NuovoMolise 04/02/2009

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Anno 14 - N. 34 - € 1,00 Mercoledì 4 febbraio 2009 Isernia: P.zza della Repubblica, 29 - Tel. 0865.411789 Fax 411910 Termoli: C.so Nazionale, 10 - Tel. 0875.81095 Fax 81352 in vendita obbligatoria + il Giornale Nuovo Molise OGGI San Gilberto SPA www.finabruzzoservice.com N uovo M olise OGGI Edizione della regione e del Frentano Poste Italiane sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv.L.46/2004 art.1,c1,DCB CB www.nuovomolise.net Campobasso: Via San Giovanni 15/b - Tel 0874.49571 Fax 484365 Pubblicità: N.C.P. srl Via San Giovanni 15/b Campobasso Tel. 0874.484400 Fax 699152 Imperversa, in questi giorni, un dibattito infarinato sulla sanità molisana. Tra tanta polvere bianca i globetrotter della notizia, e le coppole da sala stampa di montagna, sembrano essersi dimenticati di uno tra i principali fornai del PSR, quel Piano Sanitario Regionale che, più passa il tempo e più si rivela, per la salute dei molisani, un Piano dello Sfascio Regionale. Stiamo parlando, per chi non lo avesse capito, del senatore Maciste, presidente del salone internazionale del bottone in madreperla. L’ultima sua immagine di cui disponiamo, ce lo mostra seduto all’inaugurazione dell’anno giudiziario, placido e stupefatto e a polsino rigorosamente sciolto, come fosse sul ponte del Titanic in attesa dell’iceberg. Sedeva, Maciste, con quella sua tipica espressione da diapositiva bruciata e aveva alla sinistra Charlie Brown, leggermente chino in avanti, come uno che attende l’arrivo di una scarpa da dietro, e a destra, tra lui e Peppe Di Fabio, Monsignor Bregantini pronto, visti i tempi che corrono, ad impartire a qualcuno l’estrema unzione. Insomma, la coppia Brown & Maciste, cioè la farina di cui è impastata la sanità regionale, non disdegna le pubbliche uscite, forse confidando nella speranza che nessuno li riconosca o, al più, li scambi per due panettieri. In fondo il Presidente “zero” e il senatore “doppiozero” ne hanno impastati di filoni per i molisani, quelli, per capirci, che Altan potrebbe utilizzare al posto degli ombrelli nelle sue vignette. Vale la pena di ricordare che se oggi i molisani, sotto l’impermeabile, si ritrovano un “filone” di nome Florio, lo devono non solo a Charlie Brown ma anche alla PFM, che non è un gruppo musicale ma è la Premiata Forneria Maciste. Corrado Sala LOR SIGNORI [email protected] IL FATTO - La denuncia contro il parlamentare dell’Unione delle Camere penali Di Pietro l’ha fatta grossa Indagato per offesa all’onore del capo dello Stato dopo il comizio in piazza Farnese VERSO IL VOTO - Macchiarola: saranno i cittadini a scegliere i loro candidati Pd nel segno delle Primarie Comunali a Campobasso e Provinciali a Isernia IL Partito democratico, con un sussulto d’impeto, ha deciso che il 28 marzo si terranno le Primarie per la scelta del candidato sindaco a Campobasso e il candidato presidente per la Provincia di Isernia. Alle pagine 2, 4 e 11 Di Cecco a pagina 3 CAMPOBASSO E l’Udc ha deciso: Francesco Pilone per Palazzo S. Giorgio A pagina 2 Cavuoti a pagina 3 L’INTERVISTA «La Cattolica è la sanità molisana di qualità» LA Cattolica rappresenta per il Molise una realtà di prestigio che qualifica la richiesta di sanità. Ne è convinto il direttore della sede di Campobasso, Raf- faele Cannone, che illustra i successi della struttura. Scontro frontale, 77enne ricoverato in prognosi riservata A pagina 8 BOJANO TERMOLI Bevilacqua a pagina 18 Chiude UniEuro Diciannove dipendenti senza lavoro I DATI DELLA GIUSTIZIA Tarasco a pagina 7 In aumento in regione separazioni e divorzi ISERNIA Bottone a pagina 10 Sottopasso ferroviario, struttura abbandonata Antonio L’ONOREVOLE Antonio Di Pietro è stato iscritto nel registro degli indagati per offesa all’onore al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Un atto dovuto dopo la denuncia presentata dall’Unione delle Camere pe- nali italiane (Ucpi) a seguito delle parole pronunciate dal parlamentare molisano nel corso del suo comizio in piaz- za Farnese, quando parlò di giustizia usando parole molto dure nei confronti del capo dello Stato. Per l’Ucpi «la vi- stosità delle portata offensiva e delegittimante l’altissima funzione istituzionale eser- citata dalla suprema carica dello Stato». Antonio Di Pietro

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Nuovo Molise - quotidiano online 04/02/2009

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Anno 14 - N. 34 - € 1,00 Mercoledì 4 febbraio 2009Isernia: P.zza della Repubblica, 29 - Tel. 0865.411789 Fax 411910Termoli: C.so Nazionale, 10 - Tel. 0875.81095 Fax 81352

in vendita obbligatoria+ il GiornaleNuovo MoliseOGGI

San Gilberto

SPA

www.finabruzzoservice.comNuovo Molise

OGGI

Edizione della regione e del FrentanoPoste Italiane sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv.L.46/2004 art.1,c1,DCB CB

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Imperversa, in questi giorni, un dibattito infarinato sulla sanità molisana. Tra tanta polvere bianca i globetrotter della notizia, e le coppole da sala stampa di montagna, sembrano essersi dimenticati di uno tra i principali fornai del PSR, quel Piano Sanitario Regionale che, più passa il tempo e più si rivela, per la salute dei molisani, un Piano dello Sfascio Regionale. Stiamo parlando, per chi non lo avesse capito, del senatore Maciste, presidente del salone internazionale del bottone in madreperla. L’ultima sua immagine di cui disponiamo, ce lo mostra seduto all’inaugurazione dell’anno giudiziario, placido e stupefatto e a polsino rigorosamente sciolto, come fosse sul ponte del Titanic in attesa dell’iceberg. Sedeva, Maciste, con quella sua tipica espressione da diapositiva bruciata e aveva alla sinistra Charlie Brown, leggermente chino in avanti, come uno che attende l’arrivo di una scarpa da dietro, e a destra, tra lui e Peppe Di Fabio, Monsignor Bregantini pronto, visti i tempi che corrono, ad impartire a qualcuno l’estrema unzione. Insomma, la coppia Brown & Maciste, cioè la farina di cui è impastata la sanità regionale, non disdegna le pubbliche uscite, forse confidando nella speranza che nessuno li riconosca o, al più, li scambi per due panettieri. In fondo il Presidente “zero” e il senatore “doppiozero” ne hanno impastati di filoni per i molisani, quelli, per capirci, che Altan potrebbe utilizzare al posto degli ombrelli nelle sue vignette. Vale la pena di ricordare che se oggi i molisani, sotto l’impermeabile, si ritrovano un “filone” di nome Florio, lo devono non solo a Charlie Brown ma anche alla PFM, che non è un gruppo musicale ma è la Premiata Forneria Maciste. Corrado Sala

L O R S I G N O R I [email protected]

IL FATTO - La denuncia contro il parlamentare dell’Unione delle Camere penali

Di Pietro l’ha fatta grossaIndagato per offesa all’onore del capo dello Stato

dopo il comizio in piazza Farnese

VERSO IL VOTO - Macchiarola: saranno i cittadini a scegliere i loro candidati

Pd nel segno delle PrimarieComunali a Campobasso e Provinciali a Isernia

IL Partito democratico, con un sussulto d’impeto, ha deciso che il 28 marzo si terranno le Primarie per la scelta del candidato sindaco a Campobasso e il candidato presidente per la Provincia di Isernia.

Alle pagine 2, 4 e 11Di Cecco a pagina 3

CAMPOBASSO

E l’Udc ha deciso:Francesco Pilone

per Palazzo S. Giorgio

A pagina 2

Cavuoti a pagina 3

L’INTERVISTA

«La Cattolicaè la sanitàmolisana

di qualità»LA Cattolica rappresenta per il Molise una realtà di prestigio che qualifi ca la richiesta di sanità. Ne è convinto il direttore della sede di Campobasso, Raf-faele Cannone, che illustra i successi della struttura.

Scontro frontale,77enne ricoverato

in prognosi riservataA pagina 8

BOJANO

TERMOLI

Bevilacqua a pagina 18

Chiude UniEuroDiciannovedipendenti

senza lavoro

I DATI DELLA GIUSTIZIA

Tarasco a pagina 7

In aumentoin regione

separazionie divorzi

ISERNIA

Bottone a pagina 10

Sottopassoferroviario,struttura

abbandonata

Antonio

L’ONOREVOLE Antonio Di Pietro è stato iscritto nel registro degli indagati per offesa all’onore al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Un atto dovuto dopo la denuncia presentata dall’Unione delle Camere pe-nali italiane (Ucpi) a seguito delle parole pronunciate dal parlamentare molisano nel corso del suo comizio in piaz-za Farnese, quando parlò di giustizia usando parole molto dure nei confronti del capo dello Stato. Per l’Ucpi «la vi-stosità delle portata offensiva e delegittimante l’altissima funzione istituzionale eser-citata dalla suprema carica dello Stato». Antonio Di Pietro

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2 ATTUALITA’ NUOVO oggi MOLISEMercoledì 4 Febbraio 2009

Le primarie, una decisione presa da pochi intimi in assemblea regionale

Le amministrative...sconquassano il Pd

Lunedì nasce "Primavera democratica", i dissidentichiedono programmi e spunta l’incognita D’Alete

ALL’assemblea da cui è scaturitala decisione di giocarsi la cartadella primarie per designare ilcandidato sindaco a Campobassoe il vertice della Provincia diIsernia, sembra abbiano parteci-pato in pochi. Il punto forte delPd molisano non è mai stato ilcoinvolgimento collettivo. A di-spetto del nome e della nascita(da elezioni primarie), i dissidiinterni hanno ridotto sempre più

la partecipazione e la discussio-ne. E così due sere fa, alla scelta"epocale" di correre da soli versole primarie, e dunque anche pre-sumibilmente alle elezioni di giu-gno, erano in pochi.

Il Pd ufficiale, in sostanza, cheha deciso di andare avanti. No-nostante il no degli alleati, nono-stante l’insistenza dell’Idv che ri-badisce Romano, AnnamariaMacchiarola ha comunicato an-

che la data, il 28 marzo. E le re-gole: poche firme da raccogliere,chiunque può partecipare. Nettala sensazione che prò le truppesiano già state organizzate. Eche il candidato reale di Mac-chiarola & co. (con lei Ruta, maappoggerebbe la linea ancheD’Ambrosio) è AugustoMassa. All’incontro con i mediasi sono visti gli assessori Parpi-glia e Battista. I maligni per il

corso della città fanno notare chesarebbero candidati di facciatanell’election day. Per dare la par-venza della democrazia, ma inrealtà i consensi andrannosull’ex senatore, sindaco per dueconsiliature.

Nuovi riti, vecchie liturgie. Idissidenti, fetta consistente delpartito, non ci stanno. Lunedìsarà presentato il contenitore"Primavera democratica", che al

partito mira a dare un contenu-to. «Vogliamo discutere di pro-grammi, non di metodi e tatti-che», chiedono. E proprio nell’a-rea che si contrappone da mesialla Macchiarola si è creato unpiccolo giallo. Il vicepresidentedel consiglio regionale D’Aletesta riflettendo sulla posizione daprendere. I compagni di stradavogliono sapere ora da che partesta. ritai

Annamaria Macchiarola, segretario Pd

La politica irriverente finisce in Tribunale La Procura di Roma apre un fascicolo sull’ex pmLe sue dichiarazioni censurate anche da Scalfaro

L’Unione delle Camere penali lo aveva denunciato per le parole pronunciate verso il Capo dello Stato

Di Pietro indagato per vilipendioIl leader Idv reagisce e annuncia: querelo Dominioni per calunnia

AVEVA detto che il giudizio del Capo del-lo Stato «a volte ci appare poco da arbitroe poco da terzo». E alla fine del comizio, il28 gennaio a Roma, aveva aggiunto «il si-lenzio uccide, il silenzio è un comporta-mento mafioso». Per queste e altre affer-mazioni, urlate dal palco nella stessa ma-nifestazione, Antonio Di Pietro è statoiscritto nel registro degli indagati dallaProcura di Roma.

Ipotizzato nei suoi confronti il reato dioffesa all’onore o al prestigio della Repub-blica. In "volgare" vilipendio al presidenteNapolitano. La denuncia che ha dato il viaall’inchiesta è arrivata il 31 gennaiodall’Unione delle Camere penali. Atto do-vuto dunque la formalizzazione dell’accu-sa e l’apertura del fascicolo. Lo riconoscel’indagato, ma respinge la ricostruzione.Anche molti costituzionalisti, interpellatianche dagli organi di informazione aveva-no commentato che sì, si può configurarenelle dichiarazioni dell’ex pm il vilipendio.E Oreste Dominioni, presidente delleCamere penali, è passato al dunque. «Lavistosità della portata offensiva e delegit-timante l’altissima funzione istituzionaleesercitata dalla suprema carica dello Sta-to, di tali affermazioni, ha determinato

unanimi comportamenti di ferma indi-gnazione. Tra questi l’opionione di un expresidente della Repubblica che vi ha ri-scontrato un palese carattere di reato». Ilpresidente in questione è Scalfaro.

Di Pietro ritiene che invece sia Domi-nioni ad aver calunniato lui. Perchéavrebbe falsamente presupposto «che ioabbia offeso il Capo dello Stato». Per il le-ader dell’Idv è stato un grave errore «affi-darsi a ricostruzioni giornalistiche som-marie, piuttosto che accertare prima quelche è successo realmente». Dominioni, sibutta avanti Di Pietro, «porterà di fronteai giudici solo un generico sentito dire».Lui invece, annuncia, ben 200 mila testi-moni. Tutte le persone che in piazza o indiretta streaming hanno partecipato allamanifestazione e ascoltato l’intervento in-criminato. Sposta poi il tiro della discus-sione, sottolineando che Dominioni difen-de la famiglia Berlusconi in alcune contro-versie giudiaziarie. Sarebbe questo a suoparere il motivo della presentazione delladenuncia. «Forse lo ha fatto solo per fareun favore ai propri clienti. Spiace che perfare ciò abbia coinvolto le Camerepenali».

ri

Iorio da oggi negli UsaSarà al National Prayer

E’ partito ieri il presidente della Regione MicheleIorio alla volta di Washington dove parteciperà aduna serie di incontri con il mondo istituzionale, eco-nomico e scientifico e religioso americano. Domaniprenderà parte al 57˚ National Prayer Breakfast. Unmomento di incontro e di preghiera organizzato dalCongresso degli Stati Uniti e a cui sarà presente an-che il presidente Barack Obama.

Iorio è stato ospite ieri sera dell’Abruzzo e MoliseHeritage Society che ha organizzato una serata digala in suo onore. Un’occasione, questa, per incontra-re molti corregionali residenti negli States, per rin-saldare rapporti e per creare nuove condizioni di col-laborazione.

Via libera alla riformadella legge per le europee

NELLA serata di ieri laCamera dei Deputati hadato il primo via liberaalla modifica della leggeelettorale per le europee.Dopo l’okay definitivodel Senato lo sbarramen-to al 4%, soglia minimaprevista per eleggererappresentanti al Parla-mento di Strasburgo,sarà realtà. Il varo delleriforma è stato possbilegrazie all’accordo fraPdl, Pd e Idv. Al 4% spe-ra di arrivare anchel’Udc, e i presupposti cisono. Ben 517 i voti a fa-vore della proposta, solo22 quelli contrari, anco-ra meno gli astenuti: 2.Restano confermate lepreferenze.

Si va verso la semplifi-cazione che gli elettorichiedono, spiegano igrandi partiti. Si com-

pleta quella strada indi-cata alle Politiche dellaprimavera 2008, quandofurono premiati proprioPd e Pdl. Da Berlusconia Veltroni, a Di Pietro icori sono unanimi.

Contestano l’impiantoe la ratio della legge in-vece, i piccoli, quelli chenon ce la faranno a supe-rare lo sbarramento. Ieripomeriggio a Campobas-so Rifondazione comuni-sta ha organizzato unpresidio di protesta sottole sedi di Pd e Idv. «Do-po aver ridotto gli spazidi democrazia con il su-stema elettorale maggio-ritario ora i poteri forticolpiscono il diritto de-mocratico di rappresen-tanza di milioni di elet-tori anche in sede euro-pea».

redpol

«La delibera non incide sull’erogazione del servizio»

Sul dimensionamento scolasticoMolise Civile replica a D’AscanioMolise civile replica al presidente della Provincia diCampobasso D’Ascanio, che ha criticato il piano di di-mensionamento scolastico approvato dal Consiglio regio-nale e redatto dall’assessore al ramo Sandro Arco, espo-nente del movimento.

«A D’Ascanio non sono andate giù le decisioni relativealla conservazione della "doppia" autonomia di Triventopassata grazie all’emendamento Petraroia-Molinaro -scrivono da Molise Civile - che almeno parlassero tra lo-ro! Avrebbe fatto bene invece il Consiglio ad eliminare al-tre autonomie come Castelmauro e Petrella? O a utilizza-re sconsideratamente deroghe di pasta frolla che sarebbe-ro durate qualche mese? Ma la cosa che più delle altre, ilnostro non manda giù, è l’aggregazione delle scuole diCastellino alla Media di Campobasso e la loro consegu-tente verticalizzazione con il "Pilla" di Campobasso». In-fine ricordano che il dimensionamento incide sulle diri-genze, non sull’erogazione del servizio scuola sul territo-rio.

Antonio Di Pietro a Campobassodurante la campagna politica

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3ATTUALITA’NUOVO oggi MOLISEMercoledì 4 Febbraio 2009

«Senza la Cattolica i molisanisarebbero costretti a curarsi

fuori regione: riprenderebberoi viaggi della speranza»

L’INTERVISTA

Il direttore della sede di Campobasso, Raffaele Cannone, illustra i risultati raggiunti

«Cattolica, orgoglio molisano»Nella struttura di Monte Vairano vengono curate

patologie non trattabili negli ospedali della regionedi Pino Cavuoti

La Cattolica di Campobas-so è una realtà che in que-sti ultimi anni si è affer-mata per la qualità delleprestazioni e la competen-za del personale. Presta-zioni ad altissimo livello adisposizione dell’utenzamolisana ed extra regiona-le. Si discute sulla sua pre-senza in questa regione, ilpiù delle volte senza cono-scere nella sostanza del la-voro svolto nella strutturain piazza Agostino Gemel-li. Raffaele Cannone dameno di un anno è diretto-re della sede di Campobas-so dopo una lunga espe-rienza maturata nella ge-stione di sanitarie.

Cosa crede che pensiil molisano qualunquedelle prestazioni garan-tite dalla Cattolica inquesta regione?

«Io credo che la Cattoli-ca sia ormai radicata inquesta regione e soprattut-to nei molisani come puntodi riferimento, perché dàtranquillità ai molisani.Noi trattiamo di patologieabbastanza particolari eche purtroppo si vannosempre più diffondendo».

Malattie cardiovasco-lari, tumori, leucemie.Una lunga processionedi gente che ha bisognodi cure.

«Per quanto attiene ilpeso, la Cattolica ormaigrava quasi al 50 per centodi utenza proveniente dafuori regione. Significa chela Cattolica è una buonaazienda. Da noi vengonomalati dopo aver percorsocecentinaia di chilometriper farsi curare e trovareuna ragione di speranza.Questo vuol dire che ilCentro di Campobasso èvalido».

Se non ci fosse la Cat-tolica quale sarebbe ildisagio che dovrebberosopportare i malati mo-lisani?

«Senza la Cattolica lagente del Molise sarebbeoffesa dalla politica moli-sana perché dovrebbe ri-prendere la valigia. I ma-lati sarebbero costretti achiedere a qualche familia-re di accompagnarli perchériprenderebbero i dolorosie famosi viaggi della spe-ranza. E questi non sononé discorsi retorici né ter-rorismo psicologico. Al mo-mento non c’è strutturamolisana che può curare lepatologie che vengono cu-rate qui alla Cattolica».

Cannone, lei è statoper un periodo diretto-re amministrativodell’Asrem unica regio-nale. Quindi conoscebene e nei dettagli lacultura dei numeri. Perla Regione Molise, intermini puramente eco-nomici come si quantifi-ca la presenza dellaCattolica?

«Fermo restando che

non voglio entrare assolu-tamente negli angoli dellapolitica molisana, e né vo-glio discutere di politicaperché non è assolutamentequello che spetta fare a undirettore di sede dell’Uni-versità Cattolica, ci sonoalcuni aspetti da metterein evidenzia. Noi siamo ov-viamente convenzionaticon la Regione Molise epertanto dobbiamo avererispetto anche per l’istitu-zione regionale. Ho avutoesperienze e conoscenzenella sanità molisana per-ché, come lei ha detto, peroltre due anni ho avuto ilpiacere di essere direttoreamministrativo dell’A-srem. Posso dire che nell’a-zienda pubblica molisanaci sono moltissime profess-sionalità che però poco si

vanno a mescolare con lenostre perché sono assolu-tamente su un piano diver-so. Io qualche mese fa misono permesso di dire cheil costo della Cattolica perla Rgione Molise è zero. Loribadisco perché i molisaniche vengono a farsi curareda noi comunque sarebberostati costretti ad andarefuori regione e la RegioneMolise avrebbe dovuto au-mentare la sua mobilitàpassiva. I malati extrare-gionali che vengono a farsicurare in Cattolica sono acarico dellle Regioni diprovenienza e quindi iocredo che noi siamo una ri-sorsa piuttosto che un costoper la sanità molisana».

Si può quindi tran-quillamente affermareche l’offerta di sanità

del Molise è cresciutacon la presenza dellaCattolica?

«Senza dubbio con lapresenza della Cattolicasenza dubbio. Mi deve soloconsentire di fare una pre-cisazione. Noi è vero chesiamo privato, ma siamoun ente di diritto pubblico,siamo un’università e sia-mo anche un centro di curae di ricerca. Diciamo chefacciamo parte di quel pri-vato o di quel pubblico pa-rificato al privato che harapporto direttamente conla Regione e quindi credoche noi facciamo parte delvirtuosismo del sistema sa-nitario molisano perchénon solo curiamo i cittadi-ni residenti in Molise, masiamo polo di attrazioneper quelli di fuori regione.Poi mi deve consentire didirle che io sono qua dacirca un anno. Vedo sem-pre aumentare il numerodi pazienti che vengono danoi non solo per essere ri-coverati ma anche per ana-lisi, per la radioterapia,chemioterapia, per patolo-

gie radiologiche sempremolto importanti perchéqui si curano patologie dif-ferenti da quelle per cuisiamo accreditati».

Dal punto di vistaoperativo siete presentida solo cinque anni. Inquesti anni sono anchecresciute le professio-

nalità con personale ingran parte molisano.

«Si è fatto un piccolo er-rore nel momento in cui c’èstato il piano di rientro. LaCattolica è vero che è pre-sente dal 2002, ma è un’a-zienda che solo oggi sta an-dando più o meno a regimeperché dal 2002 al 2005 iricoveri erano scarsi e nonsi poteva fare un consoli-dato. Precedentemente c’e-ra solo l’attività ambulato-riale, c’era l’attività di ra-dioterapia, chemioterapia,di diagnostica per immagi-ne. Era più un poliambula-torrio specializzato cheuna struttura con ricoveri.Nel momento in cui sonostati tolti inopinatamente30 posti alla Cattolica nonsi è tenuto conto di ciò era-vamo e ciò che siamo. Per-tanto tagli e scelte andava-no fatti su altre basi rispet-to al nostro lavoro effetti-vamente svolto».

E per le professionali-tà?

«Per quanto riguarda leprofessionalità, noi abbia-mo quasi tutte professiona-lità molisane, facciamo icorsi per le lauree trienna-ali e le posso assicurareche noi quando assumiamoteniamo in grande conside-razione le professionalitàformate dai nostri corsi dilaurea frequantate per lamaggior parte da molisani.Per quanto riguarda i ri-cercatori, noi abbiamoquasi 80-85 ricercatori mo-lisani, addirittura qualcu-no straniero che viene danoi, si sta invertendo que-sta tendenza. Molti medicisono molisani, circa l’85-90% del personale in servi-zio alla Cattolica. Sono or-goglioso di tutto questo esono sicuro che lo siano an-che i molisani».

La Cattolicaproducemobilitàattiva perla Regionea vantaggio

dei contidella sanità

Ultimo giorno di lavoro per i partecipanti al progetto "Umanizzazione dell’accoglienza e assistenza"

Volontari all’Asrem, si può fareI 28 giovani hanno prestato il servizio civile negli ospedali molisani

UN anno particolare quellotrascorso da 28 giovani chehanno svolto il servizio civi-le alla Asrem. I volontarihanno partecipato al pro-getto "Umanizzazionedell’accoglienza e assisten-za" dell’azienda sanitariaregionale.

L’ultimo giorno di lavoro,quello di ieri, è stato carat-terizzato da una cerimoniadi arrivederci che i verticidell’azienda hanno realiz-zato per illustrare le attivi-tà che i ragazzi hanno por-tato avanti in questi 12mesi. Hanno fatto esperien-za direttamente nei repartidei presidi ospedalieri dellaregione. Sono stati al fiancodegli anziani in Geriatria,dei bambini in Pediatria. E

poi al Pronto soccorso, inRadiologia, nel Laboratorioanalisi, nell’unità di Procre-azione assistita e in quelladedicata alla Dialisi.

Sostanzialmente la loropresenza è stata di acco-glienza dei pazienti. Moltidi loro studiano all’univer-sità materie che nulla han-no a che fare con la profes-sione sanitaria o ammini-strativa nelle aziende delcomparto. «L’esperienzaperò ci è servita dal puntodi vista umano prima chelavorativo». Il contatto conla malattia, la sofferenza epurtoppo anche la morte in-dubbiamente è un momentoquanto mai formativo.

«Viviamo sicuramenteun periodo difficile - ha sot-

tolineato il manager Florio- le risorse sono davvero po-che e le esigenze di rispar-mio impellenti». I tagli nonsono "contro" nessuno, haribadito, ma comprensibilianche le polemiche, ha am-messo, data la situazione.«Cercheremo comunque diriproporre le attività diquesto progetto anche per il2009», ha annunciato. L’e-tà media dei dipendentiAsrem è di 50-52 anni, siavvicina dunque l’immissio-ne nel ruolo di forze nuove.I 28 volontari potrebberoprovarci, li ha invitati Flo-rio. Loro più realisticamen-te commentano: «abbiamoimparato qualcosa, va benecosì».

ri.ia.I ventotto volontari del Servizio civile presso l’Asrem

Il direttoredella sede

dellaCattolica

diCampobasso

RaffaeleCannone

Sottola sede

diCampobasso

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VERSO LE AMMINISTRATIVE DI GIUGNO

La decisione presa a Roma

Elezioni, l’Udc’lancia’ PiloneIl partito di Casini avverte il Pdl«Potremmo presentarci da soli»

CAMPOBASSO - La can-didatura, per ora, è stataavanzata. E più che comela certezza che France-sco Pilone sarà il candi-dato sindaco dell’Udc, puòessere letta come un av-vertimento alla coalizionedi centrodestra, specie alPdl: «Se non si troveràuna figura di sintesi, chevada bene anche a noi,l’Udc correrà da sola».

Sembra questo, in sin-tesi, il senso del comuni-cato stampa a firma delcommissario dell’Udc Mo-lise Luigi Velardi, che aseguito di un incontro te-nutosi lunedì sera aRoma con i vertici nazio-nali del partito ha decisodi lanciare la candidaturadi Pilone alle prossimeamministrative di Cam-pobasso. Una decisionecondivisa con i vertici na-zionali del partito, Cesa eCasini in testa: «L’Udc -sottolinea Velardi - nonpuò esimersi dal rivendi-care da subito una figura di sintesi in grado di por-tare avanti con granderesponsabilità il manife-sto politico e programma-tico dell’Udc e, perché no,di una coalizione impe-gnata ad anteporre lacentralità del fare allespartizioni di potere».Una posizione ampiamen-te condivisa da Pilone,che ha voluto ringraziaredella designazione i verti-

ci del partito, sia molisaniche nazionali: «Mi augu-ro - ha aggiunto il consi-gliere comunale - che siriesca a trovare una con-vergenza con gli altri par-titi, ma ribadiamo il ruolodi autonomia dell’Udc e lanecessità che anche il no-stro partito abbia voce incapitolo». Chiaro il riferi-mento - Pilone l’ha piùvolte rimarcato - al toto-candidature del centrode-stra e ad alcuni nomi checircolano e che non trova-no consenso tra gli espo-nenti del partito di Casi-ni: «Se il Pdl può avanza-re le sue candidature -conclude Pilone al propo-sito - anche noi possiamoproporre i nostri nomi».

dadice

Poche le firme da raccogliereper proporre la propria candidaturaAl massimo saranno 150, un’inezia

per chi, come Augusto Massa, lavorada tempo per tornare al Palazzo

Il Pd punta dunque sull’ex senatore

Per Palazzo San Giorgio, annuncia il segretario, sceglieranno i cittadini

Il Pd ’va’ alle primarieIl 28 marzo sarà election day, ma gli altri non ci stanno

Macchiarola: non possiamo accettare indicazioni dall’alto

PRIMARIE aperte. Vale adire che «le indice il Pd,ma sono aperte a tutti colo-ri che vorranno aderirealla nostra proposta».L’ufficialità della decisionesulla consultazione "popo-lare" per indicare il nomedel candidato alla poltronadi primo cittadino a Cam-pobasso arriva in una con-ferenza stampa affollataanche di probabili preten-denti.

Annamaria Macchia-rola, alla sua destra Da-nilo Leva, a sinistra ilpresidente del Pd molisanoAntonio D’Ambrosio,porta agli organi di infor-mazione una decisione pre-sa anche nell’assemblearegionale e racconta chenegli incontri con il restodella coalizione «non èemerso alcun metodo alter-nativo, solo indicazioni daparte dei leader nazionali.Un percorso che non pos-siamo accettare». Il partitodi Veltroni, nato con le pri-marie, non vuole rinuncia-re al simbolismo. Si tienestretta la sicurezza di ele-zioni che dal punto di vistamediatico indicano che lorosono "democratici", gli altrino. La condivisione però adoggi è stata scarsa se nonnulla. Oltre all’Idv, che dalnome di Massimo Roma-no non è mai tornata in-dietro, le altre forze delcentrosinistra hanno dimo-strato scarso entusiasmoall’idea lanciata dal Pd.

E allora saranno prima-rie aperte, ma in solitaria,ben lontane da quelle dicoalizione che a parere del-la Macchiarola potevanoriproporre la compagineche sostenne Di Fabio inmaniera competitiva. En-tro il 28 febbraio chi lo vor-rà potrà scendere in cam-po. E raccogliere le firmenecessarie a sostenere lapropria candidatura all’elec-tion day del 28 marzo (sivoterà anche nei comunidella Provincia di Isernia).Le regole concrete verran-no rese note nei prossimigiorni, ma pare che ne ser-viranno poche, non più di150. Regole semplici, dise-gnate per una persona cheda tempo lavora per torna-re a Palazzo San Giorgio.Un certo Augusto Massa,candidato alle primarie,ma destinato a vincerle.

ri.

Continuano gli incontri che l’amministrazione comunale sta tenendo con le associazioni di categoria per definire gli obiettivi

Cose da fare, da valorizzare e da.... recuperareInterventi proposti da imprenditori e agricoltori nell’ambito del Progetto integrato di sviluppo urbano

CAMPOBASSO - Le intesesi fortificano con il mondodell’industria e dell’agricol-tura.

Continuano gli incontriche l’amministrazione co-munale di Campobasso stasvolgendo nell’ambito dellaseconda edizione di «Cosein Comune». Ieri mattinadall’incontro con gli espo-nenti della Coldiretti e dellaCia è emersa l’esigenza diuna nuova concezionedell’agricoltura da intende-re non solo e sempre come’settore da salvare’ ma comerisorsa. I punti chiave dellaprogrammazione che facapo al sindaco Di Fabiosono stati al centro del dia-logo che si è tenuto nellasede dell’associazione degliIndustriali del Molise e cheha preceduto il confronto di

ieri mattina con il mododell’agricoltura. Insieme alpresidente Paolo Vacca c’e-rano molti imprenditori erappresentanti del settoree, per l’amministrazione, ilsindaco Di Fabio, l’assessorealla Cittadella dell’Econo-mia e politiche per l’Innova-zione Marilina Di Domeni-co, l’assessore ai LavoriPubblici Emilio Paolone,l’assessore al Bilancio e Fi-nanze Antonio Battista. Ilprimo cittadino ha ricordatoche il 70% degli investimen-ti nelle città è a carattereprivato e che quindi non sipuò prescindere, se si vuoleuno sviluppo serio ed orga-nico del territorio cittadino,da un proficuo confrontocon il mondo imprenditoria-le. Attraverso una sintesitecnica Michele Esposto ha

spiegato obiettivi e strategiedei 5 Progetti integrati disviluppo (Pisu) del Moliseche metteranno in giocosull’intera regione circa 270milioni di euro mentre aCampobasso partirà con uninvestimento di 16 milionicirca. Inoltre sono stati evi-denziati quali saranno i filo-ni d’azione: energetico ossiaproduzione, impiantistica eazioni di supporto alle nuo-ve imprese che vogliono ope-rare nel settore; sociale,compresa edilizia residen-ziale a fini sociali; filonecentri storici inteso comevalorizzazione, recupero eazioni volte allo sviluppo tu-ristico. In generale le intesehanno focalizzato tre obiet-tivi primari: scardinare ilsistema degli interventi apioggia in favore di azioni

che guardino ad uno svi-pluppo solido e collettivo,attivare un tavolo tra indu-striali ed altre categorie edaffrettarsi ad avviare i col-loqui visto che il termine ul-timo per la consegna deiprogetti è il 30 giugno.

Ieri mattina invece l’in-contro con i rappresentantidella Coldiretti e della Cia(Confederazione italianaagricoltori) ha evidenziatola necessità di valorizzarela filiera corta, il ciclo deirifiuti e di recuperare quellearee agricole che circondanoil capoluogo e che potrebbe-ro diventare una risorsapreziosa. Tra le cose da nondimenticare, anzi da recu-perare ci sono due struttureabbandonate: l’ex frigo ma-cello e la centrale del latte.

mofu

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5CAMPOBASSONUOVO oggi MOLISEMercoledì 4 Febbraio 2009

A trent’anni dalla legge 180 nella zona di Campobasso i servizi sono rimasti gli stessi

Salute mentale all’anno zeroLa circostanziatadenuncia viene

dall’associazione«Vivere Insieme»

CAMPOBASSO - «Vergo-gna! A trent’anni dalla leg-ge 180 nonostante le normenazionali e regionali nelMolise si continua a contra-stare la malattia mentalelimitandosi alla sommini-strazione di farmaci».Un’altra tegola sopra la sa-nità regionale. A finire sot-to la lente, questa volta, èla salute mentale. E la de-nuncia, questa volta, non èquella dei soliti detrattori emalpensanti, cioè di quelliche passano per tali solperchè osano avanzare cri-tiche ad uno sfascio che or-mai è sotto il cielo. A pun-tare il dito è l’associazionedi volontariato «Vivere In-sieme», una struttura cheraccoglie molte famiglieall’interno delle quali sivive il dramma della disa-bilità mentale.

Quella fatta da «VivereInsieme» è una denunciacircostanziata e agghiac-ciante: «Nella zona diCampobasso ancora oggi lepersone bisognose di curesono ricoverate per la ma-nanza di un Centro di Sa-lute Mentale in un repartod’ospedale dove vengonosomministrati farmaci e,dopo un periodo di degenzalungo o breve che sia, ri-mandati a casa dove, nonessendo più seguiti, prima opoi, hanno ricadute e quin-di tornano nuovamente inospedale. In questo andiri-

vieni fino alla cronicizza-zione della malattia. I ser-vizi sono rimasti gli stessidi una volta e, pur avendoun direttore di dipartimen-to, sono malamente orga-nizzati. Non esiste una car-ta dei servizi che informi icittadini sui percorsi dicura che vengono erogati.Non sono assicurati i livelliessenziali di assistenza.Non esistono programmi diinserimento lavorativo».

