Nozione (2325 c.c.)

67
Nozione (2325 c.c.) Solo la società con il suo patrimonio risponde delle obbligazioni sociali Le quote di partecipazione sono rappresentate da azioni La denominazione sociale deve contenere l’espressione s.p.a. Capitale sociale non inferiore a 100.000 euro

description

Nozione (2325 c.c.). Solo la società con il suo patrimonio risponde delle obbligazioni sociali Le quote di partecipazione sono rappresentate da azioni La denominazione sociale deve contenere l’espressione s.p.a. Capitale sociale non inferiore a 100.000 euro. Condizioni di costituzione. - PowerPoint PPT Presentation

Transcript of Nozione (2325 c.c.)

Page 1: Nozione (2325 c.c.)

Nozione (2325 c.c.)• Solo la società con il suo patrimonio

risponde delle obbligazioni sociali• Le quote di partecipazione sono

rappresentate da azioni• La denominazione sociale deve

contenere l’espressione s.p.a.• Capitale sociale non inferiore a 100.000

euro

Page 2: Nozione (2325 c.c.)

Condizioni di costituzione• Atto pubblico• Sottoscrizione per intero del capitale sociale• Versamento dei tre decimi dei conferimenti

in denaro• Le somme non possono essere consegnate

agli amministratori fino al momento dell’iscrizione nel registro delle imprese

• Iscrizione a cura del notaio • Con l’iscrizione si acquista la personalità

giuridica

Page 3: Nozione (2325 c.c.)

Atti compiuti prima dell’iscrizione

• Se compiuti in nome della società sono solidalmente e illimitatamente responsabili verso i terzi coloro che hanno agito

• Emissione e vendita di azioni prima dell’iscrizione sono nulle

• Disciplina speciale per società costituita con pubblica sottoscrizione

Page 4: Nozione (2325 c.c.)

Conferimenti (2342 c.c.)• In denaro, se nell’atto costitutivo

non è stabilito diversamente• Possono essere conferiti beni o

crediti, con particolari modalità• Valgono le regole generali • Non possono essere conferiti

servizi o prestazioni d’opera

Page 5: Nozione (2325 c.c.)

Conferimenti in natura• Relazione di stima di un esperto

designato dal Tribunale, contenente:• Descrizione dei beni o crediti• Valore attribuito• Criteri seguiti• Entro 6 mesi amministratori e sindaci

devono compiere una verifica • Le azioni sono inalienabili e restano

depositate presso la società• Se vi sono fondati motivi deve essere

effettuata una revisione della stima

Page 6: Nozione (2325 c.c.)

Revisione della stima• Se il valore dei beni o crediti è inferiore

di oltre 1/5 a quello risultante dalla relazione, il socio può:

• Recedere dalla società• Restare socio con una partecipazione ridotta• Conferire la quota mancante, in denaro

• Nei primi due casi, dovrà essere deliberata una riduzione (totale o parziale) del capitale, con annullamen-to delle azioni

Page 7: Nozione (2325 c.c.)

Acquisti sospetti (2343 bis)

• Acquisto, da parte della società, di beni o crediti di promotori, fondatori, soci, amministratori, di valore non inferiore al 10% del capitale sociale, nei due anni successivi alla costituzione.

Occorre:• Approvazione dell’assemblea• Relazione di stima• Eventuale revisione della stima

Page 8: Nozione (2325 c.c.)

Azioni • Non possono essere emesse al di sotto

del valore nominale• sono indivisibili, di uguale valore e

attribuiscono uguali diritti• possono tuttavia esistere azioni con

diritti diversi. Le più importanti sono:• azioni privilegiate (possono avere

diritto di voto solo in ass. straordinaria)• azioni di risparmio• il diritto di voto spetta al creditore

pignoratizio e all’usufruttuario

Page 9: Nozione (2325 c.c.)

Operazioni sulle azioni • Chi cede azioni non liberate è obbligato

in solido con l’acquirente (per 3 anni) per i versamenti ancora dovuti.

• Va escusso prima l’acquirente• divieto di sottoscrizione, anche

indiretta, di azioni proprie. Se accade, le azioni devono essere liberate

• divieto di accordare prestiti o garanzie per la sottoscrizione o l’acquisto di azioni proprie

Page 10: Nozione (2325 c.c.)

Acquisto di azioni proprie• Possibile solo nei limiti delle riserve

disponibili e degli utili distribuibili• solo se interamente liberate• autorizzazione dell’assemblea, su: numero massimo e minimo corrispettivo massimo e minimo durata dell’autorizzazione (non superiore

a 18 mesi)• valore nominale complessivo non

superiore al 10% del capitale, comprese le azioni delle controllate

Page 11: Nozione (2325 c.c.)

