Opuscolo Montegranaro Riparti

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Committente Responsabile Andrea Brizzola

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il programma sintetico della lista civica Montegranaro riparti

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  • !&*,%-'',%+,)-#*)'+MONTEGRANARO RIPARTI non solo lo slogan che d il nome allanostra lista, ma un auspicio, una speranza che la nostra citt possainiziare una nuova fase della sua storia. il desiderio che ci ha spintiad unire competenze, risorse ed energie perch crediamo fermamenteche Montegranaro sia una comunit che ha bisogno finalmente di unbuon governo per superare le difficolt e il degrado che oggi la attra-versano.Ci impegniamo a realizzare una citt pi curata e sicura, con servizi estrutture che la rendano vivibile a tutte le et, pi ricca di opportunitper Cittadini, imprese che operano nel territorio e commercianti: unacitt che contribuisca al benessere pubblico e al reddito individuale. Lavoreremo perch la politica torni ad essere lo strumento attraversoil quale chi ha a cuore il bene comune possa partecipare con entusia-smo sapendo che le proposte costruttive saranno ascoltate, valorizzateed apprezzate.Lavoreremo per costruire un patto sociale che dia spazio al merito eall'impegno, riconoscendo anche un ruolo fondamentale all'associa-zionismo ed al volontariato. Il nostro progetto di citt dovr risponderealle esigenze di tutte le et: gli anziani dovranno trovare strutture sa-nitarie adeguate e luoghi dove stare insieme, i giovani potranno di-sporre di centri di aggregazione stimolanti e protetti dove incontrarsi.Pensiamo ad una citt dove sia bello trascorrere il tempo libero, pas-seggiare, fare sport, incontrarsi per eventi e appuntamenti culturali.Una citt che possa attirare turisti, investimenti ed iniziative che ridianoprestigio al Comune.Riuscir il nostro programma a realizzare questa sfida ambiziosa? Disicuro non completamente, ma l'importante che tutti possano valu-tare se le attivit programmate vanno nella giusta direzione e che, in-sieme, si possa sempre migliorarle. Abbiamo gi iniziato il nostroprogetto confrontandoci con i Cittadini tramite assemblee ed incontri,raccogliendo idee preziose e proposte utili sui grandi temi che l'ammi-nistrazione dovr affrontare, come il rilancio del centro storico, la ri-qualificazione della citt, le scelte strategiche del territorio. Insiemepossiamo cambiare, con una buona politica che sia d'esempio per tuttie contribuisca ad accrescere la responsabilit sociale ed il senso di ap-partenenza alla comunit.

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  • !&*,%-'',%+,)-#*)'+MONTEGRANARO RIPARTI non solo lo slogan che d il nome allanostra lista, ma un auspicio, una speranza che la nostra citt possainiziare una nuova fase della sua storia. il desiderio che ci ha spintiad unire competenze, risorse ed energie perch crediamo fermamenteche Montegranaro sia una comunit che ha bisogno finalmente di unbuon governo per superare le difficolt e il degrado che oggi la attra-versano.Ci impegniamo a realizzare una citt pi curata e sicura, con servizi estrutture che la rendano vivibile a tutte le et, pi ricca di opportunitper Cittadini, imprese che operano nel territorio e commercianti: unacitt che contribuisca al benessere pubblico e al reddito individuale. Lavoreremo perch la politica torni ad essere lo strumento attraversoil quale chi ha a cuore il bene comune possa partecipare con entusia-smo sapendo che le proposte costruttive saranno ascoltate, valorizzateed apprezzate.Lavoreremo per costruire un patto sociale che dia spazio al merito eall'impegno, riconoscendo anche un ruolo fondamentale all'associa-zionismo ed al volontariato. Il nostro progetto di citt dovr risponderealle esigenze di tutte le et: gli anziani dovranno trovare strutture sa-nitarie adeguate e luoghi dove stare insieme, i giovani potranno di-sporre di centri di aggregazione stimolanti e protetti dove incontrarsi.Pensiamo ad una citt dove sia bello trascorrere il tempo libero, pas-seggiare, fare sport, incontrarsi per eventi e appuntamenti culturali.Una citt che possa attirare turisti, investimenti ed iniziative che ridianoprestigio al Comune.Riuscir il nostro programma a realizzare questa sfida ambiziosa? Disicuro non completamente, ma l'importante che tutti possano valu-tare se le attivit programmate vanno nella giusta direzione e che, in-sieme, si possa sempre migliorarle. Abbiamo gi iniziato il nostroprogetto confrontandoci con i Cittadini tramite assemblee ed incontri,raccogliendo idee preziose e proposte utili sui grandi temi che l'ammi-nistrazione dovr affrontare, come il rilancio del centro storico, la ri-qualificazione della citt, le scelte strategiche del territorio. Insiemepossiamo cambiare, con una buona politica che sia d'esempio per tuttie contribuisca ad accrescere la responsabilit sociale ed il senso di ap-partenenza alla comunit.

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  • Successivamente si provveder a porre in essere unriassetto complessivo di tutti gli uffici e di tutte lepropriet comunali mediante:

    realizzazione poloculturale;

    trasferimento degliuffici lavori pubblicie urbanistica pressolattuale sede dellabiblioteca comunale;

    sistemazione dellatorre campanaria.

    (&'+ )*&*)(,)-#*)'-Verranno elaborati, concordati ed eseguiti veri e propri pianidi recupero degli edifici dismessi, ex opifici industriali pre-senti in tutto il centro urbano, al fine di: favorirne il recupero; reperire spazi pubblici per centri di aggregazione giova-nile e centri sociali anziani; ricavare nuove aree per parcheggi e verde mediante par-ziali demolizioni.

    Per il recupero complessivo della vivibilit della citt sonopreliminari due interventi:

    TRASFORMAZIONE DI PALAZZO FRANCESCANIIN VETRINA DELLA MODA E DELLE TIPICIT

    Tale progetto appare improcrastinabile in quanto vialeGramsci risulta, nonostante non sia pi oggetto di inter-venti ormai da decenni, essere il luogo con la maggiore vo-cazione commerciale, culturale ed aggregativa del paesestante la presenza di molteplici attivit commerciali adibiteal tempo libero.Tale progetto preveder la realizzazione di una vera e pro-pria Piazza Gramscimediante lestensione del marcia-piede lato negozi in direzione scarpata, il rifacimentocompleto dellimpianto di illuminazione e dei marciapiedi,linserimento di opere di arredo urbano per la fruibilit dellostesso.

    Risistemazione del tetto del palazzo comunale.

    Ristrutturazione del teatro Novelli, con recupero degli af-freschi ivi esistenti da adibire a sala consigliare.

    Recupero dellulteriore porzione del secondo piano daadibire ad uffici di rappresentanza: ufficio del sindaco, dellaGiunta, dei gruppi Consiliari e del Segreterario Comunale.

    Realizzazione ascensore per il secondo piano in modo daabbattere le barriere architettoniche.