Ma facciamo un passo in-dietro e cerchiamo di capireil perchè di questo duroj’accuse, di questa «guerrasanta» che s’annuncia, diquesta doppia condanna,quella del destino e quelladegli uomini, che s’abbattesulla vita e sulla mitezza ditante persone la cui unica«colpa» è l’aver passatoquella linea di confine cheil mondo chiama normalità.E’ l’anno 2001 quando aCampoasso nasce il «Labo-ratorio aperto», un proget-to, un esperimento destina-to alla socializzazione eall’inserimento lavorativodelle persone con disabilitàmentale. Il progetto, i cuilusinghieri risultati sonoapprezzati ben oltre i confi-ni regionali, restituisce almondo della «normalità»molte di quelle persone chevenivano date per minate espacciate. Uno tra loro, adesempio, è oggi un banca-rio. Il progetto, l’esperimen-

to, ha un temine di cinqueanni ed è finanziato da unacordata istituzionale checomprende il Comune e laProvincia di Campobasso,l’Azienda sanitaria e la Re-gione Molise. Trascorso ilperiodo di prova il destinodel laboratorio è quello distabilizzarsi in una struttu-ra definitiva, il «Centrosocio-educativo». Parallela-mente al laboratorio nasce,nel 2006, il «Centro di ag-gregazione», struttura de-stinata ai ragazzi con disa-

bilità mentale compresi trai 18 e 25 anni. Anche que-sta nuova struttura è desti-nata a confluire nell’atteso«Centro socio-educativo»,che non arriverà mai. Chiu-so il «Laboratorio aperto»,chiuso il «Centro di aggrea-zione», mai aperto il «Cen-tro socio-educativo». E’ lasanità molisana, quella chea criticarla non si può. E’ lasanità molisana e invecesembra la storia di DinoCampana.

Pasquale Di Bello

Ancora un atto d’accusa per la sanità molisana

Nuova seduta del processoper il crollo della «Jovine»Si riunisce oggi la Corte d’Appello

CAMPOBASSO - Riprende oggi alle 9,30 alle Caser-mette - la Caserma dei Carabinieri «Frate» - il pro-cesso d’appello per il crollo della scuola «Jovine» av-venuto a San Giuliano di Puglia il 31 ottobre 2002.Alla sbarra 6 imputati accusati di omicidio colposo,disastro colposo e, per due di essi, la Procura ipotizzaanche il reato di falso ideologico. La seduta odierna èdedicata agli interventi delle numerosissime parti ci-vili ammesse al processo, ben 112, per le quali si èresa necessaria una partizione in tre distinte sedute.A contrapporsi sono due tesi radicalmente diverse,quella dell’accusa che sostiene che il crollo della scuo-la suia avvenuto per la sua cattiva costruzione, equindi per colpa degli imputati, e quella della difesache identifica nel sisma la ragione del disastro.

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6 CAMPOBASSO NUOVO oggi MOLISEMercoledì 4 Febbraio 2009

Il nuovo progetto tra via Umbria, via Romagna e via Marche

San Giovanni, lavori a una svoltaManca solo l’ok del ministero

Soddisfatta l’associazione di quartiereCAMPOBASSO - Sembra giunta auna svolta la questione relativa ailavori a San Giovanni dei Gelsi,bloccati da tempo a seguito di unaspinosa querelle e a diversi intoppiburocratici. In seguito a vari sollecitidell’associazione «Il nostro quartiereSan Giovanni», infatti, i tecnici delloIacp, coordinati dall’ingegner Lem-bo, hanno definito il nuovo progettomentre l’ingegner Ritucci, per l’am-ministrazione comunale, ha provve-duto a stilare il cronoprogramma de-gli interventi da realizzare. In parti-

colare, si prevede la riqualificazionedegli edifici di via Umbria e via Ro-magna e la costruzione di garagesinterrati in via Romagna. Per quan-to riguarda il cantiere del Comunedi Campobasso, invece, è un pro-gramma che entro maggio 2009 ven-ga effettuato il collaudo statico delleopere esistenti, e che entro il succes-sivo 31 dicembre venga pubblicato ilnuovo bando di gara. L’intervento dicompetenza del Comune prevede larealizzazione di un nuovo immobileda adibire a Centro sociale polifun-

zionale nell’area adicente alla sededella Polizia municipale di via Mar-che e la ristrutturazione di un im-mobile di proprietà comunale, sem-pre in via Marche, da destinare a re-sidenza protetta per anziani. Ma gliinterventi in via San Giovanni com-prendono anche la conclusione di unintervento di edilizia residenzialesovvenzionata costituito da venti al-loggi unifamiliari. Il nuovo progettosarà ora trasmesso al ministero del-le Infrastrutture perl’approvazione. ddc

L’Aci comunica e informa via e-mailAttivata la posta elettronica certificataL’Automobile Club di Campobasso facilita il rapporto con i cittadini

CAMPOBASSO - L’Acicomunica via web. E’ sta-ta attivata ieri pressol’Ufficio provinciale Aci diCampobasso la PostaElettronica Certificata.

Con l’intervento deifunzionari della direzioneCentrale sistemi informa-tivi dell’Aci Saverio Ama-to e Giuseppe De Maio,l’Aci di Campobasso potràscambiare via e-mail ognitipo di documento e infor-mazione con i soggetti in-teressati, con la certezzadella data e dell’orariodello scambio di informa-zioni. La posta elettronicacosì assume validità lega-le al pari della raccoman-data cartacea con ricevu-ta di ritorno. «Un impor-tante passo avanti - ha di-chiarato il direttore

dell’Aci Campobasso Gio-vanni Caturano - versouna pubblica amministra-zione sempre più efficien-te e tempestiva nel rap-porto con i cittadini e conle altre amministrazioni,ed un ulteriore contributoalla riduzione delle spesee del consumo di carta, inpiena sintonia con il Codi-ce dell’amministrazionedigitale». La casella diPosta Elettronica Certifi-cata è [email protected]. Isoggetti pubblici e privatiche non dispongono anco-ra di una casella di postaelettronica certificatapossono invece continuaread utilizzare la consuetacasella [email protected].

Fino all’8 febbraio varie iniziative di sensibilizzazione

Il monito dall’Università:«Mangiare con poco sale»

CAMPOBASSO - «Man-giare con poco sale!». Imedici lo ripetono finoalla noia. Eppure maiconsiglio è stato più tra-scurato di questo. «Il dot-tore esagera...», «cosache vuoi che faccia un piz-zico di sale in più!», sonole frasi più frequenti perautogiustificarne l’abuso.

Eppure i rischi sonotanti (ipertensione, ictuscerebrale, infarto del mio-cardio, cancro allo stoma-co, osteoporosi, calcolosi,insufficienza renale), an-che se non tutti ne sono aconoscenza. Per questomotivo, fino all’8 febbraioè stata lanciata, in 27 pa-esi oltre al nostro, la ’Set-timana mondiale 2009per la riduzione del con-sumo di sale.

A l l ’ o r g a n i z z a z i o n edell’iniziativa, promossadalla Società italiana dinutrizione umana (Sinu)in collaborazione con l’as-sociazione internazionaleWash (World Action onSalt and Health), ha par-tecipato anche il corpo do-cente esperto di nutrizio-ne umana della facoltàmolisana di Medicina, co-ordinato dal preside di fa-coltà GiovannangeloOriani (presidente dellastessa Sinu).

Il tema della campagnadi quest’anno è la riduzio-ne del consumo di sale neipasti fuori casa nella ri-storazione collettivaaziendale e commerciale.Ciò che preoccupa mag-giormente l’Organizzazio-ne mondiale della Sanitàè l’’hidden salt’, il sale na-scosto negli alimenti e cheassumiamo senza render-cene conto.

In Molise, il messaggioè stato raccolto dall’A-srem e dalle aziende di ri-storazione collettiva con-venzionate con l’Ente peril Diritto allo Studio. Que-sta collaborazione preve-de la diffusione di mate-riale divulgativo conte-nente alcune indicazionepratiche per ridurre ilconsumo di sale nei pasticonsumati fuori casa.

Insomma, l’ennesimaprova in più per dareascolto al dottore...

Vincenzo Carrese

Progetto dell’ente camerale

Due lezioniper diventare

ristoratori ’doc’CAMPOBASSO - La Ca-mera di Commercio diCampobasso, in collabo-razione con le associa-zioni di categoria dellaprovincia, organizza del-le giornate informativegratuite rivolte agli ope-ratori del settore dellaristorazione con l’obietti-vo di fornire gli elementidi base sul marketing,sulla qualità nei sistemiristorativi, sullo svilup-po del business, gli stru-menti gestionali e l’inno-vazione.

Le lezioni gratuite sa-ranno tenute da espertidell’Isnart e si svolge-ranno nel corso di que-sto mese e marzo, sepa-ratamente a Termoli e aCampobasso di lunedìdalle 15.30 alle 19.30. Altermine degli incontriverrà rilasciato un atte-stato di partecipazione ela distribuzione di mate-riale didattico e infor-mativo. Al fine di poterpredisporre il program-ma delle giornate ed in-dividuare i locali dovesvolgere gli incontri, leaziende interessate de-vono far pervenire tra-mite fax (0874 471730oppure 0874 471728) oall’indirizzo e-mail ([email protected]) entro il prossimo mar-tedì il modulo che è sca-ricabile dal sito internetd e l l ’ e n t e :www.cb.camcom.it.

Medici specialisti, Ferrararappresentante italiano

Prezioso riconoscimento per il docentedella facoltà di Medicina di Campobasso

CAMPOBASSO - Un importante riconoscimento perla facoltà di Medicina e Chirurgia, Nicola Ferrara èstato nominato rappresentante italiano dell’UnioneEuropea dei Medici Specialisti di Bruxelles.

A pochi giorni dall’istituzione, da parte del mini-stero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca,delle Scuole di specializzazione post-lauream dell’a-rea medica, ancora un ulteriore e importante ricono-scimento di carattere internazionale per la facoltà diMedicina e Chirurgia dell’Unimol. Nicola Ferrara,infatti, ordinario di medicina interna e geriatria edirettore del Centro di ricerca e formazione in medi-cina dell’invecchiamento, è stato nominato, per iprossimi quattro anni, rappresentante italiano nellaSezione/Board di gerontologia e geriatria dellaUemas, Unione Europea dei nedici specialisti diBruxelles.

L’Uems, attiva in Europa dal 1958 e che rappre-senta le associazioni nazionali degli specialisti medi-ci nell’Unione Europea e dei paesi associati, ha loscopo di promuovere la libera circolazione dei medicispecialisti in Europa e di assicurare ai cittadini eu-ropei i più elevati livelli qualitativi nell’assistenzasanitaria. Il riconoscimento e la nomina ottenuta daFerrara, che ha approfondito la sua attività didatti-ca e scientifica soprattutto verso lo studio dell’invec-chiamento cardiovascolare e della farmacologia eepidemiologia clinica dei soggetti anziani, costituisceun ulteriore tappa di sviluppo e di crescita dell’ate-neo molisano nell’area biomedica e conferma la cor-rettezza dell’impostazione data all’evoluzione dellafacoltà medica che vede nella gerontologia e nella ge-riatria punti di forza sia nell’area della ricerca chein quella assistenziale.

Corsi al via il 5 e 6 marzo con la lezione di chitarra

Riprendono le Master classal conservatorio Perosi

CAMPOBASSO - Ripren-dono al conservatorio Pe-rosi di Campobasso le Ma-ster class con docentiesterni al conservatorioche mettono a disposizionedegli allievi la propriaesperienza per integrare ilprogramma didattico già aloro disposizione.

I corsi sono aperti agliallievi del conservatorio ea quanti sono interessati aprendervi parte. Per l’i-scrizione ci si può rivolge-re alla segreteria del Pero-si dal lunedì al sabato dal-le 10 alle 12 e il martedì egiovedì dalle 15 alle 16.30.

Le lezioni inizieranno il5 e 6 marzo con la masterclass di chitarra con i do-centi Casulari-Vallini. Lealtre mastter classo sonodedicate a: batteria jazz(16-17 marzo con Gatto),pianoforte (19, 20 e 21marzo con Medori), compo-sizione (25 e 26 marzo conCage), cornamusa e zam-pogna (30 marzo con Ric-ci), giornalismo musicale(2, 3 e 4 aprile con Zarriel-lo), ottoni (16 e 17 aprile

con Bassi), pianoforte (29e 30 aprile con Morski),clavicembalo (15 e 16maggio con Fadini-Ram-baldi), clarinetto (29 e 30maggio con Giuffredi), jazz(24 e 25 giugno con Giam-marco).

Le giornateinformative

sul marketingsono gratuite

I lavori a San Giovanni

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7CAMPOBASSONUOVO oggi MOLISEMercoledì 4 Febbraio 2009

Il quadro della giustizia civile emerso dal presidente della Corte d’Appello di Campobasso

Separazioni e divorzi in aumentoIl contrasto tra ex marito e moglie è molto asproLe controversie di lavoro sono in crescita specie nel settore del pubblico impiego. A Campobasso la percentuale raggiunge il 39%

E’ costante l’andamento relativo al diritto e al processo societario mentre le procedure immobiliari sono più numerose

CAMPOBASSO - Separa-zioni e divorzi sono in au-mento. Il dato è emerso nelcorso dell’inaugurazionedell’anno giudiziario quan-do il presidente della Corted’Appello, Alfonso Bosco,ha fatto notare un sensibi-le aumento delle controver-sie in materia di diritto difamiglia. Tra i tre tribuna-li regionali in quello di La-rino le controversie rag-giungono oltre il 15 percento del contenzioso civi-le. Si tratta di dati che fan-no riflettere visto che tra il2007 e il 2008 sono statiiscritti 120 divorzi consen-suali, 68 giudiziali, 302 se-parazioni consensuali e158 giudiziali. E tra le no-vità è emerso che il nume-ro dei procedimenti con-sensuali supera notevol-mente quello dei processigiudiziali. «Non ti sopportopiù. Ognuno per la suastrada». E’ la frase di ritoche viene pronunciata neltentativo di nascondere larelazione extraconiugale. Ma un dato fa riflettere.Nelle separazioni e nei di-vorzi - ha sottolineato ilpresidente Bosco - il con-trasto tra le parti è cosìaspro da richiedere diversiinterventi del giudice perdare alla famiglia un as-setto provvisorio equilibra-to. «Il tutto si gioca sullequestioni economiche»spiegano gli avvocati. Maperchè i matrimoni non

durano come una volta?«Quando finisce la magiain un rapporto ognuno dei due si guarda intorno. Leoccasioni non mancano.Sia per una scappatellache per una relazione più

stabile». E’ la spiegazioneche amano dare gli ex chetengono a precisare: se unacoppia ragiona la vicendafinisce davanti agli avvoca-ti senza trascichi, altri-menti i problemi arrivano

a valanga. I tempi di emanazione deiprovvedimenti sono ridotti,quelli di definizione delleprocedure consensualisono minimi. Ma il settore della giusti-

zia civile fortunatamentenon si occupa solo di coppie in crisi. Registrano un an-damento costante le con-troversie relative al dirittoe al processo societario,mentre sono in netta dimi-nuzione i fallimenti e le al-tre procedure concorsuali.In aumento invece le pro-cedure esecutive immobi-liari. Un dato a parte ri-guarda le controversie dilavoro: la tendenza è in au-mento, specie per quelledel pubblico impiego. «Neltribunale di Campobassol’aumento è stato del 39

per cento» ha detto il pre-sidente Bosco.Un aumento sensibile hariguardato le controversiedi previdenza e assistenzaobbligatoria, da collegarsiai numerosi ricorsi propo-sti negli scorsi anni per ot-tenere l’esonero del paga-mento dei contributi legatial terremoto. Infine le sentenze civiliemesse dai 17 uffici delGiudice di Pace del sistret-to sono circa 4.600 di cui278 pronunciate secondoequità.

mpt

Il vescovo Bregantiniincontra i vertici sanitari

Un rapportodi fiducia

tra medicie pazienti

CAMPOBASSO - In vistadella Giornata del Malatoche si svolgerà l’11 feb-braio, mons Bregantiniha invitato i responsabilidelle strutture sanitarielocali ad un incontro con igiornalisti per rivolgereun incoraggiante messag-gio di prossimità e di fidu-cia alle persone malate.Nel corso dell’incontro sa-ranno esporre le tante ini-ziative prese a loro favo-re, soprattutto sotto il

profilo delle relazioniumane e del rapporto tramedici e pazienti. Sonostati invitati il direttoregenerale dell’Asrem, Ser-gio Florio, il direttore del-la sede della Cattolica diCampobasso, Savino Can-none, e il direttore gene-rale dell’assessorato allaSalute della Regione, Ro-berto Fagnano. Il primoincontro è fissato domanialle 12 nella sala Celesti-no a Campobasso.

Possibili disagi in vistaper gli utenti

Proclamatolo scioperodella sanità

il 13 febbraio

CAMPOBASSO - Unagiornata di sciopero gene-rale è stata proclamata perl’intera giornata del 13febbraio dalla Cgil Fp. I la-voratori della sanità incro-ceranno - a livello naziona-le - le braccia per l’interagiornata. ll rinnovo delcontratto lavorativo è laquestione che porterà i di-pendenti a scendere inpiazza. L’azienda sanitariadel Molise comunica che sipotrebbero verificare even-

tuali disagi all’utenza. Manonostante lo sciopero l’A-srem garantirà, comunque,oltre alle urgenze, partedell’attività programmataprevista in caso di scioperoinoltre i livelli minimi diattività saranno assicura-ti. E per scongiurare even-tuali disagi agli utentidell’Asrem si consiglia diinformarsi prima di pre-sentarsi negli ambulatori,telefonando al reparto cheeroga la prestazione.

Lo ha deciso il ministero dello Sviluppo economico

Un francobollo dedicatoalla sagra dei Misteri

CAMPOBASSO - Un fran-cobollo per raccontare intutta Italia la sagra deiMisteri di Campobasso, trale più originali e suggesti-ve rappresentazioni almondo.

Lo ha stabilito il ministe-ro dello Sviluppo economi-co che ha risposto positiva-mente alla proposta delsindaco di Campobasso,Giuseppe Di Fabio, su ri-chiesta dell’Associazioneculturale filatelica molisa-na.

Il francobollo sarà inseri-to nella serie «Folclore»dedicata proprio alle mani-festazioni popolari e vedràquasi certamente la lucenella settimana anteceden-te alla rappresentazionedei Misteri.

L’associazione San Bernardino da Siena organizza gli eventi

L’inverno vinchiatureseanima la piazza

VINCHIATURO - Cinque appuntamenti animerannoda domenica prossima il paese di Vinchiaturo, graziealla buona volontà dell’associazione di promozione so-ciale «San Bernardino da Siena». Un modo per riscopri-re le antiche tradizioni di Vinchiaturo, degustare i pro-dotti tipici della regione e immergersi tra i vicoli del pa-ese. Un’occasione per poter ricordare le tradizioni di untempo quando si festeggiava il carnevale. E infatti ilprimo appuntamento è fissato per domenica alle 16,30con la sfilata della maschera popolare «Il diavolo di Tu-fara». Al termine gli organizzatori offriranno fritelle evino. La domenica successiva invece i giochi popolaritornano in piazza a partire dalle 15,30 quando le ragaz-ze di Vinchiaturo daranno vita a «La pezza de casce». Eper concludere le manifestazioni legate al carnevale il24 febbraio per le strade di Vinchiaturo ci sarà la sfila-ta dei carri e maschere allegoriche e in serata sarà rap-presentata «La morte di Carnevale». Le manifestazioni offrono un’occasione per ammirare ilcentro storico del paese e rappresentano un momento diaggregazione per la popolazione. Il 22 marzo inveceVinchiaturo dedica, in occasione della festa del papà,una giornata alla poesia in memoria di Emilio Spensie-ri. mpt

I matrimoni hanno vita breve in Molise e le coppie finiscono davanti ai giudici civili

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8 BOJANO-AREA MATESINA NUOVO oggi MOLISEMercoledì 4 Febbraio 2009

L’uomo colto da un malore si scontra contro un autoarticolato nei pressi di Bojano

Frontale sulla statale 17

Un 77enne di Spinete è ricoverato in prognosiriservata, era rimasto incastrato tra le lamiere

BOJANO - E’ in prognosiriservata il pensionato 77-enne di Spinete che, ierimattina su via Molise neipressi dello svincolo dellaSS 17, in seguito ad unmalore è andato a finirecon la sua Fiat Panda 4X4contro un autoarticolatoVolvo 460 che procedeva insenso contrario. L’inciden-te è avvenuto intorno alleore 8. L’anziano, ArmandoPrezioso, con la sua utilita-ria stava procedendo in di-rezione della borgata diMonteverde quando, subitodopo l’hotel Pleiadi’s, hainiziato a sbandare inva-dendo l’altra corsia di mar-cia. Proprio in quel mo-mento stava sopraggiun-gendo il grosso automezzocon cassa frigorifero di unasocietà pugliese di traspor-ti, condotto dal 29enneGianni Simone di Bisce-glie, diretto verso il centrocittadino dove avrebbe do-vuto fare delle consegne dibancali di frutta al Super-mercato A&O. Il giovaneautista nel vedere la Pan-da invadere la sua corsiacon l’occupante accasciatosul volante, ha cercato intutti i modi di evitare loscontro, riuscendoci peròsolo in parte, sterzandocompletamente sulla de-stra finendo così con la mo-trice nella scarpata latera-le, mentre il rimorchio è ri-masto di traverso su partedella carreggiata. E’ statoun urto tremendo. La FiatPanda soprattutto nellaparte anteriore era un am-masso di lamiere contortetra le quali è rimasto in-

trappolato il povero anzia-no. I vigili del fuoco perestrarlo hanno dovuto ta-gliare le lamiere. I primi agiungere sul luogo dell’in-cidente sono stati i carabi-nieri della radiomobile, se-guiti dal personale medicodel 118 che hanno subitoprestato soccorso al Prezio-so bloccato nella morsadell’irriconoscibile abitaco-lo. Solo dopo l’interventodei vigili del fuoco è statoliberato e trasportato im-mediatamente con il codicerosso al nosocomio di Cam-pobasso. Il pensionato, cheha riportato un poli-trau-ma, appariva ancora co-sciente. La strada che faparte della provinciale 49,Bojano-Baranello,è rima-sta bloccata circa quattroore; il traffico, regolato da-gli agenti del Corpo di Poli-zia Municipale locale e dapersonale della Provincia,è stato dirottato sia sullaStatale che su una stradainterpoderale. Per rimuo-vere l’autoarticolato c’èstato bisogno della gru deivigili del fuoco che hannodovuto lavorare non poco. Ibancali di frutta all’internodella cassa frigorifero sonostati poi trasbordati su unaltro mezzo. I carabinieridopo aver effettuato tutti irilievi del caso per rico-struire la dinamica dell’in-cidente, anche se dalle te-stimonianze raccolte essaera abbastanza chiara,hanno proceduto al seque-stro dei due automezzi co-involti nell’incidente, messia disposizione delle autori-tà giudiziarie. (Luz)

JP Morgan entra in ArenaIl colosso rafforza l’aziendaE intanto per la Solagrital e la Colalillo

Marmi parte la cassa integrazioneBOJANO - Nella giornata di ieri i vertici aziendalidell’Arena Holding hanno sottoscritto il Primo Closingcon JP Morgan. Il Primo Closing consegue al verificar-si delle condizioni previste nell’accordo sottoscritto loscorso 12 dicembre il quale prevede, tra l’altro, la sti-pula del Secondo Closing entro il 15 marzo 2009, equindi la conversione di una parte del credito JP Mor-gan, pari a 12,5 milioni di euro, in azioni Arena ad unprezzo di conversione pari ad euro 0,048.

La firma dell’accordo rappresenta un momento stori-co per l’intera Regione Molise. Segna infatti un passofondamentale verso l’ingresso nel capitale sociale dellaSocietà di uno degli Istituti finanziari più prestigiosi alivello mondiale. Ciò rafforzerà di certo la strutturapatrimoniale di Arena, consentendole di essere piùcompetitiva sul mercato.

La società, con il perfezionamento del Primo Closing,è confidente in un pronto rilancio del Gruppo che siprepara così ad affrontare con più tranquillità alle sfi-de del futuro.

Intanto la Giunta regionale, presieduta dal Presi-dente Michele Iorio, su proposta dell’assessore alle Po-litiche Sociali, Angiolina Fusco Perrella, ha espressoparere favorevole all’intervento straordinario di inte-grazione salariale per la riorganizzazione della Sola-grital e per la Colalillo Marmi s.r.l. a causa di crisiaziendale. A favore dei 96 dipendenti della Solagritalla cassa integrazione è concessa a decorrere dal 24gennaio scorso, in esecuzione del verbale di accordo delgiorno precedente sottoscritto tra Regione, Azienda eParti Sociali.

Per i 30 dipendenti della Colallilo Marmi, invece,l’ammortizzatore sociale è concesso a decorrere da lu-nedì 2 febbraio in esecuzione del verbale di accordo del30 gennaio sottoscritto tra i soggetti interessati.

«Con l’approvazione degli ammortizzatori sociali,volti alla salvaguardia e tutela dei lavoratori - hannosottolineato il Presidente Iorio e l’Assessore Fusco -; ciauguriamo che le due aziende bojanesi possano ripren-dere a breve la normale attività produttiva. Il nostroimpegno ha lo scopo di risolvere l’emergenza lavoro chele aziende molisane stanno attraversando in questafase di crisi».

(v.g.)

La discussione sul riordinamento non deve essere scambiata per una lotta contro Frosolone

Venti sulle comunità montaneDe Matteis: Bojano deve restare sede del nuovo ente Matese-Sannio

BOJANO - Sul riordino del-le Comunità Montane ilconsigliere del Movimentoper l’Autonomia del Sud,Rosario De Matteis, ha pre-sentato un emendamento,firmato anche dal collega dipartito Salvatore Muccilli,nonché dai consiglieri Enri-co Gentile e Vincenzo Niro,per riportare i Comuni di

Guardiaregia, Sepino, SanGiuliano del Sannio e Cer-cepiccola all’interno dell’am-bito della Matese. L’iniziati-va è finalizzata a far resta-re a Bojano la sede del nuo-vo ambito comunitario chesi andrà a costituire con lafusione degli enti montaniMatese e Sannio. Come ènoto i quattro Comuni sono

usciti dalla Comunità Mon-tana Matese dopo che con ilnuovo ambito era stata sta-bilita la sede a Frosolone."Ho presentato l’emenda-mento per protestare controuna scelta assurda che noncorrisponde ad alcuna logi-ca razionale, ma soprattuttoper riportare Guardiaregia,Sepino, San Giuliano delSannio e Cercepiccola nellaComunità Montana Matese,in modo che la futura sededel nuovo ambito che dovràscaturire dalla fusione conl’ente Montana Sannio siaBojano - ha spiegato DeMatteis - l’individuazione diFrosolone quale sede delnuovo ambito Matese-San-nio, aveva portato i quattroComuni a gradire la Comu-nità Montana Centrale alposto del nuovo ambito co-munitario. La scelta dellasede del nuovo ambitoMatese-Sannio individuatadalla Giunta regionale èstata fatta in maniera deltutto arbitraria dato che l’e-secutivo non aveva compe-tenza per una simile scelta,anzi l’individuazione tocca-va al consiglio regionale senon addirittura, come è con-tenuto nella stessa legge re-gionale di riordino delle Co-munità Montane, demanda-ta alle stesse assemblee co-munitarie. Ho proposto l’e-mendamento - ha aggiunto -non solo per protestare con-tro questa scelta, ma perevidenziare le incongruenzee la confusione in atto con

l’individuazione dei nuoviambiti. Ci sono Comuni, in-fatti, che fanno parte di unaComunità Montana, mentreappartengono ad altri Di-stretti Sanitari, oppurecome il clamoroso paradossorappresentato dal fatto chedue Comuni matesini,Guardiaregia e Sepino, daun lato fanno parte dellaComunità Montana MoliseCentrale, di contro vengonoaggregati al Pit Matese concapofila la Comunità Mon-tana Matese. Tutto questo èun assurdo controsenso, percui al più presto va fattachiarezza. Va sottolineato,inoltre, che c’è un altroemendamento per aggrega-re Roccamandolfi alla Co-munità Montana Matese-Sannio essendo un centrodell’hinterland matesino"De Matteis ha concluso:"All’interno della maggio-ranza c’è stata comunqueun’ampia discussione, tuttociò non per fare campanili-smo, ma solo per fare lecose con chiarezza in modo che in futuro non abbiano averificarsi confusioni o in-congruenze. L’argomento èstato rinviato a martedìprossimo, spero che tuttovenga approfondito meglio, non è una lotta contro Fro-solone, però va tenuta inconsiderazione una serie difattori fondamentali, comela posizione geografica, es-sendo Bojano baricentrica eben collegata al territorio diriferimento". (v.g.)

Le immagini dell’incidente durante l’intervento dei vigili del fuoco di Campobasso

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9RICCIA-CERCE-JELSINUOVO oggi MOLISEMercoledì 4 Febbraio 2009

Fortore - «Vogliamo semplicemente che sia data dignità al nostro lavoro»

Protestano i forestali ’precari’Si rivolgono all’Arsiam e chiedono maggiore tutela

FORTORE - I lavoratoriforestali della zona sonodavvero tanti, sparsi neivari comuni dell’area mapresenti, in numero varia-bile, in tutti (per una me-dia di circa 7 a paese).Molti di loro versano daanni in una situazione diprecariato, che non consen-te di sentirsi sicuri e piena-mente tutelati. Eppure èormai da tempo che opera-no nel settore e un lavoroprecario è diventato perloro l’unico lavoro possibi-le, considerata anche l’etàmedia piuttosto elevata. A

Riccia, Gambatesa, Pietra-catella, Tufara (solo per ci-tare qualcuno dei paesi delFortore) si contano moltiuomini che prestano servi-zio come lavoratori fore-stali, e tutti lamentano lapropria situazione, suppor-

tando la protesta che si staverificando in questi giornie accodandosi alle richiesterivolte dai colleghi di tuttala regione all’ Arsiam. Laprotesta è sostenuta an-che dal Movimento Regio-nale per la Sicurezza e la

Giustizia Sociale che inun comunicato denuncia lamancanza di una realecultura delle attività fore-stali. I lavoratori dellazona chiedono la stabiliz-zazione della propria si-tuazione lavorativa (alcuni

di loro sono precari daglianni ’80) e mettono in evi-denza come il Molise, e an-che l’area del Fortore, aforte rischio idrogeologico,non possano prescinderedal loro operato. "Qualcu-no ha detto che siamo degli

assistiti - dicono - ma vo-gliamo solo riconosciutal’importanza del nostro la-voro. Vogliamo essere sta-bilizzati nel più breve tem-po possibile, per la nostradignità e per i benefici dicui tutta la zona può av-vantaggiarsi".

I lavoratori forestali delFortore appoggiano la pro-testa generale e stannopartecipando a tutte le ma-nifestazioni che in questoperiodo sono messe in cam-po per sostenere la loro ca-usa.

antonella angiolillo

Riccia - Bella affermazione del molisano con un mastodontico dolce di zucchero e cioccolato

Campione d’Europa di pasticceriaAntonio Capuano si aggiudica il I premiodella competizione internazionale di Roma

RICCIA - Da 23 anni sidedica con passione allapasticceria.

Antonio Capuano, cam-pione d’Europa di pastic-ceria, si racconta in que-sta intervista. «A brevetornerò in Toscana in unapasticceria molto rinoma-ta dove potrò lavorare edesprimermere il mio ta-lento - spiega Antonio cheaggiunge - qui in Molise,purtoppo, non ho trovatoluoghi dove poter lavorarein maniera professionalee realizzare i dolci comeho imparato, utilizzandoingredienti naturali e diottima qualità». IntantoAntonio continua a inse-gnare alla scuola alber-ghiera di Termoli dove èuno dei docenti più richie-sti.

Nei mesi scorsi Antonioha vinto il primo premiodella terza edizione dellaCoppa Europa di pastic-ceria che si è svolta aRoma. Dieci le nazionipresenti: primo posto perl’Italia, grazie alla bravu-ra di Antonio; secondo po-sto per la RepubblicaCeca e, al terzo posto, l’E-stonia.

Antonio ha realizzato,insieme al suo compagnodi squadra e grazie ancheal supporto della moglieCarmela, uno stradinarioe mastodontico dolce dizucchero e cioccolato cheha sbalordito la giuria. Il

tema imposto dalla com-petizione è stato l’AnticaRoma, alla scoperta, dun-que, delle origini e dellacultura di un tempo. An-tonio ha realizzato, du-rante i due giorni di garacon 8 ore di lavoro conti-nuo, un pezzo artistico inzucchero che rappresentaun pretoriano la cui ar-matura è spaccata; dal co-stato si intravede infattiun ragno nero; a coprire ilpretoriano un mantellorosso. La struttura è altacirca due metri e si com-pone di altri due elementibellissimi: c’è una strut-tura in zucchero di sup-porto alla torta di ciocco-lato con cinque tipi dicioccolato diversi. C’è,inoltre, anche una colon-na con un casco di gladia-tore e una mazza ferrataanch’essa di zucchero conuna struttura portanteche esce fuori e che rap-presenta le ruote di unabiga sopra il viso sofferen-te di un cavallo, vi sonoanche una spada e il tri-plice arco del Colosseo re-alizzato in forma stilizza-ta. La terza strutturasupporta la bomba gelatocon otto gusti diversi digelato e contiene un’aqui-la in volo, simbolo diRoma.

Antonio Capuano ha re-alizzato ogni singolo ele-mento lavorando tutti iparticolari unicamente

con zucchero, cioccolato ealtri ingredienti per fare idolci. Un traguardo im-portante non sono per An-tonio, ma anche per il Mo-lise e la comunità riccese.La giuria gli ha consegna-to il trofeo, la coppa e letarghe di riconoscimento.

Antonio attualmentevive a Riccia ma è semprein giro per l’Italia e perl’Europa impegnato incompetizioni di rilievo. Si

allena alla scuola denomi-nata «Il Faro» che si tro-va a Roma e fondata daSusanna Agnelli.

L’iniziativa, che si svol-ge ogni quattro anni, è iti-nerante; l’edizione 2008 èstata organizzata dallaConfederazione PasticceriItaliani del Lazio al Pabo-gel della Fiera di Roma esi è svolta il 27 e 28 otto-bre.

Mafin

Gambatesa - Progetto del Comune

Rifiuti, raccolta«porta a porta»

GAMBATESA - Il Comune investe nello smaltimentorifiuti.

Battute finali per il progetto sulla gestione della rac-colta urbana e differenziata elaborato dall’amministra-zione comunale. Tra i benefici preponderanti del proget-to in primis l’eliminazione dei grandi bidoni per l’im-mondizia. Si passerà poi alla diffusione del sistema ’rac-colta differenziata’, porta a porta. Avviata tra qualchemese, la raccolta differenziata diventerà completamenteefficiente entro l’anno 2009. Ai residenti delle variezone saranno consegnati dei sacchi (grigio per la carta,giallo per la plastica e box esterni per il vetro) che sa-ranno ritirati periodicamente dalle ditte specializzate.

