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IN QUESTO NUMERO: RECENSIONE DI LE MANS SERIES CAMPIONATO ALPE ADRIA IL TITOLO BTCC APERTO FINO ALLA FINE 2011 FIM MOTOCROSS OF NATIONS BTCC IL ROMBO DI ROCKINGHAM IN TOUCH NUMERO 18 OTTOBRE 2011 NOTIZIE MOTORSPORT OTTO TITOLI E LE “OLIMPIADI” VINTI IN UN SOLO WEEKEND

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inTouchnumero 18

ottobre 2011notizie motorsport

otto titoli e le “olimpiadi” vinti in un solo weekend

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Il fine settimana del 17 e 18 settembre è stato un grande successo per Dunlop, con la vittoria di otto titoli importanti nei campionati motorsport e delle “olimpiadi” del motocross.

Nel penultimo round di ALMS a Laguna Seca, in California, il podio conquistato da Joey Hand (USA) e Dirk Müller (Germania) del team RLL (Rahal Letterman Lanigan), alla guida della BMW M3 GT su pneumatici Dunlop, ha coronato piloti, squadre e produttore di pneumatici con una gara d’anticipo.

Nella categoria LMP1 per le vetture prototipo, il pilota britannico Guy Smith, l’americano Chris Dyson e il team Dyson Racing hanno vinto i titoli piloti e squadre mentre Dunlop si è aggiudicata il titolo di campione LMP1 tra i produttori di pneumatici.

Il successo di Dunlop non si è limitato ai più alti livelli delle gare automobilistiche. Nelle due ruote, i campionati IDM, che si distinguono per l’alta competitività, hanno decretato a

Hockenheimring tre campioni, tutti con pneumatici Dunlop: l’austriaco Martin Bauer nella Superbike, il tedesco Jesco Guenther nella categoria Supersport e l’australiano Jack Miller nella classe 125.

Dunlop non ha vinto solo su asfalto e cemento ma anche roccia compatta e fango si sono rivelate favorevoli. Nel campionato Motocross delle Nazioni, l’evento più importante dell’anno e l’equivalente delle “olimpiadi” del motocross, il team USA ha vinto con tutti e tre i piloti - Ryan Dungey, Ryan Villopoto e Blake Bagget - su pneumatici Dunlop. Dei nove piloti saliti sul podio sei indossavano il berretto giallo di Dunlop.

Dunlop: oTTo campionaTi e le “olimpiaDi” Del moTocross in un fine seTTimana

Campioni piloti AMLS LMP1: Guy Smith, Chris Dyson, Dunlop

Campioni squadre AMLS LMP1: Dyson Racing, Dunlop

Campioni squadre AMLS GT: BMW Team RLL, Dunlop

Campioni piloti AMLS GT: Joey Hand e Dirk Müller, Dunlop

Campione produttore di pneumatici AMLS LMP1: Dunlop

Campioni IDM Superbike Germania: Martin Bauer, Motorex KTM Superbike Team, Dunlop

Campioni IDM Supersport Germania: Jesco Guenther, Vector Yamaha, Dunlop

Campioni IDM 125 cc Germania: Jack Miller, RZT Racing, Dunlop

Campioni Motocross delle Nazioni: team USA, Ryan Dungey (Dunlop), Ryan Villopoto (Dunlop), Blake Bagget (Dunlop).

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Nella stagione 2011 dell’American Le Mans Series, Dunlop ha ottenuto risultati mai raggiunti prima, Il produttore di pneumatici da pista più importante di Birmingham ha difatti vinto diversi titoli nelle classi LMP1 e GT in suolo statunitense.

A marzo, alla gara di apertura, la 12 Ore di Sebring, è stato subito chiaro che il futuro sarebbe stato roseo dopo la vittoria di Dunlop nella categoria LMP1 con Chris Dyson, Guy Smith e Jay Cochran nella Lola Mazda numero 16 del team Dyson Racing. Nella classe GT, Dunlop ha ottenuto un primo e secondo posto con BMW, con la vettura numero 56 di Dirk Müller, Joey Hand e Andy Prialux che ha tagliato il traguardo davanti ai compagni Dirk Werner, Bill Auberlen e Augusto Farfus con la vettura numero 55.

“Sebring è stato il più importante risultato dell’anno perché ci ha dato lo slancio per tutta la stagione”, ha commentato Michael McGregor, Service Engineer a Dunlop Motorsport, Car Motorsport EU. “Vincere lì, e in modo così lampante, è stato davvero straordinario. Avevamo fatto tutti i test e avevamo un piano da seguire. Siamo rimasti fedeli a quel piano e in gara è venuta fuori la nostra forza con le nostre macchine sempre al comando”.

Il round successivo è stato a Long Beach. I rivali di Dyson della stagione, nell’Aston Martin del team Muscle Milk, hanno conquistato la prima vittoria di una serie di emozionanti sfide nella classe LMP1 tra i due team e i rispettivi produttori di pneumatici, con gomme francesi per Muscle Milk.

Nella classe GT, BMW ha vinto la sua seconda gara consecutiva con la vettura numero 56, stavolta senza Priaulx al volante. La competizione si è poi spostata a Lime Rock, dove Dyson e Smith hanno vinto ancora una volta con Lola, mentre BMW ha portato a casa la terza vittoria consecutiva con la vettura numero 56 nella classe GT.

Valicando le frontiere verso il Canada, a Mosport, Dyson Racing si è dovuta accontentare del secondo e terzo posto con la seconda vettura numero 20 dei piloti Humaid Al Masaood e Steven Kane, ora in perfetta sintonia. Nella classe GT, la vettura numero 55 di Werner e Auberlen ha messo fine alla serie di vittorie della BMW ottenendo il miglior risultato con un terzo posto.

Nel round di Mid-Ohio, Dyson e Smith hanno concluso in seconda posizione, Werner e Auberlen nuovamente in terza e Road America ancora in seconda con la vettura numero 16. Nella classe GT, la BMW ha concluso al secondo e terzo posto con le vetture 55 e 56.

Dunlop è tornata finalmente alla vittoria sul nuovo circuito urbano di Baltimora con un podio LMP1 da sogno: la prima vittoria di Al Masaood e Kane, il secondo posto della vettura gemella Lola-Mazda di Dyson Racing e il terzo posto di Chris McMurry e Tony Burgess nella vettura Lola AER numero 12. La BMW numero 56 ha conquistato la seconda posizione nella categoria GT.

I circuiti statunitensi si sono rivelati particolarmente favorevoli per Dunlop e Laguna Seca è stato un evento memorabile. A Dyson è stato sufficiente tagliare il traguardo al secondo e terzo posto per coronare la categoria LMP1 con il titolo piloti per Dyson e Guy Smith, il titolo squadre per Dyson Racing e quello produttori di pneumatici per Dunlop.

“La stagione 2011 è stata davvero straordinaria! L’obiettivo era vincere tutti i campionati e ci siamo riusciti”, ha dichiarato Chris Dyson, pilota della Lola Mazda numero 16 di G-OIL ModSpace/Construct Corps.

