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Anno LII - n° 10/2015 pag. 1 L’Editoriale: “L'Italia torna a crescere, ma di chi è il merito?” pag. 5 Workshop: “Recupero crediti in Cina” Giovedì, 4 Giugno 2015 ore 9.00 pag. 6 Seminario: “Lo sviluppo della rete retail - aprire in UK” Giovedì, 11 Giugno 2015 ore 8.45 pag. 8 16°Meeting dei Segretari Generali delle Camere di Commercio Italiane all'Estero Milano, 16 Giugno 2015 pag. 10 SPORTELLO INTRASTAT Elenchi riepilogativi degli acquisti e delle cessioni intracomunitarie. Periodo di competenza: mese di Maggio 2015 Lunedì, 8 Giugno 2015 pag. 16 Roadshow Italia per le Imprese - SAVE THE DATE evento di Bergamo 4 Giugno 2015 pag. 19 HONG KONG INTERNATIONAL WINE & SPIRITS 2015 Hong Kong, 5/7 Novembre 2015 Padiglione Italiano - Allestimento Italy “Italian Upgrade Booth 2015” pag. 25 Europa - Giappone: accordo di libero scambio da raggiungere entro la fine dell’anno pag. 30 Anno LII - n° 10 del 25 Maggio 2015

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Anno LII - n° 10/2015

pag. 1

L’Editoriale: “L'Italia torna a crescere, ma di chi è il merito?”

pag. 5 Workshop: “Recupero crediti in Cina” Giovedì, 4 Giugno 2015 ore 9.00

pag. 6 Seminario: “Lo sviluppo della rete retail - aprire in UK” Giovedì, 11 Giugno 2015 ore 8.45

pag. 8 16°Meeting dei Segretari Generali delle Camere di Commercio Italiane all'Estero Milano, 16 Giugno 2015

pag. 10 SPORTELLO INTRASTAT Elenchi riepilogativi degli acquisti e delle cessioni intracomunitarie. Periodo di competenza: mese di Maggio 2015 Lunedì, 8 Giugno 2015

pag. 16

Roadshow Italia per le Imprese - SAVE THE DATE evento di Bergamo 4 Giugno 2015

pag. 19 HONG KONG INTERNATIONAL WINE & SPIRITS 2015 Hong Kong, 5/7 Novembre 2015 Padiglione Italiano - Allestimento Italy “Italian Upgrade Booth 2015”

pag. 25

Europa - Giappone: accordo di libero scambio da raggiungere entro la fine dell’anno

pag. 30

Anno LII - n° 10 del 25 Maggio 2015

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E’E’E’E’ a disposizione dei Soci il Vademecum “Privacy e lavoro anno 2015” Il Garante per la protezione dei dati personali ha predisposto un Vademecum con le regole per il corretto trattamento dei dati personali dei lavoratori da parte di soggetti pubblici e privati.

Il Vademecum tratta, in forma semplificata, della gestione dei dati sensibili dei lavoratori. In particolare: cartellino identificativo, bacheca aziendale, pubblicazione dei dati del lavoratore sui siti web e sulle reti interne, gestione dei dati sanitari, dati biometrici, posta aziendale (internet/intranet), controlli effettuati per motivi organizzativi o di sicurezza, controlli a distanza (videosorveglianza e geolocalizzazione).

Le aziende che desiderano ricevere una copia gratuita della pubblicazione via e-mail sono pregate di richiederla alla Segreteria Aice (Tel. 027750320/1- Fax 027750329 - Email: [email protected]). Ricordiamo le ultime pubblicazioni a disposizione dei Soci richiedibili presso la Segreteria Aice:

• “Il rinnovo del CCNL Terziario, il Jobs Act” (Notiziario nr. 9 del Maggio 2015).

• “Atradius Country Report - South America” (Notiziario nr. 8 del 24 Aprile 2015).

• “Rapporti economici tra Italia e Ungheria” (Notiziario nr. 7 del 10 Aprile 2015).

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IL COMMERCIO CON L’ESTERO

5 QUI AICE

L’Editoriale: “L'Italia torna a crescere, ma di chi è il merito?”

pag. 5

Workshop: “Recupero crediti in Cina” Giovedì, 4 Giugno 2015 ore 9.00

pag. 6

Seminario: “Lo sviluppo della rete retail - aprire in UK” Giovedì, 11 Giugno 2015 ore 8.45

pag. 8

16°Meeting dei Segretari Generali delle Camere di Commercio Italiane all'Estero Milano, 16 Giugno 2015

pag. 10

Nuovo calendario del servizio AICE ……parliamone con l’avvocato…

pag. 11

Convenzione Aice - Cribis D&B Informazioni commerciali per un corretto modello di business

pag. 12

13 AICE@EXPO

Progetto “Enjoy the Table”

pag. 13

14 LA FINESTRA DEI SOCI AICE

Scheda di presentazione di “ICAM S.p.A.”

pag. 14

Scheda di presentazione “Ramos Srl”

pag. 15

16 UNIONE CTSP E DINTORNI

SPORTELLO INTRASTAT Elenchi riepilogativi degli acquisti e delle cessioni intracomunitarie. Periodo di competenza: mese di Maggio 2015 Lunedì, 8 Giugno 2015

pag. 16

BONUS FISCALE Stabilizzazione del bonus di 80 euro

pag. 17

RAPPORTO DI LAVORO Distacchi con la Svizzera

pag. 17

Convenzioni Unione a disposizione dei Soci Aice

pag. 18

19 PRIMO PIANO SULLA CONFCOMMERCIO

Roadshow Italia per le Imprese - SAVE THE DATE evento di Bergamo 4 Giugno 2015

pag. 19

PREMIO LIBERO GRASSI 2015

pag. 20

Convenzioni Confcommercio a disposizione dei Soci Aice

pag. 21

22 FIERE E MANIFESTAZIONI

Promos per EXPO: presentazioni paese e incontri d'affari - Focus Cina Milano, Maggio e Giugno 2015

pag. 22

SAVE THE DATE Potenzialita’ economiche e di business a Danzica e nella regione della Pomerania Milano, Giovedì 4 Giugno 2015

pag. 24

HONG KONG INTERNATIONAL WINE & SPIRITS 2015 Hong Kong, 5/7 Novembre 2015 Padiglione Italiano - Allestimento Italy “Italian Upgrade Booth 2015”

pag. 25

Fiere all’estero

pag. 26

27 NOTIZIE DAL MONDO

Tensioni geopolitiche frenano il turismo russo in Italia nel 2015

pag. 27

Il Brasile aumenta gli oneri sociali sulle importazioni ed elimina le imposte all’importazione per capsule e macchine del caffè

pag. 27

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pag. 4

35 IL PUNTO SULLA NORMATIVA ITALIANA

Informazioni in materia tributaria

pag. 35

Informazioni in materia legale e legislativa

pag. 39

44 WORLD BUSINESS

Opportunità di business per gli associati

pag. 44

Gare d’appalto internazionali

pag. 34

34 GARE D’APPALTO INTERNAZIONALI

Privacy e normative Profilazione On-Line & Cookie: Ultimi Giorni per Adeguarsi

pag. 32

32 IN BREVE DALL’ITALIA ALGERIA: Italia 1° cliente dell’Algeria e terzo fornitore nel 1° semestre 2015

pag. 28

Import-export ortofrutta: 870 milioni di euro il saldo 2014

pag. 28

29 DALL’UNIONE EUROPEA

Presentata la Strategia sul Mercato Unico Digitale

pag. 29

Europa - Giappone: accordo di libero scambio da raggiungere entro la fine dell’anno

pag. 30

TTIP (Transatlantic Trade and Investment Partnership): l’UE propone agli Stati Uniti di estendere la cooperazione in materia regolamentare

pag. 30

Ifo World Economic Climate I risultati del sondaggio Ifo World Economic (WES) del 2 ° trimestre 2015 Il clima economico mondiale continua a brillare

pag. 31

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L'Italia torna a crescere, ma di chi è il merito?

Qualche giorno fa’ tutti i media ci hanno comunicato che l’Italia è fuori dalla recessione. Secondo l’ISTAT, infatti, nel primo trimestre 2015 il PIL è tornato a crescere, con un aumento dello 0,3% rispetto all’ultimo trimestre del 2014, mettendo fine alla fase di decl ino più lunga dal Dopoguerra. Il risultato, per quanto modesto, è superiore alle attese degli analisti e il più corposo da inizio 2011. In valore assoluto, il PIL nel corso del trimestre è salito di 385 miliardi di Euro. La crescita congiunturale è uguale a quella registrata dalla Germania, ma inferiore ai dati di Francia (+0,6%) e Spagna (+0,9%). I dati dell’Eurozona certificano un incremento del PIL dell’1%, evidenziando che, ancora una volta, la nostra ripresa appare più lenta rispetto a quella dei Paesi limitrofi. Inoltre, a spingere il PIL italiano è stato un aumento del valore aggiunto nei comparti dell’agricoltura e dell’industria, m e n t r e i l s e t t o r e dei servizi è rimasto stagnante. E questa, per il comparto del terziario, non è certamente una buona notizia. Dal lato della domanda, il contributo positivo di

quella interna bilancia l’apporto negativo della domanda estera netta. Se, finalmente, la domanda interna dà segni di vita, il segnale non confortante è che le esportazioni tirano meno che in passato, nonostante il deprezzamento dell’Euro. Abbiamo già accumulato tre elementi che devono essere tenuti in considerazione se vogliamo fare una analisi di medio periodo sull’andamento dell’economia del nostro Paese: il comparto del terziario non ha contribuito alla crescita, piccoli segnali di ripresa della domanda interna sono bilanciati dal ra l lentamento del le esportazioni, in Europa, pur tra molte difficoltà, si cresce di più che in Italia. A questo quadro dobbiamo anche aggiungere la nota stonata che arriva dalla deflazione. Secondo i dati definitivi dell’ISTAT, nel mese di aprile l’indice dei prezzi al consumo è salito dello 0,2% su base congiunturale, ma è sceso dello 0,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Di conseguenza è adesso a zero l’inflazione acquisita per il 2015. È il quarto mese consecutivo che l’indice generale registra una flessione su base annua. Ciò è dovuto al p e r s i s t e r e d e l l ’ a m p i a diminuzione dei prezzi dei beni energetici (-6,4%), alla quale si sommano, ad aprile, i cali tendenziali dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti (-0,6%), all’abitazione (-0,2%) e

alle comunicazioni (-0,1%). Deflazione, domanda aggregata contradditoria, crescita non trainata dai servizi: è ripresa vera e solida, oppure si tratta dell’ennesimo fuoco di paglia? Natura lmente tu t t i no i auspichiamo che si tratti di una vera inversione di tendenza, sebbene sempre sui media si stia scatenando il dibattito su chi abbia il merito dell’uscita dalla recessione. La contrapposizione è tra chi sostiene che sia merito del percorso di riforme intrapreso dal Governo (in primis la riforma del lavoro) e chi, invece, ritiene che il risultato positivo sia da attribuire esclusivamente a fattori congiunturali esterni e non dipendent i da pol i t iche d o m e s t i c h e , c o m e i l deprezzamento del l ’Euro rispetto al Dollaro, il calo dei costi dell’energia, la politica di quantitative easing messa in atto dalla Banca Centrale Europea. Avremo certamente modo di scoprire nei prossimi mesi chi avrà avuto ragione, nella speranza ovviamente che la nostra ripresa si consolidi, magari anche grazie all’indotto prodotto da Expo2015. Claudio Rotti

L’editoriale

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pag. 6

Workshop: “Recupero crediti in Cina” Giovedì, 4 Giugno 2015 ore 9.00

A seguito dell'interesse dimostrato in occasione degli ultimi incontri, AICE propone alle aziende associate un workshop sul contenzioso commerciale e recupero crediti in Cina . Il Workshop si terrà giovedì 4 giugno alle ore 9.00 presso la Sede Unione Confcommercio Milano (Corso Venezia 47, Sala Turismo). L'avvocato Nicola Aporti , dello studio legale HFG - Law Firm & IP Practice di Shanghai, illustrerà le migliori strategie per affrontare con successo contenziosi commerciali in Cina (recupero crediti, cause con-correnza sleale, difetti da prodotto, ecc..). A seguire, a partire dalle ore 10.30, le aziende interessate potranno avere un incontro individuale con l’avv. Aporti per presentare un loro caso pratico e chiedere eventuale assistenza, ogni incontro avrà la du-rata di 30 minuti. Gli incontri dovranno vertere solo sul tema del contenzioso commerciale/ recupero crediti in Cina e la do-cumentazione in merito dovrà essere inviata via mail prima dell’incontro. Le aziende interessate a partecipare sono invitate a compilare la scheda di adesione ed inviarLa tramite e-mail ([email protected]) o tramite fax (02 7750329). Per maggiori informazioni: Segreteria Aice, D.ssa Raffaella Seveso (Tel. 027750320/1).

