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ORDO Biennio accademico 2009 - 2011

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ORDOBiennio accademico

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PONTIFICIA UNIVERSITÀ LATERANENSE

ACCADEMIA ALFONSIANAIstituto Superiore di Teologia Morale

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Roma 2009

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ORARI

Segreteria Generale: 19:30-12:30Il mercoledì e il sabato rimane chiusa

Biblioteca: 18:45-13:0013:45-18:00

Il sabato rimane chiusa

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IndirizzoAccademia AlfonsianaVia Merulana, 3100185 Roma (Italia)

Indirizzo postaleC.P. 245800185 Roma (Italia)

TelefoniCentralino: 06.494.901Preside: 06.494.90.644Segreteria: 06.494.90.646Segretario Generale: 06.494.90.655

FaxSegreteria: 06.446.58.87Preside: 06.494.90.653Biblioteca: 06.494.90.649

Posta elettronica (e-mail)Preside: [email protected] Generale: [email protected]: [email protected] della Biblioteca: [email protected]. Dir. for Development: [email protected] del Preside: [email protected] Moralia: [email protected]. per le attività culturali: [email protected]

Sito Internethttp://www.alfonsiana.edu

Pontificia Università LateranensePiazza S. Giovanni in Laterano, 400120 – Città del VaticanoTel. 06.698.95.599Fax 06.698.86.508

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AUTORITÀ ACCADEMICHE E UFFICIALI

Gran Cancellieredella Pontificia Università Lateranense

Em.mo e Rev.mo Sig. Card. AGOSTINO VALLINI

Vicario Generale di Sua Santità

Rettore Magnificodella Pontificia Università Lateranense

Ecc.za Rev.ma Mons. RINO FISICHELLA

Moderatore Generale

Rev.mo P. JOSEPH W. TOBIN, C.Ss.R.Superiore Generale della Congregazione del SS. Redentore

Preside

Prof. MARTIN MCKEEVER, C.Ss.R.

Vicepreside

Prof. BRUNO HIDBER, C.Ss.R.

Ufficiali

Segretario GeneraleSig.ra DANIELLE GROS

EconomoR. P. ALFEO PRANDEL, C.Ss.R.

Prefetto della BibliotecaR. P. VICENTE GARCÌA GARCÌA, C.Ss.R.

Executive Director for Development R. P. JOHN C. VARGAS, C.Ss.R.

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CONSULENTI ACCADEMICI

Per la lingua italianaProf. Alfonso AmaranteProf. Sabatino Majorano

Per la lingua inglese Prof. Seán Cannon

Prof. Vimal Tirimanna

Per la lingua spagnola Prof. Silvio Botero Giraldo

Prof. Francisco Lage Martínez

Per la lingua portogheseProf. Narciso CappellettoProf. Martin McKeever

Per la lingua francese Prof. Jules Mimeault

Per la lingua tedescaProf. Bruno Hidber

Per le lingue slave Prof. Edmund KowalskiProf. Andrzej Wodka

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COMMISSIONI

Commissione per il programmaProf. Stephen Rehrauer (Segretario) Prof. Seán Cannon Prof. Bruno Hidber Sig.ra Danielle Gros

Commissione per le finanzeR. P. Alfeo Prandel (Segretario)Prof. Alfonso AmaranteProf. Terence KennedyProf. Stephen RehrauerProf. Gabriel Witaszek

Commissione per le attività culturali Prof. Jules Mimeault (Segretario)Prof. Maurizio FaggioniProf. Terence KennedyProf. Vincenzo VivaProf. Andrzej Wodka

Commissione per “EDACALF” (Edit. Acad. Alf.) e “Studia Moralia”Prof. Gabriel Witaszek (Segretario)Prof. Alfonso AmaranteProf. Giovanni Del MissierProf. Sabatino MajoranoProf. Vimal TirimannaProf. Andrzej WodkaR. P. Alfeo Prandel

Commissione per la BibliotecaProf. Seán Cannon (Segretario)Prof. Alfonso AmaranteProf. Narciso CappellettoProf. Gabriel WitaszekR. P. Vicente García García

Commissione per l’autovalutazioneProf. Bruno Hidber (Segretario)Prof. Seán CannonR. P. Luis Alberto Roballo Lozano

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L’ACCADEMIA ALFONSIANA

1. Origine

a) Nell’anno 1949 l’Accademia Alfonsiana, istitutosuperiore di teologia morale, è stata fondata dalla Con-gregazione del Santissimo Redentore, sotto il patrociniodi sant’Alfonso Maria de Liguori, dottore della Chiesa,come scuola interna di teologia morale.

b) Il 25 marzo 1957 la Congregazione dei Religiosiha riconosciuto l’Accademia come “scuola interna pub-blica” di teologia morale, affidata alla Congregazionedel Santissimo Redentore e aperta al clero secolare e aireligiosi.

c) Il 2 agosto 1960 la Congregazione per i Seminarie per le Università degli Studi, con l’approvazione delSommo Pontefice Giovanni XXIII, ha incorporato l’Ac-cademia nella Facoltà teologica della Pontificia Univer-sità Lateranense, dopo aver approvato legalmente i suoiStatuti, come Istituto superiore di teologia morale, conuna sua autonomia.

d) Il 22 ottobre 1969, la Sacra Congregazione perl’Educazione Cattolica ha approvato il programma pro-posto dall’Accademia in applicazione delle Normæ quæ-dam (20 maggio 1968): licenza specializzata (2° ciclo) edottorato (3° ciclo) in teologia morale.

2. Fine

L’Accademia Alfonsiana, secondo lo spirito di san-t’Alfonso, ha come fine:

a) Investigare la teologia morale alla luce del miste-ro del Cristo, dal quale tutto è stato creato e riconcilia-to; approfondirne la ricerca secondo l’evoluzione deltempo e le necessità del popolo di Dio.

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b) Formare gli studenti in teologia morale, nella ri-cerca intorno alle fonti, ai principi, ai metodi, alle ap-plicazioni della teologia morale, alle altre scienze in re-lazione con la stessa.

Tale formazione vuole preparare:• all’insegnamento,• all’investigazione scientifica della verità,• all’assunzione di altri incarichi per il bene della

Chiesa e della società,• al dialogo con altre istanze culturali contempora-

nee.

3. Strutture

L’Accademia Alfonsiana comprende:a) Un istituto superiore di teologia morale, che si di-

vide in 2° e 3° ciclo del curriculum degli studi in teolo-gia per il conseguimento della Licenza e del Dottorato,secondo le norme della Santa Sede.

b) Un biennio di studi di ricerca approfondita nelcampo della teologia morale, per coloro che, non aven-do i requisiti per l’iscrizione alla licenza, desiderano ap-profondire la scienza morale per un servizio da renderealla società ecclesiale e civile come è richiesto oggi dalpopolo di Dio. Questo corso è coronato da un diplomaspeciale in teologia morale.

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NORME GENERALI

4. Principi generali

a) L’Accademia Alfonsiana organizza gli studi del 2°e del 3° ciclo in teologia morale in maniera da rispon-dere ad una conoscenza più profonda del mistero di Cri-sto e alle esigenze universalmente sentite per gli studisuperiori. Tali studi saranno condotti secondo la dottri-na cattolica proposta dal Magistero della Chiesa.

b) Pertanto è necessario che il metodo in teologiamorale tenda a far sì che la sua esposizione fondata sul-la Sacra Scrittura illustri, in un modo veramente scien-tifico, alla luce del mistero del Cristo, la grandezza del-la vocazione dei fedeli in Cristo e il loro obbligo di por-tare frutto nella carità per la vita del mondo (Optatamtotius, n. 16).

5. Cicli di specializzazione

a) La specializzazione in teologia morale caratteri-stica dell’Accademia Alfonsiana, in quanto Istituto diinvestigazione superiore della dottrina morale, com-prende due bienni: uno per il grado di 2° ciclo e uno peril grado di 3° ciclo.

b) Questa specializzazione si distingue nettamenteper il suo metodo di investigazione più profondo rispe-to a quello del 1° ciclo. Ne consegue che non è neces-sario rivedere tutta la teologia morale. Infatti si presup-pone che lo studio generale della teologia morale siagià stato effettuato nel quinquennio filosofico-teologi-co del 1° ciclo.

c) Sia nel 2° che nel 3° ciclo, la specializzazione èprofondamente teologica, cioè analitica secondo lescienze umane e sapienziale secondo la verità del miste-

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ro del Cristo. Si distinguono i metodi di insegnamentoe di investigazione del 2° e del 3° ciclo:

1. Nel 2° ciclo la dottrina è trasmessa e l’investiga-zione personale condotta in modo analitico e sin-tetico in vista di una specializzazione, in sensostretto, in teologia morale. Questa specializzazio-ne non è monografica, come sarà nel 3° ciclo,perché in forza della sua natura la teologia mo-rale riassume i grandi temi della teologia (biblica,dogmatica, morale, spirituale, ecc.) affinché, allaluce del mistero del Cristo, la visione sintetica delcandidato al grado di 2° ciclo sia più profonda epiù feconda “per la vita del mondo”. In questo ci-clo hanno prevalenza le lezioni ed i seminari.Nel rispetto di questa formazione globale, glistudenti che lo desiderano possono accentuarenel loro curriculum un indirizzo più specifico(morale fondamentale, bioetica, morale sociale).L’indirizzo scelto verrà segnalato sul Diploma dilicenza. La definizione del piano di studio saràmessa a punto con l’aiuto e l’approvazione delConsulente Accademico, rispettando le indica-zioni del regolamento.

2. Il 3° ciclo è dedicato soprattutto all’elaborazionedi una tesi dottorale, che deve apportare un verocontributo al progresso della teologia morale. Pre-vale il metodo personale di investigazione sottola guida del moderatore.

6. Categorie di studenti

a) Ordinari: quelli che intendono ricevere, nell’Acca-demia, il grado di 2° o 3° ciclo o il diploma.

b) Straordinari: quelli che possono scegliere e fre-quentare un corso o una serie di corsi, sostenendo i re-lativi esami.

c) Ospiti: quelli che si limitano all’ascolto di qualchecorso o seminario.

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7. Iscrizione ad altre facoltà

a) Gli studenti ordinari del corso per il grado del 2° o3° ciclo non possono iscriversi come ordinari ad un’altrafacoltà. Tuttavia possono frequentare alcuni corsi pressoaltre facoltà riconosciute dall’Accademia, dopo l’accordocon le autorità accademiche competenti.

b) Gli studenti ordinari per il conseguimento del di-ploma possono iscriversi come ordinari presso un’altrafacoltà, dopo l’accordo con le autorità, purché non cisia incompatibilità con gli studi nell’Accademia, pressola quale la frequenza è obbligatoria.

8. Requisiti integrativi

L’Accademia ha il diritto di esigere, oltre ai titoli ac-cademici, una integrazione di dottrina in qualche speci-fica materia.

9. Riconoscimento di corsi equivalenti

a) L’Accademia può riconoscere corsi frequentati inaltro istituto o facoltà, anche se di diversa specializza-zione, purché equivalenti agli studi nell’Accademia.Questo deve essere comprovato da un certificato o daun esame sostenuto nella stessa Accademia. Il giudiziospetta al Preside.

b) Ugualmente l’Accademia può riconoscere un se-mestre del 2° ciclo frequentato in altra facoltà teologi-ca, salvo il diritto di integrazione di cui al punto 8, sugiudizio del Consiglio dei Professori.

10. Frequenza

La frequenza delle lezioni e dei seminari è obbligato-ria per l’ottenimento dei crediti. È raccomandata inoltreuna costante collaborazione tra professori e studenti.

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11. Valutazione e voti

L’indicazione dei voti viene espressa in “decimi”.Il voto minimo di sufficienza è 6/10 (tranne per la

tesi di licenza: cf. n. 21).Le qualifiche usate sono:• Da 6 a 6,5: probatus• Da 6,6 a 7,5: bene probatus• Da 7,6 a 8,5: cum laude• Da 8,6 a 9,5: magna cum laude• Da 9,6 a 10: summa cum laudeGli esami dei corsi e le discussioni di tema si posso-

no ripetere se il voto minimo di sufficienza non è rag-giunto.

12. Partecipazione degli studenti ordinari 12. alla vita universitaria

a) Gli studenti ordinari sono membri attivi della vi-ta universitaria, concepita come vita comunitaria. Par-tecipano al governo dell’Accademia, osservando il prin-cipio della collegialità. Eleggono ogni anno due rappre-sentanti nel Consiglio Accademico.

b) L’Accademia riconosce le associazioni studente-sche che perseguono le finalità proprie della vita acca-demica o strettamente connesse con essa.

13. Norme disciplinari

a) Per gravi motivi, il Preside può sospendere tem-poraneamente dalle lezioni gli studenti che offendonola prescritta disciplina. In caso di sospensione definiti-va, è necessaria l’approvazione del Consiglio dei Profes-sori. Se l’indisciplina non è tale da richiedere il segreto,devono esserne informati i rappresentanti degli studen-ti. Su tale questione il giudizio spetta al Preside.

b) Gli studenti hanno la facoltà di ricorrere al Retto-re Magnifico, il cui giudizio è insindacabile.

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SECONDO CICLO

14. Requisiti di ammissione

Si richiede il Baccalaureato in teologia o l’aver esple-tato positivamente l’intero curriculum filosofico-teologi-co presso qualche seminario o studentato e superato unesame di ammissione. Si richiede inoltre la conoscenzadocumentata del latino, del greco biblico e di una linguamoderna oltre alla lingua madre e all’italiano.

Gli studenti non italiani del 1° anno debbono soste-nere una prova di lingua italiana.

15. Struttura

I princìpi e i grandi temi morali sono trattati in di-verse maniere e sotto vari aspetti che determinano legrandi parti del programma (indicate in neretto) e le lo-ro sezioni (indicate in corsivo).

1. Parte metodologica, che tratta:• di una ermeneutica, nello Spirito di Cristo, del

senso e del significato morale sia dei fatti e do-cumenti del passato sia dell’epoca contempora-nea stessa, per quanto protesa verso il futuro;

• di una metodologia tecnica per la ricerca e lacomposizione di un lavoro scientifico.

2. Parte biblica, che presenta i princìpi e i grandi te-mi della vita morale, per quanto si possano enucleare apartire dall’Antico e dal Nuovo Testamento.

3. Parte patristico-storica, che tratta della dottrinamorale, dapprima come è stata elaborata e tramandatadai Padri (patristica) e dagli scrittori ecclesiastici, e poidella sua evoluzione nei secoli, sia nei costumi e cultu-re dei popoli, sia nelle opere degli scrittori (storia).

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4. Parte sistematica, che tratta:• della teologia morale fondamentale, cioè dei

princìpi teologici e antropologici della morale;• della teologia morale speciale, che studia argo-

menti di grande importanza.

5. Parte antropologica, che tratta:• della verità morale della persona umana e del-

l’umanità sia teoricamente, sia storicamente(antropologia sistematica filosofica);

• delle scienze morali da un punto di vista bio-logico, sociologico, medico, sociale, socio-cul-turale, politico, economico, ecc. (antropologiaempirica).

16. Piano di studio

Il piano di studio sarà concordato con i ConsulentiAccademici.

Il numero totale dei crediti richiesti per il grado ac-cademico di Licenza è 120. Un credito ECTS equivale acirca 25 ore di lavoro dello studente, lezioni frontali in-cluse.

I crediti sono così distribuiti:• 76 per 19 corsi;• 12 per 3 seminari;• 2 per 1 recensione scritta di un’opera morale;• 6 per la discussione di 2 temi morali;• 24 per la tesi di licenza.

17. Corsi (76 ECTS)

a) LinguaLa lingua ufficiale per i corsi è l’italiano. I corsi pos-

sono essere tenuti in un’altra lingua previo consenso delPreside.

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b) Distribuzione per materiaDevono essere scelti:• 1 corso di metodologia (lo studente è tenuto a

partecipare a questo corso, senza il quale – a me-no che non si sia ottenuta una dispensa dal Pre-side – non è possibile l’iscrizione ai seminari);

• 2 corsi nella parte biblica (1 dell’Antico Testa-mento e 1 del Nuovo Testamento);

• 2 corsi nella parte patristico-storica (1 di patristi-ca e 1 di storia);

• 4 corsi nella parte sistematica (2 di fondamentalee 2 di speciale);

• 2 corsi nella parte antropologica (1 di antropolo-gia sistematica filosofica e 1 di antropologia em-pirica);

• 8 corsi a libera scelta, purché non tutti nella stes-sa “sezione” (cf. n. 15). Per gli studenti che han-no scelto un indirizzo di studio, 6 di questi corsidovranno riguardare l’indirizzo scelto.

c) Distribuzione nel tempoAffinché la quantità degli argomenti non nuoccia

alla profondità dello studio, è necessario che i corsi sia-no distribuiti attraverso i 4 semestri in modo che ognisemestre non abbia più di 6 corsi. Perciò non sono am-messi, per ogni semestre, esami di corsi la cui sommasuperi 24 crediti validi per il grado accademico di licen-za. Allo stesso modo non è valido il semestre nel qualela somma dei crediti dei corsi sia inferiore a 8 o vengaottenuta solo attraverso corsi intensivi.

d) EsamiI singoli corsi si concludono con un esame orale del-

la durata di 15 minuti, che può anche essere sostenutoper iscritto secondo il giudizio del professore. Verrannoammessi agli esami soltanto gli studenti che avrannofrequentato almeno i due terzi delle lezioni.

Gli esami semestrali vanno sostenuti al termine delsemestre nel quale sono stati tenuti i relativi corsi, ma

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possono essere prorogati dal professore esaminante. Ta-le proroga non può però estendersi oltre la fine del se-mestre successivo. Casi particolari dovranno essere pre-sentati al Preside, cui compete la decisione di concede-re o meno una ulteriore proroga.

18. Seminari (12 ECTS)

a) Nel corso del biennio del 2° ciclo ogni studentedeve partecipare attivamente ad almeno 3 seminari, in3 semestri diversi e con 3 professori diversi. I seminaridevono essere scelti in almeno 2 “sezioni”, una dellequali deve riguardare la parte sistematica (fondamenta-le o speciale). Per gli studenti che hanno scelto un indi-rizzo di studio uno dei seminari dovrà riguardare l’indi-rizzo scelto e un altro la sezione fondamentale dellaparte sistematica.

b) Prima di iscriversi a un seminario, lo studente de-ve aver concluso positivamente il corso di metodologiadi cui al n. 17 b).

c) Ogni studente deve:• partecipare attivamente alle riunioni dei semi-

nari, che devono durare almeno 12 ore.Chi perde 4 ore di frequenza è ritenuto esclusoe non ha più diritto ai crediti;

• redigere un elaborato scientifico su un argo-mento scelto dal professore.

d) Il numero degli studenti di ciascun seminario è li-mitato a 10.

e) L’orario delle riunioni del seminario sarà indicatoda ciascun professore all’inizio del semestre. Potrà esse-re modificato previa consultazione con gli studenti.

19. Recensione (2 ECTS)

La recensione scritta di un’opera morale, concorda-ta con il professore di metodologia, vale 2 crediti ed è

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obbligatoria per tutti, anche se dispensati dal corso dimetodologia. Per gli studenti che hanno scelto un indi-rizzo di studio la recensione dovrà riguardare l’indiriz-zo scelto.

20. Esame universale del secondo ciclo 20. (discussione di due temi morali) (6 ECTS)

a) L’esame universale del 2° ciclo consiste in duediscussioni di tema. Gli studenti si ricordino che do-vranno dimostrarvi una capacità personale di sintesidelle dottrine studiate.

b) Si svolgono nel 1° e nel 2° semestre del 2° anno,alla presenza di due professori e durano ciascuna circa45 minuti, su un tema proposto dai professori dell’Ac-cademia.

c) La prima discussione verte su un argomento deicorsi frequentati, la seconda invece su un argomento diun corso non frequentato. Per gli studenti che hannoscelto un indirizzo, una di queste discussioni verterà sutemi riguardanti l’indirizzo scelto.

d) Lo studente può presentarsi alla seconda discus-sione solo dopo aver superato positivamente la prima.

e) Le discussioni di tema devono essere sostenutenella settimana stabilita e indicata nel calendario dellelezioni. In caso di impossibilità deve essere sostenutaentro il semestre successivo, altrimenti verrà assegnatoun nuovo tema con un nuovo professore.

