Notiziario n.2 maggio 2012 - WebDiocesi...Anno III n.2 maggio 2012 Il prossimo 20 maggio celebreremo...

12
LA GIORNATA DELLE COMUNICAZIONI SOCIALI NOTIZIARIO REGIONALE Anno III n.2 maggio 2012 Il prossimo 20 maggio celebreremo la 46^ Giornata mondiale per le Comunicazioni Sociali, un’occasione per riflettere sull’importanza della comunicazione e sui nuovi mezzi che ci vengono offerti per migliorare il nostro servizio nella Chiesa e nel mondo. Il tema scelto dal Santo Padre, con il relativo messaggio, è: “Silenzio e Parola: cammino di evangelizzazione”. Come ha affermato mons. Domenico Pompili, “Solo il silenzio dà corpo, peso e carne alla parola che altrimenti è chiacchiera, riempitivo, inconsistenza”. Un’opportunità per approfondire tali tematiche ci viene offerta dalla Diocesi di Melfi che il prossimo 8 maggio ha programmato un incontro con don Alessandro Paone della diocesi di Albano. Sarebbe bello potersi incontrare con almeno un rappresentante per ogni organismo pastorale regionale. Tonio Galotta CONFERENZA EPISCOPALE DI BASILICATA Commissione Regionale per le Comunicazioni Sociali [email protected]

Transcript of Notiziario n.2 maggio 2012 - WebDiocesi...Anno III n.2 maggio 2012 Il prossimo 20 maggio celebreremo...

Page 1: Notiziario n.2 maggio 2012 - WebDiocesi...Anno III n.2 maggio 2012 Il prossimo 20 maggio celebreremo la 46^ Giornata mondiale per le Comunicazioni Sociali, un’occasione per riflettere

LA GIORNATA DELLE

COMUNICAZIONI SOCIALI

NOTIZIARIO REGIONALE Anno III n.2 maggio 2012

Il prossimo 20 maggio celebreremo la 46^

Giornata mondiale per le Comunicazioni

Sociali, un’occasione per riflettere

sull’importanza della comunicazione e sui nuovi

mezzi che ci vengono offerti per migliorare il

nostro servizio nella Chiesa e nel mondo. Il tema

scelto dal Santo Padre, con il relativo

messaggio, è: “Silenzio e Parola: cammino di

evangelizzazione”. Come ha affermato mons.

Domenico Pompili, “Solo il silenzio dà corpo,

peso e carne alla parola che altrimenti è

chiacchiera, riempitivo, inconsistenza”.

Un’opportunità per approfondire tali tematiche

ci viene offerta dalla Diocesi di Melfi che il

prossimo 8 maggio ha programmato un incontro

con don Alessandro Paone della diocesi di

Albano. Sarebbe bello potersi incontrare con

almeno un rappresentante per ogni organismo

pastorale regionale.

Tonio Galotta

CONFERENZA EPISCOPALE DI BASILICATA Commissione Regionale per le Comunicazioni Sociali

[email protected]

Page 2: Notiziario n.2 maggio 2012 - WebDiocesi...Anno III n.2 maggio 2012 Il prossimo 20 maggio celebreremo la 46^ Giornata mondiale per le Comunicazioni Sociali, un’occasione per riflettere

DOTTRINA DELLA FEDE, ANNUNCIO

E CATECHESI

Basilicata

Superbo: alla scuola della Parola «Innervare di primo annuncio ogni occasione di evangelizzazione, accompagnare gli adulti all’approfondimento delle ragioni della propria fede, proporre ai ragazzi e alle famiglie veri e propri percorsi di catecumenato, cioè di riscoperta della fede». È sulla base di questa traccia che circa 600 catechisti delle sei diocesi lucane si sono confrontati nell’ambito del convegno regionale svoltosi lo scorso fine settimana a Potenza e a Matera. Nell’alveo del tema scelto dall’Ufficio catechistico nazionale, i delegati lucani hanno sviluppato a livello locale la riflessione «Come pietre vive - Rinnovare l’Iniziazione cristiana». «Posso affermare che si è trattato di un evento di grande crescita comunitaria – sottolinea il referente regionale lucano per la catechesi, monsignor Paolo Ambrico – perché ci ha consentito di leggere luci e ombre della catechesi nelle nostre parrocchie. I catechisti rappresentano in regione un’autentica risorsa che ha però bisogno di una formazione che vada di pari passo con un necessario rinnovamento. In questa fase ci viene richiesto un impegno maggiore sul fronte del processo educativo nelle famiglie». Il convegno regionale è stato preceduto dal lavoro delle équipe diocesane impegnate a disegnare un quadro della situazione esistente per poi proiettare lo sguardo sui nuovi percorsi. La «due giorni» si è aperta a Potenza con una sessione dedicata alle sole équipe delle Chiese locali e si è poi conclusa a Matera dove i catechisti della regione sono stati guidati nella riflessione da Andrea Porcarelli, docente di pedagogia all’Università di Padova, che ha trattato «La figura del catechista, educatore nella cultura moderna», e dal biblista don Pasquale Giordano, autore di un percorso di catechesi attraverso l’arte. È toccato invece all’arcivescovo di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo e presidente della Conferenza episcopale di Basilicata, Agostino Superbo,

