O O E A O A A SU L O il A P.S. l voto olio F.U.T. chioma...

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E E E A * V N-mahr* 149 - T.t 68S.121 93S21 t\A— «8*445 ! Aaaioutratiout 6&4.706 670.495 PBBZZ O ' (con «dlilon* dal lunedi) A E NUOVE Anno 8.250 7.250 1.200 1.900 Sera 3280 3.750 eoo 1000 Trim. 1.700 1.950 600 Spedizione lo abbonamento postale Conto corrente postale 1 2319S : mm. colonna - Commerciale' Cinema . 150 - - nicale . 200 - Echi spettacoli . 150 - Cronaea . 160 Necrologia U 130 - Finanziaria. Banche 200 - i 200 - i » Via del Parlamento 9 » a Tel 68 541 2-3-4-5 e 6uccurs. tn a ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO l'Unità a 8 pagine Gli "Amici,, {li Grosseto diffonderanno 2.400 copie il 2 aprile e 5.400 il3 aprile ANNO ! (Nuova Serie) - N . 9 0 ' 31 O 195S Una copia . 2 5 Arretrata . 3 0 O A P.S. Al suo trentunesimo Con- gresso il Partito socialista si presenta fiero e sicuro per i risultati ottenuti in molti an- ni di lotta. a subito la scis- sione saragattiaua e quella lomitiana, ina ne ha rapida- mente superato le conseguenze ed ha progredito aucora, con- quistando una influenza cre- scente nella vita nazionale e colmando largamente i vuoti lasciati dagli scissionisti. Que- , al contrario, hanno regre- dito, perdendo il ? giugno 1933 quasi metà dei voti già raccolti il 1S aprile l'US. no- nostante il nuovo apporto dei joinitiaui. Non può quindi esservi dubbio che larghi strati lavoratori italiani hanno dato ragione ai socia- listi contro i socialdemocrati- ci e le < terze forze > aggiogate ui clericali. Che cosa hanno ottenuto i cosiddetti partiti minor» as- servendosi alla ? Si sono ; sviluppati? o im- pedito la involuzione del re- gime repubblicano? o realizzato riforme strutturali nella società italiana? o condotto le ma«=e popolari in- nanzi sulla strada del socia- lismo? No. Sono ridotti a prendere schiaffi su schiaffi, malgrado la loro prontezza nel rendere i più bassi servizi per favorire insieme la cleri- caliz.za/.ionc a e il di- spotismo economico e politico della grassa borghesia inoiio- polistìci». 11 p a t t o di unità di azione eoa il Partito comunista non ha invece impedito al Parti- to socialista di rafforzarsi. Gli ha consentito di contri- buire efficacemente all'unità e masse lavoratrici e alla loro combattività, che sono og- gi la sola, reale earauzia di libertà e di democrazia con- ilo i furiori attacchi padrona- li e governativi, i quali non hanno certo rW r - : ato ì s o - cialisti. a per quanto gravi siano le lotte, per quanto dif- ficile la vittoria — la storia e l'esperienza ormai secolari del movimento socialista dimo- strano che è sempre meglio battersi, piuttosto che fidare nella « comprensione > delle class: dominanti, piuttosto che fidare. nel loro rispetto della Aita e della libertà dei lavo- ratori. o ieri il Corriere delia Sera, in una recensione del bellissimo di Vasco Pratolini. si sdilinquiva siili preteso socialismo « umanita- rio > dei primi anni del no- stro secolo, contrapponendolo alle aspre lotte di classe del- l'attuale periodo. Eppure nel- lo stesso il grande sciopero dei muratori fioren- tini dura decine e decine di iriorni, con sacrifici gravissi- mi, e termina con una vittoria >tentata e bagnata di sangue operaio. Eppure non è vero affatto che a quel socialismo i capitalisti di allora guardas- sero con simpatia, con uma- nità. o odiavano e lo com- battevano con lo «tesso acca- nimento con cui i loro nipoti lottano contro il "snci.dcomu- iii^mo" dei nostri giorni. * di moda og-ti, ed è una frnttuo- .ia speculazione per i conser- vatori. simpatizzare con i Tu- iatì che sono morti: ma che dissero di loro quando erano vivi? C'è ad mode» un insegnamento di Turati, au- rora prezioso, ed è la «uà co- stanza nel rimanere, anche in minoranza, nel campo dei la- voratori. Questo in-ejnamcn- to, che caratterizza i sociali- sti fondamentalmente , i- «tato raccolto dal Partito a e co>iiu:i~cc la eau- sa Cs-cnz^alc «lei suoi s,io- ccs»i_ e è coni prenderlo da parte degli attuali gruppi do- minanti. per i quali tutto lo sviluppo della società umana è da vari secoli null'altro chi una serie «li erreri e di pec- «aii. Per co-toro hi vitalità del Partito comunisti italia- no è un mistero di cai ferri- no la spiegazione tv:!.! m-e- ria delle rm--e o ne.li smodi- la bramirla ( J, po--e:krc !a < lambretta ». ncg.i intrichi di qualche dozzim di -obli- la lori o nell'intervento de! diavolo. Così è per loro »ia mì-tero lVsì«ien?a. il progres- so. \T politica del Pan.io s-o- « ialista. Sembrano pensare e for-c \> pensano vera- monte — che tutto dipenda O O E A O l voto olio F.U.T. chioma olla lotta per le liberto operaie i dichiara: « Si ripropone il problema delle libertà sindacali » - Fanfara ricorda le elezioni - truffa alle e - Esultano americani e socialdemocratici e votazioni avvenute nel complesso T per l'elezio- ne delle Commissioni - ne sono state al centro dei commenti degli ambienti po- litici e sindacali del Paese. a in cui si è svolta la campagna elettorale e i risultati clic ne sono derivati hanno richiamato l'attenzione dell'opinione pubblica s u u n o degli elementi più seri che oggi travagliano la vita poli- tica italiana: il massiccio at- tacco dei grandi monopoli contro le libertà e i diritti dei lavoratori. a lotta contro i trust, la necessità di impedire che il loro strapotere economico si estenda al controllo sempre più ampio e soffocante della attività politica è un'esigenza che in questi ultimi tempi si è andata ponendo con sempre maggior forza nei più diversi strati sociali. Che la situa- zione nelle fabbriche si an- dasse facendo intollerabile e densa di gravi pericoli per le sorti della democrazia italia- na lo sta a dimostrare anche il recente voto congiunto del Parlamento che ha dato in- carico ad una commissione di deputati di compiere un'accu- rata indagine nelle fabbriche italiane. l voto dei lavoratori della T è stato una ulteriore drammatica conferma dei pe- ricoli oggi insiti nella politi- ca dei monopoli. l segretario della compagno i Vittorio in alcu- ne dichiarazioni fatte ieri al- la stampa ha in questo senso chiarito il pensiero della or- ganizzazione sindacale unita- ria, confutando le tesi pro- spettate da a.leuni dirigenti politici o schieramento governatilo. a detto fra l'altro i Vittorio: « n fat- to sono meravigliato: che tut- ti Fingono di credere c h e a l - la T ci sia stata una nor- male competizione fra sinda- cati di varie correnti. a v e - rità è — e tutta Torino lo sa che vi ò stata soltanto una lotta aperta e brutale della e della T contro la e quindi contro i la- voratori. Può destare sorpresa che uomini i quali posano a paladini della democrazia, come l'on. Saragat, tentino di interpretare i risultati di que- ste elezioni come un trionfo democratico. Cica sarebbe ve- ro se democrazia significasse imposizione della volontà pa- dronale ai lavoratori, sotto la minaccia della fame. o ritengo invece, che questo costituisca un gravissimo pe- ricolo per tutte le libertà de mocratiche, sapendo che quei lavoratori della T che non hanno votato per la lo hanno fatto contro la loro libera volontà. Noi ci consideriamo sempre legati ad e.ssi ed assieme troveremo la via per ristabilire il rispet- to dei diritti democratici e della libera coscienza dei la- voratori alla T e in altre fabbriche italiane Partendo da questa pre- ! messa il segretario d e 1 l a j . è giunto a logiche conclusioni: Tutti noi della . siamo abbastanza forti per accusare il colpo che ci è stato inferto. giacche noi non accettiamo l'idea che an- che col terrore il grande pa- monopolio T assuma il carattere di una vittoria di Pirro. l popolo lavoratore salverà le libertà democra- tiche conquistate ». a sostanza dell'analisi compiuta dal compagno i Vittorio veniva confermata dal deputato d. e. i il quale ai giornalisti dichiara- va: « l problema delle li- bertà .sindacali viene oggi ri- proposto all'ordine del giorno dai risultati delle elezioni alla . Sin dallo scoiv.a anno, a proposito della scissione della avevo parlato (e anche proposto) di una in- chiesta sulle libertà sindacali in , proposta pratica- mente assorbita dalla succes- siva iniziativa dei deputati Buttò e Calvi e che è stata approvata dai due rami del Parlamento. Sarà fatta sul serio questa inchiesta? , comunque, se non sarò fra gli interroganti, chiederò di essere fra gli interrogati >. i ben diverso indirizzo sono state naturalmente le affermazioni dei principali (Continua in -. pai;. X. colonna) Nuova documenlazione sul lerrorismo fascisla A A E . 30. — o i risii/tati delle ciccioni per il rinnovo (ielle Commissioni in- terne nel complesso indu- striale oggi, nelle se- :io»ii cittadine della si sono tenute riunioni di scru- trifori, membri di C. !.. atti- visti e luuorutori della . per discutere, alla presenza dei dirigenti rielle organica. zioni sindacali locali, l'anda- mento delle elezioni e per e.sumiiinre i molici clic /iali- no portrifo fii risultati di ieri. queste riunioni e emer- so con ti ti corri maggior chia- re::» clic i risultati costitui- scono la più orare «icmmcia di quanto avanzata sia l'of- fensiva fascista del grande capitale monopolistico e del fatto che lo spostamento di voti a favore della *' della sia avvenuto uni- a assodila della T a i lessili Vittoria della liste unitarie alla Sapergli di Torino, alla Sjtiea di Livorno e alla linitoni lavo-atoii lessili, nelle ele- zioni di Commissioni lutei ne degli ultimi due mini hanno ri- confermato la loro fiducia nella organizzazione unitaria aderen- te ulla , la . dati relativi a tutte le elezioni av- venute negli ultimi «lue anni sono contenuti in una lettera che la segreteria nazionale della T ha inviato a tutte le organizzazioni sindacali di categoria. :i precisazione di al- cune citi e eriate. comunicate al recente compresso nazionale della Fcdertessili aderente alla . Su 3016 =et;£;i di i interne disponibili i i multati .sono .stati ì seguenti: T 1U73, . . altre e 10. E' inoltro da pie- cisare che, nel complesso, la T ha ottenuto in questi due anni la maggioranza assoluta dei voti validi, e che in quasi tutte le glandi fabbriche ha migliorato le proprio posizioni: alla Cucirini Cantoni di a 19^7 voti (100 in più» su 21)51: alla lìcllnra di Cazzaniga, pur rimanendo in minoranza, ha migliorato di 100 voti: allo Co- (om'rrr i di Napoli. 1033 vrti su 2!«7: alla Trxtilo- .sc«! di Varese, 1034 voti contro 1)43 alla . Altri risultati cii elezioni di Commissioni e di inipor- t'Titi fabbriche sono «segnalati òa numerose città. A Torno, rollo st.-dvlirncito it".T;i'i Superea. fabbrile « on oltre 12C0 dipendenti. la "r. i o T80.3 d'i sufi:agi tra gli operai e il 28.3 t:'< g'i impietriti. o la ripari.zio-.e d< i voti fra gli operai: personale della Spie;» eia au- mentato di 100 unita, assunte con contratto a tennine. Ancne a Busto Arsizio le ele- zioni per la . alla Ercole Comerio, fabln ica metallurgica che occupa 820 lavoratori, la li- sta FJOA ha ottenuto un gran- de successo, conquistando fra gli opeiai 5 FU 6 seggi e strap- pando un seggio alla lista della . e li ha vinto le elezioni nel più grande stabi- limen'o indu.striale della pro- vincia di Arezzo, l'azienda ali- mentare i di S. Sepol- cio: operai. 412, 247. 10; , 46. :i7. .schede bianche 1U. enrc'iriati unitari hanno ri- postalo il 56 pvr «tnto dei vo- ti. nonostante r.'itmo.sfeia «li e prosioni e di pressante p.itema'ìsmo. a pai te della dilezione eia stata pettino «iif- fiita la voce che. .«-e la avesse perso le elezioni, gli in- dustriali avrebbero elargito in occasione della Pasqua un pre- mio fh 10.000 lire alle donne e di 12 000 agli uomini! f."l (7r.a nel ; ir.B (117 dronato debba pervenire ajre! 1934). Fra gli imp:< g i t i : e la classe operaia ed! 40 (37 r.< lf-54); ini i lavoratori. o il sue-! O r."i 1934). n qi:.-ta f..bbri- cesso del terrore padronale ! ( -, e \i alla T deve suonare co-i ( or.fim^e .-.eli., -'e--a : me un campanello d'allarme perjutti i democratici a a ?: ' 'cr.7:i i di Faure sull'incontro dei « grandi » . 