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    )-"')!''!)*-(&+,#*$*(,%(!&*$+ ZONA VIALE GRAMSCIINTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE(Vista dallalto)

    Tale opportunit si ritiene debba essere sfruttata, in considerazionedella centralit delledificio, della sua accessibilit sia direttamente daViale Gramsci che da Piazza Mazzini, della riqualificazione dellinteraarea con i progetti evidenziati in precedenza, primo tra tutti quello diViale Gramsci, con la creazione di una vera e propria VETRINA pertutte le eccellenze montegranaresi.Nelledificio dovranno trovare spazio,tutti gli artigiani e gli operatoriche producono calzature e tutti coloro che si dedicano alla produzionedi prodotti enogastronomici tipici del nostro territorio, oltre a tutti glioperatori commerciali che vogliano sfruttare tale opportunit.Il progetto prevede che lamministrazione comunale metta a disposi-zione gratuitamente ledificio, mediante apposita convenzione tren-tennale, ai soggetti privati interessati, individuati mediante un bandopubblico, i quali dovranno eseguire, mediante la costituzione di unconsorzio, le opere necessarie al progetto oltre che labbattimentodelle barriere architettoniche delledificio.

    Lobbiettivo quello di far tornare la gente allinterno del centro ur-bano intercettando il flusso turistico e commerciale gi esistente, conlobbiettivo di incrementarlo, creando un percorso turistico-com-merciale di cui il Palazzo Francescani sia il fulcro.Il percorso turistico, tale da convogliare il turismo commerciale deglioutlet che non ha mai riguardato il centro cittadino, dovrebbe inclu-dere, con tappa finale presso la VETRINA montegranarese: La cripta di SantUgo. La Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo. Il Palazzo Comunale e pi precisamente lex teatro Novellisede della sala consiliare. Il Polo Culturale nellex ospedale. Le chiese di San Serafino e San Pietro. La torre campanaria.

    ($*&(,#+),-$,'+#(,$-+)(,$*)'+,+,-$,%(+)%-(, Una volta posti in essere tutti gli interventi gi descritti si riuscir adottenere che sia palazzo Francescani, che la sede attuale dell Infor-magiovani, siano completamente liberi ed a disposizione dellammi-nistrazione comunale.)+*$-*-(&+,+$$*,+')-&*,-,(&'+ )*&*)(#)+""(,+--%-(,)*&%+"%*&-

  • Successivamente si provveder a porre in essere unriassetto complessivo di tutti gli uffici e di tutte lepropriet comunali mediante:

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    sistemazione dellatorre campanaria.

    (&'+ )*&*)(,)-#*)'-Verranno elaborati, concordati ed eseguiti veri e propri pianidi recupero degli edifici dismessi, ex opifici industriali pre-senti in tutto il centro urbano, al fine di: favorirne il recupero; reperire spazi pubblici per centri di aggregazione giova-nile e centri sociali anziani; ricavare nuove aree per parcheggi e verde mediante par-ziali demolizioni.

    Per il recupero complessivo della vivibilit della citt sonopreliminari due interventi:

    TRASFORMAZIONE DI PALAZZO FRANCESCANIIN VETRINA DELLA MODA E DELLE TIPICIT

    Tale progetto appare improcrastinabile in quanto vialeGramsci risulta, nonostante non sia pi oggetto di inter-venti ormai da decenni, essere il luogo con la maggiore vo-cazione commerciale, culturale ed aggregativa del paesestante la presenza di molteplici attivit commerciali adibiteal tempo libero.Tale progetto preveder la realizzazione di una vera e pro-pria Piazza Gramscimediante lestensione del marcia-piede lato negozi in direzione scarpata, il rifacimentocompleto dellimpianto di illuminazione e dei marciapiedi,linserimento di opere di arredo urbano per la fruibilit dellostesso.

    Risistemazione del tetto del palazzo comunale.

    Ristrutturazione del teatro Novelli, con recupero degli af-freschi ivi esistenti da adibire a sala consigliare.

    Recupero dellulteriore porzione del secondo piano daadibire ad uffici di rappresentanza: ufficio del sindaco, dellaGiunta, dei gruppi Consiliari e del Segreterario Comunale.

    Realizzazione ascensore per il secondo piano in modo daabbattere le barriere architettoniche.

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    )-"')!''!)*-(&+,#*$*(,%(!&*$+ ZONA VIALE GRAMSCIINTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE(Vista dallalto)

    Tale opportunit si ritiene debba essere sfruttata, in considerazionedella centralit delledificio, della sua accessibilit sia direttamente daViale Gramsci che da Piazza Mazzini, della riqualificazione dellinteraarea con i progetti evidenziati in precedenza, primo tra tutti quello diViale Gramsci, con la creazione di una vera e propria VETRINA pertutte le eccellenze montegranaresi.Nelledificio dovranno trovare spazio,tutti gli artigiani e gli operatoriche producono calzature e tutti coloro che si dedicano alla produzionedi prodotti enogastronomici tipici del nostro territorio, oltre a tutti glioperatori commerciali che vogliano sfruttare tale opportunit.Il progetto prevede che lamministrazione comunale metta a disposi-zione gratuitamente ledificio, mediante apposita convenzione tren-tennale, ai soggetti privati interessati, individuati mediante un bandopubblico, i quali dovranno eseguire, mediante la costituzione di unconsorzio, le opere necessarie al progetto oltre che labbattimentodelle barriere architettoniche delledificio.

    Lobbiettivo quello di far tornare la gente allinterno del centro ur-bano intercettando il flusso turistico e commerciale gi esistente, conlobbiettivo di incrementarlo, creando un percorso turistico-com-merciale di cui il Palazzo Francescani sia il fulcro.Il percorso turistico, tale da convogliare il turismo commerciale deglioutlet che non ha mai riguardato il centro cittadino, dovrebbe inclu-dere, con tappa finale presso la VETRINA montegranarese: La cripta di SantUgo. La Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo. Il Palazzo Comunale e pi precisamente lex teatro Novellisede della sala consiliare. Il Polo Culturale nellex ospedale. Le chiese di San Serafino e San Pietro. La torre campanaria.

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  • #($-'-%+, -(*&-$-)+*-(&+,#($(,%!$'!)*$+,&+$,+%%-(,("#+*$+Trasferimento della biblioteca comunalee dellInformagiovani; creazione di spazida destinare ad una Pinacoteca,una Fo-toteca, alle associazioni culturali, ad uncentro di aggregazione giovanile con Lu-doteca e Sala prove.Proposta compensativa allERAP perrecuperare gli spazi ubicati al primopiano destinati ad Edilizia Residen-ziale Pubblica.

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    (&'+ )*&*)(,)-#*)'-

    Intendiamo ripristinare un calendario fisso e periodico diattivit e di appuntamenti mirati all'intrattenimento giova-nile e non solo. In base alle esperienze consolidate in questi anni,il volano sar lo sportello Informagiovani.LInformagiovani si occuper di:

    servizi di consulenza come il cerco - offro lavoro; orientamento scolastico, universitario e master post laurea; va-canze; studio all' estero, lavori stagionali, consulenza legale sui fi-nanziamenti pubblici per i progetti privati ed internet point.

    Lo sportello Informagiovani, in collaborazione con le associazioniesistenti,coordiner gli appuntamenti quali il "Prima - Vera Fest"(Festa del Primo Maggio), attivit ludiche e stand gastronomicipresso il Campo dei Tigli o presso il Laghetto della zona Torrionee il Veregra Sound Festival.

    Realizzazione sala musicale nel polo culturale.

    Pieno supporto ad iniziative sportive estive come i torneipromossi dalle societ.

    Creazione di spazi per cinema all'aperto, organizzazione dipedalate ecologiche, escursioni - gite.

