NOTA INFORMATIVA SUGLI STRUMENTI FINANZIARI · comunicato con nota n. 6085014 del 24 ottobre 2006....

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NOTA INFORMATIVA SUGLI STRUMENTI FINANZIARI Sede legale in via Venti Settembre, 30, 00187 Roma iscritta all’Albo delle Banche con il n. 5288 e, in qualità di Capogruppo del Gruppo Dexia Crediop, all’Albo dei Gruppi Bancari con il n. 3030.4 Capitale Sociale Euro 450.210.000 N. iscrizione nel Registro delle Imprese di Roma 04945821009 relativa all’offerta pubblica di sottoscrizione del Prestito Obbligazionario "DEXIA CREDIOP 2006/2011 STRATEGIA DINAMICA 9 A EMISSIONE" Il presente documento costituisce una nota informativa sugli strumenti finanziari (la "Nota Informativa") ai fini della Direttiva 2003/71/CE ed è redatto in conformità all'articolo 8 del Regolamento 2004/809/CE. Esso contiene le informazioni che figurano nello schema di cui all'allegato V del Regolamento 2004/809/CE. La presente Nota Informativa deve essere letta congiuntamente al documento di registrazione dell’emittente Dexia Crediop S.p.A. depositato presso la CONSOB in data 27 giugno 2006 a seguito di nulla-osta comunicato con nota n. 6054678 del 23 giugno 2006 (il "Documento di Registrazione"), contenente informazioni su Dexia Crediop S.p.A., ed alla nota di sintesi depositata presso la CONSOB in data 31 ottobre 2006 a seguito di nulla- osta comunicato con nota n. 6085014 del 24 ottobre 2006 (la "Nota di Sintesi"), che riassume le caratteristiche dell'emittente e dei titoli oggetto di emissione. La presente Nota Informativa, unitamente al Documento di Registrazione ed alla Nota di Sintesi, costituisce un prospetto informativo ai sensi dell’art. 12.1 della Direttiva 2003/71/CE e dell’art. 6, comma 2, del regolamento approvato con Delibera Consob n° 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni relativo all’offerta pubblica di sottoscrizione del prestito obbligazionario “Dexia-Crediop 2006/2011 Strategia Dinamica 9 A Emissione" (il “Prestito Obbligazionario” od in breve il ”Prestito”). La presente Nota Informativa è stata depositata presso CONSOB in data 31 ottobre 2006 a seguito del nulla osta comunicato con nota n. 6085014 del 24 ottobre 2006. L’adempimento di pubblicazione della presente Nota Informativa non comporta alcun giudizio della CONSOB sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. La presente Nota Informativa, unitamente al predetto Documento di Registrazione dell’Emittente Dexia Crediop S.p.A., alla Nota di Sintesi ed ai documenti incorporati per riferimento, è a disposizione del pubblico gratuitamente presso la sede dell’Emittente in Via Venti Settembre, 30, Roma, presso la sede del Responsabile del Collocamento in Corso Matteotti 6, Milano e presso la sede di ciascuno dei Collocatori del Prestito. La presente Nota Informativa, unitamente al Documento di Registrazione ed alla Nota di Sintesi, è inoltre consultabile sul sito internet dell’Emittente, del Responsabile del Collocamento e di ciascuno dei Collocatori.

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NOTA INFORMATIVA SUGLI STRUMENTI FINANZIARI

Sede legale in via Venti Settembre, 30, 00187 Roma

iscritta all’Albo delle Banche con il n. 5288 e, in qualità di Capogruppo del Gruppo Dexia Crediop, all’Albo dei Gruppi Bancari con il n. 3030.4

Capitale Sociale Euro 450.210.000 N. iscrizione nel Registro delle Imprese di Roma 04945821009

relativa all’offerta pubblica di sottoscrizione del Prestito Obbligazionario

"DEXIA CREDIOP 2006/2011 STRATEGIA DINAMICA 9A EMISSIONE"

Il presente documento costituisce una nota informativa sugli strumenti finanziari (la "Nota Informativa") ai fini della Direttiva 2003/71/CE ed è redatto in conformità all'articolo 8 del Regolamento 2004/809/CE. Esso contiene le informazioni che figurano nello schema di cui all'allegato V del Regolamento 2004/809/CE.

La presente Nota Informativa deve essere letta congiuntamente al documento di registrazione dell’emittente Dexia Crediop S.p.A. depositato presso la CONSOB in data 27 giugno 2006 a seguito di nulla-osta comunicato con nota n. 6054678 del 23 giugno 2006 (il "Documento di Registrazione"), contenente informazioni su Dexia Crediop S.p.A., ed alla nota di sintesi depositata presso la CONSOB in data 31 ottobre 2006 a seguito di nulla-osta comunicato con nota n. 6085014 del 24 ottobre 2006 (la "Nota di Sintesi"), che riassume le caratteristiche dell'emittente e dei titoli oggetto di emissione.

La presente Nota Informativa, unitamente al Documento di Registrazione ed alla Nota di Sintesi, costituisce un prospetto informativo ai sensi dell’art. 12.1 della Direttiva 2003/71/CE e dell’art. 6, comma 2, del regolamento approvato con Delibera Consob n° 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni relativo all’offerta pubblica di sottoscrizione del prestito obbligazionario “Dexia-Crediop 2006/2011 Strategia Dinamica 9A Emissione" (il “Prestito Obbligazionario” od in breve il ”Prestito”).

La presente Nota Informativa è stata depositata presso CONSOB in data 31 ottobre 2006 a seguito del nulla osta comunicato con nota n. 6085014 del 24 ottobre 2006.

L’adempimento di pubblicazione della presente Nota Informativa non comporta alcun giudizio della CONSOB sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.

La presente Nota Informativa, unitamente al predetto Documento di Registrazione dell’Emittente Dexia Crediop S.p.A., alla Nota di Sintesi ed ai documenti incorporati per riferimento, è a disposizione del pubblico gratuitamente presso la sede dell’Emittente in Via Venti Settembre, 30, Roma, presso la sede del Responsabile del Collocamento in Corso Matteotti 6, Milano e presso la sede di ciascuno dei Collocatori del Prestito. La presente Nota Informativa, unitamente al Documento di Registrazione ed alla Nota di Sintesi, è inoltre consultabile sul sito internet dell’Emittente, del Responsabile del Collocamento e di ciascuno dei Collocatori.

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I N D I C E

pag.

1. Persone responsabili 6

1.1 Indicazione delle persone responsabili 6

1.2 Dichiarazione di responsabilità 6

2. Fattori di rischio 7

2.1 Rischio di indicizzazione e fattori che incidono sulla variazione dell’Indice 8

2.2 Rischio di liquidità 8

2.3 Rischio correlato all'assenza di un minimo del Premio di Rimborso 8

2.4 Rischio connesso al rating dell'Emittente ovvero delle Obbligazioni 9

2.5 Rischio connesso a situazioni di conflitto d’interesse dell'Emittente, del

Responsabile del Collocamento e dei collocatori delle Obbligazioni

9

2.6 Metodo di valutazione delle Obbligazioni - Scomposizione del Prezzo

d'Emissione

9

2.7 Esemplificazione dei rendimenti 10

2.8 Comparazione con titoli non strutturati di pari durata 11

2.9 Simulazione retrospettiva 12

3. Informazioni fondamentali 13

3.1 Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all'emissione/offerta 13

3.2 Ragioni dell'offerta ed impiego dei proventi 14

4. Informazioni riguardanti gli strumenti finanziari da offrire 15

4.1 Tipo di strumenti finanziari oggetto dell'offerta 15

4.2 Legislazione 16

4.3 Circolazione 16

4.4 Valuta di denominazione 17

4.5 Ranking delle Obbligazioni 17

4.6 Diritti 17

4.7 Tasso di interesse e disposizioni relative agli interessi da pagare 17

4.8 Premio di Rimborso 18

4.9 L'Indice Strategia Dinamica 9 ed il Basket Strategia Dinamica 9 20

4.10 Scadenza e rimborso 26

4.11 Metodo di valutazione delle Obbligazioni - Scomposizione del Prezzo

d'Emissione

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4.12 Tasso di rendimento 27

4.13 Forme di rappresentanza 31

4.14 Autorizzazioni 31

4.15 Data di emissione 31

4.16 Restrizioni alla trasferibilità 31

4.17 Aspetti fiscali 32

5. Condizioni dell'offerta 33

5.1. Condizioni, statistiche relative all'offerta, calendario e procedura per la

sottoscrizione dell'offerta

33

5.1.1 Condizioni alle quali l'offerta è subordinata 33

5.1.2 Importo totale dell'offerta/emissione 33

5.1.3 Periodo di validità dell'offerta e descrizione delle procedure di sottoscrizione 33

5.1.4 Informazioni circa la revoca ed il ritiro dell'offerta 35

5.1.5 Riduzione delle sottoscrizioni e modalità di rimborso dell'ammontare

eccedente versato dai sottoscrittori

35

5.1.6 Ammontare minimo e/o massimo della sottoscrizione 35

5.1.7 Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari 35

5.1.8 Risultati dell'offerta 36

5.1.9 Diritti di prelazione 36

5.2 Piano di ripartizione ed assegnazione 36

5.2.1 Categorie di investitori potenziali ai quali sono offerti gli strumenti finanziari

e mercati

36

5.2.2. Criteri di riparto e Procedura per la comunicazione ai sottoscrittori delle

assegnazioni

36

5.3 Prezzo di emissione e di offerta 37

5.4 Collocamento e sottoscrizione 37

5.4.1 Nome ed indirizzo dei coordinatori dell'offerta e dei collocatori 37

5.4.2 Organismi incaricati del servizio finanziario 38

5.4.3 Collocamento 38

5.4.4 Data di stipula degli accordi di collocamento 38

6. Ammissione alla negoziazione 39

6.1 Quotazione 39

6.2 Altri mercati regolamentati presso i quali sono già ammessi alla negoziazione

strumenti finanziari della stessa classe di quelli da offrire

39

6.3 Soggetti che si sono assunti il fermo impegno di agire quali intermediari nelle operazioni sul mercato secondario

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7. Informazioni supplementari 40

7.1. Consulenti legati all'emissione degli strumenti finanziari 40

7.2 Informazioni sottoposte a revisione 40

7.3 Pareri o relazioni di esperti 40

7.4 Informazioni provenienti da terzi 40

7.5 Ratings attribuiti all'Emittente od ai suoi titoli di debito 40

7.6 Informazioni successive all'emissione 40

8. Documentazione a disposizione del pubblico e documenti inclusi

mediante riferimento ai sensi dell'art. 28 del Regolamento CE n.

809/2004

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9. Regolamento del Prestito Obbligazionario "Dexia Crediop 2006/2011 Strategia Dinamica 9A Emissione"

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1. PERSONE RESPONSABILI

1.1 Indicazione delle persone responsabili

Dexia Crediop S.p.A., con sede legale in via Venti Settembre, 30, Roma, in qualità di emittente del Prestito Obbligazionario e Banca IMI S.p.A., con sede legale in Corso Matteotti 6, Milano, in qualità di responsabile del collocamento, si assumono la responsabilità delle informazioni contenute nella presente Nota Informativa per le parti di rispettiva competenza.

In particolare Banca IMI S.p.A. è responsabile esclusivamente per le informazioni contenute nel Capitolo 2, paragrafo 2.5 “Rischio connesso a situazioni di conflitto d’interesse dell’Emittente, del Responsabile del Collocamento e dei collocatori delle Obbligazioni”, nel Capitolo 3, paragrafo 3.1 “Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all’emissione/all’offerta”, nel Capitolo 5 “Condizioni dell’offerta” e nel Capitolo 6, paragrafo 6.3 “Soggetti che si sono assunti il fermo impegno di agire quali intermediari nelle operazioni sul mercato secondario”.

1.2 Dichiarazione di responsabilità

La presente Nota Informativa è conforme al modello pubblicato mediante deposito presso la CONSOB in data 31 ottobre 2006 a seguito di nulla osta comunicato con nota n. 6085014 del 24 ottobre 2006 e contiene tutte le informazioni necessarie a valutare con fondatezza i diritti connessi alle obbligazioni da emettersi nell'ambito del Prestito Obbligazionario denominato "Dexia Crediop 2006/2011 Strategia Dinamica 9A Emissione".

Dexia Crediop S.p.A. e Banca IMI S.p.A. sono responsabili della completezza e veridicità dei dati e delle notizie contenute nella presente Nota Informativa per le parti di rispettiva competenza, come sopra indicato. Dexia Crediop S.p.A. e Banca IMI S.p.A. dichiarano che le informazioni contenute nella Nota Informativa, per le parti di rispettiva competenza, come sopra indicato sono, per quanto a loro conoscenza e avendo adottato tutta la ragionevole diligenza a tale scopo, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso.

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2. FATTORI DI RISCHIO

Si invitano gli investitori a leggere attentamente la presente Nota Informativa al fine di comprendere i fattori di rischio generali e specifici collegati all'acquisto delle obbligazioni di cui al prestito obbligazionario descritto dalla presente Nota Informativa (rispettivamente le “Obbligazioni” ed il “Prestito Obbligazionario” ovvero in breve il “Prestito”).

I fattori di rischio di seguito descritti devono essere letti congiuntamente alle informazioni contenute nel Documento di Registrazione e nella presente Nota Informativa. Si invitano quindi gli investitori a valutare il potenziale acquisto delle Obbligazioni alla luce di tutte le informazioni contenute nella presente Nota Informativa, nella Nota di Sintesi e nel Documento di Registrazione.

I rinvii a capitoli e paragrafi si riferiscono ai capitoli ed ai paragrafi della presente Nota Informativa. I termini in maiuscolo non definiti nel presente capitolo hanno il significato ad essi attribuito in altri capitoli della presente Nota Informativa o nel Regolamento di cui al successivo capitolo 9.

AVVERTENZE GENERALI

LE OBBLIGAZIONI CHE SARANNO EMESSE NELL'AMBITO DEL PRESTITO "DEXIA CREDIOP 2006/2011 STRATEGIA

DINAMICA 9A EMISSIONE" SONO CARATTERIZZATE DA UNA RISCHIOSITÀ MOLTO ELEVATA IL CUI

APPREZZAMENTO DA PARTE DELL'INVESTITORE È OSTACOLATO DALLA LORO COMPLESSITÀ. E' QUINDI

NECESSARIO CHE L'INVESTITORE CONCLUDA UN'OPERAZIONE AVENTE AD OGGETTO TALI OBBLIGAZIONI SOLO

DOPO AVERNE COMPRESO LA NATURA ED IL GRADO DI ESPOSIZIONE AL RISCHIO CHE ESSO COMPORTA.

L'INVESTITORE DEVE CONSIDERARE CHE LA COMPLESSITÀ DI TALI OBBLIGAZIONI PUÒ FAVORIRE L'ESECUZIONE

DI OPERAZIONI NON ADEGUATE. SI CONSIDERI CHE, IN GENERALE, LA NEGOZIAZIONE DELLE OBBLIGAZIONI CHE

SARANNO EMESSE NELL'AMBITO DEL PRESTITO "DEXIA CREDIOP 2006/2011 STRATEGIA DINAMICA 9A EMISSIONE" NON È ADATTA PER MOLTI INVESTITORI.

UNA VOLTA VALUTATO IL RISCHIO DELL'OPERAZIONE, L'INVESTITORE E L'INTERMEDIARIO DEVONO VERIFICARE

SE L'INVESTIMENTO È ADEGUATO PER L'INVESTITORE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE SITUAZIONI

PATRIMONIALI, AGLI OBIETTIVI DI INVESTIMENTO ED ALL'ESPERIENZA NEL CAMPO DEGLI INVESTIMENTI

FINANZIARI DELL'INVESTITORE STESSO.

AVVERTENZE SPECIFICHE

LE OBBLIGAZIONI OGGETTO DELLA PRESENTE NOTA INFORMATIVA SONO OBBLIGAZIONI CD. STRUTTURATE, OVVERO TITOLI DI DEBITO CHE DAL PUNTO DI VISTA FINANZIARIO SONO SCOMPONIBILI IN UNA COMPONENTE

OBBLIGAZIONARIA A TASSO FISSO ED UNA COMPONENTE DERIVATIVA COLLEGATA AD UN PARAMETRO

SOTTOSTANTE. IN PARTICOLARE, LE OBBLIGAZIONI SONO TITOLI DI DEBITO CHE GARANTISCONO IL RIMBORSO

DEL 100% DEL VALORE NOMINALE ALLA SCADENZA, AL LORDO DI OGNI TASSA ED IMPOSTA. LE OBBLIGAZIONI

DANNO, INOLTRE, DIRITTO AL PAGAMENTO DI DUE CEDOLE ANNUALI FISSE E DI UN PREMIO DI RIMBORSO. IL

PREMIO DI RIMBORSO È DETERMINATO IN RAGIONE DELL'ANDAMENTO DELL’ INDICE STRATEGIA DINAMICA 9

(INTESO COME MEDIA PONDERATA DI UN PORTAFOGLIO COMPOSTO DA FONDI AZIONARI, FONDI OBBLIGAZIONARI

E FONDI C.D. TOTAL RETURN A BASSA VOLATILITÀ ED UN TITOLO OBBLIGAZIONARIO NOZIONALE, IL CUI PESO

ALL'INTERNO DEL PORTAFOGLIO È SOGGETTO AD UNA PROCEDURA DI RIBILANCIAMENTO). NON È GARANTITO

UN MINIMO DEL PREMIO DI RIMBORSO. INOLTRE, SI SOTTOLINEA CHE IN RAGIONE DELLE MODALITÀ DI

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DETERMINAZIONE DEL PREMIO DI RIMBORSO, AFFINCHÈ IL PREMIO DI RIMBORSO POSSA ASSUMERE UN VALORE

POSITIVO, E’ NECESSARIO CHE ALLE DATE DI RILEVAZIONE FINALE IL VALORE DELL’INDICE STRATEGIA

DINAMICA 9 RISULTI ESSERSI APPREZZATO RISPETTO AL VALORE DELL’INDICE QUALE DETERMINATO ALLA

DATA DI RILEVAZIONE INIZIALE, SICCHÈ LADDOVE L’INDICE NON SI SIA APPREZZATO RISPETTO ALLA DATA DI

RILEVAZIONE INIZIALE, IL PREMIO DI RIMBORSO SARÀ PARI A ZERO.

2.1 RISCHIO DI INDICIZZAZIONE E FATTORI CHE INCIDONO SULLA VARIAZIONE DELL’INDICE

RISCHIO RELATIVO AGLI ELEMENTI CHE RAPPRESENTANO L'INDICE STRATEGIA DINAMICA 9. IN PARTICOLARE, A

PARITÀ DI ALTRE CONDIZIONI, UN INCREMENTO DEL VALORE DELL'INDICE STRATEGIA DINAMICA 9 IMPLICA UN

MAGGIORE RENDIMENTO A SCADENZA DEL TITOLO STESSO MENTRE UN DECREMENTO DEL VALORE DELL' INDICE

STRATEGIA DINAMICA 9 IMPLICA UN MINOR RENDIMENTO A SCADENZA DEL TITOLO STESSO. L’ANDAMENTO

DELL’INDICE STRATEGIA DINAMICA 9 È DETERMINATO DA NUMEROSI FATTORI, TALORA IMPREVEDIBILI E AL DI

FUORI DEL CONTROLLO DELL’EMITTENTE, CORRELATI TRA LORO IN MANIERA COMPLESSA, SICCHÈ È POSSIBILE

CHE I LORO EFFETTI SI CONTROBILANCINO O SI ENFATIZZINO RECIPROCAMENTE. IN PARTICOLARE, L'ESPOSIZIONE AL RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE E AL RISCHIO AZIONARIO SONO LE COMPONENTI PRINCIPALI

CHE POTENZIALMENTE POSSONO INFLUIRE SUL VALORE DELL’INDICE STRATEGIA DINAMICA 9. LE PARTICOLARI

MODALITÀ DI INDICIZZAZIONE DELLE OBBLIGAZIONI COMPORTANO IL RISCHIO CHE RILEVANTI CALI DELLE

ATTIVITÀ COMPONENTI L’INDICE STRATEGIA DINAMICA 9, ANCORCHÉ SEGUITI DA SUCCESSIVI RIALZI, DETERMININO UN RENDIMENTO DELLE OBBLIGAZIONI PROSSIMO O EGUALE AL MINIMO GARANTITO.

I DATI STORICI RELATIVI ALL’ANDAMENTO DELLE ATTIVITÀ FINANZIARIE COMPRESE NELL’INDICE STRATEGIA

DINAMICA 9 NON SONO INDICATIVI DELLA LORO PERFORMANCE FUTURA.

LA GARANZIA DEL RIMBORSO INTEGRALE DEL CAPITALE PERMETTE COMUNQUE ALL'INVESTITORE DI POTER

RIENTRARE IN POSSESSO DEL CAPITALE INVESTITO E CIÒ INDIPENDENTEMENTE DALL'ANDAMENTO DELL’INDICE

STRATEGIA DINAMICA 9. QUALORA L'INVESTITORE INTENDESSE IN OGNI CASO LIQUIDARE IL PROPRIO

INVESTIMENTO PRIMA DELLA DATA DI SCADENZA, IL VALORE DELLO STESSO POTREBBE RISULTARE INFERIORE

AL PREZZO DI SOTTOSCRIZIONE.

2.2 RISCHIO DI LIQUIDITÀ

NON È PREVISTA LA QUOTAZIONE DELLE OBBLIGAZIONI SU UN MERCATO REGOLAMENTATO. IL

PORTATORE DELLE OBBLIGAZIONI POTREBBE QUINDI TROVARSI NELL'IMPOSSIBILITÀ O NELLA

DIFFICOLTÀ DI LIQUIDARE IL PROPRIO INVESTIMENTO PRIMA DELLA SUA NATURALE SCADENZA A MENO DI

DOVER ACCETTARE UNA RIDUZIONE DEL PREZZO DELLE OBBLIGAZIONI PUR DI TROVARE UNA

CONTROPARTE DISPOSTA A COMPRARLO. PERTANTO, L'INVESTITORE, NELL'ELABORARE LA PROPRIA

STRATEGIA FINANZIARIA, DEVE AVERE BEN PRESENTE CHE L'ORIZZONTE TEMPORALE

DELL'INVESTIMENTO NELLE OBBLIGAZIONI (DEFINITO DALLA DURATA DELLE STESSE ALL'ATTO

DELL'EMISSIONE) DEVE ESSERE IN LINEA CON LE SUE FUTURE ESIGENZE DI LIQUIDITÀ.

