti

ndash Federico Palombo Scafarto

bull Organizzazione sanitaria (2 CFU)

bull Medicina legale e delle assicurazioni (2 CFU)

bull Economia aziendale (2 CFU)

Corso integrato laquoManagement sanitario e didatticaraquo

bull Modulo laquoOrganizzazione sanitariaraquo

ndash 16 ore (2 CFU)

ndash Lezioni frontali ed esercitazioni

bull Il materiale egrave disponibile su httpwwwdocenteunicasitbruno_federicodidattica

bull Lrsquoesame egrave integrato

Argomenti del corso

bull Organizzazione sanitaria e management sanitario bull Il sistema sanitario modello Beveridge e modello

Bismarck bull Evoluzione dellrsquoorganizzazione sanitaria in Italia bull Aziendalizzazione in sanitagrave bull Strutture di offerta sanitaria bull Lrsquoospedale La misura dellrsquoattivitagrave ospedaliera la SDO

ed il sistema DRG bull Il distretto Lrsquointegrazione socio-sanitaria bull Il dipartimento di prevenzione bull Le professioni sanitarie

Definizioni

bull Organizzazione

ndash Combinare risorse per raggiungere obiettivi pre-fissati

ndash Ersquo il complesso di modalitagrave secondo le quali viene effettuata la divisione del lavoro attraverso lrsquoidentificazione di obiettivi compiti responsabilitagrave modalitagrave di coordinamento e di controllo

Livelli di Organizzazione dei Servizi Sanitari

bull Organizzazione del Sistema Sanitario

ndash Organizzazione generale del complesso di attivitagrave sanitarie di una nazione

bull Organizzazione dei Presidi di Offerta

ndash Organizzazione specifica del complesso di attivitagrave sanitarie degli ldquoeffettori terminalirdquo di offerta di salute

LrsquoOrganizzazione dei Sistemi Sanitari

bull Chi paga ndash in quanti pagano ndash come pagano ndash chi raccoglie i fondi

bull Chi possiede le strutture ndash privati ndash settore pubblico ndash terzo settore

bull Chi ldquogovernardquo il sistema ndash la programmazione nazionaleregionale ndash il mercato

Sistemi di Finanziamento

bull DIRETTO ndash il paziente paga direttamente chi gli ha fornito la

prestazione

bull GESTITO DA ASSICURAZIONI O MUTUE ndash con le mutue il cittadino paga in proporzione al suo

reddito con le assicurazioni egli paga in funzione del proprio rischio sanitario

bull GESTITO DALLO STATO ndash il cittadino contribuisce attraverso il sistema fiscale

secondo le proprie possibilitagrave e riceve secondo i suoi bisogni (SSN)

I Meccanismi di ldquoGovernordquo del Sistema

bull programmazione nazionale-regionale

ndash bisogni e offerta

bull libero mercato

ndash sulla base della domanda definisce lrsquoofferta

bull mercato amministrato (prezzi)

ndash prezzi volumi e appropriatezza

ndash sistemi di controllo

Organizzazione dei Presidi di Offerta di Salute

bull Risorse

bull Ambiente

bull Risultati

bull ldquoLeverdquo organizzative LEVE ORGAN

AMBIENTE

RISORSE RISULTATI

Le Risorse dellrsquoOrganizzazione

bull Il personale

ndash aspetti psicologici (motivazione e incentivo relazioni)

ndash aspetti sociologici (i gruppi il potere)

bull Le tecnologie

bull I materiali

bull Gli spazi fisici

LrsquoAmbiente

bull I bisogni di salute della popolazione

bull Le condizioni economiche generali

bull Le condizioni politiche culturali e sociali

bull Le condizioni dellrsquoambiente

bull Le istituzioni e lrsquordquoistituzionalismordquo (lo stato le norme gli usi i costumi)

bull Le relazioni con le altre organizzazioni e con le istituzioni (la competizione la cooperazione)

Organizzazione nelle aziende sanitarie condizionamenti

bull Scaturiscono da

ndash presenza di regole giuridiche o di comportamento che si propongono la tutela di interessi generali

ndash influenza delle dinamiche politico-istituzionali (mutamenti delle forme organizzative dalla 83378 alla 22999)

ndash specifiche caratteristiche della gestione delle stesse (es autonomia tecnico-professionale difficoltagrave nello standardizzare i processi produttivi ecc)

I Risultati

bull Il ldquoProdottordquo fornito dalle strutture sanitarie egrave rappresentato dalla Salute del singolo o della comunitagrave che ad esse si rivolge Tale risultato puograve essere valutato come ndash outcome esito sulla popolazione delle prestazioni

effettuate (misure epidemiologiche)

ndash output prestazioni sanitarie erogate (es interventi chirurgici vaccinazioni ecc) ldquoperformance complessivardquo dellrsquoorganizzazione sanitaria (DRG)

Le ldquoLeverdquo Organizzative

bull Le configurazioni organizzative (ldquoanatomiardquo)

ndash Insieme dei ruoli e delle relazioni tra ruoli

bull I meccanismi operativi (ldquofisiologiardquo)

ndash regole che caratterizzano il funzionamento delle organizzazioni

Contabilitagrave e BilancioCOGE

SIOURP

DipartimentoDiagnostica

Dipartimento Imaging

Dipartimento di Chirurgia

DipartimentoEmergenzaUrgenza

Dipartimento di Medicina

Direttore AmministrativoDirettore Sanitario

DIrettore Generale

Configurazione organizzativa

Meccanismi Operativi (1)

bull Insieme dei processi che fanno funzionare ldquooperativamenterdquo lrsquoorganizzazione inducendo adeguati stimoli al comportamento (Rugiadini 1979)

bull Mentre la struttura dagrave un quadro tendenzialmente statico dellrsquoorganizzazione (identificazione degli elementi di base relativamente stabili del sistema di ruoli) i meccanismi operativi ne rappresentano lrsquoelemento dinamico

Meccanismi Operativi (2)

bull Sistemi di gestione degli obiettivi e delle informazioni ndash sistema di pianificazione strategica ndash sistema di programmazione e controllo ndash sistema informativo

bull Sistemi di gestione del personale ndash sistemi di ricerca selezione accoglimento e inserimento del

personale ndash sistemi di dimensionamento degli organici parziali e generali ndash sistemi di addestramento e di formazione ndash sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del

potenziale) ndash sistema retributivo (connessi i sistemi di valutazione delle

mansioni e di valutazione delle prestazioni)

Management definizione

bull Insieme di tecniche strumenti e particolari abilitagrave attraverso le quali si possono intraprendere le attivitagrave gestionali

bull Egrave un modo sistematico scientifico di operare caratterizzato da un susseguirsi di momenti ben definiti ndash rilevare lesistenza di un problema ndash raccogliere dei dati su di esso ndash ipotizzare le soluzioni ndash valutare i risultati ndash prendere le decisioni opportune

Management Sanitario

bull Capacitagrave di

ndash prendere le decisioni

bull su basi e modalitagrave scientifiche

ndash guidando il Sistema Sanitario

bull verso il soddisfacimento dei bisogni di salute ndash ai diversi livelli di responsabilitagrave

ndash nel rispetto dei vincoli finanziari

bull secondo criteri di efficacia ed efficienza

Efficacia ed efficienza

bull Lrsquoefficacia egrave la capacitagrave di raggiungere gli obiettivi prefissati

ndash Lrsquoefficacia a priori egrave quella relativa allrsquoutilizzo di tecnologie efficaci

ndash Lrsquoefficacia a posteriori egrave quella della valutazione dei risultati del sistema di cure in termini di salute

bull lrsquoefficienza egrave il rapporto tra costi ( servizi) e benefici (diminuzione della morbilitagrave eo mortalitagrave)

Management competenze

bull abilitagrave comunicative (di consultazione di negoziazione di gestione dei conflitti)

bull capacitagrave di gestione in funzione di obiettivi predefiniti

bull capacitagrave di gestione del personale bull conoscenza delleconomia della finanza e della

contabilitagrave bull pianificazione strategica e marketing bull capacitagrave di gestione dei progetti bull capacitagrave di assicurare la qualitagrave

Elementi della cultura manageriale

bull limpegno a rendere le persone capaci di lavorare in gruppo attraverso la condivisione di obiettivi e valori

bull lrsquoimpegno ad assicurare la continua crescita degli operatori attraverso la loro formazione

bull lattenzione rivolta al conseguimento di risultati

La figura del manager sanitario

bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse

bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali

NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)

INTRODUCE IL CONCETTO DI

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA

ESSA SI FONDA

NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO

(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)

MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI

A CONSEGUIRE

RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI

PERCHErsquo ANCHE

GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

PROBLEMI DI MANAGEMENT

CULTURA AZIENDALE

LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE

MINISTERO DELLA SANITAlsquo

DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo

a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico

professioni sanitarie riabilitative

a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale

ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica

a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia

area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista

professioni tecniche della prevenzioneldquo

a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario

LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE

Legge 25100

Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione

LEGGE 421999

PROFESSIONE AUSILIARIA

PROFESSIONE SANITARIA

MANSIONARIO

AUTONOMIA OPERATIVA

TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE

LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000

DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001

helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie

svolgono con

autonomia professionale

attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia

della salute individuale e collettiva

espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed

utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip

LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006

LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007

ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni

sanitarie

area delle professioni infermieristiche

area della professione ostetrica

area delle professioni della riabilitazione

area delle professioni tecnico-sanitarie

area delle professioni tecniche della prevenzione

helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione

DPCM 25 Gennaio 2008

DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE

PROFESSIONI SANITARIE

egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di

Requisiti

Commissione esaminatrice

Prove drsquoesame

Punteggio

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO

SANITARIO NAZIONALE

PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007

TITOLO IV

DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA

Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della

professione ostetrica

SCENARIO PRECEDENTE

PAZIENTE MEDICO

INFERMIERE

OSTETRICA

OP SOCIALE

AUSILIARIO

ALTRE

PROFESSIONI SANITARIE

SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE

PAZIENTE

MEDICO

INFERMIERE

PSICOLOGO

OP SOCIALE

ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME

IL SISTEMA SANITARIO

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)

bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti

bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)

bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati

ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento

ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza

ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)

bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =

qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che

risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso

ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad

ognuno senza discriminazioni

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)

bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed

erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa

ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)

bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico

bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi

ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della

popolazione

bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni

tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro

ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)

bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri

settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o

servizi

ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)

ndash e su questa base deve essere valutato

bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute

bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)

bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria

bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute

ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne

levoluzione

ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di

rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico

ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla

malattia e di impedirne la cronicitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)

bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone

bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici

terapie riabilitative

ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva

ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione

bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da

imprese sanitarie private accreditate

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 2: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Corso integrato laquoManagement sanitario e didatticaraquo

bull Docenti

ndash Federico Palombo Scafarto

bull Organizzazione sanitaria (2 CFU)

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bull Lrsquoesame egrave integrato

Argomenti del corso

bull Organizzazione sanitaria e management sanitario bull Il sistema sanitario modello Beveridge e modello

Bismarck bull Evoluzione dellrsquoorganizzazione sanitaria in Italia bull Aziendalizzazione in sanitagrave bull Strutture di offerta sanitaria bull Lrsquoospedale La misura dellrsquoattivitagrave ospedaliera la SDO

ed il sistema DRG bull Il distretto Lrsquointegrazione socio-sanitaria bull Il dipartimento di prevenzione bull Le professioni sanitarie

Definizioni

bull Organizzazione

ndash Combinare risorse per raggiungere obiettivi pre-fissati

ndash Ersquo il complesso di modalitagrave secondo le quali viene effettuata la divisione del lavoro attraverso lrsquoidentificazione di obiettivi compiti responsabilitagrave modalitagrave di coordinamento e di controllo

Livelli di Organizzazione dei Servizi Sanitari

bull Organizzazione del Sistema Sanitario

ndash Organizzazione generale del complesso di attivitagrave sanitarie di una nazione

bull Organizzazione dei Presidi di Offerta

ndash Organizzazione specifica del complesso di attivitagrave sanitarie degli ldquoeffettori terminalirdquo di offerta di salute

LrsquoOrganizzazione dei Sistemi Sanitari

bull Chi paga ndash in quanti pagano ndash come pagano ndash chi raccoglie i fondi

bull Chi possiede le strutture ndash privati ndash settore pubblico ndash terzo settore

bull Chi ldquogovernardquo il sistema ndash la programmazione nazionaleregionale ndash il mercato

Sistemi di Finanziamento

bull DIRETTO ndash il paziente paga direttamente chi gli ha fornito la

prestazione

bull GESTITO DA ASSICURAZIONI O MUTUE ndash con le mutue il cittadino paga in proporzione al suo

reddito con le assicurazioni egli paga in funzione del proprio rischio sanitario

bull GESTITO DALLO STATO ndash il cittadino contribuisce attraverso il sistema fiscale

secondo le proprie possibilitagrave e riceve secondo i suoi bisogni (SSN)

I Meccanismi di ldquoGovernordquo del Sistema

bull programmazione nazionale-regionale

ndash bisogni e offerta

bull libero mercato

ndash sulla base della domanda definisce lrsquoofferta

bull mercato amministrato (prezzi)

ndash prezzi volumi e appropriatezza

ndash sistemi di controllo

Organizzazione dei Presidi di Offerta di Salute

bull Risorse

bull Ambiente

bull Risultati

bull ldquoLeverdquo organizzative LEVE ORGAN

AMBIENTE

RISORSE RISULTATI

Le Risorse dellrsquoOrganizzazione

bull Il personale

ndash aspetti psicologici (motivazione e incentivo relazioni)

ndash aspetti sociologici (i gruppi il potere)

bull Le tecnologie

bull I materiali

bull Gli spazi fisici

LrsquoAmbiente

bull I bisogni di salute della popolazione

bull Le condizioni economiche generali

bull Le condizioni politiche culturali e sociali

bull Le condizioni dellrsquoambiente

bull Le istituzioni e lrsquordquoistituzionalismordquo (lo stato le norme gli usi i costumi)

bull Le relazioni con le altre organizzazioni e con le istituzioni (la competizione la cooperazione)

Organizzazione nelle aziende sanitarie condizionamenti

bull Scaturiscono da

ndash presenza di regole giuridiche o di comportamento che si propongono la tutela di interessi generali

ndash influenza delle dinamiche politico-istituzionali (mutamenti delle forme organizzative dalla 83378 alla 22999)

ndash specifiche caratteristiche della gestione delle stesse (es autonomia tecnico-professionale difficoltagrave nello standardizzare i processi produttivi ecc)

I Risultati

bull Il ldquoProdottordquo fornito dalle strutture sanitarie egrave rappresentato dalla Salute del singolo o della comunitagrave che ad esse si rivolge Tale risultato puograve essere valutato come ndash outcome esito sulla popolazione delle prestazioni

effettuate (misure epidemiologiche)

ndash output prestazioni sanitarie erogate (es interventi chirurgici vaccinazioni ecc) ldquoperformance complessivardquo dellrsquoorganizzazione sanitaria (DRG)

Le ldquoLeverdquo Organizzative

bull Le configurazioni organizzative (ldquoanatomiardquo)

ndash Insieme dei ruoli e delle relazioni tra ruoli

bull I meccanismi operativi (ldquofisiologiardquo)

ndash regole che caratterizzano il funzionamento delle organizzazioni

Contabilitagrave e BilancioCOGE

SIOURP

DipartimentoDiagnostica

Dipartimento Imaging

Dipartimento di Chirurgia

DipartimentoEmergenzaUrgenza

Dipartimento di Medicina

Direttore AmministrativoDirettore Sanitario

DIrettore Generale

Configurazione organizzativa

Meccanismi Operativi (1)

bull Insieme dei processi che fanno funzionare ldquooperativamenterdquo lrsquoorganizzazione inducendo adeguati stimoli al comportamento (Rugiadini 1979)

bull Mentre la struttura dagrave un quadro tendenzialmente statico dellrsquoorganizzazione (identificazione degli elementi di base relativamente stabili del sistema di ruoli) i meccanismi operativi ne rappresentano lrsquoelemento dinamico

Meccanismi Operativi (2)

bull Sistemi di gestione degli obiettivi e delle informazioni ndash sistema di pianificazione strategica ndash sistema di programmazione e controllo ndash sistema informativo

bull Sistemi di gestione del personale ndash sistemi di ricerca selezione accoglimento e inserimento del

personale ndash sistemi di dimensionamento degli organici parziali e generali ndash sistemi di addestramento e di formazione ndash sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del

potenziale) ndash sistema retributivo (connessi i sistemi di valutazione delle

mansioni e di valutazione delle prestazioni)

Management definizione

bull Insieme di tecniche strumenti e particolari abilitagrave attraverso le quali si possono intraprendere le attivitagrave gestionali

bull Egrave un modo sistematico scientifico di operare caratterizzato da un susseguirsi di momenti ben definiti ndash rilevare lesistenza di un problema ndash raccogliere dei dati su di esso ndash ipotizzare le soluzioni ndash valutare i risultati ndash prendere le decisioni opportune

Management Sanitario

bull Capacitagrave di

ndash prendere le decisioni

bull su basi e modalitagrave scientifiche

ndash guidando il Sistema Sanitario

bull verso il soddisfacimento dei bisogni di salute ndash ai diversi livelli di responsabilitagrave

ndash nel rispetto dei vincoli finanziari

bull secondo criteri di efficacia ed efficienza

Efficacia ed efficienza

bull Lrsquoefficacia egrave la capacitagrave di raggiungere gli obiettivi prefissati

ndash Lrsquoefficacia a priori egrave quella relativa allrsquoutilizzo di tecnologie efficaci

ndash Lrsquoefficacia a posteriori egrave quella della valutazione dei risultati del sistema di cure in termini di salute

bull lrsquoefficienza egrave il rapporto tra costi ( servizi) e benefici (diminuzione della morbilitagrave eo mortalitagrave)

Management competenze

bull abilitagrave comunicative (di consultazione di negoziazione di gestione dei conflitti)

bull capacitagrave di gestione in funzione di obiettivi predefiniti

bull capacitagrave di gestione del personale bull conoscenza delleconomia della finanza e della

contabilitagrave bull pianificazione strategica e marketing bull capacitagrave di gestione dei progetti bull capacitagrave di assicurare la qualitagrave

Elementi della cultura manageriale

bull limpegno a rendere le persone capaci di lavorare in gruppo attraverso la condivisione di obiettivi e valori

bull lrsquoimpegno ad assicurare la continua crescita degli operatori attraverso la loro formazione

bull lattenzione rivolta al conseguimento di risultati

La figura del manager sanitario

bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse

bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali

NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)

INTRODUCE IL CONCETTO DI

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA

ESSA SI FONDA

NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO

(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)

MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI

A CONSEGUIRE

RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI

PERCHErsquo ANCHE

GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

PROBLEMI DI MANAGEMENT

CULTURA AZIENDALE

LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE

MINISTERO DELLA SANITAlsquo

DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo

a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico

professioni sanitarie riabilitative

a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale

ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica

a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia

area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista

professioni tecniche della prevenzioneldquo

a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario

LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE

Legge 25100

Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione

LEGGE 421999

PROFESSIONE AUSILIARIA

PROFESSIONE SANITARIA

MANSIONARIO

AUTONOMIA OPERATIVA

TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE

LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000

DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001

helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie

svolgono con

autonomia professionale

attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia

della salute individuale e collettiva

espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed

utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip

LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006

LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007

ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni

sanitarie

area delle professioni infermieristiche

area della professione ostetrica

area delle professioni della riabilitazione

area delle professioni tecnico-sanitarie

area delle professioni tecniche della prevenzione

helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione

DPCM 25 Gennaio 2008

DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE

PROFESSIONI SANITARIE

egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di

Requisiti

Commissione esaminatrice

Prove drsquoesame

Punteggio

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO

SANITARIO NAZIONALE

PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007

TITOLO IV

DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA

Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della

professione ostetrica

SCENARIO PRECEDENTE

PAZIENTE MEDICO

INFERMIERE

OSTETRICA

OP SOCIALE

AUSILIARIO

ALTRE

PROFESSIONI SANITARIE

SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE

PAZIENTE

MEDICO

INFERMIERE

PSICOLOGO

OP SOCIALE

ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME

IL SISTEMA SANITARIO

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)

bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti

bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)

bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati

ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento

ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza

ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)

bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =

qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che

risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso

ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad

ognuno senza discriminazioni

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)

bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed

erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa

ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)

bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico

bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi

ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della

popolazione

bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni

tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro

ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)

bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri

settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o

servizi

ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)

ndash e su questa base deve essere valutato

bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute

bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)

bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria

bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute

ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne

levoluzione

ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di

rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico

ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla

malattia e di impedirne la cronicitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)

bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone

bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici

terapie riabilitative

ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva

ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione

bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da

imprese sanitarie private accreditate

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 3: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Corso integrato laquoManagement sanitario e didatticaraquo

bull Modulo laquoOrganizzazione sanitariaraquo

ndash 16 ore (2 CFU)

ndash Lezioni frontali ed esercitazioni

bull Il materiale egrave disponibile su httpwwwdocenteunicasitbruno_federicodidattica

bull Lrsquoesame egrave integrato

Argomenti del corso

bull Organizzazione sanitaria e management sanitario bull Il sistema sanitario modello Beveridge e modello

Bismarck bull Evoluzione dellrsquoorganizzazione sanitaria in Italia bull Aziendalizzazione in sanitagrave bull Strutture di offerta sanitaria bull Lrsquoospedale La misura dellrsquoattivitagrave ospedaliera la SDO

ed il sistema DRG bull Il distretto Lrsquointegrazione socio-sanitaria bull Il dipartimento di prevenzione bull Le professioni sanitarie

Definizioni

bull Organizzazione

ndash Combinare risorse per raggiungere obiettivi pre-fissati

ndash Ersquo il complesso di modalitagrave secondo le quali viene effettuata la divisione del lavoro attraverso lrsquoidentificazione di obiettivi compiti responsabilitagrave modalitagrave di coordinamento e di controllo

Livelli di Organizzazione dei Servizi Sanitari

bull Organizzazione del Sistema Sanitario

ndash Organizzazione generale del complesso di attivitagrave sanitarie di una nazione

bull Organizzazione dei Presidi di Offerta

ndash Organizzazione specifica del complesso di attivitagrave sanitarie degli ldquoeffettori terminalirdquo di offerta di salute

LrsquoOrganizzazione dei Sistemi Sanitari

bull Chi paga ndash in quanti pagano ndash come pagano ndash chi raccoglie i fondi

bull Chi possiede le strutture ndash privati ndash settore pubblico ndash terzo settore

bull Chi ldquogovernardquo il sistema ndash la programmazione nazionaleregionale ndash il mercato

Sistemi di Finanziamento

bull DIRETTO ndash il paziente paga direttamente chi gli ha fornito la

prestazione

bull GESTITO DA ASSICURAZIONI O MUTUE ndash con le mutue il cittadino paga in proporzione al suo

reddito con le assicurazioni egli paga in funzione del proprio rischio sanitario

bull GESTITO DALLO STATO ndash il cittadino contribuisce attraverso il sistema fiscale

secondo le proprie possibilitagrave e riceve secondo i suoi bisogni (SSN)

I Meccanismi di ldquoGovernordquo del Sistema

bull programmazione nazionale-regionale

ndash bisogni e offerta

bull libero mercato

ndash sulla base della domanda definisce lrsquoofferta

bull mercato amministrato (prezzi)

ndash prezzi volumi e appropriatezza

ndash sistemi di controllo

Organizzazione dei Presidi di Offerta di Salute

bull Risorse

bull Ambiente

bull Risultati

bull ldquoLeverdquo organizzative LEVE ORGAN

AMBIENTE

RISORSE RISULTATI

Le Risorse dellrsquoOrganizzazione

bull Il personale

ndash aspetti psicologici (motivazione e incentivo relazioni)

ndash aspetti sociologici (i gruppi il potere)

bull Le tecnologie

bull I materiali

bull Gli spazi fisici

LrsquoAmbiente

bull I bisogni di salute della popolazione

bull Le condizioni economiche generali

bull Le condizioni politiche culturali e sociali

bull Le condizioni dellrsquoambiente

bull Le istituzioni e lrsquordquoistituzionalismordquo (lo stato le norme gli usi i costumi)

bull Le relazioni con le altre organizzazioni e con le istituzioni (la competizione la cooperazione)

Organizzazione nelle aziende sanitarie condizionamenti

bull Scaturiscono da

ndash presenza di regole giuridiche o di comportamento che si propongono la tutela di interessi generali

ndash influenza delle dinamiche politico-istituzionali (mutamenti delle forme organizzative dalla 83378 alla 22999)

ndash specifiche caratteristiche della gestione delle stesse (es autonomia tecnico-professionale difficoltagrave nello standardizzare i processi produttivi ecc)

I Risultati

bull Il ldquoProdottordquo fornito dalle strutture sanitarie egrave rappresentato dalla Salute del singolo o della comunitagrave che ad esse si rivolge Tale risultato puograve essere valutato come ndash outcome esito sulla popolazione delle prestazioni

effettuate (misure epidemiologiche)

ndash output prestazioni sanitarie erogate (es interventi chirurgici vaccinazioni ecc) ldquoperformance complessivardquo dellrsquoorganizzazione sanitaria (DRG)

Le ldquoLeverdquo Organizzative

bull Le configurazioni organizzative (ldquoanatomiardquo)

ndash Insieme dei ruoli e delle relazioni tra ruoli

bull I meccanismi operativi (ldquofisiologiardquo)

ndash regole che caratterizzano il funzionamento delle organizzazioni

Contabilitagrave e BilancioCOGE

SIOURP

DipartimentoDiagnostica

Dipartimento Imaging

Dipartimento di Chirurgia

DipartimentoEmergenzaUrgenza

Dipartimento di Medicina

Direttore AmministrativoDirettore Sanitario

DIrettore Generale

Configurazione organizzativa

Meccanismi Operativi (1)

bull Insieme dei processi che fanno funzionare ldquooperativamenterdquo lrsquoorganizzazione inducendo adeguati stimoli al comportamento (Rugiadini 1979)

bull Mentre la struttura dagrave un quadro tendenzialmente statico dellrsquoorganizzazione (identificazione degli elementi di base relativamente stabili del sistema di ruoli) i meccanismi operativi ne rappresentano lrsquoelemento dinamico

Meccanismi Operativi (2)

bull Sistemi di gestione degli obiettivi e delle informazioni ndash sistema di pianificazione strategica ndash sistema di programmazione e controllo ndash sistema informativo

bull Sistemi di gestione del personale ndash sistemi di ricerca selezione accoglimento e inserimento del

personale ndash sistemi di dimensionamento degli organici parziali e generali ndash sistemi di addestramento e di formazione ndash sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del

potenziale) ndash sistema retributivo (connessi i sistemi di valutazione delle

mansioni e di valutazione delle prestazioni)

