Novità dichiarazioni unico persone fisiche 2014

NOVITA’ DICHIARAZIONI NOVITA’ DICHIARAZIONI PERSONE FISICHE 2014PERSONE FISICHE 2014

Dr. Giuliano Maronati Dr. Giuliano Maronati

L o m b a r d D o t t o r i C o m m e r c i a l i s t i A s s o c i a t i


NOVITA’ NOVITA’

1.1. modello 730 senza sostituto d’imposta;modello 730 senza sostituto d’imposta;

2.2. modello 730 con credito superiore a modello 730 con credito superiore a 4.000 euro;4.000 euro;

3.3. detrazione carichi di famiglia;detrazione carichi di famiglia;

4.4. novità quadri RA e RB (terreni e novità quadri RA e RB (terreni e fabbricati);fabbricati);

5.5. novità oneri e spesinovità oneri e spesi

6.6. novità detrazioni;novità detrazioni;

7.7. novità quadro RW;novità quadro RW;

8.8. visto di conformità.visto di conformità.


1. MODELLO 730 SENZA SOSTITUTO D’IMPOSTA

L’importo verrà erogato direttamente dall’Agenzia delle Entrate e dovrà essere indicato nel frontespizio del modello stesso, nella parte del contribuente, la lettera “A” nel quadratino 730 senza sostituto


2. MODELLO 730 CON CREDITO SUPERIORE A 2. MODELLO 730 CON CREDITO SUPERIORE A 4.000 EURO 4.000 EURO

Con la legge di stabilità 2014, i modelli 730 con credito superiore a Con la legge di stabilità 2014, i modelli 730 con credito superiore a 4.000 in presenza (alternativamente) di:4.000 in presenza (alternativamente) di:

Detrazioni per carichi di famiglia

Eccedenze da precedente dichiarazione

L’Agenzia delle Entrate effettuerà entro 6 mesi dal termine della trasmissione del modello 730 (30 giugno) o dalla data di trasmissione, se successiva, dei controlli preventivi e documentali, prima di procedere con il rimborso.

Il rimborso sarà erogato direttamente dall’Agenzia delle Entrate


3. DETRAZIONE CARICHI DI FAMIGLIA

Vengono aumentate le detrazioni fiscali per i figli a carico:detrazioni fiscali per i figli a carico:

Da 800 a 950 euro, per ogni figlio dai tre anni in su;Da 900 a 1.220 euro, per ogni figlio sotto i tre anni;Da 220 a 400 euro, l’importo aggiuntivo per ogni figlio portatore di handicap.

Le detrazioni indicate sono teoriche, in quanto la detrazione effettivamente spettante diminuisce all’aumentare del reddito complessivo


4. NOVITA’ QUADRO RA E RB4. NOVITA’ QUADRO RA E RB

Terreni agricoli

Montani o collinari

Esenti IMU

Soggetti a IRPEF

Compilare rigo RA colonna 9 (Imu non dovuta) codice 1

Diversi



Diversi

Locati

Pagano Imu e Irpef

Non locati

Non posseduti da CD e IAP

Hanno versato la seconda rata

Imu

No Irpef su reddito

domenicale 2013

Posseduti e condotti da CD e IAP

Se hanno versato la <mini Imu> 2013

No Irpef su reddito domenicale 2013

Se NON hanno versato neppure la <mini Imu>

2013

SI Irpef su reddito domenicale e agrario 2013

Compilare rigo RA colonna 9 (Imu non dovuta) con il codice 2



Fabbricati

Locati

SI Imu e Irpef

NON Locati

Abitazione principale e pertinenze

Versata Imu 2013 (anche solo <mini

Imu>)

Non versata Imu 2013

NO Irpef 2013 (quadro RB, colonna 12, codice 2, colonna

16 e rigo RN 50, colonna 1

SI imponibile Irpef ma con deduzione di pari importo (quadro RB, colonna 18 e

rigo RN2)

