NUCLEI TEMATICI PLURIDISCIPLINARI · 2014-05-29 · NUCLEI TEMATICI PLURIDISCIPLINARI In...

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Liceo Scientifico Statale “Alessandro Volta” - Foggia - Documento del Consiglio di classe V sez. F a. s. 2013/2014

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Liceo Scientifico Statale “Alessandro Volta”

- Foggia -

Documento del Consiglio di classe

V sez. F

a. s. 2013/2014

PROFILO DELLA CLASSE

La classe V F è composta da 20 alunni tutti provenienti dalla IV F. Nel corso del

quinquennio ha perso elementi, cosa che ha creato una condizione di maggiore

omogeneità ed efficacia nel processo di insegnamento/apprendimento ed, in generale, in

tutte le fasi dell’attività didattica. L’iter della classe non è stato regolare, infatti nel

triennio c’è stata discontinuità didattica ad eccezione di matematica e disegno.

Il processo di apprendimento della classe ha costituito, come si evince dai verbali

dei vari Consigli di classe, motivo di riflessione per il Consiglio, che ha individuato

come strategia la riprogettazione delle programmazioni individuali, interventi in ambito

curriculare e non, finalizzati al recupero delle insufficienze e/o al rafforzamento ed al

sostegno delle conoscenze anche in vista delle prove scritte.

Nello stesso tempo, attraverso il continuo dialogo, i docenti hanno cercato di

rinforzare la motivazione allo studio e di costruire una relazione basata sulla

responsabilità e sul senso del dovere.

La classe ha compiuto nel complesso un positivo percorso di

formazione,evidenziando negli anni un progressivo miglioramento nel raggiungimento

degli obiettivi formativi, cognitivi e disciplinari fissati dal Consiglio di Classe. Vi è

stata, infatti, una crescita del senso di responsabilità personale, della socializzazione,

della partecipazione ai vari aspetti della vita scolastica, nell’acquisizione di un metodo

di studio autonomo.

A tale crescita ha contribuito anche la partecipazione nell'a.s. 2012/13 di otto

alunni ai progetti europei PON Azione C1 e Azione C5 First e Pet che ha consentito

l'esperienza scolastica e/ o lavorativa a Londra.

Va detto che durante il triennio i percorsi di studio si sono via via diversificati e

accanto ad un gruppo di alunni che è risultato in grado di realizzare validi livelli di

preparazione, altri si sono accontentati di risultati inferiori rispetto alle capacità. Questa

fisionomia si è riproposta quest’anno, per cui nella classe compare un gruppo motivato,

interessato al lavoro scolastico e in possesso di capacità e competenze di vario spessore

ed un altro gruppo più fragile, soprattutto a causa della discontinuità sul piano

dell’impegno personale e nella partecipazione e ciò non gli ha consentito di mettere a

frutto capacità pure presenti Nel complesso i risultati. possono ritenersi generalmente

soddisfacenti, essendo la classe pervenuta ad un livello di preparazione e di formazione

apprezzabile, pur nella diversità dei risultati raggiunti in ragione dei livelli di partenza,

delle potenzialità e dell’impegno di ciascun allievo.

OBIETTIVI TRASVERSALI

L’attività didattica è stata finalizzata al conseguimento dei seguenti obiettivi

relativi a conoscenze, competenze e capacità:

1. conoscenza dei nuclei cognitivi e delle operazioni logiche essenziali;

2. utilizzazione guidata di procedure specifiche per raccogliere ed elaborare dati

e informazioni, al fine di produrre testi orali e/o scritti e di risolvere problemi;

3. uso consapevole dei linguaggi disciplinari;

4. capacità di individuare e stabilire relazioni all’interno dei saperi specifici

e tra i diversi saperi;

5. capacità di autonomia di giudizio e di rielaborazione dei contenuti.

INDICATORI DI VALUTAZIONE

1. conoscenza dei contenuti disciplinari essenziali

2. capacità di esporre in modo chiaro e corretto

3. capacità di comprendere i nuclei problematici e di argomentare le tesi ad essi

relative

4. capacità di individuare e stabilire nessi e relazioni tra argomenti disciplinari e

pluridisciplinari

5. capacità di rielaborare in modo personale i contenuti e di discutere le questioni

con competenza e autonomia di giudizio

In base al conseguimento dei suddetti obiettivi il Consiglio ha elaborato e applicato la

seguente griglia di misurazione

1. sufficiente…………………………….. conseguimento dei primi due obiettivi

2. discreto/ buono………………………… conseguimento dei primi tre obiettivi

3. ottimo/eccellente………………………….conseguimento di tutti gli obiettivi

La valutazione è stata effettuata in base alla misurazione delle prove orali, grafiche e

scritte, ed in relazione alla frequenza, partecipazione, impegno e al processo di

apprendimento di ciascun alunno.

NUCLEI TEMATICI PLURIDISCIPLINARI

In considerazione del carattere pluridisciplinare del colloquio e della terza prova

scritta dell’Esame di Stato, per consentire agli allievi di cogliere l’intima connessione

dei saperi e di elaborare personali percorsi didattici, il Consiglio di classe ha

individuato e proposto alla classe i seguenti nuclei tematici pluridisciplinari:

Il concetto di campo

L’energia

Il concetto di limite

Il tempo

La funzione della memoria nella conoscenza dell’uomo e della terra

La crisi delle certezze

Il ‘male di vivere’

L’irruzione di nuovi soggetti in ambito storico-filosofico-artistico-letterario

Il rapporto intellettuale-società civile-potere politico

La guerra

La bellezza

La modernità: il progresso e i suoi limiti

Il tema del doppio: le maschere

L’ansia di assoluto

Le tematiche indicate non hanno costituito oggetto di trattazione aggiuntiva e separata

rispetto allo svolgimento dei singoli programmi curricolari

PERCORSO FORMATIVO

Secondo le disposizioni ministeriali tale percorso è articolato in una parte relativa alle

attività extracurricolari e alle attrezzature e tecnologie utilizzate, a cui segue la

descrizione analitica dell’attività didattica dei singoli docenti e della tipologia della terza

prova.

ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI

Collettive:

Viaggio di istruzione ad Amsterdam

Incontri con i responsabili dell’AVIS, AIDO, ADMO

Visita guidata al Convento di San Matteo e al Santuario di San Giovanni Rotondo

Orientamento Universitario

Incontro con il dott. Mazzanti

Seminario di matematica

Partecipazione alla Giornata commemorativa del 70° anniversario dei

bombardamenti di Foggia (Fondazione Siniscalco – Ceci)

Rappresentazione teatrale c/o Teatro del Fuoco: Oscar Wilde: “ Il ritratto di

Dorian Gray”

Individuali:

PON C1 “Stand out from the crowd”

PON C2 “Lab – orientamente nel mondo chimico – biologico”

Olimpiadi della Matematica

Olimpiadi della Fisica

Torneo di calcio ‘Paolino’

Torneo di pallavolo

Corsa campestre

Atletica leggera

Nuoto

ATTREZZATURE E TECNOLOGIE

Sono stati utilizzati l’audioteca , i vari laboratori, la palestra e l’aula di disegno. Ci si

è avvalsi delle attrezzature ginniche, degli strumenti di laboratorio, di sussidi

audiovisivi.

DOCUMENTAZIONE PRODOTTA

La documentazione relativa alle prove scritte, costituita dalle verifiche scritte

effettuate nel corso dell’anno scolastico, è depositata agli atti dell’Istituto.

Si allegano il testo della simulazione della terza prova scritta dell’Esame di Stato

(all.A) e la Programmazione triennale del Consiglio di classe (all.B).

LINGUA E LETTERE ITALIANE

Obiettivi

1.Saper produrre testi corretti di diversa natura e adeguati agli scopi: tema,,saggio breve,

articolo di giornale

2.saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina

3.riconoscere gli aspetti formali del testo letterario(narrativa,saggio,poesia,ecc.)

