Nuova Octavia Wagon Cartella Stampa€¦ · 3 Anche lo spazio a livello dei gomiti è notevolmente...

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1 Maggio 2013 LE NUOVE ŠKODA OCTAVIA WAGON E OCTAVIA WAGON 4X4 Lo spazio nella sua forma più bella pag. 2 Praticità e bellezza pag. 6 Una versatilità “Simply Clever” pag. 9 Sicurezza a 5 stelle pag. 11 Peso ridotto e consumi contenuti pag. 14 Un viaggio all’insegna del comfort pag. 16 Il piacere di guida sposa l’efficienza pag. 19 L’offensiva ŠKODA prosegue con la nuova Octavia Wagon pag. 22 La ŠKODA Octavia: il cuore del Marchio pag. 24 Caratteristiche principali pag. 29 La Octavia Wagon 4x4: potenza integrale pag. 33 Dati tecnici pag. 35 Le specifiche tecniche dei modelli possono subire variazioni in funzione dei Paesi. La ŠKODA si riserva il diritto di modificare i dati.

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Maggio 2013

LE NUOVE ŠKODA OCTAVIA WAGON E OCTAVIA WAGON 4X4

Lo spazio nella sua forma più bella pag. 2

Praticità e bellezza pag. 6

Una versatilità “Simply Clever” pag. 9

Sicurezza a 5 stelle pag. 11

Peso ridotto e consumi contenuti pag. 14

Un viaggio all’insegna del comfort pag. 16

Il piacere di guida sposa l’efficienza pag. 19

L’offensiva ŠKODA prosegue con la nuova Octavia Wagon pag. 22

La ŠKODA Octavia: il cuore del Marchio pag. 24

Caratteristiche principali pag. 29

La Octavia Wagon 4x4: potenza integrale pag. 33

Dati tecnici pag. 35

Le specifiche tecniche dei modelli possono subire variazioni in funzione dei Paesi.

La ŠKODA si riserva il diritto di modificare i dati.

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LE NUOVE OCTAVIA WAGON E OCTAVIA WAGON 4X4: LO SPAZIO NELLA SUA FORMA PIÙ BELLA › La Octavia Wagon 4x4: un comportamento eccellente su ogni fondo › Una station wagon con qualità da media e prezzo da compatta › Un design essenziale e dinamico, il lancio sul mercato da maggio 2013 › Sicurezza al top: 5 stelle Euro NCAP › Fino al 17% in meno nei consumi; fino a 102 kg più leggera › Innovativi sistemi di sicurezza, comfort e infotainment La ŠKODA porta avanti la propria strategia di crescita presentando le nuove Octavia Wagon e Octavia Wagon 4x4. L’inizio della commercializzazione in Europa è previsto per il mese di maggio, poche settimane dopo il lancio della versione berlina. Riflettori puntati anche sulla nuova Octavia Wagon 4x4, con un nuovo sistema di trazione integrale permanente che impiega una frizione Haldex di quinta generazione. “La ŠKODA Octavia è il cuore del Marchio ed è di gran lunga la nostra vettura più apprezzata” afferma Winfried Vahland, Presidente della ŠKODA. “La variante Wagon, in particolare, incarna al meglio il DNA della ŠKODA offrendo spazio a volontà e un’elevata funzionalità e ha contribuito in maniera determinante al successo di questo modello” continua Vahland. “La Octavia Wagon è stata la station wagon più venduta in Europa nel 2012, mentre in Germania si è aggiudicata il titolo di auto d’importazione più venduta”. Sia nelle versioni a trazione anteriore, sia in quelle 4x4, la nuova Octavia Wagon propone qualità da media a un prezzo da compatta. La vettura, cresciuta significativamente nelle dimensioni, convince grazie all’ottimo rapporto qualità/prezzo, con un’offerta di spazio senza pari, funzionalità ai massimi livelli, consumi contenuti, innovativi sistemi tecnologici per la sicurezza e il comfort, tante soluzioni “Simply Clever” e il nuovo design. La vettura pesa fino a 102 kg in meno rispetto alla precedente. Con la presentazione delle nuove Octavia Wagon e Octavia Wagon 4x4 inizia una nuova fase della maggior offensiva di prodotto nella storia della ŠKODA. Questi modelli giocano un ruolo fondamentale nell’ambito della strategia di crescita della Casa ceca: circa un terzo delle Octavia vendute a livello mondiale negli ultimi 16 anni è rappresentato dalle varianti Wagon. Nel 2012, con 124.500 unità, la Octavia Wagon è risultata il terzo modello ŠKODA più venduto, alle spalle della Octavia berlina e della Fabia. Le versioni 4x4 hanno contribuito in maniera importante al raggiungimento di queste cifre: circa il 20% di tutte le Octavia Wagon vendute a livello mondiale è rappresentato da esemplari a trazione integrale. La prima Octavia Wagon 4x4 è stata presentata nel 1999. Questo modello è particolarmente apprezzato nelle regioni alpine e in Scandinavia: in Svizzera il 55% dei Clienti hanno optato per la versione 4x4; in Austria il 41%, mentre in Norvegia si arriva addirittura al 61%. In Svezia e in Russia, più di un terzo dei Clienti totali di Octavia ha scelto la trazione integrale. Nei prossimi anni, la Casa ceca ritiene che la nuova Octavia Wagon possa contribuire a un’ulteriore crescita del Marchio. “Octavia Wagon e Octavia Wagon 4x4 sono auto in grado di entusiasmare chi è già nostro Cliente, e allo stesso tempo si rivolgono anche a nuovi target” afferma Werner Eichhorn, Membro del Consiglio di Amministrazione della ŠKODA per Vendite e Marketing, che ritiene i nuovi modelli “interessanti sia per i Clienti privati, sia per le Aziende”. Capacità di carico sorprendenti La nuova ŠKODA Octavia Wagon, decisamente cresciuta rispetto al modello precedente, può ospitare comodamente cinque passeggeri e i loro bagagli. Le misure esterne e interne di Octavia Wagon e Octavia Wagon 4x4 sono identiche. La vettura è 90 mm più lunga (4,66 metri) e 45 mm più larga (1,81 metri esclusi gli specchietti retrovisori esterni) della Octavia Wagon II. Il passo è aumentato di 108 mm: una soluzione che si traduce in una spaziosità interna ancora maggiore. Nel segmento delle compatte nessun’altra vettura offre un abitacolo tanto lungo o un maggior spazio per le ginocchia nella parte posteriore. Rispetto al modello precedente, la lunghezza interna è aumentata di 33 mm, arrivando a 1.782 mm. Lo spazio per le gambe sui sedili posteriori è cresciuto di 26 mm, fino agli attuali 73 mm. Sono stati ottimizzati anche i valori relativi allo spazio per la testa sia nella parte anteriore, sia in quella posteriore dell’abitacolo (anteriore: 983 mm vs 981 mm; posteriore: 995 mm vs 984 mm).

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Anche lo spazio a livello dei gomiti è notevolmente incrementato: + 39 mm nella parte anteriore (1.454 mm) e + 26 mm in quella posteriore (1.449 mm), così come lo spazio all’altezza delle spalle, portato a 1.398 mm davanti (+19 mm) e a 1.378 mm dietro (+4 mm). La nuova Octavia Wagon stabilisce un ulteriore record per quanto riguarda il bagagliaio: grazie a una capacità di base pari a 610 litri (+5 litri rispetto alla Wagon precedente e +20 litri rispetto alla Octavia berlina). Abbattendo il divano posteriore, il volume di carico della Wagon raggiunge addirittura i 1.740 litri (1.655 litri per il modello precedente). Gli schienali dei sedili posteriori possono essere abbattuti semplicemente premendo un pulsante posizionato all’interno del bagagliaio; inoltre, ribaltando lo schienale del sedile del passeggero anteriore è possibile trasportare oggetti lunghi fino a 2,92 m. L’accesso al vano bagagli è estremamente comodo e, grazie a un design accurato, l’ampio portellone agevola le operazioni di carico: l’altezza di apertura del bagagliaio è di ben 1.070 mm (+ 9 mm rispetto al modello precedente), una misura che coincide con la larghezza massima (Octavia Wagon II: 1.061 mm). L’altezza della soglia di carico è pari a 631 mm (- 6 mm). “Simply Clever” sotto ogni punto di vista I dettagli Simply Clever sono davvero numerosi. Per la prima volta a bordo della Octavia Wagon è presente un doppio piano di carico nel bagagliaio a regolazione variabile, che può essere posizionato a diverse altezze per suddividere il vano bagagli assecondando le più svariate esigenze di trasporto. Una novità è rappresentata dalla tasca portaoggetti sistemata sotto la copertura, utile per riporre oggetti. La copertura avvolgibile per il vano bagagli, all’occorrenza, può essere rimossa e riposta sotto il doppio piano di carico, dove è possibile utilizzare anche le barre portaoggetti (disponibili a richiesta) quando non vengono utilizzate sul tetto. Lo schienale del divano posteriore può essere abbattuto con rapporto 60:40. Una rete di separazione è disponibile a richiesta e può essere utilizzata anche con i sedili posteriori abbattuti. Di serie, sempre nel bagagliaio, si trovano quattro ganci ripiegabili per fissare sacchetti o borse, due luci per un’adeguata illuminazione e una pratica presa a 12V. Anche per la Octavia Wagon è disponibile una copertura double-face per il fondo del bagagliaio: in condizioni normali il rivestimento di moquette di alta qualità è piacevole alla vista e provvede alla giusta protezione dei bagagli, mentre per trasportare oggetti sporchi come piante in vaso o scarponi da sci bagnaci, il lato in gomma impermeabile risulta ideale. Un’ulteriore novità è rappresentata dagli elementi di carico ripiegabili, che consentono di fissare in modo sicuro gli oggetti. L’abitacolo della nuova ŠKODA Octavia Wagon è equipaggiato con tutte le dotazioni intelligenti già presenti a bordo della berlina. Un supporto per dispositivi multimediali nel vano portaoggetti della consolle centrale può ospitare telefono cellulare o iPod. Se è necessario trasportare delle bevande, nessun problema: ci sono i portabottiglie, fino a otto supporti separati per altrettanti contenitori. Di serie anche il raschietto per il ghiaccio, sistemato nel portellino che dà accesso al serbatoio, e l’alloggiamento per il giubbotto ad alta visibilità sotto al sedile del conducente. Un innovativo sistema di trazione integrale per la nuova Octavia Wagon 4x4 La nuova Octavia Wagon 4x4 offre un grip ancora migliore in fase di partenza sui fondi stradali sdrucciolevoli o particolarmente insidiosi. Ciò è reso possibile dall’avanzato sistema di trazione integrale che impiega una frizione Haldex di quinta generazione, che assicura una distribuzione ottimale della potenza sugli assi e sulle ruote in base alle necessità. In condizioni di marcia normali la trazione è affidata all’asse anteriore; all’occorrenza, l’asse posteriore viene immediatamente attivato e reagisce nello spazio di qualche frazione di secondo. Il bloccaggio elettronico del differenziale EDL, di serie, contribuisce alla stabilizzazione della vettura.

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Design dinamico e funzionale Le nuove ŠKODA Octavia Wagon e Octavia Wagon 4x4 coniugano un’elevata funzionalità e un’eleganza dinamica. Gli elementi che caratterizzano il design delle vetture sono senza dubbio chiarezza, precisione e le proporzioni equilibrate. Il frontale è identico a quello della Octavia berlina. La fiancata esprime un grande dinamismo. Linee, superfici e cristalli si fondono in perfetta armonia. Il passo, di quasi 11 cm più lungo rispetto al modello precedente (2.686 mm anziché 2.578 mm), sottolinea le proporzioni imponenti del nuovo modello, così come lo sbalzo anteriore ridotto a 886 mm (Octavia II: 915 mm). La nuova Octavia Wagon è lunga 4.659 mm (+90 mm); lunghezza e larghezza della Wagon sono identiche a quelle della Octavia berlina, che però è 4 mm più bassa (berlina: 1.461 mm, Wagon: 1.465 mm). Il profilo della vettura si distingue per l’estrema essenzialità: una silhouette dinamica dal parabrezza al lunotto, senza inutili curvature o linee ridondanti. Il design dei cristalli, dai tratti netti e precisi, è sottolineato dalla linea “tornado”. Il profilo del tetto è inclinato dolcemente verso il posteriore. I gruppi ottici sul retro arricchiscono il design del laterale e rappresentano il punto di chiusura ideale per la linea “tornado”. Il posteriore è stato progettato in modo chiaro e preciso. La nuova Octavia Wagon rivela immediatamente la propria appartenenza alla famiglia ŠKODA grazie agli elementi triangolari inseriti sul portellone e ai gruppi ottici con illuminazione a forma di C. Le luci posteriori esibiscono due elementi con questa forma, che vanno ad accentuare l’effetto visivo. Il nuovo logo è collocato al centro del portellone, mentre ai lati spiccano la scritta ŠKODA (a sinistra) e il nome del modello (Octavia, a destra). Le versioni a trazione integrale si distinguono per la presenza del logo 4x4. Sicurezza ai massimi livelli Poche settimane fa la nuova Octavia Wagon ha conquistato le prestigiose 5 stelle Euro NCAP, grazie a una dotazione di sicurezza di primo piano che le ha consentito di ottenere ottimi punteggi nell’ambito della protezione degli occupanti (adulti e bambini) e della protezione dei pedoni. La vettura si è inoltre distinta per i dispositivi di assistenza presenti a bordo. Tra le novità proposte dalla ŠKODA sulla nuova Octavia Wagon vanno senza dubbio menzionati i tanti dispositivi che assistono il conducente durante la marcia, con l’obiettivo di evitare un incidente o, nel caso non fosse possibile, minimizzarne le conseguenze: il Front Assistant con funzione di frenata di emergenza, il Lane Assistant (dispositivo per il mantenimento di corsia), la funzione di frenata anti collisione multipla con intervento automatico dell’impianto frenante in caso di incidente, il Crew Protect Assistant (sistema proattivo di protezione degli occupanti in caso di incidente) che, con una serie di interventi tempestivi e mirati, mette in sicurezza la vettura in situazioni a rischio di incidente e il Driver Activity Assistant (dispositivo per il riconoscimento della stanchezza del conducente). In caso di incidente, conducente e passeggeri sono protetti in maniera ottimale grazie a un pacchetto completo per la sicurezza passiva, che comprende fino a 9 airbag e cinture di sicurezza a 3 punti. Debuttano sulla Octavia Wagon gli airbag per le ginocchia, di serie, e gli airbag laterali posteriori. L’assetto preciso, il passo lungo e la struttura della carrozzeria, leggera ma allo stesso tempo rigida, garantiscono alla vettura un comportamento di marcia estremamente stabile. Motori parsimoniosi ed efficienti: emissioni di CO2 a partire da 87 g/km I nuovi motori sviluppati per la nuova ŠKODA Octavia Wagon consumano fino al 17% in meno rispetto a quelli della generazione precedente. L’offerta delle motorizzazioni comprende tre propulsori benzina e quattro Diesel. L’ampia gamma di motorizzazioni va dal 1.2 TSI 105 CV (77 kW) al propulsore top di gamma 1.8 TSI 180 CV (132 kW). Tutti i motori sono dotati, già nella versione base, di start/stop e sistema di recupero dell’energia in frenata. La versione GreenLine impiega il propulsore 1.6 TDI 110 CV (81 kW), che fa segnare un consumo di appena 3,3 litri di gasolio ogni 100 km, a fronte di emissioni di CO2 di soli 87 g/km. In futuro arriverà anche una variante a metano.

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Due i propulsori disponibili per le versioni 4x4: 1.6 TDI 105 CV (77 kW) e 2.0 TDI 150 CV (110 kW). Rispetto al modello precedente, consumi ed emissioni sono stati ridotti in media del 14%. Tutte le Octavia Wagon a trazione integrale permanente offrono sistema start-stop e dispositivo per il recupero dell’energia di serie. Sistemi innovativi per un comfort ancora maggiore Diverse sono le nuove funzioni comfort disponibili per Octavia Wagon e Octavia Wagon 4x4, fin qui appannaggio di vetture di segmenti superiori: si tratta di tecnologie che rendono la mobilità più sicura e confortevole. La nuova Octavia Wagon è equipaggiata con l’Adaptive Cruise Assistant, sistema che mantiene automaticamente una distanza predefinita dal veicolo antistante. Il nuovo Intelligent Light Assistant garantisce invece l’attivazione e la disattivazione automatica degli abbaglianti, incrementando così il livello di comfort e sicurezza durante la marcia. L’Automatic Parking Assistant rende estremamente semplice, per chi è al volante della Octavia Wagon, l’entrata e l’uscita di un parcheggio. Il dispositivo per il riconoscimento della segnaletica stradale, compreso nel pacchetto di assistenza al conducente “Traveller Assistant”, identifica e mostra sul display i segnali stradali riconosciuti dall’apposita telecamera. Infine, la selezione della modalità di guida Driving Mode Selection consente al conducente di impostare a proprio piacimento alcuni parametri semplicemente premendo un pulsante. Un’ulteriore novità è rappresentata dal tetto panoramico scorrevole ad azionamento elettrico, che nel caso della Wagon è suddiviso in due parti: quella anteriore, azionata da un motorino elettrico, può scorrere o sollevarsi, mentre quella posteriore è fissa. L’intero modulo del tetto è realizzato in vetro oscurato atermico e ha una superficie di 1.362×870 mm. Il vetro riflette il 95% del calore incidente e il 93% della luce. A richiesta, il portellone della può essere aperto e chiuso elettricamente. La Octavia Wagon è inoltre disponibile con il KESSY (Keyless Entry Start and Exit System), ovvero il dispositivo di accesso alla vettura e avviamento del motore senza l’inserimento della chiave. Per la nuova Octavia Wagon, la ŠKODA propone impianti radio e sistemi di navigazione di ultima generazione. Per i livelli di allestimento superiori sono previsti dispositivi con display touchscreen di dimensioni variabili fino a 8”, dotati di sensori di prossimità e funzione di scorrimento. Il nuovo sound system CANTON e un’acustica ottimizzata all’interno dell’abitacolo garantiscono ai passeggeri un piacevole ascolto.

