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CREAZIONE DEL PG: Le Basi Qual è il suo nome? Dante… e non storca la bocca, mi è andata di lusso. Il mio vecchio era un tipo sbrigativo, per decidere come chiamare la prole si limitava ad alzare lo sguardo e prendere ispirazione dalla prima cosa che aveva a tiro. Quando ha pensato al mio nome era nel suo studio, quando ha pensato a quello di mia sorella…poveretta, meglio lasciar perdere… Qual è il suo cognome? C’è ancora qualcuno che lo ha? Un lusso! Dove e quando è nato? Troppo lontano da qui e troppi anni fa (38) Chi sono/erano i suoi genitori? Il mio vecchio faceva l’Angelo, devo a lui tutta la mia conoscenza, mi ha dato un mestiere e un’educazione, nonostante fosse un rompipalle di razza! E’ sotto terra, da cinque anni ormai, certamente starà litigando con i vermi sul fatto che non sono bravi a scavare la terra… Riguardo mamma, quando avevo dodici anni mio padre si distrasse una decina di minuti ai Mercati Cremisi e da allora non ne sappiamo più niente. Ha fratelli o sorelle? Come sono? Ne avevo una, ma l’inverno se l’è portata via, insieme al suo nome del cazzo per fortuna… Dove vive ora e con chi? Girovaghiamo per lo più. Senza fissa dimora. Seguiamo il vento, che ci porta di tenuta in tenuta, ad offrire il mio mestiere in cambio del giusto compenso. Fino a tre anni fa risiedevo in pianta stabile nelle terre dell’Est, ma poi sono successe cose, cose sgradevoli, ed eccomi qui. Ah, sì, mi porto appresso JoJo, una ragazzetta (un maschiaccio in realtà) di tredici anni, credo. Ha qualche tarlo in testa, ma è brava, mangia poco e chiede meno. Le basta il suo walkman alle orecchie e le mie indicazioni per essere una brava assistente. Certo, quella sua passione per i vermi le regala spesso qualche occhiataccia di troppo, ma chi sono io per criticare la sua dieta. I lombrichi son pur sempre carne, mica posso farle pesare il fatto di scavare la terra in cerca di qualche spuntino! Il suo lavoro? Rattoppare la gente, toglierle qualche pezzo male andato, resuscitarla a volte, ma anche capire come mai non vanno al cesso o ci vanno troppo spesso… Ha allergie, malattie o altre debolezze fisiche? Sono allergico a proiettili, coltelli, spranghe e armi in generale, ma anche pugni e calci non mi fanno bene di certo. Disgraziatamente sono malato di una forte forma d’attrazione verso le belle donne e molto, molto debole nel resistergli. E' destro o mancino? E’ così fondamentale? Ha strane abitudini, modi di fare, vizi o altre caratteristiche inusuali? Non dovrebbe chiederlo a me, ovviamente. Posso dirle però che sono “inusualmente” bravo in quel che faccio. Crescita Come descriverebbe l'infanzia, in generale? Sentendo le storie di molti pazienti, direi buona quanto basta per non esserne uscito menomato o con qualche bizzarra ideologia in testa. Quali sono i suoi primi ricordi? Suvvia, può fare di meglio… Dove ha imparato o appreso le sue attuali abilità o conoscenze? Come le ho detto, da mio Padre Lucius, che a sua volta le apprese dal nonno. Una discendenza di Angeli. Con quali ideali è cresciuto? Gli ideali sono per i grandi uomini, non fanno al caso mio. Sono cresciuto con abbastanza sale in zucca da tenere bassi i miei standard e limitarmi alla decenza di non infilare il naso negli affari altrui, che così vivi meglio e più a lungo. Crescendo, andava d'accordo con i membri della sua famiglia? Con mia madre, finché non l’ho persa (nel vero senso della parola come le ho detto prima) le cose erano ok: lei faceva la brava mamma, io il bravo bambino. Il vecchio invece mi ha considerato adulto dal momento in cui sono stato in grado di camminare sulle mie gambe. Da bambino, cosa desiderava essere da grande? Vivo, con abbastanza roba da barattare, magari con qualche bella figliola a scaldarmi la branda. Era più mia sorella la sognatrice, ma purtroppo lei non è arrivata a sentire questa domanda… Da bambino, quali erano le sue attività preferite? La prego, può fare di meglio per rendere interessante questa intervista… Da bambino, quali erano i suoi tratti distintivi? La prego, veramente. Quando è stato il suo primo bacio? Ok, ha il senso dell’umorismo, ora proseguiamo però. Ho pazienti da visitare, cose da fare… E' vergine? Se no, quando e con chi ha perso la sua verginità? Oh sì, questa è bella! C’era una tipa alla nostra tenuta, non bella, ma con un fisico decente. E poi sa, a dodici anni bastano due tette e qualche bacio sul collo. Però non penso di volerglielo raccontare caro signore… Ha interagito con il Maelstrom? Racconta come e quando e se ha modificato la sua personalità e influenzato il suo presente. Vede, se si impegna riesce a fare domande di un minimo d’interesse. Beh, non interagirci penso sia improbabile. Lo ascoltiamo, lo percepiamo, lo respiriamo ogni dannato giorno. Volenti o nolenti. Quella cosa invisibile è intorno a noi. E ne sappiamo nulla, o quasi. Il mio vecchio non ci dormiva la notte per il fatto di essere così ignoranti su