    Nella nostra citt manca da tempo una politica della culturadegna di questo nome. Iniziative estemporanee non hannoricaduta positiva sulla comunit, ed per questo che ci im-pegneremo perch la programmazione dei contenuti cultu-rali sia il motore di una citt che "Riparte", in una logicadi collaborazione e dialogo fra tutti gli attori della scenaculturale cittadina. Occorre pertanto:

    avviare una programmazione culturale che metta in motoidee e progetti;

    individuare spazi adeguati, come il Nuovo polo Cultu-rale presso i locali dell'ex Ospedale;

    creare nuovi Centri di aggregazione giovanile e laCasa delle Associazioni, da gestire in convenzione, sotto ilcoordinamento ed il monitoraggio dell'Assessorato alla Cul-tura;

    promuovere il patrimonio storico-artistico non solonella direzione di attrazione turistica, ma come leva di svi-luppo ed innovazione, nonch di recupero e conoscenzadella propria identit culturale;

    elaborare progetti comuni in collaborazione con lescuole e le associazioni culturali cittadine per indivi-duare obiettivi e stilare un calendario delle iniziative;restituire alla pro Loco il ruolo di coordinamento e promo-zione di eventi:

    promuovere attivit di tipo commerciale, agricolo(pensiamo alle produzioni agroalimentari tipiche del terri-torio), industriale (ruolo della calzatura nel tessuto eco-nomico e sociale), sociale (creazione e sviluppo diorganizzazioni no-profit, cooperative sociali).

    %!$'!)* La crisi economica ha creato nuove situazioni di disagio ela priorit di un'amministrazione attenta quella di garan-tire i servizi essenziali alle fasce pi deboli: anziani, disabili,minori, persone con disturbi psichici, famiglie in difficolt.Tale obiettivo va perseguito con criteri di trasparenza,equit, efficienza, collaborazione con tutti gli enti e le as-sociazioni che operano nel senso di fornire servizi e sup-porto alle persone. Impegno per la riapertura del-l'attivit in regime di ricovero, at-traverso la proposizione all'Asurdi un progetto in linea con laspending review che prevede lacreazione nell'Ospedale di 20-40 posti letto per R.S.A.(residenza sanitaria assistita).

    Potenziamento delle attivit in regime ambulato-riale, come visite specialistiche chirurgiche, ortopediche,oculistiche, otorino, nefrologiche, dermatologiche, diabeto-logiche.

    Incremento della diagnostica di base radiologica edecografica.

    Occorre potenziare la capacit dell'ente di conoscere i bi-sogni sociali e approntare le risposte adeguate. necessario pertanto:

    riorganizzare l'assistenza educativa;

    garantire, compatibilmente con le risorse a disposizione,lacontinuit dei servizi domiciliari rivolti agli anziani e gli in-terventi a sostegno dei minori;

    promuovere iniziative di incontro e scambio intercultu-rale con le diverse comunit straniere;

    coordinare gli interventi tra co-mune e associazioni di assistenzae volontariato;

    potenziare l'offerta dellaCasa di Riposo con nuovi postiletto per poter accogliere tutti quelli che ne fanno richiestacon l aumento significativo dell'attivit diurna; intercettare i finanziamenti per strutture casa-famigliaper persone in difficolt autosufficienti.

    SANIT

    SERVIZI SOCIALI

    Al fine di migliorare i servizi educativi occorre:

    verificare la sicurezza di tutte le strutture scolasti-che, avviando quindi un serio piano di manutenzione;

    inaugurare un "Patto per la scuola", alla luce del qualeil Comune concorder le modalit di erogazione di servizie risorse;

    controllare che il servizio di refezione scolastica rispondaai criteri di qualit, nel rispetto delle norme igienico-sani-tarie, promuovendo progetti per il consumo di prodotti bio-logici e locali.

    SERVIZI EDUCATIVI+*+%!$'!)*, "*&-' "+)--,"(%-*$-

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    Intendiamo ripristinare un calendario fisso e periodico diattivit e di appuntamenti mirati all'intrattenimento giova-nile e non solo. In base alle esperienze consolidate in questi anni,il volano sar lo sportello Informagiovani.LInformagiovani si occuper di:

    servizi di consulenza come il cerco - offro lavoro; orientamento scolastico, universitario e master post laurea; va-canze; studio all' estero, lavori stagionali, consulenza legale sui fi-nanziamenti pubblici per i progetti privati ed internet point.

    Lo sportello Informagiovani, in collaborazione con le associazioniesistenti,coordiner gli appuntamenti quali il "Prima - Vera Fest"(Festa del Primo Maggio), attivit ludiche e stand gastronomicipresso il Campo dei Tigli o presso il Laghetto della zona Torrionee il Veregra Sound Festival.

    Realizzazione sala musicale nel polo culturale.

    Pieno supporto ad iniziative sportive estive come i torneipromossi dalle societ.

    Creazione di spazi per cinema all'aperto, organizzazione dipedalate ecologiche, escursioni - gite.

    Nella nostra citt manca da tempo una politica della culturadegna di questo nome. Iniziative estemporanee non hannoricaduta positiva sulla comunit, ed per questo che ci im-pegneremo perch la programmazione dei contenuti cultu-rali sia il motore di una citt che "Riparte", in una logicadi collaborazione e dialogo fra tutti gli attori della scenaculturale cittadina. Occorre pertanto:

    avviare una programmazione culturale che metta in motoidee e progetti;

    individuare spazi adeguati, come il Nuovo polo Cultu-rale presso i locali dell'ex Ospedale;

    creare nuovi Centri di aggregazione giovanile e laCasa delle Associazioni, da gestire in convenzione, sotto ilcoordinamento ed il monitoraggio dell'Assessorato alla Cul-tura;

    promuovere il patrimonio storico-artistico non solonella direzione di attrazione turistica, ma come leva di svi-luppo ed innovazione, nonch di recupero e conoscenzadella propria identit culturale;

    elaborare progetti comuni in collaborazione con lescuole e le associazioni culturali cittadine per indivi-duare obiettivi e stilare un calendario delle iniziative;restituire alla pro Loco il ruolo di coordinamento e promo-zione di eventi:

    promuovere attivit di tipo commerciale, agricolo(pensiamo alle produzioni agroalimentari tipiche del terri-torio), industriale (ruolo della calzatura nel tessuto eco-nomico e sociale), sociale (creazione e sviluppo diorganizzazioni no-profit, cooperative sociali).

    %!$'!)* La crisi economica ha creato nuove situazioni di disagio ela priorit di un'amministrazione attenta quella di garan-tire i servizi essenziali alle fasce pi deboli: anziani, disabili,minori, persone con disturbi psichici, famiglie in difficolt.Tale obiettivo va perseguito con criteri di trasparenza,equit, efficienza, collaborazione con tutti gli enti e le as-sociazioni che operano nel senso di fornire servizi e sup-porto alle persone. Impegno per la riapertura del-l'attivit in regime di ricovero, at-traverso la proposizione all'Asurdi un progetto in linea con laspending review che prevede lacreazione nell'Ospedale di 20-40 posti letto per R.S.A.(residenza sanitaria assistita).

    Potenziamento delle attivit in regime ambulato-riale, come visite specialistiche chirurgiche, ortopediche,oculistiche, otorino, nefrologiche, dermatologiche, diabeto-logiche.

