Numero 3 - Aprile 2006 · Numero 3 - Aprile 2006 Indice 1 La guerra in Africa di Davide ”FJ MD”...

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Numero 3 - Aprile 2006 Indice 1 La guerra in Africa di Davide ”FJ MD” Ben- dazzi 2 2 Un’idea per la dif- fusione di ASL di Loriano ”gruntpgm” Rampazzo 2 3 Campagna SASL - Missione 1 di Giuseppe ”vonfritz” Leo 4 4 Review : ASL Starter Kit #2 di Giuseppe ”vonfritz” Leo 6 5 A Vasl Friendship di Morten Ketting con un introduzione di Marco Merli 7 6 Review : Armies of Oblivion di Sergio Puzziello 8 7 Fashion! Trendy! di Loriano ”gruntpgm” Rampazzo 9 Questa rivista ha carattere am- atoriale. Advanced Squad Lead- er ` e un marchio registrato del- la AVALON HILL GAMES, Inc affiliata della HASBRO. Ad- vanced Squad Leader is a trade- mark of Avalon Hill Games, Inc., a Hasbro affiliate. Lo spunto per l’editoriale di questo numero mi viene dalla lettura dell’interessante articolo di Loriano sul- la diffusione del nostro gioco. Non entr- er` o nel merito dell’articolo (invito tutti ad una attenta lettura), ma mi perme- tter` o di aggiungere qualcosa, spero me lo concediate. La diffusione di ASL tra i neofiti, dobbiamo ammetterlo non ` e semplice, la difficolt` a viene da una serie di oggettivi problemi: i costi, il rulebook, la lingua, la maturit` a del gioco e via di- cendo. Si sono tentati molti approcci, la casa editrice stessa ha affrontato il problema con la diffusione degli Starter Kit, approcci tutti pi` u o meno validi, ma hanno dato dei risultati ? Proba- bilmente si, ma i numeri sono, a mio parere ancora bassi. La comunit` a ital- iana si ` e posta il problema e ha dato vita ad una serie di iniziative culminate poi con la creazione di un portale web, por- tale ormai punto di riferimento per tutti i giocatori italiani . . . e poi una fanzine. E’ mia idea che una fanzine possa dare quel contributo in pi` u, possa avvicinare attraverso le sue pagine nuovi giocatori e tramettere quell’entusiasmo di cui ogni ASLers e dotato. Ricordo di aver ac- quistato molti giochi della AH dopo aver letto qualche recensione o AAR su Gen- eral, mi prendevano, mi conquistavano. Capisco che il mio accorato appello pos- sa sembrare ai pi` u solo un tentativo di promozione della rivista, ma guar- date pi` u in l` a, abbiate uno sguardo pi` u lungo, diffondiamo il nostro gioco. E in- vece mi ritrovo a chiedere alla persona di turno di mandarmi un articolo sull’ ASL Winter Gathering 2005, senza rice- vere risposta. A chiedere di farmi due righe di presentazione del Torneo che si organizzer` a a Verona spiegando la scelta degli scenari, senza ricevere risposta. Chiedendo che qualcuno con pazienza si occupasse di scrivere brevi articoli per neofiti, nessuna risposta. Vedo che si preferisce pubblicare bellissimi AAR (al- cuni credetemi veramente notevoli) sul forum, quando potevano essere degna- mente presentati sulla rivista. etc. etc. etc. E allora, leggetevi questo numero ora, non s` o se avrete modo di leggerne altri. Grazie agli amici che hanno voluto col- laborare e hai pochi che mi hanno scritto entusiasti, forse troppo pochi ma per me, comunque, tanti. vonfritz 1

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Numero 3 - Aprile 2006

Indice

1 La guerra in Africadi Davide ”FJ MD” Ben-

dazzi 2

2 Un’idea per la dif-fusione di ASLdi Loriano ”gruntpgm”

Rampazzo 2

3 Campagna SASL -Missione 1di Giuseppe ”vonfritz” Leo 4

4 Review : ASLStarter Kit #2di Giuseppe ”vonfritz” Leo 6

5 A Vasl Friendshipdi Morten Ketting

con un introduzione di

Marco Merli 7

6 Review : Armies ofObliviondi Sergio Puzziello 8

7 Fashion! Trendy!di Loriano ”gruntpgm”

Rampazzo 9

Questa rivista ha carattere am-

atoriale. Advanced Squad Lead-

er e un marchio registrato del-

la AVALON HILL GAMES, Inc

affiliata della HASBRO. Ad-

vanced Squad Leader is a trade-

mark of Avalon Hill Games,

Inc., a Hasbro affiliate.

Lo spunto per l’editoriale diquesto numero mi viene dalla letturadell’interessante articolo di Loriano sul-la diffusione del nostro gioco. Non entr-ero nel merito dell’articolo (invito tuttiad una attenta lettura), ma mi perme-ttero di aggiungere qualcosa, spero melo concediate. La diffusione di ASL trai neofiti, dobbiamo ammetterlo non esemplice, la difficolta viene da una seriedi oggettivi problemi: i costi, il rulebook,la lingua, la maturita del gioco e via di-cendo. Si sono tentati molti approcci,la casa editrice stessa ha affrontato ilproblema con la diffusione degli StarterKit, approcci tutti piu o meno validi,ma hanno dato dei risultati ? Proba-bilmente si, ma i numeri sono, a mioparere ancora bassi. La comunita ital-iana si e posta il problema e ha dato vitaad una serie di iniziative culminate poicon la creazione di un portale web, por-tale ormai punto di riferimento per tuttii giocatori italiani . . . e poi una fanzine.E’ mia idea che una fanzine possa darequel contributo in piu, possa avvicinareattraverso le sue pagine nuovi giocatori e

tramettere quell’entusiasmo di cui ogniASLers e dotato. Ricordo di aver ac-quistato molti giochi della AH dopo averletto qualche recensione o AAR su Gen-eral, mi prendevano, mi conquistavano.Capisco che il mio accorato appello pos-sa sembrare ai piu solo un tentativodi promozione della rivista, ma guar-date piu in la, abbiate uno sguardo piulungo, diffondiamo il nostro gioco. E in-vece mi ritrovo a chiedere alla personadi turno di mandarmi un articolo sull’ASL Winter Gathering 2005, senza rice-vere risposta. A chiedere di farmi duerighe di presentazione del Torneo che siorganizzera a Verona spiegando la sceltadegli scenari, senza ricevere risposta.Chiedendo che qualcuno con pazienza sioccupasse di scrivere brevi articoli perneofiti, nessuna risposta. Vedo che sipreferisce pubblicare bellissimi AAR (al-cuni credetemi veramente notevoli) sulforum, quando potevano essere degna-mente presentati sulla rivista. etc. etc.etc.E allora, leggetevi questo numero ora,non so se avrete modo di leggerne altri.Grazie agli amici che hanno voluto col-laborare e hai pochi che mi hanno scrittoentusiasti,forse troppo pochima per me,comunque,tanti.

vonfritz

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Numero 3 - Aprile 2006

La guerra in Africadi Davide ”FJ MD” Bendazzi

Con la dichiarazione di guerra allaFrancia e alla Gran Bretagna, il 10Giugno 1940 L’Italia si trovava, nel-lo scacchiere Libico, a contatto conentrambi gli schieramenti avversari.

