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Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico “G.Rodolico – San Marco” Catania NOTA INTEGRATIVA BILANCIO DI ESERCIZIO 201

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Nota integrativa al Bilancio di esercizio

Nota integrativa al Bilancio di esercizio

2019

Nota integrativa al Bilancio di esercizio

2019

Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico “G.Rodolico – San Marco”

(NOTA INTEGRATIVA BILANCIO DI ESERCIZIO 2019)Catania

INDICE

1. CRITERI GENERALI DI FORMAZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO …………………… 3

2. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI PER LA REDAZIONE DEL BILANCIO DI ESERC. 5

3. DATI RELATIVI AL PERSONALE7

4. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI ED IMMATERIALI10

5. IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE30

6.RIMANENZE33

7. CREDITI36

8. ATTIVITA’ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI51

9.DISPONIBILITA’ LIQUIDE53

10. RATEI E RISCONTI ATTIVI54

11. PATRIMONIO NETTO55

12. FONDI PER RISCHI ED ONERI61

13. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO83

14. DEBITI84

15. RATEI E RISCONTI PASSIVI92

16. CONTI D’ORDINE93

17. CONTRIBUTI IN CONTO ESERCIZIO96

DETTAGLIO ASSEGNAZIONE QUOTA FSR INDISTINTO E VINCOLATO ………………….. 99

DETTAGLIO MOBILITA’ TABELLA A CONSUNTIVO 2019 ………………….. 101

RETTIFICA CONTRIBUTI IN C/ESERCIZIO PER DESTINAZIONE AD INVESTIMENTI……….. 103

18. PROVENTI E RICAVI DIVERSI105

19. ACQUISTI DI BENI108

20. ACQUISTI DI SERVIZI110

21. COSTI DEL PERSONALE125

22. ONERI DIVERSI DI GESTIONE137

23. ACCANTONAMENTI138

24. PROVENTI ED ONERI FINANZIARI144

25. RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE145

26. PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI146

CONSIDERAZIONI SUL RISULTATO DELL’ESERCIZIO………………..……………………157

MODELLO MINISTERIALE SP 2019 – 2018.…………..…………………………………158

MODELLO MINISTERIALE CE 2019 – 2018.…………..…………………………………163

Criteri generali di formazione del bilancio di esercizio

Il bilancio di esercizio è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal rendiconto finanziario e dalla presente nota integrativa, ed è corredato dalla relazione sulla gestione. Esso è corredato, altresì, dei prospetti delle entrate e delle uscite dei dati SIOPE del mese di Dicembre contenenti i valori cumulati dell’anno di riferimento e la relativa situazione delle disponibilità liquide, per come disposto, dall’anno 2012 e seguenti, dal Provvedimento n. 64868 emanato dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato in data 31/08/2012. Il bilancio di esercizio è stato predisposto secondo le disposizioni del D. Lgs 118/2011, così come modificato dall’art. 1, comma 36 della Legge del 24/12/2012 n. 228, quindi facendo riferimento al Codice Civile e ai Principi Contabili Nazionali (OIC), fatto salvo quanto difformemente previsto dalle disposizioni sopra indicate.

Si segnala che con Decreto del Ministero della Salute 24 Maggio 2019 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 147 del 25 Giugno 2019, Supplemento Ordinario n. 23, vengono adottati i nuovi Modelli di rilevazione economica Conto Economico CE, Stato Patrimoniale SP degli Enti del Servizio Sanitario Nazionale, con decorrenza 1/1/2019.

Sono state applicate le disposizioni della Direttiva per la chiusura dei bilanci d’esercizio 2019 delle aziende sanitarie pubbliche regionali di cui alla nota dell’Assessorato regionale della Salute prot./Dip.5/n. 25143 del 28/05/2020. Si richiamano le seguenti note assessoriali: la nota prot. n. 5°/Dip./21640 del 11.5.2020, di “Richiesta situazione economica al 31/12/2019” da riscontrare entro il 15 Maggio 2020, con la quale si comunicano i valori provvisori della Tabella “A” di preconsuntivo e, sulla base dei dati di mobilità provvisori, si chiede alle Aziende di predisporre un Modello CE al 31/12/2019 quanto più prossimo al Consuntivo. Con la stessa nota si chiede di comunicare l’impatto relativo agli anni 2019 ed ante derivante dall’applicazione del rinnovo del CCNL della Dirigenza dell’area sanitaria, distinguendo le voci relative ad Arretri 2019, Arretri 2016-2018, Adeguamento “Fondi Contrattuali” 2019 (ex art. 94-96 CCNL), con indicazione separata, per ciascuna delle voci, dell’impatto degli oneri e dell’IRAP. Si chiarisce, altresì, nella stessa nota, che l’impatto dell’adeguamento dei Fondi contrattuali di competenza 2019 deve essere rilevato tra i costi del personale, a differenza degli Arretri 2019, che vanno rilevati tra gli accantonamenti per rinnovi contrattuali della Dirigenza sanitaria. Questa Azienda con nota prot. 20432 del 15/05/2020 fornisce il riscontro inviando il materiale richiesto, compresi i prospetti di dettaglio informativo e la tabella relativa a costi e ricavi infragruppo. Inoltre, con mail del 26 Maggio 2020 l’Assessorato Regionale della Salute chiarisce le precedenti indicazioni in merito agli accantonamenti per rinnovi contrattuali, dichiarando che le aziende “dovranno rilevare direttamente tra i costi del personale l’impatto di competenza del 2019 derivante dall’applicazione del rinnovo del CCNL 2016-2018 della Dirigenza dell’area sanitaria (medica e non medica), ovvero gli Arretri 2019, l’Adeguamento dei Fondi contrattuali 2019 (ex art. 94-95-96 del CCNL), oneri ed IRAP correlati ai punti precedenti”. Con mail del 27/5/2020 questa Azienda fornisce riscontro, dando assicurazioni delle imputazioni contabili per come richiesto. Si evidenzia, altresì, che con nota prot.n.5°/Dip./0028158 del 19/06/2020 di “Assegnazione definitiva delle risorse FSR e Payback 2019” l’Assessorato Regionale della Salute ha trasmesso l’assegnazione definitiva del Fondo Sanitario indistinto e vincolato. Infine, con nota prot. 28555 del 23.6.2020 l’Assessorato ha disposto in merito al trattamento contabile delle “applicazioni del rinnovo CCNL della dirigenza sanitaria del personale universitario”. Si è, inoltre, tenuto conto del DDG n. 109/2014 del 7.02.2014 emanato dall’Assessorato della Salute - Dipartimento per la Pianificazione Strategica - con il quale è stata disposta la modifica del Piano dei Conti approvato con il DDG 2852/2012 e l’applicazione, a decorrere dal bilancio d’esercizio al 31/12/2013, dei nuovi schemi di bilancio dello Stato Patrimoniale, del Conto Economico e della Nota Integrativa allegati al detto decreto ed elaborati sulla base del Decreto del Ministero della Salute del 20/3/2013.

Si segnala, altresì, che con Decreto 1939 del 21.10.2019 l’Assessorato Regionale della Salute, DPS, ha approvato il Nuovo Piano dei Conti della Contabilità Generale delle Aziende sanitarie pubbliche della Regione Siciliana – aggiornato in funzione del D.M. 24.5.2019 - operativo dal 1.01.2020.

Per quanto riguarda il Rendiconto Finanziario previsto all’art. 26 del D. Lgs 118/2011 sono state applicate le disposizioni contenute nel D.D.G. n. 544 del 2/4/2015, contenente le linee guida per la predisposizione del Rendiconto Finanziario.

La presente nota integrativa, in particolare, contiene tutte le informazioni richieste dalle disposizioni sopra richiamate. Fornisce inoltre tutte le informazioni supplementari, anche se non specificamente richieste da disposizioni di legge, ritenute necessarie a dare una rappresentazione veritiera e corretta dei fatti aziendali ed in ottemperanza al postulato della chiarezza del bilancio. Lo stato patrimoniale, il conto economico, il rendiconto finanziario e la nota integrativa sono stati predisposti in unità di euro. L’arrotondamento è stato eseguito all’unità inferiore per decimali inferiori a 0,5 Euro e all’unità superiore per decimali pari o superiori a 0,5 Euro.

Eventuali deroghe all’applicazione di disposizioni di legge:

GEN01 – NO

Non si sono verificati casi eccezionali che impongano di derogare alle disposizioni di legge.

Eventuali deroghe al principio di continuità di applicazione dei criteri di valutazione:

GEN02 – NO

I criteri utilizzati nella formazione del bilancio non si discostano dai medesimi utilizzati per la formazione del bilancio del precedente esercizio, in particolare nelle valutazioni e nella continuità dei medesimi principi.

Eventuali casi di non comparabilità delle voci rispetto all’esercizio precedente:

GEN03 – NO

Tutte le voci relative allo stato patrimoniale, al conto economico e al rendiconto finanziario dell’esercizio precedente sono comparabili con quelle del presente esercizio e non si è reso necessario alcun adattamento.

Altre informazioni di carattere generale, relative alla conversione dei valori

GEN04 – NO

Nel corso dell’esercizio non sono state effettuate conversioni di voci di bilancio espresse all’origine in moneta diversa dall’Euro.

Criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio di esercizio

Il bilancio di esercizio è lo strumento di informazione patrimoniale, finanziaria ed economica dell’azienda sanitaria. Perché possa svolgere tale funzione, il bilancio è stato redatto con chiarezza, così da rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria dell’azienda ed il risultato economico dell’esercizio.

Le caratteristiche sopra menzionate sono state assicurate, laddove necessario, dall’inserimento di informazioni complementari. Se vi è stata deroga alle disposizioni di legge, essa è stata motivata e ne sono stati esplicitati gli effetti sulla situazione patrimoniale, finanziaria ed economica dell’azienda nella presente nota integrativa.

La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi ai principi di prudenza e competenza, tenendo conto della funzione economica dell’elemento attivo e passivo considerato e nella prospettiva della continuazione dell’attività.

L'applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le singole poste o voci delle attività o passività, per evitare compensi tra perdite che dovevano essere riconosciute e utili da non riconoscere in quanto non realizzati.

In ottemperanza al principio di competenza, l'effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato contabilmente e attribuito all'esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono, e non a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti di numerario (incassi e pagamenti).

I criteri di valutazione adottati sono sintetizzati nella tabella che segue.

Posta di bilancio

Criterio di valutazione

Immobilizzazioni immateriali

Sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, inclusi i costi accessori e l’IVA in quanto non detraibile. Sono esposte in bilancio al netto dei fondi di ammortamento.

Le aliquote di ammortamento sono quelle fissate dal D. Lgs n. 118/2011.

Immobilizzazioni materiali

Sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, inclusi i costi accessori e l’IVA in quanto non detraibile. Sono esposte in bilancio al netto dei relativi fondi di ammortamento.

Le aliquote di ammortamento sono quelle fissate dal D. Lgs n. 118/2011.

I costi di manutenzione e riparazione che non rivestono carattere incrementativo del valore e/o della funzionalità dei beni sono addebitati al conto economico dell’esercizio in cui sono sostenuti. Le spese di manutenzione e riparazione aventi natura incrementativa sono imputate all’attivo patrimoniale e, successivamente, ammortizzate. Le immobilizzazioni che, alla fine dell’esercizio, presentano un valore durevolmente inferiore rispetto al residuo costo da ammortizzare vengono iscritte a tale minor valore. Questo non viene mantenuto se negli esercizi successivi vengono meno le ragioni della svalutazione effettuata.