Management definizione

bull Insieme di tecniche strumenti e particolari abilitagrave attraverso le quali si possono intraprendere le attivitagrave gestionali

bull Egrave un modo sistematico scientifico di operare caratterizzato da un susseguirsi di momenti ben definiti ndash rilevare lesistenza di un problema ndash raccogliere dei dati su di esso ndash ipotizzare le soluzioni ndash valutare i risultati ndash prendere le decisioni opportune

Management Sanitario

bull Capacitagrave di

ndash prendere le decisioni

bull su basi e modalitagrave scientifiche

ndash guidando il Sistema Sanitario

bull verso il soddisfacimento dei bisogni di salute ndash ai diversi livelli di responsabilitagrave

ndash nel rispetto dei vincoli finanziari

bull secondo criteri di efficacia ed efficienza

Efficacia ed efficienza

bull Lrsquoefficacia egrave la capacitagrave di raggiungere gli obiettivi prefissati

ndash Lrsquoefficacia a priori egrave quella relativa allrsquoutilizzo di tecnologie efficaci

ndash Lrsquoefficacia a posteriori egrave quella della valutazione dei risultati del sistema di cure in termini di salute

bull lrsquoefficienza egrave il rapporto tra costi ( servizi) e benefici (diminuzione della morbilitagrave eo mortalitagrave)

Management competenze

bull abilitagrave comunicative (di consultazione di negoziazione di gestione dei conflitti)

bull capacitagrave di gestione in funzione di obiettivi predefiniti

bull capacitagrave di gestione del personale bull conoscenza delleconomia della finanza e della

contabilitagrave bull pianificazione strategica e marketing bull capacitagrave di gestione dei progetti bull capacitagrave di assicurare la qualitagrave

Elementi della cultura manageriale

bull limpegno a rendere le persone capaci di lavorare in gruppo attraverso la condivisione di obiettivi e valori

bull lrsquoimpegno ad assicurare la continua crescita degli operatori attraverso la loro formazione

bull lattenzione rivolta al conseguimento di risultati

La figura del manager sanitario

bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse

bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali

NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)

INTRODUCE IL CONCETTO DI

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA

ESSA SI FONDA

NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO

(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)

MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI

A CONSEGUIRE

RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI

PERCHErsquo ANCHE

GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

PROBLEMI DI MANAGEMENT

CULTURA AZIENDALE

LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE

MINISTERO DELLA SANITAlsquo

DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo

a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico

professioni sanitarie riabilitative

a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale

ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica

a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia

area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista

professioni tecniche della prevenzioneldquo

a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario

LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE

Legge 25100

Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione

LEGGE 421999

PROFESSIONE AUSILIARIA

PROFESSIONE SANITARIA

MANSIONARIO

AUTONOMIA OPERATIVA

TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE

LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000

DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001

helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie

svolgono con

autonomia professionale

attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia

della salute individuale e collettiva

espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed

utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip

LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006

LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007

ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni

sanitarie

area delle professioni infermieristiche

area della professione ostetrica

area delle professioni della riabilitazione

area delle professioni tecnico-sanitarie

area delle professioni tecniche della prevenzione

helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione

DPCM 25 Gennaio 2008

DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE

PROFESSIONI SANITARIE

egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di

Requisiti

Commissione esaminatrice

Prove drsquoesame

Punteggio

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO

SANITARIO NAZIONALE

PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007

TITOLO IV

DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA

Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della

professione ostetrica

SCENARIO PRECEDENTE

PAZIENTE MEDICO

INFERMIERE

OSTETRICA

OP SOCIALE

AUSILIARIO

ALTRE

PROFESSIONI SANITARIE

SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE

PAZIENTE

MEDICO

INFERMIERE

PSICOLOGO

OP SOCIALE

ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME

IL SISTEMA SANITARIO

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)

bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti

bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)

bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati

ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento

ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza

ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)

bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =

qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che

risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso

ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad

ognuno senza discriminazioni

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)

bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed

erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa

ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)

bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico

bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi

ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della

popolazione

bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni

tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro

ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)

bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri

settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o

servizi

ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)

ndash e su questa base deve essere valutato

bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute

bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)

bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria

bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute

ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne

levoluzione

ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di

rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico

ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla

malattia e di impedirne la cronicitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)

bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone

bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici

terapie riabilitative

ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva

ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione

bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da

imprese sanitarie private accreditate

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 4: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Argomenti del corso

bull Organizzazione sanitaria e management sanitario bull Il sistema sanitario modello Beveridge e modello

Bismarck bull Evoluzione dellrsquoorganizzazione sanitaria in Italia bull Aziendalizzazione in sanitagrave bull Strutture di offerta sanitaria bull Lrsquoospedale La misura dellrsquoattivitagrave ospedaliera la SDO

ed il sistema DRG bull Il distretto Lrsquointegrazione socio-sanitaria bull Il dipartimento di prevenzione bull Le professioni sanitarie

Definizioni

bull Organizzazione

ndash Combinare risorse per raggiungere obiettivi pre-fissati

ndash Ersquo il complesso di modalitagrave secondo le quali viene effettuata la divisione del lavoro attraverso lrsquoidentificazione di obiettivi compiti responsabilitagrave modalitagrave di coordinamento e di controllo

Livelli di Organizzazione dei Servizi Sanitari

bull Organizzazione del Sistema Sanitario

ndash Organizzazione generale del complesso di attivitagrave sanitarie di una nazione

bull Organizzazione dei Presidi di Offerta

ndash Organizzazione specifica del complesso di attivitagrave sanitarie degli ldquoeffettori terminalirdquo di offerta di salute

LrsquoOrganizzazione dei Sistemi Sanitari

bull Chi paga ndash in quanti pagano ndash come pagano ndash chi raccoglie i fondi

bull Chi possiede le strutture ndash privati ndash settore pubblico ndash terzo settore

bull Chi ldquogovernardquo il sistema ndash la programmazione nazionaleregionale ndash il mercato

Sistemi di Finanziamento

bull DIRETTO ndash il paziente paga direttamente chi gli ha fornito la

prestazione

bull GESTITO DA ASSICURAZIONI O MUTUE ndash con le mutue il cittadino paga in proporzione al suo

reddito con le assicurazioni egli paga in funzione del proprio rischio sanitario

bull GESTITO DALLO STATO ndash il cittadino contribuisce attraverso il sistema fiscale

secondo le proprie possibilitagrave e riceve secondo i suoi bisogni (SSN)

I Meccanismi di ldquoGovernordquo del Sistema

bull programmazione nazionale-regionale

ndash bisogni e offerta

bull libero mercato

ndash sulla base della domanda definisce lrsquoofferta

bull mercato amministrato (prezzi)

ndash prezzi volumi e appropriatezza

ndash sistemi di controllo

Organizzazione dei Presidi di Offerta di Salute

bull Risorse

bull Ambiente

bull Risultati

bull ldquoLeverdquo organizzative LEVE ORGAN

AMBIENTE

RISORSE RISULTATI

Le Risorse dellrsquoOrganizzazione

bull Il personale

ndash aspetti psicologici (motivazione e incentivo relazioni)

ndash aspetti sociologici (i gruppi il potere)

bull Le tecnologie

bull I materiali

bull Gli spazi fisici

LrsquoAmbiente

bull I bisogni di salute della popolazione

bull Le condizioni economiche generali

bull Le condizioni politiche culturali e sociali

bull Le condizioni dellrsquoambiente

bull Le istituzioni e lrsquordquoistituzionalismordquo (lo stato le norme gli usi i costumi)

bull Le relazioni con le altre organizzazioni e con le istituzioni (la competizione la cooperazione)

Organizzazione nelle aziende sanitarie condizionamenti

bull Scaturiscono da

ndash presenza di regole giuridiche o di comportamento che si propongono la tutela di interessi generali

ndash influenza delle dinamiche politico-istituzionali (mutamenti delle forme organizzative dalla 83378 alla 22999)

ndash specifiche caratteristiche della gestione delle stesse (es autonomia tecnico-professionale difficoltagrave nello standardizzare i processi produttivi ecc)

I Risultati

bull Il ldquoProdottordquo fornito dalle strutture sanitarie egrave rappresentato dalla Salute del singolo o della comunitagrave che ad esse si rivolge Tale risultato puograve essere valutato come ndash outcome esito sulla popolazione delle prestazioni

effettuate (misure epidemiologiche)

ndash output prestazioni sanitarie erogate (es interventi chirurgici vaccinazioni ecc) ldquoperformance complessivardquo dellrsquoorganizzazione sanitaria (DRG)

Le ldquoLeverdquo Organizzative

bull Le configurazioni organizzative (ldquoanatomiardquo)

ndash Insieme dei ruoli e delle relazioni tra ruoli

bull I meccanismi operativi (ldquofisiologiardquo)

ndash regole che caratterizzano il funzionamento delle organizzazioni

Contabilitagrave e BilancioCOGE

SIOURP

DipartimentoDiagnostica

Dipartimento Imaging

Dipartimento di Chirurgia

DipartimentoEmergenzaUrgenza

Dipartimento di Medicina

Direttore AmministrativoDirettore Sanitario

DIrettore Generale

Configurazione organizzativa

Meccanismi Operativi (1)

bull Insieme dei processi che fanno funzionare ldquooperativamenterdquo lrsquoorganizzazione inducendo adeguati stimoli al comportamento (Rugiadini 1979)

bull Mentre la struttura dagrave un quadro tendenzialmente statico dellrsquoorganizzazione (identificazione degli elementi di base relativamente stabili del sistema di ruoli) i meccanismi operativi ne rappresentano lrsquoelemento dinamico

Meccanismi Operativi (2)

bull Sistemi di gestione degli obiettivi e delle informazioni ndash sistema di pianificazione strategica ndash sistema di programmazione e controllo ndash sistema informativo

bull Sistemi di gestione del personale ndash sistemi di ricerca selezione accoglimento e inserimento del

personale ndash sistemi di dimensionamento degli organici parziali e generali ndash sistemi di addestramento e di formazione ndash sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del

potenziale) ndash sistema retributivo (connessi i sistemi di valutazione delle

mansioni e di valutazione delle prestazioni)

Management definizione

bull Insieme di tecniche strumenti e particolari abilitagrave attraverso le quali si possono intraprendere le attivitagrave gestionali

bull Egrave un modo sistematico scientifico di operare caratterizzato da un susseguirsi di momenti ben definiti ndash rilevare lesistenza di un problema ndash raccogliere dei dati su di esso ndash ipotizzare le soluzioni ndash valutare i risultati ndash prendere le decisioni opportune

Management Sanitario

bull Capacitagrave di

ndash prendere le decisioni

bull su basi e modalitagrave scientifiche

ndash guidando il Sistema Sanitario

bull verso il soddisfacimento dei bisogni di salute ndash ai diversi livelli di responsabilitagrave

ndash nel rispetto dei vincoli finanziari

bull secondo criteri di efficacia ed efficienza

Efficacia ed efficienza

bull Lrsquoefficacia egrave la capacitagrave di raggiungere gli obiettivi prefissati

ndash Lrsquoefficacia a priori egrave quella relativa allrsquoutilizzo di tecnologie efficaci

ndash Lrsquoefficacia a posteriori egrave quella della valutazione dei risultati del sistema di cure in termini di salute

bull lrsquoefficienza egrave il rapporto tra costi ( servizi) e benefici (diminuzione della morbilitagrave eo mortalitagrave)

Management competenze

bull abilitagrave comunicative (di consultazione di negoziazione di gestione dei conflitti)

bull capacitagrave di gestione in funzione di obiettivi predefiniti

bull capacitagrave di gestione del personale bull conoscenza delleconomia della finanza e della

contabilitagrave bull pianificazione strategica e marketing bull capacitagrave di gestione dei progetti bull capacitagrave di assicurare la qualitagrave

Elementi della cultura manageriale

bull limpegno a rendere le persone capaci di lavorare in gruppo attraverso la condivisione di obiettivi e valori

bull lrsquoimpegno ad assicurare la continua crescita degli operatori attraverso la loro formazione

bull lattenzione rivolta al conseguimento di risultati

La figura del manager sanitario

bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse

bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali

NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)

INTRODUCE IL CONCETTO DI

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA

ESSA SI FONDA

NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO

(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)

MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI

A CONSEGUIRE

RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI

PERCHErsquo ANCHE

GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

PROBLEMI DI MANAGEMENT

CULTURA AZIENDALE

LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE

MINISTERO DELLA SANITAlsquo

DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo

a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico

professioni sanitarie riabilitative

a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale

ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica

a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia

area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista

professioni tecniche della prevenzioneldquo

a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario

LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE

Legge 25100

Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione

LEGGE 421999

PROFESSIONE AUSILIARIA

PROFESSIONE SANITARIA

MANSIONARIO

AUTONOMIA OPERATIVA

TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE

LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000

DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001

helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie

svolgono con

autonomia professionale

attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia

della salute individuale e collettiva

espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed

utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip

LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006

LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007

ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni

sanitarie

area delle professioni infermieristiche

area della professione ostetrica

area delle professioni della riabilitazione

area delle professioni tecnico-sanitarie

area delle professioni tecniche della prevenzione

helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione

DPCM 25 Gennaio 2008

DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE

PROFESSIONI SANITARIE

egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di

Requisiti

Commissione esaminatrice

Prove drsquoesame

Punteggio

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO

SANITARIO NAZIONALE

PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007

TITOLO IV

DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA

Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della

professione ostetrica

SCENARIO PRECEDENTE

PAZIENTE MEDICO

INFERMIERE

OSTETRICA

OP SOCIALE

AUSILIARIO

ALTRE

PROFESSIONI SANITARIE

SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE

PAZIENTE

MEDICO

INFERMIERE

PSICOLOGO

OP SOCIALE

ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME

IL SISTEMA SANITARIO

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)

bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti

bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)

bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati

ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento

ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza

ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)

bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =

qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che

risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso

ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad

ognuno senza discriminazioni

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)

bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed

erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa

ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)

bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico

bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi

ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della

popolazione

bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni

tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro

ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)

bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri

settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o

servizi

ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)

ndash e su questa base deve essere valutato

bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute

bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)

bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria

bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute

ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne

levoluzione

ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di

rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico

ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla

malattia e di impedirne la cronicitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)

bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone

bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici

terapie riabilitative

ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva

ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione

bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da

imprese sanitarie private accreditate

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 5: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Definizioni

bull Organizzazione

ndash Combinare risorse per raggiungere obiettivi pre-fissati

ndash Ersquo il complesso di modalitagrave secondo le quali viene effettuata la divisione del lavoro attraverso lrsquoidentificazione di obiettivi compiti responsabilitagrave modalitagrave di coordinamento e di controllo

Livelli di Organizzazione dei Servizi Sanitari

bull Organizzazione del Sistema Sanitario

ndash Organizzazione generale del complesso di attivitagrave sanitarie di una nazione

bull Organizzazione dei Presidi di Offerta

ndash Organizzazione specifica del complesso di attivitagrave sanitarie degli ldquoeffettori terminalirdquo di offerta di salute

LrsquoOrganizzazione dei Sistemi Sanitari

bull Chi paga ndash in quanti pagano ndash come pagano ndash chi raccoglie i fondi

bull Chi possiede le strutture ndash privati ndash settore pubblico ndash terzo settore

bull Chi ldquogovernardquo il sistema ndash la programmazione nazionaleregionale ndash il mercato

Sistemi di Finanziamento

bull DIRETTO ndash il paziente paga direttamente chi gli ha fornito la

prestazione

bull GESTITO DA ASSICURAZIONI O MUTUE ndash con le mutue il cittadino paga in proporzione al suo

reddito con le assicurazioni egli paga in funzione del proprio rischio sanitario

bull GESTITO DALLO STATO ndash il cittadino contribuisce attraverso il sistema fiscale

secondo le proprie possibilitagrave e riceve secondo i suoi bisogni (SSN)

I Meccanismi di ldquoGovernordquo del Sistema

bull programmazione nazionale-regionale

ndash bisogni e offerta

bull libero mercato

ndash sulla base della domanda definisce lrsquoofferta

bull mercato amministrato (prezzi)

ndash prezzi volumi e appropriatezza

ndash sistemi di controllo

Organizzazione dei Presidi di Offerta di Salute

bull Risorse

bull Ambiente

bull Risultati

bull ldquoLeverdquo organizzative LEVE ORGAN

AMBIENTE

RISORSE RISULTATI

Le Risorse dellrsquoOrganizzazione

bull Il personale

ndash aspetti psicologici (motivazione e incentivo relazioni)

ndash aspetti sociologici (i gruppi il potere)

bull Le tecnologie

bull I materiali

bull Gli spazi fisici

LrsquoAmbiente

bull I bisogni di salute della popolazione

bull Le condizioni economiche generali

bull Le condizioni politiche culturali e sociali

bull Le condizioni dellrsquoambiente

bull Le istituzioni e lrsquordquoistituzionalismordquo (lo stato le norme gli usi i costumi)

bull Le relazioni con le altre organizzazioni e con le istituzioni (la competizione la cooperazione)

Organizzazione nelle aziende sanitarie condizionamenti

bull Scaturiscono da

ndash presenza di regole giuridiche o di comportamento che si propongono la tutela di interessi generali

ndash influenza delle dinamiche politico-istituzionali (mutamenti delle forme organizzative dalla 83378 alla 22999)

ndash specifiche caratteristiche della gestione delle stesse (es autonomia tecnico-professionale difficoltagrave nello standardizzare i processi produttivi ecc)

I Risultati

bull Il ldquoProdottordquo fornito dalle strutture sanitarie egrave rappresentato dalla Salute del singolo o della comunitagrave che ad esse si rivolge Tale risultato puograve essere valutato come ndash outcome esito sulla popolazione delle prestazioni

effettuate (misure epidemiologiche)

ndash output prestazioni sanitarie erogate (es interventi chirurgici vaccinazioni ecc) ldquoperformance complessivardquo dellrsquoorganizzazione sanitaria (DRG)

Le ldquoLeverdquo Organizzative

bull Le configurazioni organizzative (ldquoanatomiardquo)

ndash Insieme dei ruoli e delle relazioni tra ruoli

bull I meccanismi operativi (ldquofisiologiardquo)

ndash regole che caratterizzano il funzionamento delle organizzazioni

Contabilitagrave e BilancioCOGE

SIOURP

DipartimentoDiagnostica

Dipartimento Imaging

Dipartimento di Chirurgia

DipartimentoEmergenzaUrgenza

Dipartimento di Medicina

Direttore AmministrativoDirettore Sanitario

DIrettore Generale

Configurazione organizzativa

Meccanismi Operativi (1)

bull Insieme dei processi che fanno funzionare ldquooperativamenterdquo lrsquoorganizzazione inducendo adeguati stimoli al comportamento (Rugiadini 1979)

bull Mentre la struttura dagrave un quadro tendenzialmente statico dellrsquoorganizzazione (identificazione degli elementi di base relativamente stabili del sistema di ruoli) i meccanismi operativi ne rappresentano lrsquoelemento dinamico

Meccanismi Operativi (2)

bull Sistemi di gestione degli obiettivi e delle informazioni ndash sistema di pianificazione strategica ndash sistema di programmazione e controllo ndash sistema informativo

bull Sistemi di gestione del personale ndash sistemi di ricerca selezione accoglimento e inserimento del

personale ndash sistemi di dimensionamento degli organici parziali e generali ndash sistemi di addestramento e di formazione ndash sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del

potenziale) ndash sistema retributivo (connessi i sistemi di valutazione delle

mansioni e di valutazione delle prestazioni)

Management definizione

bull Insieme di tecniche strumenti e particolari abilitagrave attraverso le quali si possono intraprendere le attivitagrave gestionali

bull Egrave un modo sistematico scientifico di operare caratterizzato da un susseguirsi di momenti ben definiti ndash rilevare lesistenza di un problema ndash raccogliere dei dati su di esso ndash ipotizzare le soluzioni ndash valutare i risultati ndash prendere le decisioni opportune

Management Sanitario

bull Capacitagrave di

ndash prendere le decisioni

bull su basi e modalitagrave scientifiche

ndash guidando il Sistema Sanitario

bull verso il soddisfacimento dei bisogni di salute ndash ai diversi livelli di responsabilitagrave

ndash nel rispetto dei vincoli finanziari

bull secondo criteri di efficacia ed efficienza

Efficacia ed efficienza

bull Lrsquoefficacia egrave la capacitagrave di raggiungere gli obiettivi prefissati

ndash Lrsquoefficacia a priori egrave quella relativa allrsquoutilizzo di tecnologie efficaci

ndash Lrsquoefficacia a posteriori egrave quella della valutazione dei risultati del sistema di cure in termini di salute

bull lrsquoefficienza egrave il rapporto tra costi ( servizi) e benefici (diminuzione della morbilitagrave eo mortalitagrave)

Management competenze

bull abilitagrave comunicative (di consultazione di negoziazione di gestione dei conflitti)

bull capacitagrave di gestione in funzione di obiettivi predefiniti

bull capacitagrave di gestione del personale bull conoscenza delleconomia della finanza e della

contabilitagrave bull pianificazione strategica e marketing bull capacitagrave di gestione dei progetti bull capacitagrave di assicurare la qualitagrave

Elementi della cultura manageriale

bull limpegno a rendere le persone capaci di lavorare in gruppo attraverso la condivisione di obiettivi e valori

bull lrsquoimpegno ad assicurare la continua crescita degli operatori attraverso la loro formazione

bull lattenzione rivolta al conseguimento di risultati

La figura del manager sanitario

bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse

bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali

NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)

INTRODUCE IL CONCETTO DI

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA

ESSA SI FONDA

NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO

(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)

MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI

A CONSEGUIRE

RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI

PERCHErsquo ANCHE

GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

PROBLEMI DI MANAGEMENT

CULTURA AZIENDALE

LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE

MINISTERO DELLA SANITAlsquo

DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo

a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico

professioni sanitarie riabilitative

a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale

ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica

a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia

area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista

professioni tecniche della prevenzioneldquo

a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario

LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE

Legge 25100

Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione

LEGGE 421999

PROFESSIONE AUSILIARIA

PROFESSIONE SANITARIA

MANSIONARIO

AUTONOMIA OPERATIVA

TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE

LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000

DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001

helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie

svolgono con

autonomia professionale

attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia

della salute individuale e collettiva

espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed

utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip

LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006

LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007

ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni

sanitarie

area delle professioni infermieristiche

area della professione ostetrica

area delle professioni della riabilitazione

area delle professioni tecnico-sanitarie

area delle professioni tecniche della prevenzione

helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione

DPCM 25 Gennaio 2008

DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE

PROFESSIONI SANITARIE

egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di

Requisiti

Commissione esaminatrice

Prove drsquoesame

Punteggio

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO

SANITARIO NAZIONALE

PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007

TITOLO IV

DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA

Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della

professione ostetrica

SCENARIO PRECEDENTE

PAZIENTE MEDICO

INFERMIERE

OSTETRICA

OP SOCIALE

AUSILIARIO

ALTRE

PROFESSIONI SANITARIE

SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE

PAZIENTE

MEDICO

INFERMIERE

PSICOLOGO

OP SOCIALE

ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME

IL SISTEMA SANITARIO

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)

bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti

bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)

bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati

ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento

ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza

ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)

bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =

qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che

risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso

ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad

ognuno senza discriminazioni

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)

bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed

erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa

ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)

bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico

bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi

ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della

popolazione

bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni

tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro

ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)

bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri

settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o

servizi

ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)

ndash e su questa base deve essere valutato

bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute

bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)

bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria

bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute

ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne

levoluzione

ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di

rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico

ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla

malattia e di impedirne la cronicitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)

bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone

bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici

terapie riabilitative

ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva

ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione

bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da

imprese sanitarie private accreditate

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 6: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Livelli di Organizzazione dei Servizi Sanitari

bull Organizzazione del Sistema Sanitario

ndash Organizzazione generale del complesso di attivitagrave sanitarie di una nazione

bull Organizzazione dei Presidi di Offerta

ndash Organizzazione specifica del complesso di attivitagrave sanitarie degli ldquoeffettori terminalirdquo di offerta di salute

LrsquoOrganizzazione dei Sistemi Sanitari

bull Chi paga ndash in quanti pagano ndash come pagano ndash chi raccoglie i fondi

bull Chi possiede le strutture ndash privati ndash settore pubblico ndash terzo settore

bull Chi ldquogovernardquo il sistema ndash la programmazione nazionaleregionale ndash il mercato

Sistemi di Finanziamento

bull DIRETTO ndash il paziente paga direttamente chi gli ha fornito la

prestazione

bull GESTITO DA ASSICURAZIONI O MUTUE ndash con le mutue il cittadino paga in proporzione al suo

reddito con le assicurazioni egli paga in funzione del proprio rischio sanitario

bull GESTITO DALLO STATO ndash il cittadino contribuisce attraverso il sistema fiscale

secondo le proprie possibilitagrave e riceve secondo i suoi bisogni (SSN)

I Meccanismi di ldquoGovernordquo del Sistema

bull programmazione nazionale-regionale

ndash bisogni e offerta

bull libero mercato

ndash sulla base della domanda definisce lrsquoofferta

bull mercato amministrato (prezzi)

ndash prezzi volumi e appropriatezza

ndash sistemi di controllo

Organizzazione dei Presidi di Offerta di Salute

bull Risorse

bull Ambiente

bull Risultati

bull ldquoLeverdquo organizzative LEVE ORGAN

AMBIENTE

RISORSE RISULTATI

Le Risorse dellrsquoOrganizzazione

bull Il personale

ndash aspetti psicologici (motivazione e incentivo relazioni)

ndash aspetti sociologici (i gruppi il potere)

bull Le tecnologie

bull I materiali

bull Gli spazi fisici

LrsquoAmbiente

bull I bisogni di salute della popolazione

bull Le condizioni economiche generali

bull Le condizioni politiche culturali e sociali

bull Le condizioni dellrsquoambiente

bull Le istituzioni e lrsquordquoistituzionalismordquo (lo stato le norme gli usi i costumi)

bull Le relazioni con le altre organizzazioni e con le istituzioni (la competizione la cooperazione)

