Note sui relatori RESPONSABILE SCIENTIFICO SEGRETERIA ... · Direttore Generale dott. Giuseppe...

2
CONVEGNO REGIONALE 30 Novembre 2012 PRESSO L’AUDITORIUM DEL LICEO “LE FILANDIERE” Via Patriarcato, 24 - San Vito al Tagliamento (PN) “Lo sguardo del morenteIl Gabbiano Associazione Amici dell’Hospice RESPONSABILE SCIENTIFICO Antonio Loperfido SEGRETERIA ORGANIZZATIVA E PROVIDER ECM Per iscrizioni: md studio congressi Snc Via Roma, 8 – 33100 UDINE Tel. 0432 227673 – Fax 0432 507533 e-mail: [email protected] Il programma e la scheda di iscrizioni sono reperibili sul sito: www.mdstudiocongressi.com QUOTA DI ISCRIZIONE Per il personale sanitario è prevista una quota di € 36,30 (IVA inclusa) DESTINATARI DEL CONVEGNO L’evento è rivolto agli Studenti del Liceo e al Personale sanitario (Medici Chirurghi, Infermieri, Psicologi, Fisioterapisti e OSS) ECM - EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA L’evento sarà inserito nel Programma di Educazione Continua in Medicina (accreditamento nazionale) secondo i termini vigenti per: Medici Chirurghi, Infermieri, Psicologi e Fisioterapisti. SEDE CONVEGNO Auditorium del Liceo “Le Filandiere” Via Patriarcato, 24 SAN VITO AL TAGLIAMENTO (PN) Con il patrocinio e la collaborazione di: in collaborazione con il Liceo “Le Filandiere” Note sui relatori Sandro Spinsanti ha insegnato etica medica nella Facoltà di Medicina dell’Università Cattolica di Roma e bioetica all’Università di Firenze. Ha fondato e dirige l’Istituto Giano per le medical humanities e il management in sanità (Roma). Dirige la rivista Janus. Medicina, cultura, culture (ed. Zadig-Roma). Presso le Paoline ha pubblicato “Chi ha potere sul mio corpo?” (Milano 1999). Duccio Demetrio si occupa “da sempre” di scrittura autobiografica, e lo fa in particolare nelle realtà dell’emarginazione, che sono, dice lui, “sempre più, e per fortuna, attraversate oggi da esperienze e da proposte di natura educativa, di natura formativa”. Fondatore del “Gruppo di ricerca in metodologie autobiografiche” e, con Saverio Tutino, della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari, è professore ordinario di Filosofia dell’educazione e di Teorie e Pratiche della narrazione presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Si occupa di pedagogia sociale, educazione permanente, educazione interculturale ed epistemologia della conoscenza in età adulta. Dirige la rivista Adultità (Guerini Edizioni). È autore di numerosi testi. Provincia di Pordenone Comune di San Vito Pro Sanvito Invito_OK.indd 1 02/11/12 17.49

Transcript of Note sui relatori RESPONSABILE SCIENTIFICO SEGRETERIA ... · Direttore Generale dott. Giuseppe...

CONVEGNO REGIONALE

30 Novembre 2012

PRESSO L’AUDITORIUM

DEL LICEO “LE FILANDIERE”

Via Patriarcato, 24 - San Vito al Tagliamento (PN)

“Lo sguardodel morente”

Il GabbianoAssociazione

Amici dell’Hospice

RESPONSABILE SCIENTIFICOAntonio Loperfido

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA E PROVIDER ECM

Per iscrizioni:md studio congressi Snc

Via Roma, 8 – 33100 UDINETel. 0432 227673 – Fax 0432 507533e-mail: [email protected] programma e la scheda di iscrizioni

sono reperibili sul sito: www.mdstudiocongressi.com

QUOTA DI ISCRIZIONEPer il personale sanitario è prevista una quota

di € 36,30 (IVA inclusa)

DESTINATARI DEL CONVEGNOL’evento è rivolto agli Studenti del Liceo e al Personale sanitario (Medici Chirurghi, Infermieri, Psicologi, Fisioterapisti e OSS)

ECM - EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINAL’evento sarà inserito nel Programma di Educazione

Continua in Medicina (accreditamento nazionale) secondo i termini vigenti per:

Medici Chirurghi, Infermieri, Psicologi e Fisioterapisti.

SEDE CONVEGNOAuditorium del Liceo “Le Filandiere”

Via Patriarcato, 24 SAN VITO AL TAGLIAMENTO (PN)

Con il patrocinio e la collaborazione di:

in collaborazione con il Liceo “Le Filandiere”

Note sui relatori

Sandro Spinsanti ha insegnato etica medica nella Facoltà di Medicina dell’Università Cattolica di Roma e bioetica all’Università di Firenze. Ha fondato e dirige l’Istituto Giano per le medical humanities e il management in sanità (Roma). Dirige la rivista Janus. Medicina, cultura, culture (ed. Zadig-Roma). Presso le Paoline ha pubblicato “Chi ha potere sul mio corpo?” (Milano 1999).

