Notizie - comune.mezzolombardo.tn.it · Art.9 e 18 IL DIRITTO DI ESSERE AMATO Ogni bambino ha...

MezzolombardoMezzolombardoNotizieNotizie

Anno 23 n. 1 «Trimestrale Aprile 2013»Autorizzazione Tribunale di Trento n 725 del 22.07.1991www.comune.mezzolombardo.tn.it

Periodico trimestrale del Comune di MezzolombardoN. 1 / Anno 23 / Aprile 2013

Direttore responsabileNardon VittorioPresidenteHelfer Anna MariaRappresentanti commissione redazioneBezzi Andrea, Concin Maria Rosa, Mantini Leonardo, Ferrari Matteo, Pellegatti Matteo, Weber Liliana, Weber MarcoIl notiziario è consultabile anche sul sito del comunewww.comune.mezzolombardo.tn.itContatto e-mailnotiziario@ comune.mezzolombardo.tn.itGrafica e stampaLithodue s.n.c. - Mezzolombardo Mezzolombardo Notizie è stampato su carta certificata

Il Punto di primo intervento di Mezzolombardo si avvia alla chiusura e per l’Amministrazione comunale e la Comunità di valle tutto va bene!

2 Mezzolombardonotizie numero 1 Aprile 2013

SOMMARIOdal SINDACOOspedale: pronto in 850 giorni

dalla GIUNTA

3

Bambino, stavolta c’è posta per te Marchio Family Anziani al mare Questionario per la segnalazione dei reclami Il lavoro al primo posto Notizie in breve Piccole scelte... per grandi cambiamenti!

dalle ASSOCIAZIONI

dai GRUPPI CONSILIARI DI MAGGIORANZA

dai GRUPPI CONSILIARI DI MINORANZA

APSP SAN GIOVANNI

Appuntamenti delle ore 16 Aprile: il 2 Laboratorio della parola, il 3 Scrittura creativa, tutti i venerdì pro-ve di canto, l’8 Lidia e le proposte a maglia, il 9 Giochiamo con le imma-gini, il 10 Laboratorio dell’arte, l’11 Festa di compleanno, il 16 Pittura e disegno, il 18 Corso di lana cardata, il 24 Letture dalla Bibbia, il 30 Labora-torio di cucina. Maggio: tutti i venerdì prove di canto, il 6 Lidia e le proposte a maglia, il 7 e il 21 Laboratorio della parola, il 9 Festa di compleanno, il 14 ed il 28 Labora-torio dell’arte, il 16 Corso di lana car-data, il 23 Guida all’ascolto figurato dell’opera di Verdi “La Traviata”. Per qualsiasi informazione ci si può rivolgere al Servizio animazione dell’AZIENDA PUBBLICA SERVIZI alla PERSONA SAN GIOVANNI, via Damiano Chiesa n° 6, oppure te-lefonare ai numeri: 0461/613711 o 0461/613732; E-mail: [email protected]

4

5

5

5

6

6

7

8Mezzolombardo fiorita

L’Amministratore di sostegno Tavolo della solidarietà Nuovo direttivo sAT

9

13

19

la BIBLIOTECA dà i numeri

Il patto di stabilità vincola il bilancio 14

Perdura l’immobilismo amministrativo

Le virtù civiche insegnate dalla maggioranza: 4. Spirito gaio e giocoso

dal mondo della SCUOLA

16

17

18

Quotidiani e riviste 10

11

scacchi a scuola 12

Un anno di letture

Progetto multiculturale 12

In copertina: alcune immagini del Privilegio del 12 maggio 1836 con il quale Ferdinando I, imperatore d’Austria, concede al Comune di Mezzolombardo di tenere ogni anno sei fiere di granaglie e due di bestiame. Il documento è conservato nell’archivio storico del comune.(Ricerca a cura di Mariano Devigili)

MezzolombardoMezzolombardoNotizieNotizie

Anno 23 n. 1 «Trimestrale Aprile 2013»Autorizzazione Tribunale di Trento n 725 del 22.07.1991www.comune.mezzolombardo.tn.it

dal

SIN

DA

CO

3Mezzolombardonotiziewww.comune.mezzolombardo.tn.it

Cari concittadini, ci siamo lasciati a fine anno confidando di poter contare su un futuro “meno pesante”, portatore di nuo-ve energie per superare con sempre mag-giore determinazione una crisi che, gior-no dopo giorno, sta coinvolgendo tutti gli aspetti della nostra vita.

Ma purtroppo lo scenario non è cer-to migliorato! Anzi, nonostante la grande opportunità di portare stabilità e rinnova-mento grazie alle elezioni politiche del-lo scorso febbraio, ci siamo ritrovati in una situazione che mai avremmo voluto, piombando in un caos che ad oggi non sembra trovare alcuna soluzione. E ciò, naturalmente, non può che riflettersi an-che sull’economia e soprattutto sulla sua ripresa.

Intanto, il potere d’acquisto delle fami-glie si riduce e la richiesta di aiuto sociale cresce, mentre il mondo del lavoro soffre di questa situazione di incertezza globale. E così, oggi più che mai, anche le Ammi-nistrazioni comunali si trovano costrette a fare i conti con una burocrazia ed una difficoltà di gestione delle proprie risorse vincolata da specifici parametri dettati dal “Patto di stabilità” .

E anche la nostra Amministrazione si tro-va a dover far quadrare i conti del bilancio previsionale per il 2013 con un progetto di governance attento ed oculato che riesca comunque a non penalizzare alcuna voce di spesa e con una visione a largo spettro proiettata anche sugli anni a venire, no-nostante le risorse in calo e la rigidità di un Patto che impedisce di sforare precisi parametri, a rischio di una penalizzazione che andrebbe ad incidere pesantemente sulla gestione stessa del Comune

In tal senso siamo riusciti, a conferma di quanto detto precedentemente, a soste-nere, anche per l’anno in corso con una buona contribuzione, le associazioni di volontariato, culturali e sportive, ritenute elementi qualificanti di una comunità atti-va e viva, la cui presenza sul nostro terri-torio è indispensabile, soprattutto in que-

sto momento.Anche sul fronte degli investimenti si è

assistito ad una meticolosa contabilità pur procedendo con i progetti già program-mati. In particolare gli sforzi dell’Ammini-strazione sono stati rivolti alla costruenda Scuola media. Nel corso del 2012 è stata predisposta una sesta variante che ricom-prende tutte le modifiche in corso. Una di queste riguarda la certificazione energe-tica dell’immobile in classe A per la qua-le è stato richiesto un finanziamento alla Provincia, concesso in data 25/10/2012 con determina n. 316. I lavori proseguono speditamente e la consegna è prevista già nei primi giorni di gennaio 2014. L’ostaco-lo maggiore lo stiamo riscontrando nella gestione dei pagamenti in quanto il nuovo Regolamento in materia prevede che ad ogni avanzamento dei lavori di un’opera si proceda al relativo pagamento. Nel caso specifico ci troviamo così costretti a far fronte ai saldi con i fondi correnti (anno 2013) dovendo inevitabilmente posticipa-re le altre opere agli anni successivi.

Il problema nasce, per il nostro Comu-ne, dal fatto che i contribuiti stanziati dalla Provincia negli anni passati per finanzia-re, come in questo caso la Scuola media, sono inclusi nel “tesoretto bloccato” vin-colati dal Patto di stabilità. Attualmente l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) sta facendo pressione sul Governo per liberalizzare queste risorse e renderle disponibili.

Buone notizie si riscontrano per quanto concerne la ricostruzione del S.Giovanni.

Come già è stato comunicato, il 23 no-vembre scorso sono state aperte le buste di gara con l’individuazione dell’offerta migliore presentata dalla ATI (Associazio-ne temporanea di impresa) guidata dalla Costruzioni Rossaro srl di Tione.

In data 08/03/2013 è stata resa pubblica la determinazione di aggiudicazione defi-nitiva dei lavori, dopo aver passato al va-glio tutti gli accertamenti del caso.

(Continua a pagina 5)

OSPEDALE: PRONTO IN 850 GIORNI

SOMMARIO

Il sindacoAnna Maria Helfer

“... siamo riu-sciti, a confer-ma di quanto detto prece-dentemente, a sostenere, anche per l’anno in corso con una buona contribuzione, le associazioni di volontaria-to, culturali e sportive, rite-nute elementi qualificanti di una comunità attiva e viva...”

Carissimo piccolo Concittadino, probabilmente anche tu avrai percepito che il piccolo mondo che ti sta ruotando attorno, la tua famiglia, le famiglie dei tuoi amici e com-pagni, chi più chi meno, stanno vivendo momenti molto difficili, che i deboli, e in particolar modo i più giovani sono i primi a dover sopportare privazioni e sofferenze. Quasi ogni giorno vieni a conoscenza di eventi in cui sono impli-cati bambini, vittime innocenti ed indifese dei soprusi degli

adulti. Eppure anche tu hai dei diritti e questi sono scritti nella Convenzione Internazionale sui Diritti dell’infanzia. La convenzione è un accordo tra le Nazioni che accettano di obbedire alle leggi che vi sono elencate; quando anche lo Stato Italiano vi ha aderito, si è impegnato a rispettare ed a far rispettare i tuoi diritti. Gli articoli di questa Convenzione stabiliscono tutto ciò che hai diritto di avere e di fare. Ti voglio raccontare i principali.