Era pero vero che ad ovest, iFrancesi erano sul punto di chiederel’armistizio, ed inoltre le loro miglioriunita erano state trasferite in Europa.Nonostante cio gli Italiani schiera-vano, su quel fronte, la V Arma-ta che comprendeva ben nove divi-sioni di cui sei di fanteria (”Bolog-na” , ”Sabratha” , ”Savona” , ”Pavi-a” ,”Brescia”,”Sirte”), due di cami-cie nere ( ”28 Ottobre”,”23 Marzo”)e la 2◦ divisione Libica. Ad est, incontrapposizione agli Inglesi, vi era laX Armata, costituita da cinque divi-sioni di cui tre di fanteria ( ”Mar-marica”,”Cirene”,”Catanzaro”) una dicamicie nere ( ”3 Gennaio”) e la 1◦

divisione Libica. Vi erano poi settebattaglioni carri ”L” indipendenti, perun totale di circa 340 carri.Divenne subito chiaro che i mezzi Ital-iani erano del tutto inefficienti se com-parati con i mezzi Inglesi, e di fatto nelprimo mese di guerra, continue incur-sioni di corazzati Inglesi oltre le lineeItaliane crearono non pochi problemie perdite. Quindi richieste di coraz-zati piu moderni furono all’ordine delgiorno e da Roma arrivo la promessa,per il mese di Luglio, di 70 carri di nuo-va concezione, gli M11/39. Nel frat-tempo bisognava arrangiarsi con quel-lo di cui si disponeva, soprattutto del-l’aviazione, che utilizzo con discreti

risultati gli assaltatori Breda Ba.65 ei caccia Fiat CR.32 contro autoblindoe autocarri nemici.I piani per un offensiva in Egittointanto prendevano piede e prevede-vano una avanzata con obiettivo finaleMarsa Matruh.

Per questa ragione furono spostate dalfronte ovest al fronte est la divisionedi fanteria ”Sirte” e le due divisionidi camicie nere ”28 Ottobre” e ”23Marzo”. Il piano iniziale prevedevaun avanzamento lungo piu direttrici;le divisioni ”Cirene” e ”Marmarica”di fanteria e la ”23 Marzo” di camicienere lungo la costa, le due divisioniLibiche piu a sud e il raggruppamentoMaletti, completamente motorizza-to, in riserva. La mancanza di au-tomezzi pero, fece propendere per unaavanzata lungo la strada costiera. Larisposta Inglese (7◦divisione corazza-ta, 4◦divisione Indiana, 6◦divisione difanteria e una Brigata Neozelandese)fu quella di non accettare battagliama di ritirarsi lentamente su MarsaMatruh.

I movimenti preliminari e l’avvici-namento delle truppe alle basi dipartenza si compirono tra il 9 e l’11 Settembre. L’eccessivo intasamen-to sulla direttrice dell’avanzata creonon pochi problemi alle truppe Ital-iane che in piu di un occasione perserola giusta direzione creando ritardi edincomprensioni. Il terreno difficilis-simo, la mancanza di acqua, le tem-perature che a volte superavano i 50gradi, la sabbia, il vento, le alture piet-rose, i campi minati e l’interdizione da

parte dell’artiglieria nemica limitaronofortemente la capacita di avanzamentorapido. Tra il 13 e il 17 Settembrela lenta avanzata Italiana raggiunse ilsuo culmine: Sidi El-Barrani. L’insuf-ficienza logistica e lo scarso grado dipreparazione sconsigliavano di pros-eguire verso Marsa Matruh.

. . . alla fine di questo numero l’OOBdelle Camice Nere.

Un’idea per ladiffusione di ASL

di Loriano ”gruntpgm” Rampazzo

a cura della Scuola Elementare Venetadi ASL (SEVASL)

Mi ricordo che quando ero piccolo (in-torno alla meta degli anni ’60) i mieifratelli, piu vecchi di me, acquista-vano regolarmente fumetti di guerra esoldatini, e si vedevano in giro centi-naia di filmetti di argomento militareche, per quanto malfatti, indicavanoche l’interesse per l’argomento (inte-so non come attivita da fare ma comeimmaginario) era sentito, vivo ed at-tuale. Venivamo dalla Resistenza edalla Guerra Civile, dall’Occupazionee dalla Liberazione, nonche dalla Ri-costruzione Post-Bellica. Insomma, laSeconda Gurerra Mondiale aleggiava

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ancora nell’aria e nei giochi dei bambi-ni. Andavano di moda anche i ”pe-plum”, filmetti di serie ”B” su basestorica classica, mescolati ai cosidettiColossal sullo stesso argomento. Maalmeno i ragazzi sapevano che era es-istito Giulio Cesare, e si vedevanoriprodotti scene, usi, comportamenti ebattaglie dell’antichita.

Negli anni ’80 invece, periodo in cuinascevano e crescevano gli attuali ”gio-vani”, questo ricordo andava sceman-do. Persino nella scuola raramente siarrivava con il programma dell’ultimoanno a coprire gli anni fatidici del seco-lo (ormai) scorso, quasi a sancire il fat-to che era meglio non conoscere un pas-sato recente e doloroso. Con il boom economico il ”benessere” arrivava nellecase assieme alla voglia di dimenticare,quindi televisione e cinema diventanosoprattutto di intrattenimento, e cosıe stato fino ad oggi. Ci hanno par-lato della Corea, del Vietnam, dellaEx-Jugoslavia e del Golfo perche er-ano drammi recenti, solo pochissimititoli di grandi registi hanno mostra-to gli eventi dell’ultima grande guer-ra. Quella che ha mobilitato milioni emilioni di uomini e si e svolta in ogniparte del mondo, per terra, per cielo eper mare.