“Ero felicissimo per i nostri partner Mazda, i nostri sponsor G-OIL ModSpace Construct Corps, tutto il team di Dyson Racing, Lola, Martin Birrane e, naturalmente, il mio partner per i pneumatici: Dunlop. Abbiamo lavorato molto duramente durante il campionato per sviluppare i pneumatici e i risultati non si sono fatti attendere in termini di prestazioni e durata. Abbiamo raggiunto e superato i concorrenti a ogni curva”.

Secondo a Laguna nella sua categoria con la BMW numero 56, il team BMW RLL si è assicurato il titolo piloti con Joey Hand e Dirk Müller.

Petit Le Mans a Road Atlanta ha chiuso la stagione con la vittoria per Dunlop del titolo produttori con BMW, mentre il titolo produttori di pneumatici nella classe GT è sfumato per soli 0,182 secondi.

“Lo dico dall’inizio dell’anno e non lo dico solo perché mi trovo di fronte alle telecamere o ai microfoni: Dunlop ha fatto un ottimo lavoro con il suo programma”, ha dichiarato Joey Hand, pilota della vettura 56 MBW M3 GT per il team BMW Motorsports.

“Quando penso agli inizi nel 2009, i progressi del 2010 e dove siamo ora nel 2011, uscire dal camion a ogni gara ed essere forti... È la ricompensa per il lavoro di gruppo di BMW, il team RLL e Dunlop. Ho lavorato con molti produttori di pneumatici ma non ho mai visto il livello di dedizione e preparazione che ho riscontrato lavorando con Dunlop”.

Per Dunlop partecipare al campionato American Le Mans Series con la gamma al complete, in termini di supporto e sviluppo ha significato coronare un progetto durato tre anni.

“Non si tratta soltanto di avere i migliori pneumatici ma anche un team in grado di collaborare e valutare i vantaggi del prodotto migliore”, ha dichiarato Phil Plater, Manager ALMS Goodyear Dunlop Tyres. “Venir fuori dal nulla ma avere un team solido vuol dire ottenere risultati concreti. Quello che abbiamo costruito negli ultimi tre anni dovrebbe offrirci buone prospettive per il futuro”.

recensione sTagione alms

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dunLop vince iL caMpionato deL Mondo enduRance fiMCon un round ancora da disputare nel Campionato del mondo Endurance FIM, la scuderia Dunlop Motors Events Bodyguard AMT Assurances è già campione del mondo nella classe Superstock, grazie al vantaggio conquistato con la vittoria alla 24 Ore Moto di Le Mans il 24 e 25 settembre.

Nella classe Endurance World Championship, il team SERT, da tempo partner Dunlop, ha conquistato un buon secondo posto in gara, con una seconda posizione in classifica generale, riaprendo così la sua corsa al titolo.

All’evento, Dunlop è stato il produttore di pneumatici più adottato, ma la concorrenza è stata molto forte. Sul podio sono infatti saliti tre diversi produttori di motociclette, che hanno utilizzato tre diversi marchi di

pneumatici. Dunlop ha dominato la classe Superstock,

dove la Suzuki GSXR numero 50 ha tagliato il traguardo con due giri di vantaggio sul team Dunlop Maccio Racing, mentre al terzo posto si è piazzato il Junior Team Suzuki LMS, completando così un podio di berretti gialli.

Il team SERT ha dovuto sostituire all’ultimo momento due dei tre piloti della squadra, non potendo contare su Vincent Philippe e Freddy Foray, i due piloti di punta; accanto a Anthony Delhalle hanno quindi corso Sakai Daisaku e il 22enne

Baptiste Guittet, preso in prestito dalla scuderia Junior Team

Suzuki LMS. Nonostante il cambiamento dell’ultimo

minuto, la squadra ha concluso con un solo giro di svantaggio nei confronti del team vincitore, che ha

completato 834 giri del circuito

da 4,18 km.Nella

classe Open, i pneumatici Dunlop erano montati sulla moto

vincitrice di Metiss JLC Moto, che ha tagliato il traguardo in 12a posizione nell’ordine di arrivo generale, e con un vantaggio di 46 giri sul secondo classificato.

“I nostri team hanno dimostrato livelli di professionalità eccellenti, come confermano anche i tempi minimi dei pit stop nel corso delle 24 ore”, ha dichiarato il Service Engineer di Dunlop Motorsport. “Sono contento delle prestazioni dei nostri pneumatici nelle diverse categorie. Dominare il podio Superstock con gomme da gara che sono già disponibili sul mercato o lo saranno presto per i nostri clienti è un vero traguardo”.

Le gare di endurance sono senza dubbio la competizione migliore per lo sviluppo degli pneumatici, con molti giri a disposizione e numerosi team contro cui competere, oltre a una varietà di condizioni meteorologiche e del circuito. Dunlop ha utilizzato questo tipo di competizione per sviluppare e perfezionare tecnologie quali NTEC e multi-mescola. Se queste tecnologie possono durare 24 ore di gara, possono anche resistere alle condizioni della guida su strada.

Lo sviluppo è stato certamente protagonista per il team Honda TT Legends, uno dei partner Dunlop a Le Mans, che ha tagliato il traguardo al quinto posto ed è stato il primo team a correre con un ABS combinato a controllo elettronico al campionato del mondo in questo evento. Il partner Dunlop Honda TT Legends è alla sua prima stagione dell’Endurance World Championship.

Dunlop si sposta ora a Qatar per il round finale della stagione, con le 8 Ore di Doha il 12 novembre.

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Dunlop ha fatto un ritorno trionfante al Campionato mondiale di motocross con sette podi, tra cui la vittoria di un gran premio, durante la stagione 2011 di MX1.

Egualmente soddisfacente è stato il modo in cui è stato conseguito questo successo.

Anziché affidarsi a pneumatici favoriti per il titolo, Dunlop è partita da un livello di base, e ha raggiunto la maggior parte dei propri successi crescendo passo dopo passo insieme a Evgeny Bobryshev (25 anni) e Rui Goncalves (23), le due giovani stelle e compagni di squadra della Honda World Motocross, classificati rispettivamente decimo e undicesimo durante il loro debutto nella campagna di prima classe del 2010.

Lavorando con Dunlop, sia il marchio che i piloti hanno fatto rapidi progressi in questa stagione, guidati da Bobryshev, che ha conquistato il primo podio in MX1 al terzo round (Stati Uniti).

Il russo ha ripetuto l’impresa nella sesta gara (Portogallo), per poi aggiudicarsi tre podi consecutivi nelle gare di Svezia, Germania e Lettonia, con un’indimenticabile doppia vittoria e una vittoria nell’esordio del gran premio a Teutschenthal (nono round).

Il quarto posto di Bobryshev nel campionato mondiale è stato successivamente messo in dubbio quando non ha potuto partecipare al Gran Premio di Gran Bretagna (tredicesimo round) a causa di un infortunio al collo, provocato durante una gara del campionato belga.