Le immobilizzazioni materiali detenute in base a contratti di leasing finanziario vengono contabilizzate secondo quanto previsto dalla vigente normativa italiana, la quale prevede l’addebito a conto economico per competenza dei canoni, l’indicazione dell’impegno per canoni a scadere nei conti d’ordine e l’inserimento del cespite tra le immobilizzazioni solo all’atto del riscatto.

Partecipazioni

Sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione, eventualmente rettificato per riflettere perdite permanenti di valore. Tale minor valore non verrà mantenuto negli esercizi successivi qualora vengano meno le ragioni della svalutazione effettuata.

Rimanenze

Sono iscritte al minore tra costo di acquisto o di produzione e valore desumibile dall’andamento del mercato. Per i beni fungibili il costo è calcolato con il metodo della media ponderata.

Crediti

Sono esposti al presumibile valore di realizzo. L’adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto di realizzo è ottenuto mediante apposito fondo al fine di tener conto dei rischi di inesigibilità.

Disponibilità liquide

Sono iscritte in bilancio al loro valore nominale.

Ratei e risconti

Sono determinati in proporzione al periodo temporale di competenza del costo o del ricavo comune a due o più esercizi.

Patrimonio netto

I contributi per ripiano perdite sono rilevati con le modalità previste dalla direttiva assessoriale per la chiusura del bilancio 2019 delle aziende sanitarie regionali.

I contributi in conto capitale sono rilevati sulla base dei provvedimenti di assegnazione. Essi sono iscritti in un’apposita voce di patrimonio netto, con contestuale rilevazione di un credito verso il soggetto erogatore (Regione, Ministero, etc.). Allorquando si impiegano per l’acquisizione di cespiti ammortizzabili, i contributi vengono stornati a proventi, con un criterio sistematico, commisurato all’ammortamento dei cespiti cui si riferiscono, producendo la sterilizzazione dell’ammortamento stesso.

Fondi per rischi e oneri

I fondi per quote inutilizzate di contributi sono costituiti da accantonamenti determinati con le modalità previste dalle disposizioni regionali, nonché facendo riferimento al Codice Civile e ai Principi Contabili Nazionali (OIC). I fondi per rischi e oneri sono costituiti da accantonamenti effettuati allo scopo di coprire perdite o debiti di natura determinata e di esistenza certa o probabile, che alla data di chiusura dell’esercizio sono però indeterminati nell’ammontare e/o nella data di sopravvenienza.

Premio operosità Medici SUMAI

È determinato secondo le norme e disposizioni contenute nella Convenzione Unica Nazionale che regolano la determinazione del premio di operosità dei medici SUMAI.

TFR

Rappresenta l’effettivo debito maturato, in conformità alla legge e ai contratti vigenti, verso le seguenti figure professionali: personale del comparto ruolo sanitario.

Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate alla data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere nell’ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data.

Debiti

Sono rilevati al loro valore nominale.

Ricavi e costi

Sono rilevati secondo i principi della prudenza e della competenza economica, anche mediante l’iscrizione dei relativi ratei e risconti.

Imposte sul reddito

Sono determinate secondo le norme e le aliquote vigenti

Conti d’ordine

Impegni e garanzie sono indicati nei conti d'ordine al loro valore contrattuale residuo. I beni di terzi sono indicati nei conti d’ordine in base al loro valore di mercato al momento dell’ingresso in azienda.

Dati relativi al personale

Immobilizzazioni materiali e immateriali

Tab. 1 – Dettagli e movimentazioni delle immobilizzazioni immateriali

Gli incrementi dell’anno, pari ad € 558.331, da attribuire esclusivamente ai diritti di utilizzazione opere dell’ingegno sono così composti in merito alla fonte di finanziamento:

€ 192.750 con il Fondo Sanitario indistinto,

€ 317.220 con i Fondi del Pronto Soccorso,

€ 13.420 con i Fondi PSN anno 2013,

€ 15.042 con i Fondi PSN anno 2014,

€ 19.899 con i Fondi PSN anno 2016.

Il valore complessivo esposto in bilancio della categoria in esame di € 2.593.222, al netto dei Fondi di ammortamento, ed anche al netto delle dismissioni nette per € 9.263, è composto per € 730.578 dai “Diritti di brevetto e diritti di utilizzazione delle opere d’ingegno” e per € 1.862.644 dalle “Altre immobilizzazioni immateriali”. In merito a questi ultimi, si registra un incremento nella categoria delle “Migliorie su beni di terzi” di € mgl 658.004 al netto del relativo Fondo Ammortamento, Importo lordo € 986.957, dovuto a giroconti dalle Immobilizzazioni in corso per la chiusura di manutenzioni straordinarie eseguite sugli edifici sotto elencati con a fianco i finanziamenti utilizzati:

€ 48.558 Edificio 1 con FSR indistinto,

€ 17.498 Edificio 9 Clinica Pediatrica con Fondi per “Area Emergenza”, DDG 2726/2017,

€ 226.771 Edificio 9 Clinica Pediatrica con Fondi “Attivazione Nuove Strutture Sanitarie” (ricevuti con assegnazione definitiva di risorse FSR 2017),

€ 244.956 Edificio 1 con Fondi “Attivazione Nuove Strutture Sanitarie” ,

€ 61.910 edificio 2 con Fondi “Attivazione Nuove Strutture Sanitarie” ,

€ 387.264 Edificio 14 ex Aulette con Fondi “Attivazione Nuove Strutture Sanitarie” .

€ 986.957 giroconto totale.

Per quanto concerne l’aspetto dell’ammortamento, essendo edifici insistenti su terreno di proprietà dell’’Università degli Studi di Catania, il costo totale sopra indicato è stato ripartito in tre annualità, sulla base del Protocollo d’Intesa con validità 2019-2021.

Tab. 2 – Dettaglio costi di impianto e di ampliamento

Tab. 3 – Dettaglio costi di ricerca e sviluppo

Tab. 4 – Dettaglio costi di pubblicità

Tab. 5 – Dettagli e movimentazioni delle immobilizzazioni materiali

L’incremento di € 11.359.165 dei beni materiali è composto come di seguito descritto in relazione alle singole tipologie di beni acquisiti.

TERRENI. Il totale di € 10.744.889 esposto in bilancio è composto per € 1.485.826 da terreni disponibili e da € 9.259.063 da terreni indisponibili.

· Con riferimento ai TERRENI INDISPONIBILI è in corso di completamento la realizzazione del Nuovo Ospedale “San Marco” sito in località Librino (Catania) e per tale motivo non si registra alcuna variazione in questa voce nel corso dell’anno. Sono in fase di implementazione le operazioni necessarie per determinare il valore dell’edificio.

FABBRICATI DISPONIBILI. L’incremento di € 532 è stato eseguito con FSR indistinto. Il valore netto al 31/12/2019, al netto del Fondo di Ammortamento, di € 11.252, è pari al valore iniziale di € 11.102, incrementato dell’investimento e ridotto del Fondo di ammortamento di € 382.

FABBRICATI INDISPONIBILI. Il valore esposto in bilancio di € 53.362.737 è al netto del Fondo di ammortamento. Il valore indicato nella colonna riclassificazioni per € 47.934.230 complessivi, è dovuto ai giroconti per chiusura di lavori contabilizzati alla voce SP AAA540 “immobilizzazioni in corso ed acconti” avviati alcuni in anni precedenti, insistenti su diversi edifici e con diversi finanziamenti come si espone di seguito.

€ 2.480.378 Edificio 4, di cui € 2.456.305, giusta Delib. D.G. 471/2019, finanziati nel modo seguente:

quanto ad € 791.383 con fondi propri ex Rodolico;

quanto ad € 1.300.598 con i Fondi APQ art. 20 ex Rodolico,

quanto ad € 171.108 con i Fondi Ateneo ex Rodolico,

quanto ad € 193.216 con i Fondi “per il Miglioramento e l’Adeguamento del Pronto Soccorso”,

di cui € 24.073, giusta Delib. D.G. 1233/2019 finanziati con Fondi “Attivazione Nuove Strutture Sanitarie” (ricevuti con assegnazione definitiva di risorse FSR 2017;

€ 37.272.123 Istituti Clinici Lotto A, i cui lavori sono stati avviati il 2/10/2003, giusta deliberazione n. 1118 del 18/2/2002 di indizione di gara pubblica per l’appalto dell’opera. Tali lavori hanno sono stati caratterizzati da innumerevoli vicissitudini e controversie, che hanno avuto l’avvio con l’abbandono del cantiere nell’anno 2009 da parte del primo aggiudicatario dei lavori l’ATI SAISEB spa-SIEMENS spa-EDOARDO LOSSA spa. A seguito di stato di consistenza dei lavori e nelle more della definizione del contenzioso instauratesi, sono stati affidati nell’anno 2011 i lavori residui all’ATI Conscoop soc.cooperativa-Soc. Angelo Russello spa, 3^ classificata nella gara d’appalto. L’importo sopraindicato deriva dalle risorse ex art. 20 vecchio finanziamento ex Rodolico (Delib. D.G. 47/2020);

€ 7.335.215 per l’integrazione del finanziamento dell’opera sopra descritta, con FSR indistinto, quali maggiori costi per il completamento dei lavori nonché per il rifacimento di quelle parti di edificio – stati di avanzamento - già realizzate in precedenza, ma ammalorate per l’abbandono del cantiere. Tali maggiori costi sono stati richiesti alla società aggiudicataria dell’opera, in sede di contenzioso, instauratosi come sopra detto e tuttora in essere. (Delib. D.G. 47/2020);

€ 262.168 per la realizzazione dell’opera Istituti Clinici Lotto A, con Fondi ex art. 71 DDG 1074/2014 (Delib. D.G. 47/2020);

€ 96.107 per il giroconto di costi afferenti il parcheggio multipiano Lotto B, non girocontati con la chiusura dei lavori relativi allo stesso parcheggio negli anni precedenti, finanziati dall’art. 20 (Delib. D.G. 47/2020);

€ 60.173 edificio 3 con Fondi “Attivazione Nuove Strutture Sanitarie” (ricevuti con assegnazione definitiva di risorse FSR 2017 (Delib. D.G. 1233/2019);

€ 95.104 Edificio 7 Pronto Soccorso con Fondi “Attivazione Nuove Strutture Sanitarie” (Delib. D.G. 1233/2019);

€ 319.091 Edificio 8 Radiologia con Fondi “Attivazione Nuove Strutture Sanitarie” (Delib. D.G. 1233/2019);

€ 13.871 Edificio Comparto 10 con Fondi “Attivazione Nuove Strutture Sanitarie” (Delib. D.G. 1233/2019);

€ 47.934.230 TOTALE Giroconti da Immobilizzazioni in corso a Fabbricati.

IMPIANTI. Il totale di € 7.103.929 esposto in bilancio al 31/12/2019, al netto del Fondo di ammortamento, è composto per € 141.764 da impianti sanitari e da € 6.962.165 da impianti non sanitari. L’incremento complessivo dell’anno, di € 66.256 riguarda gli IMPIANTI NON SANITARI ed è finanziato con contributo FSR indistinto. Nell’anno si sono registrate dismissioni per un valore netto di € 115.