Negli ultimi anni c’e una certa riv-italizzazione dell’interesse per il ”mil-itare”, con programmi tipo ”Altra Sto-ria” o ”la Macchina del Tempo”, efilm come il remake di ”El Alamein”,Troj e Alexander. Si e avuta la com-parsa in edicola di materiali di argo-mento bellico, ad esempio oltre 150volumi della Osprey in italiano, unaserie su Napoleone, due suglli aerei edue sui carri armati ecc. Molti anche iwargame video comparsi sul mercato,ma questi per lo piu hanno il problemache di storico-strategico-tattico han-no ben poco, specialmente quelli perla grande distribuzione sono essenzial-mente dei ”muovi e spara” e non certodei veicoli di conoscenza e di interesse.Per avere adeguati introiti un prodottodi guerra deve contenere smielinamentivari, vedi ”Pearl Harbour”.

Chi ha creato, promosso e fattocrescere il mondo de wargames e vissu-to nell’atmosfera che si respirava pri-ma degli anni ’80. E gente che oraha piu di 45-50 anni. Quelli poco piugiovani sono venuti in scia, gli altri

hanno scoperto questo interesse percheconoscevano qualcuno di piu grande,lo hanno incontrato al Club o ad unaConvention. Il mondo degli anni ’80ha prodotto altri tipi di gioco e di gio-catori: soprattutto di ruolo e di carte(collezionabili e non).

Tutta questa pappardella di pre-messa mi serviva a dividere i gioca-tori in almeno 2 categorie: i wargamerse gli ”altri”. I wargamers hannouna preparazione ed un interesse versole simulazioni militari, gli ”altri” no.Non e che i wargames non giochino agiochi di ruolo , di carte o da tavo-lo, sono gli ”altri” che non giocano awargames.

Ho evidenziato questa divisionenon tanto per individuare il motivo chespiega come alle Convention si formi-no delle aree di gioco separate, quan-to per cominciare a pensare ad unaprima strategia per allargare la basedei wargamers andando a recuperarequalcuno degli ”altri”. Cio farebbein modo che i due cardini principalidel wargames venissero realizzati: piumercato (e quindi prezzi piu bassi) eavversari reperibili facilmente perchepiu diffusi e percio vicini. Una sec-onda strategia consiste nel portare iwargamers, nuovi o meno, verso ASL.

Per poter avvicinare gli ”altri” alwargame e necessario che esso sia sem-plice e divertente. Pochi si prendono labriga di procurarsi un wargame esag-onato e cominciare a leggersi le re-gole se non sanno gia che la cosae piacevole. E impensabile. Quasitutti hanno cominciato perche ave-vano un conoscente/amico/compagnodi club che li ha fatti provare e poi han-no scoperto che si divertivano ed han-no continuato. Non e che gli ”altri”non hanno voglia di leggersi un rego-lamento complicato. Chi ha giocato agiochi di ruolo sa benissimo che questepersone sono capaci di sciropparsi an-che 500 pagine di regole e ambien-tazione, ed usarle anche in maniera ab-bastanza precisa per partite che dura-no ore e ore. Lo fanno perche la cosasembra loro divertente e quindi han-no sviluppato una forte motivazione.Pero anche loro hanno cominciato pi-ano, con regole semplici, passando at-traverso una lettura piacevole. An-che chi ha giocato a giochi di cartecollezionabili tipo Magic ha dovuto

imparare un regolamento non tropposemplice. Non parliamo poi di quel-li che giocano i wargames tridimen-sionali fantasy o fantascientifici. Sonotutte persone che, se adeguatamenteattratte, inizialmente con un’esca ap-petibile e divertente e soprattutto chepossa essere utilizzata rapidamente (5minuti per imparare a giocare) ed inseguito con una serie di giochi pro-gressivamente piu complessi ma con re-gole simili (e chi se non i wargamesmuovi-combatti, Igo-Yugo) potrebberopassare facilmente nella schiera deiwargamisti.

E per farli interessare da subito adASL perche non iniziare con una ver-sione ”assolutamente per neofiti”?, So-lo fanteria, niente piani degli edifici,niente deploy, niente ROF, niente mal-function, niente first e subsequent fire,niente opportunity fire, niente fumoecc. Solo muovi, spara e recupera. CCsemplificato, niente Casualty Reduc-tion, niente concealment. Un regola-mento stringato che stia in due pagine,con scenarietti riveduti e corretti adhoc. Mappe piccole con esagoni grandi(quasi alla Battle Cry) e pedine in pro-porzione. Magari metterndo in mostraalle Convention questa ”creatura” edinvitando gli ”altri” a provarla. Io pen-so che potrebbe valerne la pena, moltivengono a curiosare ma poi scappanodavanti ad un wargame, figurarsi da-vanti al volumone delle regole di ASL.Ma se potessero provarlo senza tantifronzoli forse avremmo guadagnato unaltro adepto.

Per quanto attiene invece quanti sonogia wargamers il discorso e molto di-verso. E per farlo secondo me dobbi-amo parlare di Squad Leader. Questo

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antesignano di ASL (ormai fuori pro-duzione) ha la caratteristica di averele regole divise in 48 lezioni. Il truc-co e che ogni lezione ha un massimodi tre-quattro pagine di regole da leg-gere (a volte meno di mezza paginet-ta), quindi si fa uno scenario in cuisi applicano solo quelle regole e quelleprecedenti. Spesso le regole sono pocopoco precise dal punto di vista simu-lativo, ma queste ”stonature” si usanosolo per poter far pratica delle regolestrutturali del gioco e si sostituisconoin lezioni successive. L’importante eimparare ad ogni lezione dei concettibase, che persistono anche se qualcosaviene cambiato. Nel frattempo uno hagiocato, si e appassionato, ed ha prati-ca del sistema fino a quel momento us-ato, avvicinandosi a quello complessivoper gradi. Al termine delle 48 lezionisi ha un gioco simile ad ASL almeno al70%. Con lo Starter Kit la MMP hatentato un’operazione analoga limitan-dosi a dividere in 3 parti l’impegno in-iziale, cioe i primi quattro capitoli delmanuale di ASL. A mio parere, per in-trodurre il gioco, bastava gia il capitoloK.

I creatori di Squad Leader avevanoprodotto ASL perche non volevanofar perdere tempo con le 48 lezioni achi come loro gia giocava da anni awargames, quindi consiglivano di pas-sare subito al gioco avanzato. Nel farlonon si accorgevano di poter rivolgerequesto appello solo a giocatori espertie motivati, non a neofiti o comunquewargamers indecisi. Con lo starter Kitsi ripete secondo me l’errore di par-lare ai primi e di tagliare i ponti con isecondi.

