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“Notizie” Anno XVIII - Gruppo Team System NOTIZIE 2016 CASI DI SUCCESSO

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“Notizie” Anno XVIII - Gruppo Team System

NOTIZIE 2016CASI DI SUCCESSO

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GUIDARE L’INNOVAZIONE

L’innovazione è oggi uno dei leitmotiv dell’industria delle costruzioni, ma sta tuttavia imboccando nuovi percorsi attraverso approcci e strumenti che rappresentano una sorta di evoluzione nell’evoluzione. Primo e più importante fra questi per il suo potenziale di trasformazione del settore è il Building Information Modeling, culmine di un’evoluzione concettuale che oggi propone un approccio del tutto nuovo alla realizzazione e gestione di un’opera. Un approccio che peraltro, proprio recentemente, ha trovato ufficiale sanzione nel documento di riferimento per le opere pubbliche, quel nuovo Codice Appalti da poco entrato in vigore che per la prima volta accoglie il BIM fra i requisiti la cui adozione - per il momento ancora in via facoltativa - potrà essere richiesta dalle stazioni appaltanti per le nuove opere e servizi sopra la soglia comunitaria.La sensibilità all’innovazione è da sempre inscritta nel DNA di STR, che con un’offerta ampia e diversificata di soluzioni evolute per le costruzioni è tra le realtà guida della modernizza-zione del settore. STR è infatti già oggi presente nel mondo del Building Information Modeling con STR Vision CPM, il software per la progettazione, programmazione e direzione lavori, gestione del cantiere che sposa “naturalmente” la filosofia BIM grazie all’adozione dello standard IFC e in generale dell’interoperabilità che è da sempre uno dei punti di forza di STR Vision. E il contributo di STR all’innovazione della cultura BIM da oggi è ancora più concreto con www.bimportale.com, il nuovo spazio web dedicato al Building Information Modeling che seguirà con puntualità e attenzione le evoluzioni e novità di questa “rivoluzione”.L’evoluzione del mondo delle costruzioni ha tuttavia reso il cantiere un luogo più complesso anche sotto il profilo gestionale, e che perciò necessita di strumenti e soluzioni in grado di tenerne il passo. Per questo STR ha sviluppato Alyante Costruzioni, la piattaforma ERP dedicata alle imprese edili e impiantistiche, sviluppata fondendo la solidità di un gestionale come Alyante Enterprise e il know how e l’esperienza di oltre trent’anni nel settore di STR in uno strumento nuovo e unico che rappresenta una risposta completa alle esigenze di gestione dei contratti e della contabilizzazione dei lavori a commessa. Altre nuove soluzioni sono STR Vision AM, software integrato di Property, Asset e Facility Management e STR Vision Teamwork, soluzione per l’online project collaboration che arricchisce ulteriormente le già ampie funzionalità della piattaforma gestionale STR Vision integrandola con il mondo dell’IoT. Soluzioni, queste, che come tutte le applicazioni STR si integrano perfettamente con i software sviluppati dalla casa madre TeamSystem, fra cui KNOS e One Click Analisys, dedicati rispettivamente alla Gestione Documentale online e all’analisi interattiva dei dati amministrativi, ovvero una Business intelligence integrata al gestionale, completando così un panorama dell’offerta in grado di coprire con risposte funzionalmente efficienti e tecnologicamente innovative l’intero spettro delle esigenze gestionali operative in ambito amministrativo, professionale e imprenditoriale.

Cristiano Zanetti,General Manager Vertical Business di TeamSystem

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INDICE

Alyante CostruzioniIl gestionale ERP per costruzioni e infrastrutture pag. 4

STR Vision AMSoluzioni integrate per la gestione immobiliare pag. 5

STR Vision BIMCostruire nell’era del BIM pag. 6

IMPRESEC.E.M.E.S. pag. 10

Travelli Srl pag. 12

Termoidraulica Pordenonese pag. 14

Angelo Impianti pag. 16

Cipa pag. 18

Italbuild pag. 20

Armellin pag. 22

Irlandini pag. 24

PUBBLICA AMMINISTRAZIONEComune di Boissano pag. 28

Comune di Verona pag. 30

Comune di Padova pag. 32

ASL BAT pag. 34

BIM Gestione Servizi Pubblici pag. 36

SOCIETÀ DI INGEGNERIA E STUDI TECNICID. Vision Architecture pag. 40

Donadello pag. 42

* Le informazioni contenute sono aggiornate alla data di realizzazione, tuttavia sono passibili di modifiche nel tempo.

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Alyante Costruzioni

L’evoluzione del mondo delle costruzioni ha reso il cantiere un luogo più complesso non solo dal punto di vista tecnologico ma anche sotto il profilo gestionale. Parcellizzazione delle lavorazioni, tecniche complesse, forniture, analisi dei costi, controllo dei processi: tutti fattori che concorrono a rendere la gestione dell’intervento, nei suoi ormai numerosissimi risvolti, un’attività che necessita di strumenti e soluzioni adeguati a tenere il passo della sua complessità.Oggi questo strumento esiste e si chiama Alyante Costruzioni, il sistema gestionale di riferimento per il settore delle costruzioni edili e delle infrastrutture. Alyante Costruzioni rappresenta l’evoluzione di Alyante En-terprise dedicata al mondo delle costruzioni, sviluppata con il know how e l’esperienza di oltre trent’anni dei tecnici della Business Unit STR, che offre una completa soluzione per la gestione dei contratti e della contabilizzazione dei lavori edili tramite un pacchetto di funzioni evolute. Alyante Costruzioni è uno strumento versatile, flessibile, di approccio immediato ma capace di un eccezionale livello di dettaglio su tutti gli aspetti legati alla gestione delle commesse in ambito edile, e un’efficace proiezione sul web. Tra le funzionalità principali, la gestione dei progetti e della scomposizione in WBS (nodi della Work Breakdown Structure), degli articoli di progetto (Elenco Prezzi Unitari), dei contratti edili sia verso cliente committente che verso esecutori/subappaltatori e degli allegati per la condivisione dei medesimi tra i vari uffici; la registrazione degli Stati Avanzamento Lavori con generazione degli impor-ti di certificato lavori, comprensivi del calcolo delle ritenute a garanzia e delle quote di recupero anticipi; la fatturazione degli importi lavori al netto delle rite-nute e del recupero anticipi, con predisposizione fatture da emettere/ricevere per liquidazione garanzie; la rilevazione dei costi di cantiere con assegnazione dei medesimi ai nodi di WBS, e delle ore di personale e attrezzature di cantiere con addebito secondo listino orario (lavoro ordinario, straordinario, notturno, festivo); infine, la redazione del quadro riepilogativo o dettagliato di costi, ri-cavi e marginalità di progetto. Alyante Costruzioni offre una struttura di gestione e controllo progetti flessibile e sempre aggiornata: il sistema di gestione e controllo progetto è indipendente dal piano dei conti di analitica

o generale; questo permette di arricchire la struttura via via che si presentano nuove esigenze di cantiere, senza invalidare i dati precedentemente gesti-ti nel sistema. Gli articoli di progetto possono rispecchiare la codifica come richiesto dalla stazione appaltante (codici, descrizioni, prezzi) pur mantenen-do legame con la codifica degli articoli gestiti in azienda e in magazzino. Una soluzione, quindi, che ben si adatta sia alla gestione di piccoli progetti di breve durata che di opere articolate e pluriannuali. Il modulo dedicato ai contratti gestisce invece le voci contrattuali con prezzi e quantità, gli importi di anticipo, la relativa percentuale di recupero, la percentuale di ritenute a ga-ranzia da trattenere su ciascuna liquidazione lavori. La gestione dei contratti di subappalto inoltre gestisce la liquidazione dei lavori anche in presenza di Associazione Temporanea di Imprese (ATI). Per quanto riguarda la gestione amministrativa della contabilità lavori con committenti e subappaltatori, l’emis-sione documenti sfrutta direttamente i dati di certificato, e oltre a predisporre la fattura per il pagamento dei lavori eseguiti (attivi o passivi) tiene traccia degli ulteriori documenti relativi allo svincolo delle garanzie lavori (fatture da emette-re o da ricevere). Tutti i dati economici di progetto sono registrati all’interno del sistema al massimo livello di dettaglio (per natura e per destinazione). In qualunque momento è possibile ottenere prospetti dei costi e dei ricavi sintetizzati (per progetto, per centro di costo, categoria merceologica dei beni) oppure dettagliati (per nodo di WBS oppure per specifico articolo addebitato al progetto). Alyante Costruzioni è anche in grado di coniugare le specificità della produzione itinerante tipica dei cantieri edili con le modalità produttive e di vendita più classiche (come ad esempio produzione in serie e vendita da banco). Questo rende il sistema particolarmente adatto anche a quelle realtà “miste” in cui la filiera produttiva è particolarmente articolata, come ad esempio la produzione, vendita e montaggio di impianti elettrici, impianti idraulici, infissi, strutture in legno prefabbricate.

Alyante Costruzioni è la soluzione gestionale nella quale confluiscono il know-how TeamSystem in tema di ERP e l’esperienza specialistica di STR nel settore edile.

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STR Vision AM

STR Vision AM è la soluzione software dedicata all’Asset e Facility Management, che arricchisce ulteriormente le già ampie funzionalità della piattaforma gestionale STR Vision con nuove opzioni volte alla gestione pianificata degli interventi manutentivi sulle opere realizzate e completa la copertura funzionale delle proprie soluzioni informatiche sull’intero ciclo di vita del manufatto. STR Vision AM è una piattaforma integrata perfettamente interoperabile verso l’esterno in quanto rilasciato in modalità OpenSource, in grado di leggere e gestire modelli BIM e operare su archivi CAD, e rappresenta una soluzione completa che consente di gestire Asset, Property e Facility Management e la manutenzione programmata.Tra le attività caratteristiche del Property Management, la “conoscenza” della consistenza e qualità del patrimonio immobiliare è di importanza fondamentale, STR Vision AM dispone di un modulo per la gestione del Fascicolo Immobiliare, che consente la raccolta, la fascicolazione e gestione di tutte le informazioni - dati, planimetrie, documenti, ecc. - relative agli immobili oggetto della procedura (con vari moduli come Gestione Planimetrie CAD e per i dati georeferenziati con il modulo di Gestione Coperture GIS). Anche al Facility Management STR Vision AM dedica una serie di moduli caratteristici. Uno di questi è la gestione degli impianti “AsBuilt” (cioè elaborati e documenti riferiti a come è stata costruita una determinata opera e alla sua rete impiantistica), come planimetrie (anche BIM), impianti civili, industriali e speciali, localizzazione degli asset, che vengono centralizzati e resi gestibili attraverso il browser web Modulo CAD di STR. La gestione degli elaborati grafici e disegni è resa agevole dall’interoperabilità totale con i più diffusi strumenti CAD.Un secondo modulo è quello per la gestione degli asset, ovvero le componenti “strumentali” del patrimonio presenti degli immobili. In STR Vision AM tutte le tipologie di asset possono essere gestite lungo l’intero ciclo di vita; in particolare, il software è dotato del modulo applicativo AEC Explorer, che consente di classificare qualsiasi tipologia di oggetti localizzati all’interno di immobili o layout industriali. Altro modulo chiave è quello dedicato alla

gestione degli spazi. Il sistema consente la loro definizione nel dettaglio e l’attribuzione ad essi di specifiche funzioni, oltre alla determinazione dei costi di gestione delle superfici.Anche per il Maintenance Management, sono previsti moduli specifici. Per la gestione delle Attività Programmate, l’apposito modulo di STR Vision AM consente di definire la programmazione o la ciclicità delle attività di controllo e manutenzione, assegnandole a risorse interne o fornitori esterni, nonché di verificare il rispetto del piano di manutenzione e l’assenza di criticità. Questo tipo di attività passa attraverso le potenti funzionalità del modulo Programmazione e Controllo, dedicato alla gestione e monitoraggio nel tempo delle attività di manutenzione. In caso di guasti, disservizi o emergenze il sistema consente di gestire le Richieste di Intervento, “aprendo” il ticket di assistenza/richiesta e in seguito monitorando tutti i passaggi che portano alla soluzione del problema. Questa attività è gestita dal modulo Gestione Tickets, applicativo specifico per la gestione delle richieste di manutenzione e intervento.STR Vision AM è già utilizzato da numerose amministrazioni pubbliche, società pubbliche di gestione reti, infrastrutture e patrimoni (public utility), e società private che hanno adottato questa piattaforma per i propri sistemi informativi, sfruttandone i vantaggi tecnologici funzionali e quelli garantiti dall’architettura OpenSource, grazie alla quale è possibile aumentare le funzionalità e mantenere la propria dotazione informatica costantemente “up to date” alle novità del mondo IT.Il programma è in grado di gestire i più diversi tipi di contenuti e formati file utilizzati in ambito tecnico: dal GIS alle planimetrie CAD, dalle schede ai documenti testuali, dai workflow ai modelli OBJ, dalle semplici immagini alle informazioni integrate, come ad esempio quelle “del futuro” rappresentate dai modelli BIM.

STR Vision AM è la nuova piattaforma che offre soluzioni innovative per la gestione integrata dei patrimoni immobiliari, l’Asset e Facility Management.

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STR si conferma all’avanguardia nello sviluppo di soluzioni affidabili, vantaggiose e innovative entrando con decisione nel mondo BIM - Building Information Modeling, il nuovo approccio al progetto che rappresenta il futuro del costruire. Il BIM, infatti, rappresenta una vera e propria rivoluzione nel modo di pensare e realizzare opere di ingegneria e architettura. Approccio che trova un interprete di assoluta eccellenza in STR Vision, la piattaforma gestionale specializzata per la filiera delle costruzioni: AEC, EPC, engineering, lavori pubblici, ecc.

STR Vision CPM, in particolare, è il software per la progettazione, programmazione e direzione lavori, gestione del cantiere, che sposa “naturalmente” la filosofia BIM grazie all’adozione dello standard IFC e in generale dell’interoperabilità che è da sempre uno dei punti di forza di STR Vision. STR Vision CPM rappresenta uno strumento completo, che permette di integrare il modello tridimensionale del progetto con tutte le informazioni relative a strumenti, attrezzature, risorse umane, nonché le altre attività necessarie alla materiale realizzazione dell’opera. Tutto questo assicurando parallelamente un accurato controllo e gestione delle informazioni tecniche ed economiche in tutte le fasi di esecuzione, sia in termini previsionali che consuntivi.

