Norme per l’autogoverno delle istituzioni scolastiche statali
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Norme per l’autogoverno Norme per l’autogoverno
delle istituzioni scolastiche statalidelle istituzioni scolastiche statali
Disegno di leggeDisegno di legge
Norme per l’autogoverno Norme per l’autogoverno
delle istituzioni scolastiche statalidelle istituzioni scolastiche statali
Approvato il 10 ottobre dalla VII Commissione Approvato il 10 ottobre dalla VII Commissione
cultura, scienza e istruzione della Camera, cultura, scienza e istruzione della Camera,
trasmesso al Senato in data 23 ottobre 2012,trasmesso al Senato in data 23 ottobre 2012,
Atti parlamentari n. 3542.Atti parlamentari n. 3542.
Guido De Marco - ITCL Lucio Lombardo Radice - Roma
Norme per l’autogovernoNorme per l’autogoverno
- Approvazione in sede legislativa - - Approvazione in sede legislativa -
Il disegno di legge che modifica radicalmente gli organi di
gestione delle scuole, è stato discusso e approvato
soltanto dalla VII Commissione della Camera,
e quindi il ddl non è passato all’esame dell’assemblea,
per questa commissione era stata infatti votata la
sede legislativa, come se fosse un ddl
privo di particolare rilevanza nazionale (!)
(regolamento della Camera, art. 92 comma 1).
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Norme per l’autogovernoNorme per l’autogoverno
- Abrogazione organi collegiali precedenti - - Abrogazione organi collegiali precedenti -
Sono stati abrogati gli organi collegiali di
gestione e di democrazia interni alla scuola,
inizialmente istituiti a livello nazionale dai decreti
delegati del 1974 e confermati dal Decreto
Legislativo del 16 aprile 1994, n. 297, e
successive modificazioni.
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Norme per l’autogovernoNorme per l’autogoverno
- Forme di associazione e rappresentanza -- Forme di associazione e rappresentanza -
Le forme di associazione e rappresentanza sono
stabilite da ciascuna istituzione scolastica nell’ambito
della propria autonomia; art. 7 comma 1:
““LeLe istituzioni scolastiche, nell’ambito dell’autonomia istituzioni scolastiche, nell’ambito dell’autonomia
organizzativa e didattica riconosciuta dalla legge, prevedonoorganizzativa e didattica riconosciuta dalla legge, prevedono
forme di partecipazione degli studenti e delle famiglie alleforme di partecipazione degli studenti e delle famiglie alle
attività della scuola e garantiscono loro l’esercizio dei diritti diattività della scuola e garantiscono loro l’esercizio dei diritti di
riunione, di associazione e di rappresentanza.”riunione, di associazione e di rappresentanza.”
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Norme per l’autogovernoNorme per l’autogoverno
- Assemblee mensili, collettivi e consigli di classe -- Assemblee mensili, collettivi e consigli di classe -
Nel ddl non ci sono riferimenti alle assemblee mensili
d’istituto
ed ai collettivi di classe degli studenti.
Per le scuole superiori è prevista comunque la partecipazione
degli studenti ai consigli di classe; art. 6 comma 6:
“IlIl consiglio di classe è composto dai docenti di ciascuna classe, consiglio di classe è composto dai docenti di ciascuna classe,
dai rappresentanti dei genitori e, nella scuola secondariadai rappresentanti dei genitori e, nella scuola secondaria
di secondo grado, dai rappresentanti di classe degli studentidi secondo grado, dai rappresentanti di classe degli studenti.”
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Norme per l’autogoverno Norme per l’autogoverno
- Organi principali di governo -- Organi principali di governo -
Organi principali di governo delle scuole saranno:
• il consiglio dell'autonomia;
• il dirigente scolastico;
• il consiglio dei docenti;
• il nucleo di autovalutazione.
