NOVENA LITURGICA - madrice.it Liturgiche/DOCUMENTI E CALENDARIO... · “Signore vieni presto in...
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PARROCCHIA IMMACOLATA CONCEZIONE
CHIESA MADRE Arcipretura di San Cataldo
NOVENA LITURGICA
Canto gregoriano
CHIESA MADRE, 16-24 dicembre
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Nell’immagine: l’adorazione dei magi Duomo di Siena.
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STRUTTURA DELLA NOVENA DI NATALE
La Novena del Santo Natale si apre con l’invitatorio “ Regem
venturum Dominum” (Il Re Signore viene..), formato da otto strofe e, alla
fine di ognuna, si canta l’antifona. Subito dopo l’invitatorio, il celebrante
prosegue invitando l’assemblea a segnarsi con il segno della croce
accompagnato dall’espressione: “O Dio vieni a salvarmi” cui si risponde
“Signore vieni presto in mio aiuto”, segue il “Gloria al Padre”. Il polisalmo si
prega alternandosi con il solista. Segue l’inno “En Clara Vox” (Soave invito)
che l’assemblea canta insieme al solista. Il celebrante prosegue con l’orazione
della Novena e la “Colletta” del giorno della Celebrazione. L’antifona alla
Comunione della Santa Messa è sostituita con l’antifona al Magnificat del
giorno e durante la Comunione si canta il “Magnificat”.
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INVITATORIO
Ant.:
Ant.:
1. Jucundare filia Sion, et esulta satis filia
Jerusalem: Ecce Dominus veniet, et erit in
die illa lux magna, et stillabunt montes
dulcedinem, et colles fluent lac et mel,
quia veniet Propheta magnus, et ipse
renovabit Jerusalem.
Ant.: Regem venturum Dominum,
venite adoremus.
2. Ecce veniet Deus, et Homo de domo
David sedere in trono et videbitis, et
gaudebit cor vestrum.
Ant.: Regem venturum Dominum,
venite adoremus.
3. Ecce veniet Dominus, protector no-ster,
Santus Israel, coronam regni ha-bens in
capite suo; et dominabitur a mari usque ad
mare, et a flumine usque ad terminos orbis
rerrarum.
1. Allietati figlia di Sion, rallegrati a gran
gioia, figlia di Gerusalemme! Presto verrà
il tuo Signore, e sorgerà una luce
immensa, e i monti stilleranno dolcezza,
perché a noi verrà il gran Profeta, ed Egli
rinnoverà Geru-salemme.
Ant.: Il Re Signore viene,
venite adoriamo.
2. Presto verrà Dio fra i suoi: un uomo
della casa di David salirà sul trono. Voi lo
vedrete e traboccheranno di gioia i vostri
cuori.
Ant.: Il Re Signore viene,
venite adoriamo.
3. Presto verrà Dio Signore, il nostro
scudo, il Santo d'Israle e la corona sarà sul
suo capo. Estenderà il suo dominio
dall'uno all'altro mare e dal gran fiume
fino agli estremi confini della terra.
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Ant.: Regem venturum Dominum,
venite adoremus. 4. Ecce apparebit Dominus, et non
mentietur: si moram fecerit, expecta eum,
quia veniet et non tardabit.
Ant.: Regem venturum Dominum,
venite adoremus. 5. Descendet Dominus sicut pluvia in
vellus, orietur in diebus eius justitia et
abundantia pacis; et adorabunt eum
omnes reges terrae, omnes gentes servi-
ent ei.
Ant.: Regem venturum Dominum,
venite adoremus. 6. Nascetur nobis parvulus et vocabitur
Deus fortis; ipse sedebit super thronum
David patris sui, et imperabit; cuius
potestas super humerum eius.
Ant.: Regem venturum Dominum,
venite adoremus. 7. Betlem, civitas Dei summi, ex te e-xiet
dominator Israel, et egressus eius sicut a
principio dierum Aeternitatis, et
magnificabitur in medio universae Ter-
rae, et pax erit in terra nostra, dum
venerit. Ant.: Regem venturum Dominum,
venite adoremus. alla vigilia si aggiunge: 8. Crastina die delebitur iniquitas terra-e,
et regnabit super non Salvator mun-di.