fare sintesi e tradurre operativamente i risultati del documento redatto dalla sei équipe mentre l’arcivescovo di Matera-Irsina, Salvatore Ligorio, ha concluso l’evento presiedendo la celebrazione eucaristica. Superbo ha insistito sull’esigenza di una nuova evangelizzazione e di una più chiara proposta della fede cristiana in un contesto di forte secolarizzazione. «La catechesi – ha spiegato il presule – può essere migliorata solo se la parrocchia diventa soggetto responsabile della evangelizzazione alla scuola della Parola e dell’Eucaristia e soprattutto se si fa comunità accogliente. Se la Chiesa non si fa madre – ha aggiunto – non può educare ma è anche vero che è sempre più indifferibile ritrovare il senso di una appartenenza chiara alla Chiesa stessa e avviare le esperienze future in unità e comunione».

Vito Salinaro dal quotidiano AVVENIRE 25/04/2012 pag.19

NUOVE SFIDE PER LA CATECHESI Andrea Porcarelli al Convegno regionale di Matera Il Convegno Catechistico regionale, tenuto a Matera domenica 22 aprile, ha visto l’intervento di Andrea Porcarelli che ha parlato sul tema «La figura del catechista-educatore nella cultura odierna». Oltre a insegnare Pedagogia generale e sociale all’Università di Padova, Andrea Porcarelli ricopre vari incarichi in ambito accademico e in organismi del Ministero dell’istruzione. La figura del “catechista-educatore” è destinata a innovare profondamente il modo di vivere la catechesi nella Chiesa, non più finalizzata soltanto alla preparazione ai sacramenti, ma all’obiettivo proprio di educare alla fede. Assisteremo a qualcosa di radicalmente nuovo nella Chiesa? Andrea Porcarelli condivide, ma precisa che se si tratterà di qualcosa di nuovo, non potrà non essere che la ripresa di quello che da sempre la Chiesa cerca di trasmettere alle nuove generazioni. Oltre a ciò, si dovrà far fronte alla necessità di rispondere in maniera credibile a quella che la Chiesa ha indicato come l’emergenza educativa… Sarà necessario fare costante riferimento al

DALLE COMMISSIONI REGIONALI

Page 3: Notiziario n.2 maggio 2012 - WebDiocesi...Anno III n.2 maggio 2012 Il prossimo 20 maggio celebreremo la 46^ Giornata mondiale per le Comunicazioni Sociali, un’occasione per riflettere

Magistero, in tempi in cui tutta la Chiesa deve far fronte a sfide inimmaginabili fino a pochi anni fa. Basti pensare, osserva Andrea Porcarelli, a cosa significa preparare i fidanzati al matrimonio e al fatto che una qualsiasi coppia oggi è posta di fronte ai più spinosi problemi di bioetica. La fecondazione assistita come la diagnosi prenatale finalizzata all’eventualità di un’interruzione della gravidanza erano, in un recente passato, realtà confinate a una ristretta casistica. Oggi, invece, anche a causa del fatto che le coppie si uniscono in matrimonio a un’età non più giovanile, tutto ciò rappresenta un approccio praticato quasi indistintamente. Da ciò, la necessità di far conoscere agli sposi, riguardo a questi temi, l’insegnamento della Chiesa che rigetta alcune di queste pratiche.

Di Paolo Tritto

PELLEGRINAGGIO A VIGGIANO … Ho trascorso il mio 1° maggio insieme ad altri 1.200 lucani, in pellegrinaggio verso il Santuario regionale di Viggiano, dedicato alla Madonna Nera, patrona e regina delle genti lucane, così come ricordato anche durante una delle visite in Basilicata dell’allora Papa Giovanni Paolo II. Niente a che vedere con le folle oceaniche di Roma in occasione del 1° maggio, ma un’esperienza davvero significativa per gli anziani, le famiglie, i sacerdoti, i ragazzi, bimbi anche piccolissimi che hanno vissuto un intenso pomeriggio di preghiera. La giornata in realtà è cominciata per la maggior parte dei partecipanti già molto prima, con il rito della preparazione dei panini, anche quello da consumare rigorosamente in famiglia, poi gli zaini, la scelta dell’abbigliamento, una preghiera insieme e il viaggio verso il ritrovo a sei chilometri dal santuario. Poco dopo le 3 del pomeriggio la partenza verso Viggiano. 14 stazioni della Via Lucis, la naturale prosecuzione della Via Crucis, organizzata magistralmente dal movimento di preghiera Testimoni del Risorto, dall’Azione Cattolica, dalla Amministrazione Comunale e dalla Chiesa viggianese, parroco in testa, don Paolo D’Ambrosio. 350, 400 metri tra una sosta e

l’altra, cadenzati da preghiera recitata e cantata.

