ISSN 0393-0998 Maggio - Giugno 2014 Anno XLI, N. 5-6

NOTIZIARIO DELLA

UNIONE MATEMATICA ITALIANA

EDIZIONI DELL’UNIONE MATEMATICA ITALIANA

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UNIONE MATEMATICA ITALIANA

PIAZZA DI PORTA SAN DONATO 5 I-40126 BOLOGNA

TELEFONO 051/243190 • FAX 051/4214169 e-mail: dipmat.umi@unibo.it - http://umi.dm.unibo.it/

Quote associative 2014 • 60 € - Socio strutturato presso Università italiane

• 70 € - Socio strutturato presso Università italiane con Notiziario cartaceo

• 50 € - altro Socio residente in Italia

• 60 € - altro Socio residente in Italia con Notiziario cartaceo

• 30 € - Socio Giovane (anni 35 – nato dopo il 31 gennaio 1979)

• 40 € - Socio Giovane (anni 35 – nato dopo il 31 gennaio 1979) con Notiziario cartaceo

• 20 € - Socio Familiare. Si ricorda che dal 31 gennaio 2013 non si accettano nuovi soci familiari. Soci familiari non ricevono le consuete pubblicazioni dell'UMI.

• 60 € - Socio di società matematiche estere che hanno un rapporto di reciprocità con l'UMI o Socio residente all’estero che chiede di ricevere le pubblicazioni solo on-line (Notiziario e Rivista)

• 80 € - Socio di società matematiche estere che hanno un rapporto di reciprocità con l'UMI con Notiziario cartaceo

• 120 € - Socio residente all’estero

• 85,50 € - Socio che intende iscriversi congiuntamente anche alla SIMAI (Società Italiana di Matematica Applicata e Industriale)

• 95,50 € - Socio che intende iscriversi congiuntamente anche alla SIMAI (Società Italiana di Matematica Applicata e Industriale) con Notiziario cartaceo

• 54 € - Socio residente in Italia iscritto ad altra società matematica italiana (AILA, AIMETA, AIRO, AIRDM, AMASES, ANIMAT, SISM, MATHESIS), che dichiara di essere in regola con le quote sociali di tali società

• 64 € Socio residente in Italia iscritto ad altra società matematica italiana (AILA, AIMETA, AIRO, AIRDM, AMASES, ANIMAT, SISM, MATHESIS), con Notiziario cartaceo. Dichiara di essere in regola con le quote sociali di tali società

• 180 € - Socio Ente (Scuole, Istituti o Dipartimenti, Società in generale).

Il presente Notiziario viene distribuito gratuitamente ai Soci e non è in vendita. Quote associative UMI per l’anno 2014, di cui ai soli fini postali € 0,50 per l’invio in abbonamento della rivista «Il Notiziario della Unione Matematica Italiana».

LA PRESENTE RIVISTA VIENE STAMPATA CON UN CONTRIBUTO FINANZIARIO DEL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA.

Autorizzazione n. 4462 del Tribunale di Bologna in data 13 luglio 1976 Monograf - Via Collamarini, 5 - 40138 Bologna (Italia)

Maggio - Giugno 2014

Maggio – Giugno 2014 Anno XLI, N. 5-6

NOTIZIARIO DELLA

UNIONE MATEMATICA ITALIANA

Direttore Responsabile: GIUSEPPE ANICHINI

Comitato di Redazione: PAOLO NEGRINI MASSIMO FERRI

CLAUDIO FONTANARI PIERLUIGI PAPINI

ELISABETTA VELABRI MILENA TANSINI PAGANI

Ufficio di Presidenza dell’UMI (2012-2015):

Presidente Ciro Ciliberto Vice Presidente Vittorio Coti Zelati Segretario Giuseppe Anichini Amministratore-Tesoriere Barbara Lazzari Segretario Aggiunto Claudio Fontanari

EDIZIONI DELL’UNIONE MATEMATICA ITALIANA

MAGGIO-GIUGNO 2014

Questo numero del Notiziario arrivera a (quasi) tutti i Soci solo in formaelettronica, alcuni Soci che ne hanno fatto richiesta (e versato una quotasupplementare) avranno ancora il fascicolo cartaceo per posta ordinaria.

Il crescere della tecnologia e la necessita di abbattere alcuni costi (senzaincidere sulla quota sociale) ci ha spinti a questa “soluzione”.

Anche per il futuro restera invariato il fatto che due fascicoli l’anno (ilfascicolo dedicato all’elenco dei Soci, il fascicolo dedicato all’inidrizzario deiDipartimenti) sara inviato a tutti i Soci in forma cartacea.

In questo numero del Notiziario i Soci lettori troveranno varie notizie diparticolare rilievo.

Iniziamo con il calendario dei “corsi estivi”, ovvero i corsi che, a Perugiaed a Cortona, vengono praticamente da sempre offerti ai giovani laureati inmatematica allo scopo di far conoscere i primi passi da ricercatore scientificoa contatto con altri giovani (italiani di altre sedi e stranieri) nelle loro stessecondizioni di gioventu e di brillantezza matematica. Moltissimi degli attualiprofessori e ricercatori della nostra comunita matematica hanno frequentato,magari troppi anni fa, questa utile palestra.

Vorrei segnalare, anche perche seguito da vicino, il Premio Laboratoriomatematico in memoria del collega Riccardo Ricci, da poco scomparso.Era stato chiesto alle scuole (della Toscana) di “progettare un oggettomatematico”, la possibile natura di tale oggetto non e definita con pre-cisione: un dispositivo meccanico o informatico che illustri un aspetto dellamatematica o una sua applicazione, una serie di cartelloni o poster, ma-teriali e strumenti interattivi, un cartone animato, un gioco... In fase divalutazione, specifica rilevanza sara assegnata all’economicita e reperibilitadei materiali (in particolare all’utilizzo di materiali di recupero e softwarelibero), all’originalita della concezione, alla riproducibilita ed alle connes-sioni con altri ambiti del sapere. Il successo del Premio e stato dato dalfatto che i nostri studenti, se sufficientemente motivati, sono in grado diconcepire e realizzare idee particolarmente brillanti.

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Viene infine ricordato lo scomparso Giovanni Aquaro, socio fondatoredell’U.M.I. gia professore ordinario di Analisi Superiore presso la Facolta diScienze MM.FF.NN. dell’Universita di Bari ed anima dello sviluppo dellacomunita matematica di quell’Ateneo.

Giuseppe Anichini

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Corsi, Convegni, Congressi e Seminari

Convegno presso l’accademia nazionale dei lincei

Nei giorni 9 e 10 settembre 2014 si terra presso l’Accademia dei Lincei(Roma - Palazzo Corsini - Via della Lungara, 10. Fino alle ore 10 e possibilel’accesso anche da Lungotevere della Farnesina, 10) il convegno “Analyticand geometric methods in Calculus of Variations and pde’s” organizzato da:Nicola Fusco e Carlo Sbordone.

Terranno una conferenza i professori Marco Barchiesi (Universita diNapoli), Andrea Cianchi (Universita di Firenze), Guido De Philippis (Uni-versitat Bonn), Maria Esteban (Universite Paris Dauphine), Vincenzo Fe-rone (Universita di Napoli): Bernd Kawohl (Universitat zu Koln), Massi-miliano Morini (Universita di Parma), Gioconda Moscariello (Universita diNapoli), Carlo Nitsch (Universitat zu Koln), Jean Michel Rakotoson (Uni-versite de Poitiers):Il convegno e organizzato con il contributo di GNAMPA INdAM - Diparti-mento di Matematica e Applicazioni “R. Caccioppoli”, Universita di Napoli“Federico II”.

Verranno assegnate 10 borse per facilitare la partecipazione di giovaniricercatori.

Corsi Estivi di Matematica della SMI

La Scuola Matematica Interuniversitaria organizzera per l’estate 2014 iseguenti Corsi Estivi di Matematica.Perugia: 28 luglio - 30 agosto 2014

- ALGEBRA Prof. Thomas S. Weigel, Univ. Milano Bicocca- ANALISI FUNZIONALE Prof. Mike Jury, Univ. Florida - Gainesville- GEOMETRIA ALGEBRICA Prof. Luca Chiantini Univ. Siena,- GEOMETRIA DIFFERENZIALE Prof. Adriano Tomassini,

Univ. Parma

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- PROCESSI STOCASTICI Prof. Wolfgang Woess, Univ. Graz28 luglio - 14 agosto

e Prof. Paolo Baldi, Univ. Roma Tor Vergata18 agosto - 29 agosto

- STATISTICA Prof. Sandy Zabell, Northwestern Univ.

