OLTRE IL PAESAGGIO: SENSAZIONI ED EMOZIONI INTORNO A NOI · 3. La visita al Museo Guggenheim....

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1 IC BASEGGIO SCUOLA PRIMARIA BASEGGIO – VIA TRIESTE 203-Marghera CLASSE 3 A/al. 24/Docenti: Marialuisa Lazzarini – Sebastiana Salemi CLASSE 3 B/alunni 24/ DOCENTI: Geni Caser – Maria Martucci OLTRE IL PAESAGGIO: SENSAZIONI ED EMOZIONI INTORNO A NOI

Transcript of OLTRE IL PAESAGGIO: SENSAZIONI ED EMOZIONI INTORNO A NOI · 3. La visita al Museo Guggenheim....

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IC BASEGGIO

SCUOLA PRIMARIA BASEGGIO – VIA TRIESTE 203-Marghera

CLASSE 3 A/al. 24/Docenti: Marialuisa Lazzarini – Sebastiana Salemi

CLASSE 3 B/alunni 24/ DOCENTI: Geni Caser – Maria Martucci

OLTRE IL PAESAGGIO:

SENSAZIONI ED EMOZIONI

INTORNO A NOI

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E’ una UdA che ha come tema centrale il Paesaggio;

il compito richiesto agli alunni alla fine del percorso è stato la

spiegazione-guida alla mostra.

PREMESSA

L’idea di un percorso sul “paesaggio” è nata dalla necessità di accompagnare

l’alunno verso la rappresentazione dell’ambiente che lo circonda oltre lo

stereotipo, alla ricerca di nuove modalità attraverso le quali esprimere non solo

ciò che gli occhi catturano ma soprattutto ciò che ciascuno vive e comunica

attraverso le immagini.

Partendo dall’osservazione e dall’ analisi della realtà e della sua

rappresentazione, si è cercato di:

- imparare a il “non visto”, vedere oltre: segni, forme, colori,…

- imparare a rappresentare ciò che si vede ma anche ciò che si prova o si

intende comunicare

- acquisire strumenti attraverso i quali comprendere l’ opera d’arte, il

quadro d’autore

METODOLOGIE

Lavoro di classe

Attività individuale

Lavoro di gruppo

Brainstorming, conversazioni, discussioni

Interdisciplinarietà

Ricerca-azione

NODI TEMATICI

1. Definizione di paesaggio: dal dizionario (italiano), in geografia, in

scienze. 2. Il paesaggio: trasformazioni, cambiamenti.

3. Analisi-rappresentazione-lettura del paesaggio con le parole (descrizioni,

poesie, testi); con le immagini (disegni: linee, forme, colori; opere

d’arte-materia).

4. Riproduzione del paesaggio con le parole, con le immagini, con l’opera

d’arte.

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FASI DEL PROGETTO

1. Introduzione all’argomento: cosa si intende per paesaggio:

definizione, esempi.

Con la tecnica del cooperative learning (galleria di idee), i bambini, suddivisi in

gruppi di 4, sono stati invitati a rispondere singolarmente a queste domande:

- cos’è il paesaggio?

- Come può essere (tipi)?

- Come lo descrivi?

- Come lo rappresenti?

Alle domande individuali è seguita la sintesi di ciascun gruppo, questa poi è stata confrontata con la sintesi degli altri gruppi, fino a giungere ad una

conclusione comune, di classe, cui è seguito un ulteriore approfondimento

mediato dall’insegnante, che ha portato alla evidenziazione dei seguenti

elementi con i quali si rappresenta un paesaggio:

- segni-linee,

- forme nello spazio foglio,

- colori.

2. Analisi e rappresentazione di poesie descrittive

-Abbiamo letto, analizzato, rappresentato la poesia di Piumini DISEGNA UNA

LINEA che è diventata lo stimolo per queste attività:

- I bambini hanno eseguito delle “prove tecniche”, disegnando con il pennarello

nero o blu vari tipi di linee in un foglio A3 suddiviso in 8 spazi: orizzontali, verticali, oblique, rette, curve, spezzate, miste.

- Hanno rappresentato un paesaggio fra quelli nominati nella poesia (pianura,

mare, collina, montagna) con l’utilizzo delle sole linee (pennarello).