Un cammino che si conclude nella piazza principale del paese che domina la val d’Agri, troppo piccola per contenere le centinaia di fedeli giunti da decine di paesi lucani. Qui la messa presieduta dall’arcivescovo della diocesi di Potenza – Muro Lucano – Marsico Nuovo, monsignor Agostino Superbo, concelebrata da diversi parroci, tra i quali il padrone di casa don Paolo. Davvero significativa la conclusione della celebrazione eucaristica, con il saluto informale del vescovo Superbo, che alla sottolineatura di don Paolo, di come la messa potesse ritenersi solenne per la presenza dell’arcivescovo, lo stesso monsignor Superbo ricorda, rivolgendosi ai presenti “che a rendere solenne la celebrazione siete voi”.

Marco Fasulo

Corso per animatori biblici Si terrà dal 4 all’8 luglio a Matera, presso la casa di spiritualità S. Anna (via Lanera, 14) il “III Corso interdisciplinare Bibbia – Arte – Comunicazione” per animatori biblici, operatori della comunicazione, catechisti ed educatori, che avrà per tema “Portæ fidei. La Bibbia, l’Arte e la Comunicazione a confronto sugli inizi della fede”. Il corso, organizzato dal Settore Apostolato Biblico dell’Ufficio Catechistico Nazionale e dall’Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali, sarà inaugurato mercoledì 4 luglio alle ore 17.00 dal saluto del vescovo di Matera – Irsina, mons. Salvatore Ligorio, cui faranno seguito l’introduzione di don Dionisio Candido,

Page 4: Notiziario n.2 maggio 2012 - WebDiocesi...Anno III n.2 maggio 2012 Il prossimo 20 maggio celebreremo la 46^ Giornata mondiale per le Comunicazioni Sociali, un’occasione per riflettere

responsabile del Settore Apostolato Biblico, e la relazione del biblista don Pasquale Giordano, dal titolo “Dio ci apra la porta della parola (Col 4,3). Iniziare alla fede biblica con l’Arte”. La giornata di giovedì 5 prevede, dopo la lectio divina sul Vangelo del giorno (che come ogni giorno sarà tenuta dalla teologa Valeria Poletti) la relazione del biblista don Sebastiano Pinto, sul tema “Le figure bibliche della soglia”. Seguirà un laboratorio su pagine scelte dell’Antico Testamento. Alle ore 16.00 Marcello Panzanini, teologo ed iconografo, interverrà su “L’immaginario artistico della porta”, dopo di che sono previsti un laboratorio su pagine scelte del Nuovo Testamento e un cineforum. Venerdì 6 luglio il programma del mattino prevede la relazione del biblista don Marco Scordo su “L’inizio del discepolato alla sequela di Gesù”, cui seguirà un laboratorio sulla storia dell’arte sacra. Alle ore 16.00 ancora il prof. Panzanini terrà una relazione su “L’arte come ingresso nella fede”, dopo di che sono previsti un laboratorio su arte e fede e una visita alla Cripta del Peccato Originale. Sabato 7 luglio al mattino sarà la volta di don Ivan Maffeis, vice direttore dell’Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali, che interverrà su “Libertà di scelta: l’avvio di itinerari di fede nell’epoca dei social network”, relazione che precederà un laboratorio su comunicazione e fede. Alle ore 16.00 la prof.ssa Annalisa Guida, docente presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, terrà una relazione su “Inizi senza fine: il senso cristiano della relazione”, prima dell’ultimo laboratorio sulla teologia biblica . Le conclusioni del corso, domenica 8, sono state affidate a don Dionisio Candido.

Page 5: Notiziario n.2 maggio 2012 - WebDiocesi...Anno III n.2 maggio 2012 Il prossimo 20 maggio celebreremo la 46^ Giornata mondiale per le Comunicazioni Sociali, un’occasione per riflettere

POTENZA-MURO L.-MARSICO

SINODO DIOCESANO DEI GIOVANI Il vescovo Superbo: siete la nostra ricchezza “Vale la pena di intraprendere questo cammino che cominciamo oggi? Quest’esperienza è una rivivificazione dei doni dello Spirito dentro di noi. Voi siete la nostra ricchezza. La pastoralità di Cristo si estende al modo intero. Cristo ci ama e ‘strada facendo’ ci dice che il Regno di Dio è vicino. Per questo vale la pena”, così l’arcivescovo di Potenza – Muro Lucano – Marsico Nuovo, monsignor Agostino Superbo ha salutato i ragazzi under 35 di tutta la più grande diocesi lucana, riuniti nella prima giornata del Sinodo dei giovani svoltasi nei locali del Seminario regionale di viale Marconi a Potenza. “Responsabilità di educare al gusto dell’autentica bellezza della vita. La responsabilità non è un peso, ma una risposta alla chiamata che ci fa il Signore” ancora Superbo. Il vicepresidente della Cei ha poi evidenziato come il tema trattato fosse quello suggerito dal numero 5 degli Orientamenti pastorali Cei per il decennio 2010 – 2020 ‘Educare alla vita buona del vangelo’. Il presule ha quindi sottolineato come “la responsabilità della Chiesa sia quella di educare al gusto della bellezza autentica della vita, un gusto che, qualora si smarrisca, non consente di vivere una vita serena e gioiosa, perché orientata a Cristo. Va evitato l’oblio che passa tra il sapere teoricamente e il mettere in pratica. Siamo chiamati tutti come Chiesa, ricolmi di fiducia, ognuno per la sua parte, a far sì che la vita sia vissuta pianamente”. L’arcivescovo ha proseguito con un excursus storico sui primi secoli del cristianesimo, dal manicheismo al dualismo classico, fino a oggi laddove “la prospettiva pare essersi invertita rispetto a quanto accadeva nel Medioevo, con il materialismo che prevale sullo spirituale. Per beneficare e benedire, bisogna ben-pesare e ancor prima ben-volere, amare così come vuole la carità cristiana, davvero un bell’itinerario al quale siamo chiamati in questo sinodo, in questo ‘cammino insieme’. Per far ciò bisogna scegliere lo stile della gratuità, tutto ho ricevuto gratuitamente, tutto dono