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qui Aice

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TERESSE

Seminario: “Lo sviluppo della rete retail - aprire in UK” Giovedì, 11 Giugno 2015 ore 8.45

Seminario

Lo sviluppo della rete retail - aprire in UK

Giovedì, 11 Giugno 2015 ore 8.45

Unione Confcommercio

Sala Turismo Corso Venezia, 47

Milano

RELATORI:

Marella Naj-Oleari Scarpellini-Naj-Oleari

Studio legale Milano

Vera Pellegrin Valeocon Ltd

Societa’ di consulenza internazionale Londra

Nicole Hirst

Pini Franco LLP Studio Legale Londra

La partecipazione all’incontro è gratuita per le aziende associate

Le adesioni saranno accettate

sino ad esaurimento dei posti disponibili, e sarà data conferma tramite e-mail

3 giorni prima dell’evento

Per maggiori informazioni: Segreteria Aice

D.ssa Raffaella Perino Tel. 027750320/1

Lo scopo dell’incontro sarà analizzare le tematiche legate alle opportunità e i rischi dello sviluppo del retail sul territorio del Regno Unito. A tal fine saranno fornite utili informazioni sulle opportunità che il Paese offre, sulle modalità di costituire società e sui contratti più diffusi nel si-stema britannico per sviluppare la rete di vendita direttamente o con par-tner commerciali. L’incontro è rivolto alle imprese italiane interessate ad espandere la pro-pria rete di vendita nel Regno Unito, con l’obiettivo di condividere know-how ed esperienze concrete a supporto del processo di internazionalizza-zione.

PROGRAMMA 8.45 Registrazione partecipanti 9.00 Le regole di origine preferenziale • Individuazione dei Paesi con i quali la UE ha siglato accordi di ori-

gine preferenziale • Le dichiarazioni da rilasciare su fattura • L'assunzione dello status di esportatore autorizzato per dichiarazioni

su fattura • Le dichiarazioni da rilasciare per ottenere il certificato Eur1 • L'accordo UE/Corea entrato in vigore l'1 luglio 2011 • Raffronto tra il certificato Eur1 ed il certificato ATR (valido per la

Turchia) 10.45 Pausa 11.00 Le dichiarazioni da richiedere ai propri fornitori (Long term decla-ration) 11.45 Discussione di casi pratici

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16°Meeting dei Segretari Generali delle Camere di Commercio Italiane all'Estero Milano, 16 Giugno 2015

Segnaliamo che il prossimo 16 giugno, Aice per la prima volta ospiterà il 16° Meeting dei Segretari Ge-nerali delle Camere di Commercio Italiane all'Estero. La giornata di martedì 16 giugno sarà dedicata ad incontri one to one. Associazioni, istituzioni e aziende avranno la possibilità di incontrare individualmente i rappresentanti delle Camere di Commercio italiane, per verificare opportunità di business nei Paesi esteri. Gli incontri si svolgeranno presso il Circolo del Commercio (Palazzo Bovara - Corso Venezia, 51) a partire dalle ore 9.30 e si concluderanno alle ore 17.30. P e r a d e r i r e , i n v i a r e i l m o d u l o d i r i c h i e s t a i n c o n t ri d i r e t t a m e n t e a Assocamerestero ([email protected] , fax 0644231070).

Per maggiori informazioni contattare la Segreteria Aice (Tel. 027750320/1, Fax 027750329, E-mail: [email protected]).

Fiere e manifestazioni

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Nuovo calendario del servizio AICE ……parliamone con l’avvocato…

Le relazioni commerciali internazionali presentano, spesso, diverse complessità da affrontare. Infatti, nei rapporti con partners stranieri è necessario, sin dall’inizio, impostare correttamente gli aspetti contrattuali in un’ottica di protezione dei diritti e prevenzione di eventuali contenziosi che in questa materia possono, talvolta, rivelarsi tanto lunghi quanto dispendiosi. Inoltre, in caso di insorgenza di controversie, è opportuno gestire tempestivamente le relative criticità per evitare il rischio di pregiudizi poi difficilmente rimediabili. Nel corso degli anni la nostra Associazione ha dimostrato una particolare sensibilità riguardo alle suddette problematiche, riscontrando nei propri interlocutori una crescente attenzione in proposito. Per questa ragione AICE ha deciso di offrire alle proprie aziende associate un qualificato e gratuito servizio di consulenza di primo orientamento sulle tematiche sopra evidenziate. A tal fine, una volta al mese, l'Avv. Paolo Lombardi ed i suoi colleghi dello Studio Legale ELEXI metteranno a disposizione delle aziende associate AICE la loro esperienza pluriennale nell'ambito della contrattualistica internazionale e della gestione del contenzioso transfrontaliero con incontri di carattere personale della durata di circa 45 minuti. Il prossimo incontro è: Mercoledì 17 Giugno 2015 dalle 9.30 alle 12.30 Per maggiori informazioni e iscrizioni gli interessati potranno rivolgersi alla Segreteria AICE, Dr.ssa Raffaella Perino - [email protected] - tel. 02-7750320/1.

qui Aice

Connettiti, seguici informati

Cercaci su facebook.com come Aice - Associazione Italiana Commercio Estero Seguici su Twitter all’ indirizzo twitter.com/AICEMilano Trovaci su LinkedIn come http://www.linkedin.com/pub/aice-associazione-italiana-commercio-estero/

Informati sulle nostre iniziative all’ indirizzo www.aicebiz.com

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Convenzione Aice - Cribis D&B Informazioni commerciali per un corretto modello di business

AICE ha stipulato con CRIBIS D&B Srl, società del Gruppo Crif specializzata nel servizio di informazioni commerciali in tutto il mondo, una convenzione a favore delle aziende associate per avere informazioni commerciali a condizioni vantaggiose. Le informazioni commerciali sono importanti al fine di prendere decisioni aziendali in particolare per avviare nuovi contatti d’affari o per sviluppare rapporti di business già esistenti, sia con partner italiani che esteri. Per poter reperire informazioni sicure e in tempi rapidi è necessario affidarsi a professionisti che, con la loro competenza ed esperienza, si occupano delle necessità di informazione di un’azienda: dall’analisi dell’affidabilità alla gestione del portafoglio crediti, dalla valutazione di clienti e fornitori esteri alla valutazione del rischio nazione, dalla conoscenza del mercato fino allo sviluppo commerciale sia in Italia che all’estero. La convenzione che AICE ha stipulato con Cribis D&B Srl ha l’obiettivo di fornire alle aziende associate i seguenti servizi: RISK MANAGEMENT - RAPPORTI INFORMATIVI ITALIA E RAPPORTI INFORMATIVI ESTERO (GRUPPO 1)

- Sconto del 35% rispetto al listino prezzi ufficiale pubblicato sul sito www.cribis.com per tutti i servizi erogati attraverso il portale CRIBIS.com - Sconto del 50% sul canone di monitoraggio annuale che consente di ricevere informazioni sulle variazioni che interessano le aziende richieste - Quale ulteriore condizione di miglior favore tutti i report richiesti su aziende del Gruppo 1 (Francia, Portogallo, Spagna, Belgio, Olanda, Germania, UK, Irlanda) verranno forniti allo stesso prezzo dei report a valore aggiunto su aziende italiane RISK MANAGEMENT - COUNTRY RISK REPORT

- Fornitura gratuita dei D&B Country Risk Report per fornire alle Aziende Associate un’analisi approfondita su dati di tipo politico, economico e commerciale di un determinato Paese, compresi i cambiamenti sui rischi aziendali ed una previsione dettagliata sulle prospettive del Paese nel breve e medio periodo. ON - LINE TRUST SOLUTIONS

- OTS è un ‘bollino’ elettronico visualizzabile sul sito di un’azienda sotto forma di logo, con il quale Cribis D&B certifica l’esistenza di un determinato operatore economico. Cliccando sul bollino vengono fornite le informazioni di base sull’entità economica. La presenza di OTS all’interno del sito di una impresa garantisce pertanto che la medesima è realmente esistente e registrata all’interno di CRIBIS D&B. - Sconto del 50% sul listino ufficiale (€ 200 o 100 unità per i clienti Cribis D&B) Per maggiori informazioni le aziende interessate possono contattare la Segreteria Aice, Dr.ssa Veronica Caprotti (Tel. 027750320/1, Fax 027750329, E-mail: [email protected].

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Progetto “Enjoy the Table”

Il Progetto “Enjoy the Table” curato dalle Associazioni ART, Arti della Tavola e del Regalo, e ALTOGA, l’Associazione dei torrefattori lombardi e importatori di caffè e dei grossisti alimentari; promosso da Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza, riunisce eccellenze italiane, partecipando ad eventi importanti sul Food. Sarà nostro ospite in Palazzo Italia a Expo nel mese di Giugno e nella cornice storica del Castello Sforzesco con happenings che avvicineranno gli ospiti al buon gusto a tavola. Siamo andati a trovarli durante la partecipazione all’importante fiera “Tutto Food” tenutasi dal 4 al 6 Maggio a Rho. Appena varcata la soglia dello spazio dedicato al progetto, il visitatore è piacevolmente accolto da un’atmosfera raffinata, avvolta da musica Jazz e Lounge, un gradevole rumore di fornelli all’opera e delicato profumo di caffè. Tutto intorno tavolate apparecchiate a festa che riassumono pienamente lo stile dell’iniziativa: eleganza mescolata all’innovazione, alla continua voglia di rinnovarsi tendendo sempre un occhio fisso al passato e alla tradizione, in tipico stile italiano. I metalli e i cristalli preziosi, i legni e i fiori; si sposano con i dolci richiami alla convivialità privata dei migliori salotti; ambienti di ristoro non solo del corpo ma anche dell’animo in festa. Al di fuori del tempo, il visitatore si fa ospite cosciente della ritualità del pranzo, accompagnato deliziosamente alle tavole imbandite rivolte verso un bancone da show cooking magistralmente all’opera. Queste sono solo alcune delle sensazioni che tanti elementi minuziosamente correlati possono suscitare e proprio per questo, aspettiamo le numerose iniziative “Enjoy The Table” con un occhio di riguardo.

AICE@EXPO

AICE è online

Segui Aice

su LinkedIn http://www.linkedin.com/pub/aice-associazione-

italiana-commercio-estero/

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La Finestra dei Soci Aice Rubrica a disposizione dei soci per presentare la propria attività

La rubrica“La finestra dei Soci Aice”, è dedicata alle aziende associate che vogliono presentare la propria attività, alla business community alla quale la nostra Associazione si rivolge.

L’iniziativa, volta a favorire la conoscenza reciproca fra soci e a far nascere eventuali collaborazioni, alleanze e nuove opportunità di business fra aziende nostre associate o appartenenti ad enti ed associazioni collegate, ha ricevuto sin da subito un’ottima adesione da parte delle aziende associate.

Invitiamo pertanto le aziende interessate ad inviarci via e-mail, la propria scheda monografica che pubblicheremo sui prossimi numeri. Per maggiori informazioni, le aziende interessate possono contattare la Segreteria Aice, Dr.ssa Veronica Caprotti (Tel. 027750320/321, [email protected] ).

La Finestra dei Soci Aice

ICAM S.p.A.

Principali Paesi in cui opera: Europe, FarEast and North America Icam is the second largest importer of cocoa beans in Italy. In 2011 the turnover was above € 123 million (55% export). Icam new factory, in the close-by province of Como, has a double capac-ity in order to sustain the company’s growth. Today Icam is one of the very few vertically-integrated companies worldwide that can guarantee Quality and Control of the whole Supply Chain. The vertical integration is fundamental to the excellence in qual-ity, to the flexibility and competence of the Company. We approach Equal Partner Direct Buying Program. Equal Partners = Ethical Alignment of Financial + Human + Ecological Outcomes results: Reliable, Sustainable High Quality At Appropriate Total Cost.

Le aziende interessate ad entrare in contatto con ICAM S.p.a., possono contattare la Segreteria Aice (Tel. 027750320/1 - E-mail: [email protected]).

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Le aziende interessate ad entrare in contatto con Ramos S.r.l., possono contattare la Segreteria Aice (Tel. 027750320/1 - E-mail: [email protected]).

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SPORTELLO INTRASTAT Elenchi riepilogativi degli acquisti e delle cessioni intracomunitarie. Periodo di competenza: mese di Maggio 2015 Lunedì, 8 Giugno 2015

Ai fini dell’elaborazione e presentazione dei modelli INTRASTAT , lo sportello intrastat per la raccolta delle fatture di acquisto e di vendita, periodo di competenza - mese di MAGGIO 2015, sarà aperto in data LUNEDI’ 8 GIUGNO 2015. Lo sportello sarà in funzione dalle 14.30 alle 15.30, presso l’ Unione Confcommercio Milano - Corso Venezia 47 - 20121 Milano, in SALA COMITATI .

Le aziende associate che ricorreranno al servizio, usufruiranno dei seguenti vantaggi: - avranno un sensibile risparmio economico; - saranno assistite in caso di controlli da parte delle autorità doganali;

- saranno sgravate da responsabilità per eventuali errori materiali commessi nella compilazione dell’Intrastat. L a D i r e z i o n e S e t t o r e Commercio Estero dell’Unione Confcommercio Milano (Tel. 027750456) è a Vostra disposizione per ogni ulteriore informazione.