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PRATICITÀ E BELLEZZA La nuova Octavia Wagon coniuga funzionalità e un’eleganza dinamica Linee definite con chiarezza e precisione Lo spazio nella sua forma più bella Octavia Wagon 4x4: a proprio agio in ogni situazione Le nuove ŠKODA Octavia Wagon e Octavia Wagon 4x4 spiccano nel segmento delle compatte, sotto tutti i punti di vista: sono vetture in grado di coniugare un’elevata funzionalità e un’eleganza dinamica attraverso un linguaggio stilistico essenziale, proporzioni equilibrate e cura per ogni singolo dettaglio. Il Team Design della ŠKODA, guidato da Jozef Kabaň, si è concentrato sull’essenziale. Il nuovo design ŠKODA si esprime con decisione già sul frontale della Octavia Wagon. “È un’auto inconfondibile” dichiara Frank Welsch, Membro del Consiglio di Amministrazione della ŠKODA per lo Sviluppo Tecnico. “Si distingue per lo stile pulito e dinamico ed è più pratica che mai. La nuova Octavia Wagon è un esempio perfetto di come sia possibile combinare forma e funzionalità”. “Sono le proporzioni armoniche a caratterizzare un’auto, non i troppi elementi decorativi” afferma Jozef Kabaň. Il frontale della nuova Octavia Wagon: imponente e distintivo Il frontale della vettura è identico a quello della berlina, grazie all’enfasi sulle linee orizzontali, ed esprime la propria appartenenza alla famiglia ŠKODA con elementi tipici come la calandra, il logo e i gruppi ottici. Sull’estremità anteriore del cofano spicca il logo ŠKODA ristilizzato – con la Freccia Alata cromata realizzata su un fondo nero opaco - e dallo stesso punto si sviluppano le linee della vettura. I gruppi ottici accentuano l’ampiezza del frontale, fornendo un’ulteriore testimonianza della grande precisione con cui la vettura è stata realizzata: le superfici levigate richiamano le tecniche di lavorazione dei cristalli della tradizione ceca. Le linee dei listelli della calandra trovano una continuazione ideale nell’orientamento dei fasci delle luci diurne a LED, incorporate nei fari bi-xeno. Questo allungamento delle linee richiama alla mente la forma delle ciglia e dona alla nuova Octavia uno “sguardo” inconfondibile. Anche i fendinebbia giocano un ruolo importante dal punto di vista estetico. Insieme ai proiettori principali danno vita a una forma che ricorda un “quadrifoglio”. Tra i fendinebbia si inserisce la presa d’aria con griglia a nido d’ape: una struttura che offre vantaggi dal punto di vista funzionale e contribuisce nell’esprimere la sportività e la freschezza della nuova Octavia. La sensazione di grande solidità è trasmessa anche dal design del cofano. Con la sua forma tridimensionale, “solleva” il frontale della vettura, rafforzandone l’aspetto. Eleganza dinamica La fiancata risulta molto più dinamica rispetto al passato. Linee, superfici, design dei cristalli e proporzioni: tutti questi elementi sono stati rielaborati per donare un’immagine attraente. Il passo, cresciuto di quasi 11 cm (2.686 mm rispetto ai 2.578 mm del modello precedente), sottolinea le proporzioni del nuovo modello, così come lo sbalzo anteriore di 886 mm (Octavia II: 915 mm). La nuova Octavia Wagon è lunga 4.659 mm (+ 90 mm): le misure riferite a lunghezza e larghezza coincidono con quelle della variante berlina, mentre la Wagon risulta 4 mm più alta (1.465 mm vs 1.461 mm). La linea “tornado” allunga idealmente la vettura, evidenziandone il profilo laterale. Le linee precise e pulite generano un suggestivo gioco di contrasti tra luci e ombre. La linea del tetto è inclinata dolcemente verso il posteriore e scorre elegantemente sul montante D. Un andamento dinamico, che però non compromette in alcun modo la fruibilità dello spazio all’interno del vano bagagli. La parte posteriore della fiancata è caratterizzata da elementi essenziali e ben collocati, come i gruppi ottici posteriori che rappresentano il punto di chiusura ideale per la linea “tornado”.

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Funzionalità è una delle parole chiave nell’interpretazione della nuova Octavia Wagon: ecco perché la vettura risulta più spaziosa che mai. Lunghezza interna dell’abitacolo, spazio per le ginocchia, per la testa o all’altezza dei gomiti: la vettura è cresciuta in tutti i sensi. Il volume del bagagliaio, pari a 610 litri, rappresenta un punto di riferimento per la categoria. L’altezza della soglia di carico è pari a 631 mm (- 6 mm rispetto al modello precedente): grazie a questa soluzione diventa ancora più semplice sfruttare le potenzialità della Octavia Wagon. Il posteriore: uno stile pulito Precisione e proporzioni perfette sono costanti che ritornano anche nel posteriore della nuova Octavia Wagon. Ogni elemento è sistemato al posto giusto. Il nuovo logo è collocato al centro del portellone, mentre ai lati spiccano le scritte ŠKODA (a sinistra) e Octavia (a destra, con un nuovo lettering). Le versioni 4x4 si distinguono per la presenza del logo 4x4. Il tipico design dei gruppi ottici posteriori con illuminazione a “C” viene proposto anche sulla nuova Octavia Wagon, che diventa quindi immediatamente riconoscibile come membro della famiglia ŠKODA. Le luci posteriori esibiscono due elementi – per le versioni top di gamma saranno disponibili luci a LED - con questa forma, che accentuano l’effetto visivo. Anche osservando la struttura dei gruppi ottici si percepiscono i riferimenti alla lavorazione del cristallo. I due inserti catarifrangenti, inseriti nel paraurti, seguono il profilo della fiancata fino a raggiungere il posteriore. Un ulteriore elemento tipico per il Marchio è costituito dalle due superfici triangolari che si distinguono ai lati del portellone e che collegano visivamente i gruppi ottici posteriori al portellone stesso. Il diffusore nero, in cui vengono integrati equipaggiamenti opzionali come i sensori di parcheggio e il gancio traino, riveste completamente il terminale di scarico e completa il posteriore della vettura. Gli interni: freschezza e accuratezza Ordine, eleganza e soprattutto spazio in abbondanza: queste sono le qualità che colpiscono anche nell’abitacolo della Octavia Wagon. La spaziosità è uno degli elementi distintivi per tutte le ŠKODA, in particolar modo per le versioni familiari, ma in questo caso la completa rielaborazione degli interni ha portato un risultato straordinariamente efficace: dalla plancia al volante, alle bocchette dell’aria, ai rivestimenti, agli elementi di comando, la parola d’ordine è “novità”. L’abitacolo della Octavia si caratterizza per lo sviluppo orizzontale e per la generosa offerta di spazio. Non c’è traccia di elementi decorativi superflui: una scelta che regala una sensazione di freschezza e si traduce in una migliore visibilità della strumentazione da parte del passeggero anteriore. “Il nostro obiettivo è creare un elevato livello di comfort per tutti, non solo per il conducente”, spiega Jozef Kabaň. L’ergonomia è un concetto fondamentale da cui partire: “L’abitacolo regala una piacevole sensazione di benessere” commenta Kabaň. “Si percepiscono la qualità della vettura e la sua solidità”. Il sistema di infotainment è posizionato al centro della consolle, proprio sotto al pulsante per l’attivazione del lampeggio di emergenza. I dispositivi radio o radio/navigazione di nuova generazione presentano, a seconda delle versioni, display touchscreen di dimensioni fino a 8" con sensori di prossimità. Sotto al modulo riservato all’infotainment si trovano i comandi per gli impianti di climatizzazione. La strumentazione, con luci bianche su fondo nero, è completamente nuova e, per la prima volta, il display multifunzione Maxi DOT sarà disponibile a colori. Anche i rivestimenti delle portiere sono realizzati con la massima cura e con materiali di qualità e, per gli allestimenti più completi, prevedono dei nuovi inserti decorativi. Tre allestimenti per personalizzare la vettura La Octavia Wagon viene proposta in tre linee di allestimento: Active, Ambition ed Elegance. A seconda della versione variano dimensioni e materiali dei cerchi (da 15", 16" o 17", in acciaio o alluminio), colori degli interni (Nero, Grigio/Nero, Beige/Nero), elementi decorativi, strumentazione, sistemi di infotainment e dispositivi di sicurezza e assistenza alla guida.

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Dodici i colori carrozzeria previsti per la nuova ŠKODA Octavia Wagon. Tre vernici standard - Bianco Magnolia, Rosso Corallo e Blu Pacifico - e nove vernici metallizzate: Marrone Topazio, Blu Race, Grigio Platino, Argento Brillante, Blu Denim, Rosso Brunello, Beige Cappuccino, Blu Lava e Nero Tulipano perlato.

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UNA VERSATILITÀ “SIMPLY CLEVER” › Spazio a volontà nell’abitacolo e nel bagagliaio: 610 litri di capacità › Tante idee “Simply Clever”: intelligenti, funzionali e studiate nei dettagli › Octavia Wagon 4x4: praticità su ogni fondo stradale La nuova Octavia Wagon si distingue per l’elevata spaziosità. Grazie a una capacità di carico straordinaria, si pone come punto di riferimento nel segmento delle familiari compatte. La Octavia Wagon di terza generazione è ancora più pratica, più funzionale e più orientata alla famiglia del modello precedente. Anche in questo caso, poi, non potevano mancare i tipici dettagli “Simply Clever”. La vettura può vantare il bagagliaio più ampio della categoria. La capacità di carico rimane identica anche per le versioni 4x4. Altre misure da record della Octavia Wagon sono quelle relative alla lunghezza interna dell’abitacolo e allo spazio per le ginocchia a disposizione dei passeggeri posteriori. Una straordinaria offerta di spazio Sulla nuova Octavia Wagon, il viaggio di conducente e passeggeri è all’insegna del comfort, con caratteristiche tipiche delle vetture di classi superiori. Rispetto al modello precedente, la lunghezza interna dell’abitacolo è aumentata di 33 mm, arrivando a 1.782 mm. Lo spazio per le ginocchia a disposizione dei passeggeri posteriori è cresciuto di 26 mm, fino agli attuali 73 mm. La vettura dispone ora di ancora più spazio per la testa di conducente e passeggeri (anteriore: 983 mm vs 981 mm; posteriore: 995 mm vs 984 mm). Anche lo spazio libero a livello dei gomiti è notevolmente incrementato: + 39 mm nella parte anteriore (1.454 mm) e + 26 mm in quella posteriore (1.449 mm). Sulla Wagon è stato inoltre ottimizzato lo spazio all’altezza delle spalle, portato a 1.398 mm davanti (+ 19 mm) e a 1.378 mm dietro (+ 4 mm). Un ulteriore elemento di spicco è rappresentato dal bagagliaio: rispetto alla Octavia Wagon di seconda generazione, la capacità del bagagliaio è aumentata di cinque litri arrivando fino agli attuali 610 litri, 20 in più rispetto alla versione berlina. Grazie all’impiego di un sistema di trazione integrale Haldex estremamente compatto, anche le versioni 4x4 possono disporre della stessa capacità di carico. Abbattendo il divano posteriore, il volume raggiunge addirittura i 1.740 litri (rispetto ai precedenti 1.655 litri). Gli schienali dei sedili posteriori della nuova Octavia Wagon possono essere comodamente reclinati tramite l’apposito comando nel vano bagagli; abbattendo il sedile del passeggero anteriore è inoltre possibile trasportare oggetti lunghi fino a 2,92 m. L’accesso al vano bagagli è comodo e, grazie a un design accurato, l’ampio portellone agevola le operazioni di carico: l’altezza di apertura del bagagliaio è di ben 1.070 mm (+ 9 mm rispetto al modello precedente), una misura che coincide con la larghezza massima (Octavia Wagon II: 1.061 mm). L’altezza della soglia di carico è pari a 631 mm (- 6 mm). Le dimensioni esterne della Octavia Wagon sono identiche a quelle della berlina; rispetto al modello precedente la vettura è cresciuta significativamente in lunghezza (4,66 metri circa; +90 mm) e in larghezza (1,81 metri esclusi gli specchietti retrovisori esterni; +45 mm). Il passo allungato di 108 mm si traduce in una spaziosità ancora maggiore. Una familiare intelligente in tutti i sensi Come tutte le ŠKODA, anche Octavia Wagon e Octavia Wagon 4x4 presentano un’ampia gamma di soluzioni “Simply Clever”. L’ampio bagagliaio è stato completamente riprogettato e presenta diverse novità, tra cui spicca il doppio piano di carico a regolazione variabile, disponibile per la prima volta su una vettura della Casa ceca. Si tratta di un piano intermedio amovibile, che può essere fissato a varie altezze – sei in totale – e consente di suddividere il bagagliaio in diverse zone, a seconda delle esigenze. Un apposito scomparto è inoltre in grado di alloggiare sia la copertura avvolgibile del bagagliaio, sia le barre portaoggetti per il tetto (disponibili a richiesta). Un’ulteriore novità per la Octavia Wagon è la tasca portaoggetti (disponibile a richiesta) collocata sotto il fondo del bagagliaio: un’idea semplice ma efficace, che consente di sistemare quegli oggetti che altrimenti si sposterebbero liberamente nel vano bagagli.

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Lo schienale del divano posteriore può essere abbattuto con un rapporto di 60:40. Una rete di separazione tra l’abitacolo e il vano bagagli (disponibile a richiesta) consente di riporre diversi oggetti e può essere utilizzata anche con i sedili posteriori abbattuti. Di serie, sempre nel bagagliaio, si trovano quattro ganci richiudibili utili per fissare delle borse, due luci che garantiscono un’illuminazione adeguata e una pratica presa 12V. Sulla Octavia Wagon non poteva mancare il rivestimento double-face per il fondo del bagagliaio: in condizioni normali, il rivestimento di moquette di alta qualità è piacevole alla vista e provvede a un’adeguata protezione dei bagagli, mentre per trasportare oggetti “particolari” come per esempio scarpe infangate, piante in vaso o scarponi da sci bagnati, il lato in gomma impermeabile e resistente allo sporco risulta l’ideale. Da segnalare anche gli elementi di carico ripiegabili, che consentono di fissare in modo sicuro gli oggetti all’interno del vano bagagli. Quando non utilizzati, questi strumenti “Simply Clever” sono ripiegati nella parte destra del bagagliaio, in modo da occupare il minor spazio possibile; una superficie in velcro li tiene fissati al fondo. Intelligenti ed estremamente funzionali sono anche gli interni della nuova ŠKODA Octavia Wagon, che presentano tutte le opzioni già disponibili per la berlina. Un supporto per dispositivi multimediali nel vano portaoggetti della consolle centrale può alloggiare telefono cellulare o iPod; se si ha la necessità di trasportare parecchie bevande, nessun problema: ci sono i portabottiglie, fino a otto supporti separati per altrettanti contenitori (una bottiglia da 1,5 litri nei pannelli di ciascuna delle porte anteriori, due bottiglie da mezzo litro nella parte anteriore della consolle centrale, una bottiglia da mezzo litro nei pannelli di ognuna delle porte posteriori e, a richiesta, due bottiglie da mezzo litro nel bracciolo ribaltabile centrale del divano posteriore). Non vanno infine dimenticati altri due dettagli “Simply Clever” come il raschietto per il ghiaccio sistemato nello sportellino che dà accesso al serbatoio – quindi particolarmente comodo e a portata di mano in caso di necessità – e l’alloggiamento per il giubbotto ad alta visibilità sotto il sedile del conducente. La Octavia Wagon 4x4: adatta a ogni situazione La nuova Octavia Wagon 4x4 coniuga le soluzioni intelligenti adottate sulle versioni a trazione anteriore e una grande praticità d’uso persino sui fondi stradali più impegnativi. Anche in presenza di un rimorchio, sulla neve o su tratti particolarmente pendenti, la vettura mantiene un comportamento di marcia esemplare, garantendo elevati standard di sicurezza in ogni situazione.