Quando sembrava che la sua stagione fosse finita, gli è stato dato il via libera per gareggiare nel penultimo Gran Premio Europeo, di nuovo in terra tedesca, dove Bobryshev ha sbalordito gli spettatori conquistando il primo posto e rivendicando il secondo posto in classifica generale.

Bobryshev è così riuscito a confermare il quarto posto nella classifica finale del campionato e a cocludere questa stagione di progressi a soli 28 punti dal detentore del titolo, avendo ottenuto 174 punti in più rispetto al 2010.

Quest’anno Bobryshev è stato il motociclista di punta per Dunlop in nove eventi, ma anche il compagno di squadra portoghese Goncalves potrà guardare al 2011 con orgoglio.

Goncalves ha condotto la sfida Dunlop in quattro round e, poiché gli è stato crudelmente negato il debutto sul podio MX1 a causa di un problema al motore nelle sabbie profonda di Lommel, ha ottenuto il suo primo podio 450 cc all’evento successivo di Loket, in Repubblica Ceca.

Goncalves ha concluso la stagione con un impressionante sesto posto nel campionato mondiale, guadagnando 162 punti in più rispetto alla stagione 2010.

Fondamentale per il successo di Dunlop è stato l’incarico affidato alla precedente stella del gran premio di motociclismo e campione del mondo di Supermoto Eddy Seel, come coordinatore delle corse MX per Dunlop.

Seel non solo ha rappresentato il marchio Dunlop in pista, ma ha lavorato accanto ai motociclisti per controllare che avessero sempre i migliori pneumatici possibili, data la grande varietà di condizioni incontrate durante la stagione di Motocross.

Mentre Bobryshev e Goncalves hanno ricevuto la maggior parte dei consensi, Ken de Dycker ha mancato il podio per un soffio, terminando il Gran Premio di Svezia in quarta posizione.

Il veterano belga è andato nella giusta direzione verso il decimo posto nelle posizioni finali del campionato, ma poi è stato escluso dai tre eventi finali, anche a causa di un infortunio al collo che lo ha fatto scivolare dall’ottavo all’undicesimo posto in classifica. Intanto, il rookie Shaun Simpson, compagno di squadra della LS Honda, è stato il protagonista della miglior volata finale per il sesto posto nella conquista della quindicesima posizione in classifica generale.

Marc de Reuver ha condotto la sfida Yamaha Van Beers con la conquista di tre posizioni nella top-ten dei round in Germania e in Belgio, prima di essere anche lui vittima di un infortunio. Il suo compagno di squadra di MX2 Petar Petrov ha conquistato il quinto posto in moto 1 del Gran Premio di Limburg (undicesimo round) per poi raggiungere il sedicesimo posto nella classe 250 cc.

Fuori dalle piste, Dunlop è stata una presenza apprezzata nel recinto dei meccanici, organizzando sessioni di autografi e vendite per i fan, e creando un account Twitter e una pagina Facebook dedicati alle proprie attività relative al motociclismo.

Grazie ai risultati raggiunti, l’interesse per gli pneumatici Dunlop è aumentato sia all’interno che al di fuori del campionato mondiale 2012, anno in cui Dunlop, produttore leader negli USA per pneumatici da motocross, cercherà di migliorare ulteriormente i risultati nel gran premio.

“Che ritorno! Sono felice che Dunlop sia tornata alla disciplina più dura e che sia stata così forte quest’anno”, ha dichiarato Sharon Antonaros, Direttore vendite e marketing EMEA, divisione Dunlop Motorcycle. “La collaborazione con Honda è stata eccezionale, come dimostrato dai risultati.

“Vorrei ringraziare tutto il nostro team MX per il lavoro svolto durante l’anno e non vedo l’ora che arrivi la prossima stagione, in cui avremo ancora più successo e prodotti ancora migliori.”

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Evento Circuito Classifica Gran Premio

1. Gran Premio di Bulgaria Sevlievo 5° - Rui Goncalves

2. Gran Premio dei Paesi Bassi Valkenswaard 5° - Rui Goncalves

3. Gran Premio degli Stati Uniti Glen Helen 3° - Evgeny Bobryshev

4. Gran Premio di Brasile Indaiatuba 7° - Ken De Dycker

5. Gran Premio di Francia St Jean D'Angely 5° - Evgeny Bobryshev

6. Gran Premio di Portogallo Agueda 3° - Evgeny Bobryshev

7. Gran Premio di Spagna La Baneza 8° - Evgeny Bobryshev

8. Gran Premio di Svezia Uddevalla 2° - Evgeny Bobryshev

9. Gran Premio di Germania Teutschenthal 1° - Evgeny Bobryshev

10. Gran Premio di Lettonia Kegums 3° - Evgeny Bobryshev

11. Gran Premio di Limburg Lommel 4° - Evgeny Bobryshev

12. Gran Premio di Repubblica Ceca Loket 3° - Rui Goncalves

13. Gran Premio di Gran Bretagna Matterley Basin 5° - Brad Anderson

14. Gran Premio di Europa Gaildorf 2° - Evgeny Bobryshev

15. Gran Premio di Italia Fermo 8° - Rui Goncalves

Migliori Motociclisti Dunlop per ogni gran preMio Di MotociclisMo MX1 2011

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recensione Di le mans seriesIl team Dunlop Greaves Motorsport ha ottenuto una straordinaria vittoria nella classe LMP2 aggiudicandosi il titolo con una giornata di anticipo, mentre JMW Motorsport, partner Dunlop nella classe GT, ha concluso con una vittoria una stagione segnata dai grandi successi Dunlop al campionato 2011 di Le Mans Series (LMS).

La stagione è iniziata in grande stile lo scorso aprile a Paul Ricard con la 6 Ore di Le Castellet, dove due vittorie nelle due categorie e un podio in classifica

generale hanno segnato un inizio alla grande della nuova stagione.

Graves Motorsport ha guidato i piloti Dunlop alla conquista di una vittoria nella classe LMP2 e del terzo posto in classifica generale, ottenendo un ottimo risultato per la prima uscita del team con un nuovo motore Nissan. Sempre nella classe LMP2, il team Boutsen Energy Racing ha ottenuto uno straordinario sesto posto in classifica generale e il quarto nella categoria.

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Un altro successo per Dunlop è arrivato dalla classe GTE Pro con la prima vittoria della nuova Ferrari 458 del team JMW Motorsport che, oltre a segnare il debutto vincente con la 458, è stata anche la prima nella categoria per la nuova vettura, apparsa per la prima volta sul circuito di Sebring solo un mese prima.