    Incremento della diagnostica di base radiologica edecografica.

    Occorre potenziare la capacit dell'ente di conoscere i bi-sogni sociali e approntare le risposte adeguate. necessario pertanto:

    riorganizzare l'assistenza educativa;

    garantire, compatibilmente con le risorse a disposizione,lacontinuit dei servizi domiciliari rivolti agli anziani e gli in-terventi a sostegno dei minori;

    promuovere iniziative di incontro e scambio intercultu-rale con le diverse comunit straniere;

    coordinare gli interventi tra co-mune e associazioni di assistenzae volontariato;

    potenziare l'offerta dellaCasa di Riposo con nuovi postiletto per poter accogliere tutti quelli che ne fanno richiestacon l aumento significativo dell'attivit diurna; intercettare i finanziamenti per strutture casa-famigliaper persone in difficolt autosufficienti.

    SANIT

    SERVIZI SOCIALI

    Al fine di migliorare i servizi educativi occorre:

    verificare la sicurezza di tutte le strutture scolasti-che, avviando quindi un serio piano di manutenzione;

    inaugurare un "Patto per la scuola", alla luce del qualeil Comune concorder le modalit di erogazione di servizie risorse;

    controllare che il servizio di refezione scolastica rispondaai criteri di qualit, nel rispetto delle norme igienico-sani-tarie, promuovendo progetti per il consumo di prodotti bio-logici e locali.

    SERVIZI EDUCATIVI+*+%!$'!)*, "*&-' "+)--,"(%-*$-

  • PERUGINI Aronne Anni 39Laureato in GiurisprudenzaAvvocato

    MICHETTI Chiara Anni 24Studentessa alla Facolt diScienze e Tecnologie Agrarie

    DARI Paola Anni 44Diplomata in RagioneriaImpiegata

    BONCORI Stefano Anni 24Laureato in Economia (Triennale)Studente in Laurea Specialistica

    MARILUNGO Eros Anni 33Diplomato GeometraLibero Professionista

    BASSO Roberto Anni 27Laureato in Ingegneria CivileLibero Professionista

    DE LUCA Sara Anni 37Laureata in Scienze e Tecniche PsicologicheIn attesa di lavoro

    ANTONELLI Walter Anni 58Laureato in Medicina e ChirurgiaMedico Chirurgo Ospedaliero

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    STRAPPA Cristiana Anni 64Laureata in Scienze BiologicheDocente Scuola Media Inferiore (in pensione)

    BELLESI LetiziaAnni 53Laureata in MatematicaImpiegata

    BEVERATI Giacomo Anni 42Laureato in ArchitetturaArchitetto

    LATINI Laura Anni 23Studentessa alla Facolt diLettere e Beni Culturali

    UBALDI Endrio Anni 45Laureato in GiurisprudenzaAvvocato

    TESTELLA Francesca Anni 38Laureata in GiurisprudenzaRicercatrice Universitaria

    GAUDENZI Paolo Anni 35Laureato in Scienze PoliticheGiornalista Pubblicista

    DI CHIARA Sara Anni 22Diplomata Tecnico Servizi SocialiOperatore Socio-Sanitario

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  • PERUGINI Aronne Anni 39Laureato in GiurisprudenzaAvvocato

    MICHETTI Chiara Anni 24Studentessa alla Facolt diScienze e Tecnologie Agrarie

    DARI Paola Anni 44Diplomata in RagioneriaImpiegata

    BONCORI Stefano Anni 24Laureato in Economia (Triennale)Studente in Laurea Specialistica

    MARILUNGO Eros Anni 33Diplomato GeometraLibero Professionista

    BASSO Roberto Anni 27Laureato in Ingegneria CivileLibero Professionista

    DE LUCA Sara Anni 37Laureata in Scienze e Tecniche PsicologicheIn attesa di lavoro

    ANTONELLI Walter Anni 58Laureato in Medicina e ChirurgiaMedico Chirurgo Ospedaliero

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    STRAPPA Cristiana Anni 64Laureata in Scienze BiologicheDocente Scuola Media Inferiore (in pensione)

    BELLESI LetiziaAnni 53Laureata in MatematicaImpiegata

    BEVERATI Giacomo Anni 42Laureato in ArchitetturaArchitetto

    LATINI Laura Anni 23Studentessa alla Facolt diLettere e Beni Culturali

    UBALDI Endrio Anni 45Laureato in GiurisprudenzaAvvocato

    TESTELLA Francesca Anni 38Laureata in GiurisprudenzaRicercatrice Universitaria

    GAUDENZI Paolo Anni 35Laureato in Scienze PoliticheGiornalista Pubblicista

    DI CHIARA Sara Anni 22Diplomata Tecnico Servizi SocialiOperatore Socio-Sanitario

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  • Quartiere San Liborio: creazione spazio verde nella zonaabbandonata di Via della Repubblica.

    Quartiere Santa Maria: creazione spazio verde nella zonaabbandonata di Via Fermana Sud, attualmente area privataadibita a gancia per il gioco delle bocce.

    Localit La Croce. Riqualificazione dellintera area delcomplesso polisportivo La Croce con la previsione pro-gettuale di una massiccia piantumazione, una nuova edadeguata illuminazione, interventi di arredo urbano e con-solidamento delle zone in frana, creazione di strutture spor-tive al suo interno al fine di creare il primo vero e proprioParco urbano di Montegranaro.

    Quartiere Villa Luciani: riqualificazione area verde.

    #($-'-%+,+$,+)+,AREA VERDE ATTREZZATA SAN LIBORIO

    VILLA LUCIANI ZONA VERDE ATTREZZATO

    (&'+ )*&*)(,)-#*)'-Manutenzione e riqualificazione delle aree verdi esistentimediante un attenta opera di manutenzione ordinaria (as-sente ormai da decenni) e lubicazione negli stessi di giochiper bambini e/o di nuove attrezzature sportive.

    Creazione, in economia, mediante una massiccia piantuma-zione ed unopera di bonifica delle aree di nuovi parchi ur-bani a ridosso del centro abitato:

    zona sottostante il campo sportivo in Via Buonarroti;

    zona attigua a piazza Giordano Bruno;

    Creazione di un percorso verde che colleghi le aree verdi esistenti e le unisca attraverso un percorsovita complessivo accessibile dal centro urbano.

    Possibilit di prevedere lacquisizione di aree verdi private, appetibili dal punto di vista pubblico,attualmente dismesse e/o abbandonate mediante un attenta programmazione urbanistica ed unopera di concertazione dei privati.

    Predisposizione di un progetto generale per la creazione del Parco Fluviale del Chienti. Tale progetto,dovr prevedere creazione di un percorso naturale, anche mediante la realizzazione di una pista ciclabile, che colleghi levarie realt esistenti (torrione, case rurali, ex molino, laghetto).

    AREA GIARDINO

    Assume carattere prioritario la creazione, finalmente, di unavera e propria Politica del Verde atta a ridurre gli effettinefasti di una indiscriminata cementificazione e colmi unalacuna storica in merito allassenza di veri e propri spaziverdi vivibili e degni di questo nome.Tale Politica del verde passa attraverso la messa incampo di una serie di interventi, tutti guidati da una ratiocomplessiva e sinergica.