Organizzazione nelle aziende sanitarie condizionamenti

bull Scaturiscono da

ndash presenza di regole giuridiche o di comportamento che si propongono la tutela di interessi generali

ndash influenza delle dinamiche politico-istituzionali (mutamenti delle forme organizzative dalla 83378 alla 22999)

ndash specifiche caratteristiche della gestione delle stesse (es autonomia tecnico-professionale difficoltagrave nello standardizzare i processi produttivi ecc)

I Risultati

bull Il ldquoProdottordquo fornito dalle strutture sanitarie egrave rappresentato dalla Salute del singolo o della comunitagrave che ad esse si rivolge Tale risultato puograve essere valutato come ndash outcome esito sulla popolazione delle prestazioni

effettuate (misure epidemiologiche)

ndash output prestazioni sanitarie erogate (es interventi chirurgici vaccinazioni ecc) ldquoperformance complessivardquo dellrsquoorganizzazione sanitaria (DRG)

Le ldquoLeverdquo Organizzative

bull Le configurazioni organizzative (ldquoanatomiardquo)

ndash Insieme dei ruoli e delle relazioni tra ruoli

bull I meccanismi operativi (ldquofisiologiardquo)

ndash regole che caratterizzano il funzionamento delle organizzazioni

Contabilitagrave e BilancioCOGE

SIOURP

DipartimentoDiagnostica

Dipartimento Imaging

Dipartimento di Chirurgia

DipartimentoEmergenzaUrgenza

Dipartimento di Medicina

Direttore AmministrativoDirettore Sanitario

DIrettore Generale

Configurazione organizzativa

Meccanismi Operativi (1)

bull Insieme dei processi che fanno funzionare ldquooperativamenterdquo lrsquoorganizzazione inducendo adeguati stimoli al comportamento (Rugiadini 1979)

bull Mentre la struttura dagrave un quadro tendenzialmente statico dellrsquoorganizzazione (identificazione degli elementi di base relativamente stabili del sistema di ruoli) i meccanismi operativi ne rappresentano lrsquoelemento dinamico

Meccanismi Operativi (2)

bull Sistemi di gestione degli obiettivi e delle informazioni ndash sistema di pianificazione strategica ndash sistema di programmazione e controllo ndash sistema informativo

bull Sistemi di gestione del personale ndash sistemi di ricerca selezione accoglimento e inserimento del

personale ndash sistemi di dimensionamento degli organici parziali e generali ndash sistemi di addestramento e di formazione ndash sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del

potenziale) ndash sistema retributivo (connessi i sistemi di valutazione delle

mansioni e di valutazione delle prestazioni)

Management definizione

bull Insieme di tecniche strumenti e particolari abilitagrave attraverso le quali si possono intraprendere le attivitagrave gestionali

bull Egrave un modo sistematico scientifico di operare caratterizzato da un susseguirsi di momenti ben definiti ndash rilevare lesistenza di un problema ndash raccogliere dei dati su di esso ndash ipotizzare le soluzioni ndash valutare i risultati ndash prendere le decisioni opportune

Management Sanitario

bull Capacitagrave di

ndash prendere le decisioni

bull su basi e modalitagrave scientifiche

ndash guidando il Sistema Sanitario

bull verso il soddisfacimento dei bisogni di salute ndash ai diversi livelli di responsabilitagrave

ndash nel rispetto dei vincoli finanziari

bull secondo criteri di efficacia ed efficienza

Efficacia ed efficienza

bull Lrsquoefficacia egrave la capacitagrave di raggiungere gli obiettivi prefissati

ndash Lrsquoefficacia a priori egrave quella relativa allrsquoutilizzo di tecnologie efficaci

ndash Lrsquoefficacia a posteriori egrave quella della valutazione dei risultati del sistema di cure in termini di salute

bull lrsquoefficienza egrave il rapporto tra costi ( servizi) e benefici (diminuzione della morbilitagrave eo mortalitagrave)

Management competenze

bull abilitagrave comunicative (di consultazione di negoziazione di gestione dei conflitti)

bull capacitagrave di gestione in funzione di obiettivi predefiniti

bull capacitagrave di gestione del personale bull conoscenza delleconomia della finanza e della

contabilitagrave bull pianificazione strategica e marketing bull capacitagrave di gestione dei progetti bull capacitagrave di assicurare la qualitagrave

Elementi della cultura manageriale

bull limpegno a rendere le persone capaci di lavorare in gruppo attraverso la condivisione di obiettivi e valori

bull lrsquoimpegno ad assicurare la continua crescita degli operatori attraverso la loro formazione

bull lattenzione rivolta al conseguimento di risultati

La figura del manager sanitario

bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse

bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali

NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)

INTRODUCE IL CONCETTO DI

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA

ESSA SI FONDA

NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO

(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)

MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI

A CONSEGUIRE

RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI

PERCHErsquo ANCHE

GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

PROBLEMI DI MANAGEMENT

CULTURA AZIENDALE

LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE

MINISTERO DELLA SANITAlsquo

DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo

a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico

professioni sanitarie riabilitative

a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale

ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica

a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia

area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista

professioni tecniche della prevenzioneldquo

a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario

LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE

Legge 25100

Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione

LEGGE 421999

PROFESSIONE AUSILIARIA

PROFESSIONE SANITARIA

MANSIONARIO

AUTONOMIA OPERATIVA

TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE

LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000

DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001

helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie

svolgono con

autonomia professionale

attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia

della salute individuale e collettiva

espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed

utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip

LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006

LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007

ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni

sanitarie

area delle professioni infermieristiche

area della professione ostetrica

area delle professioni della riabilitazione

area delle professioni tecnico-sanitarie

area delle professioni tecniche della prevenzione

helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione

DPCM 25 Gennaio 2008

DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE

PROFESSIONI SANITARIE

egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di

Requisiti

Commissione esaminatrice

Prove drsquoesame

Punteggio

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO

SANITARIO NAZIONALE

PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007

TITOLO IV

DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA

Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della

professione ostetrica

SCENARIO PRECEDENTE

PAZIENTE MEDICO

INFERMIERE

OSTETRICA

OP SOCIALE

AUSILIARIO

ALTRE

PROFESSIONI SANITARIE

SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE

PAZIENTE

MEDICO

INFERMIERE

PSICOLOGO

OP SOCIALE

ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME

IL SISTEMA SANITARIO

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)

bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti

bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)

bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati

ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento

ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza

ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)

bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =

qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che

risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso

ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad

ognuno senza discriminazioni

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)

bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed

erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa

ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)

bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico

bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi

ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della

popolazione

bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni

tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro

ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)

bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri

settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o

servizi

ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)

ndash e su questa base deve essere valutato

bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute

bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)

bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria

bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute

ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne

levoluzione

ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di

rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico

ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla

malattia e di impedirne la cronicitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)

bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone

bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici

terapie riabilitative

ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva

ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione

bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da

imprese sanitarie private accreditate

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 7: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

LrsquoOrganizzazione dei Sistemi Sanitari

bull Chi paga ndash in quanti pagano ndash come pagano ndash chi raccoglie i fondi

bull Chi possiede le strutture ndash privati ndash settore pubblico ndash terzo settore

bull Chi ldquogovernardquo il sistema ndash la programmazione nazionaleregionale ndash il mercato

Sistemi di Finanziamento

bull DIRETTO ndash il paziente paga direttamente chi gli ha fornito la

prestazione

bull GESTITO DA ASSICURAZIONI O MUTUE ndash con le mutue il cittadino paga in proporzione al suo

reddito con le assicurazioni egli paga in funzione del proprio rischio sanitario

bull GESTITO DALLO STATO ndash il cittadino contribuisce attraverso il sistema fiscale

secondo le proprie possibilitagrave e riceve secondo i suoi bisogni (SSN)

I Meccanismi di ldquoGovernordquo del Sistema

bull programmazione nazionale-regionale

ndash bisogni e offerta

bull libero mercato

ndash sulla base della domanda definisce lrsquoofferta

bull mercato amministrato (prezzi)

ndash prezzi volumi e appropriatezza

ndash sistemi di controllo

Organizzazione dei Presidi di Offerta di Salute

bull Risorse

bull Ambiente

bull Risultati

bull ldquoLeverdquo organizzative LEVE ORGAN

AMBIENTE

RISORSE RISULTATI

Le Risorse dellrsquoOrganizzazione

bull Il personale

ndash aspetti psicologici (motivazione e incentivo relazioni)

ndash aspetti sociologici (i gruppi il potere)

bull Le tecnologie

bull I materiali

bull Gli spazi fisici

LrsquoAmbiente

bull I bisogni di salute della popolazione

bull Le condizioni economiche generali

bull Le condizioni politiche culturali e sociali

bull Le condizioni dellrsquoambiente

bull Le istituzioni e lrsquordquoistituzionalismordquo (lo stato le norme gli usi i costumi)

bull Le relazioni con le altre organizzazioni e con le istituzioni (la competizione la cooperazione)

Organizzazione nelle aziende sanitarie condizionamenti

bull Scaturiscono da

ndash presenza di regole giuridiche o di comportamento che si propongono la tutela di interessi generali

ndash influenza delle dinamiche politico-istituzionali (mutamenti delle forme organizzative dalla 83378 alla 22999)

ndash specifiche caratteristiche della gestione delle stesse (es autonomia tecnico-professionale difficoltagrave nello standardizzare i processi produttivi ecc)

I Risultati

bull Il ldquoProdottordquo fornito dalle strutture sanitarie egrave rappresentato dalla Salute del singolo o della comunitagrave che ad esse si rivolge Tale risultato puograve essere valutato come ndash outcome esito sulla popolazione delle prestazioni

effettuate (misure epidemiologiche)

ndash output prestazioni sanitarie erogate (es interventi chirurgici vaccinazioni ecc) ldquoperformance complessivardquo dellrsquoorganizzazione sanitaria (DRG)

Le ldquoLeverdquo Organizzative

bull Le configurazioni organizzative (ldquoanatomiardquo)

ndash Insieme dei ruoli e delle relazioni tra ruoli

bull I meccanismi operativi (ldquofisiologiardquo)

ndash regole che caratterizzano il funzionamento delle organizzazioni

Contabilitagrave e BilancioCOGE

SIOURP

DipartimentoDiagnostica

Dipartimento Imaging

Dipartimento di Chirurgia

DipartimentoEmergenzaUrgenza

Dipartimento di Medicina

Direttore AmministrativoDirettore Sanitario

DIrettore Generale

Configurazione organizzativa

Meccanismi Operativi (1)

bull Insieme dei processi che fanno funzionare ldquooperativamenterdquo lrsquoorganizzazione inducendo adeguati stimoli al comportamento (Rugiadini 1979)

bull Mentre la struttura dagrave un quadro tendenzialmente statico dellrsquoorganizzazione (identificazione degli elementi di base relativamente stabili del sistema di ruoli) i meccanismi operativi ne rappresentano lrsquoelemento dinamico

Meccanismi Operativi (2)

bull Sistemi di gestione degli obiettivi e delle informazioni ndash sistema di pianificazione strategica ndash sistema di programmazione e controllo ndash sistema informativo

bull Sistemi di gestione del personale ndash sistemi di ricerca selezione accoglimento e inserimento del

personale ndash sistemi di dimensionamento degli organici parziali e generali ndash sistemi di addestramento e di formazione ndash sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del

potenziale) ndash sistema retributivo (connessi i sistemi di valutazione delle

mansioni e di valutazione delle prestazioni)

Management definizione

bull Insieme di tecniche strumenti e particolari abilitagrave attraverso le quali si possono intraprendere le attivitagrave gestionali

bull Egrave un modo sistematico scientifico di operare caratterizzato da un susseguirsi di momenti ben definiti ndash rilevare lesistenza di un problema ndash raccogliere dei dati su di esso ndash ipotizzare le soluzioni ndash valutare i risultati ndash prendere le decisioni opportune

Management Sanitario

bull Capacitagrave di

ndash prendere le decisioni

bull su basi e modalitagrave scientifiche

ndash guidando il Sistema Sanitario

bull verso il soddisfacimento dei bisogni di salute ndash ai diversi livelli di responsabilitagrave

ndash nel rispetto dei vincoli finanziari

bull secondo criteri di efficacia ed efficienza

Efficacia ed efficienza

bull Lrsquoefficacia egrave la capacitagrave di raggiungere gli obiettivi prefissati

ndash Lrsquoefficacia a priori egrave quella relativa allrsquoutilizzo di tecnologie efficaci

ndash Lrsquoefficacia a posteriori egrave quella della valutazione dei risultati del sistema di cure in termini di salute

bull lrsquoefficienza egrave il rapporto tra costi ( servizi) e benefici (diminuzione della morbilitagrave eo mortalitagrave)

Management competenze

bull abilitagrave comunicative (di consultazione di negoziazione di gestione dei conflitti)

bull capacitagrave di gestione in funzione di obiettivi predefiniti

bull capacitagrave di gestione del personale bull conoscenza delleconomia della finanza e della

contabilitagrave bull pianificazione strategica e marketing bull capacitagrave di gestione dei progetti bull capacitagrave di assicurare la qualitagrave

Elementi della cultura manageriale

bull limpegno a rendere le persone capaci di lavorare in gruppo attraverso la condivisione di obiettivi e valori

bull lrsquoimpegno ad assicurare la continua crescita degli operatori attraverso la loro formazione

bull lattenzione rivolta al conseguimento di risultati

La figura del manager sanitario

bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse

bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali

NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)

INTRODUCE IL CONCETTO DI

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA

ESSA SI FONDA

NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO

(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)

MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI

A CONSEGUIRE

RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI

PERCHErsquo ANCHE

GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

PROBLEMI DI MANAGEMENT

CULTURA AZIENDALE

LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE

MINISTERO DELLA SANITAlsquo

DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo

a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico

professioni sanitarie riabilitative

a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale

ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica

a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia

area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista

professioni tecniche della prevenzioneldquo

a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario

LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE

Legge 25100

Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione

LEGGE 421999

PROFESSIONE AUSILIARIA

PROFESSIONE SANITARIA

MANSIONARIO

AUTONOMIA OPERATIVA

TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE

LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000

DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001

helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie

svolgono con

autonomia professionale

attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia

della salute individuale e collettiva

espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed

utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip

LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006

LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007

ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni

sanitarie

area delle professioni infermieristiche

area della professione ostetrica

area delle professioni della riabilitazione

area delle professioni tecnico-sanitarie

area delle professioni tecniche della prevenzione

helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione

DPCM 25 Gennaio 2008

DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE

PROFESSIONI SANITARIE

egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di

Requisiti

Commissione esaminatrice

Prove drsquoesame

Punteggio

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO

SANITARIO NAZIONALE

PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007

TITOLO IV

DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA

Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della

professione ostetrica

SCENARIO PRECEDENTE

PAZIENTE MEDICO

INFERMIERE

OSTETRICA

OP SOCIALE

AUSILIARIO

ALTRE

PROFESSIONI SANITARIE

SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE

PAZIENTE

MEDICO

INFERMIERE

PSICOLOGO

OP SOCIALE

ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME

IL SISTEMA SANITARIO

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)

bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti

bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)

bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati

ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento

ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza

ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)

bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =

qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che

risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso

ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad

ognuno senza discriminazioni

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)

bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed

erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa

ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)

bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico

bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi

ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della

popolazione

bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni

tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro

ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)

bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri

settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o

servizi

ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)

ndash e su questa base deve essere valutato

bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute

bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)

bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria

bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute

ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne

levoluzione

ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di

rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico

ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla

malattia e di impedirne la cronicitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)

bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone

bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici

terapie riabilitative

ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva

ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione

bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da

imprese sanitarie private accreditate

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 8: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Sistemi di Finanziamento

bull DIRETTO ndash il paziente paga direttamente chi gli ha fornito la

prestazione

bull GESTITO DA ASSICURAZIONI O MUTUE ndash con le mutue il cittadino paga in proporzione al suo

reddito con le assicurazioni egli paga in funzione del proprio rischio sanitario

bull GESTITO DALLO STATO ndash il cittadino contribuisce attraverso il sistema fiscale

secondo le proprie possibilitagrave e riceve secondo i suoi bisogni (SSN)

I Meccanismi di ldquoGovernordquo del Sistema

bull programmazione nazionale-regionale

ndash bisogni e offerta

bull libero mercato

ndash sulla base della domanda definisce lrsquoofferta

bull mercato amministrato (prezzi)

ndash prezzi volumi e appropriatezza

ndash sistemi di controllo

Organizzazione dei Presidi di Offerta di Salute

bull Risorse

bull Ambiente

bull Risultati

bull ldquoLeverdquo organizzative LEVE ORGAN

AMBIENTE

RISORSE RISULTATI

Le Risorse dellrsquoOrganizzazione

bull Il personale

ndash aspetti psicologici (motivazione e incentivo relazioni)

ndash aspetti sociologici (i gruppi il potere)

bull Le tecnologie

bull I materiali

bull Gli spazi fisici

LrsquoAmbiente

bull I bisogni di salute della popolazione

bull Le condizioni economiche generali

bull Le condizioni politiche culturali e sociali

bull Le condizioni dellrsquoambiente

bull Le istituzioni e lrsquordquoistituzionalismordquo (lo stato le norme gli usi i costumi)

bull Le relazioni con le altre organizzazioni e con le istituzioni (la competizione la cooperazione)

Organizzazione nelle aziende sanitarie condizionamenti

bull Scaturiscono da

ndash presenza di regole giuridiche o di comportamento che si propongono la tutela di interessi generali

ndash influenza delle dinamiche politico-istituzionali (mutamenti delle forme organizzative dalla 83378 alla 22999)

ndash specifiche caratteristiche della gestione delle stesse (es autonomia tecnico-professionale difficoltagrave nello standardizzare i processi produttivi ecc)

I Risultati

bull Il ldquoProdottordquo fornito dalle strutture sanitarie egrave rappresentato dalla Salute del singolo o della comunitagrave che ad esse si rivolge Tale risultato puograve essere valutato come ndash outcome esito sulla popolazione delle prestazioni

effettuate (misure epidemiologiche)

ndash output prestazioni sanitarie erogate (es interventi chirurgici vaccinazioni ecc) ldquoperformance complessivardquo dellrsquoorganizzazione sanitaria (DRG)

Le ldquoLeverdquo Organizzative

bull Le configurazioni organizzative (ldquoanatomiardquo)

ndash Insieme dei ruoli e delle relazioni tra ruoli

bull I meccanismi operativi (ldquofisiologiardquo)

ndash regole che caratterizzano il funzionamento delle organizzazioni

Contabilitagrave e BilancioCOGE

SIOURP

DipartimentoDiagnostica

Dipartimento Imaging

Dipartimento di Chirurgia

DipartimentoEmergenzaUrgenza

Dipartimento di Medicina

Direttore AmministrativoDirettore Sanitario

DIrettore Generale

Configurazione organizzativa

Meccanismi Operativi (1)

bull Insieme dei processi che fanno funzionare ldquooperativamenterdquo lrsquoorganizzazione inducendo adeguati stimoli al comportamento (Rugiadini 1979)

bull Mentre la struttura dagrave un quadro tendenzialmente statico dellrsquoorganizzazione (identificazione degli elementi di base relativamente stabili del sistema di ruoli) i meccanismi operativi ne rappresentano lrsquoelemento dinamico

Meccanismi Operativi (2)

bull Sistemi di gestione degli obiettivi e delle informazioni ndash sistema di pianificazione strategica ndash sistema di programmazione e controllo ndash sistema informativo

bull Sistemi di gestione del personale ndash sistemi di ricerca selezione accoglimento e inserimento del

personale ndash sistemi di dimensionamento degli organici parziali e generali ndash sistemi di addestramento e di formazione ndash sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del

potenziale) ndash sistema retributivo (connessi i sistemi di valutazione delle

mansioni e di valutazione delle prestazioni)

Management definizione

bull Insieme di tecniche strumenti e particolari abilitagrave attraverso le quali si possono intraprendere le attivitagrave gestionali

bull Egrave un modo sistematico scientifico di operare caratterizzato da un susseguirsi di momenti ben definiti ndash rilevare lesistenza di un problema ndash raccogliere dei dati su di esso ndash ipotizzare le soluzioni ndash valutare i risultati ndash prendere le decisioni opportune

Management Sanitario

bull Capacitagrave di

ndash prendere le decisioni

bull su basi e modalitagrave scientifiche

ndash guidando il Sistema Sanitario

bull verso il soddisfacimento dei bisogni di salute ndash ai diversi livelli di responsabilitagrave

ndash nel rispetto dei vincoli finanziari

bull secondo criteri di efficacia ed efficienza

Efficacia ed efficienza

bull Lrsquoefficacia egrave la capacitagrave di raggiungere gli obiettivi prefissati

ndash Lrsquoefficacia a priori egrave quella relativa allrsquoutilizzo di tecnologie efficaci

ndash Lrsquoefficacia a posteriori egrave quella della valutazione dei risultati del sistema di cure in termini di salute

bull lrsquoefficienza egrave il rapporto tra costi ( servizi) e benefici (diminuzione della morbilitagrave eo mortalitagrave)

Management competenze

bull abilitagrave comunicative (di consultazione di negoziazione di gestione dei conflitti)

bull capacitagrave di gestione in funzione di obiettivi predefiniti

bull capacitagrave di gestione del personale bull conoscenza delleconomia della finanza e della

contabilitagrave bull pianificazione strategica e marketing bull capacitagrave di gestione dei progetti bull capacitagrave di assicurare la qualitagrave

Elementi della cultura manageriale

bull limpegno a rendere le persone capaci di lavorare in gruppo attraverso la condivisione di obiettivi e valori

bull lrsquoimpegno ad assicurare la continua crescita degli operatori attraverso la loro formazione

bull lattenzione rivolta al conseguimento di risultati

La figura del manager sanitario

bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse

bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali

NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)

INTRODUCE IL CONCETTO DI

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA

ESSA SI FONDA

NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO

(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)

MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI

A CONSEGUIRE

RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI

PERCHErsquo ANCHE

GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

PROBLEMI DI MANAGEMENT

CULTURA AZIENDALE

LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE

MINISTERO DELLA SANITAlsquo

DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo

a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico

professioni sanitarie riabilitative

a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale

ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica

a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia

area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista

professioni tecniche della prevenzioneldquo

a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario

LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE

Legge 25100

Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione

LEGGE 421999

PROFESSIONE AUSILIARIA

PROFESSIONE SANITARIA

MANSIONARIO

AUTONOMIA OPERATIVA

TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE

LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000

DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001

helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie

svolgono con

autonomia professionale

attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia

della salute individuale e collettiva

espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed

utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip

LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006

LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007

ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni

sanitarie

area delle professioni infermieristiche

area della professione ostetrica

area delle professioni della riabilitazione

area delle professioni tecnico-sanitarie

area delle professioni tecniche della prevenzione

helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione

DPCM 25 Gennaio 2008

DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE

PROFESSIONI SANITARIE

egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di

Requisiti

Commissione esaminatrice

Prove drsquoesame

Punteggio

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO

SANITARIO NAZIONALE

PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007

TITOLO IV

DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA

Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della

professione ostetrica

SCENARIO PRECEDENTE

PAZIENTE MEDICO

INFERMIERE

OSTETRICA

OP SOCIALE

AUSILIARIO

ALTRE

PROFESSIONI SANITARIE

SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE

PAZIENTE

MEDICO

INFERMIERE

PSICOLOGO

OP SOCIALE

ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME

IL SISTEMA SANITARIO

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)

bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti

bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)

bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati

ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento

ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza

ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)

bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =

qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che

risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso

ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad

ognuno senza discriminazioni

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)

bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed

erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa

ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)

bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico

bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi

ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della

popolazione

bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni

tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro

ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)

bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri

settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o

servizi

ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)

ndash e su questa base deve essere valutato

bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute

bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)

bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria

bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute

ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne

levoluzione

ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di

rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico

ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla

malattia e di impedirne la cronicitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)

bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone

bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici

terapie riabilitative

ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva

ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione

bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da

imprese sanitarie private accreditate

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 9: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

I Meccanismi di ldquoGovernordquo del Sistema

bull programmazione nazionale-regionale

ndash bisogni e offerta

bull libero mercato

ndash sulla base della domanda definisce lrsquoofferta

bull mercato amministrato (prezzi)

ndash prezzi volumi e appropriatezza

ndash sistemi di controllo

Organizzazione dei Presidi di Offerta di Salute

bull Risorse

bull Ambiente

bull Risultati

bull ldquoLeverdquo organizzative LEVE ORGAN

AMBIENTE

RISORSE RISULTATI

Le Risorse dellrsquoOrganizzazione

bull Il personale

ndash aspetti psicologici (motivazione e incentivo relazioni)

ndash aspetti sociologici (i gruppi il potere)

bull Le tecnologie

bull I materiali

bull Gli spazi fisici

LrsquoAmbiente

bull I bisogni di salute della popolazione

bull Le condizioni economiche generali

bull Le condizioni politiche culturali e sociali

bull Le condizioni dellrsquoambiente

bull Le istituzioni e lrsquordquoistituzionalismordquo (lo stato le norme gli usi i costumi)

bull Le relazioni con le altre organizzazioni e con le istituzioni (la competizione la cooperazione)

Organizzazione nelle aziende sanitarie condizionamenti

bull Scaturiscono da

ndash presenza di regole giuridiche o di comportamento che si propongono la tutela di interessi generali

ndash influenza delle dinamiche politico-istituzionali (mutamenti delle forme organizzative dalla 83378 alla 22999)

ndash specifiche caratteristiche della gestione delle stesse (es autonomia tecnico-professionale difficoltagrave nello standardizzare i processi produttivi ecc)

I Risultati

bull Il ldquoProdottordquo fornito dalle strutture sanitarie egrave rappresentato dalla Salute del singolo o della comunitagrave che ad esse si rivolge Tale risultato puograve essere valutato come ndash outcome esito sulla popolazione delle prestazioni

effettuate (misure epidemiologiche)

ndash output prestazioni sanitarie erogate (es interventi chirurgici vaccinazioni ecc) ldquoperformance complessivardquo dellrsquoorganizzazione sanitaria (DRG)

Le ldquoLeverdquo Organizzative

bull Le configurazioni organizzative (ldquoanatomiardquo)

ndash Insieme dei ruoli e delle relazioni tra ruoli

bull I meccanismi operativi (ldquofisiologiardquo)

ndash regole che caratterizzano il funzionamento delle organizzazioni

Contabilitagrave e BilancioCOGE

SIOURP

DipartimentoDiagnostica

Dipartimento Imaging

Dipartimento di Chirurgia

DipartimentoEmergenzaUrgenza

Dipartimento di Medicina

Direttore AmministrativoDirettore Sanitario

DIrettore Generale

Configurazione organizzativa

Meccanismi Operativi (1)

bull Insieme dei processi che fanno funzionare ldquooperativamenterdquo lrsquoorganizzazione inducendo adeguati stimoli al comportamento (Rugiadini 1979)

bull Mentre la struttura dagrave un quadro tendenzialmente statico dellrsquoorganizzazione (identificazione degli elementi di base relativamente stabili del sistema di ruoli) i meccanismi operativi ne rappresentano lrsquoelemento dinamico

