Note di educazione finanziaria domestica

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NOTE DI EDUCAZIONE FINANZIARIA INTRODUZIONE AL BILANCIO FAMILIARE FONDAZIONE HOUSING SOCIALE ASSOCIAZIONE VOBIS FONDAZIONE LOMBARDA ANTIUSURA MILANO, 12 e 15 Gennaio 2015 1

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NOTE DI EDUCAZIONE FINANZIARIAINTRODUZIONE AL BILANCIO FAMILIARE

FONDAZIONE HOUSING SOCIALEASSOCIAZIONE VOBISFONDAZIONE LOMBARDA ANTIUSURA

MILANO, 12 e 15 Gennaio 2015

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PARLEREMO DI ….

Bilancio Familiare, cioè di come

amministrare le entrate

amministrare le uscite

pianificare il fabbisogno futuro

gestire correttamente il debito

gestire il risparmio

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LE RISORSE FAMILIARI – da dove vengono, dove vanno

CONSUMI

BENI DUREVOLI

REDDITI DA LAVORO

TASSE

REDDITI DA CAPITALE

SERVIZIO DEL DEBITO

RISPARMIO

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IL RISPARMIO E IL PATRIMONIO FAMILIARE

Gli immobili Il loro valore è pari al valore di mercato meno il debito residuo dei mutui.

In caso di necessità i tempi di smobilizzo possono essere lunghi.

E’ opportuno verificarne periodicamente il valore corrente (es. una volta all’anno).

I valori mobiliari In caso di necessità possono essere smobilizzati rapidamente.

Anche gli investimenti “sicuri” possono essere soggetti a oscillazioni significative.

E’ opportuno verificarne costantemente il valore corrente (almeno una volta al mese).

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UN PO’ DI CHIAREZZA, UN PO’ DI PREVISIONI

E’ necessario avere un quadro di insieme >> quaderno dei conti di casa.

… un po’ di fastidio una (qualche) volta alla settimana può evitarci molto stress e consentirci di affrontare qualche inevitabile imprevisto.

Si può iniziare per «approssimazioni successive», a partire dal consuntivo delle spese mensili.

Dopo i primi mesi si è in grado di fare il budget per i mesi successivi, fino a fine anno.

Sono disponibili semplici strumenti anche su smartphone.

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UN PO’ DI CHIAREZZA, UN PO’ DI PREVISIONI

SPESE MENSILI: Spesa,UtenzeTrasporti…

SPESE ANNUALI RICORRENTI: Tasse Assicurazione auto Vacanze Abbonamenti …

SPESE PLURIENNALI Sostituzione auto ed elettrodomestici Manutenzioni straordinarie agli immobili …

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CONTROLLARE LE ENTRATE

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CONTROLLARE LE USCITE

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INDEBITARSI? La decisione di indebitarsi deve essere valutata con attenzione.

Il «servizio del debito» deve compatibile con il reddito familiare, sia nell’immediato sia nel medio periodo.

Nel bilancio familiare deve rimanere un margine di risparmio per possibili imprevisti.

Ha senso indebitarsi per anticipare acquisti di beni durevoli (casa, auto, …).

E’ estremamente rischioso indebitarsi per sostenere spese ordinarie (vacanze, …).

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FORME DI PRESTITO – Qualche flash

FORME DI PRESTITO FINANZIATORI

Apertura di credito in C/C

Carte di credito «revolving»

Credito al consumo

Prestiti con cessione del quinto dello stipendio

Leasing

Mutui ipotecari

Banche

Società di credito al consumo

Società di leasing

Società finanziarie

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FORME DI PRESTITO – Qualche flash

La scelta della forma di finanziamento deve essere fatta tenendo conto sia del proprio budget sia delle caratteristiche del prestitoDurataTasso Costi:

di accensione di estinzione anticipata per assicurazione obbligatoria (vita, invalidità, perdita lavoro, …)

Della possibilità e del costo di: sospensione del pagamento delle rate di rimborso, Passaggio tasso fisso a variabile o v.v. ….

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I TASSI DI INTERESSE : fisso o variabile?

Tasso fisso: non varia durante l’intera durata del prestito. E’ conveniente se il prestito viene erogato in un periodo caratterizzato da tassi di mercato bassi e in presenza di possibili aumenti del tasso nel medio periodo.

Tasso variabile: viene calcolato periodicamente (es.ogni 3 mesi) come somma di un tasso di riferimento (es. euribor a 3 mesi) + uno spread. Al contrario del tasso fisso, è conveniente quando vi sono aspettative di riduzione dei tassi di mercato.