STR Vision interviene all’interno del processo BIM in numerose delle fasi che riguardano la progettazione, costruzione e manutenzione di un’opera; in particolare, le funzioni di maggiore rilievo sono relative a computazione, programmazione lavori, analisi dei costi e budget, nonché al controllo tecnico ed economico degli stati di avanzamento di un progetto/commessa.

Questo eccezionale livello di controllo è garantito dalla massima interoperabilità dei nuovi moduli del software STR Vision che, grazie alla filosofia di base dell’adozione dello standard IFC, sono in grado di dialogare con tutti i più diffusi software di progettazione assistita oggi utilizzati dal mercato, consentendo al progettista di continuare a lavorare con gli strumenti che preferisce e utilizzare la piattaforma gestionale STR per il controllo dei tempi (4D) e dei costi (5D). Inoltre, grazie allo sviluppo degli applicativi “mobile” di STR Vision CPM è possibile portare il BIM in cantiere per la raccolta di informazioni (libretto misure, rda, rapportini di lavoro, sicurezza, ecc.).

Ma STR è già un passo in avanti nello sviluppo di questa rivoluzionaria logica di gestione dei processi, grazie a una filosofia che considera il manufatto edilizio lungo l’intero ciclo della sua vita utile. Per questo STR è già pronta al salto nella “settima dimensione” (7D) delle costruzioni, quella della manutenzione: è infatti questo il campo di applicazione della nuova piattaforma STR Vision AM espressamente dedicata alla gestione dell’Asset e Facility Management, che arricchisce ulteriormente le già ampie funzionalità della piattaforma STR Vision con nuove opzioni volte alla gestione pianificata degli interventi manutentivi sulle opere realizzate, completandone così idealmente la gestione dell’intero arco di vita.

STR Vision BIM

STR Vision BIM è il modulo per il Building Information Modeling, che consente di condividere e gestire le informazioni dell’opera nel suo intero ciclo di vita.

QTOEstrapolazione delle quantità

4DPianificazione

Lavori

3DValidazionefileIFC

5DControllo Costi

7DFacility Management

BIM

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IMPRESE

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STR offre al mondo delle imprese - edili, impiantistiche, immobiliari, general contractor - una piattaforma gestionale completa, affidabile, sicura e performante, con moduli differenti e integrati in grado di rendere più facile, veloce ed economicamente vantaggioso il lavoro delle imprese nella gestione della commessa e del cantiere, già pronti anche per il web e il BIM.

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C.E.M.E.S.Massima accuratezza nella gestione d’impresa

Nel quadro di una filosofia aziendale in cui l’impronta tecnologica è decisamente spiccata, qual è stato il percorso di informatizzazione dei processi aziendali, e come si è evoluto nel tempo?Le prime esperienze in questo senso risalgono ormai a una ventina di anni or sono, epoca in cui abbiamo iniziato ad utilizzare un applicativo su piattaforma AS400 per la gestione delle commesse, in particolare in relazione a costi, fabbisogni, personale, attrezzature ed altri oneri indiretti connessi. Uno strumento, questo, che per lungo tempo è stato il punto di riferimento in ambito informatico per tutti i nostri diversi rami di attività, anche quando, con l’estensione del nostro business al settore alberghiero abbiamo dovuto introdurre necessariamente alcune modifiche e personalizzazioni per essere in grado di gestire anche le esigenze connesse a questo particolare ramo. Questo panorama è però radicalmente mutato nel 2014 quando, per rispondere alla necessità di uno strumento più completo, versatile e tecnologicamente più aggiornato, abbiamo deciso di trasferire l’intera gestione informatica del Gruppo sulla piattaforma STR Vision, implementando in particolare i moduli Amministrazione e CPM.

Quali obiettivi vi siete prefissati nel decidere di implementare questa nuova piattaforma?La nostra priorità principale consisteva innanzitutto in un complessivo miglioramento della fase gestionale, in particolare per quanto riguarda l’elaborazione e il monitoraggio dell’andamento aziendale cioè il rapporto costi/ricavi; miglioramento che secondo noi doveva passare necessariamente attraverso una più precisa e controllata imputazione degli stessi alle varie commesse e attività in corso. Di fatto, passare da uno schema di contabilità complessiva generale a uno di computazione più analitica, in sintesi più aderente alle caratteristiche di un’impresa di costruzioni generali.

Cosa vi ha indotto a scegliere la soluzione STR fra le alternative presenti sul mercatoAvvicinandoci alla piattaforma STR Vision abbiamo avuto modo di constatarne e apprezzarne non solo l’efficacia, ma anche la spiccata versatilità e flessibilità funzionale. Aspetti fondamentali che, unitamente a un vantaggioso rapporto qualità/prezzo e ai supporti tecnici e formativi offerti da STR ci hanno convinto a selezionarla come partner.

INTRODUZIONEFrutto di un lungo e costante processo di trasformazione e innovazione tecnologica che affonda le sue radici nei lontani anni ’30, agli albori dell’elettrificazione ferroviaria, la pisana C.E.M.E.S. rappresenta oggi una delle più qualificate realtà attive nei settori dell’impiantistica elettroferroviaria, delle opere civili, della carpenteria media e pesante e del trasporto dell’energia. Forte di una struttura attrezzata di circa 30mila metri quadrati, servita da un raccordo ferroviario, che ospita le officine meccaniche e gli uffici tecnici dell’azienda, nonché di un’ulteriore sede ubicata nell’hinterland milanese a supporto dei cantieri operativi localizzati nel Nord Italia, C.E.M.E.S. ha nei suoi oltre ottant’anni di storia ampliato progressivamente i suoi ambiti di attività – ultimo ingresso nella struttura del Gruppo una società operante nel settore alberghiero – secondo una strategia che da sempre privilegia l’utilizzo di tecnologie avanzate in tutte le fasi dei processi aziendali, ivi comprese quelle correlate alla gestione amministrativa, finanziaria e operativa di commesse e cantieri.

INFOC.E.M.E.S. S.p.APisa (PI)Tel.: 050-542845www.cemes-spa.com

Rag. Franco [email protected]

TIPOLOGIAImpresa Edile

CLIENTEC.E.M.E.S. S.p.A.

INTERVISTATORag. Franco Tesi

SOFTWARESTR Vision CPMSTR Vision Amministrazione

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Avete rilevato delle criticità nel trasferimento alla piattaforma STR Vision?Nulla che non rientri nella normale fisiologia di questi passaggi. Per quanto riguarda il modulo Amministrazione, è stata necessaria solo qualche piccola personalizzazione e messa a punto per aderire in maniera ottimale alle specificità dei nostri diversi settori di attività; e anche la fase di formazione del personale all’utilizzo della piattaforma STR Vision si è svolta fluidamente, richiedendo solo una normale fase di training al termine della quale la messa a regime del sistema si è svolta senza particolari difficoltà. Tutto ciò anche grazie al supporto offerto da STR, che ci ha permesso di prendere confidenza con la molteplicità di funzioni implementate nel software. Anche l’implementazione di STR Vision CPM, che proprio in questi mesi stiamo affrontando, si sta svolgendo in maniera altrettanto fluida.

Quali sono i vantaggi più evidenti che STR Vision ha apportato alla vostra attività quotidiana?La piattaforma offre vantaggi complessivi. Volendo indicarne alcuni, senza dubbio la maggiore rapidità e precisione rispetto al sistema precedentemente utilizzato sia nell’imputazione dei costi ad ogni singolo cantiere, sia nella gestione di alcuni specifici aspetti come il controllo delle presenze e la successiva contabilità dei pagamenti. Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, in particolare, il passaggio ad STR Vision non è ancora del tutto completato ma già oggi i suoi vantaggi sono concreti ed evidenti.

Puntando molto l’accento sull’efficientamento della fase gestionale, cosa può dirci della reportistica?In effetti quello della reportistica è un altro aspetto per noi particolarmente rilevante, e anche sotto questo punto di vista con il passaggio alla piattaforma STR Vision abbiamo fatto un salto di qualità: la completezza delle funzionalità presenti e altamente personalizzabili del software, sia come report che come stampe, ci permette di ottenere rapidamente e con il livello di dettaglio da noi richiesto qualsiasi tipo di informazione/documento.

Anche nel quadro di una realtà impegnata in settori molto diversi tra loro, quindi, la piattaforma STR Vision offre tutta la versatilità necessaria…Decisamente sì, anche in ambiti particolari come quello dell’impiantistica ferroviaria. Uno degli esempi più recenti in questo senso è l’intervento di adeguamento alla velocità di 300 km/h del tratto Arezzo-Valdarno della linea direttissima ad alta velocità Firenze-Roma: un cantiere di notevole rilevanza e complessità dove l’utilizzo della piattaforma STR Vision non mancherà di offrire un contributo fondamentale per la sua corretta gestione.

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Travelli SrlTesoreria sotto controllo

Attività giovane, strumenti moderni?Certamente: il fatto di avere avviato un’impresa nuova, pur se con alle spalle una lunga esperienza di famiglia, ci ha permesso di impostare l’attività con un approccio moderno, sicuramente più tecnologico sotto tutti i punti di vista.

Qual è stato il percorso di informatizzazione dei processi aziendali?Abbiamo sempre guardato soprattutto all’informatizzazione della parte amministrativa. Inizialmente ci siamo dotati di un programma generico di contabilità funzionalmente piuttosto limitato, che ci serviva essenzialmente per la prima nota e altro. Consapevoli che quello era un aspetto assolutamente da migliorare, abbiamo cominciato ad analizzare l’offerta di software specifici per individuare la soluzione più adatta. Partecipando a un webcast ho avuto l’occasione di conoscere e approfondire il software STR Vision Amministrazione, e ne ho colto immediatamente le qualità di completezza e innovazione.

Quali sono gli aspetti che più l’hanno convinta nella scelta?Sicuramente la specificità per il nostro settore e la completezza funzionale. Rispetto a come operavamo prima, ora con STR Vision disponiamo di un software che ci permette di elaborare sia la contabilità industriale che quella analitica, con tutto ciò che è inerente alla parte strettamente di controllo del cantiere.

Quali obiettivi vi eravate posti implementando STR Vision Amministrazione?Essenzialmente quello di farci risparmiare tempo, e questo era possibile solo con un software moderno, più avanzato e performante di quello che usavamo, in grado di ottimizzare le attività amministrative e gestire la complessità della contabilità di un’impresa edile. Il vantaggio più immediato a tale proposito è il collegamento automatico tra la parte di contabilità e quella di cantiere delle registrazioni. Detto questo, l’altro obiettivo era quello di disporre velocemente e con precisione delle informazioni relative all’andamento dell’azienda: questo è un aspetto molto importante che prima era ottenibile solo incrociando dati provenienti da più fonti e soprattutto facendolo in modo manuale.

INTRODUZIONEEsempio virtuoso di impresa che poggia su solide radici nel passato per proiettarsi di slancio nel futuro, la fiorentina Travelli srl nasce nel marzo del 2004 dal volere dei figli Enrico ed Elisa Travelli di valorizzare e proseguire l’esperienza paterna nel settore accumulata fin dal 1976. Grazie a tale patrimonio, quindi, la Travelli Srl ha avuto la possibilità di introdursi sul mercato dell’edilizia privata e pubblica con un ricco bagaglio di esperienza, aggiungendogli freschezza e modernità. Oggi, quindi, l’impresa Travelli si propone come realtà giovane e dinamica, costantemente aggiornata alle nuove tecnologie, tra le quali quelle informatiche, e attenta alle esigenze in evoluzione della committenza.

INFOTravelli srlBagno a Ripoli (FI)Tel. 055-6802423www.travellisrl.com

Rag. Elisa [email protected]

TIPOLOGIAImpresa Edile

CLIENTETravelli Srl

INTERVISTATORag. Elisa Travelli

SOFTWARESTR Vision AmministrazioneDocFinance

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Utilizzate anche DocFinance per la tesoreria. Ce ne può parlare?La gestione finanziaria in un’impresa edile oggi riveste un’importanza strategica. Per noi era quindi importante disporre di uno strumento all’altezza in grado di aiutarci a inserire e gestire l’elevato numero di fatture e documenti che quotidianamente transitano per le nostre scrivanie. Sulla base dell’esperienza con STR Vision Amministrazione, vi abbiamo scelto anche per DocFinance, un programma di cui sono personalmente soddisfatta.Anche in questo caso ci serviva uno strumento che, da una parte, ci facesse risparmiare tempo quindi ridurre i costi, dall’altra, ci fornisse un quadro istantaneo il più aggiornato e preciso possibile della situazione finanziaria dell’azienda. DocFinance è estremamente performante sotto questo punto di vista: permette di ottenere in modo chiaro, semplice ed efficace interrogazioni, visualizzazioni di dati aggregati e scomposti; particolarmente utile, poi, è la parte previsionale relativa alla situazione delle banche.

Quindi la reportistica la soddisfa?Molto. Con DocFinance è facile monitorare i dati aggregati e ottenere immediatamente la situazione degli andamenti dell’azienda, e anche la parte di modelli di stampa preselezionati è molto buona.

Quanto è importante tenere sotto controllo i conti?È sempre stato fondamentale ma oggi lo è più che mai. Abbiamo da poco avviato il cantiere di un complesso residenziale in provincia di Firenze; si tratta di un cantiere per noi rilevante sotto il profilo economico, che dobbiamo quindi affrontare con attenzione. Sono sicura che anche in questo caso una “bella mano” ce la daranno i programmi STR.

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Termoidraulica PordenoneseCommessein “buona salute”Nel quadro delle vostre attività aziendali, quanta importanza riveste l’informatizzazione dei processi?Decisamente rilevante. Le particolarità della nostra attività ci portano ad amministrare numerosi cantieri e utilizzare un numero elevato di risorse, che rendono quindi particolarmente complesso tenere sotto controllo tutte le voci di costo di ogni singolo intervento e la loro successiva contabilizzazione. È perciò indispensabile poter contare su applicativi che siano in grado di tenere il passo di tali esigenze.