La Scuola si propone si offrire la possibilita di un ampliamento dellacultura, su argomenti istituzionali, a giovani laureati e laureandi italianie stranieri che intendono svolgere la loro futura attivita nel campo dellaricerca matematica e delle sue applicazioni, incluse quelle in settori quali lafisica, l’informatica, l’economia e finanza, l’ingegneria. Subordinatamente,il Corso intende offrire ai partecipanti, provenienti da molte sedi italiane estraniere, l’opportunita di conoscersi e di collaborare tra loro e con i docenti,anche in vista della possibilita di inserirsi in Programmi di Dottorato oSpecializzazione, Corsi di Ph.D. o eventuali programmi di studio all’estero

Cortona: 21 luglio - 1 agosto 2014

An Introduction to Calabi’s Extremal Kaehler Metrics- Prof.Paul Gauduchon, Ecole Polytechnique, PalaiseauCortona: 28 luglio - 14 agosto 2014

Regularity Techniques and Geometrical Aspects in Nonlinear PDE- Prof. Alberto Farina, Univ. de la Picardie 28 luglio - 8 agosto- Prof. Ovidiu Savin, Columbia Univ. 4 agosto - 14 agosto

Il Corso si propone di fornire seminari informativi e di avviamento allaricerca a giovani laureati italiani e stranieri che intendono dedicarsi allaricerca nei campi sopraindicati.

Maggiori informazioni, compresi i programmi dei corsi sono riportati sulsito WEB della Scuola Matematica Interuniversitaria:

www.matapp.unimib.it/smi

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Attivita del CIRM di Trento

Il CIRM (Centro Internazionale per la Ricerca Matematica) di Trento, suproposta del suo ADVISORY BOARD, intende promuovere e co-finanziareper il 2015 le seguenti attivita nel campo della ricerca matematica, alcune incollaborazione con il Dipartimento di Matematica dell’Universita di Trento.I) Conferenze: Dal 1979 ad oggi il CIRM ha organizzato oltre 260 Conferenzeed Incontri matematici di risonanza internazionale; anche nel 2015 si prevedeun ciclo di conferenze.Le proposte per organizzare una conferenza nel 2015 dovranno essere presen-tate entro il 30 settembre 2014, per posta ordinaria all’indirizzo: FondazioneBruno Kessler, Centro Internazionale per la Ricerca Matematica, Via Som-marive n. 14 - Povo, 38123 Trento o per posta elettronica all’indirizzo:micheletti@fbk.eu.La domanda deve contenere:

1) un progetto scientifico, con i nomi dei possibili relatori,2) un piano di finanziamento dettagliato, con richiesta di finanziamento

al CIRM non superiore al 50% del totale,3) specifica della natura di altri finanziamenti a disposizione o in corso

di richiesta.

II) Posizioni Postdoc. Il CIRM offre per l’anno 2014-2015 due posizionidi Postdoc per ricerche nel campo della Matematica, specificatamente, unaposizione annuale ed una triennale.L’ammontare della borsa e di 23.500 Euro lordi annui, liquidati in 12 ratemensili posticipate e comportanti l’obbligo di presenza presso la sede FBK-CIRM, in via Sommarive 14 a Povo (Trento). La domanda deve per-venire entro il 30 settembre 2014, in formato cartaceo o elettronico agliindirizzi indicati in precedenza; ulteriori dettagli sono reperibili al sito:http://cirm.fbk.eu/postdoc-fellowships .

III) Le attivita del CIRM prevedono altri due programmi, rispettivamenteun programma di Professori Visitatori e Scienziati (CIRM-Visiting Profes-sors e Visiting Scholars) e uno di Research in Pairs; quest’ultimo, analogoa quello promosso dal Mathematisches Forschungsinstitut di Oberwolfach,prevede il soggiorno di due o tre collaboratori provenienti da Universita si-

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tuate in citta diverse, che intendano lavorare presso il CIRM su un progettodi ricerca comune per un periodo da un minimo di una fino a sei settimane.

Le domande per questi due programmi dovranno essere inviate in for-mato cartaceo o preferibilmente elettronico agli indirizzi indicati in prece-denza; possono essere presentate in qualsiasi momento e devono specificarele date proposte per il programma; si consiglia comunque di presentare leproposte almeno tre mesi prima della data di inizio, per consentire tempiadeguati di approvazione. Le domande devono contenere, oltre ad unabreve descrizione del progetto di ricerca, un curriculum vitae e una listadelle pubblicazioni di ogni partecipante al progetto. Ulteriori dettagli sonoreperibili sulle pagine web: http://cirm.fbk.eu/cirm-visiting-professors ehttp://cirm.fbk.eu/research-pairs .

(am)

Colloquium Magenes

Venerdi 27 giugno, alle ore 11, presso l’aula Beltrami del Dipartimentodi Matematica, si svolgera a Pavia la terza edizione del COLLOQUIUMMAGENES, con una conferenza del Prof. Francois Murat (LaboratoireJacques-Louis Lions, Universite Paris VI) dal titolo Un problema ellitticosemilineare con singolarita in u = 0

Il Colloquium Magenes e una iniziativa del Dipartimento di Matematica edell’IMATI-CNR per onorare la memoria del Prof. Enrico Magenes con unaserie di conferenze a cadenza annuale tenute da matematici di prestigio nelcampo dell’analisi teorica e numerica e delle sue applicazioni.

(pc)

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Scomparsa di Matematici

Ricordo di Giovanni Aquaro

Il 21 marzo 2014 si e spento Giovanni Aquaro, gia professore ordinario diAnalisi Superiore presso la Facolta di Scienze MM.FF.NN. dell’Universitadi Bari, socio fondatore dell’U.M.I., professore emerito ed uno dei padrifondatori della comunita matematica barese, che con lui perde un altissimoesempio di professore universitario, illustre scienziato e uomo di cultura.

Nato a Mottola (Taranto) il 17 aprile 1920, si laureo in Scienze Mate-matiche con Mauro Picone presso l’Universita di Roma nel 1945. Fu perdue anni assistente incaricato di Analisi Matematica nella stessa Universitae, successivamente, professore incaricato di Analisi Matematica presso laFacolta di Scienze MM.FF.NN. dell’Universita di Cagliari. Nel 1952, con lamedesima qualifica, passo alla Facolta di Scienze MM.FF.NN. dell’Universitadi Bari.

Libero docente in Analisi Matematica nel 1955 ed in Topologia nel 1958,nel 1963 fu chiamato a ricoprire la cattedra di Analisi Matematica pressola Facolta di Ingegneria dell’Universita di Catania. Nel mese di novembredello stesso anno passo sulla cattedra di Analisi Matematica della Facoltadi Scienze MM.FF.NN. dell’Universita di Bari.

Nel 1971 fu chiamato dalla Facolta di Scienze MM.FF.NN dell’Universitadi Roma La Sapienza per poi rientrare, nel 1975, presso la Facolta di ScienzeMM.FF.NN dell’Universita di Bari sulla cattedra di Analisi Superiore, dovecontinuo il suo alto magistero fino al 1990, anno in cui fu collocato fuoriruolo.

Per diversi anni ricoprı la carica di Direttore dell’Istituto di AnalisiMatematica dell’Universita di Bari e fu consulente del CNR oltre che re-sponsabile di diversi progetti di ricerca.

Nel 1991 fu nominato professore emerito presso l’Universita di Bari esocio corrispondente dell’Accademia delle Scienze di Torino.

Nel 1993 l’Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL gli conferı lamedaglia d’oro dei XL per la Matematica.

Egli ha fondato e diretto un’apprezzata scuola su settori a cavallo fra

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l’Analisi Reale, l’Analisi Funzionale e la Topologia Generale, indirizzandoe guidando molti colleghi che hanno occupato e occupano cattedre uni-versitarie. Fra i suoi meriti principali certamente va annoverato quellodi essere stato fra i primi a coltivare in Italia la Topologia Generale, uncampo che, sebbene di grande interesse nella Matematica moderna, era quasicompletamente ignorato nel nostro Paese. Uscendo dai tradizionali ambitidell’Analisi Matematica sviluppati in Italia, seppe cogliere risultati impor-tanti in questa disciplina che gli valsero stima e prestigio anche all’estero.

Alcuni dei piu importanti risultati da lui conseguiti riguardano teoremidi separazione mediante funzioni uniformemente continue in spazi uniformi,criteri di precompattezza in spazi uniformi e teoremi di compattificazione,teoremi di prolungamento di tipo Tietze-Urysohn per funzioni a valori inspazi di Banach, teoremi di tipo Dini per funzioni multivalenti semicontinuesuperiormente in spazi paracompatti.