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BONUS FISCALE Stabilizzazione del bonus di 80 euro

L’Inps, con messaggio n. 2946 del 29 aprile c.a., fornisce precisazioni in merito al credito di imposta, cosiddetto “bonus” di 80 euro. L'importo del bonus è pari a 960 euro (80 euro mensili) per i possessor i d i un redd i to complessivo non superiore a 24.000 euro; in caso di superamento del predetto limite di

24.000 euro, il credito decresce fino ad azzerarsi al raggiungimento di un livello di reddito complessivo pari a 26.000 euro. Tale disposizione è stata introdotta definitivamente, a partire dal per iodo di imposta 2015, dall’articolo 1, commi da 12 a 15, della legge n. 190/2014 (legge di stabilità 2015). [Fonte: LavoroNews]

RAPPORTO DI LAVORO Distacchi con la Svizzera

L’Inps, con circolare n. 92 del 7 maggio c.a., informa che a decorrere dal 1° gennaio 2015 il Regolamento UE n. 4 6 5 / 2 0 1 2 , i n m a t e r i a

di distacchi, si applica anche nei rapporti con la Svizzera. [Fonte: LavoroNews]

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Convenzioni Unione a disposizione dei Soci AICE

Continua su questo numero la panoramica delle convenzioni, valide su tutto il territorio nazionale, che l’Unione Confcommercio Imprese per l’Italia di Milano, Lodi, Monza e Brianza mette a dispo-sizione delle aziende associate.

Convenzione con FB Imprese - Business Social Network

FB imprese - Fare Business Imprese - è un Business Social Network chiuso, di carattere prettamente professionale che intende facilitare la creazione di relazioni di affari/partnership efficaci tra imprenditori e professionisti partendo dall’individuazione sul Social Network del potenziale cliente/partner per giungere alla conoscenza diretta dello stesso nel mondo reale. Per Social Network “chiuso” si intende una piattaforma con accesso consentito solo agli utenti che abbiano effettuato l’iscrizione ed abbiano sottoscritto un abbonamento. Il valore di FB imprese, i 10 punti di forza: - FB imprese è costituito esclusivamente da utenti business ed è “chiuso” - Non è presente alcun tipo di pubblicità - Gli utenti intendono sviluppare il proprio business attraverso la creazione di efficaci relazioni di partnership nel mondo reale

- Opportunità di partecipare a eventi esclusivi - Possibilità per l’utente di essere validato - Gli utenti possono creare forum “unici” - Facoltà di offrire, ed usufruire di convenzioni riservate agli iscritti - Ricerca semplificata grazie ad uno strumento ottimizzato per tale scopo - Possibilità di inviare messaggi privati in totale sicurezza e riservatezza a qualsiasi membro del network - Network gestito in completa sicurezza e costantemente monitorato PER GLI ASSOCIATI UNIONE CONFCOMMERCIO

Sconto del 50% sulla quota di iscrizione sull’abbonamento annuale pari a € 150,00 Iva compresa per le iscrizioni effettuate nel 2015.

Per maggiori informazioni le aziende possono contattare la Segreteria Aice, D.ssa Veronica Caprotti (Tel. 027750320/1 - Fax: 027750329, E-mail: [email protected]).

Convenzioni Unione

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Roadshow Italia per le Imprese - SAVE THE DATE evento di Bergamo 4 Giugno 2015

Le istituzioni pubbliche, le organizzazioni private delle imprese e i principali player della finanza incontrano le azien-de sui temi dell'internazionalizzazione nel corso di un roadshow promosso e sostenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico e organizzato dall'ICE - Agenzia in collaborazione con i partner territoriali: Confindustria e Confartigia-nato Bergamo. Il format dell'evento prevede, dalle 9.45 alle 11.30, una sessione plenaria con ospiti di rilievo del mondo istituzionale e finanziario che illustreranno gli strumenti e le strategie a sostegno delle imprese sui mercati globali. A seguire, dalle 12.30 alle 18.00, gli imprenditori potranno incontrare i rappresentanti di tutte le organizzazioni pre-senti, tra cui: Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero degli Affari Esteri, SACE, SIMEST, ICE - Agenzia, Camera di Commercio, Regione, Confindustria, Rete Imprese Italia e Alleanza delle Cooperative. Vieni a scoprire le opportunità di internazionalizzazione per la tua azienda: durante gli incontri B2B, gli esperti dell'Agenzia ICE analizzeranno la tua attività per elaborare una strategia di mercato personalizzata La partecipazione è gratuita. Per ulteriori informazioni: [email protected] - www.roadshow.ice.it N.B.: le richieste di incontro con gli esperti di internazionalizzazione saranno evase fino ad esaurimento dei tempi a disposizione previsti nella sessione pomeridiana.

Primo piano sulla Confcommercio

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PREMIO LIBERO GRASSI 2015

Il 20 maggio, a Palermo, alle ore 11.00 a Villa Trabia (Via Antonino Salinas, 3) alla presenza della famiglia Grassi, avrà luogo la manifestazione conclusiva del Premio Libero Grassi 2015. La XI edizione del Premio è promossa da Solidaria con il sostegno di Confcommercio - Imprese per l’Italia e con la collaborazione del ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca. Per l'edizione 2015 del Premio, dal titolo “Libertà è partecipazione” è stato bandito un concorso - rivolto alle scuole italiane di ogni ordine e grado e diffuso anche con la collaborazione del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca - che ha avuto come tema “Per l'affermazione dei Diritti di Cittadinanza…”, con due distinte sezioni: una canora, per la più bella canzone (inedita) e un'altra per la migliore sceneggiatura di spot video. Vincitori del Premio Libero Grassi 2015: - Per la Sezione A: la canzone “Siamo tutti cittadini del mondo” degli alunni della cl. IIA primaria dell’Istituto Comprensivo Via Laparelli 60 di Roma; - Per la Sezione B: la sceneggiatura “Bianca come il fango” - Autori: Daniele Carbone, Thomas Lanciotti e Lorenzo Ferrari dell’Istituto Zanelli di Reggio Emilia - Una menzione speciale è stata assegnata alla sceneggiatura “Libertà è partecipazione”- Autore: Ferdinando Pio D’Elia del L.C. Garibaldi di Castrovillari La Fondazione Trame, organizzatrice del Festival dei Libri contro le mafie di Lamezia Terme ha indetto un premio speciale per le scuole superiori della Calabria.

Vincitori ex aequo del Premio Speciale “Fondazione Trame” : - la canzone “Restiamo umani” - Autori: Matteo Misasi e Raffaele aruso del Liceo Fermi di Cosenza; - la sceneggiatura “Posso io, puoi anche tu” - Autrice: Nicole Rende della cl. VB del L.C. Garibaldi di Castrovillari Le classi degli studenti vincitori - premiate con un viaggio di “turismo responsabile” a Palermo e provincia - saranno presenti alla premiazione. I filmati e le canzoni vincitrici saranno anche proiettati e diffusi durante la 5° edizione del festival dei Libri contro le mafie che si svolgerà a Lamezia Terme dal 17 al 21 giugno prossimo.

Primo piano sulla Confcommercio

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Questa sezione offre una panoramica delle convenzioni che Confcommercio - Imprese per l’Italia mette a disposizione delle aziende associate.

Convenzione con Fiat Chrysler Automobiles

Confcommercio e Fiat Chrysler Automobiles hanno stretto una partnership commerciale di alto profilo con sconti fino al 23% su alcuni dei modelli dei brand FIAT, ALFA ROMEO, LANCIA E JEEP, leader in fatto di qualità, design, prestazioni e sicurezza dei propri mezzi. L’offerta dedicata agli Associati Confcommercio è presentata nella tabella in alto. L’iniziativa è valida per i veicoli o r d i n a t i p r e s s o l a r e t e Concessionaria Italiana dei Marchi Fiat, Lancia, Alfa Romeo e Jeep, dal 2 Gennaio 2015 al 31 Dicembre 2015 e comunque immatricolati entro il 31 Gennaio 2016.

Lo sconto è praticato sul listino detassato comprensivo di eventuali optional e non sono cumulabili con altre iniziative promozionali. I veicoli dovranno essere intestati all’impresa associata. Le modalità di pagamento sono da concordarsi con l’Ente venditore. VALUTAZIONE DELL’USATO RITIRATO La valutazione dell’usato è effettuata attraverso la libera trattativa con le concessionarie dei marchi Fiat, Alfa Romeo, Lancia e Jeep, sulla base del loro valore di mercato. OFFERTA FINANZIARIA Le condizioni di sconto della presente convenzione potranno essere cumulate con le eventuali promozioni finanziarie mensili proposte.

COME USUFRUIRE DELL’ACCORDO

Accedere a tale offerta, è molto semplice: l’Associato deve recarsi p resso un co ncess io nar io autorizzato FIAT, ALFA ROMEO, LANCIA E JEEP, portando con sé la Tessera Confcommercio, o Confcommercio Card, valida per l'anno in corso. L’applicazione dell’offerta è infatti subordinata alla dimostrazione, all’atto della firma del contratto, dell’effettiva appartenenza a Co n fco mmerc io , med ian te e s i b i z i o n e d e l l a T e ss e r a C o n f c o m m e r c i o , o Confcommercio Card, valida per l'anno in corso. Per ricevere maggiori informazioni riguardo i dettagli delle proposte e le modalità di fruizione delle stesse, contattare la Segreteria Aice, D.ssa Veronica Caprotti (Tel. 027750320/1, Fax 027750329, E-mail: [email protected]).

Convenzioni Confcommercio a disposizione dei Soci Aice

Convenzioni

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Promos per EXPO: presentazioni paese e incontri d'affari - Focus Cina Milano, Maggio e Giugno 2015

Promos, nell'ambito di EXPO Milano 2015, organizza un ciclo di eventi ed incontri d'affari per tutta la durata dell'esposizione universale. I tre importanti appuntamenti a Milano per approfondire e sviluppare le opportunità di business in Cina sono: 29 MAGGIO Beijing - Milan Business Cooperation Meeting 10 GIUGNO Shanghai Milan Business Cooperation Forum “Healthy Life Green Fashion” 17 GIUGNO Wuhan Day Business Seminar La partecipazione è gratuita fino ad esaurimento posti ed è previsto un servizio di traduzione simultanea.

Beijing - Milan Business Cooperation Meeting Milano, 29 Maggio ore 14.00 - 17.00

Palazzo Turati - Via Meravigli 9/b

Incontro con una delegazione istituzionale e imprenditoriale cinese del CCPIT Beijing . Focus particolare dedicato ai settori: moda e abbigliamento, industria culturale e creativa (media, TV, new media, produzioni audio e video, design, advertising), agricoltura e agroalimentare. Programma: • Presentazione Settori: Agricoltura biologica; Cultura e industria creativa; Turismo; Logistica; Moda

• Incontri tra aziende cinesi e italiane Disponibili i company profile degli operatori cinesi

Shanghai Milan Business Cooperation Forum

“Healthy Life Green Fashion” Milano, 10 Giugno ore 14.00 – 18.30 Palazzo Serbelloni Corso Venezia, 16

Presentazione del mercato e incontro con delegazione, istituzionale e imprenditoriale, cinese del CCPIT Shanghai. Particolari focus dedicati ai seguenti settori:

• agricoltura e agroalimentare

• moda

Fiere e manifestazioni

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Programma: • Sessione plenaria e presentazione tavole rotonde da parte delle delegazioni italiana e cinese • Focus settoriale dedicato al settore dell'agricoltura e dell'agrofood: “Agriculture Breeds Cities And Cities

Make Agriculture More Effective” • Focus settoriale dedicato al settore moda: “Shanghai Welcomes Italian Fashion”

Il focus sul settore moda è realizzato in collaborazione con Pambianco Communication

Wuhan Day Business Seminar Milano, 17 Giugno ore 09.00 – 13.00

Palazzo delle Stelline

Incontro con delegazione, istituzionale e imprenditoriale, cinese del CCPIT Wuhan. Focus particolare dedicato al settore: moda Programma • Seminario di approfondimento sul settore moda

• Sessione di “free talk time” (incontri fra aziende) Per maggiori informazioni contattare la Segreteria Aice, Dr. Pierantonio Cantoni (Tel. 027750320/1, Fax 027750329, E-mail: [email protected]).

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SAVE THE DATE Potenzialita’ economiche e di business a Danzica e nella regione della Pomerania Milano, Giovedì 4 Giugno 2015

AICE è online

Segui Aice

su LinkedIn http://www.linkedin.com/pub/aice-associazione-

italiana-commercio-estero/

Fiere e manifestazioni

Per maggiori informazioni contattare la Segreteria Aice, Dr. Pierantonio Cantoni (Tel. 027750320/1, Fax 027750329, E-mail: [email protected]).

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Fiere e manifestazioni

HONG KONG INTERNATIONAL WINE & SPIRITS 2015 Hong Kong, 5/7 Novembre 2015 Padiglione Italiano - Allestimento Italy “Italian Upgrade Booth 2015”

Segnaliamo che l’ICE - Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane anche nel 2015 curerà la partecipazione italiana all’Hong Kong International Wine & Spirits Fair , fiera internazionale dedicata alle bevande alcoliche e non, ai servizi, invest iment i , accessor i ed attrezzature legati al vino, nonché all’olio ed ai prodotti alimentari di accompagnamento al vino. La manifestazione, organizzata d a l l ’ H o n g K o n g T r a d e Development Coucil - HKTDC e giunta alla 8° edizione, si svolgerà ad Hong Kong dal 5 all’7 Novembre 2015, presso l’Hong Kong Convention & Exhibition Centre - Wan Chai e sarà aperta anche al pubblico nella sola giornata del 7 novembre 2015. L’edizione 2014 ha visto la partecipazione di 1.007 espositori provenienti da 38 paesi, occupando una superficie di 19.068 mq ed è stata visitata da 19.926 buyers provenienti da 75 paesi. L’area del Padiglione Italiano coordinata da ICE - Agenzia ospiterà, in forma singola o collettiva, le aziende italiane dei settori merceologici ammessi. Sono possibili varie forme di partecipazione.