BAMBINO, STAVOLTA C’E’ POSTA PER TE

Art. 2 IL DIRITTO ALL’UGUAGLIANZA Ogni bambino ha i diritti elencati nella Convenzione, non ha importanza il colore della sua pelle, se è maschio o femmina, se è un portatore di han-dicap, se è ricco o povero; non ha importanza a quale religione appartiene; non ha importanza che lingua parla. Art. 7 IL DIRITTO ALL’IDENTITà Ogni bambino ha diritto ad avere un nome. Al momento della nascita dovrebbe essere re-gistrato il suo nome, il nome dei suoi genitori e la data. Ogni bambino ha diritto ad avere una nazionalità, a conoscere i propri genitori e venire accudito da loro.Art.9 e 18 IL DIRITTO DI ESSERE AMATO Ogni bambino ha diritto ad avere una famiglia. Nessun bambino dovrebbe essere separato dai suoi genitori a meno che non sia per il suo bene. Ogni bambino ha il diritto di poter contattare entrambi i genito-ri quando si separano. I genitori, anche quando sono separati, hanno il dovere di collaborare per farlo crescere nel migliore dei modi.Art. 12 e 14 IL DIRITTO ALLA LIBERTà DI OPINIONE E DI PENSIERO Ogni bambino ha il diritto di dire la propria opi-nione quando gli adulti prendono decisioni che lo riguardano e deve essere ascoltato. Ogni bambino è libero di pensare ciò che vuole e di appartenere alla religione che preferisce. Gli adulti dovrebbero aiutarlo a distinguere tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.Art. 15 IL DIRITTO DI FARE AMICIZIA Ogni bambino ha il di-ritto di incontrare altre persone e di fare amicizia con loro; se vuole, può scegliere di far parte di un gruppo o fondarne uno tutto suo.Art. 16 IL DIRITTO DI AVERE UNA VITA PRIVATA Ogni bam-bino ha diritto ad avere una vita privata, per esempio può rice-vere della corrispondenza, o può tenere un diario che gli altri non hanno il diritto di leggere.Art. 17 IL DIRITTO ALL’INFORMAZIONE Ogni bambino ha di-ritto a raccogliere informazioni da tutto il mondo attraverso gior-nali, libri, radio, televisioni, internet. Gli adulti devono assicu-rarsi che i bambini ricevano informazioni che possono capire e devono proteggerli da libri ed altro materiale dannoso per loro.Art.19 e 20 IL DIRITTO AD ESSERE DIFESO DALLA VIOLEN-ZA Nessuno ha il diritto di fare del male ad un bambino, neppure i suoi genitori. Ogni bambino ha diritto ad essere protetto da abusi, violenze o negligenze. Ogni bambino ha diritto ad esse-

re difeso ed aiutato in modo speciale.Art. 24 IL DIRITTO ALLA SALUTE Ogni bambino ha diritto a godere di una buona salute. Se un bambino è malato deve poter ricevere cure mediche e i medicinali necessari alla sua guari-gione. Gli adulti dovrebbero fare di tutto per evitare che i bam-bini si ammalino.Art. 6 e 27 IL DIRITTO DI VIVERE E CRESCERE Ogni bam-bino ha diritto ad un livello di vita sufficientemente buono: gli adulti hanno l’obbligo di assicurargli cibo, vestiti ed una casa in cui vivere. In caso di necessità, il governo dovrebbe interve-nire ed aiutare i suoi genitori.Art. 13 e 28 IL DIRITTO ALL’ISTRUZIONE Ogni bambino ha il diritto di imparare ad esprimersi attraverso le parole, la scrit-tura ed il disegno. Ogni bambino ha il diritto di ricevere gratui-tamente almeno un’istruzione primaria.Art. 29 IL DIRITTO ALL’EDUCAZIONE Ogni bambino ha dirit-to a sviluppare tutte le sue capacità. L’istruzione deve preparar-lo a vivere in modo responsabile e civile, nel rispetto dei diritti degli altri e dell’ambiente.Art. 31 IL DIRITTO AL GIO-CO ED AL RIPOSO Ogni bambino ha diritto ad avere del tempo libero per giocare, riposare e partecipare ad attività culturali.Art. 32 e 33 IL DIRITTO A NON ESSERE SFRUTTATO Ogni bambino ha diritto ad essere protetto dallo sfrut-tamento economico: nes-suno può costringere un bambino a lavorare o farlo senza un compenso adeguato. Ogni bambino deve essere protetto dalle droghe illegali ed a tutte le attività ad esse collegate, come la produzione ed il commercio.Art. 37 e 38 IL DIRITTO AL RISPETTO E ALLA PACE Se un bambino fa qualcosa di sbagliato, a nessuno è permesso pu-nirlo in modo crudele o umiliante. Nessuno deve obbligare un bambino a far parte di un esercito.Art. 42 IL DIRITTO DI CONOSCERE I PROPRI DIRITTI Ogni bambino ha il diritto di conoscere i propri diritti. Gli adulti han-no il dovere di conoscerli, rispettarli e adoperarsi per difenderli.

Confidando che gli adulti che ti stanno più vicino, possa-no illustrarti ed aiutarti a comprendere meglio queste righe commentandole adeguatamente, in forza di quell’articolo 42 sopracitato, l’Amministrazione comunale di Mezzolombardo

ti assicura che non abbasserà mai la guardia e vigilerà sul rispetto di tutte le norme soprascritte.

Assessore all’infanziaMaria Augusta Bruglia

dalla G

IUN

TA


Durante la terza Convention dei Comuni “Family Friendly” che si è tenuta ad Arco il 6 dicembre 2012, è stato assegnato al nostro Comune il marchio “Family in Trentino” in riferimento a tutta l’attività ordinaria e stra-ordinaria svolta dall’Amministrazione comunale a so-stegno delle politiche familiari, sulla base del disciplina-re approvato dalla Giunta Provinciale nel marzo 2012.

Per l’Amministrazione comunale di Mezzolombardo è questo un importante traguardo, ma ancor più un punto di partenza in quanto si vuole qualificare sempre più il nostro territorio nell’accoglienza alle famiglie e nella ca-pacità di offrire servizi ed opportunità per le stesse.

La famiglia è una risorsa per l’intera collettività e ge-nera valore per la società. Dobbiamo quindi essere in grado di offrire servizi, incentivi, sensibilità ed interventi rispondenti alle esigenze e alle aspettative delle fami-glie. I nuovi fenomeni sociali che stanno investendo oggi i nuclei familiari, richiedono un sempre maggior coinvolgimento per rispondere in maniera adeguata al continuo cambiamento dei bisogni.

La famiglia, se adeguatamente supportata, può esse-re una cellula economica fondamentale in grado di tute-lare i deboli e di offrire protezione e cura.

Assessore alle politiche socialiMimma Bridi

MARCHIO FAMILY

L’aspetto socializzante, il confronto con gli altri sono un elemento importante nella vita dell’anziano e anche del meno anziano.

L’Amministrazione comunale ha sempre fatto tesoro di queste considerazioni e, nell’intento di favorire una maggiore comunicazione e aggregazione delle perso-ne anziane, ripropone anche quest’anno un soggiorno marino, presso l’Hotel Pineta di Igea Marina.

Il periodo scelto va dal 25 maggio all’8 giugno 2013.Le iscrizioni si raccolgono presso l’Ufficio Attività

socio-sanitarie del Comune di Mezzolombardo, du-rante il mese di aprile 2013.


ANZIANI AL MARE

QUESTIONARIO PER LA SEGNALAZIONE DEI RECLAMI

si ricorda ai cittadini che è data loro la possibilità di segnalare eventuali disguidi o dare suggerimenti all’Am-ministrazione comunale compilando un modulo segna-lazione che si trova al piano terra del municipio, vicino all’Albo comunale.

Il questionario contiene tutte le indicazioni necessarie per la sua compilazione e va riposto nella bussola che è stata predisposta per la sua raccolta.


OSPEDALE: PRONTO IN 850 GIORNI

dal

la G

IUN

TA


(Segue da pagina 3) Prima della firma del contratto rimane ancora da

effettuare il passaggio del progetto in Commissione tecnico amministrativa dei Lavori pubblici, in Confe-renza dei Servizi e in Commissione Edilizia comunale.

Il valore dell’appalto è di 27.230.000 euro di cui

20.480.000 per i lavori e 6.750.000 per la gestione; 850 i giorni previsti per la costruzione (circa due anni e mezzo). Passo dopo passo si sta materializzan-do quanto assicurato con la rinascita di un nuovo S.Giovanni ragionato e riorganizzato sulle esigenze della nostra popolazione.

