Nulla è più insondabile Nulla è più insondabile Nulla è più insondabile Nulla è più insondabile

della superficialità della superficialità della superficialità della superficialità

di una donna di una donna di una donna di una donna (Karl Kraus) (Karl Kraus) (Karl Kraus) (Karl Kraus)

Numero 124 - 2012

Situazioni rovesciate

“Quando arrivarono i missionari, loro avevano la Bibbia e noi la terra.

Ora noi abbiamo la Bibbia e loro la terra ”

(Vine Deloria jr. - scrittore nativo americano)

Consigli anticaldo e antifreddo, ovvero il trionfo dell’ovvietà.

In estate: bere molta acqua, mettersi un copricapo, usare la protezione 50 in caso

di lunga esposizione al sole, non andare in spiaggia alle 13, non bere troppi supe-

ralcolici, non indossare vestiti stretti e sintetici, mangiare molta frutta e cibi leg-

geri.

In inverno: non mandate l’aria condizionata a palla, non viaggiate in macchina

con i finestrini aperti, non uscite con i mocassini di cuoio se la strada è un lastro-

ne di ghiaccio.

PS - I consigli per l’estate sono stati tutti pubblicati da vari giornali , quelli per

l’inverno sono proposte.

( Claudio Sabelli Fioretti - Io DONNA, numero del 1° settembre 2012)

Profezie...per chi ci crede Pochi sanno che a Rocca Salimbeni, c’è una sala con 44 stemmi : uno per ognuno dei Pre-

sidenti del Monte dei Paschi di Siena, a cominciare da Lattanzio Finetti (1625) primo

presidente dopo che la banca, nata nel 1472 come Monte Pio, prese l’attuale denominazio-

ne.

Gli stemmi attualmente occupati dai blasoni familiari o personali dei presidenti sono

oggi 39. L’ultimo è quello di Pier Luigi Fabrizi, in carica dal 1998 al 2006, preceduto da

Luigi Spaventa (1997-1998). Già assegnate, ma ancora da occupare, le caselle che compe-

tono a Giuseppe Mussari (2006- 2012) e all’attuale presidente Alessandro Profumo. Dopo,

le posizioni disponibili sono soltanto tre.

Come per la profezia dei Maya, la sala degli stemmi della Rocca Salimbeni autorizza gli

amanti della cabala e dei misteri a pensare che il 44esimo presidente dei MPS sarà anche

l’ultimo. Non sarà molto, ma un po’ di tempo c’è ancora.

La politica è l’arte di impedire

alla gente di impicciarsi di ciò

che li riguarda.

(Paul Valery)

Due amiche al telefono

“Finalmente, dopo tre anni che

stiamo insieme, Massimo mi ha

parlato di matrimonio”

“Davvero? E che cosa ti ha detto ?”

“Che sua moglie si chiama Angela e

hanno quattro figli”

Gente comune “ C’è gente che ama parlare di niente. E’ l’uni-

co argomento di cui sa tutto” (O.Wilde)

“Tu non sei abile a parlare, ma incapace di ta-

cere” (Epicarmo-drammaturgo del V sec. a.C.)

“E’ meglio imbattersi in un’orsa privata dei fi-

gli, piuttosto che incontrare un chiacchierone

in delirio di stupidità” (Bibbia-Proverbi 17,22)

“Il Signore predilige la gente comune. E’per

questo che ne ha creata così tanta” ( Lincoln)

“Una delle principali differenze tra un gatto e

una bugia è che un gatto ha solo nove vite”

(Mark Twain)

Grandi operazioni immobiliari

Milano sta assistendo ad una serie di grandi iniziative immobiliari..

Sei sono le operazioni di grandi dimensioni che dovrebbero essere portate a com-

pimento tra il 2013 e il 2015. Ne diamo i dati principali.