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  • CREAZIONE DEL PG: Le Basi Qual il suo nome? Dante e non storca la bocca, mi andata di lusso. Il mio vecchio era un tipo sbrigativo, per decidere come chiamare la prole si limitava ad alzare lo sguardo e prendere ispirazione dalla prima cosa che aveva a tiro. Quando ha pensato al mio nome era nel suo studio, quando ha pensato a quello di mia sorellapoveretta, meglio lasciar perdere Qual il suo cognome? C ancora qualcuno che lo ha? Un lusso! Dove e quando nato? Troppo lontano da qui e troppi anni fa (38) Chi sono/erano i suoi genitori? Il mio vecchio faceva lAngelo, devo a lui tutta la mia conoscenza, mi ha dato un mestiere e uneducazione, nonostante fosse un rompipalle di razza! E sotto terra, da cinque anni ormai, certamente star litigando con i vermi sul fatto che non sono bravi a scavare la terra Riguardo mamma, quando avevo dodici anni mio padre si distrasse una decina di minuti ai Mercati Cremisi e da allora non ne sappiamo pi niente. Ha fratelli o sorelle? Come sono? Ne avevo una, ma linverno se l portata via, insieme al suo nome del cazzo per fortuna Dove vive ora e con chi? Girovaghiamo per lo pi. Senza fissa dimora. Seguiamo il vento, che ci porta di tenuta in tenuta, ad offrire il mio mestiere in cambio del giusto compenso. Fino a tre anni fa risiedevo in pianta stabile nelle terre dellEst, ma poi sono successe cose, cose sgradevoli, ed eccomi qui. Ah, s, mi porto appresso JoJo, una ragazzetta (un maschiaccio in realt) di tredici anni, credo. Ha qualche tarlo in testa, ma brava, mangia poco e chiede meno. Le basta il suo walkman alle orecchie e le mie indicazioni per essere una brava assistente. Certo, quella sua passione per i vermi le regala spesso qualche occhiataccia di troppo, ma chi sono io per criticare la sua dieta. I lombrichi son pur sempre carne, mica posso farle pesare il fatto di scavare la terra in cerca di qualche spuntino! Il suo lavoro? Rattoppare la gente, toglierle qualche pezzo male andato, resuscitarla a volte, ma anche capire come mai non vanno al cesso o ci vanno troppo spesso Ha allergie, malattie o altre debolezze fisiche? Sono allergico a proiettili, coltelli, spranghe e armi in generale, ma anche pugni e calci non mi fanno bene di certo. Disgraziatamente sono malato di una forte forma dattrazione verso le belle donne e molto, molto debole nel resistergli. E' destro o mancino? E cos fondamentale? Ha strane abitudini, modi di fare, vizi o altre caratteristiche inusuali? Non dovrebbe chiederlo a me, ovviamente. Posso dirle per che sono inusualmente bravo in quel che faccio. Crescita Come descriverebbe l'infanzia, in generale? Sentendo le storie di molti pazienti, direi buona quanto basta per non esserne uscito menomato o con qualche bizzarra ideologia in testa. Quali sono i suoi primi ricordi? Suvvia, pu fare di meglio Dove ha imparato o appreso le sue attuali abilit o conoscenze? Come le ho detto, da mio Padre Lucius, che a sua volta le apprese dal nonno. Una discendenza di Angeli. Con quali ideali cresciuto? Gli ideali sono per i grandi uomini, non fanno al caso mio. Sono cresciuto con abbastanza sale in zucca da tenere bassi i miei standard e limitarmi alla decenza di non infilare il naso negli affari altrui, che cos vivi meglio e pi a lungo. Crescendo, andava d'accordo con i membri della sua famiglia? Con mia madre, finch non lho persa (nel vero senso della parola come le ho detto prima) le cose erano ok: lei faceva la brava mamma, io il bravo bambino. Il vecchio invece mi ha considerato adulto dal momento in cui sono stato in grado di camminare sulle mie gambe. Da bambino, cosa desiderava essere da grande? Vivo, con abbastanza roba da barattare, magari con qualche bella figliola a scaldarmi la branda. Era pi mia sorella la sognatrice, ma purtroppo lei non arrivata a sentire questa domanda Da bambino, quali erano le sue attivit preferite? La prego, pu fare di meglio per rendere interessante questa intervista Da bambino, quali erano i suoi tratti distintivi? La prego, veramente. Quando stato il suo primo bacio? Ok, ha il senso dellumorismo, ora proseguiamo per. Ho pazienti da visitare, cose da fare E' vergine? Se no, quando e con chi ha perso la sua verginit? Oh s, questa bella! Cera una tipa alla nostra tenuta, non bella, ma con un fisico decente. E poi sa, a dodici anni bastano due tette e qualche bacio sul collo. Per non penso di volerglielo raccontare caro signore Ha interagito con il Maelstrom? Racconta come e quando e se ha modificato la sua personalit e influenzato il suo presente. Vede, se si impegna riesce a fare domande di un minimo dinteresse. Beh, non interagirci penso sia improbabile. Lo ascoltiamo, lo percepiamo, lo respiriamo ogni dannato giorno. Volenti o nolenti. Quella cosa invisibile intorno a noi. E ne sappiamo nulla, o quasi. Il mio vecchio non ci dormiva la notte per il fatto di essere cos ignoranti su