- Partecipazione con allestimento HKTDC di tipo ITALY “Italian Upgrade Booth 2015” di 9mq (3x3) al costo di US$6,390. Tale, allestimento sarà realizzato espressamente per gli espositori italiani secondo i progetti e con gli arredi descritti in dettaglio. - Prenotazione di area nuda per un minimo di 18 mq al costo di US$590 al mq, con allestimento a proprio carico. - A c o m p l e t a m e n t o d i partecipazione in vari formati, l’ente fiera, dietro richiesta dell’ICE, ha realizzato degli allestimenti che richiamano i colori della bandiera italiana, per gruppi di almeno 8 aziende e multipli, il cui spazio è di 4,5 mq per un costo di US$3,605 per azienda partecipante. Alle Associazioni, CCIAA, C o n s o rz i , c he i n te nd o n o partecipare in forma collettiva è richiesta: - una prenotazione d’area nuda complessiva di almeno 45 mq, che preveda almeno 4,5 mq per ciascun espositore al suo interno;

- in alternativa, una prenotazione di uno stand preallestito di almeno 9 mq per ogni singolo espositore Sono concesse le seguenti agevolazioni: - Early Bird Discount : sarà applicato lo sconto del 5% sul costo base di partecipazione per adesioni e pagamenti effettuati entro il 30 settembre 2015; lo sconto è del 10% per gli espositori presenti nell’edizione 2014; - Volume Discount: sono previsti sconti del 3%, 5%, 8%, 10% sul costo base di partecipazione per la prenotazione di ampie metrature, rispettivamente per “18-44” mq, “45 - 143” mq, “144-269” mq, “oltre i 270”mq. Gli sconti non si applicano sulla d i f f e r e n z a t r a i l c o s t o dell’allestimento Italian Upgrade Booth 2015 e Standard, pari a US$ 190. Il totale degli sconti applicati non puo’ superare il 20%. Per maggior i informazioni contattare la Segreteria Aice, Dr. P ierantonio Cantoni (Te l . 027750320/1, Fax 027750329, E-mail: [email protected]).

Fiere e manifestazioni

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Fiere all’estero

BUILDEX Egypt 2015 Il Cairo, Egitto -13/16 Agosto 2015

BUILDEX Egypt 2015: Fiera Internazionale della Tecnologia di cos t ruz io ne , mater ia l i da costruzione e Décor, che si terrà al Cairo International Conference Centre (CICC), con il tema: “Costruire l’ Egitto ... Costruire il futuro”.

BUILDEX Egypt 2015 è una piattaforma professionale dove nuove tecnologie costruttive e materiali edili saranno esposti a migliaia di visitatori professionali, buyer del settore e decision makers provenienti dall’ Egitto e non solo. Lo scopo di BUILDEX è quello di far incontrare sotto lo stesso tetto produttori internazionali di tecnologie edili, materiali edili, contractors locali, commercianti, architetti e commercianti per sostenere il governo egiziano

nell’l'attuazione di nuovi progetti infrastrutturali. L'evento è organizzato con il patrocinio e il sostegno del governo egiziano e diverse organizzazioni imprenditoriali. Maggiori informazioni sul sito: https://buildexegypt.com/

SPECIALITY FOOD FESTIVAL DUBAI 2015 Dubai, Emirati Arabi Uniti - 27/29 Ottobre 2015

La Speciality Food Festival,

giunta alla sua 6° edizione, si è affermata in pochissimi anni come uno degli appuntamenti fieristici più rilevanti dedicati al settore food che si svolgono attualmente negl i EAU. Gl i EAU si confermano il principale mercato di sbocco dell'export nazionale in Medio Oriente e Nord Africa. Il 90% dei prodotti agroalimentari consumati negli Emirati è costituito da merce importata; il Paese rappresenta pertanto un’area di particolare interesse per le imprese italiane del settore, che

hanno il vantaggio di poter offrire prodotti di cui il mercato locale riconosce il livello qualitativo. L’import EAU è inoltre destinato a crescere ulteriormente per una serie di fattori, fra cui la crescita progressiva della popolazione residente, la forte domanda di prodotti importati da parte degli stranieri che vivono stabilmente nel Paese, la significativa espansione del settore turistico e l’elevato numero di nuovi hotel e resort aperti negli ultimi anni. L’edizione 2014 ha registrato la presenza di oltre 13.000 visitatori professionali. Gli espositori sono stati 550 e hanno occupato una superficie espositiva di circa 15.000 mq. Le ditte italiane presenti alla passata edizione sono state in totale 31 di cui 13 ospitate nella Collettiva ICE. Maggiori informazioni disponibili sul sito: http://www.speciality.ae /

Fiere e manifestazioni

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Tensioni geopolitiche frenano il turismo russo in italia nel 2015

Enit-Mosca, bene il 2014 con +3% e 1,4 miliardi di euro spesi in Italia . Le te n s io n i geo p o l i t i c he internazionali e la crisi del rublo influiscono pesantemente anche sul turismo russo in Italia. Secondo le stime elaborate da Enit Mosca, il calo dei flussi turistici verso il Belpaese si aggira tra il 30 e il 50% nei primi quattro mesi di quest’anno, dopo anni di forte crescita e un 2014 che si è chiuso a + 3%. E’ questa l’istantanea della ricerca “Mercato turistico russo” firmata da Enit Mosca e presentata a Catania nell’ambito del 7° business Forum italo russo, organizzato dall’Associazione Conoscere Eurasia con il Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo, in collaborazione con

Intesa Sanpaolo e Banca Intesa Russia. “La d i f f i c i le cong iuntura economica creata da sanzioni, controsanzioni, crisi valutaria sta allontanando il gradimento dei russi verso il nostro Paese che rischia di retrocedere nella classifica generale delle principali destinazioni vacanziere dei turisti russi che, solo l’anno scorso, vedeva l’Italia collocarsi all’8 posto– ha commentato Domenico Di Salvo, direttore di Enit Mosca nella sessione del forum italo russo dedicata al turismo – dietro a Turchia, Egitto e Grecia, ai primi posti per preferenza. Nonostante le condizioni economiche avverse – ha proseguito di Salvo – occorre continuare a potenziare l’offerta con standard adeguati per aumentare l’attrattività del nostro Paese rispetto ai nostri principali competitor”.

Sul fronte dei numeri del mercato turistico russo in Italia registrati da Enit Mosca, la crescita del 2014 (+3%) si è tradotta positivamente anche in termini di capacità di spesa dei russi in Italia: +2,3% per 1,4 mld di euro, superando del doppio quella dei viaggiatori brasiliani a quota 600 mln di euro e degli altri Paesi Bric, Cina (oltre 400 mln di euro) e India (circa 180 mln di euro). Per quanto riguarda i prodotti di interesse della destinazione Italia, ha concluso Di Salvo:”Arte e cultura, mare e neve rappresentano ancora la domanda preponderante e attuale dei turisti russi. Tra le nuove tendenze in crescita quelle offerte dalle località dei laghi, terme e wellness, borghi e città d’arte minori, mentre si stanno affacciando tra le emergenti, anche il turismo enogastronomico, la montagna estiva e la vacanza attiva”. [Fonte: Russia24]

notizie dal mondo

Il Brasile aumenta gli oneri sociali sulle importazioni ed elimina le imposte all’importazione per capsule e macchine del caffè

I l B r a s i l e ha p ro ro g a t o direttamente di 60 giorni l’aumento degli oneri sociali sulle importazioni (PIS e CONFIS), inizialmente limitato a 60 giorni. Sempre in questo periodo è stata c o m u n i c a t a l a n o t i z i a dell’eliminazione delle imposte

all’importazione delle capsule del caffè e delle relative macchine. Dal 1° maggio 2015 verranno aumentati gli oneri sociali sulle i mp o r t a z i o n i , p a s s e r a n n o dall’1,65% al 2,1% (PIS) e dal 7,6% al 9,65% (COFINS). Inizialmente tale misura era limitata ad un periodo di 60 giorni. Tuttavia il congresso brasiliano ha disposto di una proroga di altri 60 giorni. A partire dal 1° aprile in Brasile non sono piu prelevate imposte all’importazione per le

capsule di caffe (finora 10%) e per l’utilizzo delle macchine del caffe con le relative capsule (finora 20%). Attraverso questa misura il Brasile spera di potersi posizionare come hub per l’esportazione di capsule di caffe sul mercato latino-americano. [Fonte: Switzerland Global Enterprise]

notizie dal mondo

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ALGERIA: Italia 1° cliente dell’Algeria e terzo fornitore nel 1° se-mestre 2015

Nel 1° trimestre 2015, l’Italia si e posizionata come il primo cliente dell’Algeria con una quota del 18,10 del totale dell’export algerino, malgrado una diminuzione delle nostre importazioni (-9.46) con un ammontare totale di 2,05 miliardi di dollari, seguita dalla Spagna che detiene il 15,50%

del totale delle esportazioni del Paese con un calo del 24,37%. Seguono la Francia con 1,46 miliardi di USD, pari al 12,91 % del totale; e la Gran Bretagna con una quota del 8,38% pari a 948 milioni di USD, secondo il CNIS - Centre National de l ’ In f o r ma t i q u e e t d e s Statistiques. Per quanto riguarda i principali fornitori dell’Algeria, l’Italia, che ha esportato verso l’Algeria

per circa 1,24 miliardi di USD, ha registrato un calo del 5,63% rispetto allo stesso periodo del 2014 e si trova in terza posizione dopo la Cina con un ammontare totale di 2,14 miliardi di dollari (16,38% del totale) e la Francia con 1,36 miliardi di dollari (10,46% del totale) [Fonte: I.C.E.]

notizie dal mondo

Import-export ortofrutta: 870 milioni di euro il saldo 2014

Diffusi i dati ufficiali dell’Istat relativi all’import ed export di ortofrutta di tutto il 2014. Secondo le elaborazioni effettuate da Fruitimprese il saldo si è attestato ad 870 milioni di euro con un calo del 14,1% rispetto al 2013. Le esportazioni sono aumentate in volume (4,4%) mentre sono diminuite in valore (-1,2%); d iametralmente opposta la situazione dell’import con una diminuzione dei flussi (-1,9%) e un aumento del loro valore (3%).

Complessivamente nel 2014 l’Italia ha esportato 3 milioni e 876 mila tonnellate per un valore di circa 4 miliardi e 100 milioni di euro. Nonostante siano venute a mancare le esportazioni verso la Russia a partire dai primi di agosto, gli operatori del settore hanno dimostrato ancora una volta una spiccata vocazione all’export. Sul fronte dei volumi esportati segno positivo per tutti i comparti: frutta fresca (5,3%) agrumi (9,5%), ortaggi (0,6%), frutta secca (8,8). In valore segno negativo per tutti i comparti ad eccezione della frutta secca (32,8): ortaggi -5,6%, agrumi -1,5%, frutta fresca -3,5%. Per quanto riguarda le importazioni l’Italia ha importato circa 3 milioni

e 240 mila tonnellate di ortofrutticoli per un valore di 3 miliardi e 228 milioni di euro. Tra i singoli comparti incremento in volume per la frutta fresca (5,3%%), per la frutta secca (13,4%) e per la frutta tropicale (6,4%); in diminuzione i flussi di agrumi (-16,4%) e di ortaggi (-7,4%). In valore segno negativo per ortaggi (-11,9%), agrumi (-10,9%) e frutta fresca (-3,1%); positivo per frutta secca (25%) e frutta tropicale (5,6%). [Fonte: Agronotizie]

notizie dal mondo

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Presentata la Strategia sul Mercato Unico Digitale

Come annunciato già da tempo, il 6 maggio, la Commissione europea ha presentato la Strategia sul Mercato Unico Digitale volta a rimuovere le barriere esistenti in Europa che impediscono la creazione di un vero e proprio continente connesso. La comunicazione della Commissione si basa su tre pilastri fondamentali che consistono nel: 1) garantire a consumatori e imprese europee accesso a beni e servizi in tutta Europa; 2) creare le giuste condizioni per far sì che i servizi digitali possano svilupparsi in maniera adeguata; 3) creare un’economia digitale europea con un vero e proprio potenziale di crescita. L’obiettivo è quello di provvedere alla creazione di un mercato unico digitale sostenibile in maniera graduale, con iniziative che verranno messe a punto dalla Commissione già a partire da quest’anno e nel corso del 2016 Tra i punti più importanti, vi è da mettere in evidenza la volontà delle istituzioni UE di regolamentare la vendita dei servizi online a contenuto digitale (e-books, etc.) e di contribuire all’aumento del commercio online tra stati attraverso una maggiore armonizzazione delle regole. A tal proposito, la Commissione ha già avviato un'indagine antitrust sulla concorrenza nel settore del commercio elettronico nell’Unione europea, come del resto era già stato annun-ciato a marzo dal commissario alla Concorrenza, la danese Vestager. Si propone inoltre una revisione di alcuni aspetti della normativa sull’IVA, la rimozione del blocco geografico ingiustificato, ovvero la pratica di impedire l’uso di un determinato servizio in forza della posizione geografica dell’utilizzatore, oltre che l’abbattimento dei costi di conse-gna per gli acquisti transfrontalieri. Su quest’ultimo punto, sempre il 6 maggio, la Commissione ha lanciato una consultazione pubblica sulle modalità di consegna degli acquisti online transfrontalieri che si chiuderà il 29 luglio 2015. Con riferimento, invece, al secondo obiettivo inserito nella Strategia sul Mercato Unico Digitale, la Commissione, a seguito dell’adozione del cd. “pacchetto Telecom” volto a garantire la neutralità della rete e ad abbattere i costi di roaming intracomunitari, proporrà iniziative per liberalizzare il mercato delle telecomunicazioni e delle frequenze radio. Inoltre, verrà condotta un’analisi sullo stato delle piattaforme digitali in Europa al fine di valutare l’eventuale necessità di intervenire con misure legislative in materia nel futuro prossimo. Per quanto concerne l’ultimo obiettivo la Commissione lancerà un’iniziativa volta a liberalizzare la circolazione dei dati in Europa, rimuovendo gli ostacoli esistenti nei vari stati membri, promuoverà un’iniziativa volta alla standardiz-zazione dei sistemi informatici (ad esempio, nell’ambito della salute, dei trasporti e dei pagamenti sui dispositivi por-tatili e presenterà un piano d’azione sull’e-government per il 2016-2020).