Nome Superficie mq. Inizio lavori Termine lavori Prezzo residenze Investimento

CITYLIFE 366.000 2009 2015 7.500-12.000 €/mq 2,2 miliardi

Milano Fiori Nord 218.000 2006 2013 2.550-3.300 €/mq

oltre 300 milio-

ni

Ortles Ripamonti 102.000 2011 2015 n.d. 100 milioni

Cascina Merlata 530.000 2012 2015 2.800-3.000 €/mq 1,2 miliardi

Area Portello 219.000 2001 2013 5.000-5.500 €/mq 420 milioni

PortaNuova-Varesine 290.000 2005 2013 7.000-10.000 €/mq oltre 2 miliardi

I problemi che si pongono oggi risiedono principalmente nella capacità di assorbimento

dell’offerta residenziale e per le attività amministrative e commerciali che potrebbero

essere ospitate nelle nuove costruzioni.

Gli unici dati disponibili indicano tra il 55% e il 35% il venduto per i due blocchi già

costruiti di Citylife.

Sono in fase di start- up iniziative, legate alla moda, per Porta Nuova.

Esperti immobiliari stimano che l’offerta totale che deriva dai progetti indicati sarà

assorbita dal mercato in un arco di tempo non inferiore ai cinque anni.

Cemento e deficit agroalimentare

La cementificazione del suolo sembra procedere inarrestabile. Una delle conse-

guenze che ne derivano è l’aumento del deficit agroalimentare. Il problema non è

solo italiano. Le cifre indicano i milioni di ettari che mancano e che sarebbero ne-

cessari per coprire i consumi alimentari di ciascun Paese

In Europa la Germania denuncia un deficit di 87. Il Regno Unito 80.

L’Italia 57 . La Francia 51 - La Spagna 37.

In Italia, di fronte all’aumento della popolazione dai 54 milioni del 1971 ai 63 mi-

lioni del 2010, la superficie coltivata è scesa da 18 milioni di ettari a poco meno di

13 milioni.

Percentuale di autoapprovigionamento alimentare in Italia.

Cereali 73% - Riso 274% - Oleaginose 30 % - Zucchero 34 % - Ortaggi 103%

Pomodori 181% - Patata 69% - Leguminose 33% - Frutta fresca 126% -

Frutta in guscio 73% - Agrumi 99 % - Oliod’oliva 73 % - Latte 64% -

Formaggi 86% - Burro 70% - Carni 72% - Uova 101% - Miele 64%

Le dieci Province d’Italia più cementificate - % del suolo totale

MonzaBrianza 54% - Napoli 43% - Milano 37% - Varese 29% - Trieste 28% -

Padova 23% - Roma 20% - Como 19% - Treviso 19% - Prato 18%

Indovina La fotografia in prima pagina illustra il

Cortile della grande moschea di Damasco

Golf– campioni si nasce, ricchi si diventa... e si rimane.

La fine della carriera sportiva non significa, per tutti, la fine dei ricchi guadagni

ottenuti vincendo gli Open.

Ne sono un esempio tre mostri sacri del golf : Greg Norman, Arnold Palmer e

Jack Nicklaus.

Greg Norman. Australiano - 57 anni. 88 vittorie e due British Open. Per 331 setti-

mane primo nel ranking mondiale. Patrimonio attuale : 330 milioni di euro.

Redditi del 2011: 18,4 milioni. Società capogruppo: Great White Shark Enterpri-

ses. Società operative: Southern developments international si occupa di investi-

menti immobiliari, la Medallist development è specializzata in residenze sui cam-

pi da golf, la Greg Norman course design realizza campi da golf (72 già aperti, 39

in costruzione), la Greg Norman Turf vende erba per i farway, la Greg Norman

production company organizza eventi sportivi. Inoltre : produzione di abbiglia-

mento per il tempo libero, azienda vinicola, produzione di bistecche di pregiato

manzo Waguy, la Eyewear, occhiali da sole.