Le sue ricerche nel campo della Topologia Generale e dell’Analisi Fun-zionale lo condussero a sottili indagini nell’ambito della teoria della Misura edell’Integrazione. Adottando il punto di vista di Daniell, riformulo, in spazidi misura generali, diversi aspetti della teoria della Misura classica deglispazi Euclidei. In particolare, affronto il problema consistente nell’indagarese su uno spazio di misura generale possa introdursi una topologia tale chela teoria della Misura fondata su di essa coincida con quella algebrica giapreesistente sullo stesso spazio. A questo delicato problema dette diversicontributi dimostrando, in particolare un generale teorema di tipo Vitali-Lusin che costituisce il naturale collegamento fra l’approccio algebrico equello topologico della teoria dell’Integrazione.

Aquaro si dedico anche a questioni piu classiche dell’Analisi Matema-tica. In particolare, a lui si deve l’individuazione di un sistema di vet-tori ortonormali sulla sfera unitaria dello spazio euclideo, il quale, rispettoalle classiche equazioni dell’equilibrio di un solido elastico, gioca lo stessoruolo di quello ricoperto dalle funzioni sferiche nella teoria del Potenziale.Come conseguenza stabilı un teorema di media per le predette equazionidell’elasticita.

Nell’arco della sua lunga ed articolata attivita didattica, seppe coniu-gare armoniosamente quest’ultima con l’attivita di ricerca, profondendoviestremo rigore, cristallina chiarezza, grande competenza, vasta cultura e

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dedizione. Nelle sue lezioni prediligeva usare approcci e metodi generali che,da una parte, facevano prendere da subito dimestichezza con le astrazionimatematiche piu profonde e, dall’altra, permettevano agevolmente di ad-dentrarsi nello splendido edificio delle conoscenze matematiche facendoneapprezzare l’armonia, la bellezza e l’utilita.

Le sue conversazioni erano sempre molto stimolanti e possedeva, inmisura non comune, doti di sensibilita e rispetto dell’altrui personalita.Con i suoi allievi era prodigo di consigli mettendo sempre a disposizionela propria ricca esperienza e saggezza.

Tutti coloro che lo hanno conosciuto e frequentato in modo non occa-sionale, sono unanimi nel considerarlo un altissimo esempio di professoreuniversitario, scienziato, uomo di cultura, galantuomo.

(Francesco Altomare)

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Notizie dalla CIIM e Didattica

Premio Laboratorio matematico a Firenze

In ricordo di Riccardo Ricci, docente dell’Ateneo di Firenze, gia segre-tario aggiunto dell’Unione Matematica Italiana, e stato istituito, su vole-re della famiglia, un Premio destinato alla migliore progettazione e realiz-zazione di un oggetto che possa essere utilizzato a supporto dell’insegnamentodella matematica. Riccardo, professore ordinario di Fisica matematica, du-rante la sua carriera accademica, si era occupato anche dei problemi relativialla formazione dei docenti e alla divulgazione della matematica. Il sottoti-tolo del Premio era Imparare la matematica in modo creativo.

Riccardo Ricci

E stato poi l’Istituto “Marsilio Ficino” di Figline Valdarno, con un pro-getto dedicato a Moto circolare, moto armonico e funzioni goniometriche,ad aggiudicarsi il premio Laboratorio matematico indetto dal Dipartimentodi Matematica e informatica “Ulisse Dini”. La premiazione della compe-tizione, aperta alle classi degli istituti secondari della Toscana, si e svoltain data 29 maggio presso la sede RAI di Firenze, in un incontro aperto dalrettore Alberto Tesi.

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Oltre alla scuola vincitrice, sono arrivate alle finali altre quattro scuole:il Liceo “Guido Castelnuovo” di Firenze per il progetto Parabolografo,l’Istituto “Chino Chini” di Borgo San Lorenzo per il Calcolatore radiciquadrate, il Liceo “Niccolo Copernico” di Prato con il Piano iperbolico,l’ITIS “Antonio Meucci” di Firenze per Meccanismi integratori. Il reso-conto dell’iniziativa e della premiazione e online su

http://fosforo.math.unifi.it/riccardoricci/.

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Notizie Varie

Strategie e Sviluppo dell’IAC

Abbiamo ricevuto dal nuovo direttore dell’IAC, Prof. Natalini, il documentoche volentieri pubblichiamo.

Documento sulle linee strategiche di sviluppo dell’Istituto per leApplicazioni del Calcolo “Mauro Picone” 2014-2018

Roberto Natalini (Direttore dell’IAC-CNR)

Indice

- Contesto internazionale e nazionale relativo alle scienze matematiche

- Situazione attuale dell’IAC

- I due assi di sviluppo: ricerca e sua valorizzazione

– Ricerca di base e applicazioni– Valorizzazione della ricerca, Sportello Matematico per l’Industria

Italiana

- Punti critici

– Collocazione dell’Istituto e della matematica nel CNR– Riorganizzazione dei progetti– Sviluppo territoriale e problemi di coordinamento– Situazione e sviluppo delle risorse umane

- Divulgazione

- Conclusioni

Contesto internazionale e nazionale relativo alle scienze matema-tiche

Le scienze matematiche vivono uno stato di sviluppo impetuoso e inces-sante. Alcuni importanti progressi teorici sono stati fatti negli ultimi anni(congettura di Poincare, teoria dei numeri, fluidodinamica) e la matematicae presente e indispensabile in quasi tutte le applicazioni piu innovative, daglialgoritmi di Google, al sequenziamento del genoma umano, ai metodi di trat-

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tamento dei segnali. Le scienze matematiche sono parte integrante della no-stra vita quotidiana e si espandono costantemente per trattare sempre nuovisettori della scienza e della tecnologia risultando cosı cruciali per lo sviluppoeconomico e la competitivita del sistema produttivo. Per questo motivo sitrovano costrette a modificare continuamente il proprio ambito, uscendo dauna visione ristretta e accademica del proprio ruolo disciplinare, in modo daintersecare e comprendere settori tradizionalmente oggetto di studi in fisicateorica e computazionale, informatica, biologia computazionale e bioinfor-matica. Un recente rapporto preparato da una commissione internazionalenel Regno Unito afferma che “alcuni contributi fondamentali al benessere ealla prosperita della societa nascono dalle intuizioni, dai risultati e dagli al-goritmi prodotti dall’intero ambito delle scienze matematiche, dalla ricercapurissima, alla teoria ispirata dalle applicazioni, alle applicazioni vere, allestatistiche in tutte le forme possibili, fino all’accurata miscela di teoria epratica incarnata dalla ricerca operativa.1”.I motivi di questa “irragionevole efficacia2” risiedono in diversi fattori: lacapacita di calcolo e cresciuta enormemente e interagisce in modo fruttuosocon la creazione di algoritmi sempre piu efficienti, le tecniche matematicheconsentono di gestire le grandi quantita di dati oggi prodotti da qualsiasitecnologia avanzata, la capacita di astrazione matematica permette di in-dividuare tratti comuni e trasferire rapidamente i progressi da un settoreapplicativo all’altro. La tradizionale distinzione tra matematica pura e ap-plicata sembra ormai artificiale, e sempre piu spesso capita che matematicicon interessi prevalentemente teorici, abbiano un ruolo importante in alcuneapplicazioni molto rilevanti (cfr.: l’uso dei numeri primi in criptografia3

o il ruolo di un matematico teorico come Terence Tao, medaglia Fields2006, nello sviluppo dei metodi “compressed sensing” per la ricostruzionedei segnali4) modificando inevitabilmente il modo di sostenere e svilupparequesta disciplina a livello internazionale. In molti paesi, i governi hanno

1Engineering and Physical Sciences Research Council (EPSRC), 2010, International Re-

view of Mathematical Science. EPSRC, Swindon, U.K., p. 10.2E. Wigner, The Unreasonable Effectiveness of Mathematics in the Natural Sciences, inCommunications in Pure and Applied Mathematics, vol. 13, No. I (1960).3Rivest, R.; A. Shamir; L. Adleman (1978). Communications of the ACM 21 (2): 120126.4E. J. Candes, J. Romberg and T. Tao. Comm. Pure Appl. Math., 59 1207-1223, 2006.