ATTREZZATURE SANITARIE. Il valore di € 17.077.036 esposto in bilancio al 31/12/2019 è al netto del relativo Fondo di ammortamento ed anche al netto delle dismissioni nette, registrate in questa voce, per € 128.785 per beni in corso di ammortamento. Tali dismissioni trovano, in contropartita, la voce CE EA0270 “Minusvalenze”, quale quota parte di € 155.581. Tra le dismissioni si evidenziano i beni trasferiti per un valore contabile netto di € 37.071, all’ASP di Catania, in sede di trasferimento dell’U.O. Odontoiatria Speciale Riabilitativa, presso il Presidio di Giarre, intervenuto nel mese di Novembre 2019. Tra i beni trasferiti si registrano tre fattispecie: Beni ricevuti in donazione per € 13.411, Beni acquistati con FSR indistinto per un valore di € 9.606, Beni acquistati con il finanziamento PSN 2015 per un valore di € 14.054. Per tale trasferimento sono stati elaborati i documenti di trasporto n.ri 1 del 5.11.2019, 2 del 6.11.2019, 3 e 4 del 12.11.2019 e 5 del 13.11.2019; è stata emessa la fattura n. 660/223 del 30/12/2019 di € 37.071, oltre imposta di bollo. Si espone di seguito il trattamento contabile seguito da questa Azienda per le singole fattispecie: per i beni ricevuti in donazione è stata contabilizzata la chiusura del conto donazioni con contropartita la chiusura del credito verso l’ASP CT; per i beni acquistati con FSR indistinto si è proceduto alla chiusura del relativo conto di Patrimonio netto con contropartita una sopravvenienza; per i beni acquistati con Fondi PSN 2015 linea 2.3 si è proceduto alla chiusura del relativo conto di Patrimonio Netto con contropartita il debito verso l’ASP di Catania per il trasferimento della quota residuale del Fondo PSN: contestualmente si è proposta la chiusura del debito con il credito verso l’ASP, infatti con lettera raccomandata prot. 9793 del 2/3/2020 spedita all’ASP di Catania si è rappresentata tale situazione contabile, compresa la proposta di compensazione, tale da risalire ad un credito verso l’ASP di complessive € 9.608. Tale cifra è stata versata dall’ASP ed introitata con Ordinativo di riscossione n. 2988 del 10/04/2020.

L’incremento complessivo dell’anno registrato tra le attrezzature sanitarie è pari ad € 3.349.561, del quale si fornisce il dettaglio in relazione alla fonte di finanziamento:

€ 619.378 con il contributo “Completamento ed adeguamento nuovo Pronto Soccorso”,

€ 1.654.890 utilizzando il Fondo Sanitario indistinto,

€ 39.118 con i Fondi di PSN anno 2014,

€ 54.278 con i Fondi di PSN anno 2015,

€ 9.150 con i Fondi di PSN anno 2017,

€ 139.651 con il Progetto MEDIWARM finanziato dall’Università degli Studi di Catania in collaborazione con l’Università di Malta,

€ 27.296 oggetto di donazioni da privati,

€ 805.800 con il Finanziamento DDG 7184/2005 per la realizzazione del Nuovo Ospedale S. Marco.

€ 3.349.561 Investimenti Totali Attrezzature sanitarie.

MOBILI E ARREDI. Il valore di € 4.372.835 esposto in bilancio è al netto del relativo Fondo ed al netto delle dismissioni nette di beni per € 9.585, tale minusvalenza trova contropartita alla voce CE EA0270 “Minusvalenze”, quale quota parte di € 155.581. L’incremento complessivo dell’anno registrato in questa voce è di € 365.978, del quale si dà evidenza in relazione alla fonte di finanziamento:

€ 173.481 con il contributo “Completamento ed adeguamento nuovo Pronto Soccorso”,

€ 171.203 con il Fondo Sanitario indistinto,

€ 21.294 con il Finanziamento DDG 7184/2005 per la realizzazione del Nuovo Ospedale S. Marco.

€ 365.978 Investimenti Totali Mobili e arredi

AUTOMEZZI. Il valore esposto in bilancio di € 47.887 è al netto del relativo Fondo di ammortamento e delle dismissioni. La composizione è la seguente: € 22.417 categoria Automezzi ed € 25.470 categoria altri mezzi di trasporto. L’incremento dell’anno, pari ad € 34.021 investiti con FSR indistinto, corrisponde all’acquisto di due veicoli: un’autovettura Fiat Tipo 5P targa FY201BW, cilindrata 1,3 Mjt telaio n. ZFA35600006P06773 dal fornitore S.C.A.R. spa, giusta Deliberazione D.G. 912/2019, del valore di € 25.620 ed un carrello elevatore elettrico HL612000000LX 12/29 dal fornitore MR Service, con sede in Roma, del valore di € 8.401, per la Farmacia aziendale. Nel corso dell’anno si è registrata la dismissione di un’autovettura, completamente ammortizzata, Fiat Grande Punto 1,3 Mtj, targa EN716CM, quale permuta in relazione all’acquisto della nuova, per il valore di € 3.000, oltre IVA. Tale valore alimenta per intero la voce CE EA0020 “plusvalenze da alienazione di altri beni materiali”.

ALTRE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI. Il valore esposto in bilancio è di € 2.018.824, al netto dei relativi Fondi di ammortamento e delle dismissioni di beni. Il valore netto delle dismissioni per € 7.833 è composto da € 1.210 Altri Beni e da € 6.623 Macchine d’Ufficio ed elettroniche: tale valore complessivo trova come contropartita la voce CE EA0270 “Minusvalenze”, quale quota parte di € 155.581. La composizione delle Altre Immobilizzazioni Materiali è la seguente: € 328.932 Altri Beni, € 452.071 Strumentario Chirurgico, € 1.237.821 Macchine d’ufficio ed elettroniche, come si rileva dalla Tabella 6 sottostante. L’incremento complessivo dell’anno registrato in questa voce di € 653.538 concerne gli acquisti di Altri Beni, Macchine d’ufficio ed elettroniche, Strumentario Chirurgico. Si dà evidenzia della composizione degli acquisti per singola categoria ed in relazione alla fonte di finanziamento:

Altri Beni per un valore totale di € 71.557, dei quali

€ 44.936 con il Fondo Sanitario indistinto,

€ 1.539 con i Fondi PSN 2016,

€ 25.082 Donazioni da privati,

Strumentario Chirurgico per un valore totale di € 110.114, dei quali

€ 53.482 con Fondo Sanitario indistinto,

€ 56.632 con il contributo “Completamento ed adeguamento nuovo Pronto Soccorso”,

Macchine d’ufficio ed Elettroniche per un valore totale di € 471.868, dei quali

€ 301.014 con Fondo Sanitario indistinto,

€ 110.303 con il contributo “Completamento ed adeguamento nuovo Pronto Soccorso”,

€ 2.818 con il Contributo per la Farmacovigilanza,

€ 5.289 con i Fondi PSN 2010,

€ 280 con i Fondi PSN 2012,

€ 26.320 con i Fondi PSN 2015,

€ 12.948 con i Fondi PSN 2016,

€ 9.943 con i Fondi PSN 2017,

€ 2.953 con le disponibilità degli Studi Clinici.

Si espone il dettaglio delle altre Immobilizzazioni materiali con i valori riportati nel Bilancio.

Tab. 6 – Dettaglio altre immobilizzazioni materiali

IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO ED ACCONTI. Il valore di questa voce esposto al 31/12/2019 è di € 142.483.374. Il valore di -€ 48.921.187 esposto nella colonna “Giroconti e riclassificazioni” della Tabella 5, è dovuto a giroconti eseguiti alcuni con contropartita la voce SP AAA160 “Migliorie su beni di terzi” per € 986.957, altri con contropartita AAA350 “Fabbricati strumentali (indisponibili)”, per € 47.934.230, per effetto della chiusura di diversi lavori. Si elencano nel dettaglio prima i giroconti alla voce AAA160 “Migliorie su beni di terzi” per € 986.957 e di seguito i giroconti eseguiti alla voce AAA350 “Fabbricati strumentali” per € 47.934.230.

Giroconti alla voce AAA160 “Migliorie su beni di terzi” per € 986.957

€ 48.558 Edificio 1 con FSR indistinto,

€ 17.498 Edificio 9 Clinica Pediatrica con Fondi per “Area Emergenza”, DDG 2726/2017,

€ 226.771 Edificio 9 Clinica Pediatrica con Fondi “Attivazione Nuove Strutture Sanitarie” (ricevuti con assegnazione definitiva di risorse FSR 2017),

€ 244.956 Edificio 1 con Fondi “Attivazione Nuove Strutture Sanitarie” ,

€ 61.910 edificio 2 con Fondi “Attivazione Nuove Strutture Sanitarie” ,

€ 387.264 Edificio 14 ex Aulette con Fondi “Attivazione Nuove Strutture Sanitarie” .

€ 986.957 giroconto totale alla categoria AAA160 “Migliorie su beni di terzi”.

Giroconti alla voce AAA350 “Fabbricati indisponibili” per € 47.934.230

€ 2.480.378 Edificio 4, di cui € 2.456.305, giusta Delib. D.G. 471/2019, finanziati nel modo seguente:

quanto ad € 791.383 con fondi propri ex Rod;

quanto ad € 1.300.598 con i Fondi APQ art. 20 ex Rodolico,

quanto ad € 171.108 con i Fondi Ateneo ex Rodolico,

quanto ad € mgl 193.216 con i Fondi “per il Miglioramento e l’Adeguamento del Pronto Soccorso”,

di cui € 24.073, giusta Delib. D.G. 1233/2019 finanziati con Fondi “Attivazione Nuove Strutture Sanitarie” (ricevuti con assegnazione definitiva di risorse FSR 2017;

€ 37.272.123 Istituti Clinici Lotto A, i cui lavori sono stati avviati il 2/10/2003, giusta deliberazione n. 1118 del 18/2/2002 di indizione di gara pubblica per l’appalto dell’opera. Tali lavori hanno sono stati caratterizzati da innumerevoli vicissitudini e controversie, che hanno avuto l’avvio con l’abbandono del cantiere nell’anno 2009 da parte del primo aggiudicatario dei lavori l’ATI SAISEB spa-SIEMENS spa-EDOARDO LOSSA spa. A seguito di stato di consistenza dei lavori e nelle more della definizione del contenzioso instauratesi, sono stati affidati nell’anno 2011 i lavori residui all’ATI Conscoop soc.cooperativa-Soc. Angelo Russello spa, 3^ classificata nella gara d’appalto. L’importo sopraindicato deriva dalle risorse ex art. 20 vecchio finanziamento ex Rodolico (Delib. D.G. 47/2020);

€ 7.335.215 per l’integrazione del finanziamento dell’opera sopra descritta, con FSR indistinto, quali maggiori costi per il completamento dei lavori nonché per il rifacimento di quelle parti di edificio – stati di avanzamento - già realizzate in precedenza, ma ammalorate per l’abbandono del cantiere. Tali maggiori costi sono stati richiesti alla società aggiudicataria dell’opera, in sede di contenzioso, instauratosi come sopra detto e tuttora in essere. (Delib. D.G. 47/2020);

€ 262.168 per la realizzazione dell’opera Istituti Clinici Lotto A, con Fondi ex art. 71 DDG 1074/2014 (Delib. D.G. 47/2020);

€ 96.107 per il giroconto di costi afferenti il parcheggio multipiano Lotto B, non girocontati con la chiusura dei lavori relativi allo stesso parcheggio negli anni precedenti, finanziati dall’art. 20 (Delib. D.G. 47/2020);

€ 60.173 edificio 3 con Fondi “Attivazione Nuove Strutture Sanitarie” (ricevuti con assegnazione definitiva di risorse FSR 2017 (Delib. D.G. 1233/2019);

€ 95.104 Edificio 7 Pronto Soccorso con Fondi “Attivazione Nuove Strutture Sanitarie” (Delib. D.G. 1233/2019);

€ 319.091 Edificio 8 Radiologia con Fondi “Attivazione Nuove Strutture Sanitarie” (Delib. D.G. 1233/2019);

€ 13.871 Edificio Comparto 10 con Fondi “Attivazione Nuove Strutture Sanitarie” (Delib. D.G. 1233/2019);

€ 47.934.230 TOTALE Giroconti alla voce AAA350 “Fabbricati Indisponibili”.