Arnold Palmer. Statunitense - 83 anni . 97 vittorie più sette Major. Patrimonio at-

tuale : 550 milioni di euro. Redditi del 2011 : 29 milioni. Società capogruppo : Ar-

nold Palmer enterprise. Società operative: Arnold Palmer design company proget-

ta campi da golf (oltre 300), la Palmer Golf management possiede o gestisce circa

sessanta club, la AP tournement services offre servizi per organizzare eventi e

tornei, la Arnold Palmer Motors vende Cadillac, Pontiac e Buick.

Jack Nicklaus. Statunitense - 72 anni . Ha vinto 18 Major (record) . Nominato nel

1988 “giocatore del secolo”. Patrimonio attuale : 225 milioni di euro. Redditi del

2011: 23 milioni. Società capogruppo e operativa: Golden Bear. Realizza campi da

golf (350 nel mondo) per i quali chiede un fee di 2 milioni. Brand extension: put-

ting green per privati, set di bastoni, abbigliamento, viaggi , vini, calendari e me-

morabilia.

Personaggi discussi, ma !?

Lapo Elkann è certamente uno dei personaggi del jet set più discussi e, talvolta,

con ragione. Vediamo che cosa c’è dietro la facciata mondana.

A lui fa capo la holding LA srl, in società con Andrea Tessitore, responsabile ope-

rativo. 40 dipendenti - Debutta nel 2008 con la vendita di mille occhiali da 1000 €

l’uno. Fatturato : un milione. Vendite del 2011: 10,5 milioni - Utile netto 1,5

Vendite stimate per il 2012 : 14 milioni - Obiettivo a tre anni , 20-25 milioni-

Progetti: il primo è l’apertura di negozi mono marca. Il primo già operativo a Ber-

gamo, seguiranno New York e il Giappone.

Il secondo è quello dei “shop in shop”, corner di 15mq in negozi specializzati e

ruolo di “protagonisti in vetrina”.

Luoghi da visitare, se avete tempo.

Villa Cetinale - Sovicille (Siena)

Era, originariamente, un grande podere ricavato sulle rovine di un insediamento

etrusco. Qui la famiglia Chigi (banchieri) fece costruire la sua residenza di cam-

pagna nel secolo XV. Papa Alessandro VII (1655-1667) vi trascorse gran parte della

sua gioventù, mentre suo nipote Flavio (nominato cardinale e suo erede) fece ri-

strutturare la villa dall’architetto romano Carlo Fontana, allievo del Bernini.

All’impianto originale venne aggiunta la doppia scalinata in marmo sulla facciata

occidentale e la magnifica porta sovrastata dallo stemma dei Chigi, la mitra Papa-

le e le chiavi del Regno dei Cieli.

Nel giardino di fronte alla villa si trovano due statue: la “Primavera” e l’”Estate”

di Giuseppe Mazzuoli.

Il viale erboso che dalla fattoria si arrampica gradualmente per 30 metri lungo la

collina è delimitato da due grossi pilastri in mattoni rossi.

Oltre i due pilastri il viale si snoda per 220 metri fino alle statue di Napoleone e di

un Maresciallo francese. Un piccolo cancello conduce alla sezione inferiore della

Scala Santa; 220 scalini che salgono fino al Romitorio, eremo di cinque piani abi-

tato fino alla fine dell’800 da 12 frati.

A Nord si trova il Bosco Santo, detto la Tebaide. Nel Bosco Santo si trovano sen-

tieri e viali, statue di santi ed eremiti.

Il Palio di Siena venne corso nella Tebaide sedici volte, tra il 1690 e il 1710 a causa

dei tumulti in città. A ricordo di questi fatti il Mazzuoli incise sulla nuda roccia i

simboli delle contrade vincenti, un drago alato, delle tartarughe, una chiocciola,

una vipera, un leone, e la testa di un delfino.

Nel 1977 Lord Lambton acquistò la villa dalla famiglia Chigi e ha progressivamen-

te provveduto a ripristinare gli antichi fasti della villa e del giardino, facendo

piantare magnolie grandifloria, cipressi, pioppi e platani.