[Fonte: EuropaNews]

dall’Unione Europea

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Anno LII - n° 10/2015

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Europa - Giappone: accordo di libero scambio da raggiungere en-tro la fine dell’anno

Il decimo ciclo di negoziazioni tenutosi a Tokyo dal 22 al 29 aprile per la conclusione di un accordo di libero scambio tra UE e Giappone

si è concluso in maniera estremamente positiva. La parti hanno avuto la possibilità di discutere su tutte le materie coperte dall’accordo – tariffe doganali, appalti, servizi, investimenti, etc. – e di mettere a punto le bozze finali dei testi. Il prossimo ciclo di negoziazioni si terrà a Bruxelles prima dell’estate, anche se una

dichiarazione formale sul buon esito delle negoziazioni è attesa per maggio. L’obiettivo è comunque quello di concludere l’accordo entro la fine del 2015. [Fonte: EuropaNews]

dall’Unione Europea

TTIP (Transatlantic Trade and Investment Partnership): l’UE pro-pone agli Stati Uniti di estendere la cooperazione in materia rego-lamentare

A seguito dell’ultimo ciclo di negoziazioni per il TTIP tenutosi a New York dal 20 al 24 aprile, la Co mmiss io ne europ ea ha aggiornato la sua proposta dello scorso febbraio in materia di c o o p e r a z i o n e a l i v e l l o regolamentare tra le diverse autorità competenti.

L’idea è dunque quella di assicurare una collaborazione tra Europa e Stati Uniti includendo, da un lato, gli atti normativi adottati dalle autorità competenti dei diversi stat i membri (con l’esclusione delle misure che traspongono nel diritto nazionale atti UE), dall’altro, gli atti adottati dalle autorità centrali degli Stati Uniti. La proposta, laddove vi sia un interesse comune, include inoltre la possibilità per le parti di incoraggiare lo scambio di

informazioni relativamente ad atti o regolamenti adottati anche non a livello centrale. Lo scopo è dunque quello di creare un sistema di controllo normativo comune in Europa e Stati Uniti nell’ambito del Partenariato.

[Fonte: EuropaNews]

dall’Unione Europea

E’ on line

Il portale del commercio con l’estero con:

- novità

- servizi

- iniziative

- contrattualistica

e molto altro ancora

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Ifo World Economic Climate I risultati del sondaggio Ifo World Economic (WES) del 2 ° trimestre 2015 Il clima economico mondiale continua a brillare

L'indice Ifo per l'economia mondiale è salito a 99.5 punti dai 95,9 punti nell'ultimo trimestre. Si è registrato un miglioramento sia nella situazione economica attuale sia nelle prospettive economiche. Gli esperti WES prevedono per quest’anno una crescita economica mondiale del 2,3 per cento. L'economia mondiale sta lentamente subendo una forte spinta. Il clima economico è nettamente migliorato in Europa, e in particolare in Europa centrale e orientale. In Asia il clima economico è migliorato leggermente ed è tornato alla sua media di lungo periodo. In Nord America, l’ indicatore è sceso di quasi dieci punti, ma è rimasto molto al di sopra della sua media di lungo termine. Negli Stati CSI il clima economico ha recuperato leggermente raggiungendo i 53,8 punti, ma rimane ben al di sotto della sua me-dia di lungo periodo di 88.1 punti. In Medio Oriente e America Latina l'indicatore ha continuato a diminuire, scenden-do al suo livello più basso negli ultimi sei anni. Secondo le valutazioni degli esperti WES, la crescita economica in Europa (1,7 per cento) e negli Stati Uniti (2,7 cento) quest'anno subirà un’accelerazione. I tassi di crescita previsti per l'America Latina (1,3 per cento) e in Asia (3,6 per cento), al contrario, sono inferiori alle cifre dello scorso anno. Gli esperti si aspettano che la Russia e l'Ucraina siano colpite da un profonda recessione. Hans-Werner Sinn Presidente dell'Istituto Ifo

[Fonte: Ifo Institute]

dall’Unione Europea

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Privacy e normative Profilazione On-Line & Cookie: Ultimi Giorni per Adeguarsi

Il 21 maggio e il 2 giugno scadono i termini per gli adeguamenti rispettivamente per la Profilazione On-Line e i Cookie E’ proprio di questi giorni l’ultimo Provvedimento dell ’Autorità Garante Privacy in materia di Profilazione On-Line: “Linee guida in materia di trattamento di dati personali per profilazione on line - 19 marzo 2015” (Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 103 del 6 maggio 2015). A differenza del Provvedimento in materia di Cookie nel quale veniva stabilito un abbondante termine di adeguamento ormai prossimo a scadenza, quello in materia di P r o f i l a z i o n e O n - L i n e è immediatamente esecutivo (self-executing): di prassi sono comunque concessi solo 15 giorni circa affinché i soggetti destinatari possano venirne a conoscenza e intraprendere le relative azioni di adeguamento obbligatorie. Prima di prendere in esamina tale recentissima novità, sarebbe opportuno ripercorrere questi ultimi mesi tornando a giugno dello scorso anno ed esattamente al 3 giugno 2014, giorno di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Provvedimento dell’Autorità Garante Privacy in materia di Cookie: “no ai Cookie di profilazione senza consenso”. Con tale Provvedimento sono state introdotte nuove regole per un uso corretto dei Cookie, soprattutto per i c.d. di Profilazione, e relativo obbligo del consenso preventivo.

Di tali nuove regole se ne è già parlato nel nostro relativo articolo dello scorso anno “La Privacy per i Cookie: definite le nuove regole” e in una nostra intervista radiofonica “Le Nuove Regole sui Cookie”, ma è opportuno quanto meno r ibadire un aspetto f o n d a m e n t a l e d i q u e s t o Provvedimento in merito alla tipologia dei Cookie e alla loro categoria di appartenenza poiché sulla base di questa gli obblighi da recepire sono maggior i e decisamente più restrittivi. I Cookie sono di Sessione, Tecnici, Analitici, Comportamentali e di P ro f i l az io ne . I l sud d e t to Provvedimento raccoglie le prime tre tipologie nella categoria Cookie Tecnici e le ultime due nella Categoria Cookie di Profilazione. Tale classificazione ha un impatto rilevante soprattutto per i Cookie Comportamentali (monitoraggio delle preferenze di navigazione) poiché estende a tale tipologia gli stessi obblighi previsti e attesi per i ver i e propr i Cookie d i

Profilazione (ricostruzione profilo commerciale): banner informativo e notificazione all ’Autorità Garante. Il termine di 12 mesi previsto per tali adeguamenti scade il prossimo 2 giugno. Nei mesi successivi sotto la lente del Garante diversi processi di digital marketing. Molteplici sono state le attività ispettive che hanno colpito diversi siti web con relative sanzioni, tra questi un caso che è stato direttamente seguito dalla nostra Organizzazione e che ci ha portato lunedì scorso proprio presso l’Autorità Garante per “discutere” dell’importanza della relativa sanzione amministrativa. Del mese scorso è l’emanazione da p a r t e d e l l ’ A u t o r i t y d e l “Vademecum per il Marketing” quale breve guida che affronta alcune delle principali questioni riguardanti le offerte commerciali, la pubblicità e il monitoraggio del comportamento del consumatore, anche e soprattutto on line.

In breve

dall’ Italia

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D i i n i z i o s e t t i m a n a l a presentazione di Antonello Soro, Garante Privacy nazionale, durante una conferenza stampa del “Kit Privacy Cookie” quale breve guida per le varie aziende al fine di meglio comprendere la normativa relativa ai cookie. D e l l ’ a l t r o i e r i l ’ u l t i m o Provvedimento in materia di Profilazione On-Line. Vediamo ora di cosa si tratta. La privacy dovrà essere garantita sia per gli utenti autenticati, dotati di un account, e sia per i non autenticati, utenti che navigano semplicemente on-line. In home page dovrà essere ben visibile, chiara, completa ed esaustiva l ’Informativa sul trattamento dei dati personali e dovrà inoltre essere strutturata su più livelli, per facilitarne la lettura e la relativa comprensione: ad esempio nel primo l ivello l’indicazione dei trattamenti e dei dati oggetto di trattamento e un secondo livello, accessibile dal primo, con ulteriori dettagli sui servizi offerti. La profilazione potrà essere effettuata solo ed esclusivamente con il consenso dell’utente. Tale consenso si rende necessario non solo per l’utilizzo di cookies comportamentali e di profilazione sul web, ma anche per tutti quei processi che gestiscono attività di p ro f i l az io n e p e r f i n a l i t à commerciali quali ad esempio i dati relativi all’uso della posta

e le t t ron ica , quel le basa te sull’incrocio dei dati personali raccolti in relazione all’utilizzo di più funzionalità da parte degli utenti (posta elettronica e n a v i g a z i o n e s u l w e b , partecipazione a social network e utilizzo di mappe o visualizzazione di contenuti audiovisivi etc.), quelle basate sull’impiego di strumenti di identificazione (ad esempio il fingerprinting), e così via. All’utente dovrà essere sempre garantito il diritto di revoca dei consensi in precedenza espressi. I tempi di data retention (conservazione dei dati) dovranno essere sempre e chiaramente indicati in Informativa per ogni specifica finalità di trattamento. Tali tempi dovranno essere adeguatamente definiti in una sorta di Documentazione delle Scelte. Il termine previsto per tali adeguamenti è scaduto il 21 maggio. Durante la presentazione del “Kit Privacy Cookie” il Presidente dell’Autorità Garante Privacy, Antonello Soro, dichiara: “La norma sui cookie è largamente d i s a t t e s a p e r c h é p o c o applicabile, ma dopo l’entrata in vigore del provvedimento dell’Autorità per la privacy, attiveremo un sistema di controlli ”. Pochi i dubbi sul fatto che parte delle risorse dell’Autorità Garante Privacy saranno dedicate a breve ad attività di verifica e controllo

proprio nell’ambito del Digital Marketing. Entrambi i Provved iment i definiscono e introducono nuovi obblighi non sempre di facile comprensione e soprattutto di difficile applicazione qualora le c o n o s c e n z e d e l l e n o r me nell’ambito de “La Privacy per il Digital Marketing” sono quelle che sono. Coloro che sapranno fornire adeguate garanzie di riservatezza e tutela dei dati personali degli utenti saranno coloro che faranno la differenza anche e soprattutto nel web. Ne sa qualcosa la Web Agency ispezionata e colpita da sanzione come sopra (per approfondimenti sul caso: “La Lead Generation sotto la lente del Garante Privacy”) che dal primo giorno di adozione sul proprio sito web di un Modello Organizzativo Privacy idoneo e autorizzato dalla Privacy Autority mantiene un livello di conversione per le finalità di marketing pari al 67%. La Privacy da Costo a Valore: come dire il contrario? Autore: Francesco Traficante [Fonte: IMG Internet]

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Gare d’appalto internazionali

In questa nuova sez ione pubblichiamo le gare d’appalto internazionali segnalateci dalle rappresentanze commercial i italiane all’estero.

NUOVE GARE FORNITURA TITOLO: Rubinetti, valvole e articoli simili

PAESI GARA: GERMANIA D E S C R I Z I O N E , S P E C I F I C H E TECNICHE E NOTE: Rubinetti, valvole e articoli simili in due partite. Costo stimato complessivo al netto dell´IVA 640000 EURO Lingua utilizzabile: tedesco PROCEDURA: Procedura aperta CAPITOLATO DISPONIBILE PRESSO: Hamburger Wasserwerke GmbH Billhorner Deich 2 C O S T O C A P I T O L A T O : N o n disponibile SCADENZA ACQUISTO CAPITOLATO: /

DATA LIMITE MANIFESTAZIONE INTERESSE: / DATA SCADENZA PRESENTAZIONE OFFERTE: 08/06/2015 ____________________________ TITOLO: Fornitura di Frutta, Carote e Limoni.