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promosso sostanziali investimenti in questo settore (si pensi per esempioall’esperienza del DFG Research Center Matheon5 in Germania) allo scopodi favorire la ricerca e il trasferimento tecnologico, e sia gli Stati Uniti, chemolti paesi asiatici come Cina, Giappone e India hanno investito ingentirisorse nell’insegnamento della matematica a tutti i livelli.In questo contesto internazionale, e nonostante la riconosciuta eccellenzamondiale della matematica europea, uno dei problemi chiave che comematematici dobbiamo affrontare e dato dal fatto che la politica di finanzia-mento della Commissione Europea, eccezion fatta per i progetti ERC, si efocalizzata nell’ultimo decennio quasi esclusivamente su progetti applicati agrandi temi interdisciplinari (salute, energia, nanotecnologie) in cui difficil-mente i matematici possono avere un ruolo direttivo, pur potendo utilmentepartecipare, e partecipando, in funzione di supporto. Una situazione moltodiversa da quella americana dove, nonostante una buona parte dei finanzia-menti sia ugualmente assegnata a grandi progetti interdisciplinari, il governofederale assegna ogni anno al complesso delle scienze matematiche circa 600milioni di dollari, con un incremento nel 2012 del 12,1% rispetto al 20106.La sola “Division of Mathematical Sciences” del NSF americano riceve ognianno 260 milioni di dollari, garantendo una fonte di finanziamento stabileche sembra invece assente a livello europeo.Recentemente un Forward Look della European Science Foundation su “Ma-thematics and Industry”7 ha ribadito l’esistenza di un grande potenzialescientifico e tecnologico della matematica europea, raccomandando un mi-glior coordinamento dei singoli sforzi nazionali e una maggiore attenzionedella comunita europea in questa direzione. Tuttavia, ancora oggi lo sviluppodella matematica in Europa e in pratica delegato alla volonta politica deisingoli Stati, che solo in alcuni casi (Germania, Francia, ma anche RegnoUnito e in parte Spagna), hanno saputo rispondere in modo adeguato.La situazione della matematica italiana e purtroppo molto piu difficile erischiosa. Nel nostro Paese non c’e stata nessuna politica di investimento di

5http://www.matheon.de/6http://www.ams.org/notices/201109/rtx110901296p.pdf7ESF Forward Look on Mathematics and Industry,https://www.ceremade.dauphine.fr/FLMI/FLMI-frames-index.html

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supporto complementare a quella della Commissione Europea, nonostantel’ottimo livello della matematica italiana (negli indici Scimago risultiamoal quinto posto nel mondo e quarti in Europa nel 2012 nella classifica perh-indice8) e i finanziamenti ottenuti hanno ormai raggiunto il loro minimostorico, basti pensare al radicale taglio dei progetti di ricerca di rilevanteinteresse nazionale - PRIN - avutosi nell’ultimo bando, e la sostanziale e-sclusione dei matematici dai progetti per la ricerca di base FIRB. In questocontesto solo pochissime realta a carattere matematico sono riuscite ad auto-finanziarsi vincendo progetti nazionali e internazionali e stipulando contrattidi consulenza, e l’IAC e sicuramente una di queste.Situazione attuale dell’IAC

Fondato nel 1927 ed entrato a far parte del CNR nel 1932, l’Istituto per leApplicazioni del Calcolo “Mauro Picone” e il piu antico istituto al mondocompletamente dedicato alla matematica applicata e ancora oggi il piugrande in Italia. Con quattro sedi (Roma, Napoli, Bari e Firenze), conta71 dipendenti (di cui 4 a tempo determinato TD), con 60 tra ricercatori etecnologi (di cui 3 TD). La missione dell’IAC e quella di sviluppare modellie metodi matematici, statistici e computazionali di elevato carattere innova-tivo per la risoluzione, in ambito prevalentemente interdisciplinare, di pro-blemi di rilevante interesse applicativo per le scienze, la societa e l’industria.Ricerche di questo tipo sono condotte da ricercatori con percorsi formativimolto ampi e diversificati e spesso le stesse metodologie sono applicate indiversi contesti. Per esempio lo sviluppo di algoritmi veloci per problemidi grandi dimensioni, puo avere ricadute sulle applicazioni biomediche, neltrattamento di segnali, in fluidodinamica o in finanza, e alcuni metodi sta-tistici possono intervenire sia nel trattamento di immagini che nell’analisidi profili di espressione genica tramite microarray.Nell’ultima valutazione interna del CNR9, conclusasi nel 2010, l’Istituto haottenuto un punteggio di 85/100 (98/100 se limitato al panel di matema-tica), ponendosi nella fascia di eccellenza dell’Ente, sezione A (> 80/100).Benche negli ultimi anni ci sia stata una diminuzione del numero dei ricerca-

8http://www.scimagojr.com/countryrank.php? area=2600&category=0&region=all

&year=2012&order=h&min=1000&min type=it9http://www.cnr.it/sitocnr/IlCNR/Attivita/ValutazioneIstituti

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tori per pensionamenti e passaggi all’Universita, il numero di pubblicazioninon ha subito flessioni rimanendo su livelli molto alti, rapportati agli stan-dard di un Istituto di matematica, e l’impatto qualitativo in alcuni set-tori risulta rilevante a livello internazionale, per esempio nella fisica com-putazionale, nell’analisi e simulazione numerica e nelle applicazioni biome-diche. I temi di ricerca continuano a svilupparsi in direzioni promettenti dalpunto di vista applicativo, e in particolare negli ultimi anni si e avuta unaforte e ben riconosciuta attivita su problemi di immunologia (EU projectMISSION-T2D), traffico automobilistico e controllo delle folle (Google Re-search Award), trattamento di immagini.Anche il volume delle entrate esterne e sicuramente elevato per un istitutodi matematica, se confrontato per esempio alla situazione dei dipartimentiuniversitari italiani di analoghe dimensioni. Nel corso del 2013 sono statinegoziati e avviati molti nuovi progetti e contratti di ricerca, per un totaledi circa 1 milione e 750mila euro (progetti europei, ma anche regionali econtratti privati), e un volume analogo e atteso per il 2014.I due assi di sviluppo dell’IAC: ricerca e sua valorizzazione

Partendo da questa situazione, per molti versi abbastanza incoraggiante,ritengo che l’Istituto debba svilupparsi in futuro mantenendo ferma la suaduplice vocazione verso la ricerca e verso la sua valorizzazione applicativa.A) Ricerca di base e applicata. L’IAC ha una ben radicata tradizionedi ricerca di base di alta qualita. In passato hanno collaborato con l’istitutofigure come Caccioppoli, Miranda, De Giorgi, Bohm e Jacopini. Nel 2004,Stefano Bianchini, allora ricercatore dell’Istituto, e stato il primo italiano avincere il premio della European Mathematical Society per i migliori mate-matici europei sotto i 35 anni. Ritengo che questa tradizione vada assoluta-mente salvaguardata, promuovendo tutte le iniziative di qualita, progetti diricerca nazionali e internazionali e collaborazioni con altri ricercatori sia nelCNR che nell’universita, dando priorita alla qualita scientifica, e riuscendoa sostenere anche direzioni di ricerca coraggiose e innovative, che non deb-bano per forza assecondare la logica dell’immediata ricaduta applicativa e/oproduttiva. Le direzioni di ricerca di base tradizionalmente presenti pressol’IAC, come la modellistica, il calcolo scientifico, la statistica, dovrannoquindi continuare ad essere adeguatamente incentivate. Allo stesso tempo

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occorrera promuovere il rafforzamento di filoni di ricerca applicata di im-portanza strategica e di grande attualita, come l’ottimizzazione dei sistemicomplessi, i metodi per il trattamento di immagini e di grandi quantita didati (Big Data) e la matematica discreta per il supporto alle decisioni.

Andranno sostenute le richieste di progetti ERC e FET-Open dei ricerca-tori dell’IAC, i nuovi progetti SIR per i giovani, le partecipazioni ai pro-getti nazionali e le iniziative relative al programma quadro Horizon 2020.Per questo, dovra essere potenziata l’unita di Project Management (PM)dell’Istituto che negli ultimi anni ha supportato i ricercatori dell’IAC neldelicato processo di presentazione, negoziazione e gestione di progetti diricerca e della relativa proprieta intellettuale, ottenendo risultati rilevantiin campo europeo e nazionale: piu di dieci progetti di ricerca nazionalivinti e ben cinque progetti europei, alcuni con il ruolo di coordinatore, sonostati infatti approvati negli ultimi due anni grazie ad una intensa attivitadi elaborazione di proposte progettuali, mentre diversi sono stati i contrattidi ricerca stipulati con aziende private.

