OpenStreetMap e cultura aperta nella pubblica amministrazione e nella scuola

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LinuxDay2008 OpenStreetMap e cultura aperta nella pubblica amministrazione e nella scuola Luisanna Fiorini fiorluis[at]tin.it Schio, 25 0ttobre

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Il comune di Schio, in occasione del LinuxDay 2008 libera i dati cartografici e li dona al progetto OpenStreetMap. E nella pubblica amministrazione, nella scuola e nell\'università come potremmo agire?

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LinuxDay2008OpenStreetMap e cultura aperta nella pubblica amministrazione e nella scuolaLuisanna Fiorini fiorluis[at]tin.it

Schio, 25 0ttobre

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Free as in free speech,not

free as in free beer!

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“Dei furti di brevetti ai danni di inventori e geni è piena la storia dell'umanità. Le ultime avvisaglie di questa realtà, secondo la Microsoft, si trovano nella realizzazione di sistemi rilasciati sotto licenze Open Source come la GPL, LGPL, BSD e via dicendo. In realtà questa tipologia di licenze permette ai proprietari di brevetti di identificare con maggiore facilità eventuali utilizzi non autorizzati a differenza di software coperti da licenze a codice sorgente chiuso che non permettono ai proprietari di brevetti di verificare con facilità se vi è stato un uso autorizzato delle proprie idee.”

Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Brevetto#Furti_di_brevett i , consultazione del 23 ottobre 2008

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Martedì 19 agosto 2008 Microsoft, a tre anni dalla richiesta, ottiene il brevetto dei tasti Page UP e Page DOWN.Qui la documentazione dell'United States Patent Ente di certificazione della Dipartimento al commercio degli Stati Uniti.

Vorrebbero brevettare anche il colore del mare...

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Lunedì 20 ottobre 2008 il comune di Schio, secondo in Italia dopo Merano, liberalizza l'accesso ai dati cartografici e li dona al progetto OpenStreetMap.La piazza telematica ospita l'evento.

http://www.piazzatech.it/index.php?option=com_content&task=view&id=141&Itemid=1

… ma noi libereremo il mondo!

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Quattro passi in OpenStreetMap_01

OpenStreetMap è un progetto che punta a creare e fornire dati cartografici, qualsiasi mappa di strade, liberi e gratuiti a chiunque ne abbia bisogno.Il progetto è stato lanciato perché la gran parte delle mappe che potresti pensare essere gratuite, hanno invece restrizioni legali o tecniche al loro uso, impedendo alle persone il loro uso per scopi produttivi, creativi ed altri. In italia i dati cartografici non sono liberi.

Fonte http://wiki.openstreetmap.org/index.php/IT:Pagina_Principale consultazione del 23 ottobre 2008

Nota(1): Perchè non usare GoogleMaps? Perchè le API di GoogleMaps sono libere e possono essere integrate in programmi OpenSource, ma non così i dati cartografici acquisiti da immagini ad alta risoluzione. Si consiglia di leggere le condizioni d'uso

Fonte http://www.google.com/intl/it_it/help/terms_maps.html consultazione del 23 ottobre 2008

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OpenStreetMap diffonde dati georeferenziati GIS, Geographic(al) Information System, formalizzati attraverso un modello flessibile, con informazioni:●Geometriche: relative alla rappresentazione cartografica degli oggetti rappresentati; quali la forma (punto, linea, poligono), la dimensione e la posizione geografica;●Topologiche: riferite alle relazioni reciproche tra gli oggetti (connessione, adiacenza, inclusione ecc…);●Informative: riguardanti i dati (numerici, testuali ecc…) associati ad ogni oggetto.Il GIS prevede la gestione di queste informazioni in un database relazionale.

Fonte http://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_informativo_geografico consultazione del 23 ottobre 2008

Nota(2): Esiste software GIS opensource?GFOSS = Geographic Free and Open Source Software, ovvero il software libero per gestire l'informazione geografica; in Italia esiste una forte comunità GFOSS (italiani sono presenti, spesso in ruoli importanti, in tutti i maggiori progetti), che di recente si è radunata intorno al sito gfoss.it e la mailing list associata. Fonte http://www.gfoss.it/userfiles/file/materiali/Scarichiamoli_intervista.pdf consultazione del 23 ottobre 2008

Quattro passi in OpenStreetMap_02

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Puoi partecipare ad OpenStreetMap con

Nota(3): E le mappe di Yahoo?Hanno dato una bella spinta in avanti al progetto, perchè un conto è disegnare i layer di dati su un foglio quasi bianco, un conto avere come base le foto aeree di Yahoo, che ha rilasciato i suoi dati con licenza Open Content , Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 License .

Quattro passi in OpenStreetMap_03

Raccolta dati, via GPS, vecchie foto, foto aeree di Yahoo.

Caricamento. Modifica delle mappe con software JOSM o direttamente online con Potlatch

Compilazione deii dati, ovvero sviluppare o modificare etichette.

Creazione di immagini raster per le mappe.

Fonte immagine e info: http://wiki.openstreetmap.org/index.php/IT:Beginners%27_Guide consultazione del 23 ottobre 2008

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Nota(4): E'difficile editare una mappa?No, è molto semplice e veloce. Collegati a http://www.openstreetmap.org e registrati. Puoi consultare le mappe presenti attraverso visualizzazioni diverse anche come guest. Ma il valore è la partecipazione.

