Optimist 2014 - numero 3

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OPTIMIST 3 | 2014 Poste Italiane SpA Spedizione in A.P. - 70% - DCB TN Ora Cup Ora • Campionato Europeo a squadre • Trofeo Massaccesi • Coppa Primavela - Coppa Presidente• V tappa Trofeo Kinder+Sport • Zucchero a vela • Barcolana Young • Mondiale Argentina • © FOTO MATIAS CAPIZZANO

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I resoconti di: Ora Cup Ora 2014 Europeo a squadre Trofeo Massacesi Coppa Primavela/Coppa Presidente V Tappa Trofeo Kinder + Sport Zucchero a vela Barcolana Young Mondiale Argentina

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OPTIMIST3|2014

Poste Italiane SpASpedizione in A.P. - 70% - DCB TN

Ora Cup Ora •Campionato Europeo a squadre •

Trofeo Massaccesi •Coppa Primavela - Coppa Presidente•

V tappa Trofeo Kinder+Sport •Zucchero a vela •

Barcolana Young •Mondiale Argentina •

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Sommario

A.I.C.OAssociazione Nazionale Classe OptimistVia Grez, 38 - 38066 Riva del Garda TNTel. e fax 0464 521022www.Optimist-it.com - [email protected]

Presidente OnorarioBeppe Bruzzone

Segretario NazionaleNorberto Foletti

Ideatori della rivistaLuciano Bursic e Gianni Loperfido

Direttore ResponsabileNorberto Foletti

Notiziario quadrimestrale edito dall’A.I.C.O. Registrazione al tribunale di Rovereto n. 212, 20 ottobre 1997Anno 20 - N. 3

Hanno collaboratoMatias Capizzano, CV Arco, Daniela Colnaghi, Riccardo Di Paco, Stefano Amadei, Giuseppe Falanga, Marcello Meringolo, Daniela Caselli, Gioia Bertolani, Roberto Lachi, Giulio Pettini, CV Bari, Marinica Rivolta, Marcella Ercoli, Massimo Coltella, Augusto Angeloni, Fabiano Palamara, CV Compagnia dello Stretto, Benedetta Danti

Collaboratori DirettiNorberto Foletti, Letizia Tocchini, Elena Giolai

StampaGrafica 5Via Fornaci, 48 - 38062 Arco (TN)Tel. 0464 518037 - Fax 0464 518507

Pubblicità direttaSegreteria A.I.C.O.Tel. e fax 0464 521022

Il notiziario è distribuito a tutti i soci A.I.C.O., ai circoli velici, agli inserzionisti e a chiunque ne faccia richiesta.Si ringraziano tutti i collaboratori che hanno partecipato gratuitamente alla realizzazione del notiziario.

Tutti siete invitati a collaborare alla redazione di questo nostro giornale! Inviateci i vostri articoli, possibilmente con qualche bella foto.Le pubblicità vanno inviate direttamente all’AICO.

N. 3 - 2014

Ora Cup Ora 6IODA European Team Racing Championship 837° Trofeo “Silvio Massaccesi” 10XXIX Coppa Primavela - XII Coppa del Presidente - X Coppa Cadetti 12V Tappa Trofeo Optimist Italia Kinder+Sport 16Zucchero a vela 19Barcolana Young 202° Challenge Trophy Marina di Pescara 24Trofeo Torboli 28IV Memorial Angela Lupi 29“Velaspiego” - Opti-simulator 30Interlaghina 32BMW Team Cup 34Campionato Mondiale Optimist 36Trofeo Simone Lombardi 41Trofeo Carabellese 42In Optimist tra Scilla e Cariddi 43La vela e sei libero 44Mistral Cup 45Raduni interzonali cadetti 46Grosseto 461° Raduno Nazionale Cadetti Castiglione 472° Raduno Nazionale Cadetti Malcesine 491° Raduno Gan 2014/2015 50Fatti e misfatti... 51

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Gli associati

Associazionei t a l i a n ac l a s s eO P T I M I S T

Internet: http://www.Optimist-it.comE-Mail: [email protected]

aumentano e richiedono sempre più tempo e risorse. Da novembre abbiamo cominciato con il primo dei 9 raduni Interzonali divisi tra nord, centro e sud. Questi non sostituiscono comunque i 3 raduni Cadetti, che sono stati programmati anche per il 2015. A questi appuntamenti vanno aggiunti i raduni con il GAN gruppo agonistico nazionale. Tutto il programma sarà seguito da Marcello Meringolo che per il GAN sarà affiancato da Riccardo Di Paco. A breve uscirà il nuovo calendario nazionale che si è rivelato anche quest’anno difficile da definire. Come ormai da tre anni ci sarà il Trofeo Optimist Italia Kinder + Sport in cinque tappe. Dopo la pausa del 2014, riprenderà finalmente anche il Trofeo OptiSud diviso in tre tappe.Una nota positiva del 2014 è stato l’aumento degli iscritti, cosa che ci fa ben sperare anche per il 2015. Altro passo importante è stato l’accordo con la SLAM che ci ha permesso di avere la fornitura di abbigliamento per le squadre nazionali, per il GAN, per i raduni e molto altro! Un altro progetto importante è stata la collabora-zione, tutt’ora in corso, tra la Classe e Sailmaker. Sailmaker, azienda che si era già occupata della costruzione del simulatore per Optimist grande,

ha appena messo sul mercato un modello più leggero (solo 70 kg) l’Optisimulator, più ma-neggevole, facile da montare e smontare per il trasporto con un’auto, ideale per dimostrazioni nelle scuole, piazze, piscine, circoli. Presentato a Varazze a ottobre è subito piaciuto e ha destato un gran interesse. Altra bella notizia è stata l’assegnazione all’Italia con Crotone dell’organizzazione del Campionato Europeo Optimist del 2016, ottenuta superando la Turchia. Auguri a Crotone allora, la Classe vi sarà comunque vicina nell’organizzazione.Come sempre ringrazio tutti i collaboratori, la FIV, i delegati AICO, i genitori dei nostri numerosi ra-gazzi, tutti gli inserzionisti e in particolare Kinder + Sport, Slam, Suzuki, VSR: abbiamo bisogno di aiu-to da tutti, sia materialmente che... fisicamente!

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ABRUZZOE MOLISE

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Zona I: Massimo VecchioVia dei Cordari 13 17019 Varazze (SV)Cell. 348.2591426E-mail [email protected]

Zona II: Dario DomeneghettiVia Sarzanello, 6019038 Sarzana (SV)Ab. e Fax 0187.621835Cell. 339.2338886E-mail: [email protected]

Zona III: Mirko TodescoVia Canepa 2209129 CagliariAb. 070.486715 - Cell. 392.0255502E-mail: [email protected]

Zona IV: Stefano AmadeiVia Gerolamo Belloni, 9400191 RomaAb. e fax 06.35454232Cell. 339.3974370E-mail: [email protected]

Zona V: Giuseppe FalangaVia G. Bonito, 2580127 NapoliAb. 081.19139618 - Cell. 392.9815249Fax 081.76437044E-mail: [email protected]

Zona VI: Fabrizia TorchiaPiazza M. Ciliberto 15 88900 CrotoneCell. 327.4484216E-mail: [email protected]

Zona VII: Sebastiano Maurizio TimineriViale della Vittoria, 211 - 92100 AgrigentoUff. 0922.24444 - Fax uff. 0922.553967Cell. 331.4642220 - E-mail: [email protected]

Zona VIII: Giulio PettiniVia Putignani, 120 - 70122 Bari

Cell. 335.8126000 E-mail: [email protected]

Zona IX: Elvira NicolajVia Venezia, 25 - 65121 PESCARA

Tel/Fax: 085.2120949 - Cell. 335.5646192E-mail: [email protected]

Zona X: Micaela SeghettiContrada San Biagio, 8 - 66390 FERMO

Cell. 3394020147E-mail: [email protected]

[email protected]

Zona XI: Antonella BressanVia degli Spreti, 35 - 48100 Ravenna

Ab. 0544.213129Cell. 338.8707674

E-mail: [email protected]

Zona XII: Gianfranco ScalabrinVia Riviera San Nicolò 13/B

30126 Lido di VeneziaCell. 340.1458671

E-mail: [email protected]

Zona XIII: Daniela Caselli - VicesegretarioVia S. Caterina, 76 - 33037 Pasian di Prato (UD)

Ab. e fax 0432.691331 - Cell. 340.7955774 E-mail: [email protected]

Zona XIV: Bedoni MirkoVia Tosin, 15 - 37010 Cavaion Veronese (VR)

Uff. 045.8230133 - Fax 045.8233686Cell. 335.5727430

E-mail: [email protected]

Zona XV: Daniela ColnaghiVia G. Oberdan, 40 - 23873 Missaglia (LC)

Cell. 392.8461819E-mail: [email protected]

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Segretario: Cav. Norberto Foletti - Cell. 347-2205514

Buon Vento!Il primo pensiero va al fatto che siamo appena ritornati dal Campionato del Mondo in Argentina... con le ossa rotte! Troppe cose non sono andate per il verso giusto, senz’altro dobbiamo rifletterci su e capire il perché. Su questo argomento trovate all’interno la relazione di Marcello Meringolo.Ma passiamo ad altro.Il 2014 è stato un anno molto importante per la Classe Optimist. La nuova sede ci ha aiutato ad affrontare al meglio il lavoro, specialmente da un punto di vista logistico. Infatti gli impegni

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Ora Cup OraArco (TN), 15/17 agosto 2014

Tre giorni intensivi di regate per la classe Optimist che ha preso parte alla 19^ edizione dell’Ora Cup Ora - Meeting degli Ulivi organizzato al Circolo Vela Arco dal 15 al 17 agosto 2014. I frequenti cambi delle condizioni meteo hanno reso difficile lo svolgimento delle regate in pro-gramma, ma questi giovani velisti sono riusciti a cavarsela alla grande portando a termine 6 prove per i Cadetti e ben 8 per gli Juniores. Per i cadetti, il gradino più alto del podio è stato conquistato dall’ ungherese Jeney Màté, a se-guire Borsatti Simone e Palanti Alessia della Fraglia Vela di Malcesine, mentre per gli Junores si classifica primo Valentino Luca del CV Cese-natico, secondo Bedoni Matteo della FV Riva e terzo De Jonghe Arthus dall’Ungheria. Finite le premiazioni, grande festa per i piccoli regatanti attorno al “ring” della lotteria... premi per tutti!