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Norme per l’autogovernoNorme per l’autogoverno
- Consiglio dell’autonomia -- Consiglio dell’autonomia -
Possono far parte del consiglio dell’autonomia privati e
partner finanziatori anche se non hanno diritto di voto; art. 4:
““IlIl consiglio dell consiglio dell’’autonomia è composto da un numero di membriautonomia è composto da un numero di membri
compreso fra nove e tredici. La sua composizione è fissata dallocompreso fra nove e tredici. La sua composizione è fissata dallo
statuto … il consiglio può essere integrato, con il voto favorevolestatuto … il consiglio può essere integrato, con il voto favorevole
almeno dei due terzi dei componenti del consiglio stesso,almeno dei due terzi dei componenti del consiglio stesso,
da ulteriori membri esterni da ulteriori membri esterni
[cioè realtà culturali, sociali, produttive, professionali e dei servizi]
… … in numero non superiore a due, che non hanno diritto di voto.“in numero non superiore a due, che non hanno diritto di voto.“
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Norme per l’autogovernoNorme per l’autogoverno
- Consiglio dell’autonomia -- Consiglio dell’autonomia -
Il consiglio dell’autonomia redige lo statuto e il regolamento
relativo al proprio funzionamento; art. 4 comma 2:
““Le modalità di costituzione delle rappresentanze dei docenti,Le modalità di costituzione delle rappresentanze dei docenti,
dei genitori e degli studenti sono stabilite dal regolamento ...dei genitori e degli studenti sono stabilite dal regolamento ...
I membri esterni sono scelti dal consiglio secondo modalitàI membri esterni sono scelti dal consiglio secondo modalità
stabilite dal suddetto regolamento.”stabilite dal suddetto regolamento.”
Del consiglio fanno parte di diritto il dirigente scolastico, un
rappresentante del personale ATA, un numero pari di genitori e
studenti (nelle scuole superiori) complessivamente paritetico al
numero dei docenti, e non più di due membri esterni (art. 4).
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Norme per l’autogovernoNorme per l’autogoverno
- Contributi di soggetti privati -- Contributi di soggetti privati -
I contributi ricevuti da soggetti privati possono essere
essenziali per il raggiungimento degli obiettivi
strategici
indicati nel piano dell’offerta formativa; art. 10:
“… “… Le istituzioni scolastiche autonome possono altresì ricevereLe istituzioni scolastiche autonome possono altresì ricevere
da fondazioni da fondazioni contributi finalizzati al sostegno economicocontributi finalizzati al sostegno economico
della loro attività per il raggiungimento degli obiettivi strategicidella loro attività per il raggiungimento degli obiettivi strategici
indicati nel piano dell’offerta formativa e per lindicati nel piano dell’offerta formativa e per l’’innalzamento innalzamento
deidei
livelli di competenza dei singoli studenti e della qualitàlivelli di competenza dei singoli studenti e della qualità
complessiva dellcomplessiva dell’’istituzione scolastica, …”istituzione scolastica, …”Guido De Marco - ITCL Lucio Lombardo Radice - Roma
Norme per l’autogovernoNorme per l’autogoverno
- Contributi di soggetti privati -- Contributi di soggetti privati -
Le istituzioni scolastiche definiscono “autonomamente”
la didattica e le linee programmatiche, da individuare anche
grazie ad investimenti economici diretti, di enti
privati, che ne potranno condizionare le scelte
didattiche e culturali in contrasto con quanto previsto
dagli articoli 33 e 3 della Costituzione.
Anche se i membri esterni non avranno diritto di voto,
la loro influenza potrà essere esercitata facendo leva sui
finanziamenti che potranno proporre e garantire.
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Norme per l’autogovernoNorme per l’autogoverno
- Articolo 33 della Costituzione -- Articolo 33 della Costituzione -
““L’arte e la scienza sono libere eL’arte e la scienza sono libere e
libero ne è l’insegnamentolibero ne è l’insegnamento..
La Repubblica detta le norme generali sull’istruzione edLa Repubblica detta le norme generali sull’istruzione ed
istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.
Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti diEnti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di
educazione, educazione, senza onerisenza oneri per lo Stato. per lo Stato.
…”…”
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Norme per l’autogovernoNorme per l’autogoverno
- Articolo 3 della Costituzione -- Articolo 3 della Costituzione -
““Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davantiTutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti
alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, dialla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di
religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordineE’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine
economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà eeconomico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e
l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo dellal’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della
persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratoripersona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori
all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.”all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.”
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Norme per l’autogovernoNorme per l’autogoverno
- Dirigente scolastico -- Dirigente scolastico -
Aumentano i poteri del dirigente scolastico, che fa
parte di diritto del consiglio dell’autonomia e delibera
il regolamento d’istituto. La proposta del dirigente
scolastico è necessaria per (art. 3 comma 1 e 2):
•adottare il POF;
•approvare il programma annuale;
•approvare bilancio di previsione;
•approvare il consuntivo;
•designare i componenti del nucleo di
autovalutazione.