A completezza dei decrementi si indica il valore di € 122.020 esposto nella colonna “Dismissioni” della stessa tabella 5, relativo alla chiusura di debiti per fatture registrate anni precedenti, il cui debito non è sussistente. Per tali partite, relative all’Edificio Istituti Clinici Lotto A, sono stati inviati gli estratti conto ai fornitori e/o loro eredi, con invito al riscontro. A seguito delle risposte negative ricevute – debiti non sussistenti – sono state chiuse le dette partite, con contropartita, a storno, il valore dell’Edificio.

Gli incrementi dell’anno, pari ad € 6.889.279, sono indicati nella tabella sottostante che contiene la composizione e la descrizione dei singoli investimenti. Per quanto riguarda il dettaglio dei singoli lavori si rinvia alla descrizione nell’apposita sezione dalla Relazione del Direttore Generale: Parte 5. Analisi degli investimenti.

Tab. 7 – Dettaglio immobilizzazioni materiali in corso

Si riepilogano i singoli investimenti per fonte di finanziamento:

€ 569.436 FSR 2019 Realizzazione interventi di manutenzione straordinaria su vari edifici aziendali, Accordo quadro e contratti applicativi ed inoltre avvio dei lavori di recinzione del lato est a confine con IACP ed Università degli Studi di Catania;

€ 5.141.451 per la realizzazione del nuovo Ospedale “S. Marco” in località Librino (CT) , con il finanziamento ex art. 71 e 20,

€ 25.645 per la realizzazione di lavori eseguiti extra appalto sull’erigendo Ospedale San Marco, con finanziamento FSR indistinto,

€ 9.492 per competenze al personale sui lavori Edificio 4 finanziati dai Fondi Propri ex Rodolico,

€ 146.875 per lavori eseguiti sull’Edificio “Istituti Clinici Lotto A” con i fondi ex art. 20 L.67/88 (vecchio finanziamento),

€ 539.408 per lavori eseguiti sull’Edificio “Istituti Clinici” con il contributo FSR indistinto,

€ 1.246 competenze al personale e rata saldo per i lavori di smantellamento serbatoi Edificio 1 realizzati con FSR indistinto,

€ 35.568 per Redazione progetto sicurezza con il contributo DDG 2726/2017 per “Area Emergenza – Area Sottoservizi”,

€ 315.668 per redazione progetto impianti elettrici di emergenza Edificio 8 con il contributo DDG 2726/2017 per “Area Emergenza – Adeguamento impiantistica Edificio 8”,

€ 104.490 per completamento lavori edili su vari edifici e competenze al personale con il finanziamento per ”Attivazione di nuove strutture sanitarie” assegnato nell’anno 2017 dall’Assessorato Regionale della Salute con Nota Prot. 5°/Dip./38505/2018.

€ 6.889.279 TOTALI

Si dà evidenza, nella tabella sottostante, degli acquisti di beni materiali ed immateriali e delle immobilizzazioni in corso effettuati nell’anno con contributo FSR indistinto, pari ad € 3.654.820.

Si riepiloga nel quadro sinottico sottostante la situazione degli investimenti complessivi dell’anno pari ad € 11.917.496 in relazione alle categorie ed alle fonti di finanziamento:

€ 11.917.496 INVESTIMENTI TOTALI ANNO 2019. Quadro sinottico.

Si precisa inoltre che, ai sensi e per gli effetti della norma contenuta nel D. Lgs 118/2011 e s.m.i., nonché della Direttiva regionale sulla chiusura dei bilanci d’esercizio 2019 delle aziende sanitarie regionali, sono state eseguite le seguenti scritture relative allo storno del valore dei cespiti acquisiti con contributi in c/esercizio:

· Il controvalore dei beni strumentali, comprese le Immobilizzazioni in corso, acquistati con contributi di Fondo Sanitario Indistinto, è stato stornato alla voce AA0250 – A.2.A del Conto Economico “Rettifica contributi in c/esercizio per destinazione ad investimenti – da Regione per quota F.S.Regionale” con contropartita la voce PAA090 – A.II.5 dello Stato Patrimoniale “Finanziamenti per investimenti da rettifica contributi in c/esercizio”.

· Con riferimento, invece agli utilizzi dei fondi relativi ai contributi in conto esercizio ricevuti in anni precedenti, si richiama il contenuto della Direttiva Regionale prot. n. 5°/Dip./70452 del 16.10.2019 emanata dall’Assessorato della Salute – Dipartimento per la Pianificazione Strategica - Servizio 5° “Economico-Finanziario” avente per oggetto ”Direttiva sul trattamento contabile degli investimenti effettuati con contributi correnti assegnati in esercizi precedenti” con la quale vengono fornite le modalità operative finalizzate alla regolazione una tantum degli effetti contabili del cambiamento di trattamento contabile, con particolare riferimento alla gestione dei Fondi Patrimoniali (voce di SP PBA160), alimentati negli esercizi precedenti dagli accantonamenti con finalità di investimento. In applicazione di tale principio l’importo residuo al 31/12/2018 dei contributi in conto esercizio assegnati in esercizi precedenti ed accantonati in apposito Fondo con finalità di investimento alla voce del Modello SP B.IV.2) “Quote inutilizzate contributi da Regione o Prov. Autonoma per Quota FS vincolato” – codice SP PBA160, sottoconto 2.02.04.01.99 del Nuovo Piano dei Conti Regionale è stato girocontato una tantum alla voce A.II.5) Finanziamenti per investimenti da rettifica contributi in conto esercizio – Codice SP PAA090 “Finanziamenti per investimenti da rettifica contributi in conto esercizio – da Regione – Investimenti futuri” sottoconto 2.01.02.07.04 del Nuovo Piano dei Conti Regionale;

· Per le motivazioni sopra indicate, la voce CE A.2.B) “rettifica contributi in c/esercizio per destinazione ad investimenti – altri contributi” cod. AA0260 contiene soltanto le rettifiche relative a contributi ricevuti da altri soggetti pubblici.

Si dà evidenza con i valori degli acquisti 2019:

Investimenti eseguiti con Fondo Sanitario indistinto € 3.654.820 – importo che coincide con il valore esposto alla voce AA0250 – A.2.A del Conto Economico,

Investimenti eseguiti con utilizzo di quote di contributi ricevuti da altri soggetti pubblici:

€ 2.818 con il contributo “Farmacovigilanza L. 648/96”,

€ 139.651 con il contributo Mediwarm Italia-Malta 2014-2020, ricevuto nell’anno in esame ed iscritto per intero, € 520.166, alla voce CE A.1) Contributi in conto esercizio cod. AA0150 “Contributi da altri soggetti pubblici extra fondo vincolati”,

€ 142.469 totale utilizzi riportati in A.2.B) del Conto Economico.

Infine, sommando i due valori relativi alle diverse rettifiche si ottiene il valore di € 3.797.289 (€ 3.654.820 + 142.469) che coincide con il valore di € 3.797.289 riportato alla voce AA0240 A.2) del Conto Economico.

IMM01 – Aliquote di ammortamento immobilizzazioni immateriali.

IMM01 – NO

Per le immobilizzazioni immateriali, sono state utilizzate le aliquote previste dal D.Lgs 118/2011. Non ci si è avvalsi della facoltà di adottare aliquote di ammortamento superiori.

Immobilizzazioni immateriali

Aliquota indicata nel D. Lgs. 118/2011

Aliquota utilizzata dall’azienda

Diritti di brevetto e diritti di utilizzazione di opere di ingegno

20,00%

20,00%

Migliorie su beni di terzi

Aliquota maggiore tra bene e durata residua del contratto

Aliquota maggiore tra bene e durata residua del contratto

IMM02 – Aliquote di ammortamento immobilizzazioni materiali.

IMM02 – NO

Per le immobilizzazioni materiali, non ci si è avvalsi della facoltà di adottare aliquote di ammortamento superiori a quelle indicate a quelle indicate nel D. Lgs 118/2011.

Immobilizzazioni materiali

Aliquota indicata nel D. Lgs 118/2011

Aliquota utilizzata dall’azienda

fabbricati

3,00%

3,00%

Costruzioni leggere

10,00%

10,00%

impianti e macchinari adibiti all’attività istit.

12,50%

12,50%

impianti e macchinari adibiti ad uso civ. non istituzionale

12,50%

12,50%

impianti e macchinari audiovisivi

20,00%

20,00%

impianti inseriti stabilmente nel fabbricato

3,00%

3,00%

mobili ed arredi

12,50%

12,50%

automezzi

25,00%

25,00%

attrezzature sanitarie e scientifiche

20,00%

20,00%

strumentario chirurgico

20,00%

20,00%

altri beni

20,00%

20,00%

macchine elettroniche

20,00%

20,00%

QUOTA AMMORTAMENTO. Il valore di € 23.464.764 registrato tra le immobilizzazioni materiali (Tab. 5) sommato al valore di € 537.572 registrato tra le immobilizzazioni immateriali (Tab. 1), per un importo complessivo di € 24.002.336, coincide con il totale degli Ammortamenti di € 24.002.336 registrato alla voce BA2560 “Totale Ammortamenti” del Conto Economico.

QUOTA UTILIZZI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE. Il valore di € 22.504.748 registrato tra le immobilizzazioni materiali (tab. 5) sommato al valore di € 537.572 registrato tra le immobilizzazioni immateriali (Tab.1), per un importo complessivo di € 23.042.320, coincide con il totale degli utilizzi di € 23.042.320 registrato alla voce AA0980 “Quota contributi in conto capitale imputata all’esercizio” del Conto Economico.

Si espone la differenza tra i valori delle due voci sopraelencate nell’esercizio in esame e nei due precedenti:

ESERCIZI 2019 2018 2017

Quota contrib. c/capitale € 23.042.320 € 26.926.469 € 3.510.332

Totale ammortamenti € 24.002.336 € 27.941.278 € 4.620.897 Differenza/Saldo - € 960.016 - € 1.014.809 - € 1.110.565

Il saldo evidenzia una progressiva minore incidenza, nel corso degli anni, sul bilancio di esercizio, dovuta alle chiusure dei piani di ammortamento dei beni acquistati ante 2012, prima dell’entrata in vigore del D. Lgs 118/2011 e successive m.i.; tuttavia, il saldo esistente al 31/12/2019 rimarrà costante per diversi anni in quanto deriva in modo preponderante dalla realizzazione di manutenzioni straordinarie sugli edifici eseguite dalla ex Azienda Ospedaliera Vittorio Emanuele negli anni 2011 e retro.