21. Tesi di licenza (24 ECTS)

Consiste in una dissertazione scritta di una certa im-portanza, su un argomento approvato dal direttore, eche dimostri l’idoneità al lavoro scientifico.

Per lo studente che ha scelto uno degli indirizzi distudio, l’argomento della dissertazione dovrà riguarda-re tematiche specifiche di quell’indirizzo.

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L’argomento e il nome del moderatore dovranno es-sere comunicati in Segreteria prima della fine del se-condo semestre del curriculum; lo schema, approvato efirmato dal moderatore, andrà invece consegnato in Se-greteria entro la fine del terzo semestre del curriculum.La dissertazione deve essere:

• composta da 90 pagine circa;• consegnata in Segreteria in 3 copie, firmate dallo

studente e dal moderatore, entro il 15 maggio;• valutata positivamente dal direttore del lavoro e

da un altro professore con almeno 7/10.

22. Prolungamento del biennio

Lo studente che non ha raggiunto i requisiti per lalicenza entro i due anni potrà essere iscritto al 2° ciclocome fuori corso per tre anni. Se entro 5 anni dalla pri-ma iscrizione non avrà ancora conseguito la licenza, ilPreside stabilirà un piano particolare di studio per inte-grare le materie giudicate necessarie alla specializzazio-ne del 2° ciclo in teologia morale.

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TERZO CICLO

23. Requisiti di ammissione

Vengono richiesti:a) La licenza in teologia morale con la valutazione

di almeno magna cum laude.b) L’idoneità per la ricerca scientifica, a giudizio di

una apposita commissione.c) La conoscenza documentata di una altra lingua

moderna, in aggiunta a quelle stabilite al n. 14per il 2° ciclo.

d) La presenza stabile a Roma per almeno un seme-stre.

L’Accademia ammette al 3° ciclo anche studenti chehanno conseguito sia la licenza comune in teologia siala licenza in una specializzazione teologica pressoun’altra facoltà o istituto. Per tali studenti il Preside sta-bilirà un piano particolare di studio per integrare le ma-terie giudicate necessarie alla specializzazione del 3° ci-clo in teologia morale.

24. Iscrizione

L’iscrizione al 3° ciclo è un atto accademico comple-tamente distinto dall’iscrizione al 2° ciclo. È necessariopresentare una nuova richiesta in Segreteria, con la re-lativa documentazione. Tale documentazione sarà tra-smessa ad una commissione per l’ammissione al 3° ci-clo, che è composta dal Preside e da due professori tragli ordinari e straordinari dell’Accademia.

Per determinare l’idoneità del candidato a norma de-gli St. AA. art. 38 a) e 38 c), la commissione terrà con-to fra l’altro della documentazione presentata dal can-didato e delle schede valutative elaborate dal modera-

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tore e dal censore della tesi di licenza. Nel caso di unostudente con licenza conseguita al di fuori dell’Ac-cademia, la commissione può richiedere un esemplaredella tesi di licenza per una valutazione dell’opera.

Spetta alla suddetta commissione ammettere il can-didato al 3° ciclo con voto a maggioranza assoluta. Inmancanza di tale maggioranza il caso passa al Consi-glio dei Professori a norma degli St. AA. art. 38 c).

L’ammissione al dottorato non implica la garanzia ditrovare un moderatore. Ogni professore interpellato, in-fatti, è sempre libero di accettare o meno la direzione diun lavoro di dottorato. Dopo l’ammissione al dottoratoil candidato ha a disposizione un massimo di due anniper iscriversi al 3° ciclo. Scaduto tale termine, scade an-che l’ammissione.

25. Approvazione del piano di studio 25. e dell’argomento della tesi

Lo studente, col moderatore liberamente scelto, cir-coscrive la tematica della ricerca e predispone il pianodi studio dell’anno accademico. Il moderatore può im-porre un programma speciale nonché la conoscenza dialtre lingue moderne, tenendo conto della natura dellatesi e del settore della teologia morale nel quale il can-didato si propone di intraprendere la sua ricerca. Que-sto piano, una volta approvato dal Preside, sarà speci-ficato nel documento da presentare in Segreteria.

È richiesta per il dottorato la valutazione positiva ditutte le attività accademiche determinate nel piano distudio.

26. Approvazione dello schema della tesi

Almeno nove mesi prima della difesa si consegnanoin Segreteria cinque esemplari dello schema della tesiper ottenerne dal Preside l’approvazione insieme alla

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nomina del secondo moderatore. Una volta approvatotale schema lo studente acquisisce il diritto che per 7anni nessun altro scelga lo stesso argomento per una ri-cerca dottorale. Se il candidato non presenta la tesi en-tro il settimo anno, perde il diritto di ammissione alladifesa della tesi. In tal caso spetta al Preside verificarelo stato della ricerca e, dopo aver sentito il parere deimoderatori, decidere se concedere o meno un’altra pro-roga al candidato. Tale proroga non può oltrepassare itre anni, dopodiché la riserva dell’argomento viene de-finitivamente tolta.

27. Consegna della tesi

La tesi elaborata sotto la direzione dei moderatorideve essere consegnata in Segreteria in tre copie firma-te dallo studente e da entrambi i moderatori, almeno unmese prima della pubblica difesa. Il Preside e i modera-tori si riuniscono per decidere se ammettere la tesi alladifesa. Inoltre decidono circa le modalità della sua pub-blicazione.

28. Difesa

La tesi, dopo aver ottenuto un giudizio positivo daparte del moderatore e del correlatore, deve essere pub-blicamente difesa con successo alla presenza dei dueprofessori e del Preside o suo delegato. Ciascun mode-ratore dispone di 40 punti su 100, mentre 20 punti so-no a disposizione dell’intera commissione esaminatrice,per la difesa orale.

29. Pubblicazione

Per il conseguimento del titolo di dottore in teolo-gia morale occorre che almeno una parte consistente

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della tesi, dopo la difesa, sia stata pubblicata secondola norma dell’art. 49, 3 della Costituzione ApostolicaSapientia christiana e il Regolamento dell’AccademiaAlfonsiana. Dovranno quindi essere consegnate in Se-greteria 50 copie della tesi pubblicata. Dopo la difesadella tesi, il candidato dispone di un massimo di 5 an-ni per pubblicarla.

30. Esperienze didattiche

a) L’Accademia, soprattutto durante il 2° anno delbiennio per il dottorato, consiglia esperienze di magi-stero ai candidati.

b) Sotto la guida del professore titolare, il candida-to al dottorato può dirigere nei seminari i candidati aldiploma o alla licenza.

Per ulteriori informazioni relative al 3° ciclo, cf.“Guida per gli studenti di dottorato”.

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CORSO BIENNALE PER IL DIPLOMA

31. Requisiti di ammissione

Per l’iscrizione al corso di studio per ottenere il di-ploma, è necessario che il candidato abbia ottenuto ilBaccalaureato in qualche disciplina ecclesiastica o chealmeno sia fornito di un certificato di equivalente ido-neità.

32. Ordinamento degli studi

Per conseguire il diploma, lo studente deve:a) Frequentare 16 corsi e superare i relativi esami.

In ogni semestre, lo studente deve scegliere al-meno 2 e non più di 6 corsi.

b) Partecipare attivamente a 2 seminari in 2 seme-stri diversi.

c) Presentare per iscritto 4 recensioni di opere dimoralisti (una per ogni semestre), d’accordo conun professore.

d) Presentare una dissertazione scritta su qualcheargomento della scienza morale sotto la direzio-ne e con l’approvazione di qualche professore.

BIBLIOTECA

La Biblioteca è aperta dal lunedì al venerdì dalle8:45 alle 13:00 e dalle 13:45 alle 18:00. Resta chiusa ilsabato, la domenica, le feste religiose e civili secondo leindicazioni del calendario accademico. Dal 1 luglio al30 settembre osserva un orario particolare.

La frequenza della Biblioteca, la consultazione deilibri e altre modalità sono stabilite da un regolamentospecifico sull’uso della Biblioteca.

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QUOTE PARTECIPATIVE

BIENNIO PER LA LICENZA

Iscrizione annuale• fino al 30/09 1.300,00 e• dal 1/10 al 5/10 1.350,00 e*• dopo il 5/10 1.400,00 e

Diploma di licenza 80,00 e

BIENNIO PER IL DOTTORATO

Iscrizione unica (valida 2 anni) 1.500,00 e*Alla consegna dello schema 310,00 eAlla consegna della tesi 310,00 eDiploma di dottorato 100,00 e

BIENNIO PER IL DIPLOMA

Iscrizione annuale 650,00 e

Diploma di perizia 60,00 e

FUORI CORSO (dopo il biennio)

Licenza• Iscrizione per ogni semestre 105,00 e• Iscrizione per ogni corso,

seminario, discussione di tema 75,00 e

Dottorato• Iscrizione annuale 155,00 e

* L’iscrizione può essere pagata in 2 rate:• metà entro il 5 ottobre 2009• saldo entro il 5 febbraio 2010In tal caso, la 2a rata verrà maggiorata di 10,00 e

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STUDENTI STRAORDINARI E OSPITI

Iscrizione per ogni corso• Straordinario 75,00 e• Ospite 65,00 e

CASI PARTICOLARI

Ritardo nell’iscrizione annuale per la licenza 50,00 e

Ritardo nelle altre iscrizioni annuali 25,00 e

Ritardo nell’iscrizione ai corsi e agli esami 25,00 e

Cambiamento nell’iscrizione ai corsi e agli esami 25,00 e

Esame e discussione di tema fuori orario 25,00 e

Esame prenotato e non sostenuto 15,00 e

Ritardo nella presentazione dellatesi di licenza* 55,00 e

CERTIFICATI

Certificato semplice 5,00 eCertificato generale degli studi 10,00 eCertificato con descrizione dei corsi 25,00 e

(I certificati vanno richiesti con una settimana di anticipo)

Nella quota partecipativa degli studenti ordinari, regolarmenteiscritti al biennio, è compreso l’abbonamento alla rivista StudiaMoralia. Il versamento delle quote partecipative si effettua pressola Segreteria in contanti o in assegno, oppure tramite bonificobancario sul conto corrente intestato a: “Accademia Alfonsiana”,Banca Popolare di Sondrio, Agenzia 11 di Roma, IBAN: IT 14C056 9603200000005386X61 SWIFT: POSO IT 22.

LE QUOTE VERSATE NON SI RESTITUISCONO

* Vale per le tesi presentate dopo il 2 novembre successivo albiennio per la licenza.

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CALENDARIO

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SETTEMBRE 2009

11 M12 M13 G14 V15 S16 D17 L18 M19 M10 G11 V12 S13 D14 L • Segreteria e Biblioteca riaprono al pubblico

• Inizio delle iscrizioni all’anno accademico

15 M16 M17 G18 V19 S20 D21 L22 M23 M24 G25 V26 S27 D28 L29 M30 M

* Nei giorni dal 14/9 al 30/9 inclusi, la Biblioteca resterà aperta solo dimattina

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OTTOBRE 2009

11 G • Esami d’italiano

12 V • Inizio delle iscrizioni ai seminari del 1° semestre• Esami d’italiano

13 S14 D15 L Lez. • Inizio delle lezioni del 1° semestre

• Inizio delle iscrizioni ai corsi del 1° semestre• Termine delle iscrizioni all’anno accademico• Termine del pagamento delle quote d’iscrizione

16 M Lez.17 M Lez. • Incontro Preside/Consulenti Accademici/Studenti

18 G Lez. • Riunione dei Professori Invitati

19 V Solenne inaugurazione dell’anno accademico10 S11 D12 L Lez.13 M Lez.14 M Lez.15 G Lez.16 V Lez.17 S18 D19 L Lez. • Termine delle iscrizioni a corsi e seminari del 1° sem.

20 M Lez.21 M Lez.22 G Lez. • Riunione del Consiglio dei Professori

23 V Lez.24 S25 D26 L Lez.27 M Lez.28 M Lez.29 G Lez.30 V Lez.31 S

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NOVEMBRE 2009

11 D Tutti i santi12 L Lez.13 M Lez.14 M Lez.15 G Lez. • Assemblea annuale dei Professori

16 V Lez.17 S18 D19 L Lez. • Elezione dei Rappresentanti degli Studenti (1a tappa)

10 M Lez.11 M Lez.12 G Lez.13 V Lez.14 S15 D16 L Lez. • Elezione dei Rappresentanti degli Studenti (2a tappa)

17 M Lez.18 M Lez.19 G Lez.20 V Lez.21 S22 D23 L Lez.24 M Lez.25 M Lez.26 G Lez.27 V Lez.28 S29 D30 L Lez. • Inizio delle iscrizioni agli esami del 1° semestre

• Fino al 4/12: presentazione dello schema della tesi• di licenza da parte degli studenti del 2° anno

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DICEMBRE 2009

11 M Lez.12 M Lez.13 G Lez.14 V Lez. • Termine delle iscrizioni agli esami del 1° semestre

• Termine della presentazione dello schema della tesi • di licenza da parte degli studenti del 2° anno

15 S16 D17 L Lez.18 M Immacolata Concezione di Maria19 M Lez. • Inizio delle discussioni di tema del 1° semestre

10 G Lez. • Riunione del Consiglio dei Professori

11 V Lez.12 S13 D14 L Lez.15 M Lez.16 M Lez. • Termine delle discussioni di tema del 1° semestre

17 G Lez.18 V Lez.19 S20 D21 L • Vacanze di Natale fino al 6/01/2010 incluso

• (Segreteria e Biblioteca restano chiuse)

22 M23 M24 G25 V Natività del Signore26 S27 D28 L29 M30 M31 G

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GENNAIO 2010

11 V12 S13 D14 L15 M16 M Epifania del Signore17 G Lez. • Segreteria e Biblioteca riaprono al pubblico

18 V Lez.19 S10 D11 L Lez.12 M Lez.13 M Lez.14 G Lez. • Riunione del Consiglio dei Professori

15 V Lez.16 S17 D18 L Lez.19 M Lez. • Termine delle lezioni del 1° semestre

20 M21 G22 V23 S24 D25 L Esami • Inizio delle iscrizioni per i nuovi studenti

• Inizio della sessione di esami del 1° semestre

26 M Esami27 M Esami28 G Esami29 V Esami30 S31 D

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FEBBRAIO 2010

11 L Esami12 M Esami13 M Esami14 G Esami15 V Esami • Termine della sessione di esami del 1° semestre

• Termine delle iscrizioni per i nuovi studenti• Termine del pagamento del saldo delle quote • partecipative

16 S17 D18 L • Esami d’italiano

19 M • Inizio delle iscrizioni ai seminari del 2° semestre

10 M Lez. • Inizio delle lezioni del 2° semestre• Inizio delle iscrizioni ai corsi del 2° semestre

11 G Lez.12 V Lez.13 S14 D15 L Lez.16 M Lez.17 M Lez. • Termine delle iscrizioni ai corsi e seminari

• del 2° semestre

18 G Lez. • Assemblea degli studenti

19 V Lez.20 S21 D22 L Lez.23 M Lez.24 M Lez.25 G Lez. • Riunione del Consiglio Accademico

26 V Lez.27 S28 D

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MARZO 2010

11 L Lez.12 M Lez.13 M Lez.14 G Lez.15 V Lez.16 S17 D18 L Lez.19 M Lez.10 M Lez.11 G Lez.12 V Lez.13 S14 D15 L Lez.16 M Lez.17 M Lez.18 G Lez. • Riunione del Consiglio dei Professori

19 V Lez.20 S21 D22 L • Convegno

23 M • Convegno

24 M Lez.25 G Lez.26 V Lez.27 S28 D Domenica delle Palme29 L • Vacanze di Pasqua fino all’11/4/2010 incluso

• • (Segreteria e Biblioteca restano chiuse)

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APRILE 2010

11 G12 V13 S14 D Domenica di Pasqua15 L Lunedì dell’Angelo16 M17 M18 G19 V10 S11 D12 L Lez. • Segreteria e Biblioteca riaprono al pubblico

13 M Lez.14 M Lez.15 G Lez.16 V Lez.17 S18 D19 L Lez. • Inizio delle iscrizioni agli esami del 2° semestre

20 M Lez.21 M Festa di S. Alfonso22 G Lez.23 V Lez. • Termine delle iscrizioni agli esami del 2° semestre

24 S25 D26 L Lez. • Termine per la consegna delle tesi di dottorato

27 M Lez.28 M Lez.29 G Lez.30 V Lez.

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MAGGIO 2010

11 S San Giuseppe Lavoratore12 D13 L Lez. • Inizio delle discussioni di tema del 2° semestre

14 M Lez.15 M Lez.16 G Lez.17 V Lez. • Termine delle discussioni di tema del 2° semestre

18 S19 D10 L Lez.11 M Lez.12 M Lez.13 G Lez. • Riunione del Consiglio dei Professori

14 V Lez. • Termine per la consegna:• – delle tesi di licenza per gli studenti del 2° anno• – dell’argomento e dell’indicazione del moderatore• – della tesi di licenza per gli studenti del 1° anno

15 S16 D Ascensione17 L Lez.18 M Lez.19 M Lez.20 G Lez.21 V Lez.22 S23 D Pentecoste24 L Lez.25 M Lez. • Termine delle lezioni del 2° semestre

26 M27 G28 V29 S30 D31 L Esami • Inizio della sessione di esami del 2° semestre

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GIUGNO 2010

11 M Esami12 M Festa • Segreteria e Biblioteca restano chiuse

13 G Esami14 V Esami15 S16 D17 L Esami18 M Esami19 M Esami10 G Esami11 V Esami • Termine della sessione di esami del 2° semestre

Fine dell’anno accademico

La Segreteria e la Biblioteca resteranno chiuse dal 1/7/2010 al12/9/2010 estremi inclusi.(Durante il mese di luglio la Biblioteca, per casi eccezionali, potràessere accessibile previa esplicita richiesta da inoltrare al Diretto-re. Dal 13/9/2010 al 30/9/2010 la Biblioteca resterà aperta solodi mattina).

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ELENCO DEI CORSIANNO ACCADEMICO 2009-2010

PARTE METODOLOGICAM602-09A Metodologia tecnica generale e particolare

nella teologia morale (Á. Córdoba Chaves)

PARTE BIBLICA

Antico TestamentoM111-09B Il matrimonio e la famiglia nell’Antico

Testamento: la realtà terrena e il misterodi salvezza (G. Witaszek)

Nuovo TestamentoM180-09A Messaggio morale dei vangeli sinottici

(F. Lage Martínez)

PARTE PATRISTICA E STORICA

Sezione patristicaM226-09A Divorzio e seconde nozze nella tradizione

del cristianesimo greco (B. Petrà)M218-09B Temi scelti di morale speciale nei Padri

della Chiesa (M. Skeb)

Sezione storicaM261-09A Coscienza e legge nei secoli XVII-XX

(A. Amarante)M263-09B Catechesi e predicazione morale nell’età

moderna (A. Amarante)

PARTE SISTEMATICA

Sistematica fondamentaleM330-09B Etica analitica ed etica dialogica. Presenta-

zione critica di alcune teorie etiche con-temporanee (N. Cappelletto)

M381-09A Morale della carità (M. Cozzoli)

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M392-09B Essenza della persona e vocazione mora-le dell’uomo (A. Gnada)

M312-09A Il problema del male (B. Hidber)M317-09B Teologia e morale: paradigmi principali

(T. Kennedy)M365-09B Dignità e ruolo della coscienza

(S. Majorano)M371-09B Battesimo e cresima: dono e responsabi-

lità (J. Mimeault)M333-09A Cristo fondamento della morale. Parte I

(R. Tremblay)M333-09B Cristo fondamento della morale. Parte II

(R. Tremblay)M300-09A Introduzione alla teologia morale

(V. Viva)

Sistematica specialeM428-09B La famiglia, comunità d’amore. Dialettica

tra unità e fecondità (S. Botero Giraldo)M427-09B La tutela dell’indissolubilità matrimonia-

le nella Chiesa “a due polmoni” (S. Cannon)

M496-09B Etica e deontologia nei mass media e in-ternet (M. Carbajo Núñez)

M490-09A Fondamenti dell’etica nell’Islam (V. Cottini)

M476-09A Giovani e comportamenti a rischio (G. Del Missier)

M463-09A Le sfide del progresso biomedico (M. Faggioni)

M442-09B Loci theologici dell’etica sociale (R. Gallagher)

M480-09B Potere, libertà e ideologia: analisi eticadel pensiero politico liberale (M. McKeever)

M411-09A La religione: causa di violenza o di pace?(V. Tirimanna)

M452-09A La difficile democrazia, multiculturalismoe globalismo (S. Viotti)

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PARTE ANTROPOLOGICA

Antropologia sistematicaM532-09B Il Vangelo della vita. Parte II: l’uomo di

fronte alla sofferenza (E. Kowalski)M513-09A Presupposti antropologici dell’ethos uma-

no (S. Palumbieri)

Antropologia empiricaM561-09A Il mistero del dolore. Sfide e rilanci nel

viaggio dello Homo patiens (C. Freni)M570-09A L’atto umano: basi antropologiche del

comportamento morale (S. Rehrauer)M572-09B La responsabilità: sfida ed esigenza mo-

rale nel mondo contemporaneo (S. Rehrauer)

A =1° semestre B = 2° semestreI corsi hanno un valore di 4 ECTS, lezioni frontali incluse.