La situazione in Piana Rotaliana è sempre più carat-terizzata dall’aumento delle richieste per poter otte-nere, seppur parzialmente un impiego occupazionale. Sono in tutto 72 ( 52 maschi e 20 femmine) le doman-de pervenute all’Agenzia del lavoro di Mezzolombardo per l’anno in corso, inserite nell’elenco riservato alle assunzioni temporanee del progetto 19, ex azione 10. Anche il 2013 annota un forte aumento delle domande d’impiego pari al 36% in più rispetto al 2012 ( lo scorso anno furono 53). Le maggiori richieste provengono dalla nostra borgata ( 25 domande). La somma messa a di-sposizione dalla Provincia è la stessa dell’anno scorso pari a circa 88mila euro e quindi, con i bilanci comunali ormai ristretti “all’osso” a causa della ormai nota scure della spending–review, la crisi occupazionale assume connotati di assoluta emergenza. Le donne e i giovani sono le categorie che pagano, più di altri, lo scotto della mancanza di lavoro; preoccupa il trend in percentuale in continua crescita di iscritti alle liste di collocamento. Il lavoro e la complessità che lo circonda, sta assumendo dimensioni di assoluta emergenza sociale. Tra i disoc-

cupati e i licenziati il disperato bisogno di un lavoro è in continua crescita; sarà impossibile nonostante lo sforzo profuso, accogliere tutte le richieste presentate. Non si vuol fare del gratuito allarmismo, tuttavia bastano i dati reali per rendersi conto che anche nel’immediato futu-ro non avverrà la tanto attesa inversione di marcia sul fronte occupazionale. Emergenza che preoccupa non poco tutte le Amministrazioni locali che, per mancanza di disponibilità finanziarie, sono in difficoltà nell’affron-tare progetti di sostegno all’ occupazione. Come ho già affermato in altre sedi questa è un’occasione per ideare diverse strategie di nuove opportunità di lavoro. In questo senso l’Amministrazione, in sinergia con al-tre realtà presenti sul territorio, è seriamente impegnata per trovare seppur temporaneamente, nuove opportu-nità d’impiego per venire incontro a quelle famiglie che altrimenti, senza lavoro, rischiano di sprofondare nella povertà.

Assessore alle politiche del lavoro e sviluppo e progetti sull’occupazione

Giorgio Polo

IL LAVORO AL PRIMO POSTO

L’Amministrazione ha affidato un’in-dagine per conoscere la situazione dei giochi nei parchi per la messa in sicu-rezza secondo la normativa europea EN 1176. L’indagine è stata conclusa nel novembre 2012: le situazioni di rischio più evidenti sono state immediatamen-te sistemate dagli operai comunali, mentre gli altri interventi verranno messi in atto al più presto, prima della bella stagione.

Dall’Unità protezione delle Piante e biodiversità agroforestale dell’Istituto Agrario di S. Michele all’Adige è stata eseguita una perizia per valutare lo sta-to di salute e conservazione dei platani presenti lungo Via Filos. Analoghe peri-zie sono state svolte anche in passato a

intervelli regolari. Il tecnico, dottor Gior-gio Maresi, ha rilevato come i platani, di 70/80 anni di età, costituiscano uno dei complessi verdi di maggior valenza paesaggistica del Comune di Mezzo-lombardo, non presentano difetti ai fu-sti nè ai colletti da dove si dipartono i rami principali. Sarà invece necessario un leggero intervento di contenimento delle chiome per non compromettere la stabilità delle piante, tagliando i rami di diametro maggiore. Si è rilevata la ne-cessità di sostituire il primo tiglio di via Filos all’incrocio con corso del Popolo, in quanto il fusto in fase di alterazione, potrebbe portare a situazioni di perico-lo. L’Amministrazione provvederà nel breve tempo possibile al suo abbatti-mento e sostituzione.

foto

di M

atte

o M

atte

ini

dalla G

IUN

TA


NOTIZIE IN BREVE

PICCOLE SCELTE...PER GRANDI CAMBIAMENTI!

Nell’estate scorsa l’Amministrazione comunale ha messo in campo il progetto Piccole scelte... per gran-di cambiamenti! attraverso una serie di iniziative lega-te alla riduzione della produzione dei rifiuti. Sensibiliz-zare la cittadinanza a fare scelte consapevoli e adottare comportamenti virtuosi in grado di ridurre il consumo di risorse è l’obiettivo alla base del progetto che, diviso in fasi concatenate ma distinte, è iniziato con una campa-gna pubblicitaria ad hoc mirata a far riflettere sul consu-mo in eccesso e su una cultura e organizzazione socia-le improntata ancora oggi al mito del “consumo forzato”.

I cartelloni pubblicitari con il loro messaggio visivo immediato e le borse pic-nic realizzate mediante il riu-tilizzo di teloni pubblicitari in PVC in grado di trasporta-re un servizio da 6 (piatti+bicchieri+posate) hanno lo scopo di far sì che i cittadini portino con sé le proprie stoviglie ogni qualvolta si presenti l’occasione di con-sumare pasti all’aperto, sia in occasione di eventi pub-blici e manifestazioni enogastronomiche che nei vari momenti di pranzi o pic-nic all’aperto in famiglia o tra amici, per rendere prassi consolidata il loro utilizzo in sostituzione di materiali plastici (o usa e getta, ancor-ché riciclabili), così che diventi naturale utilizzare le proprie stoviglie.

L’occasione per far riflettere e discutere sulla grande problematica dei rifiuti a partire anche dai piccoli com-portamenti individuali è stata la “Festa di fine estate” sia perchè è l’evento che coinvolge molte associazioni sia per l’affluenza di pubblico nei tre giorni di svolgi-mento. Il marchio “ECOFESTA” è stato attribuito grazie alla conferenza scenica del geologo Mario Tozzi sui temi ambientali, alla distribuzione delle ecoborse e ad una maggior attenzione alla quantità di rifiuti prodotti.

Il progetto è stato attivato quale azione formativa all’interno del marchio di qualità ambientale EMAS, che

il comune di Mezzolombardo ha ottenuto nel 2008 ed ha visto riconfermato nel 2012. Il costo complessivo dell’iniziativa di € 43.487,50 è stato finanziato dalla Provincia Autonoma di Trento che ha promosso a grandi voti “Piccole scelte per grandi cambiamenti”: la sua posizione al terzo posto in graduatoria e l’otteni-mento del finanziamento massimo pari all’85% ha pre-miato l’iniziativa riducendo la spesa effettiva a cari-co del comune ad € 6.523,00. Ampie ed articolate sono le motivazioni espresse dai servizi provinciali che hanno espresso il loro parere in merito alla sua finan-

ziabilità in quanto “... ha i requisiti di significatività e replicabilità dell’iniziativa, con evidenti ricadute sulla comunità trentina ed inoltre pongono non solo in esse-re azioni ambientali sostenibili (mancata produzione dei rifiuti) ma promuovono altresì comportamenti di consu-mo responsabile, attento al territorio locale.” come ri-assunte nell’articolato della delibera della G.P. n. 2511 /2011.

Ricordando che l’obiettivo principale è il RIUTILIZZO, l’Amministrazione comunale vuole ancora sottolineare che la borsa non è da considerarsi esclusivamente per sagre o eco-feste, bensì utilizzabile anche per scopi personali: per portare il proprio computer, i libri o per andare in palestra, al supermercato, in spiaggia, in città e tanto altro ancora...

Assessore alle attività economiche, sviluppo e promozione

Mariapia Gottardi

Essendo ancora a disposizione numerose ecoborse, quanti non le hanno ancora ritirate possono farlo presso l’ufficio attivita’ promozionali del comune (3° piano).

dal

la G

IUN

TA


1) DESTINATARILa partecipazione al concorso, che prevede l’abbellimento a tema libero e a proprie spese, è aperta a tutti coloro che dispongano di un immobile o di un orto nel Comune di Mezzolombardo. Al concorso si potrà partecipare individualmente o come nucleo familiare.

2) MODALITà E TERMINE PER L’ISCRIZIONEIl modulo di iscrizione al concorso dovrà essere compilato e conse-gnato presso l’Ufficio Attività Promozionali del Comune di Mezzo-lombardo entro e non oltre il 31 maggio 2013.Il balcone e/o l’orto dovranno rimanere fioriti indicativamente dal 1 giugno al 31 luglio 2013.

3) SELEZIONE DEI VINCITORIPER BALCONE FIORITOLa selezione dei vincitori sarà effettuata da una apposito giuria che darà un punteggio:

a) per l’originalità dei lavori;b) per la creatività nell’addobbare i balconi e/o i davanzali;c) per la combinazione dei colori dei fiori;d) per la bellezza dei fiori prescelti e la sana e rigogliosa crescita

degli stessi.PER ORTO FIORITOLa selezione dei vincitori sarà effettuata da una apposito giuria che darà un punteggio:

e) per l’originalità dei lavori;f) per la creatività delle possibili combinazioni di fiori e ortaggi;

g) per la qualità della produzione;h) per la rigogliosa crescita degli ortaggi.

Una selezione specifica sarà effettuata rispetto alla coltivazione bio-logica degli ortaggi, individuando un premio speciale “orto sano”.

4) COMPOSIZIONE DELLA GIURIAIl Comune provvederà alla nomina di una Giuria che procederà alla valutazione delle decorazioni floreali di balconi e di davanzali e della qualità dell’orto, della quale faranno parte:- 1 rappresentante del Comune;- 3 esperti del settore florovivaistico e giardinaggio.

5) SVOLGIMENTO DELLE OPERAZIONI DI VALUTAZIONENel periodo dal 24 giugno al 15 luglio 2013 la Giuria si recherà, previo avviso telefonico, presso le abitazioni dei partecipanti al concorso e attribuirà un punteggio secondo le categorie di valutazione di cui al precedente punto 3. Durante questo periodo il partecipante dovrà garantire il mantenimento del luogo in concorso.

6) PREMI

Balcone fiorito Orto fiorito Orto sano1° classificato: € 50,00 1° classificato: € 50,00 € 40,002° classificato: € 30,00 2° classificato: € 30,00 3° classificato: € 20,00 3° classificato: € 20,00

I buoni acquisto saranno da utilizzare presso gli esercizi commerciali di Mezzolombardo entro e non oltre il 14 dicembre 2013.

MEZZOLOMBARDO FIORITA

Visto l’interesse e gli esiti po-sitivi dell’iniziativa, anche per il 2013 l’Amministrazione co-munale partecipa al Concorso Nazionale Comuni Fioriti, orga-nizzato da ASPROFLOR in col-laborazione con vari enti. Sono veramente tanti i comuni d’Italia che credono in questa iniziativa, accomunati dal motto “Fiorire è accogliere”.