Il mercato per ASL negli anni e sta-to sempre piu o meno lo stesso, proprioperche ad utilizzarlo erano sempre piuo meno gli stessi, con alcune aggiuntee defezioni oscillanti a seconda del pe-riodo. Per far giocare altri wargamersbisogna secondo me cambiare metodoe tornare al concetto di ”lezione pro-gressiva” di Squad Leader. Non sovoi, ma io ho imparato cosı nel sensoche sono partito da scenari di sola fan-teria, poi a scenari con mortai/fumo,poi cannoni, poi veicoli, poi OBA ecosı via, mettendoci almeno sei mesidi partite settimanali (e dedicandocianche piu di un fine settimana) pri-ma di arrivare a giocare decentemente,

cioe senza fermarsi ogni tre secondi acontrollare le regole e quindi aver su-perato il limite della ”demotivazione”.Perche e questo che succede a chi pro-va ASL, dopo un po’ che non riesce afinire il turno perche non sa che rego-la applicare si stanca e mette tutto daparte.

La mia idea per rilanciare il giococon una certa probabilita di attecchi-mento e creare e proporre diversi liv-elli di difficolta del regolamento: al-meno uno introduttivo per gli ”altri”ed uno ”a lezioni” per i wargamers nonASListi. Il terzo livello potrebbe es-sere quello dello SK e del capitolo K,che andrebbe diretto a chi sa gia gio-care un po’ ad ASL. Ma chi sa far-lo? Non mi riferisco tanto agli ASLers”newbies” quanto a quelli che in Italiae all’estero giocano gia ad Squad Lead-er. Sono in molti, c’e un link anche nelnostro sito. Quelli gia conoscono il sis-tema al 70%, basta che cancellino unpo’ di cose e le sostituiscano con altreusando magari lo Starter Kit e capito-lo K. In poco tempo per loro il giocopotrebbe essere fatto. Questi ”quasi-ASLer” li potremo attirare solo con lavisibilita durante belle manifestazionie i tornei, le informazioni inviate alloro sito con il consiglio di provare gliStarter Kit, e con l’entusiasmo trasci-nante che si puo respirare all’interno diquesto movimento ASL Italia.

vuoi collaborare ?bene, scrivimi all’[email protected]

Questa rivista ha carat-tere amatoriale.Advanced Squad Leadere un marchio registratodella AVALON HILLGAMES, Inc affiliatadella HASBRO. Ad-vanced Squad Leader is atrademark of Avalon HillGames, Inc., a Hasbroaffiliate.

Campagna SASL -Missione 1di Giuseppe ”vonfritz” Leo

STOCCARDA 12 luglio 1941Centro di addestramento della Wer-macht.

”. . . il Leutnant Hans Fritz VonRashiff viene assegnato alla 44ma Di-visione Fanteria. Le viene ordinatodi raggiungere immediatamente la suaunita. Al suo arrivo si presenti alComando di Divisione per successiviOrdini.Il nostro Furher le augura onorevolivittorie contro i nemici della patria. ”

Un leggero tremolio delle dita nonnasconde le mie emozioni : finalmenteal fronte. La 44ma Divisione, madove sara ? Probabilmente da qualcheparte in Russia combattendo il nemicobolscevica.L’Ufficio del comando addetto allosmistamento mi comunica la zona diimpiego della 44ma : Zitomir nei pres-si di Kiev. Mi aspettano 2 giorni diviaggio.

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Numero 3 - Aprile 2006

ZITOMIR 14 luglio 1941Il viaggio e stato lungo. Alla stazionedi Zitomir vedo soldati feriti tornarein patria, una parola di conforto, unoscambio di battute. Assicuro loro chesarebbero presto tornati a combattereper il Reich : nulla di piu glorioso.(Ero giovane allora, e il tempo, laguerra, le sofferenze sapranno cam-biarmi.)

Al comando, un Maggiore di cui nonricordo il nome, mi accoglie, si con-gratula per la mia nomina e mi parladi una Wermacht inarrestabile. I rus-si si arrendono a migliaia, le nostredivisioni corazzate tagliano le lineenemiche come burro, i gloriosi fantitedeschi guadagnano terreno su ter-reno, la Russia presto capitolera. Miassegna alla I compagnia del I BTGdel 131 Reggimento, il tenente Merichha perso un braccio la settimana scor-sa in una scaramuccia con i russi,devo sostituirlo. Devo presentarmi al-l’Hauptmann Lemann 2 km piu avanti.

Il Capitano Lemann mi accogliecon freddezza, girano voci che odi tut-ti i Von: figli di papa a dir suo. Ha unmonocolo nel taschino dell’uniformema si dice che non sia suo, non lousa neanche. Nel reggimento circolavoce che l’ abbia rubato ad un tenentecaduto nella campagna di Polonia eche lo usi solo per leggere le mappe.Il capitano mi comunica che il giornosuccessivo la compagnia parte in mis-sione : devo presentarmi alle 5 zerozero per definire i dettagli.

Ore 5.00La mappa e dispiegata sul tavolo eil Capitano mi indica le direttrici di

attacco, 3 obiettivi da prendere: 2sulla destra della zona di impiego e 1sulla sinistra. Gli scout hanno notatopoco movimento in zona e la missionesembra semplice. Intende dividere lacompagnia in 2 forze. Il capitano miillustra le difficolta dell’obiettivo sullasinistra, cosa che non vedo. Si assegnala forza che prendera l’obiettivo a dirsuo piu difficile e mi assegna il restantedegli uomini per gli obiettivi a destradella mappa. La rogna e tutta mia.Il boschetto sulla sinistra mi permetteun avvicinamento comodo all’obiettivoma il rischio di imboscate e alto. Nonho campi di tiro sull’obiettivo e questosignifica assalto ravvicinato . . . merda.

Ore 6.00Una stretta di mano e ci separiamo dalresto della compagnia. Conduco i mieiuomini al ridosso del boschetto e in-izio una lenta avanzata. Invio mezzesquadre in ricognizione: unita nemichein zona (H3, G4, F4, D4) . . .merda.Sulla sinistra (H3) un Pillbox, unasquadra d’elite (628) e un commissario.Le urla di incitamento del commissariopolitico mi giungono anche da lontano,maledetti bolsceviti. Non ho sacchi diesplosivo per prendere il pillbox e unapproccio diretto sarebbe un suicidio.Poco male l’obiettivo e G4 e ordino a imiei uomini di aggirare la costruzionedifensiva . . . lasciamoli pure la, primao poi dovranno uscire. I miei uominimi urlano qualcosa : un corazzato bar-ricato in una casa (O7): un BT5 M34.Ordino un aggiramento alle unita anti-tank, se lo prendiamo da dietro pos-siamo bloccarlo. Dopo qualche scara-muccia gli obiettivi sono presi. I russisi arrendono facilmente, le mie unitain aggiramento hanno fatto il loro do-vere. Il sergente mi comunica che ilcomando sta inviando 2 STUG III insupporto: una buona notizia. Sembrache il capitano abbia preso le sue po-sizioni e abbia scoperto ulteriori sacchenemiche (mappa 2). Il caporale Haus-mann mi indica una postazione di ar-tiglieria nemica (INF GUN 37mm in2R8). Con gli Stug in supporto avanzi-amo ed eliminiamo i serventi conqui-stando la postazione. Un forte boa-to mi fa voltare, alla mia sinistra ilBT5 e saltato in aria. Bene. Il capi-tano, mi dicono, avanza verso in nuoviobiettivi (2W7 e 2V8) . I miei uomi-