2.3 RISCHIO CORRELATO ALL’ASSENZA DI UN MINIMO DEL PREMIO DI RIMBORSO

NON È PREVISTO ALCUN MINIMO DEL PREMIO DI RIMBORSO O, PIÙ ESATTAMENTE, TALE MINIMO È POSTO PARI A

ZERO, IN QUANTO IL PREMIO DI RIMBORSO NON POTRÀ ESSERE NEGATIVO. IN DIPENDENZA DELL’ANDAMENTO

DELL’INDICE STRATEGIA DINAMICA 9, IL PREMIO DI RIMBORSO POTRÀ QUINDI ANCHE ESSERE PARI A ZERO, E

CONSEGUENTEMENTE IL RENDIMENTO DELLE RELATIVE OBBLIGAZIONI SARÀ PARI ALLE SOLE DUE CEDOLE

ANNUALI A TASSO FISSO DEL 4,00% E DEL 3,00% RISPETTIVAMENTE PER IL PRIMO E PER IL SECONDO ANNO DI

DURATA DELLE OBBLIGAZIONI.

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2.4 RISCHIO CONNESSO AL RATING DELL’EMITTENTE OVVERO DELLE OBBLIGAZIONI

ALL’EMITTENTE È STATO ASSEGNATO IL RATING INDICATO NELLA PRESENTE NOTA INFORMATIVA DALLE

AGENZIE DI RATING IVI INDICATE.

NON È PREVISTO IL RILASCIO DI UN SEPARATO RATING IN RELAZIONE ALLE OBBLIGAZIONI.

OGNI MODIFICA EFFETTIVA OVVERO ATTESA DEI RATINGS ATTRIBUITI ALL’EMITTENTE POTREBBE INFLUIRE SUL

VALORE DI MERCATO DELLE OBBLIGAZIONI.

2.5 RISCHIO CONNESSO A SITUAZIONI DI CONFLITTO D’INTERESSE DELL’EMITTENTE, DEL

RESPONSABILE DEL COLLOCAMENTO E DEI COLLOCATORI DELLE OBBLIGAZIONI

L’EMITTENTE DEXIA CREDIOP, IL RESPONSABILE DEL COLLOCAMENTO BANCA IMI S.P.A. ED I SOGGETTI

INCARICATI CHE PARTECIPANO AL COLLOCAMENTO (TUTTI APPARTENENTI AL GRUPPO SANPAOLO IMI) DEL

PRESTITO OBBLIGAZIONARIO SI TROVANO, RISPETTO AL COLLOCAMENTO STESSO, IN UNA SITUAZIONE DI

CONFLITTO DI INTERESSI NEI CONFRONTI DEGLI INVESTITORI, IN RAGIONE DEGLI INTERESSI DI CUI SIA

L’EMITTENTE, SIA BANCA IMI S.P.A. CHE I SOGGETTI COLLOCATORI SONO PORTATORI IN CONNESSIONE CON

L’EMISSIONE ED IL COLLOCAMENTO DEL PRESTITO. SI RINVIA PER ULTERIORI INFORMAZIONI AL SUCCESSIVO

CAPITOLO 3, PARAGRAFO 3.1 “INTERESSI DI PERSONE FISICHE E GIURIDICHE PARTECIPANTI

ALL'EMISSIONE/ALL’OFFERTA”.

2.6 Metodo di valutazione delle Obbligazioni – Scomposizione del Prezzo d’Emissione

In quanto obbligazioni c.d. strutturate, le Obbligazioni che verranno emesse nell'ambito del Prestito sono scomponibili, dal punto di vista finanziario, in una componente obbligazionaria a tasso fisso ed in una componente derivativa implicita, relativa all’Indice Strategia Dinamica 9, che viene implicitamente acquistata dal sottoscrittore delle Obbligazioni all’atto della loro sottoscrizione.

A. Componente derivativa implicita

La componente derivativa implicita nelle Obbligazioni è rappresentata da un’opzione call su un indice (l’Indice Strategia Dinamica 9) rappresentativo di un portafoglio di Fondi e di un ipotetico titolo obbligazionario con cedole (Protection Bond) e data di rimborso coincidente con quella delle Obbligazioni.

Tale opzione call è implicitamente acquistata dal sottoscrittore attraverso la sottoscrizione delle Obbligazioni, in quanto implicita nelle Obbligazioni.

Il valore di tale opzione, calcolato secondo la metodologia Montecarlo in data 29 agosto 2006 è pari all’8,607% (in termini percentuali sul valore nominale unitario delle Obbligazioni).1

B. Componente obbligazionaria

La componente obbligazionaria presente nelle Obbligazioni è rappresentata da un titolo obbligazionario con due cedole annuali a tasso fisso, rispettivamente del 4,00% pagabile in data 21 novembre 2007 e del 3,00% pagabile

1 Ai fini del calcolo secondo la metodologia Montecarlo si sono utilizzati, tra l’altro, i seguenti parametri: a) tasso continuo privo di rischio del 3,7851%; b) dividendi pari a 0; c) volatilità del sottostante azionario (determinata dalla serie storica del paniere azionario) pari a 12.11%.

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in data 21 novembre 2008 e scadenza similare alle Obbligazioni e che rimborsa il 100% del suo valore nominale alla scadenza.

Il valore di tale componente obbligazionaria, in data 29 agosto 2006 è pari all’89,39% (in termini percentuali sul valore nominale unitario delle Obbligazioni).

Sulla base del valore della componente derivativa implicita, della componente obbligazionaria pura, e delle commissioni riconosciute dall’Emittente al Responsabile del Collocamento ed ai Collocatori (ma escludendo, con riferimento ai Collocatori, la parte differita variabile delle commissioni di collocamento), il prezzo d’emissione delle Obbligazioni risulta così scomposto:

Componente derivativa implicita 8,607%

Componente obbligazionaria pura 89,39%

Commissione di direzione 0,003%

Commissione di collocamento (solo parte iniziale)* 2,00%

Prezzo d’emissione: 100%

* La Commissione di Collocamento è costituita, oltre che dalla componente fissa indicata, da una componente variabile differita. Si veda per ulteriori informazioni il capitolo 3, paragrafo 3.1 della presente Nota Informativa. In ragione delle modalità di corresponsione della parte differita variabile della Commissione di Collocamento, la medesima non incide nella formazione del prezzo di emissione delle Obbligazioni.

2.7 Esemplificazione dei rendimenti

Il rendimento delle Obbligazioni è rappresentato (i) dalle due cedole annuali a tasso fisso e (ii) dal Premio di Rimborso pagabile alla Data di Scadenza. Poiché il Premio di Rimborso è indicizzato all’andamento dell’Indice Strategia Dinamica 9 e quindi del Basket Strategia Dinamica 9, e non è previsto né un minimo, fermo restando che non potrà essere negativo quindi inferiore a zero, né un massimo del Premio di Rimborso, non è possibile predeterminare il tasso di rendimento delle Obbligazioni.

Esemplificazione dei rendimenti delle Obbligazioni

Si rappresenta di seguito una esemplificazione dei possibili rendimenti annui effettivi delle Obbligazioni (sia al lordo che al netto dell’imposta sostitutiva correntemente del 12,50%), calcolati in regime di capitalizzazione annua composta, in dipendenza dell’andamento dell’Indice Strategia Dinamica 9 e quindi dell’importo del Premio di Rimborso, utilizzando quattro scenari, uno negativo ipotizzando il rendimento minimo, due scenari intermedi ed uno positivo per il sottoscrittore.

Si ipotizzi all’uopo che alla prima Data di Valorizzazione (22 novembre 2006) il valore del Protection Bond sia pari all’ 89,39% (in termini di base 100 su un nominale di 100) e, conseguentemente, il Reset Ratio iniziale sia pari a 7,11%. In tal caso, la composizione iniziale del Basket Strategia Dinamica 9 sarebbe pari al 16,56% in Componente Fondi Azionari, all’83,44% in Componente Fondi Obbligazionari e allo 0% in Componente Protection Bond.

I° SCENARIO - IPOTESI NEGATIVA PER IL SOTTOSCRITTORE

Si ipotizzi che, per qualsiasi ragione, le regole di ribilanciamento dinamico del Basket Strategia Dinamica 9 non determinino le condizioni perché la media aritmetica dei valori dell’Indice Strategia Dinamica 9 alle Date di Rilevazione Finale sia superiore a 100. In tale ipotesi il Premio di Rimborso a scadenza delle Obbligazioni

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sarebbe pari a 0%. Il rendimento lordo a scadenza sarebbe quindi pari all’1,43% annuo composto (1,25% al netto dell’imposta sostitutiva del 12,50%).

II° SCENARIO – IPOTESI INTERMEDIA PER IL SOTTOSCRITTORE

Si ipotizzi che il valore della Componente Fondi Azionari scenda linearmente del 10% l’anno per cinque anni, in uno scenario di tassi invariato. Alla scadenza, il valore della Componente Fondi Azionari sarebbe pari al 59,05% del valore iniziale e la ripartizione fra Componente Fondi Azionari, Componente Fondi Obbligazionari e Componente Protection Bond sarebbe pari rispettivamente a 3,44%, 32,69% e 63,88%, dato che – in presenza di mercati azionari in ribasso – viene aumentata la Componente Fondi Obbligazionari e ridotta quella Fondi Azionari. Le Obbligazioni corrisponderebbero un Premio di Rimborso a scadenza pari all’1,53%. Il rendimento lordo a scadenza delle Obbligazioni sarebbe quindi pari all’1,73% annuo composto (1,51% al netto dell’imposta sostitutiva del 12,50%).

III° SCENARIO – UNA ULTERIORE IPOTESI INTERMEDIA PER IL SOTTOSCRITTORE

Si ipotizzi che il valore della Componente Fondi Azionari cresca linearmente del 10% l’anno per cinque anni, in uno scenario di tassi invariati. Alla scadenza, il valore della Componente Fondi Azionari sarebbe pari al 161,05% del valore iniziale e la ripartizione fra Componente Fondi Azionari, Componente Fondi Obbligazionari e Componente Protection Bond sarebbe pari rispettivamente a 40%,60% e 0%. In tale ipotesi le Obbligazioni corrisponderebbero un Premio di Rimborso a scadenza pari al 16,15%. Il rendimento lordo a scadenza delle Obbligazioni sarebbe quindi pari al 4,44% annuo composto (3,91% al netto dell’imposta sostitutiva del 12,50%).

IV° SCENARIO – IPOTESI POSITIVA PER IL SOTTOSCRITTORE

Si ipotizzi che il valore della Componente Fondi Azionari cresca linearmente del 20% l’anno per cinque anni, in uno scenario di tassi invariati. Alla scadenza, il valore della Componente Fondi Azionari sarebbe pari al 248,83% del valore iniziale e la ripartizione fra Componente Fondi Azionari, Componente Fondi Obbligazionari e Componente Protection Bond sarebbe pari rispettivamente a 40%, 60% e 0%. In tale ipotesi le Obbligazioni corrisponderebbero un Premio di Rimborso a scadenza pari al 35,42%. Il rendimento lordo a scadenza delle Obbligazioni sarebbe quindi pari al 7,63% annuo composto (6,76% al netto dell’imposta sostitutiva del 12,50%).

2.8 Comparazione con titoli non strutturati di pari durata

A mero titolo esemplificativo si effettua una comparazione tra un BTP di durata pari a quella delle Obbligazioni e le ipotesi in merito ai rendimenti delle Obbligazioni dianzi descritte.

BTP Obbligazioni Dexia Crediop 2006/2011 Strategia Dinamica 9A Emissione

Ipotesi Negativa

Ipotesi Intermedia

Ulteriore ipotesi

intermedia

Ipotesi Positiva

Scadenza 1 agosto 2011

21 novembre

2011

21 novembre

2011

21 novembre

2011

21 novembre

2011

Rendimento (lordo)

3,79 % 1,43 % 1,73 % 4,44 % 7,63 %

Rendimento (netto)

3,15 % 1,25 % 1,51 % 3,91 % 6,76 %

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2.9 Simulazione retrospettiva

A mero titolo esemplificativo, si riporta una simulazione retrospettiva che esemplifica il rendimento delle Obbligazioni calcolato sulla base della performance storica del Basket Strategia Dinamica 9, ipotizzando che le Obbligazioni siano già scadute e assumendo che siano state emesse in una data precedente la scadenza di un numero di anni pari alla durata effettiva delle Obbligazioni.

Ipotizzando che le Obbligazioni siano state emesse in data 10 agosto 2001 e siano scadute in data 10 agosto 2006, sulla base della performance storica del Basket Strategia Dinamica 9, il valore iniziale del Protection Bond sarebbe stato pari a 86,18%, il Reset Ratio iniziale sarebbe stato pari a 10,44%; la composizione iniziale del Basket Strategia Dinamica 9 sarebbe stata pari in tal caso al 26,67% in Componente Fondi Azionari, al 73,33% in Componente Fondi Obbligazionari e allo 0% in Componente Protection Bond. Alla scadenza il valore della Componente Fondi Azionari risulterebbe diminuito del 28,15% il primo anno, diminuito del 6,11% il secondo anno, cresciuto del 6,92% il terzo anno, cresciuto del 20,14% il quarto anno e cresciuto del 7,63% il quinto anno. Alla scadenza, il valore della Componente Fondi Azionari sarebbe stato dunque pari al 93,27% del valore iniziale e la ripartizione fra Componente Fondi Azionari, Componente Fondi Obbligazionari e Componente Protection Bond sarebbe stata pari rispettivamente a 0%,0% e 100%. In tale ipotesi le Obbligazioni avrebbero corrisposto un Premio di Rimborso a scadenza pari all’1,48% lordo. Il rendimento lordo a scadenza delle Obbligazioni sarebbe stato quindi pari all’1,72% annuo composto (1,50% al netto dell’imposta sostitutiva del 12,50%).

Si precisa che le precedenti simulazioni retrospettive sono state ottenute considerando i valori storici dei fondi che compongono il Basket Strategia Dinamica 9. Ove tali dati siano assenti, in quanto i fondi componenti il Basket non esistevano ancora, sono state effettuate le seguenti assunzioni: per il fondo SPIF-ABS ATTIVO-R si è supposto che i rendimenti storici mancanti siano stati uguali a quelli dell'indice "MTS ex Banca d'Italia BOT capitalizzazione Lorda" aumentato dell’1,40% annuo; per il fondo SPIF-ABS PRUDENTE-R si è supposto che i rendimenti storici mancanti siano stati uguali a quelli dell'indice "MTS ex Banca d'Italia BOT capitalizzazione Lorda" aumentato dello 0,60% annuo; per i fondi SPIF-OBIETTIVO ASSICURAZIONI-R, SPIF-OBIETTIVO BENI DI CONSUMO-R, SPIF-OBIETTIVO BENI DUREVOLI-R, SPIF-OBIETTIVO INDUSTRIA-R, si è supposto che i rendimenti storici mancanti siano stati uguali alla media degli altri fondi azionari componenti il Basket; per il fondo SPIF-VALORE REALE-R si è supposto, conservativamente, che i rendimenti storici mancanti siano stati pari a zero.

Si avverte sin da ora l'investitore che l'andamento storico dei valori di riferimento utilizzati per la comparazione non è necessariamente indicativo del futuro andamento degli stessi. La simulazione retrospettiva sopraindicata ha, pertanto, un valore meramente esemplificativo e non deve essere considerata come una garanzia di ottenimento dello stesso livello di rendimento.

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3. INFORMAZIONI FONDAMENTALI

3.1 Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all'emissione/all'offerta

Il responsabile del collocamento Banca IMI S.p.A. (il “Responsabile del Collocamento”) ed i soggetti incaricati che partecipano al collocamento del Prestito Obbligazionario indicati nel successivo Capitolo 5, paragrafo 5.4 “Collocamento e sottoscrizione” (i “Collocatori”) si trovano, rispetto al collocamento stesso, in una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori, in ragione degli interessi di cui sia Banca IMI S.p.A. che i soggetti collocatori sono portatori in connessione con l’emissione ed il collocamento del Prestito.

All’uopo, si premette che i Collocatori appartengono tutti al gruppo bancario Sanpaolo IMI, e che Banca IMI S.p.A. è società appartenente anch’essa al gruppo bancario Sanpaolo IMI, in quanto direttamente controllata al 100% dalla capogruppo Sanpaolo IMI, nonché società soggetta all’attività di direzione e coordinamento della capogruppo.

In primo luogo, ai predetti soggetti – a fronte rispettivamente del servizio di direzione del consorzio e del servizio di collocamento prestato – è riconosciuta dall’Emittente una commissione, rispettivamente di direzione e di collocamento. Entrambe le commissioni sono implicite nel prezzo d’emissione delle Obbligazioni. In particolare la commissione di collocamento è costituita da una componente fissa e da una componente variabile differita.

Il Responsabile del Collocamento Banca IMI S.p.A. ed i Collocatori sono inoltre, in connessione con l’emissione ed il collocamento del Prestito, portatori di interessi ulteriori alla percezione di una commissione di direzione o rispettivamente di collocamento.

Infatti, in connessione con l’emissione del Prestito Obbligazionario, il Responsabile del Collocamento Banca IMI S.p.A. provvederà a stipulare con l’Emittente apposito contratto derivato finalizzato alla copertura in capo all’Emittente dei rischi finanziari sottostanti il relativo Prestito Obbligazionario ed in particolare a fronte del meccanismo di indicizzazione del Prestito Obbligazionario.

A fronte della stipula del contratto derivato di copertura con l’Emittente, il Responsabile del Collocamento Banca IMI S.p.A. provvederà inoltre alla sottoscrizione delle parti di OICR compresi nel Basket Strategia Dinamica 9 ed alla stipula con la società di gestione Sanpaolo IMI Asset Management Luxembourg S.A. di appositi accordi in connessione alle sottoscrizioni così operate, che prevederanno la retrocessione a Banca IMI S.p.A. di una quota delle commissioni di gestione percette dal Sanpaolo IMI Asset Management Luxembourg S.A. a valere sulle parti di OICR di tempo in tempo sottoscritte e detenute da Banca IMI S.p.A..

La sottoscrizione delle parti di OICR da parte di Banca IMI S.p.A. in relazione alla conclusione del contratto derivato di copertura fra Banca IMI S.p.A. e l’Emittente del Prestito comporterà la conseguente percezione da parte della società di gestione Sanpaolo IMI Asset Management Luxembourg S.A. di commissioni di gestione a valere sulle parti di OICR sottoscritte da Banca IMI S.p.A.. Si ricorda all’uopo che la valorizzazione delle parti di OICR compresi nel Basket Strategia Dinamica 9 avverrà, ai sensi del Regolamento del Prestito, al loro NAV, quale pubblicato, quindi al netto della commissione di gestione. Si sottolinea sempre all’uopo che tutti gli OICR (azionari ed obbligazionari) compresi nel Basket Strategia Dinamica 9 sono fondi della famiglia “Sanpaolo International Fund”, cioè istituiti e gestiti dal Sanpaolo IMI Asset Management Luxembourg S.A., società controllata dal Sanpaolo IMI S.p.A. ed

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appartenente al gruppo Sanpaolo IMI (medesimo gruppo di appartenenza del Responsabile del Collocamento Banca IMI S.p.A. e dei soggetti incaricati del collocamento).

In connessione con la sottoscrizione delle parti di OICR e conseguente loro detenzione da parte di Banca IMI S.p.A., Dexia Crediop S.p.A., in qualità di Emittente del Prestito, ha inoltre provveduto ovvero intende provvedere alla stipula con le società di gestione degli organismi d’investimento collettivo del risparmio le cui parti compongano il Basket Strategia Dinamica 9 di appositi accordi al fine della corresponsione all’Emittente di commissioni (quale quota percentuale delle commissioni di gestione) a valere sulle suindicate sottoscrizioni e detenzioni. Un importo pari al 100% di tali commissioni sarà di tempo in tempo corrisposto dall’Emittente ai Collocatori quale parte differita variabile della commissione di collocamento, come prima indicato.

Infine, il Responsabile del Collocamento Banca IMI S.p.A., società controllata dal Sanpaolo IMI S.p.A. ed appartenente al gruppo Sanpaolo IMI, opererà quale agente di calcolo per la determinazione del Premio di Rimborso e le attività connesse.

3.2 Ragioni dell'offerta ed impiego dei proventi

Le Obbligazioni saranno emesse nell’ambito dell’ordinaria attività di raccolta dell’Emittente.

I proventi derivanti dalla vendita delle Obbligazioni, al netto delle commissioni riconosciute al Responsabile del Collocamento e ai Collocatori, saranno utilizzati dall'Emittente nella propria attività statutaria nonché per la copertura degli obblighi nascenti dalle Obbligazioni.

L’ammontare della commissione di direzione di pertinenza del Responsabile del Collocamento è pari allo 0,003% dell’importo nominale collocato. Quanto alla commissione di collocamento, di pertinenza dei Collocatori, essa è costituita da una componente fissa e da una componente variabile differita. Quanto alla parte fissa, essa è pari al 2,00% del valore nominale delle obbligazioni collocate. Quanto alla parte variabile differita, l’Emittente riconoscerà ai collocatori, – per tutta la durata del presente prestito obbligazionario – il 100% delle commissioni di tempo in tempo riconosciute all’Emittente dalle società di gestione degli organismi d’investimento collettivo del risparmio le cui parti compongano il Basket Strategia Dinamica 9, come prima indicato.

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4. INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE

Il Prestito e le Obbligazioni che l’Emittente emetterà ed offrirà saranno disciplinati dal regolamento (il “Regolamento”) riportato nel capitolo 9 della presente Nota Informativa.

I termini in maiuscolo non definiti nella presente sezione hanno il significato ad essi attribuito nel Regolamento.

4.1 Tipo di strumenti finanziari oggetto dell'offerta

I titoli offerti sono obbligazioni ordinarie strutturate, che (a) garantiscono il rimborso a scadenza del 100% del loro valore nominale, (b) danno diritto al pagamento di 2 cedole annuali a tasso fisso al saggio d’interesse lordo del 4,00% p.a. per il primo periodo d’interesse e del 3,00% p.a. per il secondo periodo d’interesse, (c) danno diritto a scadenza al pagamento di un Premio di Rimborso, il cui ammontare è indicizzato all’andamento dell’Indice Strategia Dinamica 9, rappresentativo di un paniere di attività finanziarie sottostanti denominato Basket Strategia Dinamica 9, ed il cui valore sarà altresì rettificato a Date di Rettifica prefissate di un fattore di rettifica predeterminato in ragione della maturazione delle cedole annuali fisse del Protection Bond compreso nell’Indice, il tutto secondo la formula ed il metodo di calcolo specificato nel Regolamento del Prestito e nel relativo Allegato.