… continua • Le azioni acquistate in violazione

delle regole sopra indicate devono essere vendute entro 1 anno, secondo modalità dettate dall’assemblea

• altrimenti vanno annullate, con riduzione del capitale

• le disposizioni si applicano anche agli acquisti fatti attraverso terzi o fiduciari

Page 12: Nozione (2325 c.c.)

Eccezioni al divieto Non si applica se le azioni sono acquistate:

• in esecuzione di una delibera di riduzione del capitale con riscatto e annullamento di azioni

• a titolo gratuito• per successione universale o a

seguito di fusione• per esecuzione forzata volta a

soddisfare un credito della società

Page 13: Nozione (2325 c.c.)

Regime delle azioni proprieGli amministratori non possono disporne senza

approvazione dell’assembleaNon hanno diritto:• agli utili (attribuito alle altre)• di voto (contano però per i quorum

costitutivi)A bilancio, va costituita una riserva indisponibile di

ammontare pari al loro valore iscritto all’attivosi applica se le azioni sono acquistate:• in esecuzione di una delibera di riduzione del capitale

con riscatto e annullamento di azioni • a titolo gratuito• per successione universale o a seguito di fusione• per esecuzione forzata volta a soddisfare un credito

della società

Page 14: Nozione (2325 c.c.)

Controllo (2359)• maggioritario: 50% + 1 delle azioni

ordinarie• di fatto: voti sufficienti per avere

un’influenza dominante nell’assemblea ordinaria

• contrattuale: contratti di dominanza (in Italia non esistono) - altri contratti?

valgono le regole delle azioni propriesocietà collegate: quando c’è

un’influenza notevole (1/5 delle azioni ordinarie o 1/10 se quotate)

Page 15: Nozione (2325 c.c.)

Sottoscrizione intragruppo • La controllata non può sottoscrivere

azioni o quote della controllante• se si viola il divieto, le azioni vanno

liberate dagli amministratori• in generale, divieto di sottoscrizione

reciproca di azioni, per evitare aumenti fittizi del capitale

• divieto di assumere partecipazioni che portino ad una sostanziale modifica dell’oggetto sociale (2361)

Page 16: Nozione (2325 c.c.)

Unico azionista (2362)• Responsabilità illimitata per gli

obblighi sorti nel periodo in cui un’unica persona detiene tutte le azioni

• prima, per “persona” si intendeva solo una persona fisica, ora non più

• non si applica al caso in cui un socio detenga anche una sola azione, salvo il caso di “partecipazione simulata”

• lettere di patronage (forti e deboli)

Page 17: Nozione (2325 c.c.)

Assemblea• Competenza limitata (2364) - non è

l’organo sovrano della s.p.a.

1) approvazione del bilancio

2) nomina e revoca di amministratori, sindaci, presidente del coll. sindacale

3) determinazione compensi

4) azione di responsabilità

5) altre materie indicate nello statuto o dagli amministratori

Page 18: Nozione (2325 c.c.)

Assemblea straordinaria Competenze tassative (2365):

1) modifiche dell’atto costitutivo

2) emissione di obbligazioni

3) nomina, revoca e determinazione dei poteri dei liquidatori

4) proposte di concordato preventivo, concordato fallimentare e amministrazione controllata

il verbale è redatto da un notaio

Page 19: Nozione (2325 c.c.)

Convocazione Atto discrezionale degli amministratori,

salvi i casi in cui è obbligatoria:1) una volta l’anno, per approvare il

bilancio, entro 4 mesi (6 se vi sono “particolari esigenze”) dalla chiusura dell’esercizio

2) su richiesta di soci che detengono almeno il 20% (10% nelle quotate) del capitale, con o.d.g. (altrimenti è il Presidente del Tribunale che nomina il Presidente dell’assemblea)

Page 20: Nozione (2325 c.c.)

Formalità di convocazione Avviso con giorno, ora, luogo, o.d.g. Pubblicazione su Gazz. Uff. con almeno 15

giorni (30 nelle quotate) di preavviso Assemblea totalitaria (2366, 3° comma):

valida anche senza convocazione se sono presenti tutti i soci, tutti gli amministratori e tutti i sindaci.

Chiunque si può opporre alla trattazione di argomenti su cui non si ritiene sufficientemente informato

Page 21: Nozione (2325 c.c.)

