Organizzazione, gestione anestesiologica e aspetti chirurgici del prelievo da donatore a cuore...

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36° Corso Nazionale per Coordinatori alla Donazione e al Prelievo di Organi e Tessuti 9-12 dicembre 2014 Marco Zanello Università di Bologna U.O.C. di Anestesia e Rianimazione Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna IRCCS Ospedale Bellaria Tel.:051-6225533 [email protected] nizzazione, gestione anestesiol aspetti chirurgici del preliev da donatore a cuore battente

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36° Corso Nazionale per Coordinatori alla Donazione e al Prelievo di Organi e Tessuti

9-12 dicembre 2014

Marco ZanelloUniversità di Bologna

U.O.C. di Anestesia e RianimazioneIstituto delle Scienze Neurologiche di

BolognaIRCCS Ospedale Bellaria

Tel.:[email protected]

Organizzazione, gestione anestesiologicae aspetti chirurgici del prelievoda donatore a cuore battente

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Ruoli dell’ Anestesista in fase diprelievo chirurgico

interventochirurgico

trattamentointensivodonatore

collaboraorganizzazione

rispettonormative

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① PRESA IN CARICO DEL DONATORE

② TRASFERIMENTO DEL DONATORE IN CONTINUITA’ ASSISTENZIALE IN S.O.

③ TRATTAMENTO INTENSIVO INTRAOPERATORIO CON ADEGUAMENTO ALLE FASI CHIRURGICHE

④ FUNZIONI ORGANIZZATIVE E DI CONTROLLO

⑤ ADEMPIMENTI NORMATIVI

Trattamento in Sala Operatoria:COMPITI DELL’ANESTESISTA RIANIMATORE

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Acquisizione delle informazioni sulla gestione del trattamento e continuità assistenziale (parametri, referti lab., infusioni e pompe..)

Controllo dispositivi (CVC, IBP, IOT, CU, setting IPPV) Richieste emocomponenti (4-8 U GRC; 4 U PFC) IPPV e monitoraggio in itinere (FiO2=1; DEA!!) Documentazione clinica

② TRASPORTO SANITARIZZATO AD ALTO RISCHIOMonitoraggio e DAE disponibile - VAMAdrenalina o isoproterenolo diluiti per trattamento bradiaritmie

① Presa in carico e preparazione alla fase chirurgica di prelievo

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③ Fase di prelievo:aspetti anestesiologici

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Anatomia della vascolarizzazione arteriosa midollare

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c. 2 I RIFLESSI SPINALI SPONTANEI O PROVOCATI NON HANNO RILEVANZA ALCUNA AI FINI DELL’ACCERTAMENTO DELLA MORTE ….

D.M. 582 22/08/94 – Art. 3

CORTECCIATRONCO ENCEFALICOMIDOLLOSPINALE VITALE

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ASA VI: massima instabilità vegetativa

Peculiarità della fase “anestesiologica”del prelievo

Morte cerebrale

Isolamento chirurgico e fasi operatorie (effetti sistemici) Perfusione, omeostasi corporea e vitalità degli organi LABILITA’ EMODINAMICA E TRATTAMENTO INTENSIVO DEL DONATORE

comaatonia muscolareriflessi motori midollaririflessi vegetativi midollari

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Riflessi spinali da stimolo chirurgico

Riflessi viscero-viscerali

Crisi ipertensiva (= sanguinamento)Movimenti

Areflessia farmacologica intraoperatoriacon anestesia generale

del midollo spinale

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VAM: O2/aria per SpO2 > 95%; normocapnia Blocco risposta adrenergica e riflessi viscero-viscerali

midollari (es. Fentanyl 1,5-2 microg/Kg pre-incisione e boli, talora AG inalatori/endovenosi)

Blocco riflessi motori spinali (Miorisolutore non depolarizzante: es. Vecuronio 0,1 mg/Kg)

Trattamento correttivo di manovre ed effetti chirurgici (compenso perdite ematiche e idriche, compenso emostasi, clamp temporanei, lussazione cardiaca, manipolazione e isolamenti, ritiro cateteri intracardiaci…)

Disponibilità di farmaci su richiesta chirurgica (prostaglandine, vasodilatatori, cortisonici, etc.)

Eparinizzazione sistemica all‘incannulazione dei vasi (Eparina 350 UI/Kg)

… e continua il Trattamento Intensivo!! (PA, T °C, etc.)

③ Fase di prelievo:Condotte anestesiologiche

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Conoscere le strategie operatorie (pre-breefing)

Richieste chirurgiche programmate◦ Biopsie ed estemporanea◦ Farmaci (Vasodilatanti, scoagulazione, ecc.)

Adeguamento alle Fasi chirurgiche◦ Prelievo multiorgano Vs. singolo◦ Prelievo solo organo/i addominali

③ Fase di prelievo:Condotte anestesiologiche

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ADEGUAMENTO ALLE FASI CHIRURGICHE

CUORE-POLMONE (I tempo)

Incisione giugulo-xifoidea e sternotomia Pericardiotomia ed esplorazione

aritmie, bassa portata Preparazione dei grossi vasi e peduncoli

aritmie, bassa portata Accesso aorta ascendente per cardioplegia

③ Fase di prelievo:Condotte anestesiologiche

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ADEGUAMENTO ALLE FASI CHIRURGICHE

FEGATO – RENE – PANCREAS - INTESTINO singoli (I e II tempo)MULTIVISCERALE (I e II tempo)

Incisione sottocostale bilaterale-laparotomica Scollamenti e preparazione vasi

sanguinamento Clamp temporanei

ridotto ritorno venoso

③ Fase di prelievo:Condotte anestesiologiche

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ADEGUAMENTO ALLE FASI CHIRURGICHE

PRELIEVO CUORE – POLMONE

Legatura cava superiore SFILARE CVC, SG

Clamp aorta ascendente Cardioplegia ipotermica

STOP MONITORAGGIO E VENTILAZIONE Perfusione ipotermica organi addominali Prelievo cuore e polmoni

③ Fase di prelievo:Condotte anestesiologiche

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Art 9 DL 644: I sanitari coinvolti nell’ accertamento non possono essere coinvolti nel prelievo e Trx

Art 1 e 2 DL n° 91 del 1999: Documentazione sanitaria e Verbali (Coordinatore Locale alle Donazioni (o sostituto) facilitatore)

Collaborazione con Ruoli e Funzioni Infermieristiche e di Organizzazione di S.O.

Cartella “anestesiologica” Tutela della salma del Donatore

④ FUNZIONI ORGANIZZATIVE E DI CONTROLLO

Integrazione con gli Infermieri di S.O.

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LARGO AL CHIRURGO !