Le attività finanziarie che compongono inizialmente, e che nel corso della durata del Prestito potranno costituire l’Indice Strategia Dinamica 9 e quindi il Basket Strategia Dinamica 9 sono indicate nel Regolamento del Prestito e nel relativo Allegato.

Le Obbligazioni, pertanto, permettono all’investitore di avvantaggiarsi dei rialzi dell’attività borsistica a livello mondiale, fatto salvo in ogni caso la garanzia della restituzione del valore nominale unitario alla Data di Scadenza.

Le Obbligazioni, in quanto obbligazioni strutturate, sono quindi scomponibili, sotto il profilo finanziario, in una componente obbligazionaria ed in una componente derivativa implicita.

La tipologia di componente derivativa implicita nelle Obbligazioni, il valore di tale componente derivativa implicita e della componente obbligazionaria, il metodo di calcolo del valore della componente derivativa implicita e della componente obbligazionaria sono indicate nel successivo paragrafo 4.11 “Metodo di valutazione delle Obbligazioni - Scomposizione del Prezzo d'Emissione” del presente Capitolo.

Una esemplificazione dei possibili rendimenti annui effettivi (sia al lordo che al netto dell’imposta sostitutiva) delle

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Obbligazioni in dipendenza dell’andamento dell’Indice Strategia Dinamica 9 e quindi dell’importo del Premio di Rimborso e la descrizione delle relative modalità di calcolo è indicata nel successivo paragrafo 4.12 “Tasso di rendimento” del presente Capitolo.

Una comparazione dei suddetti possibili rendimenti con i rendimenti di un titolo di debito non strutturato di similare durata (sia al lordo che al netto dell’imposta sostitutiva) è indicata nel successivo paragrafo 4.12 “Tasso di rendimento” del presente Capitolo.

Una simulazione retrospettiva che esemplifica il rendimento delle Obbligazioni calcolato sulla base della performance storica dell’Indice Strategia Dinamica 9, ipotizzando che le Obbligazioni siano già scadute e assumendo che siano state emesse in una data precedente la scadenza di un numero di anni pari alla durata effettiva delle Obbligazioni è indicata nel successivo paragrafo 4.12 “Tasso di rendimento” del presente Capitolo.

L’indicazione di dove siano disponibili informazioni relative all’Indice Strategia Dinamica 9 ed al suo andamento è contenuta nel successivo paragrafo 4.9 “L’Indice Strategia Dinamica 9 ed il Basket Strategia Dinamica 9” del presente Capitolo.

Il codice ISIN del Prestito è IT0004116049.

4.2 Legislazione Le Obbligazioni sono regolate dalla legge italiana.

4.3 Circolazione Le Obbligazioni saranno emesse al portatore ed accentrate presso la Monte Titoli S.p.A., con sede legale e operativa in Via Mantegna 6, Milano, in regime di dematerializzazione ai sensi del D. Lgs. 24 giugno 1998 n° 213 e successive modificazioni e integrazioni. Conseguentemente, sino a quando le Obbligazioni saranno gestite in regime di dematerializzazione presso la Monte Titoli S.p.A. il trasferimento delle Obbligazioni e l'esercizio dei relativi diritti potrà avvenire esclusivamente per il tramite degli intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata presso la Monte Titoli S.p.A..

I titolari delle Obbligazioni non potranno chiedere la consegna materiale dei titoli rappresentativi delle Obbligazioni.

E' fatto salvo il diritto di chiedere il rilascio della certificazione di cui all'art. 85 del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n° 58 e all'art. 31, comma 1, lettera b) del D. Lgs. 24 giugno 1998, n. 213.

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4.4 Valuta di denominazione

Le Obbligazioni saranno emesse e denominate in Euro.

4.5 Ranking delle Obbligazioni

Gli obblighi nascenti dalle Obbligazioni a carico dell'Emittente non sono subordinati ad altre passività dello stesso, fatta eccezione per quelle dotate di privilegio. Ne segue che il credito dei possessori delle Obbligazioni verso l'Emittente verrà soddisfatto pari passu con gli altri crediti chirografari dell'Emittente.

Le Obbligazioni non sono assistite dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.

4.6 Diritti Le Obbligazioni incorporano i diritti previsti dalla normativa vigente per i titoli della stessa categoria e quindi segnatamente il diritto al rimborso del capitale, nonché il diritto alla percezione delle cedole e dell’eventuale Premio di Rimborso, alle scadenze contrattualmente convenute.

I diritti degli obbligazionisti si prescrivono, a beneficio dell’Emittente, per quanto concerne il capitale, decorsi dieci anni dalla data in cui le Obbligazioni sono divenute rimborsabili e, per quanto concerne le cedole ed il Premio di Rimborso, decorsi cinque anni dalla data in cui rispettivamente la cedola ovvero il Premio di Rimborso è divenuto pagabile.

Non sono previsti oneri, condizioni o gravami di qualsiasi natura che possano incidere sui diritti dei portatori delle Obbligazioni.

Non esistono ulteriori diritti connessi alle Obbligazioni, salvo quanto prima precisato. In particolare, non è prevista la conversione delle Obbligazioni in altri titoli.

Il pagamento delle cedole, del Premio di Rimborso ed il rimborso del capitale avranno luogo esclusivamente per il tramite degli intermediari finanziari autorizzati aderenti alla Monte Titoli S.p.A.

4.7 Tasso di interesse e disposizioni relative agli interessi da pagare

Le Obbligazioni saranno fruttifere di interessi a tasso fisso per i primi due anni delle Obbligazioni, al saggio d’interesse del 4,00% p.a. per il primo periodo annuale d’interesse e del 3,00% p.a. per il secondo periodo annuale d’interesse. Gli interessi saranno pagabili, quanto alla prima cedola, in data 21 novembre 2007 e quanto alla seconda cedola in data 21 novembre 2008. Per cadauna Obbligazione del valore nominale unitario di Euro 1.000, la prima cedola sarà pari, al lordo di ogni tassa ed imposta, a lordi Euro 40,00 e la seconda cedola sarà pari, sempre al lordo di ogni tassa ed imposta, a

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lordi Euro 30,00.

Si sottolinea che, a seguito della corresponsione di ciascuna cedola fissa, il valore dell’Indice Strategia Dinamica 9 sarà corrispondentemente rettificato in diminuzione per un fattore pari al saggio del tasso d’interesse, come meglio precisato nell’Allegato al Regolamento.

Gli interessi saranno calcolati su base giorni effettivi/giorni effettivi.

Qualora una data per il pagamento degli interessi dovesse cadere in un giorno che non sia un giorno lavorativo secondo il calendario TARGET, la stessa sarà posposta al primo giorno lavorativo immediatamente successivo secondo il calendario TARGET, senza che tale spostamento comporti la spettanza di alcun importo aggiuntivo ai titolari delle Obbligazioni né lo spostamento delle scadenze successive.

Il pagamento degli interessi avrà luogo esclusivamente per il tramite degli intermediari finanziari autorizzati aderenti alla Monte Titoli S.p.A..

4.8 Premio di Rimborso

Alla Data di Rimborso, le Obbligazioni corrisponderanno, in pari data, oltre al loro valore nominale, un Premio di Rimborso indicizzato all’andamento dell’Indice Strategia Dinamica 9.

Come più ampiamente illustrato nel successivo paragrafo 4.9 “L’Indice Strategia Dinamica 9 ed il Basket Strategia Dinamica 9” del presente capitolo, l’Indice Strategia Dinamica 9 è un indice elaborato da Banca IMI S.p.A., calcolato dalla medesima Banca IMI S.p.A. e rappresentativo di un portafoglio di strumenti finanziari (il Basket Strategia Dinamica 9) suscettibile di ribilanciamenti (sempre effettuati e calcolati da Banca IMI S.p.A.) nelle sue componenti e nei pesi percentuali di tali componenti secondo una procedura di ribilanciamento prestabilita ed indicata nell’Allegato al Regolamento. Il valore di tale Indice è inoltre oggetto di rettifica (sempre a cura di Banca IMI) a Date di Rettifica prefissate di un fattore di rettifica predeterminato in ragione della maturazione delle cedole annuali fisse del Protection Bond compreso nell’Indice, il tutto secondo la formula ed il metodo di calcolo specificato nel Regolamento del Prestito e nel relativo Allegato.

La formula di calcolo del Premio di Rimborso consente all’investitore nelle Obbligazioni di partecipare al 100% dell’apprezzamento dell’Indice Strategia Dinamica 9 (secondo valori rilevati in prossimità della scadenza delle Obbligazioni) rispetto al valore iniziale del medesimo Indice rilevato in

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prossimità della data di emissione delle Obbligazioni. Ne consegue che, laddove l’Indice Strategia Dinamica 9 non si sia apprezzato (quindi sia rimasto costante o si sia deprezzato), il Premio di Rimborso sarà pari a zero, mentre, laddove l’Indice Strategia Dinamica 9 si sia apprezzato, il Premio di Rimborso consentirà all’investitore nelle Obbligazioni di partecipare al 100% di tale apprezzamento. Non è previsto né un minimo del Premio di Rimborso (fermo restando che il Premio di Rimborso non potrà essere negativo, quindi inferiore a zero) né un massimo del Premio di Rimborso.

In particolare, tale Premio di Rimborso, al lordo di ogni tassa od imposta, sarà pari, per ciascuna Obbligazione, al prodotto (arrotondato al centesimo di Euro inferiore) fra il valore nominale di ciascuna Obbligazione ed il maggiore fra (a) zero e (b) la differenza (espressa in termini percentuali su base 100) fra: (i) il 100% della media aritmetica dei valori dell’Indice Strategia Dinamica 9 alle Date di Rilevazione Finale, e cioè all’ 8, 9, 10 e 11 novembre 2011 e (ii) 100, intendendosi come 100 il valore dell’Indice Strategia Dinamica 9 alla Data di Rilevazione Iniziale, e cioè al 22 novembre 2006.

Segnatamente in formule, il Premio di Rimborso sarà determinato, per ciascuna Obbligazione da nominali Euro 1.000, come segue:

⎥⎦

⎤⎢⎣

⎡⎟⎠⎞

⎜⎝⎛ −

× 0,100

100%100 TBMAXVN

Dove:

“VN” è il valore nominale di cadauna Obbligazione; e

“BT” è la media aritmetica dei valori dell’Indice Strategia Dinamica 9 alle Date di Rilevazione Finale, e cioè all’8, 9, 10 e 11 novembre 2011. Tali valori saranno tutti espressi su base 100, dove 100 è il valore dell’Indice Strategia Dinamica 9 alla Data di Rilevazione Iniziale, e cioè al 22 novembre 2006.

Non è previsto alcun minimo del Premio di Rimborso. Conseguentemente, si sottolinea all’attenzione degli investitori che laddove la media aritmetica dei valori dell’Indice Strategia Dinamica 9 alle Date di Rilevazione Finale risulti pari a 100 ovvero inferiore a 100 (dove 100 è il valore dell’Indice Strategia Dinamica 9 alla Data di Rilevazione Iniziale), il Premio di Rimborso sarà pari a zero.

Qualora la data per il pagamento del Premio di Rimborso dovesse cadere in un giorno che non sia un giorno lavorativo secondo il calendario TARGET, la stessa sarà posposta al

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primo giorno lavorativo immediatamente successivo secondo il calendario TARGET, senza che tale spostamento comporti la spettanza di alcun importo aggiuntivo ai titolari delle Obbligazioni.

Il pagamento del Premio di Rimborso avrà luogo esclusivamente per il tramite degli intermediari finanziari autorizzati aderenti alla Monte Titoli S.p.A..

4.9 L’Indice Strategia Dinamica 9 ed il Basket Strategia Dinamica 9

A. Descrizione dell’Indice Strategia Dinamica 9 e del Basket Strategia Dinamica 9

L’Indice Strategia Dinamica 9 è un indice rappresentativo del Basket Strategia Dinamica 9, cioè di un portafoglio di strumenti finanziari composto da tre componenti: una prima componente rappresentata da un paniere di fondi e/o SICAV ovvero comparti di fondi e/o SICAV azionari; una seconda componente rappresentata da un paniere di fondi e/o SICAV ovvero comparti di fondi e/o SICAV monetari ed obbligazionari a breve, medio e lungo termine dell’area Euro nonché fondi c.d. total return a bassa volatilità; una terza componente rappresentata da un titolo obbligazionario nozionale (i.e. ipotetico) denominato in Euro con scadenza pari alla scadenza del Prestito (i.e. 21 novembre 2011), rimborso pari al 100% del suo valore nominale, e due cedole annuali fisse, rispettivamente del 4,00% pagabile in data 21 novembre 2007 e del 3,00% pagabile in data 21 novembre 2008.

Le tre componenti all’interno del Basket Strategia Dinamica 9 (Componente Fondi Azionari, Componente Fondi Obbligazionari e Componente Protection Bond) non sono fisse, ma esse sono suscettibili di variazione in ogni Data di Valorizzazione (da cui la denominazione di “Strategia Dinamica” dell’Indice Strategia Dinamica 9 e del Basket Strategia Dinamica 9), secondo una procedura di ribilanciamento prestabilita ed indicata nell’Allegato al Regolamento che mira ad ottimizzare le performances del Basket Strategia Dinamica 9 e nel contempo a garantire che il valore del Basket Strategia Dinamica 9 alle Date di Rilevazione Finale sia almeno pari a 100, intendendosi come 100 il valore del Basket Strategia Dinamica 9 alla Data di Rilevazione Iniziale. In sintesi, la procedura di ribilanciamento conduce a sovrappesare la Componente Fondi Azionari in caso di rialzo dei mercati azionari (fino a portarla ad un massimo del 43%) ed a sovrappesare la Componente Fondi Obbligazionari e la Componente Protection Bond nel caso contrario (fino a ridurre la percentuale della Componente

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Fondi Azionari ad un minimo dello 0%)2. Si sottolinea che laddove la procedura di ribilanciamento sopracitata comporti, in funzione del valore dell’Indice Strategia Dinamica 9 e della sua evoluzione rispetto alla Data di Rilevazione Iniziale, l’allocazione dell’intero Basket Strategia Dinamica 9 in Componente Protection Bond, allora, in ragione delle modalità di ribilanciamento dell’Indice, tale composizione potrebbe non essere più oggetto di modifica sino alla scadenza delle Obbligazioni (i.e. il Basket Strategia Dinamica 9 rimarrà per il 100% costituito da Componente Protection Bond sino alla scadenza delle Obbligazioni). Pertanto, qualora ciò accada, il meccanismo di ribilanciamento dell’Indice Strategia Dinamica 9 verrà in pratica a cessare e l’andamento dell’Indice Strategia Dinamica 9 non potrà beneficiare di eventuali successivi rialzi dei mercati azionari.

I Fondi che compongono la Componente Fondi Azionari e la Componente Fondi Obbligazionari del Basket Strategia Dinamica 9 sono tutti armonizzati secondo la Direttiva 85/611/CEE e successive modifiche ed integrazioni, ed autorizzati al collocamento in Italia.

La composizione iniziale, i successivi ribilanciamenti e la valorizzazione del Basket Strategia Dinamica 9 e quindi dell’Indice Strategia Dinamica 9 sono tutte effettuate esclusivamente dall’Agente di Calcolo.

Il valore dell’Indice Strategia Dinamica 9 sarà pubblicato, a cura e a spese dell’Agente di Calcolo, su un quotidiano a diffusione nazionale con cadenza almeno quindicinale e comunque in occasione di ogni ribilanciamento.

B. Composizione Iniziale del Basket Strategia Dinamica 9

La Componente Fondi Azionari del Basket Strategia Dinamica 9 è rappresentata inizialmente dai Fondi indicati nell’Allegato al Regolamento, ciascun Fondo Azionario nelle percentuali iniziali indicate per ciascuno di essi nell’Allegato.

Parimenti, la Componente Fondi Obbligazionari del Basket Strategia Dinamica 9 è rappresentata inizialmente dai Fondi indicati nell’Allegato al Regolamento, ciascun Fondo

2 Si tratta della c.d. tecnica CPPI (Constant Proportion Insurance Portfolio). Nella specifico, la tecnica CPPI consiste genericamente nel

comporre un portafoglio composto da due asset, uno non rischioso avente un certo tasso di rendimento (risk free) e uno rischioso con un rendimento considerato tendenzialmente superiore. Possiamo pensare, per fissare le idee, all’asset rischioso in termini dei Fondi Azionari e dei Fondi Obbligazionari e a quello non rischioso in termini del Protection Bond. L’obiettivo della procedura di ribilanciamento è quello di evitare che il valore del portafoglio scenda sotto un valore prefissato (floor) che cresce nel tempo al tasso risk free e coincide a scadenza con il capitale da garantire. La funzione del Protection Bond è quella di garantire il rimborso del capitale a scadenza.

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Obbligazionario nelle percentuali iniziali indicate per ciascuno di essi nell’Allegato.

I pesi percentuali dei Fondi della Componente Fondi Azionari e dei Fondi della Componente Fondi Obbligazionari sono suscettibili di approssimazione (sia in caso di valorizzazione che di eventuale ribilanciamento), tenuto anche conto del valore delle quote di tali Fondi.

C. Calcolo del valore dell’Indice Strategia Dinamica 9

Il valore dell’Indice Strategia Dinamica 9 è calcolato ad ogni Data di Valorizzazione dall’Agente di Calcolo secondo la formula di calcolo indicata nell’Allegato al Regolamento.

Il valore dell’Indice Strategia Dinamica 9, calcolato secondo le modalità indicate alla prima Data di Valorizzazione (e cioè il 22 novembre 2006), che coincide con la Data di Rilevazione Iniziale, sarà assunto convenzionalmente pari a 100 ai fini del calcolo del valore dell’Indice Strategia Dinamica 9 in ogni successiva Data di Valorizzazione, nonché ai fini del calcolo del Premio di Rimborso.

In ogni Data di Valorizzazione, ai fini del calcolo dell’Indice Strategia Dinamica 9, le quote dei Fondi compresi nella Componente Fondi Azionari e nella Componente Fondi Obbligazionari verranno valorizzate al loro NAV, cioè al valore unitario netto comunicato a tale data dalle rispettive società di gestione. Si precisa che tale NAV si riferisce solitamente al secondo giorno lavorativo secondo il calendario TARGET precedente la relativa Data di Valorizzazione (il “NAV di Riferimento”). Inoltre, poiché la valorizzazione del Basket Strategia Dinamica 9 è in Euro, per la valorizzazione di quote dei Fondi espresse in valuta, nonché in caso di ribilanciamento sarà utilizzato il tasso di cambio fissato dalla Banca Centrale Europea e rilevato sulla pagina ECB37 del circuito Reuters o su altra fonte di equipollente ufficialità. I dividendi od altri proventi eventualmente distribuiti a valere sulle quote dei Fondi compresi nel Basket Strategia Dinamica 9 nel periodo in corso concorrono a formare la relativa componente Fondi come liquidità fino alla data del successivo ribilanciamento.

Il valore delle quote dei Fondi Azionari e dei Fondi Obbligazionari, in quanto tali Fondi sono tutti armonizzati secondo la Direttiva 85/611/CEE e successive modifiche ed integrazioni, ed autorizzati al collocamento in Italia, è rilevabile giornalmente sui principali quotidiani a diffusione nazionale.

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Sempre ai fini del calcolo dell’Indice Strategia Dinamica 9, la Componente Protection Bond verrà valorizzata sulla base della Curva di Riferimento (come definita nell’Allegato al Regolamento).

D. Rettifiche dell’Indice Strategia Dinamica 9

Il valore dell’Indice Strategia Dinamica 9 sarà rettificato a predeterminate Date di Rettifica di un fattore di rettifica predeterminato in ragione della maturazione delle cedole annuali fisse del c.d. Protection Bond, cioè del titolo obbligazionario nozionale compreso nell’Indice, il tutto secondo la formula di rettifica di cui all’Allegato al Regolamento.

E. Composizione iniziale e ribilanciamento del Basket Strategia Dinamica 9

La composizione iniziale del Basket Strategia Dinamica 9 sarà determinata dall’Agente di Calcolo sulla base del valore assunto alla prima Data di Valorizzazione dal Protection Bond, secondo la formula indicata nell’Allegato al Regolamento.

La composizione del Basket Strategia Dinamica 9 è soggetta nel tempo a variazioni sulla base dell’andamento del valore della Componente Fondi Azionari, della Componente Fondi Obbligazionari e della Componente Protection Bond, secondo un meccanismo di ribilanciamento indicato nell’Allegato al Regolamento, che conduce a sovrappesare la Componente Fondi Azionari in caso di rialzo dei mercati azionari (fino a portarla ad un massimo del 43%) ed a sovrappesare la Componente Fondi Obbligazionari e la Componente Protection Bond nel caso contrario (fino a ridurre la percentuale della Componente Fondi Azionari ad un minimo dello 0%). Si sottolinea che laddove la procedura di ribilanciamento sopracitata comporti, in funzione del valore dell’Indice Strategia Dinamica 9 e della sua evoluzione rispetto alla Data di Rilevazione Iniziale, l’allocazione dell’intero Basket Strategia Dinamica 9 in Componente Protection Bond, allora, in ragione delle modalità di ribilanciamento dell’Indice, tale composizione potrebbe non essere più oggetto di modifica sino alla scadenza delle Obbligazioni (i.e. il Basket Strategia Dinamica 9 rimarrà per il 100% costituito da Componente Protection Bond sino alla scadenza delle Obbligazioni). Pertanto, qualora ciò accada, il meccanismo di ribilanciamento dell’Indice Strategia Dinamica 9 verrà in pratica a cessare e l’andamento dell’Indice Strategia Dinamica 9 non potrà beneficiare di eventuali successivi rialzi

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dei mercati azionari.

F. Eventi di Turbativa

Qualora, in relazione ad uno o più Fondi, si verifichi una sospensione della rilevazione giornaliera del NAV delle quote o dei rimborsi delle stesse, in una delle Date di Valorizzazione dell’Indice Strategia Dinamica 9, ai fini del calcolo del valore dell’Indice Strategia Dinamica 9 saranno utilizzati:

(i) per le rilevazioni relative ad una Data di Valorizzazione diversa dalle Date di Rilevazione Finale, per il Fondo cui si riferisce l’Evento di Turbativa, l’ultimo NAV rilevato precedentemente all’Evento di Turbativa;

(ii) per le rilevazioni relative ad una Data di Valorizzazione che coincida con una Data di Rilevazione Finale, per il Fondo cui si riferisce l’Evento di Turbativa, il NAV rilevato il primo giorno in cui tale Evento di Turbativa sia cessato.

