Opuscolo Sagra S. Giustina 2013

12
Eventi di Spettacolo, Divertimento, Arte, Cultura e Tradizione COMUNE DI BELLUSCO

description

L'opuscolo riporta il programma completo della manifestazione, le descrizioni dei 5 carri in gara e tutti gli eventi correlati

Transcript of Opuscolo Sagra S. Giustina 2013

Page 1: Opuscolo Sagra S. Giustina 2013

Eventi di Spettacolo, Divertimento,Arte, Cultura e Tradizione

COMUNE DI BELLUSCO

Page 2: Opuscolo Sagra S. Giustina 2013

Lunedì 9dalle ore 15 alle 19

Via Garibaldi P.zza KennedyLA SAGRA DEI BAMBINIGiochi e spettacoli

d’animazione per bambiniProloco - Teatro dell’Aleph

ore 20.30SFILATA CARRI ILLUMINATIASSEGNAZIONE PALIO 2013

ore 21.30 OratorioConcerto Bandistico

Domenica 15CHIESA DI CAMUZZAGO

dalle ore 15 alle 17FAI Fondo Ambiente ItalianoDelegazione Monza e B.za

VISITA ALLA CHIESA

ore 20,30Inaugurazione MostraFotografica IL VIAGGIOIst. Omni VimercateLiceo Carducci Milano

ore 21Concerto CoroGREEN GOSPELPaderno d’Adda

Venerdì 20ore 20,45 Teatro S.Luigi

GIOVANNI UN NOME UNA STORIASpettacolo teatraleScuola Secondaria I°“Falcone e Borsellino”

Sabato 21ore 19,30 OratorioCENA DEI RIONI

segue ESTRAZIONE PREMI

Venerdì 27ore 21 Chiesa di Camuzzago

Serata MUSICARTE 5IL RINASCIMENTO:

“LA RISCOPERTA DELL’ANTICO”Consort strumentale allievi

dell’Orchestra Sinfonica Junior(Auditorium di Milano)

Sabato 28ritrovo ore 8 P.ZZA KENNEDYPULIAMO IL MONDO 2013

Legambiente

Domenica 29dalle ore 10 alle 19

VILLE APERTE IN BRIANZAVisite guidate a Bellusco CASTELLO DA CORTE

CHIESA S.MARIA MADDALENAE BORGO DI CAMUZZAGOwww.villeaperte.info

Domenica 1ore 20.30 da Via S.GiustinaPROCESSIONE S.GIUSTINA

ore 21 Chiesa ParrocchialePRESENTAZIONE CARRI 2013

CONCERTO D’ORGANO

Sabato 7ore 17.30 Sala ConsigliareApertura Mostra storica Carri

IMMAGINI... IN PALIOvisitabile sino al 22/9Associazione Art-Ù

ore 21 P.zza KennedySERATA MUSICALEOrchestra I BARRY

Domenica 8dalle ore 9 alle 22

Via Dante e Via BergamoEsposizione

ARTE E COLLEZIONISMO

dalle ore 10 alle 19P.zza Kennedy

TESI VERSO IL FUTUROEsposizione tesi

neolaureati belluschesi

ore 11 Chiesa ParrocchialeMESSA SOLENNE

ore 16SFILATA CARRI

BIBLICI FIORATI

ore 17.00 Via Bergamo

P.zza FumagalliP.zza Kennedy Oratorio

INTRATTENIMENTO MUSICALE:

Marching BandBesana SecutoresDrum&Bugle Corps

Gruppo PercussionistiMaracatù Estrela do Boi

ore 18 Via RomaPRESENTAZIONE PUBBLICA

DEI SINGOLI CARRI

ore 20.30SFILATA CARRIBIBLICI FIORATIILLUMINATI

ore 22 Oratorio Esibizione

Marching BandBesana SecutoresDrum&Bugle Corps

Sagra di Santa GiustinaProgramma della 45a

Page 3: Opuscolo Sagra S. Giustina 2013

Sostegno e solidarietàIl tema dei Carri Biblici Fiorati di quest’anno scaturisce dallaproclamazione dell’Anno della fede.Nel rispondere alla doman-da “che cosa è la fede?”, Papa Benedetto XVI° ha affermato:“Nelnostro tempo è necessaria una rinnovata educazione allafede, che comprenda certo una conoscenza delle sue verità edegli eventi della salvezza, ma che soprattutto nasca da un veroincontro con Dio in Gesù Cristo, dall’amarlo, dal dare fiduciaa Lui, così che tutta la vita ne sia coinvolta”.Per riflettere sul significato della fede, le rappresentazioni dei carririchiamano personaggi biblici che hanno vissuto anche con diffi-coltà il loro percorso ma che si sono affidati totalmente a un Dioche dona speranza e fiducia nel futuro.E sicuramente la fede, testimoniarla e proporre una catechesiviva, è tra i motivi ispiratori della tradizione dei carri biblici chesegna la 45a messa in scena.