I cittadini dovranno così abituarsi a separare i rifiuti,sapendo che in alcune giornate del mese si procederàalla raccolta dei sacchi contenenti la carta e la plastica.Così facendo dovrebbero sparire dal paese gli eccessi diimmondizia che spesso si intravedono nei vicoli. Parti-rà, con il nuovo progetto, anche la raccolta differenziataper carta- cartone e vetro, che interesserà in modo par-ticolare le attività commerciali presenti in loco. Il pro-getto locale sarà redatto su base nazionale conforman-dosi alle regole stabilite per le grandi città. Questo nuo-vo sistema di raccolta è considerato un metodo a bassorischio per ridurre la quantità di rifiuti ed incrementarela percentuale di quelli riciclati, per cui nel giro di pochianni il comune gambatesano, già per origini e posizionegeografica tra i più belli del Fortore, potrebbe entrare afar parte dell’oasi verdi della nostra Nazione. In questianni l’ente comunale ha realizzato la costruzione diun’area completamente adibita allo smaltimento dei ri-fiuti durevoli (lavatrici, frigoriferi, televisioni ecc.). Ilcomune infatti è riuscito ad ottenere dalla Regione Mo-lise ben 28mila euro. A completamento delle opere la si-stemazione del vecchio depuratore sito in contrada Fez-zano che da anni rappresentava un enorme problemada risolvere. L’ente comunale ha, in questi anni provve-duto ad effettuare lavori di adeguamento e sistemazio-ne del vecchio impianto.

Emmeffe

Antonio Capuano con il trofeo ricevuto a Roma

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CRONACA GIUDIZIARIA

Otto mesi di reclusione, pena sospesa

Aveva dinamite in casaProcessato ieri mattinaDirettissima per l’operaio

OTTO mesi di reclusione pena sospesa e un’ammendadi 500 euro. E’ questo il verdetto emesso dal Gip Cuomonei confronti di un uomo di 43 anni. L’operaio da temporesidente a Venafro è stato processato per direttissimaieri mattina al tribunale di Isernia. La difesa ha optatoper il patteggiamento. L’uomo è stato arrestato sbatoscorso, 31 gennaio dai carabinieri di Venafro impegnatiin alcuni servizi di controllo sul territorio. In auto i mi-litari hanno trovato diverse dosi di crack ed eroina, mala vera sorpresa è «saltata» fuori nel corso della per-quisizione domiciliare. In casa dell’operaio gli uominidell’Arma oltre a trovare altra droga, ma anche un can-delotto di dinamite a 100 grammi, diversi metri di mic-cia e alcuni detonatori. Se il materiale esplodente fossestato innescato accidentalmente avrebbe potuto provo-care danni rilevanti all’intero abitato. Al Gip l’operaioha dichiarato dia ver trovato la dinamite in un cantiereedile.

a.r.

L’uomo avrebbetrovato

il materialeesplodente

in un cantiere

La denuncia dell’esponente della destra sociale di Isernia

Sottopasso ferroviarioCastagna: che squalloreStruttura abbandonatatra sporcizia e degrado

ISERNIA - Dopo le seimilafirme di protesta da partedei cittadini di San Lazzaroindirizzate addirittura alPresidente della Repubbli-ca, un’altra situazione dievidente degrado si poneall’attenzione dell’opinionepubblica cittadina.

Nel mirino, questa volta,non finiscono le voraginisulle strade del rione SanLazzaro, i tombini intasatio i marciapiedi malmessi,bensì il sottopassaggio,quel cunicolo, sordido esquallido, che mette in co-municazine la centralissi-ma piazza della Repubblicacon i popolosi quartieri chesorgono alle spalle dellastazione ferroviaria di Iser-nia.

A denunciare, per l’enne-sima volta, il degrado e l’in-civiltà di chi imbratta deli-beratamente strutture dipubblica utilità, ma anchel’incuria e l’indifferenzadelle istituzioni, è AlbertoCastagna, coriaceo espo-nente della destra socialecittadina, attivista del Bloc-co sociale nazionale. «Il sot-topassaggio ferroviario diIsernia versa da diversotempo in condizioni pietose;scritte sui muri, sporcizia edegrado la fanno da padro-ne. - protesta, a mezzostampa, Castagnna - Di-verse volte ho segnalato ilcaso, proponendo come so-luzione la chiusura dei can-celli nelle ore notturne, maad oggi tutto è rimastocome prima». Una propostadi buon senso, che avrebbedelle ricadute positive an-che sulla sicurezza deiquartieri interessati, cheperò non viene recepita da

chi invece dovrebbe. Stascritto, da qualche parte,che «non c’è peggior sordodi chi non vuol sentire». Undetto particolarmente cal-zante. I competenti uffici,saltuariamente, magaridopo che la questione èrimbalzata sulla stampa lo-cale, dispongono operazioni

di pulizia e bonifica del sot-topassaggio. Interventi la-boriosi e dispendiosi e so-prattutto non definitivi, vi-sto che a distanza di qual-che mese le pareti dellastruttura vengono nuova-mente imbrattate con scrit-te, frasi d’amore, volgarità,

ingiurie, disegni di variotipo. Basterebbe, come pro-pone Alberto Castagna,chiudere il sottopassaggionelle ore notturne per otte-nere un sicuro effetto pre-ventivo contro imbrattatorie balordi. Oppure, al fine direndere fruibile la struttu-

ra a qualsiasi ora, anche dinotte, invece di chiudere icancelli si potrebbe instal-lare un circuito di videosor-veglianza. Ed è questa, ap-punto, la seconda propostadi Alberto Castagna. Ol-tre a distogliere gli imbrat-tatori di turno, avrebbe an-che un’utilissima funzionedeterrente e preventiva deireati. Non è un segreto, in-fatti, che le adiacenze delsottopassaggio vengono uti-lizzate come luogo ’adatto’all’assunzione di droghe. Iperiodici ritrovamenti di si-ringhe stanno a dimostrar-lo.

Al momento, però, le pro-poste di Castagna, di purobuonsenso, restano inascol-tate, forse perché prove-nienti da una parte politicascomoda. E la situazionedel sottopassaggio restaquella che, meglio di milleparole, descrivono gli scattipubblicati. La città e gliisernini, sentitamente, rin-graziano.

Francesco [email protected]

Indagini a tutto campo

Rapina alle posteImpronte digitalinell’automobile

RAPINA a mano armataalle Poste di Bagnoli delTrigno, il cerchio si sta-rebbe stringendo.

Dopo il ritrovamentodella Peugeot 307 neranelle campagne di Pietra-cupa, utilizzata per lafuga dopo il colpo, i Cara-binieri sarebbero in pos-sesso di numerosi elemen-ti che potrebbero portarepresto ad acciuffare i duemalviventi che hanno tra-fugato 2mila e 500 euro.

Infatti, secondo indi-screzioni, all’internodell’automobile oltre alleimpronte digitali (che nonerano state rilevate all’in-terno dell’ufficio postaleperchè i due al momentodella rapina indossavanoguanti), sono state ritro-vati diversi mozziconi disigaretta che potrebberoportare all’individuazionedi elementi essenziali percompletare il quadro delleindagini.

Gli inquirenti non esclu-dono che la coppia possaaver avuto qualche contat-to locale, utile a districarsial meglio nella fuga dopoaver messo a segno il col-po nell’ufficio postale diBagnoli del Trigno.

saba

Aveva 50 grammi di droga

Convalidatol’arresto

del giovane romIL GIP Cuomo ha con-validato gli arresti delgiovane rom fermatodomenica alla stazionedi Isernia provenienteda Napoli con 50 gram-mi di droga, eroina ecocaina in particolare.A carico del giovane,che sarà probabilmenteospitato in un centro direcupero per tossicodip-dentti, si dovrebbe te-nere fra un paio di mesil’udienza preliminare.Il rom, che ha prece-denti per lo stesso tipodi reati, si era rifornitodi droga a Napoli, ma èstato bloccato alla sta-zione di Isernia da al-cuni poliziotti. La drogasequestrata era desti-nata al mercato locale.

La proposta è di installareun circuito di videosorveglianza

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11ISERNIANUOVO oggi MOLISEMercoledì 4 Febbraio 2009

Parteciperanno anche i Socialisti e il movimento Per la Sinistra. Partito il totocandidato

Primarie, al voto a fine marzoSoddisfatto Amendola«Nei prossimi giornidefiniremo il tutto»

ISERNIA - Le Primarie,per individuare il candidatopresidente della coalizionedi Centro sinistra, per leprossime elezioni Provin-ciali, si svolgeranno il 28 e29 marzo prossimo.

La notizia, tanto attesa,è stata confermata ieri dalsegretario provinciale delPartito democratico, Mar-co Amendola, che nellamattinata aveva preso par-te all’Assemblea regionale.

Le Primarie 2009, ve-dranno anche la partecipa-zione dei Socialisti e de «Lasinistra» (il movimento po-litico costituitosi di recentein Molise). Ascoltato telefo-nicamente il segretarioMarco Amendola ha cosìcommentato: «Con la sceltadefinitiva delle Primarie siporta a compimento un per-corso che ad Isernia aveva-mo già iniziato in preceden-za con l’assemblea congres-suale di ottobre e l’ultimadirezione territoriale del

mese di dicembre. Nelleprossime ore - ha quindiproseguito il massimo espo-nente provinciale del Pd -toccherà dettagliare il rego-lamento tecnico insiemealle forze (Per la Sinistra eSocialisti) che hanno sceltodi partecipare alle Prima-rie, attraverso il quale di-sciplinare le modalità dipresentazione delle candi-dature a presidente dellaProvincia. Dovranno essereprimarie vere ed aperte siasul piano dell’elettorato at-tivo che passivo. Soltantoattraverso il più ampio co-involgimento dei cittadini,sarà possibile individuareuna candidatura condivisae rappresentativa. Nei pros-simi giorni - ha quindi con-cluso - si terrà la conferen-za stampa per illustrate ilregolamento e le modalitàdi svolgimento delle Prima-rie».

Quindi scelta la data, aquesto punto, non resta chescegliere i nomi dei ’concor-renti’ che si misurerannocon lo strumento delle Pri-marie, diversi nelle scorsesettimane erano già circola-ti in città; c’è chi puntavatutto su Carlo Veneziale,qualcun altro invece suCandido Paglione ed al-tri ancora su l’architettovenafrano Franco Valen-

te (questo per quel che con-cerne il lato Partito demo-cratico), sulla sponda dellealtre forze politiche, Socia-listi e Per la sinistra per ilmomento circolano ancorapoche indiscrezioni, il movi-mento Per la sinistra po-trebbe individuare come ca-

vallo vincente RobertoGiammaria (ex presidenteprovinciale del Prc), mentei Socialisti potrebbero fareil nome del segretario pro-vinciale Marcello Mini-scalco, ma al momentoqueste restano solo delleipotesi, l’unica cosa certa èche come ampiamente an-

nunciato l’Italia dei Valori,si terrà fuori dalla consul-tazione, partecipando alleprovinciali con una listapropria, che potrebbe esse-re capitanata dal giovaneconsigliere comunale Co-smo Tedeschi, volto nuovodella politica.

sara bartolomeo

L’Italia dei Valoricome già annunciato

parteciperàalle Provinciali

da sola

Dopo lo sporco e il degrado nel terminal Francesco Martino ’spuntano’ altri problemi

«Orari autobus vecchi di 7 anni»La questione sollevata dal consigliere comunale Angelaccio

ISERNIA - Dopo le segna-lazioni fatte da queste co-lonne sullo stato di abban-dono del terminal busFrancesco Martino diIsernia, il consigliere co-munale dell’Italia dei Va-lori, Edmondo Angelac-cio, pone l’accento su diun altro spiacevole disser-vizio registrato nello stes-so terminal: l’inesattezza,quasi totale, degli orari af-fissi sui totem presentinell’area antistante il ter-minal.

Come spiega il consiglie-re Angelaccio, la verificafatta da lui sesso, è avve-nuta dopo la segnalazione

fatta da alcuni cittadini. «Dopo la segnalazione

fattami da alcuni cittadi-ni - spiega Edmondo An-gelaccio - che utilizzanoil servizio di autocorriere,ho appurato, recandomi iosesso al terminal, che del-le 206 corse ben 99 hannosubito modifiche (quasi il48 per cento ndr). E’ su-perfluo dire che l’esistenza

degli orari quelli reali del-le autocorriere sia di pri-maria importanza per iviaggiatori. Tutte o quasile società di trasporti han-no radicalmente modifica-to il piano dei trasporti edegli orari precedenti. Vie-ne da se che sia necessarioe sostanziale segnalare aicittadini le modifiche de-gli orari delle autocorriere

del servizio pubblico, re-gionali e interregionaliche partono e arrivano adIsernia».

Il totem presente all’in-terno del terminal France-sco Martino, oltre a ripor-tare gli orari sbagliati,porta su di se i segni dell’i-nesorabile trascorrere deltempo, scritte sbiadite edilleggibili.

«Gli orari riportati at-tualmente - spiega ancoraAngelaccio - sono quellirelativi 2002, mai aggior-nati. E dire che nel 2002non c’era alcun sentore dicrisi, nè 2-3 anni più tar-di. Se crisi mai possa con-dizionare un cambio di lo-candine di orari. E’ super-fluo quindi per me soffer-marsi sull’inutilità del to-tem se il totem è un nudopalo con orari di 7 anni faquindi, completamenteinattendibili, quale servi-zio dunque per i cittadini?E dire che già e più voltenel corso degli ultimi 2anni è stata portata all’at-tenzione la situazione chepuò sembrare leggera ebanale ma, considerato ilnumero di utenti del servi-zio di trasporto con auto-corriere ciò che può sem-brare banale diventa fon-damentale, soprattutto perchi non automunito o an-ziano o emigrato che torniin vacanze in Molise nontrovi orari reali e corretti

o per quei lavoratori chesporadicamente o saltua-riamente sono costretti avenire ad Isernia per lavo-ro. La carenza rilevatanon è così leggera come in-vece si vuol far credere.Credo che sia il tempodopo 7 anni di aggiornarele locandine, non chiedocerto di installare un to-tem elettronico a led lumi-nosi che mostrino gli oraricon le corse ed i ritardi,impensabile anche soloproporla una cosa del ge-nere, sarebbe bocciata su-bito magari come eversivadel disordine pubblico adIsernia, ma almeno locan-dine stampate ed aggior-nate questo credo che ilComune lo possafare». saba

Ubriaco va su tutte le furieLo «calmano» i poliziotti

C’E’ voluta una grande opera di persuasione da partedegli agenti della Volante di Isernia per ricondurrealla ragione un giovane isernino.

Il ragazzo affetto da problemi di natura psichica,dopo essere stato curato dai sanitari del Pronto Soc-corso del Veneziale perchè in evidente stato di eb-brezza alcolica, ha poi preteso di esswere riacocmpa-gnato a casa a bordo dell’ambulanza. Al rifiuto deglioperatori sanitari ha cominciato a dare in escande-scenza e solo il tempestivo intervento dei poliziotti haevitato il peggio. Il ragazzo dopo una lunga e pazien-te opera di convincimento da parte dei poliziotti si èinfine convinto a tornare a casa a piedi. Un episodioche si intreccia con l’attività di prevenzione volutadal questore Ciaramella. E a tal proposito sono statiemessi cinque avvisi orali, uno dei quali applicati neiconfrnti di M.D.B. di Sant’Agapito e gli altri 4 ad ap-partenenti alla comunità rom di Isernia, M.S. e F.S.di 32 e 28 anni e C.S e F.S. rispettivamente di 31 e21 anni.

Stagione Atam, siparioper ’La rosa tatuata’

ISERNIA - La commedia«Due dozzine di rose scar-latte», in programma perieri sera presso il Cinema8 ‰ nell’ambito della sta-gione teatrale dell’Atam, èstato annullato per indi-sponibilità del protagoni-sta, l’attore LeopoldoMastelloni.

Lo spettacolo verrà so-stituito dal recital di Mar-

co Marzocca, noto caba-rettista di Zelig, in scenaa Isernia il 24 marzo.

La prossima rappresen-tazione teatrale sarà «Larosa tatuata» di Tennes-see Williams, previstaper il 18 febbraio, conMariangela D’Abbrac-cio e Paolo Giovannuc-ci, per la regia di Fran-cesco Tavassi.

Candido Paglione

Franco Valente

Carlo Veneziale Marcello Miniscalco

Roberto Giammaria Cosmo Tedeschi

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12 AGNONE-ALTO MOLISE NUOVO oggi MOLISEMercoledì 4 Febbraio 2009

Vastogirardi - Il primo cittadino risponde con una dettagliata nota alle accuse di D’Aloisio

«L’Amministrazionerispetta le regole»

Il chiarimento del sindaco Vincenzo VendittiVASTOGIRARDI - In me-rito all’articolo pubblicatosul nostro quotidiano loscorso 30 gennaio a pagina13 Agnone-Altomolise, ri-ceviamo e pubblichiamo daVincenzo Venditti, sin-daco di Vastogirardi.

«Non è mia abitudinescrivere sui giornali, maquando si leggono cose ine-satte, non si può non ri-spondere. I fatti: in occa-sione del Consiglio comu-nale dello scorso 6 dicem-bre il consigliere D’Aloisioha presentato quattro in-terrogazioni e due interpel-lanze. Dopo averne datolettura all’assemblea, lasegretaria comunale hachiesto al consigliere D’A-loisio se riteneva necessa-ria una risposta scritta, ilconsigliere ha quindi ri-sposto che non voleva unarisposta scritta. Non aven-do richiesto risposta scrittaè stato comunicato al con-sigliere D’Aloisio che alleinterrogazioni e alle inter-pellanze verrà data rispo-sta alla prima seduta con-siliare. Nell’artico in que-stione si leggetestualmente: Tuttavia adistanza di cinque gior-ni il sindaco continua aperseguire la strada delsilenzio suscitando inpaese un nugolo di pro-teste che oramai piovo-no da più parti. Soprat-tutto perchè il testo uni-co degli enti locali, pre-vede che all’articolo 43del decreto legislativo267/2000, il sindaco en-tro trenta giorni deve ri-spondere alle interroga-

zioni. Ora - prosegue Vin-cenzo Venditti - a parteche in paese non mi risultala benchè minima protestao accenno alla questione,non si dovrebbe citare som-mariamente quanto previ-sto dal Dlgs 267/2000all’articolo 43, ma corretta-mente riportarlo per intero.Articolo 43 comma 3:Ilsindaco o il presidentedella Provincia rispon-dono, entro 30 giorni,alle interrogazioni edad ogni altra istanzapresentata dai consi-glieri. Le modalità dellapresentazione di taliatti e delle relative ri-sposte sono disciplinatedallo statuto e dal rego-lamento consiliare. Il re-golamento per il funziona-mento del Consiglio comu-nale di Vastogirardi, all’ar-ticolo 35 comma 5 recita:Se l’interrogante hachiesto risposta scritta,questa deve essere re-datta entro 30 giornidalla data in cui è stata

annunziata in Consi-glio, diversamente,all’interrogazione deveessere data risposta nel-la prima seduta consi-liare. Precisato qual è ilvero e corretto iter norma-tivo - afferma ancora il sin-daco - non entrando nelmerito delle interrogazionie interpellanze, alle qualirisponderò pubblicamentenel corso del primo Consi-glio comunale utile, ritengoche l’articolo in oggetto siasolo frutto di polemicaspicciola e forse di frustra-zione politica. Sono sinda-co del comune di Vastogi-rardi da circa 9 anni e 7mesi e il consigliere D’Aloi-sio è stato con me in tutte edue le legislature, in mag-gioranza, condividendotutto quanto, o quasi, postoin essere in questo lungoperiodo, fino allo scorso 6dicembre, data di presen-tazione delle interrogazionie delle interpellanze, datain cui ha dichiarato di nonfare più parte della mag-gioranza. Pur rispettandola sua scelta, non ne hocompreso il motivo, quellovero per intenderci, a circasei mesi dal voto ed avendoricevuto dallo stesso sem-pre apprezzamenti positivinei riguardi miei edell’Amministrazione. Deresto poi è quasi inevitabi-le che scelte poco compren-sibili possano dare aditoad un chiacchiericcio dipaese, come in questi ulti-mi tempi, su congetture oipotesi, sul fatto che unapersona possa farsi condi-zionare dai consigli diqualcun altro, che un certoatteggiarsi possa essere in-teso come una strategiapre-elettorale, che quandosi è vissuti troppo all’om-bra si cerchi un po’ di sole.Io ai miei figli auguro dicrescere non solo come etàanagrafica, ma come ma-turità, come professionali-tà con saggezza, meritan-dosi la fiducia degli altri,e, semmai volessero pro-porsi in un qualche ruolopubblico in politica, di far-lo in una maniera coerentee non opportunistica. Iovivo a Vastogirardi tutti igiorni, insieme ai miei con-cittadini, e quando questidevono chiedermi chiari-menti su fatti e situazioniriguardanti il Comune mitrovano sempre disponibi-le: nella sede comunale, inpiazza, al bar, nelle frazio-ni, nelle contrade ed inogni altro luogo del territo-rio comunale. Ho agito intutti questi anni nel rispet-to delle regole democrati-che, della trasparenza,dell’onestà; ho difeso intutti i modi, in tutti i luo-ghi e in tutte le forme pos-sibili il mio Comune e lamia comunità, chiedendoed ottenendo quanto a loronecessario. Ho sempre de-precato gli amministratoricomunali che, in manierasubdola, volendo metterein evidenza la propria per-sona nel manifestare undissenso, citano, a suppor-to delle proprie tesi, ipote-tici cittadini che non ci

sono poi nella realtà. Inquesta avvilente polemicadi puro protagonismo unasola cosa è certa, il sindacoe l’Amministrazione comu-nale di Vastogirardi nonhanno in alcun modo cal-pestato la minoranza e ilrichiamo chiaro e precisoal Dlgs 267/2000 e del re-golamento comunale atte-stano sia il rispetto delleregole che la verità di que-sto episodio. I cittadini diVastogirardi - concludequindi il sindaco Vincen-zo Venditti - conosconobene la situazione locale,conoscono altrettanto beneglia attuali amministrato-ri locali: a loro e solo a lorospetta di dare un giudiziosu questa vicenda e in ge-nerale su tutta l’attivitàamministrativa fin quisvolta».

La soddisfazione di Iapaolo

Città del tartufoarriva anchela Regione

L’ASSESSORE povincialeal Turismo Angelo Iapa-olo accoglie con entusia-smo la decisione dell’as-sessore regionale all’Agri-coltura Nicola Cavalieredi aderire all’AssociazioneNazionale «Città del Tar-tufo», associazione allaquale la Provincia di Iser-nia aderisce già da diversianni e di cui lo stesso Ia-paolo è membro del Consi-glio Direttivo.

L’Associazione - cui ade-riscono ben 50 associatitra i quali, oltre alla Pro-vincia di Isernia, la Co-munità Montana Alto Mo-lise e i Comuni di Mac-chiagodena e San PietroAvellana - riunisce i rap-presentanti dei territoriitaliani più vocati allaraccolta del prezioso tube-ro e si occupa d’intrapren-dere azioni di tutela e divalorizzazione del prodot-to.

«L’adesione della Regio-ne Molise all’Associazionerappresenta un passo im-portante e denota la sensi-bilità dell’assessore Cava-liere a un tema così im-portante per l’economia re-gionale. Inoltre - sottoli-nea ancora l’assessore Ia-paolo - l’unità di intentitra le diverse istituzionilocali è fondamentale perogni progetto di sviluppo,in particolare per la pro-mozione del tartufo, di cuiil Molise detiene ben il40% della produzione na-zionale. Avvalendosi delsostegno dell’Associazione

Nazionale delle Città delTartufo - continua l’asses-sore - l’AmministrazioneProvinciale di Isernia, inquesti anni, ha fatto im-portanti passi avanti nel-la promozione del Tartufoe nel farsi conoscere qualerealtà chiave nella produ-zione nazionale. Essere af-fiancati dalla massimaistituzione regionale vuoldire rafforzare la nostrapresenza in un organismonazionale di altissimoprofilo, che ci vede accan-to a realtà, come Alba,molto più affermate e au-torevoli nel mercato tartu-ficolo internazionale. Nonè stato un caso che nelloscorso mese di agosto l’As-sociazione abbia scelto laprovincia di Isernia pertenere un importante Con-siglio Nazionale sul temadella legge-quadro nazio-nale. Proprio ad Alba, in-vece, presso il Centro Na-zionale di Studi sul Tar-tufo, è prevista in marzola prossima riunione delConsiglio. Sarà la primaoccasione ufficiale perpartecipare insieme all’As-sessore Cavaliere ai lavoridell’Associazione. Ora, conla Regione al nostro fian-co, sono certo che riuscire-mo a intessere relazioniancora più significative eavanzare con maggiore ef-ficacia proposte comuni,utili ad affermare in Ita-lia e all’estero il nostrotartufo come espressionedi eccellenza dell’interoterritorio regionale».

Il Pnalm aderisce al risparmio energetico

Anche il Parco’s’illumina’ di meno

ANCHE il Pnalm (Parcod’Abruzzo Lazio e Molise),come lo scorso anno, ade-risce a «M’Illumino di me-no», la campagna di co-municazione per il rispar-mio energetico promossadalla trasmissione «Ca-terpillar», di Radio2.

La giornata del rispar-mio energetico avrà luogoil 13 febbraio prossimo. Laparticolare iniziativa ha loscopo di sensibilizzare l’o-pinione pubblica al rispar-mio energetico e alla ridu-zione dei consumi. L’even-to principale della Campa-gna è costituito dalla «IIGiornata del RisparmioEnergetico», nel corso del-la quale ognuno dovrebberisparmiare, il più possibi-le, sull’uso della energia,in particolare di quellaelettrica. In sostanza, sichiede a tutti un gestosimbolico per richiamarel’attenzione su questi im-

portanti temi di attualità:risparmio di energia, in-quinamento luminoso, ra-zionalizzazione dei consu-mi.

In molti comuni e inmolti luoghi pubblici e pri-vati, saranno oscurati mo-numenti e piazze, uffici eaziende, scuole, negozi, ri-storanti, alberghi e caseprivate. Tutti chiamati a«spegnere le luci» almenodalle 18 alle 19.30

Quel giorno, a quell’ora,anche le strutture e gli uf-fici del Parco resterannoal buio e al freddo.

«D’altra parte, - affer-mano dall’Ente - la funzio-ne di un Parco è anchequesta: essere laboratoriodi iniziative positive e pro-muovere buone pratiche».Il prossimo 13 febbraiol’appuntamento con il ri-sparmio energetico anchenel Parco.

sb

«Nessunoha mai calpestato

i consiglieriche compongono

l’opposizione»

Bagnoli del Trigno - Parte il corso sulle piante officinaliBAGNOLI DEL TRIGNO - Si svolge-rà domani a Bagnoli del Trigno, la se-sta lezione del Corso di promozione eformazione sulle piante officinali or-ganizzato dall’Associazione dei Pro-duttori Piante Officinali del Molise.

A tale incontro interverrà Pasqua-le Pecoriello, agronomo ed espertodel settore. Pecoriello esporrà tuttele argomentazioni legate all’utilizzodei microrganismi in agricoltura, va-gliando i possibili progressi, in ambi-to agricolo, derivanti dall’utilizzazio-ne di tali individui.

La lezione si svolgerà presso il sa-lone della Compagnia di Cultura Po-polare sito in via Garibaldi, dalle ore17 alle ore 20. Il Corso è stato orga-

nizzato nell’ambito del Progetto di ri-cerca applicata sulle piante officinali,compreso nel programma pluriennaledi interventi diretti a favorire la ri-presa produttiva del Molise, che vedela partecipazione diretta di tantiagricoltori molisani, soci dell’Appom,che hanno dato la loro disponibilitàad allestire dei campi per la speri-mentazione.

L’Appom si propone, attraversoquesta iniziativa, di promuovere unamaggiore conoscenza delle possibilitàeconomiche offerte dalla coltivazionedelle piante officinali che, negli ulti-mi anni, sono state oggetto di un rin-novato interesse da parte del mercatoa causa delle loro molteplici proprietà

che ne consentono l’impiego in diversisettori: alimentare, erboristico, far-maceutico, fitoterapico.

Oltre alla lezione tenuta da Peco-riello, il corso prevede un altro incon-tro, quello conclusivo, nel quale siprenderà in considerazione l’evoluzio-ne del Progetto «Ricerca applicatasulle piante officinali» a breve e me-dio termine; si concluderà infine, conla consegna degli attestati di parteci-pazione. La partecipazione è gratuitae aperta a tutti coloro che sono inte-ressati alle tematiche affrontate.Chiunque fosse interessato può con-tattare il numero 0874 870014 per ri-cevere ulteriori informazioni.

sb

Il sindaco Vincenzo Venditti

Page 13: NuovoMolise 04/02/2009

L’ATTUALITA’Tuttavia saranno intensificati i controlli

Bullismo sugli scuolabusIannacone minimizza

Secca replica dell’assessore

VENAFRO - Casi di bulli-smo? Rafforzata la sorve-glianza sugli scuolabus. La ’nuova’ viene offertadall’assessore alla Pubbli-ca Istruzione BenedettoIannacone, tramite notastampa.

«Ritengo opportunosmentire nella manierapiù assoluta le voci, ripor-tate con grande risalto daalcuni organi di informa-zione locale, sul diffonder-si di atti di bullismo evandalismo sui pullminiscolastici che effettuano iltrasporto degli alunni».

Così dichiara l’assessoreall’Istruzione BenedettoIannacone che ha convo-cato d’urgenza una riunio-ne con tutti gli addetti alservizio, autisti ed accom-pagnatrici, per appurare everificare la veridicità de-gli episodi.

«Gli operatori mi hannoassicurato che questi fa-migerati episodi commessida giovani studenti a dan-no di altri non si sono maiverificati. Possiamo rico-noscere che alcuni elemen-ti vadano a creare scompi-glio per scostumatezza edeccessiva vivacità, ma da

qui a parlare di una situa-zione conclamata e di unclima di bullismo ce nepassa. Tuttavia, - ha volu-to precisare l’assessore -proprio per stroncare sulnascere qualunque atteg-giamento violento e irri-spettoso anche nei con-fronti degli operatori,l’amministrazione ha deci-so di rinforzare i controllie la sorveglianza. Fermorestando che il Comune diVenafro garantisce il ser-vizio di accompagnamentoanche agli alunni dellescuole elementari e non

solo a quelli dell’infanzia,come previsto da regola-mento, faremo in modo direndere ancora più sicuroil tragitto sui pullminiscolastici. Per questo moti-vo, l’amministrazionechiederà una maggiorecollaborazione dei dirigen-ti scolastici, ma anche del-le famiglie, che invitiamocaldamente a segnalarequalunque spiacevole epi-sodio di cui vengano a co-noscenza. Verranno inten-sificate le operazioni di ve-rifica sui tesserini in pos-sesso degli studenti aventi

diritto ad usufruire gra-tuitamente del servizio, esaranno organizzati deicontrolli non programmatida parte della polizia mu-nicipale direttamente suipullmini. Qualora - con-clude l’assessore al ramoBenedetto Iannacone -dovessero essere accertateresponsabilità oggettive ecomportamenti scorrettida parte degli studenti,tali tesserini saranno riti-rati e il diritto al servizioverrà automaticamente adecadere».

Mario Lepore

Salvare il Ss Rosario,Pro-Venafro in trinceaIl comitato civico condivide la proposta

dei dirigenti, ma è pronto a lottareVENAFRO - «Venafro svegliati è stato il nostro appel-lo alla gente che come noi condivideva i disagi dellacittà. Svegliati era una incitazione ad alzare la testa,a non accettare ciò che altri decidono per noi e spessoimpongono».

Inizia così l’intervento del comitato civico Pro Vena-fro, che annuncia un rivvocato slancio nell’attivitàpubblica cittadina.

«La gente ha risposto perché ha compreso. - conti-nua la nota - Coloro che invece vivono abitualmente’facendola da padroni’ non lo hanno capito. Oggi ilComitato Pro Venafro attraversa un momento di og-gettiva difficoltà: la gente che ha risposto sa che cosasignificano le parole "pressione", "provocazione", "pre-varicazione".

Probabilmente questo comitato che rappresenta lagente fa paura a chi da sempre possiede o ha possedu-to l’ egemonia sulle persone. Usciamo solo oggi perdire a chiare lettere: il comitato Pro Venafro è più vivoe attivo che mai. Nel rispetto dei principi che hannoispirato la sua nascita continuerà ad operare, usandoanche anche clamore quando sarà necessario, comegià fatto. La proposta dei Dirigenti ospedalieri Bian-chi, Di Sandro, Prete e Santilli è stata per il mo-mento presa in considerazione e questo per il popolodeve essere considerata già una grande vittoria anchese temporanea! Il Comitato Pro Venafro non è un or-gano tecnico e quindi confida nel fatto che, i proponen-ti, siano garanti che tale nuova organizzazione riescaad offrire un’ adeguata e sufficiente assistenza sanita-ria. Alla luce di ciò riteniamo sia necessario attenderela concretizzazione della proposta da parte dellaGiunta Regionale attraverso una nuova delibera. IlComitato Pro Venafro, con ogni mezzo, vigilerà affin-chè veramente tutto possa essere realizzato e concretiz-zato anche in maniera prioritaria rispetto alla sanitàprivata. Qualora ciò non accadesse è pronto ad andareavanti con lo spirito e la passione iniziale sicuro di in-terpretare la fiducia di oltre 3000 cittadini che hannoapposto la loro firma e riposto la loro speranza nei duegiorni trascorsi in piazza! Ci siamo prefissi fin dall’i-nizio di rimanere liberi e apartitici, continueremo adesserlo ad ogni costo per non tradire chi ha creduto innoi e vuole continuare a crederci».

[email protected]

Nel mirino ancora le emissioni inquinanti della Colacem e di altri complessi industriali

Ambiente, smentiti i dati ArpaLe Mamme per la salute tirano fuori valori preoccupanti

VENAFRO - Questioneambientale e salute pub-blica, sono questi i temiche alimentano il dibatti-to a distanza tra cittadini,industrie di zona e l’Agen-zia regionale per l’am-biente.

Sull’argomento inter-vengono le ’Mamme per lasalute e l’ambiente.

«Ancora una volta civediamo costrette a scri-vere per dare modo allepersone che vivono a Ve-nafro e nei paesi vicini dicapire che il monitoraggioeseguito dall’Arpa Moliseè ininfluente riguardoalla tutela della nostrasalute e di quella dei no-stri figli. Nell’articolo ri-portato da Nuovo MoliseOggi del 31 gennaio, l’Ar-pa tranquillizza la popo-lazione dicendo che leemissioni della ditta Co-lacem sono monitorate incontinuo, che i risultatidelle misurazioni sono re-golarmente controllati evalidati, che i controllisono estesi a tutto l’ambi-to territoriale interessato,e che l’attivazione di altripresidi scientifici è inutilee costosa esistendo giàun’attività di monitorag-gio esaustiva. Noi Mam-me per la salute e l’am-biente siamo certe che taletipo di monitoraggio sicu-ramente non è esauriente riguardo alla tutela dellasalute. Ogni volta si parladi una sola ditta, il pro-blema del nostro territo-rio invece è la presenza si-multanea di più ditte in-quinanti. Ricordiamo atal proposito l’attivitàdell’inceneritore Energo-nut che insiste semprenella stessa pianura, do-vunque spiri il vento Ve-

nafro è sempre interessa-ta da emissioni tossiche,che si cumulano nel no-stro organismo e nell’ am-biente in cui viviamo. Ol-tre a queste due ditte neesistono anche altre es-sendo presente in zona unnucleo industriale con va-rie attività inquinanti.Luogo comune per l’ArpaMolise è l’asserire chel’inquinamento di Vena-fro è da attribuire al traf-fico veicolare di Via Colo-nia Giulia, attualmente ridotto dopo l’aperturadella variante alla SS.85. Pur essendo non com-petenti in materia, mamolto preoccupate e de-terminate nel difendere lasalute dei nostri figli, ab-biamo eseguito qualcheoperazione utilizzando idati del Registro Ines (da-tabase a disposizione delpubblico in attuazione diquel diritto all’informa-zione ambientale che èuno degli assi portantidella Convenzione di Aar-hus, divenuta operativocon legge 108/2001 ). In-quinanti dell’aria emessidalla Colacem (riferiti al2005) registro Ines:

Anidride carbonica Co2 = 869733,0 tonnellate/anno ovvero 2383 ton-nellate / giorno di Co2immesse in atmosferadalla Colacem;

Ossidi di azoto Nox = 3438,7 tonnellate /annoovvero 9,42 tonnella-te/giorno di Nox immessiin atmosfera dalla Cola-cem;

Ossido di carbonio Co =852,1 tonnellate/anno ov-vero 2,33 tonnellate/giorno di Co immesso inatmosfera dalla Colacem;

Emissione media di

anidride carbonia vetturea benzina = 140 grammiper chilometro.