Un’altra via per stimolare la ricerca in Istituto passera da un rafforzamentodella collaborazione con i centri di ricerca universitari, partendo in primoluogo dalle realta in cui l’IAC e presente con le proprie sedi. Per esempio,a Roma e in fase di formazione un nuovo dottorato unico romano di mate-matica, che riunira dal 2015 tutte le iniziative presenti nelle tre universitacapitoline, e ritengo che l’IAC debba fare di tutto per riuscire a inserirsi inquesta iniziativa. A livello nazionale, l’IAC dovra sicuramente continuarea mantenere ottimi rapporti con l’INdAM (anche a seguito della buonaesperienza di presentazione e approvazione del progetto premiale comuneMATHTECH di cui sono responsabile scientifico), e con le principali associa-zioni scientifiche: ovviamente la Societa Italiana di Matematica Applicatae Industriale, che dalla sua fondazione ha sede presso l’Istituto, ma anchecon l’Unione Matematica Italiana, con cui si dovra creare una piu strettainterazione.

Dovra inoltre essere promossa la visibilita dell’istituto in ambito scientifico,incoraggiando e supportando la partecipazione dei ricercatori all’organiz-zazione di importanti eventi scientifici, agli editorial boards di riviste pre-stigiose e nelle principali iniziative di promozione sia del CNR che esterne

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(cfr. anche sotto la sezione Divulgazione). Infine la ricerca dell’eccellenzascientifica non potra svolgersi senza il coinvolgimento di giovani brillanti emotivati attraverso assegni di ricerca, ma soprattutto proseguendo una con-solidata tradizione di tesi magistrali o di dottorato realizzate presso l’istitutoe lo svolgimento di corsi di livello post-laurea svolti dai nostri ricercatori indottorati e scuole avanzate.

Accanto a quest’opera di promozione e formazione, non dobbiamo dimen-ticare, nonostante un bilancio complessivo sostanzialmente positivo, l’esi-stenza nell’IAC di alcune situazioni isolate di oggettiva debolezza di cuibisognera tenere conto anche in vista delle prossime valutazioni interne eANVUR. Uno dei compiti importanti della futura direzione sara quello dimettere tutto il personale in condizioni di lavorare in un clima di rinno-vata collaborazione, risolvendo eventuali criticita ambientali, e stimolandoin ogni modo nuove interazioni interne e nuove tematiche di ricerca.

B) Valorizzazione della ricerca. L’IAC nasce da un’idea di Mauro Pi-cone, che riteneva importante creare un’organizzazione capace non soltantodi operare il necessario trasferimento di conoscenze e metodi dalle ricercheaccademiche alla realta sociale, economica e produttiva, ma anche in gradodi far crescere nuove competenze ed esigenze e di conseguenza delle vere eproprie direzioni di ricerca nuove (si pensi alla nascita presso l’IAC di alcuneesperienze ai massimi livelli italiani in informatica teorica e ricerca opera-tiva). Negli ultimi anni l’Istituto ha cercato di ritornare prepotentementea queste origini, attivando numerosi contratti e commesse che riguardanoapplicazioni di particolare interesse per partner industriali e enti pubblicisu problematiche di grande profilo strategico: gestione del debito pubblico,traffico automobilistico, conservazione dei monumenti, sicurezza informati-ca, immagini biomediche, difesa, ambiente.

Insomma, l’IAC, insieme agli altri Istituti di matematica del CNR, e oggitra le poche realta della matematica italiana in grado di operare efficace-mente in progetti di concreto interesse applicativo. Ritengo che questa di-rezione vada mantenuta e rafforzata, anche in relazione alla collaborazionedell’Istituto con le grandi tematiche interdisciplinari di sviluppo dell’Ente,in cui la matematica dovra essere in grado di proporre in modo non subor-dinato soluzioni efficaci e originali. A questo proposito si dovra incentivare

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l’attivita di registrazione di brevetti derivati dalle ricerche dell’Istituto evalutare con grande attenzione la creazione di spin-off come strumenti ditrasferimento, nel caso se ne creino le condizioni.

Un ulteriore elemento di notevole rafforzamento in questa direzione di in-centivazione delle collaborazioni applicative e stato l’avvio presso l’IACalla fine del 2012 del progetto speciale triennale, finanziato dal MIUR con660mila euro, “Sportello Matematico per l’Industria Italiana” (SMIIhttp://sportellomatematico.it), di cui sono il responsabile scientifico. Il pro-getto e sostenuto dalla Societa Italiana di Matematica Applicata e Industria-le e dall’Associazione Italiana di Ricerca Operativa, e collabora attivamentecon Confindustria nell’ambito dell’accordo quadro con il nostro Ente. Unodegli obiettivi principali del progetto e di mettere in contatto grandi indu-strie e piccole e medie imprese con la comunita matematica italiana pertrattare problemi relativi all’innovazione tecnologica e all’ottimizzazionedella produzione che richiedono l’uso di modelli matematici e sistemi dicalcolo. Spesso le aziende non sono consapevoli di quanto l’adozione dimetodologie matematiche possa essere di beneficio alle loro attivita e difatto il rapporto EUROSTAT 2013 sottolinea come le imprese italiane sianomeno propense della media europea a collaborare con Centri di ricerca e Uni-versita. Si rende quindi necessaria un’attivita promozionale verso il mondoproduttivo per incoraggiare le imprese a collaborare con partner accademicie centri di ricerca in matematica industriale. A questo scopo, lo SportelloMatematico sta creando una struttura operativa sul territorio nazionale peragevolare le imprese, soprattutto piccole e medie, ad individuare il part-ner ideale per rispondere alle loro esigenze. Funzionale a questo obiettivoe quindi la creazione, attualmente in corso, di una rete di eccellenza per lamatematica industriale italiana, popolata da centri di ricerca in matemati-ca applicata con esperienze di collaborazioni col mondo produttivo. La retecoordina le attivita di promozione della matematica industriale sul terri-torio nazionale superando la frammentarieta che ha caratterizzato finora ilPaese. Deve inoltre interagire con Istituti europei aventi gli stessi obiettividello Sportello Matematico per coordinare gli sforzi dei singoli paesi su tuttoil continente anche in vista dei bandi Horizon 2020. A questo proposito, daqualche mese, lo Sportello Matematico e il nodo italiano della rete europea

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EU-MATHS-IN, che riunisce tutte le principali realta europee dedicate airapporti tra la matematica applicata e l’impresa. Ritengo che questo pro-getto vada adeguatamente sostenuto e sviluppato, in quanto cruciale per lamissione dell’Istituto e anche per il ruolo di promotore che potrebbe giocareper tutta la matematica italiana.

Aspetti organizzativi e sviluppo dell’Istituto

• Collocazione dell’Istituto e della matematica nel CNR. Lamatematica e risultata fin qui estremamente penalizzata dalla riorganiz-zazione in Dipartimenti a carattere prevalentemente progettuale dell’Ente.Per loro natura, le ricerche dell’Istituto si pongono in modo trasversalerispetto ai diversi progetti dell’Ente e in alcuni momenti l’IAC ha avutocommesse anche in 7 diversi dipartimenti, con molti ricercatori impegnatisu piu fronti.

Se questa ricchezza di spunti e di collaborazioni e un bene e non deveavere in alcun modo battute di arresto, dall’altra ha costituito sin quiuna debolezza a livello politico per l’IAC, cosı come per gli altri Istitutidi matematica, in quanto sia a livello di organizzazione progettuale, siaper l’assegnazione di risorse, il peso della matematica e risultato insuffi-ciente per incidere a livello decisionale. Per questo motivo, con l’avventodella nuova Presidenza del CNR, si e immediatamente avviato un processodi maggiore coordinamento degli Istituti di matematica, che precedente-mente non afferivano nemmeno allo stesso dipartimento, teso ad identificareun’area tematica disciplinare che, nella sua coesione politica, permetta diproseguire in modo piu efficiente e sinergico le collaborazioni trasversali giaesistenti e di aprirne di nuove, permettendo al tempo stesso di svilupparepolitiche di incentivazione della matematica nel suo complesso.

Per quanto detto sopra, e anche guardando a paesi vicini come la Fran-cia o la Germania, e importante sottolineare come la matematica nel CNRsia ancora drammaticamente sottodimensionata per affrontare in modo ef-ficiente le sfide che la attendono e le future assegnazioni di risorse dovrannonecessariamente tenerne conto. In questo senso, ritengo indispensabile noninterrompere, e anzi favorire in tutti i modi, questa attivita di coordina-mento tra Istituti, anche al fine di creare un unico interlocutore valido a

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livello scientifico, sia all’interno che all’esterno dell’Ente, che sia efficientedal punto di vista organizzativo e gestionale, interdisciplinare e trasversaleper competenze, ambiti applicativi e network collaborativi.

