Punti di Vista

Giampaolo Pavone

Occhiali per la FelicitàStrategie per ottenere il meglio

da te e dalla tua vita

Prima Edizione: 2011Prima ristampa: Dicembre 2011

ISBN 9788889845547

© 2011 Edizioni Psiconline - Francavilla al MarePsiconline® Srl66023 Francavilla al Mare (CH) - Via Nazionale Adriatica 7/ATel. 085 817699 - Fax 085 9432764Sito web: www.edizioni-psiconline.ite-mail: redazione@edizioni-psiconline.it

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Finito di stampare nel mese di dicembre 2011 in Italia da Atena.net srl - Gri-signano di Zocco (VI) per conto di Edizioni Psiconline® (Settore Editoriale di Psiconline® Srl)

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INDICE

IntroduzioneGiorno 1Come dare potere, valore ed energia alla tua vitaGiorno 2Come gestire le emozioni e trovare armonia in ogni situazioneGiorno 3Come potenziare la tua salute rendendola straordinariaGiorno 4Come massimizzare la nostra vita ogni giornoGiorno 5Come gestire e superare al meglio i momenti diffi ciliGiorno 6Come sviluppare una memoria effi cace ed accrescerne

potenzialità e longevitàGiorno 7Le strategie effi caci per stabilire la tua direzione Conclusione

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INTRODUZIONE

Questo rivoluzionario libro cambierà per sempre il modo di vivere la nostra vita quotidiana. Ci offrirà infatti tutte le nozioni, la forza, la qua-lità, le strategie e la fi ducia necessaria che ci consentiranno di realizzare noi stessi. Verranno svelati con un taglio semplice, concreto, conciso e sempre estremamente stimolante una straordinaria combinazione delle ultimissime ricerche sul miglioramento della qualità e visione della nostra vita, in ogni ambito del nostro cuore, ed indiscutibilmente del bene più prezioso che possediamo: la nostra salute. In poche parole stai per cono-scere nuovi sistemi per dare più vita alla tua vita!

Ogni giorno, tutti noi compiamo centinaia di scelte, eppure molti sono convinti di non avere in mano le redini della propria vita. Ogni singolo giorno, ogni momento della nostra esistenza implica una scelta, una deci-sione, prima fra tutte quella, fondamentale, di stabilire se continuare nei vecchi atteggiamenti o scegliere invece di liberare tutto il potenziale che è in noi per vivere ed esprimerci al massimo. Grazie ai principi accurata-mente descritti in questo libro impareremo ad assumere l’atteggiamento più diretto e costruttivo, che porta a concentrarci e prenderci cura di noi stessi, invece di incolpare il caso o gli altri, ed impareremo ad aprire la nostra anima, così da sviluppare il vero potere.

Ci sono momenti, nella vita, in cui abbiamo bisogno di sostegno, di saggi e validi consigli: questo libro ce li offre entrambi. Sarà estrema-mente facile accostare questi insegnamenti all’esperienza personale poiché queste lezioni costituiscono un lavoro di vera educazione alla vita,

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una visione ottimistica, costruttiva e propositiva che saprà regalarci sor-risi e preziose verità in qualsiasi circostanza.

L’effi cacia di questi insegnamenti, i loro risultati sono già stati messi in atto su migliaia di miei corsisti in oltre 10 anni di Coaching. Persone che hanno saputo ritrovare i veri valori, l’ottimismo e le strategie necessarie per vivere ogni giorno una vita ricca di qualità e stimoli vincenti attra-verso pubblicazioni, corsi, seminari e gruppi d’incontro. Solo chi ha cuore sa leggere dentro l’anima! Solo chi ha testa sa capire il valore di ogni singolo giorno. Solo chi ha coscienza e consapevolezza sa comprendere davvero il vero valore della vita. Con questo libro voglio offrirvi tutti gli strumenti in mio possesso, frutto di anni di studi ed approfondimenti, che hanno visto la collaborazione di professionisti del settore, per crescere, per comprendere i “meandri” più nascosti della nostra mente. Con soli 10 minuti al giorno, facendo pratica di questi insegnamenti, potrai aumen-tare del 100 per 100 la qualità della tua vita, la tua forza interiore, mettere una “molla” ai tuoi passi e dare fermezza e longevità al tuo corpo.

Quante volte abbiamo desiderato di conoscere esempi, nozioni, guide capaci di risolvere con semplicità incognite che ci affl iggono, che ci pre-occupano, che inibiscono la nostra serenità. Quante volte avremmo voluto avere la soluzione giusta al momento giusto ad un problema o una que-stione “apparentemente” irrisolvibile. Quante volte abbiamo detto a noi stessi... ah! se sapessi come... ah! se ci fosse un rimedio... ah! se potessi avere un aiuto... un sostegno... una difesa!

Certo, si possono imparare molte nozioni leggendo un libro qualsiasi, ci si può fare un idea più o meno precisa delle regole, degli insegnamenti da seguire, ma purtroppo sono pochi quelli che alla teoria aggiungono la pratica, in maniera concreta, diretta e soprattutto realmente effi cace. Ma come nella vita però, per trarre esperienza da ogni insegnamento, bisogna rispondere attivamente e costruttivamente a tutto ciò che facciamo, poiché acquisire soltanto “semplici nozioni” è soltanto un fatto passivo. L’espe-rienza, la pratica, l’azione, la voglia e l’entusiasmo di metterle tutte subito in atto invece, sono attive, sono energiche, sono semplicemente parte del nostro agire, del nostro istinto, dei nostri risultati. Non a caso è solo dopo aver imparato le cose che miglioriamo la nostra vita, in ogni suo aspetto e questo non avviene mai per fortuna, per caso o per... inerzia!

La fi nalità di questo libro è quindi di “spingerti” letteralmente ad agire nella maniera più esatta ed idonea per trarre il massimo dalla qualità dalla tua vita, non tralasciando assolutamente l’aspetto del bene più prezioso

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che possediamo: la nostra salute... e non solo. La straordinarietà di quanto stai per leggere è data dal fatto che se solo applicassi con costanza il 20% di questi insegnamenti a breve, medio e\o lungo termine miglioreresti vertiginosamente tutta la tua vita, a prescindere dalla tua cultura, dalle tue esperienze pregresse, dalla tua età, dalla tua preparazione in qual-siasi ambito. In fondo non si fi nisce mai di imparare, di scoprire cose nuove capaci di apportare valore qualità e decoro a se stessi. Io stesso che applico con successo su me stesso da anni e quotidianamente questi insegnamenti me ne rendo conto.