Della superiore affermazione si dà evidenza nell’elencazione sottostante concernente gli edifici, sia con le quote di ammortamento che con le quote di sterilizzazione. Inoltre, la differenza nei valori assoluti si giustifica con i collaudi relativi a lavori su edifici o parti di essi, finiti e/o di nuova costruzione, il cui ammortamento e la correlata sterilizzazione è ancorato alla durata del Protocollo d’Intesa Regione-Università: il 2019 rappresenta il primo anno del triennio 2019/2021, per cui i valori degli edifici che insistono sul P.O. Rodolico sono stati ammortizzati con aliquota pari al 33,33%.

Si elencano gli ammortamenti e le quote di sterilizzazione degli edifici:

Edificioquota ammortamento quota sterilizzazione

Edificio 2 (Migliorie beni di terzi)€ 20.634 € 20.634

Edificio 9detto€ 81.415 € 81.415

Edificio 1detto€ 97.828€ 97.828

Edificio 14 (ex Aulette) detto€ 129.075€ 129.075

Edificio 3€ 20.056€ 20.056

Edificio 4€ 826.710€ 826.710

Edificio 8 Istituti Clinici Corpo D4 e D5€ 14.955.006€ 14.955.006

Edificio 7€ 31.698€ 31.698

Edificio Comparto 10€ 4.623€ 4.623

Parcheggio Multipiano Lotto B€ 32.032€ 32.032

Edificio 8 – Radiologia€ 106.353€ 106.353

Fabbricati disponibili€ 382€ 382

Fabbricati indisponibili € 1.082.918€ 151.234

TOTALI EDIFICI € 17.388.730€ 16.457.046

SALDO NEGATIVO € 931.684

In merito alle aliquote di ammortamento delle immobilizzazioni si richiama il D. Lgs 118/2011, modificato dall’art. 1, comma 36 della Legge del 24/12/2012, n. 228 – Legge di stabilità 2013 – la cui entrata in vigore a decorrere dal 1° gennaio 2014 nella Regione Siciliana, avviene ai sensi dell’art. 47, comma 12 della Legge di stabilità regionale n. 5 del 28/01/2014. Per effetto di tale norma le aliquote di ammortamento di cui all’allegato 3 si applicano per tutti i cespiti a prescindere dall’anno di acquisizione e indipendentemente dalla relativa fonte di finanziamento (conto capitale o conto esercizio) a partire dall’esercizio di entrata in ammortamento.

IMM03 – Eventuale ammortamento dimezzato per i cespiti acquistati nell’anno.

IMM03 – SI

Per i cespiti acquistati nell’anno, ci si è avvalsi della facoltà di dimezzare forfettariamente l’aliquota normale di ammortamento.

IMM04 – Eventuale ammortamento integrale.

IMM04 – SI

Per i cespiti di valore inferiore a € 516.46, ci si è avvalsi della facoltà di ammortizzare integralmente il bene nell’esercizio in cui il bene è divenuto disponibile e pronto per l’uso.

IMM05 – Svalutazioni.

IMM05 – NO

Nel corso dell’esercizio non sono state effettuate svalutazioni di immobilizzazioni materiali e/o immateriali.

IMM06 – Rivalutazioni.

IMM06 – NO

Nel corso dell’esercizio non sono state effettuate rivalutazioni di immobilizzazioni materiali e/o immateriali.

IMM07 – Incrementi delle immobilizzazioni per lavori interni.

IMM07 – NO

Nel corso dell’esercizio non si sono effettuate capitalizzazioni di costi (la voce CE “Incrementi delle immobilizzazioni per lavori interni” è pari a zero).

IMM08 – Oneri finanziari capitalizzati.

IMM08 – NO

Nel corso dell’esercizio non si sono capitalizzati oneri finanziari.

Altre informazioni relative alle immobilizzazioni materiali e immateriali

Informazione

Caso presente in azienda?

Se sì, illustrare

IMM09 – Gravami. Sulle immobilizzazioni dell’azienda vi sono gravami quali ipoteche, privilegi, pegni, pignoramenti ecc?

NO

IMM10 – Immobilizzazioni in contenzioso iscritte in bilancio. Sulle immobilizzazioni iscritte in bilancio sono in corso contenziosi con altre aziende sanitarie, con altri enti pubblici o con soggetti privati?

SI

Premesso che gli edifici in costruzione per i quali esiste il contenzioso sono stati completati ed il controvalore girocontato alla voce Fabbricati, esistono due contenziosi ancora in corso 1)Contenzioso concernente i lavori di costruzione del Pronto soccorso del P.O. Rodolico con la società Tecnotre s.r.l. in proprio e nella qualità di mandataria del raggruppamento temporaneo di imprese costituito da Tecnotre s.r.l. (mandataria), Edil Multipianti – Coimel Impianti s.a.s., con sede in Napoli, V.le Gramsci, n. 23.

Alla data odierna risulta pendente solo il Giudizio innanzi il Tribunale delle Imprese di Catania - Sezione Specializzata delle Imprese. Infatti, il giudizio promosso dalla società Tecnotre, innanzi il Tribunale di Napoli, a seguito della notifica, in data 06/05/2013, all’Azienda, si è concluso con Ordinanza del 5/12/2013 del Tribunale che ha dichiarato la propria incompetenza per essere competente la Sezione Specializzata per le Imprese, avanti alla quale riassumere il giudizio.

Nelle more del giudizio ordinario la società, in data 28/11/2013, ha convenuto in giudizio, innanzi il Tribunale delle Imprese di Napoli, l’Azienda per i motivi dettagliatamente rappresentati nel ricorso medesimo.

A questo punto l’Azienda, per mezzo del proprio legale, ha proposto regolamento di competenza innanzi alla Corte di Cassazione che, con Ordinanza del 24/02/2015, ha dichiarato la competenza del Tribunale di Catania. Successivamente, in data 18/03/2014, la Società Tecnotre ha presentato istanza di nomina di sequestratario ex art. 1216 c.c., 2° comma, al Presidente del Tribunale di Catania. Tale procedimento si è concluso con Provvedimento del 16/4/2014 del Tribunale che ne ha dichiarato l’inammissibilità. A seguito della superiore Ordinanza della Suprema Corte, la Società Tecnotre ha notificato, in data 11/11/2015, atto di citazione in riassunzione innanzi il tribunale di Catania – sez. Specializzata delle imprese – convenendo in giudizio l’Azienda per i motivi dettagliatamente rappresentati nell’atto citato.

In data 02/08/2016 la società Tecnotre ha citato in giudizio l’Azienda innanzi il Tribunale di Catania – Sezione Specializzata delle Imprese – chiedendo gli interessi per il ritardato pagamento delle somme dovute per i lavori di cui al contratto del 08/02/2012. Il Tribunale, con sentenza 799/2019, pubblicata il 22/02/2019, ha rigettato la richiesta ed ha condannato parte attrice alla refusione delle spese di giudizio in favore dell’Azienda.

Pertanto, come detto sopra, visto l’excursus giudiziario brevemente descritto, alla data odierna risulta ancora pendente solo il contenzioso innanzi il Tribunale di Catania – Sez. specializzata delle Imprese.

In data 02/01/2020 il Tribunale di Catania, sciogliendo l’Ordinanza assunta all’udienza del 4/11/2019, ha disposto C.T.U. nominando, quale consulente, l’Ing. Sebastiano Catena ed ha rinviato all’udienza del 17/2/2020 per il giuramento e l’assunzione dell’incarico. Con delibera n. 164 del 29/01/2020 l’Azienda ha nominato quale proprio CTP l’Ing. Alessandro Paternò Raddusa, prevedendo, a titolo di onorario, un importo complessivo di € 10.000. Il 6/3/2020 hanno avuto inizio le operazioni peritali.

Nelle more del superiore giudizio si sta valutando l’ipotesi di addivenire ad un bonario componimento della complessa vicenda giudiziaria. Alla data odierna risulta accantonata la somma di € 4.792.195,77, che si ritiene sufficiente a coprire il rischio di soccombenza relativo alla procedura in atto

2) Contenzioso concernente l’edificio destinato ad attività specialistiche – struttura sanitaria Lotto A con la società SAISEB lavori s.r.l.

In merito al contenzioso, pendente innanzi il Tribunale di Catania, si fa presente che, in accoglimento delle istanze istruttorie e delle difese spiegate dal Legale dell’Azienda, il Giudice designato, Dott.ssa Di Bella, con ordinanza n. 485 del 21/01/2019, ha rimesso su ruolo la causa, andata in decisione all’udienza del 13/6/2018 ed ha disposto l’integrazione della CTU esperita nel corso del giudizio. Purtroppo, a far data dal 26 marzo 2019 il contenzioso si è arrestato in conseguenza della denuncia penale inoltrata dalla SAISEB verso il CTU, nominato Ing. Porto, ed alla correlata richiesta di ricusazione depositata nel giudizio in oggetto. Infatti il CTU è stato costretto a sospendere, cautelativamente, fino a nuovo ordine del giudice, l’istruttoria integrativa disposta al fine di quantificare i danni subiti dal Policlinico per effetto dell’interruzione dei lavori da parte della SAISEB.

Il nuovo Giudice designato, Dott.ssa Rossella Vittorini, sciogliendo la riserva assunta all’udienza del 16/12/2019, con ordinanza del 13/02/2020, accogliendo le argomentazioni del nostro legale, ha motivatamente rigettato l’istanza di ricusazione del CTU e confermato la necessità del supplemento istruttorio a favore del Policlinico, rinviando all’udienza del 22 aprile 2020. In pendenza del citato giudizio, la società SAISEB Lavori srl in liquidazione, in proprio e in qualità capogruppo mandataria del costituendo RTI con le imprese Edoardo Lossa spa e Siemens spa ha esperito due nuove azioni giudiziarie. In particolare:

in data 04/10/2018, la citata società SAISEB Lavori in liquidazione, ha proposto ricorso innanzi il TARS – sede di Catania – contro l’azienda e nei confronti della società Conscoop soc. cooperativa, Angelo Russello spa e C.E.L.I. Soc. Cooperativa per la declaratoria di illegittimità del silenzio dell’Azienda sull’istanza presentata in data 28/6/2018 relativa alle verifiche di regolarità sismiche prescritte per legge, nonché per l’accertamento dell’obbligo di provvedere in relazione alla medesima istanza, mediante l’adozione di un provvedimento espresso, nonché in ogni caso, per l’accertamento della fondatezza della pretesa dedotta in giudizio, con la conseguente condanna dell’Azienda.

L’Azienda si è regolarmente costituita in giudizio, con un proprio legale. Per il contenzioso de quo è stato previsto un impegno economico per le spese legali da sostenere pari ad un importo indicativo di € 8.000,00.

Con sentenza n. 1175/2019, pubblicata in data 20/5/2019, il TARS ha dichiarato inammissibile il superiore ricorso, condannando la società Saiseb Lavori alla refusione, in favore dell’azienda, delle spese di giudizio.