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Norme per l’autogovernoNorme per l’autogoverno
- Consiglio dei docenti -- Consiglio dei docenti -
Lo statuto ed il regolamento relativo al consiglio dei
docenti di ogni singola scuola (che sostituisce l’attuale
collegio dei docenti) potrebbero stravolgere le
competenze didattiche dei docenti e la loro libertà di
insegnamento, perché stabiliranno
“la composizione, le modalitla composizione, le modalitàà della necessaria partecipazione della necessaria partecipazione
degli alunni e dei genitori alla degli alunni e dei genitori alla definizione e aldefinizione e al
raggiungimento degli obiettivi educativiraggiungimento degli obiettivi educativi
di ciascuna classedi ciascuna classe”
(art. 6 comma 4).
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Norme per l’autogovernoNorme per l’autogoverno
- Nucleo di autovalutazione -- Nucleo di autovalutazione -
Il consiglio dell’autonomia nomina un nucleo di
autovalutazione (art. 3 lettera g) allo scopo di
redigere un documento di autovalutazione
“dell’efficienza, dell’efficacia e della qualità dell’efficienza, dell’efficacia e della qualità
complessive del servizio scolasticocomplessive del servizio scolastico”
offerto (art. 8 comma 1).
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Norme per l’autogovernoNorme per l’autogoverno
- Nucleo di autovalutazione -- Nucleo di autovalutazione -
Il nucleo di autovalutazione è composto da un
“soggetto esterno, individuato dal soggetto esterno, individuato dal consiglio dell’autonomiaconsiglio dell’autonomia
sulla base di criteri di competenzasulla base di criteri di competenza”
e poi da
“almeno un docente, un genitore ed uno studentealmeno un docente, un genitore ed uno studente”
dell’istituto stesso, per un totale variabile da 5 a 7 membri, a
seconda delle scelte fatte attraverso il regolamento (art. 8).
Così come nel consiglio dell’autonomia, anche nel nucleo
di autovalutazione è presente un soggetto esterno.
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Norme per l’autogovernoNorme per l’autogoverno
- Nucleo di autovalutazione -- Nucleo di autovalutazione -
L’indipendenza dell’organo di valutazione dovrebbe essere un
prerequisito indispensabile per poter iniziare qualunque percorso
di verifica dei processi formativi. Non è prevista alcuna tutela
sull’uso che potrà essere fatto dal dirigente o da altri organismi di
controllo della valutazione dell’operato del singolo docente.
Le modalità di designazione dei membri del nucleo di
autovalutazione da parte del consiglio dell’autonomia (di cui
fanno parte il dirigente scolastico e due membri esterni, anche
se senza diritto di voto), non garantiscono questa indipendenza.
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Norme per l’autogovernoNorme per l’autogoverno
- Conferenza regionale del sistema educativo -- Conferenza regionale del sistema educativo -
Le regioni potranno istituire la conferenza regionale del sistema
educativo, scolastico e formativo (art. 11) che
“esprime parere sugli atti regionali desprime parere sugli atti regionali d’’indirizzo e di programmazioneindirizzo e di programmazione”
che riguardano, tra l’altro, il
“piano regionale per il sistema educativo e distribuzione dellpiano regionale per il sistema educativo e distribuzione dell’’offertaofferta
formativa, anche in relazione a percorsi di integrazione traformativa, anche in relazione a percorsi di integrazione tra
istruzione e istruzione e formazione professionaleformazione professionale”,
i “criteri per la criteri per la definizione degli organici definizione degli organici delle istituzionidelle istituzioni
scolastiche e formative regionaliscolastiche e formative regionali”,
ed i “piani di organizzazione della rete scolastica, istituzione,piani di organizzazione della rete scolastica, istituzione,
aggregazione, fusione e soppressione di istituzioni scolasticheaggregazione, fusione e soppressione di istituzioni scolastiche”.
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Norme per l’autogovernoNorme per l’autogoverno
- Conferenza regionale del sistema educativo -- Conferenza regionale del sistema educativo -
Alla conferenza regionale partecipano i rappresentanti delle
istituzioni scolastiche, degli enti locali,
delle realtà professionali, del mondo della cultura,
del lavoro e dell’impresa.
L’indebolimento della unitarietà del sistema della
rappresentanza nelle istituzioni scolastiche a livello nazionale
consegue anche dalla decisione di affidare le istituzioni
scolastiche autonome, compresi i loro programmi ed il loro
personale, alla gestione delle regioni.