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SICUREZZA A 5 STELLE Conquistato il massimo punteggio possibile nei crash test Euro NCAP Ottimo risultato per quanto riguarda la protezione degli occupanti Un pacchetto completo: fino a 9 airbag, frenata anti collisione multipla, Front Assistant e Driver Activity Assistant

Migliore comportamento su strada grazie a un assetto di nuova concezione Carrozzeria più rigida ma peso ridotto Octavia Wagon 4x4: handling ottimale anche sui fondi più impegnativi Anche sul fronte della sicurezza la nuova Octavia Wagon fissa dei nuovi standard. Gli innovativi sistemi di assistenza alla guida, una dotazione completa per la sicurezza passiva - che comprende fino a 9 airbag – e un comportamento di marcia estremamente stabile fanno dell’ultima nata in casa ŠKODA una delle vetture più sicure del segmento. L’elevato livello di sicurezza dimostrato ha consentito a Octavia e Octavia Wagon di conquistare le prestigiose 5 stelle nell’ambito dei crash test promossi dall’Euro NCAP. Questo riconoscimento premia l’eccellente performance della vettura, che si distingue per l’elevato livello di protezione di conducente, passeggeri (adulti e bambini) e pedoni, e per i dispositivi di assistenza presenti a bordo. L’Euro NCAP (European New Car Assessment Programme) è un organismo indipendente che riunisce Ministeri dei trasporti europei, club automobilistici, enti assicurativi e associazioni a tutela dei consumatori. I risultati dei crash test Euro NCAP sottolineano l’elevato livello di sicurezza della Octavia. “Il nostro obiettivo è quello di innalzare il più possibile i livelli di comfort e sicurezza per conducente e passeggeri, e questa è stata una priorità anche nello sviluppo della nuova Octavia. Per questo siamo particolarmente soddisfatti del successo conseguito, assegnato da un organizzazione totalmente indipendente” spiega Frank Welsch, Membro del Consiglio di Amministrazione della ŠKODA per lo Sviluppo Tecnico. “Questa è la Octavia più sicura di sempre”. L’offerta di sistemi di assistenza per la sicurezza della nuova Octavia Wagon è decisamente ampia. In caso di incidente, gli elementi che compongono il pacchetto per la sicurezza passiva garantiscono una protezione ottimale. Per quanto riguarda invece la sicurezza attiva, sono disponibili numerosi nuovi dispositivi: dal Front Assistant al sistema proattivo di protezione degli occupanti (Crew Protect Assistant). L’assetto preciso, di nuova concezione, il passo lungo e la struttura della carrozzeria, leggera ma allo stesso tempo rigida, si combinano perfettamente assicurando un comportamento di marcia estremamente stabile. Spesso, in caso di incidente, dopo un primo impatto c’è il rischio che se ne verifichi un secondo; contro il veicolo che precede, contro un altro utente della strada o contro ostacoli di vario tipo, come per esempio guardrail o alberi. Per prevenire questo pericolo, è stata introdotta per la prima volta su una ŠKODA la funzione di frenata anti collisione multipla, di serie. Dopo la prima collisione, il dispositivo rallenta autonomamente la vettura anche se il conducente non interviene sul pedale del freno. In questo modo si evita un “effetto a catena”, o quantomeno si riduce la velocità dell’impatto successivo. La funzione di frenata anti collisione multipla fa parte del controllo elettronico della stabilizzazione ESC. La frenata automatica continua fino a quando la vettura non raggiunge una velocità residua di 10 km/h; con l’attivazione della funzione di frenata anti collisione multipla si accendono i lampeggianti di emergenza e le luci di stop. Il conducente può disattivare il sistema in qualsiasi momento, eseguendo un’accelerazione o una frenata completa. Di recente, l’Allgemeine Deutsche Automobilclub (ADAC) ha premiato questo dispositivo sviluppato dal Gruppo Volkswagen come innovazione sul fronte della sicurezza. La funzione di frenata di emergenza Front Assistant si attiva nell'imminenza di un possibile tamponamento. Come l’Adaptive Cruise Assistant, dispositivo che consente alla vettura di frenare o accelerare automaticamente per mantenere una distanza di sicurezza dal veicolo che precede, a una determinata velocità, anche il Front Assistant utilizza il sensore radar integrato nel frontale per rilevare costantemente la distanza dalla vettura antistante.

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Il dispositivo funziona in quattro fasi: inizialmente avverte il conducente della distanza ridotta rispetto al veicolo antistante con una segnalazione ottica; successivamente avvisa il conducente dell’imminenza del pericolo con segnali ottici e acustici, predisponendo al contempo l’impianto frenante; nella terza fase, il pericolo viene segnalato mediante un principio di frenata (inizio della frenata parziale automatica); nella quarta e ultima fase, il sistema aumenta ulteriormente la pressione frenante. Nel caso in cui il conducente non reagisca in alcun modo, segue una frenata completa. A velocità comprese tra 5 e 30 km/h, il Front Assistant interviene unitamente alla funzione di frenata di emergenza city. In presenza di un ostacolo davanti alla vettura, a velocità inferiori ai 30 km/h si attiva una frenata automatica che porta la vettura all’arresto. La decelerazione massima è pari a 8 m/s2. Il Driver Activity Assistant (dispositivo di riconoscimento della stanchezza del conducente), disponibile per la prima volta sulla Octavia Wagon, è in grado di rilevare eventuali deviazioni dallo stile di guida normale, deducendo così un calo di concentrazione da parte del conducente. 15 minuti dopo l’avviamento del motore, il sistema analizza il comportamento di sterzata, il cui risultato viene memorizzato come riferimento. In questa fase di analisi è necessario mantenere una velocità minima di 65 km/h. Uno scostamento netto dal comportamento di sterzata caratteristico fa presupporre un affaticamento del conducente, al quale verrà consigliato di interrompere la guida attraverso una segnalazione ottica nella strumentazione. Con il Crew Protect Assistant (sistema proattivo di protezione degli occupanti), la ŠKODA introduce sulla nuova Octavia Wagon un altro dispositivo finora riservato alle vetture di categoria superiore. Il Crew Protect Assistant “prepara” conducente e passeggeri a un impatto imminente: in caso di pericolo, che può essere determinato da una frenata di emergenza o da una situazione di guida classificata come critica, si tendono automaticamente le cinture di sicurezza anteriori. Inoltre, in situazioni di marcia critiche e instabili – per esempio in presenza di un forte comportamento sottosterzante o sovrasterzante con intervento dell’ESC – il sistema chiude i cristalli laterali (lasciando una fessura residua) e il tetto scorrevole, per evitare che entrino nell’abitacolo corpi estranei. Anche il Lane Assistant, una novità assoluta per la ŠKODA, migliora sensibilmente il livello di sicurezza. Il dispositivo di assistenza per il mantenimento della corsia riduce infatti il rischio di uscita accidentale dalla carreggiata di marcia, supportando il conducente soprattutto su autostrade e strade extraurbane con segnaletiche orizzontali ben visibili. La telecamera del sistema, integrata nella base dello specchietto retrovisore interno, rileva la segnaletica orizzontale sulla carreggiata antistante alla vettura a partire da una velocità di 65 km/h. Se il Lane Assistant riconosce una deviazione accidentale dalla corsia, viene visualizzata una segnalazione ottica nella strumentazione e si attiva un intervento correttivo sullo sterzo. Il sistema non entra in funzione in assenza di segnaletica orizzontale riconoscibile sulla carreggiata. Analogamente, se prima di un sorpasso viene attivato un indicatore di direzione, il Lane Assistant non si attiva. Octavia Wagon 4x4: ben salda sulla strada Oltre che di tutti i dispositivi sopra descritti, la Octavia Wagon 4x4 è dotata di un avanzato sistema di trazione integrale che impiega una frizione Haldex di quinta generazione, che assicura un comportamento di marcia ottimale anche sulle superfici più impegnative. La vettura è inoltre equipaggiata con il bloccaggio elettronico del differenziale (EDL) già a partire dalla versione base. L’interazione di queste due soluzioni tecnologiche innovative assicura una trazione ottimale su superfici sdrucciolevoli o su pendenze significative. Protezione integrale in caso di collisione Purtroppo nemmeno i migliori sistemi di sicurezza sono in grado di impedire tutti gli incidenti. Nel caso in cui si dovesse arrivare a una collisione o a un impatto, la nuova ŠKODA Octavia Wagon offre una protezione ottimale a conducente e passeggeri. L’airbag per le ginocchia del conducente (di serie) e gli airbag laterali posteriori sono disponibili, a richiesta, per la prima volta sulla Octavia Wagon. Il pacchetto per la sicurezza comprende fino a nove airbag che, interagendo con le cinture di sicurezza a 3 punti, proteggono gli occupanti da possibili lesioni. L’airbag del passeggero anteriore può essere disattivato, per consentire il trasporto di un seggiolino per neonati.

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Gli occupanti sono protetti da cinture di sicurezza a 3 punti (regolabili in altezza per i sedili anteriori) con pretensionatori (abbinabili agli airbag laterali per i sedili posteriori). I limitatori di forza integrati riducono le sollecitazioni a carico del torace, potenzialmente in grado di causare lesioni. Per una maggiore protezione dei bambini, è possibile fissare i seggiolini Isofix agli appositi ancoraggi sui sedili posteriori e con una cintura superiore aggiuntiva, il cosiddetto Top-Tether. In questo modo i seggiolini diventano un tutt’uno con la vettura. Su richiesta, i dispositivi di aggancio Isofix sono integrabili anche nel sedile del passeggero anteriore. Di serie sono previste funzioni di sicurezza come il controllo elettronico della stabilizzazione Electronic Stability Control ESC (che comprende il sistema di frenata anti collisione multipla), sette airbag, airbag del passeggero anteriore disattivabile e luci di marcia diurna. L’ESC interviene nelle situazioni critiche, evitando che la vettura sbandi in curva. Assetto moderno grazie agli assi ottimizzati e al passo più lungo Comportamento di marcia stabile, elevata agilità in curva e massimo comfort: questo era l’obiettivo dei tecnici che hanno sviluppato l’assetto della nuova Octavia Wagon. Il risultato è un assetto stabile ed equilibrato che soddisfa in modo ideale tutti i requisiti di sicurezza e comfort. Le sospensioni della nuova Octavia Wagon sfruttano due tipi di asse posteriore. Un nuovo retrotreno a ruote interconnesse è stato introdotto nelle versioni benzina fino a 140 CV e per le motorizzazioni Diesel fino a 150 CV di potenza. Per le motorizzazioni più potenti, e le future versioni a trazione integrale (Wagon) e a metano, è previsto un asse con sospensioni multilink di nuova concezione. Il retrotreno a ruote interconnesse è costituito da un profilo trasversale aperto in basso sulle cui estremità è inserita una lamiera. Le lamiere hanno lunghezze diverse, così da ottenere possibilità di torsione differenti. Rispetto a una barra stabilizzatrice saldata, questa costruzione comporta un notevole vantaggio in termini di peso. Il retrotreno a ruote interconnesse pesa 38 kg, ossia 15 kg in meno rispetto al retrotreno finora utilizzato sulla Octavia, per una maggiore rigidità e un migliore comportamento di rollio. Anche l’asse posteriore con sospensioni multilink è stato rivisto con un’attenzione particolare al peso. Grazie all’impiego di acciai ad alta resistenza e all’ottimizzazione strutturale di molti componenti, il peso è stato ridotto di 4 kg, raggiungendo così i 49 kg. Il principio costruttivo di base, con la conseguente separazione di rigidezza longitudinale e trasversale, assicurano un comfort e una manovrabilità eccezionali. L’asse anteriore della nuova Octavia Wagon è costituito da sospensioni MacPherson con bracci trasversali triangolari inferiori di ultima concezione. L’acciaio ad alta resistenza del braccio trasversale e l’innovativo design del supporto oscillante si traducono in una riduzione del peso e in un aumento della stabilità. Il telaio ausiliario collocato in posizione centrale rispetto all’asse anteriore è concepito per garantire la massima rigidità trasversale. In totale il peso dell’asse anteriore è diminuito di 2,8 kg. Rispetto al modello precedente, il passo della nuova Octavia Wagon è aumentato di 108 mm, diventando così il più lungo nel segmento. Questa maggiore distanza tra asse anteriore e posteriore influisce positivamente anche sulla stabilità del comportamento di marcia dell’auto. Carrozzeria sicura e più leggera grazie a metodi costruttivi innovativi Grazie all’impiego di acciai ad alta e altissima resistenza e ai nuovi metodi costruttivi, per la Octavia di terza generazione è stato possibile realizzare una carrozzeria non solo più leggera, ma anche più stabile rispetto al modello precedente. Circa un quarto (26,1%) della struttura “dedicata” alla sicurezza è costituita da acciai ad altissima resistenza sagomati a caldo. Questi componenti sono fino a sei volte più resistenti dei comuni acciai da imbutitura e fino a quattro volte più resistenti dei tradizionali acciai ad alta resistenza. Si ottengono riscaldando l’acciaio a temperature elevate (circa 950° C), pressandolo mentre è incandescente e raffreddandolo a 180° C entro 5,5 secondi. Il vantaggio è che i componenti così prodotti, per rispondere alle sollecitazioni in caso di incidente, possono avere uno spessore decisamente inferiore, risultando quindi più leggeri di prima; sulla nuova ŠKODA Octavia Wagon questo si traduce in un risparmio di peso e quindi di consumo di carburante.

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PESO RIDOTTO E CONSUMI CONTENUTI La Octavia Wagon pesa fino a 102 kg in meno rispetto alle precedenti Consumi ed emissioni ridotti fino al 17% Octavia Wagon 4x4 con frizione Haldex 5 più leggera di 1,4 kg La nuova Octavia Wagon convince con una tecnologia estremamente facile da usare. In funzione della motorizzazione, consumi ed emissioni di CO2 sono stati ridotti fino al 17% rispetto alla generazione precedente. La nuova Octavia Wagon 1.6 TDI 110 CV (81 kW) GreenLine si accontenta di 3,3 litri di gasolio per 100 km, a fronte di emissioni di CO2 di soli 87 g/km. Anche le versioni 4x4 risultano decisamente più efficienti, con un abbattimento medio dei consumi pari al 14% rispetto al modello precedente. Una così importante riduzione dei consumi si deve in primo luogo ai motori di nuova generazione e al minore peso complessivo della Octavia Wagon. Nonostante sia più grande e più potente, la terza generazione è fino a 102 kg più leggera rispetto alla versione precedente. La riduzione di peso varia in funzione della configurazione. La costruzione con materiali leggeri, una struttura della carrozzeria all’avanguardia, l’impiego di acciai ad altissima resistenza sagomati a caldo, nonché un’accurata scelta di materiali riducono in modo mirato il peso della Octavia Wagon, garantendo nel contempo maggiore sicurezza e comfort. Il sistema di trazione integrale della nuova Octavia Wagon 4x4 rappresenta una delle tecnologie più avanzate attualmente disponibili e garantisce un’elevata efficienza: i consumi di queste versioni sono stati ridotti in media del 14% rispetto al modello precedente. Ciò è reso possibile da un minor peso della vettura e dall’impiego di motorizzazioni Green tec che dispongono, di serie, di sistema start-stop e dispositivo per il recupero dell’energia. La frizione Haldex 5 risulta 1,4 kg più leggera rispetto a quella utilizzata per la precedente Octavia Wagon 4x4. Il peso di una vettura è essenzialmente dato dall’insieme di quattro elementi: elettronica, gruppo propulsore, telaio e struttura, quindi carrozzeria comprensiva di allestimenti interni. Sulla Octavia Wagon, nell’area del gruppo propulsore il peso si riduce di 40 kg. La riduzione di peso a carico della struttura raggiunge i 30 kg, a livello di telaio i 26 kg, mentre, sul fronte dell’elettronica, il risparmio si attesta a 6 kg. Carrozzeria più leggera grazie ad acciai ad altissima resistenza e alla nuova costruzione Un contributo importante alla riduzione del peso della ŠKODA Octavia Wagon è dato, oltre che dal gruppo propulsore, anche dalla carrozzeria. I tecnici, nel loro progetto, hanno tenuto conto delle maggiori esigenze sia di resistenza ai crash, sia di rigidità. Leggera e stabile: la carrozzeria della nuova Octavia Wagon colpisce nel segno. È costituita per quasi il 70% da acciai ad alta e altissima resistenza. Circa un quarto della carrozzeria, porte e cofani esclusi, è costituito da acciai ad altissima resistenza sagomati a caldo. Volendo fare un confronto, sulla Octavia Wagon di seconda generazione la quota di componenti formati a caldo era pari a circa il 6,3%. Gli elementi ad altissima resistenza sono fino a sei volte più resistenti dei normali acciai da imbutitura e fino a quattro volte più resistenti dei tradizionali acciai ad alta resistenza. Si ottengono riscaldando l’acciaio a una temperatura di circa 950° C, pressandolo mentre è incandescente e raffreddandolo a 180° C entro 5,5 secondi. I componenti così prodotti per rispondere alle sollecitazioni in caso di crash possono avere uno spessore decisamente inferiore risultando quindi più leggeri di prima. Grazie agli acciai ad alta e altissima resistenza, gli ingegneri ŠKODA possono impiegare e risparmiare materiale in modo mirato. È stata inoltre migliorata la geometria della struttura portante e dei componenti piatti. Qui, i tecnici sono stati supportati dai progressi nel processo di sviluppo virtuale: le sedi di montaggio disponibili possono essere utilizzate in modo molto più preciso sul computer. Per quanto concerne i componenti piatti, in fase di sviluppo, si possono migliorare le proprietà acustiche attraverso dei calcoli specifici, ottenendo un risparmio a livello di materiali insonorizzanti e di conseguenza di peso. Con un’attenzione a ogni singolo grammo, sono stati risparmiati altri chili negli allestimenti interni e su plancia, climatizzatore o sedili. La carrozzeria e l’abitacolo risultano così più leggeri di 30 kg.