Cosa vi ha spinto in particolare a rivolgervi alle soluzioni STR?Fondamentalmente la necessità di rivedere i nostri processi di gestione e contabilizzazione delle commesse. Originariamente utilizzavamo due soluzioni separate, una per la gestione dei cantieri e una dedicata alla contabilità amministrativa, che tuttavia non erano reciprocamente integrate, il che determinava non poche difficoltà e complicazioni. E’ stata proprio la ricerca di un applicativo che fosse in grado di gestire in maniera coordinata e integrata questi due aspetti che ci ha condotto a scegliere STR Vision Amministrazione.

Quando avete implementato questa soluzione?Avete incontrato delle difficoltà nell’approccio alla nuova piattaforma?Circa un anno fa abbiamo iniziato una prima fase di test, con il supporto di un tecnico STR che ci ha condotto per mano in tutte le fasi di implementazione e transizione alla nuova piattaforma. L’entrata definitiva a regime è avvenuta circa sei mesi dopo, nel gennaio 2015, quando abbiamo iniziato ad utilizzare anche il modulo dedicato alla contabilità cantieri. E’ stata naturalmente necessaria una fase di rodaggio, dovuta anche alla particolare ricchezza di funzionalità del software, che ha richiesto al nostro personale un periodo di apprendimento, anche questo supportato efficacemente dall’assistenza STR.

INTRODUZIONETermoidraulica Pordenonese è un’a-zienda specializzata nella realizzazione e manutenzione di impianti meccanici e termoidraulici per il settore industria-le e privato. La necessità di gestire un elevato numero di interventi, che coin-volgono l’utilizzo di molteplici prodotti e componenti, rende la gestione e con-tabilizzazione dei lavori particolarmente complessa, e richiede perciò l’utilizzo di strumenti informatici versatili e flessibili in grado di adattarsi alle specificità di questo particolare settore.

INFOTermoidraulica Pordenonesedi Bortolin GiorgioPordenone (PN)Tel. 0434-520730

Sig.ra Michela [email protected]

TIPOLOGIAImpresa Impiantistica

CLIENTETermoidraulica Pordenonesedi Giorgio Bortolin

INTERVISTATOSig.ra Michela Battistella

SOFTWARESTR Vision Amministrazione

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Qual è, oggi, il vostro livello di soddisfazione verso le soluzioni STR?Sicuramente elevato. L’ampiezza e versatilità delle funzioni e strumenti implementati nel software ha garantito innanzitutto un perfetto adattamento anche alle esigenze del nostro lavoro, che comporta la gestione di un numero di referenze particolarmente elevato e, conseguentemente, una contabilità lavori decisamente complessa.

Quali, in particolare, i vantaggi più rilevanti per un’attività peculiare come la vostra?Fra le varie possibilità offerte da STR Vision abbiamo in particolare apprezzato la possibilità di codificare e registrare i numerosi articoli che conserviamo a magazzino, cosa che agevola notevolmente le successive operazioni di contabilizzazione e fatturazione dei singoli lavori. Un ulteriore punto a favore della piattaforma STR è la completezza e versatilità della reportistica, che ci permette di ottenere in qualsiasi momento quadri riepilogativi chiari e aggiornati, utili a tenere sotto controllo lo “stato di salute” di ogni singola commessa.

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Angelo ImpiantiPuntualità e precisione in ogni dettaglio

Quale importanza riveste l’informatizzazione dei processi nella vostra impresa?Per un’impresa come la nostra, che si caratterizza per la varietà di progetti/commesse e di aree di intervento gestite in contemporanea, un sistema informatico organizzato e ben integrato è molto importante. La funzione che ricopre un software gestionale è fondamentale, perché parliamo di uno strumento che consente, ad esempio, di disporre di dati in tempi rapidi e con la dovuta precisione di analisi economica per ogni singola commessa, sia a livello di preventivazione e di analisi di costi, sia a livello di budget e di raffronto preventivo/consuntivo.

Perché avete scelto STR Vision?Abbiamo scelto di adottare la piattaforma STR Vision dopo un’accurata ricerca e valutazione sul mercato. Nel corso degli anni, con il crescere delle attività dell’impresa, è emersa la necessità di lavorare in modo più integrato e ci siamo resi conto che i software che avevamo in uso al tempo non soddisfacevano le crescenti esigenze aziendali. Nella scelta un elemento importante è stato il fatto di poterci affidare ad una soluzione che permettesse di vedere la gestione di commessa come un ambiente unico, nell’ambito della quale vengono programmate le attività sulla base di dati certi, sia per la parte tecnica con STR Vision CPM, sia per quella amministrativa con STR Vision Amministrazione. STR Vision si presentava come una soluzione pronta, completa e aderente alle nostre esigenze. Oggi posso affermare che lo strumento ci consente di tenere sotto controllo l’andamento economico sia della singola commessa che dell’intera impresa.

INTRODUZIONELa società Angelo Impianti opera nel settore dell’installazione di impianti meccanici, civili e industriali, con una spiccata specializzazione negli impianti di distribuzione di gas medicali (IDGM) e di evacuazione dei gas anestetici (SDEGA). Il know-how della Angelo Impianti, forte di una solida esperienza, si è sviluppato anche nell’ambito delle opere pubbliche con la realizzazione di impianti in importanti settori come ospe-dali, strutture sportive e nei palazzi sto-rici più prestigiosi della Lucchesia. Tra le realizzazioni più significative: impianti per la sede universitaria IMT, per il pa-trimonio Immobiliare della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, per il Polo Tecnologico 2 della Camera di Commer-cio di Lucca; Teatro del Giglio; Nuovo Padiglione Ospedale di Barga; edilizia scolastica, recupero storico e molti altri committenti privati e industriali.

INFOAngelo Impianti s.u.r.l.Lucca (LU)Tel. 0583-440278www.angeloimpianti.it

Sonia [email protected]

TIPOLOGIAImpresa Impiantistica

CLIENTEAngelo Impianti Surl

INTERVISTATOSig.ra Sonia Quadrini

SOFTWARESTR Vision CPMSTR Vision Amministrazione

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Quali aspetti del software, in particolare, vi hanno colpito?L’esigenza di partenza che sentivamo prioritaria è stata quella di mettere in dialogo le due parti fondanti della nostra impresa: la gestione tecnica della commessa e la sua ricaduta amministrativa. Un sistema integrato consiste nell’operare con un unico archivio di dati, il che significa il controllo univoco di tutta la commessa, che si può così analizzare in tutti i suoi costi, sia quelli che si caricano nella parte tecnica sia quelli che vengono inseriti nella parte amministrativa. STR Vision però non si limita a gestire la commessa, ma permette di tenere sotto controllo ogni aspetto della sua evoluzione.

Quali funzionalità trova particolarmente vantaggiose?Innanzitutto la gestione delle commesse, sia nella fase preventiva sia in quella consuntiva, e dal cui confronto riusciamo a valutare il buon andamento, senza rischiare di perdere il polso della situazione. L’applicativo poi ci supporta con la parte delle distinte materiali generate nelle fasi operative, funzionalità questa molto importante per le imprese che operano in ambito impiantistico, che si trovano a gestire un numero più elevato di materiali e componenti rispetto ad un normale cantiere di costruzione.Anche l’analisi dei flussi finanziari si è rivelata molto utile, soprattutto alla luce del periodo di non favorevole congiuntura economica che stiamo attraversando. La possibilità di conoscere quanta “liquidità” tiene impegnata ogni singola commessa risponde ad un’esigenza strategica dell’impresa, e ci convince sempre di più che la crescita non può prescindere l’adozione di strumenti innovativi che aiutano e facilitano la conduzione della stessa.Altri vantaggi che abbiamo avuto modo di apprezzare sono il rispetto dei tempi e l’abbattimento costi. Oggi abbiamo in linea tutte le nostre attività e, ad esempio, possiamo interrogare il sistema e confrontare i prezzi grazie allo storico completamente disponibile online. Oppure possiamo ricostruire il percorso di un dato pezzo, dal momento dell’acquisto all’utilizzo, in un tempo decisamente inferiore rispetto a prima. Siamo anche in grado di ottimizzare le azioni a cui siamo tenuti in ottemperanza e rispetto delle certificazioni della qualità che abbiamo ottenuto (tra le altre, ISO 9001:2008 e ISO 13485:2012).In ottica futura molto ci aspettiamo dalla possibilità che il sistema offre di poter operare in remoto: vediamo grandi potenzialità in questa caratteristica soprattutto per lo sviluppo e l’ampliamento delle nostre attività.

Implementazione della piattaforma e assistenza tecnica: un suo giudizio?Sottolineo l’elevato livello “user-friendly” della soluzione, per una quasi immediatezza di utilizzo dopo solo poche ore di formazione. Molto bene anche il servizio di Assistenza Tecnica sempre presente e in grado di supportarci capillarmente.

A quale nuova commessa state lavorando con STR Vision?Per citarne una molto recente e particolare, abbiamo da poco acquisito la commessa per la realizzazione del “Liceo musicale” Complesso S. Agostino, il committente è la Provincia di Lucca.

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CipaTutta l’impresa a portatadi clickNel contesto delle attività della vostra impresa quanta importanza riveste oggi l’informatizzazione dei processi?Data la complessità delle opere da noi gestite, il rilievo di una gestione informatizzata dei processi coinvolti è senza dubbio cruciale. Dopo alcune esperienze con altri strumenti gestionali, nel 2006 abbiamo deciso di utilizzare la piattaforma STR Vision e creare un sistema di gestione altamente integrato, che oggi comprende contabilità generale e contabilità analitica; una scelta che permette di fruire e analizzare i dati inseriti nel sistema a tutte le funzioni aziendali coinvolte nei processi, dalla gestione del bilancio al controllo dei costi. Con il potenziamento e l’ampliamento della nostra struttura aziendale sono state successivamente implementate ulteriori funzionalità e moduli – logistica, gestione magazzino, gestione cantiere – fino a creare una piattaforma informatica che oggi ci offre un controllo estremamente dettagliato e analitico di tutti gli aspetti legati alle attività dell’impresa.

Cosa vi ha indotto a scegliere, fra le molteplici alternative presenti sul mercato, la piattaforma STR Vision?Abbiamo naturalmente vagliato diverse alternative ma, dopo un’iniziale fase di test per familiarizzare con le numerose funzionalità offerte dal software, abbiamo scelto convintamente la soluzione STR Vision: vuoi per la sua eccellente affidabilità, vuoi per la capacità di gestire un numero particolarmente elevato di utenze e funzioni senza accusare alcuna problematica, vuoi soprattutto per la completezza degli strumenti gestionali offerti, che sono in grado di garantire un controllo completo sulla commessa: definizione dei budget, quantità, approvvigionamenti, verifiche degli scostamenti, pagamenti, ogni aspetto viene tenuto perfettamente sotto controllo con un livello di dettaglio e possibilità di analisi estremamente accurati.

INTRODUZIONEFondata nel 1986, la Cipa di Sorrento è un’importante realtà nel campo delle opere di ingegneria nel sottosuolo. Ini-zialmente focalizzata su interventi quali la realizzazione di gallerie di piccolo e medio diametro e pozzi, nel corso degli anni l’azienda ha via via espanso il pro-prio ambito di attività anche alle gallerie di grande diametro e al consolidamento dei terreni, grazie alla esperienza e com-petenza del proprio personale e a un im-portante e aggiornato parco macchine, che ha consentito anche un importante ampliamento delle attività aziendali sui mercati esteri. La complessità e varietà delle opere realizzate, della committen-za di riferimento e dei mercati presidiati rende necessario l’utilizzo di strumenti di gestione e controllo versatili e in grado di tenere il passo di tale complessità.

INFOCipa S.p.ASorrento (NA)Tel. 081-3622135www.cipaspa.it Geom. Massimo [email protected]

TIPOLOGIAImpresa Edile

CLIENTECIPA S.p.A.

INTERVISTATOGeom. Massimo Durante

SOFTWARESTR Vision CPMSTR Vision AmministrazioneE/FiscaliDocFinance

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A questo proposito, quali sono i vantaggi offerti dalla piattaforma STR che ritenete più rilevanti?Senza dubbio le molteplici funzionalità di analisi e controllo: grazie a STR Vision è possibile ottenere report ed elaborati su ogni specifico aspetto della commessa, dettagliare ogni singola lavorazione e capitolo di spesa, organizzare e accorpare o scorporare liberamente i relativi dati e ottenere in questo modo analisi perfettamente aderenti alle esigenze dell’impresa; il tutto con necessità di personalizzazione che, anche in una realtà particolare come la nostra, si sono rivelate davvero minime. Da non sottovalutare, inoltre, il costante aggiornamento della piattaforma e i vantaggi offerti dalla sua struttura modulare; nel nostro caso, ad esempio, abbiamo col tempo inserito nuovi moduli per la gestione cespiti, che ci hanno consentito di espandere ulteriormente le funzionalità di controllo anche ad aspetti secondari dell’attività aziendale.

Utilizzate anche altri strumenti STR per la gestione amministrativa...Si, nell’area amministrativa utilizziamo e/Fiscali, per la gestione delle scadenze fiscali, e soprattutto Doc Finance, per la gestione della tesoreria integrata. Entrambi sono ottimi software e vengono utilizzati con ottimi risultati. Doc Finance, in particolare, aggiunge funzionalità ulteriori al nostro sistema aziendale gestionale integrato.

Nell’implementazione e manutenzione della piattaforma STR Vision quali supporti avete avuto da parte di STR?Accanto alle attività di formazione erogate all’atto dell’implementazione del sistema, nel tempo abbiamo continuato ad usufruire di tale supporto da parte di STR sia per la formazione del personale che nel frattempo viene inserito in azienda, sia al momento dell’adozione di nuovi moduli, sempre con eccellenti risultati. Un giudizio ugualmente positivo merita l’assistenza, che in caso di problematiche garantisce un supporto rapido ed efficace.