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PROGRAMMA DEI CORSIANNO ACCADEMICO 2009-2010

PRIMO SEMESTRE

PARTE METODOLOGICA

M602-09A Metodologia tecnica generale e particola-re nella teologia morale

Prof. Álvaro CÓRDOBA CHAVES

Obiettivo: Metodologia applicata al lavoro scientifi-co, in modo speciale alla teologia morale.

Contenuti: 1. Nozioni e convenienze della Metodolo-gia. 2. Metodologia tecnica della ricerca: scelta del te-ma; tipi di ricerca; ricerca scientifica; ricerca sistema-tica delle informazioni; annotazione del materiale. 3.Metodologia della redazione e della presentazione dellavoro scientifico: lingua e stile del lavoro; tipologia dilavoro; apparato tecnico del lavoro scientifico; reda-zione e presentazione della tesi; stampa del lavoro.

Metodo: a) teorico-pratico (presentazione dei prin-cipi della Metodologia, e loro applicazione nelle eserci-tazioni); b) comparativo (esame delle altre Metodolo-gie, per applicarne una chiara, completa e coerente).

Bibliografia fondamentale: CÓRDOBA CHAVES Á., Me-todologia [...] Schemi ad uso degli studenti, AccademiaAlfonsiana, Digitale, Roma 2009; ID., Guida ed esempi[...], Accademia Alfonsiana Digitale, Roma 2009; FARI-NA R. Metodologia [...], LAS, Roma 19864, 3ª ristampa1996; CRAVOTTA G., Metodologia per lo studio e la ricer-ca scientifica, = “Strumenti per insegnare” 5, Tip. Tri-schitta, Messina 2000; PRELLEZZO J. M. – GARCÍA J. M.,Invito alla ricerca [...], LAS, Roma 20074.

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PARTE BIBLICA

Nuovo Testamento

M180-09A Messaggio morale dei vangeli sinottici

Prof. Francisco LAGE MARTÍNEZ

Obiettivo: Approfondire alcuni temi fondamentalidel messaggio morale dei vangeli sinottici, nel contestodella ricerca contemporanea sul Gesù Storico.

Contenuti: In primo luogo studieremo la biografiamessianica come insegnamento morale con riferimen-to alle interpretazioni globali della persona e del mes-saggio di Gesù in relazione con la morale ebraica e l’e-tica della filosofia popolare dell’ellenismo. Poi analiz-zeremo punti scelti dell’insegnamento morale dei Si-nottici: la “nuova legge” nel vangelo di san Matteo, ilRegno di Dio in san Marco, povertà e cristianesimo“borghese” nel vangelo di san Luca. Come tema di in-teresse speciale, esamineremo i testi su famiglia, matri-monio e divorzio nei tre sinottici.

Metodo: Lezioni frontali e letture guidate di testiscelti.

Bibliografia fondamentale: RATZINGER J. – BENEDETTO

XVI, Gesù di Nazaret, Rizzoli, Milano 2007; HAYS R. B.,La visione morale del Nuovo Testamento. Problematicheetiche contemporanee alla luce del messaggio evangeli-co, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo 2000; STEGE-MANN W. – MALINA B. J. – THEISSEN G., Il nuovo Gesù sto-rico, Paideia, Brescia 2006; DUNN J. D. G, La memoriadi Gesù, 3 vol., Paideia, Brescia 2006-2007.

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PARTE PATRISTICA E STORICA

Sezione patristica

M226-09A Divorzio e seconde nozze nella tradizionedel cristianesimo greco

Prof. Basilio PETRÀ

Obiettivo: Conoscere il modo in cui la tradizione delcristianesimo di lingua greca – dai Padri ad oggi – haaffrontato le questioni del fallimento matrimoniale nelcontesto della tradizione giuridica romana e in fedeltàalla rivelazione evangelica.

Contenuti: Studio dell’evoluzione giuridica sul di-vorzio dal paganesimo al cristianesimo; analisi dei te-sti patristici, canonici e liturgici della tradizione grecadalle origini fino all’inizio del secondo millennio; pro-spettazione della strutturazione della dottrina ortodos-sa nel secondo millennio.

Metodo: Lezioni frontali e letture guidate.

Bibliografia fondamentale: Dispense del professore;CERETI G., Divorzio, nuove nozze e penitenza nella Chie-sa primitiva, EDB, Bologna 1977; Nuova edizione, Bo-logna 1998, con una Postfazione (pp. 403-423); CROU-ZEL H., L’Église primitive face au divorce. Du premierau cinquième siècle, Beauchesne, Paris 1971; MEYEN-DORFF J., Marriage: An Orthodox Perspective, SVS Press,New York 1970.

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Sezione storica

M261-09A Coscienza e Legge nei secoli XVII-XX

Prof. Alfonso AMARANTE

Obiettivo: Per comprendere ed interpretare corretta-mente i problemi morali del nostro tempo è indispen-sabile la ricostruzione storica della riflessione moraleche si sviluppa nel XVII secolo, intorno al dibattito tracoscienza e legge. Il corso si propone di sviluppare lelinee di riflessione morale dal lassismo fino al rinnova-mento teologico del XX secolo. In modo particolare sidarà risalto alla proposta morale alfonsiana.

Contenuti: Il lassismo; Il giansenismo e la rispostadel Magistero; Il probabilismo; Il probabiliorismo; L’e-quiprobabilismo alfonsiano; L’illuminismo e la teologiamorale in Germania; La morale kantiana e la filosofiadella storia di Hegel; La teologia morale agli inizi delXX secolo.

Metodo: Lezioni frontali e letture scelte.

Bibliografia fondamentale: AMARANTE A. V., Co-scienza e legge nei secoli XVII-XX, Accademia Alfon-siana [Appunti] Roma 2009; CITTERIO F., “Appunti perun capitolo di storia della teologia morale”, in ScuolaCattolica 115 (1978) 495-539; GERARDI R., Storia dellaMorale, Ed. Dehoniane, Bologna 2003; NICOLOSI S., “Ca-sistica e probabilismo nella crisi della coscienza mora-le europea”, in Aquinas 31 (1988) 279-309; VEREECKE L.,Da Guglielmo d’Ockham a S. Alfonso de Liguori, Ed.San Paolo, Cinisello Balsamo 1990; VIDAL M., La mora-le di Sant’Alfonso, Edacalf, Roma 1992.

Maggiori indicazioni bibliografiche verranno dateall’inizio del corso.

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PARTE SISTEMATICA

Sistematica fondamentale

M300-09A Introduzione alla teologia morale

Prof. Vincenzo VIVA

Obiettivo: La teologia morale si presenta come di-sciplina complessa non solo per i problemi che essatratta, ma anche per la varietà degli approcci concet-tuali, specialmente nell’attuale contesto culturale. Ilcorso intende introdurre allo studio della teologia mo-rale nel ciclo di specializzazione, ripercorrendo il rin-novamento che la disciplina ha vissuto negli ultimi de-cenni per tracciare un bilancio, offrire un orientamen-to e precisare la proposta morale cristiana.

Contenuti: 1. Sensibilità epistemologica contempo-ranea e oggetto della teologia morale; 2. Il rinnova-mento del Vaticano II; 3. Modelli di pensiero post-con-ciliari; 4. Gli orientamenti del Magistero; 5. La centra-lità del mistero di Cristo; 6. Il dialogo con gli approccifilosofici e le scienze empiriche; 7. L’insegnamento del-la teologia morale: scelte di fondo e organizzazione.

Metodo: Lezioni frontali e letture guidate di testiscelti.

Bibliografia fondamentale: Dispense del docente;GÓMEZ MIER V., La refundación de la moral católica. Elcambio de matriz disciplinar después del Concilio Vati-cano II, Verbo Divino, Estella 1995; PETRÀ B., «Teologiamorale», in La teologia del XX secolo. Un bilancio, G.Canobbio – P. Coda (edd.), Roma 2003, 97-193.

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M312-09A Il problema del male

Prof. Bruno HIDBER

Obiettivo: Il problema del male è un problema pe-renne della teologia e più attuale che mai. È diventato“il pilastro che sorregge l’ateismo” (W. Kasper). Toccainoltre la dimensione fondamentale della teologia mo-rale, vale a dire la distinzione tra bene e male.

Contenuti: Per rispondere a tale obiettivo il corso sipropone di: 1) presentare le questioni attualmente piùscottanti intorno al problema del male; 2) indagare sucome la Sacra Scrittura parla del problema del male; 3)analizzare questo problema con gli strumenti della teo-logia sistematica; 4) mettere in luce il significato dellacroce e risurrezione di Cristo e le implicazioni eticheche ne derivano.

Metodo: Lezioni frontali e letture guidate di testiscelti.

Bibliografia fondamentale: HIDBER B., «Il male, l’on-nipotenza di Dio e libertà umana», in Rivista di teolo-gia morale 30, n. 124 (1999) 503-520; ID., «Evil: Que-stioning and challenging Theology again and again»,in Studia Moralia 44 (2006) 93-120; ID., «Il male mo-rale e la domanda antropologica», in Al cuore dell’u-mano. La domanda antropologica 1, G. Richi Alberti (acura), Marcianum Press, Venezia 2007, 131-159; KREI-NER A., Dio nel dolore. Sulla validità degli argomentidella teodicea, Queriniana, Brescia 2000; RAHNER K.,«Perché Dio ci lascia soffrire?», in Sollecitudine per laChiesa, Paoline, Roma 1982, 542-562.

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M333-09A Cristo fondamento della morale. Parte I

Prof. Réal TREMBLAY

Obiettivo: I modelli per approfondire il rapporto traCristo e la morale sono molteplici nelle pubblicazionirecenti di teologia morale fondamentale. Questo corsone presenta uno di tipo filiale.

Contenuti: La prima parte del corso si articola indue momenti dopo una breve riflessione sullo statutodella ricerca su Cristo e morale. 1. Ricerca sull’identitàdel Cristo all’interno di due schemi cristologici comple-mentari: Cristo Alfa perché Omega e Cristo Omega per-ché Alfa. 2. L’impatto dell’identità di Gesù sull’antro-pologia.

Metodo: Lezioni frontali e letture guidate di testiscelti.

Bibliografia fondamentale: VON BALTHASAR H. U. –RATZINGER J. – SCHÜRMANN H., Prospettive di morale cri-stiana sul problema del contenuto e del fondamento del-l’ethos cristiano, Città Nuova Editrice, Roma 1986; TREM-BLAY R., L’«innalzamento» del Figlio, fulcro della vita mo-rale = Sapientia Christiana 6, PUL, Roma 2001, 19-35;TREMBLAY R. – ZAMBONI S., Figli nel Figlio. Una teologiamorale fondamentale, EDB, Bologna 2008, 109-180.

M381-09A Morale della carità

Prof. Mauro COZZOLI

Obiettivo: Il corso è una teologia morale della cari-tà, che assume a paradigma la teologia di San Giovan-ni, in particolare la prima lettera. Questa, ai versetti 7-8 del capitolo quarto, ci dà la scansione metodologicae tematica del percorso.

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Contenuti: 1. Dio è amore: la carità fontale divina(l’evento rivelatore della carità trinitaria; l’ontologia tri-nitaria della carità; carità creatrice e salvifica; la parte-cipazione del cristiano alla carità trinitaria). 2. L’amoreè da Dio: l’amore-karis (la carità attinta alla croce e albattesimo; amore “come” e “perché” Cristo; donazione,accoglienza e comunione; eros e agape; il primato del-la carità nella vita morale). 3. Amiamoci gli uni gli al-tri: la fedeltà di carità del cristiano (una sola carità:amore di Dio e amore del prossimo; universalità e pros-simità; tipologia della carità; giustizia e carità).

Metodo: Il corso costituisce la prima parte dell’Eti-ca Teologale, finalizzata alla maturazione della specifi-cità cristiana della morale.

Bibliografia fondamentale: BENEDETTO XVI, Enciclica“Deus caritas est”; COZZOLI M., Etica Teologale. Fede Ca-rità Speranza, parte I e III, Ed. San Paolo, Cinisello Bal-samo 20033; ID., Etica teologica della libertà, Ed. SanPaolo, Cinisello Balsamo 2004.

Sistematica speciale

M411-09A La religione: causa di violenza o di pace?

Prof. Vimal TIRIMANNA

Obiettivo: Il corso indaga sul presunto legame trareligione e violenza, distinguendo attentamente tra ilcontributo positivo della religione alla pace e gli abusidella medesima nella promozione della violenza.

Contenuti: Per capire meglio il legame tra religionee violenza si inizierà con una trattazione descritiva diquesti due fenomeni in sé. Considereremo, dunque, ilsignificato e la funzione della religione, le principali

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dottrine religiose, la promozione della pace come unavirtù e la condanna della violenza come un vizio. In se-guito, verrà considerato il significato della violenza,varie teorie sulla sua genesi, la differenza tra violenzapersonale e violenza sociale e la questione della giusti-ficazione della violenza. Ci sarà, poi, una trattazioneanalitica e valutativa dell’abuso della religione nellapromozione della violenza nel mondo contemporaneo.Per concludere, si farà una riflessione sul contributounico che la religione (le religioni) fa nella promozio-ne di una cultura della pace.

Metodo: Lezioni frontali e letture guidate di testiscelti.

Bibliografia fondamentale: CARRARA A., Violenza,Sacro, Rivelazione Biblica: Il Pensiero di René Girard,Vita e Pensiero, Milano 19862; GENTILONI F., La Violen-za nella Religione, Edizione Gruppo Abele, Torino1991; HUNTINGTON S., The Clash of Civilizations and theRemaking of World Order, Simon & Schuster, New York1986; SCHWARTZ R. M., The Curse of Cain: The ViolentLegacy of Monotheism, University of Chicago Press,Chicago 1997; PERA M. et RATZINGER J., Europa, Relati-vismo, Cristianesimo, Islam, Mondadori, Milano 2004.

M452-09A La difficile democrazia, multiculturalismoe globalismo

Prof. Sebastiano VIOTTI

Obiettivo: Focalizzare l’identità essenziale della de-mocrazia, nel contesto attuale, non può limitarsi uni-camente ad una riconfigurazione dell’assetto politico-istituzionale, ma chiede di affrontare una questioneantropologica. Una visione esclusivamente contrattua-le e procedurale della democratica è fuorviante. Pertan-

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to risulta indispensabile una visione sostantiva e con-tenutisticamente qualificata, ricuperando il rapportotra libertà e verità della persona.

Contenuti: Fattori e cause della “crisi” delle demo-crazie; il germe delle difficoltà: l’angolatura individua-listica e relativizzante; l’etica della liberal-democrazia:Locke. Presupposta la debolezza della ragione e l’in-commensurabilità delle scale di valori, per non-cogni-tivismo filosofico e relativismo etico, l’ideale democra-tico è depotenziato e snaturato: Kelsen e Popper; la vi-sione procedurale non sanata nel neo-contrattualismoe nel neo-utilitarismo: Rawls, Dwornick. L’insufficien-za del comunitarismo: Taylor; l’indicazione di un me-todo per un consenso progettuale: Arendt, Habermas.Affinamento e aggiornamento delle regole e istruzionidunque, ma soprattutto riscoperta convergente dellaverità e dignità della persona, al centro della conviven-za: la proposta della DSC.

Metodo: Lezioni frontali e letture personali scelte eindicate.

Bibliografia fondamentale: ACERBI A., Chiesa e de-mocrazia, Vita e Pensiero, Milano 1991; BOKENFORDE E.W., Cristianesimo, libertà, democrazia, Morcelliana,Brescia 2007 (pure in tedesco); CANGIOTTI M., Sull’uni-versalità della democrazia, Morcelliana, Brescia 20082;FRIGATO S., La difficile democrazia. La dottrina socialedella Chiesa da Leone XIII a Pio XII, Effatà, Cantalupa2007; GATTI R., Pensare la democrazia, AVE, Roma1989; HELD D., Models of Democracy, Polity Press,Cambridge 1987 (pure in italiano); MARITAIN J., L’uomoe lo Stato, Vita e Pensiero, Milano 1992 (pure in fran-cese, spagnolo, inglese); SARTORI G., Democrazia. Cosaè, Rizzoli, Milano 1993; dispense del professore.

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M463-09A Le sfide del progresso biomedico

Prof. Maurizio FAGGIONI

Obiettivo: Il corso si propone di approfondire alcu-ni aspetti tra i più significativi e discussi della biome-dicina contemporanea. Attraverso l’esame critico dellaletteratura bioetica, gli studenti potranno affinare laloro capacità di affrontare, alla luce dell’antropologiacristiana e dei principi e valori della morale cattolica,questioni inedite e complesse.

Contenuti: La produzione e l’uso delle cellule stami-nali, gli embrioni congelati, gli xenotrapianti, lo statovegetativo, la terapia intensiva neonatale, le patologiedella gravidanza (gravidanza ectopica, corioamnionite,pre-eclampsia), il neonato anencefalo.

Metodo: Il metodo prevede lezioni frontali con sup-porto multimediale e studio personale, comprese lettu-re specializzate e stesura di una breve ricerca su temiattinenti al corso, concordata con il professore.

Bibliografia fondamentale: FAGGIONI M., La vita nel-le nostre mani. Corso di bioetica teologica, Camilliane,Torino 20092; ID., ““Il neonato anencefalo”, in Medicinae Morale 46 (1996) 447-467 (in spagnolo: “El raciénnacido anencefálico”, Medicina y Ética 8 (1997) 267-288); ID., “Embrioni congelati. Situazione e problemiemergenti”, in Studia Moralia 34 (1996) 351-387 (inspagnolo: “La cuestión de los embriones congelados”,Verdad y Vida 49 (2001) 133-138; ID., “Stato vegetati-vo persistente. Prima parte”, in Studia Moralia 36(1998) 523-552; ID., “Stato vegetativo persistente. Se-conda parte”, in Studia Moralia 37 (1999) 371-411; ID.,“Lavorare con le cellule staminali”, in Studia Moralia40 (2002) 85-114; ID., “I problemi etici degli xenotra-pianti”, in Studia Moralia 41 (2003) 243-275; ID., “Fu-

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ga dal Labirinto. Il dibattito morale sulla transgenesi”,in Medicina e Morale 47 (2007) 1-30; ID., “Problemimorali nella preeclampsia e la corioamnionite”, in Me-dicina e Morale 48 (2008) 483-526; ID., “Anthropologi-cal and ethical reflections on the production and use ofembryonic stem cells”, in Cell proliferation 41 (2008)suppl. 1, 71-77; GIOVANELLI G., “Gravidanza tubarica: uncontributo al dibattito attuale”, in Medicina e Morale48 (2008) 1013-1048.

