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D.Lgs. 81/2008D.Lgs. 81/2008Aggiornamenti correttivo D.Lgs. 106/09
PARTE PRIMAPARTE PRIMA
IntroduzioneIntroduzione
docente: Arch. Chiara Scantamburlo
Ordine degli Ingegneri di Treviso
- coordinare i soggetti istituzionali e di vigilanza e contrastare il lavoro irregolare;
- estendere la tutela a tutti i rapporti di lavoro, subordinati e non, (sono esclusi solo i lavoratori domestici e familiari) ed ai lavoratori autonomi;
- definire con più chiarezza i ruoli organizzativi, il contenuto delle deleghe di responsabilità ed ampliare il campo della valutazione dei rischi (stress lavoro-correlato, differenze di genere, di età e di nazionalità);
- dare maggiore peso alla informazione, formazione e addestramento dei lavoratori (per la prima volta si parla di formazione per i preposti e i dirigenti e, seppur facoltativa, per i lavoratori autonomi).
NOVITANOVITA’’ DEL TESTO UNICODEL TESTO UNICO
LE FINALITA’
Il decreto legislativo entrato in vigore il 15 maggio 2008 è di notevole complessità dai punti di vista:- “quantitativo” (306 articoli e 51 allegati)- “qualitativo” (significative innovazioni sul versante dell’organizzazione, dei ruoli interessati, delle norme tecniche e dell’apparato sanzionatorio)
LE PROROGHEE’ stata concessa una proroga alla entrata in vigore delle nuove disposizioni:
valutazione dei rischi: dal 1 gennaio 2009
norme sulle radiazioni ottiche: al 26/04/2010
norme sui campi elettromagnetici: al 30/04/2012
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LA COMPLESSITA’
•responsabilità soggettiva:•significativo incremento degli importi delle ammende
•responsabilità amministrativa dell’impresa:• il TUS richiama il D. Lgs. 231/2001 in una logica di gradualitàin rapporto alla gravità dei reati contestati
LE SANZIONI
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Il Medico Competente E’ consentita la nomina di più medici competenti, affidando ad uno di loro le funzioni di coordinamento
Il Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza (RLS)Oltre all’RLS eletto a livello aziendale, è previsto anche l’RLS territoriale (RLST) che svolge il suo ruolo nelle aziende che non dispongono di un proprio rappresentante.Nei cantieri con almeno 30.000 uomini-giorno (lavoratori autonomi compresi) èprevista la nomina del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza di sito produttivo
Il Libretto formativo del cittadino Le attività di formazione: registrate, per ciascun lavoratore, sul libretto formativo(ancora non istituito) personale; di esso gli organi di vigilanza tengono conto per la verifica degli adempimenti di legge in materia di formazione
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Definizione
Art. 2 lettera e)
Sovrintendere e vigilare sulla osservanza, da parte dei lavoratori, degli obblighi di legge, delle disposizioni aziendali e dell’uso dei DPI e dei DPCVerificare che solo i lavoratori adeguatamente istruiti accedano a zone con rischi gravi e specificiDare istruzioni per l’allontanamento dei lavoratori da situazioni di rischio imminente e astenersi dal richiedere di riprendere l’attività in situazioni di persistente pericolo graveSegnalare tempestivamente al dirigente le deficienze di mezzi, attrezzature, DPI e le situazioni di pericolo di cui venga a conoscenzaFrequentare i corsi di formazione
Obblighi
Art. 19
Persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell’incarico conferitogli, sovrintende alla attivitàlavorativa e garantisce l’attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa
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Il Responsabile dei lavori
Il Responsabile dei lavori
Soggetto incaricato dal Committente
Negli appalti pubblici è il Responsabile del procedimentoSe in possesso dei titoli può ricoprire anche il ruolo di coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione dell’opera
Il Coordinatore per la esecuzione dei
lavori
Il Coordinatore per la esecuzione dei
lavori
Soggetto incaricato dal Committente o dal Responsabile dei lavori che non può essere il Datore di Lavoro delle imprese non può essere il Datore di Lavoro delle imprese esecutriciesecutrici, o , o un suo dipendenteun suo dipendente o il o il suo RSPPsuo RSPP
Impresa Affidataria
Impresa Impresa AffidatariaAffidataria
Impresa titolare del contratto di appaltoImpresa titolare del contratto di appalto con il committente che, nell’esecuzione dell’opera appaltata, può avvalersi di imprese subappaltatrici o di lavoratori autonomi
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Le prescrizioni
tecniche
Le prescrizioni
tecniche
Eliminate alcune “mitiche” prescrizioni tecniche di protezione: - la sporgenza di 1 metro della scala dal piano di arrivo,- la distanza fissa di 5 metri dalle linee elettriche in tensione,- l’altezza inferiore a 3 metri dell’impalcato di protezione contro la caduta di materiali sui posti di lavoro