gratuitamente, in sintesi ‘l’umiltà’, la stessa di Pietro che troviamo al capitolo 10 degli Atti degli apostoli. Chi educa è sollecito verso una persona concreta perché sboccino nella libertà

tutte le sue potenzialità. La gioia è Gesù Cristo, noi siamo chiamati a essere portatori di gioia”: questa la conclusione della relazione di monsignor Superbo. L’incontro è poi proseguito con i giovani che si sono conosciuti e confrontati in tre gruppi di studio, (catechesi, liturgia, carità), e si sono dati appuntamento al prossimo 20 maggio, in occasione del secondo incontro che si terrà sempre presso il seminario potentino.

Ufficio diocesano Comunicazioni Sociali

LIBRO SU MONS. VAIRO.

Curato da don Giustino D’Addezio “Il Vescovo…Arcivescovo Giuseppe Vairo” è il titolo del libro curato da monsignor Giustino D’Addezio, parroco di Muro Lucano, che, su iniziativa dell’Arcidiocesi di Potenza – Muro Lucano – Marsico Nuovo, verrà presentato nella cattedrale di Potenza sabato 5 maggio a partire dalle 17. Oltre al curatore del volume, introdurrà i lavori, don Vito Telesca, vicario generale dell’arcidiocesi. Due gli interventi previsti: quello del Sottosegretario di Stato Giampaolo d’Andrea chiamato a discutere del tema: “Promozione umana ed esperienze pastorali” e quello del direttore dell’istituto “Toniolo” dell’Università Cattolica di Milano, Ernesto Preziosi, che parlerà del “Pensiero e profezia del vescovo Vairo nella Chiesa Italiana del dopo concilio”. Previste anche due testimonianze: quella di don Mimmo Florio,

DALLE DIOCESI

Page 6: Notiziario n.2 maggio 2012 - WebDiocesi...Anno III n.2 maggio 2012 Il prossimo 20 maggio celebreremo la 46^ Giornata mondiale per le Comunicazioni Sociali, un’occasione per riflettere

parroco di Santa Cecilia e già segretario particolare di Vairo e quella di padre Rocco Benvenuto, provinciale dei “Minimi” di Paola.

Il dibattito sarà moderato dal caporedattore della Rai, Oreste Lo Pomo e le conclusioni saranno affidate all’arcivescovo mons. Agostino Superbo. La serata sarà intervallata da intermezzi musicali curata dalla famiglia Gibboni, vincitrice del Festival nazionale delle mamme e dei bambini andato in scena a Muro Lucano il 2 settembre del 2011. Il volume raccoglie memorie e testimonianze curato da don Giustino D’Addezio sulla figura di monsignor Giuseppe Vairo a 10 anni dalla sua morte. «Ho ricevuto da tutta Italia tante testimonianze affettive sulla sua morte – ha detto il parroco di Muro Lucano – che riportano parole di stima, venerazione e ricordi personali. Sono testimonianze del grande tesoro di fede, di amore e di speranza, che monsignor Vairo ha saputo trasmettere e donare: tutti lo ricordano e lo riconoscono come “patriarca” della Basilicata». Il volume è stato consegnato nei mesi scorsi a tutti i vescovi lucani e ai titolari delle diocesi dove lo stesso monsignor Vairo ha prestato il suo servizio.

Page 7: Notiziario n.2 maggio 2012 - WebDiocesi...Anno III n.2 maggio 2012 Il prossimo 20 maggio celebreremo la 46^ Giornata mondiale per le Comunicazioni Sociali, un’occasione per riflettere

TURSI-LAGONEGRO

LA MESSA PER GLI ANZIANI E GLI AMMALATI

Tursi – Nella mattinata di lunedì 30 aprile, è stata celebrata una Messa per gli anziani e gli ammalati che vivono in famiglia ed hanno difficoltà a raggiungere la chiesa cattedrale da soli. Alle dieci e trenta, gli associati alla sezione tursitana dell’Unitalsi si sono recati nelle case delle persone disabili e degli anziani e li hanno portati in chiesa. Qui i sacerdoti don Battista Di Santo e don Giovanni Lo Pinto e mons. Francesco Nolé, vescovo di Tursi-Lagonegro, hanno celebrato la Messa. Il vescovo Nolé, nell’omelia ha sottolineato la gestualità e il senso del Sacramento dell’unzione degli infermi. Subito dopo, con i sacerdoti, è andato incontro specialmente a quelle persone in carrozzina che non si potevano avvicinare all’altare proprio per amministrare il sacramento dell’unzione. E’ stata una cerimonia semplice ed accogliente. Tutti si sono sentiti a casa ed avevano i volti sorridenti. Dopo la Messa, gli anziani si sono fermati in chiesa, sono andati a salutare e venerare la statua della Madonna di Anglona, che il primo di maggio ritorna al santuario di Anglona, dopo essere rimasta in cattedrale per una quindicina di giorni. Hanno collaborato i soci della protezione civile “Gruppo Lucano”, nel servizio d’ordine e accompagnando le persone in carrozzina, prima in chiesa e poi alle loro case.