3 0 — l presidente del Consiglio francese, Edgar Faure. ha auspicato la con- vocazione di una conferenza delle grandi potenze per la estate di quest'anno; ed ha, aggiunto che occorre che lej diplomazie occidentali affret- tino il lavoro preparatorio. affinchè la convocazione del- la conferenza non sia ecces- sivamente ritardata. Faure. che parlava a una conferenza stampa, ha di- chiarato che la Francia au- spica ia convocazione di una conferenza dei tre occidentali, che preceda una eventuale | cnniente scollilo ni inassic ciò in terrenlo in ti micia torio e ricattatorio della dircrione e dei e capi . che han- no tutto ricorso ni misura inaudita alla minaccia della fame e del licenzia incuto per indurre i lavoratori a non vo- tare per le liste e per il pro- oramnia della sufficiente in proposito citare ini solo coso, tra gli iuiiumereroli di la W sfa raccogliendo la documen- tazione, per sottopoi la alla commissione* parlamentare di inchiesta che di ciò si dorrà coscientemente interessare. n min officina n sr :ione formata in prci-alenza di vecchi a tori e di iutvilidi, il ricatto e stato espresso in questi bru- tali termini: Voi opcrui an- ziani ricordatevi die, se in questo reparto rincora ì« sarete privati del premio di fedeltà " (premio che costituisce una inferra ;ione indispensabile della normale pensione). Quanto a mi inralidi. se la vin- cerà sarete immcdiatamcntt sottoposti a visita medica. fatti riconoscere inabili al lavoro e i -. della jame, come si vede. resto ciò torna a conferma del giudizio, più volte espresso e non so'o dalla Camera del del carattere assolutamen'e anti- democratico e del clima d assoluta mancanza di libertà che hanno avuto le ciccioni alla e i risultati delle quali appaiono* quindi ben lontani dal rappresentare il reale orievtamento sindacale della prande mapoiornnza dei lavoratori della riunioni odierne tenu- tesi velie sezioni cittadine della riunioni affol- late e ordincte, hanno messo in luce un «Uro elemento e- stremamente positivo: ìa fi- ducia deali attivisti, dei di- rigenti sindacali e di lavora- tori che in quieta dura lotta hanno affrontato rischi di ogni sorta, ne'la propria for- za e nella roscieiira di clas- se dei lavoratori torinesi: fiducia che va^re dalla pre- senza nella a di un nppucrrito nucleo di larora- iori clic ha sai,utu resistere valorosamente alle ìntimida- rioni padronali e che è in grado di riportare sulla via della lotta attiva contro il prepotcre fasci ta all'interno delle fabbrUh A A SU L O il ^^v. A 2-1: la 11.uion-.1le nz/.urra h;i conquista to a Stnrrunl.i un.i brillante e insperata vittori;» contro l ti'ilfschi, ehi* schieravano quasi :il completi» l;i furmiuiotie vi mitrile del tonu-n inomli.de e reti azzurre sono state segnate il.» i « riv.itclli. filtrila tnlrsr.i tU k su rigore, dui l'ala sinistra azzurra Frigiiani, ricevuto il pallone da l'.iiulollini, batte il portiere ucrmanuo llrrkrnralh re.ilUza mio il primo goal (Telefoto) « E LA A NELLO STATO, NELLE E E NELLE E » ff si apre Congresso stamane a de! PS! Torino i le e di Seelha nei i dei capi dei i i che hanno o o il connubio a ali Assemblea e siciliana Prcec-diilo da un largo di- battito alla li.ise, sotto la pa- nila d'online: «Nel decennale della , unità di popolo per restaurare la «le- inocrazia nello Slato, nelle fabbriche, nelle campagne» si apre .slamane a Torino il XX Congresso Nazionale del Parlilo Socialista o lavori del Congresso — il primo elle tiene a Torino in f>0 e più :inni «li vita del glorioso Partilo fratello dureranno «piatirò giorni e si svolgeranno nella sala «lei Tea. tri» Carignano. Vi partecipe- ranno «dire 300 delegati * nllcio l'arrivo nuche «li numerosi delegati «lei partiti socialisti di altri Paesi, fra i «piali i delegali del Pallilo Socialista unitario austriaci» n Sch.irf e : , i delegali di , il direttore e il redattore capo ilei ('nli'crs nella l 0 tta\ f " ,Cr "" , '"""" r '" rapprcseti- Lioz.i francese e unitaria per mìoli'ori condi-i V!" 7 ' 1 '"'l 1 , ,, ' irt "? ,. . . ,. . . , , . «j. 'li una folta schiera di gior- ;ioni di rifa e di lavoro, tutti , , ... , onusti «la tulio il mondo 1 lavoratore ambe quelli che „ ,,,-, ^ r;i rcpi , , lalo ,| P il padrone ha potuto intimi- ll;i delegazione formata «lai ciire ma che non ha covvinto compagni o Sco,vimnrro. e che non ha conqtiis'tnto. membro della a «le! parlilo, Negarvilh; e lloasio della , l'essi e l'ina e «lei C.C, i segretario del gruppo parlamentare. , provenienti da , sono giunti il segretario . compagno Pietro Xeniii con n consorte, il vice segretario - dolfo ; sono pure ginn. li 1 componenti della direzio- ne e numerosi parlamentari e del giorno «lei la- vori prevede i seguenti punti: l) - i a presi. «leu/a. a .segreteria, della commissione per la verifica dei poteri e della commissione per le risoluzioni del Con- gresso; - relazione del segre. o del Partito: .'») - rat ilici «lei nuovo Sta- tuto del Partilo; li - nomina degli organi direttivi ilei Parlilo. o la seduta inaugurale, n città oflrirà stamane un ri- cevimento nel o in o- nore «lei i "ti Congres- so e alle «o - e 2«».30 avrà luogo un incontro della «lirezioue con il . piemontese. Nel pomeriggio alle 13.30. «lopo il saluto alle delegazioni stra. niere, il compagno Xeuiii ter- la relazione sul tema: « socialisti nella lotta per la democrazia, nella societii e nello Slato, e per la pace». l compagno Xeiini parlerà an- che domenica prossima a con- clusione del Congresso in una grande piazza della citta. e assise socialiste non man. citeranno di acuire l'interesse «lei circoli politici e si preve- de che i lavori di esse verran- no attentamente seguiti dagli osservatori «li tutti i partiti italiani. l Congresso del si svolge infatti in un perio- do di crisi aperta «lello schie- ra melilo governativo e, prati- camente, alla vigilia delle c- lezioni siciliane; la combutta ci erico-inon:iTco.f.i scista con- tro la democratizzazione «lel- l'aJtualc legge elettorale lui provocato anche ieri, sia alla base, sia al centro, reazioni vivaci da parie di esponenti repubblicani, liberali e social- democratici. più < «lolci >. natiiralmeiile, sono siali quc. stt ultimi, i «piali hanno an- cora una vfdt.i confermalo di volersi mantenere nella posi- zione di «violino «li spalla: per tulli i democratici itaha-; fi, vn<: c-:^nu- tra r^r.r. f , , ^| ni. Se la liberta e schiacciata Uror.s » ,- o.it-t..-.ro e d->vat:.' z . one S nelle fabbriche, essa.; in e -mdn.^rr,; a-i.r-.z.o-.. j ' x ti 'confronti" de!:a Cina' ? ve roncolo in tutto il Paese.jri:sc^mir.,-.- e rc.tiv, lu-.n- Faure ha dichiarato che jt! »-. -, ~ . Il petrolio è sgorgato improvviso una zolfara dell'Agrigentino l denso liquido è o e si a a di una nuo- va a Esami in o a i i in pochi i i democratici italiani 'zi^me-.n ' Xeìlo Tutti coloro che amano 'a libertà, devono aiutarci a difendere vigorosamente i diritti demo- cratici dei lavoratori nelle aziende. a difesa della li- bertà e dei diritti costituzio- nali dei lavoratori di fronte [al grande padronato, è oggi 1 :1 problema fondamentale ; . o perciò fiducia che la decantata vittoria del O (Caltanisset- o «oUcia scu- riconoscimento da parte del-i s0 - fc,r,a,c si c fii ff usa oooi la Francia della a l^'-. aventi metri di profon- , popolare cinese non è un ' m una Galleria della nit.-.rm da ~S& voti e pas-at* | . problema urgente *. ma che- °'/ flra "Gallitano». coltivata a 4"4. mcn're 1.» ha 311.- je.-.-o si impone per ia stessa' da ,m gruppo d; piccoli ri- aasrr-jio solo m v-to p-.---.i-.fi"'realtà dei fatti. {cercatori, sarebbe stata indi- d-ì 34 n 35 -uffraei 1^-. h-.| i; presidente del Con-iglioh'idunTa un'importante mani- i mrt.:!!ur- Cico Spira di . ls l:-.a =.:.-.o..i:r.a:o fi v t i pesando n:. ;francc-e ha inoltre dichia:ato!/ c,r ' a -'" n e* petrolifera. Ti- fi a « -uffr-.c i " prc-crt-itr:.-: qi:e-*\' -.no rvr !' p.i",ì v-l*r. hi o'tor.r.to T v-'.i . allo sT.r-r, ..r.-o 1'. «i.i!!*o~t;nazione. d-ill* :.ccecz- uomo; e monto di qualche non rie~cono a comprendere che il P.S.F. è un fenomeno s;orc«.. prodotto dalie*O!U/TO- ne italiana, erede di tradizio- ni viv.s-jme. e»pr<"ss]one di in- teressi f d; ,i-p--->7i,-irn n-i:ri- :e d.i mi'io;.. - ni-lion- di h i " retori. Fi sui po!.t'c.i è - iTiiiinvi di condvoii oh- hle'tive. «" vo'-it 1 r| i m.i-^ r.nmcro-e « 'u- » ---N», «> , eon- tano. i! < !u- ver ìnicn.e :i«»n jo"disia ita:.ano <* 033 eorren- , te viva nel movimento ope- . ra:o e s.iciali-ta: \i «ocialde- ! :noc r.izi.i iia!:ar>a è nn'appen- 'd.<v dilla . Si piò infine notare che, mentre !J politica svolta dai i italiani li ha raffor- zati. tutte le s.oc;a5democrazie e.iropee f-i ?-r,no :ndel>ol!te. o confronto all'immediato dopo- ! guerra i Ja'nuristi in-rVsi e d i <«c:=>!;si! fr.inceìt hanno vi- [-TO diminuire notevolmente la ".0*0 i-i f :;ienzj. -ocnldcmo- !crat:<i tch^-ohi hanno o^zt un altra poli- io liei. d'r-i , r a -"C i \ ! e r i o » ! Partilo (loviiio ce'i'irt' 1 . |i.ci n'erri 1 ci c-tcra. meno . 1 .'.'i Tnf»Te-si della re- |s'iii«-it» jr ir>de !x>rrae-:a |j> r 1 " s- 1 :ì dei livora- ' tor. — e oi:in T'iattà è OJZ e i tomuni-ti, lo che il coverno delia Gcr-\trovaincnto sono stati subito mania occidentale non aovrh\ in J (ìrmGti l'"sse$sorc regionale partecipare a una conferenza con . e che la Francia « prenderà in benevola con- siderazione » la a ita- i'.ar.a di una conferenza a nove fi paesi deil'UEO. più i-;i Stati Un-.ti e i! Canada). A proposto della sjtuazio si vorlia o no? — rantiromn- n: ; mo for-^nnato. l'asservi- mento ai ceti cjpi:a!i*t:ci non hanno ceno portato fortuna. ncJ , 0 d Form alle socmldemocraz.e. na- j, prt -, dcnte riel Consigiiò turale rhe 1 ^ ialiti italiani lf rancc5e ha dichiarato che in tutto il mondo ci deve e.s.-ere un accordo generale -cruirc le- ?i rìTimino di -empii». Al trentunesimo Congresso del Partito «ocialista italiano inviamo quindi il nostro fra- terno saluto. Abbiamo com- battuto in-'eme aspre batta- glie: altre ne dovremo com- battere che saranno vittoriose se riusciremo — e ne sia- mo certi — ad impedire divi- sioni nel campo del'e ma««f lavorarr'c-, e a realizzare in- vece uni sempre r unità del'e forze democratiche e «socialiste. O E per non fare la guerra per aue.sta o quella i-ola costiera della Cina, qualunque n e s i a l'importanza ». Sequestrsti in Ecuador due pescherecci americani . (Ecuador). 30 - e pf=<:.-.eTtscci orr.enc-«nj ;'« A.-» :ic d » « t: « a Ar.na » «Nor.o s:.-.tt seqi:« , s-:r«ii CA.l'au'.ori- -.i di Ouayaaul! *r,;;o ìa accu«« dt avere peìca.0 r.e:.e ficaue e- cuadort&r.e. all'industria e l'ufficio sici liano concessio- r.aria di un permesso di ri- cerche ette comprende anche la zona dove è ubicata la zol- fara, ha provveduto nn- ' -.nediatamente ed inviare sul pesto alcuni suoi tecnici. 1 quali hanno prelevato abbon- danti campioni del liquido che trasuda dalle porci della Galleria. campioni saranno esaminali nei laboratori del grande monopolio milanese. jfino a quando non saranno resi noti i multati di Queste analisi, nulla potrà dirsi circa le prospettive del rìtroca- menlo. però da notare che i tecnici hanno preannunciato l'invio a breve ?cader.?a di una sonda. parte, le quantità di petrolio che so- no abbondantemente sgorgate dalla roccia sono tali da giu- stificare un certo ottimismo Con mezzi rudimentali sono stati infetti raccolti in pochi oiorm, dal fondo della gal- leria. ben 2 don litri di orezzo. di esso viene già uti- lizzato dai contadini della co- no per alimentare i tradizio- nali lumi a petrolio. zolfara Gallitano. che dista pochi chilometri dal- l'abitato ài Sommatino. era un tempo di proprietà della grande trust a un certo momento l'abban- dono. ritenendola m via di esaurimento, mentre in ef- fetti essa era in orado di for- nire ancora una notevole pro- duzione annua. in- fatti, sotlo la gestione di un gruppo di piccoli ricercatori, ha occupato ben 70 operai e ha fornito una produzione annua di 170 tonnellate di zolfo grezzo. scoperta del petrolio è avvenuta mentre un gruppo di operai stava scavando una nuova galleria cosiddetta di tracciamento, alla ricerca di un nuovo strato zolfifero. Tut- to a un tratto, gli operai si sono imbattuti in uno strato di argilla, attraverso il quale filtrava in quantità abbon- dante un liquido denso e ne- rastro dall'odore inconfondi- bile della nafta, 1 lavori di scavo vennero abbandonati: nel fondo della galleria si scavò una fossa, per facili- tare la raccolta del liquido che. trasportato con due va- goncini dccauvrfle alla super- ficie è stalo bruciato e quindi messo a disposizione della notiria del nuovo ritro- vamento ha suscitato grandi speranze nella popolazione a sabato l'Unità a 8 e con grande romanzo di N ri lustrato dal pittore UGO ATTARDI della coalizione clericale. a V°ce Hepnbblicana, in- vece, titola ancora con rilievo sullo scandaloso connubio di Palermo e avverte che esani difiicile per i partiti democra- tici dimenticare la stretta «li mano fra C e ». o stes- so «iornalc insiste, però, nel sottolineare non tanto la fica- vita politica del gesto cleri- cale nei confronti della demo. crazia antifascista e «lei par- liti minori, ma il pericolo che da questo o possano sca- turire nuove simpatie verso i partili di sinistra. l vice segretario del , on. rtozzi, ha dal canto suo rilasciato una nuova dichiara- zione. nella quale afferma che quanto è accaduto in Sicilia è « un errore politico » e che* * 1 suoi efrelti saranno rile- vanti sul posto e potrebbero prodursi anche in sede nazio- nale s. Pare , comun- que. spera ancora che il già iniziato processo di chiarifica- zione nel quadripartito possa continuare in un sen-=o con- trario all'indirizzo assunti in Sicilia dalla . Sintomatico ù il silenzio «hi Xe^li ambienti dei p.-irtitini sj auspica che tale silenzio non voglia significa- re un'adesione ì osanna che il Srcflo continua a levare ogni miftina; si giudica in o£i»i modo prcocciipinle il fatto che l'organo ufficiale del- la C non avverta l'opportu- nità « gettare almeno un pò* d'-ieniia fredda sulla fiamma missina a non è tutto. All'indif- tcreiiza per le proteste dsi minori, i dirigenti clericali vi hanno ieri aggiunto il di- sprezzo. i dispaccio di una agenzia americana ha infatti riferito che alcuni giornalisti hanno chiesto al presidente del Consiglio italiano se fo>se vero che, in seguito ai fatti di Paltormo, il governo ri- seli ia va la crisi Sceiba ha smentilo recisamente. a i capi dei partiti minori han- no incalzato i giornalisti ame- ricani hanno protestato p.'.' quel che è accadato >. « Noi c'è da preoccuparsi — ha re- plicato seccamente Sceiba —. Ouesta reazione era prevista». Sarebbero ora da prevedersi ulteriori reazioni dei capi dei partiti minori a queste sprez- zanti dichiarazioni. Sceiba. infatti, ha sfacciatamente am- messo non solo che le proteste i snoi alleati sono sempre scontate in partenza e che non possono provocare conseguenze pratiche ai fini della stabilità governativa, ma ha implicita- mente confessato che tutto ciò che è accaduto nell'aula del Pa'azzo dei Normanni a Pa- j o eri stato freddamente premeditato dai democristiani. il'accsìnl.-» coi monarchici e i fascisti. a far previsioni in casa Saragat si rischia sempre -li passare per falsi profeti. Vessano, per esempio, avreb- be potuto immaginare che già 'eri la Giuslìzii avrebbe coni- p'o.amente taciuto snPa que- stione si-i!iana. Fppure. ciò sì e verìfi.-ato: più cinici di i ro»ì.'