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[ DANIELA COLNAGhI - DELEGATA XV ZONA ]

Conclusasi l’avventura di Dun Laoghaire in Irlanda e dopo una breve sessione di allena-mento ad Arco con i compagni che il prossimo ottobre saranno al Mondiale in Argentina, la squadra nazionale Optimist si ritrova all’altro prestigioso appuntamento di livello europeo, quello che vede l’assegnazione del titolo di Campioni Europei a Squadre. Il team, compo-sto per l’occasione da Alberto Tezza, Andrea Bocchetta, Matthias Menis, Lucille Frascari e Alexandra Stalder, dovra’ confrontarsi con le altre 16 rappresentative giovanili europee che ieri si sono riunite nella suggestiva valle trentina per partecipare all’evento la cui orga-nizzazione resta in capo all’Associazione Vela

Lago di Ledro per la sesta volta consecutiva. Il piccolo lago, tra i piu belli e puliti laghi alpini, resta un arena velica naturale particolarmente indicata per questo tipo di specialitá che vede crescere i ragazzi sia dal punto di vista sporti-vo che formativo! Sará il circolo organizzatore a fornire ai partecipanti 32 optimist completi di vele, timone, deriva e tutto il necessario: i piccoli scafi verranno scambiati fra i timonieri ogni giorno consentendo cosí un gioco “ad armi pari”. Come in ogni edizione, la prima giornata è stata dedicata alla prova delle bar-che ed alla cerimonia di apertura con la parata

tra le vie della cittadina, i saluti da parte delle autoritá locali e degli organizzatori, il tutto accompagnato da una piacevole esibizione da parte del corpo di ginnastica artistica della societá sportiva Olimpia di Riva del Garda. Il programma di regate per il campionato è fitto ed ambizioso, in particolare il formato consiste di 4 stage: due gironi di round robin, le semifinali e le finali. In particolare il primo stage (con un massimo di 120 match) vede scontrarsi tra loro i team suddivisi in due gironi composti da 8 squadre ciascuno. La griglia di ranking è stata predisposta sulla base dei pun-teggi ottenuti dalle rappresentative nazionali allo scorso Campionato Europeo sul Balaton: questo sistema sará valevole anche per le future edizioni. Sulla base della classifica del

primo stage, le squadre verranno poi nuovamen-te suddivise in due nuovi gironi, dall’1 all’8 e dal 9 al 16: in questa fase ciascuna vit-toria conterá 1,5 punti che andran-no a sommarsi a quelli ottenuti in precedenza. I team “top 4” sa-ranno infine am-messi alle semi-finali e alle finali per la conquista del podio. Tra le

compagini europee che la nazionale azzurra dovrá scontrare sono presenti i detentori del titolo, gli spagnoli, la Slovenia, la Turchia, la Croazia, la Russia, la Norvegia, l’Irlanda, la Polonia, Israele, la Germania, la Svezia, il Belgio, l’Olanda, la Francia e la Gran Bretagna. Anche se le previsioni non sono molto ras-sicuranti, ogni giorno alle 10.30 inizieranno le sfide, ma soprattutto sará per i ragazzi un terreno di crescita e divertimento. 

Day 1 - A Ledro il cielo mattutino si presenta plumbeo e pregno di pioggia cosí la prima

giornata di Campionato si rivela alquanto lunga e poco fruttifera nonostante le schiarite pomeridiane: una disdetta dato l’ambizioso programma di regate che prevede un primo round robin completo con 120 match da disputare tra le 16 squadre che sono state suddivise in due gironi in questa prima fase. Solo 4 (31 in tutto) infatti i match che ogni team ha portato a termine oggi. La squadra italiana affronta i primi scontri da tabellone nel girone A, forse quello piú impegnativo con la presenza della Polonia, Russia, Turchia, Isra-ele, Slovenia e Norvegia. Dopo un buon avvio in cui il team azzurro riesce a conquistare due vittorie su Israele e Irlanda, il gruppo paga di-versi errori in partenza, disattenzioni e qualche penalitá di troppo perdendo nei match contro due squadre agguerite: Polonia e Turchia. Solo quest’ultima e la squadra francese riescono a guadagnarsi il poker di vittorie di giornata, mentre la Polonia e la Spagna si fermano a tre; le altre rappresentative nazionali, tranne Olanda, Germania, Gran Bretagna e Norvegia, ottengono due vittorie come gli azzurri. I giochi sono decisamente aperti per tutti, il livello è mediamente equilibrato e domani sará sicura-mente una giornata intensa..condizioni meteo permettendo. Nb. Al momento sta ancora diluviando!...incrociate le dita anche voi!!

Day 2 - Il secondo giorno di regate in quel di Ledro parte in quarta grazie alle ottime condi-zioni meteo. La delta viene issata poco dopo la conclusione del briefing mattutino data la ferma intenzione di portare a compimento il primo stage previsto dal programma entro la giornata. Ben 8 le ore trascorse in acqua dalle squadre europee, ciascuna delle quali ha portato a termine 11 scontri diretti per un totale di 120 regate svolte. Il vento non si è lasciato desiderare, ad eccezione degli ultimi due voli nei quali si è assistito ad un forte calo con conseguente maggiore variabilitá e “buchi sull’acqua”. La nazionale italiana parte con la miccia accesa  nello scontro che ieri era stato abbandonato contro la Russia e con energia positiva riesce a inanellare altre 3 vittorie consecutive contro la Norvegia, la Slovenia e

IODA European Team Racing ChampionshipLedro (TN), 19/23 agosto 2014

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l’Olanda. Dopo alcune defaiance tattiche che costano all’Italia il match contro la Francia, gli azzurrini si riprendono per andare a vincere, anche se con non poche penalitá subìte, sulla Gran Bretagna e la Croazia. I due match a seguire con Spagna e Germania si rivelano alquanto insidiosi e, nonostante diversi tentativi di recupero, la squadra non riesce a finalizzare e incassa due sconfitte. Con maturità gli azzurri non si lasciano abbattere nello spirito e negli ultimi due voli, con una penuria di vento, sfoderano  buone qualitá nella visione del campo che consentono di evitare sconfitte. Nel quadro generale di fine primo stage, l’unica squadra che conquista 13 vittorie su 15 in totale è la Turchia, la Polonia si ferma a 11, mentre Spagna e Italia si piazzano al terzo e quarto posto nella ranking con 10 vittorie. Croazia, Svezia, Germania e Russia sono le altre 4 rappresentative che domani proseguiranno verso la conquista del titolo all’interno del girone gold nel secondo stage, a meno di cambiamenti di programma. Tifate per noi!!

Day 3 - Il campionato europeo a squadre sta per giungere al suo epilogo con una terza giornata da dimenticare, fosse possibile, da riscrivere. Pessime le condizioni in regata: dopo ore e ore di attesa a causa dell’inces-sante pioggia e delle nuvole a fare da tappo sulla valle, la delta viene issata verso le 14.00, ma l’effettivo segnale di partenza avviene solo dopo circa piu’ di un’ora, quando il Comitato viene ingolosito da un flebile vento da sud molto scostante che sconvolge piú di una volta le andature sul campo di regata. Nonostante i buoni propositi, le capacitá inespresse dal team italiano pesano sull’andamento degli scontri, cosí come gli errori sulle partenze e le numerose penalitá subìte, ben 7 nell’arco dei 3 match disputati. I giovani azzurri si lasciano troppe volte spingere dalla foga di recuperare, perdendo preziosa luciditá e sangue freddo.

La sconfitta bussa alla porta in tutti e tre i match giocati, il primo contro la Russia, il secondo contro la Turchia e l’ultimo, perso ad un soffio della linea di arrivo dopo aver dominato per l’intero percorso, contro la Gran Bretagna. Tirando le somme di fine giornata, tenendo conto del fatto che ogni vittoria in questo stage vale 1,5 punti, in testa al girone gold resta la Turchia seguita dalla Spagna, (entrambe con tre vittorie odierne), dalla Po-lonia e dalla Croazia. Il team azzurro cede il passo anche alla Rus-sia e alla Gran Bre-tagna, ritrovandosi in settima posizione, davanti alla Svezia. La prosecuzione del programma, che pre-vede la conclusione di questo secondo round robin tra le top 8, sará domani molto vincolata alle condi-zioni meteo: qualora non fossero quelle ideali, il Comitato potrebbe decidere di considerare validi solo gli scontri finora disputati e proseguire direttamente con le semifinali e le finali. La rosa degli aspiranti al titolo, ad eccezione della Turchia, resta dunque un grande interrogativo.  La Turchia conquista il titolo di Campione Europeo a Squadre Optimist Mandateci un po’ di vento buono!!

Si è conclusa l’avventura degli azzurri al Cam-pionato Europeo a Squadre. Nonostante la giornata odierna non preannunciasse nulla di buono con la pioggia battente sin dalle prime ore, nel primo pomeriggio il cielo ha iniziato a schiarire e il Comitato ha prontamente fatto imbasti-

re il campo di regata per iniziare il prima possibile. Vista l’esiguita’ del tempo residuo a disposizione, si è deciso di por tare a conclusione esclusivamente il round robin della flotta gold, senza poi procedere con le classiche semifinali e finali. Quattro gli scontri che la nazionale italiana avrebbe dovuto vin-cere per sperare ancora di salire sui gradini del podio; invece si è fermata ad una, quella contro la Svezia. I primi tre match contro la Croazia, La Spagna e la Polonia sono stati

sistematicamente contrassegnati da impreci-sioni tattiche, leggerezze nella gestione degli schemi, errori in partenza e nelle marcature sull’avversario che hanno inesorabilmente inciso sull’andamento delle regate per via delle numerose penalitá ricevute. La squadra azzurra solo in rare occasioni si è rivelata compatta e coesa, piuttosto molto “sfilac-ciata” lungo il percorso perdendo spesso il controllo strategico. Queste le ragioni che hanno alla lunga lasciato sfumare qualsiasi sogno di gloria verso la conquista del titolo continentale. Ad aggiudicarselo, per la prima volta e con delle prestazioni superiori alla

media, è la Turchia, seguita dalla Spagna (gli ex detentori del titolo e da anni sul podio) e dalla Polonia, che con questo terzo posto si riscat-ta dalla passata edizione. Il lago di Ledro si conferma dunque ancora una volta teatro di grandi emozioni e, non solo di scambio di culture, ma anche di crescita e di posa delle fondamenta di profonde amicizie che dureranno una vita. Sperando di aver svolto un buon lavoro, vi saluto e vi ringrazio ancora una volta per questa nuova bella esperienza. Cari saluti a tutti!!

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Ben 77 giovani velisti (43 juniores e 34 ca-detti) hanno partecipato alla 37^ edizione del Trofeo “Silvio Massaccesi”, regata optimist “storica” organizzata annualmente dal Circolo Nautico Numana (AN) in memoria del giovane GM locale perito nella tragedia aerea del Monte Serra nel 1977. Come avviene poi ormai da diciotto anni, i cadetti hanno anche gareggiato per l’asse-gnazione del trofeo challenger “Carlo Giulietti”, con una alberatura completa della Giulietti One Design in palio per il vincitore. Nonostante le condizioni atmosferiche piut-

tosto capricciose l’ottimo CdR, presieduto da Massimo Stolfa, è riuscito a far disputare tre delle sei prove in programma nel penultimo weekend di agosto. Dopo una lunga attesa nella giornata di sa-bato, conclusasi con un nulla di fatto, le cose sono andate molto meglio nella giornata di domenica grazie ad un maestrale di 10/12 nodi, leggermente calato nell’ultima prova, che ha consentito lo svolgimento delle prove di giornata in programma. È stato un vero spettacolo per le tante persone presenti in porto, tra cui decine di bambini;

sicuramente un bello spot per la vela e la classe optimist in particolare. Oltre a quasi tutti gli atleti della decima zona (il trofeo era valido anche come prova del campionato zo-nale) presente anche una folta rappresentanza dello YC San Marino. Il Club Nautico Sambenedettese, sotto la guida dell’allenatore Cesar Torres, l’ha fatta da padrone piazzando tre ragazzi nei primi cinque posti della categoria juniores ed uno al secondo posto tra i cadetti, aggiudicandosi così anche il trofeo a squadre messo in palio dalla locale sezione ANMI.