M476-09A Giovani e comportamenti a rischio

Prof. Giovanni DEL MISSIER

Obiettivo: Il corso intende approfondire le questionietiche e pastorali sollevate dai comportamenti a rischiotipici dell’adolescenza.

Contenuti: Il fenomeno dei comportamenti a rischionel contesto dell’identità giovanile contemporanea edei modelli di riferimento che caratterizzano l’età evo-lutiva. Le modalità più significative nelle quali si con-cretizzano i fattori di rischio per la salute degli adole-scenti: musica, miti e droghe; condotte ordaliche e sui-cidarie; comportamenti sessuali, bullismo, aggressivitàe violenza; attività sportiva e gestione del tempo libe-ro. Possibili interventi preventivi e risorse educative:rapporti familiari, gruppi di riferimento, esperienze dipeer education, scuola e servizi sociali.

Metodo: Lezioni frontali con supporti didattici mul-timediali; discussione; approfondimenti personali di li-bera scelta.

Bibliografia fondamentale: ANGELINI G., Educare sideve, ma si può?, Vita e Pensiero, Milano 2002; BONINO

S., Adolescenti a rischio. Comportamenti, funzioni e fat-

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tori di protezione, Giunti, Firenze 2007; COMBI E., Edu-cazione morale cristiana, Centro Ambrosiano, Milano2002; GRIMOLDI M., Adolescenze estreme. I perché dei ra-gazzi che uccidono, Feltrinelli, Milano 2006; MAGGIOLINI

A. – RIVA E., Adolescenti trasgressivi. Le azioni deviantie le risposte degli adulti, FrancoAngeli, Milano 20053;MILAN G., Disagio giovanile e strategie educative, CittàNuova, Roma 2001; NIZZOLI U. – COLLI C., Giovani che ri-schiano la vita. Capire e trattare i comportamenti a ri-schio negli adolescenti, McGraw-Hill, Milano 2004;POMMEREAU X., Quando un adolescente soffre, NET, Mi-lano 2002; Fare male, farsi male. Adolescenti che aggre-discono il mondo e se stessi, E. Rosci (ed.), FrancoAnge-li, Milano 2003; dispensa del docente e ulteriori indica-zioni nel corso delle lezioni.

M490-09A Fondamenti dell’etica nell’Islam

Prof. Valentino COTTINI

Obiettivo: Mettere lo studente in grado di cogliere ifondamenti su cui è imperniata la concezione etica del-la vita nell’islam sunnita.

Contenuti: 1) Breve panoramica storico-geograficadelle origini, della diffusione e delle caratteristiche as-sunte dall’Islam nel mondo; 2) Precisazione epistemo-logica dell’Islam nel panorama della teologia delle re-ligioni in particolare rispetto al cristianesimo; 3) Con-cezione musulmana della “rivelazione”; posto riservatoal Corano e alla Sunna; 4) Articoli del “credo” musul-mano e articolazione nella pratica dei doveri verso Dioe verso gli uomini; 5) Valore della sharî‘a e del fiqh; 6)Diritti di Dio e diritti dell’uomo; 7) Morale familiare.

Metodo: Dato il carattere introduttivo del corso, ilmetodo sarà comparativo rispetto al cristianesimo e al-l’ebraismo.

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Bibliografia fondamentale: CASPAR R., Traité de théo-logie musulmane: I. Histoire de la pensée religieuse mu-sulmane, II: Le Credo, PISAI, Roma 1987-1999; FERRARI

S., Lo spirito dei diritti religiosi, Il Mulino, Bologna2002; L’islam e il dibattito sui diritti dell’uomo, A. Paci-ni (ed.), Ed. della Fondazione G. Agnelli, Torino 1998.

PARTE ANTROPOLOGICA

Antropologia sistematica

M513-09A Presupposti antropologici dell’ethos umano

Prof. Sabino PALUMBIERI

Obiettivo: L’agire umano si fonda su una visioneantropologica nella sua integralità di costituzione me-tafisica. Oggi, nei laboratori di biologia, o anche di po-litica, scoppia drammatica – su uno scenario potenzia-le popolato di mostri, per il facile passaggio dal tutto èpossibile all’uomo, al tutto è possibile sull’uomo – laquestione etica. Il “possibile tecnico” è ipso facto “pos-sibile etico”? Il rimando necessario, in radice, è allaconcezione dell’essere umano. Dal “cosa si può fare perl’uomo?” al chi è veramente l’uomo? Su che cosa sifonda la sua dignità, che è la sua suprema valorialità.

Contenuti: Sulla base del metodo fenomenologico,si sviluppa il tema della costituzione antropologica:corporeità, conoscibilità, ricerca della verità, ermeneu-ticità del sapere, libertà come decisionalità e responsa-bilità indelegabile, dell’umanesimo come capacità didare ai valori adeguata, concreta risposta. Si passa alpiano della con-centrazione esistenziale per esplorarel’uomo come spirito incarnato e persona una, unica,originale. Si conclude con lo sguardo alla condizioneesistenziale: il limite, il male, il rischio, lo scacco del-

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l’esistenza che è la morte. Ci si interroga intorno alfondamento critico-metafisico della speranza.

Metodo: Lezioni frontali e letture guidate di testiscelti.

Bibliografia fondamentale: PALUMBIERI S., L’uomo,questa meraviglia. Antropologia filosofica, I. Trattatosulla costituzione antropologica, Urbaniana UniversityPress, Città del Vaticano 1999; ID., L’uomo, questoparadosso. Antropologia filosofica, II. Trattato sullacon-centrazione e condizione antropologica, UrbanianaUniversity Press, Città del Vaticano 2000; ID., Amo,dunque sono. Presupposti antropologici per una civiltàdell’amore, Paoline, Cinisello Balsamo 1999; ID., Antro-pologia e sessualità. Presupposti per un’educazionepermanente, SEI, Torino 1996; GEVAERT J., Il problemadell’uomo. Introduzione all’antropologia filosofica, ElleDi Ci, Leumann (TO) 1992.

Antropologia empirica

M561-09A Il mistero del dolore. Sfide e rilanci nelviaggio dello ‘Homo patiens’

Prof.ssa Cristiana FRENI

Obiettivo: Il corso si prefigge di scavare nella di-mensione costitutiva dell’essere umano come homo pa-tiens. Il dolore, il suo mistero, la sua possibilità di sen-so, rappresenta una delle sfide più grandi e urgenti nel-l’orizzonte esistenziale della persona. L’esplorazione èavvitata intorno al pensiero e all’opera di diversi auto-ri che pur da svariate aree culturali, hanno contribuitoalla riflessione sul dolore tentando itinerari differentiper risposte e approdi.

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Contenuti: Il programma si articolerà secondo i se-guenti punti: 1. Il dolore come possibilità di redenzio-ne nell’opera di C. Péguy; 2. La sfida del dolore nelcanzoniere di E. Dickinson; 3. Il dolore come misteronel lascito di M. Pomilio.

Metodo: Lezioni frontali e letture guidate di testiscelti.

Bibliografia fondamentale: PÉGUY C., I Misteri, JacaBook, Milano 1997; DICKINSON E., Poesie, Mondadori, Mi-lano 2001; POMILIO M., Il Natale del 1833, Milano 2002.

M570-09A L’atto umano: basi antropologiche del com-portamento morale

Prof. Stephen REHRAUER

Obiettivo: Il sistema morale che una persona adottae la conseguente sua applicazione si basano sul model-lo antropologico presupposto. Il corso studia tre distin-ti modelli antropologici, ognuno con la propria defini-zione dell’agire umano, che forniscono presupposti for-mando la base di distinti sistemi etici morali.

Contenuti: 1. Volontarismo classico e contemporaneo(modello filosofico-teologico); 2. L’agire umano comecondotta motivata (modello psicologico); 3. L’agire uma-no come attività ragionevole (modello psicologico-so-ciologico). Analizzando i presupposti principali di cia-scuno dei tre modelli, attraverso il contrasto e la somi-glianza fra loro, l’identificazione dei punti più forti o piùdeboli e le conseguenze per la comprensione dell’agiremorale, arriviamo ad una integrazione più profonda e aduna comprensione più completa della nostra tradizionemorale e della realtà morale della persona umana.

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Metodo: Frequenza obbligatoria delle lezioni e let-tura di distinti testi designati.

Bibliografia fondamentale: GIOVANNI PAOLO II, Enci-clica Veritatis Splendor; TOMMASO D’AQUINO, SummaTheologiae, I-II, 6-21; BERGER P. – LUCKMANN T., Realtàcome Costruzione Sociale, Il Mulino, Bologna 1974;Goal Directed Behavior: The Concept of Action inPsychology, M. Frese – J. Sabini (a cura), Lawrence Erl-baum, Hillsdale (NJ) 1985.

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SECONDO SEMESTRE

PARTE BIBLICA

Antico Testamento

M111-09B Il matrimonio e la famiglia nell’AnticoTestamento: la realtà terrena e il misterodi salvezza

Prof. Gabriel WITASZEK

Obiettivo: Il corso mira ad approfondire la visionebiblica del matrimonio e della famiglia.

Contenuti: Durante il corso si percorreranno tregrandi raccolte letterarie antico testamentarie: storica,sapienziale e profetica. L’esperienza coniugale è unluogo umano in cui si esprime il mistero salvifico inforza dell’alleanza tra Dio e l’umanità. La famiglia èrealtà terrena e mistero di salvezza.

Metodo: Lezioni frontali e letture guidate di testiscelti.

Bibliografia fondamentale: BLOCK D. I. – KÖNSTENBER-GER A., Matrimonio e famiglia nell’Antico e nel NuovoTestamento, Edizioni GBU, Chieti Scalo 2007; MANNS F.,“Il matrimonio – famiglia nella Bibbia”, in Dizionario diSpiritualità Biblico-Patristico, XLII, Borla, Roma 2005,14-83; La famiglia nella Bibbia, V. Liberti (a cura), Edi-zioni Dehoniane, Roma 1989; MAZZINGHI L., Tobia: ilcammino della coppia, Edizioni Qiqajon, Magnano (BI)2004; OGNIBENI B., Il matrimonio alla luce del Nuovo Te-stamento, Lateran University Press, Città del Vaticano2007; TOSATO A., Il matrimonio israelitico, = Analecta Bi-blica 100, Biblical Institute Press, Rome 1982.

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PARTE PATRISTICA E STORICA

Sezione patristica

M218-09B Temi scelti di morale speciale nei Padridella Chiesa

Prof. Matthias SKEB

Obiettivo: Il corso è finalizzato alla comprensionestorica dell’argomentazione patristica (latina) riguardoad alcuni temi esemplari della morale speciale.

Contenuti: 1. La teoria patristica dell’‘usus iustus’(‘uso giusto’) dei beni culturali non-cristiani; 2. L’atteg-giamento della Chiesa dei primi secoli nei confronti delservizio militare e dell’uso della forza; 3. Aspetti eticidel ruolo dei sessi; 4. La valutazione di ricchezza e po-vertà nel cristianesimo antico.

Metodo: Lezioni frontali e letture guidate di testiscelti.

Bibliografia fondamentale: BAINTON R. H., «The earlyChurch and war», in HThR 39 (1946) 189-212; CROUZEL

H., L’Église primitive face au divorce, Beauchesne, Pa-ris 1971; FONTAINE J., «Les Chrétiens et le service mili-taire dans l’Antiquité», in Concilium 7 (1965) 95-105;GNILKA C., Chrêsis. Die Methode der Kirchenväter imUmgang mit der antiken Kultur», 2 vol., Schwabe, Ba-sel 19932; HAMMAN A., Vie liturgique et vie sociale dansl’antiquité chrétienne, Desclée, Paris 1968.

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Sezione storica

M263-09B Catechesi e predicazione morale nell’etàmoderna (XV-XVII)

Prof. Alfonso AMARANTE

Obiettivo: Il corso si propone di sviluppare le gran-di linee del pensiero morale dell’età moderna. Per com-prendere le problematiche morali si terrà in considera-zione il contesto sociale, religioso e filosofico dove es-se nascono e si affrontano.

Contenuti: Il programma si articolerà intorno ai se-guenti punti nodali: 1. Il Nominalismo occamista; 2. LeSummae per i confessori; 3. L’Umanesimo di Erasmo diRotterdam; 4. Riforma e controriforma; 5. L’Universitàdi Salamanca; 6. La proposta morale della Compagniadi Gesù; 7. Le Institutiones Morales e la metodologiacasistica.

Metodo: Lezioni frontali e letture scelte.

Bibliografia fondamentale: AMARANTE A. V., Storiadella morale nell’età moderna, Accademia Alfonsiana[Appunti] Roma 2009; CITTERIO F., “Appunti per un ca-pitolo di storia della teologia morale: dal Tridentino alSecondo Concilio Vaticano”, in La Scuola Cattolica 5-6 (1987) 495-539; GERARDI R., Storia della Morale, Ed.Dehoniane, Bologna 2003; LUPO T., Linee generali distoria della morale cristiana, SEI, Torino 1988.

Maggiori indicazioni bibliografiche verranno dateall’inizio del corso.

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PARTE SISTEMATICA

Sistematica fondamentale

M317-09B Teologia e morale: paradigmi principali

Prof. Terence KENNEDY

Obiettivo: Il corso cerca di affrontare la crisi che lateologia ha sperimentato con il passaggio alla moder-nità e la conseguente frammentazione e specializzazio-ne nella sua pratica.

Contenuti: Verranno studiate le diverse impostazio-ni della teologia già in vigore e le proposte di teologiamorale che ne risultano. In particolare il corso appro-fondirà alcune risposte a modernità e postmodernità: 1.Il tomismo: la morale come un momento di tutta lateologia (J.-P. Torrell, S. Pinckaers, O. H. Pesch); 2. Ilcristocentrismo: la reazione contro la teologia liberale(K. Barth) e ritorno a una visione biblica (B. Häring); 3.L’antropologia come fondamento della morale (K. Rah-ner, J. Fuchs); 4. La Praxis come base della morale el’influsso della filosofia di J. Habermas.

Metodo: Lezioni frontali e letture guidate di testiscelti.

Bibliografia fondamentale: BONANDI A., Il difficilerinnovamento, Cittadella, Assisi 2003; PANNENBERG W.,Fondamenti dell’etica, Queriniana, Brescia 1998; WEB-STER J. B., Barth’s Moral Theology, W. B. Eerdman,Grand Rapids (MI) 1998.

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M330-09B Etica analitica ed etica dialogica. Presen-tazione critica di alcune teorie etiche con-temporanee

Prof. Narciso CAPPELLETTO

Obiettivo: Il Corso analizza criticamente alcune del-le principali teorie etiche contemporanee. Un’unica do-manda serve da «filo conduttore» che collega, ma nel-lo stesso tempo limita, l’intera indagine: è possibilefondare razionalmente l’etica? Presentiamo due teorieetiche rilevanti in questa prospettiva, che suscitanotuttora l’interesse e l’adesione di buona parte del pen-siero filosofico contemporaneo.

Contenuti: dopo le riflessioni introduttive, (1) esa-miniamo i diversi indirizzi etici che si sono sviluppati,in prevalenza nell’ambito anglosassone, all’interno del-la cosiddetta «filosofia analitica». L’Emotivismo etico diA. Ayer e C. Stevenson. Il Prescrittivismo universale diR. Hare. (2) Presentiamo l’etica dialogica o discorsivasviluppata in modo diverso da Karl O. Apel e JürgenHabermas.

Metodo: Lezioni frontali e letture guidate di testiscelti.

Bibliografia fondamentale: AA.VV. Teorie etichecontemporanee, Carlo A. Viano (a cura), Bollati Borin-ghieri, Torino 1990; APEL K. O., Etica della comunica-zione, Jaca Book, Milano 1992; AYER A., Linguaggio,verità e logica, Feltrinelli, Milano 1987; HARE R., Il lin-guaggio della morale, Ubaldini, Roma 1968.

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M333-09B Cristo fondamento della morale. Parte II

Prof. Réal TREMBLAY

Obiettivo: Questo corso completa la riflessione ini-ziata nel primo semestre (cf. p. 53).

Contenuti: La Prima parte di questo corso si dividein due momenti. 1. La consistenza del dono della filia-zione adottiva secondo le fonti della teologia: una co-municazione ontologica del Figlio. 2. Un dono divinoche si innesta nell’essere dell’uomo: un’antropologia fi-liale effettiva.

Segue la Seconda parte divisa anch’essa in due mo-menti. 1. L’agire morale/manifestazione del Figlio nelmondo percepito dal punto di vista della ricerca e del-la consistenza delle norme d’azione. Ragione o fede?Ovvero ragione e fede? Loro giusto rapporto: la ragio-ne filiale. 2. L’agire morale/manifestazione del Figlionel mondo percepito dal punto di vista del suo dinami-smo centrale: la libertà filiale.

Metodo: Lezioni frontali e letture guidate di testiscelti.

Bibliografia fondamentale: AUER A., Autonome Mo-ral und christlicher Glaube, Patmos, Dusseldorf 19842

(tr. it.); TREMBLAY R., Cristo e la morale in alcuni docu-menti del Magistero, = TMF 8, EDR, Roma 1996; TREM-BLAY R., Radicati e fondati nel Figlio. Contributi per unamorale di tipo filiale, = TMF 9, EDR, Roma 1997.

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M365-09B Dignità e ruolo della coscienza

Prof. Sabatino MAJORANO

Obiettivo: Partendo dalla constatazione che per lateologia morale la coscienza è tornata ad essere “quae-stio disputata”, il corso mira a delineare una propostaorganica, capace di contribuire all’auspicata “generalemobilitazione delle coscienze” (Evangelium vitae, n.95), indispensabile per l’affermazione della verità del-l’amore.

Contenuti: 1. La coscienza nella teologia morale de-gli ultimi decenni: punti di convergenza e problemati-che aperte; 2. Principali prospettive magisteriali; 3. Lacoscienza come “sacrario dell’uomo” alla luce del mi-stero del Cristo e come “giudizio pratico” nel processodel discernimento morale; 4. La formazione della co-scienza in un contesto dominato dai media.

Metodo: Le lezioni frontali saranno integrate dall’a-nalisi personale di un manuale.

Bibliografia fondamentale: AA. VV., “La coscienzanella riflessione del magistero: dal concilio Vaticano IIa oggi”, in Credere oggi 22/2, n. 128 (2002) 57-69; MA-JORANO S., La coscienza. Per una lettura cristiana, =Universo Teologia 27, San Paolo, Cinisello Balsamo1994; NEWMAN J. H., La coscienza, G. Velocci (a cura),Jaca Book, Milano 1999; RÖMELT J., La coscienza. Unconflitto delle interpretazioni, Edacalf, Roma 2001.

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M371-09B Battesimo e cresima: dono e responsabilità

Prof. Jules MIMEAULT

Obiettivo: Mostrare come il contenuto dei sacramen-ti di battesimo e cresima, come dispiegato nell’iniziazio-ne cristiana (RICA), apporta una luce essenziale sulla fi-gura etica del cristiano e sui problemi pastorali attualidell’educazione dei cristiani ad una fede vissuta.

Contenuti: 1. Introduzione sulla sacramentalità; 2.L’iniziazione cristiana (sfondo antropologico; cennostorico; problematica attuale); 3. Il Battesimo comefondamento dell’esistenza cristiana (la vita cristianacome risposta fedele a Dio in Cristo, partecipazione alMistero pasquale e vita sacerdotale, regale e profetica);4. La Confermazione, dono dello Spirito per la vita del-la Chiesa (la testimonianza di fede e carità, esito eticodella Confermazione).

Metodo: correlazione lex credendi-lex orandi-lex vi-vendi.

Bibliografia fondamentale: CODA P., Uno in CristoGesù. […], Città Nuova, Roma 1996; CONFERENZA EPISCO-PALE ITALIANA, Rito dell’iniziazione cristiana degli adulti,LEV, Città del Vaticano 1989; SCHILLEBEECKX E., Cristosacramento dell’incontro con Dio, Paoline, Roma 19653.