4.analizzare il testo letterario

5.cogliere affinità e differenze tra testi letterari di periodi storici diversi e testi di uno

stesso periodo o di uno stesso autore

6.cogliere le connessioni tra il testo letterario e il periodo storico di appartenenza,

individuando i nessi tra il pensiero di un autore,espresso nella sua opera,e il contesto

storico,economico,sociale e culturale in cui l'autore vive e opera

Metodologia

Lezione frontale, lettura e analisi del testo letterario, discussioni guidate

Strumenti

Libri di testo, appunti, fotocopie, mezzi audiovisivi.

Verifiche Per il primo periodo (Quadrimestre) 2 verifiche scritte e 2 orali.

Per il secondo Quadrimestre 3 verifiche scritte e un congruo numero di verifiche orali.

Le verifiche scritte sono state di varia tipologia: Temi (di ordine generale, di Storia, di

Letteratura), Analisi del testo letterario (in versi e in prosa), Saggio breve, prove

semistrutturate.

Valutazione

La valutazione delle prove scritte e orali si è basata sui seguenti criteri: conoscenza

dell’argomento; coerenza e coesione dell’argomentazione; correttezza linguistica e uso

della terminologia specifica della disciplina; capacità di formulare giudizi personali.

Per la valutazione sommativa, invece, sono stati presi in considerazione i seguenti

parametri:conoscenze,competenze e abilità, frequenza, partecipazione all'attività

didattica,impegno mostrato, progressi rispetto ai livelli di partenza.

Contenuti

MODULO1: IL PESSIMISMO ROMANTICOi

Caratteri del Romanticismo: rapporti tra la cultura romantica e quella dell’Illuminismo.

Alessandro Manzoni: profilo biografico. Il romanzo storiico: caratteristiche del genere-

“I Promessi Sposi” e la funzione della fede .Gli Inni sacri. Le tragedie.

Giacomo Leopardi: profilo biografico. Le fasi del pessimismo leopardiano nello

“Zibaldone”. La poetica del vago e dell’indefinito. “I Canti”: analisi di testi scelti.

TEMPI: settembre, ottobre, novembre.

MODULO 2: LA LETTERATURA DEL POSITIVISMO

Conoscenze: L'età del Positivismo:quadro storico e culturale. La concezione della realtà.

La funzione della letteratura. Il Naturalismo francese e il Verismo italiano. La letteratura

di Verga:i romanzi preveristi. La svolta verista, ,poetica e tecnica narrativa del Verga

verista. Lettura e analisi di novelle e di brani tratti dai romanzi. . G.Carducci: profilo

biografico. Contenuti generali delle opere.

TEMPI: dicembre ,gennaio

MODULO 3: LA CRISI DEI VALORI E LA NUOVA VISIONE DELLA REALTA'

TRA ‘800 E ‘900.

Conoscenze: La crisi dei valori borghesi e la nuova concezione della realtà. Il

Decadentismo:l’ origine del termine. La visione del mondo decadente. La poetica, le

tecniche espressive, il linguaggio analogico e la sinestesia. Temi e miti della letteratura

decadente.C. Baudelaire: “I fiori del male” analisi dei testi: “Corrispondenze” “

L’albatro”, “Spleen”.

G. Pascoli: profilo biografico. La visione della vita e la poetica. Da “ Myricae “ da

“I Poemetti”, da “I canti di Castelvecchio” analisi di testi scelti.

G. D’Annunzio: profilo biografico. L’ estetismo e la sua crisi. I romanzi del superuomo.

Le Laudi:contenuti generali. La poesia dell’Alcyone”:analisi di testi scelti.

L’ideologia del primo Novecento: la situazione storica e sociale in Italia.Le istituzioni

culturali: il panorama delle riviste. La stagione delle avanguardie: il Futurismo, il

Dadaismo. I Crepuscolari.

TEMPI:febbraio,marzo,aprile.

MODULO 4: L’INDIVIDUO E LA SOCIETA’ NEL ROMANZO DEL

NOVECENTO

Conoscenze: I. Svevo: profilo biografico .I temi sveviani L'inettitudine come malattia

morale del secolo. Il rapporto fra individuo e società. L'evoluzione della figura dell'

inetto nella sua opera. Contenuto dei romanzi "Una vita","Senilità","La coscienza di

Zeno":confronti fra le tre opere studiate.

L. Pirandello.Cenni biografici e opera. Concezione della vita e poetica. Contenuto dei

romanzi: “L’esclusa”, "Il fu Mattia Pascal" , "Uno,nessuno e centomila"

La crisi dell’individuo nel romanzo di Moravia

Testi : “Gli Indifferenti”

TEMPI: aprile, maggio.(programma svolto fino al 15 maggio 2014)

MODULO 5: IL “MALE DI VIVERE” NELLA LIRICA DEL NOVECENTO

Conoscenze: La poesia "pura" di G. Ungaretti.Il rapporto vita-poesia : la raccolta "Vita di

un uomo". La pena di vivere. La poetica. Le caratteristiche formali della sua opera.

La poesia lirica di Montale .

E. Montale:Cenni biografici. La concezione della realtà:"il male di vivere".

La poetica. Caratteri formali della sua poesia.

LA DIVINA COMMEDIA

Contenuti: La struttura del Paradiso. Lettura e analisi di Canti

scelti(I,III,VI,XI,XII,XV,XXXIII)

TEMPI: marzo, aprile, maggio

LABORATORIO DI SCRITTURA

Il tema di attualità, di letteratura, il tema di storia, l'analisi del testo, il saggio breve.

Testi adottati: G. Baldi, S.Giusso, M.Razetti,G. Zaccaria LA LETTERATURA

Divina Commedi-PARADISO,

LINGUA E LETTERE LATINE

Contenuti

Letteratura imperiale: l’età dei Giulio Claudii (quadro storico), Fedro, Seneca, Persio,

Lucano, Petronio.L’età dei Flavi(quadro storico), Plinio il

Vecchio, Quintiliano, Stazio Marziale, Giovenale Plinio il

Giovane. L’età di Traiano(quadro storico), Tacito, L’età di

Adriano, Svetonio, Apuleio.

Brani scelti delle opere di Seneca, Petronio, Quintiliano, Marziale

Finalità

Riconoscimento del legame tra civiltà europea e mondo antico.

Consapevolezza del ruolo storico della lingua latina come lingua della cultura.

Controllo del linguaggio ed abitudine ad operare confronti tra modelli linguistici diversi.

Abitudine a procedere nell’analisi con metodo e rigore, tenendo conto di numerose

variabili.

Sviluppo delle capacità di astrazione e riflessione.

Obiettivi

Analisi e contestualizzazione dei testi come capacità degli allievi di saper comprendere e

tradurre un testo latino, di saper individuare gli elementi sintattici, morfologici, lessicali,

semantici; di saper cogliere il senso generale del testo e riformularlo secondo le regole di

produzione della lingua italiana, scegliendo l’espressione più appropriata e personale;

saper individuare gli aspetti estetici dei testi letterari anche attraverso l’osservazione

degli elementi estetico-espressivi propri di ciascun autore. Infine saper ritrovare, nei

testi, linee di alterità storiche-culturali nel rapporto dinamico tra passato e presente.

Metodologia

Traduzione dei testi per consentire agli alunni l’abitudine al ragionamento sul testo e

l’acquisizione della capacità di coglierne con immediatezza i significati; lezione frontale

sugli autori con successivo stimolo alla riflessione e discussione, esercizi di traduzione

per consolidare le abilità linguistiche.

Verifiche e valutazioni:

Interrogazioni,verifiche scritte su brani di autori diversi; gli indicatori valutativi delle

verifiche orali sono stati: le conoscenze letterarie, la qualità e la quantità delle

informazioni, delle traduzioni dei passi scelti, delle conoscenze linguistiche e stilistiche,

della capacità di contestualizzazione e di riferimento alle problematiche attuali. Per le

verifiche scritte: padronanza della lingua a livello morfo-sintattico e lessicale,

comprensione globale del testo e resa in lingua italiana.

