OMBRE DI METALLO

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OMBRE DI METALLO Questo e-book, per quanto ristretto, vuol essere uno specchio dei nuovi panorami della musica rock in generale, ma che si differenzia negli stili metal, dark, e altri poco conosciuti o che non possono essere etichettati così facilmente. Tanti di questi generi o artisti, li avrete sentiti e altri non li conoscerete se non attraverso questo e-book che ha proprio quest’obbiettivo, avere modo, quindi, di leggere di alcuni artisti che della musica ne hanno fatto la loro vita, e che la esplorano nei modi più disparati, completandola spesso, anche con altre forme d’arte. Il genere N.A.O.R. Indica quel genere di rock, conosciuto solo da una ristretta nicchia di persone con il palato fine, con cui si definisce un genere del tutto particolare di rock, fatta da chitarre e tastiere, unite a suoni naturali new age, che regalano atmosfere in cui perdersi dentro, e suoni a tre dimensioni che spaziano da un canale all’altro, facendo di ogni singola canzone un’opera musicale completa , che può essere goduta anche con altri sensi che non siano soltanto le orecchie. Un artista impegnato in questo particolare stile di musica è Paris Gaglione, ecco l’intervista fatta da me per la webzine WWW.MYSPACE.COM/SANDSFROMMARS

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una guida in italiano ad alcuni artisti emergenti e non, tutti i loro profili, interviste, siti web e le loro arti alternative oltre alla musica.

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OMBRE DI METALLO

Questo e-book, per quanto ristretto, vuol essere uno specchio dei nuovi panorami della musica rock in generale, ma che si differenzia negli stili metal, dark, e altri poco conosciuti o che non possono essere etichettati così facilmente.Tanti di questi generi o artisti, li avrete sentiti e altri non li conoscerete se non attraverso questo e-book che ha proprio quest’obbiettivo, avere modo, quindi, di leggere di alcuni artisti che della musica ne hanno fatto la loro vita, e che la esplorano nei modi più disparati, completandola spesso, anche con altre forme d’arte.

Il genere N.A.O.R.Indica quel genere di rock, conosciuto solo da una ristretta nicchia di persone con il palato fine, con cui si definisce un genere del tutto particolare di rock, fatta da chitarre e tastiere, unite a suoni naturali new age, che regalano atmosfere in cui perdersi dentro, e suoni a tre dimensioni che spaziano da un canale all’altro, facendo di ogni singola canzone un’opera musicale completa , che può essere goduta anche con altri sensi che non siano soltanto le orecchie.Un artista impegnato in questo particolare stile di musica è Paris Gaglione, ecco l’intervista fatta da me per la webzine WWW.MYSPACE.COM/SANDSFROMMARS

INTERVISTA ESCLUSIVA AI WAYWARSON

(SFM) CIAO, COME MAI QUESTO PARTICOLARE TIPO DI ROCK, ANNI FINE SETTANTA, TIPO GOBLIN?

Probabilmente ti rifersici alla canzone "Digital Dream Land", perchè il riferimento ai Goblin per quell' inizio di tastiere mi è stato fatto anche da

altre persone. E' comunque un ' influenza involontaria, in quanto avevo più in mente i Deep Purple, ed inoltre il riff era stato inizialmente creato dalla

chitarra, solo che ho voluto intenzionalmente sostituire molte parti di chitarra con tastiere o pianoforte, in modo da rendere più varie le sonorità

(SFM) TI PIACE QUEL PERIODO, A LIVELLO MUSICALE E

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CINEMATOGRAFICO?Dal punto di vista musicale la fine degli anni 70 è stata ricca di fermento e

nuove proposte, che hanno annebbiato i mostri sacri dei primi anni settanta, sostituendoli con il Punk e l' inizio dell' Heavy Metal, ed anche io in quel periodo, quando mi stavo formando musicalmente, ero dibattuto se

rimanere fedele ai grandi musicisti del passato o se seguire le nuove tendenze più grintose.

Per la cinematografia, anche se non sono un esperto nè un collezionista, se per caso Sky passa qualche film italiano degli anni 70, tipo Dario Argento, Fulci o altro, li guardo con molto piacere ed interesse, anche per ricordare

ciò che era l'Italia della mia fanciullezza.

(SFM) QUALI SONO LE TUE ESPERIENZE MUSICALI PASSATE?Ho formato la mia prima band di Thrash Metal nel 1986 a Lodi, i

Bonecrusher; incredibilmente siamo ancora un gruppo di culto da quelle parti e pertanto ci siamo riformati circa due anni fa . Preciso che però mi limito a fare la mia parte di chitarrista, mentre la band è nelle mani del

cantante.Io invece è dal 1991 che mi occupo dei Waywarson e di Hard Rock /

N.A.O.R. . e qualche soddisfazione me la sono tolta, quali la partecipazione a Nightpieces Vo. IV della Dracma Records nel 1994 e le belle recensioni che sto ricevendo dalla stampa specializzata con il nuovo

album

(SFM) OLTRE A www. myspace. com/waywarson AVETE ALTRE PAGINE O SITI DA COMUNICARE?

A parte il sito ufficiale www. waywarson. com non ho altri siti da segnalare a parte quelli dove è in vendita il nostro CD in distribuzione

digitale , quali i vari E music , Napster, ecc.(SFM) “DIGITAL DREAM LAND” QUALE STRANO PIANETA PUO’

ESSERE?

Digital Dream Land sta diventanto il nostro pianeta, nel bene o nel male, dove sempre più i rapporti personali si limitano a Face Book, dove ci creiamo delle identità virtuali di ciò che non riusciamo ad essere noi

(second life), dove semre più si ricorre alla tecnologia anzichè alla tecnica per creare musica. Nota che non te lo sto dicendo da nostalgico , in quanto

anche io sfrutto al meglio tutto ciò che internet e il computer mi offere,

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però dobbiamo sempre essere consepevoli che esiste anche un' altra relatà.

(SFM) LA VOSTRA MI SEMBRA UN TIPO DI MUSICA, DI TIPO RIFLESSIVO,

DOVE LE EMOZIONI, LE CERCHI DENTRO DI TE, INVECE DI ESTERNARLE.

Assolutamente è una musica molto personale ed intimista, di un particolare periodo della mia vita, coincidente anche con l' avvento del Millennio.

Non è escluso che le nuove canzoni possano essere leggermente differenti a seconda del mio mutato stato d' animo

(SFM) UN VOSTRO SOGNO DIGITALE?

Già sto vivendo il mio sogno digitale, puntando molto sulla diffusione dell' album "Alone" attraverso Internet, quindi , dato che la mia priorità non è

guadagnare dalla musica, un sogno potrebbe essere quello della diffusione al maggior numero di persone al mondo delle mie canzoni e dei miei

messaggi.

(SFM) AVETE DATE IN PROGRAMMA?

No. al momento attuale siamo solo un progetto da studio : non mi interessa suonare dal vivo in posti in cui la gente non è venuta per ascoltarci e

quindi ci segue distrattamente. Se , grazie ai risultati ottenuti dall' album, ci dovesse essere un interesse da parte del pubblico , sarei ben felice di

organizzare delle date.

(SFM) VI RINGRAZIO MOLTO!Grazie anche a te del prezioso supporto che ci stai fornendo.

Keep rockin!!!

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Un altro artista italiano che bisogna conoscere è senz’altro Dave sixx, che non solo è polistrumentista, ma fa collaborazioni con artisti sia italiani che stranieri, ed ha un concetto del Metal, come un prolungamento o evoluzione della musica classica. L’antico e il moderno che si uniscono in un mix di suoni, musiche sublimi, che volano direttamente nel cuore.

INTERVISTA  ESCLUSIVA A “DAVE SIXX” (SFM) COME MAI QUESTA PARTICOLARITà NEL PEZZO “MEDLEY”, IN CUI L’INIZIO è MOLTO CLASSICO AL PIANO, POI DIVENTA COSI’ PESANTEMENTE METAL? (DS) AMO LA MUSICA CLASSICA, HO STUDIATO PER MOLTI ANNI VIOLINO E CONSIDERO L'HEAVY METAL LA CLASSICA DEI GIORNI NOSTRI, MI PIACEVA INOLTRE L'IDEA DI CONIUGARE (PROPRIO COME NELL'AMBITO PRETTAMENTE CLASSICO) LA QUIETE E LA TEMPESTA, LA NOTTE E IL MATTINO, TIENI COMUNQUE PRESENTE CHE NON SI TRATTA DI UN PEZZO TROPPO CALMO QUELLO AL PIANOFORTE, INTESO COME PRELUDIO AL TEMA, NELLO SPACE NON CI SONO I TITOLI ( PER MOTIVI DI SPAZIO) DEI TRE MOVIMENTI CHE COMPONGONO IL MEDLEY, ESSI SONO : MIRROR GATES (SI TRATTA FORSE DI UNO SPECCHIO MAGICO O DI UN VARCO DIMENSIONALE, ALL'ASCOLTATORE SPETTA LA COLLOCAZIONE PIU’ CONGEGNALE), DARK AGE (IL MOMENTO PIU’ CONTROVERSO E OSCURO... SENZA OSCURITA’ NON CI SAREBBE LA LUCE) E SOONER OR LATER, CIO’ CHE DA’ LA SPERANZA, MA IN REALTA’ HA GIA’ DECRETATO LA SVOLTA POSITIVA, IL CAMMINO VERSO IL BENE... NEL MOMENTO IN CUI UN BARLUME DI SPERANZA COGLIE L'INDIVIDUO, EGLI HA GIA’ ATTUATO UNA SVOLTA, LA NOTTE E’ GIUNTA AL TERMINE E LA RUGIADA DEL MATTINO LO GUIDERA’ VERSO LA LUCE DI UN NUOVO CAMMINO ...  