Meccanismi Operativi (2)

bull Sistemi di gestione degli obiettivi e delle informazioni ndash sistema di pianificazione strategica ndash sistema di programmazione e controllo ndash sistema informativo

bull Sistemi di gestione del personale ndash sistemi di ricerca selezione accoglimento e inserimento del

personale ndash sistemi di dimensionamento degli organici parziali e generali ndash sistemi di addestramento e di formazione ndash sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del

potenziale) ndash sistema retributivo (connessi i sistemi di valutazione delle

mansioni e di valutazione delle prestazioni)

Management definizione

bull Insieme di tecniche strumenti e particolari abilitagrave attraverso le quali si possono intraprendere le attivitagrave gestionali

bull Egrave un modo sistematico scientifico di operare caratterizzato da un susseguirsi di momenti ben definiti ndash rilevare lesistenza di un problema ndash raccogliere dei dati su di esso ndash ipotizzare le soluzioni ndash valutare i risultati ndash prendere le decisioni opportune

Management Sanitario

bull Capacitagrave di

ndash prendere le decisioni

bull su basi e modalitagrave scientifiche

ndash guidando il Sistema Sanitario

bull verso il soddisfacimento dei bisogni di salute ndash ai diversi livelli di responsabilitagrave

ndash nel rispetto dei vincoli finanziari

bull secondo criteri di efficacia ed efficienza

Efficacia ed efficienza

bull Lrsquoefficacia egrave la capacitagrave di raggiungere gli obiettivi prefissati

ndash Lrsquoefficacia a priori egrave quella relativa allrsquoutilizzo di tecnologie efficaci

ndash Lrsquoefficacia a posteriori egrave quella della valutazione dei risultati del sistema di cure in termini di salute

bull lrsquoefficienza egrave il rapporto tra costi ( servizi) e benefici (diminuzione della morbilitagrave eo mortalitagrave)

Management competenze

bull abilitagrave comunicative (di consultazione di negoziazione di gestione dei conflitti)

bull capacitagrave di gestione in funzione di obiettivi predefiniti

bull capacitagrave di gestione del personale bull conoscenza delleconomia della finanza e della

contabilitagrave bull pianificazione strategica e marketing bull capacitagrave di gestione dei progetti bull capacitagrave di assicurare la qualitagrave

Elementi della cultura manageriale

bull limpegno a rendere le persone capaci di lavorare in gruppo attraverso la condivisione di obiettivi e valori

bull lrsquoimpegno ad assicurare la continua crescita degli operatori attraverso la loro formazione

bull lattenzione rivolta al conseguimento di risultati

La figura del manager sanitario

bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse

bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali

NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)

INTRODUCE IL CONCETTO DI

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA

ESSA SI FONDA

NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO

(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)

MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI

A CONSEGUIRE

RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI

PERCHErsquo ANCHE

GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

PROBLEMI DI MANAGEMENT

CULTURA AZIENDALE

LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE

MINISTERO DELLA SANITAlsquo

DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo

a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico

professioni sanitarie riabilitative

a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale

ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica

a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia

area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista

professioni tecniche della prevenzioneldquo

a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario

LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE

Legge 25100

Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione

LEGGE 421999

PROFESSIONE AUSILIARIA

PROFESSIONE SANITARIA

MANSIONARIO

AUTONOMIA OPERATIVA

TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE

LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000

DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001

helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie

svolgono con

autonomia professionale

attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia

della salute individuale e collettiva

espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed

utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip

LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006

LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007

ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni

sanitarie

area delle professioni infermieristiche

area della professione ostetrica

area delle professioni della riabilitazione

area delle professioni tecnico-sanitarie

area delle professioni tecniche della prevenzione

helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione

DPCM 25 Gennaio 2008

DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE

PROFESSIONI SANITARIE

egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di

Requisiti

Commissione esaminatrice

Prove drsquoesame

Punteggio

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO

SANITARIO NAZIONALE

PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007

TITOLO IV

DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA

Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della

professione ostetrica

SCENARIO PRECEDENTE

PAZIENTE MEDICO

INFERMIERE

OSTETRICA

OP SOCIALE

AUSILIARIO

ALTRE

PROFESSIONI SANITARIE

SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE

PAZIENTE

MEDICO

INFERMIERE

PSICOLOGO

OP SOCIALE

ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME

IL SISTEMA SANITARIO

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)

bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti

bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)

bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati

ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento

ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza

ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)

bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =

qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che

risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso

ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad

ognuno senza discriminazioni

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)

bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed

erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa

ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)

bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico

bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi

ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della

popolazione

bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni

tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro

ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)

bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri

settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o

servizi

ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)

ndash e su questa base deve essere valutato

bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute

bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)

bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria

bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute

ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne

levoluzione

ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di

rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico

ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla

malattia e di impedirne la cronicitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)

bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone

bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici

terapie riabilitative

ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva

ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione

bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da

imprese sanitarie private accreditate

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 10: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Organizzazione dei Presidi di Offerta di Salute

bull Risorse

bull Ambiente

bull Risultati

bull ldquoLeverdquo organizzative LEVE ORGAN

AMBIENTE

RISORSE RISULTATI

Le Risorse dellrsquoOrganizzazione

bull Il personale

ndash aspetti psicologici (motivazione e incentivo relazioni)

ndash aspetti sociologici (i gruppi il potere)

bull Le tecnologie

bull I materiali

bull Gli spazi fisici

LrsquoAmbiente

bull I bisogni di salute della popolazione

bull Le condizioni economiche generali

bull Le condizioni politiche culturali e sociali

bull Le condizioni dellrsquoambiente

bull Le istituzioni e lrsquordquoistituzionalismordquo (lo stato le norme gli usi i costumi)

bull Le relazioni con le altre organizzazioni e con le istituzioni (la competizione la cooperazione)

Organizzazione nelle aziende sanitarie condizionamenti

bull Scaturiscono da

ndash presenza di regole giuridiche o di comportamento che si propongono la tutela di interessi generali

ndash influenza delle dinamiche politico-istituzionali (mutamenti delle forme organizzative dalla 83378 alla 22999)

ndash specifiche caratteristiche della gestione delle stesse (es autonomia tecnico-professionale difficoltagrave nello standardizzare i processi produttivi ecc)

I Risultati

bull Il ldquoProdottordquo fornito dalle strutture sanitarie egrave rappresentato dalla Salute del singolo o della comunitagrave che ad esse si rivolge Tale risultato puograve essere valutato come ndash outcome esito sulla popolazione delle prestazioni

effettuate (misure epidemiologiche)

ndash output prestazioni sanitarie erogate (es interventi chirurgici vaccinazioni ecc) ldquoperformance complessivardquo dellrsquoorganizzazione sanitaria (DRG)

Le ldquoLeverdquo Organizzative

bull Le configurazioni organizzative (ldquoanatomiardquo)

ndash Insieme dei ruoli e delle relazioni tra ruoli

bull I meccanismi operativi (ldquofisiologiardquo)

ndash regole che caratterizzano il funzionamento delle organizzazioni

Contabilitagrave e BilancioCOGE

SIOURP

DipartimentoDiagnostica

Dipartimento Imaging

Dipartimento di Chirurgia

DipartimentoEmergenzaUrgenza

Dipartimento di Medicina

Direttore AmministrativoDirettore Sanitario

DIrettore Generale

Configurazione organizzativa

Meccanismi Operativi (1)

bull Insieme dei processi che fanno funzionare ldquooperativamenterdquo lrsquoorganizzazione inducendo adeguati stimoli al comportamento (Rugiadini 1979)

bull Mentre la struttura dagrave un quadro tendenzialmente statico dellrsquoorganizzazione (identificazione degli elementi di base relativamente stabili del sistema di ruoli) i meccanismi operativi ne rappresentano lrsquoelemento dinamico

Meccanismi Operativi (2)

bull Sistemi di gestione degli obiettivi e delle informazioni ndash sistema di pianificazione strategica ndash sistema di programmazione e controllo ndash sistema informativo

bull Sistemi di gestione del personale ndash sistemi di ricerca selezione accoglimento e inserimento del

personale ndash sistemi di dimensionamento degli organici parziali e generali ndash sistemi di addestramento e di formazione ndash sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del

potenziale) ndash sistema retributivo (connessi i sistemi di valutazione delle

mansioni e di valutazione delle prestazioni)

Management definizione

bull Insieme di tecniche strumenti e particolari abilitagrave attraverso le quali si possono intraprendere le attivitagrave gestionali

bull Egrave un modo sistematico scientifico di operare caratterizzato da un susseguirsi di momenti ben definiti ndash rilevare lesistenza di un problema ndash raccogliere dei dati su di esso ndash ipotizzare le soluzioni ndash valutare i risultati ndash prendere le decisioni opportune

Management Sanitario

bull Capacitagrave di

ndash prendere le decisioni

bull su basi e modalitagrave scientifiche

ndash guidando il Sistema Sanitario

bull verso il soddisfacimento dei bisogni di salute ndash ai diversi livelli di responsabilitagrave

ndash nel rispetto dei vincoli finanziari

bull secondo criteri di efficacia ed efficienza

Efficacia ed efficienza

bull Lrsquoefficacia egrave la capacitagrave di raggiungere gli obiettivi prefissati

ndash Lrsquoefficacia a priori egrave quella relativa allrsquoutilizzo di tecnologie efficaci

ndash Lrsquoefficacia a posteriori egrave quella della valutazione dei risultati del sistema di cure in termini di salute

bull lrsquoefficienza egrave il rapporto tra costi ( servizi) e benefici (diminuzione della morbilitagrave eo mortalitagrave)

Management competenze

bull abilitagrave comunicative (di consultazione di negoziazione di gestione dei conflitti)

bull capacitagrave di gestione in funzione di obiettivi predefiniti

bull capacitagrave di gestione del personale bull conoscenza delleconomia della finanza e della

contabilitagrave bull pianificazione strategica e marketing bull capacitagrave di gestione dei progetti bull capacitagrave di assicurare la qualitagrave

Elementi della cultura manageriale

bull limpegno a rendere le persone capaci di lavorare in gruppo attraverso la condivisione di obiettivi e valori

bull lrsquoimpegno ad assicurare la continua crescita degli operatori attraverso la loro formazione

bull lattenzione rivolta al conseguimento di risultati

La figura del manager sanitario

bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse

bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali

NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)

INTRODUCE IL CONCETTO DI

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA

ESSA SI FONDA

NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO

(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)

MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI

A CONSEGUIRE

RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI

PERCHErsquo ANCHE

GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

PROBLEMI DI MANAGEMENT

CULTURA AZIENDALE

LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE

MINISTERO DELLA SANITAlsquo

DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo

a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico

professioni sanitarie riabilitative

a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale

ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica

a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia

area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista

professioni tecniche della prevenzioneldquo

a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario

LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE

Legge 25100

Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione

LEGGE 421999

PROFESSIONE AUSILIARIA

PROFESSIONE SANITARIA

MANSIONARIO

AUTONOMIA OPERATIVA

TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE

LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000

DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001

helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie

svolgono con

autonomia professionale

attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia

della salute individuale e collettiva

espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed

utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip

LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006

LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007

ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni

sanitarie

area delle professioni infermieristiche

area della professione ostetrica

area delle professioni della riabilitazione

area delle professioni tecnico-sanitarie

area delle professioni tecniche della prevenzione

helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione

DPCM 25 Gennaio 2008

DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE

PROFESSIONI SANITARIE

egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di

Requisiti

Commissione esaminatrice

Prove drsquoesame

Punteggio

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO

SANITARIO NAZIONALE

PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007

TITOLO IV

DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA

Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della

professione ostetrica

SCENARIO PRECEDENTE

PAZIENTE MEDICO

INFERMIERE

OSTETRICA

OP SOCIALE

AUSILIARIO

ALTRE

PROFESSIONI SANITARIE

SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE

PAZIENTE

MEDICO

INFERMIERE

PSICOLOGO

OP SOCIALE

ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME

IL SISTEMA SANITARIO

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)

bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti

bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)

bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati

ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento

ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza

ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)

bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =

qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che

risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso

ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad

ognuno senza discriminazioni

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)

bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed

erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa

ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)

bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico

bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi

ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della

popolazione

bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni

tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro

ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)

bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri

settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o

servizi

ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)

ndash e su questa base deve essere valutato

bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute

bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)

bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria

bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute

ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne

levoluzione

ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di

rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico

ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla

malattia e di impedirne la cronicitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)

bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone

bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici

terapie riabilitative

ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva

ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione

bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da

imprese sanitarie private accreditate

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 11: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Le Risorse dellrsquoOrganizzazione

bull Il personale

ndash aspetti psicologici (motivazione e incentivo relazioni)

ndash aspetti sociologici (i gruppi il potere)

bull Le tecnologie

bull I materiali

bull Gli spazi fisici

LrsquoAmbiente

bull I bisogni di salute della popolazione

bull Le condizioni economiche generali

bull Le condizioni politiche culturali e sociali

bull Le condizioni dellrsquoambiente

bull Le istituzioni e lrsquordquoistituzionalismordquo (lo stato le norme gli usi i costumi)

bull Le relazioni con le altre organizzazioni e con le istituzioni (la competizione la cooperazione)

Organizzazione nelle aziende sanitarie condizionamenti

bull Scaturiscono da

ndash presenza di regole giuridiche o di comportamento che si propongono la tutela di interessi generali

ndash influenza delle dinamiche politico-istituzionali (mutamenti delle forme organizzative dalla 83378 alla 22999)

ndash specifiche caratteristiche della gestione delle stesse (es autonomia tecnico-professionale difficoltagrave nello standardizzare i processi produttivi ecc)

I Risultati

bull Il ldquoProdottordquo fornito dalle strutture sanitarie egrave rappresentato dalla Salute del singolo o della comunitagrave che ad esse si rivolge Tale risultato puograve essere valutato come ndash outcome esito sulla popolazione delle prestazioni

effettuate (misure epidemiologiche)

ndash output prestazioni sanitarie erogate (es interventi chirurgici vaccinazioni ecc) ldquoperformance complessivardquo dellrsquoorganizzazione sanitaria (DRG)

Le ldquoLeverdquo Organizzative

bull Le configurazioni organizzative (ldquoanatomiardquo)

ndash Insieme dei ruoli e delle relazioni tra ruoli

bull I meccanismi operativi (ldquofisiologiardquo)

ndash regole che caratterizzano il funzionamento delle organizzazioni

Contabilitagrave e BilancioCOGE

SIOURP

DipartimentoDiagnostica

Dipartimento Imaging

Dipartimento di Chirurgia

DipartimentoEmergenzaUrgenza

Dipartimento di Medicina

Direttore AmministrativoDirettore Sanitario

DIrettore Generale

Configurazione organizzativa

Meccanismi Operativi (1)

bull Insieme dei processi che fanno funzionare ldquooperativamenterdquo lrsquoorganizzazione inducendo adeguati stimoli al comportamento (Rugiadini 1979)

bull Mentre la struttura dagrave un quadro tendenzialmente statico dellrsquoorganizzazione (identificazione degli elementi di base relativamente stabili del sistema di ruoli) i meccanismi operativi ne rappresentano lrsquoelemento dinamico

Meccanismi Operativi (2)

bull Sistemi di gestione degli obiettivi e delle informazioni ndash sistema di pianificazione strategica ndash sistema di programmazione e controllo ndash sistema informativo

bull Sistemi di gestione del personale ndash sistemi di ricerca selezione accoglimento e inserimento del

personale ndash sistemi di dimensionamento degli organici parziali e generali ndash sistemi di addestramento e di formazione ndash sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del

potenziale) ndash sistema retributivo (connessi i sistemi di valutazione delle

mansioni e di valutazione delle prestazioni)

Management definizione

bull Insieme di tecniche strumenti e particolari abilitagrave attraverso le quali si possono intraprendere le attivitagrave gestionali

bull Egrave un modo sistematico scientifico di operare caratterizzato da un susseguirsi di momenti ben definiti ndash rilevare lesistenza di un problema ndash raccogliere dei dati su di esso ndash ipotizzare le soluzioni ndash valutare i risultati ndash prendere le decisioni opportune

Management Sanitario

bull Capacitagrave di

ndash prendere le decisioni

bull su basi e modalitagrave scientifiche

ndash guidando il Sistema Sanitario

bull verso il soddisfacimento dei bisogni di salute ndash ai diversi livelli di responsabilitagrave

ndash nel rispetto dei vincoli finanziari

bull secondo criteri di efficacia ed efficienza

Efficacia ed efficienza

bull Lrsquoefficacia egrave la capacitagrave di raggiungere gli obiettivi prefissati

ndash Lrsquoefficacia a priori egrave quella relativa allrsquoutilizzo di tecnologie efficaci

ndash Lrsquoefficacia a posteriori egrave quella della valutazione dei risultati del sistema di cure in termini di salute

bull lrsquoefficienza egrave il rapporto tra costi ( servizi) e benefici (diminuzione della morbilitagrave eo mortalitagrave)

Management competenze

bull abilitagrave comunicative (di consultazione di negoziazione di gestione dei conflitti)

bull capacitagrave di gestione in funzione di obiettivi predefiniti

bull capacitagrave di gestione del personale bull conoscenza delleconomia della finanza e della

contabilitagrave bull pianificazione strategica e marketing bull capacitagrave di gestione dei progetti bull capacitagrave di assicurare la qualitagrave

Elementi della cultura manageriale

bull limpegno a rendere le persone capaci di lavorare in gruppo attraverso la condivisione di obiettivi e valori

bull lrsquoimpegno ad assicurare la continua crescita degli operatori attraverso la loro formazione

bull lattenzione rivolta al conseguimento di risultati

La figura del manager sanitario

bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse

bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali

NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)

INTRODUCE IL CONCETTO DI

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA

ESSA SI FONDA

NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO

(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)

MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI

A CONSEGUIRE

RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI

PERCHErsquo ANCHE

GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

PROBLEMI DI MANAGEMENT

CULTURA AZIENDALE

LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE

MINISTERO DELLA SANITAlsquo

DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo

a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico

professioni sanitarie riabilitative

a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale

ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica

a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia

area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista

professioni tecniche della prevenzioneldquo

a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario

LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE

Legge 25100

Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione

LEGGE 421999

PROFESSIONE AUSILIARIA

PROFESSIONE SANITARIA

MANSIONARIO

AUTONOMIA OPERATIVA

TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE

LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000

DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001

helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie

svolgono con

autonomia professionale

attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia

della salute individuale e collettiva

espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed

utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip

LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006

LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007

ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni

sanitarie

area delle professioni infermieristiche

area della professione ostetrica

area delle professioni della riabilitazione

area delle professioni tecnico-sanitarie

area delle professioni tecniche della prevenzione

helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione

DPCM 25 Gennaio 2008

DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE

PROFESSIONI SANITARIE

egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di

Requisiti

Commissione esaminatrice

Prove drsquoesame

Punteggio

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO

SANITARIO NAZIONALE

PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007

TITOLO IV

DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA

Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della

professione ostetrica

SCENARIO PRECEDENTE

PAZIENTE MEDICO

INFERMIERE

OSTETRICA

OP SOCIALE

AUSILIARIO

ALTRE

PROFESSIONI SANITARIE

SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE

PAZIENTE

MEDICO

INFERMIERE

PSICOLOGO

OP SOCIALE

ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME

IL SISTEMA SANITARIO

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)

bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti

bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)

bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati

ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento

ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza

ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)

bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =

qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che

risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso

ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad

ognuno senza discriminazioni

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)

bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed

erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa

ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)

bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico

bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi

ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della

popolazione

bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni

tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro

ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)

bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri

settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o

servizi

ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)

ndash e su questa base deve essere valutato

bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute

bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)

bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria

bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute

ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne

levoluzione

ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di

rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico

ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla

malattia e di impedirne la cronicitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)

bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone

bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici

terapie riabilitative

ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva

ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione

bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da

imprese sanitarie private accreditate

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 12: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

LrsquoAmbiente

bull I bisogni di salute della popolazione

bull Le condizioni economiche generali

bull Le condizioni politiche culturali e sociali

bull Le condizioni dellrsquoambiente

bull Le istituzioni e lrsquordquoistituzionalismordquo (lo stato le norme gli usi i costumi)

bull Le relazioni con le altre organizzazioni e con le istituzioni (la competizione la cooperazione)

Organizzazione nelle aziende sanitarie condizionamenti

bull Scaturiscono da

ndash presenza di regole giuridiche o di comportamento che si propongono la tutela di interessi generali

ndash influenza delle dinamiche politico-istituzionali (mutamenti delle forme organizzative dalla 83378 alla 22999)

ndash specifiche caratteristiche della gestione delle stesse (es autonomia tecnico-professionale difficoltagrave nello standardizzare i processi produttivi ecc)

I Risultati

bull Il ldquoProdottordquo fornito dalle strutture sanitarie egrave rappresentato dalla Salute del singolo o della comunitagrave che ad esse si rivolge Tale risultato puograve essere valutato come ndash outcome esito sulla popolazione delle prestazioni

effettuate (misure epidemiologiche)

ndash output prestazioni sanitarie erogate (es interventi chirurgici vaccinazioni ecc) ldquoperformance complessivardquo dellrsquoorganizzazione sanitaria (DRG)

Le ldquoLeverdquo Organizzative

bull Le configurazioni organizzative (ldquoanatomiardquo)

ndash Insieme dei ruoli e delle relazioni tra ruoli

bull I meccanismi operativi (ldquofisiologiardquo)

ndash regole che caratterizzano il funzionamento delle organizzazioni

Contabilitagrave e BilancioCOGE

SIOURP

DipartimentoDiagnostica

Dipartimento Imaging

Dipartimento di Chirurgia

DipartimentoEmergenzaUrgenza

Dipartimento di Medicina

Direttore AmministrativoDirettore Sanitario

DIrettore Generale

Configurazione organizzativa

Meccanismi Operativi (1)

bull Insieme dei processi che fanno funzionare ldquooperativamenterdquo lrsquoorganizzazione inducendo adeguati stimoli al comportamento (Rugiadini 1979)

bull Mentre la struttura dagrave un quadro tendenzialmente statico dellrsquoorganizzazione (identificazione degli elementi di base relativamente stabili del sistema di ruoli) i meccanismi operativi ne rappresentano lrsquoelemento dinamico

Meccanismi Operativi (2)

bull Sistemi di gestione degli obiettivi e delle informazioni ndash sistema di pianificazione strategica ndash sistema di programmazione e controllo ndash sistema informativo

bull Sistemi di gestione del personale ndash sistemi di ricerca selezione accoglimento e inserimento del

personale ndash sistemi di dimensionamento degli organici parziali e generali ndash sistemi di addestramento e di formazione ndash sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del

potenziale) ndash sistema retributivo (connessi i sistemi di valutazione delle

mansioni e di valutazione delle prestazioni)

Management definizione

bull Insieme di tecniche strumenti e particolari abilitagrave attraverso le quali si possono intraprendere le attivitagrave gestionali

bull Egrave un modo sistematico scientifico di operare caratterizzato da un susseguirsi di momenti ben definiti ndash rilevare lesistenza di un problema ndash raccogliere dei dati su di esso ndash ipotizzare le soluzioni ndash valutare i risultati ndash prendere le decisioni opportune

Management Sanitario

bull Capacitagrave di

ndash prendere le decisioni

bull su basi e modalitagrave scientifiche

ndash guidando il Sistema Sanitario

bull verso il soddisfacimento dei bisogni di salute ndash ai diversi livelli di responsabilitagrave

ndash nel rispetto dei vincoli finanziari

bull secondo criteri di efficacia ed efficienza

Efficacia ed efficienza

bull Lrsquoefficacia egrave la capacitagrave di raggiungere gli obiettivi prefissati

ndash Lrsquoefficacia a priori egrave quella relativa allrsquoutilizzo di tecnologie efficaci

ndash Lrsquoefficacia a posteriori egrave quella della valutazione dei risultati del sistema di cure in termini di salute

bull lrsquoefficienza egrave il rapporto tra costi ( servizi) e benefici (diminuzione della morbilitagrave eo mortalitagrave)

Management competenze

bull abilitagrave comunicative (di consultazione di negoziazione di gestione dei conflitti)

bull capacitagrave di gestione in funzione di obiettivi predefiniti

bull capacitagrave di gestione del personale bull conoscenza delleconomia della finanza e della

contabilitagrave bull pianificazione strategica e marketing bull capacitagrave di gestione dei progetti bull capacitagrave di assicurare la qualitagrave

Elementi della cultura manageriale

bull limpegno a rendere le persone capaci di lavorare in gruppo attraverso la condivisione di obiettivi e valori

bull lrsquoimpegno ad assicurare la continua crescita degli operatori attraverso la loro formazione

bull lattenzione rivolta al conseguimento di risultati

La figura del manager sanitario

bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse

bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali

NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)

INTRODUCE IL CONCETTO DI

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA

ESSA SI FONDA

NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO

(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)

MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI

A CONSEGUIRE

RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI

PERCHErsquo ANCHE

GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

PROBLEMI DI MANAGEMENT

CULTURA AZIENDALE

LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE

MINISTERO DELLA SANITAlsquo

DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo

a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico

professioni sanitarie riabilitative

a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale

ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica

a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia

area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista

professioni tecniche della prevenzioneldquo

a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario

LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE

Legge 25100

Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione

LEGGE 421999

PROFESSIONE AUSILIARIA

PROFESSIONE SANITARIA

MANSIONARIO

AUTONOMIA OPERATIVA

TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE

LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000

DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001

helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie

svolgono con

autonomia professionale

attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia

della salute individuale e collettiva

espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed

utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip

LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006

LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007

ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni

sanitarie

area delle professioni infermieristiche

area della professione ostetrica

area delle professioni della riabilitazione

area delle professioni tecnico-sanitarie

area delle professioni tecniche della prevenzione

helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione

DPCM 25 Gennaio 2008

DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE

PROFESSIONI SANITARIE

egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di

Requisiti

Commissione esaminatrice

Prove drsquoesame

Punteggio

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO

SANITARIO NAZIONALE

PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007

TITOLO IV

DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA

Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della

professione ostetrica

SCENARIO PRECEDENTE

PAZIENTE MEDICO

INFERMIERE

OSTETRICA

OP SOCIALE

AUSILIARIO

ALTRE

PROFESSIONI SANITARIE

SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE

PAZIENTE

MEDICO

INFERMIERE

PSICOLOGO

OP SOCIALE

ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME

IL SISTEMA SANITARIO

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)

bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti

bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)

bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati

ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento

ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza

ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)

bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =

qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che

risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso

ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad

ognuno senza discriminazioni

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)

bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed

erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa

ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)

bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico

bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi

ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della

popolazione

bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni

tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro

ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)

bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri

settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o

servizi

ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)

ndash e su questa base deve essere valutato

bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute

bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)

bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria

bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute

ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne

levoluzione

ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di

rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico

ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla

malattia e di impedirne la cronicitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)

bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone

bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici

terapie riabilitative

ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva

ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione

bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da

imprese sanitarie private accreditate

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 13: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Organizzazione nelle aziende sanitarie condizionamenti

bull Scaturiscono da

ndash presenza di regole giuridiche o di comportamento che si propongono la tutela di interessi generali

ndash influenza delle dinamiche politico-istituzionali (mutamenti delle forme organizzative dalla 83378 alla 22999)

ndash specifiche caratteristiche della gestione delle stesse (es autonomia tecnico-professionale difficoltagrave nello standardizzare i processi produttivi ecc)

I Risultati

bull Il ldquoProdottordquo fornito dalle strutture sanitarie egrave rappresentato dalla Salute del singolo o della comunitagrave che ad esse si rivolge Tale risultato puograve essere valutato come ndash outcome esito sulla popolazione delle prestazioni

effettuate (misure epidemiologiche)

ndash output prestazioni sanitarie erogate (es interventi chirurgici vaccinazioni ecc) ldquoperformance complessivardquo dellrsquoorganizzazione sanitaria (DRG)

Le ldquoLeverdquo Organizzative

bull Le configurazioni organizzative (ldquoanatomiardquo)

ndash Insieme dei ruoli e delle relazioni tra ruoli

bull I meccanismi operativi (ldquofisiologiardquo)

ndash regole che caratterizzano il funzionamento delle organizzazioni

Contabilitagrave e BilancioCOGE

SIOURP

DipartimentoDiagnostica

Dipartimento Imaging

Dipartimento di Chirurgia

DipartimentoEmergenzaUrgenza

Dipartimento di Medicina

Direttore AmministrativoDirettore Sanitario

DIrettore Generale

Configurazione organizzativa

Meccanismi Operativi (1)

bull Insieme dei processi che fanno funzionare ldquooperativamenterdquo lrsquoorganizzazione inducendo adeguati stimoli al comportamento (Rugiadini 1979)

bull Mentre la struttura dagrave un quadro tendenzialmente statico dellrsquoorganizzazione (identificazione degli elementi di base relativamente stabili del sistema di ruoli) i meccanismi operativi ne rappresentano lrsquoelemento dinamico

Meccanismi Operativi (2)

bull Sistemi di gestione degli obiettivi e delle informazioni ndash sistema di pianificazione strategica ndash sistema di programmazione e controllo ndash sistema informativo

bull Sistemi di gestione del personale ndash sistemi di ricerca selezione accoglimento e inserimento del

personale ndash sistemi di dimensionamento degli organici parziali e generali ndash sistemi di addestramento e di formazione ndash sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del

potenziale) ndash sistema retributivo (connessi i sistemi di valutazione delle

mansioni e di valutazione delle prestazioni)

Management definizione

bull Insieme di tecniche strumenti e particolari abilitagrave attraverso le quali si possono intraprendere le attivitagrave gestionali

bull Egrave un modo sistematico scientifico di operare caratterizzato da un susseguirsi di momenti ben definiti ndash rilevare lesistenza di un problema ndash raccogliere dei dati su di esso ndash ipotizzare le soluzioni ndash valutare i risultati ndash prendere le decisioni opportune

Management Sanitario

bull Capacitagrave di

ndash prendere le decisioni

bull su basi e modalitagrave scientifiche

ndash guidando il Sistema Sanitario

bull verso il soddisfacimento dei bisogni di salute ndash ai diversi livelli di responsabilitagrave

ndash nel rispetto dei vincoli finanziari

bull secondo criteri di efficacia ed efficienza

Efficacia ed efficienza

bull Lrsquoefficacia egrave la capacitagrave di raggiungere gli obiettivi prefissati

ndash Lrsquoefficacia a priori egrave quella relativa allrsquoutilizzo di tecnologie efficaci

ndash Lrsquoefficacia a posteriori egrave quella della valutazione dei risultati del sistema di cure in termini di salute

bull lrsquoefficienza egrave il rapporto tra costi ( servizi) e benefici (diminuzione della morbilitagrave eo mortalitagrave)

Management competenze

bull abilitagrave comunicative (di consultazione di negoziazione di gestione dei conflitti)

bull capacitagrave di gestione in funzione di obiettivi predefiniti

bull capacitagrave di gestione del personale bull conoscenza delleconomia della finanza e della

contabilitagrave bull pianificazione strategica e marketing bull capacitagrave di gestione dei progetti bull capacitagrave di assicurare la qualitagrave

Elementi della cultura manageriale

bull limpegno a rendere le persone capaci di lavorare in gruppo attraverso la condivisione di obiettivi e valori

bull lrsquoimpegno ad assicurare la continua crescita degli operatori attraverso la loro formazione

bull lattenzione rivolta al conseguimento di risultati

La figura del manager sanitario

bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse

bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali

NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)

INTRODUCE IL CONCETTO DI

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA

ESSA SI FONDA

NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO

(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)

MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI

A CONSEGUIRE

RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI

PERCHErsquo ANCHE

GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

PROBLEMI DI MANAGEMENT

CULTURA AZIENDALE

LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE

MINISTERO DELLA SANITAlsquo

DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo

a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico

professioni sanitarie riabilitative

a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale

ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica

a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia

area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista

professioni tecniche della prevenzioneldquo

a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario

LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE

Legge 25100

Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione

LEGGE 421999

PROFESSIONE AUSILIARIA

PROFESSIONE SANITARIA

MANSIONARIO

AUTONOMIA OPERATIVA

TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE

LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000

DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001

helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie

svolgono con

autonomia professionale

attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia

della salute individuale e collettiva

espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed

utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip

LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006

LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007

ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni

sanitarie

area delle professioni infermieristiche

area della professione ostetrica

area delle professioni della riabilitazione

area delle professioni tecnico-sanitarie

area delle professioni tecniche della prevenzione

helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione

DPCM 25 Gennaio 2008

DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE

PROFESSIONI SANITARIE

egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di

Requisiti

Commissione esaminatrice

Prove drsquoesame

Punteggio

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO

SANITARIO NAZIONALE

PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007

TITOLO IV

DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA

Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della

professione ostetrica

SCENARIO PRECEDENTE

PAZIENTE MEDICO

INFERMIERE

OSTETRICA

OP SOCIALE

AUSILIARIO

ALTRE

PROFESSIONI SANITARIE

SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE

PAZIENTE

MEDICO

INFERMIERE

PSICOLOGO

OP SOCIALE

ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME

IL SISTEMA SANITARIO

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)

bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti

bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)

bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati

ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento

ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza

ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)

bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =

qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che

risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso

ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad

ognuno senza discriminazioni

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)

bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed

erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa

ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)

bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico

bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi

ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della

popolazione

bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni

tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro

ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)

bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri

settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o

servizi

ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)

ndash e su questa base deve essere valutato

bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute

bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)

bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria

bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute

ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne

levoluzione

ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di

rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico

ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla

malattia e di impedirne la cronicitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)

bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone

bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici

terapie riabilitative

ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva

ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione

bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da

imprese sanitarie private accreditate

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

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I Risultati

bull Il ldquoProdottordquo fornito dalle strutture sanitarie egrave rappresentato dalla Salute del singolo o della comunitagrave che ad esse si rivolge Tale risultato puograve essere valutato come ndash outcome esito sulla popolazione delle prestazioni

effettuate (misure epidemiologiche)

ndash output prestazioni sanitarie erogate (es interventi chirurgici vaccinazioni ecc) ldquoperformance complessivardquo dellrsquoorganizzazione sanitaria (DRG)

Le ldquoLeverdquo Organizzative

bull Le configurazioni organizzative (ldquoanatomiardquo)

ndash Insieme dei ruoli e delle relazioni tra ruoli

bull I meccanismi operativi (ldquofisiologiardquo)

ndash regole che caratterizzano il funzionamento delle organizzazioni

Contabilitagrave e BilancioCOGE

SIOURP

DipartimentoDiagnostica

Dipartimento Imaging

Dipartimento di Chirurgia

DipartimentoEmergenzaUrgenza

Dipartimento di Medicina

Direttore AmministrativoDirettore Sanitario

DIrettore Generale

Configurazione organizzativa

Meccanismi Operativi (1)

bull Insieme dei processi che fanno funzionare ldquooperativamenterdquo lrsquoorganizzazione inducendo adeguati stimoli al comportamento (Rugiadini 1979)

bull Mentre la struttura dagrave un quadro tendenzialmente statico dellrsquoorganizzazione (identificazione degli elementi di base relativamente stabili del sistema di ruoli) i meccanismi operativi ne rappresentano lrsquoelemento dinamico

Meccanismi Operativi (2)

bull Sistemi di gestione degli obiettivi e delle informazioni ndash sistema di pianificazione strategica ndash sistema di programmazione e controllo ndash sistema informativo

bull Sistemi di gestione del personale ndash sistemi di ricerca selezione accoglimento e inserimento del

personale ndash sistemi di dimensionamento degli organici parziali e generali ndash sistemi di addestramento e di formazione ndash sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del

potenziale) ndash sistema retributivo (connessi i sistemi di valutazione delle

mansioni e di valutazione delle prestazioni)

Management definizione

bull Insieme di tecniche strumenti e particolari abilitagrave attraverso le quali si possono intraprendere le attivitagrave gestionali

bull Egrave un modo sistematico scientifico di operare caratterizzato da un susseguirsi di momenti ben definiti ndash rilevare lesistenza di un problema ndash raccogliere dei dati su di esso ndash ipotizzare le soluzioni ndash valutare i risultati ndash prendere le decisioni opportune

Management Sanitario

bull Capacitagrave di

ndash prendere le decisioni

bull su basi e modalitagrave scientifiche

ndash guidando il Sistema Sanitario

bull verso il soddisfacimento dei bisogni di salute ndash ai diversi livelli di responsabilitagrave

ndash nel rispetto dei vincoli finanziari

bull secondo criteri di efficacia ed efficienza

Efficacia ed efficienza

bull Lrsquoefficacia egrave la capacitagrave di raggiungere gli obiettivi prefissati

ndash Lrsquoefficacia a priori egrave quella relativa allrsquoutilizzo di tecnologie efficaci

ndash Lrsquoefficacia a posteriori egrave quella della valutazione dei risultati del sistema di cure in termini di salute

bull lrsquoefficienza egrave il rapporto tra costi ( servizi) e benefici (diminuzione della morbilitagrave eo mortalitagrave)

Management competenze

bull abilitagrave comunicative (di consultazione di negoziazione di gestione dei conflitti)

bull capacitagrave di gestione in funzione di obiettivi predefiniti

bull capacitagrave di gestione del personale bull conoscenza delleconomia della finanza e della

contabilitagrave bull pianificazione strategica e marketing bull capacitagrave di gestione dei progetti bull capacitagrave di assicurare la qualitagrave

Elementi della cultura manageriale

bull limpegno a rendere le persone capaci di lavorare in gruppo attraverso la condivisione di obiettivi e valori

bull lrsquoimpegno ad assicurare la continua crescita degli operatori attraverso la loro formazione

bull lattenzione rivolta al conseguimento di risultati

La figura del manager sanitario

bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse

bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali

NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)

INTRODUCE IL CONCETTO DI

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA

ESSA SI FONDA

NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO

(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)

MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI

A CONSEGUIRE

RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI

PERCHErsquo ANCHE

GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

PROBLEMI DI MANAGEMENT

CULTURA AZIENDALE

LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE

MINISTERO DELLA SANITAlsquo

DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo

a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico

professioni sanitarie riabilitative

a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale

ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica

a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia

area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista

professioni tecniche della prevenzioneldquo

a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario

LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE

Legge 25100

Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione

LEGGE 421999

PROFESSIONE AUSILIARIA

PROFESSIONE SANITARIA

MANSIONARIO

AUTONOMIA OPERATIVA

TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE

LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000

DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001

helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie

svolgono con

autonomia professionale

attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia

della salute individuale e collettiva

espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed

utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip

LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006

LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007

ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni

sanitarie

area delle professioni infermieristiche

area della professione ostetrica

area delle professioni della riabilitazione

area delle professioni tecnico-sanitarie

area delle professioni tecniche della prevenzione

helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione

DPCM 25 Gennaio 2008

DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE

PROFESSIONI SANITARIE

egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di

Requisiti

Commissione esaminatrice

Prove drsquoesame

Punteggio

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO

SANITARIO NAZIONALE

PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007

TITOLO IV

DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA

Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della

professione ostetrica

SCENARIO PRECEDENTE

PAZIENTE MEDICO

INFERMIERE

OSTETRICA

OP SOCIALE

AUSILIARIO

ALTRE

PROFESSIONI SANITARIE

SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE

PAZIENTE

MEDICO

INFERMIERE

PSICOLOGO

OP SOCIALE

ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME

IL SISTEMA SANITARIO

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)

bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti

bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)

bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati

ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento

ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza

ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)

bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =

qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che

risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso

ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad

ognuno senza discriminazioni

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)

bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed

erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa

ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)

bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico

bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi

ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della

popolazione

bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni

tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro

ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)

bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri

settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o

servizi

ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)

ndash e su questa base deve essere valutato

bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute

bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)

bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria

bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute

ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne

levoluzione

ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di

rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico

ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla

malattia e di impedirne la cronicitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)

bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone

bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici

terapie riabilitative

ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva

ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione

bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da

imprese sanitarie private accreditate

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

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Le ldquoLeverdquo Organizzative

bull Le configurazioni organizzative (ldquoanatomiardquo)

ndash Insieme dei ruoli e delle relazioni tra ruoli

bull I meccanismi operativi (ldquofisiologiardquo)

ndash regole che caratterizzano il funzionamento delle organizzazioni

Contabilitagrave e BilancioCOGE

SIOURP

DipartimentoDiagnostica

Dipartimento Imaging

Dipartimento di Chirurgia

DipartimentoEmergenzaUrgenza

Dipartimento di Medicina

Direttore AmministrativoDirettore Sanitario

DIrettore Generale

Configurazione organizzativa

Meccanismi Operativi (1)

bull Insieme dei processi che fanno funzionare ldquooperativamenterdquo lrsquoorganizzazione inducendo adeguati stimoli al comportamento (Rugiadini 1979)

bull Mentre la struttura dagrave un quadro tendenzialmente statico dellrsquoorganizzazione (identificazione degli elementi di base relativamente stabili del sistema di ruoli) i meccanismi operativi ne rappresentano lrsquoelemento dinamico

Meccanismi Operativi (2)

bull Sistemi di gestione degli obiettivi e delle informazioni ndash sistema di pianificazione strategica ndash sistema di programmazione e controllo ndash sistema informativo

bull Sistemi di gestione del personale ndash sistemi di ricerca selezione accoglimento e inserimento del

personale ndash sistemi di dimensionamento degli organici parziali e generali ndash sistemi di addestramento e di formazione ndash sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del

potenziale) ndash sistema retributivo (connessi i sistemi di valutazione delle

mansioni e di valutazione delle prestazioni)

Management definizione

bull Insieme di tecniche strumenti e particolari abilitagrave attraverso le quali si possono intraprendere le attivitagrave gestionali

bull Egrave un modo sistematico scientifico di operare caratterizzato da un susseguirsi di momenti ben definiti ndash rilevare lesistenza di un problema ndash raccogliere dei dati su di esso ndash ipotizzare le soluzioni ndash valutare i risultati ndash prendere le decisioni opportune

Management Sanitario

bull Capacitagrave di

ndash prendere le decisioni

bull su basi e modalitagrave scientifiche

ndash guidando il Sistema Sanitario

bull verso il soddisfacimento dei bisogni di salute ndash ai diversi livelli di responsabilitagrave

ndash nel rispetto dei vincoli finanziari

bull secondo criteri di efficacia ed efficienza

Efficacia ed efficienza

bull Lrsquoefficacia egrave la capacitagrave di raggiungere gli obiettivi prefissati

ndash Lrsquoefficacia a priori egrave quella relativa allrsquoutilizzo di tecnologie efficaci

ndash Lrsquoefficacia a posteriori egrave quella della valutazione dei risultati del sistema di cure in termini di salute

bull lrsquoefficienza egrave il rapporto tra costi ( servizi) e benefici (diminuzione della morbilitagrave eo mortalitagrave)

Management competenze

bull abilitagrave comunicative (di consultazione di negoziazione di gestione dei conflitti)

bull capacitagrave di gestione in funzione di obiettivi predefiniti

bull capacitagrave di gestione del personale bull conoscenza delleconomia della finanza e della

contabilitagrave bull pianificazione strategica e marketing bull capacitagrave di gestione dei progetti bull capacitagrave di assicurare la qualitagrave

Elementi della cultura manageriale

bull limpegno a rendere le persone capaci di lavorare in gruppo attraverso la condivisione di obiettivi e valori

bull lrsquoimpegno ad assicurare la continua crescita degli operatori attraverso la loro formazione

bull lattenzione rivolta al conseguimento di risultati

La figura del manager sanitario

bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse

bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali

NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)

INTRODUCE IL CONCETTO DI

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA

ESSA SI FONDA

NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO

(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)

MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI

A CONSEGUIRE

RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI

PERCHErsquo ANCHE

GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

PROBLEMI DI MANAGEMENT

CULTURA AZIENDALE

LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE

MINISTERO DELLA SANITAlsquo

DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo

a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico

professioni sanitarie riabilitative

a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale

ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica

a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia

area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista

professioni tecniche della prevenzioneldquo

a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario

LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE

Legge 25100

Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione

LEGGE 421999

PROFESSIONE AUSILIARIA

PROFESSIONE SANITARIA

MANSIONARIO

AUTONOMIA OPERATIVA

TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE

LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000

DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001

helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie

svolgono con

autonomia professionale

attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia

della salute individuale e collettiva

espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed

utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip

LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006

LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007

ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni

sanitarie

area delle professioni infermieristiche

area della professione ostetrica

area delle professioni della riabilitazione

area delle professioni tecnico-sanitarie

area delle professioni tecniche della prevenzione

helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione

DPCM 25 Gennaio 2008

DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE

PROFESSIONI SANITARIE

egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di

Requisiti

Commissione esaminatrice

Prove drsquoesame

Punteggio

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO

SANITARIO NAZIONALE

PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007

TITOLO IV

DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA

Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della

professione ostetrica

SCENARIO PRECEDENTE

PAZIENTE MEDICO

INFERMIERE

OSTETRICA

OP SOCIALE

AUSILIARIO

ALTRE

PROFESSIONI SANITARIE

SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE

PAZIENTE

MEDICO

INFERMIERE

PSICOLOGO

OP SOCIALE

ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME

IL SISTEMA SANITARIO

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)

bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti

bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)

bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati

ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento

ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza

ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)

bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =

qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che

risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso

ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad

ognuno senza discriminazioni

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)

bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed

erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa

ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)

bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico

bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi

ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della

popolazione

bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni

tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro

ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)

bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri

settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o

servizi

ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)

ndash e su questa base deve essere valutato

bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute

bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)

bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria

bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute

ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne

levoluzione

ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di

rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico

ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla

malattia e di impedirne la cronicitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)

bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone

bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici

terapie riabilitative

ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva

ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione

bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da

imprese sanitarie private accreditate

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 16: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Contabilitagrave e BilancioCOGE

SIOURP

DipartimentoDiagnostica

Dipartimento Imaging

Dipartimento di Chirurgia

DipartimentoEmergenzaUrgenza

Dipartimento di Medicina

Direttore AmministrativoDirettore Sanitario

DIrettore Generale

Configurazione organizzativa

Meccanismi Operativi (1)

bull Insieme dei processi che fanno funzionare ldquooperativamenterdquo lrsquoorganizzazione inducendo adeguati stimoli al comportamento (Rugiadini 1979)

bull Mentre la struttura dagrave un quadro tendenzialmente statico dellrsquoorganizzazione (identificazione degli elementi di base relativamente stabili del sistema di ruoli) i meccanismi operativi ne rappresentano lrsquoelemento dinamico

Meccanismi Operativi (2)

bull Sistemi di gestione degli obiettivi e delle informazioni ndash sistema di pianificazione strategica ndash sistema di programmazione e controllo ndash sistema informativo

bull Sistemi di gestione del personale ndash sistemi di ricerca selezione accoglimento e inserimento del

personale ndash sistemi di dimensionamento degli organici parziali e generali ndash sistemi di addestramento e di formazione ndash sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del

potenziale) ndash sistema retributivo (connessi i sistemi di valutazione delle

mansioni e di valutazione delle prestazioni)

Management definizione

bull Insieme di tecniche strumenti e particolari abilitagrave attraverso le quali si possono intraprendere le attivitagrave gestionali

bull Egrave un modo sistematico scientifico di operare caratterizzato da un susseguirsi di momenti ben definiti ndash rilevare lesistenza di un problema ndash raccogliere dei dati su di esso ndash ipotizzare le soluzioni ndash valutare i risultati ndash prendere le decisioni opportune

Management Sanitario

bull Capacitagrave di

ndash prendere le decisioni

bull su basi e modalitagrave scientifiche

ndash guidando il Sistema Sanitario

bull verso il soddisfacimento dei bisogni di salute ndash ai diversi livelli di responsabilitagrave

ndash nel rispetto dei vincoli finanziari

bull secondo criteri di efficacia ed efficienza

Efficacia ed efficienza

bull Lrsquoefficacia egrave la capacitagrave di raggiungere gli obiettivi prefissati

ndash Lrsquoefficacia a priori egrave quella relativa allrsquoutilizzo di tecnologie efficaci

ndash Lrsquoefficacia a posteriori egrave quella della valutazione dei risultati del sistema di cure in termini di salute

bull lrsquoefficienza egrave il rapporto tra costi ( servizi) e benefici (diminuzione della morbilitagrave eo mortalitagrave)

Management competenze

bull abilitagrave comunicative (di consultazione di negoziazione di gestione dei conflitti)

bull capacitagrave di gestione in funzione di obiettivi predefiniti

bull capacitagrave di gestione del personale bull conoscenza delleconomia della finanza e della

contabilitagrave bull pianificazione strategica e marketing bull capacitagrave di gestione dei progetti bull capacitagrave di assicurare la qualitagrave

Elementi della cultura manageriale

bull limpegno a rendere le persone capaci di lavorare in gruppo attraverso la condivisione di obiettivi e valori

bull lrsquoimpegno ad assicurare la continua crescita degli operatori attraverso la loro formazione

bull lattenzione rivolta al conseguimento di risultati

La figura del manager sanitario

bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse

bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali

NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)

INTRODUCE IL CONCETTO DI

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA

ESSA SI FONDA

NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO

(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)

MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI

A CONSEGUIRE

RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI

PERCHErsquo ANCHE

GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

PROBLEMI DI MANAGEMENT

CULTURA AZIENDALE

LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE

MINISTERO DELLA SANITAlsquo

DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo

a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico

professioni sanitarie riabilitative

a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale

ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica

a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia

area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista

professioni tecniche della prevenzioneldquo

a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario

LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE

Legge 25100

Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione

LEGGE 421999

PROFESSIONE AUSILIARIA

PROFESSIONE SANITARIA

MANSIONARIO

AUTONOMIA OPERATIVA

TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE

LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000

DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001

helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie

svolgono con

autonomia professionale

attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia

della salute individuale e collettiva

espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed

utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip

LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006

LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007

ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni

sanitarie

area delle professioni infermieristiche

area della professione ostetrica

area delle professioni della riabilitazione

area delle professioni tecnico-sanitarie

area delle professioni tecniche della prevenzione

helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione

DPCM 25 Gennaio 2008

DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE

PROFESSIONI SANITARIE

egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di

Requisiti

Commissione esaminatrice

Prove drsquoesame

Punteggio

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO

SANITARIO NAZIONALE

PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007

TITOLO IV

DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA

Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della

professione ostetrica

SCENARIO PRECEDENTE

PAZIENTE MEDICO

INFERMIERE

OSTETRICA

OP SOCIALE

AUSILIARIO

ALTRE

PROFESSIONI SANITARIE

SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE

PAZIENTE

MEDICO

INFERMIERE

PSICOLOGO

OP SOCIALE

ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME

IL SISTEMA SANITARIO

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)

bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti

bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)

bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati

ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento

ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza

ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)

bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =

qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che

risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso

ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad

ognuno senza discriminazioni

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)

bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed

erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa

ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)

bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico

bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi

ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della

popolazione

bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni

tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro

ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)

bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri

settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o

servizi

ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)

ndash e su questa base deve essere valutato

bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute

bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)

bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria

bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute

ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne

levoluzione

ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di

rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico

ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla

malattia e di impedirne la cronicitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)

bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone

bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici

terapie riabilitative

ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva

ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione

bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da

imprese sanitarie private accreditate

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 17: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Meccanismi Operativi (1)

bull Insieme dei processi che fanno funzionare ldquooperativamenterdquo lrsquoorganizzazione inducendo adeguati stimoli al comportamento (Rugiadini 1979)

bull Mentre la struttura dagrave un quadro tendenzialmente statico dellrsquoorganizzazione (identificazione degli elementi di base relativamente stabili del sistema di ruoli) i meccanismi operativi ne rappresentano lrsquoelemento dinamico

Meccanismi Operativi (2)

bull Sistemi di gestione degli obiettivi e delle informazioni ndash sistema di pianificazione strategica ndash sistema di programmazione e controllo ndash sistema informativo

bull Sistemi di gestione del personale ndash sistemi di ricerca selezione accoglimento e inserimento del

personale ndash sistemi di dimensionamento degli organici parziali e generali ndash sistemi di addestramento e di formazione ndash sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del

potenziale) ndash sistema retributivo (connessi i sistemi di valutazione delle

mansioni e di valutazione delle prestazioni)