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Gestire l’impresa in ogni dettaglioNel quadro delle vostre attività aziendali, quanta importanza riveste l’informatizzazione dei processi? Cosa vi ha spinto in particolare a rivolgervi alle soluzioni STR?Senza dubbio molto rilevante, anche alla luce del livello di complessità delle nostre realizzazioni e dei partner tecnici e progettuali con cui ci troviamo di volta in volta a interfacciarci. Quanto alle relazioni con STR si tratta ormai di un rapporto di lunga data, che ha avuto inizio con il vecchio software gestionale Linea 32 poi sostituito dall’attuale STR Vision, di cui oggi utilizziamo STR Vision CPM e STR Vision Amministrazione. Grazie a questi strumenti il percorso di informatizzazione dei processi ha compiuto un notevole passo in avanti, non solamente in termini materiali ma anche e soprattutto di mentalità e visione d’insieme delle attività aziendali, che sono destinate ad adottare un approccio sempre più basato sulla logica “digitale”. Si tratta naturalmente di un percorso che richiede tempo, innanzitutto per sincronizzare le metodologie di lavoro di tutte le figure professionali che operano in azienda, e in secondo luogo per uniformare tutti gli aspetti delle nostre attività, dalla pura gestione della commessa alla sicurezza, dagli aspetti tecnici a quelli amministrativi. Con STR Vision riteniamo di poter contare su uno strumento ideale per centrare questo obiettivo.

La vostra azienda utilizza le soluzioni STR per la gestione delle due “anime” principali di un’impresa, quella più strettamente tecnica relativa alla gestione della commessa e quella amministrativa. Quali sono i benefici che derivano dal trattamento delle informazioni relative alle due aree in un unico sistema integrato?Prima e sopra ogni altra cosa, il fatto che i due ambiti si trovano, per così dire, a dover utilizzare un “linguaggio” comune, il che permette una notevole semplificazione e snellimento dei processi con tutti gli intuibili benefici in termini di tempo, accuratezza della gestione e rapida risoluzione delle eventuali problematiche quotidiane. La costante sincronizzazione in tempo reale delle informazioni rese disponibili a entrambe le aree permette infatti di gestire con una reattività ben maggiore rispetto al passato tutti gli aspetti legati alla singola commessa.

INTRODUZIONEItalbuild nasce nella metà degli anni ’50 come impresa di movimento terra per conto terzi, e nel corso degli anni esten-de progressivamente i propri ambiti di attività dapprima al settore dei lavori edili e stradali. Ad oggi l’impresa è attiva nei settori edilizia civile e industriale, strade e infrastrutture, impianti, opere di urbaniz-zazione, demolizioni, opere pubbliche, per le quali è in possesso di attestazione SOA per svariate categorie e classifiche, oltre a promuovere iniziative immobiliari sul territorio toscano. Italbuild è inoltre titolare di un impianto per il preconfezionamento del calcestruzzo, di un impianto per la se-lezione del materiale riciclato proveniente da demolizioni, di un impianto per la pro-duzione di misto cementato, tutti situati all’interno della sede di Salceto (FI), oltre a gestire una cava di Pietraforte di proprietà. L’Impresa è certificata a norma ISO 9001 già dal 2001, e opera in conformità alla UNI EN ISO 9001:2015. Tra le realizzazioni più significative di ultimi anni, che la vedono operare per importanti firme della moda e del mondo dell’industria, la sede Dolce & Gabbana di Incisa Valdarno, gli stabilimen-ti del Gruppo Alimentare in Toscana, il nuo-vo Polo integrato per l’Alta formazione del-la moda a Scandicci, i nuovi insediamenti produttivi di Rubinetterie Zazzeri, nonché ampliamenti di stabilimenti farmaceutici di società multinazionali quali Ely Lilly a Sesto Fiorentino e GlaxoSmithKline a Siena.

INFOItalbuild s.r.l. - Figline Valdarno (FI)Tel. 055-8347150 - www.italbuildsrl.it

Ing. Pierluigi [email protected]

TIPOLOGIAImpresa Edile

CLIENTEItalbuild srl

INTERVISTATOIng. Pierluigi Banchetti

SOFTWARESTR Vision CPMSTR Vision Amministrazione

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Ritenete che STR Vision rappresenti uno strumento completo e a misura delle tipiche esigenze dell’impresa di costruzioni?Si, senza dubbio. Abbiamo avuto modo di testare anche sistemi gestionali di altri competitor, ma nessuno ha evidenziato un grado di completezza e dettaglio paragonabile. Questa stessa completezza comporta d’altra parte un certo scotto in termini di velocità di implementazione; portare a pieno regime un gestionale del livello di complessità e integrazione di STR Vision comporta un certo investimento in termini di tempo onde sfruttarne in pieno tutte le potenzialità. Investimento che però viene largamente ripagato dall’ottimizzazione dei processi aziendali e dal perfetto controllo su tutte le fasi delle attività in ogni aspetto.

Quanto vi è oggi di supporto STR Vision nel controllo di gestione dell’impresa?Si tratta di un aspetto attualmente ancora in fase di messa a regime, ma di cui già intravediamo le notevoli potenzialità. E’ possibile decidere il livello di dettaglio a cui approfondire l’analisi, ottenere reportistiche di ogni tipo e relative ad ogni aspetto, sia riguardo alla gestione della specifica commessa che delle attività d’impresa nel loro complesso.

Quanto è importante per un’impresa di costruzioni come Italbuild la possibilità di lavorare in remoto utilizzando strumenti come cloud computing e device mobili?Ritengo che questo rappresenti uno dei prossimi orizzonti per qualsiasi impresa che voglia posizionarsi in maniera competitiva sul mercato. La necessità da un lato di interfacciarci con clienti e interventi di diversa tipologia, che richiedono risposte sempre più dettagliate in tempi sempre più brevi, dall’altro l’esigenza di esercitare un controllo sempre più minuzioso su commesse distribuite in un ambito territoriale in continua espansione sono destinate a rendere l’utilizzo di questi strumenti sempre più indispensabile. Anche in questo caso il percorso di messa a regime di tutte le figure professionali coinvolte, da quelle interne all’azienda a quelle presenti in cantiere, richiede un certo lasso di tempo, ma sono convinto che questo modo di operare sia destinato a diventare uno standard per le imprese più qualificate.

Qual è il vostro giudizio in merito all’assistenza tecnica fornita da STR?Senz’altro positivo. I tempi di reazione alle nostre richieste sono sempre molto contenuti, e anche in caso di problematiche più specificamente legate alle nostre tipologie di attività il supporto è sempre molto puntuale e focalizzato alla rapida risoluzione del problema.

Il BIM - Building Information Modeling rappresenta la frontiera più avanzata dell’informatizzazione dei processi nel settore delle costruzioni, che STR ha abbracciato con convinzione. Quali potenzialità intravedete in questo strumento?Molte, e molto interessanti. Riteniamo che, prima di essere uno strumento per progettare e costruire, il BIM rappresenti una nuova logica di comunicazione e condivisione in grado di permettere a tutti gli attori del processo edilizio di parlare la stessa lingua e usufruire dello stesso “vocabolario”: un enorme salto di qualità, soprattutto per realtà come la nostra che sono chiamate a gestire interventi di una certa complessità e che coinvolgono più figure professionali, la cui efficace interazione è fondamentale ai fini di una corretta gestione dell’opera, dalla fase progettuale a quella esecutiva. Sono anche convinto del fatto che proprio le imprese possano svolgere un ruolo importante nell’affermazione di questi strumenti, auspicabilmente con il supporto delle associazioni di categoria e di normative che inseriscano il BIM tra gli elementi di qualifica.

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Gestire l’evoluzione dell’impresaQuali esigenze vi hanno orientato a scegliere il gestionale STR?Armellin Costruzioni S.p.A. utilizza da diversi anni i software STR per la gestione aziendale. La scelta del software ha tenuto in considerazione la necessità di risolvere alcune problematiche legate in particolar modo all’analisi delle singole commesse e al controllo della contabilità analitica. L’esigenza primaria, infatti, era quella di disporre dei dati riguardanti un determinato lavoro nella loro completezza, potendo contare inoltre su precisione e rapidità dell’informazione. Vi era la consapevolezza che disporre di una reportistica esaustiva riguardo la gestione dei processi costruttivi di un edificio o un’opera edile sarebbe stato estremamente utile, e per questo venne deciso di adottare un sistema gestionale informatizzato. La scelta è caduta su STR Vision Amministrazione, software col quale ci è stato possibile gestire come volevamo i nostri vari resoconti d’opera.

Quali vantaggi principali avete ottenuto grazie a STR Vision?L’attività dell’impresa Armellin oggi è orientata per la maggior parte dei lavori alle commesse conto terzi; per questo motivo il software STR è un supporto di fondamentale importanza che ci aiuta ad analizzare, caso per caso e nell’insieme, i vari processi di gestione della commessa e dell’impresa. Per esempio, con il gestionale STR effettuiamo un dettagliato controllo finanziario e sfruttando le varie funzioni del software seguiamo l’avanzamento di qualsiasi attività monitorando, nel corso del tempo, l’andamento dei lavori rispetto al budget. L’informatizzazione integrata di tutti i processi aziendali, in particolare, garantisce enormi vantaggi operativi al personale sia amministrativo che tecnico, ma soprattutto offre agli organi amministrativi dell’azienda opportunità eccezionali in chiave decisionale: STR Vision Amministrazione, infatti, permette al CdA di produrre rapidamente e con precisione stampe sia di sintesi, per una visione “macro”, che di dettaglio, per una “micro” analisi, sull’andamento dei lavori e dell’impresa.

INTRODUZIONEL’impresa Armellin Costruzioni nasce nel 1952, Aldo Armellin fonda la Armellin Costruzioni S.p.A., avviando inizialmente l’attività nella provincia d’origine, Treviso; l’occasione per “salire di categoria” ed espandere la dimensione dell’impresa arriva con il coinvolgimento della Armellin nell’appalto per la costruzione dell’Autostrada del Sole nel tratto di Barberino del Mugello. Da quel momento, grazie alla realizzazione di numerose opere d’elevata qualità, Aldo Armellin ha saputo far progredire la sua impresa, affidandola alla nuova generazione costituita dai figli Ing. Carlo, Geom. Silvano e Arch. Alberto, i quali sono impegnati nel proseguimento dell’attività e nell’affrontare le sfide imposte dall’evoluzione del settore edile.

INFOArmellin Costruzioni S.p.A.Via Dalmazia, 631015 Conegliano (TV)Tel: 0438-31355www.armellin.it

Carlo [email protected]

TIPOLOGIAImpresa Edile

CLIENTEArmellin Costruzioni S.p.A.

INTERVISTATOIng. Carlo Armellin

SOFTWARESTR Vision AmministrazioneFatturazione Elettronica PAe/Fiscali

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Qual è il giudizio sull’evoluzione del software STR nel corso degli anni?Noi di Armellin Costruzioni S.p.A. non possiamo che dichiararci soddisfatti delle specifiche funzionalità del gestionale STR. Negli anni tutte le componenti del programma sono state opportunamente curate, aggiornate e perfezionate. Oltre alle qualità specifiche del software, modellate esattamente sul profilo tipico di un’impresa di costruzioni, bisogna dar merito a STR di aver realizzato un software che permette anche un’ampia serie di personalizzazioni.

Quali aspetti del software trova particolarmente vantaggiosi dal punto di vista tecnologico?Un aspetto del gestionale STR assolutamente da sottolineare riguarda appunto il suo lato tecnologico, la sua architettura. Per un’impresa di costruzioni, per sua natura sempre esposta ai rischi del mercato e a imprevisti d’ogni sorta, è fondamentale disporre di un sistema informatico solido ma allo stesso tempo flessibile, dotato di un’architettura cioè in grado di adattarsi a gestire ogni variabile. STR Vision è esattamente così. Faccio un esempio: nel momento in cui occorre apportare modifiche più o meno consistenti alla propria organizzazione aziendale (nella gestione del business, della sicurezza, delle certificazioni, ecc.), il software STR permette di risparmiare tempo e risorse preziose, grazie a moduli e strumenti peculiari adatti a soddisfare ogni esigenza. In generale STR Vision è un software affidabile e flessibile che assiste l’impresa lungo il suo processo di evoluzione e crescita.

Quali caratteristiche giudicate particolarmente utili per il controllo di gestione?STR Vision ci ha fin da subito avvantaggiato, grazie anche alla serie di funzioni dedicate all’archiviazione dei documenti e alla gestione documentale. Più recentemente, è risultata particolarmente utile l’integrazione all’interno del software del nuovo modulo per la Fatturazione Elettronica verso la Pubblica Amministrazione (FEPA). Il nuovo modulo ci facilita l’emissione, la trasmissione, la conservazione e l’archiviazione delle fatture e così possiamo evitare di accumulare una considerevole quantità di documenti cartacei; di conseguenza, ottemperiamo agli obblighi legislativi riducendo le tempistiche necessarie ad assolverli.

Come valuta la qualità della reportistica e delle stampe?Anche sotto questo aspetto, fondamentale per l’efficace funzionamento di un’impresa e per la sua produttività in generale, STR Vision Amministra-zione ci supporta efficacemente nello svolgimento quotidiano del lavoro. La possibilità di effettuare valutazioni periodiche dei dati inerenti le com-messe e le dinamiche d’impresa ci permette di intervenire nel modo più appropriato là dove occorre. Inoltre, grazie alla possibilità di personalizzare liberamente i modelli di stampa adattiamo o modifichiamo i nostri elaborati a seconda delle necessità.

Utilizzate il gestionale anche da remoto?Da quando abbiamo cominciato a gestire un maggior numero di commesse di lavoro in conto terzi ci siamo resi conto di quanto risulti imprescindibile disporre, nei cantieri distanti dalla sede, di strumenti che consentano di lavorare in remoto. Per questa ragione abbiamo previsto di dotarci il più presto possibile di tutti i mezzi utili ad implementare la nostra attività usufruendo delle opzioni per la gestione in remoto.

A quale commessa particolarmente significativa state lavorando?Abbiamo appena concluso un importante lavoro che abbiamo eseguito per un cliente privato. Si tratta di una grande struttura residenziale presso una nota località turistica. Anche in questo caso, come per tutte le nostre commesse, senza il supporto del gestionale STR sarebbe stato difficile rispettare le ristrette tempistiche e il budget previsti a inizio lavori.

