CIRCOLARE N. 212 Ai docenti Al personale non docente Oggetto: Valutazione finale, attività di recupero, calendario degli scrutini, esame di Stato, credito scolastico, disposizioni di fine a.s. 2019-2020

1. Disposizioni sulla valutazione finale A seguito dell'emanazione dell’Ordinanza Ministeriale n. 11 del 16 maggio 2020 sono intervenute alcune novità nella valutazione finale degli alunni che brevemente illustro.

I docenti contitolari della classe o del consiglio di classe procedono alla valutazione degli alunni sulla base dell’attività didattica effettivamente svolta, in presenza e a distanza sulla base dei criteri e delle modalità deliberate dal Collegio dei docenti.

Nelle condizioni di emergenza trova piena giustificazione la valorizzazione della funzione formativa che deve assumere il momento della valutazione sommativa o finale. La valutazione finale deve dare un riscontro particolare al senso di responsabilità, all’autonomia, della disponibilità a collaborare con gli insegnanti e con i compagni, dimostrati da ciascuno studente. In particolare, nella valutazione finale, si tiene conto oltre che delle competenze disciplinari raggiunte, del miglioramento avuto dallo studente rispetto ai livelli di partenza, del suo interesse ed impegno, delle sue abilità di autogestione e di autovalutazione, del metodo di lavoro acquisito, dell’originalità e dell’approfondimento dei suoi elaborati, della capacità di adattamento al mutamento di contesto, della partecipazione alle attività didattiche, della conoscenza di strategie di apprendimento efficaci, del grado di maturità e responsabilità complessivi raggiunti. Ogni docente per la proposta di voto finale opera una sintesi valutativa di tutte le “evidenze” ed elementi acquisiti, delle diverse forme di verifica, delle osservazioni e rilevazioni effettuate nel corso dell’anno scolastico.

La valutazione nelle discipline avviene con voto numerico espresso in decimi. La valutazione dell'IRC e delle Attività alternative (non lo studio assistito) avviene con giudizio sintetico riferito all’interesse manifestato e ai livelli di apprendimento conseguiti dallo studente (Nota MIUR n. 1865/2017) tenendo conto dei criteri di valutazione deliberati in Collegio docenti nell’integrazione del PTOF. La valutazione del comportamento si riferisce allo sviluppo delle competenze di cittadinanza. Lo Statuto delle studentesse e degli studenti, il Patto educativo di corresponsabilità e il Regolamento di Istituto ne costituiscono i riferimenti essenziali. La valutazione del comportamento viene espressa attraverso un voto numerico in decimi riportato nel documento di valutazione, tenendo conto anche del comportamento durante le attività didattiche a distanza. Il voto viene proposto dal coordinatore di classe sulla base dei criteri di valutazione del comportamento approvati dal Collegio dei docenti nell’integrazione del PTOF e attribuito collegialmente in sede di scrutinio.

Gli alunni sono ammessi alla classe successiva anche in presenza di voti inferiori a sei decimi in una o più discipline, che vengono riportati nel verbale di scrutinio finale e nel documento di valutazione.

Nei casi in cui i docenti del consiglio di classe non siano in possesso di alcun elemento valutativo relativo all’alunno, per cause non imputabili alle difficoltà legate alla disponibilità di apparecchiature tecnologiche ovvero alla connettività di rete, bensì a situazioni di mancata o sporadica frequenza delle attività didattiche, già perduranti per il primo periodo didattico, il consiglio di classe, con motivazione espressa all’unanimità, può non ammettere l’alunno alla classe successiva. Sono fatti salvi i provvedimenti di esclusione dagli scrutini o dagli esami emanati ai sensi dello Statuto delle studentesse e degli studenti.

Per gli alunni con disabilità certificata ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, si procede alla valutazione sulla base del piano educativo individualizzato, come adattato sulla base delle disposizioni impartite per affrontare l’emergenza epidemiologica. Il piano di apprendimento individualizzato ove necessario, integra il predetto piano educativo individualizzato.

Per gli alunni con disturbi specifici di apprendimento certificati ai sensi della legge 8 ottobre 2010, n. 170, la valutazione degli apprendimenti è coerente con il piano didattico personalizzato (PDP).