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l'Unit à a 8 pagine Gli "Amici,, li Grosseto diffonderanno 2.400 copie il 2 aprile e 5.400 il3 aprile

A N N O ! ( N u o va S e r i e) - N . 90 ' 31 O 1 9 5S U n a c o p ia . 25 A r r e t r a t a . 30

O A P.S.A l suo t rentunes imo Con-

gresso il Par t i t o socia l is ta si presenta fiero e s icuro per i r isul tat i o t tenuti in molt i an-ni di lot ta . a sub i to la sc is-s ione saragat t iaua e quel la l omi t i ana , ina ne ha rapida -m e n te supera to le conseguenze ed ha progredi t o aucora, con-qu is tando una in f luenza cre-scente nel la v i t a naz iona le e c o l m a n do la rgamente i vuoti lasc iati dagli sc iss ionist i. Q u e-

, al cont rar io , h a n no regre-d i to , perdendo il ? g iugno 1933 quasi metà dei voti g ià raccol t i i l 1S apr i l e l 'US. no-nostante il nuovo appor t o dei jo in i t iau i . N on può quind i esservi dubb i o c he largh i strat i dì lavorator i i ta l ian i hanno da to rag ione ai soc ia-l ist i cont r o i soc ia ldemocrat i-ci e l e < terze forze > agg iogate ui c ler ical i .

Che cosa hanno o t tenu to i cos iddet ti part i t i minor » as-servendosi al la ? Si sono

; sv i luppat i ? o im -ped i to la invo luz ione del re-g ime repubbl icano? o real izzato r i form e strut tural i ne l la soc ietà i ta l iana? o condot to le ma«=e popolari in -nanzi sul la st rada del soc ia-l ismo? No. S o no ridott i a prendere schiaffi su schiaff i, ma lg rado la lor o prontezza nel rendere i p iù bassi servizi per favor i r e ins ieme la cler i -caliz.za/.ionc a e il d i -spot ismo economico e pol i t ic o del la grassa borghesia inoi io -polistìci».

11 pat t o di unit à di az ione e oa il Par t i t o comun is ta non ha invece imped i t o al Part i -t o soc ia l is ta di raf forzarsi . Gl i ha consent i to di contr i -bu i r e ef f icacemente al l 'uni t à

e masse lavoratr ic i e al l a lor o combat t iv i tà , che sono og-gi la sola, reale earauz ia di l ibert à e di democraz ia c o n-i l o i furior i a t tacchi padrona-l i e governat iv i, i quali non h a n no cer to rWr-

: a to ì so-cia l is t i . a per quan to gravi s i ano l e lo t te, per quan to dif -f ici l e la vi t tor i a — la storia e l 'esper ienza o rmai secolari del m o v i m e n to soc ia l is ta d i m o-s t rano c he è sempre meg l io bat ters i , p iu t tosto c he fidar e nel la « comprens ione > de l le c lass: dominan t i , p iu t tos t o che fidare. nel lo r o r ispet to del la Ait a e del la l ibert à dei l avo-ratori .

o ier i il Corriere delia Sera, in una recensione del be l l i ss imo di Vasco Prato l in i . si sd i l inqu iv a sii l i preteso soc ia l i smo « uman i ta-r i o > dei pr im i anni del no-str o seco lo, con t rapponendo lo al l e aspre lo t t e di c lasse de l-l 'a t tua l e per iodo. Eppur e ne l-l o s tesso il g rande sc iopero dei murator i fioren-tin i dur a dec ine e dec ine di iriorni , con sacrif ici grav iss i-mi , e termin a con una vit tor i a >tentata e bagnata di sangue opera io. Eppur e non è vero a f fa t t o c he a quel soc ia l i smo i cap i ta l is ti di al lor a guardas-sero con s impat ia, con uma-nità . o od iavano e l o c o m-ba t tevano con l o «tesso acca-n imen to con cui i lor o nipot i lo t tan o cont ro il "snc i .dcomu-iii^mo " dei nostri g iorni . * di moda og-ti, ed è una f rnt tuo -.ia specu laz ione per i conser-vator i . s impat izzare con i T u -iat ì che sono mor t i : ma che dissero di lor o quando erano v iv i ? C'è ad mode» un i nsegnamento di Turat i , au-ror a prez ioso, ed è la «uà c o-stanza nel r imanere, anche in minoranza, nel c a m po dei la-vorator i . Ques to i n - e j n a m c n-to, c he carat ter izza i soc ia l i-sti fondamenta lmente , i- «tato raccol to dal Par t i t o

a e co>iiu: i~cc la e a u-sa Cs-cnz^alc «lei suoi s,io-ccs»i_

e è coni prender lo da par t e degli a t tua l i grupp i do-minant i . per i quali tut t o lo sv i l uppo del la società umana è da var i secoli nul l 'a l t r o chi una ser ie «li errer i e di pec-«ai i . Per co - to ro hi v i tal i t à del Par t i t o c o m u n i s ti i tal ia -n o è un mistero di cai f e r r i -n o la sp iegaz ione tv:!. ! m - e-ri a de l le r m - - e o ne . li s m o d i-l a b ram i r l a (J, po- -e :k r c !a < lambret t a ». ncg.i intr ich i

di qua lche d o z z im di -ob l i -l a lor i o nel l ' in tervent o de! d iavo lo. Così è per lor o »ia mì - te r o lVsì«ien?a. i l progres-so. \T pol i t ic a del P a n . io s-o-« ial ista. Sembrano pensare — e for- c \> pensano vera-monte — che tut t o d ipenda

O O E A O

l voto olio F.U.T. chioma olla lotta per le liberto operaie

i dichiara: « Si ripropone il problema delle libert à sindacali » - Fanfara ricord a le elezioni - truff a alle e - Esultano americani e socialdemocratici e vo taz ioni a v v e n u te nel

comp lesso T per l ' e lez io-ne de l le C o m m i s s i o ni -ne sono s ta te al c e n t ro dei c o m m e n ti deg li a m b i e n ti p o-li t ic i e s indaca li del P a e s e.

a i n cui si è svo l ta la c a m p a g na e le t t o ra le e i r isu l ta t i c l i c ne sono de r i va t i hanno r i ch iamat o l 'a t tenz ione de l l ' op in ion e pubb l i c a su u no degli e l emen ti p i ù seri che oggi t ravag l ian o la v i t a po l i -tica i ta l iana : i l mass i cc io a t -tacco dei g randi monopo li cont r o le l iber t à e i d i r i t t i dei lavorator i .

a lot t a con t r o i t rust , la necess i tà di imped i r e c he i l lor o s t rapo te re e c o n o m i co si es tenda al con t ro l l o s e m p re pi ù amp io e so f focan te de l la a t t iv i t à pol i t ic a è un 'es igenza che in ques ti u l t im i t empi si è andata ponendo con s e m p re magg ior forza nei p i ù d i ve rsi strat i soc ia l i. Che la s i t ua-z ione ne l le fabbr i ch e si a n-dasse facendo in to l l e rab i l e e densa di g ravi per ico li per l e sort i de l la democ raz ia i ta l i a -na lo sta a d imos t ra r e anche il r ecen te vo to c o n g i u n to del P a r l a m e n to che ha da to i n -car ico ad una c o m m i s s i o ne di deputa ti di comp ie re un ' accu-rat a i ndag ine ne l le fabb r i ch e i ta l iane.

l vo to dei lavora to r i de l la T è s ta to una u l te r i o r e

d rammat i c a con fe rma dei p e-ricol i oggi insi t i ne l la po l i t i -ca dei monopo l i.

l segre ta r io de l lac o m p a g no i V i t to r i o in a l c u-ne d ich iaraz ioni fa t t e ier i a l -la s tampa ha in q u e s to senso ch iar i t o i l pens ie ro de l la o r -gan izzaz ione s indaca le u n i t a -ria , con fu tando l e tesi p r o -spet ta te da a.leuni d i r i gen t i po l i t ic i o s c h i e r a m e n to g o v e r n a t i l o. a d e t to f r a l 'a l t r o i V i t to r io : « n f a t -t o sono m e r a v i g l i a t o : c he t u t -t i Fingono di c rede re c he a l -l a T ci s ia s ta ta u na n o r -ma le compe t i z i one f r a s i n d a-cati di va r i e cor rent i . a v e-rit à è — e tut t a T o r i n o l o sa — c he vi ò s tata so l t an to una lot t a aper ta e b r u t a l e de l la

e de l la T con t r o l a e qu ind i con t r o i l a -vorator i . P uò des ta re so rp resa che uom ini i qua l i p o s a no a palad in i de l la democ raz ia, come l 'on . Saraga t, t e n t i n o di in te rpre ta r e i r i su l ta t i di q u e-s te e lez ioni c o me un t r ion f o democra t i co. Cica s a r e b be v e-r o se democraz ia s ign i f icasse impos iz ione de l la v o l o n tà p a-drona l e ai lavora to r i , so t to la m inacc ia de l la f a m e. o r i teng o i nvece, c he q u e s to cost i tu isca un g r a v i s s i mo p e-r icol o per tu t t e l e l iber t à de mocra t i che, s a p e n do c he quei lavora tor i de l la T c he non h a n no vo ta to per l a

l o h a n no fa t t o con t r o l a lo r o l iber a vo lon tà. N oi ci cons ide r i amo s e m p re legati ad e.ssi ed ass ieme t r o v e r e mo la v i a per r is tab i l i r e i l r i spe t-t o dei d i r i t t i democ ra t i ci e de l la l iber a cosc ienza dei l a-vorator i a l l a T e in a l t r e fabbr ich e i ta l ian e