Resta inteso che, ai fini dell’eventuale ribilanciamento del Basket Strategia Dinamica 9, sarà utilizzato, per il Fondo cui si riferisce l’Evento di Turbativa, il NAV rilevato il primo giorno in cui sia cessato tale Evento di Turbativa e conseguentemente non si darà corso ad alcun ribilanciamento sino a quando l’Evento di Turbativa sia cessato.

In nessun caso, comunque, la data di rilevazione effettiva del NAV delle quote del Fondo cui si riferisce l’Evento di Turbativa potrà essere successiva al quarto giorno lavorativo secondo il calendario TARGET immediatamente precedente alla Data di Scadenza delle Obbligazioni. Conseguentemente, laddove un Evento di Turbativa persista anche in tale ultima data, l’Agente di Calcolo procederà comunque, a propria ragionevole discrezione ed in conformità alla prassi di mercato prevalente, alla determinazione equitativa di un NAV delle quote del Fondo cui si riferisce l’Evento di Turbativa.

Qualora una Data di Valorizzazione cada in un giorno in cui non sia previsto il calcolo del NAV delle quote di un Fondo, saranno applicate le stesse regole sopra descritte come se a tale data si fosse verificato, in relazione a tale Fondo, un Evento di Turbativa.

Qualora, per un qualsiasi motivo ad una qualsiasi Data di Valorizzazione, non sia pubblicato il NAV di uno o più Fondi (o vengano pubblicati valori manifestamente errati), l’Agente di Calcolo procederà comunque, a propria ragionevole discrezione ed in conformità alla prassi di mercato prevalente, alla determinazione di un prezzo a valere ai fini della

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valorizzazione e/o ribilanciamento del Basket Strategia Dinamica 9, come se a tale data si fosse verificato, in relazione a tale Fondo, un Evento di Turbativa.

G. Sostituzione dei Fondi Azionari e/o dei Fondi Obbligazionari

Qualora, nel corso della durata delle Obbligazioni, un Fondo compreso nella Componente Fondi Azionari ovvero nella Componente Fondi Obbligazionari non rispetti una delle Condizioni di Inclusione o si verifichi un Evento Sostitutivo il tutto come indicato nell’Allegato al Regolamento, l’Agente di Calcolo potrà sostituire tale Fondo con un altro fondo.

La sostituzione sarà effettuata in modo da minimizzare eventuali diminuzioni del valore dell’Indice Strategia Dinamica 9, coerentemente con le approssimazioni derivanti dalle specifiche modalità di sottoscrizione e rimborso, oltre che del valore, delle quote dei Fondi interessati.

L’inserimento di un Fondo Sostitutivo all’interno del Basket Strategia Dinamica 9 in luogo di un Fondo Sostituito sarà effettuato utilizzando i NAV delle quote del Fondo Sostituito e del Fondo Sostitutivo relativi al medesimo giorno. La politica di gestione del Fondo Sostitutivo dovrà avere una focalizzazione geografica e/o settoriale analoga a quella del Fondo Sostituito e dovrà avere un benchmark comparabile.

H. Indicazioni sulle strategie di copertura dell’Emittente

In connessione con l’emissione del Prestito Obbligazionario, l’Emittente provvederà a stipulare apposito contratto derivato con il Responsabile del Collocamento Banca IMI S.p.A. finalizzato alla copertura in capo all’Emittente dei rischi finanziari sottostanti il Prestito Obbligazionario ed in particolare a fronte del meccanismo di indicizzazione del Prestito Obbligazionario.

I. Agente di calcolo

Il Responsabile del Collocamento Banca IMI S.p.A. opererà quale Agente di Calcolo ai fini della determinazione del Premio di Rimborso e delle attività connesse (ivi ben incluso la determinazione del valore dell’Indice Strategia Dinamica 9, nonché la determinazione delle modalità di ribilanciamento del medesimo), con riserva di sostituire a sé altri ottenuta l’autorizzazione dell’Emittente e previa comunicazione da parte dell’Emittente stesso agli obbligazionisti.

Nell’esecuzione delle attività rimesse all’Agente di Calcolo ai

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sensi del Regolamento del Prestito Obbligazionario (ivi incluso l’Allegato), l’Agente di Calcolo procederà secondo propria ragionevole discrezione ed in buona fede; le determinazioni e valutazioni dallo stesso operate s’intenderanno pienamente vincolanti nei confronti dell’Emittente e degli obbligazionisti, salva l’ipotesi di manifesta iniquità od erroneità.

L'Emittente non assume alcuna responsabilità in ordine alle attività connesse al Prestito svolte dall'Agente di Calcolo e, in particolare, con riferimento alla correttezza e veridicità dei dati e delle informazioni fornite dall'Agente di Calcolo in relazione all'attività da questi svolta ai sensi del Prestito Obbligazionario.

4.10 Scadenza e rimborso

Le Obbligazioni saranno rimborsate in un’unica soluzione alla Data di Scadenza, e quindi il 21 novembre 2011.

Il rimborso sarà effettuato alla pari (100% del valore nominale unitario) e senza alcuna deduzione per spese.

Non è prevista la facoltà di rimborso anticipato, né in capo all’Emittente né in capo agli obbligazionisti.

Qualora la data di rimborso del capitale dovesse cadere in un giorno che non sia un giorno lavorativo secondo il calendario TARGET, la stessa sarà posposta al primo giorno lavorativo immediatamente successivo secondo il calendario TARGET, senza che tale spostamento comporti la spettanza di alcun importo aggiuntivo ai titolari delle Obbligazioni.

Il rimborso del capitale avrà luogo esclusivamente per il tramite degli intermediari finanziari autorizzati aderenti alla Monte Titoli S.p.A..

4.11 Metodo di valutazione delle Obbligazioni - Scomposizione del Prezzo d'Emissione

In quanto obbligazioni c.d. strutturate, le Obbligazioni che verranno emesse nell'ambito del Prestito sono scomponibili, dal punto di vista finanziario, in una componente obbligazionaria a tasso fisso ed in una componente derivativa implicita, relativa all’Indice Strategia Dinamica 9, che viene implicitamente acquistata dal sottoscrittore delle Obbligazioni all’atto della loro sottoscrizione.

A. Componente “derivativa” implicita

La componente derivativa implicita nelle Obbligazioni è rappresentata da un’opzione call su un indice (l’Indice Strategia Dinamica 9) rappresentativo di un portafoglio di Fondi e di un ipotetico titolo obbligazionario con cedole (Protection Bond) e data di rimborso coincidente con quella

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delle Obbligazioni.

Tale opzione call è implicitamente acquistata dal sottoscrittore attraverso la sottoscrizione delle Obbligazioni, in quanto implicita nelle Obbligazioni.

Il valore di tale opzione, calcolato secondo la metodologia Montecarlo in data 29 agosto 2006, è pari all’8,607% (in termini percentuali sul valore nominale unitario delle Obbligazioni).

B. Componente obbligazionaria

La componente obbligazionaria presente nelle Obbligazioni è rappresentata da un titolo obbligazionario con due cedole annuali a tasso fisso, rispettivamente del 4,00% pagabile in data 21 novembre 2007 e del 3,00% pagabile in data 21 novembre 2008 e scadenza similare alle Obbligazioni e che rimborsa il 100% del suo valore nominale alla scadenza.

Il valore di tale componente obbligazionaria, in data 29 agosto 2006, è pari all’89,39% (in termini percentuali sul valore nominale unitario delle Obbligazioni).

Sulla base del valore della componente derivativa implicita, della componente obbligazionaria pura, e delle commissioni riconosciute dall’Emittente al Responsabile del Collocamento ed ai Collocatori (ma escludendo, con riferimento ai Collocatori, la parte differita variabile delle commissioni di collocamento), il prezzo d’emissione delle Obbligazioni risulta così scomposto:

Componente derivativa implicita 8,607%

Componente obbligazionaria pura 89,39%

Commissione di direzione 0,003%

Commissione di collocamento (solo parte iniziale)* 2,00%

Prezzo d’emissione: 100%

* La Commissione di Collocamento è costituita, oltre che dalla componente fissa indicata, da una componente variabile differita. Si veda per ulteriori informazioni il capitolo 3, paragrafo 3.1 della presente Nota Informativa. In ragione delle modalità di corresponsione della parte differita variabile della Commissione di Collocamento, la medesima non incide nella formazione del prezzo di emissione delle Obbligazioni.

4.12 Tasso di rendimento

Il rendimento delle Obbligazioni è rappresentato (i) dalle due cedole annuali a tasso fisso e (ii) dal Premio di Rimborso pagabile alla Data di Scadenza. Poiché il Premio di Rimborso è indicizzato all’andamento dell’Indice Strategia Dinamica 9 e quindi del Basket Strategia Dinamica 9, e non è previsto né un minimo, fermo restando che non potrà essere negativo quindi

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inferiore a zero, né un massimo del Premio di Rimborso, non è possibile predeterminare il tasso di rendimento delle Obbligazioni.

Esemplificazione dei rendimenti delle Obbligazioni

Si rappresenta di seguito una esemplificazione dei possibili rendimenti annui effettivi delle Obbligazioni (sia al lordo che al netto dell’imposta sostitutiva correntemente del 12,50%), calcolati in regime di capitalizzazione annua composta, in dipendenza dell’andamento dell’Indice Strategia Dinamica 9 e quindi dell’importo del Premio di Rimborso, utilizzando quattro scenari, uno negativo ipotizzando il rendimento minimo, due scenari intermedi ed uno positivo per il sottoscrittore.

Si ipotizzi all’uopo che alla prima Data di Valorizzazione (22 novembre 2006) il valore del Protection Bond sia pari all’ 89,39% (in termini di base 100 su un nominale di 100) e, conseguentemente, il Reset Ratio iniziale sia pari a 7,11%. In tal caso, la composizione iniziale del Basket Strategia Dinamica 9 sarebbe pari al 16,56% in Componente Fondi Azionari, all’83,44% in Componente Fondi Obbligazionari e allo 0% in Componente Protection Bond.

I° SCENARIO - IPOTESI NEGATIVA PER IL SOTTOSCRITTORE

Si ipotizzi che, per qualsiasi ragione, le regole di ribilanciamento dinamico del Basket Strategia Dinamica 9 non determinino le condizioni perché la media aritmetica dei valori dell’Indice Strategia Dinamica 9 alle Date di Rilevazione Finale sia superiore a 100. In tale ipotesi il Premio di Rimborso a scadenza delle Obbligazioni sarebbe pari a 0%. Il rendimento lordo a scadenza sarebbe quindi pari all’1,43% annuo composto (1,25% al netto dell’imposta sostitutiva del 12,50%).

II° SCENARIO – IPOTESI INTERMEDIA PER IL SOTTOSCRITTORE

Si ipotizzi che il valore della Componente Fondi Azionari scenda linearmente del 10% l’anno per cinque anni, in uno scenario di tassi invariato. Alla scadenza, il valore della Componente Fondi Azionari sarebbe pari al 59,05% del valore iniziale e la ripartizione fra Componente Fondi Azionari, Componente Fondi Obbligazionari e Componente Protection Bond sarebbe pari rispettivamente a 3,44%, 32,69% e 63,88%, dato che – in presenza di mercati azionari in ribasso – viene

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aumentata la Componente Fondi Obbligazionari e ridotta quella Fondi Azionari. Le Obbligazioni corrisponderebbero un Premio di Rimborso a scadenza pari all’1,53%. Il rendimento lordo a scadenza delle Obbligazioni sarebbe quindi pari all’1,73% annuo composto (1,51% al netto dell’imposta sostitutiva del 12,50%).

III° SCENARIO – UNA ULTERIORE IPOTESI INTERMEDIA PER IL SOTTOSCRITTORE

Si ipotizzi che il valore della Componente Fondi Azionari cresca linearmente del 10% l’anno per cinque anni, in uno scenario di tassi invariati. Alla scadenza, il valore della Componente Fondi Azionari sarebbe pari al 161,05% del valore iniziale e la ripartizione fra Componente Fondi Azionari, Componente Fondi Obbligazionari e Componente Protection Bond sarebbe pari rispettivamente a 40%,60% e 0%. In tale ipotesi le Obbligazioni corrisponderebbero un Premio di Rimborso a scadenza pari al 16,15%. Il rendimento lordo a scadenza delle Obbligazioni sarebbe quindi pari al 4,44% annuo composto (3,91% al netto dell’imposta sostitutiva del 12,50%).

IV° SCENARIO – IPOTESI POSITIVA PER IL SOTTOSCRITTORE

Si ipotizzi che il valore della Componente Fondi Azionari cresca linearmente del 20% l’anno per cinque anni, in uno scenario di tassi invariati. Alla scadenza, il valore della Componente Fondi Azionari sarebbe pari al 248,83% del valore iniziale e la ripartizione fra Componente Fondi Azionari, Componente Fondi Obbligazionari e Componente Protection Bond sarebbe pari rispettivamente a 40%, 60% e 0%. In tale ipotesi le Obbligazioni corrisponderebbero un Premio di Rimborso a scadenza pari al 35,42%. Il rendimento lordo a scadenza delle Obbligazioni sarebbe quindi pari al 7,63% annuo composto (6,76% al netto dell’imposta sostitutiva del 12,50%).

Comparazione con titoli di debito non strutturato di similare durata

A mero titolo esemplificativo si effettua una comparazione tra un BTP di durata pari a quella delle Obbligazioni e le ipotesi in merito ai rendimenti delle Obbligazioni dianzi descritte.

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BTP Obbligazioni Dexia Crediop 2006/2011 Strategia Dinamica 9A Emissione

Ipotesi Negativa

Ipotesi Intermedia

Ulteriore ipotesi

intermedia

Ipotesi Positiva

Scadenza 1 agosto 2011

21 novembre

2011

21 novembre

2011

21 novembre

2011

21 novembre

2011

Rendimento (lordo)

3,79 % 1,43 % 1,73 % 4,44 % 7,63 %

Rendimento (netto)

3,15 % 1,25 % 1,51 % 3,91 % 6,76 %

Simulazione retrospettiva

A mero titolo esemplificativo, si riporta una simulazione retrospettiva che esemplifica il rendimento delle Obbligazioni calcolato sulla base della performance storica del Basket Strategia Dinamica 9, ipotizzando che le Obbligazioni siano già scadute e assumendo che siano state emesse in una data precedente la scadenza di un numero di anni pari alla durata effettiva delle Obbligazioni.

Ipotizzando che le Obbligazioni siano state emesse in data 10 agosto 2001 e siano scadute in data 10 agosto 2006, sulla base della performance storica del Basket Strategia Dinamica 9, il valore iniziale del Protection Bond sarebbe stato pari a 86,18%, il Reset Ratio iniziale sarebbe stato pari a 10,44%; la composizione iniziale del Basket Strategia Dinamica 9 sarebbe stata pari in tal caso al 26,67% in Componente Fondi Azionari, al 73,33% in Componente Fondi Obbligazionari e allo 0% in Componente Protection Bond. Alla scadenza il valore della Componente Fondi Azionari risulterebbe diminuito del 28,15% il primo anno, diminuito del 6,11% il secondo anno, cresciuto del 6,92% il terzo anno, cresciuto del 20,14% il quarto anno e cresciuto del 7,63% il quinto anno. Alla scadenza, il valore della Componente Fondi Azionari sarebbe stato dunque pari al 93,27% del valore iniziale e la ripartizione fra Componente Fondi Azionari, Componente Fondi Obbligazionari e Componente Protection Bond sarebbe stata pari rispettivamente a 0%,0% e 100%. In tale ipotesi le Obbligazioni avrebbero corrisposto un Premio di Rimborso a scadenza pari all’1,48% lordo. Il rendimento lordo a scadenza delle Obbligazioni sarebbe stato quindi pari all’1,72% annuo composto (1,50% al netto dell’imposta sostitutiva del 12,50%).

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Si precisa che le precedenti simulazioni retrospettive sono state ottenute considerando i valori storici dei fondi che compongono il Basket Strategia Dinamica 9. Ove tali dati siano assenti, in quanto i fondi componenti il basket non esistevano ancora, sono state effettuate le seguenti assunzioni: per il fondo SPIF-ABS ATTIVO-R si è supposto che i rendimenti storici mancanti siano stati uguali a quelli dell'indice "MTS ex Banca d'Italia BOT capitalizzazione Lorda" aumentato dell’1,40% annuo; per il fondo SPIF-ABS PRUDENTE-R si è supposto che i rendimenti storici mancanti siano stati uguali a quelli dell'indice "MTS ex Banca d'Italia BOT capitalizzazione Lorda" aumentato dello 0,60% annuo; per i fondi SPIF-OBIETTIVO ASSICURAZIONI-R, SPIF-OBIETTIVO BENI DI CONSUMO-R, SPIF-OBIETTIVO BENI DUREVOLI-R, SPIF-OBIETTIVO INDUSTRIA-R, si è supposto che i rendimenti storici mancanti siano stati uguali alla media degli altri fondi azionari componenti il basket; per il fondo SPIF-VALORE REALE-R si è supposto, conservativamente, che i rendimenti storici mancanti siano stati pari a zero.

Si avverte sin da ora l'investitore che l'andamento storico dei valori di riferimento utilizzati per la comparazione non è necessariamente indicativo del futuro andamento degli stessi. La simulazione retrospettiva sopraindicata ha, pertanto, un valore meramente esemplificativo e non deve essere considerata come una garanzia di ottenimento dello stesso livello di rendimento.

4.13 Forme di rappresentanza

Non sono previste modalità di rappresentanza degli obbligazionisti, ai sensi dell’art. 12 del D. Lgs. n° 385 dell’1 settembre 1993 e successive modifiche ed integrazioni.

4.14 Autorizzazioni L’emissione ed offerta delle Obbligazioni è stata deliberata dall’Amministratore Delegato in data 1 settembre 2006 a valere sui poteri attribuiti allo stesso dal Consiglio di Amministrazione dell'Emittente in data 27 aprile 2006.

L’emissione e l’offerta del Prestito rientra nel novero delle operazioni c.d. “standard” per le quali non è richiesta la preventiva comunicazione alla Banca d’Italia ai sensi dell'articolo 129 del Decreto Legislativo n. 385 del 1° settembre 1993 e successive modifiche ed integrazioni.

4.15 Data di emissione

La data di emissione del Prestito è il 21 novembre 2006.

4.16 Restrizioni alla trasferibilità

Non esistono restrizioni alla libera trasferibilità delle Obbligazioni, salvo le disposizioni di legge vigenti in materia.

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Tuttavia, le Obbligazioni non sono state né saranno registrate ai sensi del Securities Act del 1933, e successive modifiche, vigente negli Stati Uniti d’America (il “Securities Act”) né ai sensi delle corrispondenti normative in vigore in Canada, Giappone, Australia o in qualunque altro paese nel quale l’offerta delle Obbligazioni non sia consentita in assenza di autorizzazione da parte delle autorità competenti (gli “Altri Paesi”) e non potranno conseguentemente essere offerte, vendute o comunque consegnate, direttamente o indirettamente, negli Stati Uniti d’America, in Canada, in Giappone, in Australia o negli Altri Paesi.

4.17 Aspetti fiscali Quanto segue è una sintesi del regime fiscale proprio delle Obbligazioni applicabile alla data di pubblicazione della presente Nota Informativa a certe categorie di investitori residenti in Italia che detengono le Obbligazioni non in relazione ad un'impresa commerciale (gli "Investitori").

Gli Investitori sono tenuti a consultare i loro consulenti in merito al regime fiscale proprio dell'acquisto, della detenzione e della vendita delle Obbligazioni. Redditi di capitale: agli interessi ed agli altri frutti delle Obbligazioni (ivi ben incluso il Premio di Rimborso) è applicabile (nelle ipotesi, nei modi e nei termini previsti dal D.Lgs. 1° aprile 1996, n. 239, così come successivamente modificato ed integrato) l'imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 12,50%. I redditi di capitale sono determinati in base all'art. 45, comma 1, del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, così come successivamente modificato ed integrato (TUIR).

Tassazione delle plusvalenze: le plusvalenze, che non costituiscono redditi di capitale, diverse da quelle conseguite nell'esercizio di imprese commerciali, realizzate mediante cessione a titolo oneroso ovvero rimborso delle Obbligazioni (art. 67 del TUIR) sono soggette ad imposta sostitutiva delle imposte sui redditi con l'aliquota del 12,50%. Le plusvalenze e minusvalenze sono determinate secondo i criteri stabiliti dall'art. 68 del TUIR e secondo le disposizioni di cui all'art. 5 e dei regimi opzionali di cui all'art. 6 (risparmio amministrato) e all'art. 7 (risparmio gestito) del D.Lgs. 21 novembre 1997, n. 461, così come successivamente modificato. Non sono soggette ad imposizione le plusvalenze previste dall'art. 23, comma 1, lett. f/2 del TUIR, realizzate da soggetti non residenti.

Sono a carico degli obbligazionisti ogni altra imposta e tassa, presente o futura che per legge colpiscono o dovessero colpire od alle quali dovessero comunque essere soggette le Obbligazioni.

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5. CONDIZIONI DELL'OFFERTA

5.1 Condizioni, statistiche relative all'offerta, calendario e procedura per la sottoscrizione dell'offerta

5.1.1 Condizioni alle quali l'offerta è subordinata

L’offerta delle Obbligazioni (l’ ”Offerta”) non è subordinata ad alcuna condizione.

5.1.2 Importo totale dell'offerta/emissione

L'importo nominale massimo del Prestito oggetto d’offerta è pari ad Euro 180.000.000 e quindi il numero massimo delle Obbligazioni offerte in sottoscrizione è pari a n° 180.000 Obbligazioni.

L'Emittente potrà, durante il periodo di offerta del relativo Prestito (il “Periodo di Offerta”), d’intesa con il Responsabile del Collocamento, aumentare l'importo nominale massimo del Prestito oggetto d’offerta e quindi il numero massimo delle Obbligazioni offerte in sottoscrizione, dandone comunicazione al pubblico ed alla CONSOB mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell’Emittente, del Responsabile del Collocamento e dei Collocatori ovvero su almeno un quotidiano a diffusione nazionale e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB.

Il Prestito sarà emesso nei limiti dell’importo complessivamente richiesto dalle domande di adesione validamente ricevute entro la chiusura del Periodo di Offerta, ovvero, laddove tale importo risulti superiore all’importo nominale massimo del Prestito offerto (anche eventualmente quale incrementato dall’Emittente ai sensi delle disposizioni precedenti), per un importo pari all’importo nominale massimo offerto.