Dal 1955 ad oggi, ad eccezione di una parentesi dal 1974 al 1986,la tradizione, la costanza, la voglia di fare, il piacere di condividereun’esperienza sono le spinte che alimentano tutti coloro cheanno dopo anno continuano a rinnovare la storia.L’impegno dei componenti dei Rioni, l’ispirazione della Parrocchia,il sostegno dell’Amministrazione Comunale, dei cittadini e deglisponsor, la partecipazione di un sempre numeroso pubblico sonogli elementi che decretano il successo del Palio di Santa Giustina.Un evento intriso di fede e di devozione verso Santa Giustina che,seppur molto giovane, non ha esitato a rimanere salda nella suascelta anche di fronte alla morte.E il Palio vuole essere anche un’ulteriore testimonianzadella fede e del sacrificio della nostra Santa Patrona.

Testimoni della fedeLa Sagra di Santa Giustina giunge alla 45a edizione, traguardocelebrato con una mostra che ripercorre la storia della manifesta-zione attraverso un repertorio fotografico e l’esposizione di docu-menti, parti di scenografie delle precedenti edizioni ed altro anco-ra. La mostra “Immagini... in Palio” raccoglie le testimonianzedi coloro che hanno partecipato alla manifestazione, perché il Paliodei carri è una storia principalmente di persone che nel corso deidecenni si sono susseguite nell’ideazione e realizzazione di questemacchine scenografiche. Persone che hanno consentito e consen-tono alla nostra Sagra di essere “speciale”, una festa della genteper la gente, una festa che inizia giorni prima della sfilata e con-tinua nelle relazioni che è in grado di creare e rafforzareogni volta.Il tema del Palio 2013 è la fede, rappresentata da cinque perso-naggi biblici. La peculiarità dei carri è proporre valori mistici epopolari al tempo stesso che coinvolgono e appassionano il pub-blico e nel contempo suscitano una riflessione collettiva.A corollario delle sfilate sono previsti diversi momenti di intratte-nimento con gruppi folcloristici e bande musicali, momenti di festae di conoscenza della tradizioni popolari belluschesi.

Quest’anno, a causa delle note diffi-coltà economiche che affliggonoanche il nostro territorio, pur garan-tendo il sostegno alla Sagra,l’Amministrazione Comunale haoptato di destinare le risorsedello spettacolo pirotecnico asupporto del progetto “Bellusco

Solidale” condiviso con la Parrocchia.Tale progetto ha consenti-to, grazie anche alla collaborazione dei cittadini e di quanti si impe-gnano nella gestione del fondo, di dare un aiuto concreto e fonda-mentale e, soprattutto,ha indicato nella strada della solidarietà atti-va una via per superare le difficoltà che colpiscono ed interroganotutta la comunità.Ciò significa sostenere la Sagra e valorizzarla ma anche dimostrarela vicinanza alle famiglie belluschesi che si trovano a fronteggiare lenotevoli difficoltà economiche derivanti dalla perdita del lavoro.Rivolgiamo un augurio di buona festa a tutti e un ringraziamentoparticolare a tutti i volontari che in vari modi si prodigano per labuona riuscita della manifestazione.

Il Sindaco L’Assessore alla CulturaRoberto Invernizzi Mauro Colombo

ieri ...

...oggi

Page 4: Opuscolo Sagra S. Giustina 2013

FO

TO

: S

TU

DIO

PE

RO

TT

I

il Palio continua suwww.paliosantagiustina.it

Albo d’Oro della ManifestazioneAnno Ed. Titolo del Carro vincitore Rioni1955 1ª La Conchiglia Cantone1956 2ª S. Maria Goretti S. Martino1957 3ª Cristo libera tramite il Missionario Cantone1958 4ª Madonna di Lourdes S. Martino1959 5ª La Crocefissione Castello1960 6ª I Dieci Comandamenti Bergamo1961 7ª Il Figliuol Prodigo Dante1962 8ª Lazzaro e il Ricco Epulone Dante 1963 9ª Il Giudizio Universale Castello1964 10ª Riproduzione della Chiesa di Bellusco Garibaldi1965 11ª Dante e la Divina Commedia Bergamo1967 12ª Bene e male nella Divina Commedia Bergamo1968 13ª Idolatria Castello1969 14ª I fratelli Maccabei Cantone1970 15ª Progresso o regresso? Cantone1971 16ª Barriere rotte S. Martino1972 17ª Il giudizio di Salomone Castello1973 18ª S. Francesco e S. Chiara Dante1987 19ª Mosè salvato dalle acque Dante1988 20ª Esodo Castello1989 21ª Paolo all'Areopago Dante1990 22ª Gesù tentato dal demonio S.Martino-Garibaldi1991 23ª Cresceva in età, sapienza e grazia Cantone-S.Nazzaro1992 24ª Francesco d'Assisi Castello1993 25ª Abramo e Isacco S.Martino-Garibaldi1994 26ª Gesù sale al cielo Garibaldi1995 27ª Isaia annuncia la salvezza Bergamo1996 28ª Il Giudizio Finale Dante1997 29ª L'oro della chiesa Cantone-S.Nazzaro1998 30ª S. Paolo: da persecutore a martire Castello1999 31ª Perdona se vuoi essere perdonato Bergamo2000 32ª La Trinità - L'icona di Rublev Castello2001 33ª L'Amore dà sollievo alla sofferenza Bergamo2002 34ª La Samaritana Castello2003 35ª Giuseppe e i suoi fratelli Cantone-S.Nazzaro2004 36ª Il serpente di bronzo Castello2005 37ª Giuditta: benedetta tra le donne Cantone-S.Nazzaro2006 38ª Maria mediatrice-Apparizioni Fatima Dante-Camuzzago2007 39ª S.22:Anche nel dolore amati da Dio Castello2008 40ª Le zizzanie Castello2009 41ª La predicazione ai Giudei Bergamo2010 42ª Se il chicco di grano muore porta frutto S.Martino-Garibaldi2011 43ª L’incontro con il Risorto Cantone-S.Nazzaro2012 44ª La famiglia che accoglie e perdona Dante-Camuzzago

