Oggetti smarriti dai milanesi Al primo posto i telefonini · disagio alla circolazione. Sul posto,...

1
MI venerdì 9 settembre 2011 9 IL CASO All’ufficio di via Friuli ce ne sono 400. Dimenticato anche un calco di denti Oggetti smarriti dai milanesi Al primo posto i telefonini IN GIACENZA L’edificio di via Friu- li 30 dove ha sede l’ufficio Oggetti smarriti del Comune. A sinistra: chiavi di- menticate, un calco di denti e una mac- china per aerosol CRONACA CONSIGLIO DI ZONA 7 Commissioni in trasferta, si parte da via Harar VIALE BODIO Tamponamento a catena: quattro auto coinvolte Tamponamento a catena in pausa pranzo. Sono le 13.30 e in viale Bodio i veicoli avanzano lentamente causa traffico. È un attimo: una Ford guidata da un cinese si ferma, forse per via della coda di macchine che si trova davanti. Ma l’Audi 180 che sta dietro, quasi attaccata, non riesce a frenare e finisce contro la Ford. E così succede agli altri due automobi- listi in fila, rispattivamente al volante di un’Audi 170 e di una Nissan micra. In totale, quattro veicoli coinvolti. Conseguenze: colpo di frusta per una ragazza, alla guida della seconda macchina, a cui viene applica- to un collare, tanto spavento e danni alle carozzerie. Oltre a qualche disagio alla circolazione. Sul posto, 118 e polizia locale. [m.v. (serv. p e p.)] SIT-IN Le associazioni davanti al Tribunale dei minori «per difendere due mamme e i loro figli» «Stop ai sequestri di Stato» Ô «Stop ai sequestri di Stato. Libe- riamo i minori». Questo l’urlo dei manifestanti che ieri mat- tina si sono radunati da- vanti al Tribunale dei minori per «difendere i diritti di due mamme e dei loro bambini». Al sit-in, le associa- zioni “Genitori nega- ti”, “Figli liberi” e “Papà separati Lom- bardia”. Prima storia, quella di Maria (già segnalata da CronacaQui lo scorso feb- braio, vedi la foto) a cui sono state strappate le sue due figlie di 10 e 11 anni. «Avevo chiesto aiuto nel 2003 ai servizi socia- li - racconta la donna, di Agrate Brian- za - perché mi sono ritrovata sola con le mie piccole, con un marito assen- te». A quel punto è stata portata in comunità, con le bambine. «E lì le piccole si sono ammalate: la più gran- de ha il morbo di Crohn (una patolo- gia infiammatoria cronica dell’inte- stino) e l’altra una dermatite cronica», continua. Non solo: «C’è il sospetto che lì dentro abbiano subito abusi». Nel 2007 Maria ha ottenuto la separa- zione dal marito. Nel frattempo, usci- ta dalla comunità, si era trasferita con le figlie dai suoi genitori. «E nel 2008 me le hanno portate via», spiega con le lacrime agli occhi. Il motivo? «Gli assistenti sociali hanno interpretato male i miei comportamenti: ho tem- poreggiato sulle analisi cliniche di una delle bimbe solo perché desidera- vo confrontarmi col pediatra». Ora le piccole sono affidate a due famiglie e la mamma può vederle un’ora ogni tre settimane. «Il provvedimento è chiu- so - spiega l’avvocato della donna, dello studio legale Defilippi - ma ab- biamo fatto ricorso: chiediamo che le bambine siano visitate da un medico e che la signora venga ascoltata, visto che non esiste nessuna perizia medi- ca o psicologica contro di lei». In tasca, la mamma porta sempre i dise- gni delle figlie che chiedono di torna- re a casa. Seconda storia: quella di Roberta. «Si sta cercando di allontanare un minore da casa, per la seconda volta, dopo che la madre aveva chiesto il suppor- to degli assistenti sociali», spiega Um- berto Vaghi, presidente di “Figli libe- ri”. Tutto questo «senza aver nomina- to un difensore per il minore e senza che vi siano relazioni aggiornate». Dopo la manifestazione «abbiamo ot- tenuto un incontro col presidente del Tribunale dei minori per domani mat- tina (oggi per chi legge, ndr) - dichiara Alessio Inguanta, fondatore di “Geni- tori negati” - e se non vedremo risulta- ti scenderemo in piazza». Di nuovo. [m.v. (serv. p e p.)] Manuelita Lupo Ô I milanesi sono sempre di corsa, si sa. Ma tra un impegno e l’altro è facile dimenticare o