Notizie in Rilievo È VERO CHE CHI SOFFRE DI REUMATISMI ... · ASCESSO FISTOLA. PAGINA 5 FARMADAY...

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Anno IV Numero 911 Mercoledì 29 Giugno 2016, S. Pietro e Paolo AVVISO Ordine 1. ORDINE: Un Farmaco per Tutti 2. Sussidio per inoccupati 3. Ordine: Assistenza legale gratuita 4. Convegni e Corsi ECM Notizie in Rilievo Scienza e Salute 5. È vero che chi soffre di reumatismi “sente” il cambiamento del tempo? 6. Ascessi e fistole perianali 7. I disturbi comuni: gambedolori muscolari 8. Prevenzione e Salute 9. "Ecco perché il ciclo mestruale fa soffrire": 10. Capelli: come proteggerli in estate 11. Dolore alle ovaie: cause e rimedi Meteo Napoli Mercoledì 29 Giugno Sereno Minima: 25°C Massima: 28°C Umidità: Mattina = 80% Pomeriggio =50 % È VERO CHE CHI SOFFRE DI REUMATISMI “SENTE” IL CAMBIAMENTO DEL TEMPO? Chi soffre di reumatismi prova dolori a ossa e muscoli. La sensibilità può aumentare in corrispondenza di alcuni fenomeni atmosferici, di solito pioggia e vento e, più in generale, dei cambiamenti di tempo. Più che il bello e il brutto tempo però, i responsabili dell’aggravamento di alcuni dolori sono l’alta e la bassa pressione atmosferica a essi legate. Ciò che viene percepito sono infatti le variazioni di pressione atmosferica segnalate dai barocettori, un particolare tipo di recettori presenti nel nostro corpo. Si trovano nella parete dei grossi vasi sanguigni e sono sensibili alle variazioni della pressione arteriosa: quando rilevano un cambiamento, inviano segnali al sistema nervoso centrale, sulla base dei quali avviene la regolazione del valore della pressione sanguigna. In condizioni normali il loro compito di controllo è del tutto indolore. Se però si trovano in tessuti sensibili, come per esempio le articolazioni colpite da una malattia reumatica, allora anche la reattività alle variazioni della pressione atmosferica esterna si somma agli effetti dell’infiammazione e provoca dolore. Chi soffre di reumatismi sente anche il tasso di umidità nell’aria e la presenza di vento. Entrambi infatti raffreddano le zone infiammate, che hanno invece bisogno di calore. (Focus) SITO WEB ISTITUZIONALE : www.ordinefarmacistinapoli.it E-MAIL: [email protected] ; [email protected] SOCIAL Seguici su Facebook Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli iBook Farmaday Proverbio di oggi….…….. 'E det d' 'a man nunn so' tutt'egual (Le dita della mano non sono tutte uguali) .

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Anno IV – Numero 911 Mercoledì 29 Giugno 2016, S. Pietro e Paolo

AVVISO Ordine

1. ORDINE: Un Farmaco

per Tutti

2. Sussidio per inoccupati

3. Ordine: Assistenza

legale gratuita

4. Convegni e Corsi ECM

Notizie in Rilievo

Scienza e Salute 5. È vero che chi soffre di

reumatismi “sente” il

cambiamento del

tempo?

6. Ascessi e fistole perianali

7. I disturbi comuni:

gambe– dolori muscolari

8.

Prevenzione e Salute

9. "Ecco perché il ciclo

mestruale fa soffrire":

10. Capelli: come

proteggerli in estate

11. Dolore alle ovaie: cause

e rimedi

Meteo Napoli

Mercoledì 29 Giugno

Sereno

Minima: 25°C Massima: 28°C Umidità: Mattina = 80%

Pomeriggio =50 %

È VERO CHE CHI SOFFRE DI REUMATISMI “SENTE” IL CAMBIAMENTO DEL TEMPO?

Chi soffre di reumatismi prova dolori a ossa e muscoli.