    CREAZIONE NUOVI SPAZI VERDI NEI QUARTIERI

    ZONA SPORTIVA LA CROCE RIQUALIFICAZIONE INTERA AREA

    CIRCUITOPEDONABILEE CICLABILE

    PARCO CONATTREZZATURE RIQUALIFICAZIONE

    ANTISTADIO

    RIQUALIFICAZIONECONSOLIDAMENTOMARCIAPIEDIIMPIANTO ILLUMINAZIONE

    CAMPI MINI-BASKET

    PARCHEGGIEDIFICIO INCOMPIUTOPALASPORTDA RICONVERTIRE

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    POLO SPORTIVO E AREA VERDE EX LOTTIZZAZIONE ROSSI

    Tale progetto prevede la sistemazione dellarea indicata, gidi propriet comunale, mediante la realizzazione di un veroe proprio polo sportivo, comprensivo di un campo da calcionecessario per sgravare lutenza che si riversa sul campo esi-stente di Via Buonarroti. Inoltre, nel progetto prevista unamassiccia piantumazione dellarea con la realizzazione dispazi a parcheggio.

    La manutenzione e la riqualificazione degli impianti esistentisia quelli adibiti allattivit agonistica sia, soprattutto, quellidestinati allattivit amatoriale

    Creazione di nuove impianti sportivi amatoriali, per la praticadel Basket-Calcetto-Tennis-Skateboard- ecc, nei nuovi spaziverdi da realizzare

    Riqualificazione dellintera area del complesso polisportivo La croce con la previsione progettuale di una massicciapiantumazione, una nuova ed adeguata illuminazione, interventi di arredo urbano e consolidamento delle zone infrana, creazione di strutture sportive al suo interno al fine di creare il primo vero e proprio Parco urbano di Monte-granaro. Allinterno di tale progetto compresa la riconversione delledificio incompiuto del Palasport.

    -&)*"')!''!)+,"#()'-+,

  • Quartiere San Liborio: creazione spazio verde nella zonaabbandonata di Via della Repubblica.

    Quartiere Santa Maria: creazione spazio verde nella zonaabbandonata di Via Fermana Sud, attualmente area privataadibita a gancia per il gioco delle bocce.

    Localit La Croce. Riqualificazione dellintera area delcomplesso polisportivo La Croce con la previsione pro-gettuale di una massiccia piantumazione, una nuova edadeguata illuminazione, interventi di arredo urbano e con-solidamento delle zone in frana, creazione di strutture spor-tive al suo interno al fine di creare il primo vero e proprioParco urbano di Montegranaro.

    Quartiere Villa Luciani: riqualificazione area verde.

    #($-'-%+,+$,+)+,AREA VERDE ATTREZZATA SAN LIBORIO

    VILLA LUCIANI ZONA VERDE ATTREZZATO

    (&'+ )*&*)(,)-#*)'-Manutenzione e riqualificazione delle aree verdi esistentimediante un attenta opera di manutenzione ordinaria (as-sente ormai da decenni) e lubicazione negli stessi di giochiper bambini e/o di nuove attrezzature sportive.

    Creazione, in economia, mediante una massiccia piantuma-zione ed unopera di bonifica delle aree di nuovi parchi ur-bani a ridosso del centro abitato:

    zona sottostante il campo sportivo in Via Buonarroti;

    zona attigua a piazza Giordano Bruno;

    Creazione di un percorso verde che colleghi le aree verdi esistenti e le unisca attraverso un percorsovita complessivo accessibile dal centro urbano.

    Possibilit di prevedere lacquisizione di aree verdi private, appetibili dal punto di vista pubblico,attualmente dismesse e/o abbandonate mediante un attenta programmazione urbanistica ed unopera di concertazione dei privati.

    Predisposizione di un progetto generale per la creazione del Parco Fluviale del Chienti. Tale progetto,dovr prevedere creazione di un percorso naturale, anche mediante la realizzazione di una pista ciclabile, che colleghi levarie realt esistenti (torrione, case rurali, ex molino, laghetto).

    AREA GIARDINO

    Assume carattere prioritario la creazione, finalmente, di unavera e propria Politica del Verde atta a ridurre gli effettinefasti di una indiscriminata cementificazione e colmi unalacuna storica in merito allassenza di veri e propri spaziverdi vivibili e degni di questo nome.Tale Politica del verde passa attraverso la messa incampo di una serie di interventi, tutti guidati da una ratiocomplessiva e sinergica.

    CREAZIONE NUOVI SPAZI VERDI NEI QUARTIERI

    ZONA SPORTIVA LA CROCE RIQUALIFICAZIONE INTERA AREA

    CIRCUITOPEDONABILEE CICLABILE

    PARCO CONATTREZZATURE RIQUALIFICAZIONE

    ANTISTADIO

    RIQUALIFICAZIONECONSOLIDAMENTOMARCIAPIEDIIMPIANTO ILLUMINAZIONE

    CAMPI MINI-BASKET

    PARCHEGGIEDIFICIO INCOMPIUTOPALASPORTDA RICONVERTIRE

    P

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    P

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    POLO SPORTIVO E AREA VERDE EX LOTTIZZAZIONE ROSSI

    Tale progetto prevede la sistemazione dellarea indicata, gidi propriet comunale, mediante la realizzazione di un veroe proprio polo sportivo, comprensivo di un campo da calcionecessario per sgravare lutenza che si riversa sul campo esi-stente di Via Buonarroti. Inoltre, nel progetto prevista unamassiccia piantumazione dellarea con la realizzazione dispazi a parcheggio.

    La manutenzione e la riqualificazione degli impianti esistentisia quelli adibiti allattivit agonistica sia, soprattutto, quellidestinati allattivit amatoriale

    Creazione di nuove impianti sportivi amatoriali, per la praticadel Basket-Calcetto-Tennis-Skateboard- ecc, nei nuovi spaziverdi da realizzare

    Riqualificazione dellintera area del complesso polisportivo La croce con la previsione progettuale di una massicciapiantumazione, una nuova ed adeguata illuminazione, interventi di arredo urbano e consolidamento delle zone infrana, creazione di strutture sportive al suo interno al fine di creare il primo vero e proprio Parco urbano di Monte-granaro. Allinterno di tale progetto compresa la riconversione delledificio incompiuto del Palasport.

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  • Sar fondamentale una ricognizione complessiva dellasituazione riguardante l'impiantistica sportiva citta-dina ed il quadro delle societ operanti nelle diverse disci-pline. Seppur negli ultimi anni sia aumentato il numerodelle associazioni sportive, dovuto anche all'inserimento dinuove discipline, altres vero che la forte crisi economicaha fatto perdere alla comunit veregrense delle importantirealt che hanno disputato campionati professionistici esemi professionistici. fondamentale un'azione sinergica fra Comune e As-sociazioni, al fine di evitare per il futuro, che squadre cheper anni hanno utilizzato anche gratuitamente l'impianti-stica sportiva cittadina, decidano di non svolgere pi atti-vit agonistica a Montegranaro.Il Comune deve riappropriarsi diun ruolo da protagonista:

    entro un anno dall'insedia-mento della nuova amministra-zione, sarebbe auspicabileconfrontare gli statuti delle as-sociazioni sportive, principal-mente di quelle che si occupano di attivit giovanile,affinch, dietro al contributo in termini di impianti, custodie quanto necessario, il Comune possa svolgere un ruolo dicoordinamento e di controllo effettivo;

    realizzazione una manifestazione estiva finalizzata a pro-muovere le diverse eccellenze sportive, una sorte di nottebianca dello sport con lo svolgimento da decidere fra VialeGramsci - Campo dei Tigli e Piazza Mazzini, oppure la zonadegli impianti sportivi, la prima edizione si dovr tenere nel-l'estate 2015.