• Riorganizzazione dei progetti CNR. Partendo dalle ultime con-siderazioni, credo sia utile riconsiderare tutta la struttura organizzativadelle attivita che interessano l’Istituto. In molti casi gli attuali progettie commesse riflettono poco e male il tessuto reale delle ricerche dell’IAC.Nati nel contesto di progetti aggregati tematicamente, con regole e criteriin genere lontani da quelli usati nella nostra ricerca, queste aggregazioniformano oggi una struttura puramente contabile senza nessuna corrispon-denza con il vero contenuto scientifico. A mio parere i nuovi progetti diIstituto dovranno invece essere basati su gruppi di ricerca reali, ognuno convarie diramazioni, attivita di ricerca, progetti e commesse esterne, non perforza caratterizzati da un’identita di tematiche, ma piuttosto da una forteunita metodologica, e capaci se necessario di interagire tra loro. Ritengoche questo processo di riorganizzazione debba partire dagli stessi ricercatori,che dovranno avere la possibilita di aggregarsi nel modo piu conveniente perla ricerca e per la loro crescita scientifica, anche tenendo presente affinita ecomplementarita con le attivita degli altri istituti dell’area matematica.

• Sviluppo territoriale e problemi di coordinamento. Dal 2001l’Istituto, oltre alla storica sede romana, ha visto l’aggregazione di nuovesezioni a Napoli, Bari e Firenze. Queste sezioni, nei primi due casi, hannovisto l’arrivo di nuovi ricercatori, e tutti hanno comunque svolto un’attivitaoriginale, complementare e per molti versi innovativa rispetto alla sede diRoma, con numerosi progetti realizzati. Firenze ha subito un dimezzamentodel personale gia scarso in precedenza. La nuova Direzione dovra provvederea migliorare l’interazione tra le varie sedi, favorendo una crescita armoniosadell’Istituto, e nel caso di Firenze, riuscire ad arrivare ad una propostacondivisa sul futuro di quella sede.

• Situazione e sviluppo delle risorse umane. Un problema moltograve in Istituto e quello della difficile progressione di carriera del personalescientifico e tecnologico, un problema che negli ultimi anni ha fatto perdereall’IAC molti ricercatori validi, che hanno preferito l’universita per posti dilivello superiore. Il numero di posti a disposizione rimane assolutamente in-

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sufficiente, anche a fronte della crescita delle attivita dell’Istituto e dei suoiricercatori (molti dei quali hanno appena ottenuto l’abilitazione nazionalea Professore Associato o Ordinario in vari raggruppamenti disciplinari) e lasempre maggiore necessita di intervenire in progetti applicativi di interessegenerale, e ritengo che l’Ente dovrebbe prestare la massima attenzione allaquestione, in particolar modo per gli aspetti che riguardano la specificitadisciplinare della matematica. Tra l’altro, l’attuale istituzione di un’unicacommissione dipartimentale per valutare le promozioni interne rischia dipenalizzare ancora una volta il profilo dei candidati di area matematica acausa dei diversi criteri di valutazione operanti all’interno dei settori di di-partimento. Sarebbe anche utile poter avere delle risorse aggiuntive, chevengano assegnate in modo graduale e programmato, per poter sviluppareuna seria programmazione scientifica di sviluppo, attirando ricercatori diprovato valore che attualmente operano presso altre universita in Italia oall’estero, e che possano contribuire a rafforzare l’Istituto e a lanciare nuovelinee strategiche di sviluppo in settori per ora non sufficientemente esplo-rati. Un problema diverso, e non meno grave, e costituito dalle difficolta dicorretto inquadramento e di carriera del personale tecnico-amministrativo,che dovranno essere al piu presto affrontate e risolte.

Divulgazione

La divulgazione e oggi piu che mai uno degli elementi chiave per lo sviluppoe il supporto di ogni istituzione scientifica. Le esigenze della pubblica opi-nione, dei decisori politici e dei possibili utilizzatori della ricerca richiedonoun’attivita mirata, che abbia allo stesso tempo una valenza molto generale,che permetta di spiegare in modo chiaro e rigoroso le motivazioni e gliobiettivi di attivita che spesso non hanno un’immediata ricaduta produttiva.Viviamo in una societa in cui la tecnologia e l’innovazione diventano semprepiu importanti, ma che spesso risultano anche sempre meno riconoscibili,immerse come sono in prodotti facili da usare e di apparenza familiare.In questo senso il primo obiettivo che un’istituzione scientifica deve avereper una buona strategia di comunicazione e quello di mettere in luce i filiinvisibili che legano la nostra attivita scientifica avanzata con i bisogni ele esigenze quotidiane dei cittadini, della pubblica amministrazione e delleimprese. Inserire cioe in un contesto piu ampio il nostro lavoro, anche

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per sventare la rischiosa tentazione, che troppo spesso emerge in periodi dicrisi di risorse come il nostro, di considerare la conoscenza come un’attivitasuperflua e drasticamente riducibile. Una tentazione che sarebbe fataleper il nostro Paese, che in questo modo rimarrebbe tagliato fuori da ognivera competizione internazionale e dallo sviluppo culturale e pratico che nederiverebbe. Questo tipo di scetticismo verso le attivita di conoscenza eancora piu diffuso per quanto riguarda le scienze matematiche. A frontedi una loro sempre maggiore importanza nella vita scientifica e produttiva,come discusso all’inizio di questo documento, purtroppo persiste nei loroconfronti un sostanziale scetticismo in molti settori della societa.

Il nostro Istituto ha da anni riconosciuto l’importanza di una seria attivitadi divulgazione della matematica a tutti i livelli, partecipando in modopropositivo alle numerose attivita dell’Ente come la Notte dei ricercatori,la Settimana della Scienza, il Festival della Scienza, gli Highlights CNR, ifesteggiamenti per i 150 anni dell’Unita d’Italia, le iniziative per i 90 annidel CNR. L’IAC ha anche sviluppato attivita proprie, con interventi a Cittadella Scienza a Napoli, la mostra “Matematica senza numeri” presso Explora- il Museo dei bambini di Roma, gli eventi Lucca Comics & Science 2012 e2013, l’albo “Comics & Science” pubblicato nel 2013 (di cui anche la secon-da ristampa e esaurita per un totale di 10.000 copie vendute), e numerosepartecipazioni a trasmissioni radiofoniche e televisive nazionali e locali. Unenorme lavoro e stato anche svolto per riordinare e far conoscere, attraversonumerosi volumi e non solo alla ristretta cerchia degli specialisti, l’archiviostorico dell’Istituto, che contiene documenti di eccezionale interesse per ri-costruire la storia dello sviluppo della matematica e dell’informatica in Italianel secolo scorso.

Per il futuro delle attivita di divulgazione dell’Istituto propongo, oltre alproseguimento e al rafforzamento delle attivita passate o in corsoa) la promozione capillare, anche attraverso lo Sportello Matematico, dellecompetenze dell’Istituto presso le imprese e la pubblica amministrazione,per creare una maggiore consapevolezza delle potenzialita esistenti e favorirela valorizzazione e il trasferimento dei risultati di ricerca conseguiti.b) la revisione della pagina web di Istituto, che dovrebbe diventare unostrumento piu efficace e aggiornato di ricerca e informazione per tutti coloro

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che si interessano alle nostre attivita e anche di sostegno alla promozionedel punto a).Conclusioni: progettiamo il matematico del futuro

Un comitato di esperti di varie discipline, di cui solo la meta matematici,nominato dal National Research Council americano, ha da poco pubbli-cato il rapporto, “The Mathematical Sciences in 202510” sulle prospettivedelle scienze matematiche nel prossimo decennio. Tra le varie raccoman-dazioni destinate alle autorita politiche, viene proposto il profilo di quelloche dovrebbe essere il matematico del futuro, capace di incrementare ulte-riormente l’impatto delle scienze matematiche rispetto alle esigenze scien-tifiche, economiche e tecnologiche del proprio Paese. Secondo il rapporto,dovrebbe crescere il numero di matematici con le seguenti caratteristiche:a) Abbiano conoscenze in un ampio spettro di discipline, al di la della propriaarea di esperienza specifica.b) Sappiano comunicare in modo adeguato con ricercatori di altre discipline.c) Capiscano il ruolo delle scienze matematiche nel contesto piu vasto dellascienza, dell’ingegneria, della medicina, della sicurezza, dell’impresa.d) Abbiano esperienza di tipo computazionale.Questo profilo e ancora abbastanza raro in Italia, e corrisponde a menodel 10% dei ricercatori attivi. Al contrario, l’IAC e gia attualmente for-mato nella sua stragrande maggioranza da ricercatori che corrispondonototalmente a questa descrizione. Ritengo che la missione del nuovo diret-tore sia quella di creare le condizioni per un sostanziale rafforzamento diquesto orientamento positivo, che corrisponde perfettamente alle esigenzedei prossimi decenni, in modo che l’IAC possa avere un’influenza ancora piuprofonda sulle attivita scientifiche e produttive del Paese.