perdere qualcosa, dal classico mazzo di chiavi agli arnesi più disparati come fisarmoniche e macchine per aerosol. Non a caso strade, uffici e mezzi pubblici brulicano di oggetti “senza padrone”. All’ufficio Oggetti smarriti del Comune in via Friuli 30 ce ne sono a bizzeffe. E addentrandosi nel mare magnum delle cose di- sperse si riesce persino a stila- re una classifica: il primato dei “più abbandonati” spetta ai telefonini (in giacenza ce ne sono occhio e croce 400), se- condo posto per i mazzi di chiavi e medaglia di bronzo per gli occhiali, sia da vista, sia da sole. LE CURIOSITÀ Ammontano a 31.243 gli og- getti persi nel 2009, a fronte di 4.545 restituiti. Cifre rimaste pressoché identiche nel 2010. Mentre nell’anno in corso «il trend sembra diminuire», af- ferma il responsabile dell’uf- ficio. Numeri leggermente più alti nel 2008, con 35.609 og- getti raccolti all’ombra della Madonnina (e 4.278 tornati ai legittimi proprietari). Tra i beni più curiosi rinvenu- ti: un calco di denti completo, un pezzo di tensostruttura metallica, una macchinetta per aerosol, un apparecchio per la magnetoterapia, una se- ga elettrica, una fisarmonica e persino dei piedi di porco (gettati via da qualche ladro in fuga?). Sono numerosi i cittadini onesti che consegnano oggetti ritrovati, tra cui portafogli con alte somme di danaro. L’ulti- mo conteneva ben mille euro, ritornati al proprietario tra commozione e ringraziemen- ti. CENTO RICHIESTE AL GIORNO Sono circa cento le telefonate e le e-mail che giornalmente arrivano all’ufficio da parte dei distratti in cerca disperata di quanto lasciato in giro. L’ancora di salvezza degli sba- dati è in via Friuli da una quindicina d’anni, dentro un ufficio di 400 metri quadri di- visi nello spazio magazzino, il locale per la registrazione de- Consigli di zona più vicini ai cittadini. I consiglieri di zona 7 hanno deciso di organizzare alcune commissioni consiliari nei luoghi dove sono presenti le problematiche: «Crediamo sia un modo per avvicinare i cittadini alla politica e, soprat- tutto - afferma Ivano Grioni, presidente Pd della Commissio- ne Mobilità e Ambiente - per favorire la partecipazione dei residenti alle scelte». Grioni spiega che «il Consiglio e le commissioni si riuniscono a Baggio, ma i quartieri della zona 7 vanno dalle periferiche Figino, Muggiano e Quinto Romano alle centrali piazza De Angeli e piazzale Baracca». La prima di queste “commissioni in trasferta” si terrà lunedì prossimo: «Convocheremo la commissione Mobilità e Am- biente - spiega Grioni - presso la biblioteca Harar di via Albenga, dalle 17 alle 18, per affrontare problemi legati alla mobilità che interessano il quartiere San Siro insieme ai diretti interessati». Ma non è tutto: il Consiglio di zona 7, infatti, si sta muovendo per organizzare un’altra commis- sione in merito alla realizzazione della linea 5 della Metropo- litana. La proposta prevede anche un controllo annuale del- lo stato di avanzamento dei lavori. Se i cittadini non vanno al Consiglio di zona, il Consiglio di zona va dai cittadini. [m.s.] gli oggetti e quello degli spor- telli al pubblico. «La consegna degli oggetti ri- trovati - spiega il responsabile - avviene sia da parte dei citta- dini sia da enti quali Atm, Metropolitana, polizia e Poste che attraverso incaricati effet- tuano le consegne giornal- mente o settimanalmente», proprio in via Friuli. DOPO UN ANNO, ALL’ASTA Dopo i controlli e le verifiche gli oggetti vengono catalogati e restano in attesa che il legit- timo proprietario li venga a cercare. «Se c’è la possibilità lo avvisiamo noi - continua il responsabile - altrimenti te- niamo l’oggetto per un anno, trascorso il quale è messo all’asta». C’è anche una sorta di pubblicità da parte dell’am- ministrazione tramite sito web. Il perito stima tutti gli oggetti e per la custodia è ri- chiesto, all’atto della restitu- zione, un corrispettivo di cir- ca il 5% del relativo pregio. IL DISEGNO La manifestazione. So- pra, un disegno di una delle bimbe di Maria