  • una manifestazione tanto predominante. Personalmente cerco di farne a meno. Il mio vecchio diceva sempre, o meglio ripeteva una frase come monito. Una frase di uno di quei tipi che, prima del Funerale, campava scrivendo o stampando roba scritta da altri. Diceva il vecchio: E se guarderai a lungo nellabisso, anche labisso vorr guardare in te. Se te la senti ripetere ogni sera dallet di cinque anni, beh, ovvio che poi ci vorrai dare una sbirciatina dentro, no? Le Influenze del Passato Quale evento della sua vita considera il pi importante di tutti? Credo di poterle rispondere solo quando sar con un piede nella fossa, sino ad allora mi tengo pronto al pi importante di tutti. Chi ha avuto le maggiori influenze su di lei nel passato? Credo abbia capito, comunque il Vecchio. Ma anche Apple, mia moglie, lei mi diede sia un figlio che una bella stretta alla cinta dei pantaloni. Era bella, sveglia e divertente. Purtroppo il fatto di essere la mia compagna le costato caro. Qual il suo pi grande rimpianto? Forse aver perso Apple, forse aver perso il Vecchio anche. Non mi piace rimpiangere le cose, si figuri metterle in ordine di grandezza Qual l'atto pi cattivo che ha commesso? Nella media di questepoca di cani pazzi, ladri, stupratori, invasati, cannibali e adepti del Maelstrom, bah, direi al massimo aver tradito la mia compagna e aver curato male qualcuno. Ha precedenti criminali di qualche genere? I precedenti criminali, penso di averlo sentito dire solo un paio di volte in tutta la mia vita. Sa, lei davvero amabile. In quale momento della sua vita ha avuto pi paura in assoluto? Quando Cobra e la sua banda di teste calde sono tornati alla tenuta, accusandomi di aver ammazzato la donna del boss. Le confesso che ancora mi duole la pancia al pensiero di incontrarlo di nuovo. Per quello mi tengo alla larga dai posti in cui c il rischio di incontrarlo Qual la cosa pi imbarazzante che gli capitata? Parlare con lei Se potesse cambiare qualcosa del suo passato, cosa cambierebbe e come? Eviterei di prendere in cura la donna di Cobra. Era febbre, nulla pi. Le ho somministrato i soliti intrugli che il vecchio impastava da anni e che avevano rimesso in piedi anche i morti. Ma lei, dopo qualche ora, ha avuto la bella idea di gonfiarsi, smettere di respirare e crepare sbavando come un cane. Ho fatto quanto potevo, quanto avevo sempre fatto con i miei pazienti. Lei per crepata ed io da allora ci ho rimesso una moglie, un figlio, nonch ho un pazzo bastardo assassino alle calcagna pronto a farmi la gola. S, potendo sono certo che cambierei quel fottuto momento senza il minimo ripensamento. Qual il suo ricordo pi bello? Le piace proprio mettere in ordine di valutazione le cose, eh? Qual il suo ricordo peggiore? Appunto Ideali e Opinioni E ottimista o pessimista? Fatalista. Qual la sua paura pi grande? Non svegliarmi domani. Quali sono le sue idee religiose? Reliche? Quali sono le sue preferenze sessuali? Preferenze? A parte uomo-donna intende? No, perch ho sentito di cose fatte da maschi con altri maschi, ma il solo esserne a conoscenza mi fa rizzare i peli sulle braccia. E' capace di uccidere? In quali circostanze stabilirebbe che uccidere moralmente corretto e in quali no? So di poter uccidere perch lho fatto gi. Beh, morale in questo nostro nuovo mondo una parola che solo io, il mio vecchio e pochi altri sciagurati conosciamo. Non mi arrampicherei su certe cose, ma posso dirle che, quello che ha fatto Cobra alla mia famiglia, quello non corretto, n moralmente, n immoralmente Quale pensa che sia l'atto pi malvagio che un essere umano possa compiere? Sper solo di non essere io a scoprirlo, o ad esserne vittima Crede nell'anima gemella o nel vero amore? Sono concetti morti amico caro, anima gemella, vero amore, dove le leggi ste cose?. Direi che per ogni povero cane ci sia una persona con cui passare momenti felici, limportante arrivare a goderseli, prima che sia tardi Relazioni Generalmente, come tratta le persone? Come meritano. Almeno che non abbiano una pistola in mano. In quel caso bene, sicuramente. Chi la persona pi importante della sua vita? Ho la fortuna di non averne una. Le cose preziose e importanti portano solo guai e tristezza, si fidi. Qual la persona che rispetta di pi? Direi me stesso. E non cosa da poco, mi creda. Ho avuto pazienti che non avevano il minimo rispetto per s stessi, non sono un bello spettacolo, proprio no. Chi sono i suoi amici? Ha un migliore amico? Descrivili. C JoJo ora come ora. Gli amici li ho lasciati alle terre dellEst, a casa. Ma di certo non ce nerano di migliori. A chi si affiderebbe in caso di pericolo? A chi saprebbe proteggermi per un giusto compenso. Si fida delle persone che lo circondano? Lei si fida? Se si perdesse o morisse, a chi mancherebbe di pi? JoJo, di certo. O almeno spero.