ni avanzano verso le nuove posizioninemiche, li tengo lontani dall’apertacampagna non ho nessuna intenzioneperdere unita. I carri ci aiutano adecimare la strenua difesa bolscevi-ca. Hausmann mi urla qualcosa, noncapisco, sto dirigendo il fuoco dellaMG . . . continua ad urlare. Il com-missario e la squadra si e precipitatofuori dalla posizione difensiva e cer-ca di riconquistare l’obiettivo lascia-to indietro . . . merda, merda, merda.La sola unita lasciata in difesa nonc’e la fara a sostenere l’attacco. Ve-locemente spedisco indietro 2 squadrecon il sergente e uno STUG in sup-porto, l’ordine e ripiegare velocemente(CX). Esaltati dalle urla del commis-sario politico i russi avanzano resisten-do a 2 fuochi ravvicinati e si gettanonella mischia.

Vedo tutto da lontano, prego Dio cheil sergente arrivi in tempo. Intanto leposizioni russe cadono una alla voltadavanti all’avanzata dei miei uomini.Il capitano, sembra abbia conquistato isuoi obiettivi. L’ordine e arrestare l’a-vanzata e tenere gli obiettivi conquis-tati. La mia preoccupazione rimanel’obiettivo lasciato nelle retrovie. Por-to il binocolo agli occhi ma vedo solouna nube di polvere. Il cingolato alzapolvere e mi impedisce di capire cosastia accadendo. La polvere si abbassa.Il sergente ha ripreso l’obiettivo, i russisi sono arresi. Hausmann mi comunicache il comando sta inviando rinforzi. . .ma che cazzo fanno, adesso ?!?! Cisediamo sfiniti mentre vedo arrivare irinforzi : una cinquantina di uominisu camion (5x568 e un 10-2). Il primomezzo si ferma davanti a me, scendeil maggiore che mi aveva accolto alcomando di divisione. Scatto in piedi.- Tenente Von Rashiff e lei. Dove sonoi russi, spero me ne abbia lasciatoqualcuno.

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E’ tutto finito gli dico. Le posizionisono state prese. I Russi si sono inparte arresi.Il maggiore mi da una pacca sulla spal-la sale sul camion e riparte insieme aisuoi uomini.Adesso va a finire che gli danno ancheuna medaglia.Lasciamo le posizioni la sera, alla 3acompagnia. Contiamo in tutto uncentinaio di prigionieri. La mia com-pagnia ha perso pochi uomini. Ilcapitano e soddisfatto. Io sono stan-co. La compagnia si e acquartieratain una piccola fattoria in attesa dellaprossima missione. Passo tra i mieiuomini con soddisfazione i loro sguar-di approvano il mio operato, mi sonoguadagnato la loro fiducia. Crollo inbranda con l’MP ancora a tracolla nonriesco neanche a deporlo sul tavoloche gia i miei occhi si chiudono e ilpensiero corre al domani . . .ma quellosara un altro giorno.

Review : ASLStarter Kit #2

di Giuseppe ”vonfritz” Leo

Come promesso in questo numerovi parlero’ del nuovo prodotto dellaMMP, prodotto che introduce le re-gole dei GUNS. Sostanzialmente nonci allontaniamo dalla recensione dello

Starter Kit #1 vista nel numero scor-so: pregi e difetti sono gli stessi.All’interno della confezione troviamo :

• 2 mappe cartonate

• 2 fogli di pedine

• 2 Data Card

• 8 scenari

• un Rulebook

• 2 dadi da 6

Le mappe.

Solito discorso, ci troviamo difronte adelle mappe cartonate e non montate,mappe poco o per nulla utilizzabilicon le altre mappe della serie. Miripetero per quelli che non hanno lettola recensione dell’ASLSK #1: lo sfor-zo della MMP e stato quello di poterimmettere sul mercato un prodottodi ”iniziazione” a basso costo. A mioparere la cosa e apprezzabile, poi, sela cosa sia riuscita o meno questo e unaltro discorso.Le mappe (la X e W), graficamente dibuon livello, rappresentano paesaggio”rural” e ”village”.

Le pedine.

I 2 fogli di pedine, anzi volendoessere precisi un foglio e mezzo, rap-presentano fanteria, guns e pedine di”servizio”. Rappresentati sono gli es-erciti : tedeschi, americani, italiani,inglesi e alleati generici. Ma veniamoai GUNS.Sono rappresentati solo alcuni gunsdei vari schieramenti, guns poi de-scritti singolamente nel rulebook, unasorta di formato ridotto del chapter H.I pezzi rappresentati dall’ASLSK #2sono:

• AT 57L, ART 105, ART 155,MTR 81, MTR 60 americani

• AT 75L, AA 20L, AA 37L, AA88L MTR 81, MTR 50 tedeschi

• MTR 51, MTR 76, AA 40L, In-glesi

• AT 45L, ART 76L, MTR 82Russi

Le DATA CARD.

Le 2 DATA CARD presenti compren-dono sia informazioni di aiuto che letabelle di gioco. Niente di nuovo dasegnalare se non la To HIT Chart.Con l’idea di semplificare le cose alnewbie di turno la To HIT Chart ecostruita in modo da facilitare l’usodelle regole, le righe rappresentanotutti i guns presenti nel Kit mentrele colonne sono: FP(ITT/ATT/CH),ITT TH# (CH TH#), ATT TH#.Il player e in grado di trovare tutte leinformazioni necessarie al tiro su ques-ta tabella, persino il CH TH#. Unbuon supporto al newbie, vi assicuro.

Gli Scenari.

Gli 8 scenari (S9 - S16) presenticomprendono varie situazioni strate-giche e comprendono scontri tra i varieserciti presenti nel kit. Tutti (menoche uno - S11) prevedono l’uso diun unica mappa. Onestamente nonho provato nessuno degli scenari e,pertanto, non sono in grado di fareun’analisi dettagliata di questi, tut-tavia, un sommario esame me li fasembrare interessanti.