Se consideriamo che perattraversare Venafro unautovettura percorre 10kilometri avremo che l’au-tovettura immetterà in at-mosfera 1,4 kilogrammidi Co2 considerando cheattraversano Venafro die-cimila auto al giorno,dato Arpa Molise, avremouna immissione in atmo-sfera di Co2 pari a 14 ton-nellate al giorno. Quindile 14 tonnellate/giorno diCo2 immesso dalle auto-vetture che transitano perVenafro risultano vera-mente ininfluenti se rap-portate alle 2383 tonnel-late/giorno immesse dal-la Colacem.

Nella comunicazionedell’Arpa Molise nulla èdetto in merito all’emis-sione di diossina e comela presenza di tale sostan-za viene monitorata. Ladiossina è cancerogenaper l’uomo, l’esposizione aquesto composto aumentail rischio di particolaritumori. Da fonte Anpa2000 si apprende che i ce-

mentifici immettono in at-mosfera 0,15 microgram-mi di diossina per ognitonnellata di clinker pro-dotto. Dal momento che laColacem produce 500 ton-nellate al giorno di clin-ker, in atmosfera vengonoimmessi 75 microgrammial giorno di diossina,quanta diossina immetteinvece l’inceneritore Ener-gonut? Considerando chel’uomo può assorbire almassimo 4 picogrammiper kilo di peso corporeo eche un picogrammo equi-vale ad un miliardesimo

di milligrammo che a suavolta è pari ad un millesi-mo di grammo noi mam-me siamo preoccupate. Inmerito agli sforamenti delpm10 nel comune di Ve-nafro, l’Arpa dice che i 28sforamenti registrati aVenafro nel 2008 sono benal disotto del limite di at-tenzione che è di 35 sfora-menti. In poche parole al-tri 7 sforamenti e il Sin-daco avrebbe dovuto prendere provvedimentiseri per tutelare la salutedei cittadini.

Ricordando che il moni-toraggio del 2008 non èstato continuo, nei 365giorni molte volte i datiriguardo al PM 10 nonerano disponibili perchènon rilevati, ci domandia-mo come si può asserireche non è stata superatala soglia di attenzione.Nei soli primi 15 giornidel 2009 a Venafro si sonoriscontrati ben 6 sfora-menti ,se la statistica e il

calcolo probabilisticohanno un minimo di at-tendibilità il conto è pre-sto fatto. A ciò si aggiun-ga la preoccupazione perl’esito dei risultati delleanalisi da noi commissio-nate e da poco ricevute.Per motivi economici nonsiamo in grado di farpubblicare i risultati inte-gralmente e considerandoche una pubblicazioneparziale potrebbe falsarneil significato, siamo a di-sposizione di chiunque vo-glia consultare tali anali-si.

Alla luce di ciò oggi sia-mo ancor più convintedella necessità e dell’ur-genza di un monitoraggioserio del nostro territorio,di studi epidemiologici edi una attivazione effetti-va del registro tumori chedal 2004 data di attiva-zione ad oggi 2009 ancoranon produce alcun risul-tato».

ris

Appuntamento solidaleper i bambini orfani

A cena fuoricon i frati

cappuccini

VENAFRO - Quando l’alta cucina si «sposa» con la so-lidarietà.

Stasera cena di beneficenza nel ristorante-pizzera’Del Sole’ di Venafro, diretto dallo chef Vito Fiusco.

L’iniziativa è partita dai Frati Cappuccini di Vena-fro a favore della Comunità Alloggio per minori di Pe-scolanciano. L’incasso della serata sarà devoluto inte-ramente a questa Comunità che assiste bambini orfanio disagiati. A tutti i partecipanti, i Frati Cappuccinidel Convento ed il titolare della Trattoria/Pizzeria ’DelSole’ offriranno in omaggio una pergamena/ricordo del-la Cena di Solidarietà ed il Santo Rosario.

Page 14: NuovoMolise 04/02/2009

14 VENAFRO NUOVO oggi MOLISEMercoledì 4 Febbraio 2009

Il capogruppo de Il Patto: la situazione è drammatica e non solo per l’ospedale

«La crisi si supera col dialogo»Vincenzo Cotugno: il popolo venafrano riparta dal Ss Rosario

Il Consigliere comunale VincenzoCotugno prende spunto dalla que-stione dell’ospedale S.S. Rosarioper riportare il dibattito politicosui questioni ugualmente impor-tanti e decisive per il futuro dellacittà. Un intervento il suo che èuna disamina lucida e profondadella situazione di Venafro. «Da alcune settimane si discuteanimatamente, ed a ragione,dell’Ospedale SS Rosario di Vena-fro e dei timori di un suo possibilee fatale ridimensionamento. Seb-bene le notizie di ieri sembranoaprire uno spiraglio alle speranzedei Venafrani, non sono stati an-cora modificati i provvedimentiregionali che impongono i taglidenunciati da più parti al nostroOspedale. Dunque, bisogna rima-nere all’erta e continuare la bat-taglia a difesa della nostra città.In questa battaglia un ruolo cen-trale è stato svolto dal «Comitatopro Venafro». Probabilmente, seoggi l’Ospedale SS Rosario non èstato ancora chiuso lo dobbiamoproprio al Comitato, che con quelgrido disperato rivolto alla cittàdi Venafro è riuscito a ridestare,a «svegliare» un popolo storditodalle troppe chiacchiere e dallepromesse di chi aveva a cuore lapropria elezione, ma non le sortidella città. Molti, in questi giorni,hanno inteso sostenere l’opera del

Comitato e sono sicuro che non lohanno fatto per arrogarsi meriti oper fare delle strumentalizzazio-ni. La vicenda dell’Ospedale toccatutti noi e tutti abbiamo il dirittodi prendervi parte. Tuttavia, daConsigliere comunale, dico chesull’Ospedale, l’intera classe poli-tica di Venafro dovrebbe fare au-tocritica. Forse, dovremmo faretutti un passo indietro e avviareun riflessione profonda. Venafrorischia di perdere l’Ospedale, maci sono tante altre emergenzeugualmente importanti. Mi riferi-sco alla crisi occupazionale, alledifficoltà in cui versano le impre-se che operano all’interno delConsorzio Industriale; penso aitanti artigiani, ai laboratori, aipiccoli e piccolissimi imprenditoriche da anni sostengono un indot-to oggi più che mai in crisi comequello dell’edilizia; e mi riferisco,infine, ai tanti commercianti, airistoratori, ai gestori di bar cherischiano di vedere andare infumo anni di sacrifici e di duro la-voro a causa dell’apertura dellaVariante che ha dirottato granparte del traffico commerciale eturistico fuori dal centro di Vena-fro. L’esperienza del SS Rosariodovrebbe suggerirci che un inter-vento tardivo, per quanto deter-minato, potrebbe non risolvere ilproblema. Ecco perchè mi sento

di affermare che, oltre al drammadel SS Rosario, bisognerebbe pre-occuparsi e seriamente della crisiche sta colpendo la nostra città,una crisi di proporzioni inauditeche non risparmia le economiedell’America, figurarsi una picco-la realtà come la nostra. Tutta-via, mentre ovunque nel mondo cisi preoccupa degli effetti che lacrisi produrrà e si cercano misureper contenere tali effetti, a Vena-fro sembra che la cosa non inte-ressi nessuno, quasi come se ilcrollo della produzione, l’aumentodella disoccupazione e le difficoltàdi tante persone ad arrivare afine mese siano questioni trascu-rabili. Io temo che di qui a pocopotremmo pentirci della superfi-cialità con la quale stiamo affron-tando questi problemi e allorasarà inutile versare lacrime dicoccodrillo. Nè possiamo sempreaugurarci che nasca un comitatodi volenterosi che, all’ultimo mo-mento, ci lancia un salvagente eci offre l’opportunità di salvarci.Noi amministratori abbiamo delleresponsabilità. Ecco perchè riten-go che l’esperienza dell’Ospedaledeve servirci da insegnamento eda monito e per questo dico: ’Ri-partiamo dal SS Rosario!’ Nonsprechiamo questo rinnovato sen-so di appartenenza, questo risve-glio della società venafrana, che

deve proseguire sulla strada in-trapresa ma che non deve cederealla tentazione dell’isolamento.Venafro sta vivendo un momentodrammatico poichè si trova difronte ad una svolta: da una par-te, il rischio di piombare nell’o-scurità di un provincialismo ano-nimo e bigotto; dall’altra, ritrova-re, con l’orgoglio delle proprie pe-culiarità e della propria identità,un ruolo centrale nelle dinamichesociali, economiche e politichedella regione Molise. E’ questo lospirito che ha animato il Comita-to pro Venafro ed è con questospirito che io mi rivolgo all’interaclasse politica cittadina dicendo:mettiamo da parte le appartenen-ze, i partiti, le tessere. Siamo tut-ti figli della stessa città e dobbia-mo lavorare insieme per il suosviluppo e il suo rilancio economi-co. Credo che ciascuno debba sen-tire, in questo momento, il doveredi garantire ai nostri figli quellestesse opportunità che a noi sonostate concesse e che a loro c’è ilrischio che vengano negate.Apriamo un tavolo di confronto,discutiamo di tutte le possibiliiniziative di rilancio dei compartieconomici cittadini; cerchiamo,insieme, di sbloccare tutti i finan-ziamenti possibili per creare lavo-ro e rimettere in moto l’economia.Lavoriamo insieme a un progetto

complessivo di riqualificazionedella città, utilizzando gli stru-menti che ci sono, come ad esem-pio i PISU. A Termoli il SindacoGreco ha indetto una serie di riu-nioni con tutte le categorie pro-duttive e i rappresentanti dellasocietà civile per discutere dicome rilanciare la città. Perchènon farlo anche a Venafro? Io cre-do che, in questa delicata fase ditransizione, tutti noi dobbiamofare fronte con serietà al peso ealle responsabilità che portiamo econtribuire, ciascuno come può,alla rinascita della nostra terra.L’appello che io vorrei rivolgere atutti è quello di ’non riaddormen-tarsi’: ci siamo svegliati e alloracerchiamo di collaborare tuttinell’intento di promuovere lo svi-luppo della città. La politica nondeve strumentalizzare le iniziati-ve della società civile, tuttavia lasocietà civile da sola non basta:per risolvere i problemi occorronole istituzioni e, quindi, il necessa-rio coinvolgimento della classepolitica. Troviamo insieme ilmodo giusto per gestire questorapporto, ma non rinunciamoall’opportunità di tenere ’sveglia’la coscienza del nostro popolo.

Vincenzo CotugnoCapogruppo

Gruppo consiliare«Il Patto»

Page 15: NuovoMolise 04/02/2009

15VENAFRO-AREA VOLTURNONUOVO oggi MOLISEMercoledì 4 Febbraio 2009

Il servizio che sarà messo in piedi saràunico nel suo genere in tutta la provincia

IN EVIDENZA

Colli a Volturno - La struttura sarà realizzata nel piccolo centro della Valle

Biodiversità, proseguel’iter per l’osservatorioDi Sandro punta su questo intervento

COLLI A VOLTURNO -Osservatorio ambientaleper la biodiversità, vaavanti l’iter per la parten-za della nuova struttura.Trovata anche la sede fisi-ca del centro che sarà ubi-cata in paese. Il consigliereregionale Filoteo Di San-dro punta su questo pro-getto.

La notizia dello stanzia-mento di oltre un milionedi euro per la realizzazionea Colli a Volturno di un os-servatorio ambientale perla biodiversità è ormaicosa vecchia. Quel che in-teressa ora è l’avanzaredel procedimento che por-terà alla nascita e alla par-tenza delle attività di que-

sta importantissima strut-tura.

Come confermato anchedal consigliere regionaleFiloteo Di Sandro, il tut-to sta procedendo con fun-zionalità e a breve le atti-vità del centro dovrebberopartire. I soldi ci sono e abreve di dovranno discute-re i vari progetti da attua-re all’interno della struttu-ra che si occuperà per lopiù dell’individuazione edella catalogazione deivari fenomeni riguardantila flora e la fauna autocto-na in funzione della sismi-cità della zona della Valledel Volturno e della Mai-narde.

Un 2009 che a Colli sarà

segnato da questa grandenovità con la quale potran-no essere affidati ancheposti di lavoro a giovani ri-cercatori e a personeesperte per la gestione deiservizi che la struttura po-trà offrire. Dopo la raccoltadei dati che vedrà impe-gnata la struttura per ilprimo anno di vita, l’osser-vatorio continuerà la suaattività a tempo indetermi-nato con altri progetti in-novativi di ricerca che per-metteranno la continuitàdel lavoro. I risultati chescaturiranno da tale ricer-ca saranno pubblicati e di-vulgati per permettere lanascita di un dibattito piùampio sull’argomento trat-tato. Grande attenzioneverrà concessa alla faunalocale, verrà studiata lalontra che vive sul fiumeVolturno e anche altre spe-cie tipiche dell’ecosistemalocale e di tutta la valle.Una collaborazione d’ecce-zione sarà quella offertadall’osservatorio Vesuvia-no di Napoli. Con l’indivi-duazione della sede fisicadella nuova struttura l’iterandrà avanti con velocità elo stesso consigliere regio-nale Di Sandro, fautoreprincipale dell’iniziativa, siaugura che le prime attivi-

tà possano partire già neimesi di marzo-aprile 2009. Naturalmente con la par-tenza delle attività dell’os-servatorio verrà coinvoltaanche l’amministrazionecomunale collese che potràrealizzare varie iniziativeal suo interno.

L’osservatorio, unico nelsuo genere, potrà diventa-re anche un occasione dilavoro per i giovani dellazona. michele visco

Agnese Ginocchio ricordail finanziere Sottile

Consegnata al generale Roberto Specialeuna pergamena con impressa una canzoneL’AMBASCIATRICE diPace Agnese Ginocchioha consegnato al generaledella Guardia di FinanzaSpeciale una pergamenacon il canto dedicato allamemoria del finanzierescelto Antonio Sottile.

Nei giorni scorsi il ge-nerale della Guardia diFinanza Roberto Spe-ciale in compagnia dellasua consorte Maria An-tonietta, ha presenziatoalla cerimonia di inaugu-razione della neo associa-zione di Piedimonte Mate-se dedicata a don Bosco,presieduta da RaffaelePannone. Per l’occasioneha ricevuto l’investituradi socio onorario della ne-onata associazione.

In ricordo del finanzierescelto, il compianto Anto-nio Sottile di Alife, haconsegnato al generaleRoberto Speciale, al co-mandante Liliano Libera-to e alla neonata associa-zione, in ricordo ed in se-gno di augurio, il testo inpergamena correlato di cddella canzone di impegnoper la pace da lei compo-sta e dedicata al finanzie-re scomparso di Alife.

Il generale Speciale haespresso parole di ringra-ziamento all’artista per lapace Ginocchio per il donoricevuto, particolarmentegradito perchè dedicato alfinanziere Sottile. Moltotoccante l’incontro tra ilgenerale e la zia di Sotti-le, la signora Raffaella.Fu proprio per opera delgenerale speciale, che,dopo la tragica morte delfinanziere scelto, ucciso aBrindisi nove anni fa, che venne conferita alla me-moria di Sottile la meda-glia d’oro al valor civile e

poi dedicata l’omonimacaserma di Bari.

L’ambasciatrice di paceAgnese Ginocchio,come già fatto con il co-mandante della Finanzadi Piedimonte LilianoLiberato, ha promesso algenerale Roberto Spe-ciale che molto presto loinvestirà della singolareCroce per la pace, un sim-bolo ricco di significatiche rimandano alla pace,che si ricerca in tutto ilMondo.

mv

Rocchetta a Volturno - Grande fermento in paese in vista delle elezioni Amministrative

Ricandidature, il ’nì’ di IzziMassimo riserbo sulle sue scelte per il prossimo futuro

ROCCHETTA A VOLTURNO - Can-didature politiche per il rinnovo delConsiglio comunale. Il sindaco Anto-nio Izzi non conferma ne smentisce.«Stiamo lavorando, c’è ancora tempoper decidere il da farsi».

Dopo la pubblicazione di un artico-lo in merito ai probabili candidati ealle liste presenti in gioco a Rocchet-ta a Volturno, in vista delle prossimeelezioni amministrative del mese digiugno, ci sono stati i primi commen-ti riguardanti le novità politiche. Bi-sogna dire innanzitutto che il primocittadino Antonio Izzi non ha con-fermato e ne smentito le indiscrezio-ni dell’ultima ora. In molti lo vorreb-bero come guida del paese ancora per

un altro mandato, ma le decisioni suquesto argomento verranno assuntesolamente nei prossimo giorni. Molticittadini, come confermato dalle indi-screzioni raccolte lo vorrebbero allaguida del comune.

Naturalmente il suo schieramentoe tutti gli attuali consiglieri comunalistanno lavorando per il futuro, quin-di nulla si può dare per scontato,nemmeno la ricandidatura di Anto-nio Izzi a sindaco. «C’è ancora tempoper decidere - ha dichiarato il sinda-co di Rocchetta - per ora non ho sciol-to nessun riservo in merito alla miaposizione, anzi devo dire che all’in-terno del nostro gruppo siamo uniti elavoreremo per il futuro. In passato

ho manifestato più volte la possibili-tà di non ripropormi come candidatosindaco, ma se non ci dovessero esse-re valide alternative, allora tutto po-trebbe cambiare. Attendiamo glieventi con pazienza».

E’ stata confermata invece la pos-sibilità della presentazione di unanuova lista elettorale che si contrap-pone a quella dell’attuale ammini-strazione, voluta anche da un notoesponente regionale della zona inmodo da battagliare con il centro-si-nistra. Ma la sorpresa potrebbe ri-guardare la formazione di una terzacompagine elettorale. Novità siavranno prossimamente.

mic.visc.

Grande successo parigino per il gruppo scapolese ’Madre terra’SCAPOLI - Sucesso parigino per il grup-po «Madre Terra». I musicisti molto co-nosciuti a livello regionale e nazionale sisono esibiti presso un noto teatro di Pari-gi riscuotendo apprezzamenti per la loromusica.

Il 30 gennaio 2009 rimarrà per sempreuna data storica impressa nella memoriadei componenti del gruppo musicale «Ma-dre Terra» che si lega all’operato dell’as-sociazione musicale «Quintetto Livio diFiore».

I musicisti di Scapoli e di altre zonesono impegnati da anni nelle realizzazio-ne e produzione di musica etnica e popo-lare e si legano indissolubilmente alla fi-gura del ciaramellista Livio Di Fioreche da anni fa parte dell’albo dei suonato-ri di ciaramella e zampogna. Proprio il 30gennaio il gruppo si è esibito presso il tea-tro di Parigi chiamato «Scène Jean RogerCaussimon L’Odeon» riscuotendo un suc-cesso inaspettato, riuscendo a coinvolgereanche i francesi con ritmi particolari e deltutto tradizionali.

Infatti, i «Madre Terra» offrono un re-pertorio costituito da brani popolari dellapiù stretta tradizione locale, fino ad arri-vare alla musica etnica e tradizionale del

bacino del Mediterraneo e oltre. Tra que-sti ci sono le tarantelle, i saltarelli, le piz-ziche, le ballarelle e le tamburiate. Il tut-to con un attento impegno di ricerca edelaborazione dei suoni e musiche prove-nienti da tutto il mondo, nonchè con ela-borazioni di propria composizione. Natu-ralmente, la scena principale è recitatadalla ciaramella e dalla zampogna, senzatuttavia dimenticare gli inserimenti dellepercussioni, dei tamburelli, delle tamorre,della fisarmonica, dell’organetto, del bas-so acustico, della chitarra classica e bat-tente, a seconda della natura dei concerti.

Il gruppo, composto da Livio Di Fiore,Christian Di Fiore, Luciano Di Fiore,Gianluigi Di Fiore, Marco D’Annun-zio e Serafino De Jullis, ha all’attivonumerosi concerti sia nel territorio moli-sano e anche in tutta Italia come adesempio le esibizioni di Padova, Torre delGreco e Trasacco (Aq). Una prima espe-rienza internazionale che ha portato almusica di questo quintetto fuori dai confi-ni nazionali, con grande soddisfazione daparte di tutti gli appassionati della Valledel Volturno che possono vantare musici-sti davvero di prima classe.

mv

Il consigliere Di Sandro

Page 16: NuovoMolise 04/02/2009

DA PALAZZO DI CITTA’ - LA FINE DELLA CRISI?Nel frattempo l’assemblea regionale ribadisce la linea del documento contro i due assessori

Pd, adesso è spaccatura nettaRiunione del circolo di Termoli:sul tavolo posizioni contrastanti

DOVEVA essere la resa deiconti e così è stato il circolodi Termoli del Partito De-mocratico che si è riunitoieri sera nella sede de LoScrigno. Come era nelle pre-visioni tutti gli aderenti delpartito che sono intervenutihanno discusso della que-stione forse più spinosa chesta attraversando il partitoin questo momento: ossiaquella della spaccatura net-ta che si sta avendo tra ilpartito stesso, che nella riu-nione della settimana scor-sa aveva redatto un docu-mento con il quale, in buonasostanza, sfiduciava i dueassessori che «non sonorappresentanti del partito»e nello stesso momento diffi-dava tutti i consiglieri co-munali che non si allineanoalla direttiva del partito diutilizzare il simbolo. Un do-cumento che adesso sembraessere arrivato anche sullascrivania dell’assemblea re-

gionale che lo ha convalida-to.

Ma come ha detto e riba-dito lo stesso consigliere co-munale Salvatore DiFrancia, che insieme aFranco Scurti, VincenzoCriniti ha partecipato allariunione di ieri, «la segrete-ria ci ha convocato ma ave-va già fatto circolare tra gliorgani di informazione queldocumento. Quello che possodire, e parlo a nome perso-nale, - ha continuato DiFrancia - è che continueròad utilizzare il simbolo delPartito Democratico e a par-lare in nome e per conto delpartito». Di Francia si è an-che assunto pubblicamentela responsabilità di avercondotto la trattativa con ilprimo cittadino di Termoli,Vincenzo Greco. Alla riu-nione di ieri sera, però, oltreagli ex assessori comunaliLaura Venittelli ed Etto-

re Fabrizio, era presenteanche l’attuale assessoreFrancesco Caruso oltre alcoordinatore dei giovaniMaurizio Cicchetti e allacoordinatrice del basso Mo-lise Antonella Occhione-ro che ha voluto ’replicare’alle affermazioni di Salva-tore Di Francia. «Tengo aprecisare - ha detto la Oc-chionero - che c’era un docu-mento firmato dai sei consi-glieri e che è stato portatoda me e dal capogruppoFranco Scurti all’attenzionedel sindaco Greco. Nel docu-mento erano stati delegati ilsegretario e il capogruppo aportare avanti le trattativecon il sindaco, non altrepersone. Come partito stia-mo ponendo un sempliceproblema: ossia quello delleregole politiche dato che ilpartito si sceglie non sullabase di un leader ma suquella di un programma e

penso che il programma delPartito Democratico sia l’u-nico del centrosinistra capa-ce di contrastare quello delcentrodestra». Sotto la lentedi Antonella Occhionero an-che l’elezione, poi sfumata,del segretario cittadino delcircolo di Termoli. Elezioneche, secondo Di Francia,avrebbe ’bruciato’ la candi-datura di Maurizio Cicchet-ti alla segreteria cittadina.Anche su questo AntonellaOcchionero ribadisce in ma-niera ferma: «la segreterianon ha mai dato nominativiin questo senso. Convoco ilcircolo ogni settimana pro-prio per dare una svoltaalla politica del Pd». Maadesso, al di là del circolo,c’è qualcosa di più concretoda risolvere ed è una spac-catura che se dovesse conti-nuare non lascerebbe tre-gua a nessuno.

Michela Bevilacqua

Salvatore Di Francia:«Non hanno voluto fare

nessuna nota. Ho ribaditole mie convinzioni»

«Continueròad usareil simbolo

del Pde a parlare

in nomedel partito»

L’iniziativa è nata per espressa volontà della consigliera delle parità provinciale Filomena Matteo

Un riferimento per le lavoratriciE’ stato aperto anche a Termoli lo «sportello donna»

E’ stato aperto anche a Termoli lo «sportello donna»,presso la sede del Centro per l’Impiego in via Corsica202, per espressa volontà della Consigliera di ParitàProvinciale Filomena Matteo e grazie al supporto edalla disponibilità del Presidente della Provincia diCampobasso Nicola D’Ascanio e dell’Assessore allaPolitiche Sociali Gigino D’Angelo.

«Termoli ed i comuni limitrofi - dichiara la consi-gliera - sono una parte viva del tessuto produttivo del-la regione, basta considerare l’attività del Nucleo In-dustriale, del commercio, della strutture ricettive, de-gli istituti di credito. La presenza di tutti gli indirizzidi studio delle scuole superiori e dei corsi di laurea at-tivati fa di questa zona un polo di attrazione per la po-polazione studentesca proveniente anche da fuori re-gione e si candida ad essere promotore di una più in-tensa vita culturale.

Tutti motivi che rendono indispensabile la presenzadi un punto di riferimento per tutte le lavoratrici che

ritengono di subire o di aver subito una discriminazio-ne nell’accesso al lavoro, nel livello di retribuzione opersino il licenziamento per il solo fatto di essere don-ne.

Allo "sportello donna" possono far riferimento anchele aziende che intendono valorizzare la presenza fem-minile nella propria struttura, accedendo ai finanzia-menti previsti dalla legge e persino gli enti pubblici te-nuti a pianificare le azioni positive tendenti ad assicu-rare la rimozione degli ostacoli che impediscono la pie-na realizzazione di pari opportunità di lavoro e nel la-voro, tra uomini e donne.

E’ innegabile come le donne, ancora oggi, siano sotto-rappresentate nei settori tecnologicamente avanzati eda livelli di responsabilità».

Lo sportello è aperto al pubblico dal lunedì al vener-dì dalle 8.30 alle 12.30 ed il lunedì e mercoledì dalle15.30 alle 17.30.

red.tm.

Il circolo del Partito Democratico nell’incontro di ieri sera presso Lo Scrigno

Il coordinatore dei giovani Cicchetti e la segretaria Occhionero

Il consigliere Di Francia

Da sx il capogruppo Scurti e il consigliere Criniti

L’ex assessore Fabrizio

Page 17: NuovoMolise 04/02/2009

18 TERMOLI NUOVO oggi MOLISEMercoledì 4 Febbraio 2009

IL FATTO DEL GIORNO La nota di ieri della Cgil:«Le motivazioni si riferiscono

ai mancati introiti»

A rischio i 19 dipendenti del punto vendita di elettronica di Termoli

La comunicazione ufficiale:l’Unieuro chiude i battentiIniziate tutte le procedure

per la mobilità dei lavoratoriLA notizia era nell’aria giàda qualche mese ma adessoè diventata ufficiale: il pun-to vendita di articoli di elet-tronica Unieuro del centrocommerciale Sannicola diTermoli chiuderà i battentiprobabilmente dal prossimoprimo marzo. A renderlonoto, a seguito della comu-nicazione della ditta a cuiappartiene uno dei puntivendita sparsi in tutta Ita-lia, è la Cgil. «Con nota uf-ficiale della direzioneaziendale, la Unieuro Spaha avviato le procedure pre-viste dalla legge al fine dimettere in mobilità tutti e19 i lavoratori del puntovendita situato all’interno

del centro commercialeSannicola di Termoli».

Ancora una volta, quindi,a pagare lo ’scotto’ maggio-re di una situazione di ge-nerale crisi economica, sonoi lavoratori. Diciannovepersone che, adesso, devonorealmente iniziare a pensa-re al futuro. Ma quali sonostate le motivazioni chehanno spinto la ditta a por-re in mobilità i lavoratori?«Le motivazioni addotte siriferiscono ai mancati in-troiti e alla perdita di com-petitività che (come vieneevidenziato dalla ditta) nonè mai riuscita dalla suaapertura ad oggi a garanti-re un ebit positivo. Tra lecause - continua la Cgil - viè anche l’impossibilità dicrescita e di sviluppo nelterritorio bassomolisanogià con abbondanti presen-ze di attività del settoreelettronica ed elettrodome-stici. Come più volte ribadi-to occorre avviare una seriariflessione sul modello disviluppo compatibile delsettore. Non possiamo assi-stere passivamente - conti-nuano la nota sindacale -

alla chiusura delle attivitàproduttive senza che ci siinterroghi su come ricollo-chiamo i lavoratori e comestimoliamo l’apertura dinuove attività. A tale ri-guardo la Filcams Cgil e laUiltucs hanno chiestoall’assessore regionale allavoro la convocazione diun tavolo specifico sul temache parta dalla necessità digarantire una ricollocazio-ne ai lavoratori dell’Unieu-ro, ma consenta di analiz-zare tutte le situazioni dicrisi del settore e le even-tuali azioni per contrastar-le».

Insomma ancora unaazienda che è costretta achiudere. Una situazioneche in basso Molise, dopo lachiusura dell’Iperstanda diMontenero di Bisaccia, delMaxisidis di Termoli e dipiccole attività di commer-cio al dettaglio sta diven-tando davvero problemati-ca. E ancora una volta apagarne le spese sono i la-voratori.

Michela Bevilacquamichelabevilacqua@hotma-

il.it

Sotto la lenteanche la perditadi competitivitàe l’impossibilità

di crescitanel Molise

IN EVIDENZA

La tavola rotonda dalle 18.30

«Chernobyl 22 annidopo: dare voce

al silenzio»L’iniziativa si terrà domani

presso il cinema Sant’AntonioL’ASSOCIAZIONE «Soli-darietà senza confini» or-ganizza per domani alle18.30 presso il cinemaSant’Antonio in piazzaSant’Antonio a Termoliuna tavola rotonda daltema «Chernobyl 22 annidopo: dare voce al silenzio- Dall’accoglienza al so-stegno». Interverrannoalla manifestazione Gra-zia Paoleri, responsabilerelazioni internazionalidell’associazione SoleterreOnlus, Franco Diaferia,regista del film «In nomedi Maria» e Adelmo DiLembo, presidentedell’associazione «Solida-rietà senza confini On-lus». Dopo la tavola ro-tonda ci sarà la proiezio-ne del film «In nome diMaria», il film che narrala vicenda di una bambi-na bielorussa "trattenu-ta" in un luogo segreto dadue coniugi italiani cheaccampavano su di lei di-ritti di patria potestà.«L’iniziativa - affermanogli organizzatori - si pre-

figge di riflettere sullapossibilità di estendere eattivare iniziative di coo-perazione allo sviluppoche aiutino i bambiniucraini malati di cancro ele loro famiglie a vederericonosciuto e tutelato illoro diritto alla salute ealla cura nel loro paese».

«Un reparto davvero all’avanguardia sia come professionalità che come unamità»

«Un grazie davvero di cuore»La testimonianza di un degente di Ortopedia del San Timoteo

UN nostro assiduo lettoreche in questi ultimi giorni èstato costretto a ricoverarsiin ospedale per un inter-vento già programmatoall’anca, ha scritto in reda-zione per segnalarci unpubblico elogio da fare atutto il reparto di Ortope-dia dal personale medico aquello infermieristico delSan TImoteo.

«Ho insistito molto an-che contro il parere deimiei congiunti e amici - ciscrive il signor Mario Ia-nieri - per potermi ricove-rare all’ospedale termolesee subire l’intervento e orache tutto è finito posso direche ho fatto bene ed ho avu-to ragione. Ne hanno conve-nuto anche chi mi consi-gliava un ricovero fuoriTermoli. Il reparto ortope-dico del nosocomio termole-se, ve lo posso garantire, èdavvero all’avanguardiasia come professionalitàmedica sia come competen-ze di specializzazioni. Lacordialità sia del corpo me-dico che quello infermieri-stico e l’umanità con gli in-fermi è davvero eccezionale.Il mio intervento non è sta-to di quelli semplici eppurein pochissimi giorni il dot-tor Regnoli, primario delreparto, ed i suoi validissi-mi collaboratori sono statiin grado di rimettermi inpiedi, quasi da non credere.Il reparto è davvero un gio-

iellino anche in fatto di or-dine e pulizia. I malatisono assistiti tutti senza so-ste con cortesia e affabilitàquasi da farli sentire acasa propria, davvero unreparto di eccellenza. E di-cendo questo non posso di-menticare nemmeno il re-parto operatorio con il dot-tor Enrico Orciuolo respon-sabile del gruppo di aneste-

sisti davvero molto profes-sionali. Al termine del miosoggiorno, rimettendo lette-ralmente piede a casa mia,mi sono sentito in dovere difare questo pubblico elogioa coloro che hanno trasfor-mato le mie iniziali paureper questo intervento quasiin una gita di piacere fa-cendomi dimenticare di es-sere in ospedale. Li voglio

ringraziare uno ad unosperando di non dimenti-carne nessuno. Ricordandoai miei concittadini di nonfarsi illudere dalle sirene ecosì cercare altri posti percurarsi. Anche qui a Ter-moli esiste dell’ottima sani-tà pubblica che sa svolgerecon grande professionalitàe abnegazione quello chenon è un mestiere qualun-que ma una vera e propriamissione. Il medico con la"m" maiuscola. Questi inomi del personale medicoed infermieristico del re-parto di Ortopedia del SanTimoteo di Termoli. Medi-ci: primario di reparto Ro-berto Regnoli, Corrado DelTorto, Luigi Marini, Anto-nio Bevere, De Sergio Egizi,Saavedra George, Fortuna-to Saracino, Anna Cordi-sco, Enrico Orciuolo (ane-stesista) capo sala SilvanaMartone.

Ausiliari: Vincenzo Tilli,Gabriele D’Amore. Corpoinfermieristico: Maria Ma-stromonaco, Giorgia Con-silvio, Ilenia Manes, Rober-ta Luciani, Giorgiana Savi,Nicola Iafigliola, StefaniaNicodemo, Angelina Tizza-ni, Vincenzo Cilenti, RitaGambone, Antonio Lancia,Oreste Vanacore, Elisabet-ta Scampoli, GiovannaRucci, Michela Russotto,Adriana Padula, AssuntaFratianni».

Micky Guidetti

«Sono contento di aver seguitoil mio istinto ed essermiricoverato a Termoli»

Page 18: NuovoMolise 04/02/2009

19TERMOLI-LITORALENUOVO oggi MOLISEMercoledì 4 Febbraio 2009

LA CRONACA Tavenna - I carabinieri di Palata appongono i sigilliad un terreno nella zona Pep. Prelevato anche il materiale

Sotto sequestro un depositoincontrollato di rifiuti

SONO intervenuti insieme ad alcuni tecnici dell’ArpaMolise e hanno posto sotto sequestro un terreno nellazona Pep di Tavenna adibito a deposito incontrollato dimateriale di rifiuto. In quell’area, stando alle ricostru-zioni dei carabinieri della stazione di Palata coordinatidal maresciallo Michele Tartaglia, sarebbero statismaltiti gli ’scarti’ dell’asfalto tolto dalle strade.

I carabinieri sono entrati in azione nella mattinata diieri. Il terreno, un’area ricadente nella zona Pep e si-tuata in via dei Tornanti a Tavenna era ’colma’ di mate-

riale di rifiuto. Oltre ad apporre i sigilli all’intera areai carabinieri hanno anche prelevato il materiale depo-sitato nella zona, parte del quale sarà poi analizzatoper determinarne il tipo.

Continua su tutti i fronti, quindi, l’operato dei cara-binieri sempre puntuali nel dirimere qualsiasi tipo diillecito.

Mic. Bev.