  • Chi la persona che pi odia? Odio? Non saprei, Cobra non che lo odio, vorrei solo vederlo morto per quel che ha fatto. In altre circostanze magari lo avrei anche apprezzato. Non odio, solo vendetta con lui. Tende ad essere diplomatico, aggressivo o evitante? Avr capito che sono diplomatico dal fatto che sono qui a risponderle da un bel po. Aggressivo? No, evitante, beh, se posso evitare guai, scocciatori, situazioni ambigue e pericoli, allora s, sono evitante. Tende ad essere un leader? Campano poco i leader solitamente, quindi direi di no. Cosa Piace, Cosa Non Piace Quali sono i suoi hobby e passatempi? Hobby e passatempi. Nel mondo dellApocalisse... Come no! Qual il suo bene pi prezioso? Salute, cibo e medicine. Soprattutto medicine. Perch un Angelo senza il suo bel kit utile come un Pilota a piedi Qual la sua idea di divertimento? Donna, o donne nude, un letto, tutta la notte. Fuma, beve o fa uso di droghe? Se s, perch? Vorrebbe smettere? A parte che roba costosa e bench se ne dica, gli Angeli guadagnano il minimo indispensabile per campare, al massimo mi concedo qualche bevuta ogni tanto. Cosa lo fa ridere? Mah, sorrido spesso per fortuna, anche quando non dovrei. Cosa, nel caso, lo scandalizza o offende? Tutte queste domande. E' pragmatico o impulsivo? Laggettivo che sta in mezzo a quei due, o nemmeno quello.

    Quello che non ti aspetti: Le Virt segrete di un Angelo.

    Dante uno dei migliori Angeli che potresti sperare di incontrare, su questo non ci piove! Attento, sveglio, competente e neanche troppo costoso. Solo in una cosa Dante ancor pi bravo: nel tirar bidoni! E tanto attento e premuroso come Angelo, che spesso la met dei malanni che ti scopre e addebita, sono figli della sua fantasia, meschini espedienti per arrotondare il compenso. Nota un foruncolo, e magari ti fa credere che senza tal unguento rischierai la morte. Sente un affanno nel respiro e ti intima il suo personale intruglio contro linsufficienza respiratori che non hai. Dante, Angelo imprenditore, crea sia la domanda che lofferta. Lo fa con attenzione, studiando le persone, la loro postura, le loro abitudini, ascoltando i loro racconti, carpendo accenni a possibili sintomi. E quando non pu farlo lui, manda JoJo, la sua aiutante rimbambita, che invero tanto rimbambita non . Certo, qualche rotella fuori posto ce lha la poveretta, per orecchie lunghe e scaltrezza non le mancano. Dante lo sa bene. Da tre anni lavorano fianco a fianco, guadagnando quanto basta per poter stare un po in pace, prima di ripartire per la prossima tappa. In breve il buon Dante, inconsciamente, d adito a quelle che le compagnie farmaceutiche dei tempi morti compivano molto spesso, guadagnando palate di denaro a discapito di ignoranti e fiduciosi pazienti.

    La cosa rischiosa, ovvio. Per questo Dante non ama stare troppo a lungo in un posto. Farsi beccare gli costerebbe caro, indubbiamente. Inoltre metterebbe in pericolo JoJo, la sua unica famiglia, sangue del suo sangue. Lui non lo dice, in una sorta di meccanismo malato di difesa, ma la piccola, tonta JoJo altri non che sua figlia. Sua e di Apple. E quanto Dante riuscito a salvare dei suoi affetti. Da tre lunghi anni in fuga da Cobra e per tal motivo da tre lunghi anni chiama Luise con il nomignolo JoJo e se la porta appresso come assistente adottata tra un pellegrinaggio e laltro. Cobra ha occhi e orecchie un po ovunque, meglio essere prudenti. Almeno se lo beccano, non rischia che ci rimetta anche lei, povera anima. Che poi, per quanto Dante sia un bastardo, certamente non ha mai avuto intenzione di ammazzare la ragazza di Cobra. E stato un fottuto caso. Le solite medicine di sempre, ma lei ha reagito male, forse unallergia a qualche ingrediente del salasso, chiss. Certamente lAngelo non si meritava di rimetterci lintera famiglia per colpa della voglia di vendetta di quello stronzo di Cobra e dei suoi amici motociclisti. Daltronde quei chopper non avevano certo il cervello abbastanza grande per capire le giustificazioni di Dante, ma compensavano con armi e spranghe che sventolarono per tutta la tenuta.