PAESI GARA: PORTOGALLO D E S C R I Z I O N E , S P E C I F I C H E TECNICHE E NOTE: Fornitura di Frutta, Carote e Limoni. CPV 15000000 - Prodotti alimentari, bevande, tabacco e prodotti affini. Importo base della gara: € 321.650.00 Termine contrattuale: 6 mesi dalla data della firma. Criteri di aggiudicazione: Prezzo più basso. PROCEDURA: Procedura aperta CAPITOLATO DISPONIBILE PRESSO: Per consultazione: Ente appaltante; O t t e n i m e n t o : www.compraspublicas.com C O S T O C A P I T O L A T O : N o n disponibile

SCADENZA ACQUISTO CAPITOLATO: / DATA LIMITE MANIFESTAZIONE INTERESSE: / DATA SCADENZA PRESENTAZIONE OFFERTE: 22/06/2015 ____________________________ TITOLO: Supply of poly aluminium chloride (PAC) PAESI GARA: IRAQ D E S C R I Z I O N E , S P E C I F I C H E TECNICHE E NOTE: Il bando di gara è reperibile on line, alla pagina web: www.oil.gov.iq/upload/imagestender/en/2160-1.pdf PROCEDURA: Procedura aperta

CAPITOLATO DISPONIBILE PRESSO: Midland Refineries Company (MRC) COSTO CAPITOLATO: 250.000 dinari iracheni SCADENZA ACQUISTO CAPITOLATO: / DATA LIMITE MANIFESTAZIONE INTERESSE: / DATA SCADENZA PRESENTAZIONE OFFERTE: 16/06/2015 ____________________________ TITOLO: Supply of ISO propyl alcohol (CH3CHOH CH3) -A.S.T.M. normal heptanes PAESI GARA: IRAQ D E S C R I Z I O N E , S P E C I F I C H E TECNICHE E NOTE: Il bando di gara è reperibile on line, alla pagina web: www.oil.gov.iq/upload/imagestender/en/2096-1.pdf PROCEDURA: Procedura aperta CAPITOLATO DISPONIBILE PRESSO: Midland Refineries Company (MRC)

COSTO CAPITOLATO: 250.000 dinari iracheni SCADENZA ACQUISTO CAPITOLATO: / DATA LIMITE MANIFESTAZIONE INTERESSE: / DATA SCADENZA PRESENTAZIONE OFFERTE: 16/06/2015 ____________________________ Per maggior i informazioni contattare la Segreteria Aice, Dott. P ierantonio Cantoni (Te l . 027750320/1, Fax 027750329, E-mail: [email protected]).

Gare di appalto

internazionali

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Il punto sulla normativa italiana

I testi integrali delle normative citate nei provvedimenti pubblicati sono a disposizione nell’area tematica protetta del sito dell’Unione Confcommercio - Imprese per l’Italia Milano, Lodi , Monza e Brianza www.unionemilano.it.

Le aziende associate, in regola con i contributi statutari (quota ordinaria e Ascom) possono richiedere la password alla Segreteria Aice.

Il Punto

sulla Normativa

Italiana

Riforma fiscale – Legge delega - Certezza del diritto nei rapporti tra fisco e contribuente - Schema di Decreto Legislativo

Il 21 aprile 2015 il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'Economia e delle Finanze ha approvato, in un nuovo esame preliminare, uno schema di decreto legislativo contenente disposizioni sulla certezza del diritto nei rapporti tra fisco e contribuente, in attuazione degli articoli 5, 6 e 8, comma 2, della L. 11 marzo 2014, n. 23, la c.d. legge delega di riforma fiscale. Lo schema in esame è stato trasmesso in Parlamento ed assegnato alle Commissioni Finanze di Camera e Senato per il prescritto parere e, per le co nseguenze d i ca ra t te re f inanziar io, assegnato al le Commissioni Bilancio di entrambi rami del Parlamento. L a C o n f c o m m e r c i o c o n comunicazione n. 127 del 5 maggio 2015 ha diffuso un’ampia sintesi dei contenuti dello schema di decreto legislativo in esame; si riporta di seguito la predetta comunicazione. Legge Delega di Riforma fiscale - Schema di Decreto Legislativo recante disposizioni sulla

certezza del diritto nei rapporti tra fisco e contribuente. …….omissis……….. 1. Abuso del diritto o elusione fiscale (Art. 1). L'art. 1 dello schema di decreto in esame codifica, mediante aggiunta dell'art. 10-bis alla legge 27 luglio 2000, n. 212 (Statuto dei contribuenti), la fattispecie di “abuso del diritto o elusione fiscale”. In particolare, l'abuso del diritto si configura qualora una o più operazioni prive di sostanza economica, pur nel rispetto formale delle norme fiscali e indipendentemente dalle intenzioni del contribuente, realizzano essenzialmente vantaggi fiscali indebiti. Sono, dunque, tre i presupposti per l'esistenza dell'abuso: - assenza di sostanza economica delle operazioni effettuate; - realizzazione di vantaggi fiscali indebiti; - circostanza che il vantaggio è l'effetto essenziale dell'operazione. Il comma 2 dell'art. 10-bis, chiarisce il significato dei termini utilizzati nella definizione di abuso di cui al comma 1, specificando cosa debba intendersi per “operazioni prive di sostanza economica” e per “vantaggi fiscali indebiti”.

In particolare: - le operazioni prive di sostanza economica sono i fatti, gli atti e i contratti, anche tra loro collegati, inidonei a produrre effetti significativi diversi dai vantaggi fiscali. Sono indici di mancanza di sostanza economica, in particolare, l a n o n c o e r e n z a d e l l a qualificazione delle singole operazioni con il fondamento giuridico del loro insieme e la non conformità dell'utilizzo degli strumenti giuridici a normali logiche di mercato; - i vantaggi fiscali indebiti sono i benefici, anche non immediati, realizzati in contrasto con le finalità delle norme fiscali o con i p r i n c i p i d e l l ' o r d i n a me n t o tributario. Non si considerano, invece, abusive le operazioni giustificate da “valide ragioni extrafiscali non marginali”, anche di ordine organizzativo o gestionale, che r i spondono a f i na l i tà d i miglioramento strutturale o funz iona le de l l ' impresa o dell'attività professionale del contribuente. Secondo quanto chiarito nella relazione illustrativa allo schema di decreto in esame, le valide ragioni extrafiscali non marginali sussistono solo se l'operazione non sarebbe stata posta in essere in loro assenza. Il comma 4 dell'art. 10-bis, ribadisce il principio generale

I N F O R M A Z I O N I I N MATERIA TRIBUTARIA

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secondo cui il contribuente può legittimamente perseguire un risparmio di imposta, scegliendo tra gli atti, fatti e contratti, quelli meno onerosi sotto il profilo impositivo. Il contribuente ha, inoltre, la possibilità di proporre interpello preventivo per conoscere se le operazioni che intende realizzare costituiscano fattispecie di abuso del diritto. Con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, saranno disciplinate le relative modalità applicative. I commi da 6 a 9 dell'art. 10-bis r e c a n o s p e c i a l i r e g o l e procedimental i destinate a garantire un efficace confronto con l'Amministrazione finanziaria e a salvaguardare il diritto alla difesa del contribuente. In particolare, l'abuso del diritto deve essere accertato con apposito a t to de l l 'Ammin is t raz ione , preceduto, a pena di nullità, dalla notifica al contribuente di una richiesta di chiarimenti da fornire entro il termine di sessanta giorni, in cui sono indicati i motivi per i quali si ritiene configurabile un abuso del diritto. La richiesta di chiarimenti deve e s s e r e n o t i f i c a t a dall'Amministrazione finanziaria, entro il termine di decadenza previsto per la notificazione dell'atto impositivo. Tra la data di ricevimento dei chiarimenti ovvero di inutile decorso del termine assegnato al contribuente per rispondere alla richiesta e quella di decadenza dell'Amministrazione

dal potere di notificazione dell'atto impositivo devono intercorrere non meno di sessanta giorni. In difetto, il termine di decadenza per la notificazione dell'atto impositivo è automaticamente prorogato, in deroga a quello ordinario, fino a concorrenza dei 60 gg.. L'atto impositivo deve essere specificamente motivato, a pena di nullità, in relazione alla condotta abusiva, alle norme o ai principi elusi, agli indebiti vantaggi fiscali realizzati, nonché ai chiarimenti forniti dal contribuente. Viene, inoltre, esplicitato che l'Amministrazione finanziaria ha l'onere di dimostrare la sussistenza della condotta abusiva, mentre il contr ibuente ha l 'onere di dimostrare l 'esistenza delle eventuali ragioni extrafiscali. La disciplina dell'abuso del diritto ha un carattere meramente r e s i d u a l e , d u n q u e t r o v a appl icaz ione so lo se una determinata situazione non configura le fattispecie della frode o della simulazione, regolate con il D.Lgs. n. 74 del 2000. Inoltre, le operazioni abusive non danno luogo all'applicazione delle sanz ioni penal i , ma so lo all 'applicazione di sanzioni amministrative-tributarie. Le previsioni del decreto, sia quelle relative agli adempimenti procedimentali sia quelle che riguardano la nozione di abuso, hanno efficacia a decorrere dal primo giorno del mese successivo alla data di entrata in vigore della norma e si applicano anche alle

operazioni effettuate prima, ma non ancora accertate. La nozione di abuso, come configurata dallo schema di decreto delegato, non ha, quindi valore interpretativo. 2. Revisione della disciplina del raddoppio dei termini di accertamento (Art. 2). L'art. 2 dello schema di decreto legislativo in esame prevede che il raddoppio dei termini d i accertamento si verifichi soltanto in presenza di un effettivo invio della denuncia entro il termine del 31 dicembre del quarto anno s u c c e s s i v o a q u e l l o d i presentazione della dichiarazione, o quinto nel caso di dichiarazione omessa. Ne l l a s i t uaz io ne a t t ua le , l'Amministrazione finanziaria può, invece, beneficiare del raddoppio anche se non è ancora stata inoltrata una formale denuncia o se è stata presentata a termini ordinari ormai spirati. 3. Adempimento collaborativo (Art. 3). L'art. 3 dello schema di decreto legislativo in esame istituisce il r e g i m e d i a d e m p i m e n t o collaborativo fra l'Agenzia delle entrate e i contribuenti dotati di un s i s t e m a d i r i l e v a z i o n e , misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale. Il decreto prevede che l'accesso al regime sia su base volontaria e sia subordinato al possesso, da parte del contribuente, di un sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale. Il

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rischio fiscale è qualificato quale rischio di operare in violazione di norme di natura tributaria ovvero in contrasto con i principi o con le finalità dell'ordinamento tributario. In specie, il sistema deve assicurare: a) una chiara attribuzione di ruoli e responsabilità ai diversi settori d e l l ' o r g a n i z z a z i o n e d e i contribuenti in relazione ai rischi fiscali; b ) e f f icac i , p rocedure d i rilevazione, misurazione, gestione e controllo dei rischi fiscali il cui rispetto sia garantito a tutti i livelli aziendali; c) efficaci procedure per rimediare ad eventuali carenze riscontrate nel suo funzionamento e attivare le necessarie azioni correttive. Il regime comporta per l'Agenzia delle Entrate diversi impegni: a) valutazione trasparente, oggettiva e rispettosa dei principi d i r a g i o n e v o l e z z a e d i proporzionalità del sistema di controllo adottato, con eventuale proposta degli interventi ritenuti necessari ai fini dell'ammissione e delle permanenza nel regime; b) pubblicazione periodica sul p ropr io s i to i s t i t uz io na le dell'elenco aggiornato delle operazioni, strutture e schemi ritenuti di pianificazione fiscale aggressiva; c) promozione di relazioni con i contribuenti improntate a principi di trasparenza, collaborazione e correttezza nell'intento di favorire un contesto fiscale di certezza; d) realizzazione di specifiche semplificazioni degli adempimenti tributari, in conseguenza degli elementi informativi forniti dal contribuente nell'ambito del regime;

e) esame preventivo delle situazioni suscettibili di generare rischi fiscali significativi e risposta alle richieste dei contribuenti nel più breve tempo possibile; f) debita considerazione degli esiti dell'esame e della valutazione effettuate dagli organi di gestione, delle risultanze delle attività dei soggetti incaricati, presso ciascun contribuente, della revisione contabile, nonché di quella dei loro collegi sindacali e dei pareri degli organismi di vigilanza. Atri impegni sono previsti a carico dei contribuenti: a) istituzione e mantenimento del s i s t e m a d i r i l e v a z i o n e , misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale, nonché attuazione delle modifiche del sistema adottato eventualmente ritenute necessarie dalla Agenzia delle Entrate; b) comportamento collaborativo e t r a s p a r e n t e , m e d i a n t e comunicazione tempestiva ed esauriente all'Agenzia delle entrate dei rischi di natura fiscale e, in particolare, delle operazioni che p o s s o n o r i e n t r a r e n e l l a pianificazione fiscale aggressiva; c) risposta alle richieste della Agenzia delle entrate nel più breve tempo possibile; d) promozione di una cultura aziendale improntata a principi di onestà, correttezza e rispetto della normativa tributaria, assicurandone la completezza e l'affidabilità, nonché la conoscibilità a tutti i livelli aziendali. L'adesione al regime comporta diversi benefici: in primis, la possibilità per i contribuenti di pervenire con l'Agenzia delle entrate a una comune valutazione delle situazioni suscettibili di generare rischi fiscali prima della presentazione delle dichiarazioni

fiscali, attraverso forme di in te r locuz ione cos tante e preventiva su elementi di fatto, i n c l u s a l a p o s s i b i l i t à dell'anticipazione del controllo. L'adesione al regime comporta altresì per i contribuenti una procedura abbreviata di interpello p r e v e n t i v o i n m e r i t o all'applicazione delle disposizioni tributarie a casi concreti, in relazione ai quali l'interpellante ravvisa rischi fiscali. L'Agenzia delle Entrate, entro quindici giorni dal ricevimento, verifica e conferma l'idoneità della domanda presentata, nonché la sufficienza e l ' a d e g u a t e z z a d e l l a documentazione prodotta con la domanda. Il termine per la risposta all'interpello è in ogni caso di quarantacinque giorni, decorrenti dal ricevimento della domanda ovvero della documentazione integrativa richiesta, anche se l'Agenzia delle Entrate effettua accessi alle sedi dei contribuenti, definendone con loro i tempi, per assumervi elementi informativi utili per la risposta. I contribuenti comunicano al l 'Agenzia i l comportamento effettivamente tenuto, se difforme da quello oggetto della risposta da essa fornita. Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, da emanare entro trenta giorni dall'entrata in vigore del presente decreto, sono disciplinati i termini e le modalità applicative del presente articolo in relazione alla procedura abbreviata di interpello preventivo. In fase di prima applicazione, il regime è riservato ai contribuenti di maggiori dimensioni, che conseguono un volume di affari o di ricavi non inferiore a dieci miliardi di euro e, comunque, ai co n t r ib uen t i che ab b iano presentato istanza di adesione al