37° Trofeo “Silvio Massaccesi”Numana, 23/24 agosto 2014

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Il trofeo Massaccesi è stato vinto da Simo-ne Scarpetta davanti al compagno di club Michele Cavallero; sul podio anche Riccardo Bellagamba della LNI Senigallia, che ha pre-ceduto Paolo Corso del CV Portocivitanova e l’altro sambenedettese Davide Girolami. Prima juniores femminile Rachele Recanatini della Stamura AN (7^ in generale). Molto ag-guerrita la lotta nella categoria cadetti, in cui alla fine l’ha spuntata Elia Sgarbi (VC Marotta) davanti al sambenedettese Enrico Ciaralli ed alla compagna di club Serena Montesi (1^ femminile cadetti). A seguire altre due giovanissime Alina Iuorio (LNI AN) e Federica Ciminari (CV Portocivi-tanova). Toccante come sempre la cerimonia di premia-zione in cui dopo il ricordo di Silvio da parte della sorella Anna, l’ultra novantenne papà Giovanni ha consegnato il trofeo al vincitore, alla presenza del neo sindaco numanese Gianluigi Tombolini e degli assessori Rossana Ippoliti e Gabriele Calducci.

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[ GIUSEPPE FALANGA - DELEGATO V ZONA ]

Nello splendido scenario offerto dal Golfo di Napoli, si sono svolti due dei più importanti appuntamenti annuali per la classe Optimist: la Coppa Primavela, Coppa del Presidente, Coppa Cadetti e i Campionati Nazionali giovanili.Ad organizzare l’evento, su delega della Fiv, Il Comitato Grande Vela, frutto di una bella col-laborazione di tutti i Circoli del Golfo di Napoli, e la preziosa e immancabile sponsorizzazione

di Kinder+Sport.I due eventi, a cui hanno partecipato circa 600 atleti suddivisi in varie classi ( optimist, laser, techno, equipe) sono stati preceduti da una bellissima cerimonia inaugurale che nella sua fase iniziale ha fatto sfilare i giovani velisti sul lungomare di Via Caracciolo insieme alla fanfara dell’Arma dei Carabinieri La Coppa Primavela iniziata il 31 Agosto va in archivio il 02 Settembre dopo un avvio non entusiasmante caratterizzato dal meteo non sempre favorevole ai giovani regatanti,  molti

dei quali alla loro prima esperienza ad un appuntamento importante.I tre giorni di maltempo hanno fortemente influenzato lo svolgimento delle regate costrin-gendo spesso il Comitato di Regata  presie-duto da Roberta Rigetti ad un lavoro faticoso pur di far disputare ai giovani velisti un numero sufficiente di prove. Ad aggiudicarsi la Coppa Primavela ( nati nell’anno 2005)è stato  Massimiliano Anto-niazzi dello Yacht Club Adriaco che con due primi su quattro prove ha avuto la meglio su 67

XXIX Coppa PrimavelaXII Coppa del PresidenteX Coppa Cadetti

Napoli, 31 agosto / 2 settembre 2014

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regatanti precedendo Troiano Stefano (Club Nautico Vasto), giunto secondo, e Guardigli Giacomo ( C.N. Cesenatico) giunto terzo.Vince la Coppa del Presidente (nati nell’anno 2003) con tre primi ed un quarto posto Anna Pagnini dello Yacht Club Adriaco precedendo Borio Attilio (C.V. La Spezia) e Palanti Alessia (F.V. Malcesine). La Coppa Cadetti ( nati nell’anno 2004) va a Tommaso Fabbri del Club Nautico Amici della Vela di Cervia che si impone su 75 timonieri precedendo  Nordio Andrea (S.V.  Bracolana Grignano) e De Felice Francesco (LNI Milano)Suggestiva, affollata ma sopratutto emo-zionante è stata la premiazione che svoltasi nei Giardini del Molosiglio, antistanti la Lega Navale di Napoli ha visto arricchire l’evento con la presenza della campionessa olimpica Alessandra Sensini, Direttore Tecnico Giova-nile della Federazione Italiana Vela e membro della Giunta Nazionale del CONI, un vero idolo per tutti i piccoli velisti impegnati in queste regate a Napoli.

Sole e vento hanno invece caratterizzato le regate dei Campionati Nazionali Giovanili che dal 4 al 7 settembre hanno visto contendersi il titolo ben 128 timonieri divisi in due batterie.Nove le prove disputate, tre al giorno, ad esclusione dell’ultimo, dove, dopo diversi ed inutili richiami generali alla batteria dei blu, ha costretto il Presidente del Comitato di Regata, sempre Roberta Righetti, a rimandare tutti gli Optimist a terra con un nulla di fatto.Con ben sette primi posti vince il Campio-nato Caldari Alessandro del C.N. Cesenatico precedendo il fratello Federico sempre C.N. Cesenatico e Antonio Persico del R.Y.C.C. Savoia.

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Campionato Nazionale a NapoliTiriamo le somme…

È stata certamente una bella e selettiva edizione del Campionato Nazionale, con 9 prove, mai scontate con qualche tempo-rale sempre in agguato per complicare le scelte tattiche ai ragazzi in regata. Il vento nei tre giorni in cui si è regatato è oscillato dai 210 gradi fino ad arrivare con qualche raffica ai 240 gradi al massimo. Il campo di regata, prevalentemente, ha pagato quasi sempre la destra, partendo magari verso il controstarter, anche se nelle prime due giornate si poteva anche partire dal Comitato di Regata, mentre nella terza giornata, partire da li, era impossibile e per forza bisognava partire più possibile in controstarter. Addirittura nella terza gior-nata bisognava stare molto attenti a dei sinistri del vento che hanno messo a dura prova le scelte tattiche dei concorrenti.Per quanto riguarda la classifica finale, il punteggio parla chiaro con un Alessandro Caldari, assolutamente imprendibile per tutti, che con 7 primi, un quinto e un setti-mo si porta a casa un titolo che non è mai sembrato in discussione fin dalla prima giornata anche se il fratello Federico, Antonio Persico e Federico Andrei sono stati comunque vicini fino all’ottava prova dove ormai il vantaggio di Alessandro era incolmabile. Certamente la sorpresa più grande è stato proprio Federico (uno dei giovanissimi della flotta), che si è

meritato il secondo posto finale dopo una dura lotta con il locale Antonio Persico, che si conferma un timoniere in continua crescita e su cui potremo certamente contare anche nella prossima stagione. Al quarto posto, Federico Andrei, che si è confermato dopo delle buone prove durante tutta la stagione 2014. I quattro citati con Matteo Bedoni, sesto alla fine, saranno i 5 ragazzi che dovranno difen-dere il titolo vinto a Berlino nella passata stagione.Per quanto riguarda i ragazzi che a metà ottobre partiranno per l’Argentina, credo che sia stata una buona prova un po’ per tutti anche se qualche errore di troppo sulle partenze si è visto. I BFD presi sono stati molto sciocchi e sarà fonte di discus-sione nel prossimo incontro che avremo con il Team World, l’ultimo weekend di settembre.Tra le ragazze è Elisabetta Fedele a conqui-stare il titolo, confermando la vittoria del 2013, davanti alla compagna di nazionale Gaia Bergonzini, che conferma i molti pro-gressi fatti in tutta la stagione, la triestina Luisa Penso, anche lei molto veloce e determinata, e Arianna Passamonti che nonostante la sua stazza e le condizioni leggere ha fatto ottime cose. Ancora una volta 4 ragazze nei primi dieci … un opti-mist italiano sempre più rosa.

Era assente per motivi scolastici Davide Duchi e naturalmente la sua presenza avrebbe alzato ancora di più il livello della regata, che comunque ha visto la partecipazione di quasi tutti i 15enni che chiudevano la carriera a dimostrazione del grande attaccamento alla classe.Un grazie caloroso e sentito va a chi, a Na-poli ha chiuso il proprio percorso Optimist, e mi riferisco a Luca Valentino (un grazie particolare a lui mi sento di farlo, per la correttezza e il senso di squadra dimotrato in questi due anni con Gruppo Nazionale), Alexandra Stalder, Pietro Salvadego, Vero-nica Ferraro, Andrea Bocchetta, Rodolfo Silvestrini, Andrea Parrinello, Lorenzo Rizzo, Filippo Di Rocca, Chiara Scarangella e Beatrice Martini,  oltre a Guido Gallinaro e Alberto Tezza che erano in Laser, e che hanno lasciato da pochissimo la classe. Scusate se ho dimenticato qualcuno, ma anche io comincio ad avere una certa età…Adesso per me e i 5 ragazzi che andranno al mondiale, si apre l’ultimo mese di at-tesa prima di questo grande evento, nel mezzo come AICO avremo alcuni raduni interzonali da fare oltre che un raduno nazionale coi cadetti e il primo incontro del GAN, in preparazione della trasferta di Berlino.

Marcello

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mesi successivi a Civitavecchia, Bellano, Gros-seto e infine a Porto San Giorgio, si è conclusa l’edizione 2014 del Trofeo Optimist Italia Kinder + Sport con numeri sempre più importanti, che dimostrano la vitalità della classe Optimist e di conseguenza del bacino giovanile della vela nazionale. Molti i circoli che si sono impegnati a partecipare a tutte le tappe, dal sud al nord, e che sono stati premiati riuscendo sempre a regatare ad ogni evento, finendo in bellezza con ulteriori tre singole prove e una tappa scartabile sulle 5 totali. Alla Lega Navale di Porto San Giorgio, citta-dinanza e soci hanno accolto la giovanissima carovana Optimist con accoglienza e stupore, forse non abituati a tante barchine in acqua nonostante la tradizione velica della località marchigiana. In effetti è stato uno spettacolo, come sempre, veder uscire le 250 barche a pochi metri dal lungomare di Porto San Giorgio! Nonostante il primo giorno di regata promettesse bene, il vento che si era disteso verso mezzogiorno, è prima girato e poi calato drasticamente, lasciando a bocca asciutta tutti.