Ant.: Regem venturum Dominum,
venite adoremus. V. Prope est iam Dominus! R. Venite adoremus.
Ant.: Il Re Signore viene,
venite adoriamo. 4. Ecco apparirà il Signore e non
mancherà di parola: se indugerà,
attendilo, perché verrà e non tarderà.
Ant.: Il Re Signore viene,
venite adoriamo. 5. Scenderà Dio Signore come rugiada sul
vello: ai giorni suoi trionferà giustizia con
pace infinita. E accorreranno ad adorarlo
tutti i re della terra, tutti i popoli si
prostreranno a Lui solo.
Ant.: Il Re Signore viene,
venite adoriamo. 6. Nascerà per noi un bimbo e sarà
chiamato Dio forte; egli siederà sul trono
di Davide suo padre e sarà un dominatore;
avrà sulle spalle la potestà regale.
Ant.: Il Re Signore viene,
venite adoriamo. 7. Da te Betlemme, città del sommo Dio,
da te uscirà per Israele il dominatore. Egli
scaturisce dall'eterno Dio e apparirà
glorioso nel mezzo della terra, la sua
venuta instaurerà per sempre la pace.
Ant.: Il Re Signore viene,
venite adoriamo. Il 24 dicembre, alla vigilia si aggiunge: 8. Domani verrà distrutta l'iniquità della
terra e inizierà il suo regno fra noi il
salvatore del mondo.
Ant.: Il Re Signore viene,
venite adoriamo. V. Ecco, il Signore viene! R. Venite adoriamo.
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Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
POLISALMO: Si allietino i cieli ed esulti la terra *
riecheggino i monti la lode. Si rivestano i monti di letizia *
e i colli si ammantino di gioia.
Perché il Signore nostro viene * e dei suoi poveri avrà misericordia.
Discenda dalle nubi il Giusto * e dalla terra germogli il Salvatore.
Ricordati di noi Signore * e vieni a noi con la tua salvezza.
Mostraci, o Signore, la tua misericordia * e la tua redenzione a noi concedi.
Vieni a liberarci, Signore Dio potente, *
mostraci il tuo volto e saremo salvi. Visitaci, o Signore, con la tua pace, *
perché la letizia del nostro cuore sia perfetta.
Possiamo conoscere, Signore, la tua via, *
tra tutti i popoli la tua salvezza. Vieni Signore con tutta la tua potenza *
per liberarci dalla servitù del peccato.
Vieni, Signore, e non tardare; *
perdona le colpe del tuo popolo. Vieni Signore e mostrati benigno, *
tu che dagli angeli sei circondato.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo, come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
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INNO En Clara Vox (Soave invito)
En clara vox redarguit
Oscura quaeque personans:
procul fugentur somnia.
Ab alto Jesus promicat.
En Agnus ad non mittitur
laxare gratis debitum:
omnes simul cum lacrimis
praecemur indulgentiam.
Beatus auctor seculi
Servile corpus induit,
ut carne carnem liberans,
ne perderet quos condidit.
Castae parentis viscera
coelestis intrat gratia, venter
puellae bajulat secreta quae
non noverat.
Domus pudici pectoris
templum repente fit Dei,
intacta nesciens virum,
concepit alvo Filium.
Soave invito e fervido
ci penetra nell’intimo, ognun si affretti a sorgere,
Gesù sta per discendere.
Risorga pronta l’anima.
Gesù splendor che illumina
nei cuori vuole splendere
ed ogni vizio spegnere.
Ecco l’Agnello viene a noi,
le nostre colpe a togliere,
di cuore noi pentiamoci,
perché ci possa assolvere.
Dell’universo il Creator,
per nostro amore discese
umano corpo assunse
nel grembo di una Vergine.
La casta madre è un tempio,
immacolato e splendido
che il Figlio dell’Altissimo
accoglie nel suo intimo.
8
Deo Patri sit gloria,
eiusque soli Filio,
cum Spiritu Paraclito
in saeculorum saecula.
Amen.