Noi diventiamo ciò che pensiamo, ciò che crediamo di essere, ciò che desideriamo davvero. Diventiamo ciò che vogliamo essere quando i nostri propositi e i nostri intenti sono spinti da una forte ed incondizionata moti-vazione. Il segreto sta nel “fi ssare gli obbiettivi” e “visualizzarsi salda-mente al traguardo”. Non a caso la nostra mente ha un’infl uenza molto grande sul corpo e se manteniamo la nostra mente forte e sana il nostro corpo ne trarrà enorme vantaggio. Non cercare di curare un mal di pancia o un mal di testa, cerca di curare invece ciò che l’ha provocato. É questa l’arma vincente di questo libro. Pratico, concreto, mai banale, esaustivo e ricco di spunti e di rifl essioni volte a migliorare da subito la nostra qua-lità di vita. In oltre vi si chiederà di fare alcune cose e di seguire alcuni esercizi pratici indicati nel testo, esercizi semplici e facili, ma che vanno eseguiti regolarmente se ne vorrete trarre il massimo benefi cio. Il risultato sarà certo, così come è certo che migliaia di persone lo hanno seguito con successo nel corso degli anni questi insegnamenti. É stato dimostrato che perché avvenga un percettibile mutamento in una immagine mentale ci vogliono 21 giorni. Trarrete quindi il maggior benefi cio da questo libro se rimanderete, di vostra volontà, qualsiasi riserva critica di almeno tre settimane. L’uomo è per natura un essere che lotta per uno scopo, e poiché egli è stato creato così, non può essere felice se non agisce come la sua natura richiede: da lottatore. Ho sempre sostenuto che anche il più grande fallimento nella vita di un uomo o il più terribile dei suoi errori sia di gran lunga inferiore al rimpianto di “non averci provato!”. Così il vero successo e la vera felicità vanno strettamente uniti, e l’uno da rilievo all’altro rega-lando unicità ad ognuno di noi.

A tutti voi l’augurio di una piacevolissima e profi cua lettura!

Gianpaolo Pavone

Giorno 1

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COME DARE POTERE, VALORE ED ENERGIA ALLA TUA VITA

Il dialogo con se stessi è infi nito. Lo è sempre stato. Le cose che contano davvero nella vita, non sono quelle che sogniamo,

ma quelle che realizziamo nelle piccole e nelle grandi cose! Se oggi posso dire di essere un uomo libero, libero da ogni condizionamento, libero da vincoli, da limitazioni, libero perché sto bene con me stesso, perché sono sereno ed appagato, perché ho saputo preservare al meglio la mia salute, è solo perché sono quello che ho deciso di essere! Ho lottato molto nella vita per tutto questo. Nessuno ti regala niente per niente... nemmeno la vita stessa! Tutti possiamo e dobbiamo essere liberi, vivere pienamente della nostra libertà. Se dalla nostra vita abbiamo eliminato “l’impossibile”... allora abbiamo eliminato tutto! Ésolo colpa nostra infatti se le cose che amiamo ci scappano di mano! Tante volte purtroppo accade, senza che ce ne rendiamo conto. Basta poco per ottenere il massimo da se stessi. Basta davvero poco, e cercherò di spiegarlo concretamente in queste pagine. L’uomo funziona come una bicicletta, mantiene il suo “equilibrio” solo fi nché le ruote girano verso una sola direzione. Per dare valore ed energia alla nostra vita, per realizzare tutti i nostri scopi, è fondamentale avere costantemente qualcosa a cui “mirare”, qualcosa per cui lavorare, in cui credere. Il pugile per vincere sul ring (metafora della vita) deve lottare, muoversi, escogitare tecniche, rischiare, prepararsi, allenarsi, fare sacri-fi ci, sudare, essere guardingo, soffrire, vedersi assolutamente vincitore!

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PUNTI DI VISTA

Nulla ci viene dato per caso o grazie a qualcun altro. (E se per caso ciò avviene c’è sempre un altro lato della medaglia, c’è sempre un prezzo da pagare! Spesso molto alto) Stabilite uno scopo per cui lottare, o meglio ancora fate un progetto di vita.

Decidete cosa volete ottenere da una situazione. Decidete dove volete arrivare. E osate! Spingetevi anche oltre. Seguite gli esempi giusti, le guide giuste, gli insegnamenti le tattiche i segreti effi caci. Siate ambi-ziosi... ma concreti. Abbiate una guida da prendere ad esempio. Guardare avanti con fi ducia, con serenità con l’assoluta certezza del raggiungimento dei vostri scopi. Vi renderà più forti, più sicuri, più solidi. Abbiate sempre una “nostalgia del futuro” invece che del passato. Siate sempre protesi verso il futuro. E soprattutto vedetevi vincenti... ancor prima di comin-ciare un progetto. Qualunque esso sia. Continuamente! L’uomo da sempre nasce come un animale che lotta per uno scopo. É fatto per conquistare l’ambiente, per risolvere problemi, raggiungere scopi, e non possiamo essere ne soddisfatti ne felici nella vita senza ostacoli da superare e mete da raggiungere. Coloro che dicono che non vale la pena fare progetti o addirittura vivere, in realtà sono essi stessi a non avere scopi personali per cui valga la pena di lottare e vivere!

Segreto n. 1: Mai accontentarsi di ciò che ci offre il caso! Tutto è molto più a portata di mano di quanto possiamo immaginare. Se dalla vita eliminiamo “l’impossibile”... allora abbiamo eliminato tutto!

La mia decennale esperienza di formazione mi ha sempre confermato, oggi come ieri, che per aiutare le persone a raggiungere una personalità più appropriata o di successo, è fondamentale presentare loro un grafi co di quella che dovrebbe essere una personalità di successo (nel lavoro, nella vita, con se stessi, nelle relazioni ecc.). É fondamentale avere uno scopo da raggiungere, una direzione ben delineata da seguire. Molte persone aspirano al miglioramento personale senza avere un’ idea ben defi nita della direzione da seguire per ottenerla, ne di ciò che costituisce una valida personalità. Quest’ultima è la sola che ci rende capaci di reagire in modo giusto ed effi ciente alla vita e alla realtà delle cose e di provare soddisfazioni per il raggiungimento di scopi per tutti noi importanti.

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OCCHIALI PER LA FELICITÀ

Come acquistare l’abitudine alla felicitàLa felicità è una conquista. É un’abitudine mentale che si può coltivare

e sviluppare. Molti credono erroneamente di poterla conquistare con la ricchezza economica, con il potere, con il prestigio. Nulla di più errato! Il denaro non rende ricchi, per quanto uno possa accumularne. Ciò che crea ricchezza vera è il piacere che si prova nel fare qualcosa che si ama davvero: “Chi fa ciò che ama è come un re, vive come un re!”.

“Alla base di ogni fortuna c’è la fede di un uomo che ha creduto in se stesso, che ha creduto in un’idea, in un sogno, per quanto assurdo o folle possa sembrare agli altri”. Alla base dei grandi successi si celano sempre semplici verità. Una totale passione per l’attività a cui ci si dedica e una sconfi nata fi ducia che il proprio sogno si possa realizzare. Una vita trascorsa sognando vale comunque sempre di più di una passata a recri-minare.