V Tappa Trofeo Optimist Italia Kinder+SportTrofeo Claudia Bonanno

Porto San Giorgio, 20/21 settembre 2014

Duecentoventi timonieri hanno chiuso l’ultima tappa del Trofeo Optimist Italia Kinder + Sport 2014

[ ELENA GIOLAI ]

Alla tappa finale del Trofeo Optimist Italia Kinder + Sport disputata a fine settembre alla Lega Navale Italiana di Porto San Giorgio, valida anche come I Trofeo Claudia Bonanno, si è vissuto un concentrato di belle giornate di sole, amicizie sempre più strette tra ragazzini, genitori, istruttori e giudici di regata, e - fortunatamente - con tre regate svolte in condizioni discrete. È stata sicuramente una festa, anche in ricordo della cara Claudia, delegata di zona, socia della Lega e soprattutto mamma del nostro azzurrino Rodolfo Silvestrini. Conferma nella categoria juniores dello stesso podio del campionato Nazionale Optimist di Napoli con i fratelli Alessandro e Federico Caldari (CN Cesenatico)

primo e secondo, seguiti da Antonio Persico (RYCC Savoia), unico timoniere a contrastare lo strapotere dei circoli dell’Adriatico che hanno dominato anche nella categoria cadetti con Lasse Werpers (CN Cervia) primo davanti a Ilan Muccino (CV Ravenate) e Giacomo Guardigli (CN Cesenatico). Tra le femmine juniores vittoria di Camilla Manzi, quinta assoluta (LNI Trani) davanti a Gaia Falco (CN Posillipo) e Chiara Scarangella (CV Bari); vittoria tra le più giovani della categoria cadetti di Alina Iuorio (LNI An-cona) davanti a Federica Benvenuti Gostoli e Swami Sciarra (CN Sanbenedettese).Dopo 5 tappe, iniziate a marzo con il primo ap-puntamento di Trani, per poi ritrovarsi durante i

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Ma ci si è rifatti il giorno successivo: operativi dalla mattina alle 9:00, nonostante la cappa di umidità, in tarda mattinata si è alzato uno scirocchetto che nel finale ha toccato gli 8-10 nodi ed ha permesso di portare a termine tre prove regolari. Unica pecca i moltissimi bfd (partenza anticipata con bandiera nera) asse-gnati soprattutto nella categoria juniores. Merito però a chi non ha sbagliato sapendo gestire la corrente; il podio, identico al Campionato Nazio-nale disputato la prima settimana di settembre a Napoli, ha confermato una volta di più l’ottima

preparazione dei fratelli Caldari, Alessandro e Federico, che nelle due diverse batterie si sono portati a casa due vittorie a testa, con un ulteriore secondo per il vincitore e un quinto per Federico. Meritato successo del Circolo Nautico Cesenatico, che oltre alla doppietta dei Caldari, anche tra i cadetti ha piazzato un terzo posto con Giacomo Guardigli. Persico si è confermato regolare con due secondi e un settimo. Due batterie anche tra i cadetti e situazione equilibrata, così come preannunciato alla vigi-lia, con circoli pure loro ravvicinati con Cervia,

Ravenna e Cesenatico a spartirsi il podio con i sopracitati Werpers, Muccino e Guardigli. Nelle top 10 le femmine, che battagliano sempre alla pari con i maschietti.Alessandro Caldari si è anche aggiudicato il Trofeo Challenge Claudia Bonanno, messo in palio per il primo anno, dopo la tragica scom-parsa della socia della Lega Navale di Porto San Giorgio, preziosa delegata zonale per la Classe Optimist; dopo qualche momento di commozione la soddisfazione di aver orga-nizzato un evento riuscitissimo, in suo onore.

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[ GIOIA BERTOLANI ITA 8327 - C.V. TORRE DEL LAGO PUCCINI ]

Come tutti gli anni, nelle date 28-29 settembre, si è svolta sul lago Trasimeno la regata denomina Zucchero a Vela. 14 juniores e 34 cadetti si sono dati battaglia per guadagnarsi un posto sul podio. Sabato, il circolo velico Castiglione è riuscito a portare a termine 2 belle regate con vento da nord-est dai 8-10 nodi. A fine regata, come di consueto, è stata offerta ai regatanti una super merenda con pane e nutella e tante altre squisite pietanze senza dimenticare l’immancabile zucchero filato servito in abbondanza e in vari colori.

Domenica il vento non è stato presente nonostante la lunga attesa. Finalmente alle 17 si è svolta la premiazione e abbiamo potuto am-mirare un podio tutto femminile negli juniores (Nannicini Giorgia - c.v Quercianella, Bertolani Gioia - c.v Torre del Lago Puccini e Segnini Nicole - Club Del Mare). Va a vincere i cadetti Miliardi Marcello - c.v Quercianella, seguito da Gambelli - c.v senigallia e Bononi - c.v della Vela Grosseto. Infine il circolo velico Quercianella ha vinto,per il se-condo anno consecutivo, il trofeo destinato al circolo che ha piazzato più atleti nelle prime posizioni. Complimenti a tutti e ci vediamo il prossimo anno!

Zucchero a velaLago Trasimeno, 27/28 settembre 21014

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Bora e sole, con un fine settimana bellissimo, per il tradizionale appuntamento con la Barco-lana Young, la regata che da oltre dieci anni ha il compito di aprire gli eventi collegati alla Bar-colana. L’edizione 2014 è stata caratterizzata da un ritorno alle origini che i giovani velisti hanno apprezzato con entusiasmo: si regatava nuovamente (dopo due edizioni disputate a Barcola) di fronte alla Rive di Trieste, con base logistica al Molo IV. Al via, oltre 250 giovani velisti, che hanno sfidato la Bora triestina, a tratti molto impegnativa. Sul fronte risultati, la vittoria è andata a Daniel Cante (YC Izola) tra i Cadetti e Irene Calici (Società Nautica Pietas Julia) per gli Juniores.Divisi in batterie, i giovanissimi della Young

hanno completato il programma, regatando su quattro prove per Juniores e due per i Cadetti: i più piccoli hanno dovuto attendere che il vento calasse per poter uscire, e hanno assaggiato le difficoltà di un campo di regata molto rafficato.Con due quinti, un secondo e un terzo posto Irene Calici, terza dopo la prima giornata, ha recuperato alla grande, vincendo con un punto di vantaggio su Giorgia Sinigoi del Cupa (2;6;4;4) e portando così a Sistiana il Trofeo Barcolana Young; terzo posto per Ma-tej Planini, dello Yacht club Pirat, seguito da Sofia Giunchiglia del Circolo canottieri Lauria. Quinta piazza per Sandra Lipovec (JK Pirat). Per quanto riguarda i Cadetti, Daniel Cante ha

Barcolana YoungTrieste, 4/5 ottobre 2014

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chiuso al primo posto con un terzo e un primo, seguito da Jaka Romith (JK Pirat); terzo posto per Oscar Pousché della Società nautica Pietas Julia, quarto per Zeno Tarlao (SNPJ), mentre LucaCoslovich (Pietas Julia) ha ottenuto il quinto posto. Prima femmina, tra i più piccoli, è risultata Nina Cattai del Circolo vela di Muggia. A terra la grande festa, organizzata grazie al supporto della Fondazione CRTrieste, di Unicredit e della Provincia di Trieste: una premiazione che ha visto, oltre alla celebrazione dei vincitori, anche numerosi premi a estrazione, come nella miglior tradizione della Barcolana Young. I migliori in regata hanno visto premiato il loro impegno ricevendo la possibilità di partecipare a uno stage di perfezionamento organizzato da Olimpic Sails, in programma la prossima primavera. Tra i premi a

estrazione la grande novità era rappresentata dal gommone VSR F10 messo in palio tra i circoli che hanno iscritto alla regata almeno otto atleti: fortunatissimo l’allenatore della Società Nautica Laguna, che è tornato a casa con il prezioso premio. L’imbarcazione Optimist – anche questa assegnata a un circolo, con l’obiettivo di dare alle associazioni sportive la possibilità di migliorare le proprie dotazioni per la scuola vela - è andata alla Lega Navale di Grado.La Barcolana Young è stata anche occasione di educazione ambientale e formazione: presente quest’anno, con uno stand dedicato al riciclo e alle “buone pratiche”, anche l’Acegas, con materiali ideati per attrarre l’attenzione dei ragazzi, chiamati a vivere una regata a “impatto zero”. Anche il WWF ha preso parte alla manifestazione. “Siamo soddisfatti di

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questa edizione della Barcolana Young – ha dichiarato il presidente della Svbg Mitja Gialuz – la nostra macchina organizzativa, che si compone di tanti volontari e dei tecnici della FIV, arbitri e giudici, si è messa in moto con grande gioia per questi ragazzi, che hanno dimostrato di saperdomare la Bora. Li abbiamo accolti e premiati con lo spirito che deve caratterizzare le regate dei più piccoli, sostenendo anche il messaggio di Acegas e WWF per la tutela dell’ambiente”.“La scelta di riportare la Barcolana Young alla sua dimensione ori-ginaria – ha commentato il direttore sportivo Alessandro Bonifacio – tornando al suo storico nome, e alla location sulle Rive di Trieste, ci

ha impegnato molto, ma ci ha anche dato soddisfazione. Volevamo far sì che i ragazzi fossero protagonisti della festa della Barcolana così come i velisti over 15 anni. La Barcolana Young deve essere un’occasione di divertimento, una regata, una festa all’interno di quella che è la grande festa della vela triestina ad ottobre. Il nostro ringraziamento – ha concluso Bonifacio – va a tutti i volontari della Svbg, ai giudici, al comitato, e a quanti ci hanno aiutato a organizzare questo bellissimo evento, che rimane indelebile nella memoria sportiva dei ragazzi, anche quando tornano a Trieste anni dopo, a partecipare alla Barcolana dei grandi”.

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[ MARINICA RIVOLTA ]

Martino Pettini del Circolo Vela Bari ha trionfato al Challenge Thophy Marina di Pescara, seguito da Andrea Milano della Lega Navale di Crotone e da Riccardo Mancini della Lega navale di Pescara. Quasi cento piccoli velisti, provenienti da tutta Italia hanno letteralmente invaso il Porto turistico sabato e domenica per la

seconda edizione del trofeo. Due giorni di regata per una competizione che ha visto coinvolti atleti dagli 8 ai 14 anni della classe Optimist, categoria Cadetti e Juniores. Quattro le prove sostenute, valutate da un comitato di regata composto da sei giudici nazionali. Si tratta di una regata nazionale inserita nel circuito della classe Optimist, organizzata dalla sezione pescarese della Lega Navale Italiana e dal Marina di Pescara. L’evento, supportato dalla Camera di Commercio di Pescara con il patrocinio del Comune, della Provincia, della Regione e del Coni, è stato per la seconda volta un successo sportivo e di pubblico, moltissimi gli appassionati e i

curiosi che hanno seguito la competizione. Il presidente del Porto, Riccardo Colazilli e l’amministrazione delegato, Bruno San-tori, si sono detti pienamente soddisfatti del buon andamento della manifestazione. L’evento è stato seguito in diretta sulla pagina Fb della Lega navale italiana di Pescara. Un clima spendido e un mare molto calmo hanno accolto i regatanti, le due giornate sono state caratterizza-te dal vento debole (4-5 nodi) e incostante nella direzione che ha costretto il comitato di regata a continue modifiche del percorso. Anche se le condizioni non erano molto ventose, i velisti più abili sono riusciti a individuare i bordi migliori e a portare a termine magistralmente la regata.

2° Challenge Trophy Marina di PescaraPescara, 11/12 ottobre 2014

Martino Pettini vince il 2° Challenge Trophy Marina di Pescara

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Trani - I tappa - 8/9 marzoCivitavecchia - II tappa - 5/6 aprileBellano - III tappa - 7/8 giugnoGrosseto - IV tappa - 23/25 luglioPorto San Giorgio - V tappa - 20/21 settembre

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Trofeo Torboli: quattro regate in tutto con una regata nel primo giorno con vento da sud e - come da previsioni tecniche - altre tre belle prove con vento da nord sui 10/12 nodi iniziali nella seconda giornata hanno permesso una bella conclusione dell’edizione 2014 del Trofeo Torboli.. Nella categoria ca-detti Malcesine pigliatutto con i primi quattro

atleti: vittoria in rosa per Alessia Palanti, che ha preceduto il compagno di squadra Pietro Pesavento; terzo posto per Francesco Novelli vincitore lo scorso mese di aprile del Meeting del Garda Optimist. Migliore della Fraglia Vela Riva Massimo Pallaver (2004), nono ma con una bella vittoria nella quarta e ultima prova. Tra gli juniores vittoria dello svizzero Wal-

lenberg, seguito 8 punti dietro da Giovanni Sandrini (CN Bardolino); terzo assoluto e prima femmina Chiara Benini Floriani (CVTor-bole) protagonista della vittoria assoluta nella prova di esordio di questa mattina. Quarto il portacolori della Fraglia Vela Riva Andrea Spagnolli, troppo alterno nei parziali (11-2-2-13).