Il Rulebook.

Nulla da dire sul rulebook se nonche e lo stesso del ASLSK #1 con l’ag-giunta delle nuove regole. La MMP haavuto particolare cura nell’evidenziarele novita, queste, infatti sono evidenzi-ate nel testo con il color salmone. Ora,detta cosı, sembrerebbe una ”ciofeca”,lasciatemi passare il termine, ma viassicuro che il risultato e graficamenteapprezzabile.Gli esempi sono ben fatti con buoneillustrazioni e chiare descrizioni . . . unbuon aiuto.

6 Italian Advanced Squad Leader Magazine

Numero 3 - Aprile 2006

Conclusioni.Il prodotto, cosı come il Kit #1, e dialta qualita e mi sento di consigliarloai neofiti, se poi sia in grado di for-mare un nuovo ASL Player e un al-tro discorso. Francamente dubito cheil rulebook condensato sia in grado difar nascere nuovi ASLers, ma con l’aiu-to di qualche esperto e con un po dipazienza credo che la cosa si possafare . . . ricordiamoci che iniziare qual-cuno al gioco chiedendogli di spendereuna bella cifretta non mi sembra il ca-so. Dimenticavo, il prodotto e indipen-dente dall’altro modulo nel senso chenon e necessario possedere l’ASLSK#1 per poter giocare il #2 . . . questami sembra una buona cosa.

A Vasl Friendshipdi Morten Ketting

con un introduzione di Marco Merli

Introduzione a A Vasl Friendship

Molto si e discusso sul Fo-rum Italiano di ASL http:

// www. freeforumzone. com/

viewforum. aspx? f= 33105 suipregi e i difetti di VASL, rimarcandosoprattutto il punto relativo alla pos-sibilita di conoscere nuove persone edallargare gli orizzonti di questo nostroHobby. Penso che ormai tutti ammet-tano che la rinascita di ASL in Italiasia dovuta a questo splendido ausilioelettronico, all’impegno di personefortemente motivate e alla rete. Avevopensato di riportare la mia esperien-za, ma ho ritenuto piu interessantefarvela descrivere dalla persona cheha affrontato assieme a me il primoapproccio a VASL e con la quale si einstaurato uno splendido rapporto diamicizia. Questa non e l’unica storia,ma una delle storie di cui e compostoil nostro hobby (se abbiamo avuto dueCaliforniani nell’ultimo Gathering, lodobbiamo proprio a VASL) e spero chespinga altre persone ad uscire dallapropria ristretta cerchia di giocatorio a riprendere a giocare, ovviamentesia con VASL sia FTF (Face To Face).

A VASL friendships: A way toget started on ASLThis is the story of how a friendshipthrough VASL helped me overcomethe steep learning curve of ASL. Thestory starts back in 2003. I had playeda bit of squad leader 10 years earli-er and was fascinated by the game,especially the way SL introduce newweapon types, making it exciting tomove further into the SL universe.Back then, I had also acquired the ASLrulebook (RB) and Beyond Valor, butnever used it, and despite that I did-n’t know any ASL players I decided

to give it a try. The changed struc-ture of the RB, quickly made me real-ize that I needed to see the rules ap-plied before being able to understandand use them. I searched the inter-net for resources and found some ex-amples of play, but more important-ly, VASL (www.vasl.org). VASL is aprogram that creates a virtual gameboard and lets you play ASL either on-line or by Email. I hoped that watch-ing someone else play would be thesilver bullet that could help me graspthe rules. After watching a couple ofgames I felt more comfortable, but notenough to venture into the ASL worldon my own; Finally, after hanging outin VASL’s main room, I was persuad-ed by more experienced players thatthe only way to learn the game was byplaying. As I still didn’t know any-one playing, I decided to find anoth-er player on VASL’s message board.After a short while I came into con-tact with Marco Merli, who was alsotrying to establish a basic knowledgeof the rules. When first playing ASLthe main problems is the lack of speedand getting the fundamental rules cor-rect. To counter these problems, weenrolled Peter Rogenholt as our men-tor. His help made the learning pro-cess much smoother and ensured a rea-sonable flowing game. Three yearshave passed and both of us have expe-rienced profound changes in our lives;despite this, we are both still playing.We still haven’t met face to face, butthree years of gaming have made usvery good friends and we will undoubt-edly keep playing for a long time tocome. My friendship with Marco hasbeen a large part of my ASL journey,and is one of the major reasons I stuckwith the game in the beginning, de-spite spending more time reading rulesthan moving counters. My experienceis not unique, and I can only warn newplayers not to make the same mistakeI did. Find another new player as fastas possible and start playing the game,it is the fastest and most fun way tolearn the game. Finding someone yourown level is not essential but it has itadvantages:

1. The same type of scenarios willexcite you (the two starter kitsare a good start).

7 Italian Advanced Squad Leader Magazine

Numero 3 - Aprile 2006

2. You have a good chance ofwinning.

3. The other player has no previousASL commitment.

4. You can share the journey intothe ASL universe with someoneelse.

To smooth the learning curve I high-ly suggest finding a grognard willingto help. If using VASL to play, donot hesitate to ask people in the mainroom for help. The ASL communityis very friendly and most players real-ize how important it is to recruit newplays into the community to keep thegame from dying.

Good luck on your journey, andmay you always roll low.

Morten Ketting

Review : Armies ofOblivion

di Sergio Puzziello

Il mitico, per chi come me ne ha sentitoparlare dai primi anni di questo seco-lo, modulo relativo ai minori dell’asseArmies of Oblivion e stato finalmenteprodotto.

Il modulo contiene 6 countersheet;4 mappe, 3 fogli di Overlay, 11 sce-nari, il capitolo H relativo ai carri edai cannoni, il capitolo S e le Tabellerelative ai minori dell’asse per giocarein solitario, ed infine pagine correttivedel capitolo A e D.

Esaminiamo ora in dettaglio il con-tenuto dei 6 countersheet: 2 sono difanteria ed armi (il primo dedicato agliUngheresi e bicolore [grigio sui bordie verde scuro all’interno]) ed il secon-do agli altri minori (Rumeni, Slovac-chi, Croati colore unico verde scuro)e 4 sono di carri e cannoni (1,5 pergli ungheresi, 2 per il resto dei mi-nori). Nel restante spazio del counter-

sheet sono inseriti dei carri e/o can-noni a correzione di precedenti errori odi pezzi forniti in altri moduli.