Quorum Ordinaria (2368): devono essere

presenti soci (no azioni a voto limitato) che hanno almeno 1/2 del capitale

delibere a maggioranza assoluta Straordinaria: delibere a maggioranza

del capitale sociale (2/3 dei presenti nelle quotate)

Seconda convocazione: in altro giorno

nessun quorum costitutivo

1/3 capitale per la straordinaria

Page 22: Nozione (2325 c.c.)

Straordinaria: anche in seconda convocazione il quorum deliberativo è di 1/2 del capitale per: modifiche oggetto sociale, trasformazione, scioglimento anticipato, trasferimento sede all’estero, emissione azioni privilegiate (2369)

terza convocazione: solo per le quotate (126 TUF): quorum costitutivo 1/5 capitale - deliberativo 2/3 presenti

salve maggioranze più elevate previste nell’atto costitutivo

Page 23: Nozione (2325 c.c.)

Rappresentanza Va conferita per iscritto, solo per singole

assemblee No deleghe in bianco Limiti quantitativi alla rappresentanza.

Nelle quotate: sollecitazione

intermediario (SIM, SICAV, banche) con +1% delle azioni ordinarie - adesione con delega

associazioni di azionistialmeno 50 persone con - 0,1% di azioni ciascuna - rappresentanza - voto anche divergente

Page 24: Nozione (2325 c.c.)

Conflitto di interessi Il socio in conflitto di interessi non può

votare

L’amministratore non vota nelle delibere sulla sua responsabilità

La delibera assunto con il voto di un socio in conflitto di interessi è annullabile se:

il voto era decisivo la delibera è idonea ad arrecare danno

alla società

Page 25: Nozione (2325 c.c.)

Delibere assembleari Vincolano tutti i soci, anche se assenti

o dissenzienti (2377) Delibere annullabili (2377, 2° comma):contrarie alla legge o all’atto costitutivolegittimati all’impugnativa: soci assenti e

dissenzienti, amministratori, sindacitermine di decadenza: tre mesi dalla

delibera o dall’iscrizionepossibilità di sanatoriasalvi i diritti dei terzi di buona fede

Page 26: Nozione (2325 c.c.)

Delibere nulle (2379) Oggetto (della delibera) illecito o

impossibile 1421: legittimazione a chiunque ne

abbia interesse - rilevabile d’ufficio 1422: non c’è prescrizione 1423: la nullità è insanabile la declaratoria di nullità ha effetto

verso i terzi, anche di buona fede inesistenza: l’atto non è qualificabile

come delibera assembleare

Page 27: Nozione (2325 c.c.)

Amministratori Competenza esclusiva sugli atti di

gestione della società Competenti anche sulle materie

delegate dall’assemblea Amm. Unico o Consiglio di

amministrazione Amministrazione disgiuntiva, salve

diverse regole nel contratto sociale Compenso determinato dall’assemblea Rapporto di parasubordinazione

Page 28: Nozione (2325 c.c.)

Invalidità delle delibere Se c’è conflitto di interessi,

l’amministratore deve astenersi dalla votazione nel CdA

Se non lo fa, la delibera è nulla se:

a) Il suo voto è stato determinante

b) La delibera è idonea a creare un danno in capo alla società

Problema del conflitto di interesse nei gruppi

Page 29: Nozione (2325 c.c.)

Responsabilità verso la società Gli amministratori rispondono dei danni causati

alla società per aver agito senza la diligenza del mandatario

E’possibile fare annotare il proprio dissenso per essere esenti da colpa

L’azione di responsabilità può essere esercitata solo dopo l’approvazione da parte dell’assemblea ordinaria

Può essere deliberato il suo esercizio anche se non è all’o.d.g.

Decide il Tribunale Se c’è transazione, occorre l’approvazione

dell’assemblea

Page 30: Nozione (2325 c.c.)

Revoca Gli amministratori di una s.p.a. sono sempre

revocabili dall’assemblea Rapporto fiduciario fra amministratori e la

maggioranza che li ha nominati Se non c’è giusta causa (inadempienza ai doveri di

buona amministrazione, indipendentemente dall’esistenza di un danno in capo alla società) l’amministratore revocato va risarcito

Esempi: violazione divieto di concorrenza, voto in conflitto di interessi

Risarcimento = mancato compenso Se l’azione di responsabilità è approvata da 1/5 del

capitale sociale, gli amministratori sono revocati di diritto

Page 31: Nozione (2325 c.c.)

Comitato esecutivo Possono essere delegate funzioni o

materie ad alcuni membri del CdA (consiglieri delegati)

Gli altri amministratori rispondono in via solidale, per colpa

C’è colpa se non si è vigilato con sufficiente diligenza sull’operato dei consiglieri delegati

Possibilità di far annotare il dissenso

Page 32: Nozione (2325 c.c.)