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Norme per l’autogovernoNorme per l’autogoverno
- Consiglio nazionale delle autonomie scolastiche -- Consiglio nazionale delle autonomie scolastiche -
A livello nazionale è prevista la costituzione di un
Consiglio nazionale delle autonomie scolastiche,
che ha compiti di coordinamento, di tutela della libertà di
insegnamento e della qualità della scuola, responsabile
per la piena attuazione dell’autonomia
delle istituzioni scolastiche.
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Norme per l’autogovernoNorme per l’autogoverno
- Consiglio nazionale delle autonomie scolastiche -- Consiglio nazionale delle autonomie scolastiche -
Il Ministro dell’istruzione stabilisce le modalità di
costituzione e di funzionamento del Consiglio nazionale
nel quale sono presenti rappresentanti eletti dei dirigenti,
dei docenti e dei presidenti dei consigli delle istituzioni
scolastiche autonome, della Conferenza delle regioni e delle
province autonome, delle associazioni delle province e dei
comuni e del presidente dell’INVALSI.
(art. 11 comma 1)
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Norme per l’autogovernoNorme per l’autogoverno
- Consiglio nazionale delle autonomie scolastiche -- Consiglio nazionale delle autonomie scolastiche -
“Il Il Consiglio nazionale delle autonomie scolasticheConsiglio nazionale delle autonomie scolastiche è è
un organo di partecipazione e di corresponsabilità tra loun organo di partecipazione e di corresponsabilità tra lo
Stato, le regioni, gli enti locali e le autonomie scolasticheStato, le regioni, gli enti locali e le autonomie scolastiche
nel governo del sistema nazionale di istruzione. E’ altresìnel governo del sistema nazionale di istruzione. E’ altresì
organo di tutela della libertà di insegnamento, della qualitàorgano di tutela della libertà di insegnamento, della qualità
della scuola e di garanzia della piena attuazionedella scuola e di garanzia della piena attuazione
delldell’’autonomia delle istituzioni scolastiche.”autonomia delle istituzioni scolastiche.”
(art. 11 comma 2)
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Norme per l’autogovernoNorme per l’autogoverno
- Alcune considerazioni critiche -- Alcune considerazioni critiche -
“La proposta di un’autonomia statutaria per ciascuna scuolaLa proposta di un’autonomia statutaria per ciascuna scuola
pone i cittadini davanti ad una scelta …:pone i cittadini davanti ad una scelta …:
scuola della Costituzione o scuola a dimensione aziendale …;scuola della Costituzione o scuola a dimensione aziendale …;
garanzia del principio di uguaglianza attraverso un sistemagaranzia del principio di uguaglianza attraverso un sistema
scolastico unitario governato da leggi nazionali o frantumato inscolastico unitario governato da leggi nazionali o frantumato in
tanti statuti autonomi quanti sono gli istituti scolastici; … tanti statuti autonomi quanti sono gli istituti scolastici; …
pari opportunità per tutti - indipendentemente dalle condizioni dipari opportunità per tutti - indipendentemente dalle condizioni di
contesto e dalla ubicazione delle scuole - o privilegio aggiuntivocontesto e dalla ubicazione delle scuole - o privilegio aggiuntivo
per chi appartiene a realtà selezionate.”per chi appartiene a realtà selezionate.”
(Se la voce dei prof conta davvero, di Marina Boscaino, Pubblico, 16 novembre)
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Norme per l’autogovernoNorme per l’autogoverno
- Appello dell’Associazione - Appello dell’Associazione NonUnodiMeno NonUnodiMeno --
“… quanto approvato comporterebbe:
• la frantumazione della struttura del sistema scolastico nazionale come
conseguenza dell’introduzione di singoli statuti deliberati autonomamente da
ciascuna scuola senza precisi principi di riferimento …;
• la limitazione della normale dialettica democratica interna ai singoli istituti scolastici
attraverso l’attribuzione di un’eccessiva delega di poteri ai dirigenti scolastici;
• l’avvio di un processo di privatizzazione del sistema statale dell’istruzione che
snaturerebbe i compiti istituzionali della Scuola della Costituzione;
• la definitiva validazione di un sistema di valutazione, a ragione contestato ed
annualmente messo in discussione dai collegi docenti in quanto basato
esclusivamente su test d’apprendimento senza alcun riferimento alle variabili
socio-economiche in cui i singoli istituti operano.”
http://www.nonunodimeno.net/spip.php?article1294
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