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(SFM) IN QUANTI SIETE IN QUESTO PROGETTO?, PARLATEMI UN Po’ DI VOI! (DS) QUESTO PROGETTO NASCE A MIO NOME E VUOLE RIMANERE TALE, NON PERCHE’ IO ABBIA CHISSA’ QUALI MANIE DI GRANDEZZA, MA SEMPLICEMENTE PERCHE’ NELLA MIA ESPERIENZA DI MUSICISTA NON HO MAI TROVATO UNA BAND CHE NON SI DISINTEGRASSE DA SOLA NEL GIRO DI MESI O ANNI, ESISTE SEMPRE QUALCOSA CHE LA PUO’ FAR IMPAZZIRE, QUINDI VOLENDO PORTARE AVANTI UN DISCORSO SERIO E SUL QUALE CHIUNQUE PUO’ FARE AFFIDAMENTO, SIANO ESSI IL PUBBLICO O LE CASE DISCOGRAFICHE (PERCHE’ IL PROG ETTO ESISTE DA QUANDO SONO NATO MUSICALMENTE NEL 1989 E CI SARA’ FINO ALLA FINE DEI MIEI GIORNI), MI SONO TROVATO A DOVERMI OCCUPARE DI TUTTI GLI STRUMENTI, L'UNICO STRUMENTO CHE NON HO SUONATO IN QUESTO DISCO E’ LA BATTERIA, PER LA QUALE E’ STATO SCELTO IL MAESTRO MASSIMO SERRA.NEGLI ULTIMI TEMPI C'E’ PERO’ STATA UNA SVOLTA, HO REINCONTRATO UN MIO CARO AMICO, UN MUSICISTA CHE NON VEDEVO DA BEN TREDICI ANNI, E CHE SUONERA’ LA BATTERIA NEL PROSSIMO LAVORO...IL PROGETTO 'DAVE SIXX' NASCE COMUNQUE NEL 2006 CON L'USCITA DEL 'PROMO 2006 - HARDER FASTER', L'ANNO DOPO VEDE LA LUCE IL VIDEO 'PEARLS OF WISDOM' GIRATO IN ALCUNI CIMITERI GOTICI BRITANNICI E IL SECONDO MINI CD 'MIRROR GATES', IL VIDEO VIENE PRESENTATO SU PARECCHIE EMITTENTI TV NAZIONALI ED INTERNAZIONALI (ANCHE SU SKY) E I CD VENGONO PRESENTATI SU SVARIATE EMITTENTI RADIOFONICHE SIA QUI CHE ALL'ESTERO, NELLA PRIMAVERA 2009 ESCE PER WAYWARD STAR RECORDS IL FULL LENGHT 'SIXXSTERIA OR HARDER FASTER'NEL CORSO DI QUESTA PROMOZIONE METTO IN PIEDI UNA VERA E PROPRIA LINE-UP PER GLI SHOW CHE MUTA CONTINUAMENTE FINO ALLA SUA NUOVA INCARNAZIONE CHE VEDE OLTRE A ME ALLA VOCE E CHITARRA ANCHE VIDEN SPASSOV AL BASSO E CORI E LORD SKARN DEI PAYMON (IL CARO AMICO DI CUI SOPRA) ALLA BATTERIA E

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CORI. (SFM) SI SENTE PARECCHIO L’INFLUENZA DEGLI AC DC E DI OZZY, NELLA MUSICA E NELL’USO DELLA VOCE! (DS) TI RINGRAZIO, HO PASSATO UNA VITA AD ASCOLTARE TUTTO IL METAL POSSIBILE, MA NON SOLO QUELLO, SONO UN FAN DI PINK FLOYD PER ESEMPIO E DI MOLTISSIME ALTRE GRANDI ENTITA’ MUSICALI, MA AC/DC E OZZY SONO UN PO' I MIEI 'SANTINI', INSIEME A BLACKIE LAWLESS E KING DIAMOND PER CITARNE UN PAIO...  ( SFM) IL “DIO ROCK” E’ UNA ENTITA’ QUASI REALE, NELLA TUA CANZONE, COME SE FOSSE QUASI UNA DIVINITA’ PAGANA, IN CHE MODO LA CONSIDERI TU? (DS) ...AH,AH A PROPOSITO DI SANTINI QUINDI !TI RINGRAZIO, NON VOGLIO RISULTARE MALEDUCATO, SORRIDO SOLO PER IL COLLEGAMENTO ALLA DOMANDA PRECEDENTE, MI FA' MOLTO PIACERE QUESTA TUA DOMANDA PERCHE’ HAI CENTRATO IN PIENO, PER ME SI TRATTA PROPRIO DI UNA DIVINITA’, E NON TROVO NIENTE DI STRANO IN TUTTO QUESTO, E’ UNA FORZA, E’ CIO’ PER CUI TI SVEGLI LA MATTINA, CHE TI FA ANDARE AVANTI CREDENDO IN TUTTI I TUOI IDEALI, SE NON CI FOSSE LA MUSICA E PIU’ PRECISAMENTE IL R N'R CHE VITA GRIGIA SAREBBE !IL MIO INNO AL ROCK CHE TU HAI PERCEPITO IN MODO QUASI TANGIBILE E’ PROPRIO QUESTO, UNA PREGHIERA CHE SGORGA DAL CUORE, NON E’ UN PEZZO SCRITTO PER FAR PIACERE A QUALCUNO, NON E’ STATO SCRITTO PER VENDERE, E PROBABILMENTE NESSUN MIO PEZZO E’ SCRITTO SU QUESTI PRINCIPI, NON VOGLIO PARTIRE DAI PRECONCETTI DEL TIPO QUI CI DOBBIAMO METTERE UN RITORNELLO E QUA UN SOLO... SEGUO IL CUORE E BASTA, SCOPRIRE CHE C'E’ SEMPRE QUALCUNO CHE OLTRE AD ASCOLTARE 'CAPISCE', MI DONA LA PIU’ GRANDE GIOIA, GRAZIE !  (SFM) OLTRE A www.myspace.com/officialdavesixx www. myspace.

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com/officialdavesixx       HAI ALTRE PAGINE O SITI DA SEGNALARE? (DS) OLTRE AL MYSPACE ESITE IL WEBSITE UFFICIALE :www.davesixx.eu IL MYSPACE DELLA MIA NUOVA LINEA DI CHITARRE :www.myspace.com/officialhandcrafteddavesixxguitars IL SITO WEB UFFICIALE DELLA WAYWARD STAR RECORDS :www.waywardstarrecords.com  (SFM) AVETE DEI PROGETTI IN CORSO? (DS) SICURAMENTE ENTRARE IN STUDIO PER REGISTRARE IL SEGUITO DI 'SIXXSTERIA OR HARDER FASTER', HO GIA’ SCRITTO MOLTISSIMO NUOVO MATERIALE E NE SONO ENTUSIASTA, AVRA’ NUOVE ATMOSFERE DI LUCE ED OMBRA E SARA’ UNA SORTA DI PONTE TRA IL METAL PORTATO AVANTI SINO AD ORA E UNA NUOVA DIMENSIONE ANCHE PIU’ TIRATA, SENZA MAI DIMENTICARE CIO’ CHE MI HA ‘TENUTO MUSICA LMENTE IN VITA’ SINO AD ORA,  AL MOMENTO PERO' HO CONGELATO QUESTO LAVORO PERCHE’ STO' STUDIANDO PER UN EVENTUALE TOUR DI CUI NON POSSO DIRE NULLA AL MOMENTO, E CHE MI HA DATO LA POSSIBILITA’ DI AVVICINARMI ANCORA UNA VOLTA A SONORITA’ DIFFERENTI ED INTERESSANTISSIME ! (SFM) UN TUO SOGNO NASCOSTO?(DS) I MIEI OGNI SINGOLA IDEA, MA LA COSA CHE DESIDERO DI PIU’ E’ PROSEGUIRE CON QUESTA VITA MUSICALE CHE MI HA REGALATO PIU’ DI UN’ EMOZIONE,  PERCHE’ POTER FARE MUSICA DELLA MIA VITA E’ STATO UN GRANDE SOGNO REALIZZATO … E CONDIVIDERE PROGETTI  CON ALTRI ARTISTI , ULTIMAMENTE HO CONOSCIUTO ARTISTI DIFFERENTI CHE SANNO CREARE UNA MAGIA CON LA LORO SOGNI SONO CIO’ CHE METTO IN ATTO, FORSE UN SOGNO ‘NASCOSTO’ POTREBBE ESSERE VISTO COME SUONARE  SENZA FRONTIERE MUSICALI’ E SENZA DOVER PER FORZA ETICHETTARE ARTE, COME AD ESEMPIO PARIS SCAGLIONE DEI WAYWARSON O MATTIA DEI VISIONI GOTICHE O ANCORA

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LORD SKARN DEI PAYMON, ARTISTI CHE IN CAMPI COSI’ DIFFERENTI SANNO DARMI GRANDI EMOZIONI,  E CHE SANNO COSA SIGNIFICA FAR SOGNARE CON LA LORO ARTE…ECCO QUESTO POTREBBE ESSERE UN SOGNO NEL CASSETTO, POTER COLLABORARE ANCHE CON QUESTI ARTISTI. (SFM) SE TU POTESSI COLLABORARE CON UN ARTISTA DI QUALUNQUE GENERE, DEL PASSATO, CON CHI TI PIACEREBBE LAVORARE?(DS) GRAN BELLA DOMANDA… CON I GIA’ CITATI PINK FLOYD (NEGLI ANNI ’70), CON I SEX PISTOLS DEL CONCERTO SUL TAMIGI, CON HENDRIX, CON BILLY IDOL, CON  I W.A.S.P. NEI PRIMI ’80… FORSE SONO TROPPI ? E POTREI ANDARE AVANTI… AH,AH… (SFM) TI RINGRAZIO VIVAMENTE!(DS) GRAZIE A TE PER QUESTA INTERVISTA, E PER IL LAVORO CHE STAI PORTANDO AVANTI, UN LAVORO FATTO DI PASSIONE…

la più grande collezione di plettri del mondo, è presente anche il mio…http://www.guitar-picks.com/sixx_dave.htm  per chi volesse ascoltare un’intervista radiofonica su Radio Cooperativa Padova…http://lpp.opencontent.it/blog/?p=1086#comments  l’intervista del grande Maury tradotta in inglese…http://randomaxemen.wordpress.com/2009/02/23/interview-with-dave-sixx-2009-sfm/  una nuova intervista in inglese riguardo il mio ultimo incontro con Paul Gilbert…http://metalichicka.wordpress.com/2009/05/01/perspectives-a-vip-students-experience-at-the-paul-gilbert-clinicconcert-verona-arcole-italy-2009/

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  la traduzione in inglese del mio articolo su uno degli incontri con Paul Gilbert  uscito su Metal Maniac a dicembre 2008…http://metalichicka.wordpress.com/2008/11/15/paul-gilbert-in-bologna-oct-2008-retrospective-review-by-dave-sixx/ recensioni e info a cura del grande Lord Avalon anche su :www.entrateparallele.it e le e-mail a cui poter richiedere info e acquistare i dischi, i video, le magliette e tutto il merchandise che volete :[email protected] (distribuzione)oppure direttamente alla label :[email protected]

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VISIONI GOTICHE un gruppo di musica gothic metal, con continua ricerca di suoni e di ambientazioni create e ricercate nelle letture del leader, che vanno dai classici gotici a libri che parlano di esoterismo e di contatti con l’inesplicabile, così come parlano da soli questi due brevi ma significativi racconti brevi del cantante, che sono il sunto del fascino che trasmette l’ignoto.