Altro



Fabbricati

NON Locati

Altro

NON hanno scontato l’Imu

SI Irpef 2013

Quadro RB, colonna 12, codice 1

Hanno scontato l’Imu

Sono situati nello stesso Comune dell’abitazione principale

NO

NO Irpef 2013 (quadro RB, colonna 17 e rigo RN50, colonna 2)

SI

Irpef 2013 al 50% (quadro RB, colonna 12, codice 3)



I fabbricati affittati in regime ordinario concorrono alla determinazione I fabbricati affittati in regime ordinario concorrono alla determinazione del reddito fondiario, attraverso il canone d’affitto pari al 95%, con una del reddito fondiario, attraverso il canone d’affitto pari al 95%, con una deduzione fondiaria del 5%.deduzione fondiaria del 5%.

Esempio: quota proporzionale del canone, quando il canone di locazione comprende oltre all’abitazione anche le sue pertinenze e queste sono dotate di rendita catastale autonoma

Quota proporzionale del canone: (canone totale x singola rendita)/totale rendite

Rendita catastale abitazione principale rivalutata al 5%: 450;

Rendita catastale della pertinenza rivalutata al 5%: 50;

Canone di locazione totale: 10.000 euro

Quota del canone abitazione: (10.000 x 450) / (450 + 50) = 9.000

Quota del canone pertinenza: (10.000 x 50) / (450 + 50) = 1.000



Per i redditi fondiaria, non si dovrà tener conto Per i redditi fondiaria, non si dovrà tener conto delle ordinarie rivalutazioni (+80% per il reddito delle ordinarie rivalutazioni (+80% per il reddito dominicale e +70% per il reddito agrario). dominicale e +70% per il reddito agrario). Successivamente in fase di determinazione Successivamente in fase di determinazione dell’imponibile verrà applicata l’ulteriore dell’imponibile verrà applicata l’ulteriore rivalutazione del 15% per entrambi i redditi o rivalutazione del 15% per entrambi i redditi o del 5% nel caso di CD o IAP.del 5% nel caso di CD o IAP.


4. NOVITA’ QUADRO RA E RBALTERNATIVITA’ IMU-IRPEF

Tipologia di immobile IMU IRPEF/addizionaleAbitazione principale non di lusso e relative pertinenze (immobili diversi da A/1, A/8 e A/9)

NO SI il reddito concorre a formare il reddito complessivo, ma spetta una deduzione fino all’ammontare della rendita catastale dell’unità immobiliare stessa e delle relative pertinenze

Abitazione principale di lusso e relative pertinenze (Immobili A/1, A/8 e A/9)

SI NO

Fabbricati ad uso abitativo non locati situati nello stesso Comune in cui si trova l’abitazione principale

SI SI il reddito concorre alla formazione della base imponibile IRPEF e delle relative addizionali nella misura del 50%

Fabbricati ad uso abitativo non locati situati in un Comune diverso da quello in cui si trova l’abitazione principale

SI NO

Fabbricati locati per i quali non si è optato per la cedolare secca

SI SI

Fabbricati locati per i quali si è optato per la cedolare secca

SI NO il canone di locazione viene tassato con imposta sostitutiva del 21% (15% se canone concordato, dal 2014 10%)


5. NOVITA’ ONERI E SPESE

1. Per le erogazioni liberali in favore di Onlus e di partiti politici la detrazione d’imposta passa dal 19% al 24%;

2. Viene ridotto il limite di detraibilità dei premi assicurativi pagati per la polizza vita, che scende da 1.291 euro a 630 euro;

3. I contributi sanitari obbligatori (SSN) versati con il premio di assicurazione responsabilità civile , dal 2013 è stata inserita la franchigia di 40 euro


6. NOVITA’ DETRAZIONI6. NOVITA’ DETRAZIONI

DETRAZIONI RISTRUTTURAZIONI

La detrazione d’imposta prevista è pari al:

• 50% per le spese sostenute nell’anno 2013 e per le spese sostenute dal 26 giugno al 31 dicembre 2012;

• 41% per le spese sostenute dal 1 gennaio al 30 settembre 2006;

• 36% per le spese sostenute:

- dal 2004 al 2005;

- dal 1 ottobre 2006;

- dal 2007 al 2011 e dal 1 gennaio al 25 giugno 2012.