Salvatore Martire PUNTA IN ALTO… Giornata diocesana dell’ACR a Spinoso Seicento i partecipanti alla Giornata Diocesana che ha avuto luogo quest’anno a

Spinoso, nell’incantevole scenario del lago del Pertusillo, il 25 aprile scorso.

Occasione lieta che si incastona nel percorso annuale che i ragazzi di Azione Cattolica vivono nelle proprie comunità parrocchiali, presente in sedici dei trentanove comuni della Diocesi. L’accoglienza con il saluto del Sindaco e del Presidente diocesano, gli sketch di benvenuto e presentazione, il corteo nel Centro Storico per giungere alla Chiesa Madre, la Celebrazione della Santa Messa e i giochi nel pomeriggio hanno segnato la giornata, colorando di vivacità e di canti le vie cittadine. Davvero esemplare anche l’accoglienza dei responsabili del Consiglio parrocchiale di Spinoso e anche del parroco, don Domenico Petrocelli. Nella celebrazione ai ragazzi è stato chiesto di essere coraggiosi nell’osare una vita alta, fidandosi del Signore e di quanti testimoniano la bellezza della vita con lui. PASSPARTÙ.

SOLTANTO UNA PAROLA Presentato il Grest 2012 agli animatori Come ogni anno molte parrocchie attendono con ansia l’estate per iniziare la grande avventura del grest! Il grest non è un luogo in cui i genitori “parcheggiano” i propri figli perché non si sa a chi affidarli; il grest è un tempo in cui tutti, educatori e animatori, indipendentemente dall’età, danno e ricevono qualcosa, crescendo sempre di più con sani principi e con una buone fede da “coltivare” insieme ai propri fratelli. La Giornata di Formazione per Animatori del Grest (Gruppo ricreativo estivo) del trenta aprile è stata dedicata alla formazione e alla preparazione di un “buon educatore” prendendo in considerazione tutte le

Page 8: Notiziario n.2 maggio 2012 - WebDiocesi...Anno III n.2 maggio 2012 Il prossimo 20 maggio celebreremo la 46^ Giornata mondiale per le Comunicazioni Sociali, un’occasione per riflettere

caratteristiche importanti e meno importanti che bisogna avere per far emergere il meglio che c’è in ognuno. Alcune delle caratteristiche indispensabili che sono emerse sono: l’allegria, l’educazione, il rispetto, la fede, la creatività, la fratellanza, il coraggio, la pazienza e tante altre… Il tema di quest’anno, PASSPARTU vuole infatti dare un valore alla parola, perché ne basta una (la chiave) per entrare nel mondo della gioia e dell’amore verso il quale Dio indirizza. Presentati dunque, soprattutto per l’interessamento di Suor Roberta Bassanelli e della Consulta Regionale di Pastorale Giovanile il tema, storia, canti, bans, danze e tanto altro materiale perché sia un momento a cui si giunga più pronti e motivati. Numerosi sono stati i partecipanti all’incontro che si è tenuto a Sant’Arcangelo, guidato da due giovani di Lodi che vivono l’esperienza della FOI.

Lucia Stigliano

QUANDO LA VITA DIVENTA AMORE La Giornata diocesana dei Giovani

Il 31 marzo 2012, vigilia della Domenica delle Palme, come ogni anno, in tutte le diocesi del mondo si è celebrata la 27a

Giornata mondiale della Gioventù. Quella della diocesi Tursi-Lagonegro si è svolta presso la Basilica Minore di Anglona (Tursi). Eravamo circa 400, tra ragazzi e ragazze. Tanti. Amare ed essere amati è l’aspirazione più profonda del nostro cuore ed è stato questo il tema della Giornata Diocesana dei Giovani: Quando la vita diventa Amore. La prima parte è stata animata dalla Comunità Nuovi Orizzonti, fondata nel 1991 da una giovane ragazza: Chiara Amirante. Chiara, dopo aver raggiunto l’Amore vero, scoprendo che “Gesù è l’Amore venuto ad