    Sar realizzato un piano per la sicurezza al fine di preve-nire situazioni di rischio e pericolo per la cittadinanza met-tendo in campo una serie di azioni:

    ampliare a circa 7 unit (compreso il Comandante edeventualmente anche un vigile stagionale) il Comando diPolizia Municipale, con pattuglie serali almeno 3 volte asettimana (complementari all' azione notturna delle altreforze di Polizia) nonch la presenza nelle fasce orarie dipunta, di almeno un Vigile Urbano nella zona industriale diVilla Luciani;

    valutare con attenzione il progetto di fattibilit degli au-siliari del traffico e degli ausiliari della sicurezza;

    valutare un pattugliamento complementare e totale,esteso perci sullle 24ore, a quello predispo-sto dalle Forze dell' Or-dine istituzionali inpunti e momenti sensi-bili;

    favorire ogni tipo diiniziativa privata finalizzata alla sicurezza della collettivit;

    installare telecamere di sorveglianza nelle zonesensibili della citt;

    realizzare un piano del traffico e la razionalizzazionedella segnaletica stradale;

    promuovere progetti per la sicurezza e leducazionealla legalit che coinvolgano in primo luogo i giovaniin collaborazione con le istituzioni scolastiche pre-senti nel territorio.

    (&'+ )*&*)(,)-#*)'- "#()' "-%!)+*, "-%!)+*Il nuovo criterio della programmazione urbanisticasar quello di evitare un ulteriore consumo del suolo,pertanto:

    ogni decisione nel settore dellurbanistica dovr tendereal recupero del patrimonio edilizio esistente sia nel centrourbano, ma, soprattutto, nel centro storico;

    dovr essere lente a programmare la crescita della cittmediante scelte che abbiano a cuore linteresse collettivo;allinterno di tali scelte potranno intervenire i privati coniu-gando i propri interessi particolari a quelli pi generali dellacitt.

    Propedeutica a questa nuova visione della citt sarlapprovazione di una Variante Generale al Piano Re-golatore volta ridurre labnorme dimensionamento dellostesso mediante una riduzione e/o concentrazione delle vo-lumetrie in un ottica pi razionale ed equilibrata. Sar predisposto un nuovo Piano Particolareggiato delCentro Storico idoneo ad eliminare e/o ad attenuare lemolteplici situazioni di criticit ivi esistenti e che renda im-possibili ulteriori interventi atti a danneggiare il patrimonioedilizio esistente.

    Inoltre dovranno essere elaborati, concordati ed eseguitiveri e propri piani di recupero degli edifici dismessi, exopifici industriali, presenti in tutto il centro urbano che per-seguano, tramite il meccanismo della perequazione urba-nistica: il recupero e la riconversione degli stessi;

    il reperimento di spazi pubblici, nelle varie zone dellacitt, da adibire a centri di aggregazione giovanile eda centri sociali per gli anziani;

    la possibilit di ottenere parziali demolizioni degli stessiper recuperare spazi da adibire a parcheggio e/o averde.

    Infine, ultimo tassello, necessario al perseguimento dellob-biettivo del recupero del patrimonio edilizio esistente, sarquello di mettere in atto una politica di incentivi ed unadi sgravi fiscali per tutti coloro che investiranno peril recupero del patrimonio edilizio esistente nel centrourbano, con unattenzione particolare per chi decider diintervenire nel centro storico.

    La nuova filosofia del bilancio comunale dovr mettere alcentro della propria azione l'individuo con le sue reali esi-genze, tenendo conto dei grandi cambiamenti che negli ul-timi mesi hanno investito il tessuto sociale ed economicocittadino.Il Bilancio del Comune di Montegranaro dopo quasi 20anni di gestione uni-personale, ha la necessit di essereoggetto di un ampio confronto, verificando le cos dettespese storiche e consolidate, rispetto alle spese occasionali,cercando di fare delle reali economie laddove possibile,senza fare tagli indiscriminati.Pertanto riteniamo opportuno:

    rafforzare anche numericamente il servizio di Ragioneria;

    esercitare un maggior controllo della spesa corrente;

    ampliare la fascia di esenzione per quanto concerneil pagamento dell'addizionale IRPEF, andando incontroalla esigenze delle fasce reddituali pi deboli;

    avere un quadro completo delle somme da pagare ai di-versi fornitori dell'Ente e concordare con gli stessi delleforme rateizzate di pagamento con delle date certe;

    attuare una mirata politica delle sponsorizzazioni aventeun carattere orga-nico e non saltuario;

    prevedere sgravireali e concreti peralmeno 3 anni a fa-vore delle giovanicoppie, oltre alleagevolazioni per chiristruttura o acquista delle abitazioni nel centro storico;

    creare un Ufficio Legale Contenzioso;

    favorire dal punto di vista della tassazione, i cambi didestinazione di edifici gi ad uso commerciale - indu-striale;

    destinare delle somme ai comitati di quartiere, che sa-ranno ricostituiti elettivamente, da utilizzare per la manu-tenzione delle zone interessate, dietro parere consultivodegli stessi rappresentanti dei Consigli di Quartiere.

    -$*&%-( !)*&-"'-%*-$*&%-(, )*&-"'-%*,

  • Sar fondamentale una ricognizione complessiva dellasituazione riguardante l'impiantistica sportiva citta-dina ed il quadro delle societ operanti nelle diverse disci-pline. Seppur negli ultimi anni sia aumentato il numerodelle associazioni sportive, dovuto anche all'inserimento dinuove discipline, altres vero che la forte crisi economicaha fatto perdere alla comunit veregrense delle importantirealt che hanno disputato campionati professionistici esemi professionistici. fondamentale un'azione sinergica fra Comune e As-sociazioni, al fine di evitare per il futuro, che squadre cheper anni hanno utilizzato anche gratuitamente l'impianti-stica sportiva cittadina, decidano di non svolgere pi atti-vit agonistica a Montegranaro.Il Comune deve riappropriarsi diun ruolo da protagonista:

    entro un anno dall'insedia-mento della nuova amministra-zione, sarebbe auspicabileconfrontare gli statuti delle as-sociazioni sportive, principal-mente di quelle che si occupano di attivit giovanile,affinch, dietro al contributo in termini di impianti, custodie quanto necessario, il Comune possa svolgere un ruolo dicoordinamento e di controllo effettivo;

    realizzazione una manifestazione estiva finalizzata a pro-muovere le diverse eccellenze sportive, una sorte di nottebianca dello sport con lo svolgimento da decidere fra VialeGramsci - Campo dei Tigli e Piazza Mazzini, oppure la zonadegli impianti sportivi, la prima edizione si dovr tenere nel-l'estate 2015.