Strumenti

Libri di testo adottati: G. Garbarino, L. Pasquariello LATINA

Mengi, Gori NUOVO VOCESES MAIORUM antologia di autori latini

LINGUA E LETTERATURA INGLESE

Obiettivi

Approfondimento strutture e funzioni linguistiche.

Padronanza dei vari registri di uso quotidiano oltre che letterari.

Uso corretto delle 4 abilità: leggere, capire, ascoltare, parlare

Lettura e comprensione globale di testi di vario tipo con uno sguardo anche a quella

analitica.

Produzione corretta di testi scritti diversificati per temi e finalità.

Conoscenza del periodo storico-letterario, della civiltà del paese di cui si studia la

lingua dal 18° al 19° secolo in poi con riferimento agli autori più rappresentativi.

Metodologia

Selezione di contenuti storico-letterari, di attualità e possibilmente scientifico-

tecnologico in prospettiva pluridisciplinare per promuovere una più approfondita

competenza linguistica e per allargare gli orizzonti culturali, sociali ed umani dello

studente tramite la conoscenza della realtà socio-culturale dei paesi anglosassoni e la

riflessione comparata sui legami tra culture europee. Nella scelta degli argomenti ci si

attenuto a quanto fissato nelle riunioni dipartimentali.

Contenuti

1) U.D. - Daniel Defoe: Robinson Crusoe : Man Friday

2) (The Augustian age :The rise of Novel and journalism)

3) U.D. – The Romantic Period .W. Blake “The Chimeny Sweeper” “The

Lamb”(Poetry)

4) U.D.- W.Wordsworth “I Wandered lonely as a cloud” “ The solitary reaper”

5) U.D. – Jane Austen: “Pride and Predjudice”: Darcy’s Proposal (novel) + vision

filmica

6) U.D. - Dickens “Oliver Twist” “Hard Times”: Facts, Coketown (social novel)

Decatentismo

O. Wilde :”The picture of Dorian Gray” (Novel) + partecipazione rappresentazione

treatrale in lingua Inglese e relativa scheda di analisi dell’esperienza.

Modernismo

1) D.H. Lawrence (Sons and Lovers) Novel

- Avanguardie e romanzo dell’incoscio (stream of cosciousness)

1) James Joyce (Eveline; The Dead) Novel

2) Virginia Woolf (To the light house”) Novel

Teatro dell’assurdo

Il mondo e la società’ tra le due guerre

1) Samuel Beckett (Waiting for Godot):”Well,that passed the time”) (drama)

-After the 2nd world war

1) G. Orwell: Dystopian Novel :1984

Tempi

n. 3 h settimanali + 6 h di approfondimento pomeridiano

Metodologia

Traduzione dei testi per consentire agli alunni l’abitudine al ragionamento sul testo e

l’acquisizione della capacità di coglierne con immediatezza i significati; lezione frontale

sugli autori con successivo stimolo alla riflessione e discussione, esercizi di traduzione

per consolidare le abilità linguistiche.

In riferimento a delle indicazioni ministeriali relative sono stati trattati argomenti di

ambito scientifico(articoli di giornali) per introdurre la micro lingua.

Attivita’ di speaking su ambiti ambientali e sociali sotto forma di T-GROUPS su

inquinamento, ambiente , riciclaggio rifiuti, abitudini elementari.

Agli alunni di questa classe è stato fatto obbligo di acquisire la raccolta delle prove di

esercizi per la preparazione all’esame FIRST, esami che alcuni di loro hanno sostenuto,

per la cui certificazione la scuola è centro polo . Alcuni di loro hanno partecipato al

PON per la preparazione dell’esame FIRST.

Ai ragazzi è stato sempre proposto un approfondimento in power point di tutti i periodi

studiati e relativi ascolti dei brani analizzati.

Inoltre la maggior parte della classe si è impegnata in lavoro di analisi testuali guidate

secondo progetto IRSSAE 2008

Ai ragazzi è stato sempre proposto un approfondimento in power point di tutti i periodi

studiati e relativi ascolti dei brani analizzati.

Inoltre la maggior parte della classe si è impegnata in lavoro di analisi testuali guidate

secondo progetto IRSSAE 2008

Strumenti

Lezione frontale, testi scolastici e non, laboratorio linguistico. Dizionario monolingue e

bilingue. Fotocopie. Testo a temi ad integrazione e supporto del testo di letteratura.

Libri di testo: Spiazzi – Tavella: “Only Connect new directions” edizione blu voll. 1 e 2

– Zanichelli, Vince – Cerulli: New inside grammar” – Macmillan, Capel – Sharp:

Obiective first certificate” second edition - Cambridge

Verifiche

2 verifiche scritte per quadrimestre. Un congruo numero di verifiche orali. Varie

tipologie di es.: di comprehension; questionari su di un testo qualsiasi o di letteratura

secondo quanto stabilito dalla tipologia B prevista per lo svolgimento della terza prova;

composizioni di letteratura o su argomenti di attualità. Esercizi di traduzione,

trasformazione e sostituzione. Multiple choice

Valutazione

Le prove scritte sono state valutate oggettivamente attraverso griglie di valutazione

introdotte ed illustrate agli alunni. Gli indicatori generali sono stati: comprensione

argomento assegnato, correttezza formale e proprietà linguistica, conoscenza dei

contenuti, capacità argomentative, ricchezza lessicale. Le prove orali sono state

valutate secondo i seguenti indicatori: conoscenza contenuti, correttezza formale,

competenza linguistico-espressiva, capacità di elaborare il pensiero autonomamente.

FILOSOFIA

Obiettivi

Nell’ambito dell’insegnamento della filosofia -in relazione alle diverse conoscenze,

capacità e competenze, nonché ai diversi stili cognitivi di ciascun alunno- sono stati

mediamente raggiunti dal gruppo classe i seguenti obiettivi:

conoscenza dei contenuti disciplinari

A competenza linguistica

capacità di strutturare organicamente il discorso

B capacità di comprendere autonomamente un testo filosofico

abilità selettiva, dialettica e argomentativa

capacità di autonoma comprensione di una concezione filosofica

C capacità di autonoma e critica rielaborazione dei problemi

capacità di definire e concettualizzare i problemi filosofici Le tre fasce corrispondono a livelli di difficoltà crescente e costituiscono gli indicatori

della griglia di misurazione.

Verifica e valutazione

Per verificare l’effettivo raggiungimento di tali obiettivi ci si è avvalsi dei seguenti

strumenti:

- Interrogazione

- Osservazione sistematica

- Prove scritte ( tipologia A, B e C ) finalizzate anche ad esercitare i ragazzi alla 3°

prova degli Esami di Stato

Per l’attribuzione dei voti è stata utilizzata la seguente griglia:

INDICATORI VOTI GIUDIZIO

A 6 - 7 / 10 ( suff. / disc. )

A + B 7 - 8 / 10 ( disc. / buono )

A + B + C 8,50 - 10 / 10 ( ottimo )

La banda di oscillazione tiene conto del diverso grado ( min. / medio / max. ) di

possesso dei requisiti di ciascuna fascia.

Nella valutazione sommativa, in presenza di voti non interi, si è proceduto ad un

arrotondamento ( per eccesso o per difetto ) in considerazione delle condizioni di

partenza del ragazzo, dei progressi compiuti, dell’impegno e della partecipazione

dimostrati.

Metodi e contenuti

Metodo di lavoro e contenuti sono scaturiti dalla consapevolezza dell’importanza del

ruolo che l’insegnamento ricopre nell’aiutare i ragazzi nel cammino di comprensione di

sé e delle ragioni del vivere; nella costruzione di una sicura identità intellettuale, morale

e politica; nel promuovere in loro la capacità di fare scelte libere, democratiche e

solidali.