M392-09B Essenza della persona e vocazione mora-le dell’uomo

Prof. Aristide GNADA

Obiettivo: Nelle risposte alle questioni etiche odier-ne c’è un certo relativismo morale che sta alla base nonsolo delle posizioni divergenti sulla verità e sull’ethos

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della persona umana, ma anche dei modi diversi deltrattare l’essere umano. Il corso cerca dunque di spie-gare, di fronte a un tale relativismo, che la vocazioneetica dell’uomo e le sue esigenze fondamentali si radi-cano nella verità ontologica della persona: agere sequi-tur esse. Si tratta di mostrare l’esigenza di una rispostaadeguata sulla questione fondamentale dell’essereumano nel risolvere i problemi etici, e la necessità diuna concezione fondamentale sull’essenza della perso-na per un atto moralmente buono. La verità moraledell’agire è strettamente legata alla verità ontologicadella persona.

Contenuti: Nella prima parte, cercheremo di coglie-re l’essenza della persona, vale a dire ciò per cui unapersona sia divina che umana è ciò che è. Nella secon-da parte, cercheremo di spiegare il radicamento dellavocazione etica nell’essenza della persona e la suaespressione nella doppia dimensione verticale (versoDio) ed orizzontale (verso l’essere umano).

Metodo: Il corso segue il metodo ermeneutico inter-rogando la storia del concetto di persona nella filoso-fia e nella teologia cristiana: quale è l’essenza dellapersona e quale è la vocazione morale dell’uomo?

Bibliografia fondamentale: LIEVENS T., L’éthiquecomme vocation. Se laisser choisir pour choisir, Edi-tions Lessius, Bruxelles 2008; HOUSSET E., La vocationde la personne. L’histoire du concept de personne de sanaissance augustinienne à sa redécouverte phénoméno-logique, PUF, Paris 2007; LUCAS LUCAS R., Orizzonte ver-ticale. Senso e significato della persona umana, Edizio-ni San Paolo, Cinisello Balsamo 2007; POSSENTI V., Ilprincipio-persona, Edizioni Armando, Roma 2006;WOJTYLA K., Persona e Atto, Libreria Editrice Vaticana,Città del Vaticano 1982.

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Sistematica speciale

M427-09B La tutela dell’indissolubilità matrimonia-le nella Chiesa “a due polmoni”

Prof. Seán CANNON

Obiettivo: Sulla spinta dell’odierno contesto cultura-le in cui la permanenza del matrimonio è sempre più va-cillante, il diritto ecclesiale è chiamato a sostenere ladottrina dell’indissolubilità del matrimonio cristiano. Ilcorso si propone di delineare le grandi linee dello svi-luppo della dottrina, del diritto e della prassi ecclesialeriguardo all’indissolubilità del matrimonio. Partendodalle premesse teologiche del messaggio evangelico sulmatrimonio e delle difficoltà della sua applicazione siain Occidente che in Oriente, il corso tratterà in partico-lare dello sviluppo storico di dottrina e prassi canoniche.

Contenuti: 1. Messaggio biblico della monogamia edell’inseparabilità dei coniugi; 2. Il “caso apostolico”;3. Scioglimento del matrimonio rato e non consumato;4. Documenti pontifici del XVI secolo; 5. Il “privilegiodella fede” si estende; 6. I limiti del potere della Chie-sa – Giovanni Paolo II (2000).

Metodo: Lezioni frontali e letture guidate.

Bibliografia fondamentale: CANNON S., La tutela del-l’indissolubilità matrimoniale nella Chiesa “a due pol-moni”, Accademia Alfonsiana [dispense], Roma 2008;Un commento canonico sui canoni 1056, 1134, 1141-1150 del CIC e sui canoni 776, 853-862 del CCEO; CONG.PER I SACRAMENTI, Il processo sul matrimonio rato e nonconsumato (07.03.1972 e 20.12.1986), in EV 4, 1572-1592; EV 10, 1012-1044; CDF, Istruzione del processoper lo scioglimento del vincolo matrimoniale in favoredella fede (06.12.1973 e 30.04.2001), in EV 4, 2730-

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2774; EV 20, 583-605; NAVARRETE U., “Indissolubilità delmatrimonio”, in Nuovo Dizionario di Diritto Canonico,Corral Salvador C. – De Paolis V. – Ghirlanda G. (edd.),San Paolo, Cinisello Balsamo 1993, 577-586.

M428-09B La famiglia, comunità d’amore. Dialetticatra unità e fecondità

Prof. José Silvio BOTERO GIRALDO

Obiettivo: Rispondere nel post-concilio al bisognodi un nuovo ‘paradigma’ riguardo l’etica coniugale(unitivo e fecondo), seguendo il Magistero pontificio,episcopale e dei teologi.

Contenuti: 1. La situazione della coppia-famiglia al-l’inizio del Terzo Millennio; 2. La letteratura biblica ela tradizione ecclesiale; 3. L’inscindibilità del significa-to unitivo e procreativo della vita coniugale; 4. La re-golazione delle nascite nel dialogo ecumenico; 5. Laformazione della coscienza di coppia.

Metodo: Lezioni frontali e letture guidate di testiscelti.

Bibliografia fondamentale: ‘Humanae vitae’ e Magi-stero episcopale. Redazione e indice analitico, L. Sandri(a cura), Dehoniane, Bologna 1969; VIDAL M., El matri-monio entre el ideal cristiano y la fragilidad humana.Teología, moral y pastoral, DDB, Bilbao 2003; NOONAN

J. T., Contraception et marriage. Évolution ou contra-diction dans la pensée chrétienne, Éditions du Cerf, Pa-ris 1969; BOTERO G. J. S., La famiglia, comunità d’amo-re. Dialettica tra unità e fecondità, Logos, Roma 2004;KIPPLEY J. F., Sex and the Marriage Covenant. A Basisfor Morality, League International, Cincinnati 1991.

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M442-09B ‘Loci theologici’ dell’etica sociale

Prof. Raphael GALLAGHER

Obiettivo: Proporre un’analisi metodologica alla lu-ce di Gaudium et spes.

Contenuti: La metodologia teologica da applicarenell’etica sociale rimane una quaestio disputata. Que-sto corso offrirà un approccio in tre tappe: (a) un’ese-gesi critica del testo di Gaudium et spes nel contestodegli altri documenti del Concilio Vaticano II, (b) un’in-terpretazione teologica del significato del testo nelcampo sociale, e (c) le conclusioni metodologiche cheemergono per l’etica sociale.

Metodo: Lezioni frontali e letture guidate di testiscelti.

Bibliografia fondamentale: Commentary on the Do-cuments of Vatican 11, Vol. 5, H. Vorgrimler (ed.),Burns and Oates, London 1969; GIL HELLIN F., Gaudiumet spes, Libreria Editrice Vaticana, Roma 2003; BORDEY-NE P., L’homme et son angoisse: la théologie morale de‘Gaudium et spes’, Éditions du Cerf, Paris 2004; TUR-BANTI G., Un Concilio per il mondo moderno: la redazio-ne della costituzione pastorale ‘Gaudium et spes’, IlMulino, Bologna 2000; PESCH O. H., Il Concilio Vatica-no Secondo, Queriniana, Brescia 2003; ROUTHIER G., Va-tican II. Herméneutique et réception, Éditions du Cerf,Paris 2006.

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M480-09B Potere, libertà e ideologia: analisi eticadel pensiero politico liberale

Prof. Martin McKEEVER

Obiettivo: Partendo dalla visione della libertà umanain Libertà cristiana e liberazione (SCDF, 1986), il corsopropone una analisi critica della visione della medesimanel pensiero politico moderno. Riconoscendo il contri-buto civile e culturale del pensiero politico liberale, siriflette sui suoi aspetti moralmente discutibili.

Contenuti: Introduzione: si spiega il metodo erme-neutico previsto, elaborando una chiave di letturaadatta. Lettura di testi: si applica il metodo a quattrotesti, illustrativi del pensiero liberale, notando l’attua-lità di questa tradizione.

Metodo: Lezioni frontali e letture guidate di testiscelti.

Bibliografia fondamentale: Libertà cristiana e libe-razione, SCDF, 1986; MACHIAVELLI N., I Discorsi, Mon-dadori, Milano 1968; HOBBES T., Leviatano, Laterza, Ro-ma-Bari 1974; MONTESQUIEU C., Lo spirito delle legge,Rizzoli, Milano 1999; KANT I., La metafisica dei costu-mi, Laterza, Roma-Bari 2004.

M496-09B Etica e deontologia nei mass media e internet

Prof. Martín CARBAJO NÚÑEZ

Obiettivo: Prendendo ispirazione dal principio cheGesù Cristo è il perfetto comunicatore, il corso si pro-pone di analizzare i fondamenti etici che definiscono icriteri di autenticità, i contenuti e le finalità della co-municazione massmediale e in rete.

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Contenuti: Si presterà una particolare attenzione al-la crescente commercializzazione mediatica dell’ambi-to intimo e alla risposta etica a cui hanno aderito igiornalisti nei loro codici deontologici. Più concreta-mente, il programma si articolerà attorno ai seguentipunti: 1. Gesù, perfetto comunicatore; 2. Gli effetti deiMedia sul pubblico e sulla società. Principali teorie; 3.I Codici deontologici del giornalismo: il servizio allaverità e la difesa dell’intimità umana; 4. Media, Potereed Etica. Per un’informazione vera al servizio dell’uo-mo; 5. L’uso dei Media e del linguaggio narrativo perla riflessione morale.

Metodo: Attivo, lezioni frontali insieme a dibattitosu letture scelte, esposizioni con powerpoint e apposi-ta pagina web.

Bibliografia fondamentale: ALTOBELLI R. – LEONE S.,La morale riflessa sul monitor. Internet ed etica, CittàNuova, Roma 2006; BERTRAND C. J. – DI MARTINO C. –SICA S., La «morale» dei giornalisti. Deontologia dei me-dia e qualità del prodotto editoriale, FrancoAngeli, Mi-lano 2004; ENTIVEGNA S., Teorie delle comunicazioni dimassa, Laterza, Roma-Bari 2004; Internet e l’esperien-za religiosa in rete, P. Aroldi – B. Scifo (a cura), Vita ePensiero, Milano 2002; LAMBIASI F. – TANGORRA G., Ge-sù Cristo comunicatore. Cristologia e comunicazione,San Paolo, Milano 1997; ROSSI P. J. – SOUKUP P., MassMedia and the moral imagination, Sheed & Ward, Kan-sas City 1994; SCANDALETTI P., Etica e deontologie deicomunicatori, Luiss University Press, Roma 2005; STA-GLIANÒ A., Vangelo e comunicazione. Radicare la fedenel nuovo millennio, EDB, Bologna 2002.

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PARTE ANTROPOLOGICA

Antropologia sistematica

M532-09B Il Vangelo della vita. Parte II: L’uomo difronte alla sofferenza

Prof. Edmund KOWALSKI

Obiettivo: Il corso si propone di approfondire il rap-porto tra antropologia ed etica nella riflessione odier-na sulla sofferenza e sulla morte, e per conseguenzasulla malattia, sull’eutanasia e sul suicidio.

Contenuti: 1. L’uomo di fronte alla malattia e allasofferenza – l’antropologia medica (rapporto paziente emondo sanitario; diritto alla vita e diritto alla salute;educare alla vita e alla cultura della vita); 2. La mortenelle mani dell’uomo: eutanasia. Alternativa: etica del-la fine della vita (la morte come evento storico e socia-le; valutazione etica dell’eutanasia; l’alternativa all’eu-tanasia: l’etica dell’accompagnamento; l’umanizzazio-ne della morte); 3. La morte usurpata: il suicidio (feno-meno del suicidio; etica delle condotte suicidarie;orientamenti pedagogico-pastorali).

Metodo: Analitico-sintetico con le implicazioni an-tropologiche, etiche e pastorali.

Bibliografia fondamentale: GIOVANNI PAOLO II, Letteraapostolica Salvifici doloris (1984); CONGREGAZIONE PER LA

DOTTRINA DELLA FEDE, Dichiarazione sull’eutanasia “Iuraet bona” (1980); KUBLER-ROSS E., La morte e il morire,Cittadella, Assisi 2003; KADAR F. V., Il suicidio in pro-spettiva teologico-pastorale (Dissertazione per la licen-za), Accademia Alfonsiana, Digitale, Roma 2001-2002.

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Antropologia empirica

M572-09B La responsabilità: sfida ed esigenza mo-rale nel mondo contemporaneo

Prof. Stephen REHRAUER

Obiettivo: Uno studio antropologico teologico del-l’utilità e dell’applicazione del concetto etico della re-sponsabilità morale nel mondo post-moderno.

Contenuti: Lo studio si sviluppa in cinque distinticapitoli: 1. L’imperativo della responsabilità morale og-gi: un nuovo genere di essere umano; 2. Responsabili-tà: punto d’incontro fra individualità e alterità, tra-scendenza e immanenza; 3. Definizione e classificazio-ne dei distinti tipi di responsabilità; 4. L’attribuzione eil giudizio della responsabilità morale; 5. La responsa-bilità cristiana.

Metodo: Frequenza obbligatoria delle lezioni e let-tura di distinti testi designati.

Bibliografia fondamentale: FUCHS J., Responsabilitàpersonale e norma morale: analisi e prospettive di ri-cerca, Dehoniane, Bologna 1978; JONAS H., Il principioresponsabilità: un’etica per la civiltà tecnologica, G. Ei-naudi, Torino 1990; LAURENT A., Responsabilità e valo-ri etici dell’individuo nella società aperta, CIDAS, Tori-no 1998.

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SEMINARIANNO ACCADEMICO 2009-2010

PRIMO SEMESTRE

PARTE BIBLICA

Nuovo Testamento

S174-09A Legge perfetta della libertà (Gc 1, 25) se-condo la Lettera di Giacomo (A. Wodka)

PARTE PATRISTICA E STORICA

Sezione storica

S291-09A La responsabilità morale in alcuni roman-zi del XX secolo (A. Amarante)

PARTE SISTEMATICA

Sistematica fondamentale

S399-09A Il metodo per la teologia morale odierna:storia ed evoluzione del problema, propo-ste, elementi (S. Botero Giraldo)

S374-09A Solidarietà universale e fraternità cristiana(J. Mimeault)

S336-09A Eucaristia e speranza (R. Tremblay)S351-09A L’ascolto della Sacra Scrittura in teologia

morale: presupposti teorici e aspetti siste-matici (V. Viva)

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Sistematica speciale

S428-09A Pedofilia, abuso sessuale, sfruttamento ses-suale e tutela dei minori – implicazioni eti-che e giuridiche (S. Cannon)

S478-09A Etica della vita in San Tommaso (G. Del Missier)

S462-09A Casi scelti di bioetica (M. Faggioni)S411-09A Il matrimonio interreligioso nel mondo con-

temporaneo (V. Tirimanna)S454-09A La destinazione universale dei beni e la

proprietà privata (S. Viotti)

PARTE ANTROPOLOGICA

Antropologia empirica

S533-09A Cinema e morale: la morale popolare deifilm (S. Rehrauer)

SECONDO SEMESTRE

PARTE BIBLICA

Antico Testamento

S111-09B Modelli di fede per chi vive nella diaspora(Rut e Tobia) (G. Witaszek)

PARTE SISTEMATICA

Sistematica fondamentale

S391-09B Il dono come principio e criterio dell’agiremorale (A. Gnada)

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S323-09B Il male morale e la domanda antropologi-ca: ricerca su come dalla stessa esperienzadel male morale emergono le domande an-tropologiche ed etiche fondamentali (B. Hidber)

S306-09B Una lettura di C. Taylor, A Secular Age(T. Kennedy)

S309-09B Che cos’è il relativismo morale? (M. McKeever)

S372-09B Teologia morale e Magistero ecclesiale alservizio del Popolo di Dio (J. Mimeault)

Sistematica speciale

S426-09B Il criterio conciliare per discernere sui pro-blemi di etica coniugale e familiare allaluce del Vangelo e dell’esperienza umana(GS 46) (S. Botero Giraldo)

S476-09B Etica cristiana e suicidio (E. Kowalski)S421-09B La coscienza e il discernimento socio-poli-

tico nella proposta catechetica attuale (S. Majorano)

PARTE ANTROPOLOGICA

Antropologia sistematica

S510-09B Convergenze tra fede e ragione nella socie-tà post-secolare. Ratzinger e Habermas aconfronto (N. Cappelletto)

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CORSIANNO ACCADEMICO 2010-2011

PRIMO SEMESTRE

PARTE METODOLOGICA

• Metodologia tecnica generale e particolare nellateologia morale (Prof. Álvaro Córdoba Chaves)

Obiettivo: Metodologia applicata al lavoro scientifi-co, in modo speciale alla teologia morale.

PARTE BIBLICA

Antico Testamento

• La Legge e i profeti (Prof. Francisco Lage Martínez)

Obiettivo: Si intende recuperare l’impulso profeticodella morale cristiana, in quanto i testi dei libri profe-tici sono stati integrati nel messaggio del Nuovo Testa-mento. A differenza dell’ebraismo, che privilegia i testidella Tora, gli autori del Nuovo Testamento offronoun’attualizzazione delle intuizioni profetiche.

• La creazione e l’alleanza, dono divino e rispostaumana: richiamo morale dell’Antico Testamento(Prof. Gabriel Witaszek)

Obiettivo: Il corso ha lo scopo di analizzare i profe-ti che denunciano le deviazioni della vita religiosa esociale del popolo eletto. I profeti richiamano il popo-lo eletto sotto forma di “rimproveri” affinché torni aDio, in modo tale da ristabilire la giustizia, il diritto ela fedeltà.

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PARTE PATRISTICA E STORICA

Sezione patristica

• La remissione dei peccati nella tradizione orien-tale (Prof. Basilio Petrà)

Obiettivo: Conoscere il modo in cui la tradizioneorientale – dai Padri greci ad oggi – ha concepito ilpeccato e sviluppato la prassi della sua remissione do-po il battesimo, fino alla fissazione del rito penitenzia-le moderno.

Sezione storica

• Storia della morale nell’età moderna (XV-XVII)(Prof. Alfonso Amarante)

Obiettivo: Il corso si propone di sviluppare le gran-di linee del pensiero morale dell’età moderna. Per com-prendere le problematiche morali si terrà in considera-zione il contesto sociale, religioso e filosofico dove es-se nascono e si affrontano.

PARTE SISTEMATICA

Sistematica fondamentale

• Morale della fede e della speranza (Prof. Mauro Cozzoli)

Obiettivo: Il corso è una teologia morale della fede edella speranza, inteso a configurare le due virtù e ilnesso tra loro, in ordine alla novità cristiana della mo-rale e alla costituzione del soggetto morale. L’esposi-zione è introdotta da un preambolo sul paradigma eti-co della virtù, nel solco della libertà, di cui la virtù èhabitus operativo.

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• La riconciliazione penitenziale (Prof. Bruno Hidber)

Obiettivo: Questo corso, di fronte ad una crisi signi-ficativa, si propone di riflettere sui fondamenti teologi-ci ed antropologici del sacramento della penitenza.

• Spirito e vita cristiana (Prof. Sabatino Majorano)

Obiettivo: Alla luce della “riscoperta dello Spirito” inatto nella comunità cristiana e del nuovo bisogno dispirituale presente nella società, il corso si propone diapprofondire le categorie morali fondamentali in pro-spettiva pneumatologica, rileggendo le affermazionifondamentali del Vaticano II e del magistero successivo.

• La fisionomia etica del cristiano, membro diCristo sacerdote, profeta e re (Prof. Jules Mimeault)

Obiettivo: Evidenziare la fisionomia etica del cri-stiano come fedeltà alla sua missione nel mondo in at-tuazione della sua partecipazione ai tre munera Christi:sacerdotale, profetico e regale.