Il limite di spesa su cui applicare la percentuale è di:

• euro 48.000 per le spese sostenute negli anni dal 2003 al 25 giugno 2012;

• euro 96.000 per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2013.

Esempio:

- spese di ristrutturazione sostenute nel 2011 pari ad euro 10.000;

- spese di ristrutturazione sostenute nel 2012 pari ad euro 40.000, in prosecuzione del medesimo intervento;

- nel 2013, sul medesimo intervento, potrò usufruire della detrazione, sino ad una spesa pari ad euro 46.000




Ad oggi lo scenario delle detrazioni sulle ristrutturazioni è:

PERIODO DI SPESA

LIMITE EURO %

Fino al 31/12/2014 96.000 50%

Per il 2015 96.000 40%

Dal 2016 48.000 36%



RISTRUTTURAZIONI AL 65%

Per le spese sostenute:

• per gli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche;

• per le opere per la messa in sicurezza statica degli edifici

dal 4 agosto al 31 dicembre 2013

In zone sismiche ricadenti in alta pericolosità, spetta una detrazione d’imposta del 65% fino ad un ammontare complessivo di spesa non superiore a 96.000 euro.



ARREDO DI IMMOBILI RISTRUTURATI

In relazione alle spese sostenute dal 6 giugno al 31 dicembre 2013 per l’acquisti di:

• mobili;

• grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, nonché forni;

Finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione con interventi di recupero del patrimonio edilizio dal 26 giugno 2012

Spetta una detrazione del 50%


6. NOVITA’ DETRAZIONI6. NOVITA’ DETRAZIONIRISPARMIO ENERGETICO

La detrazione d’imposta è pari al:

• 55% per le spese sostenute dal 2008 sino al 5 giugno 2013;

• 65% per le spese sostenute dal 6 giugno al 31 dicembre 2013.

Tipo di intervento Periodo Limite di spesa Detrazione

Interventi di riqualificazione energetica edifici esistenti

Fino al 05/06/2013 181.818,18 € 55%

Dal 06/06/2013 al 31/12/2013

153.846,15 € 65%

Interventi sull’involucro degli edifici esistenti e installazione pannelli solari

Fino al 05/06/2013 109.090,90 € 55%

Dal 06/06/2013 al 31/12/2013

92.307,69 € 65%

Sostituzione impianti di climatizzazione invernale

Fino al 05/06/2013 54.545,45 € 55%

Dal 06/06/2013 al 31/12/2013

46.153,84 € 65%


7. NOVITA’ QUADRO RW7. NOVITA’ QUADRO RW

• eliminazione delle sezioni I e III;

• riduzione delle sanzioni;

• ampliamento dei soggetti tenuti alla segnalazione, infatti dovranno indicarlo anche chi è titolare effettivo di società e/o trust con immobili e/o attività finanziarie detenute all’estero;

• gli obblighi di indicazione nella dichiarazione dei redditi non sussistono per:

depositi e conti correnti bancari

•costituiti all’estero il cui valore massimo complessivo raggiunto nel corso del periodo d’imposta non sia superiore a 10.000 euro

Si deve verificare il valore massimo raggiunto nel periodo di imposta



RESTA COMUNQUE L’OBBLIGO DI

COMPILAZIONE DEL QUADRO QUALORA SIA

DOVUTA L’IVAFE L’IVAFE (Imposta sul valore

delle attività finanziarie all’estero)



Quando è dovuta l’IVAFE?