Basta poco, infatti, per ren-dere accogliente e gradevole il nostro paese: verde ed aiuole fiorite unite ad una maggior at-tenzione al decoro ed alla pulizia migliorano sensibilmen-te la qualità dell’ambiente urbano.Grande importanza in questo riveste anche l’attenzione dei cittadini alla cura della propria abitazione, del giardino, dell’orto che tutti in-sieme concorrono all’abbellimento del paese. Basta una passeggiata per le vie della borgata durante la primavera o l’estate per rendersi conto di quanti balconi, di quan-ti giardini facciano bella mostra di sé e l’occhio attento percepisce quanta cura viene dedicata ad una attività che contribuisce al benessere non solo di chi la fa, ma dell’in-tera comunità che la fruisce. L’invito è quindi a coltivare questo piacevole hobby e ad iscriversi ai due concorsi che l’Amministrazione promuove, il “BALCONE FIORITO” e

l’”ORTO FIORITO” all’interno delle attività previste come “Mezzolombardo fiorita”. Quest’anno verrà premiato an-che l’impegno alla coltivazione biologica dell’orto con un premio dedicato “ORTO SANO”.

L’iscrizione, anche via mail, va effettuata presso il Co-mune di Mezzolombardo

UFFICIO ATTIVITà PROMOZIONALI Tel. 0461 608236 mail: [email protected]

Assessorato alla Promozione ed alle Attività Economiche

Mariapia Gottardi

CONCORSO BALCONE – ORTO FIORITO 2013 Modulo d’iscrizione

da consegnare all’Ufficio Attività Promozionali del Comune di Mezzolombardo entro il 31 maggio 2013

Nome e cognome ___________________________________________________________ Indirizzo ___________________________________________________________ e-mail ___________________________________________________________ Telefono ___________________________________________________________ Localizzazione del balcone /davanzale /orto ___________________________________________________________ Tipologia:

balcone davanzale orto

REGOLAMENTO CONCORSO “BALCONE FIORITO” E “ORTO FIORITO”

dalla G

IUN

TA


L’AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO

Si è concluso il 20 no-

vembre a Mezzolombar-

do, il percorso formativo

per Amministratore di

sostegno, un volontario

impegnato in aspetti etici

e amministrativi. L’iniziativa, organizzata dall’Associazio-

ne Comitato per l’Amministratore di sostegno in Trenti-

no in collaborazione con la Comunità di Valle Rotaliana-

Königsberg e la Cooperativa Sociale Grazie alla Vita, ha

proposto alle 30 persone iscritte cinque incontri nell’am-

bito dei quali sono stati trattati temi giuridici, etici e ope-

rativi connessi al ruolo dell’Amministratore di sostegno. Il

percorso è stato seguito con costanza e attenzione sia da

alcuni operatori e responsabili di servizi del nostro territo-

rio, sia da familiari interessati a conoscere il tema, sia da

volontari disponibili a svolgere questo ruolo.

La figura giuridica dell’Amministratore di sostegno

è stata introdotta dalla legge n.6/04 che ha riformato il

Codice Civile stabilendo che “la persona che per effet-

to di una infermità o menomazione fisica o psichica, si

trova nell’impossibilità, anche parziale o temporanea, di

provvedere ai propri interessi, può essere assistita da un

Amministratore di sostegno”. Si tratta di una misura di

protezione che affianca gli istituti di interdizione e inabi-

litazione, (il cui utilizzo si sta ormai riducendo) in quanto

presenta più potenzialità, appare più flessibile e più ade-

guata rispetto ai bisogni attualmente emergenti.

L’Amministrazione di sostegno è un istituto pensato per

persone maggiorenni che si trovano in una condizione di

fragilità a causa di un decadimento senile, di una disabi-

lità fisica o intellettiva, di patologie degenerative (come

Alzheimer o morbo di Parkinson), di un disagio psichico

oppure per persone che hanno problemi di dipendenza.

In questi casi, la persona che si trova in uno stato di fra-

gilità può essere sostenuta e accompagnata da un Am-

ministratore di sostegno il cui compito è di assisterla o

rappresentarla giuridica-

mente, nella cura dei suoi

interessi personali e nelle

scelte sanitarie e di vita.

La richiesta di nomina-

re un Amministratore di

sostegno può essere presentata al Giudice tutelare del

Tribunale della zona in cui la persona ha la residenza o il

domicilio, dalla persona stessa, dalla sua famiglia (parenti

entro il quarto grado) o dai Servizi socio-sanitari che han-

no in cura questa persona. Nella maggior parte dei casi

l’Amministratore di sostegno viene scelto tra i familiari;

in caso di impossibilità o di inopportunità, la scelta può

ricadere su un’altra persona ritenuta idonea. Nel 2008 è

stata fondata, su iniziativa di alcuni enti del privato sociale

e di alcune persone singole, l’Associazione Comitato per

l’Amministratore di sostegno in Trentino con il fine di pro-

muovere questa figura e un sistema territoriale in grado di

facilitare l’assunzione di questo incarico. L’Associazione

organizza momenti informativi e percorsi di formazione

a Trento o nelle zone che ne facciano richiesta e offre

un supporto a coloro che richiedono informazioni o un

orientamento in materia. Recentemente, grazie al lavoro

congiunto fra vari enti interessati, è stata pubblicata la

“Guida all’Amministrazione di sostegno in Trentino” che

viene consegnata su richiesta delle persone interessate.

Per conoscere le iniziative future e per essere aggiornati

sull’argomento è possibile richiedere la newsletter elet-

tronica attraverso i seguenti recapiti:

Tel. 333 8790383

email [email protected]

oppure visitare periodicamente il sito internet

www.amministratoredisostegnotn.it

dal

le A

SSO

CIA

ZIO

NI

9Mezzolombardonotiziewww.comune.mezzolombardo.tn.it 9

Quotidiani e rivisteLa Biblioteca ha rinnovato i suoi abbonamenti e dispone ora di 8 quotidiani e più di 30 riviste.Tutte sono ammesse al prestito per un mese, eccetto l’ultimo numero che rimane in biblioteca in consultazione.

QuotidianiL’Adige Corriere del Trentino La Repubblica Il sole 24 oreTrentino Corriere della sera Il giornale Gazzetta dello sport

Riviste

CASA/FAMIGLIA

Brava casaCucina italiana newGardeniaRifare casa newSale e pepeFai da te newIo e il mio bambino new

LIbRI

Biblioteche oggiLiber

SPORT/VIAGGI

La bicicletta newDueRuote newQuattroRuoteRivista del trekking newGuerin sportivoTraveller new

CINEMA/MUSICA

Ciak cinemaRolling stones new

bAMbINI/RAGAZZI

Focus juniorFocus Pico newIl giornalinoTopolino

SALUTE

Riza psicosomaticaSalute naturale

ATTUALITà/INFORMAZIONE

EspressoPanoramaInternazionale newLimesAltroconsumo newFocusGraziaBazar

PC/GIOChI

PC professionale newPlay generation new


La BIBLIOTEC

A

dà i num

eri

Il 2012 può essere considerato un anno decisamente positivo per la Biblioteca di Mezzolombardo che arriva a sfiorare i 3.000 iscritti e i 40.000 prestiti. Questo dato è comprensivo delle tre sedi attive nel 2012, cioè la sede centrale di Mezzolombardo e i Punti di lettura di Campodenno e Sporminore (Nel frattempo anche a Ton è stato aperto un punto di lettura collegato alla biblioteca, attivo da gennaio 2013).Per quanto riguarda la sede di Mezzolombardo gli utenti iscritti sono 2.419, il 5% in più dello scorso anno. Di questi, il 66% sono di sesso femminile, il 34% maschile.Inoltre il 67% sono adulti, il 33% bambini/ragazzi fino ai 14 anni. I prestiti sono stati 30.060, il 5% in più dello scorso anno. Se si considera una popolazione attuale di 7.004 abitanti, si può stabilire che per ogni abitante si sono effettuati in media 4,3 prestiti, il dato più alto tra i comuni trentini di popolazione compresa tra i 5.000 e i 20.000 abitanti.Per l’84% si tratta di libri, il 14% di film su DVD (in prestito per 7 giorni), l’1% di riviste.L’8% dei prestiti consiste in libri reperiti in intersede o interbibliotecario, cioè libri richiesti per l’utente a un punto di lettura o ad un’altra biblioteca del sistema bibliotecario trentino. Infatti, nonostante le 1.478 nuove acquisizioni, che portano il patrimonio totale a 34.300 volumi, la biblioteca è in grado di reperire altrove i libri non posseduti ma richiesti dagli utenti.

Un sistema di rilevazione a campione stabilisce in 34.560 le presenze (i passaggi) in biblioteca nel corso dell’anno, anche questo dato in crescita rispetto agli anni scorsi.Per soddisfare le esigenze informative degli utenti la biblioteca offre anche altri mezzi: dispone infatti di tre postazioni Internet e dal 2012 offre un servizio WIFI gratuito che permette di accedere ad Internet con i propri

computer portatili, tablet e smartphone, nei locali della biblioteca. Nel 2012, 193 iscritti hanno utilizzato 1277 sessioni Internet, e 131 utenti hanno chiesto l’abilitazione per il servizio WIFI.Inoltre 116 utenti hanno chiesto l’iscrizione ai servizi digitali della biblioteca che da novembre 2012 aderisce a Medialibrary, la piattaforma che offre gratuitamente risorse digitali (lettura di libri elettronici e quotidiani/riviste online, scarico di musica e altro ancora).Tra le attività vogliamo ricordare l’interessante esperienza di condivisione della lettura avviata ad ottobre 2012 che proseguirà fino alla primavera 2013: i gruppi di lettura, che hanno visto la partecipazione dello scrittore Alessandro Tamburini.Riteniamo che nel periodo di crisi in cui ci troviamo sia ancora più importante sostenere i cittadini con un servizio bibliotecario e informativo che permetta a tutti di accedere alla conoscenza e avere quindi pari opportunità nella propria crescita personale.