Responsabilità verso i creditori sociali

Solo per l’inosservanza degli obblighi di conservazione del capitale

L’azione può essere esercitata solo se il patrimonio sociale è insufficiente

Si prescrive in 5 anni (come l’azione sociale di responsabilità) con decorrenza dal giorno in cui i creditori hanno avuto conoscenza dell’illecito

Page 33: Nozione (2325 c.c.)

Responsabilità verso i terzi Occorre che gli amministratori abbiano

commesso un illecito nel compimento delle loro funzioni

Occorre un danno diretto al patrimonio del terzo

Onere della prova a carico del terzo

In generale: Posizione analoga: direttori generali Il problema degli amministratori di fatto

Page 34: Nozione (2325 c.c.)

Cessazione Rinuncia comunicata per iscritto al

CdA e al Presidente del Collegio Sindacale

Effetti dalla rinuncia: Immediato, se resta in carica la

maggioranza degli amministratori Dal momento in cui la maggioranza è

ricostituita, in caso contrario Iscrizione nel registro delle imprese,

entro 15 giorni

Page 35: Nozione (2325 c.c.)

Sostituzione Se viene meno la minoranza degli

amministratori, gli altri nominano quelli mancanti per cooptazione, con delibera approvata dal Collegio Sindacale. I nuovi restano in carica fino alla prossima assemblea

Se viene meno la maggioranza degli amministratori, gli altri devono convocare l’assemblea per la sostituzione. I nuovi amministratori scadono con i vecchi

Se non ci sono più amministratori, l’assemblea è convocata senza indugio dal Collegio sindacale

Page 36: Nozione (2325 c.c.)

Poteri di rappresentanza Gli amministratori che ne sono dotati

possono compiere tutti gli atti rientranti nell’oggetto sociale

Le limitazioni risultanti dall’atto costitutivo non sono opponibili ai terzi, anche se pubblicate nel registro delle imprese, salva la prova che i terzi hanno agito intenzionalmente a danno della società

L’estraneità degli atti degli amministratori all’oggetto sociale (atti ultra vires) non è opponibile ai terzi di buona fede

Page 37: Nozione (2325 c.c.)

Collegio sindacale Da 3 a 5 membri + 2 supplenti se il capitale sociale è > 250.000 euro, devono

essere revisori dei conti Cause di ineleggibilità: parenti e affini, soggetti

stipendiati dalla società o dalla controllante (2399) Compenso predeterminato e invariabile In caso di rinuncia o cessazione, subentrano i

supplenti fino alla prossima assemblea. I nuovi sindaci scadono insieme ai vecchi.

Se con la nomina dei supplenti non si reintegra il Collegio, occorre convocare l’assemblea per la sua integrazione

Page 38: Nozione (2325 c.c.)

Doveri dei sindaci Vigilanza sull’amministrazione Vigilanza sull’osservanza della legge e delle norme

statutarie Accertamento della regolare tenuta delle scritture e della

corrispondenza del bilancio ad esse e alle regole di valutazione del patrimonio (soc. revisione nelle quotate)

Accertamento della consistenza di cassa Convocazione dell’assemblea, se gli amministratori non lo

fanno Nelle quotate, devono riferire all’assemblea e alla CONSOB

sull’attività di vigilanza svolta Partecipazione alle riunioni trimestrali del Collegio. Se un

sindaco manca ingiustificatamente due volte in un esercizio, decade

Partecipazione alle riunioni del CdA e alle assemblee. Se un sindaco manca 2 volte, decade

Page 39: Nozione (2325 c.c.)

Poteri dei sindaci Svolgimento di atti di ispezione e controllo Richiesta di notizie agli amministratori

sull’andamento delle operazioni sociali o di singoli affari

Partecipazione alle riunioni del Comitato esecutivo

Responsabilità: propria, per insufficiente diligenza solidale con gli amministratori per loro fatti o

omissioni, quando il danno non si sarebbe verificato se i sindaci avessero vigilato

Page 40: Nozione (2325 c.c.)

Denunzia al Collegio sindacale

Può essere fatta anche dal singolo socio In questo caso: obbligo di tenerne conto

nella relazione all’assemblea Se è fatta da 1/20 capitale sociale (1/50

nelle quotate) il Collegio deve indagare senza ritardo e presentare conclusioni e proposte all’assemblea

Se la denuncia appare fondata, l’assemblea va convocata immediatamente

Page 41: Nozione (2325 c.c.)