Per gli alunni con bisogni educativi speciali non certificati, che siano stati destinatari di specifico piano didattico personalizzato, si applica quanto disposto per gli alunni con disturbi specifici degli apprendimenti. Il piano di apprendimento individualizzato, ove necessario, integra il piano didattico personalizzato (PDP) per gli alunni con DSA e BES.

Restano ferme le disposizioni concernenti la certificazione delle competenze.

2. Disposizioni per il recupero degli apprendimenti

Per gli alunni ammessi alla classe successiva in presenza di votazioni inferiori a sei decimi o comunque di livelli di apprendimento non adeguatamente consolidati, gli insegnanti contitolari della classe e il consiglio di classe predispongono il Piano di apprendimento individualizzato, in cui sono indicati, per ciascuna disciplina, gli obiettivi di apprendimento da conseguire o da consolidare nonché le specifiche strategie per il raggiungimento dei relativi livelli di apprendimento (vedi Allegato 1). In sede di scrutinio il consiglio di classe individua le materie oggetto del presente Piano di recupero. Concluse le operazioni di scrutinio, ogni docente compilerà la sua parte (entro le ore 12.00 dei Lunedì 15 Giugno) sul documento condiviso dal coordinatore sullo spazio di archiviazione GOOGLE DRIVE.

I docenti contitolari della classe o il consiglio di classe individuano, altresì, le attività didattiche eventualmente non svolte rispetto alle progettazioni di inizio anno e i correlati obiettivi di apprendimento e li inseriscono in una nuova progettazione finalizzata alla definizione di un Piano di integrazione degli apprendimenti (Vedi Allegato 2). Il piano di integrazione degli apprendimenti va allegato alla relazione finale e al programma di classe del docente.

Le attività relative al piano di integrazione degli apprendimenti, nonché al piano di apprendimento individualizzato, costituiscono attività didattica ordinaria e hanno inizio a decorrere dal 1° settembre 2020. Le predette attività integrano, ove necessario, il primo periodo didattico e comunque proseguono, se necessarie, per l’intera durata

dell’anno scolastico 2020/2021. Tali attività didattiche sono realizzate attraverso l’organico dell’autonomia, adottando ogni forma di flessibilità didattica e organizzativa e facendo convergere sul prioritario sostegno agli apprendimenti le iniziative progettuali. Nel caso del trasferimento tra istituzioni scolastiche, il piano di integrazione degli apprendimenti è trasmesso all’istituzione scolastica di iscrizione.

3. Calendario degli scrutini finali Indicazioni generali sugli scrutini a distanza

• In sede di scrutinio il Consiglio di classe opera come organo perfetto e quindi non possono essere previste assenze dei componenti; in caso si verificassero delle assenze si invitano i docenti ad avvisare il prima possibile il preside per poter provvedere per tempo alle dovute sostituzioni;

• non far incidere la valutazione del comportamento sulla valutazione finale degli apprendimenti;

• compilare con chiarezza ed in modo esauriente il registro elettronico personale; che verrà salvato, insieme a quello di classe, dal personale tecnico di segreteria, in formato pdf, ed archiviato;

• in caso di insegnamenti che prevedono una compresenza, arrivare allo scrutinio con una proposta di voto equilibrata che sia concordata tra i due docenti della materia;

• ogni docente presenta allo scrutinio una proposta di voto, che diventa definitiva sulla base della discussione con i colleghi e di una valutazione complessiva. Eventuale cambiamento di tale proposta non deve essere percepito come un disconoscimento del proprio operato, ma come il necessario risultato della discussione collegiale;

• ogni docente, per ciascun allievo, inserisce entro Sabato 6/06/2020 nel registro alla voce “scrutinio finale” il voto proposto e il numero delle assenze totali di ogni singolo studente. Nel caso di valutazione insufficiente, insieme alla proposta di voto va aggiunto un breve giudizio tenendo conto degli indicatori di valutazione degli apprendimenti approvati dal Collegio. I docenti, durante lo scrutinio devono avere a disposizione il riepilogo dei voti di ciascun alunno, nonché l’esito del superamento o meno delle prove di recupero svolte a Gennaio;

• Il voto di condotta viene proposto dal coordinatore di classe sulla base dei criteri

riportati nella rubrica di valutazione del comportamento e attribuito collegialmente in sede di scrutinio.