Dalla Francia al Belgio per la 6 Ore di Spa, un round appartenente anche alla Intercontinental Le Mans Cup (ILMC) che ha offerto a Dunlop l’opportunità per altri test. Nella categoria LMP2, per problemi alla pompa del carburante, la vettura di Boutsen Energy ha tagliato il traguardo classificandosi seconda nella categoria e dodicesima in classifica generale. Anche RLR Motorsport ha concluso nei primi sei nella categoria LMP2, mentre Greaves ha avuto problemi per via di vari incidenti sul circuito, danni alla vettura e un drive-through, tagliando il traguardo in ottava posizione.

Nella categoria GTE Pro, JMW Motorsport, vincitori della gara a Paul Ricard, si sono ritirati a causa di un danno al radiatore ma hanno sfruttato al massimo gli pneumatici Dunlop registrando il secondo miglior giro GTE della gara. Kessel Racing ha concluso la gara tra i primi otto nella classe GTE Am.

LMS si è poi spostato in Italia, a Imola, con il primo evento del campionato ILMC. Le condizioni meteo hanno reso ancora più difficile affrontare un circuito sconosciuto, con piogge torrenziali nelle prove libere che fortunatamente hanno lasciato spazio a sole e temperature calde il giorno della gara.

Il team Greaves Motorsport si è ripreso dalla delusione del Belgio ed è tornato a correre per il titolo conquistando la seconda vittoria e la prima posizione in classifica nel campionato LMP2. JMW ha tenuto un buon ritmo lasciando ben sperare prima di ritirarsi dalla gara per la rottura della corona del cambio.

Il round successivo, valido anche per il campionato ILMC, si è svolto in casa Dunlop, alla 6 Ore di Silverstone. Qui il team Greaves, con pneumatici Dunlop, ha tagliato il traguardo per primo nella categoria LMP2. JMW ha avuto un altro incidente, prima con uno stop a seguito di un contatto con una delle vetture più veloci della classe LMP1, poi con un drive-through.

La vittoria di Greaves a Silverstone ha garantito al team un vantaggio incolmabile nella classifica per il titolo LMP2 verso il round finale di Estoril, anche questo valido per il campionato ILMC.

L’obiettivo di Greaves era la pole per conquistare quel punto necessario per la vittoria del titolo e debitamente raggiunto con un giro veloce di 1 minuto e 31,800 secondi con cui Tom Kimber-Smith ha regalato al team Greaves Motorsport il titolo di campioni squadre LMP2, mentre Kimber-Smith e Karim Ojjeh si sono aggiudicati il titolo iridato piloti LMP2.

Con Greaves a tagliare il traguardo in seconda posizione, Olivier Lombard, terzo classificato, ha concluso la stagione con un secondo posto nella classifica piloti nonostante l’assenza a due eventi.

JMW Motorsport ha vinto nella classe GTE Pro a Estoril con i piloti James Walker e Rob Bell, regalando al team il secondo posto nella classifica squadre di GTE Pro e la seconda posizione in classifica piloti nella classe di Walker e Bell.

Questi risultati garantiscono ai due team Dunlop il diritto di accedere automaticamente alla 24 Ore di Le Mans 2012, la cui edizione 2011 è stata vinta da Greaves nella sua categoria.

“La pole position era importante perché ci ha regalato il titolo con Greaves Motorsport ed è stato magnifico ottenere con stile quel risultato “, ha dichiarato Colin Johnson, Senior Analyst Car per Dunlop Motorsport.

“I gara i risultati dipendono anche da fattori indipendenti dalle prestazioni degli pneumatici, ma nelle qualifiche le prestazioni degli pneumatici sono tutto e da questo punto di vista siamo stati molto competitivi per tutta la stagione”.

Per la classe GTE Pro il finale di stagione è stato spettacolare.“Se analizzo i dati penso che abbiamo avuto il pacchetto

pneumatici migliore per la Ferrari ma siamo stati penalizzati dagli incidenti a metà stagione”, ha dichiarato Ben Michell, Project Manager GT per Dunlop Motorsport, “quindi abbiamo perso un’opportunità in questo senso ma sicuramente abbiamo avuto gli pneumatici per vincere il campionato”.

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La stagione 2011 FIM di Dunlop è giunta a una perfetta conclusione nella corsa più prestigiosa dell’anno, il Motocross delle Nazioni, tenutasi a St Jean D’Angely, in Francia, con il team vincitore interamente su pneumatici Dunlop.

La sfida epica tra 36 nazioni si è conclusa con tre”berretti gialli” sul gradino più alto del podio, poiché la formazione statunitense formata da Ryan Villopoto, Ryan Dungey e Blake Baggett ha utilizzato prodotti Dunlop, aggiudicandosi una vittoria piena sulla Francia e l’Australia.

Sei dei nove motociclisti sul podio sono stati sostenuti da Dunlop, come il francese Marvin Musquin e gli australiani Chad Reed e Brett Metcalfe, che hanno mostrato con orgoglio il marchio Dunlop.

“Il podio ha dimostrato il predominio mondiale di Dunlop nel Motocross. Congratulazioni al team statunitense!”, ha dichiarato Eddy Seel, coordinatore delle corse MX di Dunlop.

I motociclisti si sono affidati totalmente ai propri pneumatici quando, durante la gara, si è passati dal sole alla pioggia torrenziale e il circuito collinare da sicuro e compatto si è rivelato insidioso sia per l’uomo che per la macchina.

Per la prima volta, il personale e i piloti Dunlop statunitensi si sono riuniti nell’ambito del campionato del mondo dal ritorno di Dunlop a MX1 quest’anno.

“È stato eccezionale”, ha commentato entusiasta Broc Glover, 6 volte campione AMA MX e Senior offroad Manager per Dunlop USA. “I nostri team MX in America e in Europa e il nostro personale giapponese dedicato allo sviluppo insieme per il più grande evento motocross del mondo con l’obiettivo di vincere.

“Abbiamo formato una grande squadra e sono davvero contento dei risultati! Congratulazioni al team USA!”

È stata un’eccellente prova dei prodotti Dunlop per il Motocross.

“È stata una conclusione perfetta per il nostro ritorno nel Campionato Mondiale di Motocross!”, ha dichiarato Sharon Antonaros, direttore vendite e marketing EMEA, divisione Dunlop Motorcycle.

“I migliori piloti al mondo hanno scelto i nostri pneumatici per vincere e questo ci rende molto sicuri per il 2012. Congratulazioni a tutti i nostri piloti vincitori e, naturalmente, al nostro grande gruppo di team MX Dunlop da Stati Uniti, Europa e Asia!”

Evgeny Bobryshev, il miglior pilota Dunlop nei gran premi e vincitore del GP 2011, è tornato subito competitivo nelle gare MX1 dopo il recente infortunio, conquistando la vittoria nell’ultima gara.

Bobryshev ha partecipato anche a una sessione di autografi, in cui ha firmato oltre 1000 tazze, frisbee e berretti Dunlop per gli spettatori, mentre i guanti Dunlop sono saliti sul podio del Motocross delle Nazioni, firmati dal team USA.

Il team statunitense ha vinto per la ventiduesima volta il Motocross delle Nazioni, che si svolse per la prima volta nel 1947.