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INTRODUZIONEI vincoli determinati dalle esigenze economiche, dalle tempistiche di lavoro o dal contesto disagevole in cui viene aperto il cantiere rappresentano problemi di non semplice soluzione per qualunque impresa edile. Laddove queste circostanze si vengono a verificare nel medesimo intervento, il livello di difficoltà aumenta in maniera considerevole. La metodologia BIM è uno strumento estremamente efficace per raggiungere il massimo livello di performance, anche con premesse così poco favorevoli. Ne è un esempio quanto fatto dall’impresa Irlandini Costruzioni srl, che si è fatta promotrice BIM nell’ambito dell’intervento di ristrutturazione ed ampliamento realizzato per un albergo in provincia di Verona. Approfondiamo come il BIM ha impattato sull’operazione con l’Arch. Armando Casella, incaricato dello sviluppo BIM del progetto che ha lavorato in stretto contatto l’Arch. Michele Irlandini, Project Manager di Irlandini Costruzioni srl.

INFOIrlandini Costruzioni s.r.l. 37011 Bardolino (VR)

IrlandiniIl BIM incrementa l’impresaQuali esigenze hanno spinto l’impresa Irlandini ad adottare l’approccio BIM?È stata una scelta effettuata sulle base delle specificità di questo progetto. Il proprietario dell’immobile ha deciso di procedere ad un intervento consistente sia in una ristrutturazione dell’esistente, sia in un ampliamento dell’albergo. Il progetto e l’impresa sono stati scelti sulla base di un concept che era stato proposto dall’Architetto Michele Irlandini. Soprattutto, c’erano due punti critici dei quali tenere conto: il fatto che ci fosse un budget fisso e non modificabile (stabilito proprio sulla base del concept) e dei tempi estremamente contingentati. La committenza ha imposto che i lavori iniziassero alla fine della stagione estiva, per finire inderogabilmente tra la fine di aprile e l’inizio di maggio. In totale c’erano solo sette mesi a disposizione e queste tempistiche sono state indicate nel contratto relativo all’opera, con tanto di previsione di penali in caso di ritardo. Inoltre, per quanto riguarda la ristrutturazione, al piano terra era stato imposto di organizzare il cantiere in modo che il ristorante potesse rimanere aperto anche durante la pausa invernale. È stata concessa solo una breve chiusura di circa 15 giorni nel mese di gennaio.

In che modo l’approccio BIM è stato d’aiuto all’impresa?L’impresa si è rivolta a noi per l’ingegnerizzazione del progetto e la gestione dello stesso. Non avevano mai usato il BIM, ma avevano raccolto delle informazioni ed avevano capito che, viste le caratteristiche di questa commessa, avrebbero potuto trarne enormi vantaggi. Fin dai primi incontri, quando abbiamo mostrato loro alcune potenzialità relative agli strumenti a disposizione ed al flusso collaborativo, si è compreso che la strada scelta era quella giusta. È stato necessario procedere a ritroso: visti i numerosi vincoli di questo contratto, abbiamo dovuto fornire all’impresa la possibilità di adempiervi nel migliore dei modi. Abbiamo analizzato il modello che ci era stato consegnato dall’architetto Irlandini, con un LOD (Level Of Detail) 200, portandolo subito a un LOD 300 e quindi sincronizzandolo sulla base dei tempi di realizzazione. Quindi, abbiamo eseguito delle simulazioni di scenario non dettagliate, per capire se le macrolavorazioni potessero essere realizzate entro i sette mesi di tempo concessi. Una volta verificato che era possibile rispettare la commessa assegnata, sia come tempi che come macrocosti, siamo partiti con il progetto di sviluppo vero e proprio.Successivamente, abbiamo portato il modello ad un LOD 350 poi ad un LOD 400, per i disegni di cantiere. Quindi, abbiamo aperto il cantiere a metà ottobre, rispettando le previsioni e con dei vantaggi notevoli: ad esempio, nel realizzare un layout di cantiere che non interferisse con l’attività del ristorante e la sicurezza dei clienti, le simulazioni in 3D sono state fondamentali.

TIPOLOGIAImpresa Edile

CLIENTEIrlandini Costruzioni srl

INTERVISTATOArch. Armando Casella

Progetto Esecutivoe Assistenza al CantiereD.Vision Architecture srl

SOFTWARESTR Vision CPMSTR Vision BIM

SPECIALE BIM

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Quali sono stati i vantaggi in corso d’opera?Il BIM ci ha permesso di lavorare ad alto livello di qualità in un contesto non semplice, perché oltre alla difficile convivenza con il ristorante, dovevamo gestire quelli che sostanzialmente erano due cantieri diversi: uno per la ristrutturazione, di circa 500 metri quadrati, e uno per l’ampliamento, di circa 700 metri quadrati. Abbiamo sostenuto l’impresa attraverso strumenti che le hanno consentito di utilizzare il modello georeferenziato direttamente in cantiere, per capire bene le lavorazioni che doveva eseguire. Questo aspetto ci ha dato molta soddisfazione, perché ha ricevuto riscontri positivi da parte dei clienti. Non si può ancora dire che la tecnologia abbia sostituito le classiche tavole, che sono ancora richieste da tutte le imprese, ma sicuramente abbiamo introdotto uno strumento che coadiuva i professionisti nella lettura e nell’interpretazione dei disegni tradizionali. Soprattutto quando si ha a che fare con progetti piuttosto complessi, è veramente molto importante fornire questo tipo di strumento e renderne facile la consultazione da parte delle imprese. Ad esempio, lo facciamo attraverso dei visualizzatori, i quali consentono al professionista di averli a disposizione in maniera semplice e veloce.

Quale livello di formazione deve avere l’utilizzatore di questi modelli?Non è richiesta alcuna formazione particolare. Semmai, è un problema di conoscenza: non tutti sanno che esistono degli strumenti che, in modo intuitivo, consentono di avere dei vantaggi notevoli! I modelli sono facilmente approcciabili. La modifica è una questione a parte, ma le funzioni di visualizzazione e interrogazione sono veramente alla portata di tutti: basta un iPad o un PC portatile! Per navigare questi modelli ci sono molti visualizzatori disponibili, spesso gratuiti e molto semplici da utilizzare.

Consiglierebbe l’approccio BIM anche per progetti di valore ridotto?Sono proprio interventi come quello eseguito su questo albergo a dimostrare che ormai il BIM è uno strumento ideale per qualunque livello di intervento. Stiamo parlando di un progetto del valore di poco superiore al milione di euro, quindi molto inferiore a tanti altri con i quali siamo abituati ad avere a che fare. Anche in questo caso, come abbiamo visto, ci sono stati dei vantaggi molto evidenti. Il BIM rappresenta anche un salto di qualità dal punto di vista dell’approccio alla progettazione. Solitamente accade che un’impresa ci fornisca dei disegni bidimensionali e ci chieda di sviluppare il progetto in 3D. Con l’Architetto Michele Irlandini questa parte è stata completamente saltata: ci ha fornito un modello e abbiamo iniziato a lavorare su quello, quindi siamo partiti da un livello superiore, anche dal punto di vista della mentalità. Questo ci ha consentito di rispettare i tempi ed i costi, nonché di realizzare un intervento di ottima qualità, aspetto che tengo particolarmente a sottolineare.

Come si inserisce STR in questo processo?All’interno dei processi BIM utilizziamo il software STR per l’elaborazione delle fasi 4D (tempi) e 5D (costi). La scelta è dettata, oltre che dall’esperienza STR nei software per le imprese e gli studi di progettazione, soprattutto dall’implementazione del motore IFC all’interno del software, il che significa massima interoperabilità e sposa a pieno la filosofia OpenBIM che noi abbiamo scelto fin dall’inizio. Per noi in questo momento STR Vision è il migliore software sul mercato per integrare 4D e 5D all’interno di un processo BIM. Lo abbiamo testato sia con modelli piccoli, come nel caso in oggetto, che con modelli più grandi, e ne siamo molto soddisfatti.

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PUBBLICAAMMINISTRAZIONE

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STR mette a disposizione della Pubblica Amministrazione - enti pubblici, società di progetto e utilities - soluzioni software e servizi innovativi, efficaci, affidabili e sicuri, in grado di gestire gli appalti, le procedure, la programmazione e rendicontazione in modo preciso e sempre aggiornato alle più recenti normative e leggi in materia, come il recente testo di riforma del Codice Appalti.

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Comunedi BoissanoControllo di gestione delle opere pubbliche

Quale importanza riveste oggi, nella gestione delle attività di pertinenza dell’amministra-zione pubblica, l’informatizzazione dei processi?Senza dubbio rilevante, non ultimo perché il monitoraggio degli interventi a mano pubblica è divenuto uno strumento fondamentale non solamente per garantirne la correttezza e accuratezza, ma anche come indice di valutazione sia a livello locale che ministeriale circa l’operato degli enti. Il tutto attraverso strumenti di gestione e analisi che sono andati sovrapponendosi nel tempo, e che richiedono un notevole impegno di risorse sia umane che tecniche; la possibilità di automatizzare una serie di funzioni e procedure diviene quindi un elemento strategico.

Ad oggi quali attività e processi sono stati informatizzati?L’area su cui abbiamo deciso di porre prioritariamente l’attenzione è stata quella progettuale e di gestione dell’iter dell’opera pubblica, dalla gestione e archiviazione dei computi metrici estimativi e della relativa contabilità in fase esecutiva passando a tutti gli aspetti relativi alla pianificazione preventiva del lavoro, la rendicontazione e il collaudo. Ad oggi l’informatizzazione di questi processi è in fase di perfezionamento e consolidamento; il prossimo passaggio sarà quello di estenderne le logiche e gli strumenti a un’area altrettanto strategica come la gestione del patrimonio, che necessita ancora di un inquadramento più sistemico e di processi di gestione adeguati.

Cosa vi ha indotto a scegliere, fra le molteplici alternative presenti sul mercato, le soluzioni STR?In una prima fase abbiamo utilizzato una serie di strumenti che, pur garantendo alcune funzionalità di base, non erano del tutto adeguati alle esigenze – molto particolari e variegate – proprie della Pubblica Amministrazione, e perciò non ci permettevano di ottenere i risultati che ci attendevamo. Anche grazie a una conoscenza derivante dalle mie precedenti esperienze professionali ci siamo quindi avvicinati alle soluzioni STR, che conoscevo per la specializzazione e la lunga esperienza proprio nel settore in cui operiamo.

INTRODUZIONECentro ligure situato nella provincia di Savona, come ogni municipalità anche il Comune di Boissano è chiamato a gestire l’insieme delle complesse attività inerenti ai lavori pubblici lungo l’intero iter progettuale ed esecutivo, nonché il patrimonio immobiliare di pertinenza dell’amministrazione pubblica. Passaggi complessi, quindi, che coinvolgono l’utilizzo di strumenti di gestione e controllo altrettanto complessi, nel cui quadro il ruolo delle tecnologie informatiche riveste un’importanza cruciale.

INFOComune di BoissanoBoissano (SV)Tel. 0182-980107www.comune.boissano.sv.it

Geom. Stefano [email protected]

TIPOLOGIAPubblica Amministrazione

CLIENTEComune di Boissano (SV)

INTERVISTATOGeom. Stefano Mare

SOFTWARESTR Vision PBMPMB On lineSTR Vision CPM

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E cosa vi ha colpito della nuova piattaforma STR?La completezza e versatilità delle funzioni, che hanno rappresentato una risposta efficace alle nostre aspettative. Nel 2013 abbiamo quindi iniziato a utilizzare STR Vision CPM per la gestione di computi metrici, preventivazione, contabilità, ecc., seguendo un percorso di transizione lungo il quale il supporto dello staff è stato un contributo fondamentale.

Quali sono i vantaggi più evidenti che ad oggi avete riscontrato nell’utilizzo di STR Vision CPM per la gestione delle vostre attività?Rispetto ad altre soluzioni software presenti sul mercato, l’entità e varietà di informazioni e lavorazioni che STR Vision CPM consente di gestire è di gran lunga superiore. Una delle funzionalità che abbiamo particolarmente apprezzato, ad esempio, è la possibilità di gestire separatamente la contabilità delle opere in subappalto, una caratteristica decisamente importante nel quadro dei processi tipici della Pubblica Amministrazione, o ancora il grado di integrazione fra progetto, cronoprogramma lavori, piani di sicurezza, che offre una panoramica completa su tutti gli aspetti dell’intervento e, non ultimo, sui relativi computi metrici e contabilità.

Utilizzate anche il modulo STR Vision PBM per la gestione degli affidamenti dei contratti pubblici; quali sono i punti di forza di questa soluzione?Senza dubbio, anche in questo caso, il grado di integrazione fra tutti i set di informazioni cui l’interfaccia da accesso, nonché la completezza dei dati e parametri che possono essere inseriti, modificati e aggiornati. Oltre a consentire una accurata gestione di tutti gli aspetti ed esigenze dell’area amministrativa dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, STR Vision PBM offre ampie possibilità di fruizione via web, con aggiornamento automatico di dati e informazioni che nel nostro caso divengono immediatamente consultabili nell’area del nostro sito dedicata ai lavori pubblici. Inoltre, aspetto per noi di importanza cruciale, garantisce un costante aggiornamento alle novità normative e procedurali, che nel nostro ambito si susseguono con una certa frequenza.

Quale impatto ha avuto l’utilizzo di questi strumenti sulla vostra attività?Rilevante, sotto diversi aspetti. Accanto agli intuibili vantaggi sotto il profilo della velocizzazione e automazione dei processi, sono stati soprattutto i miglioramenti qualitativi in termini di puntualità e accuratezza delle fasi di gestione e controllo ad influire concretamente sul nostro lavoro quotidiano. Benefici, questi, che riteniamo potranno essere nel tempo ancora maggiori anche grazie a una completa padronanza delle innumerevoli funzionalità offerte dalle soluzioni STR.

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Comunedi VeronaVisione globale, soluzione puntualeQuale sviluppo ha seguito l’informatizzazione all’interno dell’organizzazione del Comune di Verona?L’informatizzazione dei servizi, e quindi dei processi, del Comune di Verona ha ricoperto nel corso del tempo una rilevanza sempre crescente, parallela allo sviluppo delle stesse tecnologie informatiche e di rete. Dopo una prima fase, che ha visto ogni unità operativa in cui è suddiviso il personale dal punto di vista organizzativo e funzionale dotarsi di strumenti diversi scelti per le proprie specifiche esigenze, negli ultimi 8/10 anni si è avviata una fase di accentramento, non tanto nella gestione dei singoli applicativi quanto della visione complessiva della questione “informatizzazione”, quindi delle strategie e delle policy che guidano l’amministrazione nella scelta e nella gestione delle soluzioni informatiche. Questa strategia permette di razionalizzare sia i costi, di acquisto e gestione, sia i livelli di prestazione erogati dall’amministrazione, e consentire quindi una visione tecnica compatibile con l’intero sistema informatico comunale.