I funerali si sono tenuti nella chiesa di Santa Maria La Nuova

L’addio di Palataal suo "Carletto"

L’uomo, 44 anni, agente della Polizia Penitenziaria in servizio nel carcere di Torre Sinelloa Vasto è deceduto a causa di un ictus fulminante. Stava bevendo un caffè assieme ai colleghi

Scoramento per la morte di BerchicciIN paese nessuno riesce ancora adarsi pace. Nessuno riesce ancora acapire come sia potuto accadere chein una frazione di secondi il cuore diCarlo Berchicci abbia potuto smet-tere di battere per sempre. E’ grandelo scoramento a Palata per la mortedel 44enne agente di Polizia Peniten-ziaria nel carcere di Torre Sinello aVasto, struttura nella quale prestavaservizio oramai da 10 anni. E’ suc-cesso tutto in una frazione di secon-di. L’uomo stava sorseggiando uncaffè assieme ai colleghi di lavoro.Un morso al cornetto che teneva inmano e improvvisamente quel rivolodi sangue che scende dal naso. Ber-

chicci si accascia a terra. I colleghihanno tentato il tutto per tutto purdi tenerlo in vita. Gli hanno pratica-to anche il massaggio cardiaco. Dalpronto soccorso del San Pio da Pie-trelcina di Vasto è partita immedia-tamente una autoambulanza. Ma per"Carletto" non c’è stato nulla da fare.Il responso dei medici non lascia spa-zio che al dolore: un ictus fulminantealla base del malessere che in un at-timo si è portato via per sempre unuomo la cui allegria e positività re-sterà nei cuori non solo di tutta lapopolazione di Palata ma anche deicolleghi di Vasto. Una folla triste esilenziosa quella che ha accompagna-

to Berchicci nel suo ultimo viaggio. Ifunerali del 44enne, infatti, si sonotenuti nella chiesa di Santa MariaLa Nuova a Palata dopo che il magi-strato di turno ha disposto il rilasciodella salma ai familiari. Gli stessiche adesso non possono fare altro chepiangere quell’uomo che riusciva acambiare il corso della giornata an-che solo con una battuta. «Sapeva te-nere alto il morale di tutto il gruppo -affermano in coro i colleghi che lavo-ravano tutto il giorno gomito a gomi-to con "Carletto" - era forte e robusto,una roccia. Non sappiamo spiegarequello che è successo».

Michela Bevilacqua

Il lieto evento nel paese in provincia di Pescara grazie all’ostetrica termolese Stefania Manara

Torna un’antica tradizioneA Spoltore adesso si può partorire comodamente a casa

SPOLTORE - Si deve an-che a un’ostetrica molisanail ritorno a Spoltore (piccolalocalità abruzzese in pro-vincia di Pescara) del partoin casa, a distanza di bentrenta anni dall’ultima vol-ta. Stefania Manara diTermoli è infatti una delledue infermiere che hannoassistito la signora PaolaMariani nel dare alla luce,all’interno della propriaabitazione, la figlia Beatri-ce Mazzocca, che è ap-punto la prima nata in casaa Spoltore dopo sei lustri.Nei giorni scorsi, alle ore3.30 di notte, la piccola Be-atrice, che pesa 3 chili e770 grammi, è venuta almondo con un parto natu-rale, in acqua e a casa,dopo una attenta prepara-zione ed organizzazione deigenitori, ma anche delleostetriche che l’hanno assi-stita, vale a dire la succita-ta Stefania Manara, e lanapoletana AntoniettaGiglio. I genitori di Beatri-ce, Paola Mariani e Stefano

Mazzocca, hanno dichiara-to di aver vissuto «un’espe-rienza bellissima». In par-ticolare, la signora Paolaha affermato che «ognimamma dovrebbe poter vi-vere positivamente l’espe-rienza del parto, e in modonaturale». Adesso il Sinda-co di Spoltore, FrancoRanghelli, dopo aver datogli auguri a entrambi i ge-nitori della piccola Beatricee dopo aver naturalmenteringraziato anche le dueostetriche, ha invitato ipropri concittadini a valu-tare l’opportunità di parto-rire direttamente nella lorocasa, in maniera tale che sipossa così ritornare alle or-gogliose tradizioni di «natoa Spoltore», conferendo altutto quella singolare va-lenza di appartenenza. Ese, da oggi in poi, si saràinaugurato un nuovo corso,il merito lo si dovrà ancheall’impegno dell’ostetricatermolese Stefania Mana-ra.

Massimo Giuliano

Tir rischia di ribaltarsial casello dell’A14

Si inclinaa causa

del caricoche trasporta

GIORNATA di incidenti intutto il Molise. Anche aTermoli un Tir con il cari-co pieno a rischiato il ri-baltamento all’uscita delcasello autostradale dellaA14 nel tratto in salitache poi conduce al NucleoIndustriale.

Forse il peso del caricoche trasportava l’ha fattoinclinare pericolosamente.Per il conducente nessunaconseguenza ma la circo-lazione è rimasta in tilt.

Il primo nato del vecchio’corso’ è una bella bambina

di 3 chili e 770 grammi

Frana vicino Guglionesi,oggi il sopralluogo

Il presidente D’Ascanio sul postoper valutare le condizioni della strada

DI questo periodo le franesono all’ordine del giornoe anche in basso Molise siverificano continui disagisoprattutto nel tratto distrada che collega Guglio-nesi con Montecilfone peruna frana che sta paraliz-zando la circolazione cre-ando non pochi disagi an-che agli scuolabus chetutti i giorni fanno la spo-la tra i paesi.

Ed è per verificare lecondizioni del tratto via-

rio che il presidente dellaProvincia di Campobasso,Nicola D’Ascanio, si re-cherà oggi sul posto assie-me ai tecnici della Provin-cia e al consigliere pro-vinciale dell’IdV Vincen-zo Di Narzo.

Tutto per riuscire astabilire se esiste e qual’èla portata del ’danno’ ar-recato al traffico e comeintervenire per ripristina-re una corretta circolazio-ne extraurbana.

Il presidente D’Ascanio

Il consigliere Di Narzo

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22 BASSO MOLISE NUOVO oggi MOLISEMercoledì 4 Febbraio 2009

LA RIEVOCAZIONE Nella preghiera recitata per l’occasionec’è la bellezza dell’umanità che parla a Dio

San Martino in Pensilis - Sempre suggestiva la processione di cavalli e cavalieri

Quella Croce e quella Quercia...Il culto di San Biagio

riaffermatoin un rito anticoe caro in onoredel protettore

della golaSAN MARTINO IN PEN-SILIS - La processione deicavalli quest’anno è ap-parsa ancora più solennecon i cavalieri che indos-savano i mantelli neri, cu-citi con grande maestriada un gruppo di volonta-rie. E già prima delle 7 delmattino, Consalvo DelPinto, erede e simbolo diuna famiglia a cui è statoaffidato il privilegio diportare la Croce, ancorauna volta ha aggregato at-torno a sé e alla "sua" Cro-ce, la preghiera dei cava-lieri di San Biagio.

Il 3 febbraio è il giornodel pellegrinaggio allaQuercia, unico emblemasopravvissuto alla Chiesadedicata a San Biagio, ilSanto protettore dellagola. Il piccolo santuarioera a circa 7 km di distan-za dal paese, lungo la viaMartinese, la strada cheoggi collega San Martinoalla stazione ferroviaria.Oggi in quel luogo c’è sol-tanto un querceto e la Pie-tra che i cavalieri rompo-no per darne un po’ ai ca-valli. E’ un chiaro simbolodi forza: i cavalli vengono"nutriti" con ciò che restadella presenza del santo inquella terra. Nell’area del-la Masseria Tanasso pro-prio vicino a quella pietra,

nel Luglio 2002 è stata re-impiantata una piccolaquercia, su iniziativadell’Associazione «I cava-lieri di San Biagio». Unfulmine aveva bruciatoquella vecchia e possenteattorno a cui i cavaliericompivano tre giri primadi ripartire per San Marti-no in Pensilis.

Il culto di San Biagio haorigini antichissime maun primo riferimento sto-riografico compare in unacronaca del 1638 redattada Persio Carracci, Ve-scovo della diocesi di Lari-

no. Già nel pomeriggio del2 febbraio Cesare Figlio-la, aiutato dai Nonni Vigi-li, distribuisce il pane be-nedetto. Un rito che si eraperso negli anni ma chelui ha voluto rinnovare. Ela mattina del 3 febbraio,quando il sole non è anco-ra alto, i cavalli ordinata-mente seguono il richiamodel tamburello e seguono itre cavalieri, tra i quali c’èLuca Del Pinto, giova-nissimo figlio di Consalvo,oggi affidatario della Cro-ce con cui il corteo dei ca-valieri attraversa il paese,

fino alla Quercia e poi nelviaggio di ritorno verso laChiesa di San Pietro Apo-stolo. La preghiera cheConsalvo recita, nel silen-zio generale, è struggentecome la fatica dei contadi-ni, ma ha tutta la bellezzadell’umanità che parla aDio. Il professor MicheleMancini analizza il cultodel Santo di Sebaste in«Tra cielo e terra», unostudio storico sulle tradi-zioni di San Martino.Mancini dimostra che SanBiagio ha radici molto piùantiche rispetto alle prime

cronache che nel ’600 nefanno riferimento ma haavuto una sorta di "nuovaera", dopo 1900, dal mo-mento in cui fu rinvenutociò che restava della chie-

sa a lui dedicata. Ed è daquel momento che la tra-dizione si fonde indissolu-bilmente alla famiglia DelPinto. I figli maschi, di ge-nerazione in generazione,hanno onorato l’obbligo dipreservarne il culto neltempo. Luigi Rossi, stori-co sammartinese, ne fauna cronaca documentatasecondo la quale duranteuna battuta di caccia nelBosco Tanasso, negli anni’40, a cui partecipò LucaDel Pinto, bisnonno diConsalvo, fu rinvenuta lachiesetta di San Biagio,ormai diroccata da moltisecoli. Luca volle restitui-re sacralità a quel luogofacendone meta di unaprocessione a cavallo. E IlVescovo, come premio del-la sua devozione, gli confe-rì il diritto di portare laCroce.

Caterina Sottile

L’intervento del segretario del circolo cittadino Antonietta Vaccarella

Prima di tutto il programmaVerso le amministrative a Campomarino: il Pd precisa

CAMPOMARINO - Riceviamo e pubbli-chiamo dal segretario del circolo di Cam-pomarino del Partito Democratico, Anto-nietta Vaccarella. «In relazione all’arti-colo dal titolo ’Amministrative 2009 Bai-lamme a sinistra’ mi corre l’obbligo di ef-fettuare alcune precisazioni alla luce delleaffermazioni e prese di posizioni. Premes-so che unico soggetto legittimato a comu-nicare la posizione ufficiale del PartitoDemocratico di Campomarino è la segrete-ria del circolo cittadino ritengo opportunoprecisare quanto di seguito. Innanzituttoil circolo non ha in alcun modo ancora av-viato formali tavoli di confronto con le al-tre forze del centro sinistra essendo ancorain fase di composizione il gruppo ristrettodi componenti delegato a portarle avanti.In secondo luogo il Partito Democratico

non ha mai indicato ne proposto alcun no-minativo alla carica di primo cittadino ri-tenendo prioritario l’accordo intorno adun programma ed un progetto politico diampio respiro. Argomento, questo, sulquale il partito, unico esempio in Campo-marino, ha avviato un discorso limpido etrasparente di confronto con le diverse ca-tegorie che ha portato alla stesura del pro-gramma che verrà illustrato nelle prossi-me settimane alla cittadinanza. Ritengoqueste precisazioni doverose in un momen-to delicato della vita politica cittadina incui, per molti versi, il rischio che corronole forze dello schieramento di centro sini-stra è quello di essere trascinate in inutilie sterili polemiche da parte di coloro iquali guardano, con diffidenza, al proces-so di rinnovamento interno in atto».

Ballo latino-americano: la coppia in luce

Del Grosso-Zappala,splendida vittoria

UN’ALTRA bella soddisfazione per la giovane coppiaformata da Rudy Del Grosso ed Erika Zappaladella scuola di ballo Emozioni Latine di Termoli.Nella categoria B3 (12-13 anni), specialità latino-americano, al debutto in questa disciplina, la coppiaè salita sul gradino più alto del podio, conquistandoil primo posto alla ottava edizione del Trofeo DirtyDancing svoltosi a Vasto domenica scorsa. Soddi-sfatti anche i maestri Cristian Falcone e Maria-clelia Carota.

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23LARINO-AREA FRENTANANUOVO oggi MOLISEMercoledì 4 Febbraio 2009

Presenterà una mozione in consiglio regionale

Bonomolo visitail carcere di LarinoAbolizione dell’ergastolo

LARINO - Il consigliere regionale Miche-langelo Bonomolo è stato in visita nel car-cere di Larino, aderendo alla campagnanazionale per l’abolizione dell’ergastolointitolata "Mai dire mai".

Iniziata il 1 dicembre dello scorso annocon uno sciopero della fame da parte dicentinaia di ergastolani proseguirà a staf-fetta, dentro le carceri italiane fino a mar-zo. Ieri mattina Bonomolo ha fatto visitaalla Casa Circondariale di Larino, accom-pagnato dal presidente dell’AssociazioneLiberarsi di Firenze, Giuliano Capecchi."Si tratta di una campagna di notevoleimportanza- ha asserito Bonomolo- che siinserisce in un momento particolarmentedelicato, nel quale è necessario opporsialle derive securitarie sempre più predo-minanti nel Paese. Del resto, sul tema, si

sono registrati gli interventi di alte cari-che religiose del Paese: al termine dellamessa di Natale nel carcere di Opera, ilcardinale Dionigi Tettamanzi, arcivescovodi Milano, raccogliendo l’appello degli er-gastolani, aveva dichiarato che "l’ergasto-lo toglie la speranza" e quindi va abolito.Lo scorso 30 dicembre la Comunità PapaGiovanni XXIII, oltre a sostenere la sopracitata affermazione del cardinale Tetta-manzi, aveva diffuso un comunicato stam-pa dal titolo Comunità invece dell’ergasto-lo". Il consigliere ha anche preso l’impe-gno a presentare una mozione affinché laRegione Molise solleciti la discussione eapprovazione da parte del Parlamento na-zionale della proposta di legge per la can-cellazione della pena dell’ergastolo.

RoMa

Larino - Saranno organizzate altre forme di sciopero per dire «no» alla chiusura del nosocomio

Vietri, il comitato è permanenteDopo la massiccia partecipazione al corteo di protesta, il gruppo

proseguirà fino a quando non saranno presi provvedimentiLARINO - Il comitato per ladifesa dell’ospedale "Vietri"diventa permanente. Dopoil grande successo ottenutonella manifestazione del 30gennaio scorso, che ha vistola sensibile partecipazionedi tutte le forze politichedella città, associazioni ecittadini del circondario, ilComitato si è riunito e all’u-nanimità ed ha deciso dicontinuare nella sua azionea difesa del "Vietri" fino aquando non ci sarannoprovvedimenti, da partedelle autorità regionali, direvoca o modifica di quantoprevisto dalla delibera diGiunta Regionale n˚1261del 28 novembre 2008.

Per i prossimi giorni ilComitato annuncia di esse-re pronto ad organizzarenuove forme di protesta, an-cor più rilevanti, per "con-trastare il processo di rior-

dino posto in essere dai ver-tici della sanità regionale.In primis sarà valutata lapossibilità di impugnare iprovvedimenti delle autori-tà regionali facendo ricorsoal TAR. Non si esclude, inol-tre, l’ipotesi di far giungerela protesta a Campobasso,presso la sede della RegioneMolise, attraverso l’organiz-zazione di un sit-in a ol-tranza nell’attesa di rispo-ste positive, concrete e ras-sicuranti". Il Comitato, inol-tre, intende respingere leaccuse rivoltegli dal consi-gliere regionale e capogrup-po di Forza Italia, MichelePicciano e dal coordinatoreProvinciale di Forza ItaliaGianfranco Spensieri e a talproposito sottolineano "l’as-soluta falsità di una ipoteti-ca strumentalizzazione ospeculazione politica daparte della sinistra larinese

su problemi così importantie fondamentali ricordandoche il Comitato si è costitui-to con il sostegno di tutte leforze politiche sia di destrache di sinistra, oltre che deivari movimenti civici, alfine di denunciare una evi-dente, ingiusta ed inspiega-bile penalizzazione del noso-comio frentano e di tutto ilterritorio del basso Molise.Le accuse di campanilismosi rigettano ai mittenti, inquanto è evidente che glistessi non si siano adegua-tamente informati sui moti-vi fondanti della protesta.Lo potevano fare tranquilla-mente considerato che allamanifestazione del 30 gen-naio hanno aderito diversiesponenti di vertice del loropartito, come l’On. De Ca-millis". Vogliono quindi sot-tolineare nuovamente alcu-ni aspetti fondamentali che

"il riordino sanitario do-vrebbe tener ben presente,contrariamente a quanto èstato fatto con gli ultimiprovvedimenti. Dunque pri-ma di tagliare reparti equindi servizi ai cittadini,eliminare i tanti sprechipresenti nella gestione sani-taria che hanno contribuitonotevolmente a determinareil debito; la distribuzionedelle risorse sanitarie deveavvenire in modo equo eomogeneo sul territorio, ga-rantendo dei LEA (livelli es-senziali di assistenza) otti-mali; il riordino dell’offertaospedaliera deve dare prio-rità alle strutture pubbli-che; gli accorpamenti dei re-parti devono avvenire inun’ottica di compatibilità edi complementarietà e nondi concorrenza secondo ilprincipio della pari dignità".

Rossella Mammarella

Larino - Ci sarà anche ’Nduccio

Risate a teatroArriva Mustillo

LARINO - Sarà una serata tutta da ridere quella che siprospetta per venerdì al Risorgimento. Di scena, un im-perdibile doppio appuntamento con la comicità "nostra-na" del cabarettista Antonio Mustillo e l’esilarante ’N-duccio in agricoltour. "Il derby dell’allegria", che è sol-tanto l’ultima delle tante iniziative promosse dall’asso-ciazione sportiva Frentana Larino, si svolgerà con il pa-trocinio dell’amministrazione comunale e la collabora-zione dell’agenzia di eventi "fattore K" . Venerdì alle20.30 al teatro risorgimento sarà dunque una serata dipuro divertimento e allegria assicurata come del restopromette lo stesso presidente della Frentana, PardinoMammarella. L’ingresso tuttavia sarà consentito solotramite invito che può essere ritirato presso "OmegaComputers" e "Tecnografica". Un altro evento che sicu-ramente riscuoterà molto successo. RM

Larino - Calcio a 5, dopo il successo dello scorso anno si... bissa

Almanacco della FrentanaE’ stato presentato presso i locali di «Spazio Gioco»

LARINO - E’ stato pre-sentato, presso i locali diSpazio Gioco a Larino, laseconda edizione dell’Al-manacco della FrentanaLarino Calcio a 5.

Dopo il grande succes-so dello scorso anno, lostaff del sitowww.galacticos.it ha vo-luto dare continuità all’i-niziativa proponendo ilnuovo almanacco, curatoe realizzato anchequest’anno da AntonioSpina, e composto da 36pagine tutte a colori,stampato su carta lucidada esperti del settorecome Grafilandia.

Come ogni almanaccoche si rispetti, la realizza-zione dei Galacticos.it èun mix di tabellini, stati-stiche, foto, commenti delcampionato di serie C1della stagione 2007-2008di calcio a 5. Relatoredell’incontro è stato Pie-tro Petruccelli, che daquando è entrato a farparte della redazione deigalacticos.it ha dato nuo-va linfa vitale alle varieattività. Durante la sera-ta sono intervenuti gli al-

tri ’galattici’ Roberto Sil-vano e Vincenzo Ricci, chehanno illustrato le attivi-tà in cantiere per l’annoappena cominciato.

Il momento culminedella serata è stato quan-do è avvenuta la consegnadella copia n. 0, dell’edi-zione 2007-08 dell’alma-nacco, al presidente dellaFrentana Larino PardinoMammarella, che per pri-mo ha creduto nei proget-ti dei galacticos.

R.Mammarella

Inps, possibilidisagi domaniLARINO - Domani presso l’agenziadell’Inps potrebbero ve-rificarsi disservizi nelleore di apertura deglisportelli al pubblico.

L’istituto avvisa lacollettività che, a partiredalle 8.45, ci sarà un’as-semblea del personale.

Larino - Organizzato dalla Misericordia

Prenderà il via oggi pomeriggioil corso di primo soccorso

LARINO - Partirà questo pomeriggio il corso di primosoccorso organizzato dalla Confraternita della Miseri-cordia di Larino.

Un appuntamento importante, il primo messo inpiedi dall’associazione governata da Antonio Bavotafrentana che si è stabilita nel centro bassomolisanooltre un anno fa. L’appuntamento è fissato per questopomeriggio alle 18,30 presso i locali del centro sociale«Il Melograno» di Larino. Le lezioni del corso si svol-geranno ogni mercoledì dalle 18,30 alle 20,30, saran-no seguite dal dottor Petrella, medico della Miseri-cordia di Larino, e avranno una durata complessivadi 15 ore (7 ore di teoria e 8 di pratica).

Al termine del corso i partecipanti dovranno soste-nere un esamo (teorico e pratico) che attesterà la loropreparazione nel campo. Al superamento di quest’esa-me verrà rilasciato un attestato che permetterà aicorsisti di isciversi all’Albo nazionale dei Soccorritori.

La Misericordia di Larino ha avuto nella sua brevegià l’assenso di 25 associati che operano nel settoredel volontariato locale. Il corso vuole formare primadi tutto i cittadini. Un senso di civiltà peculiare di tut-te le associazione come la Misericordia.

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Un momento della protesta a difesa del Vietri

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24 SANTA CROCE-COLLETORTO NUOVO oggi MOLISEMercoledì 4 Febbraio 2009

IN PRIMO PIANO

Intanto si sono uniti alle operazioni gli abitanti del Wiltshire

Difficili le ricerchedi Antonietta Guarino

Le condizioni di maltempo frenanoi soccorritori nello scandagliare il fiume

RIPRENDERANNO con tutta pro-babilità nella giornata di oggi le ri-cerche del corpo di AntoniettaGuarino, la 61enne originaria diBonefro ma che da oltre 40 anni vi-veva a Trowbridgne, piccolo paeseinglese della contea del Wiltshire.

I soccorritori hanno dovuto, infat-ti, interrompere le operazioni discandaglio del fiume nel quale pre-sumibilmente i due giovani attual-mente in stato di fermo avrebberogettato il corpo della donna a causadi una improvvisa e fortissima bu-fera di pioggia e vento.

Intanto il 24enne e il 19enne fer-mati dopo aver confessato l’omici-dio della donna hanno fatto ’scenamuta’ nel primo interrogatorio dopola confessione. Si sono infatti avval-si di quella che nella giurispruden-za italiana è la ’facoltà di non ri-spondere’.

I due torneranno davanti al giu-dice il prossimo 13 febbraio quandosaranno ascoltati di nuovo.

Nel frattempo anche i residenti diWiltshire si stanno prodigando nel-le ricerche del coropo di AntoniettaGuarino, mentre resta ancora un

mistero il movente che avrebbespinto i due a commettere l’omici-dio.

Il 24enne che è stato fermato, in-fatti, era uno degli inquilini dellamolisana che gli aveva affittato unadelle stanze della sua abitazione.

Gli inquirenti inglesi, con tuttaprobabilità, ipotizzano che ci siauna questione monetaria alla basedel gesto così efferato. Ma si aspet-ta che siano i due a riferire il per-chè hanno deciso di togliere la vitaad una persona così dolce.

Mic. Bev.

IN EVIDENZADisagi continui, in particolare, per gli operatori commerciali dell’area

La ’perenne’ franae la normalità lontanaCollegamenti con la Puglia sempre problematici

COLLETORTO - Territo-rio e dissesto idrogeologi-co in un’area senz’altro diprimaria importanza nelcampo dei collegamentistradali, vitali per le po-che attività economicheche, in paese, resistonotra mille difficoltà.

Il fenomeno delle franedunque cresce nelle areepaesaggistiche prive divegetazione. Dopo le ulti-me abbondanti precipita-zioni l’immagine è certa-mente desolante, senzauna soluzione tempesti-va. E fa sicuramente pa-ura l’area interessata,per fortuna lontana dalleisolate costruzioni rurali.A pochi chilometri dal

paese, sotto osservazioneil tratto della provinciale73, che collega il centromolisano con la schieradei comuni della Daunia.La strada è completa-mente sbarrata. Si rinno-va la cartellonistica deidivieti. Se prima era pos-sibile, in qualche modo,nonostante il dissesto,raggiungere la vallatadel Fortore con difficoltà,in questo momento iltratto è chiuso del tutto.

Ci troviamo in contradaMacchie. In un paesaggiodel tutto spoglio di vege-tazione che preannunciain lontananza il mondodegli ulivi. Ai piedidell’ormai arcinota frana

Arcina - che sovrasta unavasta area territoriale - èpossibile immaginare ilcammino soltando dandospazio alle strade delpensiero. Frana Arcina,ancora una storia infini-ta. E’ proprio il caso didire. In questi ultimitempi si tratta del movi-mento tra i più grossi delMolise. Interessto a mon-te, tra l’altro, nelle vici-nanze di Pozzo Berardi-nelli, da un intervento disistemazione che non harisolto le problematichedel dissesto alla sua base.Ovvero la vallata piùbassa dove l’acqua rista-gna diffusa.

Sguardi di rassegnazio-ne pertanto spazianoovunque. Rinnovando ri-cordi e preoccupazioni diuna memoria piena didifficoltà per chi ha deci-so di resistere in questoposto. Da questo versantenon è possibile raggiun-gere la Puglia. Regione li-mitrofa, frequentata daititolari delle aziende edelle poche attività com-merciali rimaste in vita.E’ possibile bypassarla,ma con un percorso tor-tuoso, molto più lungo,che sicuramente demoti-va chiunque. Crescono idisagi e in questo caso ilritorno alla normalità ap-pare sempre lontano.

Luigi Pizzuto

L’OROSCOPO DI ABACUC

[email protected]

Antonietta Guarino

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25TRIVENTO-VALLE TRIGNONUOVO oggi MOLISEMercoledì 4 Febbraio 2009

Trivento - Allestito il banchetto con l’aiuto della prof Mascioli

L’Airc centra l’obiettivograzie alla vendita delle aranceI volontari in piazza Fontana

TRIVENTO - Domenicascorsa, grazie all’impegnodei volontari locali, sonostate distribuite le arancedella salute che l’Airc,l’associazione italiana perla ricerca sul cancro, uti-lizza per finanziare la ri-cerca scientifica e l’assi-stenza ai malati.

Il tavolo dell’associazio-ne è stato allestito in piaz-za Fontana dall’insegnan-te Luciana Mascioli conl’aiuto dei Volontari delSoccorso della sezione lo-

cale della Croce Rossa Ita-liana. Dietro un contribu-to di 8,00 euro i cittadinihanno ottenuto in cambioun bel sacchetto di arancesiciliane ed un opuscoloinformativo. "L’Associa-zione Italiana per la Ri-cerca sul Cancro, ente pri-vato senza fini di lucro -informa l’associazione - èstata fondata nel 1965grazie all’iniziativa di al-cuni ricercatori dell’Istitu-to dei Tumori di Milano,fra cui il professor Umber-

to Veronesi e il professorGiuseppe della Porta, av-valendosi del prezioso so-stegno di noti imprendito-ri milanesi. Dall’anno del-la sua fondazione AIRC siè sempre impegnata a pro-muovere la ricerca oncolo-gica nel nostro Paese e si èprogressivamente amplia-ta, fino a contare oggi 17Comitati Regionali e quasi2.000.000 di Soci, tantepersone che con la loro ge-nerosità sostengono l’As-sociazione, consentendole

di esistere e di andareavanti. L’attività di AIRCconsiste nel raccogliere ederogare fondi a favore delprogresso della ricerca on-cologica e nel diffondere alpubblico una corretta in-formazione in materia. Laraccolta di fondi avvienein vari modi: per il 50%attraverso iniziative na-zionali e locali rivolte algrande pubblico e tramiteprogetti che coinvolgono ilmondo del lavoro, per ilrestante 50% con la sotto-scrizione in risposta allelettere ed ai messaggi in-viati per corrispondenza. Ifondi cosó raccolti vengonoannualmente distribuiti afavore di progetti di ricer-ca e di borse di studio rite-nuti validi per contenutiscientifici dal ComitatoTecnico-Scientifico AIRC,composto da scienziati on-cologi provenienti da tuttaItalia, affiancati nel lavo-ro di valutazione e selezio-ne da oltre 350 ricercatorieuropei e americani. Inparticolare, AIRC si impe-gna a: Finanziare progettidi ricerca svolti presso La-boratori Universitari,Ospedali e Istituti Scienti-fici. Perfezionare le cono-scenze di giovani ricerca-tori in Italia e all’esteroattraverso l’assegnazionedi borse di studio. Sensibi-lizzare e informare il pub-blico sui progressi compiu-ti dalla ricerca oncologica.Dalla sua fondazione adoggi AIRC ha conseguitoquesti risultati: ha distri-buito un importo comples-sivo di oltre 442 milioni dieuro per progetti di ricer-ca condotti in laboratori diIstituti, di Università e diEnti Ospedalieri in tuttaItalia; ha assegnato 5.500borse di formazione a gio-vani ricercatori per un im-porto complessivo di oltre27 milioni di euro; ha at-tuato, come è richiestodall’art.2 del suo Statuto,un programma di divulga-zione e sensibilizzazionedell’opinione pubblica suiprogressi compiuti dallaricerca nella prevenzione,diagnosi e terapia del can-cro, principalmente attra-verso la sua pubblicazione"Fondamentale" e attra-verso il proprio sito Inter-net.

Nel 1977 AIRC ha deci-so di costituire la Fonda-zione Italiana per la Ri-cerca sul Cancro (FIRC),riconosciuta come entemorale nel 1980, con ilfine specifico di acquisirelegati, eredità e donazionidestinate al finanziamen-to della ricerca. Autonomae indipendente per la suadiversa natura giuridica,ma complementareall’AIRC, la Fondazioneha il compito di costituireun patrimonio tale da ga-rantire il futuro della ri-cerca".

Senza l’apporto di asso-ciazioni come l’Airc la ri-cerca in Italia sarebbe si-curamente più povera esenza la presenza capilla-re su tutto il territorio na-zionale delle sue sedi chesvolgono anche attività diprevenzione ed informa-zione dei cittadini.

antonio mancinella

«Dieta» contro l’influenza

I rimedidella nonna?

Miele e limoneTRIVENTO - Contro i ma-lanni di stagione, ed inparticolare l’influenza chein questo periodo sta rag-giungendo la massima dif-fusione, arrivano alcuniconsigli dalla Coldiretti.Con una buona dieta, fat-ta soprattutto di verdure efrutta, si possono ridurregli effetti di molti mali distagione. "Con l’arrivodell’influenza che si stadiffondendo rapidamentein tutto il Paese - si affer-ma in una nota della asso-ciazione degli agricoltori -per alleviare i malesseritornano i rimedi dellanonna, nati dalla saggez-za popolare che non man-ca di riscontri oggettivicome dimostrano gli effet-ti benefici della frutta distagione ad alto contenutodi vitamina C (agrumi ekiwi). Febbre alta, mal digola, tosse e problemi in-testinali sono - sottolineala Coldiretti - i principalisintomi della malattia chel’utilizzo di prodotti natu-rali può aiutare a lenire,secondo le antiche curedelle nonne custodite dasecoli nelle campagne ita-liane. Se contro mal digola - continua la Coldi-retti - si consiglia di faregargarismi con succo didue limoni diluiti in mez-zo bicchiere d’acqua esale, in caso di gola in-fiammata è bene fare igargarismi con un infusodi acqua bollente e fogliedi basilico fresco mentreper la raucedine il tocca-sana è un centrifugato dicarote fresche e un cuc-chiaino di miele da beredurante la giornata. Lafastidiosa tosse può esseresedata bevendo il succo diun limone con un cucchia-io di miele, mentre sem-bra addirittura che taglia-re delle fette di patata emetterle sulla fronte fer-mate con un foulard possaaiutare contro il mal di te-sta. E per la convalescen-za, nessun dubbio, man-

giare pomodori crudi mol-to maturi o berne il succoaiuta a tornare presto informa. E’ peraltro scienti-ficamente provato che unacorretta dieta a base di vi-tamina C e sali mineralisia una validissima allea-ta contro le malattie daraffreddamento e non c’èdubbio che l’alto contenu-to di questa vitamina ne-gli agrumi e nei kiwi haun effetto benefico controle scorie (radicali liberi)che "annientano" l’organi-smo e che sono prodotte,proprio dal nostro corpo,in grandi quantità proprionel periodo invernale. Eallora - conclude la Coldi-retti - invece di abusare disostanze multivitaminicheche vanno tanto di modaoggi, preferiamo gli agru-mi e tutta la frutta e ver-dura di stagione che il no-stro Bel Paese ci offre inquesto momento, ne gua-dagnerà senz’altro sia ilportafoglio che il palato".Questi i rimedi consigliatida Coldiretti. Contro ilmal di gola si possono farei gargarismi con succo di 2limoni diluiti in mezzobicchiere d’acqua e salementre per la fola infiam-mata si possono fare deigargarismi con un infusodi acqua bollente e fogliedi basilico fresco. Centri-fugato di carote fresche e1 cucchiaino di miele percurare la raucedine. Beredurante la giornata. Persedare la tosse si consigliadi bere il succo di 1 limonecon 1 cucchiaio di mielementre per il mal di testasi possono usare delle fet-te di patata e metterlesulla fronte fermate conun foulard. Infine, se si èin convalescenza è benemangiare pomodori crudimolto maturi o berne ilsucco. Solo rimedi dellanonna?. Sono consigli chenascono dalla saggezzapopolare che per secoli si ècurata utilizzando quelloche offriva madre natura.

Trivento - Parla monsignor Angelo Sceppacerca

Sabato, il giornodella preghiera e della fede

SUL Vangelo di domenicascorsa ospitiamo un ap-profondimento di mons.Angelo Sceppacerca.

La scena del Vangelo,domenica scorsa, era sul-la riva del mare; quella dioggi è in città, il centro diCafarnao. Qui Gesù iniziadi sabato, il giorno princi-pale della settimana, ilgiorno della preghiera edella fede, il suo magiste-ro. Non è una dottrinache si presenta da subitocon i toni e i modi dellarottura. Gesù, al contra-rio, entra nel luogo tradi-zionale dell’insegnamen-to: la sinagoga. Però, an-che se il contenitore èquello classico, tradizio-nale - la sinagoga era illuogo dove si spiegavanole letture nei giorni di fe-sta - di un qualsiasi altroRabbi, tuttavia la novitàdi Gesù straripa e "spac-ca gli otri". Infatti luistesso dirà che non si puòmettere vino nuovo in otrivecchi senza far danni.(Mc 2,22). Rispetto all’in-segnamento degli scribiche si limitava a una dot-ta serie di citazioni di au-torità passate, alla ripeti-zione di un messaggio le-galistico e impersonale, laparola di Gesù risuonacome una novità assoluta.Gesù si confronta diretta-mente col testo biblico ap-pena letto, senza nascon-dersi dietro citazioni dialtre autorità. Gesù inse-gna con la sua autorità dimaestro: lui è il portatoredello Spirito, il Signoredella Parola. Gesù inter-roga e si lascia interroga-re dalla Parola di Dio, nemostra tutta l’attualità ela coerenza con la vita diogni giorno e le scelte persempre. Gesù insegna conun’autorità inaspettataperchè deriva da una di-gnità che circonda questofalegname di Nazareth,un’autorevolezza che nonpassa inosservata, che siimpone da sola. La zonad’ombra e inquietante èdata dal grido dell’inde-moniato. Un giovane pos-seduto dal demonio, pre-sente nella sinagoga, mi-

metizzato tra la folla ano-nima. Quando il Santo diDio ridà forza e vita allaParola della Bibbia, cheritorna e riprende ad illu-minare la vita degli uomi-ni, il nascondiglio del de-monio si scopre e la suaopera viene alla luce peressere distrutta e andarein rovina. La confessioneblasfema e bestemmiatri-ce dell’indemoniato: "Ioso, che tu sei il Santo diDio!", mette a fuoco la re-altà di Gesù e diviene unainvolontaria risposta allostupore della folla: difronte c’è Uno che mostra

un legame inaudito e for-tissimo con Dio stesso.Forse il demonio pensava- illudendosi - di avere po-tere su Gesù, perchè neconosceva il segreto dellapersona. Invece Gesù losmentisce. La sua autori-tà, infatti, si estende an-che sugli spiriti malvagi eimmondi. Il commentodella gente è stupito, maè anche un invito a riflet-tere, a porre la domanda:Chi è Gesù? Chi èquest’uomo che di sabato,

giorno in cui è proibitopescare e riassettare lereti, con la sola parola ècapace di cacciare i demo-ni? Quello che colpiscenon è l’esorcismo, ma ilmodo dell’irresistibile in-tervento di Gesù, uno chemostra di avere la stessaautorità della Parola diDio, lo stesso potere diDio. Dunque... Sarà il re-sto del Vangelo di Marcoa svelare il suo insegna-mento, sarà la stessa vitadi Gesù a confermarequello che oggi, nella si-nagoga di Cafarnao, giàsi intuisce: l’evangelo è

nella persona di Gesù;solo lui è capace di opera-re quello che dice e il ri-sultato è già evidente: laliberazione dal male. Segli indemoniati rappre-sentano l’immagine tipicadel potere del male, nellaloro incapacità di stabili-re rapporti autentici congli altri e col mondo, Gesùè il servo che è venuto perdare la sua vita in riscat-to di tutti. E il suo gestod’amore vince la lotta erovina i demoni.