I counter di fanteria ed armi sipresentano, per chi avesse i preceden-ti Axis minor di Partisan, di un col-ore verde piu scuro ma pur avendo lelettere identificative piccole in teoriapotrebbero rimpiazzarli totalmente (ameno che nel prossimo modulo di VotGnon servano piu di 26 squadre degli ax-is minor). Inoltre viene aggiunta unanuova tipologia di fanteria le squadre537 relative a SMG Coy rumene. Icounter della fanteria ed armi unghere-si vengono differenziati dalla presenzadi un bordo grigio intorno al counterverde (tipo i cinesi) e si presentanoabbastanza ben centrati.

I Countersheet dei cannoni com-prendono come gia detto i carri edi cannoni relativi ad ogni nazione(Croati, Rumeni, Slovacchi) ed i car-ri comuni a queste tre nazionalita piu icarri ed i cannoni relativi agli unghere-si anche questi bicolori. In questo ca-so, almeno per i countersheet miei e edaltri che ho visto, la centratura dellepedine non e perfetta infatti in alcunicasi le pedine hanno i bordi superioripiu grandi di quelli inferiori.

Per quanto riguarda il mezzo coun-tersheet che contiene le correzioni essisono:

• Carri inglesi di West of Alameinche sono stati modificati in ForKing and Country)

• Carri americani sbagliati inYanks,

• Cannoni italiani sbagliati nel-la seconda edizione di HollowLegion

• Carri russi e cannoni tedeschisbagliati nella seconda edizionedi Beyond Valor e corretti nellaterza)

• Gli Sturmtiger pubblicati inOperation Veritable

• Carri tedeschi e russi (sdkz e car-ri russi) addirittura da utilizzarecon il prossimo modulo storicoValor of the Guards

Le 4 mappe fornite (48, 49, 50 e 51)sono ancora prodotte secondo il vec-chio metodo ma saranno le ultime cosıprodotte; infatti una volta terminati imoduli in preordine quelli che sarannomessi in vendita conterranno invece lemappe nello stile degli Starter Kit.

I fogli di Overlay contengono il pri-mo un fiume in grado di attraversare incompleto una mappa in verticale (tipoil fiume presente sulla mappa 8), men-tre gli altri sono di colline con boschie/o case.

Gli scenari, ben 11 (era da BeyondValor che non se ne vedevano tanti inun modulo [escludo logicamente FKaKnel quale erano ristampati scenari giapubblicati]) si presentano da dimen-sioni medie a grandi (dai 6 ai 12 turnicon fanteria e/o mezzi corazzati). Nonso come sono gli ho dato solo una scor-sa veloce ma sembrano interessanti; al-cuni richiedono gli Overlay forniti conil modulo.

Le pagine di regolamento (oltre alCapitolo H ed S) introducono alcunevariazioni nel regolamento: Quelledel capitolo D modificano il Pla-toon Movement (facendo scomparire lafamigerata mossa della scomparsa deicarri quando muovono in plotone) per-mettendo qualche chance in piu di fuo-co al difensore, mentre quelle del Capi-tolo A oltre ad introdurre i nuovi Ax-is Minor modifica, chiarendola, la Hu-man Wave specialmente per quello cheriguarda la direzione del movimento.

Ora al completamento definitivodelle nazionalita mancano solo le ar-mi ed i carri dei Finlandesi (al-tro modulo di cui si parla dall’iniziodi questo secolo dal titolo HAAKEPALLE [risparmiatemi i giochi di pa-role]) nel quale sara contenuta la map-pa 52 anche questa nella versione dellemappe montate tipo AH.

8 Italian Advanced Squad Leader Magazine

Numero 3 - Aprile 2006

7 Fashion! Trendy!di Loriano ”gruntpgm” Rampazzo

The Ultimate ASL Player . . . Ovvero sia come essere alla moda in ASL

Se vi e capitato di partecipare a qualche Convention di ASL avrete avuto senz’altro occasione divedere una variopinta fauna, a volte al limite dell’umano. Ma vi siete guardati allo specchio? Vi si-ete chiesti se a prima vista gli altri riconoscerebbero in voi il rispettabile-valido-organizzato-dotatogiocatore di ASL? Ecco una breve guida di cio che si deve e non si deve fare, utile strumento peraiutarvi ad essere veramente OK.

caratteristica essere ”in” essere ”out”L’abito fa il monaco Vestito sobrio e sportivo Aspetto trasandato con ciabatte

completo militarePiu carisma e fan-tomatico mistero

Occhiali da sole anche con il buio.L’avversario non capira dove sono levostre unita HIP dal movimento deivostri occhi

Occhi arrossati alito di fogna e facciada sonno perche si e giocato sino anotte fonda e quindi dormito poco edigerito meno

E un piacere gio-care con te / 1◦

tempo

Dare sempre all’avversario il tempodi pensare

Tamburellare e sbuffare quando nontocca a noi

E un piacere gio-care con te / 2◦

tempo

Mani pulite specie con materialealtrui

Dita piu volte rigirate nei propriorifizi visibili e non

E un piacere gio-care con te / 3◦

tempo

Tono cordiale e aspetto sorridente Emissioni gassose a piu vie e toni

E un piacere gio-care con te / 4◦

tempo

Totale positivo finale di punti lagna(vedi A.25.6 n◦ zero)

Manifestazioni psicotiche (vediA25.6 n◦ 2)

Accessori /1 Dadi da 1/2 pollice con puntini Dadi di dimensioni astruse, consimboli o numeri

Accessori /2 Lanciadadi con bussolotto, even-tualmente piccola pista in velluto,torre per dadi di dimensioni medie

Torri fatte con il LEGO c©, gigan-tesche o microscopiche, bicchiere incartone o in vetro smangiato dailavaggi

Accessori /3 Pinzetta per pedine elegante conmanici rifiniti

Molletta per bigodini ripiegata ,unghie lunghe

Materiale /1 Pedine senza sbavature e/o spuntatenegli angoli

Pedine plastificate o sfilacciate

Materiale /2 Manuale e tabelle originali Fotocopie in raccoglitori riciclatiMateriale/3 Scatole a scomparti multipli, con

tabella identificativaContenitore unico per tutte lepedine

Extra Caramelle da offrire ai presenti Bevande in contenitori instabili cheminacciano di riversarsi sulle mappedi proprieta dell’avversario, cibo ric-co di briciole e grassi abbondante-mente sparso sul tavolo

Concludendo . . . Al bar con l’aperitivo All’osteria con la trippa

Ecco, spero che queste poche linee guida possano servirvi a fare la vostra porca figura alleConvention. Certo, direte, un soggetto con le caratteristiche della colonna infame non l’ho giavisto all’ultimo Gathering ? Ma sı, proprio l’autore di questo articolo!!! Che vi devo dire, iodo consigli, mica li seguo. Spero di cavarmela citando (e parafrasando) Groucho Marx: ”Nonpartecipero certo ad una Convention alla quale sia iscritto uno come me . . . ”

9 Italian Advanced Squad Leader Magazine

Numero 3 - Aprile 2006

OOB - Divisione Camicie Nere (1940)

tutte le unita’ CC.NN. Sono fa-natiche e quindi hanno +1 al morale

Divisione (CC.NN.)HQ4 squadre (3-4-6)

Legione (CC.NN.)