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-Dopo queste attività i bambini hanno ricevuto foto di paesaggi di cui hanno calcato le linee, utilizzando liberamente il colore.

-Abbiamo lavorato anche sulla poesia Rio Bo di Palazzeschi, che nella sua

semplicità descrive con grande efficacia un paesaggio semplice ma ricco di

emozioni.

Ciascun elemento della poesia poteva essere rappresentato da forme

geometriche, ecco quindi che è nata l’idea del disegno di un paesaggio con l’utilizzo delle sole forme geometriche, prima riassunte insieme in un foglio

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(con tre lati, 4 lati, 5 lati, 6 lati, infiniti lati …. il cerchio).

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3. La visita al Museo Guggenheim.

Preparazione sui quadri:

Per il paesaggio e la natura

Van Gogh: Notte stellata (non si trova alla Guggenheim, ma piace alla

maestra!)

Vasily Kandinsky: Paesaggi con macchie rosse

Magritte: L’impero della luce

Max Ernst: La foresta

Jackson Pollock: La foresta incantata

Per il paesaggio e l’uomo:

Mario Sironi: Paesaggio urbano

Giorgio De Chirico: La torre rossa

Max Ernst: La città intera

I quadri sono stati proiettati con l’utilizzo della LIM, è stata effettuata la loro

osservazione, descrizione, interpretazione, secondo questa semplice traccia:

Titolo del quadro

………………..

Autore

………………………

Cosa vedo: linee, forme colori,

primo piano, sfondo,…………

(descrivo brevemente)

……………………….

Cosa ha voluto rappresentare

l’autore, cosa trasmette a me

(interpretazione

………………………….

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I bambini sono intervenuti liberamente comunicando le loro osservazioni, le

impressioni, le riflessioni, in uno scambio molto interessante, supportato da

appunti spontanei usano spesso un quadernino dove annotano quello che

ascoltano, le cose importanti, o con le parole o con dei semplici disegni,

durante i quali hanno fatto copie dei quadri veramente interessanti.

Sono emerse riflessioni sull’individuazione di aggettivi opposti:

chiaro-scuro/giorno notte/luce buio

allegro triste- noioso /colorato spento-monotono/

pauroso divertente

comprensibile incomprensibile

spunto per una riflessione linguistica, l’arricchimento della descrizione, ma

soprattutto l’intuizione che

L’ARTISTA NON COMUNICA SOLO CIO’ CHE VEDE,

COMUNICA SOPRATTUTTO CIO’ CHE PENSA E CHE PROVA

4. Al Museo Guggenheim

I bambini si sono cimentati in un laboratorio nel quale hanno scoperto la carta

carbone, con cui hanno calcato paesaggi o elementi di paesaggi (foto varie).

Hanno potuto poi osservare i quadri ed ascoltare le spiegazioni dell’esperta.

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La visita a Venezia ci ha dato la possibilità di osservare il paesaggio e copiarlo

con schizzi di panorami o elementi singoli della città (tetti, case, camini,

canali,…), rielaborati a scuola:

5. Copia personalizzata dell’opera d’arte

A scuola, in gruppi misti, i bambini hanno copiato i quadri visti al museo,

cercando di individuare la tecnica pittorica più adatta per rappresentarli.

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Ciascun quadro è diventato poi lo sfondo per il racconto di situazioni-storie

inventate dagli alunni.

6. La mostra finale

E’ stata allestita una mostra che ha raccolto le esperienze di cui sopra, ed altri

approfondimenti sull’argomento, sviluppati durante lo studio della geografia,

delle scienze, della geometria, della storia, della musica (per quest’ultima

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disciplina si sarebbe voluto effettuare un lavoro sul “paesaggio sonoro”

proposto da un alunno, ma non ce n’è stato il tempo, si vedrà in futuro).

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Il percorso è stato sintetizzato in una scaletta rappresentata in una mappa

cognitiva, ragionata dai bambini che, divisi a gruppi , hanno preparato le

parti della mostra da illustrare ai genitori.

Le insegnanti

3 A: Marialuisa Lazzarini, Sebastiana Salemi

3 B: Geni Caser, Maria Martucci

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