La sensibilità può aumentare in corrispondenza di alcuni fenomeni atmosferici, di solito pioggia e vento e, più in generale, dei cambiamenti di tempo. Più che il bello e il brutto tempo però, i responsabili dell’aggravamento di alcuni dolori sono l’alta e la bassa pressione atmosferica a essi legate. Ciò che viene percepito sono infatti le variazioni di pressione atmosferica segnalate dai barocettori, un particolare tipo di recettori presenti nel nostro corpo. Si trovano nella parete dei grossi vasi sanguigni e sono sensibili alle variazioni della pressione arteriosa: quando rilevano un cambiamento, inviano segnali al sistema nervoso centrale, sulla base dei quali avviene la regolazione del valore della pressione sanguigna. In condizioni normali il loro compito di controllo è del tutto indolore. Se però si trovano in tessuti sensibili, come per esempio le articolazioni colpite da una malattia reumatica, allora anche la reattività alle variazioni della pressione atmosferica esterna si somma agli effetti dell’infiammazione e provoca dolore. Chi soffre di reumatismi sente anche il tasso di umidità nell’aria e la presenza di vento. Entrambi infatti raffreddano le zone infiammate, che hanno invece bisogno di calore. (Focus)

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Proverbio di oggi….…….. 'E det d' 'a man nunn so' tutt'egual (Le dita della mano non sono tutte uguali)

.

PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 911

PREVENZIONE E SALUTE

"ECCO PERCHÉ IL CICLO MESTRUALE FA SOFFRIRE":

Gli scienziati hanno spiegato per la prima volta perché il ciclo mestruale delle donne è così doloroso. Tutta colpa di una proteina

Il ciclo mestruale è sempre un grosso disagio per le donne: per la prima volta un gruppo di

scienziati ha cercato di capire che cosa

provoca questi dolori devastanti.

La mestruazioni, ma soprattutto

la sindrome premestruale, sono veramente

una sofferenza per la maggior parte delle

donne. I dolori, alcune volte, sono talmente

tanto intensi da impedire un normale svolgimento della routine quotidiana. Mai prima d'ora si era

scoperto da cosa dipendesse questo malessere.

Ora, un nuovo studio ha dato alcune risposte sorprendenti.

Questa ricerca è stata pubblica sul "Journal of Women's Heatlh" e riporta alla perfezione tutti i risultati

trovati. Secondo quanto scoperto dagli scienziati,

Questa proteina è prodotta dal fegato ed è rilevabile nel sangue. La proteina C reattiva fa parte delle cosiddette proteine di fase acuta, quelle prodotte durante uno stato infiammatorio. Più la concentrazione aumenta, più aumenta la possibilità di soffrire di dolori legati allo stato infiammatorio. Per questo studio, i ricercatori hanno sottoposto a sondaggio 3,302 donne e hanno rilevato in almeno l'80% delle partecipanti la presenza, nei giorni del ciclo o precedenti, di questo tipo di proteina, collegata allo stato infiammatorio. "I sintomi premestruali che includono crampi, dolore alla schiena, aumento dell'appetito e del peso, pancia gonfia e seno dolorante sono collegati ad un'elevata concentrazione di proteina C reattiva" - hanno concluso gli autori dello studio. "Questi risultati - suggeriscono che l'infiammazione gioca un ruolo fondamentale nel ciclo mestruale. Quindi per cercare di alleviare il dolore è necessario utilizzare degli antinfiammatori specifici che vanno a limitare la proteina C". (Salute, Il Giornale)

CHE COSA È IL SALE INGLESE?

È un minerale noto anche con il nome di epsomite.