Pa r tendo da q u e s ta p r e- ! messa il seg re ta r io d e 1 l a j

. è g iun t o a log iche conc lus ion i: Tut t i noi de l la

. s i a m o abbas tanza fort i per accusare i l co lpo c he ci è s ta to in fer to . g i a c c he noi non a c c e t t i a mo l ' ide a c he a n-che col te r ror e il g r a n de p a-

m o n o p o l io T a s s u ma i l ca ra t te r e di una v i t to r i a di P i r ro . l popo lo l avo ra to r e sa l ve rà l e l iber t à d e m o c r a-t i ch e conqu i s ta te ».

a sos tanza de l l 'ana l isi c o m p i u t a dal c o m p a g no i V i t to r i o v e n i va con fe rma ta dal depu ta to d. e. i i l q u a l e ai g io rna l is t i d i ch ia ra -va: « l p r o b l e ma de l le l i -ber t à .sindacali v i ene oggi r i -p ropos to a l l 'o rd in e del g io rn o dai r i su l ta t i de l le e lez ioni a l l a

. S in da l l o scoiv.a anno, a p ropos i to de l la sc i ss ione de l la a v e vo par la t o (e a n c he p ropos to) di una i n -ch ies ta su l le l iber t à s indaca li i n , p roposta p ra t i ca -m e n te assorb i ta da l l a s u c c e s-s i va in iz ia t i v a dei depu ta ti B u t t ò e Ca lvi e c he è s ta ta app rova ta dai due ram i del P a r l a m e n t o. Sarà fa t t a sul ser io ques ta inch ies ta? , c o m u n q u e, se non sarò fr a gl i in te r rogant i , ch i ede rò di esse re fr a g li in te r rogat i >.

i b en d i ve rso ind i r i zz o sono s ta te n a t u r a l m e n t e le a f fe rmaz ioni dei p r inc ipa l i

(Continua in -. pai;. X. colonna)

Nuov a documenlazion e su l lerror ism o fascisl a

A A E

. 30. — o i risi i/tat i del le c icc ioni per il rinnovo (ielle Commiss ioni i n -tern e nel comp lesso i n d u -str ia l e oggi, ne l le s e-:io»i i c i t tad in e della si sono tenute r iun ion i di s c r u-trifori , membri di C. !.. atti-visti e luuorutor i del la . per discutere, alla presenza dei d i r igent i rielle o r g a n i c a. zioni sindacali locali, l'anda-mento delle e lezioni e per e.sumiiinre i mo l i c i clic / ia l i -no portrif o fii r isultat i di ieri .

queste r iunion i e e m e r-so con ti ti corr i maggior c h i a-re : : » clic i risultati cos t i tu i-scono la più o ra r e «icmmcia di quanto avanzata sia l'of-fensiva fascista del grande capitale monopolistico e del fatto che lo spostamento di voti a favore della *' della sia avvenuto uni-

a assodila della T a i lessili

Vittoria della liste unitarie alla Sapergli di Torino, alla Sjtiea di Livorno e alla linitoni

lavo-atoii lessili, nel le e le-zioni di Commissioni lutei ne degli ult im i due mini hanno ri -confermato la lor o fiducia nel la organizzazione unitari a aderen-te ull a , la . dati relativ i a tutt e le elezioni av-venute negli ultim i «lue anni sono contenuti in una lettera che la segreter ia nazionale della T ha inviat o a tutt e le organizzazioni sindacali di categoria. :i precisazione di al-cune cit i e er iate. comunicate al recente compresso nazionale della Fcdertessi li aderente alla

. Su 3016 =et;£;i di i

intern e disponibi l i i i multat i .sono .stati ì seguenti: T 1U73, . . altr e e 10. E' inoltr o da p ie-cisare che, nel complesso, la

T ha ottenuto in questi due anni la maggioranza assoluta dei voti validi , e che in quasi tutt e le g landi fabbrich e ha migliorat o le propri o posizioni: alla Cucirin i Cantoni di a 19^7 voti (100 in più» su 21)51: all a lìcl lnr a di Cazzaniga, pur rimanendo in minoranza, ha migliorat o di 100 voti : allo Co-(om'rr r i di Napoli. 1033 vrt i su 2!«7: alla Trxt i lo -.sc«! di Varese, 1034 voti contro 1)43 alla .

Altr i risultat i cii elezioni di Commissioni e di inipor -t'Tit i fabbrich e sono «segnalati òa numerose città.

A T o r n o , ro l l o st.-dvlirncit o it".T;i ' i Superea. fabbr i l e « on oltr e 12C0 dipendenti. la"r. i o T80.3 d ' i sufi:agi tr a gli operai e il 28.3 t:' < g'i impietriti . o la ripari.zio-. e d< i voti fr a gli operai:

personale della Spie;» e ia au-mentato di 100 unita, assunte con contratt o a tennine.

Ancne a Busto Arsizi o le e le-zioni per la . alla Ercole Comerio, fabln ica metal lurgica che occupa 820 lavoratori , la l i -sta FJOA ha ottenuto un gran-de successo, conquistando fr a gli opeiai 5 FU 6 seggi e strap-pando un seggio alla lista del la

. e l i ha vint o l e

elezioni nel più grande stabi-l imen' o indu.strial e del la pro-vincia di Arezzo, l'azienda al i -mentare i di S. Sepol-c io: operai. 412,247. 10; ,46. :i7. .schede bianche 1U.

enrc'iriat i unitar i hanno ri -postalo il 56 pvr «tnto dei vo-ti . nonostante r.'itmo.sfeia «li

e pros ioni e di pressante p. i tema'ìsmo. a pai te della d i lez ione e ia stata pettino «iif-fiit a la voce che. .«-e laavesse perso le elezioni, gli in -dustrial i avrebbero elargito in occasione della Pasqua un pre-mio fh 10.000 lir e al le donne e di 12 000 agli uomini !

f." l (7r.a nel ; ir.B (117 drona t o debba p e r v e n i r e a j r e ! 1934). Fra gli imp:< g i t i :

e la c lasse opera ia e d! 40 (37 r.< lf-54); in i i lavorator i . o i l s u e -! O r." i 1934). n qi: .- t a f..bbri -cesso del te r ror e pad rona le ! (- , e \ ia l l a T d e ve s u o n a re c o - i ( o r . f i m ^ e .-.eli., - 'e--a : m e un c a m p a n e l lo d 'a l l a rm e p e r j u t t i i democra t i ci a

a !« ?: ' 'cr.7:i

i di Faure sull'incontr o dei « grandi »

. 30 — l p res iden te del Cons ig l io f rancese, Edgar Faure. ha ausp ica to l a c o n-vocaz ione di una con fe renza de l l e grandi po tenze per la es ta te di ques t ' anno; ed ha, a g g i u n to c he occor re che lej d i p l omaz ie occ iden ta li a f f re t -t in o il l avo r o p repara to r io . af f inch è la c o n v o c a z i o ne d e l-la con fe renza n on s ia e c c e s-s i v a m e n te r i tardata .

Fau re. che par lav a a una con fe renza s tampa, ha d i -ch ia ra t o c he la F ranc i a a u-sp ica i a convocaz ione di una con fe renza dei t r e occ identa l i, che p receda una e v e n t u a le |

cnniente i» sco l l i lo ni inassic ciò in t e r ren l o in ti micia tori o e r icattator i o del la dircrion e

e dei e capi . che han-no tutt o r icorso ni misura inaudit a al la minaccia della fame e del l icenzia incuto per indurr e i lavoratori a non vo-tare per le l iste e per i l p ro -oramni a della

suf f ic iente in proposito c i tar e ini solo coso, tra gli i u i iumerero l i di la W sfa raccogliendo la documen-tazione, per sottopoi la alla commissione* parlamentare di inchiesta che di ciò si dorr à coscientemente interessare.

n min off ic in a n sr : ion e formata in prci-alenza di vecchi a tor i e di iutvi l idi , il ricatto e stato espresso in questi b ru -tal i te rmin i : Voi opcrui an-ziani ricordatevi die, se in questo reparto r incor a ì«

sarete privat i del premio di fedeltà " (premio che cost i tu isce una inferr a ; i on e ind ispensab i le della normale pens ione). Quanto a m i in ra l id i . se la vin-cerà sarete immcdiatamcntt sottoposti a visita medica. fatti riconoscere inabil i al lavoro e i -.

della jame, come si vede. resto ciò torna a conferma del giudizio, più volte espresso e non so'o dal l a Camera del del carattere assolutamen'e anti-democratico e del clima d assoluta mancanza di libertà che hanno avuto le c iccioni a l l a e i risultati delle quali appaiono* quindi ben lontani dal rappresentare il reale orievtamento sindacale della prande mapoiornnza dei lavoratori della

riunioni odierne tenu-tesi velie sezioni cittadine della r iunion i affol-late e ordincte, hanno messo in luce un «Uro elemento e-stremamente positivo: ìa fi-ducia deali attivisti, dei di-rigenti sindacali e di lavora-tori che in quieta dura lotta hanno affrontato rischi di ogni sorta, ne'la propria for-za e nel la rosciei ira di clas-se dei lavoratori torinesi: fiducia che va^re dalla pre-senza nella a di un nppucrr i t o nucleo di l a ro ra -iori clic ha sai,utu resistere valorosamente alle ì n t im ida -r ion i padronali e che è in grado di riportare sulla via della lotta attiva contro il prepotcre fasci ta all'interno delle fabbrUh

A A SU L O i l

^ v.

A 2-1: la 11.uion-.1le nz/.urr a h;i conquista to a Stnrrunl. i un.i bril lant e e insperata vittori; » contro l ti'ilfschi , ehi* schieravano quasi :il completi» l;i furmiuioti e vi m i t r i l e del tonu-n inoml i .d e e ret i azzurre sono state segnate il.» i « r iv. i tcl l i . filtril a tnlrsr. i tU k su r igore , dui l'al a sinistra azzurra Frigiiani , r icevuto i l pallone da l'.iiulollini , batte il portier e ucrmanuo l l rrkrnral h re.ilUza mio il prim o goal (Telefoto)

« E LA A NELLO STATO, NELLE E E NELLE E »

ffsi apre

Congresso stamane a

de! PS! Torin o

i le e di Seelha nei i dei capi dei i i che hanno o o il connubio a ali Assemblea e siciliana

Prcec-diilo da un largo di -batt i t o alla li.ise, sotto la pa-ni l a d 'onl ine: «Nel decennale della , uni t à di popolo per restaurare la «le-inocrazia nel lo Slato, nelle fabbriche, nel le campagne» si apre .slamane a Torin o il X X Congresso Nazionale del Par l i l o Social ista o

lavori del Congresso — il prim o elle sì t iene a Torin o in f>0 e più :inn i «li vit a del glorioso Part i l o fratel l o — durerann o «piatir ò giorni e si svolgeranno nella sala «lei Tea. tri » Carignano. Vi partecipe-ranno «dire 300 delegati

* n l lc i o l'arriv o nuche «li numerosi delegati «lei partit i social isti di altr i Paesi, fr a i «piali i delegali del Pa l l i l o Socialista uni tar i o austriaci»

n Sch.irf e : , i delegali di , il direttor e e il redattor e capo ilei ('nli'crs

nella l0tta\f" ,Cr"" ,'"""" r ' " rapprcseti-Lioz.i francese e unitaria per mìoli'or i cond i -i V!" 7' 1 '"'l 1 , , , ' i r t " ? ,. .

. ,. . . , , . «j. 'l i una folt a schiera di gior-; ion i di r i f a e di lavoro, tutt i ,

, ... , onusti «la tu l i o il mondo 1 lavoratore ambe quelli che „ ,,,-, ^ r ; i r c p i , , l a l o ,|P

i l padrone ha potuto i n t im i - „ l l ; i delegazione format a «lai ciir e ma che non ha covvinto compagni o Sco,vimnrro. e che non ha conqtiis'tnto . membro della a «le!

par l i lo , Negarvilh; e l loasio della , l 'essi e l' in a

e «lei C . C, i segretario del gruppo parlamentare.