La felicità rimane un’ottima medicina, è un enorme benefi cio sia per la salute fi sica che mentale. Essa non sta nel futuro, ma nel presente. La felicità è un abito, è un atteggiamento mentale, e se non s’impara e non se ne fa pratica nel “presente”, non si avrà mai. La vita si sa è una serie di problemi, lo è per tutti, nessuno escluso. Ma la maggior parte delle persone è felice nella misura in cui ha deciso di esserlo. “Se volete essere felici sempre, dovete esserlo prima di tutto per abitudine mentale, non a causa di qualcuno o di qualcosa!”.

La felicità è contagiosa.Gianpaolo Pavone

Nelle situazioni spiacevoli, il risentimento, il rancore, l’astio, l’irrita-zione non servono a niente se non ad aggravare la situazione. Nelle situa-zioni spiacevoli abbiamo sempre 2 strade, 2 alternative: possiamo lasciarci prendere dallo sconforto... o imparare da ciò che è successo per essere più avveduti e preparati dopo! Per essere più felici in certe situazioni è neces-sario non aggravare la situazione con le nostre opinioni. Gettare paglia sul fuoco è assolutamente inutile e controproducente, è un atteggiamento sciocco e scriteriato. L’impossibilità di raggiungere grandi sogni, grandi mete, è spesso solo un atteggiamento mentale. É importante ripetere a se stessi costantemente che tutti gli impedimenti sono solo le opinioni degli altri, non i fatti! Personalmente ho ottenuto una miriade di cose meravi-

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gliose ed assolutamente inaspettate dalla vita con questo atteggiamento mentale. É vero, la felicità richiede spesso la risoluzione di problemi, ma anche un atteggiamento mentale che agisca verso la soluzione di questi problemi.

Ma chi l’ha stabilito il perimetro dei sogni?Guzzanti

Non dimentichiamo che la felicità è anche conquista. La maggior parte delle persone è coraggiosa solo quando affronta pericoli ai quali è abi-tuata, sia praticamente che mentalmente.

COME FARE: Un consiglio molto utile è fare come fanno gli sco-iattoli quando mettono da parte le noci: dovremmo immagazzi-nare i momenti di felicità e di successo, in modo che nel corso di una crisi possiamo trovare in questi ricordi aiuto, forza ed ispi-razione. Io lo faccio spesso, e funziona! Ma passiamo adesso a qualche utile esercizio pratico per abituarci ad essere felici:1. Abituatevi a reagire combattivamente e positivamente contro

minacce e problemi. (L’inerzia è il peggior nemico)2. Cercate sempre di avere uno scopo, un progetto, una meta

(magari frazionata) indipendentemente da ciò che accade. 3. Fate pratica di un atteggiamento combattivo sia con le reali

situazioni quotidiane, sia con quelle della vostra immagina-zione.

4. Immaginatevi di agire positivamente per risolvere un pro-blema o raggiungere uno scopo.

5. Immaginatevi di risolvere un vostro problema non evitandolo, ma cercando di superarlo in modo ingegnoso e combattivo.

6. Comportatevi amichevolmente verso il prossimo.7. Cercate di criticare meno e di essere più tolleranti verso le

altre persone, i loro difetti, le loro colpe, i loro errori.8. Agite come se il successo fosse sicuro e come se già posse-

deste la personalità che vorrete avere. (Prendete esempio da qualcuno che stimate profondamente).

9. Ignorate completamente e rifi utatevi di considerare le diffi -coltà soltanto come fatti pessimistici e negativi.

10. Esercitatevi a sorridere almeno tre volte al giorno alla gente.

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OCCHIALI PER LA FELICITÀ

Fate pratica per 21 giorni.

Certe volte non ti rendi conto degli errori che stai commet-tendo fi nchè non vedi farli a qualcun altro.

Gianpaolo Pavone

Sperimentate questo metodo, e vi accorgerete che le preoccupazioni e le ostilità saranno drasticamente diminuite, e che avrete molta più fi ducia in voi stessi. Se un uomo desidera migliorare se stesso (ogni uomo, nes-suno escluso, ha dei grossissimi margini di miglioramento), deve fermare la sua mente sui sentimenti più elevati che egli possiede. É questa una vera e propria “ginnastica” mentale. Lo sapevi che il nostro comportamento, i nostri sentimenti e le nostre reazioni, sono per il 95% abituali ?

Il pianista non decide quale tasto deve battere, lo batte per abitudine, perché si è esercitato a farlo. Il ballerino non stabilisce dove e quale piede deve muovere. L’azione è automatica e spontanea. Entrambi cosciente-mente possono decidere di imparare un nuovo passo o una nuova melodia, e questo non porta loro alcuna angoscia.

Segreto n. 2: La felicità è un abito, è un atteggiamento men-tale. Non vive nel futuro ma nel presente. Appartiene solo a chi ha creduto in se stesso, a chi ha creduto in un’idea, in un sogno, per quanto assurdo o folle possa sembrare agli altri.

Per poter far tutto ciò, come per poter imparare ad avere un’abitudine mentale portata alla felicità, è solo necessario usare una costante atten-zione e fare pratica in “continuazione” fi no a quando il nuovo modo di comportarsi non sia stato completamente assimilato.

La felicità consiste nel desiderare quello che si ha.Ennio Flaiano

Come ottenere una personalità di successoMolte persone vorrebbero migliorare se stessi e la loro personalità

senza avere un’idea ben defi nita della direzione da seguire. Tutti acqui-stano forza e fi ducia quando hanno uno scopo da raggiungere e una dire-

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zione da seguire. Lo scalatore di una montagna si sente coraggioso e spa-valdo fi nché ha gli occhi volti alla vetta. L’uomo funziona quindi come una bicicletta, mantiene il suo “equilibrio” solo fi nché le ruote girano in una direzione.

É importante avere uno scopo, una meta nella vita. Anche il nostro corpo non funziona bene quando cessiamo di lottare, quando siamo demotivati, spenti, scoraggiati, in poche parole quando non abbiamo nes-suno scopo da raggiungere.

Tante volte l’uomo lotta contro qualcuno solo per difendersi da se stesso.

Gianpaolo Pavone

Una grande vita nasce nella vostra mente con l’immagine di ciò che vorreste fare o essere.

COME FARE: innanzitutto per avere una personalità volta al suc-cesso, è molto importante avere:• Stima in se stessi. Chi la possiede non si sente ostile verso il

prossimo, non ha bisogno di prove, di conferme, della con-tinua approvazione degli altri, non è tanto esigente nel preten-dere dagli altri e vede i fatti con più chiarezza, con maggior distacco ed armonia. Avere stima in se stessi signifi ca guar-darsi dentro con la stessa meraviglia e compiacimento con cui gli uomini guardano con rispetto e meraviglia le stelle, la luna, un tramonto, la bellezza di un fi ore o l’immensità del mare. Avere stima in se stessi signifi ca... non sentirsi secondi a nes-suno. É davvero un bel vivere. Vivere in armonia con se stessi, convincersi che tutti a modo nostro siamo unici. Pensaci... nes-suno mai sarà uguale a te... nemmeno la persona “migliore” del mondo! Tu sei unico rispetto a lui! Straordinariamente unico! Ti pare poco? Il nostro “io” se solo lo vogliamo non è secondo a nessuna di queste meraviglie. Esercitatevi a trattare gli altri come se avessero un certo valore, e sarete sorpresi nel constatare di avere ancora più stima di voi stessi.