L’importo nominale effettivamente emesso del Prestito Obbligazionario, e quindi il numero delle Obbligazioni effettivamente emesse, sarà comunicato dall’Emittente entro 2 giorni lavorativi dalla chiusura, anche anticipata, del Periodo d’Offerta, mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell’Emittente, del Responsabile del Collocamento e dei Collocatori ovvero su almeno un quotidiano a diffusione nazionale e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB.

5.1.3 Periodo di validità dell'offerta e descrizione delle procedure di sottoscrizione

Periodo di validità dell'offerta – Proroga dell’offerta – Chiusura anticipata dell’offerta

Il Periodo di Offerta del Prestito inizia alle ore 9:00 del 3 novembre 2006 e termina alle ore 16:30 del 17 novembre 2006.

Il Responsabile del Collocamento potrà, entro l’ultimo giorno del Periodo d’Offerta, sentiti l’Emittente ed i Collocatori, estendere, d’intesa con l’Emittente, il Periodo di Offerta, dandone comunicazione al pubblico ed alla CONSOB mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell’Emittente, del Responsabile del Collocamento e dei Collocatori ovvero su almeno un quotidiano a diffusione nazionale e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB.

Il Responsabile del Collocamento potrà altresì, d'intesa con l'Emittente, procedere in qualsiasi momento durante il Periodo di Offerta alla chiusura anticipata dell'Offerta delle Obbligazioni, anche laddove l’ammontare massimo delle Obbligazioni non sia già stato interamente collocato, dandone comunicazione al pubblico ed alla CONSOB mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell’Emittente, del Responsabile del Collocamento e dei Collocatori ovvero su almeno un quotidiano a diffusione nazionale e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB.

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La chiusura anticipata del Periodo d’Offerta avrà efficacia a partire dal primo giorno successivo a quello di pubblicazione del suddetto avviso.

Descrizione delle procedure di sottoscrizione

Le Obbligazioni verranno offerte in sottoscrizione dai soggetti incaricati del collocamento indicati nel successivo paragrafo 5.4 (i “Collocatori”).

Le Obbligazioni verranno offerte in sottoscrizione dai Collocatori esclusivamente presso le proprie sedi e dipendenze. E’ esclusa un’offerta delle Obbligazioni fuori sede o comunque mediante tecniche di comunicazione a distanza.

Le domande di adesione all’Offerta dovranno essere effettuate mediante sottoscrizione dell’apposita scheda di adesione debitamente compilata e sottoscritta dal richiedente o da un suo mandatario speciale e presentata presso i Collocatori. Le schede di adesione saranno disponibili presso tutti i Collocatori.

Gli interessati potranno aderire all’Offerta anche tramite soggetti autorizzati all’attività di gestione individuale di portafogli di investimento per conto terzi, ai sensi del D. Lgs. n° 58 del 24 febbraio 1998 (il “Testo Unico”) e relative disposizioni di attuazione, purché gli stessi sottoscrivano l’apposita domanda di adesione in nome e per conto del cliente investitore, e tramite soggetti autorizzati, ai sensi dello stesso Testo Unico, e delle relative disposizioni di attuazione, all’attività di ricezione e trasmissione ordini, alle condizioni indicate nel Regolamento concernente la disciplina degli intermediari approvato con Deliberazione CONSOB 1 luglio 1998, n. 11522 e successive modificazioni e integrazioni.

Le società fiduciarie autorizzate alla gestione patrimoniale di portafogli d’investimento mediante intestazione fiduciaria potranno aderire all’Offerta esclusivamente per conto dei loro clienti, indicando sulla scheda di adesione il solo codice fiscale del cliente e lasciando in bianco il nome e cognome (denominazione o ragione sociale) dello stesso.

Sono ammesse sottoscrizioni multiple da parte degli aderenti all’Offerta.

All’aderente che non intrattenga alcun rapporto di clientela con il Collocatore presso cui viene presentata la domanda di adesione potrebbe essere richiesta l’apertura di un conto corrente ovvero il versamento di un deposito temporaneo infruttifero di importo pari al controvalore delle Obbligazioni richieste calcolato sulla base del prezzo di offerta delle Obbligazioni. In caso di mancata o parziale assegnazione delle Obbligazioni, la totalità delle somme versate in deposito temporaneo, ovvero l’eventuale differenza rispetto al controvalore delle Obbligazioni assegnate, verrà corrisposta al richiedente senza alcun onere a suo carico entro la data di emissione delle Obbligazioni.

Le domande di adesione sono irrevocabili e non possono essere assoggettate a condizioni.

Non saranno ricevibili né considerate valide le domande di adesione pervenute ai Collocatori prima dell’inizio del Periodo di Offerta, e dopo il termine del Periodo di Offerta, quale eventualmente anticipato ad esito dell’eventuale chiusura anticipata disposta dal Responsabile del Collocamento di cui al presente Paragrafo 5.1.3..

Il Responsabile del Collocamento non assumerà alcuna responsabilità nell’ipotesi di mancato inoltro da parte dei Collocatori, nei tempi e con le modalità previste, dei dati relativi alle adesioni.

Copia della presente Nota Informativa, della Nota di Sintesi e del Documento di Registrazione sarà gratuitamente a disposizione di chiunque ne faccia richiesta presso i Collocatori ed il Responsabile del Collocamento, nonché presso l’Emittente.

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5.1.4 Informazioni circa la revoca ed il ritiro dell’offerta

Revoca dell’Offerta

Qualora tra la data di pubblicazione della presente Nota Informativa e il giorno antecedente l’inizio dell’Offerta dovessero verificarsi circostanze straordinarie, così come previste nella prassi internazionale, quali, tra l’altro, gravi mutamenti negativi nella situazione politica, finanziaria, economica, normativa, valutaria o di mercato a livello nazionale o internazionale, ovvero eventi negativi riguardanti la situazione finanziaria, patrimoniale, reddituale dell’Emittente e/o del gruppo di appartenenza (il “Gruppo”), o comunque accadimenti di rilievo relativi all’Emittente e/o al Gruppo che siano tali, a giudizio del Responsabile del Collocamento, da pregiudicare il buon esito dell’Offerta o da renderne sconsigliabile l’effettuazione, ovvero qualora non si dovesse addivenire alla stipula del contratto di collocamento relativo all’Offerta di cui al successivo Paragrafo 5.4.4, il Responsabile del Collocamento potrà decidere di revocare e non dare inizio all’Offerta e la stessa dovrà ritenersi annullata. Tale decisione verrà comunicata tempestivamente al pubblico e alla CONSOB mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell’Emittente, del Responsabile del Collocamento e dei Collocatori ovvero su almeno un quotidiano a diffusione nazionale e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB entro la data di inizio dell’Offerta.

Ritiro dell’Offerta

Il Responsabile del Collocamento si riserva inoltre la facoltà di ritirare, in tutto o in parte, l’offerta delle Obbligazioni entro la data di emissione delle relative Obbligazioni, che coincide con la data di pagamento delle medesime. Tale decisione verrà comunicata tempestivamente al pubblico e alla CONSOB mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell’Emittente, del Responsabile del Collocamento e dei Collocatori ovvero su almeno un quotidiano a diffusione nazionale e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB, entro la data di emissione delle relative Obbligazioni.

Ove il Responsabile del Collocamento si sia avvalso della facoltà di ritirare integralmente l’Offerta del Prestito ai sensi delle disposizioni che precedono, tutte le domande di adesione all’Offerta saranno per ciò stesso da ritenersi nulle ed inefficaci, senza necessità di alcuna ulteriore comunicazione.

5.1.5 Riduzione delle sottoscrizioni e modalità di rimborso dell'ammontare eccedente versato dai sottoscittori

Non sono previste ipotesi di riduzione dell’importo nominale offerto del Prestito e conseguentemente non sono previste modalità di rimborso dell’ammontare eccedente versato dai sottoscrittori.

Le domande di adesione sono irrevocabili e non possono essere soggette a condizioni.

5.1.6 Ammontare minimo e/o massimo della sottoscrizione

L’ammontare minimo di sottoscrizione (il “Lotto Minimo”) è pari ad una Obbligazione del valore nominale di Euro 1.000. Non è previsto un ammontare massimo di sottoscrizione, fermo restando che l’importo massimo sottoscrivibile in sede di adesione non potrà essere superiore all’importo massimo offerto del Prestito.

5.1.7 Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari

Il pagamento integrale del prezzo di offerta delle relative Obbligazioni, che coincide con il loro prezzo d’emissione, dovrà essere effettuato presso il Collocatore che ha ricevuto l'adesione, senza aggravio di commissioni o spese a carico del richiedente, alla data di emissione del Prestito Obbligazionario.

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Contestualmente al pagamento del prezzo di emissione, le Obbligazioni assegnate nell'ambito dell'offerta verranno messe a disposizione degli aventi diritto, in forma dematerializzata, mediante contabilizzazione sui conti di deposito intrattenuti dal relativo Collocatore presso Monte Titoli S.p.A..

5.1.8 Risultati dell'offerta

Il Responsabile del Collocamento comunicherà, entro cinque giorni successivi alla conclusione del Periodo di Offerta, i risultati dell'offerta mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell’Emittente, del Responsabile del Collocamento e dei Collocatori ovvero su almeno un quotidiano a diffusione nazionale. Copia di tale avviso verrà contestualmente trasmessa alla CONSOB.

Entro due mesi dalla pubblicazione del suddetto avviso, il Responsabile del Collocamento comunicherà alla CONSOB gli esiti delle verifiche sulla regolarità delle operazioni di collocamento, nonché i risultati riepilogativi dell'Offerta, ai sensi delle disposizioni vigenti.

5.1.9 Diritti di prelazione

Non sono previsti diritti di prelazione.

5.2 Piano di ripartizione ed assegnazione

5.2.1 Categorie di investitori potenziali ai quali sono offerti gli strumenti finanziari e mercati

Le Obbligazioni saranno offerte esclusivamente al pubblico indistinto in Italia, con conseguente esclusione di qualsiasi mercato internazionale.

All’offerta non possono aderire gli operatori qualificati di cui agli artt. 25 e 31, comma 2 del regolamento adottato con deliberazione CONSOB n. 11522 del 1° luglio 1998 e successive modifiche, fatta eccezione per le persone fisiche di cui all'articolo 31, comma 2, del suindicato regolamento (gli “Investitori Professionali”).

La presente Nota Informativa non costituisce offerta di strumenti finanziari negli Stati Uniti d’America, in Canada, in Giappone, in Australia o in qualunque altro paese nel quale l’Offerta delle Obbligazioni non sia consentita in assenza di autorizzazione da parte delle autorità competenti (gli “Altri Paesi”). Le Obbligazioni non sono state né saranno registrate ai sensi del Securities Act del 1933, e successive modifiche, vigente negli Stati Uniti d’America (il “Securities Act”) né ai sensi delle corrispondenti normative in vigore in Canada, Giappone, Australia e negli Altri Paesi e non potranno conseguentemente essere offerte, vendute o comunque consegnate, direttamente o indirettamente, negli Stati Uniti d’America, in Canada, in Giappone, in Australia o negli Altri Paesi. Non possono comunque aderire all’Offerta coloro che, al momento dell’adesione, pur essendo residenti in Italia, siano ai sensi delle U.S. Securities Laws e di altre normative locali applicabili in materia, “U.S. Person” ovvero soggetti residenti negli Altri Paesi.

5.2.2 Criteri di riparto e Procedura per la comunicazione ai sottoscrittori delle assegnazioni

Nel caso le adesioni pervenute da parte del pubblico indistinto durante il Periodo di Offerta relativamente alle Obbligazioni risultino superiori all’ammontare complessivo del Prestito, quale eventualmente incrementato dall’Emittente, il Responsabile del Collocamento provvederà al riparto ed assegnazione dell’ammontare complessivo delle Obbligazioni secondo i seguenti criteri.

I. Qualora il numero dei richiedenti risulti non superiore al numero di Lotti Minimi disponibili, per ciascun richiedente sarà assegnato un quantitativo di Obbligazioni del Prestito pari al Lotto Minimo. Nel

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caso in cui dopo tale assegnazione, residuino delle Obbligazioni del Prestito, queste saranno assegnate come segue:

(i) Il Responsabile del Collocamento, dedotti i Lotti Minimi già assegnati, procederà all’assegnazione ai singoli richiedenti delle residue Obbligazioni del Prestito in misura proporzionale alle Obbligazioni richieste (e non soddisfatte) da ognuno di essi. Tale assegnazione proporzionale sarà arrotondata per difetto;

(ii) Ove, successivamente all’assegnazione di cui al precedente punto (i) residuino ancora ulteriori Obbligazioni del Prestito, queste saranno singolarmente assegnate dal Responsabile del Collocamento ai richiedenti che abbiano partecipato al riparto proporzionale di cui al precedente punto (i) mediante estrazione a sorte, da effettuarsi, in ogni caso, con modalità che consentano la verificabilità delle procedure utilizzate e la loro rispondenza a criteri di correttezza e parità di trattamento.

II. Qualora il numero dei richiedenti risulti superiore al numero di Lotti Minimi disponibili (e quindi non risulti possibile assegnare a ciascun richiedente un Lotto Minimo, poiché l’ammontare complessivo delle Obbligazioni del Prestito è all’uopo insufficiente), il Responsabile del Collocamento procederà ad assegnare i Lotti Minimi ai singoli richiedenti mediante estrazione a sorte. L’estrazione a sorte sarà effettuata, in ogni caso, con modalità che consentano la verificabilità delle procedure utilizzate e la loro rispondenza a criteri di correttezza e di parità di trattamento.

Ciascun Collocatore provvederà a dare comunicazione ai richiedenti dei quantitativi loro assegnati tempestivamente, se del caso dopo l’avvenuta comunicazione del riparto da parte dell’Emittente, comunque entro la data di emissione delle Obbligazioni, a mezzo apposita comunicazione attestante l'avvenuta assegnazione delle Obbligazioni e le condizioni di aggiudicazione delle stesse.

5.3 Prezzo di emissione e di offerta

Il prezzo al quale saranno emesse le Obbligazioni (il “Prezzo di Emissione”) è pari al 100% del valore nominale unitario, e cioè Euro 1.000 (mille) per ciascuna Obbligazione del valore nominale unitario di Euro 1.000 (mille). Tale prezzo d’emissione coinciderà con il prezzo al quale le Obbligazioni saranno offerte, quindi con il prezzo di offerta delle Obbligazioni (il “Prezzo di Offerta”).

Non sono previste commissioni di sottoscrizione a carico degli obbligazionisti. Possono tuttavia sussistere oneri relativi al versamento di un deposito temporaneo infruttifero di cui al precedente Paragrafo 5.1.3 ovvero relativi all’apertura di un deposito titoli e di un correlato conto corrente presso gli intermediari autorizzati, in quanto le Obbligazioni costituiscono titoli dematerializzati ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. 24 giugno 1998 n° 213 e della deliberazione CONSOB n° 11768 del 23 dicembre 1998 (come successivamente modificati ed integrati).

5.4 Collocamento e Sottoscrizione

5.4.1 Nome ed indirizzo dei coordinatori dell'offerta e dei collocatori

L’offerta delle Obbligazioni sarà coordinata e diretta da Banca IMI S.p.A., con sede in Corso Matteotti 6, 20121 Milano, quale responsabile del collocamento (il “Responsabile del Collocamento”).

Le Obbligazioni saranno collocate per il tramite di un consorzio di collocamento composto dai seguenti istituti:

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Sanpaolo IMI S.p.A., con sede legale in piazza San Carlo 156, 10121 Torino, iscritta all’Albo delle Banche e capogruppo del Gruppo Bancario Sanpaolo IMI, iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari al n. 1025.6;

Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo S.p.A., con sede legale in corso Garibaldi 22/26, 35122 Padova, iscritta all’Albo delle Banche ed appartenente al Gruppo Bancario Sanpaolo IMI, iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari al n. 1025.6;

Cassa di Risparmio di Venezia S.p.A., con sede legale in San Marco 4216, 30124 Venezia, iscritta all’Albo delle Banche ed appartenente al Gruppo Bancario Sanpaolo IMI, iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari al n. 1025.6;

Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A., con sede legale in via Farini 22, 40124 Bologna, iscritta all’Albo delle Banche ed appartenente al Gruppo Bancario Sanpaolo IMI, iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari al n. 1025.6;

Friulcassa - Cassa di Risparmio Regionale S.p.A., con sede legale in corso Giuseppe Verdi 104, 34170 Gorizia e direzione generale in via del Monte 1, 33100 Udine, iscritta all’Albo delle Banche ed appartenente al Gruppo Bancario Sanpaolo IMI, iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari al n. 1025.6;

Sanpaolo Banca dell’Adriatico S.p.A., con sede legale in Via Gagarin, 216, 61100 Pesaro, iscritta all’Albo delle Banche ed appartenente al Gruppo Bancario Sanpaolo IMI, iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari al n. 1025.6;

Sanpaolo Banco di Napoli S.p.A., con sede legale in via Toledo 177, 80132 Napoli, iscritta all’Albo delle Banche ed appartenente al Gruppo Bancario Sanpaolo IMI, iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari al n. 1025.6.

Non è prevista alcuna garanzia per la sottoscrizione, in tutto od in parte, dell’Offerta del Prestito.

5.4.2 Organismi incaricati del servizio finanziario

Il servizio titoli relativo alle Obbligazioni sarà svolto dalla Monte Titoli S.p.A., con sede in Milano, Via Mantegna 6.

5.4.3 Collocamento

E’ prevista la stipula di un accordo di collocamento fra Emittente, Responsabile del Collocamento e Collocatori.

5.4.4 Data di stipula degli accordi di collocamento

L’accordo di collocamento sarà prevedibilmente stipulato prima dell’inizio dell’Offerta delle Obbligazioni.

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6. AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE

6.1 Quotazione

Non è correntemente prevista la richiesta di ammissione alla quotazione ufficiale di alcuna borsa delle Obbligazioni rappresentanti il Prestito Obbligazionario. L’Emittente si riserva tuttavia il diritto di richiederne l’ammissione a quotazione presso i mercati regolamentati organizzati e gestiti dalla Borsa Italiana S.p.A. ovvero altri mercati regolamentati, italiani od anche esteri, e di adottare tutte le azioni a ciò necessarie. In caso di ammissione a quotazione delle Obbligazioni su mercati regolamentati, l’Emittente ne darà comunicazione ai portatori delle Obbligazioni con le modalità indicate nel Regolamento.

6.2 Altri mercati regolamentati sui quali sono già ammessi alla negoziazione strumenti finanziari della stessa classe di quelli da offrire

Le Obbligazioni non sono correntemente ammesse a quotazione su alcun mercato regolamentato, italiano od estero.

6.3 Soggetti che si sono assunti il fermo impegno di agire quali intermediari nelle operazioni sul mercato secondario

Il Responsabile del Collocamento, in quanto gestore di un sistema di scambi organizzati proprietario (IMIDirect) e market maker sullo stesso, provvederà, esperite le necessarie formalità, ad ammettere a negoziazione su tale sistema le Obbligazioni.

Ove le Obbligazioni siano ammesse a negoziazione sul sistema di scambi organizzati proprietario (IMIDirect) del Responsabile del Collocamento, quest’ultimo, in quanto market maker sullo stesso, provvederà a fornire prezzi di acquisto e/o di vendita delle Obbligazioni su tale sistema durante gli orari di apertura del sistema e secondo le regole di funzionamento proprie di tale sistema.

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7. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI

7.1 Consulenti legati all’emissione degli strumenti finanziari

Non vi sono consulenti legati all’emissione del Prestito.

7.2 Informazioni sottoposte a revisione

La presente Nota Informativa non contiene informazioni sottoposte a revisione o a revisione limitata da parte dei revisori legali dei conti.

7.3 Pareri o relazioni di esperti

La presente Nota Informativa non contiene pareri o relazioni di terzi in qualità di esperti.

7.4 Informazioni provenienti da terzi

La presente Nota Informativa non contiene informazioni provenienti da terzi.

7.5 Ratings attribuiti all’Emittente o ai suoi titoli di debito

Alla data di redazione della presente Nota Informativa, il rating assegnato all'Emittente dalle principali agenzie di rating è il seguente:

SOCIETÀ DI

RATING MEDIO - LUNGO TERMINE BREVE TERMINE DATA ULTIMO REPORT

Standard & Poor's3 AA- A-1+ 07/09/2005

Moody's4 Aa2 P-1 21/11/2005

Fitch Ratings5 AA F1+ 16/09/2005

Alla data della presente Nota Informativa, non è intenzione dell'Emittente richiedere che venga attribuito un rating alle Obbligazioni.

7.6 Informazioni successive all’emissione

3 Il rating a lungo termine assegnato all'Emittente è "AA-" ed indica una capacità molto alta di onorare il pagamento degli interessi e del

capitale. Differisce solo marginalmente da quella delle emissioni della categoria superiore "AAA". Il segno "-" serve a precisare la posizione all'interno della classe di rating. Il rating a breve termine assegnato all'Emittente è "A-1+" ed indica un capacità elevata di corrispondere puntualmente gli interessi e di rimborsare il capitale alla scadenza fissata. Il segno "+" indica un livello di sicurezza particolarmente alto. Ulteriori informazioni sulle scale dei rating assegnati da Standard & Poor's sono reperibili sul sito internet www.standardandpoors.com.

4 Il rating a lungo termine assegnato all'Emittente è "Aa2" ed indica obbligazioni di alta qualità. Differisce dalla categoria superiore "Aaa" in quanto godono di margini meno ampi, o meno stabili o comunque nel lungo periodo sono esposti a pericoli maggiori. Il segno "2" serve a precisare la posizione all'interno della classe di rating (1 rappresenta la qualità migliore e 3 la peggiore). Il rating a breve termine assegnato all'Emittente è "P-1" ed indica una capacità superiore di pagamento delle obbligazioni nel breve periodo. Ulteriori informazioni sulle scale dei rating assegnati da Moody's sono reperibili sul sito internet www.moodys.com.

5 Il rating a lungo termine assegnato all'Emittente è "AA" ed indica una capacità molto forte (e difficilmente condizionabile da eventi oggi prevedibili) di far puntualmente fronte agli impegni finanziari assunti. Il rating a breve termine assegnato all'Emittente è "F1+" ed indica un credito di altissima qualità ed una elevatissima capacità di assolvere puntualmente gli impegni finanziari assunti. Ulteriori informazioni sulle scale dei rating assegnati da Fitch Ratings sono reperibili sul sito internet www.fitchratings.com.