• aggiornare da parte dei tutor i rispettivi PFI per le classi del Biennio che sono disponibili in AULA 26 Corpo Laboratorio (mentre l’UDA con compilazione della rubrica di valutazione sarà completata nel prossimo a.s.), consegnare gli elaborati, le esercitazioni svolte in cartaceo dagli studenti fino al 5 Marzo e per i docenti a tempo determinato le chiavi degli armadietti in segreteria didattica entro il 26/06/2020;

• consegnare all’assistente tecnico Satiro Armando i tablet in uso sempre entro il 26/06/2020;

• dopo lo scrutinio inviare entro e non oltre le ore 12.00 di Lunedì 15 Giugno i Programmi effettivamente svolti, le Relazioni finali, Il Piano di integrazione degli apprendimenti e il Piano degli apprendimenti individualizzato (in formato pdf) al coordinatore di classe, il quale li inoltrerà all’assistente tecnico Satiro Armando.

Compiti del coordinatore del Consiglio di classe (coadiuvato dal segretario)

I coordinatori di classe provvedono: • alla ricognizione del credito scolastico per le classi del Triennio; • a condividere su GOOGLE DRIVE il Piano degli apprendimenti individualizzato

a disposizione dei colleghi per il completamento di loro spettanza; • alla formulazione della proposta del voto di condotta; • alla predisposizione di una bozza di giudizio di non ammissione alla classe

successiva; • alla compilazione del verbale dello scrutinio e dei due tabelloni presenti su

classe viva da inviare immediatamente dopo lo scrutinio alla mail adempimentifinali@marconiprato.edu.it

• al coordinamento per le classi seconde delle attività inerenti la certificazione delle competenze, secondo il modello presente su Classe Viva;

• ad informare telefonicamente la famiglia della non ammissione alla classe successiva dello studente subito dopo la conclusione dello scrutinio e comunque prima della pubblicazione dei risultati attraverso l’invio di un fonogramma da inviare alla mail pori010006@istruzione.it;

• ad inoltrare i programmi svolti, le relazioni finali, il Piano di integrazione degli apprendimenti e il Piano degli apprendimenti individualizzato entro lunedì 15 Giugno all’assistente tecnico Satiro Armando adempimentifinali@marconiprato.edu.it

Tutti gli scrutini si svolgeranno a distanza ed avranno la durata di circa una ora.

Mer 10 Giugno

Giov 11 Giugno Ven 12 Giugno Sab 13 Giugno

8.00 - 9.00 3Agr 2D 2E

9.00 - 10.00 3Bgr 2A 2C

10.00 - 11.00

5Cmt 2Agr 2B 1A

11.00 - 12.00

5Agr 2Bgr 1B 1D

12.00 - 13.00

5Ama 1Cgr 3Cme 1C

14.00 - 15.00

5Bma 1E 1Agr 3Dmt

15.00 - 16-00

5Emt 1F 1Bgr 3Emt

16.00 - 17.00

5Dmt 1G 4Agr

17.00 - 18.00

4Ael 3Bel 4Bme

18.00 - 19.00

4Cmt 3Ael 4Dmt

Il Consigli si svolgeranno sulla piattaforma Google Meet. L’invito contenente il link viene spedito dal preside nei giorni precedenti il Consiglio tramite mail all’indirizzo di posta elettronica istituzionale (.edu) dei singoli docenti.

Nota: gli allegati 1 e 2 potrebbero subire modificazioni in relazione all’aggiornamento di Spaggiari.