Inoltre, sempre nell’anno 2018, con atto di citazione, notificato in data 12/7/2018, la società Saiseb Lavori s.r.l. in liquidazione, ha convenuto in giudizio, innanzi al Tribunale di Catania – Sez. Specializzata in materie di Imprese – l’AOU Policlinico-Vittorio Emanuele di Catania, per sentire dichiarare parzialmente nullo il contratto di transazione, sottoscritto in data 5/4/2017, dalla società ricorrente e l’Azienda e, conseguentemente, per la condanna dell’Azienda al pagamento della somma dovuta quale maggior corrispettivo contrattuale riconosciuto dal lodo arbitrale per oneri della sicurezza. L’Azienda si è regolarmente costituita in giudizio, con un proprio legale. Per il contenzioso de quo è stato previsto un impegno economico per le spese legali da sostenere pari ad un importo indicativo di € 20.000,00. Il contenzioso è ancora pendente.

Infine, risulta ancora pendente il contenzioso esperito, innanzi il Tribunale di Catania – Sez. Imprese – dall’Azienda contro la società Saiseb Lavori srl per risarcimento danni lavori in economia “edificio per attività specialistiche – Lotta A”.8; iscritto a ruolo il 9/5/2018 al n. R.G. 8044/2018.

Alla data odierna risulta accantonata la somma di € 4.843.392,08, che si ritiene sufficiente a coprire il rischio di soccombenza relativo alla procedura in atto.

IMM11 – Immobilizzazioni in contenzioso non iscritte in bilancio. Esistono immobilizzazioni non iscritte nello stato patrimoniale perché non riconosciute come proprietà dell’azienda in seguito a contenziosi in corso con altre aziende sanitarie, con altri enti pubblici o con soggetti privati?

NO

IMM12 – Eventuali impegni significativi assunti con fornitori per l'acquisizione di

immobilizzazioni materiali. Esistono impegni già assunti, ma non ancora tradottisi in debiti?[SE SI’ ILLUSTRARE L’AMMONTARE PER SINGOLO IMPEGNO]

NO

IMM13 – Immobilizzazioni destinate alla vendita. Esistono immobilizzazioni destinate alla vendita con apposito atto deliberativo aziendale?

NO

IMM14 – Altro. Esistono altre informazioni che si ritiene necessario fornire per soddisfare la regola generale secondo cui “Se le informazioni richieste da specifiche disposizioni di legge non sono sufficienti a dare una rappresentazione veritiera e corretta, si devono fornire le informazioni complementari necessarie allo scopo” (art 2423 cc)?

SI

Si segnala che il Protocollo d’Intesa, stipulato fra la Regione Siciliana e l’Università degli Studi di Catania in data 12 agosto 2009 e approvato con D.A. n. 1759 del 31 agosto 2009, disciplina il regime patrimoniale dei beni immobili di proprietà dell’Università di Catania concessi in uso all’ex Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico, oggi Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico “G.Rodolico - San Marco”. L’Università concede l’uso gratuito dei beni mobili ed immobili, con oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria a carico dell’azienda e con vincolo di destinazione all’attività assistenziale (articolo 10 “Patrimonio”). Tali beni devono essere rilevati nell’analisi economica dell’azienda e negli atti di bilancio: sono, pertanto, rilevati fra i conti d’ordine al loro valore catastale, mentre le migliorie apportate dall’azienda sugli stessi in modo da tradursi in un significativo aumento della capacità produttiva, della sicurezza o della vita utile (cioè del loro valore), qualora separabili dai beni principali e dotati di autonoma funzionalità, vengono rilevate in questa categoria ed assoggettate ad ammortamento per il periodo di durata della concessione in uso.

Immobilizzazioni finanziarie

Tab. 8 – Movimentazione dei crediti finanziari

Tab. 9 – Movimentazione del fondo svalutazione dei crediti finanziari

Tab. 10 – Valore nominale dei crediti finanziari distinti per anno di formazione

Tab. 11 – Valore netto dei crediti finanziari distinti per scadenza

Tab. 12 – Dettagli e movimentazioni dei titoli iscritti nelle immobilizzazioni finanziarie

Tab. 13 – Informativa in merito alle partecipazioni iscritte nelle immobilizzazioni finanziarie

I valori contenuti nella superiore tabella sono relativi all’anno 2018, in quanto il bilancio di esercizio 2019 della società SEUS SCpa è in fase di approvazione.

Tab. 14 – Dettagli e movimentazioni delle partecipazioni iscritte nelle immobilizzazioni finanziarie

IF01 – Svalutazione delle immobilizzazioni finanziarie.

IF01 – NO

Nel corso dell’esercizio non sono state effettuate svalutazioni delle immobilizzazioni finanziarie.

Altre informazioni relative alle immobilizzazioni finanziarie

Informazione

Caso presente in azienda?

Se sì, illustrare

IF02 – Gravami. Su crediti immobilizzati, partecipazioni e altri titoli dell’azienda vi sono gravami quali pegni, pignoramenti ecc?

NO

IF03 – Contenzioso con iscrizione in bilancio. Su crediti immobilizzati, partecipazioni e altri titoli iscritti in bilancio sono in corso contenziosi con altre aziende sanitarie, con altri enti pubblici o con soggetti privati?

NO

IF04 – Contenzioso senza iscrizione in bilancio. Esistono partecipazioni o altri titoli non iscritti nello stato patrimoniale perché non riconosciuti come proprietà dell’azienda in seguito a contenziosi in corso con altre aziende sanitarie, con altri enti pubblici o con soggetti privati?

NO

IF05 – Altro. Esistono altre informazioni che si ritiene necessario fornire per soddisfare la regola generale secondo cui “Se le informazioni richieste da specifiche disposizioni di legge non sono sufficienti a dare una rappresentazione veritiera e corretta, si devono fornire le informazioni complementari necessarie allo scopo” (art 2423 cc)?

NO

Rimanenze

Tab. 15 – Movimentazioni delle rimanenze di beni sanitari e non sanitari

RIM01 – Svalutazioni.

RIM01 – NO

Nel corso dell’esercizio non sono state effettuate svalutazioni di rimanenze obsolete o a lento rigiro

Altre informazioni relative alle rimanenze.

Informazione

Caso presente in azienda?

Se sì, illustrare

RIM02 – Gravami. Sulle rimanenze dell’azienda vi sono gravami quali pegni, patti di riservato dominio, pignoramenti ecc?

NO

RIM03 – Modifiche di classificazione. Nel corso dell’esercizio vi sono stati rilevanti cambiamenti nella classificazione delle voci?

NO

RIM04 – Valore a prezzi di mercato. Vi è una differenza, positiva e significativa, tra il valore delle rimanenze a prezzi di mercato e la loro valutazione a bilancio?

NO

RIM05 – Altro. Esistono altre informazioni che si ritiene necessario fornire per soddisfare la regola generale secondo cui “Se le informazioni richieste da specifiche disposizioni di legge non sono sufficienti a dare una rappresentazione veritiera e corretta, si devono fornire le informazioni complementari necessarie allo scopo” (art 2423 cc)?

SI

Al punto 10. Rimanenze di magazzino della Direttiva sulla chiusura dei bilanci d’esercizio 2019, è richiesto il dettaglio informativo in merito alle giacenze iniziali e finali di magazzino e loro variazione con indicazione obbligatoria in analitico dei Magazzini Farmaceutici centrali e periferici e relativo distretto e /o presidio presso cui si è effettuata la rilevazione e specificando la quota parte relativa alle rimanenze di reparto/presidio. Nella tabella seguente è fornito il dettaglio richiesto.

Crediti

Segue tabella 16

Tab. 16 – Movimentazioni dei crediti (valore nominale) – I parte

Tab. 17 – Movimentazioni dei crediti (valore nominale) – II parte

Tab. 18 – Movimentazioni del fondo svalutazione crediti – I parte

Tab. 19 – Movimentazioni del fondo svalutazione crediti – II parte

Il Fondo svalutazione crediti accoglie valori relativi ai crediti verso clienti privati ed ai crediti verso altri soggetti pubblici. In merito al Fondo svalutazione crediti verso altri soggetti pubblici, si evidenzia che non si è proceduto nell’anno in esame ad effettuare alcuna svalutazione in quanto è pendente (ancora in 1° grado) il contenzioso con l’Università degli Studi di Catania e la Regione Siciliana relativo al personale amministrativo transitato dall’Università degli Studi di Catania all’Azienda Ospedaliero Universitaria, per il quale viene iscritto annualmente un credito nei confronti dell’Università.

Allo stato l’importo della svalutazione già contabilizzata ammonta a circa il 54% del credito totale iscritto al 31/12/2019.

Si procederà in ordine alla eventuale ulteriore svalutazione all’esito del suddetto contenzioso, coerentemente con la stima dell’esigibilità del credito medesimo.

Segue tabella 20

Segue Tabella 20

Tab. 20 – Valore nominale dei crediti distinti per anno di formazione – I parte

Tab. 21 – Valore nominale dei crediti distinti per anno di formazione – II parte

Tab. 22 – Valore netto dei crediti per anno di scadenza – I parte

Tab. 23 – Valore netto dei crediti per anno di scadenza – II parte

Tab. 24 – Dettaglio crediti intraregionali per mobilità (in compensazione e non) e per altre prestazioni

Tab. 25 – Dettagli crediti per incrementi di patrimonio netto

CRED01 – Svalutazione crediti iscritti nell’attivo circolante.

CRED01 – SI

Altre informazioni relative ai crediti.

Informazione

Caso presente in azienda?

Se sì, illustrare

CRED02 – Gravami. Sui crediti dell’azienda vi sono gravami quali pignoramenti ecc?

SI

In merito ai Crediti verso altri soggetti pubblici, si fa riferimento al contenzioso con l’Università degli Studi di Catania descritto alla pagina 40 della presente Nota.

CRED03 – Cartolarizzazioni. L’azienda ha in atto operazioni di cartolarizzazione dei crediti?

NO

CRED04 – Altro. Esistono altre informazioni che si ritiene necessario fornire per soddisfare la regola generale secondo cui “Se le informazioni richieste da specifiche disposizioni di legge non sono sufficienti a dare una rappresentazione veritiera e corretta, si devono fornire le informazioni complementari necessarie allo scopo” (art 2423 cc)?

SI

I crediti verso la Regione al 31/12/2019 sono stati classificati per tipologia e per singola linea d’intervento (fondo sanitario indistinto, vincolato, ripiano perdita, extrafs, contributi c/capitale, etc) e stratificati per anno di competenza, per come richiesto al punto 9. Crediti v/Regione della Direttiva per la chiusura dei bilanci d’esercizio 2019.

Si fornisce, nelle tabelle sottostanti, la specifica richiesta al punto 5. Schemi di bilancio e Nota Integrativa della Direttiva per la chiusura dei bilanci d’esercizio 2019, con riferimento alle voci di SP a carattere eterogeneo B.II.7) Crediti v/altri. Tale voce è valorizzata in € mgl 29.108, al netto sia del Fondo svalutazione crediti v/privati (€ mgl 628) sia del Fondo svalutazione crediti v/altri soggetti pubblici (€ mgl 22.383) per un totale al lordo degli stessi Fondi di € mgl 52.119. Tali crediti sono distinti nelle seguenti classificazioni: Crediti verso privati, voce B.II.7.a € mgl 3.524 al netto del fondo svalutazione crediti v/privati ed € mgl 4.152 al lordo dello stesso; Crediti verso altri soggetti pubblici, voce B.II.7.c € mgl 24.538 al netto del Fondo svalutazione crediti verso altri soggetti pubblici ed € mgl 46.921 al lordo dello stesso; Altri crediti diversi, voce B.II.7. € mgl 1.046.

Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

Tab. 26 – Movimentazioni delle attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

Tab. 27 – Elenco e informativa delle partecipazioni che non costituiscono immobilizzazioni

Tab. 28 – Dettagli e movimentazioni delle attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

Altre informazioni relative alle attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

Informazione

Caso presente in azienda?

Se sì, illustrare

AF01 – Gravami. Sulle attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni vi sono gravami quali pegni, pignoramenti ecc?

NO

AF02 – Contenzioso con iscrizione in bilancio. Sulle attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni iscritte in bilancio sono in corso contenziosi con altre aziende sanitarie, con altri enti pubblici o con soggetti privati?

NO

AF03 – Contenzioso senza iscrizione in bilancio. Esistono attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni non iscritte nello stato patrimoniale perché non riconosciute come proprietà dell’azienda in seguito a contenziosi in corso con altre aziende sanitarie, con altri enti pubblici o con soggetti privati?

NO

AF04 – Altro. Esistono altre informazioni che si ritiene necessario fornire per soddisfare la regola generale secondo cui “Se le informazioni richieste da specifiche disposizioni di legge non sono sufficienti a dare una rappresentazione veritiera e corretta, si devono fornire le informazioni complementari necessarie allo scopo” (art 2423 cc)?

NO

Disponibilità liquide

Tab. 29 – Movimentazioni delle disponibilità liquide

La riduzione delle disponibilità liquide deriva principalmente dalla minore erogazione, da parte della Regione, delle quote di Fondo Sanitario.

DL01 – Fondi vincolati.

DL01 – NO

Le disponibilità liquide non comprendono fondi vincolati.

Altre informazioni relative alle disponibilità liquide.

Informazione

Caso presente in azienda?

Se sì, illustrare

DL02 – Gravami. Sulle disponibilità liquide dell’azienda vi sono gravami quali pignoramenti ecc?

NO

DL03 – Altro. Esistono altre informazioni che si ritiene necessario fornire per soddisfare la regola generale secondo cui “Se le informazioni richieste da specifiche disposizioni di legge non sono sufficienti a dare una rappresentazione veritiera e corretta, si devono fornire le informazioni complementari necessarie allo scopo” (art 2423 cc)?

SI

Variazione soggetto giuridico Tesoriere:

Con comunicazione PEC del 09 Ottobre 2019, la BPER Banca SpA comunica il procedimento di fusione per incorporazione di UNIPOL BANCA in BPER Banca SpA con decorrenza 25 Novembre 2019.

BPER BANCA SpA (codice ABI 5387.6)-Sede legale ed amministrativa in Modena, Via San Carlo n. 8/20, C.F. Partita IVA e n. iscrizione all’Albo delle Banche 4932, Gruppo Bancario BPER Banca – 5387-6. Sito internet www.bper.it.

BPER Banca SpA ha il codice ABI 05387 (che sostituisce il codice ABI Unipol 03127) ed il nuovo codice Ente aziendale è il n. 4440301.

Ratei e risconti attivi

Tab. 30 – Ratei attivi – Dettaglio a livello di ricavo (codice CE)

Tab. 31 – Risconti attivi – Dettaglio a livello di costo (codice CE)

Altre informazioni relative a ratei e risconti attivi.

Informazione

Caso presente in azienda?

Se sì, illustrare

RR01 – Esistono altre informazioni che si ritiene necessario fornire per soddisfare la regola generale secondo cui “Se le informazioni richieste da specifiche disposizioni di legge non sono sufficienti a dare una rappresentazione veritiera e corretta, si devono fornire le informazioni complementari necessarie allo scopo” (art 2423 cc)?

NO

Patrimonio netto

Tab. 32 – Consistenza, movimentazioni e utilizzazioni delle poste di patrimonio netto

Tab. 33 – Dettaglio finanziamenti per investimenti (ultimi 3 esercizi)

Tab. 34 – Dettaglio riserve da plusvalenze da reinvestire

Tab. 35 – Dettaglio contributi da reinvestire

Illustrazione analitica delle cause di variazione del patrimonio netto.

Il Patrimonio Netto che ha un saldo di apertura alla data 1/1/2019 di € 322.821.612 si riduce complessivamente di € 3.662.260 e presenta un saldo di € 319.159.353 alla data del 31/12/2019.

La variazione è determinata da incrementi per € 21.138.458 e da riduzioni per € 24.798.718.

Si fornisce il dettaglio delle singole variazioni

Nel corso dell’anno si sono registrati incrementi per complessivi € 21.136.458 così composti:

· € 4.102.246 per Finanziamenti per investimenti da Regione, PO FESR 2014-2020 Azione 4.1.1 DDG 229/2019,

· € 139.651, quale quota investimenti del contributo ricevuto dall’Università di Catania in collaborazione con l’Università di Malta progetto MEDIWARM;

· € 41.919 per donazioni ricevute da soggetti privati, come da prospetto sottostante;

· € 21.822 risultato positivo di periodo;

· € 16.830.820 per giroconti e riclassificazioni, eseguiti sia per la direttiva regionale prot. 70452/2019 in materia di contributi in conto esercizio 2018 e precedenti sia per la Direttiva prot. 25143/2020 sulla chiusura dei bilanci di esercizio 2019 in materia di Fondi PSN destinati ad investimenti vari anni, sia per le rettifiche dei contributi in conto esercizio destinati ad investimenti, come da specifica sottostante:

€ 1.277.013 per acquisto beni strumentali con il finanziamento “Contributo Pronto Soccorso”,

€ 104.490 per acquisto beni strumentali con il finanziamento “Attivazione nuove strutture sanitarie”,

€ 351.236 per acquisto beni strumentali con il finanziamento “Area Emergenza DDG 2726/2017”,

€ 336.760 per acquisto beni strumentali con Finanziamenti PSN vari anni,

€ 2.818 per acquisto beni strumentali finanziati da altri contributi regionali,

€ 3.654.820 per acquisto beni strumentali da rettifica contributi c/esercizio anno 2019,

€ 1.704.992 per quote PSN destinate ad investimenti anni dal 2012 al 2017 in applicazione della Direttiva per la chiusura del Bilancio di Esercizio 2019 prot. 25143/2020 punto 6,

€ 2.077.330 per Investimenti Futuri“Finanziamento contributo Pronto Soccorso”,

€ 5.367.987 per Investimenti Futuri “Finanziamento Attivazione nuove strutture Sanitarie”,

€ 1.953.374 per Investimenti Futuri “Finanziamento Area Emergenza DDG 2726/2017”,

Questi ultimi tre valori in applicazione della Direttiva Regionale 70452 del 16.10.2019 in merito al trattamento contabile degli investimenti effettuati con contributi correnti assegnati in esercizi precedenti. Con deliberazione n. 1988 del 29.11.2019, nel prendere atto della detta Direttiva, si è proceduto a riclassificare i saldi dei contributi al 1.1.2019 (€ 2.077.330 contributo Pronto Soccorso, € 5.367.987 per contributo Attivazione nuove strutture sanitarie ed € 1.953.374 per contributo Area Emergenza;

Nel corso dell’anno si sono registrati decrementi per € 24.798.718. Essi sono dovuti agli utilizzi per le sterilizzazioni del totale di € 23.042.320 sia di finanziamenti statali per € 12.239.870 dei quali € 12.205.540 ex art. 20 Legge 67/88 ed € 34.330 per altri finanziamenti, sia di finanziamenti regionali per € 2.213.921, sia di finanziamenti da altri soggetti pubblici per € 574.739, sia di finanziamenti da rettifica di contributi in conto esercizio per € 7.845.660, sia di beni ricevuti in donazione da fornitori ed altri soggetti privati per € 168.130.

Infine, vi sono state altre variazioni negative per un totale di € 1.756.398, come da specifica sottostante:

€ 1.277.013 per riduzione “Finanziamento Pronto Soccorso Investimenti Futuri”,

€ 104.490 per riduzione “Finanziamento Attivaz. Nuove Strutt. Sanitarie Investimenti Futuri”,

€ 351.236 per riduzione “Finanziamento Area Emergenza Investimenti Futuri”,

€ 14.054 per chiusura conto acquisti con contributo PSN 2018 - contropartita chiusura debiti

verso ASP CT - per trasferimento beni con U.O. Odontoiatria Speciale Riabilitativa,

€ 3.533 per chiusura conto acquisti con contributo FSR 2015 – contropartita sopravvenienza

attiva - per trasferimento beni con U.O. Odontoiatria Speciale Riabilitativa,

€ 6.072 per chiusura conto acquisti con contributo FSR 2018 – contropartita sopravvenienza

attiva - per trasferimento beni con U.O. Odontoiatria Speciale Riabilitativa.

Come sopra enunciato tra le variazione in incremento, si è realizzato un risultato positivo di periodo di € 21.822.

Nella tabella successiva sono descritte nel dettaglio le donazioni.

PN01 – Donazioni e lasciti vincolati ad investimenti

PN 01 – SI

Nell’esercizio sono state rilevate donazioni e lasciti vincolati ad investimenti, come da prospetto di seguito riportato.

PN02 – Fondo di dotazione

PN02 – NO

Il fondo di dotazione non ha subito variazioni rispetto all’esercizio precedente.

Altre informazioni relative al patrimonio netto

Informazione

Caso presente in azienda?

Se sì, illustrare

PN03 – Altro. Esistono altre informazioni che si ritiene necessario fornire per soddisfare la regola generale secondo cui “Se le informazioni richieste da specifiche disposizioni di legge non sono sufficienti a dare una rappresentazione veritiera e corretta, si devono fornire le informazioni complementari necessarie allo scopo” (art 2423 cc)?

SI

Si riporta di seguito il prospetto dettagliato richiesto al punto 8 “Utili portati a nuovo” della Direttiva per la chiusura dei Bilanci d’Esercizio 2019, nota prot. 25143 del 28/5/2020.

In merito agli utili di formazione anni ante 2014, per un totale complessivo di € 2.645.090, questa Azienda intende destinarli ad investimenti.

Fondi per rischi e oneri

Tab. 36 – Consistenza e movimentazioni dei fondi rischi e oneri

Per quanto riguarda i fondi rischi, l’accantonamento dell’anno è pari ad € 890.655 per le cause civili, € 1.049.497 per i contenziosi da lavoro ed € 505.2015 per la copertura diretta dei rischi.

Il dettaglio analitico della composizione dei fondi per rischi di € 49.063.589 è esposto nella tabella A) “Fondi rischi distinti per tipologia e per anno di formazione” alle pagine 76 e seguenti della presente nota.