(rn)

10National Research Council 2013 https://download.nap.edu/login.php?record id=15269

&page=/download.php? record id=15269

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I MOOC al Politecnico di Milano

I MOOC (massive open online courses) sono corsi online di ultima ge-nerazione sviluppati con tecniche televisive e che stanno avendo un enormeriscontro negli USA.

I corsi sono totalmente liberi e totalmente gratuiti, per iscriversi bastaun indirizzo email.

Il Politecnico di Milano e la prima universita italiana a creare una piatta-forma MOOC propria, basata sul formato EDX sviluppato nel 2012 dal MITe da Harward. La piattaforma prende il nome di POLIMI OPEN KNOW-LEDGE ed e dedicata a corsi “intermedi”: tra le superiori e l’universita, trala laurea triennale e quella magistrale, tra l’universita e il mondo del lavoro.In particolare, il corso“Matematica di base per l’Universita: Pre-calculus”ha come obiettivo quello di rinfrescare in modo semplice ma sistematico aglistudenti che si iscrivono a facolta scientifiche in Italia - al Politecnico, maanche a tutte le altre - gli strumenti della matematica utili per la transizioneal mondo universitario.Il corso e completato da approfondimenti a livello divulgativo su aspettiinteressanti della matematica applicata: lo sport, la medicina, l’astronomiaantica, la lotta all’abuso del gioco d’azzardo, i “big data”, i “millenniumproblem”.E gia possibile vedere il video di presentazione ed iscriversi al corso, chesara fruibile dal 3 giugno, sul sito www.pok.polimi.it

(gm)

Concorso al Premio Lorenzo Brunetta 2014

La Commissione per l’assegnazione del Premio Lorenzo Brunetta, com-posta dai professori Giovanni Andreatta, Giovanni Marchesini e Carlo Gia-como Someda, ha terminato i suoi lavori il 2 aprile 2014.

La Commissione esprime anzitutto piena soddisfazione per l’elevata qua-lita delle sette tesi di dottorato inviate dai candidati provenienti da sette sedidiverse e un apprezzamento particolare per le tesi di Mauro Maria Baldi,

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Marianna De Santis e Roberto Roberti.La Commissione unanimemente decide di assegnare il premio Lorenzo

Brunetta 2014 a Roberto Roberti, per il rilevante contributo a cinque va-rianti di tre classici problemi (TSP, VRP e UFL).Sono stati proposti nuovi modelli per alcuni dei problemi considerati, esono stati sviluppati nuovi algoritmi esatti e molto competitivi rispetto aquelli esistenti in letteratura. I nuovi algoritmi proposti utilizzano in modosapiente ingredienti quali column generation, dynamic programming e state-space relaxation.

(ga)

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Libri ricevuti

Si riportano gli indici dei libri ricevuti, attinenti alla matematica,senza che cio comporti un giudizio di merito sul contenuto. Sono contras-segnati con un asterisco (*) i volumi che appaiono prevalentemente di tipodivulgativo e/o didattico.

Shair Ahmad – Antonio Ambrosetti, A textbook on OrdinaryDifferential Equations, Unitext, Springer Verlag, Heidelberg, New York,2014, pp. 304, First order linear differential equations – Theory of firstorder differential equations – First order nonlinear differential equations –Existence and uniqueness for systems and higher order equations – Secondorder equations – Higher order linear equations – Systems of first orderequations – Qualitative analysis of 2x2 systems and nonlinear second orderequations – Sturm Liouville eigenvalue theory – Solutions by infinite seriesand Bessel functions – Laplace transform – Stability theory – Boundaryvalue problems – Appendix A. Numerical methods – Answers to selectedexercises – References – Index.

Jan Baldeaux – Eckhard Platen, Functional of Multidimen-sional Diffusions with Applications to Finance, Bocconi & Springer Series,Mathematics, Statistics, Finance and Economics, vol.5, Bocconi UniversityPress, Springer Verlag, Heidelberg, New York, 2013, pp. 425, A BenchmarkApproach to Risk Management – Functionals of Wiener Processes – Func-tionals of Squared Bessel Processes – Lie Symmetry Group Methods –Transition Densities via Lie Symmetry Methods – Exact and Almost ExactSimulation – Affine Diffusion Processes on the Euclidean Space – PricingUsing Affine Diffusions – Solvable Affine Processes on the Euclidean StateSpace – An Introduction to Matrix Variate Stochastics – Wishart processes– Monte Carlo and Quasi-Monte Carlo Methods – Computational Tools –Credit Risk Under the Benchmark Approach – Continuous Stochastic Pro-cesses – Time-Homogeneous Scalar Diffusions – Detecting Strict LocalMartingales – References – Index – Author Index.

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Smail Djebali – Lech Gorniewicz – Abdelghani Ouahab,Solution Sets for Differential Equations and Inclusions, Series in NonlinearAnalysis and Application, vol. 18, Walter de Gruyter, Berlin, Boston, 2013,pp. 453, Preface – Notations – Topological structure of fixed point sets –Existence theory for differential equations and inclusions – Solution setsfor differential equations and inclusions – Impulsive differential inclusions:existence and solution sets – Preliminary notions of topology and homology– Background in multi-valued analysis – Appendix – References – Index.

* Georg Glaeser – Konrad Polthier, Immagini della mate-matica, Springer Verlag, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2013, pp. 338,Indice – Modelli di poliedri – Geometria piana – Problemi vecchi e nuovi– Interi e formule – Funzioni e limiti – Curve e nodi – Geometria e topolo-gia delle superfici – Superfici minime e bolle di sapone – Pavimentazionie impacchettamenti – Spazio: forma e dimensione – I grafi e la geome-tria di incidenza – Forme mobili – Frattali – Carte geografiche e altrerappresentazioni – Forme e processi in natura e nella tecnologia.

Niccolo Grieco – Maurizio Marzegalli – Anna MariaPaganoni (Editors), New Diagnostic, Therapeutic and OrganizationalStrategies for Acute Coronary Syndromes Patients, Contributions to Sta-tistics, Springer Physica-Verlag, Heidelberg, 2013, pp. 136, Gender Diffe-rences in Hospitalization for Acute Myocardial Infarction in Lombardy Du-ring the Years 2000-2010 – Heart Diseases registries Based on healthcareDatabases – Designing and Mining a Multicenter Observational ClinicalRegistry Concerning Patients with Acute Coronary Syndromes – StatisticalMethods to Study the Representativeness of STEMI Archive – Using TextMining to Validate Diagnoses of Acute Myocardial Infarction – PREDE-STINATION: PRimary vEntricular fibrillation and suDden dEath duringa firST myocardIal iNfArcTION: Genetic Basis – MicroRNAs and TissueResponse to Acute Ischemia – The Role of Cardiac Magnetic Resonance inSelecting Patients with Left Ventricular Dysfunction Undergoing SurgicalVentricular Reconstruction – Chronic Kidney Disease in Acute MyocardialInfarction: Clinical Relevance and Novel Potential Fields of Investigation.

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* Carlo Presilla, Elementi di Analisi Complessa - Funzioni diuna variabile 2a edizione, Unitext, vol 72, Springer verlag, Milano, 2014,pp. 359, Numeri complessi – Spazi metrici – Limiti e continuita – Suc-cessioni e serie di funzioni – Derivate e funzioni analitiche – Funzioni ele-mentari – Integrali – Serie di Taylor e Laurent – Residui – Applicazionedei residui – Ulteriori proprieta delle funzioni analitiche – Appendice A.Soluzione degli esercizi proposti – Riferimenti bibliografici – Indice.

Alfio Quarteroni – Gianluigi Rozza (Editors), ReducedOrder Methods for Modeling and Computational Reduction, Modeling, Si-mulation & Applictions, vol. 9, Springer Verlag, Heidelberg, New York,2014, pp. 332, Lectures by: Wil H.A. Schilders, Agnieszka Lutowska, Anto-nio C. Ionita, Athanasios C. Antoulas, Mario Bebendorf, Yvon Maday, Ben-jamin Stamm, Harbir Antil, Matthias Heinkenschloss, Danny C. Sorensen,Karsten Urban, Stefan Volkwein, Oliver Zeeb, Peter Benner, Lihong Feng,Feng Chen, Jan S. Hesthaven, Xueyu Zhu, David Amsallem, Charbel Farhat,Toni Lassila, Andrea Manzoni, Alfio Quarteroni, Gianluigi Rozza, LeopoldGrinberg, Mingge Deng, Alexander Yakhot, George Em Karniadakis, MichelBergmann, Thierry Colin, Angelo Iollo, Damiano Lombardi, Olivier Saut,Haysam Telib.