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L'Emittente non fornirà, successivamente all'emissione, alcuna informazione relativamente all'andamento dei parametri sottostanti le Obbligazioni ovvero al valore della componente derivativa implicita delle Obbligazioni o comunque al valore di mercato corrente delle Obbligazioni.

L’Agente di Calcolo provvederà a pubblicare il valore dell’Indice Strategia Dinamica 9 su un quotidiano a diffusione nazionale con cadenza almeno quindicinale e comunque in occasione di ogni ribilanciamento.

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8. DOCUMENTAZIONE A DISPOSIZIONE DEL PUBBLICO E DOCUMENTI INCLUSI MEDIANTE RIFERIMENTO AI SENSI DELL’ART. 28 DEL REGOLAMENTO CE N. 809/2004

Presso la sede legale dell’Emittente in via Venti Settembre 30, Roma, nonché presso la sede legale del Responsabile del Collocamento in Corso Matteotti n. 6 nonché presso le sedi di ciascuno dei Collocatori sarà possibile consultare la seguente documentazione:

1. copia del Documento di Registrazione e dei documenti in esso inclusi mediante riferimento;

2. copia della presente Nota Informativa, unitamente alla Nota di Sintesi;

3. statuto ed atto costitutivo dell’Emittente.

La presente Nota Informativa, unitamente al Documento di Registrazione ed alla Nota di Sintesi, è inoltre consultabile sul sito internet dell’Emittente, del Responsabile del Collocamento e di ciascuno dei Collocatori.

L’Emittente si impegna a mettere a disposizione dei possessori delle Obbligazioni tutte le informazioni eventualmente richieste dalle competenti autorità.

Ai sensi dell’art. 28 del Regolamento CE n. 809/2004, il Documento di Registrazione è incluso mediante riferimento nella presente Nota Informativa.

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9. REGOLAMENTO DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO "DEXIA CREDIOP 2006/2011 STRATEGIA DINAMICA 9A EMISSIONE"

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REGOLAMENTO DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO «DEXIA CREDIOP 2006/2011 STRATEGIA DINAMICA 9A EMISSIONE»

Codice ISIN: IT0004116049

Art. 1 Importo nominale dell’emissione, taglio e forma delle obbligazioni

Il prestito obbligazionario «Dexia Crediop 2006/2011 Strategia Dinamica 9a Emissione» (di seguito anche il “Prestito Obbligazionario”) è emesso in un importo massimo di nominali Euro 180 milioni ed è costituito da un massimo di n°180.000 obbligazioni al portatore del valore nominale di Euro 1.000 cadauna (di seguito anche le “Obbligazioni”)(*). Alla Data d’Emissione (come di seguito definita), l’Emittente procederà all’accentramento del Prestito Obbligazionario presso la Monte Titoli S.p.A. in regime di dematerializzazione ai sensi del D. Lgs. 24 giugno 1998 n° 213 e successive modifiche ed integrazioni. Conseguentemente, sino a quando il Prestito Obbligazionario sarà gestito in regime di dematerializzazione presso la Monte Titoli S.p.A., il trasferimento delle Obbligazioni e l’esercizio dei relativi diritti patrimoniali potranno essere effettuati esclusivamente per il tramite degli intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata presso la Monte Titoli S.p.A. ed i titolari delle Obbligazioni non potranno richiedere la consegna materiale dei titoli rappresentativi delle Obbligazioni. E’ fatto salvo il diritto di chiedere il rilascio della certificazione di cui all’art. 85 del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e all’art. 31, comma 1, lettera b), del D. Lgs. 24 giugno 1998, n. 213. (*) L’Emittente si riservadi incrementare l’ammontare complessivo del Prestito Obbligazionario e corrispondentemente il numero delle Obbligazioni anche oltre il massimo inizialmente previsto. L’importo nominale effettivamente emesso del Prestito Obbligazionario, e quindi il numero delle Obbligazioni effettivamente emesse, sarà comunicato dall’Emittente, mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell’Emittente ovvero su almeno un quotidiano a diffusione nazionale e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB.

Art. 2 Prezzo e data di emissione Le Obbligazioni sono emesse alla pari, cioè al prezzo di Euro 1.000 per ogni Obbligazione di nominali Euro 1.000. Le Obbligazioni sono emesse in data 21 novembre 2006 (la “Data di Emissione” od anche la “Data di Godimento”).

Art. 3 Godimento e Durata Le Obbligazioni, della durata di cinque anni, hanno godimento dalla Data di Godimento. Le Obbligazioni hanno durata sino al 21 novembre 2011 (la “Data di Rimborso” ovvero la “Data di Scadenza”) e saranno rimborsate in tale data.

Art. 4 Cedole Le Obbligazioni corrispondono due cedole a tasso fisso, determinate come segue, al lordo di ogni tassa o imposta di cui al successivo art. 8: • in data 21 novembre 2007, una cedola fissa pari al 4,00% del

loro valore nominale, e cioè lordi Euro 40,00 per cadauna Obbligazione da nominali Euro 1.000; e

• in data 21 novembre 2008, una cedola fissa pari al 3,00% del loro valore nominale, e cioè lordi Euro 30,00 per cadauna Obbligazione da nominali Euro 1.000.

Gli interessi saranno calcolati su base giorni effettivi/giorni effettivi.

Art. 5 Rimborso a scadenza e Premio di Rimborso Le Obbligazioni saranno rimborsate in un’unica soluzione il 21 novembre 2011. Il rimborso sarà effettuato alla pari (100% del valore nominale unitario) e senza alcuna deduzione per spese. Le Obbligazioni cesseranno di essere fruttifere dalla data stabilita per il rimborso. Non è prevista la facoltà di rimborso anticipato né in capo all’Emittente né in capo agli Obbligazionisti. Alla Data di Scadenza, le Obbligazioni corrisponderanno inoltre, in pari data, oltre al valore nominale, un premio di rimborso d’importo variabile (il “Premio di Rimborso”), che, al lordo di ogni tassa od imposta di cui al successivo art. 8, sarà pari, per ciascuna Obbligazione, al prodotto (arrotondato al centesimo di Euro inferiore) fra il valore nominale di ciascuna Obbligazione ed il maggiore fra (a) zero e (b) la differenza (espressa in termini percentuali su base 100) fra: (i) il 100% della media aritmetica dei valori dell’indice strategia dinamica 9 (l’ “Indice Strategia Dinamica 9”) all’8, 9, 10 e 11 novembre 2011 (le “Date di Rilevazione Finale” e ciascuna una “Data di Rilevazione Finale”) ed (ii) il valore dell’Indice Strategia Dinamica 9 al 22 novembre 2006 (la “Data di Rilevazione Iniziale”). Segnatamente in formule, il Premio di Rimborso sarà determinato, per ciascuna Obbligazione da nominali Euro 1.000, come segue:

⎥⎦

⎤⎢⎣

⎡⎟⎠⎞

⎜⎝⎛ −

× 0,100

100%100 TBMAXVN

Dove: “VN” è il valore nominale di cadauna Obbligazione; e “BT” è la media aritmetica dei valori dell’Indice Strategia Dinamica 9 alle Date di Rilevazione Finale, e cioè l’8, 9, 10 e 11 novembre 2011. Tali valori saranno tutti espressi su base 100, dove 100 è il valore dell’Indice Strategia Dinamica 9 alla Data di Rilevazione Iniziale, e cioè il 22 novembre 2006. Non è previsto alcun minimo del Premio di Rimborso. Conseguentemente, laddove la media aritmetica dei valori dell’Indice Strategia Dinamica 9 alle Date di Rilevazione Finale risulti pari a 100 ovvero inferiore a 100 (dove 100 è il valore dell’Indice Strategia Dinamica 9 alla Data di Rilevazione Iniziale), il Premio di Rimborso sarà pari a zero. L’Indice Strategia Dinamica 9 è un indice rappresentativo di un portafoglio di strumenti finanziari (il “Basket Strategia Dinamica 9”) composto da tre componenti: una prima componente rappresentata da un paniere di fondi e/o SICAV ovvero comparti di fondi e/o SICAV azionari (rispettivamente la “Componente Fondi Azionari” ed i “Fondi Azionari”); una seconda componente rappresentata da un paniere di fondi e/o SICAV ovvero comparti di fondi e/o SICAV monetari ed obbligazionari a breve, medio e lungo termine dell’area Euro, nonché fondi c.d. total return a bassa volatilità (rispettivamente la “Componente Fondi Obbligazionari” ed i “Fondi Obbligazionari”); una terza componente rappresentata da un titolo obbligazionario nozionale (i.e. ipotetico) denominato in Euro con scadenza pari alla scadenza del Prestito Obbligazionario (i.e. 21 novembre 2011), rimborso pari al 100% del suo valore nominale, due cedole annuali fisse, rispettivamente del 4,00% pagabile in data 21 novembre 2007 e del 3,00% pagabile in data 21 novembre 2008 (rispettivamente la “Componente Protection Bond” ed il “Protection Bond”). Si sottolinea che, in occasione della maturazione di ciascuna cedola fissa annuale del Protection Bond, il valore dell’Indice Strategia Dinamica 9 sarà rettificato sempre in diminuzione di un fattore predefinito, pari al saggio d’interesse della cedola maturata (rispettivamente il 4,00% per la prima cedola ed il 3,00% per la seconda cedola, come meglio precisato nell’Allegato) (come di seguito definito). La composizione iniziale dell’Indice Strategia Dinamica 9, la sua descrizione, le modalità di ribilanciamento del medesimo nel corso della durata del Prestito Obbligazionario, le modalità di calcolo e le modalità di rettifica del valore del medesimo sono descritte nell’allegato al presente regolamento (l’ “Allegato”), che costituisce ad ogni effetto di legge parte integrante del regolamento. La composizione iniziale, i successivi ribilanciamenti, la valorizzazione e rettifica dell’Indice Strategia Dinamica 9 sono tutte effettuate esclusivamente dall’Agente di Calcolo, come specificato nel successivo art. 10.

Art. 6 Servizio del prestito Il pagamento delle cedole, del Premio di Rimborso ed il rimborso delle Obbligazioni avranno luogo esclusivamente per il tramite della Monte Titoli S.p.A. e degli intermediari ad essa aderenti.

Art. 7 Termini di prescrizione I diritti degli Obbligazionisti si prescrivono, a favore dell’Emittente, per quanto concerne il capitale, decorsi dieci anni dalla data in cui le Obbligazioni sono divenute rimborsabili e, per quanto concerne le cedole ed il Premio di Rimborso, decorsi cinque anni dalla data in cui la cedola ovvero il Premio di Rimborso è divenuto rispettivamente pagabile.

Art. 8 Regime Fiscale Redditi di capitale: agli interessi ed agli altri frutti delle Obbligazioni (ivi ben incluso il Premio di Rimborso) è applicabile (nelle ipotesi, nei modi e nei termini previsti dal D.Lgs. 1° aprile 1996, n. 239, così come successivamente modificato ed integrato) l'imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 12,50%. I redditi di capitale sono determinati in base all'art. 45, comma 1, del D.P.R. 22

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dicembre 1986, n. 917, così come successivamente modificato ed integrato (TUIR). Tassazione delle plusvalenze: le plusvalenze, che non costituiscono redditi di capitale, diverse da quelle conseguite nell'esercizio di imprese commerciali, realizzate mediante cessione a titolo oneroso ovvero rimborso delle Obbligazioni (art. 67 del TUIR) sono soggette ad imposta sostitutiva delle imposte sui redditi con l'aliquota del 12,50%. Le plusvalenze e minusvalenze sono determinate secondo i criteri stabiliti dall'art. 68 del TUIR e secondo le disposizioni di cui all'art. 5 e dei regimi opzionali di cui all'art. 6 (risparmio amministrato) e all'art. 7 (risparmio gestito) del D.Lgs. 21 novembre 1997, n. 461, così come successivamente modificato. Non sono soggette ad imposizione le plusvalenze previste dall'art. 23, comma 1, lett. f/2 del TUIR, realizzate da soggetti non residenti. Sono a carico degli obbligazionisti ogni altra imposta e tassa, presente o futura che per legge colpiscono o dovessero colpire, od alle quali dovessero comunque essere soggette, le Obbligazioni.

Art. 9 Quotazione Non è correntemente prevista la richiesta di ammissione alla quotazione ufficiale di alcuna borsa delle Obbligazioni rappresentanti il Prestito Obbligazionario. L’Emittente si riserva tuttavia il diritto di richiederne l’ammissione a quotazione presso i mercati regolamentati organizzati e gestiti dalla Borsa Italiana S.p.A. ovvero altri mercati regolamentati, italiani od anche esteri, e di adottare tutte le azioni a ciò necessarie. In caso di ammissione a quotazione delle Obbligazioni su mercati regolamentati, l’Emittente ne darà comunicazione ai portatori delle Obbligazioni con le modalità di cui al successivo articolo 12. Banca IMI S.p.A., in quanto gestore di un sistema di scambi organizzati proprietario (IMIDirect) e market maker sullo stesso, provvederà, esperite le necessarie formalità, ad ammettere a negoziazione su tale sistema le Obbligazioni.

Art. 10 Agente di Calcolo Banca IMI S.p.A. opererà quale agente di calcolo (l’“Agente di Calcolo”) ai fini della determinazione delle cedole, del Premio di Rimborso e delle attività connesse (ivi ben incluso il valore dell’Indice Strategia Dinamica 9, nonché la determinazione delle modalità di ribilanciamento del medesimo), con riserva di sostituire a sé altri, ottenuta l’autorizzazione dell’Emittente e previa comunicazione da parte dell’Emittente stesso agli obbligazionisti. Nell’esecuzione delle attività rimesse all’Agente di Calcolo ai sensi del presente regolamento, l’Agente di Calcolo procederà secondo propria ragionevole discrezione ed in buona fede; le determinazioni e valutazioni dallo stesso operate s’intenderanno pienamente vincolanti nei confronti dell’Emittente e degli obbligazionisti, salva l’ipotesi di manifesta iniquità od erroneità. L'Emittente non assume alcuna responsabilità in ordine alle attività connesse al Prestito svolte dall'Agente di Calcolo e, in particolare, con riferimento alla correttezza e veridicità dei dati e delle informazioni fornite dall'Agente di Calcolo in relazione all'attività da questi svolta ai sensi del Prestito Obbligazionario.

Art. 11 Eventi di turbativa L’eventuale verificarsi, in una delle Date di Valorizzazione (quali definite nell’Allegato), di uno o più Eventi di Turbativa (quali definiti nell’Allegato), così come l’eventuale determinazione da parte dell’Agente di Calcolo, a propria ragionevole discrezione, di un valore unitario delle quote del Fondo o dei Fondi cui si riferisce l’Evento di Turbativa, da utilizzare ai fini del calcolo del valore dell’Indice Strategia Dinamica 9, saranno resi noti dall’Agente di Calcolo mediante pubblicazione su un quotidiano a diffusione nazionale.

Art. 12 Varie Tutte le comunicazioni dall’Emittente agli obbligazionisti saranno effettuate, ove non diversamente disposto dalla legge, mediante avviso pubblicato su almeno un quotidiano a diffusione nazionale. Qualora la scadenza di pagamento di un qualsiasi importo dovuto ai sensi del presente Prestito Obbligazionario maturasse in un giorno che non è un giorno lavorativo bancario, tale pagamento verrà eseguito il primo giorno lavorativo bancario immediatamente successivo, senza che ciò comporti la spettanza di alcun importo aggiuntivo agli Obbligazionisti. Ai fini del presente regolamento per “giorno lavorativo bancario” si intende un qualsiasi giorno in cui il sistema TARGET sia aperto per la sua normale attività. Le Obbligazioni non sono coperte dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Senza necessità del preventivo assenso degli obbligazionisti, l’Emittente potrà apportare al presente regolamento le modifiche che esso ritenga necessarie ovvero anche solo opportune al fine di eliminare errori materiali, ambiguità od imprecisioni nel testo ovvero al fine di integrare il medesimo, a condizione che tali modifiche non pregiudichino i diritti e gli interessi degli obbligazionisti. Il Prestito Obbligazionario e le Obbligazioni sono regolate esclusivamente dalla legge italiana. Per qualsiasi controversia connessa con il presente Prestito Obbligazionario, le Obbligazioni o il presente regolamento, sarà competente, in via esclusiva, il Foro di Roma ovvero, ove l’obbligazionista rivesta la qualifica di consumatore ai sensi e per gli effetti degli artt. 3 e 33 del D. Lgs. 6 settembre 2005 n° 206, il foro di residenza o domicilio elettivo di quest’ultimo. L’Allegato costituisce parte integrante del presente regolamento. Il possesso delle Obbligazioni comporta la piena conoscenza ed accettazione di tutte le condizioni di cui al presente regolamento. A tal fine, il presente regolamento sarà depositato presso la sede dell’Emittente. Il presente regolamento è composto da n°8 pagine (incluso l’Allegato).

ALLEGATO

INDICE STRATEGIA DINAMICA 9

Paragrafo 1: Descrizione dell’Indice Strategia Dinamica 9 L’Indice Strategia Dinamica 9 è un indice rappresentativo di un portafoglio di strumenti finanziari (il “Basket Strategia Dinamica 9”). Il Basket Strategia Dinamica 9 è composto da tre componenti: una prima componente rappresentata da un paniere di fondi e/o SICAV ovvero comparti di fondi e/o SICAV azionari (rispettivamente la “Componente Fondi Azionari” ed i “Fondi Azionari”); una seconda componente rappresentata da un paniere di fondi e/o SICAV ovvero comparti di fondi e/o SICAV monetari ed obbligazionari a breve, medio e lungo termine dell’area Euro, nonché fondi c.d. total return a bassa volatilità (rispettivamente la “Componente Fondi Obbligazionari” ed i “Fondi Obbligazionari”); una terza componente rappresentata da un titolo obbligazionario nozionale (i.e. ipotetico) denominato in Euro con scadenza pari alla scadenza del Prestito Obbligazionario (i.e. 21 novembre 2011), rimborso pari al 100% del suo valore nominale, due cedole annuali fisse, rispettivamente del 4,00% pagabile in data 21 novembre 2007 e del 3,00% pagabile in data 21 novembre 2008 (rispettivamente la “Componente Protection Bond” ed il “Protection Bond”). Le tre componenti all’interno del Basket Strategia Dinamica 9

(Componente Fondi Azionari, Componente Fondi Obbligazionari e Componente Protection Bond) non sono fisse, ma esse sono suscettibili di variazione in ogni Data di Valorizzazione, secondo una procedura di ribilanciamento indicata nel seguito del presente Allegato e che mira ad ottimizzare le performances dell’Indice Strategia Dinamica 9 e nel contempo a garantire che il valore dell’Indice Strategia Dinamica 9 alle Date di Rilevazione Finale sia almeno pari al valore dell’Indice Strategia Dinamica 9 alla Data di Rilevazione Iniziale. In sintesi, la procedura di ribilanciamento conduce a sovrappesare la Componente Fondi Azionari in caso di rialzo dei mercati azionari (fino a portarla ad un massimo del 43%) e a sovrappesare la Componente Fondi Obbligazionari e la Componente Protection Bond nel caso contrario (fino a ridurre la percentuale della Componente Fondi Azionari ad un minimo dello 0%). Si sottolinea che laddove la procedura di ribilanciamento sopracitata comporti, in funzione del valore dell’Indice Strategia Dinamica 9 e della sua evoluzione rispetto alla Data di Rilevazione Iniziale, l’allocazione dell’intero Basket Strategia Dinamica 9 in Componente Protection Bond, allora, in ragione delle modalità di ribilanciamento dell’Indice, tale composizione potrebbe non essere più oggetto di modifica sino alla scadenza delle Obbligazioni (i.e. il Basket Strategia Dinamica 9 rimarrà per il 100% costituito da Componente Protection Bond sino alla scadenza delle Obbligazioni).

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Pertanto, qualora ciò accada, il meccanismo di ribilanciamento dell’Indice Strategia Dinamica 9 verrà in pratica a cessare e l’andamento dell’Indice Strategia Dinamica 9 non potrà beneficiare di eventuali successivi rialzi dei mercati azionari. Al ricorrere delle ipotesi indicate nel presente Allegato, sono parimenti oggetto di ribilanciamento, all’interno della Componente Fondi Azionari e/o della Componente Fondi Obbligazionari, i Pesi dei Fondi compresi in tale Componente. I Fondi Azionari e i Fondi Obbligazionari sono tutti armonizzati secondo la Direttiva 85/611/CEE e successive modifiche ed integrazioni, ed autorizzati al collocamento in Italia. La Componente Fondi Azionari del Basket Strategia Dinamica 9 è rappresentata inizialmente dai seguenti Fondi Azionari, nelle percentuali di seguito indicate per ciascuno di essi sotto la voce “Peso”:

Denominazione Fondo ISIN Peso SPIF – OBIETTIVO SMALL CAP EUROPA-R LU0012157102 13% SPIF - OBIETTIVO BANCHE – R LU0114064917 13% SPIF – OBIETTIVO TELECOMUNICAZIONI – R LU0114069635 3% SPIF – OBIETTIVO FARMA – R LU0114064081 13% SPIF – OBIETTIVO ALTA TECNOLOGIA – R LU0114066961 13% SPIF – OBIETTIVO UTILITIES – R LU0114070138 3% SPIF – OBIETTIVO ASSICURAZIONI – R LU0155231078 9% SPIF – OBIETTIVO BENI DI CONSUMO – R LU0155230690 4% SPIF – OBIETTIVO BENI DUREVOLI – R LU0155230005 4% SPIF – OBIETTIVO INDUSTRIA – R LU0155253635 12% SPIF – OBIETTIVO ENERGIA E MATERIE PRIME –R LU0114064677

13%

Totale 100%

La Componente Fondi Obbligazionari del Basket Strategia Dinamica 9 è rappresentata inizialmente dai seguenti Fondi, nelle percentuali di seguito indicate per ciascuno di essi sotto la voce “Peso”:

Denominazione Fondo ISIN Peso SPIF - VALORE LIQUIDITA’–R LU0042866854 19% SPIF – OBIETTIVO EURO LUNGO TERMINE-R LU0097116510 26% SPIF – OBIETTIVO VALORE REALE-R LU0163967960 3% SPIF – ABS ATTIVO-R LU0230568957 29% SPIF – ABS PRUDENTE - R LU0230568445 23% Totale 100%

I Pesi percentuali dei Fondi della Componente Fondi Azionari e dei Fondi della Componente Fondi Obbligazionari sono suscettibili di approssimazione (sia in caso di valorizzazione che di eventuale ribilanciamento), tenuto anche conto dei vincoli derivanti dalle specifiche modalità di sottoscrizione e rimborso delle quote dei Fondi Azionari e dei Fondi Obbligazionari, oltre che del valore delle quote di tali Fondi.