    Sar realizzato un piano per la sicurezza al fine di preve-nire situazioni di rischio e pericolo per la cittadinanza met-tendo in campo una serie di azioni:

    ampliare a circa 7 unit (compreso il Comandante edeventualmente anche un vigile stagionale) il Comando diPolizia Municipale, con pattuglie serali almeno 3 volte asettimana (complementari all' azione notturna delle altreforze di Polizia) nonch la presenza nelle fasce orarie dipunta, di almeno un Vigile Urbano nella zona industriale diVilla Luciani;

    valutare con attenzione il progetto di fattibilit degli au-siliari del traffico e degli ausiliari della sicurezza;

    valutare un pattugliamento complementare e totale,esteso perci sullle 24ore, a quello predispo-sto dalle Forze dell' Or-dine istituzionali inpunti e momenti sensi-bili;

    favorire ogni tipo diiniziativa privata finalizzata alla sicurezza della collettivit;

    installare telecamere di sorveglianza nelle zonesensibili della citt;

    realizzare un piano del traffico e la razionalizzazionedella segnaletica stradale;

    promuovere progetti per la sicurezza e leducazionealla legalit che coinvolgano in primo luogo i giovaniin collaborazione con le istituzioni scolastiche pre-senti nel territorio.

    (&'+ )*&*)(,)-#*)'- "#()' "-%!)+*, "-%!)+*Il nuovo criterio della programmazione urbanisticasar quello di evitare un ulteriore consumo del suolo,pertanto:

    ogni decisione nel settore dellurbanistica dovr tendereal recupero del patrimonio edilizio esistente sia nel centrourbano, ma, soprattutto, nel centro storico;

    dovr essere lente a programmare la crescita della cittmediante scelte che abbiano a cuore linteresse collettivo;allinterno di tali scelte potranno intervenire i privati coniu-gando i propri interessi particolari a quelli pi generali dellacitt.

    Propedeutica a questa nuova visione della citt sarlapprovazione di una Variante Generale al Piano Re-golatore volta ridurre labnorme dimensionamento dellostesso mediante una riduzione e/o concentrazione delle vo-lumetrie in un ottica pi razionale ed equilibrata. Sar predisposto un nuovo Piano Particolareggiato delCentro Storico idoneo ad eliminare e/o ad attenuare lemolteplici situazioni di criticit ivi esistenti e che renda im-possibili ulteriori interventi atti a danneggiare il patrimonioedilizio esistente.

    Inoltre dovranno essere elaborati, concordati ed eseguitiveri e propri piani di recupero degli edifici dismessi, exopifici industriali, presenti in tutto il centro urbano che per-seguano, tramite il meccanismo della perequazione urba-nistica: il recupero e la riconversione degli stessi;

    il reperimento di spazi pubblici, nelle varie zone dellacitt, da adibire a centri di aggregazione giovanile eda centri sociali per gli anziani;

    la possibilit di ottenere parziali demolizioni degli stessiper recuperare spazi da adibire a parcheggio e/o averde.

    Infine, ultimo tassello, necessario al perseguimento dellob-biettivo del recupero del patrimonio edilizio esistente, sarquello di mettere in atto una politica di incentivi ed unadi sgravi fiscali per tutti coloro che investiranno peril recupero del patrimonio edilizio esistente nel centrourbano, con unattenzione particolare per chi decider diintervenire nel centro storico.

    La nuova filosofia del bilancio comunale dovr mettere alcentro della propria azione l'individuo con le sue reali esi-genze, tenendo conto dei grandi cambiamenti che negli ul-timi mesi hanno investito il tessuto sociale ed economicocittadino.Il Bilancio del Comune di Montegranaro dopo quasi 20anni di gestione uni-personale, ha la necessit di essereoggetto di un ampio confronto, verificando le cos dettespese storiche e consolidate, rispetto alle spese occasionali,cercando di fare delle reali economie laddove possibile,senza fare tagli indiscriminati.Pertanto riteniamo opportuno:

    rafforzare anche numericamente il servizio di Ragioneria;

    esercitare un maggior controllo della spesa corrente;

    ampliare la fascia di esenzione per quanto concerneil pagamento dell'addizionale IRPEF, andando incontroalla esigenze delle fasce reddituali pi deboli;

    avere un quadro completo delle somme da pagare ai di-versi fornitori dell'Ente e concordare con gli stessi delleforme rateizzate di pagamento con delle date certe;

    attuare una mirata politica delle sponsorizzazioni aventeun carattere orga-nico e non saltuario;

    prevedere sgravireali e concreti peralmeno 3 anni a fa-vore delle giovanicoppie, oltre alleagevolazioni per chiristruttura o acquista delle abitazioni nel centro storico;

    creare un Ufficio Legale Contenzioso;

    favorire dal punto di vista della tassazione, i cambi didestinazione di edifici gi ad uso commerciale - indu-striale;

    destinare delle somme ai comitati di quartiere, che sa-ranno ricostituiti elettivamente, da utilizzare per la manu-tenzione delle zone interessate, dietro parere consultivodegli stessi rappresentanti dei Consigli di Quartiere.

    -$*&%-( !)*&-"'-%*-$*&%-(, )*&-"'-%*,

  • In questo momento di crisi occorre mettere in campo tuttele iniziative utili a sostenere il tessuto delle imprese localie a difendere l'occupazione. L'Ente Comunale deve adope-rarsi per assumere un ruolo propulsivo e di sostegno, sia inmodo autonomo che in sinergia con altri Enti e associazionidi categoria.

    Le attivit industriali e artigianali che hanno costituito ilmotore di sviluppo del nostro territorio hanno necessit diritrovare slancio e di essere valorizzate con progetti che ga-rantiscano qualit, innovazione tecnologica e compatibilitambientale. Diverse sono le iniziative che intendiamo promuo-vere:

    Favorire l'imprenditorialit giovanile incentivando laformazione di imprese, in particolare al Centro storico, perrecuperare antichi mestieri e rivitalizzare il cuore urbanocittadino.

    Fornire l'ausilio di esperti per la creazione di nuovestart-up.

    Costituire all'interno dell'Ente un apposito punto infor-mativo su tutte le opportunit di finanziamento, regionali,provinciali e comunitari e le relative modalit di accesso.

    Sostenere e promuovere tutte le iniziative utili per dif-fondere la conoscenza dei prodotti industriali e arti-gianali del territorio intercettando il flusso degli outlet,creando uno spazio che ne permetta l'esposizione (PalazzoFrancescani), programmando eventi culturali e premi in col-laborazione con le associazioni e la scuola.

    Favorire la promozione di un Sistema di Sviluppoterritoriale mediante la possibile creazione di un Marchiodi Distretto necessario per creare un Brand che identifichi,nel mercato internazionale, il prodotto della zona calzatu-riera.

    Effettuare un censimento delle Arti e dei Mestieri nelterritorio comunale, con particolare attenzione al numerodi occupati, allet, alle competenze, al genere.

    Realizzazione della Banca dati delle Arti e dei Me-stieri a disposizione delle imprese da utilizzare nella pro-gettazione dei percorsi formative e nella programmazionedelle risorse pubbliche.