Denunzia al Tribunale (2409) Può essere fatta da soci che hanno 1/10

capitale sociale (1/20 nelle quotate) o dal p.m. Oggetto: gravi irregolarità nell’adempimento

dei doveri da parte di amministratori o sindaci Nelle quotate può essere fatta anche dal

Collegio sindacale e dalla CONSOB Il Tribunale può disporre provvedimenti

cautelari e convocare l’assemblea. Gli amministratori e i sindaci possono essere

revocati, con nomina di un amministratore giudiziario, determinandone poteri e durata

L’amministratore giudiziario può esercitare l’azione di responsabilità

Page 42: Nozione (2325 c.c.)

Recesso (2437)Spetta ai soci assenti o dissenzienti nelle delibere di modifica dell’oggetto sociale modifica del tipo sociale trasferimento della sede all’estero

Hanno diritto al rimborso delle azioni in proporzione al patrimonio sociale risultante dal

bilancio dell’ultimo esercizio al prezzo medio dell’ultimo semestre, se il titolo è

quotato

Il recesso va comunicato: entro 3 gg., dagli intervenuti in assemblea entro 15 gg. dall’iscrizione della delibera, dagli assenti

Il recesso non può essere escluso o limitato

Page 43: Nozione (2325 c.c.)

Aumento di capitale Occorre che le azioni siano interamente liberate Vanno versati i 3/10 all’atto della sottoscrizione

delle azioni di nuova emissione Se c’è sovrapprezzo, va interamente versato Ai titolari di azioni ordinarie e di obbligazioni

convertibili spetta un diritto di opzione in proporzione ai titoli posseduti

Chi esercita il diritto di opzione ha prelazione sui titoli inoptati.

Se la società è quotata, i diritti di opzione non esercitati vanno offerti in borsa per almeno 5 gg.

Il diritto di opzione non spetta per le azioni che, in base alla delibera, sono liberate con conferimenti in natura. Occorre la relazione di stima

Page 44: Nozione (2325 c.c.)

Limitazione e esclusione del diritto di opzione

E’ possibile solo se l’interesse della società lo esige

Occorre l’approvazione di tanti soci che rappresentino più del 50% del capitale

Relazione degli amministratori con indicazione dei motivi

Approvazione del Collegio sindacale Il prezzo di emissione va determinato in base al

patrimonio netto, tenendo conto dell’andamento del titolo nell’ultimo semestre se la società è quotata

Page 45: Nozione (2325 c.c.)

Continua... Se lo ha deliberato l’assemblea con le

maggioranze della straordinaria, vi può essere esclusione del diritto di opzione per non più di 1/4 delle azioni di nuova emissione, ove siano offerte ai dipendenti della società

Si considera che non vi sia limitazione o esclusione se, in base alla delibera, le azioni sono sottoscritte da banche o intermediari finanziari per poi offrirle ai soci

In questo caso le azioni emesse non hanno diritto di voto fino al momento dell’esercizio del diritto di opzione

Page 46: Nozione (2325 c.c.)

Aumento di capitale gratuito Si può fare solo con imputazione a capitale di

riserve disponibili e di fondi speciali iscritti in bilancio

Le nuove azioni vanno assegnate gratuitamente in proporzione a quelle possedute

Oppure può essere aumentato il valore nominale dei titoli in circolazione

La facoltà di aumentare una o più volte il capitale (anche a pagamento), fino ad un ammontare determinato, può essere delegata dall’assemblea, per non più di 5 anni, agli amministratori

Il verbale della delibera del CdA va redatto dal notaio. L’attestazione dell’esecuzione della delibera va iscritta nel Registro delle imprese

Page 47: Nozione (2325 c.c.)

Riduzione del capitale per esuberanza

L’esuberanza si valuta rispetto al conseguimento dell’oggetto sociale

Si attua liberando i soci dall’obbligo di versamento dei decimi mancanti o con rimborso di capitale ai soci, senza scendere al di sotto del minimo legale (2327) e tenendo conto delle norme in tema di obbligazioni (2412)

L’avviso di convocazione dell’assemblea deve indicare ragioni e modalità della riduzione

Le azioni proprie devono essere <10% del capitale Entro 3 mesi i creditori possono fare opposizione

al Tribunale, che può anche ordinare una garanzia

Page 48: Nozione (2325 c.c.)

Riduzione del capitale per perdite

Se riducono il capitale di oltre 1/3, gli amministra-tori devono convocare senza indugio l’assemblea

Relazione amministratori + osservazioni del Collegio sindacale depositate per 8 gg.