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Sospensioni più leggere grazie ad assi ottimizzati Fino a 26 kg di peso in meno grazie all’assetto migliorato della nuova Octavia Wagon. L’asse posteriore a ruote interconnesse pesa 38 kg, vale a dire ben 15 kg meno dell’asse posteriore utilizzato fino a oggi. Sul profilo trasversale aperto verso il basso viene saldata una lamiera in corrispondenza delle estremità esterne. Le due lamiere hanno lunghezza diversa e questo consente di ottenere gamme di torsione differenti. In questo modo gli ingegneri hanno ottenuto un comportamento di rollio ottimale e un’elevata rigidità trasversale. Rispetto a una barra stabilizzatrice saldata, la costruzione risulta molto più leggera. Grazie ad acciai ad alta resistenza e all’innovativo procedimento di costruzione, la rigidità del nuovo retrotreno a ruote interconnesse è molto superiore rispetto agli assi di questo tipo finora realizzati. Anche gli assi posteriori dotati di sospensioni multilink si distinguono per comfort e caratteristiche di maneggevolezza ottimali. Dal punto di vista della cinematica, dell’acustica, del peso e della modularità, questo tipo di assi è stato ulteriormente sviluppato in modo mirato. Il principio costruttivo di base con una conseguente separazione tra rigidità longitudinale e trasversale resta inalterato. Gli acciai ad alta resistenza e i miglioramenti strutturali di numerosi componenti hanno ridotto il peso degli assi da 53 kg agli attuali 49 kg. La bassa rigidità longitudinale dell’asse posteriore dotato di sospensioni multilink è stata mantenuta grazie al morbido cuscinetto di guida del braccio longitudinale, che dà un importante contributo al comfort della vettura. Gli ingegneri hanno migliorato inoltre la rigidità trasversale degli assi necessaria per il comportamento di sterzata grazie a una nuova regolazione della barra di accoppiamento. Agendo sulle viti eccentriche sul braccio della sospensione posteriore e sul braccio trasversale superiore vengono regolati singolarmente i valori di convergenza e inclinazione delle ruote per ogni singolo tipo di vettura. La barra stabilizzatrice e l’ammortizzatore vengono ora collegati sul braccio della sospensione posteriore. Questo riduce le forze all’interno dell’asse e consente di ottenere significativi vantaggi. Anteriormente la nuova ŠKODA Octavia Wagon monta sospensioni MacPherson con bracci trasversali triangolari inferiori di nuova concezione. Anche in questo caso funzione, peso e costi di tutti i componenti sono stati ottimizzati di conseguenza. L’impiego di acciai ad alta resistenza nel braccio trasversale e l’innovativo design bionico del supporto oscillante consentono di risparmiare peso. Il telaio ausiliario collocato in posizione centrale rispetto all’asse anteriore è concepito per garantire la massima rigidità trasversale. Oltre agli elementi dell’asse anteriore, questo telaio ospita anche sterzo e componenti dei supporti del gruppo propulsore. Per la combinazione con freni da 16 pollici, è stato sviluppato un supporto oscillante più leggero in alluminio. Nel complesso, grazie agli accorgimenti che interessano l’asse anteriore sono stati risparmiati 2,8 kg di peso.

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UN VIAGGIO ALL’INSEGNA DEL COMFORT Tecnologie innovative a bordo della nuova Octavia Wagon Tanti dispositivi di assistenza elettronica Nuovi sistemi di navigazione, con display touchscreen fino a 8" Per le nuove Octavia Wagon e Octavia Wagon 4x4 la ŠKODA propone un’ampia gamma di nuovi dispositivi, finora riservati a vetture di segmenti superiori, che assicurano un comfort ancora maggiore. Sono inoltre disponibili sistemi di navigazione e di infotainment di ultima generazione. L’utilizzo di nuove tecnologie e di soluzioni che rendono la mobilità più sicura e più confortevole intende fornire un concreto valore aggiunto ai Clienti. La nuova Octavia Wagon è equipaggiata con l’Adaptive Cruise Assistant (ACA), il sistema di regolazione automatica della distanza finora riservato alle vetture di segmenti superiori. Impostando una determinata velocità, l’ACA mantiene la Octavia Wagon a una distanza di sicurezza rispetto al veicolo che precede, accelerando o frenando automaticamente a seconda della situazione del traffico. Il dispositivo combina l’azione del regolatore di velocità con la funzione di monitoraggio della distanza, e utilizza un sensore laser integrato nel frontale. L’ACA è attivo a velocità comprese tra 30 e 160 km/h, con cambio manuale e cambio DSG a doppia frizione. Nelle versioni equipaggiate con DSG, il sistema frena la Octavia Wagon automaticamente fino all’arresto della marcia. Il nuovo Intelligent Light Assistant gestisce l’attivazione e la disattivazione automatica degli abbaglianti, incrementando così il livello di comfort e sicurezza durante la marcia. Il sistema si attiva a velocità superiori ai 60 km/h; nel caso in cui venga rilevato un veicolo che precede (fino a 400 metri di distanza) o un veicolo proveniente in direzione contraria (fino a circa 1.000 metri di distanza), il dispositivo interviene disattivandoli. L’Intelligent Light Assistant si avvale di una telecamera fissata sul parabrezza, alla base dello specchietto retrovisore, che rileva i segnali luminosi e trasmette i dati alla centralina. Il conducente può, in ogni caso, controllare manualmente gli abbaglianti anche quando il sistema è attivo. La stessa telecamera viene utilizzata dal dispositivo di riconoscimento della segnaletica stradale, disponibile per la prima volta sulla ŠKODA Octavia Wagon. Il sistema elabora le immagini rilevate dalla telecamera sulla base di segnali stradali conosciuti - come i limiti di velocità (es. 80 km/h) o i divieti di sorpasso – e interpreta anche eventuali segnali aggiuntivi (es. “80 km/h sul bagnato” o “Divieto di sorpasso per gli autocarri”). Le informazioni sono visualizzate sul display multifunzione Maxi DOT e sul display del sistema di navigazione, sulla consolle centrale. Un’altra novità presente a bordo della nuova Octavia Wagon è l’ultima versione della funzione di assistenza al parcheggio Automatic Parking Assistant che ora, oltre ad agevolare l’ingresso e l’uscita dal parcheggio parallelamente alla carreggiata, consente anche il parcheggio in retromarcia in posizione trasversale. Il sistema viene attivato dal conducente tramite un apposito pulsante e rimane in funzione fino a una velocità di 40 km/h. Una volta selezionato il lato su cui parcheggiare mediante gli indicatori di direzione, i sensori a ultrasuoni rilevano gli spazi di parcheggio a disposizione. Individuato uno spazio sufficientemente ampio (lunghezza della vettura + 30 cm davanti e 30 cm dietro), è possibile avviare la procedura: il sistema agisce in modalità automatica, al conducente viene richiesto di inserire la retromarcia, accelerare o frenare mentre l’Automatic Parking Assistant controlla la sterzata. Se in fase di manovra la Octavia Wagon si muove a una velocità superiore ai 7 km/h o se un ostacolo imprevisto si presenta sulla traiettoria, il dispositivo frena automaticamente la vettura tramite la funzione di frenata di emergenza. Il nuovo Intelligent Parking Assistant opera in sinergia con la radio Bolero o con i sistemi di navigazione Amundsen e Columbus. Grazie agli speciali sensori di distanza, sul display dei dispositivi di infotainment sono riportate le indicazioni sullo spazio dal veicolo che precede e da quello che segue.

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La selezione della modalità di guida Driving Mode Selection, una novità per la ŠKODA, permette di impostare a proprio piacimento alcuni parametri semplicemente premendo un pulsante. Quattro i profili disponibili: NORMAL, SPORT, ECO e INDIVIDUAL. A seconda della modalità selezionata cambiano le regolazioni di motore e cambio DSG e si modificano le impostazioni di servosterzo, sistema ACA, fari Bi-xeno e climatizzatore. La modalità NORMAL consente una guida tranquilla e rilassata, pur lasciando spazio a uno spunto dinamico. Selezionando lo stile SPORT, la parola d’ordine è “agilità” e il servosterzo o gli innesti automatici del cambio DSG hanno un’impostazione diretta e scattante. La modalità ECO è orientata nell’ottica di un minore consumo di carburante, quindi prevede per esempio punti di innesto inferiori, una risposta meno immediata dell’accelerazione e una regolazione più moderata del climatizzatore. Nella modalità INDIVIDUAL, infine, il conducente può configurare a proprio piacimento determinate caratteristiche della ŠKODA Octavia Wagon. Il dispositivo di accesso alla vettura e avviamento del motore senza l’inserimento della chiave KESSY (Keyless Entry Start and Exit System) ne riconosce la presenza a una distanza massima di 1,50 metri dalla vettura. Quando il conducente aziona la maniglia della porta o il portellone, la serratura si sblocca automaticamente; per la messa in moto è sufficiente premere l’apposito pulsante, collocato a lato del piantone dello sterzo. Un’ulteriore novità è rappresentata dal tetto panoramico scorrevole ad azionamento elettrico, che nel caso della Wagon è suddiviso in due parti: quella anteriore, azionata da un motorino elettrico, può scorrere o sollevarsi, mentre quella posteriore è fissa. L’intero modulo del tetto misura 1.362x870 mm ed è realizzato in vetro oscurato atermico, che riflette il 95% del calore incidente e il 93% della luce. Conducente e passeggero anteriore possono attivare il tetto panoramico tramite un interruttore multiplo a rotazione, posizionato vicino alla plafoniera anteriore. È possibile selezionare otto diverse regolazioni e oscurare il tetto con una tendina avvolgibile. A richiesta, per la nuova Octavia Wagon è disponibile il portellone ad apertura e chiusura elettrica. Queste operazioni possono essere attivate sia dall’esterno, tramite l’apposito comando sul portellone, sia dall’interno dell’abitacolo, grazie al relativo pulsante posizionato sulla consolle centrale. È inoltre possibile aprire o chiudere il portellone a distanza, selezionando l’opzione dalla chiave con telecomando. L’attivazione del dispositivo è accompagnata da un segnale acustico. Si può anche impostare, a seconda delle diverse esigenze, l’altezza massima di apertura del portellone. La vettura è dotata di un impianto di climatizzazione completamente riprogettato, che garantisce un’efficienza ancora maggiore. Il climatizzatore automatico Climatronic gestisce la temperatura dell’abitacolo tramite una regolazione bizona. Il controllo avviene mediante diversi sensori: uno solare che rileva l’intensità e la direzione dei raggi solari, un altro che analizza la qualità dell’aria e uno di umidità, che permette una regolazione mirata della potenza del compressore in base alle diverse esigenze. Grazie all’azione dei sensori, il Climatronic disattiva il compressore quando questo non è più necessario, contribuendo così alla riduzione dei consumi. Infotainment di ultima generazione con display touchscreen fino a 8" La Octavia Wagon di terza generazione si distingue per l’innovativa tecnologia dei suoi sistemi di infotainment: un esempio pratico è rappresentato dai display touchscreen con sensore di prossimità. Il nuovo sound system CANTON e un’acustica ottimizzata all’interno dell’abitacolo garantiscono ai passeggeri un piacevole ascolto. Tutti i sistemi di infotainment, oltre alle funzioni radio e di navigazione, consentono di controllare alcune impostazioni della vettura, a cui si accede dal pulsante “CAR” sistemato accanto al display. A seconda del livello di allestimento, finestrini, specchietti retrovisori, sensori di parcheggio, luci, chiusura centralizzata o il sistema di riscaldamento indipendente possono essere comandati tramite il sistema infotainment. Le radio Blues e Swing dispongono un display monocromatico TFT con una risoluzione pari a 310x70 pixel e quattro altoparlanti nella parte anteriore. L’impianto Blues è dotato di presa USB e AUX-In, mentre la radio Swing integra un lettore CD e un lettore di schede SD. A richiesta è disponibile una connessione Bluetooth e un vano portacellulare. Ai lati del display c’è spazio per i tasti di accesso ai diversi menu.

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I dispositivi Bolero e Amundsen presentano un touchscreen da 5,8" con display a colori e risoluzione pari a 400x240 pixel. Il display è dotato di sensori di prossimità: non appena una mano si avvicina allo schermo, il sistema reagisce attivandosi automaticamente. L’utilizzo è semplificato dalle funzioni di scorrimento e zoom tipiche degli smartphone. La radio Bolero dispone di otto altoparlanti (quattro davanti e quattro dietro), lettore CD, presa USB e AUX-In e un’interfaccia per schede SD. Anche in questo caso, a richiesta è possibile avere connessione Bluetooth e box portacellulare. Oltre a tutte queste funzioni, il sistema radio-navigazione Amundsen comprende un menu di navigazione con visualizzazione in 2D, due lettori di schede SD e la connessione Bluetooth. La radio digitale DAB e il Sound System CANTON sono disponibili, a richiesta, sia per Bolero, sia per Amundsen. Il dispositivo di infotainment Columbus è in grado di soddisfare anche i Clienti più esigenti. La navigazione in 3D avviene su un grande touchscreen da 8" con una risoluzione pari a 800x480 pixel e il lettore CD è sostituito da un lettore DVD (audio e video). L’impianto dispone di un display con sensori di prossimità, una presa Media-In con funzione video Apple, guida ai menu, otto altoparlanti, 2 slot per schede SD, funzionalità Bluetooth, comando vocale, visualizzatore di file in formato JPEG e memoria Flash interna da 64 GB. Tutti i sistemi di infotainment dispongono di interfacce USB e AUX-In (Media-In per Columbus), collocate sotto i comandi del climatizzatore. Il nuovo Sound System CANTON comprende otto altoparlanti alloggiati nei pannelli delle portiere, un altoparlante centrale sistemato nella consolle centrale e un subwoofer nel bagagliaio, per una potenza totale di 570 Watt. Il pacchetto infotainment della Octavia Wagon si completa con un vano portacellulare (Phone box) posizionato nella consolle centrale, che consente di connettere il telefono all’antenna esterna con un collegamento induttivo: quando il cellulare è riposto nel vano, l’antenna dell’apparecchio viene rilevata per induzione e collegata all’antenna esterna della vettura. In questo modo si può godere degli stessi vantaggi offerti da un telefono veicolare fisso, e una notevole riduzione di consumo della batteria.

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IL PIACERE DI GUIDA SPOSA L’EFFICIENZA › Quattro motori Diesel e tre benzina per la Octavia Wagon › Una gamma ampia: dal 1.2 TSI 105 CV (77 kW) al 1.8 TSI 180 CV (132 kW) › 87 g/km di CO2 per la versione GreenLine › La Octavia Wagon 4×4 con frizione Haldex 5 proposta con tre motorizzazioni › Start-stop e sistema di recupero dell’energia La nuova Octavia Wagon coniuga piacere di guida e una grande efficienza. La ŠKODA è riuscita a ridurre fino al 17% i valori relativi a consumi ed emissioni rispetto al modello precedente (-14%, in media, per le versioni 4x4). L’ampia gamma motorizzazioni comprende sette propulsori: tre benzina TSI e quattro Diesel TDI common rail. La Octavia Wagon 4×4, dotata di un nuovo sistema di trazione integrale permanente con frizione Haldex di quinta generazione, viene proposta in abbinamento a due motori. Per la nuova Octavia Wagon si va dal motore 1.2 TSI 105 CV (77 kW) alla motorizzazione top di gamma, il 1.8 TSI 180 CV (132 kW). Tutti i propulsori destinati ai mercati UE sono dotati di start/stop e sistema di recupero dell’energia in frenata. La versione GreenLine è abbinata al motore 1.6 TDI 110 CV (81 kW), in grado di consumare appena 3,3 litri di gasolio ogni 100 km, a fronte di emissioni di CO2 pari a soli 87 g/km. In futuro arriverà anche una variante a metano. La nuova Octavia Wagon 4×4 è invece proposta con due motorizzazioni: 1.6 TDI 105 CV (77 kW) e 2.0 TDI 150 CV (110 kW). Per le proprie versioni 4×4, la ŠKODA utilizza un nuovo sistema di trazione integrale permanente che impiega una frizione Haldex di quinta generazione. Tre propulsori benzina: da 105 a 180 CV (da 77 a 132 kW) I motori benzina della nuova ŠKODA Octavia Wagon sono tutti TSI sovralimentati a iniezione diretta con quattro cilindri e quattro valvole. Il 1.2 TSI 105 CV (77 kW) Green tec, dotato di start-stop e sistema di recupero dell’energia, consuma 5,1 litri di benzina ogni 100 km, con emissioni di CO2 pari a 117 g/km. Tra i 1.400 e i 4.000 giri il propulsore raggiunge una coppia massima di 175 Nm. Per quanto riguarda la trasmissione, è possibile scegliere tra un cambio manuale a 6 rapporti e un cambio DSG a 7 rapporti. Un’ulteriore motorizzazione disponibile per la nuova Octavia Wagon è il 1.4 TSI 140 CV (103 kW) Green tec, disponibile con cambio manuale a 6 rapporti o con cambio DSG a 7 rapporti. Il consumo di questo propulsore, nel ciclo combinato, si attesta a 5,3 l/100 km, mentre le emissioni di CO2 raggiungono i 121 g/km (valori riferiti alla versione con cambio manuale e start-stop). La coppia massima di 250 Nm è disponibile tra i 1.500 e i 3.500 giri. Il propulsore benzina top di gamma è il 1.8 TSI 180 CV (132 kW) Green tec. Questo motore consuma 6,1 l/100 km nel ciclo combinato, con emissioni di CO2 pari a 141 g/km. La coppia massima di 250 Nm viene erogata in un regime che va da 1.250 a 5.000 giri. Per la trasmissione, anche in questo caso è possibile scegliere tra un cambio manuale a 6 rapporti o un DSG a 7 rapporti. Motori TDI common rail particolarmente parsimoniosi Tutte le motorizzazioni Diesel della nuova ŠKODA Octavia Wagon sono TDI a iniezione diretta con quattro cilindri e quattro valvole. Il propulsore base è il 1.6 TDI 90 CV (66 kW) con cambio manuale a 5 rapporti, che consuma 4,1 litri di gasolio ogni 100 km nel ciclo combinato ed emette 109 g/km di CO2. Il 1.6 TDI 105 CV (77 kW) Green tec può essere ordinato con trazione anteriore o trazione integrale. Nel caso della trazione anteriore (con cambio manuale a 5 rapporti o DSG a 7 rapporti), il consumo nel ciclo combinato è pari a 3,8 l/100 km, con 99 g/km di CO2. La coppia massima di 250 Nm è disponibile tra 1.500 e 2.750 giri.