4. Esame di Stato e credito scolastico

Documento del Consiglio di Classe (cd. Documento del 15 maggio). Entro il 30 maggio dovrà essere elaborato il Documento del Consiglio di classe sulla base del format in adozione nell’Istituto. Il documento dovrà esplicitare i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento che lo stesso Consiglio di classe ritenga utile e significativo ai fini dello svolgimento dell’esame. Nel documento saranno inoltre evidenziati: le attività, i percorsi e i progetti svolti nell’ambito di Cittadinanza e Costituzione realizzati in coerenza con gli obiettivi del PTOF; i testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano durante il quinto anno che saranno sottoposti ai candidati nel corso del colloquio. Nella redazione del Documento si dovrà prestare molta attenzione alle indicazioni fornite dal Garante per la protezione dei dati personali con Nota del 21 marzo 2017, prot. 10719, ovvero che i dati trattati devono essere solo quelli effettivamente pertinenti e non eccedenti per il perseguimento delle finalità che si vogliono raggiungere. Altra novità prevista dalle disposizioni dovute all’emergenza Covid-19: al documento del Consiglio di Classe ci sarà un allegato con l’elenco delle tracce, assegnate a ciascun candidato, entro il 1° di giugno, su indicazione dei docenti delle discipline di indirizzo medesime, per l’elaborazione di un elaborato concernente le discipline di indirizzo, individuate come oggetto della seconda prova scritta, da presentare nella fase iniziale del colloquio d’esame. I docenti delle discipline di indirizzo possono scegliere se assegnare a ciascun candidato un argomento diverso, o assegnare a tutti o a gruppi di candidati uno stesso argomento che si presti però ad uno svolgimento fortemente personalizzato. L’elaborato, a sua volta, dovrà essere trasmesso dal candidato, entro il 13 giugno, all’indirizzo email di uno dei docente teorico della materia discenda prova. Sarà cura dello stesso docente metterlo

immediatamente a disposizione dei componenti della sottocommissione. Il documento del Consiglio di Classe, una volta definito, sarà immediatamente pubblicato, comunque entro il 30 maggio, all’albo dell’Istituto.

Ammissione agli esami di Stato. L’ammissione all’esame di Stato è disposta, in sede di scrutinio finale, dal Consiglio di classe presieduto dal DS o da un suo delegato. Sono ammessi tutti gli studenti interni anche in assenza dei requisiti di cui all’art. 13, c.2 del Decreto Legislativo n.62/2017 (per ricordare: frequenza per almeno tre quarti del monte ore annuale, prove Invalsi, PCTO e votazione in ciascuna disciplina e nel comportamento non inferiore a sei decimi). Con le nuove disposizioni, il credito scolastico è attribuito fino a un massimo di sessanta punti di cui diciotto per la classe terza, venti per la classe quarta e ventidue per la classe quinta, pertanto, il Consiglio di Classe dovrà provvedere alla conversione del punteggio attribuito nei due anni precedenti al termine della classe terza e della classe quarta e all’attribuzione del credito scolastico per la classe quinta sulla base rispettivamente delle tabelle allegate all’Ordinanza ministeriale. L’esito della valutazione è reso pubblico, riportando all’albo dell’istituto sede d’esame il voto di ciascuna disciplina e del comportamento, il punteggio relativo al credito scolastico dell’ultimo anno e il credito scolastico complessivo, seguiti dalla dicitura “Ammesso”.

Ammissione dei candidati con disabilità. Gli studenti con disabilità sono ammessi a sostenere l’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione. Il Consiglio di Classe stabilisce la tipologia della prova d’esame, se con valore equipollente o non equipollente, in coerenza con quanto previsto all’interno del piano educativo individualizzato (PEI). Agli studenti per i quali è stata predisposta dalla Commissione, in base alla deliberazione del Consiglio di Classe, una prova d’esame non equipollente o che non partecipano agli esami, è rilasciato un attestato di credito formativo recante gli elementi informativi relativi all’indirizzo e alla durata del corso di studi seguito e alle discipline comprese nel piano di studi.

Ammissione dei candidati con DSA. Gli studenti con disturbo specifico di apprendimento (DSA), certificato ai sensi della legge 8 ottobre 2010, n. 170 sono ammessi a sostenere l’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione sulla base del piano didattico personalizzato (PDP). La commissione d’esame, a sua volta,

sulla base del PDP e di tutti gli elementi conoscitivi forniti dal Consiglio di Classe, individuerà le modalità di svolgimento della prova d’esame.