, provenienti da , sono giunt i il segretario . compagno Pietro Xenii i con n consorte, i l vice segretario -dolf o ; sono pur e ginn. l i 1 componenti della direzio-ne e numerosi parlamentar i

e del giorno «lei la-vor i prevede i seguenti punt i :

l) - i a presi. «leu/a. a .segreteria, della commiss ione per la verifica dei poteri e della commissione per le risoluzioni del Con-gresso;

- relazione del segre. o del Part i to : .'») - rat i l ic i «lei nuovo Sta-

tut o del Part i lo ; l i - nomina degli organi

direttiv i ilei Par l i lo . o la seduta inaugurale,

n citt à oflrir à stamane un ri -cevimento nel o in o-nore «lei i "t i Congres-so e al le «o-e 2«».30 avrà luogo un incontr o della «lirezioue con il . piemontese. Nel pomeriggio alle 13.30. «lopo il saluto al le delegazioni stra.

niere, il compagno Xeuii i ter-rà la relazione sul tema: «socialisti nella lott a per la democrazia, nella societii e nello Slato, e per la pace». l compagno Xeiini parler à an-

che domenica prossima a con-clusione del Congresso in una grande piazza del la cit ta .

e assise social iste non man. citeranno di acuire l ' interesse «lei circol i polit ic i e si preve-de che i lavori di esse verran-no attentamente seguiti dagli osservatori «li tutt i i partit i i tal iani . l Congresso delsi svolge infatt i in un perio-do di crisi aperta «lello schie-ra meli lo governativo e, prati -camente, al la vigil i a del le c-lezioni s ic i l iane; la combutta ci erico-inon:iTco.f.i scista con-

tr o la democrat izzazione «lel-l'aJtual c legge elettorale lui provocato anche ieri , sia alla base, sia al centro, reazioni vivaci da pari e di esponenti repubblicani , l iberal i e social-democratici. più < «lolci >. nati iralmeii le , sono siali quc. stt u l t imi , i «piali hanno an-cora una vfdt.i confermalo di volersi mantenere nella posi-zione di «v io l in o «li spa l l a:

per tu l l i i democra t i ci i t a h a - ; fi , vn<: c - : ^ n u - tr a r^r . r . f , , ^ | ni . Se la l iber t a e sch iacc ia ta Uror. s » ,- o . i t - t . . - . r o e d->vat : . ' z.o ne S ne l l e fabbr iche, e s s a .; in e - m d n . ^ r r , ; a-i.r-.z.o-.. j ' x t i 'confronti " de! :a C i n a ' ? v e r o n c o l o in tu t t o i l Paese. j r i :sc^mir . , - .- e r c . t i v , lu- .n- F a u r e h a d i ch ia ra t o che jt ! t ù »-. -, ~ .

I l petroli o è sgorgat o improvvis o un a zo l far a de l l 'Agr igent in o

l denso liquido è o e si a a di una nuo-va a — Esami in o — a i i in pochi i

i democra t i ci i ta l ian i 'zi^me-.n ' Xeì lo

Tutti co lo ro c he a m a no ' a l iber tà , d e v o no a iu tarc i a d i f e n d e re v i g o r o s a m e n te i d i r i t t i d e m o-crat ic i dei lavora to r i n e l le az iende. a d i fesa de l la l i -ber t à e dei di r i t t i cos t i t u z i o-nal i dei lavorator i di f ron t e

[al g rande padrona to, è oggi 1:1 p rob lema f o n d a m e n t a le ; . o perc iò f iduc i a che la decanta ta v i t to r i a del

O (Cal tan isset-— o «oUcia s c u-

r i conosc imen to da par t e d e l - i s 0- f c , r , a , c si c fii ff usa oooi

l a F ranc i a de l la a l ^ ' - . aventi metri di profon-, popo la re c i nese n on è un ' m una Galleria della

nit.-.r m da ~S& voti e pas-at* | . p rob lema u r g e n te * . ma che- ° ' / f l r a "Gallitano». coltivata a 4"4. mcn' r e 1.» ha 311.- je.-.-o si i m p o ne per ia s t e s s a 'd a , m gruppo d; piccoli ri-aasrr-ji o solo m v - t o p-.---.i-.fi"'realt à dei fatt i . cercatori, sarebbe stata indi-d-ì 34 n 35 -uffraei 1 -. h-.| i ; p res iden te del Con- ig l ioh ' idunT a un ' impor tant e m a n i -

i mrt.:!!ur -Cico Spira di . l s l:-.a

=.:.-.o..i:r.a:o fi v t i p e s a n do n:. ; f rancc- e ha ino l t r e d i ch ia :a to ! / c , r ' a- ' " n e* petrolifera. Ti-fi a « -u f f r - . c i " prc-crt-itr:.- : qi:e-*\ ' -.no rv r !'p . i " , ì v-l*r . h i o'tor.r.t o T v-'. i

. al lo sT.r-r , ..r.-o 1'.

«i.i!!*o~t;nazione. d-ill * :.ccecz-uomo; e monto di qua lche

non r ie~cono a comprendere c he il P.S.F. è un fenomeno s;orc«.. prodot t o da l i e *O !U /TO -ne i ta l iana , erede di t radiz io -ni v iv .s- jme. e»pr<"ss]one di in -teressi f d; ,i-p--->7i,-ir n n-i:ri -:e d.i mi ' io; . . - ni-l ion - di h i " retori . F i s ui po!.t 'c.i è -i T i i i i n v i d i c o n d v o i i oh-hle ' t ive . «" vo'-i t 1 r| i m . i - ^ r.nmcro- e « 'u- » ---N», «> , eon-tano. i! < !u- ver ìn icn .e :i«»n

jo"dis i a i ta : .ano <* 0 33 eorren-, te viva nel mov imen to ope-. ra: o e s. ic ia l i - ta: \i «ocia lde-! :noc r.izi. i iia!:ar> a è nn 'appen-'d.<v d i l l a .

Si p i ò infin e notare che, mentr e ! J pol i t ic a svol ta dai

i i tal ian i li ha raffor -zati. tut t e le s.oc;a5democrazie e. i ropee f-i ?-r,no :ndel>ol!te. o conf ront o a l l ' immedia t o dopo-

! guerra i Ja'nurist i in-rVs i ed i <«c:=>!;si! fr.inceìt h a n no vi -

[-TO d iminui r e no tevo lmente la ".0* 0 i - i f : ; ienzj . - o c n l d c m o-!crat:< i tch^-ohi hanno o^zt

un altr a poli -

r» io liei .

d'r- i , ra

-"C i\!erio » ! Par t i l o

( lovi i i o ce'i ' irt ' 1 . | i . c i n'err i 1 c i c- tcra. meno

. 1 . ' . ' i Tnf»Te-si del la re-|s ' i i i«- i t » j r ir>de !x>rrae-: a |j>

r 1 " s-1 : ì dei l i v o r a -' tor . — e o i : i n T'iatt à è OJZ

e i t omun i - t i , l o

c he il c o v e r no de l ia Gcr-\trovaincnto sono stati subito mania occ iden ta le non aovrh\inJ(ìrmGti l'"sse$sorc regionale par tec ipar e a una con fe renza con . e c he la Franc i a « p renderà in b e n e v o la c o n-s ideraz ione » la a i t a -i'.ar. a di una con fe renza a n o ve fi paesi de i l 'UEO . p i ù i-; i S ta ti Un-.ti e i! C a n a d a ).

A p r o p o s to de l la s j tuaz io

si vor l i a o no? — ran t i r omn -n : ; mo for-^nnato . l 'asservi-men to ai ceti c jp i :a ! i * t :c i non hanno c e no por ta t o fo r tuna . n c J , 0 d F o r m

al l e socmldemocraz .e. na- j , p r t - , d c n t e riel Cons ig i iò tural e rh e 1 ^ i a l i t i i ta l ian i l f r a n c c 5 e h a d i ch ia ra t o c he

in tu t t o i l m o n do ci d e ve e.s.-ere un accordo gene ra le

- c ru i r c l e -?i rìTimin o di -empii».

A l t ren tunes imo Congresso del Par t i t o «ocial ista i ta l ian o i nv iam o qu ind i il nost ro fra -tern o sa lu to. A b b i a m o com-ba t tu t o in - 'eme aspre bat ta-g l i e: a l t r e ne dov remo com-bat ter e c he sa ranno vi t tor ios e se r iusci remo — e ne sia-mo certi — ad impedi r e d iv i -sioni nel c a m po del 'e ma««f lavorarr'c- , e a real izzare in-vece u n i sempre r unit à del 'e forze democra t iche e «socialiste.

O E

per non far e la gue r r a per aue.sta o que l la i -o l a cos t ie ra de l la Cina, q u a l u n q ue ne s ia l ' impor tanz a ».

Sequestrsti in Ecuador due pescherecci americani

. (Ecuador). 30 -e pf=<:.-.eTtscci orr.enc-«nj ;' « A.-»

:i c d » « t: « a Ar.na » «Nor.o s:.-.tt seqi:«,s-:r«ii CA.l'au'.ori --.i di Ouayaaul! *r,;;o ìa accu««dt avere peìca.0 r.e:.e ficaue e-cuadort&r.e .

all'industria e l'ufficio sici liano concessio-r.aria di un permesso di ri-cerche ette comprende anche la zona dove è ubicata la zol-fara,

ha provveduto n n -' - .nediatamente ed inviare sul pes to a lcuni suoi tecn ic i. 1 qual i hanno prelevato abbon-danti campioni del l iqu id o che trasuda dalle porci della Galleria . campioni saranno esaminali nei laboratori del grande monopo l io m i lanese.

j f i n o a quando non saranno resi noti i m u l t a t i di Queste anal is i, nulla potrà dirsi circa le prospettive del r ì t r oca -menlo. però da notare che i tecnici hanno p reannunc ia to l'invio a breve ?cader.?a di una sonda. par te, le quantità di petrolio che so-no abbondantemente sgorgate dalla roccia sono tali da giu-stificare un certo ottimismo Con mezzi rudimentali sono stati in fet t i raccolti i n pochi

oiorm, dal fondo della gal-leria. ben 2 don litri di orezzo.

di esso viene già uti-lizzato dai con tad ini del la c o-no per alimentare i tradizio-nali lumi a petrol io .

zolfara Gallitano. che dista pochi ch i lomet r i d a l -l 'abitat o ài Sommatino. era un tempo di proprietà della

grande trust a un certo momento l 'abban-dono. ritenendola m via di esaurimento, mentre in ef-fetti essa era in orado di for-nire ancora una notevole pro-

duzione annua. in-fatti, sotlo la gestione di un gruppo di piccoli ricercatori, ha occupato ben 70 operai e ha fornito una produzione annua di 170 tonnel la te di zolfo grezzo.

scoperta del petrolio è avvenuta mentre un gruppo di operai stava scavando una nuova galleria cosiddetta di tracciamento, alla ricerca di un nuovo strato zolfifero. Tut-to a un tratto, gli operai si sono imbattuti in uno strato di argilla, attraverso il quale

filtrava in quantità abbon-dante un liquido denso e ne-rastro dall'odore inconfondi-bile della nafta, 1 lavori di scavo vennero abbandonati: nel fondo della galleria si scavò una fossa, per facili-tare la raccolta del liquido che. trasportato con due va-goncini dccauvrfle alla super-ficie è stalo bruciato e quindi messo a disposizione della

not i r i a del nuovo ritro-vamento ha suscitato grandi speranze nella popolazione

a sabato l'Unità a 8 e con grande romanzo di

N ri lustrato dal pittor e

UGO A T T A R D I

della coal iz ione clericale. a V°ce Hepnbblicana, i n -

vece, t i tol a ancora con r i l iev o sul lo scandaloso connubio di Palermo e avverte che e s a ni dif i ici l e per i partit i democra-tic i dimenticare la stretta «li mano fr a C e ». o stes-so «iornalc insiste, però, nel sottol ineare non tanto la fica-vit a polit ic a del gesto cler i -cale nei confront i del la demo. crazia ant i fascista e «lei par-l i t i minori , ma il pericolo che da questo o possano sca-turir e nuove simpat ie verso i parti l i di s inistra.

l vice segretario del , on. rtozzi, ha dal canto suo ri lasciat o una nuova dichiara-zione. nel la quale afferma che quanto è accaduto in Sici l ia è « un error e polit ic o » e che* * 1 suoi efrelti saranno rile -vanti sul posto e potrebbero produrs i anche in sede nazio-nale s. Pare , comun-que. spera ancora che il già iniziat o processo di chiarifica -zione nel quadriparti t o possa continuar e in un sen-=o con-trari o al l ' indir izz o assunti in Sicil i a dal la .

Sintomatico ù il si lenzio «hi Xe^l i ambienti dei

p.-irtitin i sj auspica che ta le si lenzio non voglia significa-r e un'adesione ì osanna che il Srcflo cont inua a levare ogni m i f t i na ; si giudica in o£i»i modo prcocci ipinl e i l fatt o che l'organo ufficial e del-la C non avverta l'opportu -nit à « gettare a lmeno un pò* d'-ienii a fredda sulla fiamma missina

a non è tutto . All ' indif -tcreiiza per le proteste dsi minori , i dir igent i clericali vi hanno ier i aggiunto i l d i -sprezzo. i dispaccio di una agenzia americana ha infatt i r i ferit o che alcuni giornal ist i hanno chiesto al presidente del Consigl io i ta l ian o se fo>se vero che, in seguito ai fatt i di Paltormo, i l governo ri -seli ia va la crisi Sceiba ha sment i lo recisamente. a i capi dei partit i minor i — han-no incalzato i giornal ist i ame-rican i — hanno protestato p.'.' quel che è accadato >. « N oi c'è da preoccuparsi — ha re-pl icat o seccamente Sceiba —. Ouesta reazione era prev is ta».