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Passando alla versione con trazione integrale – abbinata al cambio manuale a 6 rapporti - i consumi si attestano a 4,5 l/100 km nel ciclo combinato, mentre le emissioni di CO2 sono pari a 119 g/km. La coppia massima di 250 Nm viene erogata tra 1.500 e 2.750 giri. La motorizzazione Diesel più parca in assoluto è il 1.6 TDI 110 CV (81 kW) GreenLine, che fa segnare emissioni di CO2 di soli 87 g/km e un consumo nel ciclo combinato pari ad appena 3,3 l/100 km. La versione GreenLine è proposta con cambio manuale a 6 rapporti, e arriverà sul mercato nel secondo semestre del 2013. Il Diesel più potente è il 2.0 TDI 150 CV (110 kW) Green tec, ordinabile sia nella variante a trazione anteriore, sia in quella a trazione integrale. La prima viene offerta con cambio manuale a 6 rapporti o DSG a 6 rapporti, e fa segnare un consumo nel ciclo combinato di 4,2 litri di gasolio ogni 100 km, che corrispondono a 110 g/km di CO2. Il propulsore si distingue per l’elevata silenziosità, e la coppia massima di 320 Nm è disponibile a un regime compreso tra i 1.750 e i 3.000 giri. Il consumo combinato del 2.0 TDI 150 CV (110 kW) con trazione integrale è invece pari a 4,9 l/100, con emissioni di CO2 di 124 g/km. Per questa versione viene proposto un cambio manuale a 6 rapporti. La coppia massima di 320 Nm viene erogata tra 1.750 e 3.000 giri. Anche i dati relativi ai consumi delle varianti a trazione integrale sono sensibilmente inferiori rispetto a quelli del modello precedente. In particolare, nel caso delle motorizzazioni Diesel, si è ottenuta una riduzione del 14%: a questo risultato hanno contribuito una notevole diminuzione del peso della vettura (fino a 40 kg in meno), i miglioramenti apportati al sistema di trazione integrale e l’impiego delle motorizzazioni Green tec. Trazione integrale di ultima generazione (con frizione Haldex 5) Le versioni 4x4 della nuova ŠKODA Octavia Wagon dispongono di un nuovo sistema di trazione integrale, ulteriormente ottimizzato, che impiega una frizione Haldex di quinta generazione. 1,4 kg più leggera rispetto al passato, non necessita di un accumulatore di pressione e reagisce in modo estremamente rapido alle diverse condizioni di trazione, incrementando il livello di sicurezza attiva e il comportamento dinamico della vettura. In situazioni di marcia normali, la trazione è affidata all’asse anteriore, ma non appena sia richiesta più coppia oppure sia necessario un maggior grip per le ruote posteriori, si attiva l’asse posteriore. Il sistema di trazione integrale interviene prima dello slittamento, escludendo in maniera pressoché totale una eventuale perdita di trazione. L’attivazione preventiva del sistema avviene in funzione delle diverse situazioni di marcia. Normalmente, la trazione è affidata all’asse anteriore, mentre quello posteriore è disaccoppiato. Quest’ultimo interviene soltanto in caso di necessità, nello spazio di qualche frazione di secondo, mediante la frizione Haldex azionata dalla pompa elettroidraulica dell’olio. La ripartizione della trazione sulle quattro ruote avviene sempre in funzione delle condizioni di guida. Una centralina calcola in modo continuo la quantità di coppia da inviare all’asse posteriore, che viene trasferita attivando la pompa dell’olio che agisce sulla frizione a lamelle: la pressione sulle lamelle aumenta proporzionalmente alla coppia necessaria. Anche in fase di partenza rapida e di accelerazione, lo slittamento delle ruote della Octavia Wagon 4×4 viene impedito. La centralina analizza, contemporaneamente, anche i dati relativi ai giri delle ruote e all’angolo di sterzata.

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La Octavia Wagon 4×4 di terza generazione è dotata di bloccaggio elettronico del differenziale (EDL). Attivo su entrambi gli assi, l’EDL garantisce che la forza motrice venga sempre ripartita in modo ottimale sulle quattro ruote. Propulsori di nuova generazione I motori benzina della nuova Octavia fanno parte della serie EA211 del Gruppo Volkswagen. I propulsori TSI 4 cilindri con quattro valvole stabiliscono nuovi standard per quanto concerne efficienza energetica, leggerezza costruttiva e forza di trazione. Un minor attrito interno, un peso contenuto e un sistema di gestione termica ottimale garantiscono una riduzione di consumi ed emissioni fino al 17%. I motori EA211 di nuova concezione possono vantare una struttura decisamente più compatta rispetto alla serie precedente, identificata con il codice EA111. In questo modo è possibile ridurre la lunghezza di installazione di 50 mm, senza compromettere la spaziosità all’interno dell’abitacolo. Anche la sede di montaggio è stata ottimizzata: come i Diesel, anche i propulsori benzina sono ora installati con un angolo di inclinazione di 12 gradi e con il lato dei gas di scarico rivolto verso la parte posteriore. Il peso dei motori benzina, realizzati in alluminio pressofuso, va ora dai soli 97 kg del 1.2 TSI ai 106 kg del 1.4 TSI: fino a 22 kg in meno rispetto ai motori della serie EA111 finora adottati per la Octavia. Il peso del solo albero motore è stato ridotto del 20%, mentre le bielle pesano il 30% in meno. Sono stati ottimizzati dal punto di vista del peso anche i perni delle bielle, ora a sezione cava, e i pistoni, ora dotati di fondo piatto. Passando al sistema di gestione termica, il motore benzina EA211 è dotato di un moderno sistema di raffreddamento a doppio circuito. Il raffreddamento dei componenti base del motore avviene cioè mediante un circuito ad alta temperatura unitamente alla pompa del liquido refrigerante ad azionamento meccanico, mentre in parallelo un circuito a bassa temperatura raffredda intercooler e corpo esterno del turbocompressore. Il riscaldamento dell’abitacolo avviene mediante il circuito della testata, nella quale è integrato il collettore di scarico. Di conseguenza il motore va in temperatura rapidamente, garantendo in poco tempo calore sufficiente a scaldare gli interni della vettura. In presenza di carichi elevati, i gas di scarico vengono raffreddati mediante il liquido di raffreddamento, riducendo così i consumi di carburante. I nuovi motori Diesel, particolarmente parchi nei consumi, appartengono alla serie EA288. I propulsori, rispetto a quelli della generazione precedente, consumano fino a 0,8 l/100 km in meno. Sono stati infatti apportati miglioramenti a componenti rilevanti per il sistema dei gas di scarico, quali sistema di iniezione, sovralimentazione e intercooler. I componenti deputati al post trattamento dei gas di scarico, come catalizzatore ossidante e filtro antiparticolato, sono ora collocati in prossimità del motore. Per migliorare l’attrito interno si è fatto uso di guarnizioni dei pistoni con un minor pretensionamento e, per l’albero a camme, di cuscinetti con coefficiente di attrito particolarmente basso. Anche i nuovi motori Diesel vantano un innovativo sistema di gestione termica con circuiti di raffreddamento separati per testata e basamento. Durante la fase di riscaldamento del motore, testata e basamento. In questo modo i motori raggiungono la temperatura di esercizio in tempi sensibilmente più rapidi e, nella stagione invernale, gli interni della vettura si scaldano più velocemente.

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L’OFFENSIVA ŠKODA PROSEGUE CON LE NUOVE OCTAVIA WAGON E OCTAVIA WAGON 4X4 Octavia Wagon: una vettura cresciuta sotto tutti i punti di vista Un modello interessante sia per i Clienti privati, sia per le Aziende La Octavia Wagon 4x4 testimonia la competenza tecnica del Marchio Lancio sul mercato a partire da maggio, la 4x4 disponibile da giugno La strategia di crescita ŠKODA dà i primi risultati Con le nuove Octavia Wagon e Octavia Wagon 4x4, la ŠKODA apre una nuova fase della maggior offensiva di prodotto nella storia dell’Azienda. Rispetto al modello precedente, la vettura è cresciuta a 360°, sia esternamente, sia internamente, e convince per l’elevata funzionalità, le tecnologie innovative e un design elegante e al contempo dinamico. La Octavia di terza generazione è un’auto fondamentale per la strategia di crescita ŠKODA 2018 e una colonna portante per il rafforzamento della posizione del Marchio. “Circa un terzo di tutte le Octavia vendute in 16 anni è costituito dalle versioni familiari” afferma Winfried Vahland, Presidente della ŠKODA. “Nel 2012 la Octavia Wagon è risultata la bestseller tra le station wagon in Europa e, con 124.500 unità, si è aggiudicata il terzo posto nella classifica delle ŠKODA più vendute, dietro alla Octavia berlina e alla Fabia. Questo modello rappresenta uno dei pilastri del nostro successo e con la terza generazione intendiamo rafforzare ulteriormente la nostra posizione”. La nuova Octavia Wagon apre una nuova fase della maggiore offensiva di prodotto nei 117 anni di storia dell’Azienda. Entro il 2018, la Casa ceca punta a incrementare le proprie vendite a livello mondiale fino a toccare quota 1,5 milioni di unità all’anno. La Octavia è senza dubbio un modello di punta per l’attuazione della strategia di crescita, dal momento che le spetta il ruolo di ŠKODA più venduta. Nessun’auto racconta meglio della Octavia la rapida ascesa di cui il Marchio si è reso protagonista negli ultimi due decenni. Proprio a partire dal lancio della Octavia berlina, nel 1996, la Casa automobilistica ceca ha vissuto una significativa fase di sviluppo che l’ha portata ad affermarsi come Costruttore di livello internazionale, oggi presente in oltre 100 mercati nel mondo. La versione Wagon gioca un ruolo di grande importanza per il successo di questo modello e, quindi, del Marchio. La Octavia Wagon di prima generazione fu presentata in anteprima mondiale al Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra nel marzo del 1998, mentre la commercializzazione fu avviata nel maggio dello stesso anno. Su un totale di 3,8 milioni di Octavia vendute fin qui in tutto il mondo, circa 1,3 milioni sono nella variante familiare. In particolare nei mercati del Vecchio Continente, la Octavia Wagon si è affermata rapidamente come bestseller (nel 2012 è risultata la station wagon più apprezzata in Europa). A questo modello corrisponde il 24% di tutte le ŠKODA vendute in Europa nel 2012, e addirittura il 25% di quelle consegnate nei territori dell’Europa occidentale. In Germania, principale mercato europeo per la Casa ceca, le vendite di Octavia attribuibili alla versione Wagon nel 2012 hanno quasi raggiunto il 92%. Con 42.200 vetture consegnate la Octavia Wagon è stata l'auto di importazione più venduta in Germania nell'anno passato. La Octavia Wagon 4x4: una vettura di successo Le versioni a trazione integrale hanno contribuito in maniera significativa al successo di questo modello. La prima Octavia Wagon 4x4 è stata lanciata nel 1999 ed è particolarmente apprezzata nelle regioni alpine e in Scandinavia: in Svizzera il 55% dei Clienti che hanno acquistato una Octavia Wagon hanno optato per la versione 4x4; in Austria il 41%, mentre in Norvegia si arriva addirittura al 61%. In Svezia e in Russia, più di un terzo dei Clienti totali di Octavia ha scelto la trazione integrale. La nuova Octavia Wagon 4x4 riafferma la competenza tecnica della ŠKODA come Costruttore di modelli a trazione integrale. In totale, nel 2012 il Marchio ha consegnato oltre 67.300 vetture 4x4 (di cui circa 24.400 Octavia Wagon 4x4 – più del 36% sul totale 4x4; questo dato rappresenta inoltre quasi il 20% delle vendite totali riferite a Octavia Wagon: 124.500). La quota di mercato riservata alle varianti a trazione integrale, sul totale delle vendite ŠKODA nel 2012, corrisponde al 7,2%. I primi modelli a trazione integrale della Casa ceca sono degli anni ’40: la prima ŠKODA in assoluto a sfruttare questa tecnologia è stata la Superb 3000.

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Nuovi standard per design, funzionalità e tecnologia La nuova Octavia Wagon fissa nuovi standard nel segmento delle familiari compatte. “La domanda di vetture familiari è in crescita in tutto il mondo e, parallelamente, si fanno sempre più elevate anche le aspettative dei Clienti” afferma Werner Eichhorn, Membro del Consiglio di Amministrazione della ŠKODA per Vendite e Marketing. “Le nuove Octavia Wagon e Octavia Wagon 4x4 arricchiscono questo segmento, offrendo una combinazione ideale di funzionalità e dinamismo: caratteristiche che rendono le vetture una classe a sé stante”. La Octavia Wagon è cresciuta sia esternamente, sia internamente. Un design elegante e allo stesso tempo dinamico, spazio in abbondanza per passeggeri e bagagli, massima funzionalità, tecnologie innovative che assicurano ancora più sicurezza e comfort, nuovi sistemi di infotainment, motori efficienti e parsimoniosi e tante idee “Simply Clever”: le nuove Octavia Wagon e Octavia Wagon 4x4 sono auto con qualità da media al prezzo di una familiare compatta. Un’auto ideale sia per i Clienti privati che per le Aziende Tra i principali Clienti dei nuovi modelli, Eichhorn prevede, oltre alle famiglie, soprattutto le Aziende: “La Octavia Wagon ha fatto un enorme passo avanti, e diventa ancora più interessante per professionisti e manager. È cresciuta notevolmente, mantenendo allo stesso tempo gli elementi del DNA della Marca e delle versioni precedenti. Ha tutte le carte in regola: non solo per spingere nuovamente all’acquisto i nostri Clienti più affezionati ma anche, e più che mai, per acquisirne di nuovi”. La nuova Octavia Wagon è una soluzione ideale per le dimensioni, per l’offerta di spazio, e per le caratteristiche che di norma sono tipiche di vetture di categorie superiori. Inoltre, le più moderne motorizzazioni TSI e TDI, il peso ridotto e l’aerodinamica ottimizzata garantiscono la massima efficienza dei consumi ed emissioni contenute. Tre le motorizzazioni disponibili anche con trazione integrale. La ŠKODA propone poi un’ampia scelta di sistemi di assistenza alla guida di ultima generazione, che contribuiscono a incrementare ulteriormente i livelli di sicurezza e comfort, e nuovi dispositivi di infotainment con display touchscreen e sensore di prossimità (per l’allestimento top di gamma). Da maggio 2013, la nuova Octavia Wagon verrà introdotta nei mercati europei: si partirà dalla Repubblica Ceca, seguirà la Germania e, successivamente, sarà la volta degli altri Paesi. La versione 4x4 verrà lanciata a partire dal mese di giugno. Così come la berlina, anche la variante Wagon verrà prodotta nel principale stabilimento ŠKODA di Mladá Boleslav, nei pressi di Praga. Grazie a interventi mirati all’interno dell’impianto, la capacità produttiva di Rapid e Octavia è passata da 800 a 1.200 unità quotidiane. Nella seconda metà del 2013, la nuova Octavia sarà lanciata anche in Russia. L’introduzione sul mercato cinese è prevista per il 2014. La strategia di crescita dà i primi risultati Con l’introduzione delle nuove Octavia Wagon e Octavia Wagon 4x4, la ŠKODA porta avanti la maggiore offensiva di prodotto della propria storia. In media ogni sei mesi, fino al 2015, la Casa ceca presenterà un nuovo modello o un restyling. “Entro il 2015 la nostra gamma sarà completamente rinnovata e troveremo spazio in nuovi segmenti” spiega Winfried Vahland, Presidente della ŠKODA. Solo nel 2013 verranno presentate otto novità. Nonostante l’attuale congiuntura economica, la ŠKODA sta proseguendo con successo il proprio percorso di crescita. “La nostra strategia sta portando risultati tangibili. Anche con una situazione di mercato particolarmente difficile, nel 2012 siamo riusciti – ancora una volta – a fare meglio rispetto all’anno precedente” commenta Vahland. Nel 2012 le auto consegnate ai Clienti sono infatti aumentate del 6,8%, raggiungendo le 939.200 unità. Per la Casa ceca, il 2013 sarà un anno all’insegna del prodotto, con un primo semestre caratterizzato dall’inizio della commercializzazione della nuova Octavia. “Il 2013 non sarà un anno facile per il settore automobilistico. Con le nuove Octavia Wagon e Octavia Wagon 4x4 desideriamo lanciare una sfida importante in tal senso, e provare a conquistare quote di mercato” dichiara Werner Eichhorn.