Trofeo TorboliRiva del Garda, 18/19 ottobre 2014

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[ MARCELLA ERCOLI ]

Si è svolto a Varazze il IV Memorial Angela Lupi per la classe Optimist che ha radunato circa un centinaio giovani tra Juniores e Cadetti provenienti dal Nord Italia. Nella bellissima cornice offerta dalla Marina di Varazze e con la logistica messa a disposizione, il Varazze Club Nautico si è concentrato nell’organizzazione tecnica che ha permesso il pieno successo della manifestazione.Sempre vivo il ricordo di Angela, che è stata dirigente sia del Varazze Club Nautico che della Federazione Italiana Vela, e che la famiglia Lupi vuole sempre onorare ricordandola con una regata dedicata ai ragazzi verso i quali l’intensa attività di Angela è stata sempre rivolta.Prima giornata di regate sabato 18 ottobre con la disputa di una prova con vento da Est sui

5/6 nodi. Il Comitato ha tentato di far partire la seconda regata ma il vento è calato sensi-bilmente per cui il Comitato si è visto costretto a mandare tutti a terra.Dopo la merenda del pomeriggio, si è tenuta una bella festa di benvenuto ai partecipanti presso la Marina.Domenica purtroppo la giornata estiva non ha concesso di portare a termine nessuna prova, il vento non è mai arrivato ai 3 nodi e il Comitato è stato in mare fino alle 15.00. Poi purtroppo annullamento delle regate. I ragazzi sono stati comunque impegnati nelle prove sul nuovo “Optisimulator” Sailing Maker messo a disposizione dei regatanti per verificarne le potenzialità e che ha riscosso grande successo. Molti passanti incuriositi hanno voluto subito sperimentare l’ebbrezza dell’Optimist inserendosi nei minicorsi di vela “Velaspiego” tenuti dagli

istruttori del VCN già dalla giornata di sabato.Confermate pertanto le classifiche provvisorie di sabato: tra gli Juniores bella vittoria di Ga-briele Ibba dello YCI, davanti ad Angela Tritto del Club Vela Bellano, vincitrice della classifica femminile e Andrea Di Molfetta del Varazze CN. Tra i Cadetti Davide Manica dello YC Sanremo ha preceduto i portacolori del VCN Arianna Giargia e Giovanni Malfassi. Vittoria di Arianna Giargia nella classifica femminile.Grande attesa per l’estrazione dei premi che ha portato tutti i partecipanti alla premiazione. Sono stati assegnati libri e attrezzature tecnica ed alla fine grande emozione per il premio più ambito:l’imbarcazione Optimist Nautivela messa in palio dalla Associazione “I lupi di mare”che la dea bendata ha assegnato a Michelangelo Vecchio del Varazze Club Nautico.Buon vento a tutti e arrivederci al Memorial 2015.

IV Memorial Angela LupiVarazze, 18/19 ottobre 2014

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Dopo il successo mondiale ottenuto in questi anni dal simulatore dinamico SailingMa-ker,  entrato a pieno titolo tra gli strumenti didattici più innovativi per promuovere ed inse-gnare lo sport della vela, oggi, grazie alla nostra consulenza tecnica realizzata in collaborazio-ne con ETS Elettronica, produttrice del Sailing-Maker, e’ stato sviluppato un nuovo simulatore specifico per l’Optimist: “OPTI-SIMULATOR”. Le caratteristiche vincenti di questa nuova soluzione, sono quelle di aver ridotto di oltre il 50% tutte le specifiche tecniche rispetto al precedente modello: metà ingombro (mt 1,1 x 0,75 x h 0,39) tanto che una volta richiuso sta in un’auto di piccola cilindrata, un terzo

del peso (70 Kg) in due si trasporta tranquil-lamente e soprattutto il suo prezzo dimezzato! La prima esperienza di utilizzo dell’OPTI-SIMULATOR, si è concretizzata attraverso il Progetto “VelaSpiego” che ha visto come location pilota la Piscina Miele di Milano dove nelle giornate del 23 e 30 ottobre, 12 bam-bini dai 5 ai 9 anni, hanno partecipato ad un percorso didattico di avvicinamento alla vela. Due giornate divertenti e dinamiche, nel-le quali attraverso l’utilizzo dell’OPTI-SI-MULATOR i bambini hanno imparato e scoper to le prime manovre di base, le principali andature, la terminologia, i nodi e l’importanza della sicurezza in acqua.

Il corso tenuto dagli istruttori Federali Britta Sacco e Sergio Pariscenti, ha riscosso notevo-le entusiasmo tra i bambini e tanto interesse da parte dei genitori che al termine del pro-getto hanno richiesto come e dove far prose-guire questa attività sportiva ai loro bambini. Al termine del corso, ad ogni bambino e’ stato consegnato materiale didattico, una cimetta per i nodi e l’attestato di partecipazione. Obiettivo del nostro progetto e’ quello di ripetere questa iniziativa facendo conoscere a tanti altri bambini, in tante altre strutture e in tante altre città, il fantastico sport della vela attraverso la nostra Classe e il nostro OPTI-SIMULATOR.

Successo a Milano del progetto “Velaspiego” con l’utilizzo del nuovo Opti-simulator

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[ DANIELA COLNAGhI - DELEGATA XV ZONA ]

Lecco - La Società Canottieri Lecco ha varato la 2^ edizione dell’Interlaghina nel suggestivo Golfo della città di Lecco. La manifestazione, che si é nuovamente rivelata sotto tutti gli aspetti una bella piazza di sport e diver-timento, ha visto la partecipazione di una delegazione russa proveniente dallo Yacht Club San Pietroburgo oltre ai giovani velisti lacustri della XV zona, per un totale di 40 Juniores e 25 Cadetti. L’evento ha preso il via  venerdì 24 ottobre con l’ufficiale apertura in presenza delle autorità locali. Malgrado il vento si sia fatto attendere, nella giornata di sabato i giovani concorrenti ha potuto disputare due combattutissime prove con una breva leggera, tra i 6 e gli 8 nodi, con la quale si é sin da subito distinto, con un 4° e un 1° parziali, il portacolori della LNI Mandello Riccardo Colombo, vincitore anche della pas-sata edizione del Meeting Internazionale. Nella

flotta dei più piccoli invece sono stati fin dalla prima giornata i cadetti russi ha dimostrare il proprio predominio sugli avversari italiani, aggiudicandosi nella classifica provvisoria i primi 5 posti, Max Shaposhikow in testa. Una volta rientrati a terra il nutrito programma di regata ha visto gli atleti e gli accompagnatori sfilare tra le vie del centro storico, molto affol-late per la concomitante presenza della Fiera dei maestri cioccolatieri, a seguire la cena a buffet presso il Club ospitante e un’avvin-cente esibizione di wrestling realizzata su di un vero e proprio palco da lotta allestito per l’occasione all’interno del circolo. Domenica invece sveglia all’alba per il segnale di avviso previsto alle 8:30 con il tipico vento da nord - il Tivano - che però ha lasciato tutti a bocca asciutta, non manifestandosi come di con-suetudine, bensì lasciando ancora una volta la breva protagonista di giornata. Tre le prove disputate nella 2^ giornata che hanno così delineato la classifica finale.  Negli juniores é

arrivata la conferma del bluceleste Riccardo Colombo, seguito da Angela Tritto (Cv Bellano) - prima femmina - e Paolo Peracca (AVAL CDV Gravedona), da qualche settimana trasferitosi alla LNI Mandello. A vincere il Trofeo Banca Mediolanum, l’anno scorso conferito al Team mandellese, e scrivere il proprio nome sull’albo d’oro della competizione é stata la squadra con i migliori tre piazzamenti nella ranking finale indipendentemente dalla categoria, nello specifico caso, l’Accademia della vela dello YC San Pietroburgo. Ricco bottino che la  formazione russa si é guadagnato grazie alla predominanza assoluta nelle prime 5 posizioni della classifica finale della categoria cadetti che ha invece visto Flavia Vacirca (LNI Milano) prima fra gli italiani, solo sesta in generale, con piazzamenti parziali 6-5-1-7, e seconda femmina. Oltre ad una medaglia a tutti i partecipanti, tanti i premi speciali consegnati durante la premiazione, svoltasi sulla terrazza vista lago del club sotto un caldo sole autun-

InterlaghinaMeeting Internazionale Trofeo Banca Mediolanum

Lecco, 24/26 ottobre 2014

La Delegazione dello Yc San Pietroburgo ricevuta In Canottieri Lecco

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nale e accompagnata dalle melodiche note dell’Orchestra Manzoni Junior di Lecco, fra cui il premio Fair Play del Panathlon Club Lecco assegnato simbolicamente alla “regata”, quindi al circolo organizzatore; la coppa della Marina Militare Italiana é andata al timoniere più in erba, il piccolo Alessandro Merlo (LNI Milano) di 9 anni. Un riconoscimento é andato anche alla squadra partecipante più nume-rosa, la LNI Milano, che ha ricevuto la Coppa messa in palio dal CONI di Lecco; mentre lo storico e skipper del lago Eugenio Mellera ha consegnato con grande commozione una coppa da lui vinta nel 1957 sul lago di Como alla più giovane velista lariana, la lecchese Denise Frigerio (SC Lecco). Una manifestazione, dunque, che merita come la più celebre Interlaghi, di avere ancor più visibilità a livello nazionale, non soltanto per i numerosi riconoscimenti attribuiti ai ragazzi

ma anche per l’ospitalità e il grande impegno profuso nell’organizzazione dell’evento dalla Canottieri Lecco, per i numerosi sponsor che sostengono la manifestazione e per il coinvol-

gimento delle autorità locali, che valorizzano eventi sportivi che racchiudono in sé i valori di sportività, amicizia e accoglienza. 