L’attività didattica è stata pertanto impostata sul metodo interattivo così articolato:

presentazione dell’argomento e dei suoi motivi di interesse; inquadramento e

contestualizzazione; trattazione e individuazione dei nuclei problematici;

approfondimento, quando possibile, attraverso l’analisi dei testi; discussione,

considerazioni conclusive e critiche; studio dell’argomento trattato; prima verifica degli

obiettivi raggiunti per mezzo di osservazioni sistematiche; rinforzo e chiarimenti; prove

di verifica.

Si è partiti dallo studio di Kant per completare il programma dello scorso anno.

Seguendo l’impostazione storicistica dell’insegnamento, si è passati, quindi, a trattare il

pensiero dell’Ottocento con particolare riferimento all’idealismo, al marxismo e ai

‘contestatori’ del sistema hegeliano (Schopenhauer e Kierkegaard). Del marxismo sono

stati tematicamente seguiti gli sviluppi novecenteschi attraverso lo studio di Gramsci,

risultato funzionale anche ad una migliore comprensione delle dinamiche culturali

dell’Italia fascista. Entro la conclusione dell’a.s. si prevede, infine, la trattazione di

Nietzsche, Freud, forse Popper, all’interno di una unità modulare su “la crisi della

ragione e il tramonto delle certezze ottocentesche” per introdurre i ragazzi alla

conoscenza e alla comprensione degli orientamenti del pensiero filosofico e scientifico

del Novecento.

Di ciascuna posizione filosofica sono state evidenziate quelle tematiche

(l’amore - l’arte - la storia - il ‘male di vivere’ - la funzione del filosofo e della filosofia

) rivelatesi più idonee al conseguimento delle finalità prefissate e ad una trattazione

aperta a possibili collegamenti con le altre discipline.

Strumenti

ABBAGNANO-FORNERO, Il Nuovo Protagonisti e testi della

filosofia, Paravia, Torino, voll. 2-3

Fotocopie

STORIA

Obiettivi

Nell’ambito dell’insegnamento della storia -in relazione alle diverse conoscenze,

capacità e competenze, nonché ai diversi stili cognitivi di ciascun alunno- sono stati

mediamente raggiunti dal gruppo classe i seguenti obiettivi:

-conoscenza dei contenuti disciplinari

A -competenza linguistica

-capacità di strutturare organicamente il discorso

-competenza generale di inquadramento e ricostruzione dei fatti

e dei processi storici

B -capacità di comprendere autonomamente un testo

-abilità selettiva, dialettica e argomentativa

-capacità di usare consapevolmente il contributo storiografico

C -capacità di autonoma e critica rielaborazione dei problemi

-capacità di correlazione e di contestualizzazione anche interdisciplinare

Le tre fasce corrispondono a livelli di difficoltà crescente e costituiscono gli indicatori

della griglia di misurazione.

Verifica e valutazione

Per verificare l’effettivo raggiungimento di tali obiettivi ci si è avvalsi dei seguenti

strumenti:

- Interrogazione

- Osservazione sistematica

- Prove scritte ( tipologia A, B e C ) finalizzate anche ad esercitare i ragazzi alla 3°

prova degli Esami di Stato

Per l’attribuzione dei voti è stata utilizzata la seguente griglia:

INDICATORI VOTI GIUDIZIO

A 6 - 7 / 10 ( suff. / disc. )

A + B 7 - 8 / 10 ( disc. / buono )

A + B + C 8,50 - 10 / 10 ( ottimo )

La banda di oscillazione tiene conto del diverso grado ( min. / medio / max. ) di

possesso dei requisiti di ciascuna fascia.

Nella valutazione sommativa, in presenza di voti non interi, si è proceduto ad un

arrotondamento ( per eccesso o per difetto ) in considerazione delle condizioni di

partenza del ragazzo, dei progressi compiuti, dell’impegno e della partecipazione

dimostrati.

Metodi e contenuti

Metodo di lavoro e contenuti sono scaturiti dalla consapevolezza dell’importanza del

ruolo che l’ insegnamento ricopre nell’aiutare i ragazzi nel cammino di comprensione di

sé e delle ragioni del vivere; nella costruzione di una sicura identità intellettuale, morale

e politica; nel promuovere in loro la capacità di fare scelte libere, democratiche e

solidali.

L’attività didattica è stata pertanto impostata sul metodo interattivo così articolato:

presentazione dell’argomento e dei suoi motivi di interesse; inquadramento e

contestualizzazione; trattazione e individuazione dei nuclei problematici;

approfondimento, quando possibile, attraverso l’analisi dei testi ( documenti, critica

storica, brani filosofici ); discussione, considerazioni conclusive e critiche; studio

dell’argomento trattato; prima verifica degli obiettivi raggiunti per mezzo di

osservazioni sistematiche; rinforzo e chiarimenti; prove di verifica.

L’insegnamento della STORIA è stato impostato secondo un criterio di linearità

cronologica e in chiave politica, economica e sociale.

La dilatazione dei tempi di svolgimento dei programmi e delle verifiche, specie nei

primi due anni, unitamente all’interruzione della continuità didattica non ha consentito

la trattazione dell’Ottocento in quarta, quando sono stati anticipati solo alcuni quadri

generali di riferimento del Risorgimento. E’ stato , pertanto, necessario riprendere

quest’anno dalla trattazione sistematica ed approfondita dei seguenti nuclei tematici:

Unità d’Italia, questione meridionale, crisi delle istituzioni liberali, II rivoluzione

industriale, questione operaia. Ciò ha reso possibile procedere in modo organico alla

comprensione genetica dei drammatici eventi che hanno caratterizzato il Novecento: le

due guerre mondiali, i regimi totalitari, l’olocausto.

Entro la fine dell’a.s. si prevede inoltre lo studio della storia d’Italia dalla nascita della

repubblica agli anni del ‘miracolo economico’, nel contesto di vecchi e nuovi equilibri

mondiali, in modo da fornire ai ragazzi dei criteri di orientamento per la comprensione

delle vicende degli ultimi quarant’anni.

Strumenti

TROMBINO-VILLANI, Storiamondo, Il Capitello, voll.2-3

Pagine di critica storica

Audiovisivi

Testi vari da cui sono state scelte pagine per approfondimenti specifici.

MATEMATICA

Obiettivi generali

a- capacità di leggere attentamente e correttamente i testi scientifici;

b- capacità di esporre ed argomentare con chiarezza e rigore linguistico;

c- capacità di trasferire il metodo analitico-sintetico in ogni ambito;

d- capacità di applicare il metodo induttivo-deduttivo in ogni ambito;

e- consolidamento delle basi concettuali e strutturali

Obiettivi specifici

a- conoscenza dei contenuti;

b- individuazione degli elementi essenziali del teorema o del problema;

c- organizzazione della risoluzione o del processo risolutivo;

d- uso corretto del linguaggio e del simbolismo matematico;

e- possesso e potenziamento delle capacità tecniche e operative;

f- esposizione e dimostrazione consapevole e rigorosa dei teoremi;

g- descrizione ed argomentazione chiara ed esaustiva del processo risolutivo

Contenuti

-funzioni reali di una variabile reale;

-limite di una funzione di una variabile;

-funzioni continue;

-successioni numeriche;

-teoria delle derivate;

-teoremi fondamentali del calcolo differenziale;

-grafici di funzioni;

-massimi e minimi assoluti;

-integrali indefiniti;

-integrali definiti

Tempi

3 ore settimanali di lezione (curriculari)

Metodologia

Sono state utilizzate lezioni frontali, accompagnate costantemente da

esercitazioni in classe e a casa.