Questo sviluppo interessa tutte le aree funzionali?Certamente, ma ci siamo arrivati gradualmente. Alcune aree, con un impatto quotidiano sull’operatività degli uffici comunali come la gestione finanziaria, il personale, l’acquisto di beni e la manutenzione, sono state inquadrate da tempo nella visione complessiva a cui facciamo riferimento. La gestione delle opere pubbliche, invece, per la specificità, la complessità e l’importanza del processo da gestire, era rimasto un tema ancora da affrontare.

Quindi cosa avete fatto?Pur utilizzando da molti anni applicativi specifici per la gestione del cantiere e la contabilità, questo settore della “macchina” comunale procedeva un po’ per conto suo. Vi era quindi la necessità di inserirlo all’interno della strategia generale, anche alla luce delle recenti disposizioni legislative in materia di lavori pubblici; da qui l’esigenza di adottare un sistema informatizzato complessivo per la gestione dell’intero processo in grado di rispondere alle esigenze specifiche del settore e allo stesso tempo di inserirsi nella strategia generale del Comune. Sistema gestionale che abbiamo individuato in STR Vision.

INTRODUZIONEIl Comune di Verona è un’amministra-zione che deve gestire una città molto popolosa, oltre che importante per l’e-conomia italiana sotto il profilo sia com-merciale che turistico. Da diversi anni persegue una strategia complessiva per quanto riguarda l’informatizzazione dei processi, che da poco ha visto entrare in questo “sistema integrato” anche la gestione delle opere pubbliche. Grazie a STR Vision.

INFOComune di VeronaVerona (VR)Tel. 045-8077232www.comune.verona.it

Dott. Giuseppe Baratta

TIPOLOGIAPubblica Amministrazione

CLIENTEComune di Verona

INTERVISTATODott. Giuseppe Baratta

SOFTWARESTR Vision PBMPBM On lineSTR Vision CPM

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Per quali motivi avete scelto STR Vision?Nel novembre 2014, quando mi è stata affidata l’attività di monitoraggio delle opere pubbliche, abbiamo condotto una valutazione molto ampia sia su quanto già avevamo in uso internamente, sia sui prodotti disponibili sul mercato. Al termine di questa analisi, STR Vision si è rivelata senza dubbio la migliore soluzione tecnica, non solo per la rispondenza alle esigenze di utilizzo ma soprattutto per gli aspetti innovativi che la caratterizzano, in particolare la flessibilità della piattaforma e la sua capacità di adeguamento alle mutevoli esigenze dell’organizzazione comunale. A mio parere, inoltre, STR Vision PBM risponde molto bene alle esigenze specifiche richieste, e una delle caratteristiche importanti che riconosco al software è l’allineamento alle continue e pressanti modifiche normative del settore.

Può sintetizzarci tempi e modalità di implementazione del sistema?A dicembre 2014 abbiamo provveduto all’acquisto e a gennaio 2015 abbiamo completato le installazioni. A fine febbraio 2015 siamo partiti con la formazione sulla soluzione STR Vision PBM, per il monitoraggio e la gestione dell’opera complessiva, che ha coinvolto un gruppo “pilota” di circa 12 persone, rappresentativo di tutte le funzioni e i settori coinvolti. Questo gruppo pilota è stato attivato allo scopo di acquisire tutte le competenze necessarie all’organizzazione dei dati dell’opera pubblica, con priorità di quelli necessari al monitoraggio in adempimento alle scadenze di legge; questa attività si è sviluppata nel corso di tutto l’anno per un totale di 40 persone coinvolte direttamente. Successivamente, le persone di questo primo gruppo si sono fatte carico di formare altre persone all’utilizzo del programma nei rispettivi uffici di competenza. Parallelamente, inoltre, è stata portata avanti un’attività di formazione diretta sulla suite STR Vision per la gestione della contabilità di cantiere, che ha visto coinvolti circa 80 tecnici seguiti dai consulenti di STR e del Partner Aldebra.

Siete soddisfatti del servizio di assistenza STR?Siamo soddisfatti, sia per il livello di interlocuzione con i singoli utenti che per gli interventi di assistenza diretta che sono sempre molto puntuali. Il servizio è molto apprezzato anche per quanto riguarda il rilascio di nuovi aggiornamenti, e il nostro personale riferisce di un’ottima disponibilità di tutorial e di facile accessibilità alle istruzioni, ai video online, ecc.

Quali vantaggi avete registrato in seguito all’implementazione?Dal punto di vista organizzativo, è stato importante arrivare ad utilizzare un unico applicativo. Oggi, indipendentemente dall’opera sulla quale ci si trova a lavorare, tutte le persone interessate sanno quali sono i criteri da seguire. Altro beneficio ottenuto particolarmente apprezzabile è quello che porta il gruppo di amministrazione della piattaforma ad avere una visione diretta e tempestiva dello stato dell’arte delle varie opere, guadagnando in termini di tempo e di certezza della risposta. Un vantaggio che a breve sarà a disposizione anche della Direzione Generale e dei vari Dirigenti coinvolti in ambiti tecnici.

Quanto è importante quest’ultima caratteristica per la governance del comune?È indubbio che una visione d’insieme apporterà miglioramenti all’intera azione del Comune, investendo anche gli organi politici, a partire dagli Assessori che si interessano di opere pubbliche, ma anche l’Assessore alle Politiche Finanziarie, il Consiglio Comunale e le Commissioni Consiliari. Adottare una soluzione che tiene sotto controllo in modo rigoroso l’impegno dell’amministrazione pubblica, consentirà nel tempo una più puntuale programmazione e realizzazione delle opere. Un effetto positivo che si ripercuoterà sul rapporto con la cittadinanza, visto che l’ente sarà così in grado di essere coerente con il programma dato, perseguendo i principi di trasparenza ai quali è chiamato a rispondere.

Può segnalarci un progetto al quale state lavorando con STR Vision?Un’operazione molto importante, soprattutto a livello di immagine, è la ristrutturazione straordinaria dell’Anfiteatro Arena. Nel tessuto urbano, invece, un’opera significativa sulla quale stiamo lavorando, molto rilevante sia dal punto di vista economico che per l’impatto sulla città, è la ristrutturazione del Compendio Passalacqua, una ex caserma pervenutaci in carico qualche anno fa dal Demanio Militare e destinata sia a scopi abitativi (housing sociale o residenza libera), sia a servizio del quartiere e dell’Università.

Come si inserisce STR Vision in que-sta strategia?Oggi l’utilizzo della piattaforma STR Vision impatta su circa il 40% dell’attività comunale. L’intervento ha coinvolto i settori tecnici che seguono i lavori pubblici e la pianificazione territoriale, con le relative attività che riguardano la parte finanziaria: non ci siamo limitati a scegliere una soluzione per soddisfare l’esigenza della mera raccolta di dati, ma abbiamo scelto di implementare un sistema completo e affidabile in grado di gestire l’intero processo dell’opera pubblica, dalla fase di individuazione dell’esigenza alla sua pianificazione, dall’inserimento nel programma delle opere pubbliche all’affidamento di gara e scelta del contraente, dalla fase di realizzazione fino al collaudo finale.

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Comune di Padovagestione integrata per tutto il ciclo edilizioQuale importanza riveste l’informatizzazione dei processi nelle vostre attività?Per il Comune di Padova l’informatizzazione dei processi ha un’importanza senza dubbio rilevante. Il settore che dirigo, in particolare, supporta l’ente nell’implementazione di soluzioni gestionali e garantisce la continuità di tali servizi, oltre ad offrire una serie di supporti informatici. Da un lato, quindi, il nostro dipartimento dispone della competenza necessaria a gestire i sistemi di elaborazione dati, dall’altro, si occupa del coordinamento di una serie di progetti di informatizzazione, curando parallelamente sia la componente tecnologica che quella progettuale; inoltre, il dipartimento supporta i colleghi degli altri uffici nell’implementazione di nuovi sistemi informativi come nell’adeguamento di quelli già implementati e utilizzati da tempo.

Attualmente quali progetti state seguendo?In breve sintesi, ci stiamo occupando del Codice Amministrazione Digitale e di ciò che implica, per quanto riguarda la gestione di documenti, processi e fascicoli a partire dalle istanze on-line per arrivare alla digitalizzazione dei processi all’interno dell’ente. Molto importante è anche il filone di progetti e programmi informatici legati ai servizi alla persona, ambito per il quale stiamo organizzando un sistema informativo unico per la gestione integrata degli interventi del settore Servizi sociali, dei Sevizi scolastici, degli Uffici casa, della gestione dei piani Peep di edilizia pubblica, sia per la parte di assegnazione delle aree sia per quella della rateizzazione dei relativi oneri. Tra i progetti più importanti, poi, vale la pena citare anche quello che riguarda la gestione del territorio, dell’urbanistica, del commercio e dell’edilizia, che prende spunto da quanto già fatto per lo Sportello Unico Attività Produttive. Infine, stiamo sviluppando il progetto relativo alla gestione integrata di tutto il ciclo delle opere edili e dei lavori pubblici, dalla loro pianificazione alla realizzazione, con la piattaforma gestionale STR Vision.

Può descriverci come?La gestione integrata di tutto il ciclo delle opere edilizie è un progetto che nasce sia per scelta amministrativa finalizzata a una gestione decisamente più strutturata dei processi, sia a seguito degli obblighi normativi più recenti. In relazione a quest’ultimo aspetto, stiamo implementando la piattaforma STR Vision PBM, che in un certo senso sta “trainando”, integrandosi e completandosi, quanto stiamo portando avanti con STR Vision CPM relativamente alla contabilità lavori. Possiamo dire, in altre parole, che l’area di impronta più amministrativa e manageriale, cioè STR Vision PBM, sta trainando la componente più spiccatamente operativa quale è STR Vision CPM.

INTRODUZIONEIl Comune di Padova è un ente locale di rilevante importanza demografica e territoriale che deve gestire ed erogare servizi diversificati, di base come complessi, ai cittadini e alle imprese. Nell’ambito di tali attività, la scelta, implementazione e messa regime delle diverse soluzioni informatiche adottate, passa per una strategia complessiva integrata per progetti. Uno dei più recenti avviati dall’amministrazione patavina riguarda l’informatizzazione dei processi dell’intero ciclo delle opere edilizie con STR Vision PBM e STR Vision CPM.

INFOComune di PadovaPadova (PD)Tel. 049-8205306www.comune.padova.it

Ing. Alberto Corò[email protected]

TIPOLOGIAPubblica Amministrazione

CLIENTEComune di Padova

INTERVISTATOIng. Alberto Corò

SOFTWARESTR Vision PBMSTR Vision CPM

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Quali esigenze e obiettivi principali volevate soddisfare sotto il profilo tecnologico?Il nuovo sistema gestionale doveva principalmente consentire nel complesso un elevato livello di integrazione tra le diverse funzioni e aree, ed essere in grado non solo di governare l’intero ciclo di vita delle opere ma anche adattarsi a un’organizzazione come la nostra, molto articolata ma al tempo stesso governata da logiche fortemente centralizzate. Per quanto riguarda gli strumenti informatici utilizzati in precedenza per la contabilità di cantiere, ad esempio, scontavamo una gestione molto frammentata delle informazioni; a questo si era aggiunta la necessità di rispondere a nuove disposizioni legislative che imponevano comunicazioni molto puntuali e circostanziate. Anche se tali obblighi hanno rappresentato il punto di partenza originario, si è intuita l’occasione per la realizzazione di un sistema informativo integrato che fosse in grado di governare ogni fase del ciclo di realizzazione dell’opera. La “strada” per raggiungere questo obiettivo è stata individuata in STR Vision, soluzione che conoscevamo già sotto il profilo della contabilizzazione lavori. Il Software STR Vision CPM, infatti, era già in dotazione alla nostra struttura, ma veniva effettivamente utilizzato solo da circa il 50% degli uffici e non era messo a sistema in un ciclo integrato. Visionando altri software di STR, fra cui appunto STR Vision PBM, la piattaforma che copre le esigenze e funzionalità dell’area amministrativa dei Contratti Pubblici di Lavori Servizi e Forniture, ne abbiamo riscontrato l’idoneità alle nostre necessità, decidendo quindi di estenderne la copertura funzionale al fine di adempiere ai già citati obblighi normativi ma, come accennavo, in una logica di gestione integrata dei processi che vedrà il suo compimento entro la metà del 2017.

Quali azioni avete intrapreso per attivare questo progetto? Abbiamo innanzitutto costituito un gruppo di lavoro intersettoriale in cui sono rappresentate le aree informatica, tecnica e amministrativa del settore Edilizia comunale, Infrastrutture e impianti sportivi e Appalti e contratti. All’interno di questi dipartimenti sono stati quindi coinvolti quelli che noi chiamiamo “key user”, ovvero gli utenti esperti in possesso di conoscenze idonee a un utilizzo completo di tutte le potenzialità del sistema informatico. Ad oggi i riscontri provenienti dall’area amministrativa, che in breve tempo è risultata in grado di gestire il progetto, definendone il piano e i requisiti, sono molto positivi. Dal punto di vista della formazione, quella relativa a STR Vision PBM è già ben avviata, mentre per quanto riguarda STR Vision CPM è in corso una pianificazione che coinvolgerà nei prossimi mesi il restante 50% del personale non ancora abilitato al suo utilizzo.

Quali aspetti vi hanno convinto a scegliere STR?Quando abbiamo avviato la ricerca di una soluzione gestionale integrata ciò che ci ha immediatamente colpito favorevolmente è stata l’ampia copertura funzionale di STR Vision, così come la sua logica integrata, particolarmente adatta a una realtà fortemente articolata come quella del Comune di Padova. Nella piattaforma gestionale di STR abbiamo trovato infatti una soluzione aderente alle esigenze di contesti organizzativi complessi, che hanno la necessità di centralizzare e allineare a precisi standard le informazioni, con il “plus” dell’elevato grado di configurabilità. Dal punto di vista tecnologico, l’architettura complessiva del sistema gestionale ha certamente rappresentato un elemento decisivo nella scelta di STR. Una scelta che ha anche rappresentato una sfida, poiché ci ha portato a sposare una logica gestionale che si distaccava dai nostri standard. Oggi, pur trovandoci ancora nella fase di sviluppo del progetto, possiamo dire di averla vinta.