• L’Eucaristia e il fondamento cristologico dellamorale (Prof. Réal Tremblay)

Obiettivo: Questo corso intende approfondire anco-ra il fondamento cristologico della morale cristianapartendo dal sacramento dell’eucaristia concepito comeultimo (teloj) atto d’amore divino che sfocia nella fu-sione (senza confusione) del Signore con il credente.

• Problemi di metodo in teologia morale(Prof. Vincenzo Viva)

Obiettivo: Il corso intende illuminare la dinamicadell’intelligenza della fede all’interno della teologiamorale. Gettando il ponte verso alcuni temi classicidella teologia fondamentale e dogmatica, si tratta di

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vedere in che modo le fonti del sapere teologico (scrit-tura, tradizione, magistero) e alcuni problemi specificidi metodo (rapporto fede-ragione, morale-scienze, teo-ria-prassi) toccano da vicino una corretta riflessioneteologico-morale.

Sistematica speciale

• Il matrimonio canonico. Studio comparativo ditemi scelti nelle nuove norme (CIC e CCEO)(Prof. Seán Cannon)

Obiettivo: Spinti dall’odierno contesto socio-religio-so in cui i cattolici d’Occidente e d’Oriente si incontra-no sempre di più, gli operatori pastorali sono chiamatia conoscere meglio la comprensione del matrimoniocristiano delle varie comunità ecclesiali. Il corso si pro-pone di presentare uno studio comparativo dei temi piùimportanti comuni ai codici matrimoniali della Chiesalatina e delle Chiese orientali.

• L’AIDS: problema paradigmatico di bioetica so-ciale (Prof. Giovanni Del Missier)

Obiettivo: Il corso intende approfondire le comples-se questioni morali sollevate dall’AIDS con la consape-volezza che si tratta di un case study paradigmatico perla bioetica nel suo complesso.

• Bioetica I: bioetica generale e inizio della vita(Prof. Maurizio Faggioni)

Obiettivo: Lo scopo del corso è di introdurre ai prin-cipali problemi fondativi e alle principali questioni del-la bioetica di inizio vita. Alla fine del corso gli studen-ti dovrebbero aver affinato le capacità di analisi deiproblemi di quest’area disciplinare, aver acquisito lacompetenza necessaria per argomentare razionalmente

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orientamenti decisionali ed operativi a partire da prin-cipi antropologici ed etici radicati nella rivelazione enella tradizione cattolica, essere in grado di trasmette-re fedelmente il messaggio evangelico sulla vita.

• Guerra e pace nella tradizione cristiana(Prof. Vimal Tirimanna)

Obiettivo: In questo corso cercheremo di indagaresull’evoluzione della dottrina cristiana riguardo allaguerra e alla pace nella Chiesa primitiva, in S. Agosti-no, in S. Tommaso d’Aquino, nella scuola di Salaman-ca e nel magistero della Chiesa. Si indagherà, anche, sucome emergono nella Chiesa la teoria della Guerra Giu-sta e la tradizione del Pacifismo. Infine saranno analiz-zate alcune questioni contemporanee come: insurrezio-ne e terrorismo, moralità della prevenzione, moralità diinterventi umanitari e resistenza non-violenta.

• La legge civile e la morale: il valore della leggecivile per la coscienza (Prof. Sebastiano Viotti)

Obiettivo: Il corso si propone, attraverso l’esame delpensiero in proposito di teologi morali, di affrontare ilproblema morale della legge civile, illustrando comemorale e legge civile, pur distinte per finalità, sono cor-relate. La legge civile, regolamentando la pacifica ecollaborativa convivenza sociale, è norma finalizzata,intrisa di giustizia.

PARTE ANTROPOLOGICA

Antropologia sistematica

• Tra l’accanimento terapeutico e l’atto eutanasi-co omissivo: la proporzionalità delle cure(Prof. Edmund Kowalski)

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Obiettivo: Il corso si propone di mostrare la propor-zionalità delle cure nella terapia intensiva come adegua-ta alternativa etico-medica alle due soluzioni estreme:l’accanimento terapeutico e l’atto eutanasico omissivo.

• La relazione, culmine della costituzione antro-pologica. L’amore, culmine della relazione (Prof. Sabino Palumbieri)

Obiettivo: Il corso si propone di indagare i fonda-menti metafisici dell’amore. E, prima ancora, della le-gittimità epistemologica del sentimento che, con l’o-rientamento della libertà e il comportamento morale,costituiscono l’atto dell’amore concreto. Si passa dal-l’attitudine strutturale d’essere all’atto cosciente all’es-sere. In più e di più. Qui si gioca la formazione dellapersonalità e l’umanesimo della comunità.

Antropologia empirica

• La dimensione della libertà. Possibilità e limitenell’orizzonte esistenziale dello Homo viator(Prof.ssa Cristiana Freni)

Obiettivo: Il corso intende esplorare la dimensioneradicale della libertà umana, nelle applicazioni esisten-ziali che la connotano come possibilità e dunque comescelta. La libertà è infatti il segno della possibilità sem-pre aperta dell’uomo di autodeterminarsi in manieraconsapevole e responsabile. L’itinerario esplorativo siriferirà ad autori che hanno affrontato da angoli pro-spettici diversi, il tema della libertà e il suo significato,nell’orizzonte dello homo viator.

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SECONDO SEMESTRE

PARTE BIBLICA

Antico Testamento

• Giobbe, l’antropologia dell’uomo che soffre: ri-belle o sottomesso? (Prof. Gabriel Witaszek)

Obiettivo: Questo studio presenta l’antropologiadella sapienza biblica che ha trovato la sua espressio-ne in veste morale sull’esempio del libro di Giobbe. Es-sa ha costruito i ponti indispensabili per lo sviluppodella Rivelazione proprio della pienezza dei tempi nel-l’evento di Cristo.

Nuovo Testamento

• Il codice morale dell’Apocalisse di Giovanni(Prof. Andrzej Wodka)

Obiettivo: Il corso si propone di investigare il lin-guaggio codificato dell’Apocalisse per evidenziare, inmodo attualizzante, il contenuto teologico-morale sog-giacente.

PARTE PATRISTICA E STORICA

Sezione patristica

• Aspetti dell’etica fondamentale nel pensiero diAgostino d’Ippona (Prof. Matthias Skeb)

Obiettivo: Il corso è finalizzato alla comprensionestorica dell’argomentazione agostiniana riguardo adalcuni nuclei problematici della morale fondamentale.

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Sezione storica

• La coscienza e la sua formazione nella visionedi S. Alfonso (Prof. Sabatino Majorano)

Obiettivo: Alla coscienza, ritenuta aditus alla teolo-gia morale, S. Alfonso ha dedicato gran parte del suolavoro di moralista, teso a tracciare un incontro fecon-do tra le istanze della verità e quelle della libertà. Ilcorso vuole rileggere la proposta alfonsiana e coglier-ne le affermazioni fondamentali.

PARTE SISTEMATICA

Sistematica fondamentale

• La coscienza del dono: sorgente dell’obbligomorale (Prof. Aristide Gnada)

Obbiettivo: In una società in cui ognuno vorrebbefare ciò che a lui piace e ciò che vuole, è possibile par-lare ancora d’obbligo morale? È possibile, inoltre, giu-stificare quest’obbligo in una maniera tale che l’indivi-duo avverta il suo dovere di fare il bene e di agire inmodo che l’altro sia riconosciuto come fine in sé? Co-lui che è cosciente di dovere il suo essere a Dio-Amo-re e scopre che è stato donato a se stesso, si sente ob-bligato ad agire per il bene degli altri.

• La grazia nella teologia morale(Prof. Terence Kennedy)

Obiettivo: Il corso tenta di recuperare l’importanzadella grazia, e in particolare di dimostrare l’impattodella tradizione augustiniana nelle sue diverse formeper la teologia morale.

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• Il carattere ecclesiale della morale cristiana(Prof. Jules Mimeault)

Obiettivo: Mostrare le implicazioni dell’identità del-la Chiesa per la costituzione del soggetto morale cri-stiano e il suo agire.

Sistematica speciale

• Etica e comunicazione (Prof. Martín Carbajo Núñez)

Obiettivo: Il corso si propone di mettere in relazio-ne il fenomeno complesso della comunicazione con ilprogetto di un’etica fondata sui valori cristiani.

• Questioni di bioetica sociale(Prof. Giovanni Del Missier)

Obiettivo: Il corso intende approfondire alcune te-matiche a prevalente carattere sociale, nelle quali ap-pare difficile la composizione tra diritti individuali, sa-lute pubblica e giustizia sociale.

• Bioetica II: integrità e fine della vita(Prof. Maurizio Faggioni)

Obiettivo: Lo scopo del corso è di introdurre alleprincipali tematiche bioetiche connesse con la tuteladella vita e dell’integrità personale tradizionalmentetrattate nel V comandamento, ai problemi della curadella salute e del rapporto medico-malato, alle questio-ni di fine vita. Alla fine del corso gli studenti dovreb-bero aver affinato le capacità di analisi dei problemi diquest’area disciplinare, aver acquisito la competenzanecessaria per argomentare razionalmente orientamen-ti decisionali e operativi a partire da principi antropo-logici ed etici radicati nella rivelazione e nella tradizio-ne cattolica, essere in grado di trasmettere fedelmenteil messaggio evangelico sulla vita.

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• Socialismo reale, socialismo teorico(Prof. Martin McKeever)

Obiettivo: Partendo dalla visione del socialismo pre-sente in Centesimus Annus, il corso propone un’analisicritica di questo pensiero e della prassi politica che si èrealizzata nella storia. Riconoscendo l’aspirazione legit-tima ad un mondo più giusto, si riflette criticamentesulle questioni morali inerenti a questa proposta.

PARTE ANTROPOLOGICA

Antropologia sistematica

• Dimensioni della responsabilità morale(Prof. Narciso Cappelletto)

Obiettivo: Il termine responsabilità è frequente nel-la riflessione etica attuale ed occupa con vantaggio illuogo che fino a qualche tempo fa corrispondeva al do-vere. Il corso si propone di mettere in luce le “dimen-sioni” della responsabilità morale leggendo alcuni testidi filosofi contemporanei.

• La vita umana tra qualità, sacralità e dignità(Prof. Edmund Kowalski)

Obiettivo: Il corso segue, attraverso un’indaginestorico-teoretica, lo sviluppo dei concetti di “qualità”,“sacralità” e “dignità” della vita nella discussione bioe-tica, ponendo in risalto una proposta antropologico-etica significativa e valida nella prassi biomedica.

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Antropologia empirica

• Processi cognitivi della coscienza erronea(Prof. Stephen Rehrauer)

Obiettivo: Familiarizzare lo studente con i più co-muni errori cognitivi che formano la base dei giudizimorali erronei della ragione pratica. Alla fine del se-mestre lo studente sarà capace di diagnosticare in mo-do affidabile la presenza di errori cognitivi e distorsio-ni, e offrire strategie consigliate per superarli cosìda migliorare la qualità del ragionamento morale.

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SEMINARIANNO ACCADEMICO 2010-2011

PRIMO SEMESTRE

PARTE BIBLICA

Antico Testamento

• Il peccato “collettivo” e la responsabilità indivi-duale. Morale profetica (G. Witaszek)

PARTE PATRISTICA E STORICA

Sezione storica

• La catechesi morale nel XX secolo (A. Amarante)

PARTE SISTEMATICA

Sistematica fondamentale

• L’etica del perdono nel pensiero di Paul Ricoeurcome stimolo e sfida per una comprensione approfon-dita del perdono sacramentale (B. Hidber)

• La testimonianza, dimensione essenziale della vi-ta cristiana (J. Mimeault)

• Lo specificum della morale cristiana: dibattito,contenuto e senso (R. Tremblay)

• Il bene comune: giustificazione e limite dell’esi-stenza della comunità politica e dell’azione politica (S. Viotti)

• L’impianto teorico della teologia morale: analisidi vari modelli (V. Viva)

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Sistematica speciale

• Questioni di bioetica animale (G. Del Missier)• I disordini sessuali (M. Faggioni)• Proporzionalità delle cure nella terapia intensiva

(E. Kowalski)• Promovendo una cultura di vita: aldilà della bio-

medicina (V. Tirimanna)

PARTE ANTROPOLOGICA

Antropologia empirica

• Fonti culturali dell’agire morale: fonti morali del-la struttura culturale (S. Rehrauer)

SECONDO SEMESTRE

PARTE BIBLICA

Antico Testamento

• Un esame sapienziale di coscienza (Gb 31) (G. Witaszek)

Nuovo Testamento

• L’esortazione morale della Lettera agli Ebrei (A. Wodka)

PARTE PATRISTICA E STORICA

Sezione storica

• La dottrina sociale della Chiesa. Sviluppo storico (A. Amarante)

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PARTE SISTEMATICA

Sistematica fondamentale

• Impostazione etica di S. Tommaso nella SummaTheologiae. Analisi di alcuni testi (N. Cappelletto)

• Verità ed ethos dell’amore umano alla luce dellateologia del corpo in Giovanni Paolo II. Analisi eticadelle catechesi (1979-1984) (A. Gnada)

• La morale nei manuali d’ecclesiologia (T. Kennedy)• La formazione della coscienza nei movimenti ec-

clesiali: analisi di alcune proposte più significative (S. Majorano)

• Dall’escatologia alla protologia. Conseguenze perl’antropologia e l’agire morale (R. Tremblay)

Sistematica speciale

• Capacità ed incapacità al matrimonio nella nor-mativa canonica (S. Cannon)

• Biotecnologia e transumanismo (M. Faggioni)• Il legame morale tra il diritto naturale e i diritti

umani (M. McKeever)

PARTE ANTROPOLOGICA

Antropologia sistematica

• Il valore fondamentale della vita umana (E. Kowalski)

Antropologia empirica

• Il problema della violenza: studio psicologico eantropologico (S. Rehrauer)

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ORIENTAMENTOPER GLI INDIRIZZI DI STUDIO

Per favorire la definizione dei piani di studio deglistudenti di licenza che hanno scelto di accentuare nelloro curriculum un indirizzo più specifico (cf. NormeGenerali, 5.c.1.), è possibile orientare le scelte avendopresente la seguente attribuzione dei corsi e dei semina-ri ai singoli indirizzi.

L’elenco di seguito indicato è valido esclusivamenteper gli indirizzi di studio, e non per i corsi o seminari diarea, di cui si trovano elenco e descrizione da pag. 43 apag. 99 del presente Ordo.

INDIRIZZO DI MORALE FONDAMENTALE

Corsi 2009-2010

M180-09A Messaggio morale dei vangeli sinottici (F. Lage Martínez)

M226-09A Divorzio e seconde nozze nella tradizionedel cristianesimo greco (B. Petrà)

M261-09A Coscienza e legge nei secoli XVII-XX(A. Amarante)

M300-09A Introduzione alla teologia morale (V. Viva)M312-09A Il problema del male (B. Hidber)M333-09A Cristo fondamento della morale. Parte I

(R. Tremblay)M381-09A Morale della carità (M. Cozzoli)M490-09A Fondamenti dell’etica nell’Islam (V. Cottini)M513-09A Presupposti antropologici dell’ethos uma-

no (S. Palumbieri)M570-09A L’atto umano: basi antropologiche del com-

portamento morale (S. Rehrauer)M263-09B Catechesi e predicazione morale nell’età

moderna (A. Amarante)

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M317-09B Teologia e morale: paradigmi principali(T. Kennedy)

M330-09B Etica analitica ed etica dialogica. Presen-tazione critica di alcune teorie etiche con-temporanee (N. Cappelletto)

M333-09B Cristo fondamento della morale. Parte II(R. Tremblay)

M365-09B Dignità e ruolo della coscienza (S. Majorano)

M371-09B Battesimo e cresima: dono e responsabilità(J. Mimeault)

M392-09B Essenza della persona e vocazione moraledell’uomo (A. Gnada)

M428-09B La famiglia, comunità d’amore. Dialetticatra unità e fecondità (S. Botero Giraldo)

M442-09B Loci theologici dell’etica sociale (R. Gallagher)

M480-09B Potere, libertà e ideologia: analisi etica delpensiero politico liberale (M. McKeever)

M572-09B La responsabilità: sfida ed esigenza mora-le nel mondo contemporaneo (S. Rehrauer)

Corsi 2010-2011

• La Legge e i profeti (F. Lage Martínez)• La creazione e l’alleanza, dono divino e risposta uma-

na: richiamo morale dell’Antico Testamento (G. Witaszek)

• Storia della morale nell’età moderna (XV-XVII) (A. Amarante)

• La remissione dei peccati nella tradizione orientale(B. Petrà)

• Morale della fede e della speranza (M. Cozzoli) • Spirito e vita cristiana (S. Majorano) • La fisionomia etica del cristiano, membro di Cristo

sacerdote, profeta e re (J. Mimeault)• L’Eucaristia e il fondamento cristologico della morale

(R. Tremblay)• Problemi di metodo in teologia morale (V. Viva)

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• La riconciliazione penitenziale (B. Hidber)• La relazione, culmine della costituzione antropologi-

ca. L’amore, culmine della relazione (S. Palumbieri)• La dimensione della libertà. Possibilità e limite nel-

l’orizzonte esistenziale dello Homo viator (C. Freni)

• Giobbe, l’antropologia dell’uomo che soffre: ribelle osottomesso? (G. Witaszek)

• Il codice morale dell’Apocalisse di Giovanni (A. Wodka)

• Aspetti dell’etica fondamentale nel pensiero di Ago-stino d’Ippona (M. Skeb)

• La coscienza del dono: sorgente dell’obbligo morale(A. Gnada)

• La grazia nella teologia morale (T. Kennedy)• La coscienza e la sua formazione nella visione di

S. Alfonso (S. Majorano)• Il carattere ecclesiale della morale cristiana

(J. Mimeault)• Etica e comunicazione (M. Carbajo Núñez)• Dimensioni della responsabilità morale

(N. Cappelletto)• La vita umana tra qualità, sacralità e dignità

(E. Kowalski)• Processi cognitivi della coscienza erronea

(S. Rehrauer)

Seminari 2009-2010

S174-09A Legge perfetta della libertà (Gc 1, 25) se-condo la Lettera di Giacomo (A. Wodka)

S291-09A La responsabilità morale in alcuni roman-zi del XX secolo (A. Amarante)

S336-09A Eucaristia e speranza (R. Tremblay)S351-09A L’ascolto della Sacra Scrittura in teologia

morale: presupposti teorici e aspetti siste-matici (V. Viva)

S374-09A Solidarietà universale e fraternità cristia-na (J. Mimeault)

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S399-09A Il metodo per la teologia morale odierna:storia ed evoluzione del problema, propo-ste, elementi (S. Botero Giraldo)

S454-09A La destinazione universale dei beni e laproprietà privata (S. Viotti)

S111-09B Modelli di fede per chi vive nella diaspo-ra (Rut e Tobia) (G. Witaszek)

S306-09B Una lettura di C. Taylor, A Secular Age(T. Kennedy)

S309-09B Che cos’è il relativismo morale? (M. McKeever)

S323-09B Il male morale e la domanda antropologi-ca: ricerca su come dalla stessa esperienzadel male morale emergono le domandeantropologiche ed etiche fondamentali (B. Hidber)

S372-09B Teologia morale e Magistero ecclesiale alservizio del Popolo di Dio (J. Mimeault)

S391-09B Il dono come principio e criterio dell’agi-re morale (A. Gnada)

S421-09B La coscienza e il discernimento socio-po-litico nella proposta catechetica attuale (S. Majorano)

S510-09B Convergenze tra fede e ragione nella so-cietà post-secolare. Ratzinger e Habermasa confronto (N. Cappelletto)

Seminari 2010-2011

• Il peccato “collettivo” e la responsabilità individua-le. Morale profetica (G. Witaszek)

• La catechesi morale nel XX secolo (A. Amarante)• L’impianto teorico della teologia morale: analisi di

vari modelli (V. Viva)• La testimonianza, dimensione essenziale della vita

cristiana (J. Mimeault)• L’etica del perdono nel pensiero di Paul Ricoeur co-

me stimolo e sfida per una comprensione approfon-dita del perdono sacramentale (B. Hidber)

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• Lo specificum della morale cristiana: dibattito, con-tenuto e senso (R. Tremblay)

• Questioni di bioetica animale (G. Del Missier)

• Un esame sapienziale di coscienza (Gb 31) (G. Witaszek)

• L’esortazione morale della Lettera agli Ebrei (A. Wodka)

• Impostazione etica di S. Tommaso nella SummaTheologiae. Analisi di alcuni testi (N. Cappelletto)

• La morale nei manuali d’ecclesiologia (T. Kennedy)• La formazione della coscienza nei movimenti eccle-

siali: analisi di alcune proposte più significative (S. Majorano)

• Dall’escatologia alla protologia. Conseguenze perl’antropologia e l’agire morale (R. Tremblay)

• Verità ed ethos dell’amore umano alla luce della teo-logia del corpo in Giovanni Paolo II. Analisi eticadelle catechesi (1979-1984) (A. Gnada)

• Il legame morale tra il diritto naturale e i dirittiumani (M. McKeever)

• Il valore fondamentale della vita umana (E. Kowalski)

INDIRIZZO DI MORALE SOCIALE

Corsi 2009-2010

M226-09A Divorzio e seconde nozze nella tradizionedel cristianesimo greco (B. Petrà)

M261-09A Coscienza e legge nei secoli XVII-XX (A. Amarante)

M312-09A Il problema del male (B. Hidber)M411-09A La religione: causa di violenza o di pace?