OSCURA PRESENZA

Ancora una volta il sonno mi ha abbandonato e mi trovo a girarmi nervosamente nel letto.I pensieri della giornata trascorsa si affollano nella mia testa ed il silenzio della notte aumenta il mio disagio perché tutto riposa in pace tranne il mio corpo ed il mio spirito.Un rumore sordo ed improvviso mi fa balzare sul letto e, spaventato, mi accorgo che…non sono nella mia stanza, nella mia casa.Intorno a me c’è un arredamento antico tutto ricoperto di muffa e ragnatele che emana un odore acre e pungente di vecchia dimora abbandonata.Una grande finestra si apre su un inquietante paesaggio di canali, ponti, vicoli e strette vie immersi in una nebbia fitta e gelida.Riconosco la Venezia del 1600, città dei miei avi, che vedo ogni giorno raffigurata su pochi e rari dipinti collezionati da mia madre e diligentemente appesi sulle pareti di casa per arricchire e abbellire l’arredamento.“Ma come ci sono finito a Venezia ?” , “sto sognando ?” questi sono i primi pensieri che passano rapidamente per la mia testa.Devo capire, devo uscire da questa stanza in cui mi sono venuto misteriosamente a trovare.Mi alzo e, cautamente, mi dirigo verso la porta socchiusa.La apro lentamente e, davanti a me, si apre un lungo corridoio di cui non vedo la fine a causa delle tenebre in cui si trova immerso.La paura dell’ignoto mi assale ma devo farmi coraggio e cercare una via di uscita per cercare di risolvere il mistero della mia presenza in quella casa sconosciuta.Avanzo lentamente e a tentoni e…sento che non sono più solo.C’è qualcuno, c’è qualcosa nell’oscurità che mi osserva e che sembra aspettarmi in fondo al corridoio buio.Brividi freddi percorrono tutto il mio corpo, mi sento accapponare la pelle e un’angoscia profonda sale dentro di me.Ho paura, paura del buio.Sale il terrore, mi escono gridolini isterici dalla bocca e..vorrei scappare, fuggire, affrettarmi a percorrere quel corridoio.Incomincio a correre nonostante la mia vista sia totalmente incapace di orientarmi in quelle tenebre, mentre un sudore freddo e abbondante mi ricopre copiosamente il corpo.Ed ecco, improvvisamente, una luce accecante e, immersa nella luce, indistinta nei lineamenti, una figura umana abbigliata come un abitante della Venezia antica.La figura mi parla, le parole escono deboli e per la maggior parte incomprensibili dalla sua bocca, ma riesco a capire che mi conosce e che vuole rivelarmi qualcosa riguardante il mio futuro.Tutto però è così confuso e terrorizzante che incomincio a gridare dalla paura, grido, grido e…Sveglio, sono sveglio, sono sudato ed impaurito ma sono sveglio nella mia stanza.“Allora è stato tutto un sogno” ,mi dico, ancora in preda alle convulsioni nervose del mio corpo.Lentamente il cuore riprende a battere normalmente e la figura della visione incomincia a svanire nella mia mente.

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Dietro di me, appeso al muro, un dipinto ritrae un mio antenato morto a Venezia durante la peste del 1630. Il volto di quella figura però non è più lo stesso, è cambiato, e le sue labbra sono contratte in un sorriso beffardo e malvagio…non era un sogno…era un oscuro presagio di morte…

QUALCHE FOTO:

QUESTO è UN ALTRO RACCONTO DEL BRAVISSIMO CANTANTE:

LA PORTA DEL MALE

“Per me si va ne la città dolente, per me si va ne l’etterno dolore, per me si va tra la perduta gente.        Giustizia mosse il mio alto fattore: fecemi la divina podestate, la somma sapienza e ’l primo amore.        Dinanzi a me non fuor cose create se non etterne, e io etterno duro. Lasciate ogne speranza, voi ch’intrate".Dante Alighieri – Inferno – Canto II

Efrem si occupava di parapsicologia e di spiritismo da quando, cinque anni prima, aveva scoperto casualmente di avere delle straordinarie doti da medium.

Partecipava ad una seduta spiritica, di quelle che, per scherzo, spesso si improvvisano tra amici, quando, inspiegabilmente, era caduto in trance ed aveva avuto un contatto ravvicinato con il primo fantasma della sua vita: una bambina di dieci anni morta pochi giorni prima in un grave incidente.Quella bambina era la cuginetta di un suo carissimo amico, Fabio, che stava prendendo parte alla seduta spiritica e che rimase più sconvolto e terrorizzato di Efrem.Quest’ultimo, infatti, da allora, per nulla intimorito, aveva deciso di analizzare l’origine dei suoi poteri e di dedicarsi allo studio della parapsicologia, dei fenomeni extrasensoriali e dello spiritismo. Il suo libro preferito, fonte di ispirazione e di insegnamento, fu per lungo tempo “Il libro degli spiriti” di A.Kardec.Dopo la teoria, aveva deciso di mettere in pratica le nozioni apprese durante gli studi e di sfruttare al massimo le sue doti da medium, divenendo una specie di “cacciatore di fantasmi”.La fortuna però non era stata dalla sua parte poiché non aveva fatto scoperte sensazionali e i documenti che aveva raccolto durante le sue continue missioni alla ricerca dei fantasmi non rappresentavano nulla di veramente interessante.Efrem, nel corso di questi anni, aveva anche maturato una personalità piuttosto introversa e schiva che lo aveva portato a concentrarsi interamente su se stesso.Se da un lato questa sua trasformazione caratteriale gli aveva consentito di studiare se stesso e di sviluppare una forte personalità dall’altro gli aveva fatto perdere i contatti con amici e partenti.

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Viveva solo per i suoi studi e, dentro di sé, aveva sempre la strana sensazione che per lui si stesse avvicinando il momento di una scoperta sensazionale per la quale sarebbe stato ricordato dalle generazioni future.Stavolta la sua sete di novità e d’avventura lo avevano condotto nei pressi della cittadina di Colle Isarco, in Sudtirolo, dove si diceva vi fosse una grotta popolata da spiriti maligni.Il paese di Colle Isarco, situato tra la turistica Vipiteno e il Brennero, che segna il confine con l’Austria, distava un paio di chilometri dal punto in cui Efrem aveva fissato il punto di partenza della sua nuova missione.Questa cittadina montana può vantare una bellissima chiesa, dedicata alla patrona Santa Barbara, in cui si fondono elementi tardogotici e rinascimentali e che aveva catturato altresì la curiosità di Efrem che era anche un appassionato di arte e di architettura. I bellissimi paesaggi montani, parzialmente innevati data la stagione invernale, facevano da sfondo ad uno dei luoghi più affascinanti d’Italia e la natura quasi incontaminata dava, durante il giorno, un senso di pace e tranquillità quasi irreale. Tuttavia, durante la notte, come per uno strano incantesimo, quegli stessi paesaggi acquistavano un qualcosa di misterioso ed inquietante nel silenzio delle tenebre.Era proprio durante la notte che Efrem aveva deciso di compiere i suoi studi ed esperimenti all’interno della grotta, per evitare la presenza di curiosi che potessero disturbare il lavoro e fargli perdere la necessaria concentrazione.Quella notte incominciò a cadere una pioggia fine e leggera e la temperatura scese sotto lo zero.Il vento scuoteva la natura e disperdeva, in maniera irregolare, le foglie secche ammucchiate ai piedi degli alberi.Il bosco era immerso nel silenzio più assoluto e in lontananza, ma era solamente una strisciolina di terra illuminata da qualche rara automobile, si poteva scorgere la statale del Brennero.Efrem entrò nella grotta con tutta la sua attrezzatura composta di microfoni, macchina fotografica, cinepresa e registratore per immortalare qualsiasi strana presenza avesse avuto la fortuna di incontrare. Quel luogo era stato, agli inizi del 1900, teatro di riti magici e satanici.L’interno della grotta, illuminato dalla torcia che Efrem teneva in mano, si presentò subito poco accogliente e sinistro.Le pareti erano state verniciate di nero ed erano piene di scritte in latino che inneggiavano al Demonio. Si trattava di preghiere, invocazioni e di formule rituali il cui scopo era quello di stabilire un contatto diretto con il Maligno.Delle catene erano saldamente fissate al muro e ai loro piedi c’erano delle grosse macchie rossastre, segni inequivocabili lasciati dal sangue versato a causa di efferati ed orribili sacrifici.L’anima sensibile di Efrem fu immediatamente colta da un profondo senso di disagio ed oppressione.Percepiva il dolore e la sofferenza di cui quel luogo era stato testimone.In quella grotta l’atmosfera malsana era quasi palpabile, e si aveva la sensazione di trovarsi in una dimensione oscura e staccata dal mondo reale.Efrem fu sul punto di uscire da quel luogo infernale talmente erano forti le emozioni negative che lo opprimevano fin nel profondo dello spirito.Improvvisamente perse il controllo della sua volontà ed iniziò ad avere delle orribili visioni.Incominciò a vedere appese alle catene, prima vuote, delle persone doloranti e sanguinanti che urlavano, si dimenavano e piangevano.Uomini e donne erano barbaramente torturati e seviziati da dei diavoli ghignanti e ripugnanti e,se avesse potuto descrivere quei demoni, Efrem avrebbe sicuramente preso spunto dall’iconografia medievale poiché essi avevano un aspetto ferino e animale, con una lunga coda, la barba caprina, gli artigli e le zampe da capro.Un odore acre e pungente di sangue aveva impregnato l’aria in cui aleggiava anche una forte puzza di zolfo.