Transcript of Oggetti smarriti dai milanesi Al primo posto i telefonini · disagio alla circolazione. Sul posto,...

Page 1: Oggetti smarriti dai milanesi Al primo posto i telefonini · disagio alla circolazione. Sul posto, 118 e polizia locale. [m . v. (serv. p e p.)] SIT-IN Le associazioni davanti al

MI venerdì 9 settembre 2011 9

IL CASO All’ufficio di via Friuli ce ne sono 400. Dimenticato anche un calco di denti

Oggetti smarriti dai milanesiAl primo posto i telefonini

IN GIACENZAL’edificio di via Friu-li 30 dove ha sedel’ufficio Oggettismarriti del Comune.A sinistra: chiavi di-menticate, un calcodi denti e una mac-china per aerosol

C R O N AC A

CONSIGLIO DI ZONA 7

Commissioni in trasferta, si parte da via HararVIALE BODIO

Tamponamento a catena: quattro auto coinvolteTamponamento a catena in pausa pranzo. Sono le 13.30 e in viale Bodioi veicoli avanzano lentamente causa traffico. È un attimo: una Fordguidata da un cinese si ferma, forse per via della coda di macchine chesi trova davanti. Ma l’Audi 180 che sta dietro, quasi attaccata, non riescea frenare e finisce contro la Ford. E così succede agli altri due automobi-listi in fila, rispattivamente al volante di un’Audi 170 e di una Nissanmicra. In totale, quattro veicoli coinvolti. Conseguenze: colpo di frustaper una ragazza, alla guida della seconda macchina, a cui viene applica-to un collare, tanto spavento e danni alle carozzerie. Oltre a qualchedisagio alla circolazione. Sul posto, 118 e polizia locale.

[m . v. (serv. p e p.)]

SIT-IN Le associazioni davanti al Tribunale dei minori «per difendere due mamme e i loro figli»

«Stop ai sequestri di Stato»Ô «Stop ai sequestri di Stato. Libe-

riamo i minori». Questo l’urlodei manifestanti che ieri mat-

tina si sono radunati da-vanti al Tribunale dei

minori per «difendere idiritti di due mammee dei loro bambini».Al sit-in, le associa-zioni “Genitori nega-ti ”, “Figli liberi” e“Papà separati Lom-bardia”.

Prima storia, quella diMaria (già segnalata da

CronacaQui lo scorso feb-braio, vedi la foto) a cui

sono state strappate le sue duefiglie di 10 e 11 anni. «Avevo

chiesto aiuto nel 2003 ai servizi socia-li - racconta la donna, di Agrate Brian-za - perché mi sono ritrovata sola conle mie piccole, con un marito assen-te». A quel punto è stata portata in

comunità, con le bambine. «E lì lepiccole si sono ammalate: la più gran-de ha il morbo di Crohn (una patolo-gia infiammatoria cronica dell’inte -stino) e l’altra una dermatite cronica»,continua. Non solo: «C’è il sospettoche lì dentro abbiano subito abusi».Nel 2007 Maria ha ottenuto la separa-zione dal marito. Nel frattempo, usci-ta dalla comunità, si era trasferita conle figlie dai suoi genitori. «E nel 2008me le hanno portate via», spiega conle lacrime agli occhi. Il motivo? «Gliassistenti sociali hanno interpretatomale i miei comportamenti: ho tem-poreggiato sulle analisi cliniche diuna delle bimbe solo perché desidera-vo confrontarmi col pediatra». Ora lepiccole sono affidate a due famiglie ela mamma può vederle un’ora ogni tresettimane. «Il provvedimento è chiu-so - spiega l’avvocato della donna,dello studio legale Defilippi - ma ab-biamo fatto ricorso: chiediamo che le

bambine siano visitate da un medicoe che la signora venga ascoltata, vistoche non esiste nessuna perizia medi-ca o psicologica contro di lei». Intasca, la mamma porta sempre i dise-gni delle figlie che chiedono di torna-re a casa.Seconda storia: quella di Roberta. «Sista cercando di allontanare un minoreda casa, per la seconda volta, dopoche la madre aveva chiesto il suppor-to degli assistenti sociali», spiega Um-berto Vaghi, presidente di “Figli libe-ri”. Tutto questo «senza aver nomina-to un difensore per il minore e senzache vi siano relazioni aggiornate».Dopo la manifestazione «abbiamo ot-tenuto un incontro col presidente delTribunale dei minori per domani mat-tina (oggi per chi legge, ndr) - dichiaraAlessio Inguanta, fondatore di “Geni -tori negati” - e se non vedremo risulta-ti scenderemo in piazza». Di nuovo.

[m . v. (serv. p e p.)]