Sarebbero ora da prevedersi ulterior i reazioni dei capi dei part i t i minor i a queste sprez-zanti dichiarazioni . Sceiba. infatt i , ha sfacciatamente a m-messo non solo che le proteste

i snoi al leati sono sempre scontate in partenza e che non possono provocare conseguenze pratich e ai fini della stabi l i t à governativa, ma ha impl ic i ta -mente confessato che tut t o c iò che è accaduto nell 'aul a del Pa'azzo dei Normanni a Pa-

j o e r i stato freddamente premeditato dai democrist iani. il'accsìnl.-» coi monarchici e i fascist i. a far previsioni in casa Saragat si r ischia sempre -li passare per fa lsi profet i . Vessano, per esempio, avreb-be potuto immaginare che già 'er i la Giuslìzii avrebbe coni-p'o.amente taciuto snPa que-st ione si- i ! iana. Fppure. ciò sì e verìfi.-ato: p iù cinici di

i roȓ.'

Page 2: O O E A O A A SU L O il A P.S. l voto olio F.U.T. chioma ...dellarepubblica.it.s3.amazonaws.com/Legislature/II... · A P.S. Al suo trentunesimo Con-gresso il Partito socialista si

< / i ^

, 2 — Giovedì 31 o 1955 »

A E A A A -;;" " *

(Vessill i pass o in avant i compilil o «elle indagin i sii ! ridillo il i Colombai a

I prim i fermi , dall ' inizi o dell e ricerche , di due Person e non appartenent i ai partit i d i sinistr a - Rila -sciat o i l segretari o dell a C.d.L di Toano - Gli specios i motiv i dell a sospension e del sindac o di Carpinot i

L O O E

O , — 30 a a e n e b b i o s a,

oggi, a C o l o m b a ia di -n o t i: dif f ici l e e p e l a

a a n i ma v i va, i di i i e a g e n ti di po l iz ia. G l i a b i t a n ti di q u e s ta e se ne s t a n-no t a p p a ti i n c a s a: l i ass i l la i l e di e da un m o m e n to o i e

i d a l le à i n -.

U na n o v i tà ò a d al , a g li , dì d ue , u na di T o a no e a di , -t e n e n ti a i n on di s i-

; e c iò s o t t i n t e n de — v i s ta à de l le

i i n d a g i ni — l ' a b-b a n d o no de l le e a s e n-so un ico? e un b e n e. m a n on ci i l l u d i a m o, t a n to p iù che i a i l o ha o un e -m e n t o, i l q u a le a l ' i n -t e n z i o ne d e l le à g o-

e di n on e l ' occas ione p e e la o f fens i va senza e

o ì c o m u n i s ti e i i . , i l c a po

d e l la a ha sospeso p e e m e si d a l le f unz ioni di uf f ic ia le di o i l s i n-d a co di i ( n el cui c o m u ne si a l a e di C o l o m b a i a) i l c o m p a g no N e l l o L u s o l i, con u na m o t i-vaz ione incons is ten te.

l o di s o s p e n s i o ne del s i n d a co c o n t i e ne n u m e-

i m o l i v i , c he m o l lo s a n no di : v i e ne i m p u t a to al c o m p a g no L u s o li di n on

e o l e à i c he n e l la e

di L a m o la a v e va a v u to l uogo u na m a n i f e s t a z i o ne e

o l 'UEO; i l s i ndaco v ie-ne qu indi accusa to di es-

e s l a to - faz ioso » ne l lo e a i n fa-

e de l la l is ta di a e l a c a m p a g na p e la

e l e z i o ne del cons ig l io de l la m u t ua c o n t a d i n a. Q u e s t e, d u n q u e, le à del s i n d a co di , u o mo a m a to ed , a m m i-

e o e c a-p a c e? a da c he p u l p i to v i e ne q u i n di la ? -fa t t i , se o f a-z ioso c 'è s t a to a i n c o n-t e s t a b i l m e n te a c l e-

. S o l t a n to a i b en 2-1 i i f u-

o esc lus i, è di s i n i-, dal o al vo to, m e n-

e o i nc luse -e c i n q ue e n on

a v e n ti .

V i è da e che, n o n o s t a n te c iò, i i d e l le e lez ioni o m o l to sodd i s facen t i. , i n un c o m u ne di m o n t a g na -z i o n a l m e n te lega to a u na po-l i t ic a e e in f luen-za to dal , la l is ta di si-

. su 420 v o t a n t i, e b be b en 157 , o l e p iù e , s e-c o n do l e q u a li i i s a-ì o s ta ti n on p iù di 120. l successo, d u n q u e, e ai

i di , a n c he sc-i a , del o fac i le e s c o n t a t a, a con l ' i n -g a n no e i l , fu d.c.

, , e i l e ad u na ,

ad u no o dei c o n t a-d i ni c o m u n i s ti e soc ia l i s t i,

i dai i e l e t-. n e c o m p e t i z i o-

ni h a n no d o v u to e i c o n t a d i ni i -ni ed i n ogni o a z i o ne è

a l a o , la o capac i t à, la o o n e s tà

e l ea l tà po l i t i ca! Cosi i n q u a-. la sospensione del s i n-

daco di i e « e » i l i -s p i e g a b i le e e ad i l l u -

a so lo u na a luce di t e n d e n z i o s i tà a d al c l i ma san fed i s ta e -

o o d ai c l e-i l ' i n d o m a ni de l l ' ecc id io

di C o l o m b a i a, q u a n do n on l i e da l lo e il o

e n e m m e no il o p e i .

L a a del s i n d a co L u -soli è s t a ta oggi o g g e t to d e l la a t t e n z i o ne dei i c he

i da i b i v a c c a no q ui

sul pos to i n a t t e sa di u na a c he n on p uò .

E gli h a n no ch ies to ogni -ta di .

« a n on ho o i l t es to del o di s o-s p e n s i o ne — ha d e t to Luso li — e q u i n di n on posso c o m-

e un o c he o i m p i e g a b i le ».

« E c he cosa ci d ice d e l-l 'ecc id io? ».

« me è s t a to u na a b o m b a. N on ne so n u l la e n on o a i ».

A q u e s to p u n to i i -n i s ti i n a p e lo p iù di

e sensaz iona l i, e un po' de lus i, se ne sono a n-d a t i: e v i è da e c he essi n on si s o no i a

e i l f a t to c he i l s i n d a co di i ha a p-

o la no t i z ia del -d i m e n to a suo o a d a l la s t a m pa e poi, ma con

, d a l la . Sif-fa t to m o do di e va c o n-

o p e o m e no -

; ma se poi l o si i n q u a-a nel m o do di e col

q u a le ci h a n no a b i t u a ti ad e a c he , da d o m e-

n ica m a t t i na ad ogg i, da q u e-s te , a i l e di « o » e -po e d u c a to e d i p l o m a t i c o. E'

i d i s c u s s i o ne c he i l c o m-p a g no Luso l i, , è s t a to « to l to di m e z zo ». è s t a to

o à c he gli e c o n s e n t i to di i n t e-i da v i c ino a l la -

ged ia di C o l o m b a i a. Ne l lo s tesso i v a n no

poste d ue i dec is ioni -se oggi d al o di o Emi l ia. L a a a i l d i v ie to di e il -so e degli ant i fasc i-s t i. L a seconda cons is te nel

o di e l 'on. Sac-che t t i, il s i ndaco di o e il o de l la -ne soc ia l i s ta, i qua li i n tende-vano i i o il

o de l lo sdegno popo-e o la s i tuaz ione di

A

e a a pe e i e i

// sen. accusa il governo di aver utilizzato i tribunali militari come strumenti di persecuzione

, 30, — Ne l la sa la e a -

i e c i t t ad ini eoa e nianiifeàtaZione pubb l i ca han-no e.-.pie.s-o il .saluti) ai com-pagni i -

e de La Lotta e o , e del

s e t t i m a n a le de l la noi. a Fe-e e s fa

i con u na sen tenza del e e di -

ze. E i a uo a l la a as-s ieme a i ed a i l 'on. , la e

a V igano, il . A lv i -, ii e de Ln Voce dei

, à po l i-t i che, e i m e m-

o del o de l l 'Assoc ia-z ione sta l l ina e m i l i a na ed

i di i i s i e G a e t a no , p iù vo l te d e n u n c i a t i,

i e i dal e .

L a man i f es taz ione -sa dal l 'At lant i . ', L a Lo t ta, La Squilla. Voce dei

i e d al o , è s ta ta a da l l ' a vv. Coppo-la, che ha o c o me al

o cont i ti i e -i <ia s ta ta d i fesa a

di tu t to la à di s t a m pa " di op in ione eli ogni c i t ta-d ino. O un commosso sa-lu to di , i l sen. O t t a v io

, e uf f ic ia le del-la man i fes taz ione, ha -ta to la « q u e s t i o ne immed ia-ta. p iù , p iù scanda losa. duc i la de l la e dei

i i p e i i di s t a m pa contentati a -na l is ti . L a ques t i one - - ha ' ie t to e è «-otta con i casi di o ed o nel 1 9 J3 non è in que l-l ' a n no s iano s ta te e m a n a te n u o ve le^' /i ma è m i ma di a n o - s u no si a mai «penato di e che e.-i-s leva in a un codi "e mi-

e fascista ano-ova*o nel . Non si a il i u na

e . o n m d i. n il i una n i ,p ; , ' ' " " > iv^'it 'cn

che nasce da l la a vo-'onf.ì di cs i o ne a

» d c i l i a t tua-j " i " . - " -nnnt i .

Importante sentenza rulla libertà di stampa

. 30. — a a sen tenza in

a di à il i .--lamivi è s ta ta emes.-.'i s t a m a t t i na dal

Afrr i du e attentati compiut i a Pisa e Forl ì

Alcuni ignoti hanno tentato di e una stanza di una Casa del popolo ed hanno fatto

e una bomba in nn o di a

e di a -du to dal . Cavazzu t i. Essa ha in fa t ti a p o l l o, è i l fatto n on cos t i tu isce , i l c o m p a g no o -toncel l i, d i l e t t o le il i un -na le e del o -t i t o d e n u n c i a to da l la ques tu-

, p e a v e espos to a l cuni i i da un fi l m

o p e e fil i e l i c i t i del o a tom ico a .

l c o n t e n u to di ta le docu-m e n t a z i o n e, che a a

o le e conseguen-ze e da l le us t i oni a-tondel lo sug li s c a m p a ti al-l 'eccid io fu o dal -gen te l 'uf f ic i o po l i t i co -

e e ta le da e e , o f fenden-

d o ne il c o m u ne s e n t i m e n to e e capace di e o in seno a l l ' op in ione

pubb l i ca »

e che si sta -do e ne l la -v inc ia e m i l i a n a.

A n o v a n t a s ei e di d i s t a n-za d ai fa t t i , l a s i t u a z i o ne d e l-l e i ndag in i, c he e A g n e s i na a v e va -m e n te def in i to con u na b a t-tu ta ~ « a sta spun-t a n do » — non ha comp iu to a l c un passo a v a n ti ; anz i,

o . -o de l la C.d.L. di T o a n o,

u o mo già d i p i n to a t i n te f o -s c he da l la s t a m pa , è s t a to o d o po l ' i n -

o di . , a u i n d i, s o no poco p iù di u na

ec ina. L e c a m p a g ne dei d i n-i dì i sono s t a te

a b a t t u te da e p a t t u g l ie di , s e m-

e a l la a a del de l i t t o. L o s p i e g a m e n to di

e usato, l e , i , n on o la cosc ien te à d e l la n m a s sa de l la popo laz i one c he

a g ius t i z ia; c o m p i u ta ò nel o d e l la d i -

g n i tà e d e l la à deg li u o m i n i. a a fitta, -

. è l a n e b b ia c he a v-vo lge le c a u se e l e -sab i l i tà de l l ' ecc id io dì C o-l o m b a i a.

O

Una conferenza sulla crisi della Val Padana irrigua L e e del la L

del la l naziona-le, de l la i nazio naie e del la a lian no esaminato la si tuazione -cola nel la Val le a e in

e nel le zone , n cui ni sono manifesta*! -

centemente i sintomi di -si, nel campo della pnxluzloim e dei .

E' s tata a e dei i i fa e sulle spalle dei i del-la campagna i e sa-

, pìccoli e medi -) l e conseguenze di questa , di cui sono i

in o luogo 1 i del-la a a e i

i monopoli i e .

L e e del la L e delle i -

alla e hanno deciso di e a , i l 7

e 1955, viii a a sui i della i del la Val

a , alla qua le sa-o invi tati i i sin-

dacali del le e in te-.

5 O

2.75§.ooo etmion o in Sicilia

. 30. — C on il o di , c he ind ice le

e lez ioni i p e d o m e-n i ca 5 g iugno 1955, si è m e s so in m o to il comp lesso mecca-n i s mo c he à e lo svo lg imen to de l la compet i z io-ne .

s ic i l iani che o ch ia-m a ti a l lo e o a 2 m i l i o n i e 750 m i la. n b a se

. 2 de l la legge e le t to-, a à d iv isa i n a

i , -i a l le a :

ad ogni e -à un col leg io e le t to-

. o dei d e p u t a ti asse-

gna ti a c iascun col lega -à ca l co la to d i v i d e n do pe )

l a a a popo laz ione -s i den te ne l la leg ione, «econdo ì d a ti uf f ic ia l i de l l ' u l t imo cen-s i m e n t o, e d i v i dendo poi la

a de l la popo laz ione di cia-scun co l leg io il quoz ien te

. o l ' a u m e n to -i ; ' n e l la popo laz ione

neg li u l t i mi o ann i, è a q u a l c he e

nel o dei d e p u t a ti da e in a l cun? -

z ioni. n , a che

i l co l leg io di o pò?va e di uno o d ue de-

pu ta ti l a .sua .