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Efrem aveva varcato la soglia del male puro ed assoluto e ne avvertiva tutto il pericolo ed il potere.Le persone che vedeva appese alle catene non erano le vittime dei sacrifici umani che erano stati compiuti all’inizio del secolo: erano i carnefici, coloro che pur di avere benefici in terra, avevano venduto l’anima a Satana ed ora erano preda delle perverse sevizie dei suoi demoni.Le anime perse, le anime dannate, lo guardavano imploranti il suo aiuto ma lui era impotente di fronte a quello spettacolo terrificante.I diavoli sembrava che non si fossero nemmeno accorti della sua presenza e continuavano nella loro opera di violenza efferata.Efrem decise di scappare nonostante le gambe gli tremassero come foglie al vento e nonostante fosse sul punto di perdere completamente il lume della ragione, sopraffatto dalla malvagità di quella grotta diabolica.Girò le spalle ai dannati e ai diavoli e incominciò a correre verso l’uscita della grotta ma non riusciva a raggiungerla.Sembrava che fosse sempre lontana, era come se le pareti della grotta si allungassero parimenti alla velocità della sua corsa.Si fermò e incominciò a pregare sperando che il buon Dio lo salvasse da quell’infermo…”Padre Nostro che sei….”“Non pregare !” gridò imponente ed imperiosa una voce carica di un odio indefinibile ma puro ed assoluto.Efrem non aveva mai avvertito in una voce umana tanta malignità e cattiveria.Alzò lo sguardo e, all’ingresso della grotta, vide un demone altissimo ed enorme che teneva nelle mani delle persone che gemevano per il dolore.Il diavolo, con un gesto di stizza, scaraventò con violenza dietro di sé quelle povere creature e ne raccolse altre che si trovavano ammucchiate ai suoi piedi.“Vieni avanti !” gridò “voglio mostrarti qualcosa che nessun uomo ha ancora visto”. Efrem avanzò in preda ad un terrore folle e quasi insostenibile e raggiunse il demone all’imboccatura della grotta.Tutto il dolore ed il male dell’umanità lo travolsero.Senti un forte calore bruciargli le membra e, con la vista ormai annebbiata dal dolore e dalle forti emozioni, vide….vide l’inferno e svenne.Si riebbe dopo qualche tempo.Era fuori della grotta ed era giorno.I rumori della natura sembravano portare pace e tranquillità dopo le orribili visioni della notte.Efrem sentiva il monotono e tranquillo scroscio di un ruscello e il fruscio delle piante mosse da un vento leggero.Si alzò stordito ma rinfrancato da quei dolci suoni della natura e ringraziò Dio per questa pace.Guardò all’orizzonte per vedere le montagne innevate della vicina Austria, ed improvvisamente fu colto dal terrore e gridò per la rabbia e lo stupore.Dietro a quelle montagne si alzavano fiamme altissime ed imponenti ed in mezzo a queste scorgeva distintamente la sagoma del grande demone che quella notte lo aveva condotto alla porta del male, all’inferno.Satana era sulla terra e stava distruggendo le creature di Dio.Il mondo, ormai irrimediabilmente corrotto e peccaminoso, era pronto per avere il contatto diretto con il principe delle tenebre che da secoli stava aspettando quel momento.Efrem capi che Satana si era servito di lui per creare un collegamento tra l’inferno e la terra e che, durante il loro incontro, quella porta che era stata aperta aveva stabilito un ponte tra i due mondi.Questo era stato possibile grazie ai poteri medianici di Efrem con cui Satana aveva stabilito un contatto cerebrale per poter finalmente accedere al mondo creato da Dio e distruggerlo.La porta del male era stata aperta per il ritorno dell’angelo caduto che ora poteva vendicarsi della biblica sconfitta inflittagli dal Signore.

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Resosi conto di questa verità, Efrem corse fino alla propria automobile che era parcheggiata poco distante e, a tutta velocità, si diresse verso il Brennero, verso quelle fiamme, verso Satana per espiare la sua colpa.Sarebbe stato per sempre un’anima dell’inferno, un’anima dannata, colpevole della distruzione del bene e del trionfo del male.La scoperta sensazionale della sua vita era stata questa, ma nessuno avrebbe potuto ricordarla nei secoli a venire.Le fiamme dell’inferno avvolsero l’umanità intera e da quel momento la terra fu un luogo di penitenza e di dolore…………

“Per me si va ne la città dolente, per me si va ne l’etterno dolore….”

Dante-Canto II-Inferno

Questa è l’intervista:

INTERVISTA ESCLUSIVA A VISONI GOTICHE(SFM) DITEMI IN QUANTI FATE PARTE DI QUESTO PROGETTO E DA DOVE VENITE.

Il gruppo è formato attualmente da 3 persone : io (Mattia M), Roby Tav e Michi Guer.Io e Roby abbiamo fondato la band nel 2007 ed insieme abbiamo realizzato 3 albums : Vampires (2007) , Spiritism (2007) e la raccolta di colonne sonore Terrifying Images (2008).Nel 2008 abbiamo realizzato il nostro ultimo album “Il Segreto Del Demone Parte 1” al quale ha preso ufficialmente parte anche Michi Guer che ha dato il suo contributo su due pezzi : “Ipnosi” e “Il Rituale Nero”. Prossimamente potrebbero entrare nel gruppo due nuovi membri : una cantante e un batterista.Però ancora le cose sono da definire.Siamo tutti originari di Milano ma adesso viviamo in città diverse : io (Mattia M) ad Ancona, Roby a Vienna e Michi invece è rimasto a Milano.

(SFM) VEDO CHE I VOSTRI PEZZI SONO ORIGINATI DA RACCONTI, E VISIONI DEL MONDO GOTICO ANTICO, I VOSTRI PEZZI SONO ANCHE ISPIRATI DA FILM DEL GENERE?

Sicuramente la letteratura, sia orrorifica che esoterica, influenza la nostra musica sia a livello di contenuti che musicale.Io (Mattia M) in particolare leggo molti libri horror ( S.King, A.Rice, Lovecraft, Poe) e libri legati a tematiche come il Vampirismo, la Stregoneria, lo Spiritismo, la Magia ecc...Per quanto riguarda la filmografia horror sono un vero e proprio cultore dell'Horror made in Italy e adoro registi come L.Fulci, D.Argento, Mario Bava e Pupi Avati.

(SFM) AVETE MAI SCRITTO UN PEZZO CHE ABBIA FATTO PARTE DI UN FILM O UN CORTOMETRAGGIO?

Si, abbiamo scritto diverse colonne sonore, in particolare per cortometraggi : VitaEMorte (regia di F.Giansante), Pink Moon (regia d A.Genovese), The Puzzle (regia di D.Melini), Apocalypse Zombie (regia di A.Redaelli).Si tratta di lavori che spaziano dall'amatoriale a produzioni di un livello superiore come nel caso di “Pink Moon” e di “The Puzzle”Si tratta di cortometraggi per lo più horror/Thriller anche se con “Pink Moon” ci siamo cimentati anche con sonorità legate al mondo della fantascienza.

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(SFM) DA QUANTO TEMPO COMPONETE MUSICHE COSI’ PARTICOLARI?

Come ti dicevo la band si è formata nel 2007. La nostra musica è particolare perchè probabilmente risulta dalla fusione di stili ed ispirazioni molto diverse. Nei nostri pezzi puoi ritrovare molti stili diversi che spaziano dall'elettronica al metal, dal dark ambient alla horror music. Questo spesso fa si che i nostri brani presentino anche molti cambi di atmosfere ed umori.

(SFM) CONOSCETE I MIDNIGHT SYNDACATE? SONO AMERICANI E FANNO MUSICHE MOLTO SIMILI ALLE VOSTRE, CI SONO GRUPPI O COMPOSITORI A CUI VI ISPIRATE?

Conosco i Midnight Syndacate anche se li ho scoperti di recente se devo essere sincero. Effettivamente ci sono molti punti in comune tra la nostra e la loro musica. Ma l'accostamento è puramente casuale e non voluto da parte nostra.Ad ogni modo mi piacciono moltissimo i loro pezzi. Siamo ispirati da tantissime band che ruotano nel mondo del metal e del dark. Abbiamo sempre ascoltato questi generi musicali, sin da giovanissimi. In particolare io sono legato a band come Death SS, Paul Chain, Mario The Black Di Donato, Daemonia, Goblin e rappresento la parte più oscura del gruppo.Roby invece adora gruppi come Tristania, Nightwish, Paradise Lost e rappresenta il lato più metallico e romantico del gruppo.Michi invece è legato alla musica metal classica anni '70 e '80 e alla musica gregoriana.

(SFM) OLTRE A WWW.MYSPACE. COM/VISIONIGOTICHE AVETE ALTRI SITI DA FAR NOTARE?

Per chi volesse supportarci può iscriversi al seguente sito dove siamo in competizione mensilmente con tantissime band valide ed agguerrite per le prime posizioni e devo dire con orgoglio che ce la caviamo discretamente visto il livello generale altissimo :

http://www.ourstage.com/fanclub/visionigotichePer chi invece volesse acquistare i nostri brani (tranne quelli dell'ultimo album per il momento) può andare sul seguente sito :

http://www.blastmymusic.com/index.php?main_page=index&cPath=9516ci trovate anche, per qualsiasi contatto e anche per scambiare 4 chiacchere con noi su Facebook.

(SFM) AVETE QUALCHE LAVORO, IN ATTO? SAREBBE BELLO CRARE UNO SPETTACOLO TEATRALE CON LE VOSTRE MUSICHE!

Al momento stiamo lavorando per musicare un lavoro letterario del bravissimo Domenico Nigro di The Black Management e siamo all'opera per la realizzazione della colonna sonora del nuovo lungometraggio del regista Alberto Genovese.In questi giorni inoltrte dovrebbe uscire un altro lavoro con le nostre musiche ma per ora non possiamo dire nulla di ufficiale se non che si tratta di un film porno/horror.Riceviamo molte proposte di collaborazione per la realizzazione di colonne sonore e questo è per noi fonte di grande soddisfazione.Per quanto riguarda un nostro eventuale ingresso nel mondo teatrale per noi sarebbe un'esperienza bellissima, da provare assolutamente !! quindi massima disponibilità nel caso qualcuno fosse interessato a farci una proposta di questo tipo !

(SFM) UN VOSTRO SOGNO GOTICO?

Nel mio caso si parla di incubi più che di sogni. Soffro spesso di incubi e sogni ricorrenti piuttosto angoscianti.Questo viene riflesso anche nella musica e il concept che è alla base del nuovo album “Il segreto del demone parte 1” contiene alcune di queste mie fobie. Se ti riferisci invece ad un sogno in chiave positiva, cioè un obiettivo, a noi piacerebbe poter un giorno musicare un grande film horror e poter prendere parte quindi ad una famosa famosa produzione cinematografica. Magari il grande Dario Argento ? O Carpenter mi piacerebbe tantissimo, anche collaborando nella stesura delle musiche visto che è un ottimo compositore di horror soundtracks.