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LA ŠKODA OCTAVIA: IL CUORE DEL MARCHIO La ŠKODA più venduta: circa 3,8 milioni di Octavia vendute dal 1996 Il 44% delle consegne del 2012 sono Octavia Simbolo del cambiamento per un Marchio di successo internazionale Un’auto che offre da sempre “un qualcosa in più” Octavia Wagon: una storia di successo dal 1998 La Octavia Wagon 4x4 testimonia la competenza tecnica della ŠKODA La Octavia è la chiave di volta della ŠKODA. È l’auto simbolo dell’ascesa del Marchio negli ultimi due decenni in Repubblica Ceca e sui mercati mondiali. Nel 2012, circa il 44% delle vetture consegnate sono state delle Octavia (berlina e Wagon). Il 2013 della ŠKODA si è aperto nel segno della nuova Octavia, che ha debuttato nei mercati europei. Octavia Wagon e Octavia Wagon 4x4 sono state invece svelate in anteprima al Salone dell’Auto di Ginevra. La Octavia di prima generazione, presentata nel 1996, fu il primo modello ŠKODA progettato dopo la caduta della cortina di ferro e l’entrata nel Gruppo Volkswagen della Casa ceca. Da allora, la Octavia ha contribuito in modo determinante a una rapidissima evoluzione: da Casa automobilistica concentrata sull’Europa centrale e dell’Est ad azienda di respiro internazionale, presente in più di 100 mercati. Dal 1996 al 2012 sono state vendute in tutto il mondo circa 3,8 milioni di Octavia (berlina: 2,5 milioni; Wagon: 1,3 milioni), un numero che corrisponde a circa il 41% delle vendite totali del Marchio nel periodo. La Octavia si conferma pertanto bestseller assoluta nei 117 anni di storia della Casa. Fin dal lancio, nel 1998, la Wagon ha contribuito in maniera significativa al successo di questo modello, così come le versioni 4x4. La prima Octavia a trazione integrale è stata presentata nel 1999 e da allora è un punto di riferimento all’interno della gamma ŠKODA. Nel 2012 le varianti 4x4 hanno rappresentato quasi il 20% del totale delle vendite riferite alla Octavia Wagon. “Con l’avvio della produzione della Octavia nel 1996 il Marchio è tornato a crescere rapidamente”, afferma il Presidente della ŠKODA Winfried Vahland. “I successi finora ottenuti sarebbero stati impensabili senza la Octavia. Questa vettura ha dato alla Marca una marcia in più e da quasi 17 anni ne è la quintessenza, il cuore del Marchio. Berlina, Wagon o nelle altre varianti, ne incarna i valori positivi, offrendo sempre qualcosa di più: eleganza senza tempo, spaziosità superiore alla media, maggiore funzionalità, numerosi dettagli “Simply Clever”, soluzioni tecnologiche moderne ed efficienti, qualità e precisione e, ultimo ma non meno importante, un ottimo rapporto qualità-prezzo. Al primo posto mettiamo sempre le esigenze del Cliente. Era nostro dovere rendere la terza generazione superiore alle precedenti. E il risultato è ancora una volta una classe a sé: la migliore Octavia di tutti i tempi”. Dall’anteprima nell’autunno 1996, la Octavia continua a convincere per versatilità, funzionalità, spaziosità, economicità, design senza tempo e un ottimo rapporto qualità-prezzo. Nata come berlina a tre volumi, la vettura passo dopo passo si è trasformata in una delle serie di maggior successo a livello mondiale. Con la terza generazione, la Casa ceca intende scrivere un nuovo capitolo nella storia di successo del modello. Octavia di prima generazione – Dal 1996 al 2010 Quando nell’ottobre 1996 la nuova Octavia festeggia la propria anteprima mondiale al Salone dell’Auto di Parigi, suscita l’entusiasmo del pubblico di esperti e appassionati di auto. Il risultato è una svolta sotto numerosi punti di vista. Non solo la Casa ceca ha fatto nuovamente il suo ingresso nel segmento C superiore dopo oltre mezzo secolo, ma la nuova Octavia è anche la prima vettura di nuova concezione della ŠKODA dalla fusione con il Gruppo Volkswagen e la caduta della cortina di ferro. Una pietra miliare e un chiaro segnale: il Marchio è tornato. La nuova berlina a tre volumi della classe compatta superiore convince da subito sia la critica che i Clienti grazie a soluzioni tecnologiche all’avanguardia, tanto spazio per passeggeri e bagagli, qualità superiore, uniti a un eccellente rapporto qualità-prezzo e a un design senza tempo. Nella ricerca di un nome, si è guardato alla storia della Casa. Negli anni dal 1959 al 1971 la ŠKODA aveva prodotto una vettura chiamata Octavia, una spaziosa tre porte disponibile anche in versione familiare. Spaziosità e tecnologie all’avanguardia con un nome mutuato dal latino “Octo”, che significa otto. La Octavia storica era infatti allora l’ottavo modello della ŠKODA dopo la Seconda Guerra Mondiale.

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La domanda della nuova Octavia fece registrare da subito un’impennata. Solo nel 1997, vale a dire il primo anno completo di vendita, gli esemplari venduti avevano raggiunto le 47.900 unità, un anno dopo erano oltre 100.000. Con la sua ricca offerta di spazio, da subito la Octavia si è imposta come standard di riferimento nel segmento. A questo hanno indubbiamente contribuito le dimensioni interne ed esterne superiori a quelle della classe media, oltre a un passo di 2.508 mm. La vettura progettata dall’allora Responsabile del Design ŠKODA Dirk van Braeckel colpisce per uno stile intramontabile. Una vettura con forme scolpite e piuttosto spigolose, e una grande calandra del radiatore. Come prima vettura ŠKODA sulla piattaforma del Gruppo Volkswagen PQ34, la Octavia I vanta nuovi motori e tecnologie moderne. Il Cliente ha la possibilità di scegliere cambio automatico, trazione integrale o cambio a sei rapporti. A bordo sono presenti anche sistemi di sicurezza quali ESP, ASR o ABS e gradualmente viene ampliata l’offerta delle motorizzazioni: per la prima volta, con la Octavia la ŠKODA offre motori benzina e Diesel con sovralimentazione turbo. Grazie all’enorme successo ottenuto, la ŠKODA sviluppa la serie Octavia passo dopo passo. A metà 1998 fa la sua comparsa sul mercato il modello familiare. Nel 1999 segue la versione a trazione integrale Octavia 4×4. Nel 2000 la Octavia viene proposta con un look rinnovato e nuovi motori. È inoltre pronta per il lancio una versione sportiva con la sigla RS, un rimando alla fortunata tradizione rallistica del Marchio della Freccia Alata. Quanto la Octavia di prima generazione sia amata è dimostrato dal fatto che ancora dopo il cambio di modello come Octavia Tour, la vettura continui a essere prodotta e venduta fino alla fine del 2010. Nel novembre 2010 l’ultima vettura lascia lo stabilimento di Vrchlabí. Nel complesso, dal 1996 al 2010 la ŠKODA consegna oltre 1,45 milioni di unità della Octavia di prima generazione. Octavia II – Dal 2004 al 2012 La Octavia della seconda generazione continua la marcia trionfale della versione precedente. La nuova vettura presentata per la prima volta nel marzo 2004 vanta freschezza delle linee, spaziosità ancora maggiore nell’abitacolo e nel bagagliaio e tecnologie più avanzate. “La nuova Octavia è qualcosa di completamente nuovo. Nome, concept e struttura generale si rifanno tuttavia ai suoi predecessori”, così si legge nella cartella stampa per il Salone di Ginevra di quell’anno. La nuova generazione monta per la prima volta motori benzina a iniezione diretta. A questi si aggiungono un nuovo cambio a sei rapporti e un cambio automatico, ora anche come cambio automatico a doppia frizione DSG. Dimensioni maggiori e un passo più lungo migliorano ulteriormente i rapporti di spazio all’interno dell’abitacolo e nel bagagliaio. L’offerta degli equipaggiamenti è quanto mai ricca e completa: dal climatizzatore bizona Climatronic al controllo automatico della pressione degli pneumatici. Alla sicurezza provvedono, tra l’altro, il sistema ABS ora di serie in Europa con dispositivo di assistenza in frenata, quattro airbag e nuovi appoggiatesta attivi. La nuova Octavia riscuote un ottimo successo. Poco dopo il lancio sul mercato, alla fine del 2004 ottiene l’ambito premio “Volante d’oro” della importante rivista “Bild am Sonntag”. Passo dopo passo, negli anni seguenti la nuova serie di modelli viene ulteriormente ampliata. Già nel gennaio 2005 giunge sul mercato la nuova Octavia Wagon, seguono nel 2006 la Octavia RS e nel 2007 la versione outdoor Octavia Scout. Con la Octavia di seconda generazione la Casa ceca preme sull’acceleratore della propria strategia di internazionalizzazione. Nel 2005 viene avviata la produzione di questo modello presso lo stabilimento indiano di Aurangabad. Dal 2007 lo stabilimento Volkswagen di Shanghai fabbrica la Octavia (berlina) per la Cina, e dal 2009 la vettura viene prodotta anche presso lo stabilimento Volkswagen russo di Kaluga. Nel complesso, fino a oggi la ŠKODA ha venduto circa 2,3 milioni di Octavia di seconda generazione. Inoltre, la Octavia rafforza ulteriormente la propria leadership a livello di avanguardia tecnologica. Nel 2009 debutta sul mercato la versione ecologica GreenLine che dispone tra l’altro di serie di sistema start/stop, sistema di recupero dell’energia e pneumatici con resistenza al rotolamento ottimizzata.

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Con la Octavia Green E Line la ŠKODA nell’autunno 2010 presenta un progetto per la prima vettura elettrica del Marchio. Dall’inizio del 2012 vengono impiegate a scopo di test dieci vetture presso partner esterni. Pietre miliari della ŠKODA. La storia della Octavia fino a oggi: 1994

> Nel dicembre 1994 il Gruppo Volkswagen e la ŠKODA concordano l’aumento della capacità produttiva della ŠKODA a 340.000 vetture l’anno e la costruzione di un modello completamente nuovo nel segmento delle vetture compatte: la futura Octavia.

> Nella ricerca di un nome per la “nuova” vettura, la ŠKODA si è ispirata alla sua stessa storia. Negli anni dal 1959 al 1971 la Casa ceca aveva prodotto una spaziosa tre porte chiamata Octavia. Un’auto i cui tratti distintivi erano spaziosità e tecnologie all’avanguardia con un nome mutuato dal latino “Octo”, che significa otto. La Octavia storica era infatti l’ottavo modello della ŠKODA dopo la Seconda Guerra Mondiale.

1995

> Febbraio: posa della prima pietra degli impianti di produzione della Octavia a Mladá Boleslav 1996

> 31 agosto: anteprima sulla Piazza della Città Vecchia di Praga e nel Museo ŠKODA a Mladá Boleslav > 3 settembre 1996: solenne inaugurazione del nuovo stabilimento di produzione della Octavia > Ottobre 1996: anteprima mondiale della nuova Octavia a Parigi

1997

> Presentazione della ŠKODA Octavia al Salone dell’Auto di Shanghai 1998

> Febbraio: anteprima mondiale della Octavia Wagon al Salone di Ginevra > Maggio: lancio sul mercato della familiare Octavia Wagon

1999

> Ulteriore ampliamento della gamma Octavia con una versione a trazione integrale 2000

> Facelift della Octavia I > Introduzione della variante sportiva Octavia RS

2002

> Produzione della Octavia numero 750.000 > Lancio sul mercato della familiare Octavia RS Wagon > Avvio delle vendite sul mercato indiano

2004

> Febbraio: a Mladá Boleslav lascia le linee di produzione la milionesima vettura Octavia > Marzo: anteprima mondiale della Octavia berlina (seconda generazione) al Salone di Ginevra > Aprile: accordo contrattuale per la produzione della Octavia da parte della Volkswagen Shanghai in

Cina dal 2007 > Maggio: lancio sul mercato della nuova Octavia berlina (seconda generazione) > La Octavia di prima generazione viene ancora prodotta sotto il nome Octavia Tour fino alla fine del

2010 e venduta in mercati selezionati > Settembre: anteprima mondiale della Octavia Wagon e della Octavia 4×4 (seconda

generazione) al Salone di Parigi > “Volante d’oro” per la Octavia II

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2005 > Gennaio: lancio sul mercato della nuova Octavia Wagon e della nuova Octavia 4×4 > Settembre: anteprima mondiale della nuova Octavia RS > Novembre: avvio della produzione della Octavia (nome: Laura) presso lo stabilimento indiano di

Aurangabad > Novembre: la ŠKODA numero 5.000.000 dalla fusione con Volkswagen lascia le linee di Mladá

Boleslav: è una Octavia 1.6 MPI 2006

> Novembre: presentazione della Octavia berlina in Cina al Salone di Pechino (nome: Octavia Ming Rui)

2007

> Gennaio: introduzione della Octavia Scout > Marzo: avvio della produzione della Octavia (Ming Rui) in Cina nello stabilimento Volkswagen

Shanghai; avvio delle vendite in giugno > Aprile: a Mladá Boleslav esce dallo stabilimento la Octavia II numero 500.000

2008

> Marzo: viene prodotta Octavia numero 2.000.000 dal 1996 > Ottobre: anteprima mondiale del facelift della Octavia II al Salone di Parigi; successivo lancio sul

mercato > Nell’ambito della joint venture con la Volkswagen, presso la città di Kaluga, al via i preparativi per

la produzione russa della Octavia 2009

> Marzo: anteprima mondiale della Octavia GreenLine al Salone di Ginevra > Lancio sul mercato del facelift della Octavia RS e della Octavia Scout > Avviata a pieno ritmo la produzione della Octavia nella russa Kaluga.

2010

> Con la Octavia Green E Line la ŠKODA presenta per la prima volta al Salone dell’Auto di Parigi un prototipo di vettura elettrica, basata sulla Octavia Wagon

> Novembre: termina la produzione della ŠKODA Octavia Tour di prima generazione > Avvio della produzione della ŠKODA Octavia Tour di seconda generazione

2011

> Aprile: avvio dell’ampliamento delle capacità produttive a Mladá Boleslav > Agosto: avvio della produzione di una flotta di prova di dieci vetture elettriche Octavia Green E Line

2012

> Avvio dell’uso di prova di dieci ŠKODA Octavia Green E Line presso partner esterni > Novembre: avvio della produzione della ŠKODA Octavia di terza generazione a Mladá Boleslav > Dicembre: anteprima mondiale della nuova ŠKODA Octavia presso il Museo ŠKODA di Mladá

Boleslav 2013

> Febbraio: inizio della commercializzazione della nuova Octavia in Europa > Marzo: inizio della produzione della nuova ŠKODA Octavia Wagon a Mladá Boleslav > Marzo: anteprima mondiale della nuova ŠKODA Octavia Wagon e della nuova Octavia Wagon 4×4

al Salone dell’Auto di Ginevra; debutto a un Salone dell’Auto per la nuova Octavia berlina > Maggio: inizio della commercializzazione della nuova Octavia Wagon in Europa > Giugno: inizio della commercializzazione della nuova Octavia Wagon 4x4 in Europa

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Panoramica delle vendite della Octavia (dal 1996 a marzo 2013) Octavia I Octavia

Wagon I Octavia II Octavia

Wagon II Totale

1996 941 0 0 0 9411997 47.876 0 0 0 47.8761998 87.127 15.246 0 0 102.3731999 90.733 52.518 0 0 143.2512000 96.253 62.250 0 0 158.5032001 97.679 66.455 0 0 164.1342002 98.766 65.251 0 0 164.0172003 97.198 68.437 0 0 165.6352004 82.259 58.427 39.734 1.263 181.6832005 48.999 20.802 90.042 73.479 233.3222006 53.783 15.540 100.584 100.367 270.2742007 58.287 14.242 131.934 105.488 309.9512008 65.544 12.046 164.543 102.724 344.8572009 32.825 10.920 176.499 97.091 317.3352010 20.955 9.114 214.780 104.897 349.7462011 729 401 260.834 125.210 387.1842012 41 4 284.955 124.459 409.4592013 (gen-mar) 0 0 55.070 27.418 82.488Totale 979.995 471.653 1.518.975 862.396 3.833.019

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LA NUOVA ŠKODA OCTAVIA WAGON: CARATTERISTICHE PRINCIPALI I dati riportati di seguito (in ordine alfabetico) sono validi a livello internazionale. ALLESTIMENTI:

› Active › Ambition › Elegance

CAMBIO AUTOMATICO:

› DSG a doppia frizione, 2 versioni: › a 6 rapporti per 2.0 TDI 150 CV (110 kW) › a 7 rapporti per 1.2 TSI 105 CV (77 kW), 1.4 TSI 140 CV (103 kW), 1.8 TSI 180 CV (132 kW) e 1.6 TDI 105 CV (77 kW)

CAPACITÀ DEL BAGAGLIAIO:

› 610 litri (migliore del segmento) CAPACITÀ DEL SERBATOIO:

› Versioni a trazione anteriore: 50 litri; autonomia teorica, in funzione della motorizzazione, fino a 1.316 km (1.6 TDI 105 CV/77 kW Green tec)

› Versioni 4x4: 55 litri CERCHI (di serie):

› Active: Tekton – Cerchi in acciaio da 16" con pneumatici 205/55 R16 › Ambition: Minoris – Cerchi in lega da 16" con pneumatici 205/55 R16 › Elegance: Denom – Cerchi in lega da 17" con pneumatici 225/45 R17

CERCHI (optional):

› Ilias – Cerchi in lega da 16" con pneumatici 205/55 R16 (Ambition ed Elegance) › Teron – Cerchi in lega da 17" con pneumatici 225/45 R17 (Ambition ed Elegance) › Alaris - Cerchi in lega da 18" con pneumatici 225/40 R18 (Ambition ed Elegance) › Golus - Cerchi in lega da 18" con pneumatici 225/40 R18 (Ambition ed Elegance)

COEFFICIENTE DI RESISTENZA AERODINAMICA Cx:

› 0,3 COLORI CARROZZERIA:

› Tre vernici standard: Bianco Magnolia, Rosso Corallo, Blu Pacifico › Nove vernici metallizzate: Marrone Topazio, Blu Race, Grigio Platino, Argento Brillante, Blu Denim,

Rosso Brunello, Beige Cappuccino, Blu Lava, Nero Tulipano perlato CONSUMI (ciclo combinato):

› Versioni a trazione anteriore: da 3,3 l/100 km (1.6 TDI 110 CV/81 kW GreenLine) a 6,1 l/100 km (1.8 TSI 180 CV/132 kW Green tec)

› Versioni 4×4: da 4,5 l/100 km (1.6 TDI 105 CV/77 kW) a 6,7 l/100 km (1.8 TSI 180 CV/132 kW, non disponibile per l’Italia)

DESIGN:

› Dinamismo e funzionalità › Proporzioni equilibrate › Superfici scolpite › Linee precise

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DIMENSIONI: › Lunghezza: 4.659 mm › Larghezza (esclusi specchietti retrovisori esterni): 1.814 mm › Altezza: 1.465 mm › Passo: 2.686 mm › Sbalzo anteriore: 886 mm › Sbalzo posteriore: 1.087 mm

DOTAZIONI SIMPLY CLEVER (principali):