Page 5: Opuscolo Sagra S. Giustina 2013

Nulla è impossibile a Dio.È l'onnipoten-te contro ogni logica e preconcettoumano, le sue vie sono infinitamentedistanti dalle nostre vie,eppure è l'unicodegno di essere cercato, creduto e vis-suto perché è l'unico capace di donarepienezza alla nostra vita riempiendola

del suo amore incontenibile, che quando ti invade, diventa capacedi generare a sua volta vita e amore in una catena infinita ed ine-sauribile che riempie il mondo nello spazio e nel tempo eterno.Abramo è il testimone più credibile e attendibile di questo mes-saggio. La sua storia è una continua testimonianza della straordi-narietà di un Dio che fa promesse impossibili – "Tornerò da tefra un anno a questa data e allora Sara, tua moglie, avrà un figlio"(Gen 18, 10) – ma che le mantiene contro ogni logica e capacitàumana e che si lascia convincere e cambia proposito – “Vedicome ardisco parlare al mio Signore, io che sono polvere e cene-re...” (Gen 18,27 ) – per le preghiere di un uomo che,pur di nonpunire un giusto, chiede grazia anche per i peccatori.Abramo ci presenta un Dio paradossale che gli chiede la restitu-zione del regalo più prezioso che gli ha fatto – “Prendi tuo figlio,il tuo unico figlio che ami, Isacco,va’ nel territorio di Moria e offri-lo in olocausto su di un monte che io ti indicherò” (Gen 22, 2).Paradossale è anche la reazione del patriarca,che obbedisce quasimeccanicamente, al di fuori di ogni emozione apparente, si pre-para al sacrificio senza coinvolgere o consultare nessun familiare,e mette in atto immediatamente un comportamento in palesecontrasto con la logica di amore per la vita,sulla quale, invece, finoa quel momento, aveva impostato il suo rapporto con Dio.Abramo compie una scelta, di accettare il senso di quanto Diochiede, di sposare l'assurdo, senza smettere di amare la vita.Una scelta che sa vincente, perché lui ormai abita in Dio e vive

Via Dante 32 Bellusco (MB)Tel.039.6883159www.fadana.it

nel suo amore.Eccolo sul carro mentrel'angelo del Signore (Dio stesso) appa-re e gli ferma la mano che sta per sacri-ficare Isacco. La scena coglie l'attimo incui la rivelazione si compie, ambientatanel bosco sul monte, lontano dagliocchi di tutti: un grande albero, l'altaredel sacrificio, la legna, sono gli elementi dell'iconografia classicapresenti. Il “figlio del riso” è rappresentato come un giovane. Leali dell'angelo sono volutamente sproporzionate e occupano inmodo preponderante la scena, per richiamare l'attenzione sulmessaggero di Dio. Ecco il momento in cui tutta la fede diAbramo diventa evidente anche per noi. Il Dio della vita e dell'a-more rientra in una logica che è anche nostra e che finalmentepossiamo capire.Abramo ci regala un volto di Dio nuovo e sor-prendente, che stravolge i nostri ragionamenti ma che, con infini-ta coerenza, insiste ad amarci e a volere il nostro bene.

Nel corteo è rappresentata lapromessa di Dio ad Abramo:“Ioti benedirò con ogni benedizionee renderò molto numerosa latua discendenza, come le stelledel cielo e come la sabbia che èsul lido del mare” (Gen 22, 17).Sfila anche Ifigenia, figlia di Aga-mennone, il cui sacrificio è citatoper contrasto in quanto la fede

negli dei diviene obbedienza per interesse,gloria personale e setedi potere. Nel corteo c’è anche Gesù risorto, culmine del mes-saggio evangelico, in cui i ruoli di Dio e Abramo/Uomo si inver-tono, così come la sorte del Figlio che sacrificandosi annuncia ilmessaggio di Amore che libera e apre le porte della vita eterna.