Se entro l’esercizio successivo la perdita non si riduce al di sotto del terzo, l’assemblea che approva il bilancio deve ridurre il capitale in base alle perdite accertate o comunque da bilancio

Se il capitale si riduce al di sotto del minimo legale la riduzione del capitale va deliberata subito, con contemporaneo aumento oltre il minimo legale

Altrimenti, scioglimento o trasformazione

Page 49: Nozione (2325 c.c.)

Obbligazioni Ammontare del prestito non superiore al capitale

versato e esistente secondo l’ultimo bilancio Si può redigere un bilancio infrannualeIl limite può essere superato se: Le obbligazioni sono garantite da ipoteca su immobili

della società, fino a 2/3 del loro valore; L’eccedenza è garantita da titoli di stato, con scadenza

successiva al prestito, vincolati presso una banca; Ricorrono ragioni particolari di interesse economico

nazionale accertate dal governo.La società che ha emesso il prestito non può ridurre il

capitale se non in proporzione alle obbligazioni rimborsate. Se la riduzione dipende da perdite, la riserva legale deve continuare a essere calcolata sul capitale esistente all’emissione, fin quando capitale + riserva = valore obbligazioni in circolazione

Page 50: Nozione (2325 c.c.)

Assemblea degli obbligazionistiDelibera su: Nomina e revoca del rappresentante comune Modifiche delle condizioni del prestito Proposte di amm. controllata e concordato Costituzione del fondo comune Altre materie di interesse degli obbligazionistiConvocata dal rappresentante comune o su richiesta di

chi rappresenta 1/20 dei titoli non estinti Si applicano le norme in tema di assemblea straordinariaLa società non vota per le obbligazioni propriePossono assistere amministratori e sindaciLe delibere sono impugnabili davanti al Tribunale, in

contraddittorio con il rappresentante comune

Page 51: Nozione (2325 c.c.)

Rappresentante comune• Può non essere un obbligazionista • Non può essere amministratore, sindaco,

dipendente della società, chi è ineleggibile come amministratore

• Dura in carica 3 anni e può essere rieletto• Provvede all’esecuzione delle delibere, cura gli

interessi comuni nei rapporti con la società, può assistere alle assemblee della società, ha la rappresentanza processuale degli obbligazionisti

• L’obbligazionista può comunque agire nei confronti degli amministratori per i danni direttamente conseguenti dalla sua condotta

Page 52: Nozione (2325 c.c.)

Obbligazioni convertibili• L’assemblea deve determinare nella delibera il

rapporto di cambio, il periodo e le modalità della conversione, che devono risultare dal titolo

• Il capitale sociale deve essere interamente versato• Contestualmente va deliberato l’aumento di capitale

per un valore pari al valore nominale delle azioni offerte in conversione

• Finché non sono scaduti i termini per la conversione, la società non può ridurre il capitale né modificare le disposizioni statutarie sulla ripartizione degli utili, salva concessione del diritto di conversione anticipata

• Agli obbligazionisti convertibili spetta il diritto di opzione in caso di aumento del capitale a pagamento

• In caso di aumento di capitale gratuito o di riduzione per perdite, il rapporto di cambio è modificato

Page 53: Nozione (2325 c.c.)

Dividendi• Deliberati dall’assemblea che approva il bilancio,

dedotta la riserva legale (5%) e quelle statutarie• Gli utili devono essere realmente conseguiti e

risultanti da bilancio approvato• Non sono distribuibili se ci sono perdite di capitale,

finché questo non sia reintegrato o ridotto• I dividendi erogati in violazione di queste norme non

possono essere richiesti se percepiti in buona fede• Acconti sui dividendi possono essere distribuiti da

società con revisione contabile obbligatoria, se previsto dallo statuto e se deliberato dagli amministr.

• Non è possibile la distribuzione se risultano perdite• Ammontare non superiore alla minor somma fra utili

conseguiti nell’esercizio precedente (meno riserve) e riserve disponibili

Page 54: Nozione (2325 c.c.)

Scioglimento• 1) Decorso del termine indicato nell’atto costitutivo

non prorogato dall’assemblea straordinaria• 2) Conseguimento dell’oggetto sociale o impossibilità

definitiva di conseguirlo• 3) Impossibilità di funzionamento dell’assemblea

accertata dal Presidente del Tribunale • 4) Riduzione del capitale al di sotto del minimo legale• 5) Azioni a voto limitato > 50% del capitale senza che il

rapporto sia ristabilito• 6) Declaratoria giudiziale di nullità ex art. 2332• 7) Delibera di scioglimento anticipato• 8) Fallimento o liquidazione coatta amministrativa• 9) Eventuali altri casi stabiliti dallo statuto

Page 55: Nozione (2325 c.c.)