Il celebrante prosegue:
Praecursor pro nobis ingreditur
agnus sine macula secundum
ordinem Melchisedech, pontifex
factus est in aeternum et in sae-
culum seculi. Ipse est Rex iustitiae, cuis gene-
ratio non habet finem.
R. Deo gratias.
Sia lode, onore e gloria, al Padre e al Figlio unico
ed al suo Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
Gesù Cristo, Agnello senza
macchia, sacerdote eterno secondo
l’ordine di Melchisedech, è entrato
per noi, come precursore,
nell’interno del velo del santuario. Egli è il Re di giustizia e di pace il
cui Regno non avrà fine.
R. Rendiamo grazie a Dio.
COLLETTA del giorno.
ANTIFONA AL MAGNIFICAT
15 Dicembre: Tutte le generazioni mi chiameranno beata, perché il Signore ha guardato all'umiltà della sua serva.
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16 Dicembre: Ecco viene il Re , il Signore della Terra, ed Egli toglierà il giogo della nostra schiavitù.
Antifone Maggiori (dal 17 al 23 dicembre)
17 Dicembre: O Sapienza, che esci dalla bocca dell'Altissimo e ti estendi
fino ai confini del mondo, disponendo tutto con soavità e
forza: vieni ed insegnaci la via della saggezza.
S
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18 Dicembre: O Signore, guida della casa d'Israele, che sei apparso a Mosè
nel Fuoco del roveto, e sul monte Sinai gli hai dato la Legge:
vieni a liberarci con braccio potente.
A
19 Dicembre: O Germoglio della radice di Iesse, che ti innalzi come segno
per i popoli: tacciono davanti a Te i re della terra, e le nazioni
t'invocano: vieni a liberarci, non tardare.
R
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20 Dicembre: O Chiave della casa di David, scettro della casa d'Israele, che
apri, e nessuno può chiudere, chiudi, e nessuno può aprire:
vieni, libera l'uomo prigioniero, che giace nelle tenebre e
nell'ombra di morte.
C
21 Dicembre: O Astro che sorgi, splendore della luce eterna e sole di
giustizia: vieni e illumina chi giace nelle tenebre e nell'ombra
della morte.
O
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22 Dicembre: O Re delle genti, atteso da tutte le nazioni, pietra angolare che
riunisci i popoli in uno: vieni e salva l'uomo che hai formato
dalla terra.
R
23 Dicembre: O Emmanuele, nostro Re e Legislatore, speranza e salvezza di
tutti i popoli: vieni a salvarci, o Dio Signore nostro.
E
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CANTICO DELLA BEATA VERGINE Lc 1, 46-55
Magníficat ánima mea Dóminum, *
et exsultávit spíritus meus in Deo salutári meo, quia respéxit humilitátem
ancíllæ suæ. * Ecce enim ex hoc beátam me dicent omnes generatiónes, quia fecit mihi magna,
qui potens est, * et sanctum nomen eius, et misericórdia eius * a
progénie in progénies
timéntibus eum. Fecit poténtiam in bráchio suo, *
dispérsit supérbos mente cordis sui; depósuit poténtes de sede *
et exaltávit húmiles. Esuriéntes implévit bonis *
et divites dimisit inanes. Suscépit Ísrael púerum suum, *
recordátus misericórdiæ suæ, sicut locútus est ad patres nostros, *
Àbraham et sémini eius in sǽ cula. Glória Patri ...
Si ripete l’antifona del giorno corrente.
L'anima mia magnifica il Signore * e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l'umiltà
della sua serva. * D'ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome: di generazione in generazione
la sua misericordia * si stende su quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote. Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia, come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre. Gloria al Padre ...
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CANTI PER LA CELEBRAZIONE EUCARISTICA
DIO SI E’ FATTO COME NOI
Dio s'è fatto come noi, per farci come Lui.
Vieni, Gesù, resta con noi!
Resta con noi!
Viene dal grembo di una donna,
la Vergine Maria.
Tutta la storia lo aspettava
il nostro Salvatore.
Egli era un uomo come noi
e ci ha chiamato amici.
Egli ci ha dato la sua vita
insieme a questo pane.