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Progetto Pilota sul Regime di Adempimento Collaborativo di cui all'invito pubblico del 25 giugno 2013, pubblicato sul sito ufficiale dell'Agenzia delle entrate dotati di un sistema di controllo interno per la gestione del rischio fiscale e che conseguono un volume di affari o di ricavi non inferiore a un miliardo di euro. ____________________________ Riforma fiscale - Legge delega – T ra s mi s si o n e in m a te r ia d i trasmissione telematica delle operazioni Iva e di controllo delle cessioni di beni effettuate attraverso distributori automatici – Schema di decreto legislativo

Si continua l’analisi degli schemi di decreti legislativi approvati dal Consiglio dei Ministri che dovranno ricevere parere dalle competenti Commissioni delle Finanze delle Camere. Lo scorso 21 aprile, il Consiglio dei Ministri ha approvato, in via preliminare ed in attuazione della Legge Delega di Riforma fiscale (L. 11 marzo 2014, n. 23), il decreto legislativo che introduce misure volte ad incentivare, mediante la riduzione degli adempimenti amministrativi e contabili a carico dei contribuenti, l 'ut il izzo della fatturazione elettronica e la trasmissione telematica dei corrispettivi all'Agenzia delle Entrate . Lo schema di decreto in esame è stato trasmesso in Parlamento ed assegnato alle Commissioni Finanze di Camera e Senato per il prescritto parere. L a C o n f c o m m e r c i o c o n comunicazione n. 133 del 12 maggio 2015 ha diffuso un’ampia sintesi dei contenuti dello schema del decreto legislativo in esame; si

riporta di seguito la predetta comunicazione. Legge Delega di Riforma fiscale - Schema di Decreto Legislativo in mater ia d i t rasmiss ione telematica delle operazioni Iva e di controllo delle cessioni di beni effettuate attraverso distributori automatici. -omissis- 1. Fatturazione elettronica (Art. 1). L'art. 1 reca disposizioni in merito all ' introduzione dell 'uti l izzo facoltativo della fatturazione elettronica nei rapporti "B2B". La fattura elettronica nei rapporti tra soggetti privati viene, infatti, introdotta su base opzionale e non obbligatoria, lasciando, quindi, ai contribuenti la libera scelta di aderire o meno all'innovazione. La norma prevede un lasso di tempo congruo per predisporre l'infrastruttura tecnologica ed agevolare le imprese nell'uso del nuovo strumento telematico. In particolare sono previsti due "step": - dal 1° luglio 2016, l'Agenzia d e l l e E n t r a te me t t e rà a disposizione di tutti i contribuenti, un servizio gratuito per la generazione e la trasmissione delle fatture elettroniche anche tra privati. Per alcuni contribuenti, da individuare con un apposito D e c r e t o d e l M i n i s t r o dell'Economia e delle Finanze verrà fornito anche il servizio di conservazione elettronica; - dal 1° gennaio 2017, i contribuenti potranno optare per l'invio telematico all'Agenzia delle Entrate di tutte le fatture emesse e ricevute mediante il sistema di interscambio (SDI) messo a

disposizione dall'Amministrazione finanziaria. Spetterà ad un Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate, sentite le associazioni di categoria, definire le modalità tecniche applicative nel rispetto dei principi di semplificazione, economicità e minimo aggravio per il contribuente. Per i soggetti che sceglieranno di avvalersi della fatturazione elettronica verranno meno una s e r i e d i a d e m p i m e n t i amministrativi quali, ad esempio, lo "spesometro", la comunicazione delle operazioni con i Paesi "black list", gli elenchi Intrastat servizi. Beneficeranno, inoltre, di rimborsi Iva più veloci che dovranno essere effettuati entro tre mesi dalla presentazione della dichiarazione. Conseguentemente, importanti novità riguarderanno anche i controlli che potranno essere effettuati, grazie alle informazioni in possesso dell'Agenzia delle Entrate, anche "da remoto", riducendo così gli adempimenti dei contribuenti ed evitando di ostacolare il normale svolgimento dell'attività economica. Viene, infine, esclusa la duplicazione nella richiesta di dati. Al riguardo, spetterà ad un Decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze, da emanarsi entro 6 mesi, stabilire le nuove modalità di controllo "a distanza". Il comma 6, infine, stabilisce, apposite sanzioni per le ipotesi di omessa od incompleta trasmissione dei dati. 2. Trasmissione telematica dei corrispettivi (Art. 2). Dal 1° gennaio 2017, i soggetti di cui all'art. 22 del D.P.R. n. 633 del 1972 ("Commercio al minuto e

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attività assimilate"), avranno la f a c o l t à d i t r a s m e t t e r e telematicamente all'Agenzia delle Entrate i dati dei corrispettivi giornalieri, in sostituzione degli obblighi di registrazione. L'opzione ha effetto per cinque anni e se non revocata si estende di quinquennio in quinquennio. In sostanza, si tratta del superamento della valenza fiscale dello scontrino e della ricevuta. Resta, comunque, fermo l'obbligo di emissione della fattura su richiesta del cliente (necessaria, ad esempio, per attivare una garanzia, o per dimostrare un avvenuto acquisto). Per i gestori dei distributori automatici la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati, a partire dal 2017, è obbligatoria. Dunque, anche la trasmissione telematica dei corrispettivi viene introdotta su base opzionale e non obbligatoria, lasciando, quindi, ai contribuenti la libera scelta di aderire o meno all'innovazione. Inoltre, si potrà disporre di un lasso di tempo congruo per predisporre l'infrastruttura tecnologica ed agevolare le imprese nell'uso del nuovo strumento telematico. Spet te rà ad un appos i to Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate, sentite le associazioni di categoria, definire le informazioni e le m o d a l i t à o g g e t t o d e l l a trasmissione. Per i commercianti al minuto - oltre ad essere eliminati i medesimi adempimenti previsti per i soggetti che adottano la fattura elettronica ("spesometro", comunicazione delle operazioni con i Paesi "black list", elenchi Intrastat servizi, rimborsi Iva più veloci) - verranno meno gli obblighi di emissione

dello scontrino o della ricevuta fiscale e di registrazione dei corrispettivi. Infine, vengono stabilite, apposite sanzioni per le ipotesi di omessa od incompleta trasmissione dei dati. 3. Incentivi all'opzione per la trasmissione telematica delle fatture e dei corrispettivi (Art. 3). L'art. 3 elenca gli incentivi riconosciuti ai soggetti che opteranno per la trasmissione telematica delle fatture e dei corrispettivi. In primis, come detto, vengono m e n o g l i o b b l i g h i d i comunicaz ione re la t i v i a l cosiddetto "spesometro", alle operazioni con i Paesi "black list" ed agli elenchi Intrastat servizi. Inoltre, tali soggetti beneficiano di rimborsi Iva più veloci, entro tre mesi dalla presentazione della dichiarazione annuale. Infine, i termini di accertamento in materia Iva e di imposte dirette sono ridotti di un anno (da quattro a tre), per i contribuenti che garantiranno la tracciabilità dei pagamenti dagli stessi ricevuti ed effettuati nei modi che saranno stabiliti con un successivo Decreto Legislativo. 4. Riduzione degli adempimenti amministrativi e contabili per specifiche categorie di soggetti (Art. 4). Per alcune tipologie di imprese di minori dimensioni la scelta di inviare le fatture elettroniche emesse e ricevute, ovvero, di trasmettere telematicamente i corrispettivi all'Agenzia delle Entrate, consentirà di usufruire di un sistema di assistenza on-line ed ottenere ulteriori benefici quali, ad

esempio, l'esonero dall'obbligo di registrazione delle fatture emesse e ricevute e dell'apposizione del visto d i conformi tà sul la dichiarazione Iva per il rimborso dei crediti. Ancora non si conoscono i soggetti ammessi a tali ulteriori benefici: spetterà ad un apposito Decreto Ministeriale individuare le categorie di contribuenti, tra i quali potranno rientrare anche soggetti non di minore dimensione che intraprendono attività d'impresa, arte o professione. 5. Cessazione degli effetti premiali (Art. 5). L'art. 5 prevede che in caso di omissione della trasmissione telematica delle fatture emesse e ricevute e dei corrispettivi, ovvero in caso di dati incompleti od inesatti, i contribuenti perdono i benefici introdotti dal Decreto in esame, a meno che non provvedano a regolarizzare la propria posizione entro un termine da stabilirsi con un successivo Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate. ____________________________

Si comunica che in attuazione dell’ 1-bis, commi 6, 7, 8, 9 e 10 del cd. "decreto competitività", convertito con modificazioni dalla L. n. 116/2014, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, l'8 gennaio 2015, ha emanato i decreti ministeriali nn. 8, 9, 10 e 11 recanti le modalità attuative della dematerializzazione dei registri di carico e scarico:

I N F O R M A Z I O N I I N MATERIA LEGALE E LEGISLATIVA

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- degli sfarinati e delle paste alimentari , di cui all'articolo 12, comma 3, del D.P.R. 9 febbraio 2001, n. 187; - del burro , di cui all'articolo 1, comma 6, della legge 23 dicembre 1956, n. 1526; - delle sostanze zuccherine, di cui all'articolo 28 della legge 20 febbraio 2006, n. 82; - del latte in polvere e degli altri latti conservati, di cui all'articolo 3 della legge 11 aprile 1974, n. 138. I registri dematerializzati sono realizzati nell'ambito del SIAN. Fino al 30 giugno 2015, i sopraelencati registri possono, tuttavia, essere tenuti sia con modalità telematiche che in formato cartaceo. A decorrere dal 1° luglio 2015, invece, i registri dovranno essere tenuti esclusivamente con modalità telematiche. Registro del latte in polvere e degli altri latti conservati Sono obbligati alla tenuta di tale registro: i produttor i, gl i importatori, i grossisti e gli utilizzatori. Sono esentati dall'obbligo coloro che detengono latte conservato chiuso in confezioni originali di peso non superiore ad 1 Kg. Reg is t ro de l l e so s ta nze zuccherine Sono obbligati alla sua tenuta i produttori, gli importatori, i grossisti e gli utilizzatori di saccarosio, escluso lo zucchero a velo, di glucosio e di isoglucosio,

anche in soluzione. Sono esclusi gli utilizzatori che:

• commercializzano al dettaglio;

• somministrano al pubblico;

• producono a l iment i in laboratori annessi a esercizi di vendita o di somministrazione;

• sono artigiani;

• sono in possesso di un registro di carico e scarico delle materie prime, nel quale sono indicati i carichi e le utilizzazioni delle sostanze zuccherine, tenuto ai sensi di altre disposizioni e vidimato dal competente Ufficio territoriale dell'ICQRF oppure dall'ufficio del l 'Agenzia del le Dogane competente per territorio. Registro del burro Sono obbligati alla tenuta di tale registro i produttor i e i confezionatori. Registro degli sfarinati e delle paste alimentari Non sono oggetto di registrazione le operazioni relative ai depositi di soli prodotti finiti e confezionati. Sono da annotare le operazioni (entrate, uscite e lavorazioni) relative: - alle materie prime con requisiti diversi da quelli prescritti dalle norme del DPR n. 187/2001;

- alle sostanze delle quali non è autorizzato l'impiego per la produzione degli sfarinati e delle paste alimentari destinate al consumo nazionale, che si intendono invece utilizzare per la fabbricazione degli sfarinati e delle paste alimentari di cui all'articolo 12, comma 1, del DPR n. 187/2001 (quelli la cui produzione è diretta

alla successiva spedizione verso altri Paesi dell'Unione europea o verso gli altri Paesi contraenti l'accordo sullo spazio economico europeo nonché dest ina ta all'esportazione);

- ai prodotti finiti ottenuti ai sensi dell'articolo 12, comma 1, del DPR 187/01.