Page 23: NuovoMolise 04/02/2009

In evidenza Il nuovo presidente Antonio Sabusco coordina la struttura

La fase ’precaria’ alle spalle,il Tribunale si veste di normalitàRinforzati i quadri giudiziari a Vasto

VASTO - I tempi della precarietàsembrano essere stati lasciati nel di-menticatoio a Vasto per quanto attie-ne all’operatività ed alla funzionalitàdella macchina giudiziaria del Tribu-nale. La presenza attuale di sei magi-strati giudicanti ed il coordinamentodel nuovo presidente, Antonio Sabu-sco, ex guida del Tribunale di Cam-pobasso, hanno dato nuova linfa alleattività portate avanti a Palazzo diGiustizia. Ed in prospettiva, con il vialibera già concesso dal Consiglio Su-periore della Magistratura, l’organico

giudicante verrà ulteriormente raffor-zato, con l’arrivo di un settimo giudiceprevisto per l’estate prossima.

In servizio a Vasto, oltre al presi-dente Sabusco, figurano i giudici:Anna Rosa Capuozzo, Elio Bon-grazio, Caterina Salusti, Paolo DiCroce e Laura D’Arcangelo. Qual-che problema, semmai, ce l’ha la Pro-cura della Repubblica dove in organi-co, oltre al procuratore capo France-sco Prete c’è la sola Irene Scorda-maglia. Una struttura giudiziaria,quella vastese, che finisce spesso an-

che tra quelle indicate maggiormentea rischio a livello di sopravvivenza.Proprio nei giorni scorsi si era di nuo-vo diffusa la voce di una probabilesoppressione del Tribunale locale,nell’ampio di una generale razionaliz-zazione delle sedi nazionali. Eventua-lità subito respinta, ad ogni modo, dalparlamentare abruzzese del Popolodella Libertà, Maurizio Scelli, ilquale ha immediatamente rassicuratosull’infondatezza dell’ipotesi.

Michele [email protected]

Il fatto a Casalbordino

Stupefacentiin casa,arrestato

dai carabinieriCASALBORDINO - Ave-va con sé due grammi dieroina e 45 pasticche diuna sostanza simile almetadone. E’ per questoche un 38enne di Casal-bordino, Franco DeRosa, è stato arrestatodai carabinieri della sta-zione di Casalbordino edella Compagnia di Orto-na con l’accusa di deten-zione ai fini di spaccio disostanza stupefacente.L’uomo è stato associatoal carcere di Torre Sinel-lo di Vasto, a disposizio-ne dell’autorità giudizia-ria. Continuano, intanto,i controlli dei militaridell’Arma sul territorionell’obiettivo di contra-stare, in qualche manie-ra, un fenomeno che an-che nel popoloso centrodel Medio Vastese è dif-fuso e fonte di non pocapreoccupazione.

Mandati di pagamentofalsi, assolto CiavattaCade l’accusa di peculato per il dipendente

del Comune di San Salvo, altri reati prescrittiSAN SALVO - La parolafine, su una vicenda giudi-ziaria che si trascinava daanni, è stata messa ierimattina in Tribunale aVasto. La storia è quelladei famosi mandati di pa-gamento falsi, riscossi perconto del Comune di SanSalvo dalla locale filialeBanca Popolare dell’A-driatico.

Michelino Ciavattaera accusato di falso inatto pubblico, appropria-

zione indebita e peculato.I primi due reati si eranogià prescritti, per il terzo,proprio ieri, c’è stata inve-ce la sentenza di assolu-zione a Palazzo di Giusti-zia. Ciavatta, secondo l’ac-cusa, approfittando delsuo ruolo di addettoall’Ufficio Ragioneria delComune, dal 1994 al1997, avrebbe sottratto ol-tre 2 miliardi di lire dallecasse della citata banca.Nella vicenda era coinvol-to anche un dipendentedell’istituto di credito san-salvese, Giulio Guido-baldi, che il 6 marzo 2003ha patteggiato una pena a18 mesi di reclusione. Cia-vatta era difeso dall’avvo-cato Giovanni Cerella,che ha espresso soddisfa-zione per il pronuncia-mento giudiziario a favoredel suo assistito per il con-testato reato di peculato.Inizialmente MichelinoCiavatta, dopo l’aperturadi questa intricata e spi-nosa vicenda giudiziaria,era stato sospeso dal lavo-ro, al Comune, per esseresuccessivamente reinte-grato. ps

Si era sostituito al padrone di casa intascando i canoni degli altri condomini

Finto proprietario «arraffa affitti»Appropriazione indebita: la Polizia denuncia un giovane romeno

VASTO - Si era sostituito alproprietario della palazzinanella quale aveva affittatoun alloggio e, oltre a nonpagare la relativa ’rata’, in-tascava pure le somme do-vute da altri condomini. E’con l’accusa di insolvenzafraudolenta e appropriazio-ne indebita che è stato de-nunciato un romeno, di 36anni, da qualche tempo re-sidente a Vasto. L’uomo, se-condo quanto ricostruito da-gli agenti del Commissaria-to di Polizia di Vasto, si erasostituito al proprietario dicasa nella riscossione degliaffitti di un intero immobi-le. E’ stato un 56enne diSan Salvo a denunciarlo.Quest’ultimo aveva affidatoal rumeno un alloggio per-cependo solo la prima men-silità, così pure per altri ap-partamenti. Il proprietario,effettuato un controllo, haquindi scoperto che mentretutte le serrature degli ap-partamenti erano statecambiate a sua insaputa, ilromeno non solo non pagavail suo canone ma si intasca-va anche quelli degli altricondomini.

Medaglia d’argento a Taranto nel judo

Il talento cristallinodi Francesco Vastola

VASTO - La confermadi un grande talento: èarrivata nel fine setti-mana scorso, a Taranto,in occasione della di-ciassettesima edizionedel Torneo Internazio-nale «Città di Taranto»di judo. Protagonista ilgiovane atleta vasteseFrancesco Vastola,che ha conquistato unasplendida medagliad’argento nella catego-ria Kg 66, piazzandosidunque al secondo postodopo aver vinto, in serie,quattro incontri per ip-pon (ko tecnico). Unagran bella soddisfazioneper Vastola, tesseratocon il Judo Club PerfectBody di Vasto, sodaliziosportivo diretto dall’in-segnante tecnico, e papàdel giovane atleta,Aniello Vastola, cintu-ra nera II Dan. La com-petizione di Taranto, in-serita nel circuito nazio-

nale «Trofeo Italia» perla categoria Esordientiapre ottime prospettiveanche a livello di parte-cipazione alle rappre-sentative nazionali alragazzo di Vasto.

Antonio Sabusco, presidente del Tribunale di Vasto

L’avvocato Giovanni Cerella

Francesco Vastola

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27SAN SALVO-AREA VASTESENUOVO oggi MOLISEMercoledì 4 Febbraio 2009

Se avesse lasciato il seggio in Regione al suo posto sarebbe entrato l’ex vicesindaco di Schiavi

Costantini opta, Piluso resta a casaUfficializzate le dimissioni dalla Camera dell’esponente dell’IdV

L’ONOREVOLE Carlo Costantini(Idv), già canditato Governatore peril centrosinistra in Abruzzo, si è di-messo da deputato in seguito alla suaelezione nel Consiglio regionaledell’Abruzzo.

Ieri pomeriggio la Giunta per il re-golamento della Camera dei deputatiha ufficializzato le dimissioni di Co-stantini e la sua sostituzione conAugusto Di Stanislao, dello stessopartito.

Nessun seggio, dunque, si libera inConsiglio regionale. Una delle ipotesi,nel caso in cui Costantini avesse op-

tato per Roma snobbando l’Emiciclode L’Aquila, prevedeva l’ingresso inConsiglio regionale di Luciano Pilu-so. L’esponente socialista, ex vicesin-daco di Schiavi di Abruzzo e presi-dente, a memoria d’uomo, della Co-munità montana Alto Vastese, avreb-be dovuto ottenere il seggio assegnatoal suo partito mediante il recuperodei resti. La scelta di Costantini, co-erente e probabilmente suggerita dal-lo stesso leader dell’IdV Di Pietro,ufficializzata proprio ieri alla Came-ra, mette la parola fine al ’toto’ nomeper l’assegnazione dell’ambita poltro-

na considerata vacante. Piluso, dunque, almeno per il mo-

mento, resta fuori dall’Emiciclo, pro-babilmente in attesa che succedaqualcosa, qualche evento imprevistoed imprevedibile che possa spalan-cargli le porte del Consiglio regionale,come accadde nei mesi scorsi, quan-do, dopo l’arresto di Cesarone (ex so-cialista, ora Pd, ndr), l’amministrato-re di Schiavi di Abruzzo assunse laben retribuita carica di consigliereregionale, sia pure per pochi mesi.

[email protected]

IN PRIMO PIANOE’ stata chiesta inoltre l’istituzione di un osservatorio permanente sull’ambiente e la salute

Rifiuti pericolosi a San SalvoL’opposizione vuole chiarezzaOggi pomeriggio la questione in aula

SAN SALVO - Dopo le ul-time allarmanti notizie inmateria di gestione dei ri-fiuti rimbalzate anche suigiornali e sui siti web del-la città), i gruppi consilia-ri di opposizione al comu-ne di San Salvo (Insiemeper San Salvo, Forza Ita-lia e La Destra) avevanochiesto la convocazioneurgente del Consiglio co-munale per avere chiari-menti «in maniera veri-tiera e trasparente tuttigli aspetti legati a talequestione».

Il centrodestra ha altre-sì predisposto una propo-sta di delibera del Consi-glio comunale per l’istitu-zione di un «osservatorioper il monitoraggiodell’ambiente e della sa-lute» e questo anche «peril ripetersi, negli ultimiquindici anni, di fenome-ni che hanno destato vivepreoccupazioni e che im-

pongono l’innalzamentodel livello di attenzioneper il nostro territorio el’adozione di tutte le ne-cessarie misure di tutela edi prevenzione».

A fronte di tale richie-sta oggi pomeriggio, alleore 18:30, il presidenteAlfonso Di Toro ha con-vocato il Consiglio comu-nale. In merito il sindacoMarchese ha dichiaratodi non aver rilasciato au-torizzazione ad alcuna di-scarica per il trattamentodi rifiuti pericolosi, anzi adetto del primo cittadino«l’Amministrazione co-munale intende continua-re a lavorare per la salva-guardia dell’ambiente edella qualità della vita, afavorire lo sviluppo soste-nibile del territorio af-fiancando la tutela am-bientale allo sviluppo del-le attività economiche eproduttive e a porre la sa-

lute dei cittadini comepriorità assoluta nellescelte amministrative».

Il sindaco può avere an-che non rilasciato autoriz-zazione, come dichiara,ma ci sono provvedimenti(come quello in questione)che non passano diretta-mente per il Comune per-ché vanno alla Regione,tramite lo Sportello Uni-co. Il punto è capire per-ché entrando sul sito del-la Regione, cliccando inalto a sinistra per accede-re nelle pagine ’Ambientee territorio’, andando poisu ’Via’ (Valutazione Im-patto ambientale, ndr),aprendo l’ulteriore paginadi ’Tutela del territorio’,clicclando finalmente su’Valutazione Impatto Am-bientale’ si arriva a ’Pra-tiche depositate’, per sco-prire che la quarta ri-guarda San Salvo ed è ap-punto la «realizzazione e

gestione di un impiantodi deposito trattamento erecupero di rifiuti perico-losi e non pericolosi».

Orazio Di Stefano

San Salvo - «Le scelte del Governo penalizzano sempre più gli enti locali»

Comuni, come sopravvivere ai tagliGli amministratori oggi a Roma alla consulta nazionale Anci

SAN SALVO - Nella giornata di domani,il sindaco Gabriele Marchese, parteci-perà al Consiglio nazionale dell’Anci con-vocato presso la Sala della Protomoteca inCampidoglio per discutere, insieme aglialtri sindaci d’Italia, «della drammaticasituazione che si trovano ad affrontare iComuni italiani fortemente penalizzatidalle scelte centralistiche del governo».

Duro il comunicato stampa diffuso dagliuffici del Municipio, sostanzialmente con-diviso dallo stesso Marchese. In esso, te-stualmente, si legge: «I Comuni sono dasempre l’ente più vicino ai cittadini, l’enteal quale ci si rivolge quotidianamente perle problematiche relative alla vita di unacomunità e l’ente che per primo dà rispo-sta giorno dopo giorno alle esigenze deipropri amministrati. Le scelte politichedel governo centrale continuano a metterein grande difficoltà i Comuni per la pre-disposizione dei bilanci di previsione2009: prima il taglio dei trasferimenti;

poi il taglio dell’ICI che si traduce nelloscaricare il debito nazionale propriosull’ente comune; in seguito le norme sulpatto di stabilità che limitano i Comunivirtuosi nell’utilizzo delle risorse per gliinvestimenti limitando di fatto la capaci-tà di crescita di una città sotto l’aspettodella dotazione infrastrutturale; in ulti-mo, la circolare emanata dal ministerodell’economia che vieta ai Comuni di uti-lizzare i fondi derivanti dall’alienazionedi beni per effettuare investimenti. La re-dazione dei bilanci comunali, che era giàfortemente ostacolata, con l’ultima normaTremonti, viene letteralmente ingessata.La drammatica conseguenza è che i Co-muni saranno costretti a tagliare i serviziai cittadini». Al centro del dibattito delConsiglio Nazionale dell’Anci di domani cisaranno proprio le iniziative da prendereper contrastare la norma ’Tremonti’ e ri-dare ai Comuni l’autonomia necessariaper predisporre i bilanci di previsione. ris

L’approfondimento

Il sindaco incalzato da Mani Libere e Porta Nuova

Gli ecologisti: «Marcheseneghi l’autorizzazione»

SAN SALVO - Tra i primia sollevare le questioniambientali di cui si dibat-terà oggi in Consiglio, l’as-sociazione Porta Nuova diVasto e il movimento civi-co Mani Libere di San Sal-vo.

L’assise civica dovràfare piena luce, spiegano iresponsabili delle due as-sociazioni, sull’autorizza-zione alla «realizzazione egestione di un impianto dideposito, trattamento e re-cupero di rifiuti pericolosie non pericolosi presso laDitta CDC snc di CarloDi Clemente & C. sitanella Zona Industriale, viaLibero Grassi, del Comunedi San Salvo, presentatapresso l’Ufficio Valutazio-ne Impatto Ambientaledella Regione e pubblicatalo scorso 3 novembre 2008.Presso lo stesso ufficio, loricordiamo, le nostre asso-ciazioni hanno presentatolo scorso dicembre le pro-prie osservazioni in merito.- continuano da Mani Li-bere e Porta Nuova - Sinoad ora il Comune di SanSalvo, in un comunicatostampa dello scorso 8 gen-naio, ha ufficialmente ne-gato di saperne alcunché;eppure i documenti sono

pubblicamente accessibilisul sito della Regione.Quali che siano le dichia-razioni dell’Amministra-zione comunale, sta di fat-to che comunque, secondola procedura previstadall’art. 208 del D. Lgs 3aprile 2006 n.152, il pare-re del Comune di San Sal-vo dovrà essere in ognicaso acquisito nella Confe-renza di Servizi successivaalla valutazione di Via.Per questo pare opportunoche il Consiglio Comunalesin d’ora si pronunzi inmerito; e la pronuncia ciattendiamo sia negativa,secondo quanto nello stessocomunicato dell’8 gennaioscriveva il sindaco Mar-chese: "Qualora venissepresentata richiesta dismaltimento di rifiuti peri-colosi, questa amministra-zione agirebbe per contra-starla». Decisi, insomma,gli ambientalisti, a scon-giurare l’ipotesi di realiz-zazione di un impianto ditrattamento e deposito dirifiuti diveri, anche perico-losi, sul territorio di SanSalvo. «E’ presumibile che,per l’occasione, in questoConsiglio comunale si tor-ni a parlare delle moltequestioni di natura am-

bientale, tutte irrisolte, chedi tanto in tanto si ripro-pongono all’attenzione del-la pubblica opinione loca-le. - continuano gli ecologi-sti - Ne citiamo solo alcu-ne: la qualità dell’aria, lediscariche non bonificate,le falde acquifere nellapiana del Trigno, le pato-logie da agenti mutageniche si verificano mellazona. Sarebbe bene non cisi limitasse a parlarne.Abbiamo già chiesto l’isti-tuzione di un tavolo per-manente di indagine e diconsultazione sui temi am-bientali. Un organismo cuisiano invitati a partecipa-re, oltre ai rappresentantidei partiti e dell’Ammini-strazione comunale, anchei tecnici del settore e le as-sociazioni locali che hannolavorato in questo campo.Sarebbe una preziosa occa-sione per informare davve-ro l’opinione pubblica, aldi là dei facili allarmismie delle altrettanto facilirassicurazioni di maniera.Rivolgiamo dunque un ap-pello ai Consiglieri dimaggioranza e di opposi-zione perché si risolvano aquesto passo, che sarebbecertamente un passo nelladirezione giusta». fb

Carlo Costantini Luciano Piluso

Page 25: NuovoMolise 04/02/2009

L’APPUNTAMENTO

Spettacolo Atam in programma a Campobasso

«Capasciacqua»tra parodia

e divertimentoSul palco del Teatro «Savoia»

Marina Confalone è protagonista

CAMPOBASSO - Diverti-mento, parodia e grotte-sco, queste le componentiessenziali dello spettacolo«Capasciacqua» che do-mani alle ore 21 andrà inscena al teatro «Savoia»nell’ambito della stagioneteatrale dell’Atam, l’asso-ciazione teatrale abruzze-se e molisana, a Campo-basso.

Scritta da LucianoSantarelli, la pièce rac-conta le vicende di Palmi-ra Portarapillo, donna dal-la proverbiale stupidità edingenuità, decisa a diven-tare un’attrice.

Un progetto tuttavianato da un incredibileequivoco e che la vedràpartecipare ad un origina-le provino teatrale, facen-

dola entrare in un mondo -quello dello spettacolo - alei decisamente alieno.

A vestire i panni dellasvampita "capasciacqua"Palmira sarà MarinaConfalone, anche registadello spettacolo e, con leisul palco Pino Strabiolie Luigi Cricelli per darvita ad una galleria dipersonaggi con i quali leincomprensioni si moltipli-cano a dismisura, solleti-cando le attenzioni ed iconsensi del pubblico par-tecipante. Prima di appro-dare sul palco campobas-sano, lo spettacolo «Capa-sciacqua» ha già vinto di-versi premi ed ottenutoimportanti riconoscimentitra i quali il «Premio Gas-sman 2008» per il migliortesto teatrale. Si ricorda,infine, che il botteghinoper l’acquisto dei bigliettisarà aperto oggi pomerig-gio dalle ore 15 alle ore 18e domani mattina dalle 11alle 14.00 presso gli ufficidell’Atam di via Garibaldi71. La prevendita, infine,proseguirà domani sera apartire dalle 19 fino a po-chi minuti prima dellospettacolo presso il foyerdel teatro «Savoia».

Anto Di [email protected]

In evidenzaLa presentazione domani alle 18.45 presso il Palazzo del Governo di piazza Pepe

«Un angelo con un’ala sola»La storia vera di un ragazzo down è al centro

del romanzo autobiografico di Pierpaolo Martino

CAMPOBASSO - Verràpresentato domani, alleore 18.45, presso il Palaz-zo del Governo di PiazzaPepe a Campobasso il li-bro «Un angelo con un’a-la sola» di PierpaoloMartino.

«Una storia vera di unragazzo down» recita ilsottotitolo svelando il filoconduttore del romanzo.L’autore è allo stesso tem-po anche il protagonistadel racconto, lui PierpaoloMartino che decide di rac-contare la sua vita, letante difficoltà incontratenel costante tentativo diaffermarsi quale personanormale nonostante la di-sabilità, l’orgoglio e lasoddisfazione di essereriuscito nella vita anchegrazie al sostegno dellapropria famiglia ed allaforza della sua fede cri-stiana.

Una vita piena di alti ebassi, che Martino ama

sintetizzare nell’immagi-ne dell’"angelo con un’alasola", «figura in cui eglisi rispecchia e che riassu-me la sua difficile crescitain una società troppospesso incapace di accet-tarlo ed accoglierlo, inuna società sempre triste-mente attenta a sottoline-

are la presunta diversi-tà».

La presentazione delvolume rientra nell’ambi-to dell’iniziativa promos-sa dall’assessorato allaCultura della RegioneMolise «Venti d’autore -leggere il Molise».

Oltre all’autore, inter-

verranno la coordinatricenazionale Aipd AnnaContardi ed il presidenteregionale Aipd GiovannaGrignuoli. «Oggi sei unapersona molto sicura e,pur consapevole di te, rie-sci molto bene a superarei momenti di crisi, con l’a-iuto dell’associazione, ma

soprattutto del tuo carat-tere. Tu spesso fai questadomanda "ehi tu, norma-le, come mi vedi?" ed io tirispondo con una tua de-finizione "ti vedo come unangelo con un’ala sola,ma capace di volare inalto, molto in alto».

Anto Di Spalatro

L’editore Enzo Galante: «Passione ed entusiasmo per i nostri ascoltatori»

Il ’mondo’ di Radio Delta 1Un nuovo logo per l’emittente leader in Abruzzo e Molise

PESCARA - Radio Delta 1, la radiodei Grossi Calibri, leader nel settoreradiofonico abruzzese ed anche moli-sano, ha affidato il progetto di resty-ling del proprio marchio all’agenziapubblicitaria Dispenser. Il nuovo logodi parte dall’immagine storica dellaradio, una nota stilizzata, per ripro-porre in chiave attualizzata forme’familiari’ ma profondamente innova-tive. Disegna una figura elegante ericca di fascino, capace di concentraree veicolare diversi significati legati almondo di Delta 1. Oltre all’aspetto diuna nota, osservando il logo è possibi-

le riconoscere: il simbolo della letteragreca Delta che dà il nome alla radio,il woofer di una cassa/stereo che sim-boleggia il mezzo attraverso cui Ra-dio Delta 1 raggiunge i suoi ascolta-tori, il disco in classico vinile nero cherappresenta l’oggetto principe suona-to dalla radio ed infine un organismovivente e pulsante come uno sperma-tozoo. Dunque, il nuovo marchio ar-ricchisce di più significati l’immaginedella radio, senza tralasciare un pas-sato importante. Un marchio capacedi catturare attenzione e curiositàgrazie all’essenzialità ed alla ricchez-

za che lo contraddistinguono.«Il nostro obiettivo era migliorare

il nostro brand - dichiara l’editoreEnzo Galante, - come sinonimo diqualità ed affidabilità, sempre alpasso con i tempi. I nostri ascoltatoripercepiscono, oltre che la nostra vici-nanza e la qualità dei nostri palinse-sti, anche l’entusiasmo del nostrostaff e la passione che caratterizza ilnostro modo di lavorare».

Radio Delta 1, fondata nel 1977,appartiene al Gruppo Delta 1 insiemealle emittenti Play Capital, LatteMie-le e Radio Luna.

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29SPETTACOLI & CULTURANUOVO oggi MOLISEMercoledì 4 Febbraio 2009

Una donna è... per sempreGirovagando per la rete e spulciando tra la carta stampata

Mi ami? E allora lasciami stare!PER chi ha visto il film Attra-zione fatale del 1987 è impossi-bile dimenticare la scena in cuila moglie rientra in casa e gridainorridita perché trova il coni-glio che il marito aveva regalatoalla figlia a bollire in pentola.

Tutto questo era successo per-ché il marito Michael Douglas,nel film Dan Calagher, avevaavuto una brevissima storia conuna collega che inizia a perse-guitarlo.

Non tutti sono a conoscenzache nella realtà l’attore, impau-rito e sotto shock, in tribunaleha raccontato le molestie chesua moglie Catherine Zeta-Jones ha dovuto subire da Da-wnette Knight arrivata a scri-verle lettere contenenti minaccedi morte. Sia nel film sia nellavita reale l’attore ha vissuto lostalking o persecuzione ossessi-va.

Lo stalking ha catturato l’at-tenzione del pubblico solo negliultimi anni, soprattutto per al-cuni casi che hanno coinvoltopersonaggi pubblici: Madonna,Spielberg, etc.

In realtà, le fissazioni amoro-se hanno radici più profonde enon appartengono solo a perso-naggi ricchi e famosi. La parolainglese «stalking» deriva dal

linguaggio venatorio e descriveproprio l’appostamento e l’inse-guimento della preda così comefa lo stalker.

Lo stalker diventa una pre-senza ossessiva per la preda e lofa con continue telefonate, rega-li, oggetti strani con l’intento diterrorizzare per esempio collagecon la foto della vittima in cui ilvolto è stato sostituito con un te-schio o sfigurato. Oppure diffon-de calunnie sul suo conto ren-dendole la vita difficile ordinan-do beni o servizi a nome suo e asua insaputa: gas, luce, telefonoe carte di credito.

A volte passa anche all’azionee la violenza la dirige diretta-mente alla vittima o ai parenti oconoscenti o addirittura adestranei che lui ritiene collegati.

Vittime dello stalker non sonosolo le donne ma anche gli uomi-ni. Uno studio del 1999 dell’au-straliano Paul Mullen, professo-re di psichiatria forense allaMonash University, ha classifi-cato gli stalker in cinque tipolo-gie. Il respinto: non accetta lafine di un rapporto e con il suocomportamento vuole corregge-re la decisione per esempio se-parazione o divorzio e licenzia-mento.

Il rancoroso: induce paura etensione per rifarsi di un tortoche ritiene di aver subito. Luistesso si sente vittima. E’ un fe-nomeno molto diffuso nei luoghidi lavoro.

Il cacciatore d’intimità: cerca

in tutti i modi di entrare a farparte della vita della vittima.Un esempio classico il pazienteche perseguita il suo medico.L’erotomane: è convinto che lavittima sia innamorata di lui edinterpreta in questo senso qual-siasi cosa essa dica o faccia. Ilpredatore: spia la vittima perassalirla in genere sessualmen-te. E’ il tipo di stalker più raroma anche più pericoloso perché

tra i suoi obiettivi possono es-serci anche i bambini.

Ma, che cosa spinge una per-sona a perseguitare un’altra chedice di amare? La degenerazio-ne della «paranoia da abbando-no». Questo è un periodo dovechiunque è abbandonato pensaspasmodicamente all’amore per-duto.

Quelli che subiscono lo stal-king purtroppo, loro malgrado,sono proiettati in una nuova re-altà. Per reazione molti, poco apoco tendono ad isolarsi dalmondo esterno fino a trascorre-re, per difendersi, la maggiorparte del tempo chiusi in casa,con le serrande abbassate, conla porta sbarrata da serraturecomplicate e costosissime nelcontinuo terrore di sentire squil-lare il telefono, il citofono o ilcampanello di casa. Diradano irapporti con la famiglia e ab-bandonano gli amici.

Qualcuno cambia casa o addi-rittura città e lavoro. La mag-gior parte delle vittime sviluppadisturbi psicofisici vergognando-si dell’accaduto attribuendosenela colpa. Ma, come ci si può di-fendere dallo stalker?

Non negare il problema, com-prendere che si sta correndo unrischio ed adottare opportuneprecauzioni. Parlare del proble-ma con parenti, amici, conoscen-ti e colleghi per organizzare unarete di protezione e non affron-tare la situazione da soli.

Descrivere lo stalker a tutti e

chiedere di stare all’erta sia perla loro sia per la nostra sicurez-za. Evitare qualsiasi contatto,anche un saluto sarà interpreta-to come un incoraggiamento.Avvalersi dell’aiuto delle forzedell’ordine. Raccogliere ogniprova delle molestie: lettere, bu-ste e registrazioni telefoniche.

Non cambiare numero telefo-nico ma attivare una nuova li-nea lasciando che si accaniscasulla vecchia. Se vi accorgete diessere seguiti non andate né acasa vostra né a quelle di amicima al commissariato o almenoverso un luogo affollato. Da que-sti consigli che abitualmentesono forniti alle vittime, è possi-bile capire almeno un po’ checosa significa dover vivere unperiodo o addirittura una vita inqueste condizioni.

E’ necessario imparare a rico-noscere i sintomi dello stalkingprima possibile per difenderci.Chi è uscito dallo stalking haammesso che l’angoscia non sismorza nemmeno dopo. Non dirado ha anche ammesso che inquel periodo ha avuto pensieridi morte o addirittura tentato ilsuicidio. Ricordiamo!

Nello stalking non c’è discri-minazione tra sessi.

Carmen Cassero

Lo stalkerdiventa

una presenzaossessiva

per la predae lo fa

utilizzandoogni mezzo

Page 27: NuovoMolise 04/02/2009

30 AGENDA NUOVO oggi MOLISEMercoledì 4 Febbraio 2009

LE FOTO DEI NOSTRI LETTORIMercoledì 4 Febbraio 2009

Compleanno

Oggi potrebbe essere un giorno come tan-ti ma c’è un piccolo particolare: è il com-pleanno della persona più speciale delmondo alla quale vogliamo tanto bene.Tantissimi auguri a Giada Baccari damamma, papà, Andrea, Alessio, nonnaAnna, nonno babbo, zio Diego e zia Mara.

Ai lettori

Chiunque desideri veder pubblicata unapropria foto o leggere il proprio messaggioaugurale può telefonare allo 0874/49571 oscriverci al n.15/B di via S. Giovanni inCampobasso.

«Nuovo Molise» a Roma

Per quanti sono interessati all’acquistodel giornale nella Capitale, ecco l’elencodelle edicole con «Nuovo Molise» a Roma: Piazza S. Silvestro, Galleria Colonna,Piazza Colonna (portici), Centro Storico(11 edicole), Stazione Termini, Grottaros-sa (Saxa Rubra - Rai Tv).

TV LOCALI

Teletrigno09,00 Film10,45 Televendite13,30 Telefilm14,00 TLT Notizie14,35 A tutto gas15,00 Film16,45 Telefilm17,15 Conoscere il Molise18,15 Proposte comm.li19,45 Cartoni animati20,30 TLT Notizie21,10 Salotto dello Sport22,10 Telefilm23,00 TLT Notizie23,35 Telefim24,00 I Film della notte

Teleisernia08,00 Cartoni animati09,00 Promozionali10,00 Film11,15 Promozionale13,32 Ciak14,00 TGM14,30 Telefilm15,00 Cartoni animati16,03 Promozionali19,10 Ciak19,30 TGM20,00 Vg Sport21,15 Film22,38 Rubriche23,00 TGM

TRENI

Campobasso-Roma-Campobasso ● CB 5,50; Boja-no 6,19; IS 6,46; Venafro 7,08; Cassino 7,29; Roma8,53. CB 8,31; Bojano 9,07; IS 9,34; Venafro 9,54;Cassino 10,13; Roma 11,38. CB 14,16; Bojano14,45;IS 15,11; Venafro 15,32; Cassino 15,53;Roma 17,16. CB 16,30; Bojano 16,58; IS 17,24; Ve-nafro 17,46; Cassino 18,05; Roma 19,29. CB 19,46;Bojano 20,12; IS 20,37; Venafro 21,00; Cassino21,22; Roma 22,45. ● Roma 6,15; Cassino 7,38; Venafro 8,01; IS 8,23;Bojano 8,50; CB 9,17. Roma 9,15; Cassino 10,36;Venafro 10,57; IS 11,18; Bojano 11,45; CB 12,14.Roma 14,15; Cassino 15,43; Venafro 16,05; IS16,28; Bojano 16,59; CB 17,27. Roma 17,15; Cassi-no 18,49; Venafro 19,16; IS 19,40; Bojano 20,13;CB 20,42. Roma 19,40; Venafro 21,25; IS 21,45; Bo-jano 22,08; CB 22,37.Campobasso-Napoli-Campobasso ● CB 5,10; Boja-no 5,39; IS 6,06; Venafro 6,27; Vairano 6,42; Na-poli 7,48 (Freccia del Molise). CB 6,27; Bojano 6,56;IS 7,37; Venafro 6,57; Vairano 8,14; Napoli 9,16(fer.). CB 13,11; Bojano 13,42; IS 14,10; Venafro14,35; NA 16,02.CB 18,05; IS 19,04; Venafro 19,34;Vairano 19,54; CE 20,26; NA 20,58.● NA 12,14; CE 12,44; Vairano 13,16; Venafro13,44; IS 14,11; CB 15,20 (fer.). NA 14,15; CE 14,45;Vairano 15,20; Venafro 15,39; IS 16,03; CB 17,09.NA 17,30; CE 18,01; Vairano 18,39; Venafro 18,58;IS 19,20; CB 20,28. NA 19,43; CE 20,14; Vairano20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Frecciadel Molise) (fer.). NA 19,40; CE 20,12; Vairano20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Frecciadel Molise) (fest.).Termoli-Campobasso-BN-Avellino-Salerno ● CB5,30; BN 6,25 (fer.). CB 6,00; BN 7,33 (fer.).Termoli6,25; CB 7,30 (solo in partenza); BN 8,30; AV 9,09;SA 9,50 (fer). CB 9,20; BN 11,00 (fer.). CB 14,04; BN15,40 (fer.). CB 14,15; BN 15,15 (fer.). CB 14,40; BN15,40; AV 16,19; SA 17,00 (fer.).Termoli 15,35; CB16,40 (solo in partenza); BN 17,40; AV 18,19; SA19,00. CB 17,40; BN 18,55 (fer.). CB 18,40; BN19,40; AV 20,19; SA 21,00 (fer). ● SA 5,45; AV 6,15; BN 6,55; CB 7,54 (solo in arrivo); Termoli 9,10 (fer.). BN 6,12; CB 8,00 (fer.). BN 6,45;CB 7,50 (fer.). BN 8,15; CB 9,55 (fer.). SA 7,45; AV8,15;Bfl BN 8,55; CB 9,54 (solo in arrivo); Termoli11,10 (fest.).SA 8,45; AV 9,25; BN 10,05; CB 11,05(fer.). BN 14,09; CB 15,57 (fer.). SA 14,00; AV 14,40;BN 15,20; CB 16,20 (fer.). BN 16,28; CB 17,30 (fer.).BN 19,05; CB 20,15 (fer.).SA 19,05; AV 19,40 (solo inpartenza); BN 20,15 (solo in partenza); CB 21,14 (so-lo in arrivo); Termoli 22,20 (lavorativo).Campobasso-Termoli-Pescara ● CB 6,02; Larino7,00; Termoli 7,45; Vasto 8,02; Pescara 8,50. CB6,50; Larino 7,56; Termoli 8,31 (feriale). CB 9,30;Larino 10,28; Termoli 11,07. CB 12,45; Larino13,59; Termoli 14,40; Vasto 14,56; Pescara 15,42.CB 14,13; Larino 15,20; Termoli 15,55. CB 15,35;Larino 16,52; Termoli 17,27 (fest.). CB 17,14; Lari-no 18,21; Termoli 18,58 (fer.). CB 18,23; Larino19,30; Termoli 20,06. CB 20,48; Larino 21,48; Ter-moli 22,23. ● Termoli 5,52; Larino 6,28; CB 7,39(fer.). Termoli 6,50; Larino 7,24; CB 8,24. Termoli12,15; Larino 12,52; CB 13,56. Pescara 12,16; Va-sto 13,03; Termoli 13,22; Larino 13,58; CB 15,01.Termoli 14,42; Larino 15,21; CB 16,25.Termoli16,14; Larino 16,51; CB 18,00. Pescara 16,12;Va-sto 17,00; Termoli 17,17; Larino 17,51; CB 18,52(fer.). Termoli 20,38; Larino 21,15; CB 22,26.Campobasso-Isernia-Cassino ● CB 6,55; IS 8,34;Cassino 8,57 (fer.). CB 11,30 IS 12,35 (fer).CB12,22; IS 13,20; Cassino14,46 (fer., soppresso dal19/6 al 9/9).CB 20,07;IS 21,20. ● IS 6,47; CB 7,48(fer.). Cassino10,00; IS 10,50; CB 11,54 (fer.). IS10,50; CB 11,54 (fest.). Cassino17,18; IS 18,16; CB19,25 (fer., soppresso dal 19/6 al 9/9).