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( SFM) SE AVESTE LA POSSIBILITA’ DI LAVORARE CON UN ARTISTA DEL PASSATO CON CHI VORRESTE COLLABORARE?

Ci sono diversi artisti per i quali nutro una particolare stima, forse non propriamente legati al passato, e con i quali mi piacerebbe collaborare : Robert Smith dei The Cure, Martin Gore dei Depeche Mode, Steve Sylvester dei Death SS, Pete Steele dei Type O Negative, Claudio Simonetti e sicuramente altri ancora.Roby invece nutre una stima enorme per i Black Sabbath e il mitico Tony Iommi.Michi invece è un grande fan degli Angel Witch.

(SFM) VI RINGRAZIO MOLTO DELLA VOSTRA DISPONIBILITA’!

Grazie a te ! Apprezziamo molto lo spazio che hai voluto dedicarci. Per bands alle prime armi come la nostra è molto importante questo tipo di supporto !! Un saluto a te e a tutti coloro che leggeranno questa intervista e vorranno avvicinarsi alla nostra musica.

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MIDNIGHT SYNDACATEQuesto è l’incontro con il gruppo americano più interessante e particolare degli ultimi anni, un gruppo dell’Ohio (California) che creano musiche per film horror e di atmosfera, con musiche e suoni che sottolineano i passi della musica come fossero delle scene di un film o di un libro gotico.Da sempre interessati all’horror e al gotico, oltre che allo stile del 1800, spaziano tra musica e colonne sonore dando dei veri brividi di paura e di bravura, quest’anno (2009)hanno prodotto anche il loro film “the dead matter”.

INTERVISTA ESCLUSIVA AI “MIDNIGHT SYNDACATE”

(SFM) CIAO IL VOSTRO STILE E’ STATO INFLUENZATO DAL 19 SECOLO?Dale foto e dai vestiti mi sembra che ci sia qualcosa di quegli anni!

(G) NOI PRENDIAMO UN PO’ D’ISPIRAZIONE DAL 19 SECOLO.LA STORIA DIETRO “LA TREDICESIMA ORA” GIRA ATTORNO AL PASSAGGIO DEL SECOLO CON QUALCHE TEMA CLASSICO DA FANTASMI E PERIODO D’ISPIRAZIONE DI QUALCHE EPISODIO E PERSONA REALI.LO STUDIO DOVE NOI REGISTRIAMO E’ MOLTO SIMILE AD UNA CASA STORICA E PIENAMENTE ARREDATA, ED OFFRI’ MOLTA DELL’ISPIRAZIONEINSIEME AGLI EFFETTI SONORI, PER “LA TREDICESIMA ORA”.PERSONALMENTE SONO STATO AFFASCINATO DALL’ERA VITTORIANA PER QUALCHE TEMPO, HO POTUTO VERAMENTE APPREZZARLA COME ARCHITETTURA E CULTURA E TUTTO CIO’ CHE SI SVOLSE NEL PERIODO DEL 1800.IO HO LANCIATO RECENTEMENTE A LIVELLO MUSICALE , UN PROGETTO SOLISTA CHIAMATO PARLOMUSE CHE DESCRIVE UN PERIODO VITTORIANO AUTENTICO DI CANZONI POPOLARI E ADATTATI PER IL PUBBLICO DI OGGI E ARRANGIANDOLI IN STILE FOLK-ROCK

(E)IO CREDO A UNA DELLE RAGIONI DI GAVIN E IO SONO SEMPRE STATO MUSICALMENTE SULLA STESSA LINEA PERCHE’ TUTTI DUE PRENDIAMO MOLTO PSUNTO DA QUEL PERIODO. “LA TREDICESIMA ORA” E “CANCELLO DEL DELIRIO” MI PIACCIONO PARTICOLARMENTE RISPETTO AGLI ALTRI NOSTRI PEZZI, COSI’ NON E’ SORPRENDENTE CHE IN QUESTO DISCO SIA MESSA A FUOCO LA NOSTRA ATTRAZIONE PER QUEL PERIODO.

(SFM) LE ATMOSFERE MI RICORDANO COSE COME:LA CASA MALEDETTA” O MAGARI QUALCOSA DI VINCENT PRICE! QUALCONO DEI SUOI FILM VI HA FORSE ISPIRATO?.(G) G: NOI TRAIAMO MOLTA ISPIRAZIONE DAI FILM DELL’ORRORE,COSI’ COME DAI LIBRI ED OPERE DARK. IO AMO LE STORIE DI FANTASMI CLASSICHE COME DI SHIRLEY JACKSON E’ "LA CASA MALEDETTA SULLA COLLINA”LE STORIE DI ALGERNON BLACKWOOD ALCUNE DELLE SCENE DI QUELLE STORIE SONO DEI CLASSICI. LE RIPRESE CINEMATOGRAFICHE DI “THE HAUNTING” ORIGINALE E DI “THE RING” E “THE OTHERS” SONO TRA I MIEI PREFERITI.

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(E) IO AMO I FILMS DELL’ORRORE. E’ IL MIO HOBBY E LA MIA MASSIMA FONTE D’ISPIRAZIONE PER OGNI COSA CHE FACCIO. MOLTI MIEI FAVORITI SONO D’EPOCA COME: “ THIS OLD HOUSE” “DRACULA” “WHITE ZOMBIE” “HORROR HOTEL” “CARNIVAL OF SOULS” “BLACK SABBATH” BLACK SUNDAY, PRATICAMENTE OGNI COSA DELLA HAMMER E TUTTO CIò CHE MI VIENE IN MENTE.

(SFM) AVETE UN NUOVO PROGETTO?

(G) NOI STIAMO LAVORANDO AD UN PAIO DI COSE ADESSO. ED STA FINENDO DI GIRARE UN FILM DI ZOMBIE-VAMPIRI CHE SARA’ FINITO PER QUEST’ESTATE DAL TITOLO “ THE DEAD MATTER” ED ORA E’ IN POST- PRODUZIONE E’ PREVENTIVATO CHE SIA ULTIMATO PER LA FINE DI QUEST’ANNO O L’INIZIO DEL 2009. NOI FAREMO LA COLONNA SONORA, CHE USCIRA’ PER FINE AGOSTO. ED HA ANCHE APPENA COMPLETATO LE RIPRESE DI UN NUOVO FILM DI ROBERT KURTZMAN CHE S’INTITOLA “L’IRA” ATTUALMENTE CI DOVREBBERO ESSERE UNA SORPRESA O DUE DIETRO L’ANGOLO, SE L’ANNO VA BENE…

(SFM) AVETE UN ALTRO SITO O MYSPACE?

G: www.midnightsyndicate.com Èil nostro sito ufficiale, oppure (www.myspace.com/midnightsyndicate). Ma anche “The Dead Matterha il suo sito (www.thedeadmatter.com) e una sua pagina su myspace (www.myspace.com/thedeadmatter). E finalmente il sito di parlomuse www.parlormuse.com e www.myspace.com/parlormuse.

(SFM) UNA VOSTRA COLABORAZIONE?

(G) UNA DELLE COLLABORAZIONI PIU’ MEMORABILI CHE NOI ABBIAMO FATTO E’ STATA FINORA CON IL ARTISTA FANTASISTA KEITH PARKINSON CHE TRAPASSO’ TRISTEMENTE MOLTI ANNI FA . KEITH DISEGNO TUTTI DUE LE COPERTINE DI “VAMPYR"E DI “13 TH HOURS” ED OLTRE AD ESSERE UN GENIO ERA ANCHE UNA PERSONA SEMPLICE ED E’ STATO UN VERO PICERE LAVORARCI ASSIEME. NOI ABBIAMO AVUTO LA GRANDE FORTUNA DI AVERE LAVORATO CON MOLTE PERSONE GENIALI E SPERIAMO DI CONTINUARE COSI’ IN FUTURO.

(E) ENOI ABBIAMO COLLABORATO RECENTEMENTE CON DEE SNIDER DELLE “TWISTED SISTER FAME ED IL SUO GRUPPO , LA MALEDIZIONE DI VAN HELSING.UN GRANDE PROGETTO CHE MESCOLA HEAVY METAL AD UN’ORCHESTRA.CI PIACCIONO MOLTO I TRANSIBERIAN ORCHESTRA E NIGHTWHIS SOLAMENTE PER UN BRANO CON GLI HALLOWEEN . NOI STIAMO LAVORANDO CON “CREAZIONI DEL CREPUSCOLO”, AD UNA COLONNA SONORA PER UN LORO VIDEOGIOCO DI ZOMBIE!!!

(SFM) UN VOSTRO SOGNO O INCUBO?

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(G) DA BAMBINO IO SOGNAVO SEMPRE DI POSSEDERE UN CASTELLO IN INGHILTERRA O IN IRLANDA MA PENSO CHE MI ACCONTENTEREI DI UNA MAGIONE VITTORIANA A QUESTO PUNTO! PIU’ DIFFICILE E’ PARLARE DELL’INCUBO. IO CREDO DI ESSERE SPAVCENTATO MOLTO DI PIU’ DAL M0NDO REALE CHE QUALCOSA DEL SOVRANATURALE. IO FACCIO IL CACCIATORE DI FANTASMI DILETTANTE E SONO DELL’IDEA CHE CI SIA DI PIU’ AL MONDO , DI QUELLO CHE I NOSTRI CINQUE SENSI CI RIVELANO. IO CHE SIA UNA REAZIONE ANTURALE ESSERE SPAVENTATI DA TUTTO CIO’ CHE NON CI E’ FAMIGLIARE E SCONOSCIUTO, COME PRIMA COSA. UNA VOLTA CHE TU INTEGRI QUESTE COSE NELLA TUA VITA DI TUTTI I GIORNI, TUTTO DIVENTA PIU’ FAMIGLIARE E CONFORTEVOLE.! (SFM) GRAZIE MOLTE.(G) GRAZIE! E’ STATO UN PIACERE

(E) GRAZIE A TE!

ED ORA LA PRESENTAZIONE DEL FILM:IL FILM “the dead matter“ E’ COMPLETATO!