  • Se adesso LAngelo ama prendersi gioco del prossimo, creandosi il lavoro e mentendo sulle condizioni reali dei pazienti, colpa di quello sfortunato evento. Di certo quel meschino sistema porta spesso anche grasse risate. JoJo e Dante si godono parecchio i frutti del loro lavoro di cesello. Daltro canto, dopo tre anni di pratica, ti possono far credere che rischierai di cacare lintestino se non inizi a prendere le medicine dellAngelo. Lo sa bene Garg, che, da qualche settimana, al bar della carovana, continua a bere la sua tazza di alcool corretto da JoJo (che quando non lavora alla clinica fa la cameriera). Quelle erbette che Dante raccolse ai piedi di un fiume nero sono tanto purganti che ne bastano due foglie per star chino a culo allaria per una giornata intera. E dire che JoJo allinizio gliene rifil ben tre foglie, al caro Garg, per due giorni di fila. Ora per sta meglio il poveretto, grazie alle cure dellAngelo (e grazie al fatto che le foglie nella tazza sono scese ad una e mezza)

    Maelstrom Psichico: Lignoranza del sapere La famiglia di Dante si tramanda da generazioni il mestiere di Angelo, ma siffatta elitaria disciplina pecca, come ogni altra cosa, di fallibilit. Pertanto, gli avi di Dante, tentarono di rendere perfetto ci che perfetto non . Dante non ricorda chi fu, comunque, uno dei suoi avi ebbe laudace idea di provare a mescolare le pratiche mediche al Maelstrom Psichico, al fine di curare il paziente attraverso quella massa astratta e pulsante, toccando fili invisibili che avrebbero risanato il soggetto. Daltronde, pens lavo, se il Maelstrom esiste, ci circonda e influenze, perch non usarlo come ingrediente nuovo per migliorare le nostre capacit? Fatto sta che, aprendo la mente a quella nebbia psichica, lavo di Dante riusc, dopo tante e tante prove, a richiudere una ferita semplicemente tenendo le nude mani sul paziente. Bellissimo! Il problema per, da quel che Dante ha sentito dai suoi predecessori, che non esiste una procedura esatta e univoca per sfruttare il Maelstrom. E un mix di sensazioni, visioni, percezioni, da cogliere e incanalare, agendo quasi distinto, al fine di compiere ci che ci si prefigge. Lavo di Dante, pi che entusiasta per il risultato raggiunto, volle comunque lasciare un diario con riportato ci che aveva imparato. Diario che passo al suo successore, anche lui riuscito nellimpresa di sfruttare il Maelstrom Psichico, ma attraverso percezioni ben diverse, pi oscure, malate e deleterie. LAngelo di quel periodo, difatti, un giorno come un altro, decise di aprirsi da solo la gola, usando un grosso chiodo arrugginito! Ovvio, dopo ci, usare il Maelstrom divenne per i familiari di Dante un indecenza. Come non capirli, come non capire il povero padre di Dante, Lucius, che vide proprio il suo amato nonnino staccare il grosso chiodo dal pavimento e usarlo per aprirsi un sorriso sotto il mento Lucius, per quanto pot, fece in modo che i suoi successori rigettassero il Maelstrom. Li metteva in guardia, uno dopo laltro, intimandoli di non nominare o parlare di quel mostro invisibile. Poveruomo, la morte del nonno lo aveva sconvolto fin nelle ossa. Dante temette per anni labisso e il suo seducente potere. Per, lindole delluomo indomabile, si sa, e Dante non pot far a meno di sperimentare. Come biasimarlo daltronde, giacch a rompere il veto fu proprio suo padre in primis. Ebbe lopportunit e lo fece, meschino, perch il paziente gli era troppo caro in quelloccasione! Accadde quando Dante aveva circa venti anni. Sua madre, di ritorno dai campi, ruzzol malamente attraversando un rigagnolo. Non fu neanche questo gran capitombolo, ma linfamia volle che la testa della donna si adagiasse su di un fottuto sasso appuntito. Lucius la trov l, stesa, con sangue e cervella che colavano dalla ferita dietro la testa. Era viva, s, ma per poco. Il padre di Dante, determinato come sempre, non volle piegarsi alla sorte. Rimangiandosi i suoi ammonimenti, richiam alla mente le letture sul Maelstrom che lui stesso aveva distrutto una sera, bruciando nel fal di casa il diario dei suoi avi. Lucius ci riusc. Pose le nude mani sullamata per un paio di minuti e lei si rimise in piedi, fresca e pimpante come sempre. Viva, nonostante Dante, su quel sasso appuntito, scorgesse ancora un amalgama di sangue e materia grigia. Dante odi il padre. E odi La sua cieca convinzione e mancanza di fede nel Maelstrom. Tanti altri avrebbero potuto salvarsi se solo Lucius non fosse stato cos miope, cos devoto alla memoria del nonno. Dante lindomani ci prov. In una sera dinverno, solo nella sua stanza, con un piccolo uccellino ferito come cavia. Pose