Si rileva che la differenza esistente tra gli incrementi dei Fondi nell’anno in esame di € 6.214.820 e gli accantonamenti dell’esercizio contabilizzati alla voce BA 2690 – B.14 del Conto Economico di € 4.133.223, pari ad € 2.081.597 è dovuta per € 1.524.950 alla voce PBA160, per € 553.196 alla voce PBA260 e per € 3.451 alla voce PBA270 con il seguente dettaglio per voce:

VOCE PBA160 “Quote inutilizzate contributi da Regione o Provincia Autonoma”. La differenza di € 1.524.950 tra l’incremento Fondi di € 1.578.950 e l’accantonamento alla voce CE B.14.C.2) codice BA2780 “Accantonamenti per quote inutilizzate contributi da Regione quota F.S. vincolato” di € 54.000 è dovuta quanto ad € 401.000 per quote di PSN 2016 assegnate dall’Assessorato nel corso dell’anno 2019 Linea 4.11.6 “Piano di Comunicazione del P.R.P.” - € 230.000 con DDG 848/2019 ed € 171.000 con DDG 1807/2019 - quanto ad € 123.950 per quote di PSN 2017 assegnate dall’Assessorato con nota prot. 5°/Dip./0023569 del 15/3/2019 Linea Progettuale 2.1 “Progetto regionale di miglioramento dell’accoglienza dei servizi di Pronto Soccorso”; quanto ad € 1.000.000 per quote di PSN 2015, assegnati con DDG 2037/2019 e nota prot. 74674 del 14.11.2019, Linea 4 Azione 1.2 “Centodiciotto volte digitale”, per un totale complessivo di quote PSN di € 1.524.950 con contropartita Crediti verso Regione per quote PSN- voce SP ABA390.

VOCE PBA260 “Altri Fondi per oneri e spese”. La differenza di € 553.196 tra l’incremento Fondi per € 820.489 e gli accantonamenti totali di € 267.293 alle voci CE B.14.D.6) codice BA2881 “Accantonamenti per TFR dipendenti” per € 1.730 e CE B.14.D.10) “Altri accantonamenti” codice BA2890 per € 265.563 è dovuta al fatto che la contropartita è rappresentata da varie voci del Conto Economico: € 56.747 voce CE BA2530 “Altri oneri diversi di gestione” per le competenze del comitato etico”, € 468.804 voce CE BA1530 “Servizi sanitari da privato” per le competenze relative alla sperimentazione clinica, € 27.645 voce EA0450 per le sopravvenienze.

VOCE PBA270 “Altri Fondi incentivi funzioni tecniche art. 113 D. Lgs 50/2016”. La differenza di € 3.451 tra l’incremento Fondi per € 3.451 e l’accantonamento pari a 0 ha come contropartita voci di costo del Conto Economico (servizi, manutenzioni), in funzione della tipologia di servizio/manutenzione per la quale è stata contabilizzata la percentuale fissata del D.Lgs 50/2016.

Si rileva che nell’ambito della voce PBA 160 “Quote inutilizzate di contributi da Regione o Provincia Autonoma per quota F.S. vincolato”, non sono presenti le Quote di PSN vari anni destinate ad investimenti in applicazione della Direttiva per la chiusura dei bilanci d’esercizio 2019 delle aziende sanitarie pubbliche regionali di cui alla nota dell’Assessorato regionale della Salute prot./Dip.5/n. 25143 del 28/05/2020. La Direttiva richiamata, al punto 6 “Rendicontazione delle risorse assegnate per Progetti Obiettivo PSN” dispone che con riferimento al Fondo per “Quote inutilizzate contributi PSN per destinazione ad investimenti” istituito – sulla base di quanto riportato nella “Direttiva per la chiusura dei bilanci di esercizio 2015” – nell’ambito della voce di SP – PBA160 – Fondo per “Quote inutilizzate contributi da Regione o Provincia Autonoma per quota F.S. vincolato”, si precisa che lo stesso dovrà essere riclassificato mediante una permutazione patrimoniale alla voce “Finanziamenti per investimenti d rettifica contributi in conto esercizio” (PAA090), in ossequio al trattamento contabile illustrato nella nota DPS prot. 70452 del 16/10/2019.

Per completezza espositiva, si elencano, di seguito, i vari Fondi, oggetto della scrittura indicata.

QUOTA PSN 2012 destinata ad investimenti€ 61.845,48

QUOTA PSN 2013 destinata ad investimenti€ 41.538,04

QUOTA PSN 2014 destinata ad investimenti€ 398.559,64

QUOTA PSN 2015 destinata ad investimenti€ 1.132.027,31

QUOTA PSN 2016 destinata ad investimenti€ 50.114,55

QUOTA PSN 2017 destinata ad investimenti€ 20.907,00

TOTALE€ 1.704.992,02

Inoltre, con riferimento alla voce SP PBA160 si richiama la Direttiva Regionale prot. n. 5°/Dip./70452 del 16.10.2019 emanata dall’Assessorato della Salute – Dipartimento per la Pianificazione Strategica - Servizio 5° “Economico-Finanziario” avente per oggetto ”Direttiva sul trattamento contabile degli investimenti effettuati con contributi correnti assegnati in esercizi precedenti” con la quale vengono fornite le modalità operative finalizzate alla regolazione una tantum degli effetti contabili del cambiamento di trattamento contabile, con particolare riferimento alla gestione dei Fondi Patrimoniali (voce di SP PBA160), alimentati negli esercizi precedenti dagli accantonamenti con finalità di investimento. Nella Direttiva si dispone che l’importo residuo al 31/12/2018 dei contributi in conto esercizio assegnati in esercizi precedenti ed accantonati in apposito Fondo con finalità di investimento alla voce del Modello SP B.IV.2) “Quote inutilizzate contributi da Regione o Prov. Autonoma per Quota FS vincolato” – codice SP PBA160, sottoconto 2.02.04.01.99 del Nuovo Piano dei Conti Regionale deve essere girocontato una tantum alla voce A.II.5) Finanziamenti per investimenti da rettifica contributi in conto esercizio – Codice SP PAA090 “Finanziamenti per investimenti da rettifica contributi in conto esercizio – da Regione – Investimenti futuri” sottoconto 2.01.02.07.04 del Nuovo Piano dei Conti Regionale. Dalla situazione contabile al 31/12/2018 i contributi in conto esercizio destinati ad investimenti allocati alla voce SP PBA160 “Quote inutilizzate contributi da Regione o Prov. Aut. per quota F.S. vincolato ricevuti in esercizi precedenti” ammontano ad € 9.398.692,00, come sotto elencati nella tabella sottostante con indicazione, a fianco, delle disponibilità residuali a quella data:

“Adeguamento e miglioramento Pronto Soccorso” provenienza anno 2016 € 2.077.330,15

“Attivazione nuove strutture sanitarie (nota prot.38505/18)” provenienza 2017€ 5.367.987,44

“Area Emergenza D.A. 2726/2017” anno 2017 € 1.953.374,41

TOTALE contributi esercizi precedenti - investimenti VOCE SP PBA160 9.398.692,00

Per tali valori è stata eseguita la scrittura di permutazione patrimoniale come indicata dalla Direttiva Assessoriale prot. 70452/19, citata, con effetto a far data dal 01/01/2019 dalla voce SP PBA160 ”Quote inutilizzate di contributi da Regione o Prov. Autonoma per quota F.S. vincolato” alla voce SP PAA090 Finanziamenti per investimenti da rettifica contributi in conto esercizio” (sottoconto 2.01.02.07.04 del Nuovo Piano dei Conti regionale).

Per completezza, si dà evidenza della situazione degli investimenti al 31/12/2019 con la distinzione tra investimenti eseguiti ed investimenti futuri, per i finanziamenti richiamati:

“Adeguamento e miglioramento Pronto Soccorso” € 1.277.014 realizzati ed € 800.316 da realizzare

“Attivazione Nuove Strutture Sanitarie” € 104.490 realizzati ed € 5.263.497 da realizzare

“Area Emergenza” € 351.236 realizzati ed € 1.602.138 da realizzare.

In conclusione, entrambe le scritture di permutazione patrimoniale, valorizzate per € 11.103.684 (€ 9.398.692 + € 1.704.992) sono state rappresentate nella colonna “Riclassificazioni dell’esercizio” della Tabella 36. La differenza tra il valore di € 11.102.017, riportato in tabella ed il valore delle scritture di cui sopra, pari ad € 1.667, è dovuto ad un impinguamento del Fondo PSN 2015 a rettifica di un utilizzo per la sterilizzazione di un costo di esercizio. Tali evidenze sono esposte anche nella tabella 37 “Dettaglio movimentazioni quota inutilizzata contributi da Regione o P.A. per quota F.S.R. vincolato”. Segue il dettaglio delle movimentazioni delle quote inutilizzate dei vari contributi contenute nelle tabelle 37, 38, 39 e 40.

Segue Tabella 37

Segue Tabella 37

Tab. 37 – Dettaglio movimentazioni quota inutilizzata contributi da Regione o P.A. per quota F.S.R. vincolato

Segue Tabella 38

Tab. 38 – Dettaglio movimentazioni quota inutilizzata contributi vincolati da soggetti pubblici (extrafondo)

Tab. 39 – Dettaglio movimentazioni quota inutilizzata contributi per ricerca

Segue Tab. 40 – Dettaglio movimentazioni quota inutilizzata contributi vincolati da privati

Segue Tab. 40 – Dettaglio movimentazioni quota inutilizzata contributi vincolati da privati

Segue Tab. 40 – Dettaglio movimentazioni quota inutilizzata contributi vincolati da privati

Segue Tab. 40 – Dettaglio movimentazioni quota inutilizzata contributi vincolati da privati

Tab. 40 – Dettaglio movimentazioni quota inutilizzata contributi vincolati da privati

Fondo

Criteri di determinazione

Estremi del verbale del Collegio Sindacale

Si rimanda alla Relazione del Collegio Sindacale al bilancio di esercizio.

Altre informazioni relative a fondi rischi e oneri.

Informazione

Caso presente in azienda?

Se sì, illustrare

FR01. Con riferimento ai rischi per i quali è stato costituito un fondo, esiste la possibilità di subire perdite addizionali rispetto agli ammontari stanziati?

NO

FR02. Esistono rischi probabili, a fronte dei quali non è stato costituito un apposito fondo per l’impossibilità di formulare stime attendibili?

NO

FR03. Esistono rischi (né generici, né remoti) a fronte dei quali non è stato costituito un apposito fondo perché solo possibili, anziché probabili? Da tali rischi potrebbero scaturire perdite significative?

NO

FR04 – Altro. Esistono altre informazioni che si ritiene necessario fornire per soddisfare la regola generale secondo cui “Se le informazioni richieste da specifiche disposizioni di legge non sono sufficienti a dare una rappresentazione veritiera e corretta, si devono fornire le informazioni complementari necessarie allo scopo” (art 2423 cc)?

SI

Si riportano prospetti analitici concernenti l’informazione richiesta al punto 11. Fondi Rischi della Direttiva per la chiusura dei bilanci d’esercizio 2019 delle aziende sanitarie (nota prot. 25143 del 28/05/2020): tabella A) in cui sono elencati i vari contenziosi distinti per anno di formazione, per tipologia, con evidenza degli accantonamenti dell’esercizio e della disponibilità a fondo; tabella B) in cui sono elencati i vari contenziosi distinti per anno di formazione, per tipologia con indicazione del valore del petitum e della % di soccombenza considerata nella valutazione.

Segue Tabella A) Fondi distinti per tipologia e per anno di formazione al 31/12/2019

Segue Tabella A) Fondi distinti per tipologia e per anno di formazione al 31/12/2019.

Segue TABELLA A

TABELLA A

Tabella B) Fondi distinti per tipologia e per anno di formazione al 31/12/2019, con indicazione del valore del petitum e della percentuale di soccombenza considerata nella valutazione.