ATTENZIONE: non sono stati ridotti i livelli di sicurezza, ma siresponsabilizza il datore di lavoro nella valutazione del rischio e nella scelta delle misure di sicurezza
Formazione dei
Coordinatori
Formazione dei
Coordinatori
In aggiunta al possesso dell’attestato di frequenza al corso di 120 ore, con verifica di apprendimento finale (i cui contenuti minimi sono indicati nell’allegato XIV), è previsto l’obbligo di aggiornamento a cadenza quinquennale della durata complessiva di 40 ore
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VIGILANZA e COORDINAMENTO
•Vigilare sulla sicurezza dei lavori affidati e sulla piena applicazione delle prescrizioni del piano di sicurezza e coordinamento•Coordinare gli interventi di messa in sicurezza delle attività di cantiere•Verificare la idoneità tecnico professionaledelle imprese e dei lavoratori autonomi
VERIFICA DEI POS
•Verificare la congruenza dei piani operativi di sicurezza (POS) delle imprese esecutricirispetto al proprio, prima della trasmissionedei suddetti piani operativi di sicurezza al Coordinatore per l’esecuzione.
Accresciuta responsabilità nei confronti dei subappaltatori e dei lavoratori autonomi (pur escludendo di intervenire sui loro rischi propri e specifici)
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INTRODUZIONEINTRODUZIONE
Indici infortunistici di frequenza e di gravità rimangono alti nel settore delle costruzioni
Il settore delle costruzioni è al primo posto per numero di malattie professionali indennizzate dall’INAIL
Il cantiere è un luogo di lavoro “complesso” dove operano contemporaneamente, per molto tempo, diverse ditte e un elevato numero di lavoratori
E’ un luogo di lavoro in “continua evoluzione”
INTRODUZIONEINTRODUZIONE
CAUSECAUSELe anomalie più frequenti sono riferite ad aspetti tecnico-antinfortunistici (cadute dall’alto, rischio elettrico, organizzazione di cantiere, utilizzo DPI, ecc.)
La documentazione riferita agli aspetti gestionali e diorganizzazione del cantiere e delle lavorazioni (PSC, POS, PIMUS) è
spesso un mero adempimento formale, che non tiene conto della realtà del cantiere e della sua effettiva gestione.
Carente utilizzo dei dispositivi di protezione individuale
carente form/informazione ed addestramento
bassa percezione del rischio da parte dei lavoratori
INTRODUZIONEINTRODUZIONE
COME AFFRONTARE?COME AFFRONTARE?
individuazione dei punti critici nel percorso della Sicurezza
organizzazione e gestione del sistema di sicurezza in cantiere
informazione, formazione ed addestramento delle maestranze
valorizzazione rappresentanza dei lavoratori
sorveglianza sanitaria dei lavoratori
adeguate azioni di controllo
INTRODUZIONEINTRODUZIONE
Il Titolo IV del D.Lgs. 81/08 dopo il D.Lgs. 106/09Il Titolo IV del D.Lgs. 81/08 dopo il D.Lgs. 106/09
D. Lgs. 494/96 e D.Lgs 528/98
D. Lgs. 81/08
D. Lgs. 106/09
INTRODUZIONEINTRODUZIONE
Compiti del committente e del Compiti del committente e del responsabile dei lavoriresponsabile dei lavori
Nei cantieri in cui è prevista la presenza di piùimprese, anche non contemporanea, il committente, anche
nei casi di coincidenza con l’impresa esecutrice, o il responsabile dei lavori, contestualmente all’affidamento dell’incarico di progettazione, designa il coordinatore per la progettazione
COMMITTENTECOMMITTENTE
Nei cantieri con soli lavoratori autonomi ?Impresa di fatto
sentenza n. 1770 del 16/1/09 della Sez. IV della Corte di Cassazione Penale
- Il committente è tenuto a designare i coordinatori per la sicurezza nei cantieri temporanei o mobili, quando richiesti dalle disposizioni di legge, anche se nello stesso cantiere si trovino ad operare da soli più lavoratori autonomi
Compiti del committente e del Compiti del committente e del responsabile dei lavoriresponsabile dei lavori
COMMITTENTE O RDLCOMMITTENTE O RDL
Circolare Ministero del Lavoro n. 30 29/10/2009Circolare Ministero del Lavoro n. 30 29/10/2009
Nel caso di cui all’art. 90 c. 11 il Coordinatore per l’esecuzione, dovendo svolgere le funzioni del Coordinatore in fase di progettazione deve essere nominato al momento dell’incarico al progettista
IDONEITIDONEITÀÀ TECNICO PROFESSIONALE: DEFINIZIONETECNICO PROFESSIONALE: DEFINIZIONE
Possesso di capacità organizzative, nonché diforza lavoro, di macchine ed attrezzature in
riferimento ai lavori da effettuare
Se l'appaltatore utilizza capitali, macchine e attrezzature fornite dall'appaltante, si ricade anche nell’interposizione illecita di manodopera e, a tutti gli effetti di legge, i suoi dipendenti saranno considerati alle dipendenze di quest'ultimo (ex L. 1369/60)
Se l'appaltatore utilizza capitali, macchine e attrezzature fornite dall'appaltante, si ricade anche nell’interposizioneinterposizione illecita di illecita di manodoperamanodopera e, a tutti gli effetti di legge, i suoi dipendenti saranno considerati alle dipendenze di quest'ultimo (ex L. 1369/60)
!!