› Alloggiamento per il giubbotto ad alta visibilità sotto il sedile del conducente › Barre portatutto (accessori ŠKODA) › Contenitori nei rivestimenti delle porte › Copertura del bagagliaio avvolgibile e rimovibile › Doppio piano di carico a regolazione variabile › Elementi per il fissaggio di bagagli e altri oggetti nel bagagliaio › Funzione di protezione contro gli errori di rifornimento di carburante (per motorizzazioni Diesel) › Pacchetto bagagliaio: ganci portaborse, superfici di appoggio laterali (dietro i passaruota), clip di

fissaggio per le reti (2 verticali, 1 orizzontale) › Portabevande e portabottiglie (8 in totale) › Raschietto per il ghiaccio sistemato nello sportello del serbatoio › Rete di separazione tra vano bagagli e abitacolo › Rivestimento double-face per il fondo del bagagliaio › Supporto per dispositivi multimediali nel vano portaoggetti della consolle centrale › Tasca portaoggetti sotto il fondo del bagagliaio

EMISSIONI DI CO2: › Versioni a trazione anteriore: da 87 g/km (1.6 TDI 110 CV/81 kW GreenLine) a 149 g/km (1.8

TSI 180 CV/132 kW) › Versioni 4×4: da 119 g/km (1.6 TDI 105 CV/77 kW) a 156 g/km (1.8 TSI 180 CV/132 kW, non

disponibile per l’Italia) INTERNI:

› Spazio per 5 persone (conducente, passeggero anteriore, 3 passeggeri posteriori) › Lunghezza abitacolo: 1.782 mm (migliore del segmento) › Spazio per la testa (posteriore): 995 mm (migliore del segmento) › Spazio per le ginocchia (posteriore): 73 mm (migliore del segmento) › Capacità del bagagliaio: 610 litri (migliore del segmento) › Passo: 2.686 mm

LANCIO SUL MERCATO:

› A partire dalla settimana 18/2013 (Repubblica Ceca); settimana 21/2013 per l’Italia MASSE Octavia Wagon (compreso conducente di 75 kg):

› Peso a vuoto: 1.242 kg (riferito a 1.2 TSI 86 CV/63 kW, non disponibile per l’Italia) › Carico utile max.: 645 kg › Peso complessivo max.: 1.812 kg (riferito a 1.2 TSI 86 CV/63 kW, non disponibile per l’Italia)

MASSE Octavia Wagon 4×4 (compreso conducente di 75 kg):

› Peso a vuoto: 1.435 kg (riferito a 1.6 TDI 105 CV/77 kW) › Carico utile max.: 638 kg › Peso complessivo max.: 1.998 kg (riferito a 1.6 TDI 105 CV/77 kW)

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MOTORI BENZINA (Euro 5): › 1.2 TSI 105 CV/77 kW Green tec (cambio manuale a 6 rapporti e DSG a 7 rapporti) › 1.4 TSI 140 CV/103 kW (cambio manuale a 6 rapporti e DSG a 7 rapporti) › 1.4 TSI 140 CV/103 kW Green tec (cambio manuale a 6 rapporti e DSG a 7 rapporti) › 1.8 TSI 180 CV/132 kW Green tec (cambio manuale a 6 rapporti e DSG a 7 rapporti)

MOTORI DIESEL (Euro 5):

› 1.6 TDI 90 CV/66 kW (cambio manuale a 5 rapporti) › 1.6 TDI 105 CV/77 kW (cambio manuale a 5 rapporti) › 1.6 TDI 105 CV/77 kW Green tec (cambio manuale a 5 rapporti e cambio DSG a 7 rapporti); 4×4

con cambio manuale a 6 rapporti › 1.6 TDI 110 CV/81 kW GreenLine (cambio manuale a 6 rapporti) › 2.0 TDI 150 CV/110 kW (cambio manuale a 6 rapporti) › 2.0 TDI 150 CV/110 kW Green tec (cambio manuale a 6 rapporti e cambio DSG a 6 rapporti); 4×4

con cambio manuale a 6 rapporti OPTIONAL COMFORT (selezione):

› Tetto panoramico ad azionamento elettrico › Portellone posteriore apribile e richiudibile elettricamente › SunSet (cristalli posteriori oscurati) › Driving Mode Selection – selezione della modalità di guida › KESSY (Keyless-Entry-Start-and-Exit-System) – sistema di accesso alla vettura e avviamento del

motore senza l’inserimento della chiave › Vano portacellulare con connessione wireless all’antenna della vettura › Sound System CANTON › Fari bi-xeno con sistema AFS e luci diurne a LED › Regolatore di velocità › Sedili anteriori e posteriori riscaldabili › Climatizzatore elettronico bizona Climatronic con funzione automatica di ricircolo dell’aria e sensore

per la qualità dell’aria › Display Maxi-DOT a colori › Volante multifunzione › Parabrezza riscaldabile

SISTEMI DI ASSISTENZA PER IL COMFORT:

› Adaptive Cruise Assistant (ACA) - mantenimento della distanza dal veicolo antistante › Intelligent Light Assistant – attivazione/disattivazione automatica degli abbaglianti › Automatic Parking Assistant – assistenza al parcheggio › Intelligent Parking Assistant - controllo della distanza di parcheggio › Riconoscimento della segnaletica stradale › Driving Mode Selection – selezione della modalità di guida

SISTEMI DI ASSISTENZA PER LA SICUREZZA:

› Electronic Stability Control (ESC) incluso sistema antibloccaggio (ABS) › Bloccaggio elettronico del differenziale (EDS) › Regolazione antislittamento (ASR) e sistema di frenata anti collisione multipla (MKB) › Front Assistant - rilevamento della distanza dal veicolo antistante mediante sensori e funzione di

frenata automatica › Crew Protect Assistant – sistema proattivo di protezione degli occupanti › Lane Assistant – dispositivo di assistenza per il mantenimento di corsia › Driver Activity Assistant - dispositivo per il riconoscimento della stanchezza del conducente

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SISTEMI INFOTAINMENT: › Radio Blues con display TFT monocromatico › Radio Swing con display TFT monocromatico › Radio Bolero con display a colori da 5,8" › Sistema radio-navigazione Amundsen con touchscreen da 5,8" › Sistema radio-navigazione Columbus con touchscreen da 8"

SOSPENSIONI: › Anteriore: asse MacPherson con sospensioni a ruote indipendenti e bracci trasversali triangolari

inferiori › Posteriore: asse a ruote interconnesse o asse con sospensioni multilink

STABILIMENTO DI PRODUZIONE:

› Mladá Boleslav (Repubblica Ceca) TRASMISSIONE:

› Cambio manuale a 5 e 6 rapporti › Cambio DSG a doppia frizione a 6 e 7 rapporti

TRAZIONE:

› Anteriore (per tutte le motorizzazioni) › Integrale permanente 4×4 (con frizione Haldex di quinta generazione) per le seguenti

motorizzazioni: o 1.6 TDI 105 CV (77 kW) – con cambio manuale a 6 rapporti o 2.0 TDI 150 CV (110 kW) – con cambio manuale a 6 rapporti

VELOCITÀ MASSIMA:

› 1.2 TSI 105 CV (77 kW): 193 km/h › 1.4 TSI 140 CV (103 kW): 212 km/h › 1.8 TSI 180 CV (132 kW): 229 km/h › 1.6 TDI 90 CV (66 kW): 183 km/h › 1.6 TDI 105 CV (77 kW): 191 km/h – 4×4: 188 km/h › 2.0 TDI 150 CV (110 kW): 216 km/h – 4×4: 213 km/h

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LA OCTAVIA WAGON 4X4: POTENZA INTEGRALE Sistema di trazione integrale di ultima generazione (frizione Haldex 5) Qualità da 4x4 combinata con la funzionalità della Octavia Un comportamento di marcia eccellente in ogni situazione Due motorizzazioni disponibili: 1.6 TDI 105 CV (77 kW) e 2.0 TDI 150 CV (110 kW) Ancora più efficiente: consumi abbattuti in media del 14% Spazio a volontà, diverse soluzioni “Simply Clever”, sicurezza al top Design deciso e dinamico, in linea con il nuovo DNA ŠKODA Introduzione nei mercati a partire da giugno 2013 Con il lancio della nuova Octavia Wagon 4x4, la ŠKODA dà il via a un’ulteriore fase della propria offensiva di prodotto. La terza generazione di questa vettura combina l’efficacia di una 4x4 con le qualità tipiche di una familiare, in primis la praticità. La nuova Octavia 4x4 mantiene un comportamento di marcia esemplare anche nelle situazioni più difficili, grazie al nuovo sistema di trazione integrale che impiega una frizione Haldex di quinta generazione. La vettura è inoltre equipaggiata con il bloccaggio elettronico del differenziale (EDL), attivo su entrambi gli assi, già a partire dalla versione base. L’interazione di queste due soluzioni tecnologiche innovative assicura una trazione ottimale su superfici sdrucciolevoli o su pendenze significative, e si traduce in ottime prestazioni sia in fase di partenza, sia in accelerazione. Allo stesso tempo, il nuovo membro della famiglia Octavia conserva tutte le qualità del modello a trazione anteriore: una generosa offerta di spazio, funzionalità, numerose soluzioni “Simply Clever”, innovativi dispositivi per sicurezza e comfort, un’elevata efficienza e un design elegante e dinamico. La nuova Octavia Wagon 4x4 verrà introdotta sul mercato a partire dal mese di giugno e sarà disponibile negli allestimenti Ambition ed Elegance. Con questa vettura, la ŠKODA porta avanti la storia di successo delle Octavia a trazione integrale. Il debutto assoluto della Octavia Wagon 4x4 è avvenuto nel 1999. Con il lancio della nuova Octavia Wagon 4x4, la ŠKODA riafferma la propria competenza tecnica per quanto riguarda le vetture a trazione integrale. Le versioni 4x4 hanno contribuito in maniera importante al successo del Marchio: circa il 20% di tutte le Octavia Wagon vendute a livello mondiale è rappresentato da esemplari a trazione integrale. L’offerta di modelli 4x4 della ŠKODA comprende anche Superb, Superb Wagon e Yeti. Sempre più Clienti scelgono le varianti a trazione integrale. La Octavia Wagon 4x4 è particolarmente apprezzata nelle regioni alpine e in Scandinavia: in Svizzera il 55% dei Clienti che hanno acquistato una Octavia Wagon hanno optato per la versione 4x4; in Austria il 41%, mentre in Norvegia si arriva addirittura al 61%. In Svezia e in Russia, più di un terzo dei Clienti totali di Octavia ha scelto la trazione integrale. Un comportamento di guida eccellente su ogni fondo Il sistema di trazione integrale della nuova Octavia Wagon 4x4 rappresenta una delle tecnologie più avanzate attualmente disponibili, e garantisce un handling ottimale, un elevato livello di sicurezza attiva e una grande efficienza. Per la prima volta su una ŠKODA viene impiegata la frizione Haldex di quinta generazione, che risulta 1,4 kg più leggera rispetto a quella finora utilizzata per la Octavia 4x4. Il nuovo sistema non necessita di un accumulatore di pressione e reagisce in pochi millisecondi alle diverse condizioni di trazione. Il bloccaggio elettronico del differenziale EDL, di serie, è attivo su entrambi gli assi e contribuisce alla stabilizzazione della vettura. La frizione Haldex-5: distribuzione della potenza in poche frazioni di secondo In condizioni di marcia normali la trazione è affidata all’asse anteriore, mentre l’asse posteriore interviene solo in caso di necessità: una soluzione che consente di ottimizzare i consumi. All’occorrenza, l’asse posteriore reagisce nello spazio di qualche frazione di secondo, escludendo virtualmente un’eventuale perdita di trazione. Nel momento in cui viene richiesta più coppia oppure sia

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necessario un maggior grip per le ruote posteriori, la centralina del sistema di trazione integrale attiva l’asse posteriore. La ripartizione della trazione sulle quattro ruote avviene sempre in funzione delle condizioni di guida. Una centralina calcola in modo continuo la quantità di coppia da inviare all’asse posteriore, che viene trasferita attraverso una pressione variabile sulle lamelle della frizione. La pressione aumenta proporzionalmente alla coppia necessaria sull’asse posteriore. Anche in fase di partenza o di accelerazione molto rapida, lo slittamento delle ruote della Octavia Wagon 4×4 viene controllato. Il parametro principale che determina l’attivazione della frizione Haldex-5 è la coppia motore richiesta dal conducente. Parallelamente, la centralina del sistema di trazione integrale analizza determinati parametri, come il numero di giri delle ruote e l’angolo di sterzata. L’EDL per una migliore tenuta La Octavia Wagon 4×4 di terza generazione è dotata di bloccaggio elettronico del differenziale (EDL). Attivo su entrambi gli assi, l’EDL garantisce alla vettura un comportamento stabile in situazioni come, per esempio, la partenza su un fondo particolarmente insidioso. Parallelamente al bloccaggio longitudinale cui provvede la frizione Haldex, i bloccaggi elettronici dei differenziali EDL assolvono alla funzione di bloccaggio trasversale. Così, in caso di slittamento di una ruota, la forza motrice viene trasferita in poche frazioni di secondo alla rispettiva ruota opposta. Un ulteriore beneficio è rappresentato da una minore usura degli pneumatici. Il bloccaggio elettronico del differenziale è attivo alle velocità più basse. Due motorizzazioni Diesel La nuova Octavia Wagon 4x4 è disponibile in abbinamento a due propulsori Diesel – il 1.6 TDI 105 CV (77 kW) e il 2.0 TDI 150 CV (110 kW) - entrambi compresi nella gamma prevista per la Octavia Wagon a trazione anteriore. I consumi della Octavia Wagon 4x4 sono stati sensibilmente ridotti rispetto al passato, con un miglioramento medio del 14%. Questo risultato è reso possibile dal minor peso della vettura (-40 kg), dall’ulteriore ottimizzazione del sistema di trazione integrale e dall’adozione di propulsori Green tec dotati di tecnologia start-stop e di dispositivo di recupero dell’energia. La Octavia Wagon 4x4 equipaggiata con il propulsore 1.6 TDI 105 CV (77 kW) Green tec e cambio manuale a 6 rapporti fa segnare un consumo combinato di 4,5 l/100 km, con emissioni di CO2 pari a 119 g/km. La coppia massima di 250 Nm è disponibile tra 1.500 e 2.750 giri. L’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in 11,7 secondi, mentre la velocità massima è di 188 km/h. Il consumo combinato del 2.0 TDI 150 CV (110 kW) Green tec è invece pari a 4,9 litri di gasolio ogni 100 km, con emissioni di CO2 di 124 g/km. Per questa motorizzazione viene proposto un cambio manuale a 6 rapporti. La coppia massima di 320 Nm viene erogata tra 1.750 e 3.000 giri. La velocità massima è pari a 213 km/h, l’accelerazione 0-100 km/h richiede 8,7 secondi. Una struttura moderna ed evoluta Un assetto stabile contribuisce all’eccellente handling della nuova Octavia Wagon 4x4. L’asse anteriore è costituito da sospensioni MacPherson con bracci trasversali triangolari inferiori di ultima concezione. Grazie all’impiego di nuovi materiali e a tecniche costruttive evolute, il peso dell’asse anteriore è diminuito di 2,8 kg. Anche il retrotreno con sospensioni multilink è stato rivisto e alleggerito di 4 kg. Inoltre è migliorata la rigidità trasversale dell’asse, grazie a una nuova regolazione dei cuscinetti della barra di accoppiamento.