I velisti dello YC San Pietroburgo

Riccardo Colombo in boa (foto Maurizio Vezzoli)

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A quel punto mancavano solo tre incontri al termine del round robin completo, con il morale alle stelle, ma la consapevolezza di non potersi permettere di sbagliare contro due squadre davvero temibili e una un po’ più tranquilla: Svezia, USA, e Norvegia. Tutti e tre i match si sono rivelati difficilissimi a causa dei continui capovolgimenti di fronte, sia contro gli aggressivi svedesi, sia contro gli americani. Ma alla fine ad avere la meglio è stata la compagine italiana.Conclusosi il girone e rientrati a terra, il tabel-lone dei risultati ha profuso nella squadra una grande iniezione di fiducia, essendo secondi solo ai polacchi usciti vincenti dallo scontro diretto.Dopo un breve de briefing, volto a fare il punto sugli errori commessi e sul programma del giorno successivo, i ragazzi hanno lasciato il circolo per tornare dalla famiglia ospitante.Identico l’orario per la domenica, ultimo giorno della trasferta berlinese, ma diverso programma di regate: mentre sul campo “A” si è scontrata in round robin la silver fleet, ovvero le squadre dalla 7^ alla 12^, il campo “B” è stato il terreno di scontro della gold fleet (composta da Polonia, Italia, Finlandia, USA, Svezia e Olanda) con un punteggio di 1.5 assegnato ad ogni vittoria conseguita.Il primo match si è giocato, come il giorno prima contro gli olandesi, con condizioni di vento molto leggero e numerosi salti; i ragazzi

BMW Team CupBerlino, 23/26 ottobre 2014

[ RICKY DI PACO ]

Mercoledì 22 ottobre nel tardo pomeriggio la rappresentativa nazionale formata da Alessandro e Federico Caldari (Team Vela Cesenatico), Antonio Persico (Yccs), Federico Andrei (CV Carrara) e Matteo Bedoni (Fraglia Vela Riva), accompagnata dai coach Riccar-do Di Paco ed Enrico Tortorici, si è ritrovata presso la sede dell’ Optimist Italia a Riva del Garda in vista della partecipazione alla 27^ edizione dell’Opti Team Cup di Berlino.Il viaggio, durato tutta la giornata di giovedì, si è rivelato molto lungo e travagliato a causa delle condizioni meteo avverse. Oltre al forte vento, infatti, la comitiva si è imbattuta in una tormenta di neve, fino al confine tedesco, che ha non poco rallentato il ritmo di marcia, ma l’arrivo a Berlino è avvenuto in tutta sicurezza verso l’ora di cena. Ad attendere i ragazzi c’era il simpatico papà della famiglia ospitante i ragazzi. Dopo un breve briefing tecnico la squadra si è ritirata per riposare.Già dalla prima serata il team al completo si è dimostrato molto affiatato, carico di buoni propositi e la mattina successiva, con la sve-glia alle 7, ci si è recati al Club di buona lena per dare inizio ai preparativi di regata. Si è fatto un proficuo allenamento per togliere un po’ di ruggine, provare qualche schema che si riteneva determinante e non ultimo “tastare con vela” le condizioni del vento delle quali si

era già accennato durante il 1° raduno Gan di Riva del Garda. L’allenamento si è poi con-cluso con 4 match molto interessanti contro la nazionale tedesca. Una volta rientrati, pranzo tutti insieme e rituale gita per le vie di Berlino.Sabato sveglia presto e alle 8:30 appunta-mento al Circolo in vista del primo segnale di avviso previsto per le ore 10:00. Il team si è trovato impegnato in prima battuta sul campo “A” (quello più vicino a terra) con un program-ma di incontri che li vedeva scontrarsi con squadre importanti: Olanda, Polonia, Finlandia ed Estonia. Ad eccezione della seconda prova, quella contro i Polacchi persa scioccamente, gli azzurri si sono messi in gioco anima e corpo e, dimostrando di essere tecnicamente avvantaggiati, hanno vinto tutti gli altri match.Dopo questo primo volo, si è passati al campo di regata “B” ed il team si è subito messo in assetto per incontrare altre quattro squadre sulla carta meno preoccupanti, ma assoluta-mente da non sottovalutare: Team hamburg, Danimarca, Germania e Team Berlin. È stato fondamentale applicarsi con la massima concentrazione; l’imperativo quello di stare molto attenti a coprire tutte le zone del campo a causa dei frequenti salti di vento. Le ulteriori vittorie hanno confermato grande impegno e attenzione ai tecnicismi da parte di una squadra che si è andata via via impadronendo delle proprie capacità.

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non hanno commesso errori eclatanti e hanno trionfato con un netto 1-2-3-4. Anche nel 2° match contro gli USA la vittoria azzurra è stata schiacciante con un ordine di arrivo 1-2-3-5 portando l’Italian Team nettamente al coman-do della flotta. A causa di qualche imprecisio-ne di troppo, si è invece rivelato durissimo e combattuto il match contro la Finlandia ma sul traguardo, grazie a una penalità inflitta a un finlandese, che è stato quindi costretto a retrocedere, i ragazzi si sono conquistati la vittoria lasciando agli avversari il 7° e l’8°. A quel punto la squadra italiana si è guadagnata automaticamente la finale per il primo e se-condo posto. Le regate successive sarebbero però servite da un lato per continuare il nostro allenamento e percorso di costante crescita, dall’altro per prendere le misure agli avversari che si sarebbero dovuto affrontare di lì a poco in finale: grande vittoria sul filo del rasoio con gli svedesi, ma di nuovo sconfitta di pochi cm contro i Polacchi, quest’ultima rivelatasi determinante per studiare le caratteristiche dei competitor ed analizzare gli errori com-messi e così aumentare la consapevolezza di poterli battere. Come da programma si è rientrati a terra e, a ragion veduta, con spirito oltremodo propo-sitivo, applauditi da arbitri e dagli avversari che sportivamente si sono congratulati per le

prodezze compiute e con l’allenatore polacco che saluta i ragazzi con un bel “ci vediamo in finale”.Ma non tutte quelle che sembrano favole hanno un lieto fine.. L’incubo si fa’ presenza quando la squadra si è vista assegnare dal Cdr una sconfitta contro i Finlandesi e quindi si è ritrovata catapultata in finale 3° e 4° posto.. poca la preoccupazione iniziale, poiché si è presupposto che non avessero registrato la penalità del finlandese dopo l’arrivo. Il coach ha chiesto udienza regolarmente ma, rivedendo la scheda degli arrivi, ci si è resi conto che il problema non è stato sul ragazzo penalizzato, ma su un’altro il cui arrivo è stato erroneamente trascritto prima di quello di Ale Caldari. Non essendoci registrazioni audio ci si è resi conto della gravità della situazione. Gli arbitri del match non si sono dimostrati attendibili perché sottovento alla linea e la testimonianza del coach è servita a ben poco. Il misfatto è sembrato avere un risvolto positivo nel momento in cui l’allenatore degli stessi finlandesi ha presentato un proprio filmato dalla metà della seconda bolina fino agli arrivi: tutto si è reso così fuor dubbio, poiché dalla registrazione ben si evinceva il taglio del traguardo di Ale Caldari almeno con 5 secondi di vantaggio sull’avversario. Purtroppo il Chief Umpire non ha condiviso lo

stessa convinzione e ha dato al filmato l’in-terpretazione Isaf più restrittiva: non essendo la ripresa perfettamente nello stesso punto di vista del Cdr, non ha dimostrato la ragione italiana al 100% e quindi ci si deve fidare di quanto scritto dai membri del Comitato. Per un’ora intera nessuno si è mosso dal circolo, numerosi sono stati i tentativi di appellarsi ma nessuna via si è rivelata percorribile. I 5 ragaz-zi si sono disperati, hanno visto vanificarsi il sogno di riportare a casa l’ambito Trofeo e in lacrime hanno raggiunto la linea di partenza della finale 3°-4° posto.. Ovviamente, oltre al danno, la beffa.. non c’è stata più lucidità ma solo disperazione: il 2 - 0 inflittoci dagli americani è stato netto e pungente. La squadra nazionale, rientrata a terra per il carico delle barche in vista del rientro in Italia, ha preso la via del ritorno con la magra ma importante consolazione della solidarietà ricevuta da tanti membri della giuria, dalle squadre avversarie e di quel lunghissimo applauso ricevuto quando nominati durante la cerimonia di premiazione. Con Berlino rimane così un conto in sospeso.. l’augurio va alla squadra del prossimo anno di poter trionfare anche in nome di questo piccolo grande Team.Grazie Ale, Chicco, Vesuvio, Matte Fede ed Enrico.

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menta e, di fatto, aumentano i problemi per i concorrenti alla partenza visto che la stessa buttava fuori linea. Di questo ne paga le conseguenza Gaia Bergonzini, che comunque dimostra di avere carattere e determinazione, piazzando un decimo che la farà regatare nella flotta Gold. Sempre in Gold, entrano anche Andrea Orlando e Davide Duchi, mentre per pochi punti, resta in Silver, Elisabetta Fedele che ha pagato cara la seconda giornata, men-tre Arianna Passamonti finisce nella Bronze, per una doppia gialla nella prima prova (ec-cessivo timone la prima e pompaggio con la vela per la seconda) e un BFD nella prova 6. Arianna ha pagato caro la “tensione” dell’e-sordio facendo cose che abitualmente non fa. Il quarto giorno inizia il Team Race, partendo da una ranking non proprio buona (diciotte-simi). Abbiamo il primo match con l’Australia e lo vinciamo molto bene e d’autorità. Nel secondo match del giorno, vinciamo bene an-che con la Turchia, squadra pericolosa e molto veloce. Il terzo match poteva consegnarci la 6° posizione nel tabellone del giorno successivo ma perdiamo con l’Olanda, dopo un match ben gestito dai nostri, ma riaperto da delle decisioni arbitrali alquanto discutibili. Prima una rossa a Duchi su una virata, come se gli altri virassero come dei santi! E durante la poppa una rossa ad Orlando che era palese per l’olandese… Andiamo frastornati ad un match di recupero con la Svezia dove ancora dominiamo, ma perdiamo sull’arrivo per un’errata valutazione dell’impostazione dello stesso. Perdiamo 18

Campionato Mondiale OptimistSan Isidro - Argentina, 20/31 ottobre 2014

[ FOTO MATIAS CAPIZZANO ]

Eccoci qua, di ritorno da questa lunghissima trasferta, sia a livello chilometrico che a livello di giornate spese per partecipare a questo Campionato Mondiale.Il Club di San Isidro, uno dei più grandi come estensione che abbia mai visto, ha ospitato l’edizione 2014 della competizione iridata della classe Optimist. La storia dell’Optimist in Argentina è piena di titoli mondiali vinti e tante sono state le sfide proprio tra i nostri portacolori e i sudamericani soprattutto negli anni 90 fino ad arrivare ai primi del 2000.L’accoglienza per la nostra squadra è stata molto cortese da parte dei volontari e dei dirigenti del club, stessa cosa non si può dire dell’accomodation, che ha lasciato molto a desiderare soprattutto per quelle squadre che sono finite al Circolo Militare e in parte anche per noi, visto che abbiamo dovuto dormire in una stanza molto piccola e hanno costretto il buon Norberto a dormire con la squadra … Mai successo e soprattutto nessuno ha cercato di porre rimedio, se non con fantasiose soluzioni, anche peggiori di quella già in opera.Arrivati al club, abbiamo preso possesso delle barche, e con sorpresa abbiamo appreso che non erano tutte nuove con alberature, in alcuni casi usate almeno da due anni… Riusciamo a stazzare velocemente e a lavorare sulle barche per prepararci per l’uscita in ac-qua del giorno successivo, visto che i ragazzi erano comunque molto stanchi da un viaggio lungo e stressante.