Effetti dello scioglimento• Opera di diritto, ponendo la società in

liquidazione dal momento in cui si verifica la causa di scioglimento

• Gli amministratori restano in carica fino alla nomina dei liquidatori, dovendo convocare a tal fine l’assemblea straordinaria

• Sono responsabili dell’integrità del patrimonio sociale fino al passaggio di consegne

• Non possono intraprendere nuove operazioni di natura non liquidatoria. Se lo fanno, ne sono illimitatamente e solidalmente responsabili

Page 56: Nozione (2325 c.c.)

Liquidatori• Nominati dall’assemblea straordinaria o, se non si

raggiungono le maggioranze, dal Presidente del Tribunale, che li nomina direttamente nel caso di scioglimento per nullità della società

• Revocabili dall’assemblea e, per giusta causa, dal Tribunale

• Gli obblighi sono quelli dei liquidatori di s.n.c.• Non possono ripartire somme fra i soci fino a quando

non siano stati pagati i creditori o accantonate le somme per pagarli

• Se non ci sono soldi, devono chiedere ai soci il versamento dei decimi mancanti

• Devono redigere il bilancio finale di liquidazione, con il piano di riparto fra i soci

• Approvazione tacita se nessun socio ha fatto reclamo al Tribunale entro 3 mesi

Page 57: Nozione (2325 c.c.)

Estinzione della societàSe residuano creditori insoddisfatti dopo il

riparto finale, possono rivolgersi alla società, in persona dei liquidatori, se non c’è stata la cancellazione dal registro delle imprese.

Se questa è avvenuta, possono agire:• nei confronti di ciascuno dei soci, nei limiti

delle somme percepite in fase di riparto• nei confronti dei liquidatori, se il mancato

pagamento è dipeso da loro colpa Secondo la giurisprudenza, anche se c’è stata la

cancellazione dal registro la società non cessa di esistere fino a quando non sia stato soddisfatto l’ultimo creditore

Page 58: Nozione (2325 c.c.)

TrasformazioneCambiamento del tipo di societàE’ sempre possibile, a certe condizioni, salvo che da

società cooperative a società di capitali. E’ invece possibile trasformare un consorzio in soc. consortile

Da s.n.c. a società di capitali:• consenso di tutti i soci• atto pubblico, relazione di stima, capitale minimo• viene meno la responsabilità illimitata solo per le

obbligazioni sorte dopo la trasformazione• i soci sono liberati solo se i creditori hanno

acconsentito alla trasformazione• il consenso è presunto se i creditori non hanno

negato la loro adesione entro 30 gg. dalla ricezione della raccomandata con cui la trasformazione è stata loro comunicata

Page 59: Nozione (2325 c.c.)

Da società di capitali a società di persone

Delibera dell’assemblea straordinaria con le maggioranze rafforzate necessarie per le modifiche dell’atto costitutivo

Ai soci assenti o dissenzienti spetta il diritto di recesso

Gli effetti non sono direttamente disciplinati dalla legge

I soci diventano illimitatamente responsabili anche per le obbligazioni sorte prima della trasformazione (2269)

Page 60: Nozione (2325 c.c.)

FusioneSi può realizzare in due modi:• le società A e B scompaiono e in loro luogo sorge la

società C (fusione in senso stretto)• la società B scompare e viene assorbita dalla società

A (fusione per incorporazione)

Può avvenire fra società dello stesso tipo (omogenea) o di tipo diverso (eterogenea)

• la fusione eterogenea deve rispettare anche le norme in tema di trasformazione. Inoltre, ai soci assenti e dissenzienti spetta il diritto di recesso

Il procedimento di fusione si articola in due fasi:• delibera di fusione• atto di fusione

Page 61: Nozione (2325 c.c.)

Delibera di fusioneAdottata dall’assemblea straordinaria di ciascuna

delle società partecipanti • Progetto di fusione, predisposto dagli

amministratori, contenente il rapporto di cambio, determinato in base al rapporto fra il valore dei patrimoni delle società

• Va inoltre redatta una situazione patrimoniale di ciascuna società al momento della fusione (c.d. “bilancio di fusione”)

• La fusione può essere attuata solo dopo 3 mesi dall’iscrizione della delibera nel registro delle imprese

• Entro quel termine i creditori possono fare opposizione, che sospende l’esecuzione della delibera, salvo che il Tribunale decida altrimenti

Page 62: Nozione (2325 c.c.)