“the dead matter” E’ UFFICIALMENTE COMPLETATO. LA POST PRODUZIONE SI E’ SVOLTA NELL’ULTIMA SETTIMANA DI APRILE, CON IL REGISTA /COMPOSITORE Edward Douglas E IL PRODUTTORE DEL SUONO Patrick Giraudi DEFINENDO IL MIXAGGIO E L’ADDETTO AL COLORE Jim Garrow DANDO IL TOCCO FINALE. “IO SONO ASSOLUTAMENTE IMPAZIENTE CHE IL FILM ESCA” QUESTO HA DETTO Douglas. “PENSO SIA ESATTAMENTE QUELLO CHE I FANS SI ASPETTANO DA UN FILM DEI “MIDNIGHT SYNDACATE” .UN CLASSICO TEMA HORROR .. VERAMENTE CARICO D’ATMOSFERA, VERAMENTE SPAVENTOSO, E CARICO DI SVOLTE, E BIVI CHE REALMENTE SPINGONO NEL MONDO DELLE TENEBRE CHE NOI ABBIAMO CREATO IN TUTTI I DISCHI DEI “SYNDACATE” E’ STATO DEFINITO UN DIVERTENTE GIRO PER I FANS CHE SI DIVERTONO CON LE BUONE STORIE DELLA VECCHIA SCUOLA DI QUESTO TIPO DI FILMS HORROR .UNA DATA UFFICIALE NON E’ STATA ANCORA DECISA , MA NEL 2009 E’ ATTESA LA PROIEZIONE. “the dead matter” COLONNA SONORA E’ IN USCITA.IL PROSSIMO CD DEI “MIDNIGHT SYNDACATE” AVRA’ LA COLONNA SONORA DE “the dead matter”.CON IL DEBUTTO PIANIFICATO E COORDINATO CON L’USCITA DEL FILM. QUALCHE GRUPPO HA FATTO PARTE DEL CD DEI “MIDNIGHT SYNDACATE” COME: Lazy Lane (CANTANTE SOLISTA LILY LANE CHE HA COLLABORATO CON LA BAND NEL CD “LA TREDICESIMA ORA “) Denny Carleton (COLLABORATORE DAL DISCO OMONIMO DEI “MIDNIGHT” Cleveland-based Quanta, UV, Gavin Goszka's Parlormuse E Hipnostic. LA BAND HA INCLUSO QUALCHE REMIX DI ALTRI ARTISTILA GRANDE RIVISTA SULLA “dead matter” : I CANCELLI DEL CIMITEROI MIDNIGHT SYNDACATE HANNO REGISTRATO IN STUDIO L’ALBUM CHE CONTINUA A RICEVERE FRASI,COSI’ COME CRITICHE DAI FANS CHE AGGIUNGONO, CHE AVREBBE DOVUTO ESSERE IL TITOLO DEL TOP DEI CD HORROR DI “FEARnet!” 2008 A CAPO D’ANNO, IL DISCO RECENTEMENTE STA CORRENDO NELLA TOP DEI CD HORRO VOTATI DAI FANS DI TUTTO IL MONDO. GRAZIE A TUTTI QUELLI CHE HANNO VOTATO, POER VEDERE LA RIVISTA , VISITATE LA SEZIONE DEL SITO. CI POTETE TROVARE LA NUOVA INTERVISTA USCITA CON FEARnet, FANGORIA E FANGORIA RADIO.

L’ESCLUSIVA EDIZIONE MALEDETTA DELLA “MATERIA MORTA” DEL TRAILER CHE DEBUTTERA’ AL MIDWEST HAUTERS CONVENTION .EDWARD DOUGLAS DEI MIDNIGHT SYNDACATE E LA LEGGENDA DEGLI EFFETTI SPECIALI HOLLYWOOD, ROBERT KURZMAN DI “PRECINT 13 ENTERTAINMENT” (PRODUTTORE DI “DAL TRAMONTO ALL’ALBA” , CO-FONDATORE DI KNB EFFETTI SPECIALI, CO-PRODUTTORE DE “LA MATERIA MORTA”) APAPRIRANNO INSIEME AL MIDWEST HAUNTERS CONVENTION, FIRMERANNO GLI AUTOGRAFI DALLE 11 DEL MATTINO FINO ALL’UNA DI NOTTE, LA COPIA ESCLUSIVA DELL’EDIZIONE SPECIALE DEL TRAILER DE “LA MATERIA MORTA”. RIFLETTORI SUI MALEDETTI COINVOLTI NEL PROGETTO, IL TRAILER SARA’ PRESENTATO SIA AL MIDSUMMER MONSTER BASH

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ALLE 8.30. E AL IAHA MASQUERADE PARTY ALLE 10.30, COSI’ CPME NEL TOUR IN AUTOBUS..KURTZMAN SARA’ AL MIDWEST HAUNTERS CONVENTION CON LE SUE CREATURE INCREDIBILI DELLE SUE ATRAZIONI MALEDETTE, MASCHERE E TRUCCHI SPECIALI.

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Queste sono le immagini in anteprima del film, musicato e prodotto dai Midnight sindacate “the dead Matter” , il dietro le scene e il teaser ufficiale sono visibili su youtube http://www.youtube.com/watch?v=YGm5K2uoarM

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Un poeta ed artista sicuramente sopra e sotto le righe, del normale nell’arte

dello scrivere è senz’altro Alberto Rizzi, che con le sue poesie nere, pone una prospettiva personalissima della visione del mondo della vitae fors’anche di quel che c’è dopo:

Quando sarà il corpo nostro involucro di vermi sbòccio di mimose

ti rivedrò anch’io con occhi differentie ti dirò basta al fiorir delle parole

Non ti si desti meraviglia in core ora

solo paura per una verità già notache con le mani in là dai sensi tocchie che t’immerge oscura a luminart’il volto

paura cui non puoi risponder “basta”ché Lei comanda e guida

e pei passi di chi è andatoha pace ma non tace

L’intruso è basso di staturaper disapparir di meglio fra gli estraneimalgrado segni indelebili sul volto

non ha cappello possiede poche disperate cose

ha labbra fini che lasciano turbati chiare

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Ti dona il senso agli agguati che subisci quelli che ti dan di crescere

nel passodopopàsso

Tenebra appare piatta

E’ questo ciò che vuoi

l’intruso accetta qualtuvòglia sfida

nei vari anni di attività si è cimentato in diverse sfumature ed espressioni artistiche come dimostra il suo curriculum http://www.comunicati.net/comunicati/arte/arti_figurative/39147.htmled i suoi racconti brevi :

NEL BAGNO

Ho acquistato da alcuni anni una casetta in piena campagna, quattro stanze più un piccolo bagno e garage, senza nessuno nelle vicinanze, carinissima, appena sufficiente per le necessità di quel single che sono.

Perciò voi adesso state già pensando a chissà quali orribili storie di solitudine invernale, con la nebbia ed il buio, e i gufi che lanciano i loro lamenti nel più puro e banale stile gotico; oppure, visto il titolo, che dal sifone del water strisci fuori qualcosa di immondo, come in “Quello che uscì dalle fogne di Chicago”, chi si ricorda di certi vecchi classici di “Urania”? No, niente di tutto questo.

E’ solo che in bagno ciascuno di noi ci passa certi tempi “morti” (scusate lo humor nero involontario), e già che è lì unisce l’utile al dilettevole; non serve che vi faccia l’elenco dei passatempi inventati dalla mente umana e dai gusti dei singoli, per far scorrere quei minuti: per quel che mi riguarda – e ammesso che la cosa possa interessarvi – io mi limito ad osservare. Cioè, semplicemente sto lì seduto e mi guardo attorno, guardo fuori da uno spiraglio della finestra e vedo una striscia del campo a fianco, che cambia colore con le stagioni; o, più spesso, guardo i particolari della stanza: lo stato dei muri, se è ora di dare una pulita al lavandino o alla doccia, e così via.

Beh, lo so che l’avrete sentito dire già un’ira di dio di volte, ma le cose più nascoste sono quelle messe meglio in vista.

Il pavimento del mio bagno è di piastrelle, come penso sia la maggior parte dei bagni di tutto il mondo; non sono quadrate, ma rettangolari - come dei mattoncini, quanto a dimensioni - e sono nere con dei guizzi di smalto rosso che a me han fatto pensare subito a delle fiamme.

Però non ci ho mai trovato niente di inquietante, in questo, finché qualcos’altro non ha attirato la mia attenzione: in mezzo a quelle “fiamme”, in una piastrella c’era una faccia. Ho guardato e riguardato, ma davvero era la faccia smagrita di un uomo, disperata e perciò contorta nei lineamenti; poi - guarda e riguarda - eccone un’altra, tre piastrelle più a destra: poco più di un cranio, coi suoi bei buchi per le orbite e la bocca. E un’altra ancora, questa di profilo, su una delle piastrelle della fila di fondo alla parete, forse una donna dall’ampia capigliatura e con la bocca dilatata in un urlo. Alla fine ne ho contate diciannove.

A poco a poco, l’angoscia m’è cresciuta dentro; ed ora, davvero, non so cosa fare. Non faccio altro, ormai, che pensare e ripensare a come possano essere finite lì in quei pochi centimetri quadrati di ceramica; e a come tirarle fuori.

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Per la prima cosa ho le idee ormai abbastanza chiare: il fuoco e l’anima, che è spirito, ovvero un qualcosa di sottile ma molto vicino al fuoco. Mi immagino il gran caldo del forno di cottura della fabbrica, il fuoco che si riflette sulla massa non del tutto solidificata delle piastrelle, anime che vagano – sono dappertutto, mica solo all’inferno o in paradiso – e che da quel fuoco, da quel calore sono attirate, come da un vortice che attira e giù risucchia ciò che di leggero v’è alla superficie dell’acqua. Anime che, attirate e trascinate da quel vortice, incapaci per un attimo di reagire, si sono trovate imprigionate in quella vischiosità; e che poi, fissate in un muto grido di dolore, altro non possono fare che fissarci nell’attesa di un aiuto.

Ma davvero, non so cosa fare, né per loro né per levarmi dall’angoscia che la loro vista mi dà, che mi sta facendo diventare insopportabili quei cinque minuti che almeno una volta al giorno mi capita di passar là dentro.

La cosa più ovvia e immediata che ho pensato sarebbe romperle: ma basterebbe, o non farebbe altro che aggiungere dolore a dolore? Oltretutto le piastrelle sono cementate al solaio, dovrei comunque svellerle ammesso che, così spezzata nell’immagine, l’anima riesca a liberarsi. Anche raschiare la superficie fino a cancellarle, non so se servirebbe: sarebbe più o meno la stessa cosa, l’anima riuscirebbe a ricomporsi, dopo? Senza contare, anche qui, il dolore, ancora peggiore che un colpo secco, provate voi a passarvi della carta vetrata sulla faccia, non so se rendo l’idea.