Gli argomenti sono stati divisi per segmenti per ciascuno dei quali era

indispensabile:

-conoscere le teorie relative al segmento precedente;

-possedere le abilità tecnico-operative relative al segmento precedente;

-sapere individuare gli elementi essenziali del problema;

-sapere organizzare e descrivere il processo risolutivo del problema.

L’introduzione dei concetti è stata fatta affrontando la questione con esempi;

successivamente l’argomento è stato esposto nelle sue linee più generali e con la

dovuta formalizzazione, ma sempre prendendo le mosse da problemi

culturalmente stimolanti.

Il programma ha visto lo sviluppo in parallelo di:

a- esercizi specifici finalizzati all’acquisizione delle relative tecniche operative;

b- applicazione allo studio delle funzioni (asintoti, crescenza e decrescenza, punti

stremanti, concavità e punti di flesso);

c- problemi di applicazione alla geometri piana, solida ed analitica.

Durante l’a.s., ogni volta che sono state rilevate difficoltà nell’apprendimento è

stato sospeso lo sviluppo del programma per alcune ore di lezione per

privilegiare chiarimenti ed esercitazioni in classe; molte ore pomeridiane sono

state dedicate alle esercitazioni, anche in preparazione delle verifiche scritte.

Strumenti

Si sono utilizzati i testi in adozione Lamberti – Mereu – Nanni “Lezioni di

Matematica 1”, “Lezioni di matematica 2” e “Lezioni di matematica 3” - Etas

Verifiche

La verifica del livello di apprendimento è stata fatta mediante interrogazioni,

esercitazioni in classe e a casa, prove scritte (sono stati effettuati sinora 5 verifiche

scritte ed è prevista almeno un’ altra entro l’ultimo mese di lezioni).

Valutazione

La valutazione formativa tiene conto del raggiungimento in itinere delle conoscenze

e delle competenze operative in relazione agli argomenti trattati.

La valutazione sommativa terrà conto della raccolta sistematica dei dati e degli

elementi di giudizio forniti dall’alunno con la sua partecipazione alle lezioni, la

metodicità nello studio, l’interesse dimostrato ed il profitto, badando essenzialmente

ai progressi eventualmente compiuti.

Si riterrà sufficiente il raggiungimento degli obiettivi generali a) e b) e di quelli

specifici a), b), c); il massimo sarà attribuito al raggiungimento di tutti gli obiettivi

generali e specifici.

FISICA

Obiettivi generali

a) capacità di cogliere il carattere unitario delle scienze;

b) capacità di porsi problemi e di prospettare soluzioni e modelli;

c) capacità di inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse

riconoscendo analogie e differenze, proprietà varianti ed invarianti;

d) capacità di esporre ed argomentare con chiarezza e rigore scientifico;

e) consolidamento delle basi concettuali e strutturali.

Obiettivi specifici

a) conoscenza dei contenuti;

b) descrizione ed argomentazione chiara ed esaustiva della teoria e

dell’esperimento;

c) possesso e potenziamento delle abilità operative per la risoluzione di esercizi

applicativi

d) individuazione degli elementi essenziali dell’esperienza;

e) esecuzione corretta di misure con consapevolezza delle operazioni effettuate e

degli strumenti utilizzati;

f) esame dei dati e ricavo di informazioni significative da tabelle, grafici ed altra

documentazione;

Contenuti

- ottica

- elettromagnetismo.

Tempi

3 ore settimanali di lezione (curriculari)

Metodologia

Nel triennio il metodo sperimentale e la teoria della misura hanno rappresentato un

riferimento costante e sono stati affrontati non separatamente dai problemi fisici

concreti, ma come naturale conseguenza dell’attività teorica e di laboratorio.

Quest’ultima è stata condotta normalmente dagli studenti sotto la guida

dell’insegnante mediante l’esecuzione di misure, esperimenti ed attraverso la

rappresentazione e la elaborazione dei dati sperimentali.

L’insegnamento è stato suddiviso in tre momenti interdipendenti, ma non

subordinati gerarchicamente o temporalmente:

- elaborazione teorica che, a partire dalla formulazione di alcune ipotesi o principi, ha

portato gradualmente l’allievo a comprendere come si possa interpretare ed unificare

un’ampia classe di fatti empirici ed avanzare possibili previsioni;

- realizzazione di esperimenti da parte del docente e degli allievi singolarmente o in

gruppo, secondo un’attività di laboratorio caratterizzata da una continua mutua

fertilizzazione tra teoria e pratica, con strumentazione semplice, con gli allievi

sempre attivamente partecipi sia nel seguire le esperienze realizzate dall’insegnante

sia nel realizzarle direttamente;

- applicazione dei contenuti acquisiti attraverso esercizi e problemi da non intendersi

come un’automatica applicazione di formule, ma come un’analisi critica del

particolare fenomeno studiato e come uno strumento idoneo ad educare gli allievi a

giustificare logicamente le varie fasi del processo di risoluzione.

Strumenti

Libri di testo adottati: Caforio - Ferilli “Il senso della Fisica” vol.2 e vol.3, materiale

audiovisivo, apparecchiature presenti nel laboratorio di Fisica.

Verifiche

La verifica del livello di apprendimento è stata fatta mediante interrogazioni,

questionari, verifiche scritte, esercitazioni in classe e a casa.

Valutazione

La valutazione formativa tiene conto del raggiungimento in itinere delle conoscenze

e delle competenze operative in relazione agli argomenti trattati.

La valutazione sommativa terrà conto della raccolta sistematica dei dati e degli

elementi di giudizio forniti dall’alunno con la sua partecipazione alle lezioni, la

metodicità nello studio, la partecipazione alle attività di laboratorio, l’interesse

dimostrato ed il profitto, badando essenzialmente ai progressi eventualmente

compiuti.

Si riterrà sufficiente il raggiungimento degli obiettivi generali a) e b) e di quelli

specifici a), b), c); il massimo sarà attribuito al raggiungimento di tutti gli obiettivi

generali e specifici.

SCIENZE NAT., CHIMICA E GEOGRAFIA

. Finalità - Acquisire una mentalità scientifica basata sul rigore critico e sulla consapevolezza della

evoluzione delle problematiche connesse alla ricerca scientifica.

- Sviluppare la capacità di lettura del territorio nei suoi aspetti naturali ed antropici

attraverso l’applicazione consapevole delle conoscenze delle Scienze della Terra.

- Saper valutare in modo autonomo le informazioni su argomenti e problemi scientifici

fornite dai mezzi di comunicazione di massa.

Obiettivi - Localizzare il sistema Terra nello spazio e nel tempo utilizzando le teorie e le leggi che

regolano i rapporti della Terra con gli altri corpi dell’Universo.

- Inquadrare le attività sismiche, vulcaniche e tettoniche in un contesto più ampio di

dinamica terrestre.

- Utilizzare in modo appropriato una terminologia scientifica idonea ad esprimere definizioni

e contenuti.

- Inserire in un quadro di organicità le conoscenze acquisite sviluppando la consapevolezza

che il sistema Terra è il risultato di un delicato equilibrio in continua evoluzione.

Contenuti Modulo A – L’ Universo

u.d. 1 L’ambiente celeste

u.d. 2 Le Stelle, le galassie, l’ Universo

u.d. 3 Il Sistema Solare

Modulo B – La Terra nello Spazio

u.d. 1 La Geodesia

u.d. 2 I moti della Terra

u.d. 3 La Luna e il sistema Terra Luna

u.d. 4 L’orientamento e la misura del tempo

Modulo C – La dinamica interna della Terra

u.d. 1 La crosta terrestre: minerali e rocce

u.d. 2 I fenomeni vulcanici

u.d. 3 I fenomeni sismici

u.d. 4 La Terra e il suo interno

u.d. 5 La dinamica della litosfera

Metodi e Strumenti La scelta dei contenuti, operata nell’ambito di quelli proposti dai programmi ministeriali, è stata

condizionata sia dal ridotto spazio temporale riservato all’insegnamento della disciplina (due ore

settimanali), sia dal calendario scolastico.