BUS

● Termoli (Terminal) 5,10(Giornaliera); Campobasso (Terminal)6,10; Isernia (ex X Settembre) 7,00; Ve-nafro 7,25; Roma (Staz. Tiburtina) 9,25. ● Termoli (Terminal) 12,30; Campobas-so 13,30; Isernia 14,05; Venafro 14,50;Roma 16,45. ● Termoli (Terminal) 18,00(Giornaliera); Campobasso (Terminal)19,00; Isernia (ex X Settembre) 19,50;Venafro 20,15; Roma (Staz. Tiburtina)22,00. ● Campobasso 5,00 (F); Bojano (P.zzaRoma) 5,20; Isernia 5,45; Venafro 6,05;Roma 8,00. Campobasso 6,50* (G); Bo-jano 7,15*; Isernia 7,45; Venafro 8,15;Roma 10,00. Giornaliero. Campobasso8,00 (F); Bojano 8,25; Isernia 9,00; Ve-nafro 9,30; Roma 11,15. Campobasso9,30 (G); Bojano 10,00; Isernia 10,30;Venafro 10,55; Roma 13,00. Campo-basso 11,30 (F); Bojano 11,55; Isernia12,20; Venafro 12,45; Roma 14,50.Campobasso 13,30 (G); Bojano 13,55;Isernia 14,25; Venafro 14,50 Roma16,45. Campobasso 19,00 (G); Bojano19,25; Isernia 19,50; Venafro 20,15;Roma 22,00. ● Roma (Staz. Tiburtina)7,00 (G); Venafro 9,00; Isernia (ex XSettembre) 9,25; Bojano (Piazza Roma)10,00; Campobasso (Terminal) 10,30;Termoli 11,30. Roma 9,30 (F); Venafro11,35; Isernia 12,00; Bojano 12,25;Campobasso 12,50. Roma 12,00 (F); Venafro 13,45; Isernia14,20; Bojano 14,50*; Campobasso15,15*. Roma 13,30 (F); Venafro 15,35;Isernia 16,00; Bojano 16,25; Campo-basso 16,45; Termoli 17,45.Roma 15,20 (G); Venafro 17,05; Isernia17,45; Bojano 18,15; Campobasso18,40; Roma 16,30 (F); Venafro 18,15;Isernia 18,45; Bojano 19,10; Campo-

basso 19,30; Roma 18,30 (G); Venafro20,30; Isernia 20,55; Bojano 21,25;Campobasso 21,45; Termoli 22,45.Roma 20,15 (G); Venafro 22,00; Isernia22,25; Bojano 22,45; Campobasso23,15; Campobasso-Napoli (partenze e arrivi):4,45-8,15; 5,15-9,00; 6,50-9,45*; 8,00-10,45; 8,45-12,10; 12,50-16,30; 13,30-16,15*; 14,00-17,20; 15,40-18,25*.Napoli-Campobasso (partenze e arrivi):5,40-9,30; 6,00-8,45; 6,20-9,40; 7,00-9,45*;8,30-11,15; 10,15-13,35; 12,30-15,15*;15,00-18,45; 16,00-18,40*.* dal 1/9 al 30/6Campobasso-Termoli - 4,35-5,35 (Z.I.)-5,45; 6,30-7,35 (Z.I.)-7,45; 6,30-7,40-8,05(S.Salvo)-9,00 (PE); 6,45-7,50 (Z.I.)-8,00; 7,00-8,10; 7,45-9,00; 8,00-9,10-10,35(S.Salvo) 10,30; 9,25-10,40; 10,20-11,30;12,00-13,10; 12,35-13,40 (Z.I.)-13,50;13,40-14,50; 14,10-15,20; 14,15-15,25-15,50 (S.Salvo)-16,45 (Pescara); 15,30-16,45; 16,10-17,25; 17,20-18,30; 17,55-19,05; 19,10-20,20; 20,35-21,40 (Z.I.)-21,50; 21,15-22,25. Termoli-Campobas-so - 5,55-7,05; 6,00-7,25; 6,25-7,35; 6,40-7,50; 6,55-8,05; 7,40-8,50; 8,10-9,20; 9,40-10,50; 11,10 (PE)-12,25 (S.Salvo)-12,40-13,50; 13,30-14,40; 13,45-14,55; 14,10-15,20; 14,10-15,25; 15,20-16,35; 14,35(PE)-15,30 (S.Salvo)-15,55-17,05; 16,20-16,30 (Z.I.)-17,35; 17,15-17,25 (Z.I.)-18,30; 17,40-18,50; 18,30 (PE) 20,00-21,10; 18,40-19,50; 18,40-19,55; 22,10-22,20-23,25.

Montenero di Bisaccia-Roma - M.di B.5,30; San Salvo 5,50; Vasto 6,10; Vastonord 6,25; Roma 9,30. Roma 15,45; Vastonord 18,50; Vasto 19,50; San Salvo 19,25M.di B. 19,45 (da lun a sab).

Dal Molise per EmiliaPiemonte e Lombardia● Venafro 6,00; Isernia6,30; Bojano 7,00; Campo-basso 7,30; Termoli 8,30;Ancona 11,35; Forlì 14,05;Bologna 15,00; Modena15,45; Reggio Emilia16,25; Parma 16,55; Mila-no 16,45; Nova Milanese17,45; Rho 18,15; SettimoTorinese 19,35; Torino20,05; Orbassano 20,35.

● Orbassano 6,00; Torino6,30; Settimo Torinese7,00; Rho 8,15; Nova Mila-nese 8,45; Milano 9,35;Parma 9,30; Reggio Emilia10,0; Modena 10,45; Bolo-gna 11,30; Forlì 12,25; An-cona 15,05; Termoli 18,15;Campobasso 19,15; Bojano19,40; Isernia 20,10; Vena-fro 20,35.

OGGI AL CINEMAMaestoso - «Viaggio al centro della terra»

«Italians», «Operazione Valchiria»«Australia», «Il dubbio», «Sette anime»

«Beverly Hills chihuahua»«Un matrimonio all’inglese»

MOSTRENuovo museo provincia-le sannitico. Palazzo Maz-zarotta, via Chiarizia 12,Campobasso. Orario diapertura: 9-13, 15-19.

Museo delle Arti e Tradi-zioni Popolari e Galleriad’Arte Contemporanea.Via Castello, Riccia. Tutti igiorni (con guida a richie-sta) 10/12, 16 /19.0874717523-716904

Area archeologica di La-rino. Visitabile su richiesta(tel. 0874822787) tutti igiorni dalle ore 9 alle 13.Ingresso libero.

Museo dei Misteri - ViaTrento, 3 - Campobasso.Apertura ore 16-18. Per fe-stivi e visite in altri oraritel. 328.5556549 - 320.9303679

NUMERI UTILIPolizia di Stato 113Carabinieri 112Guardia di Finanza 117Vigili del Fuoco 115Corpo Forestale 1515Emergenza Infanzia 114Trenitalia 892.021Soccorso Aci 803.116Gas 800.900.700 Municipio 4051Trasporti SEAC 493577Molise Trasporti 493080Elettricità 803.500Prefettura CB 4061Polizia Stradale 483390Polizia Municipale 49521Stazione CB 92927Telefono Azzurro 1.96.96,

(sup. 14 anni) 051481048

Cap. di Porto Termoli 0875/706484 Soccorso Alpino 118 - 3384210660

Ospedali

Ospedale Cardarelli, Ctr.Tappino, centralino 4091Pronto Soccorso, 409347 Guardia Medica (dalle 20alle 8), Via Marche,118 - 411530Direz. Sanitaria 409864 -409322Servizio Cardiologia

409319

Centro Sociale Tossicodi-pendenze 409765Distretto Sanitario n.1, viaCavour 92972Distretto Sanitario n.2, viaGramsci 63355Servizio per la Medicina diBase, via Duca d’Aosta 30,4091 - 409721Consult. familiare, viaFacchinetti 409009Assistenza di Base, viaDuca d’Aosta 409726

Emergenza sanitaria118

SERVIZIServizio Farmacie di turno: Comunale 3, V. To-scana 24 - tel. 0874.65873.● Servizio taxi: Piazza Prefettura, tel. 0874311587;Piazzale stazione ferroviaria, tel.087492792. ● Bibliomediateca comunale: via Alfieri, Campo-basso. Orario di apertura Lun/Ven 8.30/19.30. Sab.9.30/19.30. Tel. 0874/438536. Fax 0874/438528. Sulweb: www.bmtcampobasso.it, [email protected]. ● Biblioteca Provinciale «Pasquale Albino»: viaGaribaldi. Apertura: lun-mar-gio-ven 8.30/13 -15.15/19.15. Mer-sab 8.30/13. Tel. 0874.69354. www.provincia.campobasso.it/[email protected]● Biblioteca del Conservatorio di Musica «Lo-renzo Perosi»: Viale P. di Piemonte 2/A - Campo-basso.

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Giada Baccari

Page 28: NuovoMolise 04/02/2009

Sette le presenze dell’attaccante in PugliaL’anno scorso 21 gettoni e cinque gol a Nocera

Il trasferimento perfezionato alla chiusura del mercato. Oggi la presentazione congiunta alle ore 16

Lattanzio: «Qui per vincere»Il primo «regalo» del neo dg Bruno Iovinoè la punta dell’Andria: «Ho detto subito sì»

NEANCHE il tempo di es-sere presentato ufficial-mente (oggi pomeriggio alleore 16) ed il nuovo direttoregenerale del CampobassoBruno Iovino ha imme-diatamente accontentato iltecnico D’Agostino cheaveva chiesto al presidenteCapone un attaccante un-der. Detto, fatto. Alla cortedel Lupo da oggi pomerig-gio ci sarà Riccardo Lat-tanzio, attaccante classe1989 proveniente dall’An-dria ma di proprietà dellaFiorentina.

L’attaccante ventenne èstato prelevato all’ultimominuto nel calciomercatodei professionisti grazie aibuoni uffici di Iovino. Lat-tanzio in questa stagioneha collezionato sette pre-senze nell’Andria mentrel’anno scorso ha giocato 21volte con la maglia dellaNocerina collezionando cin-

que reti.Ancora prima di giunge-

re nel capoluogo molisanoLattanzio ha parlato delPerché ha scelto di vestirela maglia rossoblù.

Lattanzio, innanzitut-to benvenuto a Campo-basso.

«Grazie, sono molto con-tento di giungere da voi».

Com’è che ha scelto ilupi?

«Avevo voglia di giocaree all’ultimo momento mi siè presentata questa occasio-ne di giocare in una grandepiazza. In pochissimi minu-ti l’operazione è andata atermine».

Chi ha condotto latrattativa?

«Credo il direttore gene-raale del Campobasso maha fatto tutto il mio procu-ratore».

Conosce la situazionedella società rossoblù?

«Conosco il blasone diquesta squadra che è stataanche in serie B e conosco iprogrammi molto ambiziosiche prevedono un ritornotra i professionisti».

In classifica però ilCampobasso è lontanodal primo posto.

«Sì ne sono a conoscenzama ci sono ancora tantepartite da giocare».

Chi conosce della so-cietà o della squadrarossoblù?

«Della società non cono-sco nessuno. Avrò il piaceredi conoscere il presidente el’allenatore domani - oggindr - Della squadra invececonosco Fabio Di Domenicocon il quale ho giocato l’an-no scorso a Nocera, Sarno ePincio con i quali ho fattotutte la trafila delle giova-nili della Fiorentina».

Quali sono le sue ca-ratteristiche?

«Posso giocare in tutti iruoli dell’attacco. So muo-vermi da prima punta macome caratteristiche forsesono più una seconda pun-ta. Per necessità possoadattarmi anche comeesterno».

Il suo personale obiet-tivo?

«Farmi subito apprezza-re dall’allenatore e riuscirea giocare con più continuitàmagari riuscendo anche afare qualche gol».

Fisicamente come sta?«Fino a sabato mi sono

allenato stabilmente conl’Andria. Fisicamente quin-di sono in perfette condizio-ni. Da domani - oggi ndr -sarò già a disposizione delCampobasso».

Ha qualche curiositàda soddisfare sulla suanuova esperienza?

«Sì, ma è vero che peruna partita di serie D avete

riempito lo stadio con venti-mila spettatori?».

Sì fu nove anni fa inoccasione della promo-zione in C2. Ora la situa-

zione è un po’ diversa.«Capisco, comunque si sa

che a Campobasso c’è unatifoseria molto passionale».

Giorgio C. Mascione

Il preparatore atletico monitorerà le condizioni del gruppo. Sabato pomeriggio amichevole a Venafro

Lupi, inizia il forcing di AlbarellaProgrammi specializzati per ogni giocatore durante la sosta

OGGI pomeriggio, dopodue giorni di riposo conces-si dal tecnico D’Agostino,riprenderanno gli allena-menti del Campobasso im-prontati ad un perfeziona-mento della condizioneatletica sfruttando la sostadi una settimana per impe-gni della Rappresentativadi serie D.

Lo staff tecnico rossoblùha stilato un programmadettagliato che prevederàdei programmi di allena-mento specializzati perogni singolo giocatore. D’A-gostino si occuperà dellaparte tattica mentre dalpunto vista atletico i gioca-tori saranno messi «sottotorchio» dal preparatoreatlltico Albarella. Il lavo-ro più intenso verrà dun-que svolto proprio in que-ste due settimane di pausaper far arrivare tutto ilgruppo nelle migliori con-dizioni psico-fisiche alladelicatissima sfida control’Olimpia Agnonese. Parla-re di mini preparazione èsicuramente azzardato ma,come assicura lo stessoprofessore Albarella, verràeffettuato un lungo ed arti-colato programma di sedu-te atletiche: «In così brevetempo non è possibile svol-gere alcuna preparazione -assicura il preparatoreatletico dei Lupi - ma èpossibile far svolgere deiprogrammi di lavoro per-sonalizzati per ogni singologiocatore a seconda dellenecessità che il fisico diognuno richiede. Operere-mo sulla resistenza per chiè ancora sotto tono da unpunto di vista fisico e sulla

velocità perchi invece habisogno di brillantezza. Iltutto tenendo conto ovvia-mente dei terreni di giocodove andremo a giocare».Dal punto di vista tecnicoinvece il prof D’Agostino

cercherà di intensificareancora di più gli schemigià fatti intravedere nellapartita con l’Elpidiense. Ilmister rossoblù (al ritornodopo tre giorni di Super-corso a Coverciano e poialla Pinetina dove ha assi-stito agli allenamenti diJosè Mourihno) insisteràsoprattutto sugli schemida sviluppare sulle palleinattive e nella «consuetu-dine» della squadra a gio-care palla a terra anche inoccasioni di svantaggio.Per quanto riguarda inve-ce l’attitudine a giocare suun rettangolo di gioco insintetico e più piccolo ri-spetto al Romagnoli è stataprevista una settimana in-tera di allenamenti sul sin-tetico dell’antistadio e l’a-michevole da giocare saba-to prossimo al Marchesedel Prete di Venafro controi bianconeri di mister Buc-cilli. Al Campobasso, dadue settimane a questaparte, si bada anche al piùpiccolo ed apparente inuti-le dettaglio. Il conto allarovescia verso un derby(quello contro l’Agnone)che potrebbe significareuna svolta nel campionatodei lupi è già iniziato.

gcm

Smaltita la pesante sconfitta di domenica con il Brindisi

Il Venafro suda per provarea guadagnare punti in classifica

IL VENAFRO riprende gliallenamenti con chi nonha preso parte alla garacontro il Brindisi, capoli-sta del girone.

I ragazzi hanno svoltol’allenamento del martedìnella prima mattinata enon come come di consuetonel pomeriggio. DiegoMarzocchella è tornatoad allenarsi seppur a ri-lento. Lo staff medico spe-ra di riaverlo a disposizio-ne già contro il Genzano,nella trasferta dopo la so-sta. La settimana saràmolto dura per i biancone-ri. Prevista una sette gior-ni di carico, fatta solo edesclusivamente di lavorofisico. Due le amichevolipreviste nella sosta. Laprima ci sarà giovedì con-tro la Juniores di Lubra-no, mentre la seconda ci

sarà sabato pomeriggiocontro il Campobasso delnuovo tecnico LucianoD’Agostino. Il match cisarà alle tre e sarà inte-ressante vedere anche lacondizione fisica dell’ulti-mo arrivato Gueye, che acausa della sua condizionefisica non ottimale è statolasciato a casa nella tra-sferta di Brindisi. La sostaarriva come una mannadal cielo, cosi che si posso-no recuperare gli acciacca-ti e permettere all’attac-cante senegalese di trova-re la forma giusta da per-mettergli di essere anchein campo dal primo minu-to contro il lucani. L’am-biente non è serenissimoanche perché la classificasta complicando, e nonpoco, i piani di salvezzadel Venafro. La salvezza è

a cinque punti. Dando unosguardo agli altri giorni,però c’è chi sta peggio deibianconeri, come la Mas-sese e la Valle D’Aosta conpiù di tredici gare perse.Da Genzano in poi per ilVenafro saranno tutte fi-nali. La società ha chiestoalmeno quattro punti perle prossime tre gare, ossiacontro Genzano e la fortis-sima Nocerina. Dallasquadra alle infrastruttu-re del Marchese Del Prete.Sono iniziati i lavori checambieranno il look delcampo sportivo. Intanto,per la prossima gara incasa contro la Nocerina,verrà inaugurata la nuovatribuna stampa. Final-mente il Del Prete inizieràad assumere un aspettoda stadio.

Ernesto Scorpio

L’attaccante Riccardo Lattanzi, oggi arriva a Campobasso

Il tecnico D’Agostino

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32 SPORT NUOVO oggi MOLISEMercoledì 4 Febbraio 2009

«Dopo le sfide contro Centobuchi e Montecchiosapremo dove possiamo realmente arrivare»

«L’assetto tattico ha cambiato il nostro campionato. Carannante? Uno stratega»

«Ho visto un grande Trivento»Il presidente Gino Griguoli esalta il gruppo

«Stiamo facendo grandi cose, sognare si può»QUATTRO vittorie conse-cutive hanno proiettatol’Atletico Trivento al set-timo posto in classificagenerale a soli 3 punti didistacco dal Campobasso(che attualmente occupal’ultima posizione per en-trare nei playoff).

Un appartamento im-portante nel palazzo delgirone F di serie D per lamatricola terribile trigni-na che non finisce più distupire. Una marcia daprimato, in questo 2009per i ragazzi di misterCarannante, che hannoinfilato successi e belleprestazioni. Qualcuno so-stiene che la strada è an-cora lunga ma è innegabi-le che Corradino e com-pagni stanno vivendo unmomento magico. A par-lare di presente e futuro èil presidente gialloblùGino Griguoli.

Allora presidente, ilsuo Trivento va davve-ro forte. «Ci stiamo di-vertendo e spero che conti-nuiamo così fino a finestagione. Per essere unamatricola siamo contentidi come sta andando ilnostro campionato».

Quattro vittorie difila se le aspettava? «Sìme le aspettavo perché eroe sono sicuro del valore diquesta squadra. Ho avutoun colloquio molto cordia-le con Cipollone della Fe-derazione perché ho volu-to portarlo a conoscenzadel fatto che in 22 gare di-sputate, 14 le abbiamo fi-nite in inferiorità numeri-ca. Non è una cosa giustapeché anche noi meritia-mo rispetto e attenzione.Gli altri sono abilitati afare tutto, noi come toc-chiamo un avversario ci

puniscono».Paradossalmente le

cose in dieci stannoandando bene lo stes-so. «Se le cose dovesserocontinuare così riduciamola rosa e giochiamo sem-pre in dieci. Scherzi aparte la squadra oggi staraccogliendo i frutti ditanti sacrifici».

Quale è stata la cartavincente per la risali-ta? «L’assetto tattico di-verso. Da quando giochia-mo con questa squadra ècambiato il nostro cam-pionato. All’inizio comeho più volte ribadito, ilfatto di giocare semprelontano da casa ha influi-to sul rendimento dei ra-gazzi e per questo devoringraziare la classe poli-tica triventina».

Un plauso per il gio-co espresso e per i ri-sultati va quindi a mi-ster Carannante, èd’accordo? «Certo. Ca-rannante sta dimostran-do di essere un grande al-lenatore. La mano dell’al-lenatore si vede. E’ unoche studia le partite a ta-volino, riesce a motivare,a caricare e dare serenitàai giocatori. Credo che siauna cosa importante aifini dei risultati».

Dove può arrivare ilsuo Trivento? «L’ha di-chiarato Gill Voria che èuno che la pensa come me,uno che gioca e ha vintotanto. Alle speranze nonsi possono porre dei limi-ti. Il nostro primo obietti-vo deve essere la salvezzama non escludo che pos-siamo andare anche oltre.Dopo le sfide con Cento-buchi e Montecchio sapre-mo chi siamo e dove pos-siamo arrivare».

Visto quello chestanno facendo, nellaprossima estate saràdura trattenere i gio-ielli della rosa? «I gio-catori che vestono la ma-glia dell’Atletico Triventosi esprimono sempre almassimo perché hanno unbravo pilota che li sa tira-re al massimo. A Triventosono tranquilli e hannol’ambiente ideale per daretutto quello che hanno.Credo che non sarà diffi-cile dialogare con loro an-che nella prossima esta-te».

Come giudica il cam-pionato delle altre

squadre molisane incategoria? «Sono con-tento per quello che sta fa-cendo l’Agnone e mi di-spiace che sabato scorsonon sia riuscita a farebottino pieno. Sono con-vinto che il Campobassosi riprenderà presto e nonposso esprimermi più ditanto sul Venafro che pur-troppo sta vivendo unastagione delicata. Cono-scendo la famiglia Patri-ciello sono sicuro che faràdi tutto per mantenere unaltro anno il Venafro nelcalcio che conta». Il Tri-vento continua a sognare.

Stefano Saliola

Parla il tecnico della Pro Vasto Di Meo

«Serve maggioreconcentrazione»

LA rabbia gli sta passan-do, anche se ci vorrà anco-ra qualche giorno: PinoDi Meo è fatto così, ti dicesubito tutto al momento,senza badare tanto allaforma, poi cerca di com-prendere le motivazioniche mandano all’ariaquanto di buono la squa-dra ha fatto.

E’ così che si è compor-tato anche domenica, l’al-lenatore della Pro Vasto,al termine della sfida conil Centobuchi, in terramarchigiana, match cheFerreyra e compagni do-vevano vincere ad occhichiusi. Sul 3-1, la Pro Va-sto ha avuto molte occa-sioni per segnare ancora,poi due disattenzioni sonostate fatali, complice unadifesa a tratti distratta, alpunto che i padroni dicasa sono assurti a prota-gonisti, visto che all’anda-ta erano usciti malconcidall’Aragona, con un pe-sante 4-1. Il gioco non èmancato ai biancorossi,specialmente nella ripre-sa, ma c’è da lavorare an-che sulle palle inattive ecapire che sono indispen-sabili due ingredienti fon-damentali che, a quantosembra, mancano allasquadra: furbizia e «catti-veria calcistica», almenoquanto basta per esserealla pari con altre realtàche hanno insegnato mol-to, spesso proprio a disca-pito della Pro Vasto, com-pagini che di furbizia ecattiveria ne hanno davendere. Fra due settima-ne, c’è la trasferta di Re-canati, senza gli squalifi-cati Fiore, Digno e Scielzo,però Di Meo avrà a dispo-sizione anche Potenza,Scudieri e Benedetti chesembrano aver recupera-to, seppure non del tuttoad oggi. Ieri pomeriggio,

intanto, la squadra algran completo ha avutoparecchio da sentire e fareagli ordini dell’ex difenso-re di Trani che, com’ènoto, non ha permesso anessuno di ritornare acasa, presso le rispettivefamiglie. «Niente divaga-zioni, dobbiamo essere tut-ti concentrati, pensare emeditare sulla partita cheabbiamo praticamente re-galato all’avversario - haammesso senza peli sullalingua Pino Di Meo -. Glierrori commessi grazie adun paio di disattenzioninon li ho digeriti, è vero,però il gioco non è manca-to e nulla è compromessose vogliamo parlare diprosieguo del campionato.Mancano tredici giornatealla conclusione della sta-gione regolare e possiamoancora dire molte cose esono più che convinto chela Pro Vasto saprà reagirecon vigore. Dispiace, evi-dentemente, per i tantipunti che abbiamo persoper strada, punti cheavrebbero visto la miasquadra inseguita dalFano e non solo, magaricon un bel margine di di-stacco. E’ inutile tormen-tarsi, i ragazzi hannocompreso la lezione e sa-pranno farsi valere di piùin mezzo al campo». No-nostante la pausa previstadal calendario, Ferreyra ecompagni andranno avan-ti con gli allenamenti finoa sabato, giorno in cui èprevista un’amichevole daconcordare ancora, e do-menica tutti liberi in vistadella settimana che vedràla formazione biancorossaaffrontare la seconda tra-sferta di fila nelle Marchedove, ad accoglierla, nonci sarà Giacomo Leopardi,bensì la Recanatese.

Michele Del Piano

Previste doppie sedute mercoledì, giovedì e venerdì. Sabato ci sarà un’amichevole

Agnone a caccia di continuitàAnche Del Zingaro si è aggregato al gruppo di Agovino

L’OLYMPIA Agnonese ri-prende senza squilli ditrombe gli allenamentidopo il pareggio satellitarecontro la capolista Fano.

Mister Massimo Ago-vino vede per la primavolta nel gruppo il nuovoacquisto Del Zingaroproveniente dall’AtleticoTrivento. L’esterno junio-res si è messo in mostra alnuovo tecnico dopo la fir-ma con la società granata.

Al ritorno al «Civitelle»non hanno lavorato con ilgruppo Partipilo e Or-lando. Il primo ha rime-diato una botta nella par-tita contro la capolista,mentre il capitano ha la-vorato a parte. I due nonavranno problemi a recu-

perare per la prossimapartita di campionato pre-vista domenica 15 nel der-by contro il Campobassodi mister D’Agostino.Non era in campo ieri an-che Spagnuolo, che ha ri-cevuto un permesso dallasocietà granata.

Il campionato si ferma emister Agovino ha decisodi intensificare le sedutedi allenamento: oggi, do-mani e venerdì i granatasaranno impegnati in unadoppia seduta di allena-mento.

Sabato ci sarà un’ami-chevole e il successivorompete le righe. La pre-parazione al derby controi rossoblù riprenderà poimartedì 10 febbraio.

Il Trivento del presidente Griguoli sta volando a ridosso delle grandi

I tifosi della Pro Vasto sognano ad occhi apertiMassimo Agovino, giovane e valido tecnico dell’Agnonese

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33SPORTNUOVO oggi MOLISEMercoledì 4 Febbraio 2009

I campani sono in crisi di risultati, la zonarossa è dietro l’angolo. Serve una svolta

«Non so più cosa fare, adesso pensiamo soltanto a raggiungere la permanenza in categoria»

’Gestione Bellomo fallimentare’Il presidente della Capriatese Mario Cipriani sbotta dopoil ko di Petacciato. «Dal tecnico voglio dei chiarimenti»

MARIO CIPRIANI non sapiù cosa fare. La sconfittadi Petacciato ha fatto capi-re come questo sia un cam-pionato davvero stregatoper la sua Capriatese chenon è riuscita a fare puntiin riva all’Adriatico.

La classifica piange e ilpericolo playout è ormaidietro l’angolo. Parlare dialtri obiettivi, a questopunto della stagione, appa-re decisamente fuori luogo.Il patron campano lo sa eormai sembra non fare piùcaso a quello che gli accadesotto i suoi occhi ogni dome-nica: «Che cosa posso direancora? Ormai le cose van-no sempre allo stesso modo.Ci diciamo sempre le stessecose e non so più che fare.E’ sotto gli occhi di tuttiquesto momento negativoche si protrae da molto tem-po. La gestione Bellomo è lapiù fallimentare della sto-ria della Capriatese. Inquattordici partite abbiamoottenuto, compresa unagara di Coppa, due vittorie,sei pareggi e sei sconfitte.E’ un ruolino di marcia chesi commenta da solo. Que-sto se dobbiamo vedere soloi risultati. Prendiamospunto da queste battuted’arresto per rialzarci e perfare quei punti che servonoper evitare qualsiasi sor-presa. Questo non vuol direche la società non è presen-te. Anzi, in questi momenti,saremo sempre vicini allasquadra».

In queste ore ha pen-sato di cambiare nuova-mente allenatore?

«Parlerò a quattro occhicon Bellomo per capire cosavuole fare. Voglio dei chia-rimenti e delle risposte ef-fettive. Abbiamo giocatocontro chiunque e non ècambiato nulla. Voglio par-lare con lui perchè sono i ri-sultati negativi che lo im-pongono».

Si può parlare ancoradi playoff in questo mo-mento particolare dellastagione?

«Adesso ci serve la sal-vezza. Non possiamo parla-re di altro. Vorremmo fareun filotto di risultati positi-vi. Quello che mi interessaè vincere con l’Isernia e conaltre squadre. A parte ilBojano, noi non siamo infe-riori a nessuno. Spetta aigiocatori dimostrare incampo quello che sto dicen-do».

Ha mai pensato di la-sciare la squadra in que-sti momenti così negati-vi?

«Ogni presidente nei mo-menti di sconforto lo pensa,soprattutto considerati iproblemi economici che cisono nel mondo. Uno do-vrebbe pensare alla fami-glia e alle proprie aziende.Questo dovrebbe essere unpiacere, ma alla fine ognidomenica raccolgo soloamarezze. Non è che i ra-gazzi non ci mettano impe-

gno, ma i risultati sono ne-gativi. Sono davvero ama-reggiato».

Domenica ci sarà lagara con l’Isernia. Vuolefare qualche commento?

«Ormai non mi meravi-

glio più di quello che po-trebbe succedere. Non è dasottovalutare questa parti-ta. Hanno vinto contro ilMiletto e ci vogliono mette-re in difficoltà. Non saràuna gara semplice». F.B.

Due colpi di mercato del club di Larino

Frentana, presiPanzano e Aquino

LA Frentana Larino nonferma la sua carica agoni-stica anche sul mercato. Ildg Caranfa e il ds Baslersono riusciti a strapparel’accordo con il centrocam-pista Ugo Aquino classe1981 (che ha giocato nelCampobasso di Berardoche ha conquistato l’ultima

serie C) e Matteo Panza-no, attaccante ex Termolie San Giacomo con unagrande confidenza con ilgol. Due colpi importantiper il sodalizio di Mam-marella che arricchisconola rosa di mister Precali. Ibianconeri hanno bruciatola concorrenza in volata.

I TOP 11I TOP 11 di Gianni Lembo

Domenica c’è la Turris

Il Termoliè in cerca

di continuitàLUNEDI’ dedito a leccarsile ferite per l’Us Termoliche ancora una volta è co-stretto a rimandare l’ap-puntamento con la vittoria.

Anche l’Sgm Bassomoliseè riuscito a portar via puntidal Cannarsa. A poco puòservire al Termoli il gol delpari firmato dal nuovo arri-vato Sasà Vitiello sicura-mente forte giocatore (e bel-lissimo gol il suo), ma il suc-co è che qui siamo a menodi due settimane dall’eventopiù importante per questastagione. La società puntatutto sulla conquista deltrofeo regionale, di sicuronon è con questi ultimi ri-sultati conquistati che sipuò creare un clima di fidu-cia attorno alla squadra.Anche i tifosi, almeno quelliche rimangono, come posso-no invogliarsi ad andare aMontenero il 15 febbraioprossimo per sostenere edincitare la propria squadraquando questa non riesce acreare quell’alone di fiducianecessaria che possa sve-gliare l’antica passione perquesti colori? Mister DiBernardo da qui al 15 feb-braio avrà un compito ar-duo per portare la sua squa-dra all’appuntamento tirataa lucido. Domenica prossi-ma si troverà di fronte unaTurris in «assetto di guer-ra» per via della sua posi-zione in classifica e per dipiù come allenatore ha quelBisci che sicuramente vor-rà dimostrare ai termolesi

che qualcosa ancora puòdare e di certo non si faràimpietosire dal fatto che lasquadra giallorossa ha la fi-nale di coppa da disputare egradirebbe un clima più fa-miliare. Sicuramente succe-derà l’opposto sul sinteticodi Santa Croce e chi ha mol-to da perdere sarà certa-mente la formazione termo-lese. Lunedì pomeriggio aMontenero si sono incontra-ti ivertici della lega calciocon il presidente di Cristinziin testa e quelli delle duesquadre finaliste di coppaitalia, per mettere a punto idettagli organizzativi dellafinalissima. Le due societàmolto intelligentementehanno chiuso definitiva-mente le recenti polemichesorte dopo la sfida di cam-pionato di due domenichefa, hanno preso accordo conla lega per stabilire le po-stazioni da occupare allostadio De Santis da partedei prorpi sostenitori. DaLarino le notizie parlano diun vero esodo di massa perquel giorno, mentre da Ter-moli arriveranno sicura-mente ma non in queste di-mensioni. E’ stato stabilitoil prezzo del biglietto chesarà di 10 euro.

micky guidetti

Fissati i prezziper la finale

di Coppa ItaliaAl «De Santis»di Montenero

l’ingressocosterà 10 euro

De Mauri Alessio (portiere SGM) - L’inizio stagione del giovane pipelet exSalento era stato decisamente promet-tente, per poi lasciare spazio ad una fasealquanto altalenante, complice una con-dizione fisica non ottimale. Il 20enneAlessio si sta finalmente ritrovando e nelderby contro il Termoli non ha sbagliatoun colpo, resistendo nel finale al tentati-vo di forcing giallorosso.Puka Dritan (terzino - Montenero) - Meno costante rispetto agli anni passati,il laterale destro albanese resta fra i piùbravi ed eclettici nel suo ruolo. Nel Mon-tenero terza forza del campionato Puka èfra gli indiscutibili punti di forza. In fasedi spinta è forse meno incisivo di un tem-po, ma nel lavoro di copertura è in com-penso parecchio migliorato. Garanzia.Diamente Michele (terzino - IserniaPentra) - E’ fra i pochi superstiti dell’I-sernia di inizio campionato. L’ex Frosolo-ne, che sa giocare da esterno sia bassoche alto, ha sposato la causa biancocele-ste convinto di poter conquistare, ovvia-mente insieme ai compagni, una salvezzache per certi versi avrebbe del miracolo-so. La vera risalita potrebbe essere ini-ziata contro il Miletto.Stellato Umberto (centrocampista -Vastogirardi) - Per noi è stato uno degliacquisti più azzeccati del mercato dicem-brino. L’elegante centrocampista classe82 si è inserito alla grande nei meccani-smi di gioco del Vastogirardi ed ha con-tribuito all’ulteriore crescita della compa-gine dell’Alto Molise. In mezzo al camposa far legna e tessere gioco come pochi.Vitiello Salvatore (difensore centra-le - Termoli) - Lo inseriamo nell’undicidella settimana più per il gol realizzatoche per la prestazione fornita, assoluta-mente dignitosa ma ancora non all’altez-za del suo blasone. Il buon Sasà è tornatonel calcio molisano con il fermo intento diessere nuovamente un giocatore decisivo.Il debutto in giallorosso è stato più chepositivo.Mancini Vittorio (difensore centrale- Sesto Campano) - La stagione del ri-scatto personale, dopo l’amara retroces-sione di Roccaravindola, sta procedendo

alla grande per il centrale difensivo chein passato ha giocato anche a Venafro eda Bojano. Dell’incredibile Sesto Campanotargato Delle Donne è leader in campo efuori. E dal dischetto non sbaglia un col-po.Di Chiro Emanuele (ala - Campobas-so 1919) - Non è un caso che il migliormomento dell’annata di Manu coincidacon la perentoria risalita in classifica delCb 1919, che ha appena agguantato alquarto posto il Termoli degli ex Zurlo ePanìco. Alla soglia dei 30 anni il cursorebaranellese vuole regalarsi un altro tra-guardo; portare il «Campobasso 2» aiplayoff.Trotta Marco (centrocampista - Ca-priatese) - Gli sono bastate pochissimepartite per far capire agli addetti ai lavo-ri quanto il suo sinistro sia magico e leta-le. Contro il Petacciato firma una dop-pietta di pregevole qualità che non è tut-tavia sufficiente per consentire alla Ca-priatese di uscire indenne dal «MarchesiBattiloro».Carraturo Carmine (attaccante - Bo-jano) - Grazie alle 5 reti messe a segnonelle 4 gare del 2009 l’eterno Carmine siè prepotentemente riavvicinato alla vettadella classifica marcatori. Con il Bojanosta per centrare l’ennesima promozionedi una carriera fantastica. I suoi numeriresteranno a lungo insuperabili nellamassima serie molisana.Iannitelli Enrico (centrocampista -Isernia Pentra) - Lo ricordiamo giova-nissimo virgulto del Bojano guidato inpanchina da Vincenzo Cosco. Adesso ilmancino di Roccamandolfi di anni ne ha25 e sta faticosamente cercando di recu-perare il terreno perduto. Contro il Milet-to si prende la briga di trasformare un ri-gore pesantissimo.De Filippis Marino (attaccante - Pe-tacciato) - Rieccolo, il «Cobra» giallone-ro. La doppietta alla Capriatese rilanciale quotazioni del forte attaccante termo-lese, reduce da un periodo non propria-mente fortunato. Se De Filippis ritrova lavena dei bei tempi la zona playoff torne-rà ad essere ampiamente alla portata delPetacciato. Bentornato!