HQ4 squadre (3-4-6)Sezione mortai (CC.NN.)6 squadre (3-4-6)6 mortai da 81 (81mtr)Batteria d’accompagnamento(CC.NN.)4 cannoni 65/17 (65 inf 65/17)4 squadre serventi (1-2-6)

Battaglione (CC.NN.)

HQ4 squadre (3-4-6)Compagnia (CC.NN.)12 squadre (3-4-6)9 LMGCompagnia (CC.NN.)12 squadre (3-4-6)9 LMGCompagnia (CC.NN.)12 squadre (3-4-6)9 LMGSezione armi pesanti (CC.NN.)12 mezze squadre (1-3-6)12 HMG9 mezze squadre (1-3-6)9 mortai da 45 (45mtr)

Battaglione (CC.NN.)

HQ4 squadre (3-4-6)Compagnia (CC.NN.)12 squadre (3-4-6)9 LMGCompagnia (CC.NN.)12 squadre (3-4-6)9 LMGCompagnia (CC.NN.)12 squadre (3-4-6)9 LMGSezione armi pesanti (CC.NN.)

12 mezze squadre (1-3-6)12 HMG9 mezze squadre (1-3-6)9 mortai da 45 (45mtr)

Battaglione (CC.NN.)

HQ4 squadre (3-4-6)Compagnia (CC.NN.)12 squadre (3-4-6)9 LMGCompagnia (CC.NN.)12 squadre (3-4-6)9 LMGCompagnia (CC.NN.)12 squadre (3-4-6)9 LMGSezione armi pesanti (CC.NN.)12 mezze squadre (1-3-6)12 HMG9 mezze squadre (1-3-6)9 mortai da 45 (45mtr)

Legione (CC.NN.)

HQ4 squadre (3-4-6)Sezione mortai (CC.NN.)6 squadre (3-4-6)6 mortai da 81 (81mtr)Batteria d’accompagnamento(CC.NN.)4 cannoni 65/17 (65 inf 65/17)4 squadre serventi (1-2-6)

Battaglione (CC.NN.)

HQ4 squadre (3-4-6)Compagnia (CC.NN.)12 squadre (3-4-6)9 LMGCompagnia (CC.NN.)12 squadre (3-4-6)9 LMGCompagnia (CC.NN.)12 squadre (3-4-6)9 LMGSezione armi pesanti (CC.NN.)12 mezze squadre (1-3-6)12 HMG

9 mezze squadre (1-3-6)9 mortai da 45 (45mtr)

Battaglione (CC.NN.)

HQ4 squadre (3-4-6)Compagnia (CC.NN.)12 squadre (3-4-6)9 LMGCompagnia (CC.NN.)12 squadre (3-4-6)9 LMGCompagnia (CC.NN.)12 squadre (3-4-6)9 LMGSezione armi pesanti (CC.NN.)12 mezze squadre (1-3-6)12 HMG9 mezze squadre (1-3-6)9 mortai da 45 (45mtr)

Battaglione (CC.NN.)

HQ4 squadre (3-4-6)Compagnia (CC.NN.)12 squadre (3-4-6)9 LMGCompagnia (CC.NN.)12 squadre (3-4-6)9 LMGCompagnia (CC.NN.)12 squadre (3-4-6)9 LMGSezione armi pesanti (CC.NN.)12 mezze squadre (1-3-6)12 HMG9 mezze squadre (1-3-6)9 mortai da 45 (45mtr)

Battaglione mitraglieri (CC.NN.)

HQ4 squadre (3-4-6)Sezione (CC.NN.)12 mezze squadre (1-3-6)12 MMGSezione (CC.NN.)12 mezze squadre (1-3-6)12 MMGSezione (CC.NN.)

10 Italian Advanced Squad Leader Magazine

Numero 3 - Aprile 2006

12 mezze squadre (1-3-6)12 MMG

Battaglione genio (esercito)

HQ3 squadre (4-4-7)1 autocarro leggeroCompagnia Genieri (esercito)6 squadre (4-4-7)6 cariche esplosive (DC)2 autocarri leggeri1 autocarro medioCompagnia Genieri (esercito)6 squadre (4-4-7)6 cariche esplosive (DC)2 autocarri leggeri1 autocarro medio

Compagnia anticarro (esercito)4 squadre (4-4-7)8 cannoni 47/32 (47 at 47/32)8 squadre serventi (2-2-7)4 autocarri leggeri8 autocarrette

Reggimento artiglieria (esercito)

HQ3 squadre (4-4-7)1 telefono1 autocarro leggero2 fiat 508 MCSezione (esercito)HQ3 squadre (4-4-7)1 mezza squadra (2-2-7) (avvistatori)1 telefono1 autocarro leggeroBatteria (esercito)4 cannoni 100/17 (100 art 100/17)4 squadre serventi (2-2-7)1 squadra (4-4-7)2 LMG5 autocarri mediBatteria (esercito)4 cannoni 100/17 (100 art 100/17)4 squadre serventi (2-2-7)1 squadra (4-4-7)2 LMG5 autocarri mediSezione (esercito)HQ3 squadre (4-4-7)1 mezza squadra (2-2-7) (avvistatori)1 telefono1 autocarro leggeroBatteria (esercito)

4 cannoni 75/27 (75 art 75/27)4 squadre serventi (2-2-7)1 squadra (4-4-7)2 LMG5 autocarri mediBatteria (esercito)4 cannoni 75/27 (75 art 75/27)4 squadre serventi (2-2-7)1 squadra (4-4-7)2 LMG5 autocarri mediSezione (esercito)HQ3 squadre (4-4-7)1 mezza squadra (2-2-7) (avvistatori)1 telefono1 autocarro leggeroBatteria (esercito)4 cannoni 75/27 (75 art 75/27)4 squadre serventi (2-2-7)1 squadra (4-4-7)2 LMG5 autocarri mediBatteria (esercito)4 cannoni 75/27 (75 art 75/27)4 squadre serventi (2-2-7)1 squadra (4-4-7)2 LMG5 autocarri medi

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