• Fiducia in se stessi. La fi ducia di ognuno si costruisce sull’esperienza del successo. A tutti, nessuno escluso, è capi-tato di fallire in qualcosa, ma non importa. Ciò che importa è l’aver tentato di raggiungere il successo.

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Sugli errori si ricostruisce tutto! É questo che bisogna ricor-dare con intensità. É su questo che bisogna fermare il proprio pensiero. Charles Kettering ha affermato che un giovane che voglia diventare scienziato, deve essere disposto a fallire 99 volte su 100 prima di arrivare ad un risultato positivo, senza che il suo “io” ne soffra. Quando iniziamo una qualsiasi impresa, è normale avere poca fi ducia, perché non abbiamo imparato dall’esperienza che possiamo avere successo. Ciò è valido anche quando impariamo a guidare l’auto, a parlare in pubblico, ad usare il Pc, a praticare uno sport ecc... All’inizio siamo sempre un pò goffi , impacciati, poi pian piano con la pratica acquisiamo sicurezza, scioltezza e consapevolezza dei nostri mezzi. É proprio vero che il successo porta il successo. Anche un piccolo successo può essere usato come un tram-polino di lancio per uno più grande e così via. I manager dei pugili, sono molto prudenti nello stabilire gli incontri dei loro atleti, proprio per permettere loro di passare progressivamente attraverso una serie di successi. Noi possiamo far uso della stessa tecnica, cominciando per gradi e sperimentando dap-prima il successo su piccola scala.

Un’altra importante tecnica è abituarsi a ricordare inten-samente, prima di affrontare una nuova impresa, i successi passati e dimenticare i fallimenti. In particolare è importante richiamare alla mente nei minimi particolari i ricordi, le sen-sazioni, le voci, gli sguardi, addirittura gli odori, che avete provato in un passato successo. Avere fi ducia in se stessi signifi ca anche sapersi accettare come si è. Molte persone non vogliono accettarsi come sono perché commettono lo sbaglio di identifi carsi con i loro errori, e non con i loro meriti. La storia, la vita di tutti i giorni, ci ha insegnato e continua a farlo ogni giorno che gli uomini che non traggono insegnamento dai propri errori sono destinati a ripeterli!

Non c’è maggior sollievo e soddisfazione di quando si arriva fi nalmente ad abbandonare ogni fi nzione per essere solamente se stessi. Ed io sono sicurissimo che ognuno di noi ha speri-mentato su se stesso almeno una volta nella vita questa sen-sazione di completezza, di rilassamento di assoluto benessere. Fingere crea tensione, disagio, ansia. A pro di che? Per cosa?...

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Per chi? Ma ora passiamo ad alcuni consigli pratici molto utili per raggiungere una personalità di successo.

COME FARE:1. Stabilite uno scopo per cui lottare, o meglio ancora, fate un

grosso progetto.2. Abbiate sempre qualcosa a cui “mirare”, per cui lavorare e in

cui sperare.3. Siate sempre protesi verso il futuro, mai volti al passato.4. Abbiate coraggio, stima e fi ducia in voi stessi.5. Sappiate comprendere. La comprensione dipende anche dal

saper comunicare.6. Sappiatevi accettare per come siete. Qualsiasi persona siate...

o pensate di essere! 7. Adottate il motto “Non ha importanza chi è nel giusto, ma

cosa è giusto”.8. Cercate sempre di scoprire, con chiarezza e serenità, la verità

su di voi, sui vostri problemi (se ne avete) o punti di forza, sul vostro prossimo, sia esso buono o cattivo.

9. Non abbiate mai paura di chiedere scusa o di ammettere di aver sbagliato.

10. Nei vostri rapporti con le altre persone, abbiate premure e riguardi dei loro sentimenti, dei loro punti di vista, dei loro sogni, delle loro necessità.

11. Abbiate sempre buoni propositi. I buoni propositi sono il ter-reno su cui pensieri e idee crescono e si fortifi cano. Assieme ad essi cresciamo anche noi.

12. Non dimenticate mai che la vostra volontà dà le ali ad ogni successo.

La ferrea volontà in un uomo ha un potere inimmaginabile. Unita al coraggio rende l’uomo capace di ogni cosa.

Segreto n. 3: Una grande vita nasce prima nella nostra mente. Molti non si accettano come sono perché si identi-ficano, con i loro errori, e non con i loro pregi.

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In fi ne ricordiamo che il primo passo per conoscere di più, è capire i punti in cui siamo ignoranti. Il primo passo per diventare più forti, è capire che siamo deboli. Ogni uomo lo è... nessuno escluso! Provate a dirvi:

Posso non essere perfetto, posso avere difetti, posso avere ancora una lunga strada da percorrere, ma sono qualcosa, e da questo qualcosa, otterrò sempre il massimo!

Se vuoi il massimo nella vita... devi essere sempre pronto a dare il massimo!

Come imparare a vincere!

“Niente ha successo come il successo stesso!”.

Il nostro cervello registra e memorizza, come i dati di un computer, tutti i nostri successi e le sensazioni che ci hanno portato ad ottenere le nostre vittorie. C’è un semplice segreto per mettere in moto la nostra “macchina creativa inconscia”: richiamare alla mente, afferrare, evocare nei minimi particolari la sensazione del successo. Nulla di più immediato! Nulla di più potente! Sentendoci pronti ad esso, nutrendo fi ducia in noi stessi, e provando questi sentimenti con tutte le nostre forze, agiremo necessariamente con successo, e sarà impossibile sbagliare. Imparare a vincere si può. Il segreto sta nel saper guardare le cose. Nel saper “essere oltre” le cose stesse.

A volte ti basta un nulla per essere felice, ed avere “tutto” per accorgerti che non hai mai avuto nulla!

Gianpaolo Pavone

É solo questione di tattica, di allenamento, e naturalmente come spesso ho ribadito di una ferrea volontà. Bisogna vedere con una chiarezza tal-mente forte la riuscita del nostro scopo, che essa deve diventare reale per il nostro cervello. Quando proviamo sensazioni di vittoria, non facciamo altro che aiutare e preparare il nostro sistema nervoso, il nostro cervello, e il nostro meccanismo interno al successo.