Mantenevi aggiornati con le attività Motocross di Dunlop su Twitter e Facebook, che comprende una galleria di foto del Motocross delle Nazioni.

dunlop chiude la stagione mX 2011 con stile

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Combinazione equilibrata tra chilometraggio, tenuta di strada, trazione, aderenza, stabilità, comfort e coinvolgimento del motociclista

tecnologia Jointless belt (JLb) per stabilità alle alte velocità e notevole assorbimento degli urti

tecnologia multitread (mt) elaborata presso il nostro dipartimento motorsport per una straordinaria trazione su rettilineo e maggiore aderenza in curva

silice per una migliore aderenza sul bagnato e spazio di frenatura più breve

Con roadsmart ii di dunlop lo sport touring raggiunge nuovi livelli

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Dunlop ha dominato la classe LMP2 alla 6 Ore di Silverstone con i primi sette classificati su pneumatici Dunlop. Nell’ordine d’arrivo generale, Oak Racing, partner Dunlop in LMP1, ha raggiunto un notevole terzo posto, e si è classificata prima tra le scuderie di vetture a benzina.

La 6 Ore di Silverstone, il quinto round dell’Intercontinental Le Mans Cup (ILMC) e il quarto del Le Mans Series (LMS), ha visto una superba vittoria di Dunlop nella categoria LMP2 con l’autovettura n. 41 Greaves Motorsport Zytek Z11SN-Nissan, guidata da Karim Ojjeh, Tom Kimber-Smith e Olivier Lombard.

Il risultato ha lasciato la Greaves Motorsport e Dunlop alla guida incontestabile della classifica LMP2 del LMS. La vettura n. 26 Signatech Nissan, settima della classe, ha continuato a guidare le

posizioni della LMP2 del ILMC.Nella classe LMP1, Dunlop ha guidato le vetture a benzina

all’assalto della potenza dei prototipi diesel con il partner tecnico Oak Racing, che torna a casa con una terza posizione nella classe e terza in classifica generale con la vettura n. 24 Oak Pescarolo Judd, guidata da Oliver Pla e Alexandre Prémat.

“È stato un grande giorno per Dunlop, perché abbiamo vinto in casa”, ha detto Jean-Felix Bazelin, il direttore generale di Dunlop Motorsport. “Finire in terza posizione in classifica generale ed essere la casa leader per le vetture a benzina è un traguardo importante per il nostro partner allo sviluppo, il team Oak Racing.”

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Dunlop diventa campione nella 14a giornata del Petit Le Mans, penultimo evento dell’Intercontinental Le Mans Cup (ILMC), con Signatech Nissan che va a vincere il titolo LMP2 con una gara ancora da disputare.

L’evento, ultimo appuntamento anche dell’ALMS, è stato caratterizzato dalla velocità e dall’azione in pista, con una serie di bandiere gialle e interventi della safety car su un percorso di 1000 miglia, 394 giri e poco più di 9 ore e mezza di corsa a Road Atlanta, in Georgia, negli Stati Uniti.

In classifica generale, la prima vettura Dunlop a tagliare il traguardo è stata la numero 24 fabbricata da Oak Pescarolo-Judd del team Oak Racing, quarta classificata in gara e seconda tra i concorrenti a benzina, con i piloti Jean-François Yvon, Olivier Pla e Alexandre Premat.

Nella categoria LMP2, Dunlop si è aggiudicata un doppio podio, con la conquista della seconda posizione per il team United Autosports, al debutto con la vettura numero 22 di Oak Pescarolo-Judd e i piloti Zak Brown, Stefan Johansson e Mark Patterson. Terza a tagliare il traguardo è stata la vettura numero 26 Signatech Nissan Oreca 03-Nissan con Franck Mailleux, Lucas Ordoñez e Jean-Karl Vernay, vincitrice anche del titolo ILMC.

“Ora c’è ancora la possibilità di vincere il titolo GTE Pro con BMW”, ha dichiarato Jean-Felix Bazelin, General Manager di Dunlop Motorsport. “Faremo del nostro meglio per aiutarli a raggiungere questo obiettivo”.

Il prossimo appuntamento per Dunlop è il 12 novembre con l’ultimo round dell’Intercontinental Le Mans Cup alle 6 Ore di Zhuhai, in Cina.

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Il circuito Motor Speedway di Indianapolis ha rappresentato per gli pneumatici una delle sfide più ardue mai viste in Moto2, a causa della tipologia del nuovo asfalto delle curve dalla 5° alla 16°, all’inizio estremamente abrasivo.

Le condizioni sono migliorate giro dopo giro e, nel momento in cui Marc Marquez (Suter) ha vinto la sua quinta corsa della stagione, la maggior parte dei motociclisti aveva trovato un assetto efficace. In realtà, al di là dei problemi di abrasione, Marquez ha battuto il record di giro dello scorso anno con un margino di ben 2,251 secondi!

A completare un podio tutto rookie sono saliti Pol Espargaro (FTR) e Esteve Rabat (FTR), entrambi al loro primo podio Moto2, mentre il detentore del titolo Stefan Bradl (Kalex) ha concluso con un sesto posto partendo ventiduesimo dalla griglia di partenza.

Marc Marquez ha tagliato il traguardo per primo nell’emozionante GP di San Marino a Misano, in uno sprint finale sul filo del rasoio che ha visto i primi tre piloti concludere con un distacco di soli 0,7 secondi.

La star della Suter ha conseguito la sua sesta vittoria dopo aver distanziato il detentore del titolo Stefan Bradl (Kalex) e Andrea Iannone (Suter), in seguito a un’emozionante battaglia per la vittoria, alla quale hanno partecipato anche Alex de Angelis (Motobi) e Scott Redding (Suter).

Marquez ha migliorato il tempo vincitore dello scorso anno di 25,8 secondi con uno pneumatico anteriore 302 più morbido e il nuovo ATR05 3854 posteriore, mentre Bradl ha ottenuto una prestazione perlopiù identica dal 717 anteriore e dal 3868 posteriore.

Il giro più veloce, registrato da Iannone, è stato di 0,8 secondi più veloce di quello del 2010.

Marc Marquez (Suter) ha riaperto la corsa al titolo mondiale con la sua settima vittoria della stagione, con una gara da inserire tra i classici della Moto2 sul circuito Motorland Aragón.

Con l’ottava posizione finale di Stefan Bradl, Marquez ha ridotto il suo svantaggio a soli 6 punti dal pilota della Kalex. Un’impresa eccezionale, considerando che Marquez non ha ottenuto punti nei primi tre round.

Come Marquez, lo pneumatico anteriore 302 ha vinto per la terza volta consecutiva, mentre come pneumatico posteriore è stato scelto il modello ATR05 4886, adottato l’ultima volta a Brno.

Marquez ha migliorato il tempo di gara di 12,7 secondi rispetto allo scorso anno e il record del giro più veloce di oltre un secondo.