Manuelita Lupo

Ô I milanesi sono sempre dicorsa, si sa. Ma tra un impegnoe l’altro è facile dimenticare operdere qualcosa, dal classicomazzo di chiavi agli arnesi piùdisparati come fisarmoniche emacchine per aerosol. Non acaso strade, uffici e mezzipubblici brulicano di oggetti“senza padrone”. All’ufficioOggetti smarriti del Comunein via Friuli 30 ce ne sono abizzeffe. E addentrandosi nelmare magnum delle cose di-sperse si riesce persino a stila-re una classifica: il primatodei “più abbandonati” spettaai telefonini (in giacenza ce nesono occhio e croce 400), se-condo posto per i mazzi dichiavi e medaglia di bronzoper gli occhiali, sia da vista,sia da sole.

LE CURIOSITÀAmmontano a 31.243 gli og-getti persi nel 2009, a fronte di4.545 restituiti. Cifre rimastepressoché identiche nel 2010.Mentre nell’anno in corso «iltrend sembra diminuire», af-ferma il responsabile dell’uf -ficio. Numeri leggermente piùalti nel 2008, con 35.609 og-getti raccolti all’ombra dellaMadonnina (e 4.278 tornati ailegittimi proprietari).Tra i beni più curiosi rinvenu-ti: un calco di denti completo,un pezzo di tensostrutturametallica, una macchinetta

per aerosol, un apparecchioper la magnetoterapia, una se-ga elettrica, una fisarmonica epersino dei piedi di porco(gettati via da qualche ladro infuga?).Sono numerosi i cittadinionesti che consegnano oggettiritrovati, tra cui portafogli con

alte somme di danaro. L’ulti -mo conteneva ben mille euro,ritornati al proprietario tracommozione e ringraziemen-ti.

CENTO RICHIESTE AL GIORNOSono circa cento le telefonatee le e-mail che giornalmente

arrivano all’ufficio da partedei distratti in cerca disperatadi quanto lasciato in giro.L’ancora di salvezza degli sba-dati è in via Friuli da unaquindicina d’anni, dentro unufficio di 400 metri quadri di-visi nello spazio magazzino, illocale per la registrazione de-

Consigli di zona più vicini ai cittadini. I consiglieri di zona 7hanno deciso di organizzare alcune commissioni consiliarinei luoghi dove sono presenti le problematiche: «Crediamosia un modo per avvicinare i cittadini alla politica e, soprat-tutto - afferma Ivano Grioni, presidente Pd della Commissio-ne Mobilità e Ambiente - per favorire la partecipazione deiresidenti alle scelte». Grioni spiega che «il Consiglio e lecommissioni si riuniscono a Baggio, ma i quartieri dellazona 7 vanno dalle periferiche Figino, Muggiano e QuintoRomano alle centrali piazza De Angeli e piazzale Baracca».La prima di queste “commissioni in trasferta” si terrà lunedì

prossimo: «Convocheremo la commissione Mobilità e Am-biente - spiega Grioni - presso la biblioteca Harar di viaAlbenga, dalle 17 alle 18, per affrontare problemi legati allamobilità che interessano il quartiere San Siro insieme aidiretti interessati». Ma non è tutto: il Consiglio di zona 7,infatti, si sta muovendo per organizzare un’altra commis-sione in merito alla realizzazione della linea 5 della Metropo-litana. La proposta prevede anche un controllo annuale del-lo stato di avanzamento dei lavori. Se i cittadini non vanno alConsiglio di zona, il Consiglio di zona va dai cittadini.

[m.s.]

gli oggetti e quello degli spor-telli al pubblico.«La consegna degli oggetti ri-trovati - spiega il responsabile- avviene sia da parte dei citta-dini sia da enti quali Atm,Metropolitana, polizia e Posteche attraverso incaricati effet-tuano le consegne giornal-mente o settimanalmente»,proprio in via Friuli.

DOPO UN ANNO, ALL’AS TADopo i controlli e le verifichegli oggetti vengono catalogati

e restano in attesa che il legit-timo proprietario li venga acercare. «Se c’è la possibilitàlo avvisiamo noi - continua ilresponsabile - altrimenti te-niamo l’oggetto per un anno,trascorso il quale è messoall’asta». C’è anche una sortadi pubblicità da parte dell’am -ministrazione tramite sitoweb. Il perito stima tutti glioggetti e per la custodia è ri-chiesto, all’atto della restitu-zione, un corrispettivo di cir-ca il 5% del relativo pregio.

IL DISEGNOLa manifestazione. So-pra, un disegno di unadelle bimbe di Maria