delicatamente le mani sul volatile, sfiorando il rosso sangue che macchiava lala ferita. Sent la forza del Maelstrom pesargli sulle spalle, avvolgerlo, trascinarlo. Poi chiuse gli occhi e fu la pazzia. Ogni singola cosa che lo circondava era nuova, aliena. Come nei sogni, forse peggio. Panorami ampi e spogli, esseri e forme che trascendevano la consuetudine, che amalgamavano ogni cosa che Dante ignorasse. Si ritir, aprendo gli occhi. O ci prov almeno, ma era ancora l, sul quel soffice terreno simile a paglia ammassata. Vide ai suoi piedi luccellino, il sangue non pi liquido, ma una massa leggera, che si alzava verso lalto, come petali sollevati dal vento. Poi unenorme cosa tanto silenziosa quanto inquietante gli si avvicino dimprovviso, chinandosi verso di lui, che cadde a culo a terra per lo spavento. Quella sorta di enorme animale ricoperto di pelo aveva gambe tanto sottili da non poterlo nemmeno sostenere, ma era in piedi comunque. Si muoveva sinuoso, incerto, come trasportato dal vento. Sembrava attendere la reazione di Dante, che cerc di tornare alla sua stanza. Lessere, nello stesso momento, pose la zampa sullala ferita del volatile, che frattanto aveva mutato il suo aspetto, ora anche lui ricoperto di pelo folto e non pi piume, ora anche lui con una corporatura informe e stilizzata. Luccellino reag al tocco con un sussulto, poi torno allimmobilit, mentre i petali rossi cessarono di uscire dalla ferita.

  • Dante, sullorlo della demenza, fugg in direzione opposta alla bestia, ma inciamp cadendo al suolo, vicino ad un altro abitante del Maelstrom. Una specie di grosso sasso peloso, che emise un lamento sommesso, rotolando pi in l. Dante si riport in piedi, ma si scopr accerchiato da tanti di quei cosi irsuti che lo spinsero sino al limite di precipizio. Gli esserini lo incalzarono, avanzando, mentre, dietro di loro, lessere visto poco prima da Dante, aveva raccolto luccellino, infilandoselo in bocca. Dante, stremato, salt gi da quel precipizio, sperando di non crepare. Pi che altro perch schiattando l, avrebbe dato ragione al suo vecchio, e proprio non gli andava di farlo. Non mor fortunatamente. Si ritrov con la faccia schiacciata sul pavimento e un filo di bava che gli scendeva dallangolo della bocca. Luccellino gli era ad un palmo di naso e gli zampett vicino, poi apr le ali, sollevandosi prima incerto, poi sicuro. Disegn due ampi cerchi in aria, poggiandosi infine sulla testata del letto. Dante sorrise, rilassando i muscoli, tornando a respirare. E non entr nel Maelstrom per le successive due settimane. Tent solamente di carpire da altre persone passate alla clinica pi informazioni possibili su quel mondo astratto, ma quel poco che ricav, esulava da quella che era stata la sua esperienza. Negli anni successivi, Dante, prudentemente, si limit ad esperienze sporadiche, brevi, in solitaria. Poteva osservare quei paesaggi nuovi con relativa calma presentandosi da solo, sommessamente. Era tutto cos strano l, ma al contempo affascinante. Almeno sinch quei cos non si accorgevano di lui. Gi, poich in tal caso iniziavano ad avvicinarglisi, incalzandolo, quasi a voler marcare il loro territorio E lui, da buon ospite, recepiva e toglieva il disturbo. Dante a forza di spiare il Maelstrom, comprese il suo metodo per curare le persone. Si precipitava, nei momenti di trans, a raggiungere un sottile albero dalla folta chioma rossa. Non foglie, ma soffici fiocchi di neve scarlatti. Ne raccoglieva una manciata, sfuggendo ai tanti esserini che non erano felici di quellesercizio. Ah, a dirla tutta Dante non si sentiva in colpa neanche pi di tanto nel derubarli, giacch quelle cose che abitavano il Maelstrom avevano i musi pi lunghi che avesse mai visti. Forme e colori disparati, ma sempre la solita espressione triste in faccia. Quindi renderli ancor pi scontenti non gli parevano questo gran sfregio. Comunque, tornando al metodo di Dante, beh, lui raccoglieva semplicemente quelle cose e prima di tornare completamente in s, aveva imparato a sovrapporre il Maelstrom alla realt. Quindi, vedendo linvisibile, poggiava quelle strane soffici foglie sulla ferita del paziente, che le assimilava. A quel punto il paziente dopo pochi minuti era quasi completamente in salute. Dante, ovvio, si tenne quella pratica per s, riservandola solo per le grandi occasioni: far sapere ad altri di aver riesumato quel fare blasfemo avrebbe spezzato il cuore del Vecchio, che gi in imbarazzo per aver rotto il suo veto, si trov a dover finire i suoi anni con una donna che non riconosceva neanche. Certo, era lei, ma la sua consueta vivacit, la voglia di vivere, giorno