L’attività didattica è stata attuata attraverso la lezione frontale e dialogata, intesa come

comunicazione scambievole fra docente e alunni, con frequenti richieste di sintesi e rielaborazioni

personali, in modo da stimolare gli alunni alla riflessione e suscitare attenzione e coinvolgimento. Il

programma è stato svolto attraverso un percorso didattico improntato alla seguente idea-guida: “ La

Terra, un pianeta in evoluzione.”. I nuclei contenutistici, per realizzare tale itinerario didattico, sono

stati proposti facendo riferimento alla evoluzione storica dei momenti più significativi dello

sviluppo del pensiero scientifico.

Gli allievi sono stati guidati alla osservazione e alla riflessione per arrivare successivamente alla

trattazione teorica della disciplina utilizzando un lessico appropriato.

Gli strumenti didattici utilizzati sono stati: il libro di testo in adozione “Il Globo terrestre e la sua

evoluzione” sesta edizione di Palmieri – Parotto ed. Zanichelli e gli strumenti didattici disponibili.

Verifiche e Valutazione Le prove di verifica sono state effettuate attraverso interrogazioni individuali, aperte nello stesso

tempo alla discussione con l’intera classe, consentendo la puntualizzazione e la rielaborazione dei

contenuti non del tutto chiari.

La valutazione ha tenuto conto della conoscenza dei nuclei tematici trattati e della capacità di

organizzare e trasmettere le conoscenze acquisite con un corretto linguaggio scientifico; nonché,

della capacità di analisi e sintesi autonoma e critica. Sono stati valutati: la partecipazione al dialogo

didattico – educativo e la costanza nello studio e nella frequenza.

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

DISEGNO

Tematiche di disegno Proiezioni prospettiche: la prospettiva accidentale di solidi geometrici, di gruppi e di elementi reali; la teoria delle ombre ; la riproduzione a mano libera di opere d’arte di età barocca e neoclassica. La progettazione architettonica: ristrutturazione di un bilocale di 40mq * Obiettivi generali Saper visualizzare e analizzare lo spazio tridimensionale sul piano bidimensionale con una scelta consapevole ed adeguata dei sistemi rappresentativi che meglio lo interpreti, il saper utilizzare con competenza le conoscenze dei metodi di rappresentazione geometrica per la progettazione. * Obiettivi specifici 1) La conoscenza del metodo prospettico accidentale e della teoria delle ombre. 2) La capacità applicativa delle regole. 3) La competenza di traduzione operativa nello sviluppare varie problematiche attraverso adeguate abilità strumentali-grafiche. 4) Lo sviluppo del senso analitico e critico. 5) La sensibilizzazione verso il patrimonio artistico del proprio territorio. * Strumenti Sono stati utilizzati i libri di testo in uso :” Segni d’arte” di Adorno-Mastrangelo, e “ Moduli di disegno “ di Morasso oltre a testi specialistici , inoltre appunti e tutti gli strumenti della disciplina quali : fogli lisci e ruvidi, matite e penne a china, squadre, compassi, righe e curvilinee, normografi e maschere. * Metodologia Attraverso dimostrazioni tecniche esemplificative alla lavagna si sono trasmesse le conoscenze che sono poi state applicate individualmente nelle tavole grafiche. * Verifiche e valutazioni A fine di ogni percorso didattico si è verificato l’argomento con una prova grafica svolta in classe che ha previsto la valutazione delle conoscenze, delle capacità e delle competenze acquisite.

STORIA DELL’ARTE * Tematiche di storia dell’arte Dal manierismo al barocco. Barocco:( Caravaggio, Bernini).Il Settecento (Juvara , Vanvitelli); il Neoclassicismo (Canova e David); il Romanticismo (Architettura in Europa, Gericoult , Delacroix, Puristi e Nazareni , Hayez ); il Realismo (Courbet, Millet e Daumier); l’Impressionismo (Manet, Monet, Renoir, Degas); Postimpressionismo ( Gauguin e Van Gogh); il Simbolismo (Redon); la pittura italiana a fine 800 ( Macchiaioli) ; il Novecento: Art Nouveau , Espressionismo (Fauves e Die brucke), Cubismo (Picasso) ; Futurismo (Boccioni, Sant’Elia); la Metafisica (De Chirico) * Obiettivi generali Conoscenza dell’opera d’arte e dell’autore che l’ ha creata Capacità di analisi e di sintesi dell’opera e del contesto socio-culturale di cui fanno parte Competenza nel confrontare e inter-relazionare contesti e problematiche trasversalmente nel tempo e nello spazio Abilità di giudizio critico e proprietà di linguaggio specifico. * Obiettivi specifici 1) conoscenza tematica (tipologia e soggetto), 2) analisi della situazione socio-storica-politica-culturale nella quale è stata creata 3) comprensione e l’analisi delle relazioni che l’opera ha con l’autore e con l’eventuale corrente artistica. 4) analisi delle caratteristiche tecniche strutturali che ne individuino i significati (attraverso la conoscenza del livello visivo-strutturale, tecnico- strutturale,tecnico linguistico, iconografico, iconologico). 5) riconoscere e analizzare i rapporti che l’opera può avere con altri ambiti della cultura, scientifici, letterari, filosofici, tecnologici e musicali, in un’ottica interdisciplinare che non la consideri solo nei suoi aspetti estetici ma all’interno di una trama di rapporti con tutto il contesto . 6) conoscere e analizzare livelli extratestuali (la committenza, la funzione dell’arte, la destinazione, la collocazione conservativa). 7) esprimere alla luce di tutte le conoscenze, le analisi, i confronti e i paragoni ,un giudizio critico personale sui significati e sulle specifiche capacità dell’opera, dell’artista e dell’eventuale corrente. * Obiettivo trasversale comprendere e utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica dell’ambito artistico. *Metodologia. La lezione è stata svolta come dialogo attivo, dopo un’esposizione frontale introduttiva si è spronato l’alunno a cogliere gli aspetti più significativi dell’opera, con una varietà di approcci alla lettura, dal metodo strutturalista a quello iconografico, da quello iconologico a quello semiologico. Si è privilegiato un metodo all’altro in relazione alle finalità che si volevano raggiungere, poichè ogni oggetto di studio, data la sua specificità, esige strumenti e criteri d’indagine appropriati. Avendo

gli alunni sviluppato nel triennio le capacità storico-critiche, le competenze tecniche-linguistiche, le conoscenze sistematiche organizzate diacronicamente si è preferita una trattazione sistematica e cronologica dell’opera attraverso l’analisi dell’autore e il suo inserimento nel contesto storico-sociale. * Strumenti Si sono utilizzati oltre al libro di testo ,valido anche per l’apparato iconografico, testi specialistici, monografie, materiale audiovisivo.

EDUCAZIONE FISICA

Obiettivi - sviluppo corporeo e motorio con il miglioramento delle qualità fisiche e neuro-muscolari; - acquisizione di una cultura delle attività motorie e sportive come costume di vita; - capacità di compiere azioni di resistenza, forza e articolarità; - capacità di coordinare azioni efficaci in situazioni complesse; - capacità di utilizzo delle qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato alle diverse esperienze vari contenuti tecnici; - conoscenza e pratica di due o più sport nei ruoli congeniali alle proprie attitudini; - capacità di adottare norme di prevenzione degli infortuni; Contenuti I°MODULO ControlloMotorio Capacità di controllo motorio Capacità di adattamento e trasformazione del movimento Capacità di equilibrio dinamico ed in volo Capacità di anticipazione motoria Trasferimento di conoscenze a nuove situazioni di apprendimento motorio Resistenza di base aerobica ed anaerobica Resistenza alla forza (limitatamente al meccanismo alattacido) Resistenza alla velocità Stimolazione della rapidità e forza rapida Mobilità statica e dinamica Giochi sportivi: pallavolo, pallacanestro, calcetto

II° MODULO

Il muscolo scheletrico ed i meccanismi energetici

Storia dell’Educazione Fisica e dello sport

L’alimentazione

Concetto di doping

La Carta Europea dello Sport per tutti

Le Capacità coordinative

Metodologia Sono state utilizzate procedure di approccio e risoluzione di problemi, non mirati a particolari compiti, ma trasferibili ad una varietà di situazioni. Individualizzazione ed autovalutazione hanno costituito aspetti essenziali dell'attività didattica che hanno consentito agli allievi di appropriarsi in modo sempre più autonomo dei propri progressi. Gli alunni sono state incoraggiati ad individualizzare e valutare le azioni tecniche loro assegnate. Tale metodologia ha permesso di creare una plasticità neuronale che ha portato gli alunni a trasferire quanto appreso ad ambiti motori diversi.