Quattro passi in OpenStreetMap_04

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Nota(5):Per attivare le modifiche?Una volta che ti sei logato: su search trova l'esatta località che vuoi editare, poi attiva edit: avrai l'aiuto di una splash page che ti aiuterà nei primi passi. Se sei alle prime armi attiva una prova, che non verrà salvata, con Play

Quattro passi in OpenStreetMap_05

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Nota(6):Inserisci punti, tracciati ed etichette Con un menù molto spartano e semplice puoi inserire elementi sulla mappa, scegliendo varie tipologie di visualizzazione che ti possono aiutare.

Quattro passi in OpenStreetMap_06

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Nota(7):Esportazione Puoi esportare le mappe in vari formati oppure ottenere il codice per l'embedding.

Quattro passi in OpenStreetMap_07

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Libertàè/e

partecipazione

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Open(Free)CultureUna cultura libera è quella in cui tutti sono liberi di partecipare alla sua trasmissione e all'evoluzione, senza limitazioni su chi può partecipare e in che modo, promuovendo quattro cose:●creatività e innovazione;●comunicazione e libera espressione;●pubblico accesso alla conoscenza;●libertà civili dei cittadini.

Fonte http://freeculture.org/ consultazione del 23 ottobre 2008

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Come?●Utilizzo di Licenze Copyleft per i materiali culturali prodotti nelle università, nelle scuole, sul posto di lavoro pubblico (Creazione di OpenArchive diffusi).●Utilizzo di Software Floss nella pubblica amministrazione, nella scuola e nell'università(applicazione del Decreto legislativo del 7 marzo 2005, n. 82).●Utilizzo libero di banche dati create e/o mantenute con finanziamenti pubblici (ivi compresi i dati cartografici).●Produzione, distribuzione, archiviazione, di documenti in formato aperto(per l'accesso certo, longevo, interoperabile).●Creazione di OpenCourseware con i materiali prodotti nelle università (libero accesso per sviluppo dell'apprendimento autonomo e diffuso).●Sviluppo della cultura della partecipazione responsabile alla cittadinanza digitale (stop ai linguaggi proprietari).●Partecipazione dal basso ai processi decisionali (implementazione di sistemi di co-costruzione di proposte legislative e/o petizioni per via telematica).●Libero accesso alla rete Wi-Fi con copertura diffusa, gratuita, su tutto il territorio nazionale (stop all'art 4 D.M. 16 agosto 2005).

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I've a dream...

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Piccoli, piccoli passi sostanziali●Utilizza software FLOSS per creare i tuoi materiali e dichiaralo.●Utilizza una licenza CC e inseriscila sempre ben in vista.●Distribuisci i tuoi materiali in rete su più repository aperti.●Usa un linguaggio non proprietario, non chiamare il prodotto con il nome della marca.●Cita sempre le fonti da cui hai tratto i tuoi materiali.●Crea e diffondi materiali portabili, in formato aperto se editabili.●Arrabbiati se le amministrazioni pubbliche e scolastiche ti forniscono materiali in formato proprietario e gentilmente fallo notare.●Insegna la cultura della partecipazione ai giovani per essere cittadini e non sudditi.●Partecipa a progetti open collaborativi, puoi contribuire in molti modi, dal codice, ai contenuti,alla grafica, alla localizzazione, alla diffusione.●Se disponi di una rete WI-FI fai resistenza civile: non proteggerla, lasciala aperta, non tutti hanno le risorse per potersela permettere.●Non gettare il vecchio hardware, prima informati se puoi donarlo a qualcuno per consentirgli di cominciare.

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Perchè ognuno di noi può essere un maestro...

UNICO!

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Consultazioni del 24 ottobre 2008

Fonti, riferimenti e suggestioni

Per capire di più sul progetto OpenStreetMap italiano http://wiki.openstreetmap.org/index.php/WikiProject_Italy

OpenAccess su Wikipedia, per partire http://it.wikipedia.org/wiki/Accesso_aperto

MIT OpenCourseware http://ocw.mit.edu/OcwWeb/web/home/home/index.htm

Se vuoi consultare un OpenArchive italiano, vai sul BOA http://surplus.cilea.it/bicocca/oa/

Se vuoi giocare con un The FreeCultureGame http://www.molleindustria.org/freeculturegame

Il blog Gnovis, vale la visita http://www.gnovisjournal.org/blog/thesis-blog-approaching-open-culture

L'immagine contenuta nella slide 18 http://ioubuntu.files.wordpress.com/2008/06/tux_teacher2.png

L'immagine contenuta nella slide 8 http://wiki.openstreetmap.org/images/c/cc/First_Page2.PNG

L'immagine contenuta nella slide 16 http://digilander.libero.it/vocelibera/liberta.jpg

Immagine OpenStreet Cartoons slide 5 http://wiki.openstreetmap.org/index.php/Image:Openstreetmap_cartoon.jpg

L'immagine nella home e lo sfondo http://www.mundogeo.com.br/images/portugues/infogeo/48/pag22-1.jpg

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Metainformazioni

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