Indicazioni per i docenti che faranno parte delle Commissioni dell’esame di Stato. Gli abbinamenti delle classi alle Commissioni sono le seguenti:

• Commissione: 5AMA (19 studenti) - 5BMA (19 studenti)

• Commissione: 5AGR ( 24 studenti) - 5CMT (15 Studenti)

• Commissione: 5DMT (18 studenti) - 5EMT (17 studenti)

Insediamento delle Commissioni. La sessione dell’Esame di Stato ha inizio il 17 giugno 2020 alle ore 8.30 con l’avvio dei colloqui. Ogni Commissione d’esame è composta da due sottocommissioni, costituite ciascuna da sei commissari appartenenti alla classe di riferimento, con Presidente esterno unico per le due sottocommissioni. La partecipazione ai lavori delle commissioni dell’esame di Stato da parte del presidente e dei commissari rientra tra gli obblighi inerenti allo svolgimento delle funzioni proprie dei dirigenti scolastici e del personale docente della scuola. Non è consentito ai componenti le commissioni di rifiutare l’incarico o di lasciarlo, salvo nei casi di legittimo impedimento per motivi che devono essere documentati e accertati. Durante l’espletamento del colloquio, nell’ipotesi di assenza non superiore a un giorno dei commissari, sono interrotte tutte le operazioni d’esame relative al giorno stesso. In ogni altro caso di assenza, il commissario assente è tempestivamente sostituito per la restante durata delle operazioni d’esame. Le sostituzioni sono disposte dal dirigente scolastico nel caso dei commissari, dall’USR nel caso dei presidenti. Il personale utilizzabile per le sostituzioni, con esclusione del personale con rapporto di lavoro di supplenza breve e saltuaria, deve rimanere a disposizione dell’istituzione scolastica di servizio fino al 30 giugno 2020.

Riunione plenaria e operazioni propedeutiche. Il presidente e i commissari delle due classi abbinate per ciascuna Commissione si riuniscono in seduta plenaria presso la sede di via Galcianese n. 20, il 15 giugno 2020 alle ore 8:30. La riunione plenaria

della classe 5AMA abbinata alla 5 BMA sarà fatta presso l’aula A28 Corpo Laboratorio, la riunione plenaria della classe 5CMT abbinata alla 5 AGR sarà fatta presso l’aula A22 Corpo Laboratorio, la riunione plenaria della classe 5DMT abbinata alla 5 EMT sarà fatta presso l’aula A24 Corpo Laboratorio. Nella riunione plenaria il Presidente, sentiti i componenti di ciascuna sottocommissione, fissa i tempi e le modalità di effettuazione delle riunioni preliminari delle singole sottocommissioni, nonché gli aspetti organizzativi tra cui in base a sorteggio, l’ordine di precedenza tra le due sottocommissioni e, all’interno di ciascuna di esse, nonché quello di convocazione dei candidati medesimi secondo la lettera alfabetica. Si ricorda che il numero dei candidati che sostengono il colloquio, per ogni giorno, non può essere superiore a cinque, salvo motivata esigenza organizzativa. Al termine della riunione plenaria, mediante affissione all’albo dell’istituto sede d’esame il presidente della commissione dà notizia del calendario dei colloqui e delle distinte date di pubblicazione dei risultati relativi a ciascuna sottocommissione. Il verbale della riunione plenaria sarà riportato nella verbalizzazione di entrambe le sottocommissioni.

Riunione preliminare della sottocommissione. Per garantire la funzionalità della sottocommissione in tutto l’arco dei lavori, il presidente può nominare un suo sostituto (vice presidente) scelto tra i commissari, ove possibile unico per le due sottocommissioni. Il presidente sceglie un commissario quale segretario di ciascuna sottocommissione, il quale ha, in particolare, compiti di verbalizzazione dei lavori collegiali. Tutti i componenti la sottocommissione dovranno dichiarare obbligatoriamente per iscritto: se nell’anno scolastico 2019/2020 abbiano o meno istruito privatamente uno o più candidati; se abbiano o meno rapporti di parentela e di affinità entro il quarto grado ovvero di coniugio, convivenza di fatto o unione civile con i candidati. Nella seduta preliminare la sottocommissione prende in esame gli atti e i documenti relativi ai candidati interni. In particolare esamina: l’elenco dei candidati e la documentazione relativa al percorso scolastico degli stessi al fine dello svolgimento del colloquio; la copia dei verbali delle operazioni relative all’attribuzione e alla motivazione del credito scolastico; il documento del Consiglio di Classe; il documento del Consiglio di Classe nella parte relativa ai candidati con disabilità, in particolare individuando gli studenti con disabilità che sostengono l’esame con le

prove differenziate ai sensi dell’articolo 20, comma 5 del Decreto legislativo n.62/2017; l’eventuale documentazione relativa ai candidati con disturbi specifici di apprendimento (DSA), individuando gli studenti che sostengono l’esame con le prove differenziate ai sensi dell’articolo 20, comma 13 del Decreto legislativo n.62/2017.