Perchè Sepe decise l'arrest o dei guardiani di Capocotta

e deposizione e Guido Celano — e e e -mazioni — Se i e imputati o i a giudizio il o si e a Napoli

Uno dei mot ivi p iù uui* in - Ange lo Sorbo e il e centi delle affate dal p u n to di v i s ta p iù s q u i s i-t a m e n te giudiziario, è -

o da l la pos iz ione dei guardiani della tejiuta di Ca-pocotta. Venanz io i Fel ice, Terzo Guerrini (i l « fedelis-simo di e lu m o-gl i e di ques t ' u l t imoOttaviani, hanno fino al-l'ultimo .sostenuto di n on aver visto mai W i lm a i e co lui c he u nella bandita di caccia o p-pure, e oli i

i in , hinno fat-to q u a l c he a a m m i s-s ione? Chi mise i l do t to Sepe sul le e dei ? Qua li e temen ti sono s ta ti -

, p e e la o -na pos iz ione?

l e de l la sezione istruttoria venni messo sul-l'avvilo nei i dei guardiani innanzi tutto da Annu a i Cap i to e successivamente da una let-tera a n o n i m a, i con la posta del 29 magato.

.'! i/iiifm o il e C o-s imo Zinza, i marescialli dei

i Lu igi S imone l tl c

Giuseppe Cercala, della se-zione « serv isi -, vennero in-caricati di compiere indagini

i sul i Fe l i ce, sul Guerrini e sulla Ottaviani-

Nessuno dei tre, però, si lasciò sfuggire e lemen ti che

o far luce -ca ta vicenda, sebbene il lo-ro atteggiamento, e in parti-colare quello di VenanzioFelice, /osse p i u t t o s to e q u i-voco.

posizione dei guard ian i , però, fu precisata soprattutto grazie alla testimonianza, del tutto a e n on s o-s p e t t a, dell'attore Guido Ce-lano, dopo che A n na a

Caglio era stata mes-sa a confronto dal dottor Se-pe, l'8 giugno 1954, con

rivolgere altrove la sua at-tenzione, quando improvvi-samente alla Caglio si aggiun-se un nuovo testimone, l'at-tore Guido Celano. Costui era stato invitato per deporre sulle famose telefonate tra

i e A l id a Val l i . Egli aveva dichiarato che tm giorno del maggio 1953, tro-vandosi a Venezia per inter-pretare i l J i tm « Lu m a no d e t-to » v ide itt i giovune cnc. gli era sconosc iu to net ta h a» del d , c o m-p a g n ia di Alida Valli. Chiese ali m u to a Cece O l i v i e-i cht Jossc ti oioimiie, e c o-

s tui r ispose: e ti'cioni, l ' a m a n te di A l id a «.sogg iunse che pochi i

a la a Vall i a o a i la

"moglie ilei i Fe l i ce, a a imu a del l ' isola che si giungesse ad alcun di San Giorgio, gridando a i -

. A n c h e un primo interroga-

torio dei e , ef-fe t t ua to /« mattina de t to s tesso o dal e della Sezione era

o senza che si f a c e s-se un solo passo avanti.

l do t to Sepe s l am g ià per

Un "turboreattore, , precipita su nn camion presso Treviso

pilota e tre soldati clic erano sull'automezzo sono deceduti Un altro aereo cade a Cupodìcliino ma il pilota si salva

i o un o a e e a l-

o di o e c he a a i di

c o l l e g a m e n to con e in zona, p e causo , g i u n to noi c ielo di -go, perdcv.i quo ta e qu indi

a a tittO i da l-l ' ab i ta to, in local i tà L a F a v o-

a o un c a m i on mi-e o di .

l e si è comp io ta-m e n te o e pez /i

o sono s ta ti i a 1000 i di d i-

s t a n z a. l cam ion s-i è incen-d ia to, n el o inc iden te so-no i il p i lota o e un e e e d ue so lda ti che v i agg iavano su! c a m i o n.

L a a è avvenuta al la a di Spi l imbeigo, men-

e a lcuni i a -zione stavano o nel cielo, e nel la campagna sqt lo-s tan te compagnie del V -

a di Udine — che da 1

si o nella zona — sta-vano effettuando azioni di ma-

. o l 'appa-. che volava velocissi-

mo in e , a quota e .melava a -i sui campi che del imi-

tano la località . Come si è det to, il pi lota £ o sul colpo.

Nella caduta o ha o con la coda o un camion e -done l ' incendio. i dei e mihUiu che oexup'w.inc l'.i'.uo-mezzo. tut ti i al V , sono siati i in condizioni pietosissime.

à i e civil i si Fono e sul posto. -d ia to è stato o dei vigil i del fuoco, che si sono

i pe e l ' incen dio.

U-ia e del e del l 'ap , dopo un volo di o l-

e un o dal punto del la caduta ó andata a sbat-

e o il o di una ca-

sa, o da e a . o di Capoti tel i :-

no (Napo l i) un o -ch io a , a p p e na le-vatosi in volo pe una -c i taz ione. è o pe lo

o o del moto . l p i lo ta è e

o a i in sa lvo.

CON UN O t t E E

Una nav e co r sa ra ca t tu ra ta dall a Finanz a al larg o di Ustica

m a di o e di dettagliatissime. e nautiche- — Veniva da Tangeii e e dovuio e i i di Napoli e o

Du « gravissim i a t t i teppistic i ton o * t s t l compiut i contr o I» Casa dei Popol o «Oberda n Bro -giott i » d i PI»* i l Circol o r i -creativ o cul tural e «Edmond o De Amieis a d> Forli -

A Forl ì l'altr o ier i notte , all e or a 2^3 , u n ordicn o esploliv o collegat o co n u n recipient e d i banr in a e stat o fatt o esploder e dinanz i all a port a del cìrcol o

port a dell a Casa d i Cul tur a «Brogiotti» , son o penetrat i nel -la sec?c del CRAL ed hann o cer -cat o d i dar e att e fiamm e I mobi -l i . mettend o «opr a i l fuoc o bot -tigli e d i l iquor i dolci . Per for -tun a le prim a bottigli e ad esplo -der e son o stat e quell e dell'ac -qu a età sel z per cu i l'incendi o invec e ch e esser e al imentat o da l'alco l è stat o spent o Son o sta -

. 30. — a moto-nave « h », ba t ten te ban-

a inglese, dì e 100 ton-nel late di stazza, a di s i-

e di , è s ta-ta a questa not te a -go il i a e a a -

i nel o di . L o equipaggio, composto di fei

i spagnoli comandati da un inglese, sono stati . Nella st iva «ono s ta te e 1200 cas?e di e e pe un peso complessivo di 12 tonnel late e po un e di

o mi l ioni . La nave -veniva .da . -zione è s ta ta condotta dal la

a di Finanza di -mo e vi hanno o la motovedet ta » e un mo-toscafo da al to . L ' inse-su imento e la a hanno

o e 14 .

La a in e del la motonave è stata a me-d ian te il » dal la moto-vedet ta « i ». La nave na-vigava a luci sj>cnte ed e sta-to questo i l o e lemento che ha mscspct l i to il nucleo delta poli?:a . due veloci mezzi hanno a o di

: con la mass ima ce-à al na tan te e quando co-

no giunti ad una dis tanza -vicinata, hanno o l 'alt.

L a « h », p u i nel le acque i i ta l iane,

è e ha o te macchine e ha ten ta to di fus-

. La , , ha nuovamente in t imato l 'alt con una a a fuoco in ; ma la nave a non ha G E N O V A, 30. — Un m i s t e-obbcJ i to pe la seconda volta, o fa t to di s a n g ue ha m e s-

' cominciato qu ind i, un so i n s u b b u g l io a l l ' a lba di

l di a2 anni da l le e ; Jo.-è s e

di 40 da Al icante, tu t ti di na-zionali tà spagnola. A o so-no s ta te , e al le s i-

, a lcune casse di pasta e di e pa-.

L a « h » ò stata -g iata, nel o di , accanto a d ue e navi con-

e e -temente: la « o » di a e la « Tu lya » di G i-

, anch 'e lse e con i di e

o , men-e a o del la motonave -

manevano di a a lcuni mil i t i del la a di finanza, è cominciata l ' inchic?ta g iud i-

a con o del capi tano n .

¥1' ^!a!o o che la .. . è e at-

a ed è dotata di ben o i di

cui d ue iti pi^na efficienza e due dì . A o del la nave a .*ono sta-

'e e a leane e nau-tiche del lo eoste del la Sicilia e a e do'.'.a-idiat i .^ ime e i-:dm«\

Si è o in tanto ehv tut-te le casse di c -nu te in , a . dovevano c e su un , ,

e da o «. che ev identemente non ha i il

o avendo saputo del o colpo «j l j i ' o dal la .- h -al o di Ustica.

. o Lun.-», Giuseppe Lupis, o

, lmnlo . -o , o i

o Schiavet t i. o . Nello Simil i , Velio

Spano. La commissione ha o

alla elezione del le e che -ono e e come se«ue: Guido Conci la. . mmis-sa i io ; Nello Simili

o vice - ; o i e . d^o o

i .

Insediata la Commissione per gli albi professionali La nuova Commissione unica

pe la tenuta degli albi de. i — nominata da!

i con o S o 1955 — ha o^gi tenuto

l e e sedute d; insedia-mento.

La nuova C U. è cosi com-posta: o .

o . Gu:do Go-n e l ' i, Ugo La , o

Vietato in Grecia pubblicare il » di Boccaccio

A T E N E, 30 — Un e di A t e ne ha c o n d a n n a to ad un m e se di e e a u na a m m e n da e q u i v a l e n te a 20 m i l a e d ue i p e a ve e essi p u b b l i c a to u na a

in o o del « e » di .

a è s t a ta def in i ta « oscena » dal e

A A ] A GEXOVA

Ferisce selvaggiamente la moglie e si butta dalla finestra uccidendosi

«Edmond o De Amici:» . I dann i | t i r itrovat i in tat t i invece . I l te-arrecat i no n son o stat i Krav l Uvisor e e la macchin a da cal i » e re i i e al pront o intervent o d i t r * op«r* j , Gin o F*»ta i frate W t i F iume , i quet j a quell a or a stavan o recando* ! a l lavoro . Ment r e un o d i e»si cercav a d i speener * le fiamme , e l i a l t r i due , in fa t t i , hann o telefonat o a i ViRil i de l Fuoco . La polizi a intervenut a nell a mat t inat e ha ri levat o un'orm a «ospetta , dell a qual e ha ripres o i l calco . I l vi l e a t tenta t o ha suscitat o i n t u t t a l a c i t t à un a ondat a d i sdegn o I l circol o e De Amici* » e i a de l 1023 era stat o attaccat o dall e squadr e fasciste .

A P i * * l 'adon e vandalic a e stat a compiut a Ier i notte . Alcu -n i Ignot i dop o aver f ona t o l a

La popola i fon e ha Immediata -ment e apert o un a sottoscrizio -ne per ripararm i dann i e m

e II local e dell a Casa t e i Popol o

Rinviato il processo tra Ceppi e un avvocato

C; ENOVA, 30. ~ l o a Faus to Coppi e l 'avvocalo

a o -mi che e campione la somma dt 11 m i k om y.cr ave ic o i ;uni i è slau» i i nvn ì i i a m o va data su

a del le .

o inseguimento a d: stanca a che si è con-cludo n^n un o e o

o da e del WC7.~ > delia . A que>:o

punto ti tcn co!. , che a la * i *. ha in-

vi tato :! cap i tano del la moto-nave a ;> e -uil a ) t i . ma :'ins;!o*e

è nuovamente o di . E* st > qu indi -

o e a o de!-.'i « i » sej ascntt di fi -nanza pe e i l coman-dan te e . -to a a eu'.la . dopo un o o , e o che l 'equipa^Jtlo a composto dal cap i tano n

e di 36 ann i, da Gib i l -. e di nat iona l i la ing!e«0;

J u an c e di 35 ann i, da , o ;

Salvado z l dì 40 anni da La Linea, secondo

; o Lopez Saladì 40 anni da V;l! a ; -n iamino A lon i o , di 42

i da e Vecho; Tomas

q u e s ta m a t t i na i l o e popo la to e di S. o a G e n o v a. o a p p e na «coc-en te l e sei q u a n do si udì i n un e di p iazza -snosi un tonfo .seguito da a l-t i ss ime . Un u o mo a

o dal te i vo p i a no di ima vecch ia cn-ca a b b a t t e n d o-si c s n m i ne al suo lo con l a te-s ta . l o

a G. o di 47 a n n i, e

i d a l le , s ii i s a l i v a no -

m c n to o e d o ve si -v a v a no d i n a n zi a un e spe t taco lo. Sul l e t to g iaceva l a mog l ie del su ic ida, Ofe l ia C e-vasco di e .di 40 a n n i. l s uo o a t u t to o

di s a n g ue e m a c c h ie di s a n g ue o su l le e e ne l la

s tanza t u t ta in . L a donna a i e nl l a tes ta, a l le m a n i, a l le -c ia. a l le g a m be ed a in

i cond i7 ion i. Ac-c o m p a g n a ti i d ue i a l le

ospeda le. G, o a l le 8.39 cessava di . L a d o n na invece, dopo l e e , v e n i va a i -colo.

d ue o s p o s a ti da dieci a n ni ma i l o o

a s ta to in fe l ice p e vecch ie b e g he i e p*? q u e s t i o-ni di . l l i t i c ' o di s t a n o t te ha o a l la -d ia. Ofe l ia Cevasco ha d i -

o c he o l e 5.30 il o e sì a l-

zava e SJ a i n cuc ina. Q u a n do a ne l la s t an-za a v e va a l e m a ni un -so bas tone. Cosi o si get-t a va su l la d o n na co lpendo la n iù vo l te a l la t e s ta e in tu t-t o i l . L a d o n na ha a s-

Siun to c he i eo lni sono s ta ti i e ta li da a Cado-

e s v e n u t a. « a a — ha d e t to — n on ho p iù v i s to nu l l a ».