Nei due giorni di allenamento il meteo non è stato favorevole, con vento molto leggero, oscillante e accompagnati da una corrente sempre fastidiosa che ha fatto da contorno per tutto il campionato.La regata di prova, come sempre, non dà molti spunti e per di più il campo era stato posizionato almeno più ad ovest di tre miglia rispetto alla posizione specificata sulle istru-zioni di regata.Dopo la regata di prova è il momento della cerimonia di apertura, con Alessandra Sensini, giunta al mattino e Norbeto che diventava “maggiorenne” con il suo 18° mondiale con-secutivo alla quale ha presenziato.Nella prima giornata abbiamo trovato un vento dai 6 ai 10 nodi, con corrente e onda molto fastidiosa. I ragazzi hanno affrontato questo esordio con poco coraggio sulle partenze e alla sera i punti fatti sono molti, con comun-que un buon sesto di Elisabetta Fedele nella prima prova e un decimo di Davide Duchi nella seconda. Parte forte il padrone di casa, Dante Cittadini che piazza due primi, ma nelle giorna-te successive perderà prova dopo prova, molte posizioni, forse pagando un po’ l’emozione di regatare in casa, in una manifestazione così importante.La seconda giornata, parte con un 3° di Duchi, ma era UFD, preso a 30 secondi e non allo start, mentre Orlando riesce a chiudere con un buon 7° la quarta prova dopo una penalità eseguita autonomamente per una collisione con un’atleta olandese. Arriviamo alla terza giornata, la corrente au-

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pari, sembra tutto finito, ma torniamo a terra e siamo nel tabellone come 16 … Tiriamo un sospiro di sollievo, anche se abbiamo speso molte energie, soprattutto nervose. Molte squadre di valore escono nella prima giornata (Usa, Svizzera, Germania, Slovenia, Grecia…) a dimostrare la competitività di questa manifestazione che non lascia scampo a chi sbaglia.La seconda giornata del Team race non è una giornata felice, perdiamo con l’Argentina (diventata numero 1 del ranking, che aveva battuto gli USA il giorno prima) con una brutta prestazione, mentre con il Portogallo perdiamo per due OCS! E’ la fine di un percorso che era divenuto in salita e che purtroppo non siamo riusciti a far svoltare. Mea culpa di tutti, anche perché la squadra era certamente preparata e con un ottimo potenziale. Da dire che alcuni match sono stati molto forzati dai comitati di regata, ma questo non è una scusante per una prova che poteva e doveva essere più coraggiosa.Il mondiale a squadre se lo porta a casa la sorprendente e veloce Thailandia, che batte 2-0, la forte formazione di Singapore, mentre

il bronzo va alla Spagna. Bella la finale con un grande spirito sportivo e di rispetto da parte dei thailandesi nei confronti degli avversari sconfitti … una scena da vedere e dal quale imparare tutti!! Arriviamo alla giornata di riposo, nella quale siamo andati in visita dai parenti di Santiago Lopez in una frazione di Buenos Aires, i quali ci hanno gentilmente offerto un ottimo pranzo ed hanno festeggiato i nostri ragazzi.Dopo il giorno di riposo finalmente arriva una giornata di vento, dove Orlando fa due prove buone senza eccellere, Gaia tira fuori le unghie con una partenza coraggiosa, punita da un UFD, ma lottata come si doveva, per far svoltare un campionato in condizioni molto dure per lei. Nei Gold, Duchi, perde la sua battaglia col mal di mare, finendo a stento la prima prova e ritirandosi nella seconda. Altra giornata dura per i nostri colori, con Elisabetta e Arianna or-mai un po’ deconcentrate dopo il non ingresso nella Gold Fleet.La notte tra il 28 e il 29 ottobre si è abbattuta su San Isidro un’autentica alluvione che ha messo a rischio addirittura le barche nel piazza-le visto il rialzo velocissimo del livello del fiume.

La seconda giornata di finali non si uscirà in acqua a causa del maltempo che ha colpito la zona dove eravamo, mentre nella terza ed ultima solo una prova con 4 nodi scarsi vicino al tempo limite per dare la partenza.La slovena Turin in testa dopo le prime sei prove soffre la giornata di vento, cede la testa della classifica, ma riesce a portare a casa il Bronzo nel mondiale femminile, mentre la vittoria finale va allo svizzero Nicolas Rolaz, che precede il thailandese Voravong e il greco Dimitris Papadimitriou. Il mondiale femminile va alla spagnola Aina Colom, mentre la Miami Cup, agli USA.Naturalmente non siamo contenti di come siamo andati, e certamente prenderemo delle decisioni per quanto riguarda la gestione delle squadre, drastiche ma doverose,.L’utilizzo dei telefoni, anche se lo abbiamo limitato, è comunque una fonte eccessiva di distrazione e sarà ulteriormente regolamen-tato non escludendo di non farlo neanche portare.Lo spirito di squadra lo si crea parlando, condividendo e discutendo di ciò che si fa il giorno, e purtroppo tutto questo lo si fa poco a causa di certe distrazioni.La cosa che più mi è dispiaciuta, è non aver avuto con me quella squadra che avevo ap-prezzato in questi mesi, che è stata battuta dalla paura di sbagliare e non ha avuto sempre il coraggio di reagire a situazioni avverse che si sono verificate.Credo comunque che sia stata per i ragazzi un’ottima esperienza di vita, oltre che spor-tiva, dalla quale aver comunque imparato il più possibile.Davide, Andrea, Elisabetta e Arianna con questa trasferta salutano l’Optimist, a loro non mi resta che fare un grande in bocca al lupo per le future esperienze che vivranno nella vela; Gaia invece sarà ancora in Opti-mist con noi, già a partire dal Raduno GAN di Crotone.A proposito di Crotone, sarà la sede dell’Eu-ropeo 2016, mentre il mondiale è stato assegnato, un po’ a sorpresa, al Portogallo.

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Dalle Zone edai CircoliTrofeo Simone Lombardi

Fraglia Vela Malcesine

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è abbattuta sulla città, il Comitato di Regata, presieduto da Giacomo Infante, ha provato a posizionare il campo nelle acque antistanti il Palazzo della Provincia di Bari. Il vento sembra-va concedere qualche speranza con direzione 100° e intensità 5-6 nodi, ma era solo una pia illusione. Appena posizionato il campo infatti un caldo di intensità clamoroso ha bloccato tutte le operazioni. Le bandiere sono rimaste ferme per due ore, nella speranza di dare il via almeno ad una delle tre prove previste per assegnare il trofeo. Alle 14.30 però il Comitato stesso si è dovuto arrendere all’assenza totale di vento mandando la flotta a terra.Nulla di fatto quindi per il Trofeo Carabellese, mentre per lo zonale Optimist, pur se con le classifiche ferme all’ultima tappa di settem-bre a Torre Guaceto, sono state validate le classifiche finali del campionato i cui vincitori verranno premiati, come da tradizione, durante il prossimo Gala della Vela. In particolare nella cat. juniores il premio andrà a Chiara

Scarangella (CV Bari) prima classificata, Ca-milla Manzi (LNI Trani), seconda classificata e Vincenzo Rubino ( CV Bari), terzo classificato.Anche nella cat. Cadetti i primi due posti sono andati a due ragazze: Elisabetta Di Leo (CV Bari) si è imposta su tutti gli altri, seguita da Francesca Amati (CVAJonio) e Alfonso Palum-bo ( LNI Trani).Insieme ai sorrisi anche qualche lacrima si è registrata domenica sui pontili del Circolo della Vela. Molti atleti della classe optimist, infatti, hanno dato il loro addio alla barca con cui hanno iniziato l’avventura nel mondo della vela per passare alle classi U19 (Laser, 420, 29er). Sono Vincenzo Rubino, Chiara Scarangella, Chiara Ditonno, Erica Susca e Francesco Poliseno. “A loro l’augurio da parte di tutti di continuare con sempre più amore, passione e successi questo bellissimo sport - commenta Beppe Palumbo, loro istruttore -. Sono certo che sapranno farsi valere anche nelle nuove classi”.

Trofeo CarabelleseCircolo della Vela Bari

La totale assenza di vento fa saltare la regata. Niente di fatto per il trofeo Carabellese

Assegnati i premi per il campio-nato zonale Optmist

Nulla di fatto per l’VIII edizione del Trofeo “Pino Carabellese” organizzato dal CV Bari. I 71 atleti provenienti da tutta la Puglia (42 cadetti dai 9 agli 11 anni e 29 juniores dai 12 ai 15 anni) non sono riusciti a prendere il via per disputare la regata, valida anche come ultima tappa del Campionato zonale classe Optimist, a cui hanno partecipato quest’anno oltre 100 atleti (di cui ben 28 del CV Bari) tra tutte le tappe, a dimostrazione dell’ottimo state di salute di cui gode l’intera classe.Al termine di una scrosciante pioggia che si

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In Optimist tra Scilla e CariddiCircolo Velico Compagnia dello Stretto - Reggio Calabria

Con la partecipazione del presidente Norberto Foletti ed Andrea Pendibene, Cam-pione Italiano della classe Mini 6.5 e velista solitario

Catona (Reggio Calabria), a partire dal 21 agosto 2014, ha ospitato il primo Campo Estivo in Barca a Vela tra le due sponde dello Stretto di Messina, ideato e realizzato dal circolo velico S.S.D. Compagnia dello Stretto srl.Uno strepitoso mix di avventura e diver-timento, assicurati da vele e tende da campeggio in un concentrato di espe-rienza per velisti giovanissimi che, dalla baia di Catona - Reggio Calabria, hanno attraversato lo Stretto in Optimist per giungere alla Lega Navale di Messina, per approdare, il giorno dopo, a Villa San Giovanni e concludere il 24 agosto con il tratto di mare Villa S. G. – Catona. Ad accrescere il valore di tale esperienza, la partecipazione del Presidente Foletti e di Andrea Pendibene, velista di punta della Marina Militare nonché Campione Italiano della classe mini 6.5 e velista so-litario: “Un’occasione unica per i ragazzi”, ha riferito Bruno Ficara, Istruttore FIV di Compagnia dello Stretto.La volontà di Compagnia dello Stretto è quella che iniziative del genere, oltre ad una valenza sportiva-formativa, siano in grado di avviare un concreto percorso di valorizzazione ed attrazione del territorio per mezzo dello sport della vela. A tal proposito, il dott. Siviglia dell’omoni-mo gruppo alberghiero, già partner di Compagnia dello Stretto, ha affermato: “Ci sono tutti i presupposti e sono già disponibili le strutture per trasformare la baia di Catona in un moderno villaggio della vela, attivo tutto l’anno”. In virtù del successo dell’iniziativa, Com-pagnia dello Stretto ha già programmato il “Summer Sailing Campus 2015” e il “Trofeo Scilla e Cariddi” che si dispu-terà tra le due sponde dello Stretto di Messina.

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[ ROBERTO LAChI ]

Nei mesi di luglio ed agosto ho collabo-rato con Pierluca Battaglini, titolare della società di charter “La vela e sei libero” (www.lavelaeseilibero.com) con il quale abbiamo portato avanti un progetto atto a coinvolgere nelle settimane di crociera i ragazzini della “fascia Optimist” imbarcando a bordo delle barche charterizzate degli Opti-mist che durante le soste giornaliere in rada mettevo in acqua per insegnare loro i primi

rudimenti sulla vela. L’esperimento ha avuto un successone sia numerico (10 ragazzi a settimana!) che di gradimento; al termine della settimana dopo la regata finale ad eliminazione diretta (col tifo quasi da stadio visto che i genitori dalle barche seguivano appassionatamente) davo il “diploma di partecipazione”.Anche alcune mamme si sono cimentate con l’Optimist per regatare contro i propri figli!Sono stato “precettato” per il prossimo anno… il mio Laser non è contento!