Paragrafo 2: Calcolo del valore dell’Indice Strategia Dinamica 9 L’Agente di Calcolo procederà a calcolare il valore dell’Indice Strategia Dinamica 9 in ogni giorno a far data dalla Data di Rilevazione Iniziale (compresa) in cui è previsto che il sistema TARGET sia operativo (ciascuno di tali giorni di seguito definito come una “Data di Valorizzazione”). Il valore dell’Indice Strategia Dinamica 9 è calcolato a ciascuna Data di Valorizzazione dall’Agente di Calcolo secondo la seguente formula con approssimazione al terzo decimale inferiore, fermo restando quanto specificato nel successivo paragrafo “Composizione iniziale e ribilanciamento dell’Indice Strategia Dinamica 9”:

( ) ( ) ( )[ ( TCZBFYPBXPABSDn

jjjjjjj ×−×⎭⎬⎫

⎩⎨⎧

×∆++×∆++×∆+= ∏=

100%1%1%11

] )

dove

BSD = valore dell’Indice Strategia Dinamica 9 ad una determinata Data di Valorizzazione

n = numero di ribilanciamenti del Basket effettuati dalla Data di Rilevazione Iniziale fino alla Data di Valorizzazione

j = j-esimo periodo all’interno del quale le percentuali della Componente Fondi Azionari, Componente Fondi Obbligazionari e Componente Protection Bond restano costanti

∆PAj = variazione percentuale (“performance”) del valore

della Componente Fondi Azionari nel periodo j

∆PBj = variazione percentuale (“performance”) del valore della Componente Fondi Obbligazionari nel periodo j

∆BFj = variazione percentuale (“performance”) del valore della Componente Protection Bond nel periodo j

X%j = Peso della Componente Fondi Azionari nel periodo j (in termini di valore percentuale del valore della Componente Fondi Azionari sul valore complessivo dell’Indice Strategia Dinamica 9)

Y%j = Peso della Componente Fondi Obbligazionari nel periodo j (in termini di valore percentuale del valore della Componente Fondi Obbligazionari sul valore complessivo dell’Indice Strategia Dinamica 9)

Z%j = Peso della Componente Protection Bond nel periodo j (in termini di valore percentuale del valore della Componente Protection Bond sul valore complessivo dell’Indice Strategia Dinamica 9)

C = commissioni annuali di gestione = 0,76

T = tempo trascorso dalla Data di Rilevazione Iniziale sino alla relativa Data di Valorizzazione (la prima data inclusa e l’ultima esclusa), calcolato come giorni effettivi diviso 365.

Si sottolinea che il valore dell’Indice Strategia Dinamica 9 calcolato secondo le modalità indicate alla prima Data di Valorizzazione e cioè alla Data di Rilevazione Iniziale sarà in ogni caso pari a 100. Il valore 100 sarà assunto come base convenzionale ai fini del calcolo del valore dell’Indice Strategia Dinamica 9 in ogni successiva Data di Valorizzazione, nonché ai fini del calcolo del Premio di Rimborso. Il valore dell’Indice Strategia Dinamica 9 sarà pubblicato, a cura e a spese dell’Agente di Calcolo, su un quotidiano a diffusione nazionale con cadenza almeno quindicinale e comunque in occasione di ogni ribilanciamento. Si sottolinea altresì che, nel primo periodo j-esimo, il calcolo della variazione percentuale ∆PAj, ∆PBj e ∆BFj è determinato con riferimento al valore iniziale PA0 della Componente Fondi Azionari, al valore iniziale PB0 della Componente Fondi Obbligazionari ed al valore iniziale BF0 della Componente Protection Bond, così definiti: PA0 = NAV di Riferimento (come definito infra) della Data di

Rilevazione Iniziale della Componente Fondi Azionari calcolato utilizzando i NAV dei relativi Fondi Azionari; per la valorizzazione dei Fondi Azionari che pubblicano il NAV in valuta estera, sarà utilizzato il tasso di cambio fissato dalla Banca Centrale Europea e rilevato sulla pagina ECB37 del circuito Reuters o su altra fonte di equipollente ufficialità alla medesima data;

PB0 = NAV di Riferimento (come definito infra) della Data di

Rilevazione Iniziale della Componente Fondi Obbligazionari calcolato utilizzando i NAV dei relativi Fondi Obbligazionari; per la valorizzazione dei Fondi Obbligazionari che pubblicano il NAV in valuta estera, sarà utilizzato il tasso di cambio fissato dalla Banca Centrale Europea e rilevato sulla pagina ECB37 del circuito Reuters o su altra fonte di equipollente ufficialità alla medesima data;

BF0 = valore alla Data di Rilevazione Iniziale della Componente

Protection Bond calcolato utilizzando la Curva di Riferimento (come di seguito definita) con spread pari a zero alla medesima data.

Ai fini della valorizzazione della Componente Fondi Azionari e della Componente Fondi Obbligazionari ad ogni singola Data di Valorizzazione, le quote dei Fondi vengono valorizzate al valore unitario netto (“NAV”) comunicato a tale data dalle rispettive società di gestione. Si precisa che tale NAV si riferisce solitamente al secondo giorno TARGET precedente la relativa Data di Valorizzazione (il “NAV di Riferimento”). Poiché la valorizzazione dell’Indice è in Euro, per la valorizzazione di quote dei Fondi espresse in valuta, nonché in caso di ribilanciamento sarà utilizzato il tasso di cambio fissato dalla Banca Centrale Europea e

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rilevato sulla pagina ECB37 del circuito Reuters o su altra fonte di equipollente ufficialità. Ai fini del calcolo della performance dell’Indice Strategia Dinamica 9, i dividendi od altri proventi eventualmente distribuiti a valere sulle quote dei Fondi compresi nel Basket Strategia Dinamica 9 nel periodo in corso concorrono a formare la relativa componente Fondi come liquidità fino alla data del successivo ribilanciamento.

Ai fini della valorizzazione della Componente Protection Bond ad ogni singola Data di Valorizzazione, il Protection Bond verrà valorizzato sulla base della Curva di Riferimento con spread pari a zero. Per “Curva di Riferimento” s’intende la curva dei tassi swap quali prevalenti sul mercato interbancario, ponendo pari a zero lo spread, cioè il differenziale fra tassi sul lato dell’offerta e medesimi tassi sul lato della domanda.

Paragrafo 3: Composizione iniziale e ribilanciamento dell’Indice Strategia Dinamica 9 Alla prima Data di Valorizzazione, che coincide con la Data di Rilevazione Iniziale, restando inteso che a tale Data il valore dell’Indice Strategia Dinamica 9 è prestabilito in 100, la composizione del Basket Strategia Dinamica 9 e quindi dell’Indice Strategia Dinamica 9 sarà quella corrispondente alla Fascia di appartenenza del “Reset Ratio”, come specificato nella sottostante Tabella di Ribilanciamento. Ad ogni Data di Valorizzazione, sulla base del valore dell’Indice Strategia Dinamica 9 a tale Data di Valorizzazione, viene calcolato il “Reset Ratio” alla medesima Data secondo la seguente formula:

( )( )

BSDDCTCBFBSD ⎟⎟

⎞⎜⎜⎝

⎛×−×−

×−=

100100

RatioReset

dove

BSD = valore (espresso su base 100) dell’Indice Strategia Dinamica 9 alla relativa Data di Valorizzazione

BF = valore del Protection Bond (espresso su base 100), calcolato sulla base della Curva di Riferimento alla relativa Data di Valorizzazione

C = Commissioni annuali di gestione = 0,76 T = Tempo trascorso dalla Data di Rilevazione Iniziale sino alla

relativa Data di Valorizzazione (la prima data inclusa e l’ultima esclusa), calcolato come giorni effettivi diviso 365

D = Periodo di maturazione delle commissioni di gestione dell’Indice Strategia Dinamica 9, inteso come giorni effettivi intercorrenti tra la Data di Rilevazione Iniziale e la prima delle Date di Rilevazione Finale (la prima data inclusa e l’ultima data esclusa), calcolato come giorni effettivi diviso 365.

Il “Reset Ratio” misura la percentuale del Basket Strategia Dinamica 9 in eccesso rispetto a quella necessaria per assicurare che la Componente Protection Bond valga 100 a scadenza. Tale valore in eccesso costituisce quindi la percentuale del Basket Strategia Dinamica 9 che può essere posta “a rischio”, cioè investita nella Componente Fondi Azionari e/o nella Componente Fondi Obbligazionari. La composizione del Basket Strategia Dinamica 9 e quindi dell’Indice Strategia Dinamica 9 è soggetta nel tempo a variazioni sulla base dell’andamento del Reset Ratio. Finché il valore del Reset Ratio, quale calcolato ad una Data di Valorizzazione, resterà compreso tra la Barriera Inferiore e la Barriera Superiore della medesima Fascia di Appartenenza del Reset Ratio da ultimo rilevato alla Data di Valorizzazione immediatamente precedente, la composizione del Basket Strategia Dinamica 9 e quindi dell’Indice Strategia Dinamica 9 resterà immutata, salvo quanto precisato nei successivi paragrafi. Qualora invece ad una Data di Valorizzazione il Reset Ratio risulti essere inferiore alla Barriera Inferiore ovvero superiore alla Barriera Superiore della Fascia di Appartenenza del Reset Ratio da ultimo rilevato alla Data di Valorizzazione immediatamente precedente, si procederà ad un ribilanciamento del Basket Strategia Dinamica 9 e quindi dell’Indice Strategia Dinamica 9 e tale Data di Valorizzazione sarà considerata una data di ribilanciamento (la “Data di Ribilanciamento”). In particolare, ad ogni Data di Ribilanciamento, il ribilanciamento

sarà effettuato cosicché le nuove percentuali delle componenti del Basket Strategia Dinamica 9 e quindi dell’Indice Strategia Dinamica 9 siano quelle corrispondenti alla nuova Fascia di appartenenza del Reset Ratio rilevato a tale Data, il tutto come specificato nella sottostante Tabella di Ribilanciamento, e rimarranno costanti fino alla successiva Data di Ribilanciamento come sopra definita. Si procederà altresì ad un ribilanciamento del Basket Strategia Dinamica 9 e quindi dell’Indice Strategia Dinamica 9 (e la relativa Data sarà anch’essa considerata una Data di Ribilanciamento) alle date indicate nella seguente tabella (le “Date di Rettifica” e ciascuna una “Data di Rettifica”) in corrispondenza di ciascuna delle date di scadenza delle cedole annuali del Protection Bond (restando inteso che laddove la data di scadenza di tale cedola annuale cada in un giorno che non sia un giorno lavorativo bancario, essa s’intenderà spostata al primo giorno lavorativo bancario immediatamente successivo):

Data di scadenza della cedola del Protection Bond

Data di Rettifica

21 novembre 2007 il terzo giorno lavorativo bancario antecedente il 21

novembre 2007 21 novembre 2008 il terzo giorno lavorativo

bancario antecedente il 21 novembre 2008

Si precisa che laddove una Data di Rettifica coincida con una data in cui il più recente ribilanciamento del Basket Strategia Dinamica 9 non abbia ancora avuto effetto (come previsto al termine del presente paragrafo), tale Data di Rettifica sarà spostata alla prima Data di Valorizzazione immediatamente successiva alla relativa Data di Efficacia del Ribilanciamento (come definita nel presente paragrafo). Si precisa altresì per quanto occorrer possa che ad una Data di Rettifica il ribilanciamento dell’Indice Strategia Dinamica 9 sarà effettuato indipendentemente dal valore del Reset Ratio rilevato a tale data. Inoltre, a valere solo sulla Fascia di Appartenenza nella Tabella di Ribilanciamento a cui corrisponde il livello 100% quale Barriera Superiore, si procederà ad un ribilanciamento del Basket Strategia Dinamica 9 e quindi dell’Indice Strategia Dinamica 9 anche nel caso in cui ad una Data di Valorizzazione il peso della Componente Fondi Azionari sia superiore al 43% all’interno del Basket Strategia Dinamica 9 (ed anche tale data sarà considerata una Data di Ribilanciamento).

Tabella di Ribilanciamento

BARRIERA INFERIORE Reset Ratio %

BARRIERA SUPERIORE Fondi

Protection Bond

>= < Az Obbl

0,00% 0,00% 1,50% 1,65% 0,00% 0,00% 100,00%1,47% 1,50% 1,75% 1,77% 3,62% 32,64% 63,74%1,72% 1,75% 2,00% 2,02% 4,22%38,08% 57,70%1,97% 2,00% 2,25% 2,27% 4,83% 43,52% 51,65%2,22% 2,25% 2,50% 2,52% 5,43% 48,96% 45,61%2,47% 2,50% 2,75% 2,77% 6,04% 54,39% 39,57%2,70% 2,75% 3,25% 3,30% 6,64% 59,84% 33,52%3,20% 3,25% 3,75% 3,80% 7,85% 70,71% 21,44%3,70% 3,75% 4,25% 4,30% 9,06% 81,59% 9,35%4,20% 4,25% 4,75% 4,80% 10,35% 89,65% 0,00%4,67% 4,75% 5,50% 5,57% 11,93% 88,07% 0,00%5,42% 5,50% 6,25% 6,32% 14,25% 85,75% 0,00%6,15% 6,25% 7,25% 7,35% 16,56% 83,44% 0,00%7,15% 7,25% 8,25% 8,35% 19,63% 80,37% 0,00%8,12% 8,25% 9,50% 9,62% 22,74% 77,26% 0,00%9,37% 9,50% 10,75% 10,87% 26,67% 73,33% 0,00%

10,60% 10,75% 12,25% 12,40% 30,69% 69,31% 0,00%12,10% 12,25% 13,75% 13,90% 35,63% 64,37% 0,00%13,57% 13,75% 100% 100% 40,00% 60,00 0,00%

Ogni qual volta il peso della Componente Fondi Azionari e della Componente Fondi Obbligazionari all’interno del Basket Strategia

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Dinamica 9 e quindi dell’Indice Strategia Dinamica 9 subisca un ribilanciamento, saranno oggetto di ribilanciamento anche i Pesi dei singoli Fondi all’interno della rispettiva Componente, secondo le percentuali di cui al precedente paragrafo “Descrizione dell’Indice Strategia Dinamica 9” e compatibilmente con le modalità di sottoscrizione e rimborso delle parti dei singoli Fondi. I Pesi dei singoli Fondi all’interno della Componente Fondi Azionari e della Componente Fondi Obbligazionari saranno altresì tutti riportati ai valori iniziali indicati nella tabella di cui al precedente paragrafo “Descrizione dell’Indice Strategia Dinamica 9” ad ogni data (ed anche tale data sarà considerata una Data di Ribilanciamento ) in cui il Peso di almeno un Fondo assuma un valore inferiore ovvero superiore ai valori ricompresi nelle percentuali indicate nella tabella sotto riportata, sotto la colonna “Banda di oscillazione”.

Denominazione Fondo ISIN

Banda di oscillazion

e SPIF – OBIETTIVO SMALL CAP EUROPA-R LU0012157102 10-16% SPIF - OBIETTIVO BANCHE – R LU0114064917 10-16% SPIF – OBIETTIVO TELECOMUNICAZIONI – R LU0114069635 1-5% SPIF – OBIETTIVO FARMA – R LU0114064081 10-16% SPIF – OBIETTIVO ALTA TECNOLOGIA – R LU0114066961 10-16% SPIF – OBIETTIVO UTILITIES – R LU0114070138 1-5% SPIF – OBIETTIVO ASSICURAZIONI – R LU0155231078 7-11% SPIF – OBIETTIVO BENI DI CONSUMO – R LU0155230690 2-6% SPIF – OBIETTIVO BENI DUREVOLI – R LU0155230005 2-6% SPIF – OBIETTIVO INDUSTRIA – R LU0155253635 10-14% SPIF – OBIETTIVO ENERGIA E MATERIE PRIME –R LU0114064677

11-15%

Totale 100%

Denominazione Fondo ISIN

Banda di oscillazio

ne SPIF - VALORE LIQUIDITA’–R LU0042866854 16-22% SPIF – OBIETTIVO EURO LUNGO TERMINE-R LU0097116510 23-29% SPIF – OBIETTIVO VALORE REALE-R LU0163967960 2-4% SPIF – ABS ATTIVO-R LU0230568957 25-33% SPIF – ABS PRUDENTE - R LU0230568445 19-27% Totale 100%

Si precisa che il ribilanciamento dei pesi fra le varie Componenti all’interno del Basket Strategia Dinamica 9 e quindi dell’Indice Strategia Dinamica 9 nonché il ribilanciamento dei Fondi all’interno di ciascuna Componente, al ricorrere delle ipotesi che precedono, ha di solito effetto dal secondo giorno lavorativo TARGET successivo alla Data di Ribilanciamento e conseguentemente tali nuovi Pesi saranno utilizzati ai fini del calcolo del valore dell’Indice Strategia Dinamica 9 solo a partire da tale data, in espressa deroga a quanto previsto nel precedente paragrafo “Calcolo del valore dell’Indice Strategia Dinamica 9”.

Si precisa altresì che, ove sia occorsa una Data di Ribilanciamento, e sino al giorno in cui il relativo ribilanciamento non abbia avuto effetto - cioè normalmente sino al secondo giorno lavorativo TARGET successivo alla relativa Data di Ribilanciamento (tale giorno di seguito definito “Data di Efficacia del Ribilanciamento”) - non si procederà ad alcun nuovo ulteriore ribilanciamento del Basket Strategia Dinamica 9 e quindi dell’Indice Strategia Dinamica 9, in espressa deroga a quanto previsto nel presente paragrafo.

Paragrafo 4: Eventi di Rettifica dell’Indice Strategia Dinamica 9 In ognuna delle Date di Rettifica, in corrispondenza della data di scadenza della prima e della seconda cedola del Protection Bond, il valore dell’Indice sarà rettificato sulla base di un coefficiente di rettifica F, secondo la formula di rettifica di seguito riportata. Tale coefficiente F è posto rispettivamente pari a -4,00% con riferimento alla Data di Rettifica relativa alla maturazione della prima cedola annuale del Protection Bond ed a –3,00% con riferimento alla Data di Rettifica relativa alla maturazione della seconda cedola annuale del Protection Bond. Per porre in essere la rettifica, in corrispondenza di ciascun stacco cedola, l’Agente di Calcolo procederà ad effettuare un ribilanciamento del Basket Strategia Dinamica 9 come di seguito precisato. Sarà determinato il valore non rettificato dell’Indice Strategia Dinamica 9 come

( ) ( ) ( )[ ] ( )TCZBFYPBXPABSDn

jjjjjjja ×−×⎭⎬⎫

⎩⎨⎧

×∆++×∆++×∆+= ∏=

100%1%1%11

dove i valori rappresentano le variazioni

percentuali delle rispettive componenti nel periodo n-esimo anteriori alla rettifica: per distinguere tali valori anteriori alla rettifica da quelli con cui saranno sostituiti, si indica con

i valori usati per il calcolo di BSD

nBFnPBnPA ∆∆∆ ,,

nBFanPBanPAa ∆∆∆ ,, a.

Successivamente sarà determinato il valore dell’Indice Strategia Dinamica 9 definitivo per quella Data di Valorizzazione applicando

ai valori il Coefficiente di Rettifica R dato

da nBFanPBanPAa ∆∆∆ ,,

DC

TC

aBSD

FR

×−

×−×+=

100

1001

cosicché i valori delle variazioni relative al periodo n-esimo da quella Data di Valorizzazione in avanti siano dati da:

RnPAanPA ×∆=∆

RnPBanPB ×∆=∆

RnBFanBF ×∆=∆

C, T e D hanno lo stesso significato illustrato al paragrafo 3 (“Composizione iniziale e ribilanciamento dell’Indice Strategia Dinamica 9”). Per maggior chiarezza, si precisa che la rettifica così apportata sarà in riduzione, essendo F < 0; l’effetto complessivo sull’Indice Strategia Dinamica 9 sarà pari ad una variazione così calcolabile:

( )( ) F

DC

TC×

×−

×−

100

100

Paragrafo 5: Eventi di turbativa

Qualora, in relazione ad uno o più Fondi, vi sia una sospensione della rilevazione giornaliera del NAV delle quote o dei rimborsi delle stesse, in una delle Date di Valorizzazione dell’Indice Strategia Dinamica 9 (ciascuno di tali eventi di seguito anche un “Evento di Turbativa”), ai fini del calcolo del valore dell’Indice Strategia Dinamica 9 saranno utilizzati:

(i) per le rilevazioni relative ad una Data di Valorizzazione diversa dalle Date di Rilevazione Finale, per il Fondo cui si riferisce l’Evento di Turbativa, l’ultimo NAV rilevato precedentemente all’Evento di Turbativa;

(ii) per le rilevazioni relative ad una Data di Valorizzazione che coincida con una Data di Rilevazione Finale, per il Fondo cui si riferisce l’Evento di Turbativa, il NAV rilevato il primo giorno in cui tale Evento di Turbativa sia cessato.

Resta inteso che, ai fini dell’ eventuale ribilanciamento dell’Indice Strategia Dinamica 9, sarà utilizzato, per il Fondo cui si riferisce l’Evento di Turbativa, il NAV rilevato il primo giorno in cui sia cessato tale Evento di Turbativa e conseguentemente non si darà corso ad alcun ribilanciamento, in espressa deroga a quanto previsto nel paragrafo precedente “Composizione iniziale e ribilanciamento dell’Indice Strategia Dinamica 9” sino a quando l’Evento di Turbativa sia cessato.

In nessun caso, comunque, la data di rilevazione effettiva del NAV delle quote del Fondo cui si riferisce l’Evento di Turbativa potrà essere successiva al quarto giorno lavorativo TARGET immediatamente precedente la Data di Rimborso. Conseguentemente, laddove un Evento di Turbativa persista anche in tale ultima data, l’Agente di Calcolo procederà comunque, a propria ragionevole discrezione ed in conformità alla prassi di mercato prevalente, alla determinazione equitativa di un NAV delle quote del Fondo cui si riferisce l’Evento di Turbativa.