C he è a c c a d u to po i? fa t ti sono s ta ti cosi . l

. co lp i to a l la v i s ta del s a n g u e, d e ve a v e p e n s a to c he

colpi o . o

da o e da a ha o u na a e si è -

c i p i t a to nel vuo to.

l e t .seppellito a ?

. 30 __ i . vx o a liei o fa>*:>sta e

i Viehy. .valla cui a al l ' ind -mani del la e si f tve zr.in , e sepolto l o di .

, la cai e * av-venuta x: i^c-ni.» e f,

gennaio . 3 s lato c.~n-d. innato in contumacia al ia pe-na capi ta le da l l 'a l ta e di giustizia e pe -to e mtc lbcenz,! o l nemico.

L a s i lma di l : si e al la seziono 23 del

o e di , nel campo « C . dove appunto

e .-tata seppel l i ta. L a sua :c:nba e il o 41.

Strana avventura di alcuni contrabbandieri

. 3o. — La scoi in notti.' la Volante e i in vi a Si lva dove due automobi li

o scon t ia te. l gu idato-e di una del le dm- ,

( l in o Loca, che a fe-e e è stato o

al l 'ospedale i e g iudicato e in «licci

. Nel o ttli oc-cupanti a automobi le,

a di o di -lazione, o .

A e in e le cose, ù o un o au to mobt l is ta, o , i l qua le ha spiegato agli agenti che o con la sua macchina sul J del l ' inc i-dente, si a o pe -

e . Visto che solo i ' Lega a o menti e U

e a macchina -masta danneggia ta, un uomo ed una donna, o i l lesi, il

i si a o a te lefo-e al la polizia ed al o

— e «econdo il suo -conto — aveva o l 'uomo e la donna che o dei sacchi dal la o macch ina e li o sul la s u a; ma

a che potesse , i d ue si o a l lon tanati ve-locemente a o de l l 'auto-mobi le del .

Gli agenti hanno t i ova to i sul la a e due-

cento pacchet ti di e e e i

dai d ue nel le i di o da una macchina al-

.

l maltempo n Venezia e e

n tut ta la e _neta a di e i in

o . e ad un no-tevole abbassamento della tem-

, si è avuto su Vene-zia un e vento ui -tana con e a 67 chi lo-

i . i che hanno as-

sunto e nevoso si sono e o : ne-

vica a , o , , , monte

a e monte Ven ia. Nella zona a ha nevi-

cato al di a dei mi l l e m e-. a nuova a del la

. con e i a 120 km. , ha -mente spazzato via l 'umidi tà che da i i s tagna-va FU .

Un incidente più e è av-venuto nel vi l laggio di -l i del ia , a pochi ch i-

i dal confine con la J u-goslavia. dove un » o » ec-cezionalmente violento ha -volto nn e di

o n o tut ti e sei ì i del la famiglia

. il capovolgi-mento cel la c«.j3 mob:!e, la - tuta ha o m -

: su l le m ini de! c ipofa-m:s!:n. <ul!a faccia "i un 6U0 bimbo decenne, sul le ccmbe d; ut.-! ?ua a , -w a - - Jo ai e ustioni dj se-condo . L i moglie dello

o e due e fisi.e h a i-T » o e in se.T.iito ni o di : mob:::.

o del p i ovane: « —al lor a tu la conoscevi! Sci un porco! a.

aver deposto sulla te-lefonata davanti al -to, propri o mentre stava per allontanarsi, Celano passo a parlare della tenuta di Capo-cotta. « io — egli disse ad un certo punto — fui alla Capovolta poco dopo la mor-te della ». U dottor Sepe volle conoscere qualche particolare e l'attore racconto una interessante storia. Al-l'epoca del passaggio delle fjuayiie , egli era stato invi-tato, verso la fine d'aprile, dal co lonnel lo Nicola Lasfca-ris, socio della S. Uberto a una battuta di caccia a Ca-pocotta. la caccia si ara a c u i c i n a to u Vcnoi ic io i f e l i ce e gli aveva chiesto se avesse visto i l e del la

aveva risposto che la sa lma a s t a-ta r is t a dalla moglie, ma che comunque noti si em trattato di disgrazia. Ugoclic era poco distante dal Ce-lano e dal richiamò a questo vunto il guardiano e gli intimò di allontanare dal-la tenuta l'attore.

Sulla scorta di ques ta s e-conda testimonianza e di al-tre deposizioni fatte da gior-nalisti, ai quali tanto ilFel ice che la niool te o fatto nel passato compromet-tenti , il do t toSepc sottopose a nuovi in-terrogatori ì . C o-

o persistettero nel loro a t t cqo iame i i to e i l do t to Sepc "i vide indotto a spiccare nei

o i i l mandai" :

rottura. il periodo di de tenz ione, o ol la luce due elementi interessanti: il

o a o Bellavista, legale digna, il qun le e ch ies te

al Guerrini di * ricordare di auer visto il pr incip e d'Assia la notte della morte di Wilma nella tenuta di Capocotta »; il secondo cost i tu i t o dal la de-posizione della detenuta Bru-na Grimminelli, compagna di carcere di Ottaviani moglie del Guerrini.

GrimminelH disse di es-sersi avvicinata alla Ottaviani all'indomani del suo ingresso alle « » ed a v e n d o-l a f t s ta i n uno s t a to di d i s p e-rajioiu' , di aver tentato dì confortarla, a al la

. La Ottaviani ut-rebbe risposto: «- che colpa ne ho io? lo ho visto so l tan to que l la , o le 23, uscire dalla Capocotta una macchina a con u na d o n-na s v e n u ta o a -t a / ». L a i le c h i e-se se sapesse qua lcosa de l le

e e l 'O t tav iani e -spos to: « A m m e t to che m io marito ve s a p e va qua lcosa, ma io non so come è morta que l la d o n n a, né se si face-vano delle orge, o dovuto arreslure soltanto mio marito e non anche me ».

La depos iz ione e con-fermata da suor Vincenza del Buon

Nella giornata di ieri, si è a la Sez ione

sotto Ut p res idenza del dot-tor Sepe e si ha ragione di ritenere che nel corso della r iun ion e sia stato prestabi-lito il lavoro in ordine alla istruttoria lavoro di copia degli atti, frattanto, procede alacremente, cosic-ché si prevede cl ic entro po-chi n i o mì i i -no entrare in possesso del-l'imponente mole dì -l e e accingersi alla compila-zione delie memor ie difen-sive.

Se il lavoro ni svo lgerà Sfilza intralci, è possibile clic il dottor Sepe sia in g rado d> depositare la sentenza istruttoria primu licite ferie

Se si giungerà al rinvio a giudizio dei tre in imi tat i maggiori per l' e affare »

con ogni probabilità il processo verrebbe trasfe-rito, per » simnicw-ne ». al Tribunale di Naooli. Almeno ques te erano le voci che ieri sera correvano ne-ali ambienti giudiziari parte-nopei.

Pubblicazione in U.R.S.S. degli scritti di Viscinski

, 30. — L'Accademia sovietica ue;;e scienze — ha an-nunciato oggi o o — sta pe e « i dei

, o desìi i An-i Ciscinski.

Le i alia T

Un m ii e o e licei so il a un o

, Z'J. — Un;» -j : a e e avvenu ta s tama-ne al la naz i one di -

e e Alt. 1

ò Guidici da e lusone, a g iunto questa ma t t i na con il

o di o e invece di i o la usci ta -

vendosi del , a t-a i . -

to , che -s u w s e va in quel momen to lo ha invest i to in p ieno ucc iden-dolo.

(Continuazioni- dalla 1. pag.)

e s p o n e n ti de l la coa l i z ione g o-a i q u a li t u t ti si s o no i a e d i c h i a-

, spesso a o c o n-e e da cui -

no e la m a l a f e de e l ' i nganno. o de l la

. on. F a n f a ni ha -n a to l e e lez ioni a l la T con q u e l le a v v e n u te -m e n te p e le C a s se e c o n t a d i n e, q u a l i f i c a n d o le c o-me c l e m e n ti di un o di * d u b b io che si fa a ne l la cosc ienza a e c o n-t a d i na nei i del c o-m u n i s mo >. F a n f a ni con t a le a c c o s t a m e n to ha o un c a t-t i v o o a l la , p o i-ché, c o me e de l la s lessa s t a m pa a a v e va -conosc iu to, le e lez ioni de l le

e sono s t a te -a te d a l le p iù e i l l e g a-

l i tà . l o e a l la T o l 'esc lus ione de l la m e tà d o di a v e n ti i al vo to n e l le e sono d i fa t ti l e duo tacciate di u na s tessa m e d a q l i a. E e q u e-sti a t t a c c hi a l le à f on-d a m e n t a li dei c i t t ad ini è d i -v e n t a to da t e m p o, , un ob ie t t i vo dei i i t a-l i ani p e e a dei s u c-cessi c he i o

o n e g a t i. L ' on. F a n f a ni è s t a to o m o l to p iù c a u-to dei t e di i suoi co l l eghi l i m i t a n d o si a l l ' a u-

o c he si i « m e-d i a n te a t ti i » a q u a n-t i h a n no d a to i ' o c o n s e n-so a l le l i s te « e » c he « e?si h a n no sce l to b e ne ». C on q u e s to F a n f a ni ha d a to o e s c o n t a to c he q u ei vo ti non sono s ta ti o t t e n u ti su l la b a se di un c o n s e n so a -

i i i n -de«7a ce,t?ono~t' -si .

a signi f icat iva -e i Ti?".j";„->t: e"»»t-

i de! 'a T è ? 'a ta da-ta d.-i! - d'ìwY.n. n nnn a ed iz ione il quot i-

> o do!la n an-n u n c i a va con un vistoso t i t o

te o il G ioma. 'c od e m e no sco-. o che ven i va -

col to ne l la success iva ed iz io-ne del q u o t i d i a no con la scom-

a del t i to l o . A i i è toc-

ca ta e a n c he i n ques ta occas ione la e dei

i e degli i n t e-i . e a l le so-

l i t o i di t sul « o -st ico comun i s ta »\ la Giusti-zia n u na a -

a da . Ne l-o n on o po-

sto i mot ivi c he a v e v a no d a to iuogo ai i . b e n sì u na , s facc ia ta esa l taz ione del monopo l io

. « T u t te le e in 'cen-* a case (i d ue i de l ia

c i t tà) le famig l ie e at-o a l la t a v o la o di

Totoca lc io, e a , de l-la J u v e n t us e de l ia . $e\ o o p e i l C a m p a n i le d o e de l la --sei-c e n t o" . T u t to è .

e : ma non è u na ossess ione . bon=ì u na

e s di -< -à n el . a e

i è una e -e di . e -

a su l la c i t tà e su l le -e p iemon tes i, come "a e

del o a > :1 vecc ivo p ' tee? . .

Ques ta è l.i v i^.- .ne ., * .. . dei -

Tii oagi esi- ' .env: a . 'T - i ' . to è T e s«mp:^

T x: da'/.a a di ca".-c:o a", o c he v i e ne -ga to. E tu t to ques to .

e ne".!e m~ni di p~-chc e v i e ne giudica* >

. logico. Xe l i e cn -e desili -" i — a"a n n — n =i

o che di TV>-n e di : i e d V - p.

o o :e - *e > ' cvi ise » i o « v

o -. La à è ài\i>~-l o : « C o n i m e le a s s e g n a te a l la V1- -- * '^ ~ T

T d^po io scr<ccn -^ta : o n. Ta ie a n n u n-cio e s ta to da to da] m i-n > t_ o de".la difesa o V.*\- . n a Sce iba, ciie si a . . ;T- t "a"o n e i :--'.:".:.-'; .:"- i 'e v o t a g li --: T. io .- . -" .mi l ione \en:v,~ così n f e '.-

i di l'iet *.!:'*;» .- d" : d e "a T .

: i lo t ta e che :1 5 ' V f t no e i o no tv* l i j ta-, ; . > e - . --i : : o f--i- f : : conducono l o e

i "e O : ** "a . l t i to l o del

V n ?i -i t m a ue c he que l la de l la T

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c o me ha d e t to i o — oe e il o dei

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