Non so. Fuoco contro fuoco. Riportare le piastrelle ad una temperatura che le fluidifichi di nuovo. Dovrei dare fuoco alla casa?

STORIA DI FRA UN PO’ DI TEMPO

Io sono convinto che ci si abitua a tutto, col tempo non ci si fa più caso e tutto sembra normale: come se ci fosse sempre stato.

Così io lo so, o meglio lo sento, questo paesino già povero di gente non era tanto deserto, tempo fa (qualche settimana? qualche mese? qualche anno?); eppure nessuno sembra farci caso ed anch’io ho l’impressione di abituarmi all’idea.

E apparentemente non c’è niente di mutato, nel paesaggio attorno: solo le case che, anche se sono in buono stato come prima, ora ti accorgi da un non so che, che pare non ci viva nessuno. E le poche persone che incontri per strada, fanno fatica anche a salutarti. Pare che continuino a vivere, ma solo per se stesse.

Poi – almeno a me – capita di vedere cose strane.

Due mattine fa tiro su la persiana di camera mia e vedo, sui campi qua dietro, una specie di piccolo dirigibile, che evoluisce in modo strano. Era fatto come un dirigibile, appunto, ma sarà stato lungo non più di una ventina di metri; e l’involucro era mezzo di plastica bianca e lucida, l’altra metà tutto sfinestrato e trasparente, come il cellophane di certi pacchetti di alimentari.

Dalle manovre che faceva si capiva che era in difficoltà: perché andava di qua e di là, ma con dei cambi di direzione che nessuno se li sognerebbe, in un veicolo del genere; e poi non riusciva ad alzarsi di più che qualche decina di metri dal suolo. Alla fine, quando ormai era vicinissimo a terra ed era chiaro che non poteva più farcela, è andato giù pian piano, negli ultimi

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metri, ondeggiando come una foglia secca; e, all’ultimo momento, tutte le parti si sono ripiegate su se stesse, fino a far venir fuori una struttura simile a quel marchingegno, il LEM, che nel ’69 scese sulla Luna.

Una volta che si era piantato così goffamente al suolo – e finalmente facendo un po’ di rumore – si apre un portello in alto e se ne esce un tizio, in tuta lucida, una via di mezzo fra quella di un pilota e quella di un motociclista, anch’essa bianchissima; si toglie il casco e appare una faccia giovanile e sorridente. Lui mi guarda e mi fa, scendendo la scaletta: “Beh, è un po’ da perfezionare… Non è così facile tenerlo su, ancora.”

E io: “Ma come fa a farlo muovere così?”

Quello mi fa cenno di seguirlo, sempre con quel sorriso aperto e rassicurante: “Se vuole saperlo, mi venga pure dietro: il laboratorio è proprio là in fondo.”

Lo accompagno e arriviamo dopo qualche centinaio di metri al laboratorio, un parallelepipedo basso e bianchissimo costruito quasi sotto l’argine del fiume che passa per di qua: non grande ma pieno di sale pulitissime e vuote di gente, solo computer e tantissima luce. Dentro ci si muoveva solo uno scienziato (lo si capiva dal camice), un uomo anziano basso di statura e con tanti capelli bianchi, un sorriso aperto e rassicurante.

Cortesissimo, mi ha spiegato diverse cose; ma che io sia dannato se me le rammento.

E poi, chi se lo ricordava che lì c’era un laboratorio per esperimenti di aeronautica? A me sembrava che fino al giorno (alla settimana? al mese?) prima, ci fosse una porcilaia.

Ma farò l’abitudine anche a questo. Come al paese ormai deserto, la maggior parte andata via - o forse morta? non so perché, ma ho l’impressione che in molti siano morti - con le botteghe vuote, ancora con i generi in vendita esposti alle vetrine e non un granello di polvere. Le poche persone che t’incontrano per strada e ti passano via senza dirti niente, anche se ti guardano, se ci guardiamo.

Curvi e affaticati, perlopiù. Forse anch’io appaio curvo e affaticato. Ma non abbiamo nulla da dirci.

Tornando indietro da quel laboratorio, son passato davanti ad una delle poche case ancora abitate. Ci vive una vecchia, è una delle poche persone che ancora parla un po’, almeno con me.

È un’anziana, appunto: una di quelle vecchiette sempre attive, non molto alta, vestita quasi sempre di bianco - o se no, di chiaro - tanti capelli bianchi, un sorriso aperto e rassicurante; quando la incontro mi viene in mente la nonna dei cartoni animati che in casa ha Titti.

Salgo da lei e parliamo un po’, mi mostra le sue piante, che cura con grandissima attenzione; confesso che ce ne sono di strane, che non mi ricordo di aver mai visto; del resto gliene avevo appunto portate un paio, che avevo raccolto tornandomene da quel laboratorio; e non chiedetemi perché erano strane: in fondo erano solo piccoline, con qualche fogliolina verde, impolverate; malridotte come se avessero avuto poca acqua. Ma, onestamente, io le sentivo strane, come se nemmeno quelle le avessi mai viste prima.

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La signora mi ha offerto un the, mentre si parlava, mi ha ringraziato molto per quelle due piantine, che adesso – mi diceva – stanno crescendo una meraviglia; poi mi ha congedato, sempre con quell’amabile sorriso aperto.

Sono tornato a casa – che poi è poco più in là, dall’altra parte della strada – in questa giornata di sole, nessuna persona in giro; nessun’auto, nessuna bicicletta.

Nessun rumore nemmeno dal viadotto dell’autostrada a un paio di chilometri da qui; e sì che giurerei che una volta il traffico si sentisse di continuo, specie quando il vento soffiava da quella direzione.

Da quanto tempo (un giorno? una settimana? un mese? anni? da sempre?) sarà così, ormai? Non importa; ci farò l’abitudine.I suoi cortometraggi visibili su youtube e presentati a diversi festival, hanno raccolto molte note positive, sia nella forma che nella sostanza dei corti in sé, che a volte sembrano die veri concentrati di vita (reale, fantastica, fantascientifica, ed immaginaria), dove nei pochi minuti occorsi per vederlo e si dipana tutta l’esistenza dei suoi personaggi, che tra ansie , depressioni, mancanza di memoria e via di fuga disperate riescono in qualche modo a dare delle speranze in chi li guarda, a far riflettere sui loro errori, e a chiederci se non li stiamo commettendo anche noi.FIORIhttp://www.youtube.com/watch?v=-hCVnlfVn-k

SAN VALENTINOhttp://www.youtube.com/watch?v=DitTxNjPhkA

ESPLORANDOhttp://www.youtube.com/watch?v=ZodSS07L1rk

NEL BIO E NEL SILENZIOhttp://www.youtube.com/watch?v=RllnZECNU7c

CHI SONO IOhttp://www.youtube.com/watch?v=e8TNVwVr_SI

LO SPECCHIO E LA PISTOLAhttp://www.youtube.com/watch?v=jg2qpdVPEyQ

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CHRISTIAN RAINER

Questo interessantissimo personaggio ed artista multiforme, è veramente la dimostrazione che l’arte con la “A” maiuscola esiste.Si dedica a varie forme artistiche, dalla performance , alla musica, alla creazione di veri e propri concetti e progetti artistici di vario genere, dove spesso hanno a che fare con l’alchimia, come trasformazione della materia, il divenire e plasmare gli elementi a proprio piacere.Questa è l’intervista che Sands from mars gli fece qualche tempo fa.

INTERVISTA ESCLUSIVA A CHRISTIAN RAINERARTISTA MULTIMEDIALE

(SFM) CIAO CHRISTIAN, SEI UN ARTISTA POLIEDRICO: PITTORE, MUSICISTA, CANTANTE, E… ALTRO??

(C.R.)Poi sono scrittore, regista, promoter. Spesso ho le idee dei lavori di altri artisti. Buona caccia.

(SFM) LA TUA VOCE è STRAORDINARIA, HAI QUALCHE ISPIRAZIONE?

(C.R.)La voce è soprattutto una questione fisiologica. Vorrei tanto cantare come Jimmy Somerville, ma proprio non mi riesce. Eppure è a lui che mi ispiro.

(SFM) A VENEZIA HAI FATTO UN’ISTALLAZIONE, UNA ESPOSIZIONE DELLE TUE FOTO, E UN CONCERTO , QUANDO PRESENTERAI IN ITALIA ALTRE ARTI?

(C.R.)In questi mesi sono in Italia itinerante tra Lombardia, Emilia, Toscana. E’ dall’Italia che partirà il mio prossimo tour (salvo deviazione in Romania). Da qualche tempo non riesco a finire un progetto in questo Paese che ne inizio un altro. Di questo passo non me ne andrò più. Di mostre in vista ne ho diverse:Modena, Genova, Trento, Firenze, Roma....

(SFM) WWW. MYSPACE. COM/CHRISTIANRAINER ,HAI ALTRE PAGINE O SITI’

(C.R.)Si, ne ho davvero tanti di spazi web. Intanto dal mio myspace potete accedere agli altri miei myspace.Poi cito i miei siti più importanti:

(C.R.)www.christianrainernews.blogspot.com Sito sempre aggiornato su ogni news particolarmente utile per chi volesse seguire in tempo utile i miei progetti (e sapere dei passati)

(C.R.) www.turnlovetohate.com Sito interamente dedicato al mio nuovo album appena pubblicato Turn Love to Hate e al progetto video relativo. Nel sito troverete i brani in ascolto, testi delle canzoni, video da vedere, contatti e date del tour.

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(C.R.)www.christianrainer.com Mio sito ufficiale ma purtroppo fermo ad un anno fa. Comunque contiene molto materiale di tutte le discipline di cui mi occupo.

(SFM) il tuo ultimo lavoro?

(C.R.)Gli ultimi lavori in musica sono il vinile che ho realizzato con i Kiddycar e poi questo mio nuovo disco Turn Love to Hate accompagnato da un dvd. Del resto sto lavorando su numerosi

progetti di arte, che non chiamo più mostre ma “episodi”. Il prossimo più vicino sarà a Modena il 29 marzo.

Per brevità sul mio sito su indicato delle news si trovano tutte le recenti realizzazioni.

(SFM) il tuo grande progetto ?

(C.R.)Mi piacerebbe lanciarmi nella realizzazione di un film. Non sarebbe la prima volta dal momento che è proprio col cinema che ho iniziato. Però mi piacerebbe tornarci dopo aver fatto anni di esperienza nella videoarte. Ho già scritto qualcosa su cui iniziare a lavorare, però il cinema è una di quelle attività che richiede totale dedizione di tempo ed ora che ho in ballo numerosissimi progetti non potrei permettermelo. Del resto per “grandi progetti” io intendo le macro categorie in cui mi muovo: Arte, Musica, Scrittura. Questi tre in particolare sono i mie “grandi progetti”.