Ma proviamo adesso a comprendere come ciò avviene: il cervello è la

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macchina più complessa e straordinaria del mondo (ancora oggi sappiamo ben poco del suo eccezionale funzionamento). Esperti di Fisiologia del cervello, ci dicono che la corteccia umana è composta di circa 10 miliardi di neuroni, ognuno dei quali ha numerosi “fi lamenti” che formano come dei collegamenti elettrici tra loro. Quando noi pensiamo, ricordiamo, o immaginiamo, questi neuroni scaricano una piccolissima corrente elet-trica che può addirittura essere misurata. Quando impariamo o sperimen-tiamo qualcosa, si stabilisce nel cervello una rosa di neuroni che formano una catena, come un “grafi co magnetico”. É importante sottolineare che questo “grafi co magnetico” più viene attivato o riprodotto, e più potente diventa.

In breve c’è una mappa, un “tatuaggio” nel nostro cervello che registra ogni azione di successo che noi abbiamo eseguito in precedenza nella vita. É questo il motivo per cui è importante fare pratica e fare prove in continuazione. Correggere costantemente gli errori, fi nché non venga registrato un nuovo successo.

Segreto n. 4: Per abituarci a vincere impariamo a richia-mare alla mente, afferrare, evocare nei minimi particolari tutte le sensazioni di successo vissute in passato.

Lo studente che non ha mai sperimentato il successo, non ha avuto la possibilità di sviluppare in lui “l’abitudine al successo” (cioè quell’abituale sensazione di fi ducia nell’intraprendere un nuovo lavoro). Noi possiamo acquisire l’abitudine al successo, possiamo costruire nella nostra materia grigia sensazioni di successo a qualsiasi età ed in qualsiasi momento. É stato calcolato che il cervello umano raggiunge l’apice della sua attività verso i 35 anni, fi no alla fi ne della sua vita (se naturalmente stimolato con letture ecc.) Una persona anziana di 80 anni può quindi essere mental-mente più effi ciente di uno di 20 anni, se solo lo volesse. Se si abituasse a stimolare la sua mente.

Un uomo è vecchio solo quando i suoi rimpianti superano i suoi sogni.

Albert Einstein

La straordinaria macchina del nostro cervello non và mai in pensione! Tutt’altro! Ricordate in fi ne che:

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1. Quando dovete compiere un duro lavoro, che è quasi una sfi da, cercate sempre una persona che abbia entusiasmo e ottimismo.

2. Acquistare abilità, è solo una questione pratica, di esercizio, fatta di tentativi ed errori, fi nché non viene registrato nella mente (ma anche nei nervi e nei tessuti) un certo numero di “centri” o azioni di successo.

3. Facendo in modo di avere successo nelle piccole cose, costruiamo (ossia registriamo nel nostro cervello) un’atmosfera di successo che si riporterà in imprese molto più grandi.

4. In ogni importante progetto non ascoltate mai i consigli dettati dalla paura, ma solo quelli dettati dal coraggio. La paura è solo un atteggiamento mentale inutile. Comprensibile ma ineffi cace.

5. Accogliete le sensazioni negative come una sfi da. 6. Superate il male con il bene. Un cattivo sentimento non può essere

cacciato da uno sforzo cosciente o dal potere della volontà. Può essere però disperso da un altro sentimento. Un trucco effi cace è sostituire subito le immagini spiacevoli con immagini mentali pia-cevoli, o anticiparle con future esperienze gradevoli è una tecnica utilissima al nostro cervello.

La presunzione, l’arroganza, l’immodestia, sono i grossi limiti delle persone che si sentono forti, ma che non sanno dimostrare di esserlo!

Gianpaolo Pavone

Amore ed autostimaTante volte ci vuole coraggio per innamorarsi, per decidere di dare a

qualcuno il... “potere” su di se! Nella corso della nostra vita tutti prima o poi viviamo momenti bellissimi, unici, indimenticabili. É quasi sempre l’amore a segnare la loro strada. Quando si ama le cose cambiano in modo improvviso, imprevedibile, radicale.

Quando si ama si ripongono inevitabilmente nell’amore tutti i propri sogni, le speranze, le aspettative, sbagliando naturalmente. Il giorno in cui ci si innamora davvero si comincia a capire per la prima volta, che la vita non sarà più tua fi nché il tuo cuore apparterrà ad un altro.

É assolutamente normale che in amore le storie passate infl uiscano sul

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presente. Anzi, costituiscono le esperienze più importanti e sono quelle che ti fanno crescere. Sono la base del carattere che possiedi oggi. Quando un giorno sarai ancora più forte, sarà solo il risultato della tua esperienza, quindi accetta la situazione con serenità e fi ducia. Non pensare a come e perché la storia è fi nita: pensa alle cose belle che hai vissuto, all’amore che hai provato, al bene che hai ricevuto e dato. Pensa a quanto sei cresciuto in quel periodo. Tieni nella mente la persona che hai amato, con rispetto per quello che ti ha dato, e per quello che ha dato al tuo amore.

Ricordati che una storia d’amore non è una meta, ma una evoluzione attraverso la quale ognuno di noi costruisce la propria personalità. Inna-morarci ci aiuta a raggiungere i nostri obiettivi di sviluppo emotivo e a scoprire la nostra vera identità. Una storia d’amore fi nisce proprio quando uno o entrambi i partner raggiungono i loro obiettivi, o semplicemente non possono più trarne alcuna soddisfazione emotiva. Ogni storia ha dunque una sua ragione d’essere, una vita propria e, anche se fi nisce, il ricordo delle belle esperienze vissute insieme, non potrà mai cancellarsi. La fi ne di una storia rappresenta sempre l’inizio di nuove opportunità! Magari migliori. Magari... infi nitamente migliori! Quando fi nisci una storia, non stare a rimuginare a colpevolizzarti o a credere che sia una sconfi tta. Prova invece a dire al tuo ex “la nostra storia è fi nita perché io sono troppo prezioso per te!”. (Ma prima... ricordalo alla tua coscienza). E poi ricorda che il vero amore si misura soltanto con il tempo, quello che alla fi ne ci rivela la verità sulle cose, sugli uomini, sul loro e sul nostro destino.

É sempre meglio la fi ne di un amore, che un amore eterno..fi nito da sempre!

Gianpaolo Pavone

La vita... è adesso!La vita comincia... ad ogni istante! E non perde mai occasione per

ricordarcelo. In ogni momento. Io l’intensità la vivo... perché ce l’ ho nell’anima! Ho vissuto abbastanza intensamente la mia vita per capire molte verità che mi riguardano. Quando avevo raggiunto l’età per sce-gliere, già non avevo più scelte, eppure, ho sempre creduto in qualcosa di migliore, ma ci ho creduto per davvero. Ho fatto progetti, tanti progetti

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OCCHIALI PER LA FELICITÀ

che mi sono costati fatica e sudore. Ma poi la vita mi ha ripagato mille volte per questo! Lottare contro le avversità a volte ti da una carica ina-spettata. Questo ti capita quando hai la fortuna, e la consapevolezza di credere fortissimamente in te stesso. É quando sei costretto a vivere situa-zioni diffi cili, più “grandi” di te, che scopri quanto tutto ciò possa esserti utile. Poi le cose cambiano (purtroppo o per fortuna)... e tu cambi con loro.