Quindi siete soddisfatti della scelta?Il nostro grado di soddisfazione è decisamente elevato. Non abbiamo ricevuto alcun feedback negativo da parte del personale che lo utilizza quotidianamente, né ci sono state particolari richieste di personalizzazioni, segno evidente della rispondenza di fondo dello strumento alle nostre esigenze anche grazie, come già sottolineato, alle sue possibilità di configurazione. Un giudizio, questo, basato anche sulle esperienze pregresse maturate in fase di implementazione di STR Vision CPM, nell’arco della quale abbiamo avuto un eccellente e reattivo supporto da parte di STR. I servizi di consulenza e supporto erogati da STR, infatti, sono indubbiamente di altissimo livello, anche grazie all’ampia esperienza maturata dall’azienda nell’ambito della Pubblica Amministrazione, così come più che soddisfacente è il supporto fornito dall’help desk.

Come valuta le prestazioni del sistema sotto il profilo della reportistica?Questo aspetto è stato valutato con grande attenzione da parte degli Assessorati, in quanto da quest’ultimo dipende la disponibilità di una visione complessiva immediata e aggiornata sullo stato di avanzamento delle opere. Se una efficiente gestione integrata della programmazione lavori è importante, lo è infatti altrettanto un accurato controllo della fase di realizzazione delle opere e dei relativi scostamenti rispetto a quanto programmato. Il sistema di reportistica entrerà in funzione a pieno regime una volta completata l’implementazione del sistema, ma già fin d’ora siamo certi che soddisferà pienamente tutte le nostre aspettative.

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ASL BATOnline è tutto facilee precisoCome utilizzate l’informatica nei vostri processi gestionali?Nel corso degli ultimi anni l’informatizzazione dell’Area Tecnica di un’azienda sanitaria locale come la nostra sono notevolmente aumentate in seguito soprattutto al generale sviluppo delle tecnologie le quali, sottoforma di strumentazioni e applicazioni sempre più specifiche per il settore d’utilizzo, agevolano la professione offrendo soluzioni di lavoro adatte alle necessità via via sempre più tecniche e particolari. Tra i diversi vantaggi che l’informatica offre a un’azienda come la nostra, uno dei più importanti è la facilità con cui è possibile adeguare i processi gestionali alle normative vigenti. Per queste e altre importanti funzioni la piattaforma STR è da considerarsi un gestionale all’avanguardia, con cui eseguiamo impeccabilmente tutti i processi amministrativi. Per quanto riguarda l’Area Tecnica dell’ASL BAT, in particolare, STR Vision è utilizzato per svolgere le attività inerenti la trasmissione dei dati ai ministeri competenti, alla Regione e ad altre istituzioni.

Per quali motivi avete scelto STR Vision?Siamo entrati in contatto con STR attraverso un vostro funzionario locale che ci ha presentato STR Vision PBM, il quale si è dapprima informato sulla situazione inerente la gestione informatica dell’ASL e successivamente ci ha fornito una precisa consulenza illustrandoci le soluzioni più adatte a generare un concreto incremento di rendita ed efficienza delle nostre attività sotto il profilo amministrativo. Le principali problematiche, per quanto riguarda la gestione dati alle varie istituzioni preposte alla supervisione delle opere pubbliche. STR Vision PBM è uno strumento prezioso ed essenziale che ci permette la comunicazione dei dati relativi alle opere eseguite al Ministero delle Finanze e all’Osservatorio Appalti. Particolarmente efficace a questo proposito è poi il modulo STR Vision PBM Online, con il quale possiamo svolgere direttamente sul web questo tipo di attività. Anche alla luce del nuovo Codice Appalti, il software STR ci consente di affrontare con meno preoccupazione questo ennesimo cambio delle regole.

INTRODUZIONEL’ASL BAT è una delle aziende sanitarie locali distribuite sul territorio della Re-gione Puglia, ed eroga servizi sanitari e di assistenza nell’area provinciale di Barletta, Andria e Trani. All’interno delle attività dell’ASL, l’Area Tecnica si occupa di gestire gare d’appalti per edifici, strut-ture, manutenzioni e forniture necessa-rie allo svolgimento del servizio ad un livello adeguato al suo rilevante valore sociale. Oltre a queste mansioni prima-rie, l’Area Tecnica si occupa anche delle procedure burocratiche in relazione con gli enti statali incaricati alla supervisione e regolamentazione delle opere e degli investimenti. Scopriamo come i softwa-re STR supportano l’Area Tecnica a que-sto scopo.

INFOASL BATVia Fornaci, 20170031 Andria (BT)Tel. 0883-577610www.sanita.puglia.it

Sig. Nicola MarinaroTel. [email protected]

TIPOLOGIAPubblica Amministrazione

CLIENTEASL BAT

INTERVISTATOSig. Nicola Marinaro

SOFTWARESTR Vision PBMSTR Vision PBM OnlineSTR Vision CPM

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A che punto siete con l’immissione dati?Il caricamento dei dati relativi al Ministero dell’Economia e delle Finanze è completato. Per quanto riguarda la parte tecnica, non appena verrà conclusa l’immissione di tutti i dati che fanno riferimento alle gare d’appalto potremo gestire ancor più accuratamente anche questa parte del nostro lavoro e soddisfare la stringente richiesta di documentazioni riguardanti gli appalti con maggiore semplicità e in modo più veloce, il tutto con un conseguente risparmio sui costi generali e un guadagno di ore.

Quanto è vantaggioso disporre dei dati in un unico database?Poter usufruire di questa funzionalità aumenta la qualità della nostra attività. Raggruppare tutti i dati all’interno di un solo database ci permette di estrapolare e visionare rapidamente tutta la documentazione di un appalto con allegati tutti i generi di informazione, segnatamente quelli di cui ha bisogno la Regione o il Ministero delle Finanze, la direzione dell’azienda o gli organi di controllo. La gestione dei dati amministrativi occupa gran parte del lavoro dell’area tecnica di una ASL e avere un software come STR Vision che facilita l’organizzazione del materiale ci permette di svolgere con maggior efficacia il nostro dovere.

Trovate utile la personalizzazione delle stampe e la reportistica offerta da STR Vision?L’aspetto più ammirevole della reportistica proposta dall’applicativo STR riguarda senz’altro la possibilità di esportare e importare documenti di qualsiasi formato digitale il che determina una maggiore flessibilità delle procedure a favore del lavoro generale. La reportistica e le stampe che elaboriamo con il gestionale STR sono particolarmente utili nelle occasioni in cui occorre riferire alla dirigenza oppure all’amministrazione i dati che analizzano le dinamiche aziendali. Illustrare, esportare, aggregare dati sono tutte funzioni del software STR con cui svolgiamo senza difficoltà le nostre mansioni. A seconda dell’esigenza possiamo effettuare stampe personalizzate contenenti tutte le informazioni relative ad una gara d’appalto: l’importo lavori a base di gara, l’importo di aggiudicazione, le spese, i tempi di chiusura dei lavori, ecc.

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BIM Gestione Servizi Pubblici

INTRODUZIONEInteramente partecipata da 62 Comuni della provincia di Belluno, Bim Gestione Servizi Pubblici S.p.A. è la società che gestisce il servizio idrico integrato - acquedotto, fognatura e depurazione del territorio di competenza dei soci partecipanti. L’azienda opera anche in altri campi, ma il settore idrico è il prevalente delle proprie attività.Nell’ambito territoriale si assomma circa 3.400 km di acquedotti, 1.500 km di reti fognarie e un totale di 155.000 utenti ai quali erogare servizi alle migliori condizioni possibili.BIM Belluno Infrastrutture partecipata dalla correlata Bim Gestione Servizi Pubblici S.p.A, dal Consorzio Bim Piave Belluno e da 62 Comuni della provincia di Belluno, svolge prevalentemente attività relative al metano e all’idroelettrico. Nate nel 2002, dalla trasformazione dell’allora Consorzio Azienda BIM Piave, portano con sé un know-how derivante dall’esperienza sul campo, e la massima apertura nei confronti delle soluzioni tecnologiche che ne possano ottimizzare le prestazioni.Nasce da qui l’interesse nei confronti dei software STR, come ci spiega la Dott.ssa Monica Da Rold che si occupa di pianificazione e controllo.

INFOBIM Gestione Servizi Pubblici S.p.A.Via Vecellio, 27/2932100 Belluno (BL)Tel. 0437-933933www.gestioneservizipubblici.bl.itDott.sa Monica Da RoldTel. [email protected]

TIPOLOGIAPubblica Amministrazione

CLIENTEBIM Gestione ServiziPubblici S.p.A.

INTERVISTATODott.ssa Monica Da Rold

SOFTWARESTR Vision CPMSTR Vision PBMSTR Vision PBM On LineSTR Vision Amministrazione

Un salto di qualitànei processi di controlloe comunicazioneCosa vi ha spinto ad adottare il software STR?Innovazione e sviluppo sono le parole chiave poste al centro del rinnovo informatico ed organizzativo del gruppo BIM che parte nel 2014 con l’implementazione del software STR Vision CPM.Dopo un’accurata indagine, l’area tecnica ha selezionato il prodotto STR, in quanto ritenuto lo strumento più solido disponibile sul mercato, e naturalmente interfacciabile con il prodotto ERP di contabilità e logistica in implementazione.L’uso della piattaforma, a pieno regime dal 2015, risponde appieno all’esigenza di disporre di informazioni univoche, facilmente disponibili, con dettaglio e significati condivisi dalle aree tecniche ed amministrative, e soddisfacenti le richieste di rendicontazione interne ed esterne.

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Quali sono le funzionalità di STR che utilizzate e quale importanza ha l’informazione dei processi per la vostra azienda?L’implementazione riguarda STR Vision CPM, STR Vision PBM e STR Vision Amministrazione. Utilizzando STR Vision CPM gli uffici di progettazione e contabilità lavori hanno potuto ottimizzare le varie attività di routine: inserimento computi metrici, elaborazione Stati Avanzamento Lavori e relative stampe, analisi sulla preventivazione e consuntivazione delle opere sia di dettaglio che sintetiche su singola opera o trasversali a più progetti/commesse.L’ufficio appalti e gli uffici tecnici con STR Vision PBM possono monitorare le pratiche amministrative delle opere e la pianificazione delle fasi della progettazione, di direzione ed esecuzione lavori sia dal punto di vi-sta economico che temporale in modo dinamico e tempestivo, curandone direttamente l’aggiornamento.L’integrazione tra STR Vision PBM e STR Vision CPM permette di adempiere agli obblighi di rendicontazio-ne previsti per legge, sia in ottemperanza alle disposizioni in materia di anticorruzione e trasparenza, sia ai fini dell’invio trimestrale BDAP (Banca Dati Amministrazioni Pubbliche).L’integrazione tra STR e l’ERP di contabilità permette una totale integrazione del ciclo passivo e la pianificazione del piano investimenti: i computi metrici ed i SAL elaborati in STR Vision CPM creano i relativi ordini/contratti ed accettazioni delle prestazioni nell’ERP di contabilità e logistica, agevolando l’aggiornamento tempestivo della contabilità e relativa reportistica. L’aggiornamento dei quadri economici e dei cronoprogramma in STR alimentano nell’ERP il budget degli investimenti.

Quali aspetti del software sono maggiormente aderenti alle vostre esigenze?STR Vision CPM ha un elevato grado di flessibilità ed intuibilità, che permette di ottenere viste dei computi metrici e dei SAL al livello di dettaglio desiderato.L’elasticità del sistema si accompagna alla semplicità di estrazione dati che permette ad ogni operatore di attivarsi per una ricerca personalizzata attraverso la costruzione dei singoli cruscotti.Allo stesso modo le stampe ufficiali dei SAL certificano l’ufficialità del dato e il rispetto delle informazioni minime obbligatore da esporre nelle stesse.Rispetto alle soluzioni software utilizzate in precedenza, con STR Vision CPM rileviamo un sostanziale miglioramento.

Come giudica la capacità del programma di generare reportistica e stampe?Le potenzialità offerte dal sistema in merito a reportistica e stampe sono molteplici, qualsiasi dato inserito è aggregabile, secondo le esigenze dell’utente. In particolare, l’analisi multicommessa, permette di avere una vista trasversale di tutti i contratti di appalto immediata.Le reportistica e le stampe rispondono con efficacia alle esigenze di rendicontazioni interne ed esterne.

Siete soddisfatti di aver scelto anche il modulo STR Vision PBM?Lo strumento è un prodotto giovane, che seppur con ampi margini di maturazione, ha complessivamente soddisfatto le nostre attese.

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SOCIETÀDI INGEGNERIAE STUDI TECNICI

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STR ha sviluppato per il mondo professionale della progettazione e dell’engineering soluzioni software e servizi all’avanguardia per tecnologia e operatività, in grado di mettere ogni singolo studio nelle condizioni di affrontare il mercato con un vero vantaggio competitivo, proponendo sempre innovazione come l’attuale evoluzione in corso del BIM.

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Il futuro si chiama BIMQuali sono i punti fermi lungo i quali avete condotto la crescita dello studio?In ogni commessa che affrontiamo, perseguiamo una progressiva ricerca formale e tecnologica tesa ad incrementare la qualità del costruito e migliorare diffusamente la qualità della vita. A questo dobbiamo aggiungere che, attraverso una crescente innovazione nei processi gestionali, abbiamo compiuto un vero e proprio salto culturale nell’approccio al progetto. Su questa strada lo studio si sta ritagliando un profilo di rilievo nel panorama della progettazione e della gestione del cantiere, in Italia e all’estero.

E come siete approdati al mercato estero?Nei dodici anni svolti da responsabile del dipartimento architettura della Silvano Buzzi & associati, dal 2003 al 2015, mi sono occupato di pianificare e ricercare soluzioni per affrontare la crisi che si è abbattuta sul settore dell’edilizia a partire dal 2009. Ho dato il via ad un processo di internazionalizzazione della società, investendo sia in termini di risorse finanziarie che professionali. Sono partito con la prima esperienza negli Emirati Arabi Uniti, aprendo una società ad Abu Dhabi, e da quel momento sono entrato in contatto con numerose realtà totalmente diverse da quelle che conoscevamo fino ad allora. Questa esperienza personale costituisce oggi, per la D. Vision Architecture, un punto di partenza importante per affrontare il mercato estero.