(SFM) quante lingue conosci? francese, inglese, italiano, tedesco?

(C.R.)Si queste quattro. Perchè sono un misto di queste quattro provenienze, anche se ormai la geografia non mi interessa più. E non mi interessano nemmeno le persone troppo attaccate ai confini politici.

(SFM) parlami di te!

(C.R.)Questa è una di quelle domande a cui potrei rispondere scrivendo un’autobiografia di 300 pagine oppure facendo come di solito faccio per brevità: Christian Rainer, UE 1976, ancora vivo.

(SFM) grazie molte, CRISTIAN!

(C.R.)Grazie a te! (ma christian si scrive con l’H)

(SFM) OPS…

Di seguito è una recensione di una performance svolta a Modena, a cui ho partecipato.IERI SERA A MODENA IN VIA CARTERIE 60, PRESSO LO STUDIO VETUSTA, SI E' SVOLTA UNA PERFORMANCE DI UNO DEI PIU’ ECLETTICI ARTISTI DEI NOSTRI TEMPI: CHRISTIAN RAINER.

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FORSE IL NUOVO WARHOL?LA PERFORMANCE ATIPICA HA COINVOLTO IL PUBBLICO IN MODO DIRETTO, ED E’ STATO COME FARE UN SALTO NEL PASSATO AI TEMPI DELLA FACTORY, MA SENZA ALCUN TIPO DI RETORICA, REGALANDO COSI', ATTIMI DI VERA ARTE.8 PERSONE, ADOPERANDO LA MANO DI UNA RAGAZZA, TRUCCATA COME UN MANICHINO, DOVEVANO DISEGNARE LA LORO IDEA DI UN "LUPO", OGNUNO COME VEDEVA LA FORZA, LA FORMA,DI QUESTO ANIMALE TOTEMICO E PIENO DI SIMBOLOGIE.L'ARTISTA CHE E' PITTORE, MUSICISTA, COMPOSITORE, E QUANT'ALTRO SIA UNA SFIDA ARTISTICA, HA DA POCO RILASCIATO UN'INTERVISTA SU WWW.MYSPACE.COM/SANDSFROMMARS, LA NUOVA WEBZINE CHE NEL SUO BLOG, SI OCCUPA DI ARTE A TUTTI I LIVELLI, CON VIDEO, CORTI, INTERVISTE AD ARTISTI, E TUTTO QUANTO FACCIA CULTURA E ARTE.S.F.M.

Ora qualche foto:

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DHYAMARA

Questo particolarissimo gruppo di Roma, offre al mondo musicale uno stile particolare, che si potrebbe definire “electro dark” in quanto unisce le sonorità gothic (o dark , in italia!) a quelle più elettroniche della tastiera e campionatore, che danno effetti sonori, non solo alla voce, ma anche dei suoni naturali che accompagnano insieme alla musica, la splendida voce della cantante, che trasporta l’ascoltatore nelle favole nere e magiche dei loro testi.Questa è l’intervista:

INTERVISTA ESCLUSIVA AI “DHYAMARA”

(SFM) IN THE NIGHT OF THE ANCIENT SPIRIT, SEMBREREBBE CHE QUESTO PEZZO ABBIA A CHE FARE CON LE ANTICHE RELIGIONI, CHE ORA SI CHIAMA WICCA, O SI TRATTA DI SPIRITI ANCESTRALI PIU’ ANTICHI, COME QUELLI DI LOVECRAFT?( DHYAMARA) : PERCEPIAMO CHIARAMENTE CHE IL NOSTRO SPIRITO E' MOLTO VICINO E LEGATO ALLE FORZE DELLA NATURA DALLE QUALI TRAIAMO ISPIRAZIONE ED ENERGIA IN OGNI AZIONE DELLA NOSTRA ESISTENZA.QUESTE ENTITA' SONO A NOI AMICHE E A NOI IL DOVERE DI RISPETTARLE.(SFM) CONOSCETE I MIRIAM, VEDO, AVETE FATTO QUALCOSA CON LORO?(DHYAMARA) : I MIRIAM SONO DEI NOSTRI CARI AMICI CON I QUALI IN FUTURO NON SONO ESCLUSE DELLE COLLABORAZIONI ARTISTICHE.(SFM) CAPISCO CHE PER VOI QUESTO VOSTRO MONDO ALTERNATIVO, O PARALLELO, SIA COMUNQUE OSCURO E PIENO DI INSIDIE, E’ PER QUESTO CHE C’è UN “TESTIMONE DELLA TUA PAURA”?(DHYAMARA): AL CONTRARIO, IL MONDO AL QUALE NOI APPARTENIAMO E' UNO SCENARIO A NOI AMICO; IL TITOLO DEL NOSTRO BRANO SI RIFERISCE PIUTTOSTO A COLORO CHE TENTANO DI AFFACCIARVISI E NON RIESCONO A COGLIERNE L'ESSENZA PRECIPITANDO IN UN VORTICE OSCURO CARATTERIZZATO DA IGNORANZA ( nel senso latino del termine) E FALSE CREDENZE;SARANNO ESSI STESSI AD ESSERE TESTIMONI DELLE PROPRIE PAURE.(SFM) OLTRE A WWW.MYSPACE.COM/DHYAMARA, AVETE ALTRI PAGINE, BLOG O FACEBOOK DA SEGNALARE?( DHYAMARA): ABBIAMO ESCLUSIVAMENTE QUESTO PROFILO MYSPACE PERCHE' RITENIAMO ESSERE IN ASSOLUTO MOLTO VALIDO COME SERVIZIO DI DIFFUSIONE DELLA NOSTRA ATTIVITA' MUSICALE.

(SFM) UN VOSTRO SOGNO GOTHIC(O)?(DHYAMARA): NE POTREMMO CITARE INNUMEREVOLI;TUTTAVIA AMIAMO MOLTO IMMAGINI A SFONDO NATURALE COME AD ESEMPIO PROCEDERE IN CAMMINO LUNGO SENTIERI DI BOSCHI SILENZIOSI ILLUMINATI DALLA PALLIDA LUCE DELLA LUNA PIENA.

(SFM) SE POTESTE COMPORRE UNA MUSICA PER UN REGISTA O UNO SCRITTORE GIA’ TRAPASSATO, PER CHI LAVORERESTE?(DHYAMARA): MOLTEPLICI SONO GLI UOMINI DEL PASSATO DI CUI LODIAMO L'ESPRESSIONE ARTISTICA; TUTTAVIA SE PROPRIO DOBBIAMO FAR UNA SCELTA

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QUESTA RICADE SU FRIEDRICH VON SCHILLER E SUL SUO PERIODO STORICO ROMANTICO TEDESCO DELLA FINE DEL 700 ED INIZI 800 CARATTERIZZATO DALLA LIBERA CREATIVITA' DELL'INDIVIDUO E DALL'ESALTAZIONE DEI SENTIMENTI .

(SFM) AVETE DEI LAVORI IN CORSO? LIVE, CD O ALTRO?(DHYAMARA): ABBIAMO GETTATO LE BASI DI QUESTO NOSTRO PROGETTO MUSICALE DA POCHISSIMI MESI; TUTTAVIA STIAMO REALIZZANDO IL PRIMO DEMO A CUI FARA' PRESTO SEGUITO UN DISCO UFFICIALE CON CONTESTUALE PIANIFICAZIONE DELL'ATTIVITA' LIVE.

(SFM) IN QUANTI SIETE IN QUESTO PROGETTO SONORO?(DHYAMARA):SIAMO IN DUE: IO Ninfa ALLA VOCE ED ALLA COMPOSIZIONE DEI TESTI E Luca CHE SI OCCUPA DI TUTTA LA LINEA STRUMENTALE

(SFM) VI RINGRAZIO MOLTO PER LA VOSTRA DISPONIBILITA’.(DHYAMARA) : GRAZIE A TE PER L'OPPORTUNITA' CHE CI HAI OFFERTO

Questa è la recensione del singolo da poco uscito:RECENSIONE DEL SINGOLO “DHYAMARA

Bellissimo ritratto gothico di musiche ed atmosfere da castello di Otranto,

in questo lavoro dei DHYAMARA, che mescola il gothic all’ethereal, come nel pezzo”Ariel”

dove la splendida voce di Ninfa sembra colorare il tutto, come in un quadro surrealista alla Dalì,

altri pezzi includono interventi elettronici, e rendono più “space” le atmosfere in cui si muovono le

voci di Ninfa e Luca come se cantassero nello spazio profondo, con echi e riverberi, veramente ben

calibrati e armoniosi, tanto da spedire l’ascoltatore, in un nuovo mondo ad ogni pezzo ascoltato.

E’ un modo per viaggiare nel tempo e nello spazio, della mente e dello spirito, tanto che l’anima

sembra divenire un prisma che riflette luce e tenebre tutte attorno, e dove il buio non è la fine di

tutto, ma semmai l’inizio di qualcosa che è seppellito dentro di noi, nella nostra memoria atavica, e

nella nostra parte più intima di noi stessi.

La qualità dei pezzi ed il cd nella sua interezza, è davvero un bel ritratto fantasy gothico, che da

sensazioni a non finire, nella musica, nei testi e nelle visioni oniriche che scatena.Maurizio Ganzaroli

Questa è la recensione del concerto “angel of darkness voice female contest” a Bologna, cui loro hanno partecipato:

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Questo gruppo di Roma ci ha raccontato delle bellissime favole nere, ricche di presenze invisibili seppur palpabili che gravitano e vivono insieme a noi, bellissimi suoni electro insieme alla melodiosa voce di Ninfa, sembravano proprio delle preghiere alla Dea madre, invocazioni notturne nel cerchio. Voci nel bosco del piccolo popolo che sicuramente e materialmente era con noi ad ascoltare questi brani tra il gothic, l’ethereal. Qualche foto:

Con questo bellissimo duo, concludo questo primo e-book dedicato alle interviste e agli artisti che la web-zine sandsfrommars ha conosciuto in questi pochi anni di vita.Chi volesse avere recensioni, fare interviste o altro, scrivere a: [email protected] se volete, potete chiedere l’amicizia su www.myspace.com/sandsfrommarswww.myspace.com/maury1969oppure: facebook.com/maurizioganzaroli

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