Duccio Demetrio

si occupa “da sempre” di scrittura autobiografica, e lo fa in particolare nelle realtà dell’emarginazione, che sono, dice lui, “sempre più, e per fortuna, attraversate oggi da esperienze e da proposte di natura educativa, di natura formativa”. Fondatore del “Gruppo di ricerca in metodologie autobiografiche” e, con Saverio Tutino, della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari, è professore ordinario di Filosofia dell’educazione e di Teorie e Pratiche della narrazione presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Si occupa di pedagogia sociale, educazione permanente, educazione interculturale ed epistemologia della conoscenza in età adulta. Dirige la rivista Adultità (Guerini Edizioni). È autore di numerosi testi.

Provincia di Pordenone

Comune di San Vito

Pro Sanvito

Invito_OK.indd 1 02/11/12 17.49

Il passaggio di stato dalla vita alla morte ha sempre rappresentato uno dei momenti più segreti dell’esistenza umana, quello del quale manca la memoria collettiva. È una scheggia di vita di intensità infinita, sublime ed irripetibile, alla quale, spesso, ci si avvicina con una sorta di timore reverenziale. Lo sguardo del morente: un passaggio obbligato, d’indicibile valenza espressiva, che ha ispirato scrittori, poeti, filosofi e artisti di ogni tempo secondo orientamenti diversi. Ultimo gesto possibile, per una persona che muore, non priva di sensi: vedere la vita sapendo che non si potrà più vivere, fare di quello sguardo l’estremo congedo da essa e, solo per un brevissimo istante, lanciare uno sguardo sia sul mondo dei vivi sia su quello dei defunti.L’ultimo sguardo del morente che sembra cercare qualcosa, forse una risposta a interrogativi destinati a rimanere irrisolti o forse la presenza di qualcuno che ritarda a recarsi al suo capezzale. A volte, con l’ultimo sguardo tenta di aggrapparsi alla storia della propria vita o a un rimpianto vissuto con struggente nostalgia.Lo sguardo del morente, spesso affaticato, sfinito, vuoto, altre volte vigile, rasserenato, brillante, vivo e colmo di speranza, come se finalizzato a un obiettivo preciso; sguardo che si orienta per un’ultima volta verso la luce, quasi a significare l’attaccamento alla vita, per dirle grazie o per dirle addio.

dott. Antonio Loperfido

30 Novembre 2012SAN VITO AL TAGLIAMENTO, Liceo Le Filandiere

PRIMA SESSIONE – Con la scuola

• ore 9.00 – Accoglienza • ore 9.15 – Saluti della preside del Liceo dott. Giuliana Cinelli Sindaco di S.Vito on. Antonio Di Bisceglie presentazione della mattinata : dott. Antonio Loperfido, prof. Massimo De Bortoli

• ore 9.45 – Intervento: prof. Duccio Demetrio • ore 10.45 – Break • ore 11.00 – Discussione • ore 12.15 – Tavola rotonda SECONDA SESSIONE – la componente scientifica

• ore 14.00 – Saluti da parte dei responsabili Direttore Generale dott. Giuseppe Tonutti Direttore Distretto Est dott. Giorgio Simon presentazione dell’evento: Responsabile Hospice dott.ssa Maria Conte, dott. Antonio Loperfido, Coord. Donatella Piazza,

• ore 14.15 – Intervento del prof. Sandro Spinsanti “La medicina narrativa”: - Come si può impiegare nei diversi aspetti sanitari - Come si integra con l’anamnesi e con la cartella clinica (nella prospettiva del ricompattamento olistico dell’essere umano)

• ore 16.15 – Discussione• ore 17.10 – Test apprendimento e gradimento

“Lo sguardodel morente”

CONVEGNOGli obiettivi del Congresso

• Far conoscere la scrittura autobiografica come una pratica di cura efficace per attenuare la sofferenza

• far conoscere la medicina narrativa , in particolare agli operatori sanitari, quale strumento formativo per apprendere come comunicare, ascoltare, fare domande e fornire risposte

• Promuovere la ricerca relativa alla morte e al morire.

• Rafforzare la collaborazione con Associazioni che operano nel campo della morte e del morire per costruire strategie volte a promuovere il coping adattivo e la resilienza in situazioni di perdita.

• Attivare cooperazioni con realtà sanitarie, educative e di volontariato, territoriali per promuovere lo studio e la ricerca inerente alla morte e al morire.

La Medicina Narrativa si avvicina, filosoficamente parlando, agli approcci olistici tipici delle medicine non convenzionali, che a fronte di una classificazione rigida delle malattie, propongono una soggettivizzazione del paziente, visto in tutta la sua complessità e unicità. Le storie offrono l’occasione di contestualizzare dati clinici e soprattutto bisogni, e permettono di leggere la propria storia con gli occhi degli altri, apportando una ricchezza e una pluralità di prospettive oggi assenti. La narrativa permette al paziente di sentirsi non isolato, ma al centro della struttura e questo offre, a sua volta, agli operatori ospedalieri la possibilità di avere una visione più completa dei problemi. La narrazione della patologia del paziente verso il medico viene quindi considerata al pari dei segni e dei sintomi clinici della malattia stessa.

Invito_OK.indd 2 02/11/12 17.49