Chimicamente è un solfato idrato di magnesio che forma delle efflorescenze, o si trova in soluzione in alcune sorgenti. Viene utilizzato come purgante, ha sapore amaro. Farmaco di scelta in caso di eclampsia per la prevenzione delle convulsioni ricorrenti. Il nome deriva dalla città di Epsom in Inghilterra dove per la prima volta fu estratto dall'ebollizione di acqua minerale.

la sindrome premestruale sarebbe causata da un'infiammazione acuta scatenata dalla proteina C reattiva

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PREVENZIONE E SALUTE

CAPELLI: COME PROTEGGERLI IN ESTATE

Mai più capelli deboli, secchi e sfibrati in estate: ecco i consigli pratici per nutrire in profondità il cuoio capelluto e proteggerlo al meglio dall’esposizione diretta ai raggi del sole

L’estate può mettere a dura prova i capelli, rendendoli più deboli, secchi e sfibrati a causa delle temperature calde e dell’umidità: per questo motivo, in previsione dell’inizio del periodo estivo, è importante garantire le giuste cure al cuoio capelluto. Anzitutto, quando ci si espone al sole, bisognerebbe indossare un foulard o un cappello per proteggere i capelli dall’esposizione diretta ai raggi solari, ma non solo; grazie a questo trucchetto, si combatte infatti anche l’effetto umidità e si prolunga la tenuta della tinta. Per quanto riguarda invece l’acconciatura, sì alla treccia e alla coda di cavallo, che sono perfette con i climi caldi e ventosi; anche i tagli corti sono particolarmente indicati perché limitano i danni da esposizione al sole e fanno sì che il sudore non si accumuli sui capelli. E se proprio non è possibile rinunciare al capello lungo, bisogna almeno ricordarsi di andare dal parrucchiere per regolare le punte visto che in estate sono più fragili e soggette a traumi. Nel periodo estivo vanno inoltre limitati il più possibile i lavaggi, da eseguire rigorosamente con shampoo neutro delicato in abbinamento a un balsamo nutriente, da lasciare in posa per qualche minuto prima del risciacquo finale. A questo punto, aiutandosi con le mani, si può applicare dell’olio di cocco o di mandorla sulle ciocche, dalle radici alle punte, e lasciare che si asciughino naturalmente, senza phon ma sfruttando il calore del sole. Una volta asciutti, i capelli si possono pettinare e massaggiare: qui il consiglio è di sostituire la spazzola con un pettine a denti larghi, che è più delicato nel districare i nodi. Infine, un rimedio casalingo e 100% naturale per rinforzare il cuoio capelluto, è preparare una maschera fai da te a base di olio d’oliva, yogurt, succo di limone e uova, ricchissime di proteine e vitamine; la maschera va applicata prima della doccia e si rimuove con l’acqua fredda e lo shampoo. (Salute, Il Giornale)

I DISTURBI COMUNI: Gambe – DOLORI MUSCOLARI

La mialgia è il dolore localizzato ad uno o più gruppi muscolari. I muscoli colpiti si presentano contratti, dolenti alla palpazione e i movimenti, anche lievi, provocano dolore. I dolori muscolari, di norma, sono dovuti ad una violenta ed

improvvisa contrazione involontaria di un muscolo. Possono però anche essere la conseguenza di una lesione parziale della struttura muscolare per un trauma. Il soggetto colpito presenta un dolore intenso ed improvviso, a volte anche violento e sempre ben localizzato. Possono verificarsi in seguito a diverse circostanze: un'infiammazione acuta delle articolazioni, un'attività fisica protratta con impegno specifico di una determinata fascia muscolare, un deficit di sali minerali e di sostanze nutritive.

CONSIGLI TERAPEUTICI: Massaggiare la parte colpita. E' consigliato il riposo e l'uso di pomate

antinfiammatorie e miorilassanti (capaci cioè di rilassare le fibre muscolari).

NOTE: Consultare il medico se il dolore trae origine da un eccessivo riposo o da un trauma.

DESCRIZIONE E SINTOMI

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PREVENZIONE E SALUTE

ASCESSI E FISTOLE PERIANALI

Gli ascessi e le fistole perianali rientrano tra le più comuni patologie anorettali.

: è una raccolta di pus che si forma in prossimità dell’ ano e del retto ed è la

conseguenza di un’ infezione che si sviluppa in

corrispondenza di piccole ghiandole presenti nel canale anale.

Esistono alcune condizioni che possono favorire la formazione di un

ascesso ma nella maggior parte dei casi si sviluppa in condizione di

benessere.