La gara Moto2 di Motegi ha segnato un cambio alla guida della classifica, con l’esordiente Marc Marquez che ha terminato la sua incredibile scalata verso la vetta della classifica piloti ai danni di Stefan Bradl.

Marquez ha tagliato il traguardo in seconda posizione in una gara vinta da Iannone, con Thomas Luthi a chiudere un podio tutto Suter. Bradl (Kalex) ha concluso la gara in quarta posizione perdendo per un solo punto la guida della classifica mantenuta dall’inizio del campionato.

Tutti i piloti, tranne uno, hanno scelto lo pneumatico posteriore 6838, più morbido, mentre la preferenza personale è stata decisiva tra i modelli anteriori 753 e 717. Il tempo totale di gara di Iannone è stato più veloce rispetto allo scorso anno di 25,9 secondi,e il record del giro è migliorato di 1,3 secondi!

Moto 2

indianapoLis Misano

Corsa Pneumatico anteriore

Pneumatico posteriore

Punti di campionato

1. Marc Márquez Dunlop Moto2 302

Dunlop Moto2 3838

1. Stefan Bradl - 193

2. Pol Espargaró Dunlop Moto2 302

Dunlop Moto2 3838

2. Marc Márquez - 165

3. Esteve Rabat Dunlop Moto2 302

Dunlop Moto2 3838

3. Andrea Iannone - 96

Corsa Pneumatico anteriore

Pneumatico posteriore

Punti di campionato

1. Marc Márquez Dunlop Moto2 302

Dunlop ATR05 3854

1. Stefan Bradl - 213

2. Stefan Bradl Dunlop Moto2 717

Dunlop Moto2 3868

2. Marc Márquez - 190

3. Andrea Iannone Dunlop Moto2 302

Dunlop ATR05 3854

3. Andrea Iannone - 112

Moto 2

aRagon Motegi

Corsa Pneumatico anteriore

Pneumatico posteriore

Punti di campionato

1. Marc Márquez Dunlop Moto2 302

Dunlop ATR05 4886

1. Stefan Bradl - 221

2. Andrea Iannone Dunlop Moto2 302

Dunlop ATR05 4886

2. Marc Márquez - 215

3. Simone Corsi Dunlop Moto2 302

Dunlop ATR05 4886

3. Andrea Iannone - 132

Corsa Pneumatico anteriore

Pneumatico posteriore

Punti di campionato

1. Andrea Iannone Dunlop Moto2 753

Dunlop Moto2 6838

1. Marc Marquez - 235

2. Marc Marquez Dunlop Moto2 717

Dunlop Moto2 6838

2. Stefan Bradl - 234

3. Thomas Luthi Dunlop Moto2 753

Dunlop Moto2 6838

3. Andrea Iannone - 157

Page 12: notizie motorsport numero 18 - DunlopIl fine settimana del 17 e 18 settembre è stato un grande successo per Dunlop, con la vittoria di otto titoli importanti nei campionati motorsport

Dopo il ritiro a Brno, Nicolas Terol ha riaffermato la propria autorità nel campionato 125 cc a Indianapolis con una vittoria schiacciante.

Con un vantaggio di dieci secondi netti dalla metà della corsa, alla fine Terol (Aprilia) ha rallentato il ritmo per assicurarsi la sesta vittoria della stagione, concludendo con 3,6 secondi di vantaggio dal rookie Maverick Vinales (Aprilia).

Per domare il nuovo tracciato con una superficie fortemente abrasiva, Terol e Vinales hanno montato lo pneumatico KR149D anteriore e il KR133F posteriore. Sandro Cortese (Aprilia), al terzo posto, è stato l’unico a scegliere la mescola anteriore con specifica “H”, che fornisce una maggiore resistenza.

Terol ha migliorato di 7,2 secondi il tempo con cui lui stesso ha vinto nel 2010, stabilendo un nuovo record al sesto giro, su un totale di 23.

A Misano Johann Zarco si è visto sfuggire un’altra vittoria del grand prix, quando il detentore del titolo, Nico Terol, lo ha superato nello sprint finale verso il traguardo.

Tra la gamma completa dei pneumatici Dunlop ad alte prestazioni, Terol (Aprilia) si è aggiudicato la settima vittoria della stagione per soli 0,022 secondi montando il KR149D e il KR133C, mentre Zarco e il suo team mate della scuderia Derbi Efren Vazquez, terzo classificato, hanno optato per lo pneumatico posteriore con specifica F.

Nel campionato, ora Zarco ha un distacco di 31 punti dal capolista Terol, con 5 round ancora da disputare nell’ultima stagione del grand prix 125 cc.

125ccindianapoLis Misano

Corsa Pneumatico anteriore

Pneumatico posteriore

Punti di campionato

1. Nicolas Terol Dunlop KR149 D

Dunlop KR133 F 1. Nicolas Terol - 191

2. Maverick Vinales

Dunlop KR149 D

Dunlop KR133 F 2. Johann Zarco - 165

3. Sandro Cortese

Dunlop KR149 H

Dunlop KR133 F 3. Maverick Vinales - 152

Corsa Pneumatico anteriore

Pneumatico posteriore

Punti di campionato

1. Nicolas Terol Dunlop KR149 D

Dunlop KR133 C

1. Nicolas Terol - 216

2. Johann Zarco Dunlop KR149 D

Dunlop KR133 F

2. Johann Zarco - 185

3. Efren Vazquez Dunlop KR149 D

Dunlop KR133 F

3. Maverick Vinales - 161

125ccaRagon Motegi

Nico Terol ha vinto il suo terzo gran premio consecutivo per la seconda volta nel 2011 con una schiacciante vittoria in casa sul circuito di Aragón.

Il pilota Aspar Aprilia ha guidato la gara per tutti i 20 giri e il suo rivale nella corsa al titolo, Johann Zarco (Derbi), è stato a lungo protagonista di una lotta per la seconda posizione con Hector Faubel, compagno di squadra di Terol.

La lotta si è conclusa con l’uscita di Faubel all’ultima curva mentre tentava il sorpasso su Terol, lasciando il terzo posto a sorpresa all’esordiente Maverick Vinales (Aprilia).

Le temperature, più fredde nel giorno della gara rispetto alle prove libere e alle qualifiche, hanno accelerato i tempi di usura dello pneumatico posteriore, mentre quello anteriore “D”, preferito dalla maggior parte dei concorrenti, ha tenuto egregiamente.

Dopo una serie di opportunità mancate, Johann Zarco (Derbi) ha finalmente vinto il gran premio 125 cc di Motegi, in Giappone. Il francese si è staccato da Nico Terol e ha vinto con un margine di quasi 6 secondi, riducendo il suo svantaggio da Terol a 31 punti nella classifica del campionato.

L’affidabile specifica D di Dunlop per lo pneumatico anteriore è stata di nuovo la scelta preferita dai piloti saliti sul podio, anche se Zarco, a differenza dei piloti Aspar Aprilia Terol e Hector Faubel, ha scelto la specifica F per lo pneumatico posteriore.