Il chiostro del Monastero di Torri (fraz. di Sovicille)

L’abbazia dei monaci Vallombrosiani venne costruita per volere di Papa Alessan-

dro II nel 1069, per intercessione di Beatrice di Lorena. Circa un secolo dopo ven-

ne costruito il chiostro e consacrata l’Abbazia. Nel XIV secolo venne costruito il

secondo ordine di arcate e nel XV il terzo e ultimo ordine.

L’Abbazia fu molto influente nel corso del XIII secolo. Nel 1333 venne devastata

dalla truppe pisane e da allora ne iniziò la lenta decadenza. Nel 1446 morì l’ultimo

Abate regolare. Nel 1530 fu la volta della devastazione per mano delle truppe im-

periali. Poi passò alla famiglia Piccolomini, che la restaurò.

Nel 1867 rientrò nei beni della Chiesa alienati dallo stato italiano.

Gli attuali proprietari hanno trasformato il monastero in villa residenziale , man-

tenendo però inalterato il chiostro, che è visitabile il lunedì e il venerdì dalle

9.00 alle 12.00

Villa Cetinale

Il chiostro del Monastero di Torri

La villa Il giardino

Il viale d’accesso al Romitorio e il Romitorio

La mini pagina economica - finanziaria

I principali poli fieristici italiani.

L’importanza degli avvenimenti fieristici è risaputa, non solo per il business di-

retto che produce ma anche per l’impatto economico indotto nelle varie sedi delle

manifestazioni.

In Italia si svolgono, ogni anno, 214 fiere, con circa 84.000 espositori italiani ed e-

steri, realizzando un fatturato di circa 660 milioni.

I dati più recenti disponibili ( 2011) sono i seguenti.

Milano : 60 fiere - 26.865 espositori - 278 milioni di fatturato

Verona : 30 fiere - 14.000 espositori - 84,7 milioni di fatturato

Bologna : 25 fiere - 13.000 espositori - 101,4 milioni di fatturato

Rimini : 27 fiere - 8.337 espositori - 27 milioni di fatturato

Roma : 25 fiere - 6.000 espositori - 28,5 milioni di fatturato

Vicenza . 19 fiere - 5.000 espositori - 29,9 milioni di fatturato

Parma : 14 fiere - 6.300 espositori - 30 milioni di fatturato

Genova : 14 fiere - 4.300 espositori - 26 milioni di fatturato

Bari : 13 fiere - numero espositori n.d. - 9,1 milioni di fatturato

NB - Si stima che dai quartieri espositivi passi il 15% delle esportazioni italiane.

Regno Unito in controtendenza

Mentre tutta l’Europa delocalizza la produzione di auto, la Gran Bretagna vede

aumentare gli investimenti da parte di giapponesi, americani e indiani.

I più recenti investimenti, finalizzati ad aumentare il numero delle auto prodotte,

hanno creao 2.825 posti di lavoro, così distribuiti:

Jaguar/Land Rover : 1.000 posti a Halewood

Vauxhall/Opel : 300 milioni di investimenti - 700 posti a Elsemere Port

Honda : 500 posti a Swindon

Nissan : 115 milioni di investimenti - 225 posti a Sunderland

McLaren : 400 posti a Woking.

La produzione nei primi quattro mesi si è attestata a 500.000 auto ( + 11% sul 2011)

Il giro d’affari del 2011 ha totalizzato 50 miliardi di sterline.

L’export nel 2011 ha raggiunto 29 miliardi di sterline.

Totale numero degli addetti 2011 : 145.000 (solo produzione)

Un buon esempio

A Motta di Livenza la Bonlex Europe, filiale della ditta giapponese, in “soli” tredici mesi

ha dato avvio alla produzione di film plastico decorativo per l’industria del mobile e dell’-

arredamento. Tutte le varie procedure di autorizzazione sono state facilitate dalla attiva

collaborazione dell’ufficio ICE di Tokio e di Invitalia, agenzia per la promozione degli in-

vestimenti esteri.

“ Il principale problema che abbiamo fatto fatica a capire”, dichiara il Ceo della filiale,

Hideo Yokoyama, “ sono state le lunghe vacanze estive”.