Abramo e Isacco

Il paradosso della fede

Sacrificio di IsaccoMichelangelo Merisi da Caravaggio, 1598Galleria degli Uffizi, Firenze

stampati

commerciali

pubblicitari

20882 (MB)V

BELLUSCO

ia Roma, 5 - Tel. e Fax 039.623670e-mail: [email protected]

tipolitografiacartoleria

s.n.c.COLOMBO

manifesti

stampe digitali

stampati

commerciali

pubblicitari

20882 (MB)

V

BELLUSCO

ia Roma, 5 - Tel. e Fax 039.623670

e-mail: [email protected]

t i p o l i t o g r a f i ac a r to l e r i a

s . n . c .COLOMBO

manifesti

stampe digitali

Page 6: Opuscolo Sagra S. Giustina 2013

Giobbe, uomo giusto e servo di Dio,viveva ricco e felice. Un giorno Diopermise a Satana di tentarlo pervedere se gli sarebbe rimasto fedeleanche nella cattiva sorte. MalgradoSatana sferri i suoi attacchi micidialiriducendolo in povertà e poi facen-

dogli morire tutti i figli, Giobbe resta saldo nella fede e affer-ma: «Dio ha dato, Dio ha tolto, sia benedetto il nome diDio». Allora Satana ottiene da Dio il permesso di colpirloanche nella salute, e lo fa ammalare di una malattia ripu-gnante e dolorosa. La malattia lo rende un uomo solo eincompreso anche dalla moglie che gli consiglia di maledireDio.Tre amici vanno a trovarlo, ma non per dargli conforto,ma per sentenziare che, se Giobbe soffre, significa che haqualche pena da espiare per i suoi peccati. Ma Giobbe restafermo nella fede e contrappone la propria esperienza dolo-rosa e le ingiustizie di cui il mondo è pieno. Nella sua con-dizione di turbamento morale, il grido di rivolta si alternasempre a espressioni di sottomissione. Alla fine Jahvé rim-provera i tre amici di Giobbe e rende a quest'ultimo i beniche prima dell'accaduto possedeva, moltiplicandoglieli enor-memente. Gli dona anche un gran numero di figli e figlie,queste in particolare di bellissimo aspetto.Il carro propone nella prima scena Giobbe nel momentodella massima solitudine e nel momento di maggiore soffe-renza fisica e spirituale cui la malattia lo ha ridotto. Lo cir-condano i tre amici, non per dare conforto ma per giudica-re e condannare.

Assistono alla scenaSatana, nascosto tra lemacerie delle sventureeconomiche di Giobbe,che si gode la sofferen-za di Giobbe e la moglieche adirata guardatorva il marito da lonta-no.La seconda scena pro-pone Giobbe premiatoda Dio col ritorno albenessere e alla ricchezza. Le due scene sono separate dauna tenda oscura che vuole sottolineare il mistero dei tantigiusti e dei tanti innocenti colpiti da una sorte avversa e nonmeritata secondo il metro di misura umano, una condizioneesistenziale che gli uomini non riescono a spiegare ma chepossono accettare solo grazie alla stessa fede incrollabileche Giobbe ha riposto in Dio.Il corteo attualizza la fermezza di Giobbe nel restare fedelea Dio nonostante sia stato duramente provato nella salute,nei beni e nei figli. Apre la scena Giovanni Paolo II ritrattoall’apice della sua malattia, che resta saldamente ancoratoalla fede. Lo seguono due genitori aggrappati alla fede nelmomento della prova per i figli prematuramente scomparsiper droga, incidente stradale, suicidio… Completa il corteola figura di un uomo contemporaneo che trova sostegnonella fede nel momento in cui viene colpito nel bene dellavoro.

PROTEZIONI TERMICHE ED ACUSTICHEConsulenze, rilievi, forniture e posa

Via Nuova Circonvallazione 1F

BELLUSCO MB

Tel. 039.6021391 - 039.6020267

www.isolkalore.it

[email protected]

floricolturaBRIANTEA snc

Costruzione e Manutenzione di:Parchi - Giardini - Terrazze - Impianti sportiviPiante da appartamento e Articoli per giardino