L’esordiente Maverick Vinales (Aprilia), con una combinazione di pneumatici con specifiche D-F, è passato dall’ultima alla quarta posizione dopo un problema sulla griglia, mentre Sandro Cortese (Aprilia), con il quinto tempo, è stato il primo pilota a tagliare il traguardo con uno pneumatico anteriore con specifica H.

Corsa Pneumatico anteriore

Pneumatico posteriore

Punti di campionato

1. Nicolas Terol Dunlop KR149 D

Dunlop KR133 F

1. Nicolas Terol - 241

2. Johann Zarco Dunlop KR149 D

Dunlop KR133 F

2. Johann Zarco - 205

3. Maverick Vinales Dunlop KR149 D

Dunlop KR133 C

3. Maverick Vinales - 177

Corsa Pneumatico anteriore

Pneumatico posteriore

Punti di campionato

1. Johann Zarco Dunlop KR149 D

Dunlop KR133 F

1. Nicolas Terol - 261

2. Nicolas Terol Dunlop KR149 D

Dunlop KR133 C

2. Johann Zarco - 230

3. Hector Faubel Dunlop KR149 D

Dunlop KR133 C

3. Maverick Vinales - 190

Page 13: notizie motorsport numero 18 - DunlopIl fine settimana del 17 e 18 settembre è stato un grande successo per Dunlop, con la vittoria di otto titoli importanti nei campionati motorsport

La corsa per il titolo del Campionato britannico turismo Dunlop MSA ha visto una svolta durante l’ottavo round della stagione a Rockingham; la tensione era alta sia in pista che fuori, e alla fine del weekend ha visto protagonisti i due leader del campionato.

Con l’avvicinarsi del weekend, Gordon Shedden, il pilota della Honda, ha ottenuto un lieve vantaggio di un punto dal compagno di squadra Matt Neal, ma è stato il campione Jason Plato che si è assicurato il podio dopo una sessione di qualifiche controversa, finita con una lite nei box con Neal, il suo rivale di sempre. Entrambi i piloti sono stati poi multati per il loro comportamento.

Plato ha vinto la gara di apertura del weekend per Chevrolet davanti a Paul O’Neill, mentre Neal ha superato Shedden, conquistando il primo posto nel campionato. Tuttavia, lo scenario si è nuovamente capovolto in gara due: pur partendo dalla sesta posizione sulla griglia, lo scozzese ha recuperato tagliando il

traguardo per primo davanti alla Toyota di Frank Wrathall.Un contatto iniziale nella terza corsa ha fatto indietreggiare

Shedden alla 21° posizione, mentre Neal ha ottenuto il sesto posto, lasciando le Honda a pari punti alla vetta della classifica con due round e sei gare ancora da correre.

La vittoria nella terza gara è andata a James Nash, prima volta per lui sul gradino più alto del podio, mentre Rob Austin è arrivato secondo con la sua Audi in un weekend in cui le vetture NGTC hanno ottenuto il podio in tutte e tre le gare.

iL RoMBo di RockinghaMBtcc

Dopo le vittorie di Jason Plato e Matt Neal nel penultimo weekend della stagione a Brands Hatch, la vittoria del titolo del campionato Dunlop British Touring Car si deciderà all’ultimo appuntamento di Silverstone.

All’inizio del weekend, Neal e il compagno di casa Honda, Gordon Shedden, avevano lo stesso punteggio, ma nessuno dei due è riuscito a ottenere punti in gara, lasciando a Plato la conquista della sua settima vittoria della stagione. La seconda vittoria del pilota Chevrolet in gara 2 e il settimo e l’ottavo posto di Neal e Shedden, partiti dalle retrovie della griglia, hanno posto Plato in vetta alla classifica.

Un capovolgimento della griglia per la gara finale del weekend ha giocato a favore del team Honda, con Neal e Shedden da subito

nelle prime posizioni, fino a tagliare il traguardo al primo e al secondo posto, con un rapido scambio di posizioni per garantire a entrambi il punto che spetta a chi conduce un giro al comando. Partendo dalla decima posizione sulla griglia, Plato è riuscito a finire al sesto posto e andrá a Silverstone con gli stessi punti di Shedden e con Neal in vantaggio di cinque punti.

Ottenere due prime posizioni nella gara finale è servito a Honda per avvantaggiarsi nella lotta al titolo costruttori e piloti.

iL titoLo Btcc apeRto fino aLLa fine

Btcc

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I piloti Dunlop hanno conquistato la vittoria in cinque delle sei classi del Campionato Alpe Adria 2011, che si è concluso il 28 agosto a Fiume, in Croazia.

Nella categoria 125 SP, Stefano Schillaci ha portato la sua Aprilia alla vittoria in quattro gare nelle nove giornate del campionato, concludendo con 57 punti di vantaggio dal secondo classificato. Un altro pilota a segnare un’ulteriore vittoria per Dunlop è stato Matteo Giacomazzo.

Nella classe 125 GP, in cui Dunlop è il marchio dominante, Julian Mayer ha trionfato con un distacco molto più ridotto: la vittoria dell’austriaco sulla Honda nel round finale e il terzo posto del rivale Alessio Cappella (Sherco) hanno consacrato Meyer campione con soli cinque punti di vantaggio.

Lukas Jasensky ha vinto tre gare con la sua Yamaha, assicurandosi

un comodo vantaggio di 44 punti nella classe STK 600, mentre Martin Choy (BMW) ha concluso la sua stagione per il titolo con una quinta vittoria e 64 punti di distacco nella categoria STK 1000.

L’austriaco Andreas Meklau era già campione SBK prima del round finale. Il pilota Suzuki ha concluso l’anno con quattro vittorie e 69 punti di vantaggio sul pilota Dunlop Janusz Oskaldowicz (BMW).

Con le due vittorie a testa di Marko Jerman (Honda) e Fabrizio Pellizzon (Aprilia), i piloti Dunlop hanno trionfato in otto gare SBK in otto giornate.

caMpionato aLpe adRia gaRe di Moto LocaLi

Il quinto round del campionato spagnolo CEV si è tenuto l’11 settembre ad Albacete.

Nella classe 125 GP, in cui gran parte dei piloti montano pneumatici Dunlop, Francesco Bagnaia (Derbi) ha conquistato la sua prima vittoria della stagione con stile, tagliando il traguardo prima di Jack Miller e Jorge Navarro con largo vantaggio. I leader della classifica Alex Rins e Alex Marquez non hanno segnato alcun punto, ma sono ancora alla guida del campionato.

Nella classe Stock Extreme, Enrique Ferrer (Ducati) ha guidato la sfida Dunlop tagliando il traguardo al quarto posto, e posizionandosi terzo in classifica generale.

I prossimi appuntamenti CEV si terranno a novembre a Valencia e Jerez.

L’11 settembre, a Vallelunga, si è tenuto anche il penultimo round del campionato italiano CIV.