La sintomatologia è caratteristica e comprende dolore intenso sordo

continuo, febbre e una tumefazione sottocutanea calda ed arrossata.

In alcune circostanza la tumefazione può non essere visibile e l’unico

sintomo essere rappresentato dal dolore. In presenza di un ascesso e’

necessario provvedere ad un drenaggio ovvero ad un incisione che

possa permettere la fuoriuscita del pus e la guarigione della cavità.

In base alle dimensioni, alla sede ed alle caratteristiche della raccolta può essere eseguito

ambulatorialmente o richiedere un ricovero utilizzando diverse tecniche anestesiologiche.

Nella maggior parte dei casi, superato il periodo postoperatorio il problema è risolto definitivamente;

esiste tuttavia la possibilità che si formi un nuovo ascesso e questo e’ purtroppo imprevedibile e non

prevenibile. Esiste infine la possibilità che si formi una fistola.

: è l’ evoluzione di un ascesso ed è un tramite che si forma tra l’ ultimo tratto di

intestino, ovvero il retto e la cute che circonda l’ ano.

La sintomatologia classica è costituita dalla presenza di una tumefazione simile ad un

foruncolo attorno all’ ano attraverso la quale fuoriesce in maniera intermittente materiale purulento,

ematico e a volte fecale.

La diagnosi in genere viene posta mediante una visita, anche se in casi particolari e soprattutto nelle

recidive l’ utilizzo di esami quali l’ endoscopia, l’ecografia transanale, la risonanza magnetica e la

manometria anorettale possono essere utilizzato per definire meglio le caratteristiche anatomiche ed i

rapporti con le strutture circostanti ed in particolare gli sfinteri, ovvero le strutture muscolari che

controllano la continenza.

La terapia è chirurgica e consiste nella asportazione o apertura del tramite fistoloso in modo da

permetterne la guarigione con varie tecniche.

Il decorso postoperatorio in genere è un poco fastidioso perche la ferita deve guarire gradualmente e

le secrezioni si riducono progressivamente, ma non doloroso.

E’ una patologia che tende con una certa frequenza a recidivare e anche qui la prevenzione della

eventuale recidiva e’ impossibile.

In conclusione gli ascessi e le fistole perianali rappresentano due fasi diverse della stessa malattia che

può condizionare pesantemente la qualità della vita e che richiede una diagnosi precoce ed un

adeguato trattamento chirurgico in genere curativo.

(Salute, Donna)

ASCESSO

FISTOLA

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PREVENZIONE E SALUTE

DOLORE ALLE OVAIE: CAUSE E RIMEDI

Per una donna in età fertile percepire dolore alle ovaie, ad entrambe oppure all’ovaia destra o sinistra, non è certo un’eventualità rara, anzi.

Nella maggior parte dei casi si tratta di un piccolo fastidio collegato con l’ovulazione, quindi con il ciclo mestruale, transitorio e non certo preoccupante. La funzionalità ovarica è anzi testimoniata proprio da questo genere di effetti collaterali. Tuttavia, il dolore alle ovaie non sempre e non solo si manifesta quando si sta ovulando, è importante perciò che una donna impari a riconoscere i segnali del proprio corpo, specialmente quelli collegati con il suo apparato riproduttivo. Ad es., se il dolore alle ovaie compare dopo l’ovulazione e non in contemporanea, se è associato a mal di reni o ad un generico mal di pancia, potrebbe essere spia di altre problematiche.