Bellusco, Via Adda 18, Provinciale Monza-TrezzoTelefono 039 6021811

Giobbe derisoAssereto Gioacchino, 1630Szépmıvészeti Múzeum, Budapest

Gio bbe

Dio ha dato, Dio ha tolto, sia benedetto Dio

Page 7: Opuscolo Sagra S. Giustina 2013

Nicodemo si ritrova umile e piccolo,solo, dentro se stesso. ”In verità, in veri-tà ti dico se uno non nasce da acqua e daspirito non può entrare nel regno di Dio(Gv 3, 5).La caverna diventa il grembo, l’angustoingresso si trasforma nel passaggio mi-sterioso per rinascere dall’alto, la “porta fidei” (At 14, 27), la linead’ombra nella quale rinascere per riconoscerci figli amati,abitati daLui, salvati dal Mistero della croce e inviati con le nostre umanitàferite a condividere la bellezza di una vita nella fede.È la grazia delloSpirito che è vita e rinascita.Ecco allora Nicodemo nella caverna alzare lo sguardo verso lacroce, la luce che illumina le tenebre, avvolta da un velo, lo SpiritoSanto. “Così bisogna che sia innalzato il figlio dell’uomo, perchéchiunque crede in Lui abbia la vita eterna” (Gv 3, 15). Come lui,ogni persona può entrare nel grembo per lasciarsi generare dallo

Spirito. Si intravede la viadella rinascita nel volto dicolui “che ha dato la vitaperché il mondo si salvi permezzo di lui (Gv. 3,12)”e siscopre che la sorgente chesazia la sete del cuore è lì,dentro ognuno di noi, gra-tuita e in un flusso continuo.C’è un canto che avvolgetutta la scena, un canone di

Taizè: prende per mano ogni passante e lo invita, oggi, ad entrarenella notte di Nicodemo per cercare Gesù:“Di notte andremo, dinotte, per incontrar la fonte, solo la sete ci illumina, solo la sete ciguida.”

Nicodemo è un fariseo stretto osservan-te della legge ed è tra i capi religiosi.Delledomande premono dentro il suo cuoredopo aver visto i segni compiuti da Gesùe di notte cerca risposte.Oggi chi si può assimilare a Nicodemo?Chi si interroga sul senso della propria

vita: il giovane che ne ha smarrito il senso e il valore, uomini edonne segnati dalla perdita di persone care o provati dalla malat-tia, famiglie che stanno vivendo la crisi dell’amarsi, credenti chehanno perso il gusto e il senso della gioia evangelica, persone pro-vate dalla società attuale complessa e frammentata, senza più spe-ranza né fiducia nell’altro e nel Dio che salva. Come Nicodemosono nella notte della vita in cerca di risposte. Quando scende lanotte le certezze vacillano ma solo entrando in questo spazio inte-riore, spogliato e impoverito, come un utero metaforico,possiamoincendiare la crisi feconda,che parte sempre da una domanda e daun movimento, una ricerca verso qualcosa o qualcuno. In ogninotte c’è una chiamata a entrare in se stessi; ci attende una portastretta da attraversare in solitudine profonda, condizione fecondaper ricominciare.Sul carro, un ambiente tetro, desertico si impone al primo sguar-do. Una landa desolata, dove i colori sono sbiaditi, la vita sembraanestetizzata: rappresenta il mondo interiore di Nicodemo, “unaterra deserta, arida, senza acqua”, e la sua ricerca “il mio essere hasete di te” (Salmo 63). In questa desolazione Nicodemo giunge aduna grotta naturale dall’ingresso stretto, buio e oscuro per chi stafuori, ma varcato l’ingresso c’è l’incontro con Gesù.È il cuore del carro. C’è solo un lume per rischiarare il primo timi-do approccio. Gesù accoglie l’incertezza di Nicodemo e lo aiuta afare verità sulle sue domande,“In verità, in verità ti dico, se unonon rinasce dall’alto non può vedere il regno di Dio” (Gv 3, 3).

Professionisti al servizio dell’ambiente

Viale Lombardia, 45 Busnago (MB) Tel.039 6823736 www.mpmambiente.it

Spurgo fosse biologiche e pozzi a perdereDisotturazione con getto ad alta pressioneVideo ispezioni condotte e ricerca rottureServizi di espurgo nelle province di Monza& Brianza, Milano e Bergamo:• Servizio 24/24h numero verde 800683999• Pianificazione attenta degli interventi• Presenza costante e diretta “sul campo”• Rapporto di partnership con i clienti• Consulenze e preventivi gratuiti

Nico demo

La rinascita nella fede

Gesù e NicodemoCrijn Hendricksz, 1616-1645Christie’s, Londra

Page 8: Opuscolo Sagra S. Giustina 2013

Tom maso

La sua e nostra fedeTommaso l’incredulo. Purtropponella tradizione popolare Tommasoè conosciuto da tutti per essersirifiutato di credere nella risurrezio-ne di Gesù se non dopo averlovisto con i propri occhi e avermesso il dito nelle sue ferite.