IDONEITAIDONEITA’’ TECNICO PROFESSIONALETECNICO PROFESSIONALE
SOSPENSIONE DELLSOSPENSIONE DELL’’EFFICACIA DEL TITOLO EFFICACIA DEL TITOLO ABILITATIVOABILITATIVO
in assenza del PSC o del fascicolo, quando previsti,in assenza di notifica preliminare, quando prevista,in assenza del DURC delle imprese o dei lavoratori autonomi.
L’organo di vigilanza comunica l’inadempienzaall’amministrazione concedente.
SOSPENSIONE TITOLO ABILITATIVOSOSPENSIONE TITOLO ABILITATIVO
COMPITI DEL COORDINATORECOMPITI DEL COORDINATOREPER LA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONEPER LA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE
Redige il PSCPredispone il fascicolo
Quando?Quando?Prima della
realizzazione dell'opera
Cosa fa?Cosa fa?
CSPCSP
Compiti del Coordinatore per la Sicurezza in Compiti del Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzionefase di Esecuzione
Quando?Quando?Durante la realizzazione dell'opera
Cosa fa?Cosa fa?verifica, con opportune azioni di coordinamento e controllo, l'applicazione, da parte delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi, delle disposizioni loro pertinenti contenute nel PSC ela corretta applicazione delle relative procedure di lavoro
CSECSE
Cosa fa?Cosa fa?
verifica l'idoneità del Piano Operativo di Sicurezza(POS), da considerare come piano complementare didettaglio del PSC, assicurandone la coerenza conquest'ultimo, adegua il PSC e il fascicolo in relazioneall'evoluzione dei lavori ed alle eventuali modificheintervenute, valutando le proposte delle impreseesecutrici dirette a migliorare la sicurezza in cantiere,verifica che le imprese esecutrici adeguino, senecessario, i rispettivi POS
Compiti del Coordinatore per la Sicurezza in Compiti del Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzionefase di Esecuzione
CSECSE
Ridondanza della verifica dell’idoneità del POS:
◦ Verifica da parte dell’impresa affidataria(congruità dei POS delle imprese esecutricirispetto al proprio)◦ Verifica da parte del CSE (idoneità del POSassicurandone la coerenza con il PSC)
Compiti del Coordinatore per la Sicurezza in Compiti del Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzionefase di Esecuzione
CSECSE
Cosa fa?Cosa fa?organizza tra i datori di lavoro, ivi compresi i lavoratori
autonomi, la cooperazione ed il coordinamento delleattività nonché la loro reciproca informazione;
verifica l'attuazione di quanto previsto negli accordi trale parti sociali al fine di realizzare il coordinamento trai rappresentanti della sicurezza finalizzato almiglioramento della sicurezza in cantiere;
Compiti del Coordinatore per la Sicurezza in Compiti del Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzionefase di Esecuzione
CSECSE
Cosa fa?Cosa fa?segnala al committente o al responsabile dei lavori,
previa contestazione scritta alle imprese e ai lavoratoriautonomi interessati, le inosservanze alle disposizionidegli articoli 94, 95 e 96 (misure generali di tutela,obblighi D.L. ecc.) e alle prescrizioni del PSC
propone la sospensione dei lavori, l'allontanamentodelle imprese o dei lavoratori autonomi dal cantiere, ola risoluzione del contratto
Compiti del Coordinatore per la Sicurezza in Compiti del Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzionefase di Esecuzione
CSECSE
Cosa fa?Cosa fa?