Un anno di letture

PRESTITI 2012 2011 rispetto al 2011

Mezzolombardo 30.060 28.617 + 5%

Campodenno 5.798 5.809 0%

Sporminore 3.964 3.706 + 7%

TOT. 39.822 38.132 + 4%

ISCRITTI 2012 2011 rispetto al 2011

Mezzolombardo 2.419 2.312 + 5%

Campodenno 372 357 + 4%

Sporminore 182 156 + 17%

TOT. 2.973 2.825 + 5%

ISCRITTI PER GENERE

maschi 1.012 34%

femmine 1.950 66%

enti (scuole) 11 0,4%

2.973 100%

ISCRITTI PER ETà

0-4 anni 90

5-9 anni 473

10-14 anni 426

15-24 anni 516

25-34 anni 310

35-44 anni 426

45-54 anni 367

55-64 anni 210

65-74 anni 113

oltre 74 anni 31

enti (scuole) 11

2.973

ragazzi (0-14) 989 33%

adulti 1.984 67%

2.973 100%


La B

IBLI

OTE

CA

d

à i n

umer

i

SCACCHI A SCUOLA

Quest’anno, grazie alla collaborazione con la locale As-sociazione Scacchi di Mezzolombardo, è stato possibile attivare un laboratorio per avvicinare gli alunni delle classi quarte della Scuola primaria a questo appassionante gio-co. L’attività si è svolta nei mesi di novembre, dicembre e gennaio durante le ore opzionali del giovedì pomeriggio.I bambini, divisi in due gruppi, sono stati seguiti con gran-de abilità ed entusiasmo dai maestri Sergio Salvadori e Roberto Munter, che da subito li hanno coinvolti illustran-do le regole, i segreti, le strategie e le “mosse” vincenti. Alla fine del percorso, la squadra dei Leoni e la squadra delle Tigri si sono sfidate in un avvincente torneo. Questo gioco, che nulla lascia alla fortuna, ha permesso di svilup-pare nei bambini logica, concentrazione, previsione delle mosse avversarie e accettazione della sconfitta. Tutto ciò all’insegna del sano divertimento!Ecco come i bambini raccontano questa esperienza:- Ero impaziente di iniziare questa esperienza. Il maestro

ci spiegava le regole e sembrava non finirla più… volevo giocare!

- La cosa che mi ha insegnato il corso di scacchi è che bisogna imparare a perdere e io non lo avevo mai ac-cettato.

- È stato bello imparare un nuovo gioco.

- Mi sono divertita tanto.- Giocare a scacchi ci ha insegnato a pensare e a riflettere.- È divertentissimo perché quando gioco a scacchi espri-

mo quello che ho dentro.- Abbiamo imparato l’arrocco, lo stallo, l’empasse, la for-

chetta e lo scacco matto.- Evviva il torneo!- Io non sapevo giocare… il nostro maestro era molto

gentile: ogni volta faceva il ripasso dello scacco matto!- Mi piaceva tanto giocare a scacchi anche se non è mol-

to facile. Il maestro ci ha insegnato anche il sottoscacco del barbiere.

- Il maestro era molto gentile e molto simpatico, ci ha in-segnato nuove tecniche e siamo diventati più bravi.

- A me è piaciuto di più quando si giocava.- Questa attività mi ha insegnato un gioco nuovo dove

devi concentrarti e pensare molto, un gioco che ora fac-cio volentieri con la mia mamma e il mio papà.

- Mi è piaciuta molto quest’esperienza e vorrei che si ripe-tesse anche l’anno prossimo.

- L’ultima lezione eravamo un po’ tristi ma ci hanno pro-messo che il prossimo anno si farà un corso di perfe-zionamento.

Grazie ai maestri Sergio e Roberto.

Anche quest’anno si rinnova la collaborazio-ne tra l’organizzazione studentesca AIESEC Trento e gli istituti scola-stici di Mezzolombardo. Il progetto multiculturale

AIESEC EduChange previsto per il 2013 vedrà l’arrivo in aprile, di gio-vani studenti universitari provenienti da diversi paesi del mondo presso l’Istituto Comprensivo e l’Istituto di Istruzione Martino Martini. I giovani stranieri affiancheranno gli insegnanti

nelle loro abituali unità didattiche ar-ricchendole con attività in lingua in-glese e tedesca che renderanno l’ap-prendimento multilinguistico ancora più coinvolgente. Il progetto è reso possibile, oltre che dalla collabora-zione delle scuole e dei loro dirigenti, Andrea Bezzi e Paolo Rasera, anche dalla sensibilità e dalla disponibilità dimostrata dal Comune di Mezzo-lombardo, della Cassa Rurale di Mez-zolombardo e San Michele che hanno rinnovato il proprio impegno a finan-ziare e a offrire l’alloggio agli stagisti

internazionali. Il successo di questa iniziativa, progetto pilota inaugurato nel 2012 proprio a Mezzolombardo, è stato rinforzato dalla forte parteci-pazione e dal coinvolgimento dei cit-tadini, fungendo da apripista per altre scuole del Trentino.

Nel comunicare il rinnovo di questa brillante iniziativa, c’è l’augurio del Comitato AIESEC Trento non solo di continuare questa collaborazione per il futuro ma di vederla crescere grazie alla partecipazione e all’accoglienza delle famiglie di Mezzolombardo.

PROGETTO MULTICULTURALE

dal m

ondo d

ella SCU

OLA


2012: terzo anno di attività Anno via via più intenso per le problematiche affrontate perché il disagio personale e sociale è davvero notevole e in continua crescita. Fra i vari nuclei familiari, alcuni hanno superato il momento di difficoltà anche con il nostro supporto, qualche altro ha abbandonato purtroppo la nostra comunità, qualche altro ancora non riesce a risolvere la situazione e pertanto è stato indirizzato ai Servizi Sociali competenti. Si è cercato di coordinare e mettere in rete sul nostro territorio le varie risorse (persone, mezzi ed informazioni) allo scopo di dare risposte concrete alle situazioni di bisogno che mano a mano venivano sottoposte dai concittadini della nostra borgata all’ufficio comunale delle Attività sociali.

Lo sportello delle attività socio-assistenziali ha ricevuto nuove richieste di aiuto da 35 nuclei familiari, per un totale di 94 persone. Alcune risposte vengono supportate dagli aiuti messi a disposizione dalle istituzioni territoriali e statali e per queste soluzioni gli utenti vengono indirizzati direttamente ai patronati ed enti o uffici di competenza.Il gruppo di valutazione, che si è riunito 19 volte, nella più assoluta riservatezza ha esaminato 84 richieste, compresi alcuni casi ripresentati più volte nell’arco dell’anno. A queste richieste il Tavolo della Solidarietà ha risposto:- con aiuti una - tantum a ristoro di 25 nuclei familiari, per totali Euro 8.580,00- con acquisto viveri freschi per integrazione pacchi, per totali Euro 3.200,00

Per preparare i pacchi viveri ci siamo rivolti al Banco Alimentare onlus, all’Agea (Agenzia nazionale erogazione pro-dotti agricoli) e inoltre in collaborazione con la Croce Bianca Rotaliana è stata effettuata una raccolta viveri in tutti i supermercati nella giornata di sabato 13 ottobre. A questi vanno aggiunti i prodotti freschi acquistati regolarmente tenendo conto delle esigenze di ogni singolo nucleo familiare. Così abbiamo distribuito, con scadenza quindicinale, 340 pacchi viveri (240 nel 2011) a 31 famiglie per un totale di oltre 1000 persone.

La nostra attività materiale è stata sostenuta economicamente dall’Amministrazione comunale, dalla Cassa Rurale, dal Circolo ACLI, dalla Comunità di Valle, dal Gruppo parrocchiale San Vincenzo, dai gettoni di presenza di un consigliere e da offerte di privati cittadini per un totale di euro 12.360,00

Il resoconto economico per l’anno 2012 si chiude pertanto con un disavanzo di Euro 495,00.

Ringraziamo l’Amministrazione comunale che continua a sostenerci in questo progetto, tutte le persone, Enti ed As-sociazioni che con generosità ci sostengono economicamente, le Assistenti Sociali con cui collaboriamo per ridurre le situazioni di povertà e degrado, i volontari del Banco alimentare che mettono a disposizione viveri di prima necessità, tutte le persone delle varie associazioni che hanno collaborato alla raccolta viveri, le volontarie che con dedizione e cura svolgono il loro incarico per la preparazione dei pacchi, la Croce Bianca Rotaliana, i Vigili del Fuoco Volontari ed il Gruppo Alpini che, a turno, mettono a disposizione un mezzo per il ritiro mensile dei viveri dal Banco Alimentare.

Auspichiamo che il cuore ci muova ad una nuova responsabilità personale e sociale attenta, premurosa con-sapevole, desiderosa di costruire un bene per tutti, e ci guidi verso un cammino di sobrietà per una maggiore condivisione delle risorse.