Quando però, otto giorni dopo, Gesù viene e lo invita acontrollare, lui esclama: «Mio Signore e mio Dio!», comenessuno finora aveva mai fatto ( Gv 20, 24-28).Tommaso è ben altro che un seguace tiepido. Ma crederenon gli è facile, e non vuol fingere che lo sia.Dice le sue difficoltà, si mostra come è, ci somiglia, e sape-re che sia citato anche in tutti e quattro evangeli ci aiuta acomprendere e ad accettare anche le nostre incertezze inmerito alla fede.Per capire meglio la figura di Tommaso è giusto citareanche un altro passo del vangelo di Giovanni (cap. 14).Gesù durante l’ultima cena, annuncia che sta per recarsi alGetsemani per preparare per tutti un posto nella casa delPadre, e poi soggiunge: "E del luogo dove io vado voi cono-scete la via". Obietta subito Tommaso, ingenuo e sincera-mente confuso: "Signore, non sappiamo dove vai, e comepossiamo conoscere la via?".Discepolo quindi un po’ duro di testa, ma sempre schietto,quando non capisce una cosa lo dice. E Gesù riassume perlui tutto l’insegnamento: "Io sono la via, la verità e la vita”(Gv 14, 6).Il messaggio proposto dal carro è la comprensione, la

serietà e la grandezza di questoapostolo che, sicuramente con lasua schiettezza, ha dato voce an-che a chi non osava dire ciò cheTommaso ha espresso così chiara-mente. È un messaggio di fede, chetraspare anche dal fatto che Tom-maso dopo questi avvenimenti si sia avventurato fino inPersia a predicare il vangelo e poi in India, luoghi nei qualisono rimaste tracce della sua predicazione e dove fondò laprima comunità cristiana.Il carro presenta un porticato aperto con colonne deco-rate alla maniera dell’arte persiana che immette in unambiente delimitato da una parete aperta con tre archi di

foggia indiana. Le decorazionipersiane e gli archi indianirichiamano la predicazione diSan Tommaso in quei luoghilontani.Nell’ambiente ci sono alcuniapostoli rivedono Gesù ottogiorni dopo la prima appari-zione e invita l’apostolo acontrollare. Tommaso pro-strato esclama: «Mio Signoree mio Dio!».Al di fuori di questo ambien-

te, sui due lati liberi, ci sono due personaggi che ricorda-no, nell’abbigliamento, la sua presenza in Persia e in India.

Aperti dal Martedì al Sabato dalle 9.30 alle 19.30 ORARIO CONTINUATOLunedì dalle 15.00 alle 19.30. Ed ogni prima Domenica del mese

Via Adda 28 - Bellusco (Mb) Tel.: 039 6067208

è

di Davide StucchiVimercate Via S.ta Marta 5

Tel. 039.6080651Monza Via M. Buonarroti 22Tel. 039.837189

[email protected] www.assicurazionistucchi.it

L’incredulità di TommasoDuccio da Buoninsegna, 1308-1311Museo dell'Opera del Duomo, Siena

Page 9: Opuscolo Sagra S. Giustina 2013

G I T R EM A N I C I I N M E T A L L OM E T A L H A N D L E S

Via del Commercio 32/G - BelluscoTelefono 039.6840914 www.gitre.net

La fede, dice Papa Francesco nell’encicli-ca “Lumen Fidei”,nasce nell’incontro conil Dio vivente. Per Simone (Pietro) que-sto incontro avviene presso il lago di Ge-nèsaret (Lc 5,1-11). Gesù sale sulla barcaper ammaestrare le folle e quando finiscedi parlare dice a Simone:“Prendi il largo

e calate le reti per la pesca”. Simone risponde:“Maestro, abbiamofaticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla;ma sulla tua paro-la getterò le reti”.La pesca risulta molto fruttuosa e quando Simonesi getta ai piedi di Gesù lo incoraggia dicendo:“Non temere; d'orain poi sarai pescatore di uomini”.Il primo aspetto da notare è l’ubbidienza di Simone che compie unatto di fede che – umanamente – contraddice la sua esperienza dipescatore. Simone e gli altri Apostoli quindi provano la meraviglia ela gioia di compiere un atto di fede.Ogni loro aspettativa è supera-ta: le reti stanno per rompersi e la barca quasi affonda per il carico!La seconda sottolineatura è il miracolo della grande pesca, quandoSimone riconosce la sua miseria spirituale e si getta ai piedi di Gesù,e oltre a una rete piena di pesci gli viene donata una forte luce inte-riore. Ora Simone vede la potenza della Parola di Gesù e gli appa-re chiaro che la natura di quel "maestro" è divina. E, proprio nelmomento in cui Simone capisce chi ha davanti e lo adora, il suonome viene trasformato: accanto al nome originale Simone, com-pare ora, per la prima volta, anche Pietro.Il terzo aspetto è il grande amore di Gesù vedendo Pietro umilia-to ai suoi piedi e nell’incoraggiarlo.Sul carro compare la barca di Pietro con altri pescatori, al rientrodalla pesca miracolosa Il lago di ispirazione van goghiana è compo-sto da assicelle di legno dei colori dell’acqua che sono montati inmodo da dare il movimento delle acque del lago ricco di pesci.