La vela e sei libero

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Il campo di regata di Andora si è dimostrato ancora una volta un’ottima palestra della vela in tre giorni di scarso vento si sono disputate 6 prove su 9 di programma. Venerdì partenza a rilento con una sola prova disputata, nella giornata di sabato 3 prove con vento da ponente che nell’ultima prova ha toccato i 14 nodi, nella giornata conclusiva si sono disputate 2 prove con vento da sud. In tutte le regate si è espresso ad un alto livello Ales-sandro Venini della Lega Navale di Mandello del Lario seguito dallo svizzero Philip Tibaldo Circolo Velico Lago di Lugano, terzo classifica-to Davide Falzoni della LNI Milano. Nei cadetti Alessia Palanti della Fraglia Vela Malcesine si è imposta al vertice seguita al secondo posto da Simone Borsatti dello stesso circolo e terzo Alessandro Montefiori della Lega Navale di Follonica. Premio speciale per la miglior squadra si conferma la Fraglia Vela Malcesine che vince la speciale classifica per il secondo anno consecutivo con l’assegnazione di una vela Olimpic Sails. Ancora una volta un’ottima organizzazione da parte del CNA sia in mare che in terra con il Nutella Party e il sorteggio a premi per tutti i partecipanti tra cui una vela Olimpic Sails e due biciclette. Il prossimo appuntamento al Circolo Nautico Andora è per il 22 e 23 novembre con la “Re-gata del Tangone” per la classe 420 e l’Equipe.

Mistral CupCircolo Nautico Andora

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Raduni interzonali cadettiGrosseto Marina di Grosseto, 19/22 luglio

[ BENEDETTA DANTI ]

La Compagnia della Vela di Marina di Grosseto ha ospitato i cadetti della I,II,III,IV zona ritrova-tisi anche quest’anno per il raduno interzonale.Le condizioni meteo purtroppo non ci hanno permesso di rispettare la “tabella di marcia” che ci eravamo prefissati: il secondo giorno, causa forte scirocco e onda che impediva l’uscita in acqua, siamo stati obbligati a fare esclusivamente attività a terra, dove non ci siamo fatti mancare un bel temporale.

Grazie agli enormi spazi messi a disposizione dal club, i ragazzi hanno corso, fatto ginna-stica, nonchè teoria e commento filmati del giorno precedente.Il passaggio della perturbazione non ha avuto solo effetti negativi, infatti nei giorni utili per andare in mare abbiamo trovato condizioni sempre diverse: cambi di dire-zione ed intensità del vento, onda formata, corrente.Il livello dei ragazzi piuttosto alto ed omoge-neo ci ha facilitato sia nel lavoro in gruppi sia

in quello collettivo. Ci siamo concentrati su manovre, controllo velocità e conduzione, ed ovviamente partenze e regatine analizzate a priori e a posteriori in aula.Quindi... nonostante le condizioni meteo avverse... possiamo ritenerci soddisfatti dell’attività svolta e dell’impegno e comporta-mento dei ragazzi che hanno approfittato del raduno non solo per imparare nuove nozioni e confrontarsi ma anche per divertirsi e fare nuove amicizie.È così che si crea il futuro della vela italiana!

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[ MARCELLO MERINGOLO ]Il nuovo criterio di scelta per i due raduni nazionali, ad una prima analisi è stato certa-mente molto selettivo e rispetto alla stagione passata, ad occhio e croce il livello medio era più alto con margini di miglioramento per i primi della categoria, ancora molto marcati.I ragazzi hanno messo molto impegno e da subito abbiamo messo in chiaro le regole di condotta del gruppo, per avvicinare il più possibile questi incontri dei cadetti a quelli del GAN, per quanto naturalmente sia possibile vista la fascia di età.Le prestazioni di molti ragazzi, variava molto se si trattava di allenamento tecnico o regata vera e propria, e questo è un messaggio che lancio a tutti per capire, che diventa basilare lavorare bene, nelle esercitazioni di gruppo e che i numeri non sempre inquadrano la bravura di un timoniere.Su questo ci sarà molta più attenzione al pros-

simo raduno, per rivalutare questo aspetto, che ritengo fondamentale per l’ingresso nel futuro Gruppo Nazionale.Durante la prima giornata, su mia richiesta, abbiamo integrato la squadra locale, per poter aumentare i numeri nelle regate di fine giorna-ta e aumentare le difficoltà ai giovani cadetti, che comunque si sono ben difesi, di fronte comunque a timonieri di valore nazionale.Nelle valutazioni che si devono fare, certamen-te dobbiamo tener presente, che molti ragazzi avevano fatto anche il Trofeo Lombardi, quindi si sono fatti circa 6 giorni di attività consecu-tivi, e certamente a fine raduno, generalmente le pile erano abbastanza scariche.In aula c’è stata attenzione da parte dei ra-gazzi, anche nella parte interattiva tra i coach e loro stessi, anche se dovremo migliorare e aumentare questi punti di dibattito.Fare un buon debriefing, è molto importante, perché dà un contorno importante ad una

giornata di lavoro in acqua, come un quadro, una volta ultimato il disegno, necessita dei colori giusti per diventare bello e guardabile.Sulle partenze, si vedono ancora troppi errori sul modo di guardare la linea, e soprattutto si guarda sempre troppo poco il gommone CDR.Nei video tutto questo si è visto benissimo ed è stato ripetutamente sottolineato in aula, tutto questo.Adesso per i giovani cadetti, ci sarà Napoli e poi ci troveremo a Castiglione del Lago Trasi-meno dal 11 al 14 Settembre per il secondo raduno nazionale, che sarà ancora una buona occasione per far confrontare questi giovanis-simi, provenienti quasi da tutta Italia.Un grazie sentito alla Fraglia Vela Malcesine per l’ospitalità e per la disponibilità del suo staff, a Ylena Carcasole che ha gestito con me questo raduno e a tutti i ragazzi intervenuti, che hanno con grande entusiasmo animato questo raduno.

1° Raduno Nazionale Cadetti Malcesine 7/10 agosto 2014

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[ MARCELLO MERINGOLO ]

Si è concluso domenica, sul Lago Trasimeno, il secondo Raduno Nazionale Cadetti che ha sancito il passaggio al gruppo Gan dei tre ra-gazzi previsti dal regolamento di ammissione.Sono state tre giornata molto intense, e visto il vento leggero e oscillante, i partecipanti sono stati messi a dura prova sia a livello di tenuta che, e soprattutto dal punto di vista tattico.Queste condizioni avrebbero messo in difficol-tà anche i più esperti ed alla fine certamente, si può affermare senza dubbio di aver visto nei tre giorni, sempre più attenzione ai salti di vento un po’ da parte di tutti.I ragazzi hanno messo molto impegno, anche

nella prima giornata dove abbiamo fatto molta aula in attesa che la forte pioggia cessasse… E alla fine, proprio venerdì, siamo riusciti ad andare in acqua per le 16.30, come dicevamo dopo un’attesa infinita.Le regate fatte sono state riprese e commen-tate molto a lungo in aula, con una buona partecipazione dei ragazzi presenti, che hanno mostrato molto interesse.Per quanto riguarda i due raduni nazionali, posso affermare che il criterio di selezione è stato migliore rispetto a quello dello scorso anno, e che i ragazzo scelti per il Gan, avranno la possibilità di fare un bel salto di qualità sotto ogni punto di vista.Credo che questi incontri siano molto impor-tanti per far crescere e incontrare i migliori

ragazzi di questa fascia d’età.Oltre al gruppo Gan, da quest’anno ci saranno dei Raduni Interzonali ai quali, in linea di mas-sima saranno convocato molti dei ragazzi che hanno partecipato a questi raduni.Un grazie sentito a Simone Ricci che era con me in questo Raduno e al Club Velico Castiglionese, che ha ci ospitati con molta simpatia e amicizia. Un grazie sentito al Pre-sidente Franco De Regis e alla moglie Cristina, e a Massimo Coltella per la collaborazione in acqua e a tutto lo staff del circolo.Personalmente ho rivisto con piacere, tanti ra-gazzi della “vecchia guardia” (Lorenzo Carloia e i fratelli Filippo e Francesco Rocchini) che sono passati a trovarmi al circolo nei giorni di raduno.

2° Raduno Nazionale Cadetti Castiglione del Lago, 11/14 settembre 2014

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1° Raduno GAN 2014/2015Riva del Garda, 9/12 ottobre 2014

Siamo ormai alla vigilia della partenza per il mondiale in Argentina e, giusto in tempo, abbiamo fatto il primo raduno del nuovo gruppo nazionale in previsione del 2015, a Riva del Garda, in preparazione soprat-tutto del team che ci rappresenterà alla regata internazionale a squadre di Berlino. I cinque ragazzi che andranno in Germania, a difendere il “titolo” conquistato lo scorso anno, saranno i due fratelli Caldari, Antonio Persico, Federico Andrei e Matteo Bedoni che hanno avuto la possibilità, grazie anche ai compagni del GAN, di fare molte simulazioni per prepa-rarsi al meglio.Molti i video fatti, molto intensi i debriefing sia dal punto di vista tattico che tecnico, gestita dagli allenatori e da Michele Ricci, che oltre ad essere un allenatore è anche uno degli arbitri italiani più preparati.I due incontri con Michele, sono stati molto partecipati e grazie alla sua disponibilità è stato possibile fare un ottimo confronto con i

ragazzi in aula.Il format del raduno prevedeva un percorso quadrato con boe a destra, dove prima parti-vano i ragazzi che non facevano team race e poi il match… alla fine prendevamo i primi tre che andavano a sfidare il team Berlino con uno dei cinque ragazzi che veniva schierato nella formazione sparring. A parte Ale Caldari, che è stato sempre nel Team Berlino, ed avrà il ruolo di capitano della squadra, gli altri quattro ra-gazzi sono stati messi anche nel team sparring con compiti di gestione della squadra.La squadra ha dato ottime risposte quando è riuscita a lavorare bene nel “cuore” della regata, ovvero dal 3° al 6° posto, cercando di non lasciare agli avversari la destra dell’incrocio con troppa facilità e lavorare bene sui laschi per accelerare o rallentare la regata vera e propria. I ragazzi sono stati invitati, ripetutamente ad usare il regolamento per rallentare gli avver-sari e non cercare a tutti i costi di penalizzare l’avversario… se lo avranno capito, lo vedremo

molto presto!Certamente da notare un buon affiatamento tra i 5 ragazzi, sia a terra che in acqua, e questo ci ha fatto molto piacere nello svolgimento delle varie simulazioni in acqua.Il resto del gruppo in acqua, ha fatto un buon lavoro, mentre a terra non si può dire proprio lo stesso per qualche comportamento non conforme al regolamento interno del GAN.Il prossimo raduno che si terrà a Crotone, vedrà presenti anche alcuni ragazzi aggregati come lo scorso dai quali mi aspetto molto, dal punto di vista tecnico e anche per loro vale quanto sopra esposto.Dopo la regata di Berlino e il Mondiale di San Isidro, potremo, in maniera definitiva, tirare le somme di questa stagione 2014 e cominciare con più continuità a preparare la prossima stagione agonistica con questo gruppo. Non mi sento al momento di fare alcun report sul grup-po, perché voglio cercare di capire e studiare meglio questo gruppo, soprattutto i “nuovi”.

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Fatti e misfatti...

Un buon piatto di pesce

Agli istruttori l’appetito non manca

L’avvenire

Anche le carriole servonoChi sarà?

L’anticolesterolo

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2013world championship

Overall 1° 3° 4° Female 1° 2°Team Race 1° Nation Cup 1°

european championshipMale 1° 4° 5°

north american championshipOverall 2°

asian championship Overall 1° 2° 3° 4° 5°

Female 1°

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