    (&'+ )*&*)(,)-#*)'- "-$!##(,+%(&(-%(,$*()(,+"-$!##(,+%(&(-%(IMPRENDITORIALIT

    Anche le attivit commerciali hanno sofferto in questi annila crisi economica e molti piccoli negozi sono stati costrettia cessare l'attivit.Oltre a dover affrontare la concorrenza dei centri commer-ciali e l'abitudine allo shopping nelle localit della costa,nel nostro Paese si favorita la concentrazione di impresecommerciali in alcuni quartieri, lasciando svuotare altrezone e creando uno squilibrio di flussi e opportunit.A causa anche del degrado urbano e di una viabilit cao-tica, il Centro cittadino vede sopravvivere con difficolt unnumero sempre pi esiguo di locali commerciali, ostaco-lando la frequentazione del quartiere e le occasioni di rela-zione sociale.In questa logica, gli obiettivi su cui intendiamo lavo-rare sono:

    sostegno ad iniziative commerciali nei diversi quar-tieri;

    promozione di eventi e manifestazione a sfondocommerciale, come ad esempio la conoscenza dei prodottitipici locali;

    all'interno del Piano di recupero del centro storico, pro-muovere l'esercizio delle attivit di botteghe e labo-ratori artigiani nelle vie storiche;

    creare una vera e propria Piazza lungo viale Gramsci,dando cos spazio alle attivit commerciali esistenti nonchall' allestimento di mercatini in alcuni periodi dell'anno;

    coinvolgere le attivit commerciali cittadine nellasettimana del Veregra Street.

    COMMERCIO

    -&%(&')-

    Il nostro progetto prevede una rivisitazione completa delsistema della raccolta differenziata al fine di ridurnei costi e migliorarne lefficienza. Lobiettivo sar quellodi ridiscutere il contratto e incrementare i risparmi.

    Perseguiremo lobiettivo di un risparmio energetico con leseguenti azioni:

    rendere efficiente la rete di illuminazione pubblicacon lampade a basso consumo energetico;

    rinegoziare i contratti di fornitura.

    rendere pi efficienti le strutture pubbliche dalpunto di vista termico ed energetico.

    creare dei piccoli impianti fotovoltaici per soddisfareil fabbisogno degli edifici pubblici.

    sostenere attraverso incentivi il risparmio energe-tico del patrimonio edilizio privato.

    La tutela dellambiente nelle zone agricole verr effettuatacon:

    maggiore controllo delle strade periferiche comunali;

    maggiore controllo dei terreni agricoli;

    realizzazione, in collaborazione con la Forestale, di pro-getti per la piantumazione di terreni con alta percentualedi dislivello;

    realizzazione di percorsi per attivit sportive;

    realizzazioni degli orti sociali;

    realizzazione di percorsi storico culturali;

    recupero e ripristino delle Fonti Rurali;

    creazione di fattorie didattiche.

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    )*%%($'*,-+)+&-*'*VILLA LUCIANI RECUPERO FONTE E VERDE ATTREZZATO

  • In questo momento di crisi occorre mettere in campo tuttele iniziative utili a sostenere il tessuto delle imprese localie a difendere l'occupazione. L'Ente Comunale deve adope-rarsi per assumere un ruolo propulsivo e di sostegno, sia inmodo autonomo che in sinergia con altri Enti e associazionidi categoria.

    Le attivit industriali e artigianali che hanno costituito ilmotore di sviluppo del nostro territorio hanno necessit diritrovare slancio e di essere valorizzate con progetti che ga-rantiscano qualit, innovazione tecnologica e compatibilitambientale. Diverse sono le iniziative che intendiamo promuo-vere:

    Favorire l'imprenditorialit giovanile incentivando laformazione di imprese, in particolare al Centro storico, perrecuperare antichi mestieri e rivitalizzare il cuore urbanocittadino.

    Fornire l'ausilio di esperti per la creazione di nuovestart-up.

    Costituire all'interno dell'Ente un apposito punto infor-mativo su tutte le opportunit di finanziamento, regionali,provinciali e comunitari e le relative modalit di accesso.

    Sostenere e promuovere tutte le iniziative utili per dif-fondere la conoscenza dei prodotti industriali e arti-gianali del territorio intercettando il flusso degli outlet,creando uno spazio che ne permetta l'esposizione (PalazzoFrancescani), programmando eventi culturali e premi in col-laborazione con le associazioni e la scuola.

    Favorire la promozione di un Sistema di Sviluppoterritoriale mediante la possibile creazione di un Marchiodi Distretto necessario per creare un Brand che identifichi,nel mercato internazionale, il prodotto della zona calzatu-riera.

    Effettuare un censimento delle Arti e dei Mestieri nelterritorio comunale, con particolare attenzione al numerodi occupati, allet, alle competenze, al genere.

    Realizzazione della Banca dati delle Arti e dei Me-stieri a disposizione delle imprese da utilizzare nella pro-gettazione dei percorsi formative e nella programmazionedelle risorse pubbliche.

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    Anche le attivit commerciali hanno sofferto in questi annila crisi economica e molti piccoli negozi sono stati costrettia cessare l'attivit.Oltre a dover affrontare la concorrenza dei centri commer-ciali e l'abitudine allo shopping nelle localit della costa,nel nostro Paese si favorita la concentrazione di impresecommerciali in alcuni quartieri, lasciando svuotare altrezone e creando uno squilibrio di flussi e opportunit.A causa anche del degrado urbano e di una viabilit cao-tica, il Centro cittadino vede sopravvivere con difficolt unnumero sempre pi esiguo di locali commerciali, ostaco-lando la frequentazione del quartiere e le occasioni di rela-zione sociale.In questa logica, gli obiettivi su cui intendiamo lavo-rare sono:

    sostegno ad iniziative commerciali nei diversi quar-tieri;

    promozione di eventi e manifestazione a sfondocommerciale, come ad esempio la conoscenza dei prodottitipici locali;

    all'interno del Piano di recupero del centro storico, pro-muovere l'esercizio delle attivit di botteghe e labo-ratori artigiani nelle vie storiche;

    creare una vera e propria Piazza lungo viale Gramsci,dando cos spazio alle attivit commerciali esistenti nonchall' allestimento di mercatini in alcuni periodi dell'anno;

    coinvolgere le attivit commerciali cittadine nellasettimana del Veregra Street.

    COMMERCIO

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    Il nostro progetto prevede una rivisitazione completa delsistema della raccolta differenziata al fine di ridurnei costi e migliorarne lefficienza. Lobiettivo sar quellodi ridiscutere il contratto e incrementare i risparmi.

    Perseguiremo lobiettivo di un risparmio energetico con leseguenti azioni:

    rendere efficiente la rete di illuminazione pubblicacon lampade a basso consumo energetico;

    rinegoziare i contratti di fornitura.

    rendere pi efficienti le strutture pubbliche dalpunto di vista termico ed energetico.

    creare dei piccoli impianti fotovoltaici per soddisfareil fabbisogno degli edifici pubblici.

    sostenere attraverso incentivi il risparmio energe-tico del patrimonio edilizio privato.

    La tutela dellambiente nelle zone agricole verr effettuatacon:

    maggiore controllo delle strade periferiche comunali;

    maggiore controllo dei terreni agricoli;

    realizzazione, in collaborazione con la Forestale, di pro-getti per la piantumazione di terreni con alta percentualedi dislivello;

    realizzazione di percorsi per attivit sportive;

    realizzazioni degli orti sociali;

    realizzazione di percorsi storico culturali;

    recupero e ripristino delle Fonti Rurali;

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  • Ediana ManciniIl candidato alla carica di sindaco

    ELEZIONE DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE di MONTEGRANARO 25 maggio 2014

    COME SI VOTASi barra il simbolo e si possono

    esprimere al massimo due preferenze di cui una femminile e

    una maschile

    FAC SIMILE