E poiché queste situazioni di disagio non hanno prospettiva di soluzione a breve termine, chiediamo ai nostri concit-tadini di rispondere al bisogno concreto di chi è meno fortunato, sostenendoci in questa iniziativa utilizzando il nostro conto corrente:

IT 96 F 08139 35040 000000111547intestato a TAVOLO DELLA SOLIDARIETA’ presso la Cassa Rurale di Mezzolombardo

TAVOLO DELLA SOLIDARIETÀVia San Pietro, 1 – tel. 0461/60.10.54 MEZZOLOMbARDO

Comitato costituito da:

Comune Parrocchia San Vincenzo Caritas Circolo ACLI

Con la collaborazione della

Croce Bianca Rotaliana

dal

le A

SSO

CIA

ZIO

NI


IL PATTO DI STABILITÀ VINCOLA IL BILANCIO

dai G

RUPPI C

ON

SILIAR

ID

I MA

GG

IOR

AN

ZA


Prima di qualsiasi altra considerazio-ne, non possiamo fare a meno di evi-denziare il fatto politico importante di questi giorni: le elezioni per il Parlamen-to nazionale. Il risultato di questa con-sultazione ha confermato nel Trentino, la proposta e l’affidabilità di governo della coalizione di centrosinistra auto-nomista. Stesso risultato positivo che si è avuto anche nella nostra borgata.

Il responso delle urne ha consentito alla coalizione del centrosinistra auto-nomista, di eleggere sia al Senato che alla Camera dei Deputati un gruppo di persone che rappresenterà degnamen-te il nostro territorio, pur nelle grandi difficoltà che tutt’oggi sono presenti per la composizione di un nuovo Governo.

Per quanto riguarda il nostro Comu-ne, questi primi mesi dell’anno sono ca-ratterizzati dallo sforzo del Sindaco e della maggioranza per la definizione dei punti che contraddistinguono il Bilancio di previsione per l’anno 2013. Ci preme sottolineare un aspetto determinante per l’esito del Bilancio e che condiziona pesantemente ogni progetto, ogni ra-gionamento, ogni proposta che si vuole inserire nei capitoli della previsione di spesa. Questo aspetto si chiama PAT-TO DI STABILITà.

Molti di voi si stanno chiedendo “per-ché il Comune non pavimenta alcune strade o piazze? Perché non si realizza-no le opere pubbliche necessarie alla nostra borgata?”

Qualcuno di voi potrebbe pensare che questo accade perché il Comune non ha più soldi o idee. Certo il momen-to è difficile sia per la gravissima crisi economica, sia per i pesanti tagli che gli enti superiori stanno applicando ai Co-muni. Ma il vero problema è rappresen-tato dal PATTO DI STABILITà che limita fortemente l’azione di governo.

E’ giusto quindi che i cittadini sappia-no cosa ci impedisce di fare delle scel-te.

Cos’è il Patto di Stabilità?Questo strumento è stato pensato

dall’Unione Europea per tenere sotto controllo i conti pubblici degli Stati ap-partenenti all’area euro, con l’obiettivo

di ridurre i deficit e i debiti accumulati negli anni e risanare così le finanze pub-bliche. L’Europa ha posto degli obiettivi; come raggiungerli è una scelta che compete ai singoli Paesi. Quando si parla di conti pubblici non si fa riferi-mento soltanto a quelli degli Stati cen-trali, ma anche a quelli degli enti territo-riali come Regioni, Province e Comuni. Per questo il Patto di stabilità produce effetti anche per questi enti.

In questo modo la gestione risulta for-temente ingessata e i Comuni, per ri-spettare i vincoli, sono costretti a com-primere o addirittura ad azzerare gli investimenti, nonché a ritardare i paga-menti alle imprese a fronte di interventi decisi in anni precedenti.

Il Comune deve avere soldi in cassa e poi paradossalmente non li può investi-re, in quanto gli stessi devono essere accantonati, bloccati, non si sa per chi e fino a quando. Nel nostro Comune questo “tesoretto” non spendibile si ac-cumula da anni ed è cresciuto fino a circa 4.500.000 Euro.

Oggi il nostro Comune, paradossal-mente, ha i soldi per finanziare nuove opere, ma di fatto non può farle esegui-re in quanto, successivamente, non po-trebbe pagarle per rispettare quel limite dettato dal Patto di stabilità. Questo si-stema restringe l’autonomia del Comu-ne impedendogli sia di realizzare nuove opere pubbliche, sia di effettuare quei sacrosanti interventi di manutenzione straordinaria che le infrastrutture richie-dono in maniera sempre più urgente.

A tutt’oggi il nostro Comune si trova nell’impossibilità di pagare le imprese per i lavori già avviati e per i quali sono stati ricevuti anticipatamente i contribu-ti della P.A.T., fondi che rimangono con-gelati nel “tesoretto” e non possono essere impiegati.

Qualora il Comune non rispettasse il Patto di stabilità, sarebbe soggetto a sanzioni molto pesanti, quali:

1) la drastica riduzione dei trasferi-menti finanziari annuali da parte della Provincia;

2) la drastica riduzione delle opere di manutenzione ordinaria;

3) la riduzione dei servizi assistenziali;4) il divieto di assunzione di persona-

le, a qualunque titolo;5) il divieto di contrarre mutui per il fi-

nanziamento di opere pubbliche.

E COSA POTREMMO FARE INVE-CE SE SI ALLENTASSERO I VINCOLI DI QUESTO PATTO? Il Comune po-trebbe innanzitutto: accogliere, più prontamente di quanto riusciamo a fare ora, le richieste che ogni giorno i cittadi-ni rivolgono all’Amministrazione anche per esigenze conseguenti all’attuale cri-si economica; effettuare il pagamento di tutti i lavori commissionati prima dell’en-trata in vigore dei nuovi limiti imposti dal Governo, risollevando le sorti di molte piccole aziende artigianali e commer-ciali locali e contribuendo fattivamente alla ripresa dell’economia locale; effet-tuare nuovi lavori e la manutenzione del territorio dando nuove opportunità di lavoro.

Nel programma politico del centro-sinistra nazionale è previsto un allenta-mento del Patto di stabilità di Regioni, Province e Comuni per liberare risorse da reinvestire nel territorio, con un rifles-so immediato e positivo anche nel no-stro Comune. Per questo sarebbe op-portuno che si arrivasse in breve tempo alla formazione di un Governo naziona-le.

ALCUNI PUNTI DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2013

Pur nelle ristrettezze e forti limitazioni in cui gli amministratori sono costretti ad operare, la nostra coalizione ha deli-neato quelle che sono le linee di inter-vento già indicate nel programma elet-torale e che si pongono l’obiettivo di migliorare costantemente la qualità del-la vita dei nostri cittadini.

IMPIANTO NATATORIONel confronto che è avvenuto tra i

Sindaci dei tre Comuni che concorrono alla realizzazione dell’impianto natato-rio, ed in particolare dai Sindaci dei Comuni di Mezzocorona e S. Michele a/A, è uscita l’indicazione di spostare

dai

GRU

PPI C

ON

SILI

AR

ID

I MA

GG

IOR

AN

ZA


l’area già individuata dal nostro Piano Regolatore Generale a nord del Centro commerciale Rotalcenter. Quest’area è stata ritenuta inidonea per dimensio-ni e per mancanza di possibili future espansioni, avendo a confine fabbrica-ti e strada pubblica. È nostra intenzio-ne mantenere comunque la realizza-zione di questa importante opera pubblica nell’ambito del nostro territo-rio comunale ed è stata quindi propo-sta e convenuta un’altra area con ca-ratteristiche migliori. L’area individuata è situata a sud della Cantina sociale, all’interno del triangolo Piccoli-Pater-na. In quest’area troverebbe quindi sede un impianto natatorio con una su-perficie più ampia e caratteristiche in-novative. Elemento qualificante della progettazione dovrà essere la propen-sione al risparmio energetico e al rispe-to ambientale. È richiesto l’utilizzo di materiali e tecnologie di alta qualità che consentano costi di manutenzione minori.

EQUIPE 5 E PIAZZA DELLE ERBELa riqualificazione del centro storico

non può prescindere dal riconoscere nel tessuto urbano due punti di attrazio-ne quali l’area piazza Erbe/ex Cantina e l’area Equipe 5.

Mentre per piazza delle Erbe/ex Can-tina prosegue l’iter amministrativo che permetterà di avere una nuova e più grande piazza nel cuore del centro ur-bano, anche per il complesso Equipe 5 si è previsto un processo di riqualifica-zione.

Il Comune è proprietario di tutto il pia-no terra dell’immobile, del piano interra-to e del cortile esterno.

Si tratta di spazi di considerevole am-piezza, attualmente inutilizzati e che, una volta ristrutturati, incrementerebbe-ro considerevolmente le infrastrutture rivolte ai cittadini.

Si intende infatti ristrutturare questi immobili per dare alle associazioni e ai cittadini, nuovi e più grandi spazi ad uso polivalente, per effettuare iniziative pub-bliche quali ad esempio feste, mostre, convegni. L’accesso principale alla

sruttura sarà quello esistente da piazza S. Giovanni, che sarà dotata di un nuo-vo parcheggio pubblico interrato a due piani.

ARREDO URBANONel 2013 sarà portato a termine il pro-

getto di riqualificazione dell’arredo ur-bano, già finanziato dalla P.A.T. per una percentuale del 90% della spesa am-messa. Il progetto prevede la sostitu-zione e/o la ricollocazione delle bache-che, dei cestini e dei dissuasori all’interno del perimetro del centro sto-rico oltre all’istallazione di un totem in-formativo elettronico in piazza Vittoria ed al mascheramento delle isole ecolo-giche.