Senso di responsabilità e interesse per la materia sono stati stimolati proponendo attività piacevoli e incentivanti, molte volte proposte dagli alunni. Date le specificità di alcuni moduli sono state utilizzate metodologie per ricezione attraverso lezioni frontali, con dimostrazioni da parte dell'insegnante. Spazi e tempi Oltre alla palestra sono stati utilizzati tutti gli spazi esterni ad essa, attrezzature fisse e mobili occasionali e standardizzate. Per quanto riguarda i tempi gli obiettivi programmati sono stati portati avanti contemporaneamente in quanto le attività proposte hanno avuto spesso più di una finalità e ci si è dovuto adattare alla disponibilità degli spazi. Valutazione Sono state effettuate verifiche d'ingresso al fine di accertare il livello di partenza della classe per ciò che riguarda le capacità condizionali (forza ,velocità, resistenza) e per le capacità coordinative, con rilevazioni riportate sul registro in un'apposita griglia. Sono state organizzate attività che hanno permesso di verificare, attraverso valutazioni soggettive in itinere, il livello della classe nei giochi di squadra, nella mobilità articolare, nell'interesse e partecipazione. Si sono operate verifiche e valutazioni formative del processo di insegnamento apprendimento periodicamente e documentate sul registro con apposite griglie con valutazioni in decimi e prove pratiche ed orali. Gli alunni esonerati dalle lezioni pratiche hanno sostenuto interrogazioni su quanto è stato svolto in palestra. La verifica sommativa ha tenuto conto di più aspetti che riguardano la complessiva sfera motoria. Considerato il numero degli alunni e del tempo a disposizione ci si è avvalsi dei risultati dei test oggettivi ma anche delle osservazioni sistematiche in itinere; in sintesi: Capacità Condizionali (forza, velocità, resistenza); Capacità Coordinative; Giochi di Squadra;attività individuali; impegno ,interesse, e partecipazione.

RELIGIONE CATTOLICA

Obiettivi

1) Conoscenze

Conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del

cattolicesimo, substrato del patrimonio storico e culturale del nostro

paese.

Conoscenza dei principi e dei valori del cattolicesimo, in ordine alla loro

incidenza sulla cultura e sulla vita individuale e sociale, con esplicita

attenzione al contesto italiano ed europeo.

Conoscenza del linguaggio specifico e delle altre forme di

comunicazione : segni , simboli ,arte , feste ,religiosità popolare.

2) Competenze

Raggiungimento progressivo dello sviluppo della personalità dell’alunno

e delle sue capacità critiche , idonee ad effettuare scelte consapevoli e

responsabili di fronte al problema religioso.

3) Capacità

Capacità di confrontare il cristianesimo con le altre religioni e i vari

sistemi di significato.

Comprensione e rispetto delle diverse posizioni che le persone assumono

in materia etica e religiosa.

Contenuti

Il progetto di vita

La scelta come impegno

La vita come vocazione

I grandi interrogativi dell’uomo sul senso della vita e della morte,

dell’amore, della sofferenza, del futuro.

Metodologia

Spiegazione degli argomenti trattati

Dialogo e confronto fra i componenti della classe

Strumenti

La Sacra Bibbia

Libro di testo

Materiale audiovisivo

Valutazione e verifica

La valutazione tiene conto della partecipazione al lavoro svolto in classe,

dell’acquisizione di concetti, competenze e conoscenze. Le verifiche frequenti e sistematiche sono effettuate sotto forma di prova orale

TERZA PROVA

Il Consiglio di classe, in base alle capacità, competenze ed abilità degli alunni, ha

individuato come più rispondente alla classe la tipologia B (quesiti a risposta singola,

risposte in max 10 righi).

E’ stata effettuata una simulazione con le seguenti caratteristiche:

Tipologia B

Discipline interessate: Lingua straniera, Storia, Fisica, Scienze, Storia dell’Arte

Contenuti: argomenti trattati nelle singole discipline

Obiettivi: verifica conoscenze, competenze, abilità

Durata: 150 minuti

Griglia di misurazione PERTIN. CONOSCEN. COMPET. COMPL.PREC PADR.MEZ.

Inglese 0-3 0-3 0-3 0-3 0-3

Storia 0-3 0-3 0-3 0-3 0-3

Fisica 0-3 0-3 0-3 0-3 0-3

Scienze 0-3 0-3 0-3 0-3 0-3

Dis. Sto. Art. 0-3 0-3 0-3 0-3 0-3

Valutazione:

Dalla correzione delle prove effettuata dai singoli docenti sulla base delle

misurazioni e degli indicatori collegialmente indicati, è scaturita una proposta di voto

che ha consentito al C.d.C. di procedere alla valutazione della prova.

Il Consiglio di classe

Prof.ssa GUIDA Maria Antonietta ___________________________

Prof.ssa FUIANO Grazia ___________________________

Prof.ssa DE SANTIS Eufemia ___________________________

Prof. PRIGIONIERI Magda ___________________________

Prof. PALENA Angela ___________________________

Prof. RAGO Claudia ___________________________

Prof. TREGGIARI Angela ____________________________

Prof. TIZZANO Maria Concetta ___________________________

Foggia, 15 maggio 2014

All.A

DOMANDE SIMULAZIONE DELLA 3^ PROVA SCRITTA

DELL’ESAME DI STATO

INGLESE

1. What was the social and economic situation in the Victorian period, what were

the work conditions in those times?

2. Why did novels become more popular in the Victorian age and which were

their characteristics?

STORIA

1. A partire dalla dichiarazione di Balfour spiega le origini della questione

israeliano - palestinese.

2. Illustra i principali orientamenti politici e culturali della Russia di inizio secolo e

spiega quale ruolo esercitarono nel corso degli eventi rivoluzionari del 1917.

FISICA

1. Spiega perché tra i vari metodi di elettrizzazione di un corpo quello

dell’induzione elettrostatica è “diverso”.

2. L’immagine di un oggetto posto nel centro di uno specchio concavo ha le stesse

dimensioni dell’oggetto. Dimostralo graficamente ed analiticamente.

SCIENZE

1. La teoria dell’espansione dell’Universo proposta da Gamow è stata rielaborata

ed è nota come “modello dell’Universo inflazionario”; illustralo.

2. Il moto doppio-conico dell’asse terrestre è uno dei moti terrestri con periodi

millenari; descrivilo evidenziando le cause e le conseguenze..

STORIA DELL’ARTE

1. Ideale estetico e ideale etico rappresentano i due poli entro i quali si è sviluppato

il neoclassicismo; spiegane il significato.

2. Seguendo una moda diffusa in Europa, Vittorio Amedeo II di Savoia commis-

siona a Filippo Juvara una costruzione fuori Torino. Spiega le caratteristiche

architettoniche dell’edificio in relazione ai cambiamenti culturali ed estetici del

tempo.