Nel caso in cui il committente o il responsabile dei lavori non adotti alcun provvedimento in merito alla segnalazione, senza fornire idonea motivazione, il coordinatore per l'esecuzione da comunicazione dell'inadempienza alla
azienda unità sanitaria locale e alla direzione provinciale del lavoro territorialmente competenti
Compiti del Coordinatore per la Sicurezza in Compiti del Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzionefase di Esecuzione
CSECSE
Cosa fa?
sospende, in caso di pericolo grave eimminente, direttamente riscontrato, le
singole lavorazioni fino alla verifica degliavvenuti adeguamenti effettuati dalle imprese interessate
Compiti del Coordinatore per la Sicurezza in Compiti del Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzionefase di Esecuzione
CSECSE
SINTESISINTESI
Cantiere privato di qualsiasi importo senza permesso di costruire
Cantiere Privato con importo> 100.000 € con Permessodi Costruire
Cantiere Privato con importo< 100.000 € con Permessodi Costruire
Cantiere pubblico
Unica impresa NO CSP / NO CSE NO CSP / NO CSE NO CSP / NO CSE NO CSP / NO CSE
Unica impresa poi altre imprese
NO CSP / SI CSE NO CSP / SI CSE NO CSP / SI CSE NO CSP / SI CSE
Più imprese NO CSP / SI CSE SI CSP / SI CSE NO CSP / SI CSE SI CSP / SI CSE
Schema nomina coordinatori per la sicure
SINTESISINTESI
Obbligo di nomina del CSE, di redazione del PSC, del Obbligo di nomina del CSE, di redazione del PSC, del fascicolo tecnico e del PSSfascicolo tecnico e del PSS
LL.PP(n. imprese)
LAVORI PRIVATI (n. imprese)
CHI LO FA NOTE
Nomina CSE 1 no› 1 sì
1 no› 1 sì
Committente rdl
90.4
PSC e fascicolo 1 no› 1 sì
1 no› 1 sì
CSP - CSE 91.1 lett. A) e B); 92.2; 90.11
PSS 1 sì› 1 no
1 no› 1 no
Impresa appaltatrice
D.Lgs. 163/2006 art. 131 2.b
SINTESISINTESI
Obbligo di redazione del POS e della stima dei Costi Obbligo di redazione del POS e della stima dei Costi della Sicurezzadella Sicurezza
LL.PP(n. imprese)
LAVORI PRIVATI (n. imprese)
CHI LO FA NOTE
POS 1 sì› 1 sì
1 sì› 1 sì
Imprese esecutrici
96.1 lett. G
Costi della sicurezza
1 sì› 1 sì (***)
1 no› 1 sì
CSP o CSE (casi comma 11*)
All. XV punto 4
SINTESISINTESI
Obbligo verifica idoneitObbligo verifica idoneitàà tecnico professionale e tecnico professionale e trasmissione Notifica Preliminare ULSS e DPLtrasmissione Notifica Preliminare ULSS e DPL
LL.PP(n. imprese)
LAVORI PRIVATI (n. imprese)
CHI LO FA NOTE
Verifica idoneità t.p.
1 sì› 1 sì
1 sì› 1 sì
Committenteo rdl
90.9 all. XVIISe › 200 u.g. e senza rischi particolari autocertificazioni
Notifica preliminare
1 sì(se≥ 200 u.g.)› 1 sì
1 sì(se≥ 200 u.g.)› 1 sì
Committenteo rdl
99 all. XI
SINTESISINTESI
• Titolo IV: lav. Edili e ing. Civile (all. X);
• Notifica: + imprese o 1 impresa < 200 u.g.;
• CSE: + imprese esecutrici (sempre)
• CSP:+ imprese esecutrici, eccetto lavori privati non soggetti a p.d.c. con importo lavori < 100.000 €
RIEPILOGORIEPILOGO
SINTESISINTESI
Documentazione minima da richiedere alle imprese per verifica idoneità tecnica professionale
Visura camerale DURC Autocert.req.all. XVII
Doc. previsti all. XVII
Dich.org. medio annuo + estr. INPS+ INAIL + cassa edile Dichiarazione del CCNL applicato
CONDIZIONI
Entità lavori <200 u.g. no rischi pert. All.XI
Entità lavori <200 u.g. sì rischi pert. All.XI
Entità lavori ›200 u.g. no rischi pert. All.XI
Entità lavori ›200 u.g. sì rischi pert. All.XI
SINTESISINTESI