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Dati tecnici 1.2 TSI/77 kW Green tec

1.2 TSI/ 77 kW (A) Green tec

1.4 TSI/ 103 kW

Green tec

1.4 TSI/ 103 kW (A) Green tec

1.8 TSI/ 132 kW

Green tec

1.8 TSI/ 132 kW (A) Green tec

Motore

Tipo di motorizzazione motorizzazione benzina con turbocompressore, in linea, sistema di raffreddamento ad acqua, iniezione diretta, doppio albero a camme in testa (2× OHC), trasversale anteriore

Numero cilindri 4 4 4 4 4 4 Cilindrata [cm3] 1197 1197 1395 1395 1798 1798

Alesaggio/Corsa [mm × mm] 71,0 × 75,6 71,0 × 75,6 74,5 × 80,0 74,5 × 80,0 82,5 × 84,2 82,5 × 84,2

Potenza max./Numero di giri [kW/min-1] 77/4500–5500 77/4500–5500

103/4500–6000

103/4500–6000

132/5100–6200

132/5100–6200

Coppia max./Numero di giri [Nm/min-1] 175/1400–4000 175/1400–4000

250/1500–3500

250/1500–3500

250/1250–5000

250/1250–5000

Rapporto di compressione 10,5 : 1 10,5 : 1 10,5 : 1 10,5 : 1 9,6 : 1 9,6 : 1 Norma anti-inquinamento EU 5 EU 6 [EU 5]

Alimentazione iniezione diretta con gestione elettronica iniezione combinata (diretta

e indiretta) con gestione elettronica

Accensione elettronica, controllata elettronicamente Lubrificazione a circolazione forzata, con filtro olio a portata totale

Carburante benzina senza piombo, min. ottani 95 benzina senza piombo, min. ottani 95 (91)*

DATI TECNICI ŠKODA OCTAVIA WAGON – MOTORI BENZINA

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Dati tecnici 1.2 TSI/77 kW Green tec

1.2 TSI/ 77 kW (A) Green tec

1.4 TSI/ 103 kW

Green tec

1.4 TSI/ 103 kW (A) Green tec

1.8 TSI/ 132 kW

Green tec

1.8 TSI/ 132 kW (A) Green tec

Trasmissione Trazione trazione anteriore

Frizione

monodisco a secco con molla a

diaframma ad azionamento

idraulico, priva di amianto

due frizioni coassiali a

dischi multipli a secco ad

azionamento elettroidraulico

monodisco a secco con molla a

diaframma ad azionamento

idraulico, priva di amianto

due frizioni coassiali a

dischi multipli a secco ad

azionamento elettroidraulico

monodisco a secco con molla a

diaframma ad azionamento

idraulico, priva di amianto

due frizioni coassiali a

dischi multipli a secco ad

azionamento elettroidraulico

Cambio

manuale a 6 marce [5 marce]

completamente sincronizzato

automatico DSG

a 7 marce, con modalità manuale tipo

tiptronic

manuale a 6 marce

completamente sincronizzato

automatico DSG

a 7 marce, con modalità manuale tipo

tiptronic

manuale a 6 marce

completamente sincronizzato

automatico DSG

a 7 marce, con modalità manuale tipo

tiptronic

Rapporti di trasmissione/marce

I-3,62 II-1,95 III-1,28 IV-

0,97 V-0,78 VI-0,65 [I-3,77 II-1,95

III-1,28 IV-0,88

V-0,67] R-3,18

I-3,76 II-2,27 III-1,53 IV-

1,12 V-1,18 VI-

0,95 VII-0,80 R-

4,17

I-3,78 II-2,12 III-1,36 IV-

1,03 V-0,86 VI-0,73

R-3,60

I-3,50 II-2,09 III-1,34 IV-

0,93 V-0,97 VI-

0,78 VII-0,65 R-

3,72

I-3,78 II-2,12 III-1,36 IV-

1,03 V-0,86 VI-0,73

R-3,60

I-3,76 II-2,27 III-1,53 IV-

1,12 V-1,18 VI-

0,95 VII-0,80 R-

4,17

Rapporto finale 4,056 4,438/3,227 R-4,176 3,647 4,800/3,429

R-4,500 3,647 4,438/3,227 R-4,176

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Dati tecnici 1.2 TSI/77 kW Green tec

1.2 TSI/ 77 kW (A) Green tec

1.4 TSI/ 103 kW

Green tec

1.4 TSI/ 103 kW (A) Green tec

1.8 TSI/ 132 kW

Green tec

1.8 TSI/ 132 kW (A) Green tec

Telaio Asse anteriore tipo MacPherson con bracci trasversali inferiori a triangolo e barra stabilizzatrice

Asse posteriore a bracci interconnessi

asse posteriore multi-link, con un braccio longitudinale e tre

trasversali, con barra stabilizzatrice

Sospensioni anteriore molle elicoidali con ammortizzatori telescopici; posteriore con ammortizzatori abbinati a molle

Impianto frenante idraulico a doppio circuito con ripartizione diagonale e servofreno con dispositivo Dual Rate Freni anteriori a disco autoventilanti con pinza flottante ad un cilindretto Freni posteriori a disco Freno di stazionamento manuale, ad azione meccanica sulle ruote posteriori Sterzo a cremagliera con servosterzo elettromeccanico Cerchi 6J×15" 6,5J×16" Pneumatici 195/65 R15 205/55 R16 Carrozzeria Carrozzeria cinque porte, cinque posti, carrozzeria in acciaio a due volumi Cx 0,303 0,311 0,308 Dimensioni esterne Lunghezza [mm] 4659 Larghezza [mm] 1814 Altezza [mm] 1465 Passo [mm] 2686 2680 Altezza libera da terra [mm] 140 Altezza del bordo di carico (a vuoto) [mm] 631

Carreggiata anteriore [mm] 1549 1543 Carreggiata posteriore [mm] 1520 1514 1512

38

Dati tecnici 1.2 TSI/77 kW Green tec

1.2 TSI/ 77 kW (A) Green tec

1.4 TSI/ 103 kW

Green tec

1.4 TSI/ 103 kW (A) Green tec

1.8 TSI/ 132 kW

Green tec

1.8 TSI/ 132 kW (A) Green tec

Dimensioni interne Larghezza per gomiti anteriore [mm] 1454 Larghezza per gomiti posteriore [mm] 1449 Altezza max seduta anteriore [mm] 983 Altezza max seduta posteriore [mm] 995 Volume vano bagagli [l] 610 Volume vano bagagli con sedili posteriori abbassati [l] 1740

Masse Massa a vuoto – con conducente** [kg] 1247 [1242] 1272 1272 [1267] 1287 [1282] 1337 [1332] 1352 [1347]

Carico utile effettivo – con conducente** [kg] 645 585

Massa complessiva [kg] 1817 [1812] 1842 1842 [1837] 1857 [1852] 1847 [1847] 1862 [1857] Portata massima tetto [kg] 75 Carico massimo rimorchiabile non frenato [kg] 620 630 640 660 670

Carico massimo rimorchiabile frenato con pendenza salita 12% [kg] 1300 1500 1600

Carico massimo rimorchiabile frenato pendenza salita 8% [kg] 1500 1800

Carico massimo verticale su gancio traino [kg] 75

Liquidi Capacità serbatoio [l] 50

39

Dati tecnici 1.2 TSI/77 kW Green tec

1.2 TSI/ 77 kW (A) Green tec

1.4 TSI/ 103 kW

Green tec

1.4 TSI/ 103 kW (A) Green tec

1.8 TSI/ 132 kW

Green tec

1.8 TSI/ 132 kW (A) Green tec

Prestazioni Velocità massima [km/h] 193 193 212 212 229 229 Accelerazione 0–100 km/h [s] 10,5 10,6 8,5 8,6 7,4 7,5 Consumi (1999/100/CE) EU 5 EU 6 Consumo – urbano [l/100 km] 6,0 [6,6] 5,8 6,5 [6,7] 6,1 [6,4] 7,8 [8,2] 7,1 [7,6] Consumo – extraurbano [l/100 km] 4,5 [4,4] 4,5 4,6 [4,9] 4,4 [4,7] 5,1 [5,5] 4,8 [5,3] Consumo – combinato [l/100 km] 5,1 [5,3] 5,0 5,3 [5,5] 5,0 [5,3] 6,1 [6,4] 5,7 [6,1] Emissioni CO2 [g/km] 117 [122] 115 121 [128] 116 [124] 141 [149] 132 [140] Diametro di sterzata – traccia [m] 10,4 [ ] I valori riportati tra parentesi si riferiscono alle versioni standard (non Green tec). * L'utilizzo di carburante a basso numero di ottani può condizionare le prestazioni del motore. ** Peso del conducente 75 kg.

40

Dati tecnici 1,6 TDI CR DPF/ 66 kW

1,6 TDI CR DPF/ 77 kW Green tec

1,6 TDI CR DPF/ 77 kW (A) Green

tec

2,0 TDI CR DPF/ 110 kW Green tec

2,0 TDI CR DPF/ 110 kW (A) Green tec

Motore

Tipo di motorizzazione motorizzazione Diesel con turbocompressore con turbina a geometria variabile, in linea, sistema di raffreddamento

ad acqua, sistema di iniezione diretta ad alta pressione, doppio albero a camme in testa (2× OHC), trasversale anteriore

Numero cilindri 4 4 4 4 4 Cilindrata [cm3] 1598 1598 1598 1968 1968

Alesaggio/Corsa [mm × mm] 79,5 × 80,5 79,5 × 80,5 79,5 × 80,5 81,0 × 95,5 81,0 × 95,5

Potenza max./Numero di giri [kW/min-1] 66/2750–4800 77/3000–4000 77/3000–4000 110/3500–4000 110/3500–4000 Coppia max./Numero di giri [Nm/min-1] 230/1400–2700 250/1500–2750 250/1500–2750 320/1750–3000 320/1750–3000 Rapporto di compressione 16,0 : 1 16,0 : 1 16,0 : 1 16,2 : 1 16,2 : 1 Norma anti-inquinamento EU 5 Alimentazione iniezione diretta ad alta pressione a comando elettronico con sistema Common Rail Lubrificazione a circolazione forzata, con filtro olio a portata totale Carburante gasolio Trasmissione Trazione trazione anteriore

Frizione monodisco a secco con molla a diaframma ad azionamento idraulico, priva di amianto

due frizioni coassiali a dischi multipli a

secco ad azionamento

elettroidraulico

monodisco a secco con molla a

diaframma ad azionamento

idraulico, priva di amianto

due frizioni coassiali a dischi multipli in bagno d'olio, con

azionamento elettroidraulico

Cambio manuale a 5 marce completamente sincronizzato

automatico DSG a 7 marce, con

modalità manuale tipo tiptronic

manuale a 6 marce completamente sincronizzato

automatico DSG a 6 marce, con

modalità manuale tipo tiptronic

Rapporti di trasmissione/marce I-3,78 II-1,94 III-1,19 IV-0,82 V-0,62 R-3,60

I-3,50 II-2,09 III-1,34

IV-0,93 V-0,97 VI-0,78

VII-0,65 R-3,72

I-3,77 II-1,96 III-1,26

IV-0,87 V-0,86 VI-0,72

R-4,55

I-3,46 II-2,05 III-1,30

IV-0,90 V-0,91 VI-0,76

R-3,99 Rapporto finale 3,647 4,800/3,429 R-4,500 3,450/2,760 4,059/3,136

DATI TECNICI ŠKODA OCTAVIA WAGON – MOTORI DIESEL

41

Dati tecnici 1,6 TDI CR DPF/ 66 kW

1,6 TDI CR DPF/ 77 kW Green tec

1,6 TDI CR DPF/ 77 kW (A) Green

tec

2,0 TDI CR DPF/ 110 kW Green tec

2,0 TDI CR DPF/ 110 kW (A) Green tec

Telaio Asse anteriore tipo MacPherson con bracci trasversali inferiori a triangolo e barra stabilizzatrice Asse posteriore a bracci interconnessi Sospensioni anteriore molle elicoidali con ammortizzatori telescopici; posteriore con ammortizzatori abbinati a molle Impianto frenante idraulico a doppio circuito con ripartizione diagonale e servofreno con dispositivo Dual Rate Freni anteriori a disco autoventilanti con pinza flottante ad un cilindretto Freni posteriori a disco Freno di stazionamento manuale, ad azione meccanica sulle ruote posteriori Sterzo a cremagliera con servosterzo elettromeccanico Cerchi 6J×15" 6,5J×16" Pneumatici 195/65 R15 205/55 R16 Carrozzeria Carrozzeria cinque porte, cinque posti, carrozzeria in acciaio a due volumi Cx 0,299 0,301 0,304 Dimensioni esterne Lunghezza [mm] 4659 Larghezza [mm] 1814 Altezza [mm] 1465 Passo [mm] 2686 Altezza libera da terra [mm] 140 Altezza del bordo di carico (a vuoto) [mm] 631

Carreggiata anteriore [mm] 1549 1543 Carreggiata posteriore [mm] 1520 1514

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Dati tecnici 1,6 TDI CR DPF/ 66 kW

1,6 TDI CR DPF/ 77 kW Green tec

1,6 TDI CR DPF/ 77 kW (A) Green

tec

2,0 TDI CR DPF/ 110 kW Green tec

2,0 TDI CR DPF/ 110 kW (A) Green tec

Dimensioni interne Larghezza per gomiti anteriore [mm] 1454 Larghezza per gomiti posteriore [mm] 1449 Altezza max seduta anteriore [mm] 983 Altezza max seduta posteriore [mm] 995 Volume vano bagagli [l] 610 Volume vano bagagli con sedili posteriori abbassati [l] 1740

Masse Massa a vuoto – con conducente** [kg] 1317 1322 [1317] 1337 1347 [1342] 1367

Carico utile effettivo – con conducente** [kg] 645

Massa complessiva [kg] 1887 1892 [1887] 1907 1917 [1912] 1937 Portata massima tetto [kg] 75 Carico massimo rimorchiabile non frenato [kg] 650 660 [650] 660 670 680

Carico massimo rimorchiabile frenato con pendenza salita 12% [kg] 1400 1500 1600

Carico massimo rimorchiabile frenato pendenza salita 8% [kg] 1700 1800

Carico massimo verticale su gancio traino [kg] 75

Liquidi Capacità serbatoio [l] 50

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Dati tecnici 1,6 TDI CR DPF/ 66 kW

1,6 TDI CR DPF/ 77 kW Green tec

1,6 TDI CR DPF/ 77 kW (A) Green

tec

2,0 TDI CR DPF/ 110 kW Green tec

2,0 TDI CR DPF/ 110 kW (A) Green tec

Prestazioni Velocità massima [km/h] 183 191 191 216 213 Accelerazione 0–100 km/h [s] 12,3 11,0 11,1 8,6 8,7 Consumi (1999/100/CE) EU 5 Consumo – urbano [l/100 km] 5,2 4,6 [5,0] 4,8 5,1 [5,6] 5,4 Consumo – extraurbano [l/100 km] 3,5 3,3 [3,7] 3,6 3,7 [4,1] 4,1 Consumo – combinato [l/100 km] 4,1 3,8 [4,2] 4,0 4,2 [4,6] 4,5 Emissioni CO2 [g/km] 109 99 [109] 104 110 [120] 119 Diametro di sterzata – traccia [m] 10,4 [ ] I valori riportati tra parentesi si riferiscono alle versioni standard (non Green tec). ** Peso del conducente 75 kg.

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Dati tecnici 1.6 TDI CR DPF/77 kW Green tec 2.0 TDI CR DPF/110 kW Green tec

Motore

Tipo di motorizzazione

motorizzazione Diesel con turbocompressore con turbina a geometria variabile, in linea, sistema di raffreddamento ad acqua, sistema di iniezione

diretta ad alta pressione, doppio albero a camme in testa (2× OHC), trasversale anteriore

Numero cilindri 4 4 Cilindrata [cm3] 1598 1968

Alesaggio/Corsa [mm × mm] 79,5 × 80,5 81,0 × 95,5

Potenza max./Numero di giri [kW/min-1] 77/3000–4000 110/3500–4000 Coppia max./Numero di giri [Nm/min-1] 250/1500–2750 320/1750–3000 Rapporto di compressione 16,0 : 1 16,2 : 1 Norma anti-inquinamento EU 5

Alimentazione iniezione diretta ad alta pressione a comando elettronico con sistema Common Rail

Lubrificazione a circolazione forzata, con filtro olio a portata totale Carburante gasolio Trasmissione

Trazione trazione integrale con distribuzione automatica elettronica della coppia fra gli assi attraverso una viscofrizione a lamelle Haldex

Frizione monodisco a secco con molla a diaframma ad azionamento idraulico, priva di amianto

Cambio manuale a 6 marce completamente sincronizzato

Rapporti di trasmissione/marce I-3,77 II-1,96 III-1,26 IV-0,87 V-

0,86 VI-0,72 R-4,55

I-3,77 II-1,96 III-1,26 IV-0,87 V-0,86

VI-0,72 R-4,55 Rapporto finale 4,235/3,273 3,875/3,100

DATI TECNICI ŠKODA OCTAVIA WAGON 4X4

45

Dati tecnici 1.6 TDI CR DPF/77 kW Green tec 2.0 TDI CR DPF/110 kW Green tec

Telaio

Asse anteriore tipo MacPherson con bracci trasversali inferiori a triangolo e barra stabilizzatrice

Asse posteriore asse posteriore multi-link, con un braccio longitudinale e tre trasversali, con barra stabilizzatrice

Sospensioni anteriore molle elicoidali con ammortizzatori telescopici; posteriore con ammortizzatori abbinati a molle

Impianto frenante idraulico a doppio circuito con ripartizione diagonale e servofreno con dispositivo Dual Rate

Freni anteriori a disco autoventilanti con pinza flottante ad un cilindretto Freni posteriori a disco Freno di stazionamento manuale, ad azione meccanica sulle ruote posteriori Sterzo a cremagliera con servosterzo elettromeccanico Cerchi 6J×15" 6,5J×16" Pneumatici 195/65 R15 205/55 R16 Carrozzeria Carrozzeria cinque porte, cinque posti, carrozzeria in acciaio a due volumi Cx 0,298 0,307 Dimensioni esterne Lunghezza [mm] 4659 Larghezza [mm] 1814 Altezza [mm] 1465 1463 Passo [mm] 2680 Altezza libera da terra [mm] 139 Altezza del bordo di carico (a vuoto) [mm] 629

Carreggiata anteriore [mm] 1539 Carreggiata posteriore [mm] 1508

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Dati tecnici 1.6 TDI CR DPF/77 kW Green tec 2.0 TDI CR DPF/110 kW Green tec

Dimensioni interne Larghezza per gomiti anteriore [mm] 1454 Larghezza per gomiti posteriore [mm] 1449 Altezza max seduta anteriore [mm] 983 Altezza max seduta posteriore [mm] 995 Volume vano bagagli [l] 610 Volume vano bagagli con sedili posteriori abbassati [l] 1740

Masse Massa a vuoto – con conducente** [kg] 1435 1455

Carico utile effettivo – con conducente** [kg] 638

Massa complessiva [kg] 1998 2018 Portata massima tetto [kg] 75 Carico massimo rimorchiabile non frenato [kg] 710 720

Carico massimo rimorchiabile frenato con pendenza salita 12% [kg] 1700 2000

Carico massimo rimorchiabile frenato pendenza salita 8% [kg] 2000

Carico massimo verticale su gancio traino [kg] 80

Liquidi Capacità serbatoio [l] 55

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Dati tecnici 1.6 TDI CR DPF/77 kW Green tec 2.0 TDI CR DPF/110 kW Green tec

Prestazioni Velocità massima [km/h] 188 213 Accelerazione 0–100 km/h [s] 11,7 8,7 Consumi (1999/100/CE) EU 5 Consumo – urbano [l/100 km] 5,5 5,9 Consumo – extraurbano [l/100 km] 4,0 4,3 Consumo – combinato [l/100 km] 4,5 4,9 Emissioni CO2 [g/km] 119 124 Diametro di sterzata – traccia [m] 10,4 * L'utilizzo di carburante a basso numero di ottani può condizionare le prestazioni del motore. ** Peso del conducente 75 kg.