abitare in mezzo a noi per donarci il segreto della gioia, per rivelarci la Verità che ci rende liberi”, ha deciso di comunicare questa sua gioia a tutti, in un modo particolarmente originale. Allora ventenne, Chiara girava per le strade di Roma, di sera, sola, avvicinandosi a chi si sentiva “abbandonato dalla vita”, chi era finito nelle vie di “morte”: droga, depressione, alcolismo, sesso, dipendenza, solitudine… Oggi lei gestisce vari Centri di Accoglienza; ha “riportato alla vita” tanti giovani, i quali sono, a loro volta, chiamati a riaccendere la speranza in altre persone che si sono abbandonate alla disperazione, e a portare l’abbraccio misericordioso di Dio a quanti soffrono. “Comunicare l’Amore che Gesù ci ha insegnato, portare la Rivoluzione del Vangelo in tutto il mondo”: è questo l’obiettivo di Nuovi Orizzonti. Alla testimonianza diretta di un ragazzo della Comunità, ha fatto seguito un momento di spiritualità: Adorazione eucaristica, “dialogo con il Signore” e confessioni individuali, alternate da preghiere, canti e momenti di silenzio. Non è stato un caso se l’incontro si è aperto con l’atto di portare la Croce in chiesa in processione; Cristo si è fatto obbediente fino alla morte di croce per tutti noi: è Lui l’esempio a cui ogni uomo deve tendere. Il Vescovo, mons. Francesco Nolè, è stato fraternamente e silenziosamente presente durante l’intera Veglia di Preghiera, ha meditato e pregato con e per noi, donandoci, al termine, il suo pensiero: “E’ Cristo l’unica vera Via da seguire, ma non dimentichiamo che ognuno ha bisogno dell’altro. Bisogna affidarsi, in ogni prova che affrontiamo, a chi ci vuole bene ed è disposto a dare la propria vita per noi”

Maria Francesca Santagata

Page 9: Notiziario n.2 maggio 2012 - WebDiocesi...Anno III n.2 maggio 2012 Il prossimo 20 maggio celebreremo la 46^ Giornata mondiale per le Comunicazioni Sociali, un’occasione per riflettere

TRICARICO

GIORNATA DEL LAICATO Fortemente voluta da monsignor Vincenzo Orofino, e organizzata dalla “Commissione per la Pastorale familiare”, dall’Azione Cattolica diocesana, dalle suore “Discepole di Gesù Eucaristico” e dai vari movimenti e gruppi ecclesiali, mercoledì 25 aprile, per tutta la giornata, si è svolta al santuario di Fonti di Tricarico la “Giornata del Laicato Cattolico”. Quasi un migliaio di persone, provenienti dalle parrocchie, dalle associazioni e dai movimenti ecclesiali della diocesi di Tricarico

ha partecipato a questa giornata caratterizzata da serenità, allegria, gioia cristiana e comunione ecclesiale. Durante l’incontro della mattina, un folto gruppo di giovani dell’Azione Cattolica diocesana si è preso cura dei circa cento bambini presenti. Dopo la preghiera iniziale e l’introduzione di don Nicola Urgo, vicario generale diocesano, monsignor Orofino ha tenuto una relazione sull’importanza dei fedeli laici nella vita della Chiesa. Dopo la relazione del Vescovo ci sono state le testimonianze di alcuni fedeli laici appartenenti ad associazioni e movimenti, con l’intento di mostrare, con esempi concreti, la vitalità e la bellezza della vita ecclesiale anche nella Diocesi tricaricese. Sono intervenuti Rosario Sollazzo, coordinatore della Commissione regionale per il Laicato e responsabile regionale del movimento Rinnovamento nello Spirito; Fausto Santangelo, responsabile regionale dell’Azione Cattolica; Tommaso Simonetti, responsabile della Fraternità di Comunione e Liberazione; suor Angela Stasi, delle suore

Discepole di Gesù Eucaristico e gli sposi Teresa e Vincenzo Caputo, della parrocchia Sant’Antonio di Tricarico. Dopo il pranzo, serviito dalla cooperativa “I dieci talenti”, sorta all’interno del “Progetto Policoro” diocesano, il gruppo musicale “Kerigma”, della parrocchia Santa Maria Assunta di Corleto Perticara, guidato da don Paolo Paradiso, con la collaborazione di alcune suore e di tanti laici dell’Azione Cattolica e movimenti ecclesiali, ha tenuto un significativo momento di festa. Infine, alle ore 17.30, all’aperto, è stata concelebrata la Santa Messa, a conclusione della quale il Vescovo ha consegnato a tutti i fedeli un suo mandato.

Vito Sacco

IL SEQUESTRATO DI DIO Presentato il libro scritto da Soave TRICARICO – “Mons. Giuseppe Vairo, il sequestrato di Dio” è il libro del giornalista Edmondo Soave presentato a Tricarico dai giornalisti Maria De Carlo e Vito Sacco dell’Ucsi alla presenza di monsignor Vincenzo Orofino e dell’autore. Ha testimoniato don Michele Pandolfi, economo di monsignor Vairo durante il periodo in cui lo stesso fu vescovo di Tricarico. Perché il ‘sequestrato di Dio’? Perché lo stesso Vairo sosteneva che “il vescovo si costituisce servo di tutte le anime, di cui assume la cura. Il vescovo, quindi, non si appartiene, ma è, appunto, un sequestrato di Dio”, come ricorda Soave nel volume. De Carlo ha visto il libro di Soave come il frutto di scatti fotografici. Questi hanno fissato fotogrammi che presentano e descrivono l’uomo-vescovo e il vescovo uomo, “binomio inscindibile nella persona di Vairo”. Da questo punto di vista, il libro è la narrazione di una vita, di una storia che abbraccia altre vite e altre storie in un racconto sempre brillante. Ma è anche un documento storico-culturale: “Una pagina di storia del Mezzogiorno, che si intreccia con vicende di respiro nazionale, quando non va oltre. Come si presenta, nel suo complesso, il libro di Soave? “Avvincente e accattivante, perché attira fortemente l’interesse del lettore,