Qualora una Data di Valorizzazione cada in un giorno in cui non sia previsto il calcolo del NAV delle quote di un Fondo, saranno applicate le stesse regole sopra descritte come se a tale data si fosse verificato, in relazione a tale Fondo, un Evento di Turbativa. Qualora, per un qualsiasi motivo ad una qualsiasi Data di Valorizzazione, non sia pubblicato il NAV di uno o più Fondi (o vengano pubblicati valori manifestamente errati), l’Agente di Calcolo procederà comunque, a propria ragionevole discrezione ed

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in conformità alla prassi di mercato prevalente, alla determinazione di un prezzo a valere ai fini della valorizzazione e/o ribilanciamento dell’Indice Strategia Dinamica 9, come se a tale data si fosse verificato, in relazione a tale Fondo, un Evento di Turbativa.

Paragrafo 6: Sostituzione di un Fondo

Qualora, nel corso della durata delle Obbligazioni, un Fondo compreso nella Componente Fondi Azionari ovvero nella Componente Fondi Obbligazionari non rispetti una delle Condizioni di Inclusione (come di seguito definite) o si verifichi un Evento Sostitutivo (come di seguito definito), l’Agente di Calcolo potrà sostituire tale Fondo (il “Fondo Sostituito”) con altro fondo (il “Fondo Sostitutivo”), come di seguito indicato.

La sostituzione sarà effettuata in modo da minimizzare eventuali diminuzioni del valore dell’Indice Strategia Dinamica 9, coerentemente con le approssimazioni derivanti dalle specifiche modalità di sottoscrizione e rimborso, oltre che del valore, delle quote dei Fondi interessati.

L’inserimento di un Fondo Sostitutivo all’interno del Basket Strategia Dinamica 9 in luogo di un Fondo Sostituito sarà effettuato utilizzando i NAV delle quote del Fondo Sostituito e del Fondo Sostitutivo relativi al medesimo giorno. La politica di gestione del Fondo Sostitutivo dovrà avere una focalizzazione geografica e/o settoriale analoga a quella del Fondo Sostituito e dovrà avere un benchmark comparabile.

Le condizioni di inclusione (le “Condizioni di Inclusione”) dei Fondi Azionari od Obbligazionari rispettivamente nella Componente Fondi Azionari o nella Componente Fondi Obbligazionari del Basket Strategia Dinamica 9 sono le seguenti:

1) Armonizzazione UE. Il Fondo dovrà essere un fondo armonizzato in base alla Direttiva 85/611/CEE del 20 dicembre 1985 e successive modifiche ed integrazioni ed autorizzato al collocamento in Italia ai sensi dell’articolo 42 del Decreto Legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998.

2) Liquidità giornaliera – pubblicazione del NAV. Il Fondo dovrà consentire agli investitori la possibilità di sottoscrizione o rimborso giornaliero delle quote. Il relativo NAV dovrà altresì essere oggetto di pubblica diffusione in Italia da parte del gestore o della banca depositaria del Fondo.

3) Assenza di commissioni nei confronti di Banca IMI. Il gestore del Fondo dovrà consentire a Banca IMI S.p.A. la sottoscrizione, il rimborso, la conversione di parti del Fondo senza applicazione di commissioni di sottoscrizione, di rimborso e di conversione o comunque di commissioni applicabili a qualsiasi titolo. Il gestore del Fondo dovrà inoltre consentire a Banca IMI S.p.A. la sottoscrizione ed il rimborso di parti del Fondo al medesimo NAV, cioè senza applicazione di uno spread denaro/lettera.

Con riguardo ad uno o più Fondi inclusi nella Componente Fondi Azionari o nella Componente Fondi Obbligazionari del Basket Strategia Dinamica 9, i seguenti eventi possono determinare la sostituzione, ad opera dell’Agente di Calcolo, con uno o più Fondi Sostitutivi (ciascuno un “Evento Sostitutivo”).

1) Modifica del benchmark. Modifica delle strategie d’investimento, così come indicate nel prospetto informativo del Fondo, ovvero modifica del benchmark, nel periodo in cui il Fondo è parte della Componente Fondi Azionari o della Componente Fondi Obbligazionari del Basket Strategia Dinamica 9 rispetto alla strategia d’investimento e/o al benchmark del medesimo Fondo come indicato nel relativo prospetto alla Data di Godimento, e sempre che tale modifica sia – a giudizio dell’Agente di Calcolo – rilevante.

2) Modifica della valuta di denominazione. Modifica della valuta di denominazione del Fondo (e quindi del relativo NAV) nel periodo in cui il Fondo è parte della Componente Fondi Azionari o della Componente Fondi Obbligazionari del Basket Strategia Dinamica 9 rispetto alla valuta di denominazione ed al NAV del medesimo Fondo alla Data di Godimento.

3) Modifiche della normativa fiscale. Modifiche della normativa fiscale applicabile al Fondo o ai sottoscrittori dello stesso tali da arrecare sostanziali modifiche nel trattamento dei sottoscrittori, ad insindacabile giudizio dell’Agente di Calcolo.

4) Fusione. Avviene o è prevista la fusione del Fondo con altro OICR.

5) Superamento del limite di concentrazione. Il valore di un qualsiasi componente dell’Indice relativo ad una SICAV, determinato moltiplicando il valore dell’Indice Strategia Dinamica 9 ad una certa data per il nominale complessivamente emesso del Prestito Obbligazionario e per il peso percentuale di tale SICAV all’interno dell’Indice (come risultante dalla tabella di cui al precedente paragrafo “Descrizione dell’Indice Strategia Dinamica 9” e dalla Tabella di Ribilanciamento) e dividendo il tutto per 100, risulta superiore al 10% del capitale della SICAV stessa. Per quanto possa occorrere, si specifica che al ricorrere dell’evento di cui sopra, la sostituzione, se del caso, potrà essere operata solo relativamente al valore eccedente il 10% del capitale della SICAV considerata.

6) Liquidazione del Fondo o scioglimento della società di gestione. Avviene o è prevista la liquidazione del Fondo ad iniziativa della società di gestione, ovvero per scadenza del termine di durata del Fondo o di quello eventuale al quale esso sia stato prorogato, avviene o è previsto lo scioglimento della società di gestione, qualora la gestione del Fondo non prosegua a cura di altra società di gestione.

7) Altro evento rilevante. Il verificarsi di ogni e qualsiasi altro evento che a giudizio dell’Agente di Calcolo renda inopportuno l’utilizzo del Fondo all’interno dell’Indice Strategia Dinamica 9.

Sarà cura dell’Agente di Calcolo scegliere, anche tra uno dei Fondi già presenti nell’Indice Strategia Dinamica 9, il Fondo Sostitutivo che rispetti le Condizioni di Inclusione e che comporti il minor impatto sulla struttura e sulle caratteristiche dell’Indice Strategia Dinamica 9, a proprio insindacabile giudizio.

Qualora non sia possibile individuare un Fondo Sostitutivo, l’ammontare precedentemente investito nel Fondo Sostituito sarà considerato investito nei Fondi rimanenti della relativa componente in modo che rimangano proporzionalmente costanti i Pesi relativi dei Fondi rimanenti nella relativa componente.

Paragrafo 7: Descrizione dei Fondi Azionari

Le seguenti informazioni di sintesi che seguono sono state desunte dal Prospetto Informativo relativo all’offerta delle quote del fondo d’investimento aperto di diritto lussemburghese denominato “Sanpaolo International Fund”, depositato presso la Consob in data 30 giugno 2006 e disponibile nelle sedi di legge, cui espressamente si rinvia per ogni ulteriore informazioni relativa ai Fondi Azionari.

Sanpaolo International Fund - Obiettivo Small Cap Europa È un comparto del fondo d’investimento aperto di diritto lussemburghese denominato “Sanpaolo International Fund”, multicomparto, rientrante nell’ambito di applicazione delle direttive comunitarie in materia di organismi d’investimento collettivo. Il patrimonio netto di questo compartimento è investito principalmente in azioni, obbligazioni convertibili in azione o qualunque altro titolo legato ad azioni, di emittenti di dimensione piccola e media situati in un Paese dell’Europa o quotato in una borsa valori in un Paese europeo o negoziato in un altro mercato regolamentato in un Paese europeo. La parte rimanente del patrimonio netto può essere investita in obbligazioni o altri titoli di credito assimilati. Inoltre, il compartimento può detenere disponibilità liquide nei limiti permessi dalla legge.

Sanpaolo International Fund - Obiettivo Banche È un comparto del fondo d’investimento aperto di diritto lussemburghese denominato “Sanpaolo International Fund”, multicomparto, rientrante nell’ambito di applicazione delle direttive comunitarie in materia di organismi d’investimento collettivo. Il comparto investe in società che operano prevalentemente nel settore finanziario, comprendendo banche, assicurazioni, società finanziarie e intermediari finanziari. Il benchmark che il comparto mira a sovraperformare è l’indice Morgan Stanley Capital International World Finance convertito in euro e con il rischio di cambio. Tale indice è costituito dai principali titoli azionari del settore quotati sulle maggiori borse mondiali, escluse quelle dei paesi emergenti.

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Sanpaolo International Fund - Obiettivo Telecomunicazioni È un comparto del fondo d’investimento aperto di diritto lussemburghese denominato “Sanpaolo International Fund”, multicomparto, rientrante nell’ambito di applicazione delle direttive comunitarie in materia di organismi d’investimento collettivo. Il comparto investe in società che operano prevalentemente nel settore dello sviluppo, della produzione e della vendita di servizi o apparecchiature di comunicazione, e preferibilmente in titoli con capitalizzazione media/elevata e ampio flottante. Il benchmark che il comparto mira a sovraperformare è l’indice Morgan Stanley Capital International World Telecommunications Services convertito in euro e con il rischio di cambio, il quale è composto dai principali titoli del settore considerato, quotati sulle maggiori Borse mondiali, escluse quelle dei Paesi emergenti.

Sanpaolo International Fund - Obiettivo Farma È un comparto del fondo d’investimento aperto di diritto lussemburghese denominato “Sanpaolo International Fund”, multicomparto, rientrante nell’ambito di applicazione delle direttive comunitarie in materia di organismi d’investimento collettivo. Il comparto investe in società che operano prevalentemente nel settore farmaceutico, delle biotecnologie, nonché in quello dei prodotti e servizi per la cura e la salute della persona. Nella selezione degli investimenti viene tenuto conto della liquidità dei titoli azionari, dell’ampiezza del flottante e della capitalizzazione degli stessi rispetto a quella del relativo settore di appartenenza. Il benchmark che il comparto mira a sovraperformare è l’indice Morgan Stanley Capital International Health Care, convertito in euro. Tale indice è composto dai principali titoli del settore, quotati sulle maggiori Borse mondiali, escluse quelle dei Paesi emergenti.

Sanpaolo International Fund - Obiettivo Alta Tecnologia È un comparto del fondo d’investimento aperto di diritto lussemburghese denominato “Sanpaolo International Fund”, multicomparto, rientrante nell’ambito di applicazione delle direttive comunitarie in materia di organismi d’investimento collettivo. Il comparto investe in società che operano prevalentemente nei settori ad alto contenuto tecnologico (internet, software, semiconduttori) e nei servizi ad essi collegati. Nella selezione degli investimenti viene tenuto conto della liquidità dei titoli azionari, dell’ampiezza del flottante e della capitalizzazione degli stessi rispetto a quella del relativo settore di appartenenza. Il benchmark che il comparto mira a sovraperformare è l’indice Morgan Stanley Capital International Information Technology, convertito in euro e con il rischio di cambio. Tale indice è composto dai principali titoli del settore, quotati sulle maggiori Borse mondiali, escluse quelle dei Paesi emergenti.

Sanpaolo International Fund - Obiettivo Utilities È un comparto del fondo d’investimento aperto di diritto lussemburghese denominato “Sanpaolo International Fund”, multicomparto, rientrante nell’ambito di applicazione delle direttive comunitarie in materia di organismi d’investimento collettivo. Il comparto investe in società che operano prevalentemente nei settori della produzione e della fornitura di energia elettrica, distribuzione di gas ed acqua. Nella selezione degli investimenti viene tenuto conto della liquidità dei titoli azionari, dell’ampiezza del flottante e della capitalizzazione degli stessi rispetto a quella del relativo settore di appartenenza. Il benchmark che il comparto mira a sovraperformare è l’indice Morgan Stanley Capital International Utilities, convertito in euro e con il rischio di cambio. Tale indice è composto dai principali titoli del settore, quotati sulle maggiori Borse mondiali.

Sanpaolo International Fund - Obiettivo Assicurazioni È un comparto del fondo d’investimento aperto di diritto lussemburghese denominato “Sanpaolo International Fund”, multicomparto, rientrante nell’ambito di applicazione delle direttive comunitarie in materia di organismi d’investimento collettivo. Il comparto investe in società che operano prevalentemente nei settori assicurativo ed immobiliare (ad esempio compagnie di assicurazione e società di investimento immobiliare). Nella selezione degli investimenti viene tenuto conto della liquidità dei titoli azionari, dell’ampiezza del flottante e della capitalizzazione degli stessi rispetto a quella del relativo settore di appartenenza. Il benchmark che il comparto mira a sovraperformare è la media

ponderata degli indici Morgan Stanley Capital International Insurance e Morgan Stanley Capital International Real Estate, convertiti in euro e con il rischio di cambio. Tale indice è composto dai principali titoli del settore, quotati sulle maggiori Borse mondiali.

Sanpaolo International Fund - Obiettivo Beni di Consumo È un comparto del fondo d’investimento aperto di diritto lussemburghese denominato “Sanpaolo International Fund”, multicomparto, rientrante nell’ambito di applicazione delle direttive comunitarie in materia di organismi d’investimento collettivo. Il comparto investe in società che operano prevalentemente nei settori dei beni primari e di largo consumo, come la produzione e la distribuzione di beni alimentari, la produzione di beni per la cura della persona e della casa, e produzione di tabacco. Nella selezione degli investimenti viene tenuto conto della liquidità dei titoli azionari, dell’ampiezza del flottante e della capitalizzazione degli stessi rispetto a quella del relativo settore di appartenenza. Il benchmark che il comparto mira a sovraperformare è l’indice Morgan Stanley Capital International Consumer Staples, convertito in euro e con il rischio di cambio. Tale indice è composto dai principali titoli del settore, quotati sulle maggiori Borse mondiali.

Sanpaolo International Fund - Obiettivo Beni Durevoli È un comparto del fondo d’investimento aperto di diritto lussemburghese denominato “Sanpaolo International Fund”, multicomparto, rientrante nell’ambito di applicazione delle direttive comunitarie in materia di organismi d’investimento collettivo. Il comparto investe in società che operano prevalentemente nel settore della produzione di beni di consumo durevoli, (come autoveicoli e motocicli, abbigliamento, TV, HI-FI, elettronica di consumo e beni di lusso), nel settore alberghiero, della ristorazione, del tempo libero e nella distribuzione non specializzata per area merceologica. Nella selezione degli investimenti viene tenuto conto della liquidità dei titoli azionari, dell’ampiezza del flottante e della capitalizzazione degli stessi rispetto a quella del relativo settore di appartenenza. Il benchmark che il comparto mira a sovraperformare è l’indice Morgan Stanley Capital International Consumer Discretionary ex Media 10/40, convertito in euro e con il rischio di cambio. Tale indice è composto dai principali titoli del settore, quotati sulle maggiori Borse mondiali.

Sanpaolo International Fund - Obiettivo Industria È un comparto del fondo d’investimento aperto di diritto lussemburghese denominato “Sanpaolo International Fund”, multicomparto, rientrante nell’ambito di applicazione delle direttive comunitarie in materia di organismi d’investimento collettivo. Il comparto investe in società che operano prevalentemente nel settore industriale, come la produzione di macchinari e semilavorati, componentistica elettronica ed edile, macchinari agricoli e attrezzature aerospaziali, dei servizi ad esso collegati e nel settore dei trasporti. Nella selezione degli investimenti viene tenuto conto della liquidità dei titoli azionari, dell’ampiezza del flottante e della capitalizzazione degli stessi rispetto a quella del relativo settore di appartenenza. Il benchmark che il comparto mira a sovraperformare è l’indice Morgan Stanley Capital International Industrials, convertito in euro e con il rischio di cambio. Tale indice è composto dai principali titoli del settore, quotati sulle maggiori Borse mondiali.

Sanpaolo International Fund - Obiettivo Energia e Materie Prime È un comparto del fondo d’investimento aperto di diritto lussemburghese denominato “Sanpaolo International Fund”, multicomparto, rientrante nell’ambito di applicazione delle direttive comunitarie in materia di organismi d’investimento collettivo. Il comparto investe in società che operano prevalentemente nel settore dell’estrazione e trasformazione degli idrocarburi e delle materie prime, e preferibilmente in titoli con capitalizzazione media/elevata e ampio flottante. Il benchmark che il comparto mira a sovraperformare è la media ponderata degli indici Morgan Stanley Capital International World Energy e Morgan Stanley Capital International World Materials, convertiti in euro. Tali indici sono composti dai principali titoli dei rispettivi settori, quotati sulle maggiori Borse mondiali, escluse quelle dei Paesi emergenti.

Page 51: NOTA INFORMATIVA SUGLI STRUMENTI FINANZIARI · comunicato con nota n. 6085014 del 24 ottobre 2006. L’adempimento di pubblicazione della presente Nota Informativa non comporta alcun

Paragrafo 8: Descrizione dei Fondi Obbligazionari

Le seguenti informazioni di sintesi che seguono sono state desunte dal Prospetto Informativo relativo all’offerta delle quote del fondo d’investimento aperto di diritto lussemburghese denominato “Sanpaolo International Fund”, depositato presso la Consob in data 30 giugno 2006 e disponibile nelle sedi di legge, cui espressamente si rinvia per ogni ulteriore informazioni relativa ai Fondi Obbligazionari.

Sanpaolo International Fund – Valore Liquidità È un comparto del fondo d’investimento aperto di diritto lussemburghese denominato “Sanpaolo International Fund”, con struttura multicompartimentale, rientrante nell’ambito di applicazione delle direttive comunitarie in materia di organismi d’investimento collettivo. Il patrimonio netto di questo comparto è investito esclusivamente in strumenti finanziari di natura monetaria o obbligazionaria. Il comparto può anche investire in Euro Commercial Paper ed in titoli di credito assimilabili a valori mobiliari emessi da debitori di prim’ordine. La vita residua dei titoli in portafoglio è inferiore a 12 mesi ovvero le loro condizioni di emissione prevedono una revisione dei tassi di interesse almeno annuale. La durata media finanziaria del portafoglio è tendenzialmente non superiore ai 6 mesi. Tutti gli investimenti effettuati in valori mobiliari denominati in valute diverse dall’Euro sono oggetto di copertura dal rischio di cambio.

Sanpaolo International Fund - Obiettivo Euro Lungo Termine È un comparto del fondo d’investimento aperto di diritto lussemburghese denominato “Sanpaolo International Fund”, con struttura multicompartimentale, rientrante nell’ambito di applicazione delle direttive comunitarie in materia di organismi d’investimento collettivo. Il patrimonio netto di questo comparto è investito principalmente in strumenti finanziari di natura obbligazionaria denominati in Euro ed emessi da governi, loro agenzie o da emittenti privati di prim’ordine sia sul mercato domestico che sui mercati internazionali. La durata media finanziaria del portafoglio risulta tendenzialmente compresa fra i 5 ed i 10 anni.

Sanpaolo International Fund - Obiettivo Valore Reale È un comparto del fondo d’investimento aperto di diritto lussemburghese denominato “Sanpaolo International Fund”, con struttura multicompartimentale, rientrante nell’ambito di applicazione delle direttive comunitarie in materia di organismi d’investimento collettivo. Il patrimonio netto di questo comparto è investito principalmente in titoli di natura obbligazionaria o monetaria emessi da governi, loro agenzie o da emittenti privati con elevata affidabilità creditizia

prevalentemente denominati in euro e indicizzati a parametri che rilevano il livello di inflazione nell’Area Euro o nei singoli Paesi ricompresi nella medesima area. Il benchmark che il comparto mira a sovraperformare è composto dai seguenti indici: 60% Merrill Lynch Emu Direct Government Inflation Linked Index; 40% JP Morgan Euro Cash index 3 mesi.

Sanpaolo International Fund – ABS Attivo È un comparto del fondo d’investimento aperto di diritto lussemburghese denominato “Sanpaolo International Fund”, con struttura multicompartimentale, rientrante nell’ambito di applicazione delle direttive comunitarie in materia di organismi d’investimento collettivo. Il patrimonio netto di questo comparto è investito in valori mobiliari di natura azionaria, di natura obbligazionaria di ogni tipo, in strumenti del mercato monetario e in strumenti finanziari derivati denominati in qualsiasi valuta, nei principali mercati internazionali. I valori mobiliari di natura obbligazionaria e gli strumenti del mercato monetario oggetto di investimento sono emessi da governi, loro agenzie o da emittenti privati aventi principalmente rating superiore o uguale a “BBB-“ in base alla classificazione di Standard & Poors’ o “Baa3” in base alla classificazione Moody’s. L’obiettivo del fondo è di conseguire, su un orizzonte temporale di riferimento di 24 mesi, un rendimento medio annuo pari a: variazione dell’indice MTS “ex-Banca d’Italia” BOT Capitalizzazione Lorda + 1,40%. In relazione all’assenza di vincoli regolamentari circa la composizione del portafoglio, per il fondo non è individuato un benchmark.

Sanpaolo International Fund – ABS Prudente È un comparto del fondo d’investimento aperto di diritto lussemburghese denominato “Sanpaolo International Fund”, con struttura multicompartimentale, rientrante nell’ambito di applicazione delle direttive comunitarie in materia di organismi d’investimento collettivo.. Il patrimonio netto di questo comparto è investito in valori mobiliari di natura obbligazionaria di ogni tipo, in strumenti del mercato monetario e in strumenti finanziari derivati denominati in qualsiasi valuta. E’ escluso l’investimento in titoli azionari. I valori mobiliari di natura obbligazionaria e gli strumenti del mercato monetario oggetto di investimento sono emessi da governi, loro agenzie o da emittenti privati aventi principalmente rating superiore o uguale a “BBB-“ in base alla classificazione di Standard & Poors’ o “Baa3” in base alla classificazione Moody’s. L’obiettivo del fondo è di conseguire, su un orizzonte temporale di riferimento di 18 mesi, un rendimento medio annuo pari a: variazione dell’indice MTS “ex-Banca d’Italia” BOT Capitalizzazione Lorda + 0,60%. In relazione all’assenza di vincoli regolamentari circa la composizione del portafoglio, per il fondo non è individuato un benchmark.