giorno, pareva consumarsi celermente, inesorabilmente. Il Maelstrom aveva fatto qualcosa e quel qualcosa il Vecchio non poteva perdonarselo. Cedendo allabisso, labisso aveva contagiato la sua amata, rendendola come quegli esseri che Dante vedeva nel Maelstrom. S, per quanto dolesse ammetterlo, Dante vedeva una somiglianza inquietante tra il volto triste della madre e quello degli abitanti del Maelstrom Dante, quando sua madre mise da parte tutto legandosi un cappio intorno al collo, ebbe a credere che, quel suo tocco guaritore, per quanto meraviglioso, non potesse portare nulla di buono. O almeno una sua met credeva ci, laltra in eterno conflitto col Vecchio boriosamente riteneva le sue doti immensamente migliori di quelle di Lucius, incapace di aprire la mente in modo esatto. Dante, dopo che dovette staccare la madre dal soffitto di cucina, si perse tra interrogativi e inquietudini. Fortuna che, pochi giorni dopo, una carovana venuta da lontano port la bella Apple con s. E Dante dimentico rabbia, paura e disperazione. Anzi, si prefisse lobbiettivo di cogliere quel fiore delicato. Ovviamente, col suo fascino ci riusc e fece anche di meglio, ebbe un figlio da Apple. Forte, sano, intelligente, lAngelo teneva al suo pargolo pi di ogni altra cosa sulla Terra. O almeno spera fosse cos Dante Gi, poich adesso non cos certo di averlo amato, anche solo apprezzato. Invero non ne ricorda manco il nome, se non quando JoJo glielo rammenta, scocciata. Dante ne cosciente: come sua mamma, anche lui stato corrotto dal Maelstrom. Tutto accadde quando tent di sanare il figlio, pestato a sangue da Cobra e i suoi. Sicuramente il fatto di aver stretto sino ad un attimo prima il corpo gelido della sua amata Apple non doveva aver aiutato lAngelo, proprio no. Giunto a casa, livido per le percosse subite, con il puzzo di morte della compagna attaccato addosso, Dante si lanci sul corpicino del ragazzino, steso in una pozza di sangue. Apr subito la mente al Maelstrom, mentre le lacrime gli bagnavano le guance, cadendo copiose come la neve nellinverno dellApocalisse. Il flebile respiro del suo caro figlio bastava a fargli sperare di rimetterlo in piedi, di vederlo sano e salvo, insieme alla sorella, lontani da l. Dante, immerso in quel mondo psichico, individu subito lalbero miracoloso, l dovera ogni dannata volta, ma, cazzo, la pianta era spoglia, lacera, piegato su di s. Nemmeno una foglia scarlatta l intorno. Eppure lAngelo, per anni, lo aveva visto costantemente rigoglioso, ricolmo di quei soffici petali rossi. Si guard intorno Dante, cercando altre piante similari, certo in cuor suo di non averne mai viste. Intanto, tra i piedi, gli esserini simili a sassi lo incalzarono,

  • ma stavolta li ricacci calciandoli via con rabbia. Sapeva che la vita del figlio gli era quasi sfuggita del tutto dalle dita tremanti, quindi non cess di cercare. Lo vide infine, uno di quei cosi, di taglia umana, longilineo e informe come sempre, ricoperto di pelo, con lunghe corna sulla testa. Aveva tra le mani una bella manciata dei quei rossi petali che Dante voleva. Lo raggiunse subito, affiancandolo. Lessere, espressione triste (ovvio), passo lemme, non fece una piega, proseguendo per la sua strada. LAngelo allora ebbe la malaugurata idea di sfilargli di mano parte del suo fardello. Lessere, di rimando, per un paio di attimi osserv interdetto, poi cerc di riprendersi il maltolto. Dante lo ricacci spingendolo, correndo verso la realt. Ma sotto di s qualcosa. Perse lequilibrio, imprecando, mentre si accorse di aver corso sulla schiena di uno degli abitanti di quel mondo. Lo disarcion e lAngelo fin a terra con un lamento. Non si diede per vinto per, alzandosi, stringendo ancor pi forte tra le mani il maltolto. Vide il figlio, davanti a s, lo squarcio che gli apriva lo stomaco, le rosse viscere esposte allaria. Punt alla ferita, con le mani ricolme di quei petali rossi, soffici, miracolosi, ma lessere che aveva derubato gli era di nuovo a fianco. Disse qualcosa senza emettere un suono, mosse le strane mani, simili a code di felino, poggiandole sul petto di Dante. Sent freddo lAngelo, freddo tremendo, mentre i petali rossi che gli riempivano le mani appassirono tutti, svanendo. Lessere, con la solita flemma, scosse la testa, per poi allontanarsi dallintruso che lo aveva derubato. Si trascin dietro qualcosa. Dal petto di Dante, difatti, un lungo filamento rosso si distese per un paio di metri, strappandosi infine con uno stac! inquietante. Fu sicuramente dal quel momento che lAngelo, con il figlio morto tra le braccia, sent di non amarlo quanto credeva. Temeva di morire di