Page 10: Notiziario n.2 maggio 2012 - WebDiocesi...Anno III n.2 maggio 2012 Il prossimo 20 maggio celebreremo la 46^ Giornata mondiale per le Comunicazioni Sociali, un’occasione per riflettere

conquistandolo”, ha detto Sacco, sostenendo che l’autore fa scoprire le peculiarità della figura di mons. Vairo con il rigore dello storico e con la curiosità del giornalista: “In tal modo, la storia di mons. Vairo non è descritta in sé stessa, ma si intreccia con gli avvenimenti della Chiesa del Mezzogiorno d’Italia a partire dagli anni Trenta del secolo appena trascorso. È il risultato dell’analisi accurata e approfondita degli scritti, delle lettere pastorali, degli interventi al Concilio Vaticano II”. Nel concludere i lavori del convegno, mons. Vincenzo Orofino ha messo in rilievo che al centro del pensiero di mons. Vairo c’è la Chiesa, intesa come mistero di Cristo”.

Vincenzo De Lillo

AL SANTUARIO DI FONTI Il primo maggio è importante per la Diocesi di Tricarico, perché segna l’inizio del mese dedicato alla Madonna di Fonti. Martedì mattina, alle 10.00, oltre 400 fedeli della Diocesi di Tricarico e dei paesi limitrofi si sono incontrati con il Vescovo, monsignor Vincenzo Orofino, al bosco Tre Cancelli, per la tradizionale processione verso il santuario diocesano di Fonti, distante circa due chilometri. Quest’anno, alla processione hanno partecipato anche alcuni giovani provenienti da tutta la regione che, in seminario, stanno riflettendo sul sacerdozio, accompagnati dal parroco di San Mauro Forte don Giuseppe Di Perna. Dopo i tradizionali tre giri introno alla chiesa del santuario, il Vescovo ha presieduto la solenne concelebrazione religiosa nel salone dell’Ostello Fonti. A conclusione della messa, monsignor Orofino ha comunicato che, grazie

alla collaborazione tra la Diocesi, la Regione Basilicata e la Città di Tricarico, sono stati stanziati circa 250 mila euro per il completamento dell’area del santuario e dell’Ostello Fonti, gestito dalla cooperativa “I dieci talenti”, sorta nell’ambito del “Progetto Policoro”.

Vito Sacco

RIAPRE LA CHIESA DI S.CHIARA TRICARICO – Con una solenne Concelebrazione presieduta dal Vescovo, il 22 aprile scorso, dopo più di trent’anni, è stata restituita ai fedeli la splendida chiesa di Santa Chiara, chiusa al culto dopo il tragico sisma che colpì la Basilicata e l’Irpinia nel 1980. La manifestazione ha visto una massiccia partecipazione dei tricaricesi e dai paesi limitrofi della diocesi; presenti le autorità politiche, istituzionali, militari tra cui il presidente della Regione Vito De Filippo, il sottosegretario per i rapporti con il Parlamento Giampaolo D'Andrea, il sindaco di Matera Salvatore Adduce e di Tricarico Antonio Melfi, i sindaci di molti dei paesi della diocesi, le suore “Discepole di Gesù Eucaristico” che per ottant’anni hanno vissuto nel convento, le ditte che hanno lavorato al restauro della chiesa e tutte le maestranze, la soprintendente Marta Ragozzino. La cerimonia, semplice e significativa, è stata arricchita dalla corale Santa Cecilia di Tricarico che, sotto la direzione di monsignor Michele Pandolfi, ha saputo ricreare il clima di ascolto e di preghiera da quel coro da cui le Clarisse cantavano la Liturgia delle Ore.

Antonietta Vizzuso

Page 11: Notiziario n.2 maggio 2012 - WebDiocesi...Anno III n.2 maggio 2012 Il prossimo 20 maggio celebreremo la 46^ Giornata mondiale per le Comunicazioni Sociali, un’occasione per riflettere

MELFI-RAPOLLA-VENOSA

“COMUNICARE” NELLA CHIESA Su iniziativa dell’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali, la giornata del prossimo 8 maggio sarà dedicata ad approfondire i temi della “comunicazione” all’interno della Chiesa. Sarà presente don Alessandro Paone, direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della diocesi di Albano. Al mattino don Alessandro, unitamente al vescovo mons. Gianfranco Todisco, incontrerà il clero diocesano nel corso del consueto incontro mensile. Nel pomeriggio si terrà un incontro con tutti i responsabili degli Organismi diocesani, delle Associazioni e dei Movimenti, sul tema: “Obiettivi, strategie e mezzi per una comunicazione efficace nella Chiesa”. I due incontri serviranno anche ad approfondire il messaggio del Santo Padre Benedetto XVI per la prossima Giornata Mondiale della Comunicazioni Sociali che sarà celebrata il prossimo 20 maggio e che avrà per tema: “Silenzio e parola: cammino di evangelizzazione”.