DOLORE LEGATO ALL’OVULAZIONE O AL CICLO: come anticipato, il dolore

alle ovaie è legato all’ovulazione, ovvero il rilascio dell’ovulo maturo pronto per essere (eventualmente) fecondato. Si verifica intorno al 14mo giorno dall’ultima mestruazione, quindi circa a metà del ciclo, e si manifesta con sintomi specifici come la perdita di muco cervicale di aspetto filamentoso e trasparente, simile a chiara d’uovo, e piccole fitte a livello ovarico. Potete riconoscere facilmente questo specifico dolore perché in genere interessa solo un’ovaia per volta (le nostre ovaie funzionano alternatamente), ovvero quella che espelle l’ovocita in quel mese, e si presenta sotto forma di dolore trafittivo che può irradiarsi anche fino all’inguine e alla gamba corrispondente. A tratti può essere anche intenso ma non dura mai a lungo. Il dolore alle ovaie scompare post ovulazione, ma può ripresentarsi durante la mestruazione. In questo caso il dolore ha più le caratteristiche di crampi al basso ventre e si manifesta in modo serio in caso la donna soffra di endometriosi.

SINTOMO DI GRAVIDANZA: Uno dei sintomi di gravidanza può essere il dolore alle ovaie. Si

manifesta all’inizio della gestazione, poco dopo il concepimento, e può essere anche molto intenso, ad una sola o ad entrambe le ovaie. Il dolore si attenua con procedere della gravidanza, ma se ciò non dovesse accadere, e se al dolore alle ovaie si associasse perdita di muco o di sangue, allora potrebbe trattarsi di una gravidanza extrauterina, caso in cui è necessario l’immediato intervento medico.

ALTRE CAUSE: Il dolore alle ovaie può anche essere il campanello d’allarme di qualche problema più

serio. Ad es., a volte la formazione di cisti ovariche si manifesta con qualche dolore, anche se spesso questo problema ginecologico rimane silente e si scopre solo attraverso ecografia pelvica. Le cisti sono delle sacche piene di liquido che si possono formare all’interno dell’ovaia o anche all’esterno. Dolore alle ovaie e un generico e frequente mal di pancia associato a mal di schiena o reni può anche essere causato dalla Malattia Infiammatoria Pelvica. Si tratta di una patologia sessualmente trasmessa (ne sono origine i virus Chlamydia trachomatis o Neisseria Gonorroheae) che provoca una pericolosa infiammazione agli organi riproduttivi e che se trascurata può anche portare a sterilità. Terminiamo con i tumori. Sia quelli benigni che maligni alle ovaie sono in genere asintomatici se non in fase avanzata, per questo è importante effettuare periodicamente una visita dal ginecologo con ecografia dell’addome.

RIMEDI: i rimedi al dolore alle ovaie dipendono dal problema. Se si tratta semplicemente del fastidio

legato all’ovulazione o alle mestruazioni, basterà un blando analgesico, una borsa dell’acqua calda sulla pancia e una bella tisana calda rilassante. Stesso discorso per il dolore alle ovaie tipico delle donne incinta nella prime fasi della gravidanza. Se, invece, il problema è di tipo ginecologico, come la presenza di cisti, di endometriosi, di infiammazioni o tumori, allora, la cura sarà decisa dal medico a seconda del caso. (Salute, Pour Femme)

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ORDINE: ASSISTENZA LEGALE GRATUITA

Da Febbraio assistenza legale gratuita per tutti gli iscritti

Cari Colleghi, l’Ordine è lieto di informarVi che a seguito del bando 1635/15 del 20/10/2015, un gruppo di Avvocati si è reso disponibile ad offrire agli iscritti un servizio di assistenza legale di primo livello. Tale iniziativa si inquadra nell’ambito di un processo di sempre maggiore vicinanza che l’Ordine ha instaurato con i propri iscritti in un momento nel quale i problemi che investono i laureati in farmacia, nelle sue varie declinazioni, appaiono sempre più attuali. Il servizio è disponibile presso la sede dell’Ordine ogni Martedì dalle 14.30 alle 16.30. A tal fine, i Colleghi interessati potranno prenotarsi presso la segreteria dell’Ordine attraverso le seguenti modalità:

1. Telefonando al numero 081 551 0648; 2. Inviare un fax al numero 081 552 0961 3. Inviare e-mail all’indirizzo: [email protected] o [email protected]

ORDINE: Istituito un Sussidio per i Colleghi Iscritti all’ALBO in Stato di Disoccupazione