crepacuore dovendo seppellire la sua prole, ma invero non fu cos tremendo metterlo sotto tre metri di terra. Pianse, ovvio, ma come si piange per la dipartita di un amico, di un conoscente. Non pianse e si danno certamente come fece per Apple, la sua dolce compagna. Eppure era il solito periodo, la solita disgrazia, la solita famiglia. Jojo odi il padre per questo. Lei, anche lei, non diede adito a scenate, a pianti disperati e grida. Daltronde non era il suo carattere, ma di certo, per quanto strana, assente, imperscrutabile, fu comunque pi umana del padre nellesprimere il dolore provato per la perdita del fratellino. Dante no, n guar velocemente, dimenticando, dando vita al suo nuovo mestiere, lasciandosi tutto e tutti alle spalle, solo con JoJo, in cerca di polli da spennare. Oggi, dopo che il maledetto Cobra gli ha distrutto la vita, Dante tiene il Maelstrom lontano. Sa che c, che lo pu usare volendo, ma che per devesser lultima carta. Inoltre, da quei giorni oscuri, vede nel Maelstrom Psichico tanta tristezza. E la percepisce in chi lo adopera o dice di farlo. LAngelo preferisce, come e quando pu, tenere occhi e orecchie ben lontano dalle persone che interagiscono con quella massa invisibile. Anzi, le ritiene fautrici di eventi nefandi, catalizzatori di brutte cose. Meglio evitare, lo sa bene Dante e lo ribadisce alla figlia, sempre, assillandola, come faceva il Vecchio con lui. E glielo ripete ancor pi spesso negli ultimi tempi, poich ha trovato degli scarabocchi fatti da JoJo, grezze figure accennate a colpi di matita, che, accidenti, ricordano fin troppo bene al povero Dante gli esseri che lui vede sempre nel Maelstrom! Lo diceva il vecchio: E se guarderai a lungo nellabisso, anche labisso vorr guardare in te

    Gente rotta della Carovana Ovvio. Se sei un Angelo e ti unisci ad una carovana di disperati sfuggiti da un bordello che gli costato la Tenuta, non puoi, anzi non devi, lamentarti per il troppo lavoro. Proprio no. Dante lo sa e si messo sotto di buzzo buono, cercando, come sempre, di ricamare sui problemi dei pazienti. Se puoi ricavare un paio di baratti in pi, mica ci sputi sopra, no? Nonostante questo per il caro Dante un cuore ce lo ha ancora, malandato ma c, quindi non affezionarsi o almeno provare qualcosa per alcuni di loro naturale, doveroso, umano. A prescindere che siano suoi pazienti o solo dei disgraziati in cerca di un posto nuovo che chiameranno casa.

  • Come Sabina, gracile ragazza dalla ferrea volont, circa venticinque anni, occhi grandi, profondi ma velati di una perenne vena di tristezza. Ha perso il suo ragazzo (Kenny) durante lassalto alla tenuta, le resta solo il figlio (o figlia) che porto in grembo, ultimo vessillo del loro amore E dura resistere mentre vagabondano per la fottuta taiga, al freddo e con poche risorse e tante minacce. Dante la visita un paio di volte la settimana per appurare che tutto vada bene, ormai le manca poco a partorire, dovrebbe essere al settimo mese. Lei, nonostante il pancione ed i piedi gonfi come angurie cerca di non pesare sul gruppo, di restare ai margini, facendo la sua parte, nonostante abbia una vita che cresce dentro di lei. Dante si augura che, quando verr il momento di far nascere il pargolo, il fottuto Nodoso abbia gi deciso un posto dove piazzare il culo definitivamente. Far partorire qualcuno on the road al caro Angelo proprio non va. N.d.A.: a JoJo Sabina piace, la vede come una sorella maggiore (forse). Dante la trova una possibile fonte di guai, giacch prova attrazione per lei, giacch caratterialmente le ricorda la moglie defunta. Inoltra una delle poche persone buone che gli capitato dincontrare e sa bene che, cazzo, in questo mondo la bont conduce solo qualche metro sottoterra

    Oppure Ivy, che al contrario di Sabina, considera lamore pi un mestiere che un sentimento. E bella, seducente, si tiene bene. Intrattiene la combriccola ed brava in quel che fa. Anche Dante ne ha constatato le doti eccelse come amante. Lo ha fatto in cambio di una prestazione di lavoro, ovvio, il famigerato pagamento in natura. Ivy per, oltre alle donne della carovana, si deve sorbire anche qualche cliente stronzo. Dante non sa chi sia, ma qualche volta la bella prostituta va a trovarlo per farsi rattoppare da tagli e lividi. Ci ha provato lAngelo a farsi dire il nome di quel coglione, ma lei una professionista e se il cliente paga abbastanza baratti, allora pronta a farsi abbellire da schiaffi e pugni, tacendo e buttando gi il boccone. Certo, lultima volta Dante lha dimessa pi livida e acciaccata del solito, le servita pi di una settimana per rimettersi del tutto.