Ernesto Salinelli – Franco Tomarelli, Discrete DynamicalModels, Unitext, Springer Verlag, Milano, 2014, pp. 386, Preface – Reader’sGuide – Contents – Symbols and notations – Recursive phenomena anddifference equations – Linear difference equations – Discrete dynamicalsystems: one-step scalar equations – Complex behavior of nonlinear dy-namical systems: bifurcations and chaos – Discrete dynamical systems:one-step vector equations – Markov chains – Positive matrices and graphs– Solutions of the exercises – Appendix A. Sums and series – Appendix B.Complex numbers – Appendix C. Basic probability – Appendix D. LinearAlgebra – Appendix E. Topology – Appendix F. Fractal dimension –Appendix G. Tables of Z-transforms – Appendix H. Algorithms and hintsfor numerical experiments – References – Index.

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Thomas Schuster – Barbara Kaltenbacher – Bernd Hof-mann – Kamil S. Kazimierski, Regularization methods in Banach Spaces,Radon Series on Computational and Applied Mathematics, vol. 10, Walterde Gruyter, Berlin, Boston, 2012, pp. 283, Preface – I Why to use Banachspaces in regularization theory? – Applications with a Banach space setting– II Geometry and mathematical tools of Banach spaces – Preliminariesand basic definitions – Ill-posed operator equations and regularization – IIITikhonov-type regularization – Tikhonov regularization in Banach spaceswith general convex penalties – Tikhonov regularization of linear operatorswith power-type penalties – IV Iterative regularization – Linear operatorequations – Nonlinear operator equations – V The method of approximateinverse – Setting of the method – Convergence analysis in Lp(ω) and `(K)– Bibliography – Index.

Jack Xin – Yingyong Qi, Mathematical Modeling and SignalProcessing in Speech and Hearing Sciences, Modeling, Simulation & Ap-plications, vol. 10, Springer Verlag, Heidelberg, New York, 2014, pp. 206,Background Signal Processing, Statistical and Optimization Methods –Speech Modeling – Auditory Modeling – Speech Recognition – BlindSource Separation and Speech Enhancement – References – Index.

(mtp)

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Agenda Convegni

Riportiamo, come pro-memoria, alcune notizie su convegni di grande ri-levanza internazionale programmati nel (prossimo) futuro. L’agenda deiconvegni sara aggiornata ad ogni uscita del Notiziario.

2014

– Fifth International Conference and School Geometry, Dynamics,Integrable Systems-GDIS 2014: Bicentennial of The Great Pon-celet Theorem and Billiard Dynamics June 16–27 The Abdus SalamInternational Centre for Theoretical Physics (ICTP), Trieste, Italy.Information: http://agenda.ictp.it/smr.php?2586– One-Day Conference on Geometry and Statistics June 23 Depart-ment of Mathematical Sciences, University of Bath, Bath, United Kingdom.Information: http://people.bath.ac.uk/kai21/conference.html– International conference ”Dynamical Systems and Their Ap-plications” June 23–27 Institute of Mathematics of National Academy ofSciences of Ukraine, Kyev, Ukraine.Information: http://cds2014.imath.kiev.ua/– 8th International Summer School on Geometry, Mechanics andControl June 30–July 4 Residencia La Cristalera, 28792 Miraflores de laSierra, Madrid, Spain.Information: http://gmcnetwork.org/drupal/?q=activity-detaill/1116– International Conference on New Trends in the Applications ofDifferential Equations in Sciences (NTADES 2014) July 1–5 Insti-tute of Mathematics and Informatics, Bulgarian Academy of Sciences, Sofia,Bulgaria.Information: http://www.math.bas.bg/ntades.– Harmonic Analysis to celebrate Michael Cowling’s 65th July 1–5Segovia, Spain.Information: http://www.icmat.es/rogers/ERCworkshop/.

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– The 2014 International Conference of Applied and EngineeringMathematics July 2–4 Imperial College London, London, United King-dom.Information: http://www.iaeng.org/WCE2014/ICAEM2014.html.– International Workshop on Boundary Value Problems: NewTrends and Applications-2014 (IWBVP2014) July 3–4 Evora, Portu-gal.Information: http://www.iwbvp2014.uevora.pt/index.php?/event– 10th AIMS Conference on Dynamical Systems, Differential Equa-tions and Applications July 7–11 Universidad Autonoma de Madrid,Madrid, Spain.Information: http://www.aimsciences.org/conferences/2014/index.html.– XVII Summer Diffiety School on the Geometry of PDEs July18–August 2 Centro Culturale “Martignano”, Lizzano in Belvedere (BO),Italy.Information: http://sites.google.com/site/levicivitainstitute/xvii-summer-diffiety-school– Perspectives of Modern Complex Analysis July 21–25 Banach Con-ference Center, Bedlewo, Poland.Information: http://bcc.impan.pl/14Perspectives/.– Quantum Control Engineering: Mathematical Principles andApplications July 21–August 15 Isaac Newton Institute for MathematicalSciences, Cambridge, United Kingdom.Information: http://www.newton.ac.uk/programmes/QCE/.– Geometric Control Theory and Analysis on Metric StructuresAugust 3–8 The Kumutkan Recreation Centre, Lake Baikal, Russia.Information: http://agora.guru.ru/GCT-Baikal-2014/eng.– International Workshop on Applied Topology August 7–10 Chon-buk National University, Jeonju city, South Korea.Information:http://en.jbnu.ac.kr/main/main.php.

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– Systemic Risk: Mathematical Modelling and InterdisciplinaryApproaches August 18–December 19 Isaac Newton Institute for Mathe-matical Sciences, Cambridge, UnitedInformation: http://www.newton.ac.uk/programmes/SYR/– LMS Workshop on Operator Methods in Harmonic AnalysisAugust 18–21 Queen’s University Belfast, Belfast, United Kingdom.Information: http://sites.google.com/site/omha2014/.– Seventh International Conference on Differential and FunctionalDifferential Equations August 22–29 Peoples’ Friendship University ofRussia, Moscow, Russia.Information: http://dfde2014.mi.ras.ru– The second International Symposium on Mathematical Biolo-gy (SYMOMATH 2014) August 31–September 2 Brawijaya University,Malang, East Java, Indonesia.Information: http://matematika.ub.ac.id/symomath/– Mathematics of Turbulence September 8–December 12 Institute forPure and Applied Mathematics (IPAM), UCLA, Los Angeles, California.Information: http://www.ipam.ucla.edu/programs/mt2014/.– Second International Conference on Analysis and Applied Ma-thematics (ICAAM 2014) September 11–13 M. Auezov South Kaza-khstan State University, Shymkent, Kazakhstan.Information: http://www.icaam-online.org/index/.– 12th International Conference of The Mathematics Educationinto the 21st Century Project: The Future of Mathematics Edu-cation in a Connected World September 21–26 Hunguest Hotel SunResort, Herceg Novi, Montenegro.Information: http://www.hunguesthotels.hu/en/hotel/herceg novi/

hunguest hotel sun resort/– 3rd International Conference on Mathematical Applications inEngineering 2014 September 23–25 Kuala Lumpur, Malaysia.Information: http://www.iium.edu.my/icmae/14/.

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– International Conference on Numerical and Mathematical Mo-deling of Flow and Transport in Porous Media September 29–October3 Centre for Advanced Academic Studies (CAAS), 20000 Dubrovnik, Croa-tia.Information: http://www.caas.unizg.hr;http://nm2porousmedia.math.pmf.unizg.hr/index.html.

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Indice

Annunci di Corsi, Convegni, Congressi e SeminariConvegno presso l’accademia nazionale dei lincei 4Corsi Estivi di Matematica della SMI 4Attivita del CIRM di Trento 6Colloquium Magenes 7

Scomparsa di MatematiciRicordo di Giovanni Aquaro (Francesco Altomare) 8

Notizie dalla CIIM e DidatticaPremio Laboratorio matematico a Firenze 11

Notizie VarieStrategie e Sviluppo dell’IAC 13I MOOC al Politecnico di Milano 26Concorso al Premio Lorenzo Brunetta 2014 26

Libri ricevutiLibri ricevuti 28

Agenda ConvegniAgenda Convegni 32

Hanno collaborato a questo numero: Francesco Altomare,Giovanni Andreatta, Pierluigi Colli, Giulio Magli, Augusto Micheletti, Ro-berto Natalini.