Il Consiglio dell’Ordine al fine di offrire un sostegno economico agli iscritti all’Albo che si trovino in stato di disoccupazione involontaria e in difficoltà economica, ha approvato nel uno specifico “Fondo di solidarietà” messo a bilancio nel 2016. Il Regolamento, consultabile sul sito istituzionale dell’Ordine, prevede per l’anno 2016 l’erogazione di un sussidio nella misura massima di euro 150,00 pro capite in favore degli iscritti all’Albo che si trovano da almeno 12 mesi inoccupati e che versano in difficoltà economiche. Nel regolamento pubblicato sul sito sono chiariti i requisiti. L’istanza potrà essere presentata nel periodo dal 01 giugno al 30 settembre di ogni anno, corredata da: 1.Domanda di accesso al Sussidio, in carta libera (v. allegato - sito istituzionale)

Progetto “UN FARMACO PER TUTTI” : Trasmissione di BALLARÒ del 14 GIUGNO

Progetto per contrastare la povertà sanitaria.

Il progetto ha come finalità l’utilizzo di farmaci, le cui confezioni siano integre, ma anche di presidi medico chirurgici o integratori e dispositivi medici non ancora scaduti provenienti da donazione spontanea da parte di cittadini.

Per VISIONARE LA VIDEO INTERVISTA, trasmessa da “Ballarò”, sul progetto “Un Farmaco per Tutti”, basta cliccare il seguente link:

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-9f8add59-3f4b-40f6-bd81-0715ef8dc029.html#p=0

Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli

La Bacheca

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ORDINE: L’ORGOGLIO DELL’ APPARTENENZA

Dal mese di Luglio sarà disponibile presso i nostri uffici In una fase caratterizzata da una profonda crisi di valori e di appartenenza ad una comunità professionale, l’Ordine Professionale ha ritenuto, al fine di rinvigorire il sentimento di legame alla nostra antica professione, di realizzare una spilla da poter apporre sul bavero della giacca (Uomo e Donna) che richiama il Nostro logo brevettato (Mortaio farmaceutico, pestello, serpente e tricolore, realizzato in occasione del Centenario della Nascita dell’Ordine Professionale di Napoli). Realizzate due tipologie di spillo da giacca:

1. Spillo in oro 750° realizzato a MANO (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura, lucidatura)

2. Spillo in argento 925° realizzato a MANO (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura, lucidatura e bagno galvanico argento)

ORDINE: Mercoledì 13 Luglio - “CORSA per PERDERE CHILI: VARI REGIMI A CONFRONTO”

Perdere peso magari in un mese: nuove teorie, valanga di libri e app. Un vero business. Regimi sempre più duri. Ma funzionano davvero?

Nel corso della serata esperti del campo, medico dietologo, endocrinologo e psicologo metteranno a confronto otto delle diete più diffuse per perdere peso: cosa 'offrono', quanto durano, quale risultato assicurano giorno per giorno. Anche questo evento rientra nel nuovo scenario che considera sempre di più il ruolo della Farmacia fondamentale nella promozione della salute, nella prevenzione e nell’educazione sanitaria del Cittadino; per svolgere tale ruolo occorre personale preparato e continuamente aggiornato nonché una grande attenzione ai bisogni del cittadino. A tale proposito, al fine di sostenere e promuovere il ruolo del Farmacista come Operatore Sanitario attivo sul territorio, abbiamo organizzato per il 13 Luglio p.v. l’evento formativo, che si terrà presso la Nostra Sede, dal titolo:

DATA ARGOMENTO RELATORE

Mercoledì 13 Luglio Ore 21.00 – Sede Ordine

“Corsa per perdere chili: Vari regimi a confronto”

Prof. Giovanni Lupoli, Dott. Maurizio Marassi Dott.ssa Antonietta Bozzaotra

ORDINE: Convegno “I Probiotici come Biomodulatori”

3 Luglio 2016, Hotel Royal Continental 38 – 44, Via Partenope – Napoli

La partecipazione all’evento darà un corso FAD di 30 CF

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