Quali sono i caratteri di questa esperienza?Un punto fermo è costituito dal non metterci in concorrenza con le grandi società internazionali, in grado di offrire commesse chiavi in mano comprensive di progettazione, project management, direzione lavori, ecc. Ci rivolgiamo, soprattutto, alle molte imprese italiane presenti all’estero, offrendo i nostri servizi innovativi e facendo leva sulla cultura che ci accomuna, ancora oggi una carta vincente. Altro punto fermo è costituito dalla decisione di non trasferire all’estero l’operatività. Di fatto, svolgiamo il lavoro dall’Italia con ingegneri e architetti italiani. Anche questo costituisce una “leva” importante che ci permette di portare, come valore aggiunto, la nostra qualità progettuale e gestionale.

Qual è stata la prima commessa importante?Il primo incarico importante che abbiamo svolto, per conto della Silvano Buzzi & associati, è stato quello per l’ingegnerizzazione della copertura e delle facciate del “Grand Egyptian Museum”, il nuovo Museo Archeologico de Il Cairo. Una commessa davvero impegnativa: 130mila mq di copertura, composta da quasi 50 mila pannelli in rete stirata a geometria variabile, 332 km di profili in alluminio oltre il sistema di strutture in acciaio per il sostegno sottostante. Inoltre, è stata questa la prima vera commessa nella quale abbiamo applicato fin dall’inizio il processo BIM. Tutta la nostra esperienza in materia ha origine dal progetto del Cairo.

INTRODUZIONED. Vision Architecture è una società di architettura fondata nell’aprile del 2015 da un team di sei architetti che in prece-denza, all’interno della Silvano Buzzi & associati di Brescia, hanno maturato una grande esperienza nella progettazione architettonica ed ingegneristica a livello internazionale. Convinti dell’importanza del lavoro di squadra e della condivisione delle informazioni altamente specializzate, stanno partecipando a numerose iniziati-ve che utilizzano il BIM non solo nella reda-zione del progetto, ma anche nel definire il ciclo di vita dell’opera. Lo studio ha vinto, in associazione con altri professionisti, numerose competizioni di dimensioni e categorie differenti, tra cui: la riqualifica-zione dell’Ospedale di Sassari, il progetto per la Scuola Elementare di via Viscontini a Milano, l’estensione del Politecnico di Torino e alcune competizioni di design come il Padiglione della Tolleranza di Mosca. Le procedure BIM sono state im-plementate all’interno dei protocolli dello studio e costituiscono, oggi, un carattere distintivo dei servizi che la società è in gra-do di offrire. Anche per questo la D. Vision Architecture ha creato “BIM FACTORY®”, un brand che fornisce servizi basati sul BIM e indirizzati a tutti i protagonisti della filiera delle costruzioni: stazioni appaltanti, professionisti, imprese e manutentori.

INFOD. VIsion Architecture SrlRoè Volciano (BS)Tel. 0365-1590217www.dvastudio.eu

Arch. Armando [email protected]

TIPOLOGIASocietà d’Ingegneria

CLIENTED. Vision Architecture Srl

INTERVISTATOArch. Armando Casella

SOFTWARESTR Vision CPM

SPECIALE BIM

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Siete stati sicuramente dei precursori; come e quando nasce questa attenzione nei confronti del BIM?Al BIM mi sono interessato anni fa, ne ho colto subito la carica innovativa e le enormi potenzialità. Di conseguenza abbiamo investito sia per quanto riguarda le dotazioni informatiche sia par quanto riguarda la formazione del personale.

Siete dei pionieri...Sì, possiamo certamente definirci dei “pionieri”, perché da anni ci interessiamo all’argomento. Siamo convinti che sia importante svolgere un percorso di ricerca e sviluppo pensando, soprattutto, di testare le declinazioni pratiche del processo. Questo sta pagando sotto il profilo delle attività: il mercato dei servizi relativi al processo BIM sta crescendo in maniera esponenziale, le richieste d’offerta e le commesse stanno aumentando notevolmente, e non solo per progetti molto grandi. Questa forse è la novità più interessante per il mercato italiano: anche imprese di dimensioni medie o medio-piccole cominciano ad avvicinarsi al BIM: si informano sui vantaggi e sull’impatto che il processo può avere all’interno del loro ciclo produttivo.

É facile spiegare loro cosa è il BIM?No, certamente non è facile spiegarlo agli attori della filiera delle costruzioni, anche perché, gli stessi progettisti sono ancora molto indietro su questo tema. Soprattutto è necessario fare chiarezza e ogni contributo è utile per spiegare cosa è il BIM ma, soprattutto, cosa non è.

E sul lato progettisti?C’è tantissimo da fare, la maggior parte dei progettisti italiani utilizzano ancora metodologie tradizionali. Ancora oggi molti pensano che il BIM sia “solo” il modello tridimensionale. Invece non è così: al modello tridimensionale eravamo arrivati già 15-20 anni fa; poi abbiamo aggiunto dati e siamo arrivati al modello parametrico; il “salto” successivo è utilizzare il modello per verificare i costi, per gestire le varianti, la programmazione, le fasi esecutive, la manutenzione, ecc. Questo è il BIM.

Il BIM è così vantaggioso?Certamente, i vantaggi possono essere colti da tutti gli attori della filiera. Il problema è spiegare quanto il processo sia vantaggioso in termini di qualità, efficienza ed economicità. Faccio un esempio operativo: recentemente abbiamo concluso un’esperienza con una piccola impresa che aveva la necessità di gestire la realizzazione di un albergo chiavi in mano, con un contratto stringente sui tempi e sul budget. Dopo aver toccato con mano i vantaggi avuti nel sviluppare il progetto e nel gestire il cantiere con il processo BIM, ha deciso di utilizzarlo per tutti i suoi cantieri.

I servizi in ottica BIM sono il mercato del futuro?Assolutamente sì. È il futuro: non ci sono dubbi. Noi abbiamo investito tanto, e ora cominciamo a raccogliere i frutti di questo lavoro.

Come si inserisce STR in questo processo?Il nostro impegno sul BIM è passato ovviamente da alcuni importanti investimenti in ambito informatico. Investimenti fatti su prodotti all’altezza degli obiettivi da raggiungere, come ad esempio la velocità e la precisione per la modellazione architettonica, e l’attendibilità per la computazione, la preventivazione e la programmazione. In entrambi i casi volevamo il prodotto più performante sul mercato; per quanto riguarda il secondo aspetto, per avviare il nostro processo di sperimentazione sul 4D (tempi) e sul 5D (costi), abbiamo individuato il software STR Vision CPM di STR, che prima di allora non conoscevamo. Lo abbiamo individuato, approfondito, valutato e scelto. Abbiamo quindi avviato un rapporto che oggi possiamo ben dire essere andato oltre la semplice logica cliente/fornitore.

Quale caratteristica, in particolare, ha guidato la vostra scelta?L’implementazione del motore IFC all’interno del software è stata la discriminante che ci ha portato a scegliere STR Vision CPM, e sono convinto che lo sarà anche per tanti altri clienti.

Quanto è importante lo standard IFC per il processo BIM?Il tema fondamentale del BIM è l’approccio “filosofico” al processo; noi abbiamo sposato la filosofia OpenBIM, quindi per noi il BIM è “orizzontale”, non “verticale”, deve cioè potersi “aprire” ad altri programmi e sistemi grazie a quella parola magica che è “interoperabilità”, e per pronunciarla il linguaggio da usare è uno solo: l’IFC.

Un giudizio sul funzionamento di STR Vision CPM?Molto semplice: per noi in questo momento STR Vision CPM è il miglior software sul mercato italiano per integrare 4D e 5D all’interno di un processo BIM. Lo abbiamo testato sia con modelli piccoli che con modelli più grandi e ne siamo molto soddisfatti.

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Come ha conosciuto le soluzioni STR, e come è giunto all’utilizzo della metodologia BIM?Il restauro del Sacrario militare di Redipuglia, da me curato con l’arch. Eugenio Vassallo, è stato il primo importante intervento di riqualificazione di edifici di valore storico-monumentale in cui il software STR Vision è stato applicato al restauro secondo le logiche del BIM - Building Information Modeling. L’attenzione alla metodologia BIM nasce proprio dal fatto che l’intervento di restauro per sua natura comporta la necessità di “ripercorrere a ritroso” il progetto alla base dell’opera oggetto dell’intervento stesso per ricostruirne la logica, le scelte costruttive e i singoli elementi: una sorta di “smontaggio” virtuale dell’opera, in cui il modello tridimensionale completo di tutte le relative informazioni rappresenta la base di partenza dell’intervento di restauro e insieme la sua sintesi. Da qui l’importanza di utilizzare strumenti in grado di descrivere e strutturare gli organismi edilizi nel loro complesso con tecnologie di rappresentazione tridimensionale, le cui elaborazioni vengono poi utilizzate da tutte le figure professionali coinvolte nell’intervento, dagli strutturisti agli impiantisti, passando naturalmente per tutti gli aspetti legati al computo, alla contabilità e alla gestione economica complessiva dell’opera. In questa ottica le soluzioni STR mi sono sembrate da subito perfettamente aderenti alle mie esigenze, in quanto concepite secondo una logica di gestione dell’intero processo edilizio.

Quali sono state le problematiche principali che avete dovuto affrontare nel corso di questo importante intervento?Dal punto di vista funzionale le azioni più impegnative sotto il profilo del restauro sono state quelle legate al naturale deterioramento del manufatto, realizzato intorno alla metà degli anni ‘30 – peraltro con una certa ricercatezza e accuratezza costruttiva – e che manifesta tutti i segni del tempo passato. Il Sacrario non evidenziava particolari problematiche strutturali, eccettuate quelle legate alle trascurabili deformazioni causate da contenuti cedimenti del terreno; maggiore impegno ha invece richiesto la pianificazione degli interventi conservativi sui materiali, in particolare delle lastre di bronzo a protezione dei sacelli che ospitano le spoglie dei caduti. I veri vincoli sono stati piuttosto di carattere temporale, in quanto l’inaugurazione dell’opera è stata fissata per il 2018, in occasione del centenario della fine della Prima Guerra Mondiale, e la conclusione dei lavori entro il 2017. Al fine di rispettare questa stringente tempistica abbiamo seguito una metodologia ben precisa, consistente nell’individuare ogni singolo elemento costruttivo e funzionale del manufatto, associarvi la voce di computo relativa alla lavorazione da eseguire e il tempo di esecuzione. Procedura resa possibile proprio dall’utilizzo delle soluzioni BIM di STR.

INTRODUZIONEL’architetto Andrea Donadello si occupa principalmente di progetti di restauro architettonico ed esercita la libera pro-fessione in collaborazione con lo Studio Palladio Associati, per il quale gestisce la parte relativa ai rilievi con tecnologia laser scanner, e il laboratorio CSG Pal-ladio, cui è affidata la diagnostica su infrastrutture e beni culturali. Tra gli inter-venti di restauro curati dall’architetto Do-nadello si segnalano il restauro della Ba-silica Palladiana di Vicenza, opera che ha ricevuto l’importante riconoscimento “European Prize for cultural heritage by Europa Nostra Awards 2014”, l’analisi della fabbrica nell’ambito del progetto di restauro del ponte di Rialto a Venezia e il recente progetto di restauro del Sacrario Militare di Redipuglia.

INFOArch. Andrea DonadelloVicenza (VI)Tel. 0444 [email protected]

TIPOLOGIAStudio Tecnico

CLIENTEArch. Andrea Donadello

INTERVISTATOPHD Arch. Andrea Piero Donadello (Palladio Associati)

SOFTWARESTR Vision CPMSTR Vision BIM

DonadelloIl restauroin logica BIM

SPECIALE BIM

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Alla luce dell’esperienza maturata grazie a un intervento di indubbio rilievo come la riqualificazione del Sacrario militare di Redipuglia, quali sono, a suo avviso, le potenzialità della metodologia BIM nel campo del restauro monumentale?Senza dubbio molto rilevanti, perché imperniate su un tema oggi ineludibile come la gestione globale del processo edilizio, all’interno della quale l’accurato controllo di modalità esecutive, tempi e costi rappresenta un elemento decisivo. A maggior ragione in un ambito come quello del restauro monumentale, dove le variabili e i possibili imprevisti sono ancor più frequenti rispetto a quelli di un normale cantiere edile. Qualsiasi manufatto storico presenta per sua natura un tasso di “imprevedibilità” rispetto a un’opera di nuova realizzazione che richiede una modellazione tridimensionale ancor più accurata, tale quindi da restituire un quadro realistico comprendente anche elementi come, ad esempio, deformazioni, quadri fessurativi e le parti nascoste. In questo contesto il cosiddetto “scan to BIM”, ovvero l’integrazione fra il rilievo tramite tecnologia di scansione laser 3D e l’inserimento dei dati così acquisiti in un modello BIM è la metodologia più efficace per ottenere una visuale fedele dello stato di fatto, presupposto necessario per la scelta della più corretta metodologia di intervento e il perfetto controllo di opere, tempi e costi di esecuzione.

Ritiene che le soluzioni STR offrano una risposta efficace anche per la gestione degli interventi di manutenzione dell’opera nel corso del tempo?Senza dubbio. Oltre ai vantaggi nella gestione degli interventi di restauro che ho sopra evidenziato, ritengo che STR Vision rappresenti uno strumento formidabile anche per supportare le azioni di manutenzione successive. Il tema della manutenzione programmata dell’opera è ormai da diversi anni al centro del dibattito, prima accademico poi normativo, con quest’ultimo che ha recepito il principio dell’obbligatorietà di redazione del piano di manutenzione. Questo, tuttavia, è di fatto oggi in larga parte composto da un insieme di prescrizioni che difficilmente fanno espresso riferimento al singolo elemento oggetto di manutenzione; gli strumenti BIM sviluppati da STR rendono invece possibile un concreto salto di qualità, proprio perché offrono la possibilità di entrare nel dettaglio di ogni singolo componente e della relativa lavorazione richiesta con espressa indicazione di tempi e costi.

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