L’IVAFE è generalmente stabilita in misura proporzionale al valore dell’attività finanziarie. Per il 2013 pari all’1,5 per mille, per poi passare al 2 per mille

Per i conti correnti e i libretti di risparmio detenuti all’estero l’imposta è di 34,20 euro da applicare a ciascun conto o libretto detenuto all’estero dal contribuente. Quando il valore medio di giacenza annuo risultante dagli estratti e dai libretti è complessivamente non superiore a 5.000 euro, l’imposta in misura fissa non è dovuta



In relazione alla determinazione del valore medio:

• occorre tener conto di tutti i conti o libretti detenuti all’estero dal contribuente presso il medesimo intermediario;

• se il contribuente possiede rapporti cointestati, si tiene conto degli ammontari riferibili pro quota;

• se il conto corrente ha una giacenza media annuale di valore negativo, non concorre a formare il valore medio di giacenza.


Esempio:Soggetto con 3 conti presso la Banca “X” (Circ- AE 3 maggio 2013 n.

12/E):


CONTO POSSESSO PERIODO VALORE MEDIO VALORE MEDIO PRO QUOTA

Conto A 100% 365 gg 2.000 € 2.000 €

Conto B 50% 365 gg 5.000 € 2.500 €

Conto C 25% 100 gg 4.000 € 1.000 €

Il valore di 1.000 euro è dato da 4.000 x 25%In questa situazione il contribuente, dovrà o non dovrà versare l’IVAFE?

Il contribuente DOVRA’ versare l’IVAFE, in quanto la sua giacenza media è pari a 5.500 euro, data da: 2.000 + 2.500 + 1.000, quindi superiore a 5.000 euro, precisamente dovrà versare un’IVAFE pari ad euro 53,64 euro, in quanto è proporzionale alla quota di possesso e al periodo di detenzione.

Il valore di 53,64 è dato da:

Conto A: 34,20 € / Conto B: 17,10 € (50% x 34,20) / Conto C: 2,34 € (25% x 100/365 x 34,20)


In riferimento ai conti correnti e libretti di In riferimento ai conti correnti e libretti di risparmio, se il Paese nel quale sono risparmio, se il Paese nel quale sono

detenuti tali valori, non è collaborativo, detenuti tali valori, non è collaborativo, allora bisognerà indicare anche il saldo allora bisognerà indicare anche il saldo

massimo raggiunto nell’annomassimo raggiunto nell’anno

7. NOVITA’ QUADRO RW



Per ciascuna attività detenuta all’estero, va indicato:

il valore all’inizio del periodo d’imposta o al primo giorno di detenzione

il valore al termine del periodo d’imposta o di detenzione


7. NOVITA’ QUADRO RW

ATTIVITA’ / INVESTIMENTO

UNICO 2014

Immobili 1) Costo storico di acquisto, in assenza, valore di mercato.Immobili da donazioni o successione- valore della dichiarazione di successione o atto di donazione;- in mancanza, costo di acquisto o di costruzione;- in assenza, valore di mercato.2) Valore catastale per gli stati UE e SEE in assenza costo di acquisto, in assenza vaalore di mercato

Altri beni patrimoniali (yacht, opere d’arte, metalli preziosi)

- costo di acquisto;- in assenza, valore di mercato all’inizio di ciascun periodo d’imposta (ovvero al primo giorno di detenzione) e al termine dello stesso (ovvero al termine del periodo di detenzione nello stesso).


8. VISTO DI CONFORMITA’

Da compilare previo riscontro dei dati esposti in dichiarazione sulla base della documentazione fornita dal cliente (visto visto leggeroleggero).E’ necessario al fine dell’utilizzo del credito (Irpef e/o Irap) in compensazione orizzontale per importi superiori a 15.000 euro.Il limite dei 15.000 euro, per il quale scatta l’obbligo del rilascio del visto di conformità, è riferibile alle singole tipologie di crediti emergenti dalla dichiarazione. Inoltre la compensazione non comporta la preventiva presentazione della dichiarazione con l’apposizione del visto di conformità.Nel caso di contribuenti titolari di redditi d’impresa in regime di contabilità ordinaria, si appone un visto pesantevisto pesante, che rappresenta una certificazione di aver effettuato un controllo sostanziale.

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Economy & Finance

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