BOTTEGHE D’ESPRESSIONE La creatività a servizio dell’inclusione È partito nel mese di aprile il progetto “Botteghe d’espressione: l’arte come forma di aggregazione sociale ed inclusione attiva” promosso dall’APOF-IL e dall’Oratorio Pier Giorgio Frassati della parrocchia del SS. Sacramento di Rionero in Vulture. Il progetto è la tappa conclusiva di un percorso di collaborazione che ha visto protagonisti la parrocchia e l’ente di formazione nell’intento comune di creare una significativa occasione formativa e al contempo aggregativa per i ragazzi del Vulture Melfese. L’iniziativa muove i suoi passi dall’ormai consolidata esperienza estiva dell’Estate Ragazzi della Parrocchia del SS. Sacramento che negli anni è diventata non solo occasione di crescita ed incontro per i tantissimi bambini che vi prendono parte, ma soprattutto un

laboratorio di idee, di creatività e di servizio per i giovanissimi volontari che la animano. Da qui l’idea di collaborare con l’APOF-IL per realizzare dei percorsi formativi qualificanti finalizzati alla realizzazione di eventi ricchi di significato e che vedano i giovanissimi protagonisti come educatori e animatori. Le botteghe d’espressione nascono come cantieri dell’inclusione in cui i ragazzi – provenienti anche da paesi e nazioni diversi – possano incontrarsi e crescere nella solidarietà e nel rispetto reciproco. È questa infatti la vocazione specifica dell’oratorio Pier Giorgio Frassati che è nato come luogo di accoglienza per tutti i bambini e si è affermato negli anni come esempio di fraterna integrazione. Il progetto si articola in quattro laboratori di creatività: linguaggio, drammatizzazione, grafica e fotografia. Come sottolinea il parroco don Sandro Cerone “si tratta di un’occasione preziosissima per la Parrocchia per intercettare i ragazzi che sono i veri protagonisti del progetto. A loro è data la possibilità di mettersi in gioco, di acquisire nuove competenze, di prendere consapevolezza dei loro talenti e, soprattutto, di fare gruppo.

Un modo per confermare quanto le realtà ecclesiali aperte al territorio possano davvero diventare cantieri di dialogo al servizio delle comunità.

Incoronata Di Lorenzo

Page 12: Notiziario n.2 maggio 2012 - WebDiocesi...Anno III n.2 maggio 2012 Il prossimo 20 maggio celebreremo la 46^ Giornata mondiale per le Comunicazioni Sociali, un’occasione per riflettere

CENTRO SPORTIVO ITALIANO Rinnovato il Consiglio Direttivo. Nel mese di marzo è stato rinnovato il Consiglio Direttivo del CSI di Melfi, con l’elezione del nuovo presidente Aldo Cilenti, arbitro di calcio e figura attiva da decenni nella sezione di Melfi, di recente insignito del Discobolo al merito dalla presidenza nazionale. Fanno parte del direttivo N.Sportella e R.Giallella, neocomponenti del consiglio regionale del CSI, e un gruppo di adulti e giovani impegnati per assicurare una proposta sportiva valida in grado di garantire la trasmissione di principi e valori cristiani agli associati. L’associazione è attiva nella nostra diocesi dal 1953 per opera di don Emilio Laconca, il quale raggruppa un importante numero di associazioni sportive della zona e le affilia al CSI, fino ad arrivare alla costituzione del Comitato Circoscrizionale di Melfi nel 1963, con il primo presidente Felice D’Urso, storica figura dell’associazione e che ha ricoperto per ben 20 anni il ruolo di presidente regionale.

Gianpiero Tetta

MYSTICUS CONCENTUS Associazione Musicale La messa Crismale, tenutasi a Melfi,il 4 aprile, nella Basilica Cattedrale, presieduta dal Vescovo Todisco e concelebrata dai sacerdoti della diocesi è stata animata dall’Associazione Cappella musicale Mysticus Concentus, diretta dal M° don Vito Giannini. Il lavoro svolto dalla corale diocesana è stato apprezzato per la qualità della musica e per l’esecuzione dei brani. Il repertorio, ricco di brani di Croce, Palestrina,

L. da Vittoria, Mozart, Schubert, Perosi, Refice, Bartolucci, Frisina , Bach, ecc. è divenuto programma di esecuzione nei concerti, rassegne corali e celebrazioni liturgiche. La Cappella Musicale ha fatto suo quanto ha detto Giovanni Paolo II nella “Lettera agli artisti”: “Nel canto la fede si sperimenta come esuberanza di gioia, di amore, di fiduciosa attesa dell’intervento salvifico di Dio”. La corale fondata da dieci anni è divenuta Associazione solo il 22 novembre 2011, ed è composta da quattro sezioni. Determinante è l’impegno e la costanza profusi dal direttore e dagli associati, che vogliono contribuire in tal modo a diffondere la preghiera attraverso l’amore per la musica sacra. Pina Amoroso