Puka (Montenero)

Di Chiro (Campobasso 1919)

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34 SPORT NUOVO oggi MOLISEMercoledì 4 Febbraio 2009

Il numero uno della Figc Molise Di Cristinzi:«Orgoglioso di esserci, è un momento importante»

Serata di gala per i club di Di Pardo e De Filippis. Presenti autorità sportive e politiche

Petacciato, unione per lo sportSiglato un accordo con il Ss Pietro e Paolo

NELLO scorso fine setti-mana, è stato ufficializzatonegli accoglienti e modernilocali del residence «Calyp-so» a Petacciato Scalo ilconnubio sportivo per la va-lorizzazione e l’utilizzo delsettore giovanile tra le so-cietà A.C.D. Petacciato e laPolisportiva S.S.Pietro ePaolo di Termoli.

Testimoni di questa im-portante collaborazionesportiva in difesa e valoriz-zazione delle nuove levecalcistiche bassomolisane,c’erano oltre agli staff diri-genziali delle due societàsportive rappresentate daidue presidenti Luigi DiPardo per il Petacciato ePasqualino De Filippisper la Polisportiva termole-se, anche il presidente del-la Lega Calcio MolisanaPiero Di Cristinzi insie-

me a uno dei suoi più validie fedeli collaboratori, il con-sigliere di Lega ColonnelloGiovanni Digati, il consi-gliere Regionale ed ex As-sessore allo sport Regiona-le Rosario De Matteis, ilsindaco di Petacciato il pro-fessor Gabriele La Palom-bara e il suo vice l’AvvocatoAlberto Di Vito e PinoMarino assessore al comu-ne di Termoli. Dopo i salutidi rito del padrone di casaDi Pardo, ha preso la paro-la il presidente Di Cristinziil quale ha detto: «Sono fe-licissimo di essere qui que-sta sera ed essere testimone di questo avvenimento chericopre una importantzastraordinaria per la salva-guardia di questo nostroamato calcio, mi auguro -ha continuato il presidentedi Lega - che questa unione

che viene ufficializzata, fac-cia da apripista e convincamolte altre realtà calcisti-che regionali che se si vo-gliono risollevare le sortidel calcio nostrano, questaè la strada da intraprende-re. Basta ingrassare le altreregioni con gli sproporzio-nati acquisti di giovaniprovenienti da altre regioniche poi da noi lasciano solomacerie, vi garantisco chenelle mie prossime riunionie convegni porterò comeesempio da seguire quelloche oggi viene sancito dallevostre due società, una trale più importanti del calciodilettantistico il Petacciatoe l’altra all’avanguardianon solo in regione per ilsettore giovanile come laPolisportiva Santi Pietro ePaolo».

Un progetto sancito,

come hanno tenuto a sotto-lineare gli stessi diretti in-teressati, non solo da unafirma su carta ma soprat-tutto da una stretta dimano tra personaggi chenon vogliono altro che ilbene del calcio e questaunione, come si sono augu-rati tutti gli intervenutialla manifestazione, non ri-manga il solito sassolinobuttato nell’oceano, ma chediventi al più presto unmare a cielo aperto di nuo-ve iniziative del genere. Sequesto messaggio non verràrecepito, allora il nostrocalcio comincerà un cammi-no verso un declino inesora-bile. Durante la serata èstato toccato anche un ar-gomento forte come quellodella carenza di strutturesportive per poter far prati-care la disciplina. Inters-

sante è stato l’interventodel primo cittadinio petac-ciatese La Palombara chein modo deciso ma senzanessun cenno polemico gasottolineato: «Noi come am-ministrazione cittadina -ha detto il sindaco - nonsiamo certamente ciechi osordi, vediamo che le caren-ze ci sono ma vorrei far ca-pire che l’amminstrazionecomunale non dispone dichissà quali risorse econo-miche da poter esporsi perfinaziare nuove e necesariestrutture. Le emergenzesono tante ma i fondi sonopochissimi, noi certamente

auspichiamo che qualcunodei nostri governanti regio-nali e provinciali possa far-sene carico e noi, vi garan-tiamo che daremo la nostracompleta collaborazione aiprogetti e vi sosterremosempre e comunque per lamigliore realizzazione dellevostre aspettative. Approfit-to per dirvi questo proprioperchè ci sono presenti altecariche sportive regionaliel’amico Rosario De Matteische sappiamo da sempre vi-cino al mondo dello sported i suoi tanti problemi».

Applaudito e apprezzatoper la sua sincerità l’inter-vento del sindaco. Dopoquesto intervento il cloudella serata la firma dell’in-tesa tra i due presidenti DiPardo e De Filippis tra fla-sh e scroscianti applausidel folto pubblico presentein sala. Il futuro, conti-nuando su questa strada, èroseo.

micky guidetti

La Palombara:«Saremo semprevicini a queste

iniziative»

Il numero uno del Petacciato Calcio Luigi Di Pardo insieme al presidente della Figc Molise Di Cristinzi Il Consigliere di Lega Giovanni Digati in compagnia del consigliere regionale Rosario De Matteis

Luigi Di Pardo e Pasqualino De Filippis, presidenti delle due società che hanno stretto la collaborazione Il sindaco La Palombara

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35SPORTNUOVO oggi MOLISEMercoledì 4 Febbraio 2009

In palio ci sono punti pesanti. I pugliesidomenica hanno giocato solo un tempo

I locali riavranno Tedeschi ma perdono Michele Testa per un problema alla schiena

Pro Cerce-Volturino, si giocaAl «Ballarin» (calcio d’inizio ore 15) va in scena il recupera

del 19˚ turno. La partita era stata rinviata per impraticabilità di campoSI recupera questo pome-riggio (calcio d’inizio pre-visto alle ore 15) al Balla-rin di Cercemaggiore lasfida tra i locali di misterIannetta e il Volturino. Ilmatch, rinviato per impra-ticabilità di campo valetantissimo per i rispettiviobiettivi delle due squa-dre.

Nessuno vuole sbaglia-re. In casa Cerce, il tecni-co recupera Tedeschi (gio-catore importante per l’e-conomia della squadra)che rientra dopo averscontato un turno di squa-lifica ma allo stesso tempodeve rinunciare all’underMichele Testa (che comun-que andrà in panchina)che per problemi allaschiena ha praticamentefinito la sua stagione spor-tiva. Per il resto tutti glialtri giocatori sono abili earruolati pronti a vendica-re la sconfitta di domenicacontro il Roseto di Mar-cantonio.

In casa Volturino, climasereno e voglia di tornarea giocare dopo lo stop for-zato di domenica scorsa(causa nebbia) nella sfidacontro il Gambatesa so-spesa nella prima frazionedi gioco. La squadra gui-data da Francesco Risu-glia vuole fare punti per

provare ad accorciare ledistanze dalla penultimaposizione, attualmente di-stante sette lunghezze.Impresa non facile manemmeno impossibile.

Provarci è lecito.Notturna - C’era stata

l’ipotesi di giocare questapartita sotto i riflettori mal’ipotesi è tramontata qua-si subito. ste.sa.

I TOP 11Morrone (Casale Riccia) - Se il CasaleRiccia ha messo a segno l’ennesimo risul-tato positivo della stagione è anche meri-to suo. L’estremo difensore della terribileneopromossa ha sfoderato contro lo Spor-ting Aesernia buona parte del suo reper-torio respingendo parte degli attacchi diPaduano e compagni. Alla fine per i ric-cesi è arrivato un meritato pareggio chemantiene il team al di fuori della zona re-trocessione.Piaccia (Real Liscione) - Il nuovo cheavanza. Il giovane talento del Real Li-scione gioca bene e continua a strappareapplausi. La sua squadra vince ancorauno scontro diretto e si proietta nelle im-mediate vicinanze della promozione di-retta in Eccellenza. La freschezza alteti-ca di ragazzi come Piaccia si amalgamaalla perfezione con l’esperienza di gioca-tori del calibro di Marrone e Antenucci. Ilresto lo sta dicendo il campo. Gianluca Marinucci (Cliternina) - LaCliternina è sempre nella zona tranquilladella classifica. Il laterale di difesa coro-na la sua prestazione con una ’diabolica’rete che stende la corsa del Roccaravin-dola. I biancorossi ritrovano copattezzadi carattere. Marinucci mette la cilieginasulla sua partita, ma è tutta la squadra ameritare un grosso applauso.De Simone (Virtus Matesina Santan-giolese) - Nel sorpasso all’Oratoriana Li-mosano c’è tutto il lavoro della linea me-diana della formazione campana. Varric-chione è il bomber a cui poter affidare ipalloni elaborati. Ma l’essenzialità delcentrocampista non può essere messa inseconda linea. Gregari di qualità. La ba-garre playoff sembra avere un tasso te-cnico veramente notevole.Sacco (Real Rocca d’Evandro) - Tene-ra a bada gente del calibro di Barbieri,Gaggiano e Cifaldi non era semplice. Iragazzi di mister Di Prisco hanno messoin atto praticamente la partita perfetta.L’Aurora Ururi arrivava a Cervaro con ilchiaro intento di riaprire clamorosamen-te i giochi del campionato. Così non è sta-to. La retroguardia campana è statapressoché perfetta. Sacco e il compagnodi reparto Savastano sono stati imponen-ti. La Promozione ha un vero padrone.Farina (Real Liscione) - Più o meno lostesso discorso fatto per la coppia centra-

le del Real Rocca d’Evandro potrebbe es-sere messa in pratica per quella del RealLiscione. Farina e Marcovicchio nel su-per match contro l’Oratoriana sono statiimpenetrabili. Minotti è stato chiuso inuna gabbia. Il reparto avanzato ha fattoil resto. Il punto di distacco dalla vice ca-polista non fa paura a nessuno. La febbredell’Eccellenza in riva al lago di Guar-dialfiera inizia a salire. Si preannunciaun finale di campionato scoppiettante.

Capaldi (Sampietrese) - Ossigeno. E’quello di cui avave bisogno la Sampietre-se e che è riuscita ad ottenere nelle ulti-me settimane. La vittoria sulla semprepiù in crisi Santeliana di Mario Cordoneè la testimonianza della validità di ungruppo messo in piedi con sagacia. Ca-paldi ha vestito i panni del goleador. Ilgiusto premio a un ragazzo che lotta esuda il posto come tutti il posto in squa-dra.Mulattieri (Real Rocca d’Evandro) -Corsa, posizione e tiro. Un giocatore su-per, che farebbe comodo a non poche for-mazioni di Eccellenza. Il Real Rocca d’E-vandro è riuscito a costruire anche intor-no a lui una corazzata. La vetta è anchemerito suo.Onorato (Roseto) - Il Roseto entra nelpanorama delle grandi squadre e se nonMarcantonio a timbrare il cartellino dellemarcature ci pensa Onorato a farlo alsuo posto. Il risultato è sempre lo stesso.Il Roseto porta a casa i tre punti anchecontro una formazione ostica come la ProCercemaggiore.Varricchione (Virtus Matesina San-tangiolese) - Quattordici reti e non sen-tirle. L’ex attaccante della Capriatese sidimostra bomber di razza. Anche se alsuo fianco ha un mostro sacro di nomeIameo, lui riesce sempre a mettersi inmostra. I numeri gli stanno dando ragio-ne.Gasbarro (Cliternina) - Elemento indi-spensabile della Cliternina. Giocatoreduttile oltre che dotato di piedi buoni. Lesue punizioni e il suo carisma sono l’ar-ma in più del team biancorosso che risalela classifica dopo un momento di appan-namento. I playoff di due anni fa sonoun’utopia, ma la salvezza sono nettamen-te alla portata.

I TOP 11di Marco Masciantonio

della XX giornata

Eccellenza abruzzese - Vanno in gol Consales e Filippini

San Salvo ko con il MontorioI playoff sono sempre più lontani

SAN SALVO 0MONTORIO 2Reti: 35’ Consales e 65’ Fi-lippini.San Salvo: Cianci, Mura-tore, (23’st Farina), Lan-nutti (80’ Felice), Ippolito,Fantini, Silva, Perrucci, DiPasquale, Notaro, Battista(82’ Izzi), Sabatini. A dispo-sizione: Tontodonati, DeCillis, Pomponio, Manfredi.Allenatore Di SantoMontorio 88: Ciardelli,Cafini, Mannocchi, Rivetti,Cerciello, Ancona (80’ Tou-re), Marini, Consales (35’stVenditti), Rinaldi, Piglia-celli (85’ Di Simplicio), Fi-lippini. A disposizione:Mazzetta, Foglia, Salvi,Zampini. All. Pulitelli Arbitro: Mastrogiuseppedi Sulmona.Ammoniti: Muratore,Mannocchi, Di Pasquale,Ancona e Marini.

PERANO - Seconda scon-fitta (2-0) consecutiva per ilSan Salvo, un solo puntonelle ultime cinque gare,che alza bandiera biancacon il Montorio 88 di misterPulitelli sul neutro di Pera-no per la squalifica dellostadio «Davide Bucci» diSan Salvo. Tre punti persiche fanno scivolare la for-

mazione biancazzurra aldecimo posto in classifica(28 punti), quindi si allon-tana ulteriormente la zonaplay off, mentre per i giallo-neri si tratta di un risultatoimportante in chiave sal-vezza: si portano a quota26, scavalcando Spal Lan-ciano e Guardiagrele, piùlontani Lauretum, Ripa Te-atina e Notaresco. Insom-ma, chi si aspettava unareazione del San Salvo,dopo le ultime deludentiprestazioni, si è dovuto ri-credere, tutto a beneficio diun cinico Montorio 88 cheha meritato di vincere con-tro una squadra che haperso davvero la bussola. Adieci giornate dal terminedella stagione regolare, conla settima andata in archi-vio, nulla è compromesso incasa sansalvese, ma è ne-cessario invertire subito larotta per non buttare alvento quanto di buono èstato costruito e fatto adoggi. Quella vista a Perano,è stata certamente la peg-giore partita disputata dairagazzi dell’allenatore DiSanto. Un inizio anno, in-somma, che cancella quan-to di buono si è visto nel2008. Tocca a Nicola Di

Santo, ora, ricompattarel’ambiente intorno allasquadra, all’interno dellaquale vanno ritrovate an-che le cause di un certo ma-lessere per poter ritrovarela giusta serenità e rag-giungere l’obiettivo dellapermanenza in Eccellenza.La cronaca non offre azionidegne di nota fino al 25’,quando è Consales a con-cludere di testa, ma Cianciblocca senza difficoltà.Dopo 10’ arriva il vantaggiodel Montorio 88 con Consa-les che, a conclusione diun’azione manovrata, sipresenta in area dopo l’as-sist di Marini ed insaccaalle spalle del portiereCianci. Il raddoppio arrivanella ripresa, al 19’, dopouna punizione calciata dasinistra da Pigliacelli checonsente a Filippini di in-saccare con un preciso col-po di testa nell’angolinobasso. La reazione del SanSalvo è inutile, visto che gli«ospiti» fanno buona guar-dia e festeggiano per averlasciato le zone basse dellaclassifica; i sansalvesi, in-vece, si mordono le maniper un’altra occasione sciu-pata.

Michele Del Piano

FrancescoRisuglia,

tecnicodel Volturino

Gianluca Marinucci (Cliternina)

Vincenzo Varricchione (V. Matesina)

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36 SPORT NUOVO oggi MOLISEMercoledì 4 Febbraio 2009

A Forlì è stata assegnata anche la Coppa ItaliaL’Andreoli Latina ha superato il Gioia del Colle

Intanto la squadra ha ripreso gli allenamenti in vista della ripresa del campionato

Pignatelli, VolleyLand da recordTante le presenze allo stand della società biancoazzurra

Occhi puntati sui prodotti tipici locali e sui gadget del clubSONO ripresi gli allena-menti per la Olio PignatelliIsernia dopo la settimana diriposo concessa da coachFenoglio alla luce degli ul-timi risultati e della pausadi campionato per il Cham-pions VolleyLand.

Proprio riguardo alla ker-messe forlivese, la Olio Pi-gnatelli Isernia è tornatadalla due giorni con l’enne-simo risultato positivo cheva ad aggiungersi a quelliche la squadra di Fenoglioconquista sul rettangolo digioco. Un successo in termi-ni di presenze, tanto che do-menica mattina da Isernia ègiunto a Forlì un secondocarico di gadget per la gioiadei tanti piccoli fans chehanno affollato l’area fiera,e di qualità dell’offerta cheha puntato sui prodotti delmain sponsor, l’AziendaPrincipe Pignatelli di Mon-teroduni, con particolare at-tenzione ad olio e vino, e sualtri prodotti tipici molisa-ni, quali pane, salumi e for-

maggi (rispettivamente delVapoforno Cicchetti edell’Azienda Agrituristica«La Sorgente») che hannoattirato l’attenzione dei nu-merosi visitatori, i qualipresso lo stand della OlioPignatelli hanno anche po-tuto reperire informazionituristiche e culturali sullaRegione Molise. I più picco-li, oltre a divertirsi con igiocatori - erano presentiGemmi, Bertoli, Pagni eMari, impegnati anche nel«Gioca e Impara col Cam-pione» - si sono lasciati at-trarre dalle bontà del cioc-colato Papa, altra aziendamolisana che ha accompa-gnato la società de La Feni-ce in questa avventura dal-la quale ogni anno si escesempre più arricchiti; anco-ra una volta la società iser-nina ha sfruttato la grandefesta della pallavolo italia-na per creare, o semplice-mente rafforzare, legamicon le altre società. Bellal’atmosfera di festa e di

grande ospitalità creataall’interno dello stand, nelquale ininterrottamentehanno sostato i semplici ap-passionati di volley e le tifo-serie delle squadre finaliste,a cui si sono aggiunti diver-si visitatori arrivati dal Mo-lise tra i quali anche un nu-trito gruppo degli atleti delsettore giovanile della socie-tà presieduta da Mimmo

Cicchetti.Per le due finalissime era

presente l’intero staff tecni-co pentro in qualità di spet-tatori interessati, soprattut-to della gara tra AndreoliLatina e Nava Gioia delColle (avversaria dei pentrifra quindici giorni) che haassegnato la TIM Cup A2 aipontini degli ex Tomasello eScuderi.

Prima Divisione/Frosolone al tappeto

Cus Molise,continua la marcia

CONTINUA la marcia vittoriosa del Cus Molise Volley.Netto 3-0 a discapito della Polisportiva Frosolone, ed ilCus Molise Volley consolida il primo posto in classificadel Campionato Regionale di Prima Divisione Femminile.

La squadra guidata dall’allenatore-giocatore Giovan-na Viola, coadiuvata dal Vice Presidente della societàGennaro Niro, non perde un colpo e continua inesorabi-le la sua marcia verso la conquista del campionato. Matorniamo alla partita di domenica, dove nonostante le as-senze dei due martelli titolari, le ragazze del Cus si sonoimposte contro un avversario tutt’altro che arrendevole eche lottava su ogni pallone. Ma la differenza poi l’hannofatto la maggior esperienza e caratura tecnica delle atle-te del Cus Molise, quali Giovanna Viola, Luciana Lucari-no e Federica Palombo, tutte atlete di categoria superio-re.

«Stiamo disputando un buon campionato - afferma ilvicepresidente Niro - dove nonostante i vari infortuni checolpiscono la rosa, stiamo mantenendo la vetta della clas-sifica e speriamo di arrivare primi e a punteggio pieno algiro di boa del campionato, poi ci giocheremo la vittoriadel torneo negli scontri diretti. Sabato affronteremo l’EffeSport Isernia, squadra ostica, ma speriamo di recuperarequalche infortunata e di esprimere un buon livello di gio-co che le ragazze guidate dal nostro mister Viola sannoesprimere».

Riprendela corsa

Serie C femminile abruzzese - Alla ripresa del torneo dopo la lunga pausa

La San Paolo Vastoblocca super-Ortona

Mister Mucci: una soddisfazione dopo tanti bocconi amariE’ STATO il regalo piùbello che potevano fare leragazze della San PaoloVasto, formazione mili-tante nel campionato dicalcio femminile di serieC, al loro allenatore Fran-cesco Mucci che l’avevachiesto alla vigilia del dif-ficile match con la capoli-sta Atletico Ortona 2004:bloccare la prima dellaclasse alla ripresa delcampionato.

Le vastesi erano reducidalla vittoria con l’AudaxPalmoli in Coppa Abruzzo,che ha fatto seguito, sem-pre nella stessa competi-zione, alla sconfitta subitaproprio dalle ortonesi deltecnico Franchella, scon-fitta che aveva interrottola serie di dieci risultatiutili consecutivi, tra cam-pionato e Coppa Abruzzo.Al campo «Ezio Pepe» diVasto, dunque, le padronedi casa si sono prese unabella rivincita che signifi-ca anche aver inflittoall’avversario il primo pa-

reggio della stagione, con-siderando che la primadella classe aveva vintotutte le partite e viaggiavaa vele spiegate verso la ri-conquista della serie ca-detta. «Chiamatela comevolete - a parlare è il tecni-co vastese Francesco Muc-ci -, ma imporre il pareg-gio all’Atletico Ortona2004 è stata una grandesoddisfazione che mi ripa-ga di qualche bocconeamaro mandato giù in ter-mini di risultati che nonsono arrivati, nonostantele oramai collaudate capa-cità delle mie giocatrici.Abbiamo iniziato il nuovomese come meglio non sipoteva, quindi è un segna-le positivo per il prosieguodel torneo che vede la SanPaolo confermare la secon-da posizione in classifica.Con il girone di ritorno, ilcampionato diventa piùdifficile ed insidioso, diconseguenza è necessariorestare concentrati e nonregalare nulla all’avversa-

rio. Un particolare ringra-ziamento va a tutta la miasquadra che ha posto inessere una prestazionemaiuscola contro unasquadra, l’Ortona 2004appunto, sempre spavaldae con la testa già rivoltaalla Serie B». La gara, altermine dei 90’, si chiudesenza vincitori, come det-to, anche se capitan Tu-mini e compagne possonodire di aver vinto al Supe-renalotto, imponendo, ap-punto, il pari alla reginadel torneo. La cronaca faregistrare subito un’incur-sione di Tarquinio, al 31’,che mette in seria difficol-tà il portiere ospite Pavan.Come già accaduto in Cop-pa, al gol sbagliato rispon-de con una verticalizzazio-ne centrale l’Ortona che,

al 34’, gonfia la rete vaste-se con D’Anniballe. La re-azione delle padroni dicasa non tarda ad arriva-re, anche se la fine del pri-mo tempo rimanda tuttoalla seconda frazione digioco. E’ il 2’, cross milli-metrico di Di Foglio per lacompagna Tarquinio chedeve solo depositare inporta, ma non accade peruna spinta in area. rigoreche trasforma per la gioiadi tutti e l’esultanza dei ti-fosi. La capolista sbanda enon riesce a reagire, men-tre la San Paolo rispondecon diligenza e, all’occor-renza, difende la propriaporta dove l’estremo difen-sore Nardulli ha alzatouna barricata.

Michele Del Piano

«Abbiamo iniziato il nuovo mesecome meglio non si poteva»

Tennistavolo C2/Due squadre al comandoCAMPOBASSO - Unduo a punteggio pieno,dopo la disputa delle pri-me due giornate di cam-pionato, conduce il massi-

mo torneo regionale di se-rie C2.

Al comando con quattropunti all’attivo ci sono ilTT Campobasso del tecni-co Bernardo Cosimi e ilTT Riccia del tecnico Gio-vanni Abiuso. Dietro lebattistrada un folto grup-po a due punti compostodalle formazioni del Pe-trella, Ururi, Mirabello,TT Isernia e Gym centerIsernia. La strada è anco-ra lunga e le dirette inse-guitrici venderanno carala pelle per recuperare ilterreno perduto. Ancoraal palo Ping Pong Bojano,TT Le Morge e il Real Gu-glionesi. Va messo in evi-denza, infine, l’apportoimportante sia qualitati-vo che quantitativo datoal campionato di C2 deinuovi sodalizi affiliati dapochi mesi alla Fitet Moli-se quali Mirabello, Ururie Guglionesi. Il movimen-to, dunque, è in costanteascesa e il futuro è certa-mente roseo. Non restache attendere gli altri ri-sultati del campo.

Il presidente dell’Olio Pignatelli Isernia Mimmo Cicchetti

Bernardo Cosimi

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37SPORTNUOVO oggi MOLISEMercoledì 4 Febbraio 2009

Alla manifestazione prenderanno parteanche altre federazioni dell’Est europeo

Il talento di Montagano disputerà la Coppa Carnevale a Viareggio dal 6 all’8 febbraio

Iacovino, bis da NazionaleIl tecnico Walter Bolognani ha confermato l’interesseper il centometrista dell’H20 Sport Regione Molise

IL responsabile tecnicodelle Nazionali giovanilidi nuoto Walter Bolo-gnani ha convocato setteatleti, compresi fra i 13 e i15 anni nella rappresen-tativa azzurra che parte-ciperà al prestigioso mee-ting internazionale dinuoto «Coppa Carneva-le» in programma dal 6all’ 8 febbraio a Viareggio(Lu).

Per il giovane atletamolisano è l’ennesimo ri-sultato prestigioso della

sua giovane carriera. Larappresentativa italianaè composta da RobertoParisi (Albatros Lumez-zane - 200 misti, 200 sl,100 rana), Pietro Bosi(Can. Vittorino da Feltre -100 sl, 200 sl, 100 dorso),Tony Iacovino (H2OSport Campobasso - 100sl, 100 farfalla), BeatriceOrsi (Ispra - 100 sl, 200sl, 100 dorso), FedericaMeloni (RN Florentia -200 sl, 200 misti, 100 dor-so), Carlotta Toni (RN

Florentia - 100 rana, 200misti, 100 farfalla), Ca-milla Civati (Geas - 100farfalla, 200 sl, 100 sl). Lamanifestazione è inseritanel calendario ufficialedella LEN. Per quanto ri-guarda le federazioni par-tecipanti, oltre natural-mente all’Italia agli ordinidel tecnico Walter Bolo-gnini, saranno presentiRomania, Slovenia Au-stria, Bulgaria, Lituaniae Slovacchia, che vantanocomunque buone tradizio-

ni natatorie. Significativaanche la presenza dell’Al-bania. Quanto alle societàitaliane, saranno 78 lepartecipanti, provenientida tutto il paese, per untotale di 850 atleti: in va-sca scenderanno più di 30titoli italiani. Per TonyIacovino è la seconda con-vocazione stagionale inmaglia azzurra in questastagione, una soddisfazio-ne enorme per tutti i diri-genti ed i tecnici dell’H2OSport Regione Molise che

festeggia così il suo deci-mo anno di attività nellamaniera più bella. Diecianni di successi sportivicon un patrimonio di com-petenza, passione e pro-fessionalità che ha pochieguali e che i risultatistanno lì a testimoniare: ben nove volte su dieci lavittoria di squadra delCampionato Regionalemedaglie e piazzamenti aiCampionati Italiani sia diCategoria che Assoluti,record italiani e vittorie e

piazzamenti prestigiosi inmeeting nazionali. Con-temporaneamente a que-sto appuntamento lasquadra agonisticadell’H2O Sport sarà impe-gnata al Meeting Nazio-nale Molise Nuoto orga-nizzato dalla TermoliNuoto. E come in prece-denza sicuramente i risul-tati saranno positivi vistala preparazione di cui glialtleti della società cam-pobassana possono vanta-re.

La kermesse era valdia anchecome torneo per le società

Atletica - Campionati regionali

San Martinoriemerge nel cross

DOMENICA scorsa, 1febbraio 2009, a Campo-marino, si sono svolti iCampionati regionali in-dividuali di cross 2009per tutte le categorie (dairagazzi/e agli assoluti).La gara, per le categorieragazzi/e e cadetti/e, èstata valida anche cometerza prova dei Campio-nati di società.

Grazie al progetto l’a-tletica nel gruppo sporti-vo scolastico voluto dalcomitato regionale e alquale hanno aderito benotto istituti scolastici ilnumero dei partecipantinelle categorie promozio-nali è aumentato a con-ferma di quanto questadisciplina sia in ascesanella nostra regione contante adesioni in più ri-spetto al passato.

Buoni i risultati dellaI.C. di San Martino inPensilis che rinverdisceuna antica tradizione nel-la atletica leggera. Questii risultati maturati nella

competizione.Ragazzi: 1. Zakariaa

Nadi (I.C. S. Martino inPensiliis), 2. Gianluca Izzi(Amatori Limonano), 3.Massimiliano Di Tomma-so (Laetina Campolieto).Ragazze: 1. AlessandraPiscopo (G.S. Virtus), 2.Maddalena Macrellino(Termoli Athetics), 2. Se-lene Silvaroli (Polisporti-va Molise). Cadetti: 1.Osama Nadi (RunnersTermoli), 2. Marco Pinto(Polisportiva Molise), 3.Damiano Mancini (Ter-moli Athetics). Cadette:1. Ghizlane Erramli (G.S.Virtus), 2. AlessandraPetti (G.S. Virtus), 3.Alessia Abate (G.S. Vir-tus). Allievi: 1. HamzaNadi (Runners Termoli),2. Luca Vecchione (G.S.Virtus). Allieve: 1. Emi-lia Di Lallo (PolisportivaMolise). Juniores/M: 1.Giovanni Grano (S.C.Promosport), 2. GiovanniVacca (S.C. Promosport),3. Renato D’Ottavio (G.S.Virtus). Juniores/F: 1.Ilaria Novelli (CUS Moli-se), 2. Federica Corbo(Sporting Club Petrella),3. Michela Crispino (Ve-nafro Sport Team). Asso-luti/M: 1. Jhonny Padulo(G.S. Virtus). Asslolu-ti/F: 1. Laura Palladino(G.S. Virtus), 2. RosalbaMonachese (Termoli Ath-letics), 3. Giovanna Val-vona (Venafro Sport Te-am).

Nella stessa occasionesi è svolta anche la secon-da prova del Gran Prix diCorsa Campestre riserva-to agli amatori ed ai ma-sters. Anche nell’occasio-ne spettacolo ed emozionisono assicurati.

Calcio a 5, Coppa Italia serie C/I giallorossi fanno 8-4 trascinati da Coronato

Termoli alle Final EightVittoria contro Fasano: ora sotto con Reggio Calabria

TERMOLI C5 8FASANO C5 4Reti: 3’ pt Le Grottaglie,5’ Di Gennaro, 15’ DeAssis, 17’ Schiavone; 1’ stCoronato, 6’ Coronato, 7’Mancini, 13’ Di Gennaro,15’ Morricella, 17’ Rios,18’ Greco, 19’ Coronato.Termoli c5: Madonna,Floro, Di Girolamo, DeAssis, Coronato, Mancini,Di Gennaro, Dakoli, Rios,Ricciuti. All. Bagnoli Fasano c5: Stasi, Greco,Morricella, Lo Conte, Gal-liulo, Schiavone, Roma-nazzi, Le Grottaglie. All.Notarnicola.Arbitri: Tupone (Lancia-no) Zappacosta (Chieti).Note: al 19’ st espulsoMorricella.

IL Termoli calcio a 5

che sta dominando il cam-pionato di serie C regio-nale, approda con pienomerito alle Final Eight diCoppa Italia, liquidandocon un perentorio 8-4 ilFasano. Ai termolesi persuperare il turno, graziealla vittoria di Potenza,bastava anche un pareg-gio. Ma i ragazzi di Ba-gnoli non hanno volutocrearsi problemi e cosìalla fine hanno fatto l’uni-ca cosa migliore da fare,

vincere la partita.La gara comincia un po’

in salita per i giallorossivisto che già al 3’ vannosotto con un gol di LeGrottaglie. Ma per i pu-gliesi è stato solo un fuocodi paglia, perché subitodopo due minuti Di Gen-naro ristabiliva le sorti.Passavano dieci minuti distudio e saliva in cattedra

De Assis che da fuori areatirava in porta velo di Co-ronato che ingannava ilportiere ed era 2-1. Pocoprima del fischio finaledella prima frazione digioco c’era il tempo per ilpareggio di Schiavone ecosi si andava al ripososul 2-2. Secondo tempoche nei primi 13’ minutivede un costante monolo-

go di Coronato & Co. Al 1’e al 6’ è proprio Coronatoad andare a segno conuna doppietta, al 7’ cipensa il giovane Mancinismarcato solo davantialla porta per il 5-2. Al 13’si ripeteva Di Gennaro ederano 6-2. Momento dipausa ed al 15’ gli ospitiaccorciavano con Morri-cella si andava così sul 6-3, ma anche qui era unsolo pulpito perché subitodopo il bravo Rios a ripor-tare le distanze a più 4.Ormai la partita era in-fiocchettata assieme allaqualificazione ma nei dueminuti restanti c’era an-cora il tempo per assiste-re all’entrata in campo dicapitan Dakoli al gol ospi-te 7-4 di Greco e l’ultimarete dei padroni di casache fissavano così il risul-tato finale di 8-4 ancoracon Coronato. E proprioqualche attimo prima delfischio finale espulsioneper il pugliese Morricella.Termolesi quindi che ap-prodano tra le miglioriotto squadre d’Italia nellaCoppa Italia di C e laprossima avversaria arri-va da Reggio Calabria.Che il sogno possa conti-nuare.

micky guidetti

A Campomarinosi sono

vistimolti

giovanitalenti

del panoramaregionale

Ottime anchele prestazioni

di Rios,De Assis

e Di Gennaro

Fijlkam Molise, domani si eleggono i componenti del CrSARA’ una giornata dedi-cata alle elezioni quella didomani per il comitato re-gionale della Federazionejudo lotta karate e artimarziali.

Nella sede del Coni Moli-se in via Carducci a Cam-pobasso ci sarà l’Assem-blea ordinaria elettiva pereleggere i nuovi componen-ti del Cr Molise. Prima

dell’apertura delle urne ilpresidente Antonio Picapremierà gli atleti molisa-ni che si sono distinti nelquadriennio tra il 2005 e il2008.

Il Termoli C5 che ha conquistato le Final Eight