All.B

PROGRAMMAZIONE TRIENNALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE III F a.s. 2011/12

IV F a.s. 2012/13

V F a.s. 2013/14

Premessa

Il piano di lavoro del Consiglio di classe elaborato per il triennio dal Cdc rappresenta il

progetto educativo e didattico elaborato dai docenti della classe sulla base delle indicazioni del

POF, del Collegio dei docenti, dei Dipartimenti e in relazione agli obiettivi formativi e di

apprendimento specifici del corso di studi. In esso i docenti esprimono il proprio impegno nei

confronti degli studenti sia sotto il profilo didattico che educativo e indicano le modalità/strategie

per il conseguimento degli obiettivi. Nel corso dell’anno il piano sarà oggetto di verifica e di

eventuale riprogettazione. In esso vengono esplicitati :

gli obiettivi trasversali educativi e di apprendimento, triennali,differenziati in livelli di

gradualità e complessità

le strategie didattiche per il conseguimento degli obiettivi

le modalità e le tipologie di verifica

i criteri di valutazione

una griglia di misurazione delle prestazioni condivisa dal Consiglio

i percorsi pluridisciplinari

OBIETTIVI EDUCATIVI

1 ) Rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente

Rispettare gli orari

Non deridere i compagni in difficoltà

Evitare ogni forma di aggressività sia verbale che fisica

2 ) Accettazione degli altri e rispetto delle diversità

Accettare di dar parte di gruppi diversi

Rispettare la diversità degli altri

Essere disponibili al dialogo

Essere disposti a confrontare e eventualmente a modificare le proprie opinioni

3 ) Presa di coscienza della vita comunitaria e delle regole comportamentali su cui si fonda

Mantenere un comportamento corretto

Rispettare le regole della convivenza civile e democratica

4 ) Atteggiamento positivo nei confronti delle attività scolastiche

Prendere regolarmente nota dei compiti assegnati

Eseguire il proprio lavoro con continuità e precisione

Non assumere comportamenti che disturbano il lavoro dei docenti e dei compagni

Intervenire in modo pertinente e rispettando il proprio turno

Collaborare con i compagni e con i docenti

5 ) Sviluppo delle capacità di scelta

Saper valutare atteggiamenti e scelte comprendendone le motivazioni

Saper assumere un proprio ruolo

Saper assumere responsabilità

6 ) Sviluppo dell’auto-orientamento

Conoscere il proprio modo di essere

Valutare le proprie risorse di fronte a situazioni precise

STRATEGIE

Conoscenza del regolamento di istituto

Discussione e condivisione delle regole del gruppo classe-docente

Discussione e analisi con il gruppo classe su comportamenti poco/non corretti

Applicazione sanzioni

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Conoscenza dei contenuti disciplinari specifici e generali : principi, concetti, termini,

procedure

Saper comprendere e applicare termini,simboli,concetti, procedimenti

Saper comprendere ed usare il linguaggio specifico delle singole discipline

Saper interloquire in modo pertinente

Saper utilizzare metodologie e ricercare strategie per la soluzione di problemi

Saper esporre in modo corretto con coerenza logica, strutturando argomentazioni

Saper utilizzare le conoscenze acquisite

STRATEGIE

Presentazione della programmazione collegiale e individuale per promuovere attraverso la

consapevolezza degli obiettivi la collaborazione partecipata

Far acquisire la consapevolezza che il percorso di apprendimento si costruisce con i docenti

attraverso la conoscenza e la padronanza di strumenti operativi

Recupero e rinforzo della conoscenza dei contenuti e concetti fondamentali ( in itinere)

Recupero conoscenze e abilità

Acquisizione di metodo di studio funzionale e strutturato

Riflessione sui risultati, analisi e attivazione di correttori

VERIFICHE

Prove scritte in numero congruo, opportunamente distribuite nel trimestre e nel pentamestre, i

risultati saranno comunicati alla classe in un tempo didatticamente utile.

Prove orali in numero congruo in relazione all’attività didattica e alle necessità valutative di ciascun

allievo.

Tipologie di verifica orale : interrogazione,colloquio,esposizione di lavori di ricerca personale e/ di

gruppo,relazione.

MISURAZIONE E VALUTAZIONE

Sulla base delle misurazioni secondo criteri stabiliti di prestazioni scritte ed orali si procede alla

valutazione, considerata come l’interpretazione, in vista della formulazione di un giudizio, dei dati

rilevati anche tramite l’osservazione dei processi di apprendimento e di crescita formativa in

relazione ai livelli di partenza di ciascun allievo e al grado di conseguimento degli obiettivi

educativi didattici.

I criteri di valutazione saranno riferiti, come stabilito dal Collegio nel POF, a:

criterio assoluto

criterio relativo al gruppo

criterio relativo al progresso individuale

Saranno,inoltre considerati elementi di valutazione : la frequenza , la partecipazione,l’impegno.

Per la misurazione delle prove orali si concorda la seguente griglia di misurazione:

CONOSCENZE 1)QUANTITA’ 2)QUALITA’ 3)LESSICO SPECIFICO

ECCELLENTE/OTTIMO AMPIE ED ESAURIENTI PRECISE ED EFFICACI PRECISO ED APPROPRIATO

BUONO ADEGUATA PRECISE OPRECISO E ADEGUATO

DISCRETO COMPLESS.ADEGUATA PUR CON QUALCHE CARENZA

COMPLESS.PRECISE CORRETTO PUR CON QUALCHE IMPROPRIETà

SUFFICIENTE LIMITATA,MA ESSENZIALE GENERICHE E POCO STRUTTURATE

LIMITATO,MA CORRETTO

MEDIOCRE/INSUFF. INCOMPLETA SUPERFICIALI IMPROPRIO

GRAV.INSUFF. PRESSOCHE’ ASSENTE NON ADEGUATE LIMITATO E INADEGUATO

COMPETENZE 1)ADERENZA ALLE RICHIESTE 2)COERENZA LOGICA E ORGANIZZAZIONE CONTENUTI

ESPOSIZIONE E ARGOMENTAZIONE

ECCELLENTE/OTTIMO COMPLETA PRESENTE E RIGOROSA ORGANICA,CHIARA SERRATA

BUONO COMPLETA PRESENTE E RIGOROSA ORGANICA,CHIARA BEN STRUTTURATA

DISCRETO COMPLETA PRESENTE E TALORA SCHEMATICA

ORGANICA,CHIARA COMPLESS.STRUTTURATA

SUFFICIENTE SUPERFICIALE/SCHEMATICA PRESENTE PUR CON QUALCHE INCONGRUENZA

ORGANICA,CON QUALCHE INCERTEZZA ARGOMENTATIVA

MEDIOCRE/INSUFF. INCOMPLETA NUMEROSE INCONGRUENZE

MANCANTE IN PIU’ PUNTI

GRAV.INSUFF. PRESSOCHE’ ASSENTE STRUTTURA FRAMMENTARIA E SCARS CONNESSIONI LOGICHE

POCO ORGANICA E PRIVA DI ARGOMENTAZIONE

CAPACITA’ APPROFONDIRE COLLEGARE RIELABORARE

ECCELLENTE/OTTIMO IN MODO CRITICO ED ARTICOLATO

IN MODO PERTINENTE E COERENTE

IN MODO PERSONALE,ORIGINALE E CRITICO

BUONO IN MODO ARTICOLATO IN MODO PERTINENTE IN MODO PERSONALE

DISCRETO IN MODO ABBASTANZA ARTICOLATO

NEL COMPLESSO CON COERENZA

QUALCHE SPUNTO DI RIELABORAZIONE PERSONALE

SUFFICIENTE IN MODO SCHEMATICO PER GRANDI NUCLEI ASSENTE

MEDIOCRE/INSUFF. QUALCHE TENTATIVO ACCETTABILE

SOLO PER ALCUNI ARGOMENTI

ASSENTE

GRAV.INSUFF. ASSENTE ASSENTE ASSENTE