Management definizione

bull Insieme di tecniche strumenti e particolari abilitagrave attraverso le quali si possono intraprendere le attivitagrave gestionali

bull Egrave un modo sistematico scientifico di operare caratterizzato da un susseguirsi di momenti ben definiti ndash rilevare lesistenza di un problema ndash raccogliere dei dati su di esso ndash ipotizzare le soluzioni ndash valutare i risultati ndash prendere le decisioni opportune

Management Sanitario

bull Capacitagrave di

ndash prendere le decisioni

bull su basi e modalitagrave scientifiche

ndash guidando il Sistema Sanitario

bull verso il soddisfacimento dei bisogni di salute ndash ai diversi livelli di responsabilitagrave

ndash nel rispetto dei vincoli finanziari

bull secondo criteri di efficacia ed efficienza

Efficacia ed efficienza

bull Lrsquoefficacia egrave la capacitagrave di raggiungere gli obiettivi prefissati

ndash Lrsquoefficacia a priori egrave quella relativa allrsquoutilizzo di tecnologie efficaci

ndash Lrsquoefficacia a posteriori egrave quella della valutazione dei risultati del sistema di cure in termini di salute

bull lrsquoefficienza egrave il rapporto tra costi ( servizi) e benefici (diminuzione della morbilitagrave eo mortalitagrave)

Management competenze

bull abilitagrave comunicative (di consultazione di negoziazione di gestione dei conflitti)

bull capacitagrave di gestione in funzione di obiettivi predefiniti

bull capacitagrave di gestione del personale bull conoscenza delleconomia della finanza e della

contabilitagrave bull pianificazione strategica e marketing bull capacitagrave di gestione dei progetti bull capacitagrave di assicurare la qualitagrave

Elementi della cultura manageriale

bull limpegno a rendere le persone capaci di lavorare in gruppo attraverso la condivisione di obiettivi e valori

bull lrsquoimpegno ad assicurare la continua crescita degli operatori attraverso la loro formazione

bull lattenzione rivolta al conseguimento di risultati

La figura del manager sanitario

bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse

bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali

NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)

INTRODUCE IL CONCETTO DI

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA

ESSA SI FONDA

NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO

(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)

MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI

A CONSEGUIRE

RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI

PERCHErsquo ANCHE

GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

PROBLEMI DI MANAGEMENT

CULTURA AZIENDALE

LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE

MINISTERO DELLA SANITAlsquo

DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo

a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico

professioni sanitarie riabilitative

a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale

ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica

a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia

area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista

professioni tecniche della prevenzioneldquo

a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario

LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE

Legge 25100

Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione

LEGGE 421999

PROFESSIONE AUSILIARIA

PROFESSIONE SANITARIA

MANSIONARIO

AUTONOMIA OPERATIVA

TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE

LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000

DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001

helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie

svolgono con

autonomia professionale

attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia

della salute individuale e collettiva

espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed

utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip

LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006

LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007

ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni

sanitarie

area delle professioni infermieristiche

area della professione ostetrica

area delle professioni della riabilitazione

area delle professioni tecnico-sanitarie

area delle professioni tecniche della prevenzione

helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione

DPCM 25 Gennaio 2008

DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE

PROFESSIONI SANITARIE

egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di

Requisiti

Commissione esaminatrice

Prove drsquoesame

Punteggio

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO

SANITARIO NAZIONALE

PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007

TITOLO IV

DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA

Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della

professione ostetrica

SCENARIO PRECEDENTE

PAZIENTE MEDICO

INFERMIERE

OSTETRICA

OP SOCIALE

AUSILIARIO

ALTRE

PROFESSIONI SANITARIE

SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE

PAZIENTE

MEDICO

INFERMIERE

PSICOLOGO

OP SOCIALE

ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME

IL SISTEMA SANITARIO

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)

bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti

bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)

bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati

ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento

ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza

ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)

bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =

qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che

risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso

ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad

ognuno senza discriminazioni

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)

bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed

erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa

ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)

bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico

bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi

ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della

popolazione

bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni

tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro

ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)

bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri

settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o

servizi

ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)

ndash e su questa base deve essere valutato

bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute

bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)

bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria

bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute

ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne

levoluzione

ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di

rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico

ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla

malattia e di impedirne la cronicitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)

bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone

bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici

terapie riabilitative

ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva

ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione

bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da

imprese sanitarie private accreditate

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 18: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Meccanismi Operativi (2)

bull Sistemi di gestione degli obiettivi e delle informazioni ndash sistema di pianificazione strategica ndash sistema di programmazione e controllo ndash sistema informativo

bull Sistemi di gestione del personale ndash sistemi di ricerca selezione accoglimento e inserimento del

personale ndash sistemi di dimensionamento degli organici parziali e generali ndash sistemi di addestramento e di formazione ndash sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del

potenziale) ndash sistema retributivo (connessi i sistemi di valutazione delle

mansioni e di valutazione delle prestazioni)

Management definizione

bull Insieme di tecniche strumenti e particolari abilitagrave attraverso le quali si possono intraprendere le attivitagrave gestionali

bull Egrave un modo sistematico scientifico di operare caratterizzato da un susseguirsi di momenti ben definiti ndash rilevare lesistenza di un problema ndash raccogliere dei dati su di esso ndash ipotizzare le soluzioni ndash valutare i risultati ndash prendere le decisioni opportune

Management Sanitario

bull Capacitagrave di

ndash prendere le decisioni

bull su basi e modalitagrave scientifiche

ndash guidando il Sistema Sanitario

bull verso il soddisfacimento dei bisogni di salute ndash ai diversi livelli di responsabilitagrave

ndash nel rispetto dei vincoli finanziari

bull secondo criteri di efficacia ed efficienza

Efficacia ed efficienza

bull Lrsquoefficacia egrave la capacitagrave di raggiungere gli obiettivi prefissati

ndash Lrsquoefficacia a priori egrave quella relativa allrsquoutilizzo di tecnologie efficaci

ndash Lrsquoefficacia a posteriori egrave quella della valutazione dei risultati del sistema di cure in termini di salute

bull lrsquoefficienza egrave il rapporto tra costi ( servizi) e benefici (diminuzione della morbilitagrave eo mortalitagrave)

Management competenze

bull abilitagrave comunicative (di consultazione di negoziazione di gestione dei conflitti)

bull capacitagrave di gestione in funzione di obiettivi predefiniti

bull capacitagrave di gestione del personale bull conoscenza delleconomia della finanza e della

contabilitagrave bull pianificazione strategica e marketing bull capacitagrave di gestione dei progetti bull capacitagrave di assicurare la qualitagrave

Elementi della cultura manageriale

bull limpegno a rendere le persone capaci di lavorare in gruppo attraverso la condivisione di obiettivi e valori

bull lrsquoimpegno ad assicurare la continua crescita degli operatori attraverso la loro formazione

bull lattenzione rivolta al conseguimento di risultati

La figura del manager sanitario

bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse

bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali

NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)

INTRODUCE IL CONCETTO DI

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA

ESSA SI FONDA

NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO

(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)

MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI

A CONSEGUIRE

RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI

PERCHErsquo ANCHE

GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

PROBLEMI DI MANAGEMENT

CULTURA AZIENDALE

LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE

MINISTERO DELLA SANITAlsquo

DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo

a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico

professioni sanitarie riabilitative

a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale

ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica

a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia

area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista

professioni tecniche della prevenzioneldquo

a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario

LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE

Legge 25100

Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione

LEGGE 421999

PROFESSIONE AUSILIARIA

PROFESSIONE SANITARIA

MANSIONARIO

AUTONOMIA OPERATIVA

TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE

LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000

DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001

helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie

svolgono con

autonomia professionale

attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia

della salute individuale e collettiva

espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed

utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip

LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006

LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007

ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni

sanitarie

area delle professioni infermieristiche

area della professione ostetrica

area delle professioni della riabilitazione

area delle professioni tecnico-sanitarie

area delle professioni tecniche della prevenzione

helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione

DPCM 25 Gennaio 2008

DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE

PROFESSIONI SANITARIE

egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di

Requisiti

Commissione esaminatrice

Prove drsquoesame

Punteggio

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO

SANITARIO NAZIONALE

PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007

TITOLO IV

DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA

Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della

professione ostetrica

SCENARIO PRECEDENTE

PAZIENTE MEDICO

INFERMIERE

OSTETRICA

OP SOCIALE

AUSILIARIO

ALTRE

PROFESSIONI SANITARIE

SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE

PAZIENTE

MEDICO

INFERMIERE

PSICOLOGO

OP SOCIALE

ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME

IL SISTEMA SANITARIO

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)

bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti

bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)

bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati

ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento

ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza

ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)

bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =

qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che

risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso

ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad

ognuno senza discriminazioni

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)

bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed

erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa

ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)

bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico

bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi

ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della

popolazione

bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni

tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro

ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)

bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri

settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o

servizi

ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)

ndash e su questa base deve essere valutato

bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute

bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)

bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria

bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute

ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne

levoluzione

ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di

rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico

ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla

malattia e di impedirne la cronicitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)

bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone

bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici

terapie riabilitative

ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva

ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione

bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da

imprese sanitarie private accreditate

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 19: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Management definizione

bull Insieme di tecniche strumenti e particolari abilitagrave attraverso le quali si possono intraprendere le attivitagrave gestionali

bull Egrave un modo sistematico scientifico di operare caratterizzato da un susseguirsi di momenti ben definiti ndash rilevare lesistenza di un problema ndash raccogliere dei dati su di esso ndash ipotizzare le soluzioni ndash valutare i risultati ndash prendere le decisioni opportune

Management Sanitario

bull Capacitagrave di

ndash prendere le decisioni

bull su basi e modalitagrave scientifiche

ndash guidando il Sistema Sanitario

bull verso il soddisfacimento dei bisogni di salute ndash ai diversi livelli di responsabilitagrave

ndash nel rispetto dei vincoli finanziari

bull secondo criteri di efficacia ed efficienza

Efficacia ed efficienza

bull Lrsquoefficacia egrave la capacitagrave di raggiungere gli obiettivi prefissati

ndash Lrsquoefficacia a priori egrave quella relativa allrsquoutilizzo di tecnologie efficaci

ndash Lrsquoefficacia a posteriori egrave quella della valutazione dei risultati del sistema di cure in termini di salute

bull lrsquoefficienza egrave il rapporto tra costi ( servizi) e benefici (diminuzione della morbilitagrave eo mortalitagrave)

Management competenze

bull abilitagrave comunicative (di consultazione di negoziazione di gestione dei conflitti)

bull capacitagrave di gestione in funzione di obiettivi predefiniti

bull capacitagrave di gestione del personale bull conoscenza delleconomia della finanza e della

contabilitagrave bull pianificazione strategica e marketing bull capacitagrave di gestione dei progetti bull capacitagrave di assicurare la qualitagrave

Elementi della cultura manageriale

bull limpegno a rendere le persone capaci di lavorare in gruppo attraverso la condivisione di obiettivi e valori

bull lrsquoimpegno ad assicurare la continua crescita degli operatori attraverso la loro formazione

bull lattenzione rivolta al conseguimento di risultati

La figura del manager sanitario

bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse

bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali

NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)

INTRODUCE IL CONCETTO DI

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA

ESSA SI FONDA

NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO

(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)

MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI

A CONSEGUIRE

RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI

PERCHErsquo ANCHE

GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

PROBLEMI DI MANAGEMENT

CULTURA AZIENDALE

LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE

MINISTERO DELLA SANITAlsquo

DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo

a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico

professioni sanitarie riabilitative

a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale

ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica

a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia

area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista

professioni tecniche della prevenzioneldquo

a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario

LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE

Legge 25100

Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione

LEGGE 421999

PROFESSIONE AUSILIARIA

PROFESSIONE SANITARIA

MANSIONARIO

AUTONOMIA OPERATIVA

TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE

LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000

DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001

helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie

svolgono con

autonomia professionale

attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia

della salute individuale e collettiva

espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed

utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip

LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006

LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007

ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni

sanitarie

area delle professioni infermieristiche

area della professione ostetrica

area delle professioni della riabilitazione

area delle professioni tecnico-sanitarie

area delle professioni tecniche della prevenzione

helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione

DPCM 25 Gennaio 2008

DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE

PROFESSIONI SANITARIE

egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di

Requisiti

Commissione esaminatrice

Prove drsquoesame

Punteggio

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO

SANITARIO NAZIONALE

PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007

TITOLO IV

DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA

Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della

professione ostetrica

SCENARIO PRECEDENTE

PAZIENTE MEDICO

INFERMIERE

OSTETRICA

OP SOCIALE

AUSILIARIO

ALTRE

PROFESSIONI SANITARIE

SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE

PAZIENTE

MEDICO

INFERMIERE

PSICOLOGO

OP SOCIALE

ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME

IL SISTEMA SANITARIO

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)

bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti

bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)

bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati

ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento

ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza

ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)

bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =

qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che

risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso

ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad

ognuno senza discriminazioni

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)

bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed

erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa

ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)

bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico

bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi

ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della

popolazione

bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni

tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro

ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)

bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri

settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o

servizi

ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)

ndash e su questa base deve essere valutato

bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute

bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)

bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria

bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute

ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne

levoluzione

ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di

rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico

ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla

malattia e di impedirne la cronicitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)

bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone

bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici

terapie riabilitative

ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva

ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione

bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da

imprese sanitarie private accreditate

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 20: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Management Sanitario

bull Capacitagrave di

ndash prendere le decisioni

bull su basi e modalitagrave scientifiche

ndash guidando il Sistema Sanitario

bull verso il soddisfacimento dei bisogni di salute ndash ai diversi livelli di responsabilitagrave

ndash nel rispetto dei vincoli finanziari

bull secondo criteri di efficacia ed efficienza

Efficacia ed efficienza

bull Lrsquoefficacia egrave la capacitagrave di raggiungere gli obiettivi prefissati

ndash Lrsquoefficacia a priori egrave quella relativa allrsquoutilizzo di tecnologie efficaci

ndash Lrsquoefficacia a posteriori egrave quella della valutazione dei risultati del sistema di cure in termini di salute

bull lrsquoefficienza egrave il rapporto tra costi ( servizi) e benefici (diminuzione della morbilitagrave eo mortalitagrave)

Management competenze

bull abilitagrave comunicative (di consultazione di negoziazione di gestione dei conflitti)

bull capacitagrave di gestione in funzione di obiettivi predefiniti

bull capacitagrave di gestione del personale bull conoscenza delleconomia della finanza e della

contabilitagrave bull pianificazione strategica e marketing bull capacitagrave di gestione dei progetti bull capacitagrave di assicurare la qualitagrave

Elementi della cultura manageriale

bull limpegno a rendere le persone capaci di lavorare in gruppo attraverso la condivisione di obiettivi e valori

bull lrsquoimpegno ad assicurare la continua crescita degli operatori attraverso la loro formazione

bull lattenzione rivolta al conseguimento di risultati

La figura del manager sanitario

bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse

bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali

NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)

INTRODUCE IL CONCETTO DI

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA

ESSA SI FONDA

NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO

(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)

MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI

A CONSEGUIRE

RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI

PERCHErsquo ANCHE

GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

PROBLEMI DI MANAGEMENT

CULTURA AZIENDALE

LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE

MINISTERO DELLA SANITAlsquo

DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo

a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico

professioni sanitarie riabilitative

a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale

ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica

a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia

area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista

professioni tecniche della prevenzioneldquo

a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario

LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE

Legge 25100

Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione

LEGGE 421999

PROFESSIONE AUSILIARIA

PROFESSIONE SANITARIA

MANSIONARIO

AUTONOMIA OPERATIVA

TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE

LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000

DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001

helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie

svolgono con

autonomia professionale

attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia

della salute individuale e collettiva

espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed

utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip

LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006

LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007

ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni

sanitarie

area delle professioni infermieristiche

area della professione ostetrica

area delle professioni della riabilitazione

area delle professioni tecnico-sanitarie

area delle professioni tecniche della prevenzione

helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione

DPCM 25 Gennaio 2008

DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE

PROFESSIONI SANITARIE

egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di

Requisiti

Commissione esaminatrice

Prove drsquoesame

Punteggio

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO

SANITARIO NAZIONALE

PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007

TITOLO IV

DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA

Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della

professione ostetrica

SCENARIO PRECEDENTE

PAZIENTE MEDICO

INFERMIERE

OSTETRICA

OP SOCIALE

AUSILIARIO

ALTRE

PROFESSIONI SANITARIE

SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE

PAZIENTE

MEDICO

INFERMIERE

PSICOLOGO

OP SOCIALE

ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME

IL SISTEMA SANITARIO

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)

bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti

bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)

bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati

ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento

ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza

ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)

bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =

qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che

risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso

ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad

ognuno senza discriminazioni

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)

bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed

erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa

ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)

bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico

bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi

ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della

popolazione

bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni

tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro

ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)

bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri

settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o

servizi

ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)

ndash e su questa base deve essere valutato

bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute

bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)

bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria

bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute

ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne

levoluzione

ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di

rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico

ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla

malattia e di impedirne la cronicitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)

bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone

bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici

terapie riabilitative

ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva

ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione

bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da

imprese sanitarie private accreditate

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 21: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Efficacia ed efficienza

bull Lrsquoefficacia egrave la capacitagrave di raggiungere gli obiettivi prefissati

ndash Lrsquoefficacia a priori egrave quella relativa allrsquoutilizzo di tecnologie efficaci

ndash Lrsquoefficacia a posteriori egrave quella della valutazione dei risultati del sistema di cure in termini di salute

bull lrsquoefficienza egrave il rapporto tra costi ( servizi) e benefici (diminuzione della morbilitagrave eo mortalitagrave)

Management competenze

bull abilitagrave comunicative (di consultazione di negoziazione di gestione dei conflitti)

bull capacitagrave di gestione in funzione di obiettivi predefiniti

bull capacitagrave di gestione del personale bull conoscenza delleconomia della finanza e della

contabilitagrave bull pianificazione strategica e marketing bull capacitagrave di gestione dei progetti bull capacitagrave di assicurare la qualitagrave

Elementi della cultura manageriale

bull limpegno a rendere le persone capaci di lavorare in gruppo attraverso la condivisione di obiettivi e valori

bull lrsquoimpegno ad assicurare la continua crescita degli operatori attraverso la loro formazione

bull lattenzione rivolta al conseguimento di risultati

La figura del manager sanitario

bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse

bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali

NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)

INTRODUCE IL CONCETTO DI

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA

ESSA SI FONDA

NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO

(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)

MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI

A CONSEGUIRE

RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI

PERCHErsquo ANCHE

GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

PROBLEMI DI MANAGEMENT

CULTURA AZIENDALE

LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE

MINISTERO DELLA SANITAlsquo

DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo

a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico

professioni sanitarie riabilitative

a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale

ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica

a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia

area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista

professioni tecniche della prevenzioneldquo

a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario

LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE

Legge 25100

Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione

LEGGE 421999

PROFESSIONE AUSILIARIA

PROFESSIONE SANITARIA

MANSIONARIO

AUTONOMIA OPERATIVA

TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE

LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000

DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001

helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie

svolgono con

autonomia professionale

attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia

della salute individuale e collettiva

espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed

utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip

LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006

LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007

ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni

sanitarie

area delle professioni infermieristiche

area della professione ostetrica

area delle professioni della riabilitazione

area delle professioni tecnico-sanitarie

area delle professioni tecniche della prevenzione

helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione

DPCM 25 Gennaio 2008

DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE

PROFESSIONI SANITARIE

egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di

Requisiti

Commissione esaminatrice

Prove drsquoesame

Punteggio

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO

SANITARIO NAZIONALE

PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007

TITOLO IV

DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA

Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della

professione ostetrica

SCENARIO PRECEDENTE

PAZIENTE MEDICO

INFERMIERE

OSTETRICA

OP SOCIALE

AUSILIARIO

ALTRE

PROFESSIONI SANITARIE

SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE

PAZIENTE

MEDICO

INFERMIERE

PSICOLOGO

OP SOCIALE

ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME

IL SISTEMA SANITARIO

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)

bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti

bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)

bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati

ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento

ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza

ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)

bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =

qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che

risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso

ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad

ognuno senza discriminazioni

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)

bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed

erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa

ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)

bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico

bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi

ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della

popolazione

bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni

tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro

ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)

bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri

settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o

servizi

ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)

ndash e su questa base deve essere valutato

bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute

bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)

bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria

bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute

ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne

levoluzione

ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di

rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico

ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla

malattia e di impedirne la cronicitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)

bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone

bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici

terapie riabilitative

ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva

ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione

bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da

imprese sanitarie private accreditate

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 22: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Management competenze

bull abilitagrave comunicative (di consultazione di negoziazione di gestione dei conflitti)

bull capacitagrave di gestione in funzione di obiettivi predefiniti

bull capacitagrave di gestione del personale bull conoscenza delleconomia della finanza e della

contabilitagrave bull pianificazione strategica e marketing bull capacitagrave di gestione dei progetti bull capacitagrave di assicurare la qualitagrave

Elementi della cultura manageriale

bull limpegno a rendere le persone capaci di lavorare in gruppo attraverso la condivisione di obiettivi e valori

bull lrsquoimpegno ad assicurare la continua crescita degli operatori attraverso la loro formazione

bull lattenzione rivolta al conseguimento di risultati

La figura del manager sanitario

bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse

bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali

NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)

INTRODUCE IL CONCETTO DI

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA

ESSA SI FONDA

NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO

(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)

MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI

A CONSEGUIRE

RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI

PERCHErsquo ANCHE

GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

PROBLEMI DI MANAGEMENT

CULTURA AZIENDALE

LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE

MINISTERO DELLA SANITAlsquo

DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo

a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico

professioni sanitarie riabilitative

a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale

ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica

a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia

area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista

professioni tecniche della prevenzioneldquo

a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario

LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE

Legge 25100

Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione

LEGGE 421999

PROFESSIONE AUSILIARIA

PROFESSIONE SANITARIA

MANSIONARIO

AUTONOMIA OPERATIVA

TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE

LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000

DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001

helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie

svolgono con

autonomia professionale

attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia

della salute individuale e collettiva

espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed

utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip

LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006

LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007

ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni

sanitarie

area delle professioni infermieristiche

area della professione ostetrica

area delle professioni della riabilitazione

area delle professioni tecnico-sanitarie

area delle professioni tecniche della prevenzione

helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione

DPCM 25 Gennaio 2008

DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE

PROFESSIONI SANITARIE

egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di

Requisiti

Commissione esaminatrice

Prove drsquoesame

Punteggio

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO

SANITARIO NAZIONALE

PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007

TITOLO IV

DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA

Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della

professione ostetrica

SCENARIO PRECEDENTE

PAZIENTE MEDICO

INFERMIERE

OSTETRICA

OP SOCIALE

AUSILIARIO

ALTRE

PROFESSIONI SANITARIE

SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE

PAZIENTE

MEDICO

INFERMIERE

PSICOLOGO

OP SOCIALE

ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME

IL SISTEMA SANITARIO

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)

bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti

bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)

bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati

ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento

ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza

ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)

bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =

qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che

risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso

ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad

ognuno senza discriminazioni

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)

bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed

erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa

ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)

bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico

bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi

ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della

popolazione

bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni

tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro

ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)

bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri

settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o

servizi

ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)

ndash e su questa base deve essere valutato

bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute

bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)

bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria

bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute

ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne

levoluzione

ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di

rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico

ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla

malattia e di impedirne la cronicitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)

bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone

bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici

terapie riabilitative

ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva

ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione

bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da

imprese sanitarie private accreditate

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 23: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Elementi della cultura manageriale

bull limpegno a rendere le persone capaci di lavorare in gruppo attraverso la condivisione di obiettivi e valori

bull lrsquoimpegno ad assicurare la continua crescita degli operatori attraverso la loro formazione

bull lattenzione rivolta al conseguimento di risultati

La figura del manager sanitario

bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse

bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali

NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)

INTRODUCE IL CONCETTO DI

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA

ESSA SI FONDA

NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO

(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)

MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI

A CONSEGUIRE

RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI

PERCHErsquo ANCHE

GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

PROBLEMI DI MANAGEMENT

CULTURA AZIENDALE

LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE

MINISTERO DELLA SANITAlsquo

DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo

a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico

professioni sanitarie riabilitative

a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale

ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica

a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia

area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista

professioni tecniche della prevenzioneldquo

a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario

LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE

Legge 25100

Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione

LEGGE 421999

PROFESSIONE AUSILIARIA

PROFESSIONE SANITARIA

MANSIONARIO

AUTONOMIA OPERATIVA

TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE

LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000

DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001

helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie

svolgono con

autonomia professionale

attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia

della salute individuale e collettiva

espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed

utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip

LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006

LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007

ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni

sanitarie

area delle professioni infermieristiche

area della professione ostetrica

area delle professioni della riabilitazione

area delle professioni tecnico-sanitarie

area delle professioni tecniche della prevenzione

helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione

DPCM 25 Gennaio 2008

DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE

PROFESSIONI SANITARIE

egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di

Requisiti

Commissione esaminatrice

Prove drsquoesame

Punteggio

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO

SANITARIO NAZIONALE

PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007

TITOLO IV

DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA

Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della

professione ostetrica

SCENARIO PRECEDENTE

PAZIENTE MEDICO

INFERMIERE

OSTETRICA

OP SOCIALE

AUSILIARIO

ALTRE

PROFESSIONI SANITARIE

SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE

PAZIENTE

MEDICO

INFERMIERE

PSICOLOGO

OP SOCIALE

ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME

IL SISTEMA SANITARIO

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)

bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti

bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)

bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati

ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento

ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza

ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)

bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =

qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che

risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso

ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad

ognuno senza discriminazioni

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)

bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed

erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa

ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)

bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico

bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi

ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della

popolazione

bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni

tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro

ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)

bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri

settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o

servizi

ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)

ndash e su questa base deve essere valutato

bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute

bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)

bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria

bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute

ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne

levoluzione

ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di

rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico

ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla

malattia e di impedirne la cronicitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)

bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone

bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici

terapie riabilitative

ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva

ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione

bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da

imprese sanitarie private accreditate

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 24: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

La figura del manager sanitario

bull Comprende tutti i membri dellorganizzazione sanitaria collocati in posizioni di autoritagrave e che quindi sono responsabili del lavoro di altre persone e dellutilizzo delle risorse

bull Sono quindi contemplate molte figure professionali a vari livelli dal direttore generale ai direttori sanitario ed amministrativo dal responsabile dei servizi infermieristici ai responsabili dei reparti e dei laboratori e delle unitagrave territoriali

NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)

INTRODUCE IL CONCETTO DI

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA

ESSA SI FONDA

NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO

(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)

MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI

A CONSEGUIRE

RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI

PERCHErsquo ANCHE

GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

PROBLEMI DI MANAGEMENT

CULTURA AZIENDALE

LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE

MINISTERO DELLA SANITAlsquo

DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo

a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico

professioni sanitarie riabilitative

a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale

ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica

a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia

area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista

professioni tecniche della prevenzioneldquo

a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario

LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE

Legge 25100

Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione

LEGGE 421999

PROFESSIONE AUSILIARIA

PROFESSIONE SANITARIA

MANSIONARIO

AUTONOMIA OPERATIVA

TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE

LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000

DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001

helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie

svolgono con

autonomia professionale

attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia

della salute individuale e collettiva

espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed

utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip

LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006

LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007

ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni

sanitarie

area delle professioni infermieristiche

area della professione ostetrica

area delle professioni della riabilitazione

area delle professioni tecnico-sanitarie

area delle professioni tecniche della prevenzione

helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione

DPCM 25 Gennaio 2008

DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE

PROFESSIONI SANITARIE

egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di

Requisiti

Commissione esaminatrice

Prove drsquoesame

Punteggio

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO

SANITARIO NAZIONALE

PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007

TITOLO IV

DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA

Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della

professione ostetrica

SCENARIO PRECEDENTE

PAZIENTE MEDICO

INFERMIERE

OSTETRICA

OP SOCIALE

AUSILIARIO

ALTRE

PROFESSIONI SANITARIE

SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE

PAZIENTE

MEDICO

INFERMIERE

PSICOLOGO

OP SOCIALE

ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME

IL SISTEMA SANITARIO

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)

bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti

bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)

bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati

ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento

ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza

ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)

bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =

qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che

risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso

ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad

ognuno senza discriminazioni

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)

bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed

erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa

ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)

bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico

bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi

ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della

popolazione

bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni

tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro

ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)

bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri

settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o

servizi

ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)

ndash e su questa base deve essere valutato

bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute

bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)

bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria

bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute

ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne

levoluzione

ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di

rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico

ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla

malattia e di impedirne la cronicitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)

bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone

bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici

terapie riabilitative

ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva

ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione

bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da

imprese sanitarie private accreditate

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 25: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

NUOVA NORMATIVA (Dlgs 50292 e 51793 e succ)

INTRODUCE IL CONCETTO DI

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA

ESSA SI FONDA

NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO

(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)

MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI

A CONSEGUIRE

RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI

PERCHErsquo ANCHE

GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

PROBLEMI DI MANAGEMENT

CULTURA AZIENDALE

LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE

MINISTERO DELLA SANITAlsquo

DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo

a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico

professioni sanitarie riabilitative

a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale

ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica

a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia

area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista

professioni tecniche della prevenzioneldquo

a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario

LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE

Legge 25100

Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione

LEGGE 421999

PROFESSIONE AUSILIARIA

PROFESSIONE SANITARIA

MANSIONARIO

AUTONOMIA OPERATIVA

TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE

LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000

DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001

helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie

svolgono con

autonomia professionale

attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia

della salute individuale e collettiva

espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed

utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip

LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006

LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007

ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni

sanitarie

area delle professioni infermieristiche

area della professione ostetrica

area delle professioni della riabilitazione

area delle professioni tecnico-sanitarie

area delle professioni tecniche della prevenzione

helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione

DPCM 25 Gennaio 2008

DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE

PROFESSIONI SANITARIE

egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di

Requisiti

Commissione esaminatrice

Prove drsquoesame

Punteggio

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO

SANITARIO NAZIONALE

PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007

TITOLO IV

DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA

Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della

professione ostetrica

SCENARIO PRECEDENTE

PAZIENTE MEDICO

INFERMIERE

OSTETRICA

OP SOCIALE

AUSILIARIO

ALTRE

PROFESSIONI SANITARIE

SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE

PAZIENTE

MEDICO

INFERMIERE

PSICOLOGO

OP SOCIALE

ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME

IL SISTEMA SANITARIO

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)

bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti

bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)

bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati

ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento

ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza

ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)

bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =

qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che

risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso

ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad

ognuno senza discriminazioni

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)

bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed

erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa

ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)

bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico

bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi

ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della

popolazione

bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni

tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro

ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)

bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri

settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o

servizi

ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)

ndash e su questa base deve essere valutato

bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute

bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)

bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria

bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute

ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne

levoluzione

ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di

rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico

ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla

malattia e di impedirne la cronicitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)

bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone

bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici

terapie riabilitative

ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva

ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione

bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da

imprese sanitarie private accreditate

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 26: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

RESPONSABILITArsquo GESTIONALE

RESPONSABILITArsquo PER RISULTATI - SPECIFICA DELLA DIRIGENZA

ESSA SI FONDA

NON SULLA MANCATA VIOLAZIONE DOLOSA O COLPOSA DEI DOVERI DI UFFICIO

(tale ambito riguarda altri tipi di responsabilitagrave penale civile amministrativa)

MA SULLA IDONEITArsquo E SULLA CAPACITArsquo DEI DIRIGENTI

A CONSEGUIRE

RISULTATI ADEGUATI AI COMPITI LORO AFFIDATI

PERCHErsquo ANCHE

GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

PROBLEMI DI MANAGEMENT

CULTURA AZIENDALE

LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE

MINISTERO DELLA SANITAlsquo

DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo

a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico

professioni sanitarie riabilitative

a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale

ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica

a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia

area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista

professioni tecniche della prevenzioneldquo

a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario

LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE

Legge 25100

Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione

LEGGE 421999

PROFESSIONE AUSILIARIA

PROFESSIONE SANITARIA

MANSIONARIO

AUTONOMIA OPERATIVA

TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE

LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000

DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001

helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie

svolgono con

autonomia professionale

attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia

della salute individuale e collettiva

espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed

utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip

LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006

LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007

ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni

sanitarie

area delle professioni infermieristiche

area della professione ostetrica

area delle professioni della riabilitazione

area delle professioni tecnico-sanitarie

area delle professioni tecniche della prevenzione

helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione

DPCM 25 Gennaio 2008

DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE

PROFESSIONI SANITARIE

egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di

Requisiti

Commissione esaminatrice

Prove drsquoesame

Punteggio

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO

SANITARIO NAZIONALE

PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007

TITOLO IV

DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA

Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della

professione ostetrica

SCENARIO PRECEDENTE

PAZIENTE MEDICO

INFERMIERE

OSTETRICA

OP SOCIALE

AUSILIARIO

ALTRE

PROFESSIONI SANITARIE

SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE

PAZIENTE

MEDICO

INFERMIERE

PSICOLOGO

OP SOCIALE

ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME

IL SISTEMA SANITARIO

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)

bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti

bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)

bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati

ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento

ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza

ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)

bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =

qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che

risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso

ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad

ognuno senza discriminazioni

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)

bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed

erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa

ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)

bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico

bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi

ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della

popolazione

bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni

tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro

ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)

bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri

settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o

servizi

ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)

ndash e su questa base deve essere valutato

bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute

bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)

bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria

bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute

ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne

levoluzione

ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di

rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico

ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla

malattia e di impedirne la cronicitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)

bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone

bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici

terapie riabilitative

ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva

ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione

bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da

imprese sanitarie private accreditate

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 27: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

PERCHErsquo ANCHE

GLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

PROBLEMI DI MANAGEMENT

CULTURA AZIENDALE

LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE

MINISTERO DELLA SANITAlsquo

DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo

a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico

professioni sanitarie riabilitative

a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale

ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica

a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia

area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista

professioni tecniche della prevenzioneldquo

a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario

LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE

Legge 25100

Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione

LEGGE 421999

PROFESSIONE AUSILIARIA

PROFESSIONE SANITARIA

MANSIONARIO

AUTONOMIA OPERATIVA

TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE

LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000

DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001

helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie

svolgono con

autonomia professionale

attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia

della salute individuale e collettiva

espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed

utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip

LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006

LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007

ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni

sanitarie

area delle professioni infermieristiche

area della professione ostetrica

area delle professioni della riabilitazione

area delle professioni tecnico-sanitarie

area delle professioni tecniche della prevenzione

helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione

DPCM 25 Gennaio 2008

DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE

PROFESSIONI SANITARIE

egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di

Requisiti

Commissione esaminatrice

Prove drsquoesame

Punteggio

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO

SANITARIO NAZIONALE

PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007

TITOLO IV

DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA

Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della

professione ostetrica

SCENARIO PRECEDENTE

PAZIENTE MEDICO

INFERMIERE

OSTETRICA

OP SOCIALE

AUSILIARIO

ALTRE

PROFESSIONI SANITARIE

SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE

PAZIENTE

MEDICO

INFERMIERE

PSICOLOGO

OP SOCIALE

ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME

IL SISTEMA SANITARIO

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)

bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti

bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)

bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati

ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento

ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza

ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)

bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =

qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che

risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso

ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad

ognuno senza discriminazioni

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)

bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed

erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa

ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)

bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico

bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi

ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della

popolazione

bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni

tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro

ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)

bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri

settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o

servizi

ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)

ndash e su questa base deve essere valutato

bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute

bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)

bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria

bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute

ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne

levoluzione

ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di

rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico

ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla

malattia e di impedirne la cronicitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)

bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone

bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici

terapie riabilitative

ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva

ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione

bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da

imprese sanitarie private accreditate

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

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LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI SANITARIE

MINISTERO DELLA SANITAlsquo

DECRETO 29 marzo 2001 Oggetto Definizione delle figure professionali di cui allart 6 comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modificazioni da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1 2 3 e 4 della legge 10 agosto 2000 n 251 (art 6 comma 1 legge n 2512000)

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica professioni sanitarie riabilitative professioni tecnico-sanitarieldquo professioni tecniche della prevenzioneldquo

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo

a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico

professioni sanitarie riabilitative

a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale

ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica

a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia

area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista

professioni tecniche della prevenzioneldquo

a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario

LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE

Legge 25100

Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione

LEGGE 421999

PROFESSIONE AUSILIARIA

PROFESSIONE SANITARIA

MANSIONARIO

AUTONOMIA OPERATIVA

TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE

LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000

DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001

helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie

svolgono con

autonomia professionale

attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia

della salute individuale e collettiva

espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed

utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip

LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006

LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007

ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni

sanitarie

area delle professioni infermieristiche

area della professione ostetrica

area delle professioni della riabilitazione

area delle professioni tecnico-sanitarie

area delle professioni tecniche della prevenzione

helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione

DPCM 25 Gennaio 2008

DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE

PROFESSIONI SANITARIE

egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di

Requisiti

Commissione esaminatrice

Prove drsquoesame

Punteggio

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO

SANITARIO NAZIONALE

PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007

TITOLO IV

DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA

Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della

professione ostetrica

SCENARIO PRECEDENTE

PAZIENTE MEDICO

INFERMIERE

OSTETRICA

OP SOCIALE

AUSILIARIO

ALTRE

PROFESSIONI SANITARIE

SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE

PAZIENTE

MEDICO

INFERMIERE

PSICOLOGO

OP SOCIALE

ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME

IL SISTEMA SANITARIO

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)

bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti

bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)

bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati

ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento

ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza

ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)

bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =

qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che

risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso

ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad

ognuno senza discriminazioni

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)

bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed

erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa

ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)

bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico

bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi

ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della

popolazione

bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni

tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro

ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)

bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri

settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o

servizi

ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)

ndash e su questa base deve essere valutato

bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute

bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)

bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria

bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute

ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne

levoluzione

ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di

rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico

ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla

malattia e di impedirne la cronicitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)

bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone

bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici

terapie riabilitative

ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva

ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione

bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da

imprese sanitarie private accreditate

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 29: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetricaldquo

a) infermiere b) ostetricao c) infermiere pediatrico

professioni sanitarie riabilitative

a) podologo b) fisioterapista c) logopedista d) ortottista - assistente di oftalmologia e) terapista della neuro e psicomotricitagrave delletagrave evolutiva f) tecnico della riabilitazione psichiatrica g) terapista occupazionale h) educatore professionale

ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica

a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia

area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista

professioni tecniche della prevenzioneldquo

a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario

LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE

Legge 25100

Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione

LEGGE 421999

PROFESSIONE AUSILIARIA

PROFESSIONE SANITARIA

MANSIONARIO

AUTONOMIA OPERATIVA

TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE

LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000

DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001

helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie

svolgono con

autonomia professionale

attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia

della salute individuale e collettiva

espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed

utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip

LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006

LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007

ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni

sanitarie

area delle professioni infermieristiche

area della professione ostetrica

area delle professioni della riabilitazione

area delle professioni tecnico-sanitarie

area delle professioni tecniche della prevenzione

helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione

DPCM 25 Gennaio 2008

DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE

PROFESSIONI SANITARIE

egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di

Requisiti

Commissione esaminatrice

Prove drsquoesame

Punteggio

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO

SANITARIO NAZIONALE

PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007

TITOLO IV

DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA

Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della

professione ostetrica

SCENARIO PRECEDENTE

PAZIENTE MEDICO

INFERMIERE

OSTETRICA

OP SOCIALE

AUSILIARIO

ALTRE

PROFESSIONI SANITARIE

SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE

PAZIENTE

MEDICO

INFERMIERE

PSICOLOGO

OP SOCIALE

ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME

IL SISTEMA SANITARIO

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)

bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti

bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)

bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati

ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento

ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza

ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)

bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =

qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che

risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso

ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad

ognuno senza discriminazioni

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)

bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed

erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa

ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)

bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico

bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi

ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della

popolazione

bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni

tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro

ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)

bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri

settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o

servizi

ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)

ndash e su questa base deve essere valutato

bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute

bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)

bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria

bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute

ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne

levoluzione

ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di

rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico

ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla

malattia e di impedirne la cronicitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)

bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone

bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici

terapie riabilitative

ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva

ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione

bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da

imprese sanitarie private accreditate

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 30: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

ldquoprofessioni tecnico sanitarieldquo area tecnico - diagnostica

a) tecnico audiometrista b) tecnico sanitario di laboratorio biomedico c) tecnico sanitario di radiologia medica d) tecnico di neurofisiopatologia

area tecnico - assistenziale a) tecnico ortopedico b) tecnico audioprotesista c) tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare d) igienista dentale e) dietista

professioni tecniche della prevenzioneldquo

a) tecnico della prevenzione nellambiente e nei luoghi di lavoro b) assistente sanitario

LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE

Legge 25100

Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione

LEGGE 421999

PROFESSIONE AUSILIARIA

PROFESSIONE SANITARIA

MANSIONARIO

AUTONOMIA OPERATIVA

TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE

LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000

DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001

helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie

svolgono con

autonomia professionale

attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia

della salute individuale e collettiva

espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed

utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip

LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006

LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007

ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni

sanitarie

area delle professioni infermieristiche

area della professione ostetrica

area delle professioni della riabilitazione

area delle professioni tecnico-sanitarie

area delle professioni tecniche della prevenzione

helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione

DPCM 25 Gennaio 2008

DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE

PROFESSIONI SANITARIE

egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di

Requisiti

Commissione esaminatrice

Prove drsquoesame

Punteggio

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO

SANITARIO NAZIONALE

PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007

TITOLO IV

DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA

Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della

professione ostetrica

SCENARIO PRECEDENTE

PAZIENTE MEDICO

INFERMIERE

OSTETRICA

OP SOCIALE

AUSILIARIO

ALTRE

PROFESSIONI SANITARIE

SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE

PAZIENTE

MEDICO

INFERMIERE

PSICOLOGO

OP SOCIALE

ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME

IL SISTEMA SANITARIO

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)

bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti

bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)

bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati

ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento

ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza

ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)

bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =

qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che

risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso

ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad

ognuno senza discriminazioni

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)

bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed

erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa

ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)

bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico

bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi

ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della

popolazione

bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni

tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro

ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)

bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri

settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o

servizi

ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)

ndash e su questa base deve essere valutato

bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute

bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)

bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria

bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute

ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne

levoluzione

ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di

rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico

ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla

malattia e di impedirne la cronicitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)

bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone

bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici

terapie riabilitative

ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva

ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione

bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da

imprese sanitarie private accreditate

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 31: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

LA RIFORMA DELLE PROFESSIONI SANITARIE

Legge 25100

Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione nonchegrave della professione ostetricaldquo (Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 208 del 6 settembre 2000) Da oggi egrave prevista anche la possibilitagrave di una laurea che ndashunita alla legge ndash costituiragrave una opportunitagrave per i giovani di inserirsi nel mondo del lavoro e per avere possibilitagrave reali di dirigere i servizi infermieristici negli ospedali sancendo definitivamente la professionalitagrave di questi operatori che non saranno piugrave un comparto alle dipendenze di quello dei medici Il provvedimento fa seguito ad una prima legge la ndeg 42 del 26 febbraio del 1999 che per prima affermava lrsquoautonomia delle professioni sanitarie completando e riqualificando il percorso formativo e aprendo di fatto le porte di accesso alla dirigenza Il primo intervento normativo dedicato a queste categorie (l ndeg 42 del 26 febbraio 1999) ha permesso di superare lrsquoantiquata visione ancillare del ruolo di questi professionisti di abbandonare il vecchio mansionario di restituire piena autonomia e responsabilitagrave nello svolgimento del loro lavoro Ad infermieri ostetrici terapisti riabilitatori tecnici operatori della prevenzione nel pieno rispetto delle competenze mediche egrave stata riconosciuta una professionalitagrave specifica e distinta con il risultato tra lrsquoaltro di potenziare e sviluppare i servizi di cura e di assistenza al paziente e i servizi di prevenzione

LEGGE 421999

PROFESSIONE AUSILIARIA

PROFESSIONE SANITARIA

MANSIONARIO

AUTONOMIA OPERATIVA

TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE

LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000

DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001

helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie

svolgono con

autonomia professionale

attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia

della salute individuale e collettiva

espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed

utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip

LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006

LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007

ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni

sanitarie

area delle professioni infermieristiche

area della professione ostetrica

area delle professioni della riabilitazione

area delle professioni tecnico-sanitarie

area delle professioni tecniche della prevenzione

helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione

DPCM 25 Gennaio 2008

DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE

PROFESSIONI SANITARIE

egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di

Requisiti

Commissione esaminatrice

Prove drsquoesame

Punteggio

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO

SANITARIO NAZIONALE

PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007

TITOLO IV

DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA

Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della

professione ostetrica

SCENARIO PRECEDENTE

PAZIENTE MEDICO

INFERMIERE

OSTETRICA

OP SOCIALE

AUSILIARIO

ALTRE

PROFESSIONI SANITARIE

SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE

PAZIENTE

MEDICO

INFERMIERE

PSICOLOGO

OP SOCIALE

ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME

IL SISTEMA SANITARIO

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)

bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti

bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)

bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati

ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento

ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza

ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)

bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =

qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che

risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso

ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad

ognuno senza discriminazioni

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)

bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed

erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa

ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)

bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico

bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi

ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della

popolazione

bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni

tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro

ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)

bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri

settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o

servizi

ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)

ndash e su questa base deve essere valutato

bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute

bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)

bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria

bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute

ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne

levoluzione

ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di

rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico

ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla

malattia e di impedirne la cronicitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)

bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone

bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici

terapie riabilitative

ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva

ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione

bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da

imprese sanitarie private accreditate

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 32: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

LEGGE 421999

PROFESSIONE AUSILIARIA

PROFESSIONE SANITARIA

MANSIONARIO

AUTONOMIA OPERATIVA

TRASFORMAZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE

LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000

DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001

helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie

svolgono con

autonomia professionale

attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia

della salute individuale e collettiva

espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed

utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip

LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006

LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007

ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni

sanitarie

area delle professioni infermieristiche

area della professione ostetrica

area delle professioni della riabilitazione

area delle professioni tecnico-sanitarie

area delle professioni tecniche della prevenzione

helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione

DPCM 25 Gennaio 2008

DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE

PROFESSIONI SANITARIE

egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di

Requisiti

Commissione esaminatrice

Prove drsquoesame

Punteggio

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO

SANITARIO NAZIONALE

PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007

TITOLO IV

DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA

Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della

professione ostetrica

SCENARIO PRECEDENTE

PAZIENTE MEDICO

INFERMIERE

OSTETRICA

OP SOCIALE

AUSILIARIO

ALTRE

PROFESSIONI SANITARIE

SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE

PAZIENTE

MEDICO

INFERMIERE

PSICOLOGO

OP SOCIALE

ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME

IL SISTEMA SANITARIO

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)

bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti

bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)

bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati

ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento

ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza

ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)

bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =

qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che

risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso

ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad

ognuno senza discriminazioni

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)

bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed

erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa

ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)

bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico

bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi

ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della

popolazione

bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni

tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro

ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)

bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri

settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o

servizi

ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)

ndash e su questa base deve essere valutato

bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute

bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)

bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria

bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute

ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne

levoluzione

ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di

rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico

ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla

malattia e di impedirne la cronicitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)

bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone

bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici

terapie riabilitative

ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva

ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione

bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da

imprese sanitarie private accreditate

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

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LEGGE ndeg 251 10 agosto 2000

DECRETO INTERMINISTERIALE 2 aprile 2001

helliphellip gli operatori delle professioni sanitarie

svolgono con

autonomia professionale

attivitagrave dirette alla prevenzione alla cura e salvaguardia

della salute individuale e collettiva

espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali noncheacute dagli specifici codici deontologici ed

utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dellassistenza helliphellip

LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006

LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007

ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni

sanitarie

area delle professioni infermieristiche

area della professione ostetrica

area delle professioni della riabilitazione

area delle professioni tecnico-sanitarie

area delle professioni tecniche della prevenzione

helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione

DPCM 25 Gennaio 2008

DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE

PROFESSIONI SANITARIE

egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di

Requisiti

Commissione esaminatrice

Prove drsquoesame

Punteggio

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO

SANITARIO NAZIONALE

PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007

TITOLO IV

DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA

Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della

professione ostetrica

SCENARIO PRECEDENTE

PAZIENTE MEDICO

INFERMIERE

OSTETRICA

OP SOCIALE

AUSILIARIO

ALTRE

PROFESSIONI SANITARIE

SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE

PAZIENTE

MEDICO

INFERMIERE

PSICOLOGO

OP SOCIALE

ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME

IL SISTEMA SANITARIO

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)

bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti

bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)

bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati

ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento

ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza

ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)

bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =

qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che

risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso

ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad

ognuno senza discriminazioni

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)

bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed

erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa

ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)

bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico

bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi

ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della

popolazione

bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni

tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro

ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)

bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri

settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o

servizi

ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)

ndash e su questa base deve essere valutato

bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute

bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)

bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria

bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute

ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne

levoluzione

ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di

rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico

ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla

malattia e di impedirne la cronicitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)

bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone

bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici

terapie riabilitative

ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva

ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione

bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da

imprese sanitarie private accreditate

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 34: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

LEGGE ndeg 43 1 febbraio 2006

LEGGE ndeg 189 17 Ottobre 2007

ISTITUZIONE DEGLI ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE

listituzione di un ordine specifico con albi separati per ognuna delle professioni previste dalla legge n 251 del 2000 per ciascuna delle seguenti aree di professioni

sanitarie

area delle professioni infermieristiche

area della professione ostetrica

area delle professioni della riabilitazione

area delle professioni tecnico-sanitarie

area delle professioni tecniche della prevenzione

helliphellip lassegnazione della professione dellassistente sanitario allordine della prevenzione

DPCM 25 Gennaio 2008

DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE

PROFESSIONI SANITARIE

egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di

Requisiti

Commissione esaminatrice

Prove drsquoesame

Punteggio

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO

SANITARIO NAZIONALE

PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007

TITOLO IV

DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA

Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della

professione ostetrica

SCENARIO PRECEDENTE

PAZIENTE MEDICO

INFERMIERE

OSTETRICA

OP SOCIALE

AUSILIARIO

ALTRE

PROFESSIONI SANITARIE

SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE

PAZIENTE

MEDICO

INFERMIERE

PSICOLOGO

OP SOCIALE

ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME

IL SISTEMA SANITARIO

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)

bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti

bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)

bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati

ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento

ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza

ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)

bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =

qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che

risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso

ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad

ognuno senza discriminazioni

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)

bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed

erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa

ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)

bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico

bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi

ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della

popolazione

bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni

tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro

ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)

bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri

settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o

servizi

ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)

ndash e su questa base deve essere valutato

bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute

bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)

bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria

bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute

ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne

levoluzione

ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di

rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico

ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla

malattia e di impedirne la cronicitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)

bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone

bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici

terapie riabilitative

ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva

ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione

bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da

imprese sanitarie private accreditate

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

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DPCM 25 Gennaio 2008

DISCIPLINA PER LACCESSO ALLA QUALIFICA UNICA DI DIRIGENTE DELLE

PROFESSIONI SANITARIE

egrave reso esecutivo laccordo 15 novembre 2007 tra il Governo le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con indicazione di

Requisiti

Commissione esaminatrice

Prove drsquoesame

Punteggio

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO

SANITARIO NAZIONALE

PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007

TITOLO IV

DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA

Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della

professione ostetrica

SCENARIO PRECEDENTE

PAZIENTE MEDICO

INFERMIERE

OSTETRICA

OP SOCIALE

AUSILIARIO

ALTRE

PROFESSIONI SANITARIE

SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE

PAZIENTE

MEDICO

INFERMIERE

PSICOLOGO

OP SOCIALE

ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME

IL SISTEMA SANITARIO

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)

bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti

bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)

bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati

ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento

ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza

ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)

bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =

qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che

risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso

ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad

ognuno senza discriminazioni

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)

bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed

erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa

ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)

bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico

bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi

ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della

popolazione

bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni

tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro

ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)

bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri

settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o

servizi

ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)

ndash e su questa base deve essere valutato

bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute

bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)

bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria

bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute

ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne

levoluzione

ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di

rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico

ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla

malattia e di impedirne la cronicitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)

bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone

bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici

terapie riabilitative

ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva

ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione

bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da

imprese sanitarie private accreditate

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

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CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA SANITARIA PROFESSIONALE TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO

SANITARIO NAZIONALE

PARTE NORMATIVA QUADRIENNIO 2006 ndash 2009 E PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007

TITOLO IV

DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE DELLA PREVENZIONE E DELLA PROFESSIONE OSTETRICA

Art 8 Entrata a regime dellrsquoistituzione della qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche tecniche della riabilitazione della prevenzione e della

professione ostetrica

SCENARIO PRECEDENTE

PAZIENTE MEDICO

INFERMIERE

OSTETRICA

OP SOCIALE

AUSILIARIO

ALTRE

PROFESSIONI SANITARIE

SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE

PAZIENTE

MEDICO

INFERMIERE

PSICOLOGO

OP SOCIALE

ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME

IL SISTEMA SANITARIO

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)

bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti

bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)

bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati

ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento

ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza

ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)

bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =

qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che

risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso

ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad

ognuno senza discriminazioni

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)

bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed

erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa

ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)

bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico

bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi

ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della

popolazione

bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni

tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro

ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)

bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri

settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o

servizi

ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)

ndash e su questa base deve essere valutato

bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute

bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)

bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria

bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute

ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne

levoluzione

ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di

rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico

ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla

malattia e di impedirne la cronicitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)

bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone

bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici

terapie riabilitative

ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva

ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione

bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da

imprese sanitarie private accreditate

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 37: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

SCENARIO PRECEDENTE

PAZIENTE MEDICO

INFERMIERE

OSTETRICA

OP SOCIALE

AUSILIARIO

ALTRE

PROFESSIONI SANITARIE

SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE

PAZIENTE

MEDICO

INFERMIERE

PSICOLOGO

OP SOCIALE

ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME

IL SISTEMA SANITARIO

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)

bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti

bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)

bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati

ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento

ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza

ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)

bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =

qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che

risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso

ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad

ognuno senza discriminazioni

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)

bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed

erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa

ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)

bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico

bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi

ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della

popolazione

bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni

tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro

ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)

bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri

settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o

servizi

ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)

ndash e su questa base deve essere valutato

bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute

bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)

bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria

bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute

ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne

levoluzione

ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di

rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico

ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla

malattia e di impedirne la cronicitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)

bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone

bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici

terapie riabilitative

ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva

ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione

bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da

imprese sanitarie private accreditate

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

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SITUAZIONE RAPPRESENTATA DALLA NORMATIVA VIGENTE

PAZIENTE

MEDICO

INFERMIERE

PSICOLOGO

OP SOCIALE

ALTRE PROFESSIONI SANITARIE AUTONOME

IL SISTEMA SANITARIO

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)

bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti

bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)

bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati

ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento

ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza

ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)

bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =

qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che

risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso

ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad

ognuno senza discriminazioni

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)

bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed

erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa

ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)

bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico

bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi

ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della

popolazione

bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni

tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro

ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)

bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri

settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o

servizi

ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)

ndash e su questa base deve essere valutato

bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute

bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)

bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria

bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute

ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne

levoluzione

ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di

rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico

ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla

malattia e di impedirne la cronicitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)

bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone

bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici

terapie riabilitative

ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva

ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione

bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da

imprese sanitarie private accreditate

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 39: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

IL SISTEMA SANITARIO

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)

bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti

bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)

bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati

ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento

ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza

ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)

bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =

qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che

risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso

ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad

ognuno senza discriminazioni

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)

bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed

erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa

ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)

bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico

bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi

ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della

popolazione

bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni

tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro

ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)

bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri

settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o

servizi

ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)

ndash e su questa base deve essere valutato

bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute

bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)

bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria

bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute

ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne

levoluzione

ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di

rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico

ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla

malattia e di impedirne la cronicitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)

bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone

bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici

terapie riabilitative

ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva

ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione

bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da

imprese sanitarie private accreditate

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 40: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (1)

bull un sistema rappresenta un insieme organizzato di componenti distinte che interagiscono tra di loro per raggiungere obiettivi comuni predefiniti

bull un sistema sanitario egrave perciograve rappresentato dal complesso delle istituzioni delle organizzazioni delle persone delle risorse delle azioni che hanno il primario intento di promuovere recuperare e mantenere lo stato di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)

bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati

ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento

ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza

ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)

bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =

qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che

risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso

ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad

ognuno senza discriminazioni

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)

bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed

erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa

ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)

bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico

bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi

ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della

popolazione

bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni

tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro

ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)

bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri

settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o

servizi

ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)

ndash e su questa base deve essere valutato

bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute

bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)

bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria

bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute

ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne

levoluzione

ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di

rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico

ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla

malattia e di impedirne la cronicitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)

bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone

bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici

terapie riabilitative

ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva

ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione

bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da

imprese sanitarie private accreditate

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 41: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (2)

bull Gli obiettivi di un sistema sanitario possono essere cosigrave schematizzati

ndash Migliorare lo stato di salute della popolazione di riferimento

ndash Rispondere adeguatamente alle aspettative dellutenza

ndash Fornire una protezione finanziaria nei confronti dei costi delle malattie

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)

bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =

qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che

risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso

ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad

ognuno senza discriminazioni

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)

bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed

erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa

ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)

bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico

bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi

ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della

popolazione

bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni

tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro

ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)

bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri

settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o

servizi

ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)

ndash e su questa base deve essere valutato

bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute

bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)

bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria

bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute

ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne

levoluzione

ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di

rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico

ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla

malattia e di impedirne la cronicitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)

bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone

bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici

terapie riabilitative

ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva

ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione

bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da

imprese sanitarie private accreditate

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 42: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (3)

bull Un buon livello di salute della popolazione si ottiene tramite il raggiungimento ndash del miglior livello medio di salute (goodness =

qualitagrave) bull comporta lesistenza di un sistema sanitario che

risponde bene a ciograve che le persone si aspettano da esso

ndash della minor differenza di trattamento possibile tra individui e gruppi (fairness = equitagrave) bull significa che la risposta viene data egualmente ad

ognuno senza discriminazioni

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)

bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed

erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa

ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)

bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico

bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi

ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della

popolazione

bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni

tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro

ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)

bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri

settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o

servizi

ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)

ndash e su questa base deve essere valutato

bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute

bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)

bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria

bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute

ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne

levoluzione

ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di

rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico

ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla

malattia e di impedirne la cronicitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)

bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone

bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici

terapie riabilitative

ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva

ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione

bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da

imprese sanitarie private accreditate

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 43: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (4)

bull Sistema sanitario ndash egrave il complesso organizzato delle attivitagrave di produzione ed

erogazione di servizi sanitari di una nazione ed ha come fonte di innesco la domanda di salute della popolazione che a sua volta scaturisce dai bisogni espressi o meno dalla stessa

ndash strutturalmente egrave caratterizzato da un network integrato di servizi che offrono interventi di prevenzione cura e riabilitazione realizzando su tutto il territorio nazionale una copertura sanitaria capillare della popolazione garantendo un uguale trattamento per ogni cittadino e al contempo permettendo un adattamento alle specifiche esigenze di ogni territorio e comunitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)

bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico

bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi

ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della

popolazione

bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni

tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro

ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)

bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri

settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o

servizi

ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)

ndash e su questa base deve essere valutato

bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute

bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)

bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria

bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute

ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne

levoluzione

ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di

rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico

ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla

malattia e di impedirne la cronicitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)

bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone

bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici

terapie riabilitative

ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva

ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione

bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da

imprese sanitarie private accreditate

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 44: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (5)

bull Il sistema sanitario ndash assorbe risorse dal sistema economico

bull INPUT (fattori produttivi) lavoro capitali beni e servizi

ndash e le trasforma in prestazioni sanitarie bull OUTPUT attivitagrave destinate a migliorare lo stato di salute della

popolazione

bull Nel processo produttivo ndash le risorse sono tra loro combinate secondo proporzioni

tipiche dei diversi servizi sanitari bull es settore ospedaliero -gt alta intensitagrave di capitale bull settore ambulatoriale -gt alta intensitagrave di lavoro

ndash per creare valore aggiunto ossia un nuovo valore duso della prestazione prodotta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)

bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri

settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o

servizi

ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)

ndash e su questa base deve essere valutato

bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute

bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)

bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria

bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute

ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne

levoluzione

ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di

rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico

ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla

malattia e di impedirne la cronicitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)

bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone

bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici

terapie riabilitative

ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva

ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione

bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da

imprese sanitarie private accreditate

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

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Elementi e relazioni di un sistema sanitario (6)

bull Il sistema sanitario ndash che nella fase produttiva non si distingue dagli altri

settori bull trasformazione di risorse primarie in prodotti materiali o

servizi

ndash ha tuttavia lo scopo di produrre SALUTE bull (salute come risultato o outcome)

ndash e su questa base deve essere valutato

bull In ultima analisi ndash le risorse consumate si trasformano in salute

bull cioegrave ogni euro speso dovrebbe tradursi in un dato ammontare di salute

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)

bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria

bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute

ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne

levoluzione

ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di

rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico

ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla

malattia e di impedirne la cronicitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)

bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone

bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici

terapie riabilitative

ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva

ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione

bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da

imprese sanitarie private accreditate

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 46: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (7)

bull Le attivitagrave che svolge un sistema sanitario sono molteplici e possono essere cosigrave riassunte ndash Prevenzione primaria

bull consiste nelleliminazione delle cause di insorgenza delle malattie ed i possibili fattori di rischio per la salute

ndash Prevenzione secondaria bull ha il compito di individuare le malattie in fase precoce e di arrestarne

levoluzione

ndash Diagnosi e cura bull comprendono i momenti di identificazione delle cause di malattia di

rimozione o di rallentamento del decorso dello processo patologico

ndash Riabilitazione bull ha la finalitagrave di recuperare la capacitagrave funzionale compromessa dalla

malattia e di impedirne la cronicitagrave

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)

bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone

bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici

terapie riabilitative

ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva

ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione

bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da

imprese sanitarie private accreditate

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

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Elementi e relazioni di un sistema sanitario (8)

bull I servizi prodotti possono essere distinti in ndash Servizi alle persone

bull prestazioni rivolte ai singoli individui ndash visite mediche interventi chirurgici accertamenti diagnostici

terapie riabilitative

ndash Servizi collettivi o pubblici bull prestazioni erogate a tutela della salute collettiva

ndash controlli igienici vaccinazioni emergenza sanitaria ricerca formazione

bull Tali prestazioni non provengono solo da enti pubblici ndash ma anche da liberi professionisti convenzionati e da

imprese sanitarie private accreditate

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 48: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (9)

bull Strutture di erogazione dei servizi ndash Servizi a gestione diretta ndash Servizi medici di base sono forniti dai liberi

professionisti convenzionati ndash Imprese sanitarie private accreditate

bull Presso tali strutture lassistenza sanitaria viene erogata in forma diretta e gratuita (salvo il pagamento di ticket) ndash Tuttavia i pazienti possono anche recarsi presso centri

non convenzionati ed essere rimborsati a posteriori sulla base di tariffe regionali bull assistenza indiretta

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 49: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (10)

bull I servizi a gestione diretta sono rappresentati da ndash presidi ospedalieri aziende ospedaliere policlinici

universitari ex ospedali psichiatrici ndash istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)

istituti zooprofilattici sperimentali (IZS) ndash ambulatori specialistici consultori familiari centri di igiene

mentale servizi per anziani tossicodipendenti e disabili case protette comunitagrave terapeutiche

ndash servizi di igiene pubblica servizi di medicina del lavoro e servizi veterinari bull Eccettuate le aziende ospedaliere gli IRCSS e gli IZS tutti gli altri

servizi sono incorporati nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e vengono considerati stabilimenti produttivirdquo dellazienda

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 50: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Elementi e relazioni di un sistema sanitario (11)

bull I servizi medici di base sono forniti dai liberi professionisti convenzionati ndash medici di medicina generale pediatri di libera scelta

medici di guardia medica medici di medicina dei servizi farmacie specialisti che operano negli studi privati e negli ambulatori pubblici

bull Le imprese sanitarie private accreditate comprendono ndash case di cura (laiche e religiose) ospedali ecclesiastici

classificati alcuni IRCSS centri di riabilitazione ambulatori laboratori di analisi cliniche studi di radiologia e centri di fisioterapia stabilimenti termali

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 51: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Offerta dei Servizi

bull Primary Care (Assistenza Primaria) ndash Comprende le attivitagrave di prevenzione ed il trattamento

di patologie comuni non complicate bull ldquoGatekeeperrdquo nel SSN inglese (NHS)

bull Secondary Care (Assistenza Secondaria) ndash Comprende lrsquoassistenza specialistica ospedaliera ed

ambulatoriale bull pazienti acuti approfondimenti diagnostico-terapeutici

bull Tertiary Care (Assistenza Terziaria) ndash Comprende assistenza di alta specializzazione e ad

elevato impegno tecnologico bull trapianti dorgano acceleratore lineare ecc

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 52: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

STORIA DELLrsquo ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 53: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Organizzazione sanitaria storia (1)

bull Prima del XIX secolo ndash Rapporto individuale fra medico e paziente

bull a pagamento -gt classi abbienti

bull enti caritatevoli religiosi o da singoli benefattori -gt classi povere ndash mancanza di sistematicitagrave

ndash elargizione dallrsquoalto e non diritto

bull XIX secolo (rivoluzione industriale) ndash Necessitagrave di salvaguardare il patrimonio umano dei

lavoratori bull societagrave di mutuo soccorso

ndash singoli gruppi di soggetti si autotassano per costituire un fondo comune da impiegare in caso uno dei componenti abbia un particolare bisogno

Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

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Organizzazione sanitaria storia (2)

bull Fine XIX secolo ndash Sindacati e spinta allrsquoorganizzazione legislativa

bull alle mutue si affiancano le assicurazioni che garantiscono lrsquoeventuale pagamento degli oneri derivanti dal verificarsi di infortuni o malattie ndash fine XIX secolo Bismarck rende lrsquoassicurazione professionale

obbligatoria in Germania

bull Inizio XX ndash Assicurazioni sociali contributo dello stato per i

meno abbienti

bull 1948 Inghilterra ndash National Health Service (Beveridge)

bull lo Stato controlla tutte le organizzazioni sanitarie del paese

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 55: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia

Livelli di responsabilitagrave nel 1888

bull La legge sulla Tutela dellrsquoIgiene e della Sanitagrave Pubblica del 1888 definiva lrsquoorganizzazione sanitaria del paese a 3 livelli

ndash Centrale bull Responsabilitagrave del Ministero degli Interni

ndash Provinciale bull Responsabilitagrave del Prefetto

ndash affiancato dal Medico Provinciale

ndash Comunale bull Responsabilitagrave del Sindaco con alle dipendenze

ndash Ufficiale sanitario - medico con compiti di prevenzione delle malattie infettive e di tutela ambientale

ndash Medico condotto - con compiti di assistenza sanitaria

raquo gratuita per gli iscritti negli elenchi dei poveri e a pagamento per gli altri cittadini

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 56: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Articolo 32 della Costituzione

bull La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellrsquoindividuo e interesse della collettivitagravee garantisce cure gratuite agli indigenti

bull Nessuno puograve essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge

bull La legge in nessun caso puograve violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 57: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Sanitagrave dal 1948 al 1978

bull 1958 Istituzione del Ministero della Sanitagrave

bull Organizzazione e gestione statale

bull Assicurazioni mutualistiche (INAM etc)

bull Ospedali

bull Uffici provinciali igiene

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 58: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

1970 Costituzioni delle Regioni

DPR 14 gennaio 1972 n 4

bull Le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato in materia di assistenza sanitaria nelle sue fasi di intervento preventivo curativo e riabilitativo sono trasferite alle Regioni a statuto ordinario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 59: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario in Italia i Modelli Organizzativi

bull LrsquoOrganizzazione del Sistema Sanitario nel nostro paese ha seguito dallrsquoinizio del secolo due principali modelli

ndash il Sistema Mutualistico

ndash il Servizio Sanitario Nazionale

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 60: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Il Sistema Mutualistico

bull Le mutue erano delle ldquoassicurazioni socialirdquo

ndash a cui aderivano volontariamente od obbligatoriamente i cittadini

bull in genere in base alla propria condizione lavorativa e rappresentavano il terzo pagante per le prestazioni di diagnosi e cura dei propri iscritti

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 61: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Le Caratteristiche del Sistema Mutualistico

bull ldquoFilosofiardquo assicurativo-risarcitoria

bull Salute = ldquodirittordquo dei lavoratori

ndash Solo lrsquoappartenenza a tali categorie offriva lrsquoopportunitagrave dellrsquoassistenza sanitaria

bull 1898-1943 grande sviluppo delle ldquoCasse mutuardquo per lrsquoassicurazione contro le malattie

bull 1976 oltre 100 enti mutualistici maggiori ed oltre 1000 minori

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 62: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Alcuni Limiti del Sistema Mutualistico

bull Le mutue pur rappresentando un modello sistematico di organizzazione della Sanitagrave presentavano alcuni limiti ndash attenzione prevalente o esclusiva al momento della diagnosi e

della cura bull gli enti mutualistici si occupavano solo delle condizioni di malattia

denunciate dai contribuenti e nessuna attenzione era data alle attivitagrave di prevenzione

ndash disomogeneitagrave nella fornitura di servizi sanitari alla popolazione bull ogni mutua permetteva lrsquoaccesso a particolari categorie di cittadini in

base alle caratteristiche contributive alle condizioni lavorative alla residenza e quindi crsquoera diversitagrave nella assistenza offerta

bull tanti enti rappresentavano tanti centri di spesa incontrollabili e con attivitagrave non coordinata

ndash impossibilitagrave di gestione efficiente del sistema sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 63: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Legge 8331978 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale

bull Nel 1978 nasce un modello sistematico diverso di

organizzazione della Sanitagrave che sostituisce le mutue il Servizio Sanitario Nazionale Esso era articolato in ndash un livello centrale

bull Governo Parlamento Ministero della Sanitagrave - con funzioni di indirizzo e coordinamento e i suoi organi di consulenza e proposta tecnico-scientifici

ndash Consiglio Superiore di Sanitagrave Istituto Superiore di Sanitagraveetc

ndash un livello periferico

bull rappresentato dalle Regioni con funzioni legislative ed amministrative in materia sanitaria dai Comuni e dalle Comunitagrave montane che tramite le Unitagrave Sanitarie Locali (USL) provvedeva allrsquoassistenza sanitaria della popolazione

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 64: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Unitagrave Sanitaria Locale nella 83378

bull La USL era lrsquoinsieme delle strutture sanitarie ed amministrative che provvedevano allrsquoofferta di servizi di prevenzione diagnosi cura riabilitazione alla popolazione nel territorio assolvendo i compiti del SSN

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 65: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Principi della 83378

bull Salute = ldquoDirittordquo di tutti i cittadini ndash Lrsquoassistenza sanitaria egrave offerta a tutti i cittadini

secondo le medesime modalitagrave

bull Unitarietagrave del processo assistenziale ndash pari dignitagrave ai momenti della prevenzione diagnosi

cura riabilitazione

bull Uniformitagrave gestionale ndash Fondo Sanitario Nazionale la tassazione dei cittadini

alimenta un unico fondo ripartito poi tra le regioni (fondo sanitario regionale) in base alla popolazione

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 66: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Principi della 83378

bull Uniformitagrave geografica e sociale ndash Il SSN ha valore sullrsquo intero territorio nazionale

bull Programmazione ndash Lrsquoobiettivo egrave il soddisfacimento dei bisogni di salute

con lrsquointervento della programmazione sanitaria

bull Nuove aree di interesse sanitario ndash Igiene dellrsquoambiente

ndash Igiene del lavoro

ndash Tutela della maternitagrave dellrsquoinfanzia dellrsquoetagrave evolutiva

ndash Salute mentale

ndash Educazione alla salute

ndash Partecipazione del cittadino alle attivitagrave del SSN

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 67: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Anche la attuazione del SSN dopo lrsquoemanazione della 83378 presentograve una serie di limiti ndash Improprio collegamento tra programmazione delle

attivitagrave sanitarie e sistema di finanziamento delle stesse

ndash Perverso meccanismo di ldquoripianamento a piegrave di listardquo bull se si superava la spesa prevista comunque si

finanziavano tutti gli interventi sanitari dichiarati

Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

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Ragioni della Incompleta Attuazione

bull Confusione tra elemento politico ed elemento tecnico allrsquointerno della USL ndash a capo della USL il presidente era di nomina politica

bull Mancata attuazione realizzazione degli essenziali strumenti di programmazione ndash Piano Sanitario Nazionale Piani Sanitari Regionali mai

realizzati

bull Attenzione sostanziale ed esclusiva ai fattori di produzione e non al ldquoprodotto sanitariordquo ndash nessuna verifica sui risultati

bull Deresponsabilizzazione gestionale degli operatori

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 69: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

I Modelli Aziendali nel SSN

bull I limiti presentati dalla 83378 e gli effetti negativi della spesa sanitaria sul bilancio pubblico noncheacute nuove influenze culturali hanno portato il legislatore alla emanazione dei decreti legislativi 502 92- 51793 22999

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 70: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Dalla 833 alla 502

bull Per problemi gestionali

bull Per problemi economici

bull Per inefficienza e poca efficacia

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 71: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

I Principi della 50292-51793

bull Il nuovo ordinamento integra la 83378 puntando ad una responsabilizzazione sui risultati dei diversi ldquoattorirdquo del SSN

bull I cardini del sistema sono rappresentati da ndash Aziendalizzazione

ndash Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

ndash Decentramento - Regionalizzazione

ndash Finanziamento a prestazione

ndash Accreditamento

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 72: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Aziendalizzazione 1

bull Nel SSN si configurano nuovi soggetti responsabili dellrsquo offerta di salute alla popolazione le Aziende Sanitarie ndash Organizzazioni che hanno come ldquo missionrdquo la

salute della popolazione ed una gestione che rispetti i criteri dellrsquoefficacia e dellrsquoefficienza

bull La USL diventa cosigrave ldquo Azienda dotata di personalitagrave giuridica pubblica di autonomia organizzativa patrimoniale contabile gestionale e tecnicardquo

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 73: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Aziendalizzazione 2

bull Gli Ospedali di maggior rilievo e i Policlinici Universitari sono riconosciuti indipendenti dalle Aziende Sanitarie Locali (ex-USL) ndash Aziende Ospedaliere

ndash Aziende Policlinico Universitario

bull Gli altri Ospedali rimangono allrsquointerno della Azienda Sanitaria Locale (ASL) ndash Presidi Ospedalieri

bull pur essendo garantita ad essi una maggiore autonomia gestionale

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 74: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Le ASL in Italia oggi

bull La legge 83378 prevedeva in linea di massima la delimitazione dellrsquoambito territoriale delle USL (definita dalle Regioni) in base a gruppi di popolazione di regola compresi tra 50rsquo000-200rsquo000 abitanti

bull IL DL 50292 manifesta lrsquoesigenza di ridurre il numero delle ASL e richiede alle Regioni di prevedere una coincidenza ASL-Provincia a meno di condizioni territoriali particolari ndash aree montane

ndash aree metropolitane

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 75: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Ruolo del Piano Sanitario Nazionale

bull Il Governo tramite il Piano Sanitario Nazionale (PSN) nel rispetto dei vincoli finanziari determina

ndash gli obiettivi di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione

ndash le linee di indirizzo di programmazione sanitaria

ndash i livelli di assistenza da assicurare nellrsquointero territorio nazionale

bull Il primo PSN egrave stato approvato per il triennio 199496

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 76: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Decentramento-Regionalizzazione

bull Le Regioni acquisiscono maggiore importanza nello scenario istituzionale in materia sanitaria Sono infatti responsabili

ndash dei principi di organizzazione dei servizi ed erogazione delle prestazioni

ndash dei criteri di finanziamento delle Aziende

ndash degli indirizzi tecnici di promozione e supporto correlati anche al controllo di gestione e di qualitagrave delle prestazioni sanitarie

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 77: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Finanziamento a Prestazione

bull Il finanziamento a consuntivo delle organizzazioni sanitarie basato sui costi sostenuti dalle stesse indipendentemente dai risultati ottenuti viene progressivamente sostituito dal finanziamento prospettico basato su tariffe pre-definite per le prestazioni erogate

bull Questo sistema di tariffe per gli ospedali sia Azienda che Presidio egrave legato alla determinazione dei Diagnosis Related Groups

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 78: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Accreditamento

bull Il legislatore introduce il concetto di accreditamento riconoscimento istituzionale della qualitagrave delle strutture sanitarie per le organizzazioni che hanno intenzione di operare allrsquointerno del SSN pubbliche e private per evitare uno scadimento dei livelli di assistenza

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

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ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 79: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Medicina di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub acute

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

Modello della L 8331978

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

USL

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ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 80: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

ANALISI DEI BISOGNI PROGRAMMAZIONE

ACQUISTO CONTROLLO

ASL

Medici di base

Specialisti

Ambulatori

Assistenza Domiciliare

Case di riposo

Unitagrave di prevenzione

Unitarsquo sub-acuti

Riabilitazione e lungodegenza

Assistenza ospedaliera in ricovero

RELAZIONI CONTRATTUALI

Modello del Dlgs 5021992

I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

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I principi del Dlvo 22999 bull Conferma principi ispiratori SSN

bull Livelli essenziali di assistenza e ridefinizione strutture di Offerta ndash Ospedale (Definizione criteri) Distretto (produzione servizi governo

domanda coordinamento servizi) Dipartimento di Prevenzione

bull Integrazione socio-sanitaria ndash ruolo Comune

bull Accreditamento e Logiche di Qualitagrave ndash Autorizzazione Accreditamento Istituzionale Accordi Contrattuali

ndash Interventi di comprovata efficacia

bull Regionalizzazione ndash attivitagrave di programmazionefinanziamenti

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria

Page 82: Organizzazione sanitaria - docente.unicas.it · –sistema di carriera (connesso il sistemi di valutazione del ... tecnico sanitario di laboratorio biomedico; c) tecnico sanitario

Dal decentramento al federalismo in sanitagrave

bull Decentramento dei poteri dal centro alla periferia il cosiddetto federalismo improntato alla sussidiarietagrave orizzontale intesa come partecipazione di diversi soggetti alla gestione dei servizi partendo da quelli piugrave vicini ai cittadini

bull Accordo Stato-Regioni dellrsquo8 agosto 2001 bull decreto legge 18 settembre 2001 n 347 lo Stato

riconosce alle regioni un ambito di potestagrave autorizzatoria diretta in materia di sperimentazioni gestionali amplia la possibilitagrave di istituire aziende ospedaliere e prevede un piugrave forte impegno delle Regioni nella responsabilizzazione sulla spesa sanitaria