Sarà cura del presidente accertarsi della regolarità della documentazione e nel caso ci fossero delle irregolarità dovrà provvedere a darne tempestiva comunicazione al candidato o agli organi competenti (Ministero o Dirigente scolastico), a seconda della tipologia del vizio, al fine di regolarizzare detta documentazione. In sede di riunione preliminare, la sottocommissione definisce, altresì: le modalità di conduzione del colloquio; i criteri per l’eventuale attribuzione del punteggio integrativo, fino a un massimo di cinque punti, per i candidati che abbiano conseguito un credito scolastico di almeno 50/60 punti e un risultato nella prova di esame pari almeno a 30/40 punti e i criteri per l’attribuzione della lode.

Provad’esame Le prove d’esame sono sostituite da un colloquio, che ha la finalità di accertare il conseguimento del profilo culturale, educativo e professionale dello studente (PECUP).

Preparazione del materiale per il colloquio. Prima di ogni giornata di colloquio, la sottocommissione provvede alla predisposizione dei materiali da sottoporre a ciascun candidato durante il colloquio. Il materiale è costituito da un testo, un documento, un’esperienza, un progetto, un problema ed è finalizzato a favorire la trattazione dei nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline e del loro rapporto interdisciplinare. In sostanza gli elementi di base possono essere assimilati a quelli imbustati lo scorso anno, con la differenza che in quel caso l’argomento veniva sorteggiato dallo studente mentre quest’anno, nella predisposizione dei materiali e nella preliminare assegnazione ai candidati, la commissione tiene conto del percorso didattico effettivamente svolto, in coerenza con il documento di ciascun Consiglio di classe, al fine di considerare le metodologie adottate, i progetti e le esperienze realizzati, con riguardo anche alle iniziative di individualizzazione e personalizzazione eventualmente intraprese nel percorso di studi.

L’esame avrà la seguente articolazione e scansione:

1. discussione di un elaborato concernente le discipline di indirizzo individuate come oggetto della seconda prova scritta e ricompreso nel documento del Consiglio di Classe (15 minuti);

2. discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana durante il quinto anno e ricompreso nel documento del Consiglio di Classe (15 minuti);

3. analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla commissione prima di ogni giornata di colloquio (15 minuti);

4. esposizione da parte del candidato, mediante una breve relazione ovvero un elaborato multimediale, dell’esperienza di PCTO svolta nel corso del percorso di studi (8-10 minuti);

5. accertamento delle conoscenze e delle competenze maturate dal candidato nell’ambito delle attività relative a “Cittadinanza e Costituzione” (5-7 minuti).

La commissione cura l’equilibrata articolazione e durata delle fasi del colloquio, della durata complessiva indicativa di 60 minuti. La soluzione temporale che suggerisco per ciascun punto ha puro carattere orientativo.

Attribuzione del credito scolastico Come deliberato nel Collegio dei docenti si riportano le indicazioni relative all’attribuzione del credito scolastico per gli alunni di classe III,IV e V. Nel caso di medie dei voti uguale o superiore allo 0,5 si assegna il punteggio più alto della fascia di credito. Credito scolastico delle classi terze e quarte. Il credito scolastico delle classi terze e quarte resterà quello di cui all’Allegato A del D.lgs. 62/2017, tranne per il caso di una media di voti inferiore a sei decimi per il terzo o il quarto anno del Triennio, è attribuito un credito scolastico pari a 6, fatta salva la possibilità di integrarlo, corrispondente alla

classe frequentata nell’anno scolastico 2019/2020, nello scrutinio finale relativo all’anno scolastico 2020/21.