Tasso misto: ne esistono varie forme a la maggior parte delle banche ne propone alcune varianti. Consentono di limitare il rischio dovuto all’oscillazione dei tassi in momenti di forte incertezza.

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FORME DI PRESTITO – Attenzione ai tassi di interesse

TAN=Tasso Annuo Nominale: non corrisponde al tasso d'interesse realmente applicato al finanziamento, in quanto non comprende i costi addebitati dalla banca sia al momento dell’erogazione sia durante la vita del prestito.

TAEG=Tasso annuo effettivo globale: indica il costo effettivo del finanziamento e rappresenta il costo effettivo per il debitore. Comprende sia il T.A.N. sia le spese di emissione della pratica e della documentazione. È stato introdotto dalla direttiva europea 90/88/CEE.

Tasso di usura: Viene calcolato trimestralmente dal Ministero dell’Economia. Nel caso in cui il tasso applicato sia superiore al tasso di usura la banca è tenuta alla restituzione della quota parte eccedente.

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FORME DI PRESTITO – Attenzione ai tassi di interesse

CATEGORIE DI OPERAZIONI IMPORTO IN € TASSO MEDIO TASSO DI USURA

Aperture di credito in c/c Fino a 5.000€ 11,62 18,5250

Aperture di credito in c/c Oltre 5.000€ 9,97 16,4625

Crediti personali - 11,99 18,9875

Altri finanziamenti alle famiglie e alle imprese - 10,59 17,2375

Prestiti contro cessione del quinto dello stipendio Fino a 5.000€ 12,54 19,6750

Prestiti contro cessione del quinto dello stipendio Oltre 5.000€ 11,64 18,5500

Credito finalizzato all’acquisto rateale Fino a 5.000€ 12,02 19,0250

Credito finalizzato all’acquisto rateale Oltre 5.000€ 9,69 16,1125

Credito revolving Fino a 5.000€ 16,9 24,9000

Credito revolving Oltre 5.000€ 12,68 19,8500

Mutui con garanzia ipotecaria Fino a 5.000€ 4,50 9,6250

Mutui con garanzia ipotecaria Oltre 5.000€ 3,47 8,3375

Decreto MEF 24-12-2014

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PRESTITI: CONCLUSIONI

Dovendo richiedere un prestito è necessario fare le proprie valutazioni in base:Alla durata più adeguata alla proprie esigenze

Alle aspettative sui tassi

E’ inoltre consigliabileMettere a confronto le offerte di almeno 2-3 Banche diverse

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IN CASO DI DIFFICOLTA’ NEL RIMBORSO

E’ consigliabile: Essere trasparenti con la banca creditrice.Valutare le possibilità offerte dal contratto e il relativo costo (es.: sospensione

temporanea delle rate).Valutare la possibilità di rinegoziare le condizioni (tasso, durata), anche ricorrendo

a consulenti o Enti di assistenza indipendenti (sindacato, Fondazioni, …).Se opportuno, ricorrere a fonti «straordinarie» (anticipazioni su TFR, su Fondi

pensione, …).Una specifica legislazione (L. 2/2012) ha previsto forme di composizione delle crisi

da sovraindebitamento delle persone fisiche, ma ha dato sino ad ora risultati limitati (costi, procedura, garanzie richieste).

E’ consigliabile richiedere alla Banca la propria CRIF.

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CONSAPEVOLEZZA DI CIO’ CHE SI POSSIEDE

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RISPARMIARE: PERCHE’?

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RISPARMIARE: PERCHE’?

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AMMINISTRARE IL RISPARMIO: CON QUALE RISCHIO?

RISCHIO ELEVATOAzioni,

Valute,

Derivati, …RISCHIO MEDIO:

Obbligazioni, titoli di stato con scad> 3

anni, …

BASSO RISCHIO:Immobili, titoli di stato a breve

scadenza, …

Qualunque sia l’entità del patrimonio familiare, esso dovrebbe essere suddiviso fra varie tipologie di investimenti con diverso profilo di rischio-rendimento.

La percentuale da destinare a ciascuna tipologia dipende dalla pianificazione individuale, dall’età, dall’orizzonte temporale dell’investimento.

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AMMINISTRARE IL RISPARMIO: COME? (esempi)

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APPROFONDIMENTI

Kakebo - Il libro dei conti di casa Altamore - Il bilancio familiare «Il sole 24Ore PLUS» edizione del Sabato