Il team Italia Aprilia Gabrielli, su pneumatici Dunlop, ha conquistato la prima e la seconda posizione nella classe 125 GP, nonostante gli otto secondi di vantaggio del vincitore, Romano Fenati, dal compagno di squadra Niccolò Antonelli, secondo classificato, portando il vantaggio di Antonelli su Fenati ad appena tre punti nella corsa verso il titolo.

La classe Moto2, con pneumatici monomarca Dunlop, ci ha regalato una volata davvero avvincente, al termine della quale Alessandro Andreozzi (FTR), Danilo Marrancone (Bimota) e Mattia Tarozzi (Suter) hanno tagliato il traguardo in appena un secondo. Andreozzi, vincitore della gara, è riuscito a ridurre a soli sei punti lo svantaggio da Tarozzi nella corsa al titolo.

Nella classe Supersport, Alessandro Gramigni (Yamaha) ha regalato a Dunlop un podio, mentre nella categoria SBK, Ivan Goi (Aprilia) nonostante i problemi al motore ha concluso comunque in decima posizione.

L’ottavo e ultimo round si terrà al Mugello il 23 ottobre.

gaRe di Moto LocaLicev civ

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inside racing

Dunlop eRenault a Le Castellet.La Francia è il luogo ideale per muovere i primi passi nel mondo delle corse.

Finale IDM aHockenheim.Scopri questo emozionante campionato motociclistico e segui il campione nella sua gara finale nel 2011.

Masse non sospesePerché la leggerezzanella costruzione è così importante in gara?

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Il team Suzuki Junior Massimo impegno per seguire i passidel team SuzukiEndurance Racing.

La Lapponia, in Svezia, è il luogo per testare i nuovi pneumatici per le vetture da competizione. II episodio con la leggenda del rally Susanne Kotulinsky.

Pneumatici d’epocaper auto d’epocaCollezionisti di automobili, team d’epoca, rally di altri tempi. Dunlop supporta le automobili vintage con pneumatici fatti a mano.

Free4Style a Zurigo,in Svizzera. È una delle poche gare motoristiche in Svizzera e ci saranno i fan a tifare per i loro idoli!

Correre a Macau: una delle competizioni più tradizionali negli sport motoristici. I vincitori si sono impegnati duramente per progredire in questo sport. Vincitori famosi eMacau come tappa obbligata nella strada verso il successo.

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Quanti anni ha?Ho iniziato a lavorare per Dunlop Tyres UK Ltd nel marzo del 1976 all’età di 21 anni, si faccia un conto.

Dove vive?A sei miglia dagli uffici e dalla fabbrica Motorsport, a Streetly, Sutton Coldfield.

Quali qualità fondamentali bisogna avere per poter fare il suo lavoro? Direi l’intelligenza, intesa anche come spirito, motivazione, agilità, capacità di recupero e riflessività. Tutte queste qualità mi sono utili quotidianamente nel mio lavoro, che al momento consiste nelle attività di gestione dell’ALMS e della Moto GP.

Sarebbe in grado di creare uno pneumatico se le lasciassero le chiavi della fabbrica? In fabbrica abbiamo degli addetti alla produzione di pneumatici ben istruiti ed efficienti, quindi è meglio lasciarlo fare a quegli uomini che hanno creato gli pneumatici che al momento sono campioni mondiali. Tuttavia, se qualcuno mi guidasse, ci proverei.

Qual è il suo pneumatico preferito?Quello che ha vinto l’ultima corsa. Ma uno molto speciale per me è quello che ha portato alla vittoria della Isle of Man TT, di cui John McGuinness detiene ancora il record. Dunlop possiede ancora questo pneumatico. Per utilizzo personale, sceglierei Sportsmart Qll per la mia moto e Sportmaxx TT per la mia auto.

Qual è l’aspetto migliore del lavoro a Dunlop?Le ore di lavoro e lo stipendio… ha! Scherzi a parte, sebbene debba lavorare molto per guadagnare il mio stipendio, ho la possibilità di girare il mondo, visitare splendidi posti e incontrare molte persone diverse. Inoltre, ho l’opportunità di lavorare con dei team fantastici, sia clienti che associati.

Se non facesse questo lavoro, che lavoro farebbe?Probabilmente il pilota, ma mi piace lavorare con le persone e costruire grandi team (per ottenere il meglio da una giornata di lavoro), quindi non escluderei un altro lavoro da manager.

Che cosa fa quando non lavora?Mi riposo, passo più tempo possibile con mia moglie e le mie due figlie Charlotte e Harriet. Quando hanno altro da fare, ho un garage pieno di moto e un’auto d’epoca.

Qual è il circuito che preferisce visitare e perché?Il mondo è pieno di splendidi circuiti. Per guidare, sceglierei Donington Park, nel Regno Unito, oppure Laguna Seca, negli Stati Uniti. Come spettatore invece sceglierei Mallory Park, nel Regno Unito, o Lime Rock Park, negli Stati Uniti. E come turista, andrei a Phillip Island, in Australia, o a Mosport, in Canada. Se dovessi sceglierne uno solo, sarebbe Mallory Park, nel Regno Unito, perché è il più vicino a casa.

Che tipo di automobile / moto guida?Una BMW M3, quando riesco a prenderla in prestito, mentre quotidianamente guido una Ford Mondeo e mi piace guidare anche la mia Aprilia Tuono Factory, quando ho tempo.

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14-16 oTToBRe: MOTO2, PHILLIP ISLAND, AUSTRALIA15-16 oTToBRe: BTCC - CAMPIONATO BRITANNICO TURISMO, SILVERSTONE, REGNO UNITO15-16 oTToBRe: GT OPEN/F3 OPEN, JEREZ, SPAGNA21-23 oTToBRe: V8 SUPERCARS GOLD COAST, AUSTRALIA21-23 oTToBRe: MOTO2, SEPANG, MALESIA23 oTToBRe: DUTCH SUPERCAR CHALLENGE, ASSEN, OLANDA29-30 oTToBRe: GT OPEN/F3 OPEN, CATALOGNA, SPAGNA

4-6 noVeMBRe: MOTO2, VALENCIA, SPAGNA5-6 noVeMBRe: BRITCAR, DONINGTON, REGNO UNITO11-13 noVeMBRe: V8 SUPERCARS TASMANIA, AUSTRALIA12 noVeMBRe: ENDURANCE WORLD CHAMPIONSHIP, DOHA, QATAR12 noVeMBRe: INTERCONTINENTAL LE MANS CUP, ZHUHAI, CINA13 noVeMBRe: CEV, VALENCIA, SPAGNA18-20 noVeMBRe: V8 SUPERCARS, SANDOWN, AUSTRALIA18-19 noVeMBRe: BRITCAR, BRANDS HATCH, REGNO UNITO20 noVeMBRe: CEV, JEREZ, SPAGNA

pRossiMe gaReoTToBRe

noVeMBRe