Pesci che sono per lo piùcomposti da fiori colorati,frutto della fede di Pietronella parola di Gesù.Il corteo rappresenta ilmomento della sequela,con Pietro e gli altri disce-poli, divenuti pescatori diuomini. I personaggi princi-pali portano una rete dapesca che cattura uomini edonne comuni che, conl’incontro con la fede, siliberano dalle reti e ne escono trasformati come mostra il cambiodi colore negli abiti, colori sempre ispirati alla tecnica di Van Gogh.Quello di Pietro con Gesù è l’incontro con una Persona viva chetrasforma in profondità la nostra esistenza, rivelando la vera identi-tà di figli di Dio. L’incontro con Cristo rinnova i rapporti umani,orientandoli, di giorno in giorno, a maggiore solidarietà e fraternità,nella logica dell’amore.È un cambiamento che coinvolge la vita: sen-timento, cuore, intelligenza, volontà, corporeità, emozioni, relazioniumane. La fede è accogliere questo messaggio trasformante nellanostra vita,è accogliere la rivelazione di Dio,che ci fa conoscere chiEgli è, come agisce, quali sono i suoi progetti per noi. ConoscereDio, incontrarlo, approfondire i tratti del suo volto mette in giocola nostra vita, perché Egli entra nei dinamismi profondi dell’essereumano. La fiducia nell’azione dello Spirito Santo, ci deve spingeresempre ad andare e predicare il Vangelo, alla coraggiosa testimo-nianza della fede. E questo “sì” trasforma la vita, le apre la stradaverso una pienezza di significato, la rende così nuova, ricca di gioiae di speranza affidabile.

Pie tro

La forza trasformante della fede

BELLUSCO (MB)Via Montecassino 8

[email protected]

AUTOFFICINA DOZIOS.N.C. di Zonca Luca & Dozio Daniela

OFFICINA AUTORIZZATA

Vocazione di Pietro e AndreaDuccio di Buoninsegna 1308-1311National Gallery of Art, Washington

Page 10: Opuscolo Sagra S. Giustina 2013

Sfilate e Percorsi del Palio

PERCORSO ROSSODOMENICA ORE 16.00

DOMENICA ORE 20.30 CARRI ILLUMINATI

PERCORSO BLULUNEDÌ ORE 20.30 CARRI ILLUMINATI

LUNEDÌ ORE 21.00 ASSEGNAZIONE PALIO

Via Vaghi

Partenza

Via Castello

Via Italia Via

Sua

rdo

<V

ia R

oma

Via

M.te

Gra

ppa

PiazzaKennedy

PiazzaFumagalli

Via Verga

<

Sottoscrizione a premi

<

Il Comitato Palio di Santa Giustina ringrazia sentitamente

tutti coloro che a vario titolo hanno contribuitoall’edizione 2013.

Una menzione particolare aF.lli Biella

F.lli BordognaCarrozzeria Colombo

Carzaniga SncOrnaghi MaurizioOrtopedia Bellusco

1 SOLITARIO LABORATORIO ORAFO FIORENTINO

2 CONDIZIONATORE “ARGO” C.D.E.

3 COLLANA PROFUMERIA LOREDANA

4 OCCHIALI DA SOLE OTTICA QUADRI

5 MAGLIA DONNA IL GIGLIO

6 TAGLIO E PIEGA EPSYLON HAIR & BEAUTY

7 TOSTAPANE DELUXE CA.FE DI GOGLIO L.

8 INTIMO UOMO IL FILO DI SETA

9 TAGLIO E PIEGA ALIDA

10 CESTO ALIMENTARI ANTICO FORNO

11 CESTO PRODOTTI EQUOMONDO

12 CESTO ALIMENTARI CARREFOUR

13 PADELLONE PIZZA MASCALZONE LATINO

14 TELESCOPIO CARTOLERIA COLOMBO

Estrazione Sabato 21 ore 22.00 c/o Oratorio

Page 11: Opuscolo Sagra S. Giustina 2013

Domenica 8 ore 18 e ore 22Besana Secutores Drum&Bugle Corps

La Sagra di Santa Giustina si apre con il momento solenne dellaprocessione delle reliquie quest’anno posta su una carrozza trai-nata da cavalli. Avvio da Via Santa Giustina e arrivo alla ChiesaParrocchiale. A conclusione i Rioni presentano in anteprimai cinque carri. Completa la serata il suggestivo accompagna-mento dell’organo a canne.