Per avere voglia di cambiare vita, bisogna sapere che ne esiste una diversa... una migliore. Assolutamente migliore! Non commettere mai l’errore di “vivere” aspettando che qualcosa cambi! La vita è adesso, in ogni momento, in ogni cosa, tante volte nascosta da ogni cosa, ma c’è... sempre, e sarà sempre dalla tua parte. Abbracciale le cose che senti, perché la tua vita avrà la forza, la forma ed i colori che i tuoi anni sapranno darle. Non perdere mai la voglia di rischiare ogni tanto, perché quando non si rischia si possono perdere tante cose belle. Questo la vita me lo ha inse-gnato, tante volte! Il rischio in fondo è anche una forma di “controllo” della paura. Il timore di scivolare su un sentiero a picco, ci aiuta a stare all’erta, ci aiuta a non cadere, ad essere prudenti, a non cedere mai.

Però dovrai imparare anche ad avere il coraggio di tornare sui tuoi passi se e quando sarà necessario. Spesso la vita ci nega una “seconda occasione”. Per questo bisogna essere scaltri, accorti, oculati nelle scelte almeno quelle più importanti, prima che tutto diventi poi rimpianto.

Segreto n. 5: Lottare contro le avversità spesso ci fa sco-prire il valore e la qualità di ciò che otteniamo. Quando non si rischia nella vita, si possono perdere tante cose meravigliose.

Voglio dedicarti adesso da uno dei miei libri “Anima nuda” un esempio concreto in questo bellissimo passo che ho dedicato a mia fi glia (quando ci sarà) che racchiude il modo giusto per interpretare la vita ed approcciarsi ad essa.

...Un giorno

Un giorno anche tu piccola mia la troverai “l’altra metà del tuo cielo”. Un giorno ti perderai in qualcuno, ti ritro-verai in qualcuno. Un giorno scoprirai che non ti mancherà

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PUNTI DI VISTA

nulla quando “lui” ti sarà accanto. Ti scalderai al tepore dei “suoi” racconti. Ti perderai nei suoi sguardi, nelle sue risate. Cercherai le sue mani, i suoi occhi, il calore di certi momenti.

Un giorno vivrai passioni che ti toglieranno il sonno.

Ti concederai delle frivolezze. Ti aggrapperai all’incer-tezza dei tuoi sogni. Cambierai faccia cento, mille volte, ma sarai sempre tu. Un giorno scoprirai la fatica di nascon-derti dietro ad un sorriso. Un giorno ti accorgerai che la felicità sarà la gioia di tuo fi glio che si aggiunge alla tua.

Un giorno ti sentirai sola tra mille persone. Lotterai contro qualcuno per difenderti da te stessa. Ergerai attorno a te con il rancore barriere più alte, più solide, più protettive, più inutili! Capirai che anche un “lungo viaggio” comincia sempre con un semplice passo. Un giorno scoprirai che la semplicità è una qualità straordinaria, è una dote rara e preziosa, la “dote” dell’anima.

Cercherai qualcuno che ti assomigli, ti allontanerai da qualcuno che ti assomiglierà. Conoscerai il senso spietato di un addio, del rifi uto, del “non ritorno”, della fi ne di qual-cosa, dell’inizio di un dolore. Un giorno guarderai mille volte una fotografi a. Un giorno ti sentirai inerme, indifesa come un pulcino con le ali bagnate, poi forte ed altera come un falco che svetta libero ed imperioso tra le rocce ed il suo cielo.

Un giorno indosserai magliette colorate. Un giorno la tua anima sentirà ciò che non puoi vedere. Sarà quello il tuo sguardo sul mondo, sulle cose. Un giorno sarai capace di fotografare con le tue parole la gioia ed il dolore di qual-cuno. Racconterai “l’amore” nei tuoi gesti, nelle tue emo-zioni, nei tuoi sguardi, nei tuoi sogni.

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Un giorno cercherai un perché, una ragione, ma ti accor-gerai che tante volte una ragione non c’è, non c’è mai stata, ne mai ci sarà. Avrai la consapevolezza della fragilità della vita, della fragilità dei tuoi simili, della fragilità di chi avevi visto sempre “ forte”. Un giorno incontrerai uomini pronti a rubarti senza poesia carezze che faranno male. Ma tu non lo permetterai. Sarai più forte della loro viltà, della loro misera meschinità, del loro “traboccante” vuoto.

Un giorno perdonerai qualcuno, cercherai il perdono di qualcuno.

Un giorno capirai che dal “nulla” non può mai nascere nulla di buono, se non semplici illusioni fatte di nulla! Un giorno a denti stretti giurerai a te stessa che quella sarà l’ultima volta, ma sarà soltanto l’inizio di tanti errori disposti a ripetersi nel tempo.

Un giorno ti domanderai se sarà quella la scelta giusta, se sarà quella la strada giusta. Un giorno custodirai nel silenzio i tuoi “preziosi segreti”. Un giorno ti batterà il cuore all’impazzata per una semplice e “preziosa” carezza.

Un giorno giudicherai qualcuno e sarai impietosa. Poi giu-dicherai te stessa e ti accorgerai di quanto sei stata impie-tosa. Un giorno capirai che per “uccidere” una persona possono bastare anche solo semplici parole. “No!” è quella che fa più male. Un giorno avrai tante bambole, e mille matite colorate. Sentirai l’utilità di stare da sola in certi momenti, capirai l’inutilità di continuare ad esserlo.

Un giorno scoprirai che senza rancori l’uomo è più vicino a se stesso, al mondo, alle cose, e non è mai solo. Un giorno avrai bisogno di profondità, di circondarti di persone vere, passionali, di persone che ti assomiglino, che ti apparten-gano, che ti “condividano”. Un giorno ti basterà un nulla per essere felice, ed avere “tutto” per accorgerti che non

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hai avuto ancora nulla. Un giorno ascolterai Chopin, Mozart, leggerai poesie di Pavese, di Prevert, e natural-mente le tue bellissime poesie.

Un giorno saprai andare oltre, saprai guardare oltre, saprai “essere” oltre. Un giorno cercherai qualcosa di te nei suoi occhi.

Un giorno ritornerai da lui, per fuggire ancora una volta da te stessa. Un giorno parlerai ad un fi ore, ad una far-falla. Raccoglierai conchiglie. Le chiuderai in un cofanetto assieme ad un pugno di sabbia, e con loro il meraviglioso ricordo di un’estate che non tornerà mai più. Ti sveglierai da un sogno con dentro te stessa. Scoprirai il senso amaro di una felicità incompiuta.

Un giorno cercherai le sue mani, il suo odore, il sapore della sua bocca, ma troverai solo illusioni, o forse la feli-cità, quella vera. Un giorno non avrai tempo, o forse non avrai il coraggio.