Noi che mangiamo questo pane
saremo tutti amici.
Noi che crediamo nel sua amore
vedremo la sua gloria.
Vieni, Signore, in mezzo a noi
resta con noi per sempre.
TU SEI LA MIA VITA
Tu sei la mia vita altro io non ho
Tu sei la mia strada, la mia verità.
Nella tua parola io camminerò,
finché avrò respiro, fino a quando tu vorrai.
Non avrò paura sai, se tu sei con me:
io ti prego resta con me.
Credo in te Signore, nato da Maria
Figlio eterno e santo, uomo come noi
Morto per amore, vivo in mezzo a noi.
Una cosa sola con il Padre e con i tuoi
fino a quando io lo so, tu ritornerai
per aprirci il regno di Dio.
Tu sei la mia forza altro io non ho.
Tu sei la mia pace, la mia libertà.
Niente nella vita ci separerà.
So che la tua mano forte non i lascerà,
so che da ogni male tu mi libererai:
e nel tuo perdono vivrò.
Padre della vita noi crediamo in te.
Figlio salvatore noi speriamo in te.
Spirito d’amore vieni in mezzo a noi:
Tu da mille strade ci raduni in unità
e per mille strade poi dove tu vorrai
noi saremo il seme di Dio.
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IL PANE DEL CAMMINO
Il tuo popolo in cammino
cerca in te la guida.
Sulla strada verso il regno
sei sostegno col tuo corpo:
resta sempre con noi, o Signore!
È il tuo pane, Gesù, che ci dà forza
e rende più sicuro il nostro passo.
Se il vigore nel cammino si svilisce,
la tua mano dona lieta la speranza.
È il vino, Gesù, che ci disseta
e sveglia in noi l'ardore di seguirti.
Se la gioia cede il passo alla stanchezza,
la tua voce fa rinascere freschezza.
È il tuo Corpo, Gesù, che ci fa Chiesa,
fratelli sulle strade della vita.
Se il rancore toglie luce all’amicizia,
dal tuo cuore nasce giovane il perdono.
È il tuo Sangue, Gesù, il segno eterno
dell’unico linguaggio dell’amore.
Se il donarsi come te richiede fede,
nel tuo Spirito sfidiamo l’incertezza.
È il tuo Dono, Gesù, la vera fonte
del gesto coraggioso di chi annuncia.
Se la Chiesa non è aperta ad ogni uomo,
il tuo fuoco le rivela la missione.
S’ACCENDE UNA LUCE
S’accende una luce all’uomo quaggiù,
presto verrà tra noi Gesù. Vegliate lo
sposo non tarderà: se siete pronti vi
aprirà.
Lieti cantate: gloria al Signor!
Nascerà il Redentor.
S’accende una luce all’uomo quaggiù,
presto verrà tra noi Gesù. Annuncia il
profeta la novità: il Re Messia ci
salverà.
S’accende una luce all’uomo quaggiù,
presto verrà tra noi Gesù. Un’umile
grotta solo offrirà, Betlemme, piccola
città.
S’accende una luce all’uomo quaggiù,
presto verrà tra noi Gesù. Pastori,
adorate con umiltà Cristo, che nasce in
povertà.
S’accende una luce all’uomo quaggiù,
presto verrà tra noi Gesù. Il coro
celeste «Pace» dirà, «a voi, di buona
volontà!».
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CELEBRAZIONI LITURGICHE IN CHIESA MADRE
IN NOTTE PLACIDA
In notte placida, per muto sentier,
dai campi del ciel discese l’Amor,
all’alme fedeli il Redentor!
Nell’aura è il palpito d’un grande mister:
del nuovo Israel è nato il Signor,
il fiore più bello dei nostri fior!
Cantate, o popoli, gloria all’Altissimo
l’animo aprite a speranza ed amor!
Se l’aura è gelida, se fosco è il ciel,
deh, vieni al mio cuore, vieni a posar,
ti vò col mio amore riscaldar.
Se il fieno è rigido, se il vento è crudel,
un cuore che ti ama a te voglio dar,
un cuor che a té brama, Gesù cullar.