Sabato 7 ore 17.30 Sala ConsiliareApertura Mostra “Immagini... in Palio”

La mostra fotografica, scenografica, mul-timediale e fortemente interattiva cele-bra le 45 edizioni del Palio dei Carri rico-struendone la storia e valorizzandone

l'attualità attraverso te-stimonianze,cimeli e immagini suggestive.Mostra visitabile dal 7 al 22 Settembre, da lunedìa venerdì durante l’apertura degli uffici comunali,

sabato e domenica ore 10-12, 15-18. Ingresso libero.Per informazioni: www.artuassociazione.org

Domenica 1 ore 20,30 Chiesa ParrocchialeProcessione di Santa Giustina

Domenica 8 ore 18 Vie del CentroMaracatù Estrela do Boi

Dal 2004 il gruppo interpreta la musica popolare dellostato brasiliano di Pernambuco, appunto il maracatù,dalforte impatto emotivo e sonoro, tipica del carnevale in cui “blo-cos” di tamburi accendono la capitale Recife. Gli Estrela do Boihanno suonato al Busker Festival di Ferrara, al Novara StreetFestival, al Festival Internazionale di Maracatù di Nantes, Parigie Colonia e in numerose città e festivals italiani.

IMPIANTI ELETTRICI CIVILI E INDUSTRIALI

ELETTROTECNICA s.r.l.

COSTRUZIONE QUADRI ELETTRICI - PROGETTAZIONE

IMPIANTI FOTOVOLTAICI - AUTOMAZIONE

Via del Commercio, 22 Bellusco (MB)

tel. 0396883564 fax 0396883572

www.ra2.it [email protected]

Via Dell’Industria, 36BELLUSCO (MB)Tel.039.6840825

[email protected]

NUOVA ESSEBIs.n.c.

CARROZZERIA

Nata nel 1993 con il nome diBesana Marching Band e insi-gnita con innumerevoli riconosci-menti e successi in Italia e all'este-ro, dal 2011 la formazione divieneDrum&Bugle Corps e promuo-ve il modo di fare banda tipicamen-te anglosassone con formazionecomposta unicamente da percus-sioni e ottoni. L’esibizione prevede l’accompagnamento dellesfilate e l’esecuzione di parate spettacolari e movimenti delcorpo in sincronia con musiche accattivanti.

Sabato 7 ore 21 Piazza KennedySerata musicale con Orchestra “I Barry”

Tra le orchestre più famose della musicaleggera, i belluschesi Barry da moltianni animano le piazze, vantando appari-zioni tv e collaborazioni con big dellamusica italiana.Affiancare melodie e testiattuali a ritmiche ballabili costituisce quel“valore popolare” della loro musica cherende vivo il senso delle comunità.

Page 12: Opuscolo Sagra S. Giustina 2013

Lunedì 9 ore 15 - 19 Via Garibaldi Piazza KennedyLa Sagra dei Bambini

di Francesco Magliacane & C.

AUTOFFICINA ELETTRAUTOCLIMATIZZATORITAGLIANDI

Via Circonvallazione 30 BELLUSCO (MB)Tel. 039.9631187www.autompbellusco.it

Il lunedì della Sagra è la giorantatradizionalmente riservata ai bel-luschesi in quanto scuole e attivi-tà si fermano per la festivitàpatronale. ProLoco e Teatrodell’Aleph dedicano il pomerig-gio ai più piccoli con giochi e ani-mazioni che uniscono l’aspetto

ludico con la narrazione animata di storie e leggende diBellusco arricchite da laboratori con protagonisti i bambini.

Domenica 29 dalle ore 10.00 alle 19.00Ville aperte in Brianza

All’interno della manifestazioneVille aperte, sono previste le visiteguidate al Castello Da Corte inparticolare all’area sottoposta alrecente restauro e alla Chiesa diSanta Maria Maddalena e alBorgo di Camuzzago.Per informazioni e prenotazioni www.villeaperte.info

Domenica 15 ore 21 Chiesa S.Maria Maddalena CamuzzagoConcerto Green Gospel

Il complesso vocale, nato nel 2001 per iniziativa del M°TimoteoMinò, propone un repertorio attingendo dal Negro Spirituale dal Gospel con interpretazioni coinvolgenti, capaci di deli-ziare l’orecchio quanto i sentimenti. Sabrina Viaggi è la pianistadei Green Gospel.

Venerdì 20 ore 20,45 Teatro San LuigiGiovanni... un nome, una storia

Per i 20 anni dell’intitolazionedell’Istituto “Falcone e Borselli-no”, il laboratorio teatraledella Scuola Secondaria di I°,dopo il recente successo, torna amettere in scena un programma tvche narra di Giovanni, la sua storiae quella di un altro Giovanni.

Via Brianza 2 Bellusco(strada provinciale Monza-Trezzo)

Da Lunedì a Sabato orario continuato 8,30-20,00Domenica 9.00-13.00. Si accettano buoni pasto

Siamo anche ad Agrate B.za Via Verdi 17

Sabato 28 dalle ore 8 ritrovo in Piazza KennedyPuliamo il mondo

In occasione della XXI edizione di Puliamo il Mondo, ini-ziativa di volontariato ambientale organizzata da Legambien-te, anche Bellusco partecipa attivamente e chiunque ha a cuoreil proprio territorio è invitato. Localmente si procede a pulirealcuni sentieri campestri e un tratto del Fosso Cava.