Un giorno stringerai il suo maglione per sentire ancora una volta il suo profumo. Un giorno guarderai il cielo in cerca di risposte che non arriveranno mai sulla terra. Un giorno scriverai lettere d’amore che rimarranno per sempre chiuse in un cassetto.

Saprai riconoscere “qualcuno” tra milioni di persone, saprai riconoscere l’amore quando un solo uomo ti sarà di fronte. Un giorno scoprirai che per “vincere” devi credere in ciò che fai. Capirai l’importanza di vivere “adesso” e non domani.

Un giorno ti fermerai solo quando l’avrai trovato il tuo giorno... e sarà l’inizio di ogni cosa!

Tratto da: “Anima Nuda” di Gianpaolo Pavone

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Si vive come si ragionaSi vive come si ragiona. Ne consegue necessariamente che non può

vivere bene chi ragiona male, come non può vivere male chi ragiona bene. Ragionare bene signifi ca saper e voler dare la soluzione migliore ad ogni problema della vita. Tuttavia dovremmo tutti convincerci che la felicità è la più diffi cile delle realizzazioni. Non fosse altro che è troppo importante per essere conseguita facilmente ed in poco tempo. É lecito pensare che il più alto capolavoro che l’uomo possa realizzare è quello di vivere la propria esistenza facendone un “capolavoro”. L’esperienza di vita in tutti questi anni mi ha insegnato che tutto è lecito, tutto è possibile, tutto ci è concesso per il raggiungimento dei nostri obiettivi. Basta “abituarsi a vincere!”. Come? Indubbiamente la motivazione è alla base di tutto.

Motivare gli altri e se stessi. Esprimersi al meglio in ogni momento, adottare un atteggiamento positivo in ogni situazione è il modo migliore per ottenere il meglio da se stessi in ogni circostanza. Ma per centrare i nostri obiettivi la volontà non sempre è suffi ciente. É una questione di pia-nifi cazione, di analisi, di metodo, di mentalità, di tattica. Approfondendo tutti questi elementi avremmo ogni obiettivo a portata di... mano.

Nessuno al di fuori di noi può cambiare quello che proviamo dentro, perché sono le nostre decisioni e non le condizioni della vita, a determi-nare il nostro destino. Ogni giorno miglioriamo la qualità” della nostra vita, imparando e sviluppando nuove scelte sul modo di aggiungere valore alla nostra esistenza.

La felicità, la motivazione è innanzitutto un atteggiamento mentale ancor prima che un atteggiamento “attivo!”. Se si vuole vivere alla mas-sima espressione (e chi non lo vorrebbe) occorre saper anche ragionare alla massima espressione non credi? Occorre mettersi in gioco, occorre buttarsi nella mischia, rischiare, organizzarsi, agire! Occorre crearsi un vero e proprio “corredo etico”, il più ampio possibile, ricco di norme, di soluzioni, di modelli positivi e di conoscenze e qualità etiche. Il valore di un uomo, la sua morale, il suo decoro, la decenza, la dignità, dovrebbero essere tali da porci nella condizione di dare ad ogni problema la soluzione più opportuna e saggia, e quindi la più semplice, la più appagante, la più raggiungibile e conveniente. Se c’è una qualità che rende davvero grande un uomo, questa è senz’altro l’umiltà (che è la più grande forza di cui un uomo possa disporre) accompagnata da un genuino amore per se stesso e per il nostro prossimo, che ci spinge a metterne in rilievo le caratteristiche

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positive ed ottenere traguardi sempre più concreti ed importanti. A noi... la scelta di appartenere e condividere (o meno) tutti questi valori!

Essere completi con noi stessiTi sei mai chiesto se ti senti davvero appagato e completo... con te

stesso? Cosa immagini quando pensi di esserlo? Ma soprattutto... lo sei davvero? Per essere in armonia e “completo” con se stesso l’uomo ha bisogno di aprirsi alla verità, ha bisogno di rompere schemi, di uscire fuori dal “guscio” per confrontarsi con gli altri e con la vita stessa. Otte-nere tutto ciò signifi ca fare un lavoro interiore mirato ad infrangere vecchi schemi che ci permetteranno fi nalmente di essere noi stessi con sincerità, senza più sottoporci allo stress della fi nzione, del nascondersi, dall’appa-rire a tutti i costi ciò che non siamo ma che ci aspettiamo che gli altri pen-sino di noi. Tutto ciò inevitabilmente comporta uno spreco di energie (non solo emotive) che invece potremmo portare a nostro vantaggio vivendo nella verità con noi stessi e con gli altri.

Personalmente mi è capitato spesso di conoscere persone che preferi-scono dare un’idea di se che non corrisponde alla realtà, in poche parole preferiscono la menzogna alla realtà della vita. Inutile dire che vivono male e prima o poi verranno smentiti dai fatti. Oggi abbiamo una molte-plicità di strumenti a nostra disposizione per decidere in toto che tipo di persone essere... e non accettare passivamente di “sembrare” qualcuno o semplicemente “assomigliare” alla persona che non siamo! É importante essere autentici, veri e non entrare in un ruolo che magari non ci si addice affatto. E poi le persone vere sono sempre piaciute a tutti! Per questo è importante che impariate innanzitutto a conoscere la vostra vera essenza, la consapevolezza della vostra straordinaria unicità, senza scimmiottare nessuno. Siate consapevoli e creativi nel vostro modo di proporvi alla gente. Mai scontati. Mai banali. Mai superfi ciali o frivoli. Basta davvero poco per dare un’immagine di se negativa, ma allo stesso modo basta poco per dare un aspetto sicuro, rassicurante, curato, positivo, proposi-tivo. In poche parole... stare bene con se stessi e con gli altri.

Tutto ciò che facciamo, tutte le nostre decisioni, tutti i nostri atteggia-menti non rimarranno mai un fatto isolato. Lasceranno traccia di ciò che siamo. Parleranno (nel bene o nel male) di noi. In altre parole la nostra realtà non è altro che l’insieme di azioni e pensieri passati. Allo stesso modo il nostro domani sarà il risultato dei pensieri e delle azioni di oggi.