(V. Tirimanna)M452-09A La difficile democrazia, multiculturalismo

e globalismo (S. Viotti)M476-09A Giovani e comportamenti a rischio

(G. Del Missier)

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M490-09A Fondamenti dell’etica nell’Islam (V. Cottini)M513-09A Presupposti antropologici dell’ethos uma-

no (S. Palumbieri)M570-09A L’atto umano: basi antropologiche del

comportamento morale (S. Rehrauer)M111-09B Il matrimonio e la famiglia nell’Antico Te-

stamento: la realtà terrena e il mistero disalvezza (G. Witaszek)

M263-09B Catechesi e predicazione morale nell’etàmoderna (A. Amarante)

M427-09B La tutela dell’indissolubilità matrimonialenella Chiesa “a due polmoni” (S. Cannon)

M428-09B La famiglia, comunità d’amore. Dialetticatra unità e fecondità (S. Botero Giraldo)

M442-09B Loci theologici dell’etica sociale (R. Gallagher)

M480-09B Potere, libertà e ideologia: analisi etica delpensiero politico liberale (M. McKeever)

M496-09B Etica e deontologia nei mass media e in-ternet (M. Carbajo Núñez)

M532-09B Il Vangelo della vita. Parte II: l’uomo difronte alla sofferenza (E. Kowalski)

M572-09B La responsabilità: sfida ed esigenza mora-le nel mondo contemporaneo (S. Rehrauer)

Corsi 2010-2011

• La Legge e i profeti (F. Lage Martínez)• Storia della morale nell’età moderna (XV-XVII)

(A. Amarante)• La remissione dei peccati nella tradizione orientale

(B. Petrà)• L’Eucaristia e il fondamento cristologico della morale

(R. Tremblay)• Il matrimonio canonico. Studio comparativo di temi

scelti nelle nuove norme (CIC e CCEO) (S. Cannon)• L’AIDS: problema paradigmatico di bioetica sociale

(G. Del Missier)• La riconciliazione penitenziale (B. Hidber)

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• Guerra e pace nella tradizione cristiana (V. Tirimanna)

• La legge civile e la morale: il valore della legge ci-vile per la coscienza (S. Viotti)

• La relazione, culmine della costituzione antropolo-gica. L’amore, culmine della relazione (S. Palumbieri)

• Giobbe, l’antropologia dell’uomo che soffre: ribelle osottomesso? (G. Witaszek)

• La coscienza e la sua formazione nella visione di S. Alfonso (S. Majorano)

• Il carattere ecclesiale della morale cristiana (J. Mimeault)

• Socialismo reale, socialismo teorico (M. McKeever)• Etica e comunicazione (M. Carbajo Núñez)• Questioni di bioetica sociale (G. Del Missier)• Dimensioni della responsabilità morale

(N. Cappelletto)• Processi cognitivi della coscienza erronea

(S. Rehrauer)

Seminari 2009-2010

S291-09A La responsabilità morale in alcuni roman-zi del XX secolo (A. Amarante)

S336-09A Eucaristia e speranza (R. Tremblay)S374-09A Solidarietà universale e fraternità cristia-

na (J. Mimeault)S411-09A Il matrimonio interreligioso nel mondo

contemporaneo (V. Tirimanna)S428-09A Pedofilia, abuso sessuale, sfruttamento ses-

suale e tutela dei minori – implicazioni eti-che e giuridiche (S. Cannon)

S454-09A La destinazione universale dei beni e laproprietà privata (S. Viotti)

S533-09A Cinema e morale: la morale popolare deifilm (S. Rehrauer)

S111-09B Modelli di fede per chi vive nella diaspo-ra (Rut e Tobia) (G. Witaszek)

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S309-09B Che cos’è il relativismo morale? (M. McKeever)

S323-09B Il male morale e la domanda antropologi-ca: ricerca su come dalla stessa esperienzadel male morale emergono le domandeantropologiche ed etiche fondamentali (B. Hidber)

S372-09B Teologia morale e Magistero ecclesiale alservizio del Popolo di Dio (J. Mimeault)

S421-09B La coscienza e il discernimento socio-po-litico nella proposta catechetica attuale (S. Majorano)

S426-09B Il criterio conciliare per discernere suiproblemi di etica coniugale e familiare al-la luce del Vangelo e dell’esperienza uma-na (GS 46) (S. Botero Giraldo)

S510-09B Convergenze tra fede e ragione nella so-cietà post-secolare. Ratzinger e Habermasa confronto (N. Cappelletto)

Seminari 2010-2011

• Il peccato “collettivo” e la responsabilità individua-le. Morale profetica (G. Witaszek)

• La catechesi morale nel XX secolo (A. Amarante)• La testimonianza, dimensione essenziale della vita

cristiana (J. Mimeault)• Il bene comune: giustificazione e limite dell’esisten-

za della comunità politica e dell’azione politica (S. Viotti)

• Lo specificum della morale cristiana: dibattito, con-tenuto e senso (R. Tremblay)

• I disordini sessuali (M. Faggioni)• Promovendo una cultura di vita: aldilà della bio-

medicina (V. Tirimanna)• Fonti culturali dell’agire morale: fonti morali della

struttura culturale (S. Rehrauer)

• Un esame sapienziale di coscienza (Gb 31) (G. Witaszek)

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• L’esortazione morale della Lettera agli Ebrei (A. Wodka)

• La dottrina sociale della Chiesa. Sviluppo storico (A. Amarante)

• La formazione della coscienza nei movimenti eccle-siali: analisi di alcune proposte più significative (S. Majorano)

• Capacità ed incapacità al matrimonio nella normati-va canonica (S. Cannon)

• Il legame morale tra il diritto naturale e i dirittiumani (M. McKeever)

• Il problema della violenza: studio psicologico e an-tropologico (S. Rehrauer)

INDIRIZZO DI BIOETICA

Corsi 2009-2010

M312-09A Il problema del male (B. Hidber)M463-09A Le sfide del progresso biomedico

(M. Faggioni)M476-09A Giovani e comportamenti a rischio

(G. Del Missier)M513-09A Presupposti antropologici dell’ethos uma-

no (S. Palumbieri)M561-09A Il mistero del dolore. Sfide e rilanci nel

viaggio dello Homo patiens (C. Freni)M570-09A L’atto umano: basi antropologiche del

comportamento morale (S. Rehrauer)M111-09B Il matrimonio e la famiglia nell’Antico Te-

stamento: la realtà terrena e il mistero disalvezza (G. Witaszek)

M317-09B Teologia e morale: paradigmi principali(T. Kennedy)

M330-09B Etica analitica ed etica dialogica. Presen-tazione critica di alcune teorie etiche con-temporanee (N. Cappelletto)

M365-09B Dignità e ruolo della coscienza (S. Majorano)

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M392-09B Essenza della persona e vocazione moraledell’uomo (A. Gnada)

M428-09B La famiglia, comunità d’amore. Dialetticatra unità e fecondità (S. Botero Giraldo)

M480-09B Potere, libertà e ideologia: analisi etica delpensiero politico liberale (M. McKeever)

M532-09B Il Vangelo della vita. Parte II: l’uomo difronte alla sofferenza (E. Kowalski)

M572-09B La responsabilità: sfida ed esigenza mora-le nel mondo contemporaneo (S. Rehrauer)

Corsi 2010-2011

• L’AIDS: problema paradigmatico di bioetica sociale(G. Del Missier)

• Bioetica I: bioetica generale e inizio della vita (M. Faggioni)

• La legge civile e la morale: il valore della legge ci-vile per la coscienza (S. Viotti)

• Tra l’accanimento terapeutico e l’atto eutanasicoomissivo: la proporzionalità delle cure (E. Kowalski)

• Giobbe, l’antropologia dell’uomo che soffre: ribelle osottomesso? (G. Witaszek)

• La coscienza e la sua formazione nella visione di S. Alfonso (S. Majorano)

• Questioni di bioetica sociale (G. Del Missier)• Bioetica II: integrità e fine della vita (M. Faggioni)• Dimensioni della responsabilità morale

(N. Cappelletto)• La vita umana tra qualità, sacralità e dignità

(E. Kowalski)• Processi cognitivi della coscienza erronea

(S. Rehrauer)

Seminari 2009-2010

S399-09A Il metodo per la teologia morale odierna:storia ed evoluzione del problema, propo-ste, elementi (S. Botero Giraldo)

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S411-09A Il matrimonio interreligioso nel mondocontemporaneo (V. Tirimanna)

S428-09A Pedofilia, abuso sessuale, sfruttamento ses-suale e tutela dei minori – implicazioni eti-che e giuridiche (S. Cannon)

S462-09A Casi scelti di bioetica (M. Faggioni)S478-09A Etica della vita in San Tommaso

(G. Del Missier)S309-09B Che cos’è il relativismo morale?

(M. McKeever)S391-09B Il dono come principio e criterio dell’agi-

re morale (A. Gnada)S421-09B La coscienza e il discernimento socio-po-

litico nella proposta catechetica attuale (S. Majorano)

S426-09B Il criterio conciliare per discernere suiproblemi di etica coniugale e familiare al-la luce del Vangelo e dell’esperienza uma-na (GS 46) (S. Botero Giraldo)

S476-09B Etica cristiana e suicidio (E. Kowalski)S510-09B Convergenze tra fede e ragione nella so-

cietà post-secolare. Ratzinger e Habermasa confronto (N. Cappelletto)

Seminari 2010-2011

• Il peccato “collettivo” e la responsabilità individua-le. Morale profetica (G. Witaszek)

• La testimonianza, dimensione essenziale della vitacristiana (J. Mimeault)

• Il bene comune: giustificazione e limite dell’esisten-za della comunità politica e dell’azione politica (S. Viotti)

• Questioni di bioetica animale (G. Del Missier)• I disordini sessuali (M. Faggioni)• Proporzionalità delle cure nella terapia intensiva

(E. Kowalski)• Promovendo una cultura di vita: aldilà della bio-

medicina (V. Tirimanna)

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• Un esame sapienziale di coscienza (Gb 31) (G. Witaszek)

• La formazione della coscienza nei movimenti eccle-siali: analisi di alcune proposte più significative (S. Majorano)

• Biotecnologia e transumanismo (M. Faggioni)• Il legame morale tra il diritto naturale e i diritti

umani (M. McKeever)• Il valore fondamentale della vita umana (E. Kowalski)

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ELENCO DEI PROFESSORI

Professori Emeriti

VEREECKE Louis, C.Ss.R.

Professori

AMARANTE Alfonso, C.Ss.R., Prof. cons.Storia della moraleAlfonsianum% 06.494.90.324e-mail: [email protected] M263-09B S291-09A

BILLY Dennis, C.Ss.R., Prof. ord.Storia della teologia morale e spiritualità cristianaAlfonsianume-mail: [email protected]

BOTERO GIRALDO José Silvio, C.Ss.R., Prof. invit.Teologia morale sistematicaAlfonsianum% 06.494.90.317e-mail: [email protected] S399-09A S426-09B

CANNON Seán, C.Ss.R., Prof. straord.Teologia morale sistematicaAlfonsianum% 06.494.90.313e-mail: [email protected] S428-09A

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CAPPELLETTO Narciso, C.Ss.R., Prof. invit.Antropologia/FilosofiaAlfonsianum% 06.494.90.312e-mail: [email protected] S510-09B

CARBAJO NÚÑEZ Martín, O.F.M., Prof. invit.Teologia morale sistematicaPontificia Università “Antonianum”Via Merulana, 124 – 00185 Roma% 06.703.73.428e-mail: [email protected]

CÓRDOBA CHAVES Álvaro, C.Ss.R., Prof. invit.Metodologia scientificaAlfonsianum% 06.494.90.240e-mail: [email protected]

COTTINI Valentino, Prof. invit.Teologia morale specialePontificio Istituto di Studi Arabi e d’IslamisticaViale di Trastevere, 8900153 Roma% 06.583.92.611e-mail: [email protected]

COZZOLI Mauro, Mons., Prof. invit.Teologia morale sistematicaPontificio Seminario Romano MaggiorePiazza San Giovanni in Laterano, 4 – 00184 Roma% 06.69.86.21 • cell. 333.54.94.105e-mail: [email protected]

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DEL MISSIER Giovanni, Prof. invit.Teologia morale sistematicaVia Deciani, 50/1 – 33100 Udine% 328.362.46.62e-mail: [email protected] S478-09A

FAGGIONI Maurizio, O.F.M., Prof. ord.Teologia morale sistematicaPontificia Università “Antonianum”Via Merulana, 124 – 00185 Roma% 06.703.73.354 • cell. 335.333.006e-mail: [email protected] S462-09A

FRENI Cristiana, Prof. invit.Antropologia empiricaVia Nomentana, 1014 – 00137 Roma% 339.633.92.50e-mail: [email protected]

GALLAGHER Raphael, C.Ss.R., Prof. invit.Teologia morale sistematicaAlfonsianum% 06.494.90.253e-mail: [email protected]

GNADA Aristide, C.Ss.R., Prof. invit. Teologia moraleAlfonsianum% 06.494.90.322e-mail: [email protected] M392-09B S391-09B

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HIDBER Bruno, C.Ss.R., Prof. ord.Teologia morale sistematicaAlfonsianum% 06.494.90.210e-mail: [email protected] S323-09B

JOHNSTONE Brian, C.Ss.R., Prof. ord.Teologia morale sistematicaAlfonsianume-mail: [email protected]

KENNEDY Terence, C.Ss.R., Prof. ord.Teologia morale sistematicaAlfonsianum% 06.494.90.634e-mail: [email protected] S306-09B

KOWALSKI Edmund, C.Ss.R., Prof. straord.Antropologia filosoficaAlfonsianum% 06.494.90.316 • 06.494.90.637e-mail: [email protected] S476-09B

LAGE MARTÍNEZ Francisco, C.Ss.R., Prof. invit.Teologia morale biblicaAlfonsianum (1° sem.)% 06.494.901M180-09A

MAJORANO Sabatino, C.Ss.R., Prof. ord.Teologia morale sistematicaAlfonsianum% 06.494.90.320e-mail: [email protected] S421-09B

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MCKEEVER Martin, C.Ss.R., Prof. straord.Teologia morale sistematicaAlfonsianum% 06.494.90.309e-mail: [email protected] S309-09B

MIMEAULT Jules, C.Ss.R., Prof. consoc.Teologia morale sistematicaAlfonsianum% 06.494.90.314e-mail: [email protected] S374-09A S372-09B

PALUMBIERI Sabino, S.D.B., Prof. invit.Antropologia sistematicaUniversità Pontificia SalesianaPiazza dell’Ateneo Salesiano, 1 – 00139 Roma% 06.872.901e-mail: [email protected]

PETRÀ Basilio, Mons., Prof. invit.Teologia morale patristica orientaleAlfonsianum (1° sem.)Seminario VescovileVia del Seminario, 32 – 59100 Prato (PO)% 0574. 338.13e-mail: [email protected]

REHRAUER Stephen, C.Ss.R., Prof. straord.Antropologia empiricaAlfonsianum% tel. 06.494.90.212e-mail: [email protected] M572-09B S533-09A

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SKEB Matthias, O.S.B., Prof. invit.Teologia morale patristicaPontificio Ateneo S. AnselmoPiazza dei Cavalieri di Malta, 5 – 00153 Roma% 06.579.12.60e-mail: [email protected]

TIRIMANNA Vimal, C.Ss.R., Prof. invit.Teologia morale sistematicaAlfonsianum (1°sem.)% 06.494.90.633e-mail: [email protected] S411-09A

TREMBLAY Réal, C.Ss.R., Prof. ord.Teologia morale sistematicaAlfonsianum% 06.494.90.631 • cell. 338.666.20.71e-mail: [email protected] M333-09B S336-09A

VIOTTI Sebastiano, R. D., Prof. invit.Teologia morale sistematicaAlfonsianum (1° sem.)Via Padana Inferiore, 21 – 10023 Chieri (TO)% 011.947.06.51e-mail: [email protected] S454-09A

VIVA Vincenzo, R. D., Prof. invit.Teologia morale sistematicaVia Gorizia, 2573043 Copertino (LE)% 0832.949.437 • cell. 347.807.21.99e-mail: [email protected] S351-09A

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WITASZEK Gabriel, C.Ss.R., Prof. straord.Teologia morale biblicaAlfonsianum % 06.494.90.311 • 06.494.30.636e-mail: [email protected] S111-09B

WODKA Andrzej, C.Ss.R., Prof. straord.Teologia morale biblicaAlfonsianum% 06.494.90.635e-mail: [email protected]

* Alfonsianum, Via Merulana, 31 – 00185 Roma, Residenza a Roma di tutti i professori Redentoristi

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SEMINARI, COLLEGI E CONVITTI

Accademia Ecclesiastica, Pontificia 001Piazza della Minerva, 74 % 06.688.20100186 Roma 06.688.012.74

Adoratrici del Sangue di Cristo 926Via S. Giovanni in Laterano, 7300184 Roma % 06.704.509.65

Africa, Missionari di (PP. Bianchi) – PA 173Via Aurelia, 269 % 06.393.634.2600165 Roma 06.393.634.79

Agostiniani (Coll. di S. Monica) – OSA 093Via Paolo VI, 25 % 06.680.06900193 Roma 06.683.40.51

Agostiniani Recolletti – OAR 095Via Sistina, 1100187 Roma % 06.420.140.59

Agostiniani Scalzi – OAD 096Via del Corso, 4500186 Roma % 06.976.168.52

Americano del Nord, Pontificio Collegio 012Via dell’Umiltà, 30 % 06.690.01100187 Roma 06.690.018.23

Americano del Nord, Pontificio Seminario 013Via del Gianicolo, 14 % 06.684.93100165 Roma 06.686.75.61

Ancelle della Visitazione, Suore – AV 931Via Giorgio Baglivi, 900161 Roma % 06.442.303.42

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Anima, Pontificio Ist. Teutonico S. Maria de 015Via della Pace, 2000186 Roma % 06.683.37.29

Argentino, Collegio Sacerdotale 931Viale Regina Margherita, 81 % 06.844.013.0100198 Roma 06.574.68.63

Basiliano di S. Giosafat, Ordine – OSBM 078Via S. Giosafat, 800153 Roma % 06.578.03.62

Beda, Pontificio Collegio 017Viale S. Paolo, 1800146 Roma % 06.551.271

Belga, Pontificio Collegio 018Via G. B. Pagano, 3500167 Roma % 06.660.49.01

Benedettini – OSB 064Piazza Cavalieri di Malta, 5 % 06.579.1100153 Roma 06.574.68.63