I D.M. in commento prevedono che per le violazioni relative alla tenuta del registro dematerializzato rimane in vigore la disciplina sanzionatoria previgente, con la possibilità, ove ne ricorrano le condizioni, di applicazione della diffida di cui all'articolo 1, comma 3, del D.L. 91/2014. Per le violazioni nella tenuta dei r e g i s t r i d o v u t e a malfunzionamento del sistema telematico, attestato dal SIAN, i decreti escludono la responsabilità dell'operatore in quanto esente da colpa. Per la tenuta dei registri in oggetto, ciascun soggetto obbligato dovrà iscriversi al portale di accesso ai servizi del Mipaaf (http://mipaaf.sian.it). Qualora l’operatore fosse già in possesso delle credenziali di accesso al SIAN non deve iscriversi nuovamente. È, inoltre, possibile accedere alla piattaforma informatica SIAN anche utilizzando una Carta Nazionale dei Servizi (CNS) con certificato di autenticazione r i lascia to da un soggetto certificatore. Sia le istruzioni per l'iscrizione al SIAN che le modalità di tenuta di ciascun registro sono specificate negli allegati (1 e 2) ai decreti forniti con la presente circolare.

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I decreti in commento, inoltre, stabiliscono (nell’allegato 2) che le registrazioni devono essere distinte per ciascuno stabilimento o deposito identificato da un codice alfanumerico attribuito dagli uffici territoriali dell'Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (codice ICQRF). A tal proposito, lo stesso Ispettorato, il 12 marzo 2015, con nota n. 3410 (anch’essa allegata al la presente), ha forni to i n d i c a z i o n i i n m e r i t o a l l ' i d e n t i f i c a z i o n e d e g l i stabilimenti e dei depositi. Ogni stabilimento o deposito riconducibile a un medesimo operatore, è identificato da un codice distinto costituito dalla sigla della provincia e da un numero. Detto codice è unico per ogni stabilimento o deposito anche qualora gli stessi trattino o detengano prodotti relativi a settori agroalimentari diversi (es. zucchero, burro, etc). Detta nota precisa che, se l'operatore per la sede dello stabilimento/deposito interessato è già in possesso di un registro cartaceo vidimato dall'Ufficio territoriale dell'Ispettorato, il codice ICQRF è già stato assegnato ed è quello riportato nel registro. In caso contrario, l'operatore dovrà richiedere il rilascio del codice ICQRF all'Ufficio dell'Ispettorato competente per territorio inviando tramite posta elettronica certificata (PEC) un apposito modulo (allegato 2 alla nota) debitamente compilato, sottoscritto e corredato della documentazione richiesta, all'indirizzo PEC dell'Ufficio ICQRF di competenza (per gli indirizzi si v. allegato 1 alla nota).

De t to u f f i c io p ro vved erà all'assegnazione del codice e alla sua comunicazione al richiedente.

*** *** ***

Sempre il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, il 20 marzo 2015, in attuazione di quanto disposto dall'art. 1-bis, comma 5, del decreto legge 24 giugno 2014, n. 91, ha, inoltre, emanato il d.m. n. 293 recante "Disposizioni per la tenuta in forma dematerializzata dei registri nel settore vitivinicolo". Il decreto stabilisce che i soggetti che, per l'esercizio di attività imprenditor ia le agr icola o commerciale, detengono un prodotto vit ivinicolo, sono obbligati alla tenuta del Registro telematico e alla registrazione delle operazioni effettuate. Anche i titolari di stabilimenti di produzione o imbottigliamento dell'aceto di vino sono soggetti alla tenuta del registro secondo le indicazioni di cui agli allegati al decreto e all'articolo 19 della L. n. 82/2006. Il Decreto elenca gli operatori che non sono soggetti all’obbligo del registro. Tra questi si individuano, in particolare:

- i titolari di stabilimenti e n o l o g i c i d i c a p a c i t à complessiva inferiore a 50 ettolitri, con annesse attività di vendita diretta o ristorazione. In tal caso l'obbligo di tenuta è assolto con la presentazione d e l l e d i c h i a r a z i o n i d i produzione e di giacenza; - gli esercenti l'attività di commercio all'ingrosso di prodotti vitivinicoli confezionati che non effettuano alcuna

t r a s f o r m a z i o n e o manipolazione; - i vettori o gli spedizionieri che detengono nei propri locali p r o d o t t i v i t i v i n i c o l i confezionati; - i rivenditori al minuto di piccoli quantitativi e quelli di b eva nd e d a co n s u ma re esclusivamente sul posto; - i soggetti che non dispongono di stabilimenti e che detengono, presso i propri depositi, per la successiva rivendita all'ingrosso o al minuto, esclusivamente prodotti vitivinicoli confezionati da terzi, compresi coloro che hanno fatto imbottigliare oppure che hanno fatto vinificare o produrre ed imbottigliare, da terzi per loro conto, a partire da prodotti vitivinicoli propri o acquistati.

Ai fini dell'esenzione per i rivenditori al minuto, il decreto precisa che si intendono per "piccoli quantitativi" le vendite: - di vini e mosti parzialmente fermentati, anche confezionati dal rivenditore stesso, in recipienti di volume nominale non superiore a 60 litri, con l'ulteriore limite di cessioni singole non superiori a 3 ettolitri ed a condizione che, nello stesso esercizio, non si detengano quantità superiori a 50 ettolitri di vino, escludendo dal computo i vini confezionati in recipienti di volume nominale fino a 5 litri;

- di mosto concentrato e mosto c o n c e n t r a t o r e t t i f i c a t o regolarmente confezionati da terzi inferiori o pari, per singola cessione, a 5 litri oppure a 5 chilogrammi.

Gli operatori esentati dall'obbligo di registrazione, sono comunque

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tenuti a produrre all'Organismo competente, ove richiesto, i documenti di accompagnamento, l a d d o v e p r e v i s t i , e l a documentazione commerciale, relativi alle singole entrate e uscite dei prodotti vitivinicoli. Il registro è tenuto in formato elettronico nell'ambito dei servizi del SIAN, in maniera distinta per ciascuno stabilimento o deposito, secondo quanto previsto dal decreto e dai relativi allegati. Il Registro telematico può essere utilizzato dagli operatori in via sperimentale fino al 31 dicembre 2015. A decorrere dal 1° agosto 2015 gli operatori hanno facoltà di tenere esclusivamente i l Registro telematico. A decorrere dal 1° gennaio 2016 gli operatori dovranno tenere esc lus ivamente i l regist ro telematico. ____________________________

Ambiente. Imprese e Ambiente. Presentato presso l’ENEA il rapporto GREEN Economy 2014.

Il 23 febbraio 2015, a Roma, presso l ’ENEA ( l ’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), è stato presentato il “Rapporto sulla green economy 2014”, redatto dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e dall’ENEA. Il Rapporto, che offre un’analisi dettagl iata sul la posizione dell’Italia all’interno di un

processo in cui sono coinvolte le economie mondiali, con un focus particolare sui campi nei quali è più urgente un cambio di marcia e di rotta, ha indicato la green economy come la via maestra per uscire dalla crisi. I numeri della Green Economy

In questo importante documento si legge che, in Europa, sale al 26% il numero delle PMI che già offre prodotti e servizi “verdi”, e che il 93% di esse dichiara di aver messo in campo almeno un’azione per essere più efficiente. Anche in Italia l’eco-innovazione, da considerarsi il motore per lo sviluppo delle imprese della green economy, mostra una tendenza positiva. Nel 2012, secondo la classifica europea, l’Italia era al quindicesimo posto tra i 28 Paesi per eco-innovazione, nel 2013 è salita al dodicesimo, e il 98% degli imprenditori italiani afferma che l’economia deve puntare sul risparmio e sull’uso sempre più efficiente dell’energia e delle risorse. Il Rapporto 2014 è suddiviso in quattro capitoli: 1. Il primo, dedicato al rapporto delle imprese con l’ambiente, descrive la crescita di quelle che producono beni e serviz i ambientali e lo sviluppo di modelli di business che scommettono sul green; 2. Il secondo, sull’eco-innovazione e sulla propensione del sistema produttivo italiano nei confronti di questo tema, vede primeggiare in Europa i paesi nordici – Svezia e Finlandia – e la Germania; 3. Il terzo pubblica i risultati di un’indagine sugli orientamenti degli imprenditori della green economy condotta tra aprile e

maggio 2014 dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile in collaborazione con il Consiglio Nazionale della Green Economy, articolata in 56 temi relativi a 8 argomenti strategici, cui hanno risposto 437 imprenditori che gestiscono imprese per un totale di 64.573 dipendenti e con un fatturato complessivo di 15 miliardi e 956 milioni; 4. il quarto e ultimo capitolo fornisce i criteri per individuare le imprese green e indica le 10 misure per lo sviluppo della green economy: una riforma fiscale in chiave ecologica; un programma per migl iorare l’utilizzo delle risorse e per sviluppare strumenti finanziari innovat ivi ; investimenti in infrastrutture verdi, difesa del suolo e delle acque; un programma nazionale per l’efficienza e il risparmio energetico; lo sviluppo delle attività di riciclo dei rifiuti; il rilancio degli investimenti per le r innovabi l i ; programmi di rigenerazione urbana; investimenti i n m o b i l i t à s o s t e n i b i l e ; valorizzazione dell’agricoltura di qualità; un piano per l’occupazione giovanile green. In occasione della presentazione del Rapporto, Edo Ronchi, presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, ha spiegato che “le imprese della green economy chiedono di pesare di più nelle scelte economiche del Paese, perché la loro crescita può contribuire in modo decisivo a far uscire l’Italia dalla crisi. Tali imprese, sia quelle che producono beni e servizi di qualità ambientale, sia quelle che hanno investito in eco-innovazione per processi produttivi puliti, hanno infatti maggiori possibilità di sviluppo sul mercato interno e su quelli esteri proprio perché meglio

I N F O R M A Z I O N I I N MATERIA DI AMBIENTE E POLITICHE ENERGETICHE

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rispondono alla domanda di un miglior benessere e di una miglior tutela di un bene diventato scarso come l’ambiente”. E Roberto Morabito, responsabile dell’unità tecnica Tecnologie Ambiental i del l ’ENEA, ha aggiunto che il “passaggio a un nuovo modello economico più sostenibile implica non soltanto lo sviluppo di nuove filiere green e il rafforzamento di quelle esistenti, ma anche la riqualificazione in

chiave green dei processi e dei prodotti dei settori industriali tradizionali”. In quest’ottica, continua Morabito, “ l’ENEA è impegnata nello sviluppo dell’eco-innovazione come strumento prioritario per guidare la transizione da u n ’ e c o n o mi a l i n e a r e a un’economia circolare, strategica per un Paese povero di materie prime e a forte vocazione manifatturiera come il nostro.

Tale percorso prevede azioni di varia natura, come la promozione del riciclo di materia a tutti i livelli (innovando sia i processi di produzione sia i mercati), la progettazione ecocompatibile, la simbiosi industriale, nuovi modelli imprenditoriali e di consumo, ai f in i d i un migl ioramento generalizzato della qualità della vita”. ___________________________

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Opportunità di business per gli associati

Con la presente rubrica proponiamo un panorama delle proposte commerciali che periodicamente giungono alla nostra sede da ogni parte del mondo. Il servizio si limita ad un lavoro di informazione: starà poi agli utilizzatori valutare la validità o meno delle varie proposte. I soci interessati a contattare le aziende citate possono richiedere gli indirizzi completi alla Segreteria Aice (Tel.027750320/1, Fax 027750329, E-mail: [email protected]).

Offerta di prodotti RUSSIA Codice azienda: RUS/01 N o m e a z i e n d a: “Donkozhsyrje” Settore: Pellame La società russa della città di Konstantinovsk (regione di Rostov) cerca in Italia importatori di pellame di bovini, di altre specie di animali (suini, cavallo, capre, pecore) e di lana. La produzione dell’azienda russa dispone di tutti i certificati di qualità e sicurezza. Codice azienda: RUS/02 Nome azienda: AVENTI Settore: Protezione per pareti La società russa di Mosca

produce e vende delle tavole speciali per la protezione delle pareti, da utilizzare negli edifici amministrativi, negli alberghi, negli uffici, ecc. Le tavole hanno le larghezza da 180 mm a 450 mm e sono lunghe 2,75 metri con lo spessore standard di 16 mm. Sono disponibili diverse colorazioni delle tavole, dalla quercia, al ciliegio, ai colori metallici ecc. La società offre il proprio prodotto ad un prezzo molto conveniente. SRI LANKA Codice azienda: SRI/01 Nome azienda: L.B. SPICES TRADING (Pvt) LTD Settore: Spezie L’azienda vuole esportare spezie.

U.S.A. Codice azienda: USA/01 Nome azienda: SUPERIOR MANUFACTURING LLC Settore: Silos per grano L’azienda americana del Nord Dakota produce innovativi silos per il magazzinaggio del grano e c e r c a d i s t r i b u t o r i internazionali. Codice azienda: USA/02 Nome azienda: PARACLIPSE SYSTEMS S e t t o r e : C o n t r o l l o automatizzato insetti L’azienda americana cerca distributori internazionali per s i s t e m i d i c o n t r o l l o automatizzato degli insetti. I prodotti sono Made in U.S.A.

Direzione, amministrazione, redazione 20121 Milano Corso Venezia 47/49 Tel.: 02 77 50 320 – 321 Fax: 02 77 50 329 E-mail: [email protected] http://www.aicebiz.com Direttore responsabile Claudio Rotti

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