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Pensate a cosa accade quando abbiamo dei “blocchi” o quando non siamo in armonia con noi stessi. Cosa succede esattamente? Cosa ci prende? Come superare queste fasi? Non facciamo altro che andare a rievocare esperienze ed emozioni magari rimosse per riviverle nel presente. A questo punto se reagiamo pensando che prevenire è meglio che curare, che agire attivamente è meglio che subire passivamente, perchè non usare la nostra libertà per decidere di stare bene... adesso? Come fare? Nulla di più semplice. Iniziamo a mettere in pratica questa libertà attraverso la qualità del rapporto, della fi ducia, della stima che abbiamo con noi stessi e con gli altri. In poche parole iniziamo ad amarci davvero. Ad essere veri! A volerci bene! Amandoci, volendoci bene, “sorridendo” a noi stessi ogni giorno non faremo altro che nutrire consciamente o inconsciamente la nostra autostima, il nostro senso di benessere, il nostro apprezzamento verso noi stessi e come per magia creiamo attorno a noi un “alone” di magia che non passerà di certo inosservato. Fateci caso... le persone felici... le riconosci dallo sguardo, sereno, appagato, rilassato e creano positività attorno a se stessi. Tutti abbiamo pensieri o giornate negative. Tutti viviamo le 1.000 diffi coltà della vita quotidiana, ma sono in pochi quelli che reagiscono positivamente ad esse. Il segreto? “Sorridersi” dentro... sempre e comunque. Alla faccia di tutto e di tutti. E funziona. !!! Un grande formatore tantissimi anni fa mi svelò un segreto semplice ma effi cacissimo. Mi disse: sorridi almeno a 3 persone ogni giorno, e fai loro dei complimenti. Io la prima persona a cui sorrido ogni giorno è... il mio specchio ogni mattina pochi secondi prima di uscire di casa! Fallo anche a persone che magari ti sono antipatiche o con cui non vai d’accordo (a mag-gior ragione). Ma fallo! I risultati saranno a brevissimo tempo... sbalordi-tivi. Bhè credetemi. Da allora non ho mai smesso di farlo (soprattutto con le persone più “dure”). Il risultato? Ho davvero molti amici, tantissime persone si complimentano con me per il mio “perenne buon umore” (in fondo non faccio nulla di speciale... ma loro non lo sanno), ma soprattutto vivo davvero in armonia con me stesso e mi sento sempre a mio agio in mezzo alla gente.

Un amico sempre al tuo fi anco... te stesso!Tante volte nel corso della nostra vita ci sarà capitato di sentire il

bisogno di avere un punto di riferimento, un “maestro di vita” che potesse consigliarci o darci forza e conforto nei momenti importanti. Questo

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capita spesso più alle donne che agli uomini per una serie di motivazione che ora non sto a spiegarvi. Purtroppo l’uomo ha la tendenza a cercare questi “appigli”, questi “supporti” dimenticando che egli stesso è il miglior punto di riferimento della propria vita. Vuoi per mancanza di autostima, per paura o per la semplice inconsapevolezza della propria unicità. (Hai notato quante volte ripeto, non a caso, l’aggettivo... unico?)

Voglio inserire in questo paragrafo una breve storia (tratta da: “Brodo caldo dell’anima”) che spero possa indurti a rifl ettere sugli uomini.

...C’era una volta un ragazzo con un brutto carattere. Suo padre gli diede un sacchetto di chiodi e gli disse di pian-tarne uno nello steccato del giardino ogni volta che avesse perso la pazienza e litigato con qualcuno. Il primo giorno il ragazzo piantò 37 chiodi nello steccato. Nelle settimane seguenti, imparò a controllarsi e il numero di chiodi pian-tati nello steccato diminuì giorno per giorno: aveva sco-perto che era più facile controllarsi che piantare i chiodi.

Finalmente arrivò un giorno in cui il ragazzo non piantò alcun chiodo nello steccato. Allora andò dal padre e gli disse che per quel giorno non aveva piantato alcun chiodo. Il padre allora gli disse di levare un chiodo dallo stec-cato per ogni giorno in cui non aveva perso la pazienza e litigato con qualcuno. I giorni passarono e fi nalmente il ragazzo poté dire al padre che aveva levato tutti i chiodi dallo steccato.

Il padre portò il ragazzo davanti allo steccato e gli disse: “Figlio mio,ti sei comportato bene ma guarda quanti buchi ci sono nello steccato.

Lo steccato non sarà mai più come prima.

Quando litighi con qualcuno e gli dici qualcosa di brutto, gli lasci ferite come queste. Puoi piantare un coltello in un uomo, e poi levarlo, ma rimarrà sempre una ferita. Non importa quante volte ti scuserai, la ferita rimarrà. Una ferita verbale fa male quanto una fi sica. Gli amici sono gio-

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ielli rari, ti fanno sorridere e ti incoraggiano. Sono pronti ad ascoltarti quando ne hai bisogno, ti sostengono e ti aprono il loro cuore...

Ci sono persone che se lasciate sole con i propri pensieri ed i propri sentimenti, si accorgono inaspettatamente di stare bene in compagnia del loro migliore amico: se stessi! Tante volte commettiamo l’errore di cercare risposte altrove, o magari da chi non è in grado di darle neanche a se stesso.

“Guardarsi dentro è il modo più semplice e naturale per ottenere le risposte migliori.

Gianpaolo Pavone

Prova a chiudere gli occhi e a sentire il tuo dialogo interiore, a darti suggerimenti, consigli, ad ascoltarti. Dissociati da te stesso: guardati dall’esterno mentre hai gli occhi chiusi e parli con te stesso. In questo modo ti allontani dal tuo attuale stato d’animo, puoi ragionare con mag-giore serenità.

Ora fai di questo tuo “Io” dissociato, un amico che ti sia sempre vicino nei momenti di diffi coltà, un amico “segreto” ma importante, molto impor-tante che sia sempre a tua disposizione per un consiglio. Dagli la fi ducia e la sicurezza che merita. Senti come tutto è più profondo e come è facile guardarsi dentro! Senti le emozioni crescere dentro di te. Di fronte ad un problema, lui saprà darti sempre la soluzione. Di fronte ad una paura, lui potrà farti vedere nuovi punti di vista per affrontarla. Ti darà la sicurezza di cui hai bisogno in qualsiasi situazione. Sarà la tua “voce dell’anima”, il tuo fi uto, il tuo istinto, e quello raramente sbaglia... credimi! Quando hai voglia di confi darti con qualcuno per un consiglio o anche solo per scaricarti, parla con lui. Perché lui sarà sempre presente, in ogni momento della vita, e vivrà lì con te, sempre a tua disposizione.

Non rinunciare mai alla meravigliosa libertà di rimanere sempre te stesso!

Gianpaolo Pavone

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RIEPILOGO DEL GIORNO 1

• Segreto n. 1: Mai accontentarsi di ciò che ci offre il caso! Ogni cosa è molto più a portata di mano di quanto possiamo immagi-nare. Se dalla vita eliminiamo “l’impossibile”... allora eliminiamo tutto!

• Segreto n. 2: La felicità è un abito, è un atteggiamento mentale. Da sempre appartiene solo a chi ha creduto in se stesso, a chi ha creduto in un’idea, in un sogno, per quanto assurdo o folle possa sembrare agli altri.

• Segreto n. 3: Una grande vita nasce prima nella nostra mente. Molti non si accettano come sono perché si identifi cano, con i loro errori, e non con i loro pregi.

• Segreto n. 4: Per abituarci a vincere impariamo a richiamare alla mente, afferrare, evocare nei minimi particolari tutte le sensazioni di successo vissute in passato.

• Segreto n. 5: Lottare contro le avversità spesso ci fa scoprire il valore e la qualità di ciò che otteniamo. Quando non si rischia nella vita, si possono perdere tante cose meravigliose.