Betharram, Sacro Cuore di 995Via A. Brunetti, 2700186 Roma % 06.321.91.44

Brasiliano, Pontificio Collegio Pio 019Via Aurelia, 527 % 06.660.59100165 Roma 06.664.18.007

Camilliani – MI 928Via G. Pecori Giraldi 67 % 06.203.98100135 Roma 06.203.981.20

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Canadese, Pontificio Collegio 021Via Crescenzio, 75 % 06.684.02.1100193 Roma 06.684.021.07

Canonichesse della Croce – C. della C. 922Via Pontestura, 600166 Roma % 06.614.01.58

Canossiane, Istituto 933Via Don Orione, 1700182 Roma % 06.707.02.01

Cappuccini, Coll. S. Lorenzo – OFMCap 088Circonvallazione Occidentale, 6850/C.P. 1838200163 Roma % 06.660.521

06.661.624.01

Cappuccini, Convento – OFMCap 983Via Vittorio Veneto, 2700187 Roma % 06.487.11.85

Capranica, Almo Collegio 022Piazza Capranica, 98 % 06.692.05.4100186 Roma 06.679.29.03

Carmelitani dell’Antica Osservanza – OCarm 097Via Sforza Pallavicini, 1000193 Roma % 06.686.86.86

Carmelitani dell’Antica Osservanza – OCarm 098Viale Monte Oppio, 2800184 Roma % 06.478.47.01

Carmelitani di Maria Immacolata – CMI 175Via Martino V, 26b % 06.660.195.0700167 Roma 06.662.16.76

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Carmelitani Scalzi – OCD 100Piazza S. Pancrazio, 5/A % 06.585.40100152 Roma 06.585.413.00

Carmelitani Scalzi – OCD 101Piazza della Scala, 2300153 Roma % 06.580.62.33

Centro di Accoglienza Giovanni XXIII 245Via del Conservatorio, 100186 Roma % 06.688.025.68

Chierici Regolari Minori, Ordine dei – CRM 932Via Tribuna Campitelli, 6a00186 Roma % 06.688.018.19

Cistercense, Ordine – OCist 975P.zza S. Croce in Gerusalemme, 12 % 06.701.47.7900185 Roma 06.701.44.60

Claretiani – CMF 160Via Aurelia, 617 % 06.660.68100165 Roma 06.663.67.13

Comboniani, Missionari – MCCI 179Via Luigi Lilio, 80 % 06.519.45100143 Roma 06.519.452.59

Consolata, Casa Generalizia 998Via delle Mura Aurelie, 11-1300165 Roma % 06.393.821

Consolata, Istituto Missionario – IMC 191Via della Consolata, 56 % 06.661.517.4600164 Roma 06.661.561.48

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Conventuali, Ordine dei Frati Minori – OFMConv 085Via del Serafico, 100142 Roma % 06.515.031

Conventuali, Ordine dei Frati Minori – OFMConv B85Viale dei SS. Pietro e Paolo, 26 % 06.542.206.6700144 Roma 06.542.802.67

Conventuali, Ordine dei Frati Minori – OFMConv A85Via Guido Baccelli, 56 % 06.572.99.3100153 Roma 06.572.993.42

Convitto Femminile: Villa S. Cecilia 253Via S. Vito, 1000185 Roma % 06.446.58.01

Convitto San Luigi dei Francesi 056Via S. Giovanna d’Arco, 5 % 06.688.27100186 Roma 06.688.27.22

Croato di S. Girolamo, Pontificio Collegio 030Via Tomacelli, 132 % 06.687.82.8400186 Roma 06.683.002.16

Damasceno, Istituto S. Giovanni 049Via Carlo Emmanuele I, 46 % 06.772.67.1100185 Roma 06.704.927.19

Dehoniani, Sacerdoti – SCI 176Via Casale S. Pio V, 20 % 06.660.56000165 Roma 06.660.563.17

Domenicani – OP 79EVia Germanico, 9400192 Roma % 06.397.389.93

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Domenicani – OP 079Largo Angelicum, 1 % 06.670.2100184 Roma 06.679.04.07

Domus Internationalis Paulus VI 050Via della Scrofa, 70 % 06.698.61900186 Roma 06.683.39.41

Domus Sancte Mariae Guadalupe 925Piazza Benedetto Cairoli, 11700186 Roma % 06.688.092.77

Don Calabria, Opera 997Via Giambattista Soria, 7 % 06.627.48.9400168 Roma 06.627.47.58

Etiopico, Pontificio Collegio 01100120 Città del Vaticano % 06.698.831.83

06.698.831.53

Eudisti – CIM 154Via dei Querceti, 15 % 06.772.66.0100184 Roma 06.709.23.74

Felician Sisters – DM 941Via del Casaletto, 54000151 Roma % 06.653.02.16

Filippino, Pontificio Collegio 038Via Aurelia, 490 % 06.664.160.7100165 Roma 06.664.160.81

Francese, Pontificio Seminario 005Via di Santa Chiara, 42 % 06.688.015.2600186 Roma 06.688.036.49

Francescane Miss. Cuore Imm. di Maria 940Via delle Sette Chiese, 24300147 Roma % 06.511.03.43

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Germanico-Ungarico, Pontificio Collegio 025Via S. Nicola da Tolentino, 13 % 06.421.19900187 Roma 06.421.191.25

Gesuiti – SJ 115Via del Seminario, 120 % 06.695.27100186 Roma 06.695.276.562

Gesuiti – SJ 116Piazza del Gesù, 4500186 Roma % 06.692.058.00

Greco di S. Atanasio, Pontificio Collegio 026Via del Babuino, 149 % 06.360.012.6100187 Roma 06.361.40.70

Giovanni Paolo II, Seminario Internazionale 010Via Monte della Farina, 64 % 06.681.943.1100186 Roma 06.681.943.61

Giovanni XXIII, Fondazione 934Via di Torre Rossa, 68 % 06.660.48.3100165 Roma 06.660.483.21

Giuseppini d’Asti (Obl. di S. Giuseppe) – OSI 190Via Boccea, 364 % 06.660.48.6100167 Roma 06.660.166.23

Inglese, Venerabile Collegio 014Via di Monserrato, 45 % 06.686.85.4600186 Roma 06.686.76.07

Irlandese, Pontificio Collegio 027Via dei SS. Quattro, 1 % 06.772.63100184 Roma 06.772.633.23

Jubilee Community 952Via della Stazione Aurelia, 9500165 Roma % 06.665.419.51

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La Salette, Missionari – MS 174Piazza Madonna della Salette, 300152 Roma % 06.532.70.11

Lateranense, Collegio 953Via Alessandrino, 67500172 Roma % 06.251.01

Leoniano della Missione, Collegio A52Via Pompeo Magno, 21 % 06.328.02100192 Roma 06.323.03.72

Leoniano, Convitto Ecclesiastico 052Via Pompeo Magno, 21 % 06.328.02100192 Roma 06.323.03.72

Lituano di S. Casimiro, Pont. Collegio 032Via Casal Monferrato, 2000182 Roma % 06.702.57.24

Lombardo, dei SS. Ambr. e Carlo, Pont. Sem. 006Piazza S. Maria Maggiore, 5 % 06.448.78100185 Roma 06.448.783.04

Maria Ausiliatrice – Figlie di 946Via Ateneo Salesiano, 8100139 Roma % 06.872.741

Maria Bambina, Istituto 935Via Paolo VI, 2100193 Roma % 06.698.935.11

Maria Immacolata, Istituto Ecclesiastico 053Via del Mascherone, 55 % 06.688.049.0200186 Roma 06.683.073.36

Maria Immacolata, Miss. Oblati di – OMI 139Via Aurelia, 290 % 06.398.77100165 Roma 06.393.753.22

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Maria Mater Ecclesiae, Coll. 009Via Aurelia, 737 % 06.665.26100165 Roma 06.662.13.92

Maria Mater Ecclesiae per Sacerdoti, Coll. A09Via Aurelia, 73700165 Roma % 06.689.491

Maria Vergine, Oblati di – OMV A41Viale Trenta Aprile, 1700158 Roma % 06.583.923.01

Maria Vergine, Oblati di – OMV 141Via Casilina, 205 % 06.703.90.7100176 Roma 06.703.061.74

Maristi (Società di Maria) – SM A47Via Poerio, 63 % 06.589.90.4100152 Roma 06.588.08.12

Maronita, Pontificio Collegio 950Via di Porta Pinciana, 18 % 06.420.390.2000187 Roma 06.420.390.47

Maryknoll, Società per le Missioni Est. – MM 196Via Sardegna, 83 % 06.420.08.6100187 Roma 06.487.41.58

Mercedari – O. de M. 107Via Nocara, 21 % 06.726.715.8800173 Roma 06.723.944.83

Messicano, Pontificio Collegio 046Via del Casaletto, 314 % 06.532.83100151 Roma 06.582.327.59

Minimi, Ordine dei – OM 970P.zza S. Francesco di Paola, 1000184 Roma % 06.488.02.50

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Minimi, Ordine dei – OM 110Viale dell’Umanesimo, 36 % 06.592.54.5600144 Roma 06.592.37.73

Minori, Ordine dei Frati – OFM 083Via S. Francesco a Ripa, 2000153 Roma % 06.588.11.21

Minori, Ordine dei Frati – OFM 080Via Merulana, 124 % 06.703.73900185 Roma 06.703.736.14

Missionari della Carità, Padri – MCF 939Vicolo di Torre del Fiscale, 7300178 Roma % 06.780.78.17

Musica Sacra, Pontificio Istituto 944Via di Torre Rossa, 2100165 Roma % 06.663.87.92

Nepomuceno, Pontificio Collegio 035Via Concordia, 1 % 06.772.65.7100183 Roma 06.772.657.28

Oblate di San Giuseppe – OSJ 937Via Urbana, 5000184 Roma % 06.488.21.20

Orsoline, Suore – OSU 943Via Nomentana, 23600162 Roma % 06.863.295.82

Pallottini – SAC 144P.zza S. Vincenzo Pallotti 20400186 Roma % 06.681.94.69

Passionisti, Congregazione – CP 133Piazza SS. Giovanni e Paolo, 1300184 Roma % 06.772.711

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Passionisti, Scala Santa A33Piazza San Giovanni in Laterano, 1400184 Roma % 06.772.66.41

Phat Diem, Foyer A33Via della Pineta Sacchetti, 4500167 Roma % 06.663.88.26

Pio Latino Americano, Pontificio Collegio 036Via Aurelia Antica, 408 % 06.666.93100165 Roma 06.666.937.77

Polacco, Pontificio Collegio 037Piazza Remuria, 2/A % 06.571.706.2200153 Roma 06.574.49.67

Polacco, Pontificio Istituto 054Via Pietro Cavallini, 38 % 06.362.177.2500193 Roma 06.320.81.47

Portoghese, Pontificio Collegio 033Via Nicolò V, 3 % 06.390.90100165 Roma 06.393.768.55

Premostratensi, Canonici – OPraem 062Viale Giotto, 29 % 06.571.76.6100153 Roma 06.574.02.41

Propaganda Fide, Pont. Collegio Urbano 041Via Urbano VIII, 16 % 06.698.810.2400165 Roma 06.698.813.32

Redentoristi, Congregazione – CSSR 135Via Merulana, 31 % 06.494.90100185 Roma 06.446.58.87

Rogazionisti, Congregazione – RCI 219Via dei Rogazionisti, 10 % 06.702.27.0700182 Roma 06.706.137.34

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Romano Maggiore, Pontificio Seminario 002P. San Giovanni in Laterano, 400184 Roma % 06.698.864.64

Romano Minore, Pontificio Seminario 002Viale vaticano, 4200165 Roma % 06.632.332

Russo, Pontificio Collegio 039Via Carlo Cattaneo, 2 % 06.448.69.8100185 Roma 06.448.698.32

S. Efrem, Pontificio Collegio 948Via Boccea, 480 % 06.615.236.53600166 Roma 06.615.236.201

S. Giovanni Battista, Seminario – CSGBP 971Viale Spartaco, 1100174 Roma % 06.769.612.49

S. Paolo Apostolo, Pontificio Collegio 043Via di Torre Rossa, 40 % 06.660.37100165 Roma 06.663.50.25

S. Pietro Apostolo, Pontificio Collegio 042Viale delle Mura Aurelie, 4 % 06.398.74100152 Roma 06.393.763.51

S. Tommaso d’Aquino, Convitto Internazionale 058Via degli Ibernesi, 20 % 06.670.23.4600184 Roma 06.697.916.84

Sacerdotalis, Domus Romana A50Via della Traspontina, 18 % 06.698.94100193 Roma 06.689.29.45

Sacramentini (Sacerdoti SS. Sacramento) – SS A58Via del Pozzetto, 160 % 06.679.03.1000187 Roma 06.679.32.52

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Sacro Cuore – Suore – SH 945Piazza San Paolo 5/600041 Albano Laziale (Roma) % 06.932.11.59

Sacro Cuore, Missionari del – MSC 165Via Asmara, 11 % 06.862.20.6100199 Roma 06.862.156.27

Salesiani, Opera Testaccio – SDB 163Via Zabaglia, 2 % 06.571.74.1100153 Roma 06.578.12.56

Salesiani – SDB 164Piazza dell’Ateneo Salesiano, 1 % 06.872.90100139 Roma 06.871.310.81

San Carlo, Casa 060Via del Corso, 437 % 06.681.91.7100186 Roma 06.681.917.76

San Luigi, Casa 949Via Cairoli, 2400185 Roma % 06.446.37.98

Santa Francesca Romana, Suore 938Via del Teatro di Marcello, 3200186 Roma % 06.679.52.81

Santa Teresina, Istituto – CST 954Via Appia Pignatelli, 1100178 Roma % / 06.513.85.57

Scalabriniani, Missionari – CS 189Via Casilina, 634 % 06.241.14.0500177 Roma 06.243.044.12

Scalabriniani, Missionari di S. Carlo – CS A89Via Calandrelli, 11 % 06.583.311.3500153 Roma 06.580.38.08

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Scheut, Missionari di – CICM 183Via S. Francesco di Sales, 25 % 06.683.38.0900165 Roma 06.687.50.60

Scuole Cristiane, Fratelli delle – FSC 222Via Aurelia, 47600165 Roma % 06.665.23

Servi dei Poveri, SDP 927Via di Torre Gaia, 12000133 Roma % 06.205.12.49

Servi di Maria, Ordine dei – OSM 109Viale XXX Aprile, 6 % 06.583.91.6100153 Roma 06.588.02.92

Slovacco, Pontificio Collegio 047Via Brun Barbantini, 31 % 06.303.490.0100123 Roma 06.303.493.13

Somaschi (Chierici Regolari di Somasca) – CRS 119Via di Casal Morena, 8 % 06.723.35.8000118 Roma 06.723.35.75

Spagnolo, Pontificio Collegio 028Via di Torre Rossa, 2 % 06.665.97100165 Roma 06.662.11.19

Stimmatini, Comunità – CSS 55AVia Guido Reni, 2/d % 06.324.05.0900196 Roma 06.360.040.15

Suore di Santa Caterina Vergine e Martire 936Via John F. Kennedy, 200046 Grottaferrata (Roma) % 06.943.154.77

Terra Santa, Delegazione 996Via Matteo Boiardo, 1600185 Roma % 06.704.956.51

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Terz’Ordine Regolare di San Francesco – TOR 90AVia S. Paolo alla Regola, 600186 Roma % 06.688.024.08

Trinitari, Ordine dei – OSST 104Via del Quirinale, 2300187 Roma % 06.488.32.61

Ucraino, Pontificio Collegio 40AVia Boccea, 478 % 06.624.02.0300166 Roma 06.624.43.96

Ucraino, Pontificio Istituto 40BVia Boccea, 48000166 Roma % 06.615.23.21

Venezuelano, Collegio 031Viale Alessandrino, 683 % 06.976.050.1000172 Roma 06.976.050.47

Verbiti (Società del Verbo Divino) – SVD 184Via dei Verbiti, 1 % 06.575.40.2100154 Roma 06.578.30.31

Verbum Dei – VD 127Via Placido Zurla, 41a00176 Roma % 06.217.01.538

Vocazionisti, Padri – SDV 215Via Cortina D’Ampezzo, 14000135 Roma % 06.331.27.58

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PONTIFICI ATENEI ROMANI

Pontificia Università GregorianaPiazza della Pilotta, 400187 Roma % 06.670.11www.unigre.it 06.670.154.13

e ISTITUTI CONSOCIATI:

Pontificio Istituto BiblicoVia della Pilotta, 2500187 Roma % 06.695.261www.biblico.it 06.695.266.211

Pontificio Istituto di Studi Orientali Piazza S. Maria Maggiore, 700185 Roma % 06.447.41.70www.pontificio-orientale.com 06.446.55.76

Pontificia Università LateranensePiazza S. Giovanni in Laterano, 400184 Roma % 06.698.955.99www.pul.it 06.698.865.08

e ISTITUTI DI SPECIALIZZAZIONE INCORPORATI:

Accademia AlfonsianaVia Merulana, 3100185 Roma % 06.494.901www.alfonsiana.edu 06.446.58.87

Istituto Patristico «Augustinianum»Via Paolo VI, 2500193 Roma % 06.680.069www.patristicum.org 06.680.062.98

Istituto «Claretianum»Largo L. Mossa, 400165 Roma % 06.661.025.04www.claretianum.org 06.661.025.03

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Pontificio Istituto Giovanni Paolo IIper Studi su Matrimonio e FamigliaPiazza S. Giovanni in Laterano, 400184 Roma % 06.698.864.01www.istitutogp2.it

Pontificia Università UrbanianaVia Urbano VIII, 1600165 Roma % 06.698.896.11www.urbaniana.edu 06.698.818.71

Pontificia Università S. Tommaso d’AquinoLargo Angelicum, 100184 Roma % 06.670.21www.angelicum.org 06.679.04.07

Università Pontificia SalesianaPiazza dell’Ateneo Salesiano, 100139 Roma % 06.872.901www.unisal.it 06.872.902.22

Pontificia Università della Santa CrocePiazza S. Apollinare, 4900186 Roma % 06.681.641www.pusc.it 06.681.644.00

Pontificio Ateneo S. AnselmoPiazza dei Cavalieri di Malta, 500153 Roma % 06.579.11www.santanselmo.org 06.579.14.02

Pontificia Università «Antonianum»Via Merulana, 12400185 Roma % 06.703.739www.antonianum.ofm.org 06.703.736.04

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Pontificio Ateneo «Regina Apostolorum»Via degli Aldobrandeschi, 19000163 Roma % 06.665.278.00www.upra.org 06.665.278.14

Pontificio Istituto di Musica SacraVia di Torre Rossa, 2100165 Roma % 06.663.87.92

06.660.139.17

Pontificio Istituto di Archeologia CristianaVia Napoleone III, 100185 Roma % 06.446.55.74www.piac.it 06.446.91.97

Pontificia Facoltà Teologica «San Bonaventura»Via del Serafico, 100142 Roma % 06.519.20.07www.seraphicum.org 06.519.20.67

Pontificia Facoltà Teologica «Teresianum»Piazza S. Pancrazio, 5a00152 Roma % 06.585.401www.teresianum.org 06.585.403.00

Istituto Internazionale di Teologia Pastorale Sanitaria – “Camillianum”Largo O. Respighi, 600135 Roma % 06.329.74.95www.camillianum.com 06.329.63.52

Pontificia Facoltà Teologica «Marianum»Viale Trenta Aprile, 600153 Roma % 06.583.916.01www.marianum.it 06.588.02.92

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Pontificio Istituto di Studi Arabi e d’IslamisticaViale di Trastevere, 8900153 Roma % 06.583.926.11www.pisai.it 06.588.25.95

Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione «Auxilium»Via Cremolino, 14100166 Roma % 06.615.72.01www.pfse-auxilium.org 06.615.646.40

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Questo Ordo ha carattere informativo. L’Accademia Alfonsia-na si riserva il diritto di introdurre cambiamenti sia accademi-ci che amministrativi, anche ad anno accademico già iniziato.

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Realizzazione editoriale

StampaTipografia Mancini s.a.s. - 2009

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