ADEGUAMENTO SCUOLA MATERNAPer la Scuola materna è previsto l’in-

tervento di adeguamento alle nuove normative dai punti di vista antisismico ed energetico.

RIQUALIFICAZIONE DI VIA DE GASPERI

È prevista la riqualificazione di via De Gasperi all’interno del più ampio pro-getto di sistemazione della mobilità sull’intero territorio comunale. Il proget-to è stato già finanziato all’interno del Fondo Unico Territoriale e può partire appena si liberano le risorse.

REDAZIONE DEL PRIC (Piano in materia di illuminazione comunale) e del P.E.C. (Piano Energetico Comunale)

È stata approvata una convenzione con il Comune di S. Michele a/A per una gestione associata dell’incarico e della redazione dei Piani, con la supervisione dell’A.I.R. I Piani riguarderanno l’illumi-nazione pubblica, gli edifici, la mobilità, i mezzi e il ciclo dei rifiuti. Scopi di que-sti piani sono in sintesi la lotta all’inqui-namento luminoso, il risparmio energe-tico, la salvaguardia e la protezione dell’ambiente, la sicurezza del traffico, delle persone e del territorio, la valoriz-zazione dell’ambiente urbano, dei centri storici e residenziali, il miglioramento della viabilità.

P.A.T.T.

Uniti Per La Comunità

MezzolombardoDemocratica

Unione per il Trentino Mezzolombardo

PERDURA L’IMMOBILISMO AMMINISTRATIVO

Risulta difficile redigere l’articolo per il notiziario comunale, a causa della si-tuazione di silenzio e “stallo” in cui si trova l’attuale Amministrazione, che governa il Comune ormai da quattro anni.

Correva, infatti, il mese di maggio dell’anno 2009 quando si insediava l’attuale Amministrazione comunale.

A distanza di quattro anni i risultati raggiunti sono stati davvero pochi e soprattutto insoddisfacenti.

Le poche cose buone che l’attuale Amministrazione ha portato avanti, si riferiscono al lavoro programmato dal-le precedenti.

E così sono terminati i lavori del nuo-vo polo scolastico e della casa della cultura (ex macello) e si stanno portan-do avanti i lavori della nuova Scuola media.

Di nuovo, in tema di opere pubbli-che, notiamo solo i lavori del poggio-lo della “Toresela” (l’ampliamento del cimitero era un’idea della precedente amministrazione).

Ogni qualvolta rimproveriamo all’at-tuale amministrazione la pochezza del-le idee, affidate per lo più ad incarichi di progettazione esterni al Comune, si replica affermando che siamo in un momento di crisi economica, che le ri-sorse sono quelle che sono, che la co-perta è troppo corta…

Si arriva persino ad accusare in-giustamente, sul notiziario comuna-le, i gruppi di minoranza di non esse-re onesti intellettualmente, utilizzando espressioni inutilmente, capziose, of-fensive e prive di riscontro (cfr. sul no-tiziario comunale di dicembre 2012 a pag. 14 i gruppi consiliari di maggio-ranza affermano: “RISULTA EVIDENTE CHE IN TALE SITUAZIONE DI DIFFI-COLTA’, IMBASTIRE POLEMICHE CAPZIOSE DAI BANCHI DELL’OPPO-SIZIONE E’ SEMPRE MOLTO SEM-PLICE; PECCATO CHE GLI EVENTI

CONSIGLIEREBBERO ONESTà IN-TELLETTUALE E SENSO DELLA RE-SPONSABILITà. PURTROPPO PREN-DIAMO ATTO CHE QUESTE NON SONO PREROGATIVE DELLE NO-STRE OPPOSIZIONI”).

Il nostro gruppo, così come gli altri gruppi di minoranza, non si sono limi-tati a opporsi tout court alle decisioni della maggioranza, ma hanno anche suggerito idee, progetti che, in alcuni casi, sono stati anche recepiti (cfr. co-pertura della piastra del pattinaggio o rinvio del lavoro di copertura del sot-topasso pedonale di Piazza Vittoria...).

Sulle questioni importanti vi è stato l’assoluto silenzio o il tergiversare (sì, forse, ma…) del Sindaco e dell’intera Giunta comunale: si pensi all’annosa questione del Centro natatorio o alla questione ex Ospedale san Giovanni.

A ciò si aggiunga l’incapacità dimo-strata anche nella gestione della “ma-nutenzione ordinaria” e a tal proposito può essere ricordata l’inefficienza nella gestione programmatica della pulizia delle strade soprattutto in occasione della nevicata di dicembre.

Per il resto ci troviamo di fronte ad una situazione di “immobilismo ammi-nistrativo”, aggravata dalla perdurante crisi della maggioranza che, ad oggi, non è ancora ufficialmente stata risol-ta.

Ci si chiede cosa aspetta il Sindaco a dare una risposta alla cittadinanza. Forse dimentica che la carica che ri-copre l’ha ottenuta con il voto dei cit-tadini che devono essere giustamente informati.

Riteniamo che questa situazione possa essere risolta con le dimissioni del Sindaco e, visti i fatti recenti (cfr. crisi di Pergine Valsugana, dimissioni di Benedetto XVI), sicuramente non grideremo allo scandalo, anzi sarebbe una scelta apprezzata da gran parte della cittadinanza.

dai G

RUPPI C

ON

SILIAR

ID

I MIN

OR

AN

ZA


Civica di Mezzo

IL PUNTO DI PRIMO INTERVENTO DI MEZZOLOMBARDO SI AVVIA ALLA CHIUSURA E PER L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE E LA COMUNITÀ DI VALLE TUTTO VA BENE! d

ai G

RUPP

I CO

NSI

LIA

RI

DI M

INO

RA

NZA


Sul finire dello scorso mese di settem-bre, Giunta provinciale ed Azienda han-no disposto una significativa riduzione dell’orario di apertura del Punto di primo intervento di Mezzolombardo, già ogget-to di precedenti misure di “razionalizza-zione”. All’epoca abbiamo tempestiva-mente sollevato la questione, rilevando come l’ulteriore riduzione dell’orario di apertura avrebbe inevitabilmente com-portato, oltre ad un peggioramento del servizio, anche una drastica diminuzione degli accessi. L’assessore Rossi dichia-rò invece che la misura avrebbe com-portato addirittura un potenziamento del servizio. Da tale posizione si acco-darono prontamente l’Amministrazione comunale di Mezzolombardo e la Co-munità di valle, ancora una volta proni al volere della Giunta provinciale. Ora, a distanza di pochi mesi, i fatti sembrano purtroppo darci ragione. Sembra, infat-ti, che dall’ottobre scorso gli accessi al punto di primo intervento siano crollati a livelli così bassi da far ritenere che il punto di primo intervento sarà chiuso (ovviamente dopo le prossime elezioni provinciali!). Il giochetto è fin troppo scoperto: a) prima si riduce l’orario di apertura; b) conseguentemente calano gli accessi; c) quindi, preso atto che gli accessi ca-lano, si dichiara che il Punto di primo in-tervento non è utilizzato e lo si chiude.

Pare che l’allarme sia più che fondato. I dati preoccupanti riportati dalla stam-pa locale non sono stati smentiti, né dall’Azienda sanitaria, né dalla Provin-cia, né dal Comune. Possiamo ben dire, quindi, che prosegue l’opera di sman-tellamento del San Giovanni, a fronte della quale le istituzioni locali tacciono, si defilano, si nascondono, evidente-mente più preoccupate di non contrad-dire i loro referenti politici provinciali, che non di tutelare le Comunità le cui sorti sono state loro affidate. In partico-lare non possiamo passare sotto silen-

zio le surreali dichiarazioni rilasciate alla stampa dal Sindaco di Mezzolombardo e dal Presidente della Comunità di val-le, a suo tempo prontamente accodatisi alla Giunta provinciale nel sostenere che la riduzione dell’apertura rientrava in un processo di potenziamento del Punto di primo intervento! Il primo arriva al punto di attribuire il drastico calo degli accessi (che non smentisce), alla presunta (non sappiamo se la circostanza risponda a verità) decisione del dottor Devigili di chiedere il trasferimento. Quindi la col-pa sarebbe del medico che più di ogni altro si è battuto dopo la demolizione dell’Ospedale! No caro Sindaco, gli ac-cessi calano perché il Punto di primo in-tervento è sempre meno aperto al pub-blico! E se il Punto è chiuso gli utenti non possono che rivolgersi altrove. E se Lei, come è ormai pacifico, non ha il co-raggio di difendere il San Giovanni, per-ché succube di Trento, abbia almeno la decenza di tacere. Quanto al Presidente della Comunità, egli afferma di non aver mai ricevuto alcuna lamentela. Quindi, sembra dedurne il Presidente, il proble-ma non esiste! L’orario di apertura viene ridotto, e conseguentemente gli accessi calano, ma il problema per il Presidente non esiste. A parte il fatto che la gente deve ormai aver compreso che rivol-gersi a chi si limita prendere atto delle decisioni assunte dalla Giunta provin-ciale sarebbe con tutta evidenza tem-po perso, vien da chiedersi quale sia la funzione di amministratori che si rifiuta-no perfino di prendere atto della realtà, dei numeri, dei dati oggettivi. A fronte di tali dichiarazioni e dalla più totale as-senza della benché minima iniziativa a difesa del San Giovanni, solo una cosa dovrebbero fare Sindaco e Presidente della Comunità: avere un sussulto di di-gnità e dimettersi, se non altro per non avallare le scelte che ancora una volta penalizzano Mezzolombardo e l’intera Piana Rotaliana.