In buona sostanza l’alunno che dovesse riportare la media inferiore ai 6 decimi avrà comunque un credito scolastico di 6 punti, integrabile, durante lo scrutinio finale dell’anno scolastico 2020/2021. Allegato A del D.lgs 62/2017

Candidati che sostengono l’esame nell’a.s. 2019-2020 -tabella A di conversione credito assegnato in terza nell’a.s. 2017/18

Credito conseguito Credito convertito ai sensi dell’allegato A al D. Lgs. 62/2017

Nuovo credito attribuito per la classe terza

3 7 11

4 8 12

5 9 14

6 10 15

7 11 17

8 12 18

Gli studenti che saranno ammessi agli esami di Stato 2019/2020, due anni fa quando erano nella classe terza dell’anno scolastico 2017/2018 avevano ricevuto un credito scolastico massimo di 8 punti su 25. Adesso riceveranno una conversione che porterà il punteggio massimo a 18 punti su 60.

Candidati che sostengono l’esame nell’a.s. 2019-2020 - tabella B di conversione credito assegnato in quarta nell’a.s.2018/19 Credito conseguito Nuovo credito attribuito per la classe quarta

8 12

9 14

10 15

11 17

12 18

13 20

Gli studenti che saranno ammessi agli esami di Stato 2019/2020, lo scorso anno scolastico 2018/2019 avevano ricevuto un credito scolastico massimo di 13 punti su 40. Adesso riceveranno una conversione che porterà il punteggio massimo a 20 punti su 60.

Candidati che sostengono l’esame nell’a.s. 2019-2020 -tabella C credito scolastico per la classe quinta a.s. 2019/20

Media dei voti Fasce di credito classe quinta

M<5 9-10

5≤M<6 11-12

M=6 13-14

6<M≤7 15-16

7<M≤8 17-18

8<M≤9 19-20

9 < M ≤ 10 21-22

Per la classe quinta è stato introdotto anche il credito per chi ha una media dei voti inferiori a 5 decimi col punteggio minimo di 9 punti. Il punteggio massimo è stato portato a 22 punti su 60.

5. Disposizioni di fine anno scolastico

Ultimo giorno delle attività didattiche e pubblicazione dei risultati Il prossimo 10 giugno 2020, ultimo giorno della scuola termineranno alle ore 10.00 le attività didattiche a distanza con gli studenti. I risultati delle classi quinte saranno pubblicati nel pomeriggio di Giovedì 11/06/2020 e saranno visibili nell’area riservata del sito web dell’Istituto. I risultati delle altre classi saranno pubblicati nel pomeriggio di Martedì 16 Giugno e saranno visibili nell’area riservata del sito dell’istituto.

Consegna di eventuale time card/relazione finale del progetto/attività e richiesta ferie Ciascun docente, ai sensi dell’art. 13 del CCNL scuola, dovrà richiedere il periodo di ferie, compilando l’apposito modulo dove dovrà indicare il numero di telefono presso il quale sia reperibile.

Entro Venerdì 26/06/2020 i docenti dovranno consegnare o inviare:

a) al preside le time card (se previste) o la SCHEDA FINALE DI PROGETTO/ATTIVITA’ (la presente scheda allegata alla circolare va compilata anche per quei progetti senza costi); il riepilogo ore eccedenti di sostituzione, da parte del gruppo orario; mail di invio preside@marconiprato.edu.it

b) alla segreteria del personale la richiesta di ferie utilizzando la scheda predisposta sul registro elettronico in modulistica (mod. 137).

Il personale utilizzabile per le sostituzioni, con esclusione del personale con rapporto di lavoro di supplenza breve e saltuaria, deve rimanere a disposizione della scuola fino a martedì 30 Giugno 2020. Collegio dei docenti a.s. 2020-2021

Martedì 1 Settembre alle ore 8.30 è convocato il Collegio dei docenti per discutere il seguente ordine del giorno: • Approvazione del verbale della seduta precedente; • Comunicazioni del preside in merito all’avvio del nuovo a.s., • Piano annuale delle attività; Subito dopo il Collegio si riuniranno i Dipartimenti.

Tutte le attività devono essere svolte evitando assembramenti e rispettando il protocollo di sicurezza. E’ richiesta la massima puntualità e il rispetto dei tempi di consegna. Prato, 25 Maggio 2020 f.to

Il Dirigente Scolastico Prof. Paolo Cipriani (Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3 comma 2 del D.lgs. n. 39/1993)