Atto di fusioneStipulato per atto pubblico dai legali

rappresentanti delle società interessate • va iscritto nel registro delle imprese del luogo

in cui ha sede la società risultante dalla fusione• dopo l’atto di fusione, le decisioni del Tribunale

di invalidità delle delibere di fusione non determinano l’invalidità della delibera, ma solo un obbligo di risarcimento del danno

• la società risultante dalla fusione subentra in tutti gli obblighi e diritti di ciascuna delle società partecipanti alla fusione

• si ha facoltà di conversione anticipata delle obbligazioni convertibili

Page 63: Nozione (2325 c.c.)

Scissione• Progetto di scissione, predisposto dagli

amministratori, con descrizione degli elementi dell’attivo da imputare a ciascuna società risultante dalla scissione

• Se la destinazione di un elemento non è desumibile dal progetto, esso viene ripartito fra le società in proporzione alle quote di patrimonio netto trasferite a ciascuna di esse secondo il rapporto di cambio

• Degli elementi del passivo non imputati ad una società rispondono in solido tutte le società

• La scissione ha effetto dall’ultima iscrizione• Nei rapporti interni, ogni società è responsabile

dei debiti della scissa nei limiti del patrimonio a lei imputato

Page 64: Nozione (2325 c.c.)

O.p.a. volontaria• Preventiva comunicazione alla CONSOB con tutte

le informazioni necessarie per formarsi un fondato giudizio dell’offerta

• La CONSOB può sospenderla o farla decadere. Inoltre, regolamenta il contenuto del documento da pubblicare e le modalità di pubblicazione, il modo in cui dare trasparenza alle informazioni, le offerte in aumento e quelle concorrenti senza limitare il numero dei rilanci

Passivity rule• Contromisure (poison pills) sono adottabili solo se

autorizzate dall’assemblea con approvazione di almeno 30% del capitale

• I termini e le modalità di convocazione sono disciplinati con regolamento del Ministero della Giustizia, sentita la CONSOB.

Page 65: Nozione (2325 c.c.)

O.p.a. obbligatorietotalitaria• Deve lanciarla chi possiede, in base ad acquisti a titolo oneroso, in

borsa o fuori borsa, una partecipazione > 30% del capitale, salvo che l’abbia acquisita a seguito di un’o.p.a. volontaria

• Va lanciata entro 30 gg. ad un prezzo non inferiore alla media fra il valore medio delle quotazioni degli ultimi 12 mesi e il prezzo più alto pagato per acquistare fuori mercato azioni ordinarie

preventiva • Evita di lanciare la totalitaria. Occorre che il 30% sia stato acquisito

con un’o.p.a. relativa a + 60% delle ordinarie. • Condizioni negative: no acquisti > 1% negli ultimi 12 mesi; o.p.a.

approvata da 50% del capitale ordinario, escluse le azioni della controlIante; autorizzazione della CONSOB

• Se nei 12 mesi successivi alla chiusura della preventiva l’offerente acquista +1%, o se la società delibera una fusione o scissione, occorre lanciare la totalitaria

residuale• Va lanciata da chi ha +90%, al prezzo indicato dalla CONSOB, a

meno che in 4 mesi non ripristini un flottante sufficiente

Page 66: Nozione (2325 c.c.)

Clausole e intese particolariClausole limitative della circolazione

delle azioniClausole di gradimento• Vietate se di mero gradimento Clausole di prelazione• Non possono essere introdotte senza il consenso

di tutti i soci?

Patti parasocialiSindacati di votoSindacati di blocco• Si sciolgono in occasione del lancio di un’o.p.a.

Page 67: Nozione (2325 c.c.)

Consorzio Contratto con il quale 2 o più imprenditori istituiscono

un’organizzazione comune per la gestione di certe fasi della loro attività

• Durata: 10 anni salva diversa previsione• Delibere a maggioranza, impugnabili davanti all’autorità

giudiziaria entro 30 gg. dai consorziati assenti o dissenz.• Le modifiche al contratto vanno deliberate all’unanimità • I rappresentanti rispondono secondo le regole del mandato

Con attività esterna• Iscrizione nel registro delle imprese; bilancio• Fondo consortile: indivisibile e inattaccabile dai creditori

dei consorziati• Per le obbligazioni assunte in nome del consorzio,

risponde solo il fondo consortile; per quelle assunte in nome di singoli consorziati, rispondono questi in solido con il fondo consortile.

• Società consortili. GEIE. Associazioni temporanee.