Civica Rotaliana

LE VIRTù CIVICHE INSEGNATE DALLA MAGGIORANZA: 4. SPIRITO GAIO E GIOCOSO

È ormai più di un anno che la maggio-ranza di Mezzolombardo sembra aver cessato ogni attività amministrativa e si è totalmente dedicata ai rimpasti di Giun-ta, alle staffette, ai cambi di poltrona ed altre simili amenità. Da quando lo scor-so anno è emersa la questione “Vukic”, la principale preoccupazione dei partiti e dei membri della maggioranza è stata quella di partecipare alla cuccagna per accaparrarsi le “careghe” in palio, mentre i problemi della borgata sono stati scia-guratamente abbandonati a se stessi o sono andati, come si suol dire, a remengo (come sta capitando al nostro Punto di primo soccorso del San Giovanni: v. arti-colo Civica Rotaliana).

Negli ultimi mesi anche il Consiglio co-munale ha sospeso i suoi lavori. La mag-gioranza non lo convoca da oltre tre mesi, dal 30 novembre. Forse logorata dalle estenuanti beghe, dalle trattative per un accordo sulla nuova Giunta, dalla titanica impresa di arrivare ad una soluzione che accontenti tutti gli appetiti, non se l’è più sentita di venire in Consiglio rischiando nuovamente la figura di chi non ha nem-meno i numeri per validare la convocazio-ne.

In base alle indiscrezioni diffuse dagli stessi protagonisti, non si fatica a imma-ginare tutto questo intenso lavorio fatto di pretese e di compromessi tra partiti ed aspiranti assessori. Appare l’affresco di una grande fiera delle vanità, un mercato delle cariche, un enorme giocone fatto di baratti e scambi, un gioco di quelli che vanno di moda tra i ragazzi in questi anni: un gioco di ruolo, dove ognuno si diver-te a fare il personaggio di una storia per conquistare cose e poteri.

Allora è facile rappresentarci i nostri tristi eroi intorno ad un grande tavolo, ognuno col proprio mazzo di carte da giocare e un mazziere che li sprona: «Dai forza ragazzi, lasciamo stare i compiti e giochiamo “alla Crisi”!», e tutti: «Siii! Gio-chiamo!».

Mazziere: «Tu Lucellum cosa vuoi fare?».

Una voce: «Il Sindaco, vuol fare il Sin-daco».

Mazziere: «Zitti ragazzi, non facciamo

scherzi. Lo sappiamo tutti che Lucellum vuole fare il Sindaco, ma oggi ci giochia-mo solo il Vicesindaco e alcuni assesso-rati. Il Sindaco non si tocca. Anche perché se mettiamo in gioco la carica del Sinda-co andiamo tutti a casa. C’è qui qualcuno che vuole andare a casa?!».

Tutti: «Nooo!»Mazziere: «Bene, allora ricominciamo.

Chi vuole fare il Vicesindaco? Lei sig.ra Forzadivina?»

Un’altra voce: «Non vale! Fa già il Sin-daco!».

Mazziere: «Un conto è “fare”, un altro è “essere”. Dato che lo sta già facendo a “gratis”, diamole almeno il titolo di Vice».

Mugugni tra i presenti.Mazziere: «E alla sig.ra Domenica cosa

facciamo fare?».La stessa voce di prima: «Niente».Mazziere: «Come niente? Non è pos-

sibile lasciarla senza niente, ingordi che non siete altro. Anche lei ha diritto a qual-cosa».

Due voci in fondo al tavolo: «Noi invece vogliamo proprio essere niente. Faccia-mo solo i satelliti esterni del sistema sola-re: Urano, Plutone e Titano. UPT».

Titano: «No, io con loro due non ci sto. Se devo fare il satellite inutile preferi-sco essere nominato Ministro del Lavo-ro con delega speciale per le politiche europee sull’occupazione». Questa è la rappresentazione grottesca, ma non più di tanto, della maggioranza che dovreb-be responsabilmente reggere la buona amministrazione della nostra borgata. Mezzolombardo merita tutto questo? È mai possibile che la situazione debba continuare in queste condizioni? Le no-stre Civiche hanno chiesto formalmente ai membri dell’UPT, apparentemente dis-sidenti, di sostenere una nostra mozione di sfiducia per mandare tutti a casa e ri-consegnare nelle mani dei cittadini il po-tere di formare una nuova maggioranza. Se la proposta fosse stata accolta entro febbraio, a maggio avremmo potuto eleg-gere una nuova Amministrazione. Ma i membri dell’UPT sono fintamente dissi-denti, stanno solo giocando “alla crisi” nel ruolo che si sono scelti: inutili satelliti di questa sterile quanto gaia maggioranza.

dai G

RUPPI C

ON

SILIAR

ID

I MIN

OR

AN

ZA


Civica Mezzolombardo

dal

le A

SSO

CIA

ZIO

NI


Con il 31 dicembre 2012 il Direttivo della Sezione S.A.T. di Mezzolombardo concludeva il suo mandato dopo tre anni di intensa attività. Il gruppo ha voluto salutare con i tradizionali tre botti di chiusura che corrispondono alla rassegna di cori organizzata in collaborazione con il Circolo Culturale ‘78 e la Sezione A.N.A.. Tre grandi concerti che hanno spaziato dal gospel, ai canti di montagna e ai canti popolari, belle serate che si sono potute realizzare anche grazie al fondamentale sostegno degli sponsor: Comune di Mezzolombardo e Cas-sa Rurale di Mezzolombardo e San Michele all’ Adige.

A gennaio 2013 i soci hanno votato il nuovo Direttivo così composto: Lorenzo Roncador (presidente), Bruno Gasperet-ti (vicepresidente), Michela Melchiori (segretaria), Loredana Degregori (cassiera), Mauro Magagna (responsabile gite), Alessandro Ortler (responsabile sentieri), Andrea Tabarel-li (biblioteca e materiali), Paolo Dalfovo (responsabile della Baita Campedel) e Bruna Cristoforetti (consigliere). Anche il gruppo dei neoeletti non ha risparmiato botti. Sabato 9 feb-braio il debutto con la realizzazione dell’ottava edizione di “CAMMINANDO SOTTO LE STELLE”, ciaspolata in notturna tra i boschi innevati del Monte Fausior. Agli occhi dei parte-cipanti lo scenario era anche quest’anno molto emozionante grazie al paesaggio innevato e le fiaccole che illuminavano il cammino. Il direttivo si è dato da fare per liberare dalla neve un ampio spazio dove è stato allestito il nuovo tendone ri-scaldato acquistato di recente. Il caldo ristoro ha accolto tutti con stupore. Quella notte piuttosto fredda ha regalato a tutti una calda atmosfera all’insegna dell’amicizia e della compa-gnia. Il menù prevedeva minestra di orzetto o di trippa e a giudicare dalle continue repliche era tutto veramente ottimo.

Si è stimato un afflusso di più di 200 persone ma ciò che conta più di tutto è la buona riuscita dell’iniziativa. Non è da

dimenticare anche l’importante supporto di vari e validi col-laboratori che ci hanno aiutato nella preparazione di questo evento. Per il 2013 il Direttivo ha già presentato il nuovo pro-gramma, oltre alle escursioni e manifestazioni si svolgeranno serate culturali organizzate durante l’arco dell’anno. Da subi-to il nuovo Direttivo ha dimostrato grande entusiasmo, voglia di lavorare e nuove idee che riusciremo a realizzare nel corso del mandato. Un’ondata di nuova verve che questa società necessita per adempiere a tutta la ricca e complessa attività che svolge.

La Sezione gestisce anche la Baita Campedel dove i soci possono soggiornarvi su richiesta. Ogni anno vengono ar-recati dei miglioramenti o dei restauri per valorizzare questo immobile che il Comune ci ha dato in gestione. Un altro am-bito in cui noi operiamo è il territorio. Ovvero abbiamo il com-pito di gestire e monitorare la rete dei sentieri di nostra com-petenza, mantenendoli in buono stato e sempre ben marcati. Quest’ anno grazie all’intervento dell’ente Fauna e Foreste verrà fatto un intervento sul calpestio del sentiero delle Sca-lace. Si comunica che è aperto il tesseramento 2013 presso la nostra sede aperta tutti i martedì dalle ore 20. Essere socio S.A.T. oltre a consentire la partecipazione a tutte le iniziative a prezzi ridotti, significa appoggiare i valori che questa socie-tà persegue: montagna assieme, territorio e tradizioni. Anche per il 2013 il tesseramento per i soci giovani, ovvero per i minorenni, è gratuito. Le spese per questa iniziativa sono a carico della Sezione la quale vuole avvicinare i giovani per trasmettere loro i valori della montagna. Questo è un invito a tutti i genitori perché si uniscano a noi assieme ai loro figli.

Per chi desideri contattarci può telefonare al numero 3384199866 o scrivere a [email protected].

EXCELSIOR!

NUOVO DIRETTIVO SAT

Notizie - comune.mezzolombardo.tn.it · Art.9 e 18 IL DIRITTO DI ESSERE AMATO Ogni bambino ha...

Documents

Transcript of Notizie - comune.mezzolombardo.tn.it · Art.9 e 18 IL DIRITTO DI ESSERE AMATO Ogni bambino ha...